Incontro su Pier Paolo Pasolini

Mi
Buonasera a tutti da sei presenti per essere qui questa sera terra il parte in contrada della rassegna italiani per caso organizzata e curata da ho già andando appoggiato che ringraziamo per la l'organizzazione
E io volevo approfittare anche perdonare ingraziare Andrea Magnanelli pallone Ranieri e soprattutto Emanuele tradito qui era terra parlare di Pierpaolo Pasolini
E negli anni al tanto che si abbiamo avuto dei problemi tecnici che votiamo cauta che Sottsass ieri era Queen senta Ferrara per quell'anno non siamo riusciti a proiettare un video con una poesia di Pasolini alterare citeranno
è agli attori dell'azienda rete altra universitaria che ringrazia
E cui stima ad Annan abbiamo portato la filodiffusione in libreria quindi altri sentire assoli in salone io vi ringrazio ancora gli auguravo buona serata grazie
Bene in questa giornata triste per la morte di Filippo rotte Benvenuti al quarto appuntamento di italiani per caso
Questa rassegna di incontri promossi dal dipartimento di Giurisprudenza alla quale hanno partecipato molti collaborato molti enti e associazioni che non sto ad elencare ma ringrazio in modo particolare ovviamente la libreria
I Bisl il braccio che ci ha ci ospita ci ha sempre ospitato
E il CTU per le letture che anche questa sera sentirete e che hanno ovviato anche una serie di problemi tecnici che vi sono già stati spiegate naturalmente anche radio radicale e ci sta riprendendo in audio-video come ha già fatto negli altri incontri
Rassegna di incontri italiani per caso volta ad approfondire personalità
Che nei loro campi hanno solcato il dibattito pubblico italiano indicandoci strade che non abbiamo percorso o che nella migliore delle ipotesi abbiamo percorso solo in parte
E personalità eretiche in senso lato non è un caso che un volume di raccolta di saggi di Pasolini sentito di empirismo etico
Personalità che sono poste continuamente il problema del potere
Personalità autori o attori non non di rado spiazzanti i quali hanno abitato il nostro Paese come dai corsari significato del
Boh del vocabolario e anche qui non è un caso che un volume di scritti di Pasolini si intitola il punto scritti corsari forse il più noto
Ossia in che senso senza paura di affrontare magari da soli
Il mare aperto
Spesso inospitale delle opinioni non maggioritaria
Ecco per questo continuiamo spesso a parlare di loro anche come nel caso di questa sera di Pier Paolo Pasolini a distanza di decenni
Dalla loro morte e per loro mi piace dedicare anzi a queste figure una bellissimo verso almeno a mio parere di un poeta amico proprio di Pier Paolo Pasolini mi riferisco ad Attilio Bertolucci che rivolgendosi alla moglie score scomparsa
Noi ci rivolgiamo idealmente a queste figure
Ragiono di un'assenza acuta presenza
Per Paolo Pasolini quindi una brevissima digressione poi entreremo nel vivo Omnia sorpreso rileggendo a distanza di anni fitta di Pasolini di Enzo Siciliano
Quanti fili rossi colleghino Pasolini a questa città a Ferrara ne ricorderò solo alcuni rapsodica mente durante la Prima guerra mondiale e quindi prima della nascita di Pasolini la famiglia della futura madre di Pasolini scolla Ferrara da Casarsa ospite della famiglia Naldini dopo la rotta di
Caporetto
L'amicizia giovanile molto intensa tra Pasolini la poetessa e traduttrice Giovanna Bemporad perché nata a Ferrara nel mille novecentoventotto sembra quasi dimenticata da questa città almeno questa è la mia impressione
Un'amicizia molto intensa anche con Bassani che aiuta a Pasolini primi anni romani lo introduce nel mondo romano
Bassani che presterà la sua voce a Pasolini per il fuoricampo della rabbia e addirittura doppio era Orson Wells nel film la ricotta episodio dal film collettaneo rogo pad
Non solo
Il primo film sceneggiato da Pasolini e la donna del fiume girato nelle valli di Comacchio con la regia di Mario Soldati del cinquantaquattro
E non dimentichiamoci che Pasolini assieme a Bassani sceneggia forse il film più importante più significativo per questa città perché ha un po'di memoria
E cioè la lunga notte del quarantatré
E poi uno degli ultimi scritti di Pasolini è un pezzo per la mostra dedicata a Andy Warhol l'ex Vincenzo la Manna Palazzo dei Diamanti del mille novecentosettantacinque scritto appunto poco prima di essere assessore assassinato e poi ho ritrovato poi finisco con questa questa parentesi geografica
Nel suo reportage la lunga strada di sabbia di Pasolini del cinquantanove
Questa dicitura testuale Livorno e la città d'Italia dopo doveroso dopo dove dopo Roma e Ferrara mi piacerebbe di più vivere
Sappiamo che poi questa sua personale classifica immutata più volte nel corso della sua biografia però era bene
Ricordarlo quindi oggi noi vi parliamo di Pasolini a Ferrara con uno dei suoi massimi conoscitori nostri uno dei suoi massimi conoscitori della della sua opera Emanuele Trevi
Emanuele Trevi è in realtà tante cose saggista e scrittore scrive sui giornali
Collabora con programmi radiofonici è presente costantemente sulla lettura ha lavorato anche per il teatro con Luca Ronconi e Giuseppe Bertolucci anche lui in questa città con Luca Ronconi
Ma è qui soprattutto in quanto autore di qualcosa di scritto che il libro per
Vedete qui
Un libro del due mila e dodici che ha avuto un un ottimo successo ed uno dei libri più coinvolgente illuminanti almeno a mio avviso pubblicati di recente sull'universo pasoliniano persino difficile da classificare perché e certo un romanzo ma è anche la cronaca Haute ovvero grafica dell'autore della sua reale immersione tra le mura immateriali del Fondo Pasolini creato e all'epoca gestito a Roma
Da quella geniale imprevedibile Jena che era Laura Betti
Nonché un vero saggio su un libro pasoliniano che in esse un inferno incompiuto mi pare di no tu stesso lo definisca
Un inferno incompiuto cioè petrolio
Volume uscito incompleto e postumo nel mille novecentonovantadue un libro apparentemente impenetrabile eppure qualcosa di scritto almeno a me è servito ad avere delle chiavi di lettura per approcciarmi a un libro che
Effettivamente mi impaurita
Chiavi di lettura affascinanti e soprattutto comprensibili che non è da tutti quindi un'opera che insegna molto senza darlo a vedere e secondo me è il massimo
Del del dell'apprezzamento che si possa rivolgere a uno scrittore saggista letterato
Ma prima di iniziare con il dialogo a dare la parola al collega Andrea Balotelli per un profilo della di Pier Paolo Pasolini
Andrà per averli docente di Storia contemporanea presso il nostro ateneo è un autentico esperto degli anni settanta al quale ha dedicato di recente
Un bel libro anche avvincente che è il volume istituzioni e terrorismo degli anni settanta nel due mila e sedici prende la parola ad Andrea
Grazie per l'invito e ringrazio il collega Pugiotto ringrazio Veronesi per le per le belle parole io sono sono contento di presentare anche se pure con in maniera molto breve un un profilo del del Pasolini intellettuale e politico
Pasolini è stato tante cose Pasolini è stato un intellettuale di grande spessore davvero difficile da da classificare all'interno di una di un unica arte oggi pubblicati l'unico genere
Appartiene quindi al regno dell'impossibile tratteggiare questi pochi minuti l'importanza interno della cultura italiana di un personaggio come come Stato Pasolini
Ritengo utile
Ricordando dopo preparando brevissimo profilo concentrare l'attenzione su pochi punti specifici che mi sono più congeniali essendo di uno storico politico mostrare come la cultura politica
Il legati per lo più alla all'analisi del rapporto dell'intellettuale friulano con il giornalismo
E nel giornalismo che Pasolini riesce maggiormente a dare la cifra della sua idea di modernità di progresso della sua idea del rapporto di questo Paese avrebbe dovuto avvenire
Con il Mullah modernità il progresso che si stava negli stessi anni in cui Luigi vedeva in cui scriveva sviluppando con una velocità con una celebrazione senza pari
Il giornalismo cioè con lo strumento che più di ogni altro gli permetteva di sviluppare la sua concessione anche di intellettuale nuovo un intellettuale amante della politica
Ma anche allergico ad ogni ortodossia la sua stessa vita personale è un dimostrazione continua di questa di questa passione e repulsione una un binomio indissolubile nella sua nella sua parabola
Come editorialista Pasolini incarnò probabilmente al meglio la figura di un intellettuale moderno capace di dare voce al pensiero d'Italia inquieta progressista felice disse e al tempo stesso dubbiosa su quello che sarebbe stato il il futuro prossimo che si stagliava davanti a lei
Un'Italia che scaturiva in particolare dalla dal miracolo economico e che dal sessantotto aveva subito uno scossone senza pari di cui si faceva ancora fatica a vedere quelle che sarebbero state le conseguenze piene complete
Alcuni cenni rapidissimi biografici allora Pasolini nasce a Bologna nel mille centoventidue nella nella città in cui si lavorerà con una tesi su Pascoli
Nel mille novecentoquarantatré si era stabilito con la famiglia Casarsa in Friuli dove rimase fino al mille duecentocinquanta fino a quando cioè la madre ritenendo così di poter meglio sfuggire allo scandalo prodotto dall'assoluta la rivelazione della sua omosessualità
E dal costo dalla conseguente espulsione dal partito comunista della della Federazione friulana di Pordenone decise di trasferire l'intera famiglia a Roma da questo momento la sua vicenda biografica coincide appieno con la sua attività tumultuosa di scrittore regista intellettuale impegnato a testimoniare a difendere
Spesso anche in sede giudiziaria
La propria radio radicale diversità fino all'assassinio come tutti sappiamo avvenuto l'Idroscalo di Ostia nella notte tra il primo e il due novembre del mille novecentosettantacinque
Sui primi interessi culturali lo indirizzano alla poesia alla cultura popolare gli rimarrà sempre come una sorta di imprinting per quanto riguarda la sua poetica e la sua cifra artistica stilistica
Poi nel mio centocinquantacinque la pubblicazione di Ragazzi di vita
Il primo grande romanzo che lo lo rivela anche alle croniche giudiziaria perché si deve difendere in tribunale per l'accusa di oscenità
Sperimentò la scrittura teatrale giornalistica cinematografica sceneggiò come già è stato detto da Paolo film come le notti di Cabiria di Fellini o il bell'Antonio Di Bolognetti infine fu regista firmo classici tra i tanti ad Abbado era totalmente a
Ad amore personale Accattone e Mamma Roma e Medea
Come ho ricordato in apertura quindi mi soffermo però soprattutto sull'impegno di Pasolini quale giornalista inquieto interprete di un'idea nuova ed eccentrica dello sviluppo sociale politico culturale italiano
Ora come giornalista come vero e proprio giornalista
La data di partenza di nascita di Paspardo lì nel mille novecentosettantatré anno in cui viene chiamato da Piero Ottone direttore della Corriere della Sera deciso spostare il giornale di via Solferino sulla linea più liberal rispetta la direzione di Giovanni Spadolini
La scelta fatta d'ottone che per la prima volta assegnava il ruolo di opinioni è stato un grande intellettuale questa è una scelta di di rottura all'interno dello stato del giornalismo italiano
Non solo diceva molto dell'importanza attribuita ormai alla voce al pensiero di questa categoria del degli intellettuali ma contribuirà anche a creare la la figura dell'intellettuale direttamente coinvolto nel discorso pubblico
Nonché gli intellettuali non non avesse una storia di presenza all'interno del del discorso pubblico nazionale di certo non l'avevano mai avuto come voce ufficiale di un grande giornale di opinione
Non più relegati alla terza pagina classica terza pagina nella cultura ma bensì editorialisti quindi l'editoriale la linea generale su grandi temi espressa da un grande giornale come quelle della sera veniva affidata ad un grande intellettuale
Da parte sua Paolo Pasolini prese molto sul serio l'incarico finendo a Jack per accettare la già preesistente propensione ad assume l'atteggiamento in realtà piuttosto estranea alla nostra tradizione di intellettuale predicatore il registro il tono degli articoli di di Pasolini rimangono rimangono impressi proprio per questa per questa particolare caratteristica
Dell'intellettuale cioè chiamato ad analizzare e all'occorrenza anche a fustigare lo stato presente dei costumi italiani
Cosa Pasolini pensasse del modo in cui il nostro Paese aveva affrontato la sfida per la modernizzazione della secolarizzazione era del resto chiaro già prima che si stabilisse questa stabile collaborazione con il Corriere della Sera questo perché facendo sue le riflessioni che in quegli stessi anni venivano prodotte dalla Scuola di Francoforte così attenta
Denunciarle nuove forme di schiavitù connesse all'affermarsi della società del benessere dei consumi già nel gennaio del mille novecentosettantatré Pasolini verrà espresso la convinzione che l'avvento del consumismo e dell'il due e dell'edonismo nel nostro Paese affermate sì con una forza e un'intensità notevolissima come non era stato in nessun altro Paese europeo con la stessa accelerazione con la stessa rapidità avesse determinato una vera e propria trasformazione antropologica degli italiani
Un'idea centrale del pensiero pasoliniano per lo scrittore avrebbe sviluppato con maggiore chiarezza a partire dal mille novecento settantacinque
Sì per ad esempio il famoso articolo sulla scomparsa delle lucciole penso tutti quanti abbiamo incrociato almeno una volta nella vita con il quale Pasolini avviava la sua radicale critica nei confronti del carattere totalizzante insieme coercitivo del consumismo
Ovvero quello diceva un'ideologia che al contrario del fascismo il quale aveva preteso un ubbidienza solo formale che non aveva scalfito in alcun modo quelli che non i caratteri originari degli italiani
Diceva il consumismo ideologia che aveva proceduto con una forza devastante azzerando le storie che differenze e omologante o tutto quanto
E ciò e quindi scatto un terribile oltre che inarrestabile processo di degradazione nazionale e la cultura del del sentimento della di quelli che non i caratteri tipici
Di una Poli forme cultura italiana
Alla pervasività del consumismo ben più quindi ben più pericoloso delle dittature totalitarie Pasolini avrebbe contrapposto
Un'estrema politicizzazione di cui suo atteggiamento luterana è per l'appunto Corsaro parole che utilizza più volte sono all'incarnazione l'esempio più evidente è in questo quadro quella della scoperta di un nuovo fronte di lotte testimonianza che vanno collocate le sue posizioni eretiche su alcuni dei temi centrali del dibattito politico di quegli anni che lo fanno sentire in quel momento
Come una voce fuori dal coro a volte insopportabile ma che alletta a tanti anni di distanza rivelano per l'appunto una un qualcosa di profetico
Ad esempio rispetto al tema del divorzio e Della Porta settantatré settantaquattro settantacinque grande tema dei diritti civili dei referendum
E interpretati da Pasolini come un nuovo capitolo della dell'inarrestabile avanzata consumistica
E questo perché scriveva nel gennaio mille centosettantacinque
La libertà sessuale della maggioranza
Era in realtà a suo parere cito una convenzione un obbligo un dovere sociale un asse sociale una caratteristica indù irrinunciabile della qualità di vita del consumatore non dell'individuo in quanto tale si trattava cioè di un input di una imposizione subito la nella sua lettura
Imposta dalla televisione imposta dalla forza coercitiva seduttiva della televisione di nuovi valori e di nuovi comportamenti sociali addirittura di nuovi dell'oggi e tutte legate evidentemente
A quella che all'aborrita american way of life l'americanizzazione forzate a tappe rapidissime di questo Paese
La media di Rozzano investa americana della Società italiana era a suo parere responsabile della cancellazione delle antiche lealtà e delle antiche solidarietà comunitaria
E veicolava valori del neocapitalismo che dispiega con la società in universo di singoli atto mi interessati solo al godimento immediato della della vita
Tra i maggiori responsabili dell'assunzione di tale del consumismo quali trilogia dominante
Senza alcuna mediazione senza alcun argina era da considerare per Pasolini la democrazia cristiana il partito di governo
Non tanto perché il partito che era stata di De Gasperi fosse il corifeo della liturgia turnistica americana quanto perché la democrazia cristiana suo padre non aveva saputo
Cogliere il portato rivoluzionario distruttivo di quello che stava immettendo all'interno del Paese
Scriveva nell'articolo del febbraio del mille centosettantacinque
Gli uomini del potere democristiano hanno subito tutto questo credendo di amministrarlo e non accorgendosi che era altro incommensurabile non solo a loro ha battuto una forma di civiltà questo altro era più sottile più penetrante e più capillare maggiormente devastante di qualsiasi altra ideologia in quanto capace di controllare le coscienze degli individui per questo la sua stessa proposta di processare il palazzo altra formula pasoliniana era legata al fatto che la democrazia cristiana si era dimostrata incapaci di guidarla crescita economica abdicando al suo compito di imporre le ragioni della politica su quelle del mercato
Il quindi la la la lettura che spesso in maniera frettolosa si fa di questa idea del processo al palazzo non è una visione moralistica della democrazia cristiana in quanto partito d'affari quarto partito capaci di imporre la corruzione nel nostro Paese al contrario processa la democrazia cristiana perché venuta almeno al suo compito di vigilare vigilare sulla mantenimento di quella che era la cultura tradizionale di quelli che erano in modi di interpretare la vita
Tipici della cultura nazionale italiana
E il dice anche come maleodorante c'era la Democrazia cristiana si era cioè rimodellata a seconda delle esigenze del potere economico reale
La critica di Pasolini radicale anche nei confronti del movimento studentesco e giovanile
Perché questi giovani puri imprimendo una forte spinta in senso rivoluzionario cosa che i partiti avevano perso e qui c'è invece una valutazione positiva del sessantotto dei commenti giovanili però si erano fatti anche essi strumento del neocapitalismo e si erano fatti interpreti di modelli di consumo edonisti ci che avevano accelerato la crisi finale di modelli autenticamente popolari
Di qui anche il vero senso dell'invettiva gli studenti borghesi e piccolo borghesi a cui Pasolini affermava anche questa ricorderete sicuramente di preferire i figli del popolo indivisa da poliziotto
In altre parole per Pasolini la nuova sinistra altro non era che un'espressione piccolo borghese
Che mascherava da sinistra azioni e modi di pensare che avevano la loro casa invece a destra
E rispetto al partito comunista l'atteggiamento di Pasolini a questo riguardo fu sempre di sincera partecipazione alla vita del partito nonostante l'espulsione nonostante l'elettricità quale intellettuale scomodo all'interno dell'ambito culturale di sinistra e di grande preoccupazione per le scelte che vedeva compiersi mese dopo mese e anno dopo anno soprattutto Pasolini temeva che il partito potesse a ballare
La trasformazione antropologica imposta dal neocapitalismo e potesse snaturare la sua funzione di alternativa vera di sistema
Anche il processo la democrazia cristiana dovrà essere fatto secondo Pasolini per evitare anche in caso di associazioni comunisti al potere cosa che non veniva rifiutata da Pasolini assolutamente questo agli anni in cui Berlinguer comincia a prospettare la possibilità del compromesso storico
Per evitare diceva la continuità con le precedenti forme di potere nel capitalistico
Sostanzialmente nella visione di Pasolini il Partito comunista come forza ancora popolare capace di raccogliere ancora le forze vive della della tra popolazione italiana
E delle culture recapiti pre capitalistiche mio capitalistica italiana avrei potuto far parte avrebbe dovuto la allearsi o comunque creare un rapporto con la Democrazia Cristiana per funzionare darci per imporre grasse la propria ancora presente genuinità un argine rispetto alla degradazione totale completa e finale
Si tratta di un punto cruciale che rivela inevitabile paradosso della posizione di Pasolini lo scrittore rimaneva un progressista si riconosceva nella politica del partito comunista
Credeva nell'emancipazione del lavoratore e nella possibilità di un loro approdo a un mondo migliore e più giusto ma nel contempo questo processo pur così tanto spiccato lo delude Eva giorno dopo giorno
E lo sgomento dava per il modello per le modalità con cui questo processo si attua
Il legame col pc era poi rapportato alla fatto che Pasolini rivedesse l'unica forza che aveva conservato un legame col passato e con la tradizione operaia e contadina
Quindi anche la crescita elettorale fatte registrata al partito in questi primi anni settanta lo indusse a sperare in un rallentamento le processo di assimilazione alla cultura dominante piccolo borghese del consumo insomma per Pasolini il Partito Comunista rappresentava una sorta di paese nel Paese una sorta di tassazione all'interno della nazione
Un alterità da conservare e capaci di contaminare positivamente anche gli altri soggetti politici
Negli ultimi mesi di Pasolini sono coro mesi contraddistinti da un crescendo di pessimismo le sue parole si fanno sempre più oscure sempre più tetre
Nonostante questo però non deve smise fino alla fine fino all'hub ultimo l'abito della militanza intellettuale
Questo proposito
Vorrei chiudere con una Colle sulle parole di un l'ultima intervista rilasciata al giornalista inglese
Peter tra dragati se il mondo non poteva migliorare spiegava nell'intervista poteva però a tornare indietro e regredire
E per impedire questo bisogna lottare continuamente dal momento che i diritti civili sono eternamente minacciati eternamente sul punto di venire soppressi
Pasolini è stato un grande intellettuale ed è stato anche una persona sinceramente interessata a costruire un modo di far politica totalmente diverso
Fare perfettamente da ponte da quest'altra questa introduzione di Andrea Baronchelli il dialogo che avremo Emanuele Trevi la lettura della poesia un solo rudere tratta da Poesia in forma di rosa
Io sono una forza del passato
Solo nella tradizione e il mio amore
Vengo da i ruderi dalle chiese dalle pale d'altare
Dai borghi abbandonati sugli Appennini o le Prealpi dove sono vissuti i fratelli
Giro per la Tuscolana come un pazzo
Per l'Appia come un cane senza padrone
O guardo i crepuscoli
Le mattine su Roma sulla Ciociaria sul mondo
Come i primi atti della dopo storia
Cui io assisto per privilegio d'anagrafe
Dar loro estremo di qualche tasse poco
Mostruoso è chi è nato dalle viscere di una donna morta
Io
Se tua adulto
Mi aggiro io moderno di ogni moderno a cercare fratelli
Che non sono più
Qui partiamo proprio da queste parole spero che abbiate seguito per una prima domanda al nostro ospite che salvo volontariamente provocatoriamente di
Paradosso ed eresia rispetto al titolo di questo ciclo di incontri ben udito le parole
Io sono una forza del passato solo la tradizione del mio amore
Il suo intento è cercare fratelli che non sono più non ci vuole molto sforzo a immaginare chi stia evocando
Figure che ha spesso citato variamente utilizzato nelle sue opere in varie opere di diversa natura ne cito solo alcuni
Dante Boccaccio Masaccio Piero della Francesca Caravaggio al quale Pasolini è stato anche avvicinato per vicende biografiche
Mantegna Rosso Fiorentino eccetera eccetera eccetera fino a Pascoli si è laureato con una tesi sul pascolo che non ha mai dimenticato Gramsci ed altri
Ma anche sullo stesso piano la vocale evocava prima Andrea Barelli la povera gente contadina che aveva conosciuto e con la quale aveva convissuto durante il periodo friulano condividendone anche le lotte da responsabile Partito Comunista di San Giovanni di Casarsa
E poi sottoproletariato che aveva conosciuto dopo il suo trasferimento a Roma che aveva anche assiduamente frequentato e dal quale era stato decisamente affascinato ricavando da queste frequentazioni prima questo è quelle friulane per quelle romane anche importanti opere poetiche da poesie a Casarsa in poi letterarie
Il sogno di una cosa per il periodo friulano Ragazzi di vita una vita violenta per il periodo Romano e cinematografiche
Da Accattone e Mamma Roma in primis ma poi anche tutte le altre che derivano da quella grumo
Insomma quell'insieme come scrisse di culture particolari e reali di piccole patrie di mondi dialettali andati progressivamente perduti nel processo di industrializzazione selvaggia che prima illustrato anche Andrea bara pelli
Da qui la domanda
Se tutto questo è vero se questa può essere una possibile interpretazione di questo testo poetico
Pier Paolo Pasolini può effettivamente definirsi un italiano per caso
O ha ragione invece Piergiorgio Bellocchio che in un suo saggio ha affermato che Pasolini in Pasolini
è lì l'italianità a costituire un carattere dominante della sua opera e non a caso disperatamente italiano si intitolò un suo saggio
Allora intanto devo dire che io e te possiamo avvantaggiati perché abbiamo ascoltato un profilo davvero magistrale da parte di Andrea perché sono le cose
Che purtroppo non vengono vengono dette su Pasolini un mucchio di sciocchezze tra poteri così immaginaria ma tali in Francia in America che non hanno riscontro le cose che ha scritto Pasolini
E come se uno facesse una specie di pupazzo immaginario
Dotato tra l'altro questo spirito profetico per cui cosa che non poteva immaginare vengono interpretate quindi qui partiamo da una pazza è quello che fino a all'ultimo per per per i periodi del suo lucidissimo profilo quando dice no
Che
Per sempre più disperato sempre più o meno di quello che
Che succede quindi questo è un ottima base su cui rispondere a questa domanda io dire intanto questa iniziativa così bella che mi ha affascinato quando sono stato inventato all'opera
La costruzione di un senso che vada Basaglia Pannella passando appunto stasera pure per Pasolini
Leonardo Sciascia all'indimenticabile Alexander Langer
Quindi diciamo che il singolo argomento
Si carica in parte della responsabilità del titolo italiani per caso quello che dice Piergiorgio
Bellocchio accetti Pasolini come utenti cui italiano
Secondo Milva inquadrato e questa cui si è che abbiamo ascoltato così bello in recitata Cillo dimostra va inquadrata in una precisa componente
Della cultura italiana
Per la componente decisiva
Degli anni
Di formazione di Pasolini
E che riguarda non tanto l'idea di tradizione italiana di identità nazionale come fatto astratto
Ma un'idea di realtà
Di lavoro artistico come possibilità di
Immagine credibile del mondo mondo come paesaggio e quel paesaggio particolare che il paesaggio antropologico cioè il mondo dei dei rapporti tra gli uomini
Dentro i vettori fondamentali arcaici
Potere
Desiderio violenza
Seduzione imitazione
E allora dobbiamo riferirci proprio a un'esperienza fondamentale
E non ci allontaniamo poi dal quadro che ha fatto Andrea perché
Nei grandi artisti le ultime cose hanno radici nella nella giovinezza spesso un giovanissimo Pier Paolo Pasolini che studia all'Università di Bologna poi ricordato
La
Tesi di laurea su Pascoli che una tesi di laurea molto geniale tra l'altro un'antologia commentata delle poesie di Pascoli
Che però non ha non è certo quella l'esperienza fondamentale pensa fondamentale la ricorda proprio negli anni ultimi
Quelli a cui si riferiva Andrea
In un articolo pubblicato su un rivista Tempo dopo il pubblica una serie di splendidi recensioni che vanno accostati agli articoli sul Corriere di cui abbiamo sentito parlare
E che vengono raccolte dalla nipote dalle reti Graziella che raccolse nel mille novecentosettantanove in un libro un titolo molto bello inventato da Pasolini l'aveva scritto sulla cartellina descrizioni di descrizioni
I libri sono descrizioni del mondo l'atto di criticare una descrizione delle
Delle descrizioni mi è sempre piaciuto moltissimo ecco in questo raccolta c'è uno scritto del mille novecentosettantaquattro dove lui appunto si ricorda del la sua esperienza di studenti
E
Del di una culla universitaria dove c'è un grande un Titano
Per Roberto Longhi
Più grande storico dell'arte
Italiana non Italia
Livello come Longhi quelle cime sono bene nel sonno Gombrich diciamo adesso lo stiamo a fare classifiche inutili
Longhi che fa una corsa
Lo strumento didattico che oggi chiameremmo
Power Point voi lo usate segnate
Io sono un po'imbranato per cui faccio tutta parole perché mi verrebbe l'anziano ha però inusuale Longhi lo fa in una maniera che non c'erano con la il cosiddetto e il PD a scoppio si chiamava che era una macchinetta che proiettava le diapositive del suo straordinario archivio
Che non è un archivio badate solamente di opere d'arte no riprodotte in bianco e nero ma anche di particolari delle opere d'arte
Come una mano come un piede
Abbiamo sentito qui
La la forza del passato no
Cosa pensa Pasolini quando scrive quei versi bellissimi che cosa il Paese appenninico che evoca è un paese di Mantegna
è un è uno sfondo rinascimentale con quei meravigliosi agglomerati di case abbarbicati
Sulle colline
E chiaramente
Lui dice lì nella proiezione sul muro di questi pezzi di realtà io ho imparato che cos'era il cinema perché questo grande storico dell'arte
Faceva un montaggio faceva entrare in in quella
Qual è
L'elemento fondamentale
E il paesaggio e il volto umano
E la relazione tra paesaggio attività umana dove la troviamo veramente la realtà
In nulla di tutto questo in particolare perché se no noi andremmo semplicemente a a cercare in Pasolini un'estetica dell'imitazione no
Della
Longhi proprio nel suo saggio bellissimo del mille novecentocinquantadue su Caravaggio spiegare lo dice perché un maestro fiammingo che rappresenta una pianta in fiore lo fa benissimo no però addizionale particolari del reale quella differenza un Caravaggio
Riti nella Vocazione di San Matteo il primo capolavoro ancora giovanile no di San Luigi dei Francesi quel Cristo che irrompe in quella taverna di doganieri che giocano a dadi gentaglia hanno indica con quel gesto
Quasi orientale della mano Nomura mano sembra una colomba o e che cosa c'ha alle spalle che cosa entra con che c'entra la luce
Luce l'elemento il vettore fondamentale
E l'elemento che unisce la realtà la rappresentazione della realtà
La storia
E Pasolini la storia estetica
Pasolini non si Stanca di raccontare
Ha sempre a che vedere con l'irruzione della luce
Luce
Unifica fa proprio quello che ma anche al maestro fiammingo evocato da da da Longhi che bravo bravissimo no pensate gli dice quando chiudere viene in Italia non pensate che bel fin dal Trentino no fa una specie di Re bario dipinta ad acquerello no
Ogni pianta sono meravigliosi no però
Non esiste un'icona
Qualche cosa di invece la la la la rappresentazione che cerca Pasolini
Una rappresentazione
Dove
L'organico il minerale immettere o logico il la antropologico
Sono partiti la stessa esistenza
Quindi parti dello stesso colore
Della stessa tenacia del vivere
Questo è
Quello che lui riconosce
Ha una tradizione italiano è quello che che lui cerca di ricreare nel cinema
Non è
Estetismo
Quando è citato prima la ricotta
No quando lui ripete la deposizione di Pontormo di Santa Felicita
Nel
Non farò
Un atto tema paradossale parlano di contorno non fa un atto di manierismo
Cioè non
Non organizza la sua inquadratura
Con un buon Baggio
Il tipo postmoderno no a un modello cerca
Una tradizione
A cui Louis come Forza del passato si vuole ricollegare che una tradizione che passa per la pittura
Che passa per la letteratura
Passa per la lucidità politica
Passa per le forme di vita
Gli utensili
E quelli e gli Inuit
Sente che tra la fine degli anni sessanta l'inizio degli anni settanta
Questa catena si spezza questa catena si spezza diventa un'altra cosa non esiste più
E questo chiaramente per lui è un attimo terribile di DTT risveglio
Quello che che che che era intorno a Luino che un mondo l'abbiamo sentito popolato non dai cittadini non dai concittadini ma da fratelli
Si è dissolto
Come una persona che si sveglia una mattina
C'è una immagine di un filosofo russo Ashes of nel saggio bellissimo ho anche tradotto in italiano in un libro che si chiama la bile sulla bilancia di Job sardo su Dostoevskij
In Dostoevskij c'è una cosa del genere non la Siberia
La scoperta
Di qualche cosa no che poi
Inizia con la la i ricordi del sottosuolo no
Festoso che un grande pensatore mistico dice c'è un angelo
Che
Mentre noi abbiamo gli occhi aperti e pensiamo di vedere arriva e collana toglie quella membrane invisibile che ci impediva di vedere
E quello che noi possiamo vedere quando l'angelo veramente Addis sigillato la vista è una realtà terribile e quello che Pasolini definisce l'universo orrendo
Perché orrendo questo universo perché è irreale
Allora un'anima veramente gemellati Pasolini io ho sempre riconosciuto insieme un bella
Poco conosciuta e frequentata da Pasolini ma cammino aveva pubblicato subito dopo la guerra l'ombra e la grazia sono lei dice non c'è nulla di più fragile della realtà
La realtà e qualche cosa appunto che le generazioni si passano di mano in mano e può essere soggetta
A una irreversibile vanificazione non esiste più noi ancora oggi noi viviamo nello spazio mentale aperto dalla scoperta di Pasolini
Quel ragazzo che riconosceva la sua Italia negli sfondi dei pittori rinascimentali proiettati nel nelle lezioni di Longhi
E la riproducevano il cinema e aveva
Si trova o a testimoniare un punto terminale come
Nei casi della vita si può essere di fronte a un'eruzione di un vulcano che distrugge un'isola o alla fine di una particolare ci saranno stati gli ultimi abitanti nel bacino mediterraneo che hanno sentito parlare latino e poi diventata un'altra cosa non c'è qualche cosa che che non che non esiste più che non che non fa più e c'è la generazione che lo vede questa generazione produce appunto degli sguardi acuti degli sguardi che sono malinconici elegiaci disperati come quello di Pasolini perché non è che la la la alla realtà infranta si sostituisca una nuova realtà
La realtà infranta Sik Sik Sik Sik Sik sostituisce qualche cosa di ben peggio un'imitazione della realtà
Quindi qualche cosa che quasi il la creazione fatta dal diavolo
Qualche cosa che se ci giri attorno non esiste non è tridimensionale non è piena non è illumina vile est è semplicemente un'insegna pubblicitaria questo il punto
Questore
Quindi
Italiano per caso italiano vero e il problema è che non è il problema che non lui patisce la la fine di questa di questa idea quindi
E che se questa cosa che lo rende queste usiamo questa parola così antipatica no attuale non c'ho tante poi soprattutto se dopo le considerazioni inattuali luce sembra quasi assurdo di dire però che
In cui direi contemporaneo cioè quelle cose scritte tra il settantadue e la il giorno della morte del settantacinque sono noi viviamo ancora in un irreversibile processo di di realizzazione che lui ha accolto nel suo primo sinto
è quello che quello che tu dicevi
Consente di proseguire su questa strada perché il fascino dell'arcaico in Pasolini è diventato praticamente un leit motiv della lettura della sua poetica in qualsiasi in qualsiasi forma
Sì sia espresse e questo fascino dell'arcaico Pasolini lo cercherà nelle isole
Territoriali italiani in cui inizialmente pensa di ancora di reperirle poi andrà più in là perché vede che anche in Italia anche in Italia queste isole sono state rimedi abilmente contaminate andrà nel Terzo Mondo
Film e anche opere letterarie ambientata nel Terzo Mondo e poi si di vittime ritirerà disperato anche dal Terzo Mondo quando scoprirà che il lo stesso terzo punto se sta piegando il consumismo
E al all'edonismo che invidia il consumismo e l'edonismo così dopo ad esempio la Trilogia della vita nel cinema ci sarà quel testo fondamentale che segna
Lo scatto cioè l'abiura della Trilogia della vita tutto sembra ormai
Finito arriva ad ad usare anche espressioni come dire
Decisamente provocatoria lui stesso avverte che sono pure provocatorie a me ha colpito moltissimo quella in cui dice appunto provocatoriamente denunciando la provocazione che avrebbe desiderato che ha Poitier
Carlo Martello non avesse sconfitto gli arabi perché è un po'di arabizzazione ci avrebbe fatto bene mostrare e proprio e decisamente provocatorio dice si tratta di un gioco ma giocando posso distinguerli da una realtà che non mi piace più ecco
Questo la ricerca dell'arcaico è stata interpretata come un conservatorismo
Pasolini
Calvino che pure era suo amico l'aveva accusato di rimpiangere l'Italietta
Pasolini rispose Sanguineti che è sempre stato implacabile con Pasolini gli disse che disse che Pasolini è stato un reazionario nell'accesso nell'accezione più semplice era davvero così
Secondo me secondo me ma ti chiedo chiedo a te conferma la spiegazione di questa ricerca dell'arcaico
Che se letta isolatamente sembra davvero una filosofia iper conservatrice è spiegata da una frase che Pasolini ha ripetuto spesso anche interviste televisive
Cioè ha sempre ribadito di non essere affatto verso avverso al progresso
Ma testi detestava il vedesse generalizzare sotto i suoi occhi un omologante sviluppo senza progresso io ho sempre avuto l'impressione ma te ne chiedo conferma che questo suo provocatorio ritorno all'arcaico
Fosse come dire il tentativo di ritornare a un mondo che avrebbe potuto evolvere in un'abitazione diverso
Ma vedi partiamo da questa sala così bella sì
Piena anche di
Un la ricerca di un senso comune in nome di Passerini qua ci sono due tipi di persone persone
Un po'più anziane
Che hanno conosciuto delle cose di cui parla Pasolini delle persone più giovani beati loro che e inconcepibile non perché non è che possiamo dire vigeva in campagna non c'entra niente quelle la natura che è bellissima e ci auguriamo che c'è ci sia sempre qui lo dobbiamo avere io vado molte scuole no a quella che è una cosa che cerco di spiegare bene e faccio degli esempi che fa Pasolini non mi invento io certo gli esempi io c'ho un vantaggio
Io sono però ne abbiamo parlato prima in privato io sono conosciuta un una realtà ho anche scritto dei libri successivi a questi molto arcaica molto
Quand'ero bambino quindi cognitiva mente posso
Pasolini
Dice per esempio
Quel mondo
Era un mondo in cui i pantaloni
Potevano essere lasci lirico usciti ma erano puliti
Perché la domenica
I pantaloni per andare a messa erano puliti
E poi magari appunto colluso conosceva i soldi no usciva
Oppure quel mondo era un mondo dove un'udienza Silea
Martello lui dice
Il manico di un martello era stato così tante volte usato in una famiglia
Stava alla
Dici dove l'hai preso l'avevano presa all'Ikea no stava lì da magari dal mille cinquecento Martello è una cosa che l'uomo c'è arrivato presto e nessuno perché per secoli in una casa riteneva utile comprare un martello nuovo no già ma non esisteva nemmeno esisteva quello quindi aveva l'impugnatura no quando il nipote lo prendeva in mano c'era il segno delle dita del nonno
Legno era quell'impugnatura alla non lo colpisce due conosceva quelle cose qui gli odori quella cosa allora è chiaro no che tutti che Italo Calvino
Ho tutti nuovi perché poi noi siamo tutti dalla parte di Italo Calvino
Dicono sì ok però quello mondo dove la gente
Mangiava solo polenta e moriva di pellagra come non c'è epidemia oggi Malaj sa non so le partite no la è perché era l'una tale povertà che non creava un minimo di variazioni alimentare per poter campare quello nel mondo contadino
Un mondo dove non c'era nessun tipo di mobilità sociale quindi o un mondo dove tu eri incastrato nel tuo destino il tuo nome nel pezzo di terra dove è rinato
Solo magari qualche anno di beato di avventure napoleoniche no come descritte da Ippolito Nievo uno fa possono creare qualche generale dal mondo contadino poi ritorna con la restaurazione la stessa un mondo fondamentalmente gestito da un potere ecclesiastico
Di
Che
Diciamo ratifica i crea una benedizione sulle differenze sociali su sull'assetto feudale no dell'esistenza
Non parliamo di cose nemmeno conto considerate tipo la donna nel mondo arcaico no quindi come possiamo dire
Allora
La dobbiamo capire cioè dobbiamo capire a che cosa servono i poeti
Nel mondo
Cos'è un poeta cioè uno che Fali sui libretti di versi e fa i suoi preminenti letterari no il poeta
Una cosa del mondo come poteva essere al nell'antica Atene Socrate cioè una cosa che magari gli altri Socrate l'anno ammazzato hanno detto guarda ossia la stima la smetti di parlare o ti bevi la cicuta cioè Gesù Cristo l'hanno messo in croce
Quelle società la società moderna
Apposto di Socrate Gesù Cristo ma in maniera non meno cruenta molte volte se pensiamo alla fine che ha fatto in Russia Mandel stanno se pensiamo alla fine che ha fatto in Italia Pasolini se pensiamo a a Garcia Lorca in Spagna
Quelli qual è la la la la la funzione dire
Una cosa che è assurda sul piano razionale eppure completa la nostra verità non dobbiamo stare a parte di Pasolini o di Calvino noi la la verità è che noi siamo che hanno ragione tutti e due
Tant'è vero che uno che stava la pensava molto simile a Calvino Leonardo Sciascia dice sì no nel introduzione al suo libro su un rapimento di Aldo Moro diceva
Vedo tutte le notti pieno di lucciole l'articolo più famose di Pasolini si chiama la scomparsa delle lucciole dice anche questa non l'aveva beccato dice con ironia però c'ha ragione perché il vero uomo razionale capisce quanto importante il poeta
Non si tratta di giocare a fare il pazzo in una logica di società dello spettacolo per cui uno si veste strano o fa tardi la sera o su Umbria che non sono queste le cose e semplicemente infatti ed è e perché
E è importante perché lo intuisce una cosa ci va bene adesso non c'è più
L'ingiustizia c'è un servizio sanitario nazionale sull'autostrada ci sono supermercati tutto bene
Ma questa cosa non è fatta da
Istituzioni politiche
Questa cosa è fatta da gente che ai soldi
Cioè quello che doveva essere il sogno del comunismo no lo straccio di speranza rosso non l'ha realizzato la multinazionale questa è la cosa straziante per uno come Pasolini un vero comunista ma come dice quello
Che io odiavo ha realizzato la parodia credibile
Del mondo di giustizia non l'abbiamo fatto noi comunisti l'ha fatto la scena del l'ha fatto l'all'Oviesse diremmo oggi potuto rispetto a di cosa gente che alla villa e chiede che che fa come Paperon de'Paperoni che realizza
La società
Utopistica e allora qual è il prezzo tutto bene ma lo fanno per beneficenza no
Lo fanno perché mentre nel comunismo c'è un'idea di un uomo
Tridimensionale no
Lì c'è un'idea di consumatore e qual è la differenza dice ok accertiamo quell'uomo Sveva come un pensatore nichilista no allora accettiamo per paradosso che il consumatore valga l'uomo
Cosa perde tra al consumatore l'uomo qualcosa si perde nel passaggio nella degradazione in quello che Pasolini usa una parola grossissima genocidio genocida cosa seria Pasolini sapeva il peso delle sue parole
Si perde il fatto che
Uno
Un cartellone pubblicitario non può dire
A
Andrea dei riti la Coca Cola non è fatto per il singolo individuo e fatto per la massima parte fatto per un comun denominatore tra tutte le persone che gli piace la coclea diventa la realtà
Cioè quello che ci accomuna gli altri
Mentre quell'uomo che strappava i pantaloni era un singolo individuo come e nell'il quadro di Mantegna come Giacomo leopardi come l'salto che volava per aria Italia
Tra tutti i Paesi del mondo se leggiamo i libri di Stendhal di Goethe era un meraviglioso folle paese di singoli individui quello lui volle dire mentre invece costo finto comunismo
Quello si deve perdere perché e tutti devono crediti deve piacere
La Coca Cola tutti gli deve piacere i jeans lui scrive no famoso articolo tra quelli che citava almeno il jeans attillato tutti gli deve piacere
Lo stesso modello narrativo Imifin di consumo tutti gli deve piacere
La un certo tipo di di di Tychy bistrati su creati TUC quello che poi vediamo nove quello che vediamo non è tanto allora non era così il principio cioè il consumatore è mentre una versione degradata del singolo individuo
Tra chi lo può dire questo non lo può dire intellettuale razionale perché
L'accesso ai consumi e giustizia
Come esattamente così come Socrate diceva il contrario di quello che diceva il potere ad Atene che chi non lo rispetta se tu vai ad Atene vidi ancora parte diceva per fortuna c'è stato
Però Socrate magari metteva in dubbio no delle verità dell'aristocrazia Ateniese eccetera e non è che metteva in dubbio per distruggere le metto in dubbio per completarla Nuku in questa maniera siamo io ritengo ridicolo
Chi per esempio dice aveva ragione Pasolini
E voglio vedere poi vai
A zappare la terra dieci giorni no che tanta gente miei colleghi no
Far vedere come si viveva lì perché questo è assurdo noi siamo
E esattamente dentro un'impossibilità di prendere posizione possiamo ammirare ma la stessa cosa di leopardi
Giacomo leopardi
Aveva insomma antipatia tutto quello che avveniva attorno a lui tutto quello che facevano i suoi amici
Il Risorgimento quello che studiamo a scuola no un gesto tutti noi lo sappiamo
La gente che più amava lui il marchese Capponi Antonio Ranieri che la accolto nella sua vita cioè era tutta gente che voleva le le le ed è lui
No lui chiamava le le le un'altra idea dell'uomo nuovo Paese scriveva lacci destra diceva queste sorte progressi quando lui dice no Pasolini contro lo sviluppo viene in mente sempre i famosi versi dice Werner venite qua sul Vesuvio vedere che cosa sono le sorti progressive
Che cos'è la storia Stellone niente polvere cene
Questo lui voleva vedere
E allora che cosa significa che quella mondo è stato capace di integrare
Perché la cultura italiana dell'Ottocento lasciatemi dire è stata una grandissima cultura un un momento di civiltà del nostro Paese davvero che oggi servirebbero ha subito eretto leopardi a genio nazionale
E se non lo facciamo il progresso però includiamo in lui anche qualcuno che ci dice no io pare di Pirandello di Schopenhauer oggi diremmo Cioran no
E ci mettono quando o Pasolini scrive quelle cose e cioè prescritta Andrea
Invece non è una cultura così lungimirante allora c'è quello che diceva allora sei dalla parte del feudalesimo dei parenti dalla pellagra oppure c'è l'altro ancora più scemo che dice c'ha ragione Pasolini
Basta cui supermercati come se poi due ore dopo non vai al supermercato a comprarti la roba che fai cioè non è possibile il mondo arcaico proprio una cosa che poi vedere al cinema ma proprio in una assolutamente possibilità di essere realizzata come sapeva benissimo Pasolini
Che non andava in giro con le pellicce
E la clava Comi Frinzi don andava gli piaceva Ranza c'era la macchina sportiva etc capito questo è la vera questione purtroppo mentre se noi confrontiamo quello che è stato
L'accoglienza di leopardi all'interno di una cultura e lui pure detestavano è stata di comprensione no nell'ottocento anche da parte del mondo cattolico
Che non c'è quasi niente di
E più estraneo al mondo cattolico degli occhi di Giacomo leopardi
Perché l'idea della storia l'idea del senso del mondo
L'idea trascendente tutto cosa che negava però e sa invece quando tenuto fuori Pasolini
La cultura non era così lungimirante voglio dire cioè ha creato un elemento di scandalo di contraddizione invece ad un elemento di integrazione ma ne abbiamo sempre bisogno tant'è vero che il fattore concludo qui perché non vorrei essere stato nell'entusiasmo
Di queste cose che ho sentito troppo lungo però
Chi è stato la persona che ha in descritto inizio il mondo
Di ieri con la stessa
Per efficace persuasione poetica
Di Pasolini io ne so trovare solo uno che in un altro grande poeta Carmelo Bene per meno bene quando parla della sua giovinezza in Salento dice le stesse cose allora mi chiedo perché perché sono due persone libere perché sono due persone che hanno seguito fino al in fondo la la loro vocazione loro natura di poeti cioè di elementi di contraddizione rispetto alla lettura del reali che pure tutte e due accettavano questo e la cosa che non non si capisce scusa se non sono stato
Mi sono dilungato in minimi mi sembra questo parroco proprio questa tua conclusione per
Per fare un passaggio ulteriore
Quel che tu quel che tu hai appena sintetizzato quello che ha detto Andrea anche prima
E tradotto da Pasolini nella sua opera poetica artistica in generale
Una di queste una delle caratteristiche della di tutta la sua opera mi pare che sia dunque abitualmente
Secondo la vulgata come dice Bellocchio ad siamo abituati distinguere cronologicamente prima un po'un Pasolini poeta poi un Pasolini romanziere saggista letterario
Poi il drammaturgo poi regista teatrale e cinematografico infine il polemista politico
In realtà come dice Bellocchio come recupera anche siti
Pasolini è stato contemporaneamente molte e a volte tutte queste cose nello stesso momento punto contemporaneamente
E quindi mi pare significativo quel che dice Walter Siti che uno dei massimi esperti di Pasolini la vera opera di Pasolini è l'insieme delle sue in cui ciò che più conta e in realtà la cronologia non la tipologia e in cui le diverse scritture finiscono per rinforzarsi a vicenda persino per contaminati
A me pare che questa sia una definizione perfetta
Pensa solo la allo scritto corsaro sulla scomparsa delle lucciole che è già stato avvocato ed è è famosissimo in cui usa l'immagine poetica della scomparsa delle lucciole ben sapendo che Lucio non erano scomparse come poi
Di rimprovera rimprovera
Sciascia e con toni decisamente diversi anche
Sanguinetti pausa quell'immagine poetica per esprimere concetti politici e quindi il saggio polemico
Sì abbina direi a l'uso di terminologie di di di Stevie anche di carattere e poi poetico
Così come l'uso dell'Anas ora insistita ripetizione costante inizio diverso di io so
Nel famoso perso il romanzo delle stragi
Altrimenti intitolato che cos'è questo golpe io so il respiro home dei responsabili io so che ha messo le bombe a piazza Fontana eccetera eccetera quindi l'anafora che un tipico
Stratagemma un tipico
Figura retorica della poesia che viene usata in un contesto altro
Che è quello del del testo del testo che appare su un giornale
Persino l'intervista questo lo dici tu nel tuo libro siccome è corretto con Pasolini diventa un genere letterario tutt'altro che minore occasionale
E un altro elemento fondamentale eh
Al liceo psichici fa solo quel solo questo di Pasolini mi ricordo l'uso è la teorizzazione dell'indiretto libero
Che in né in Prism Eretico in queste al quale empirismo eretico dedica moltissime pagine e che e Pasolini
Comincia a utilizzare in letteratura ma poi teorizza anche nel cinema con la soggettiva cinematografica che lui definisce soggettiva libera indiretta
Prima di fare la domanda poi un altro elemento che mi sembra ricorrente tra le varie scritture e cioè l'uso di metafore e poi quando passa al cinema l'uso della allegoria qui vorrei che leggessimo quel brevissimo o brano tratto da teorema
Quindi il testo letterario che è praticamente assi assolutamente identico al film Teorema in cui c'è una di queste Allegoria se vuoi più notte cioè la levitazione di Emilia la serva interpretata da laureati da Laura Betti
La panca contro la parete scrostate del Casale e porta Emilia non è più così
In essa oggi si trova più in alto
Ma non ha una delle finestrelle tutte chiuse del primo piano
E nemmeno una di quelle più piccole senza vittime il granaio
Essa si trova addirittura sopra il cornicione
Sopra il tetto
Emilia insomma
è sospese Anniciello
E se ne sta là
Senza nessuna ragione a braccia aperte
Forse sta così già da molte ore
Alta come una sonda o un'impiccata contro la nuvola gli Agrigento tra cui trapela ed è quasi sera un assurdo sereno
Abbasso nel cortile del Casale c'è infatti molta folla che guarda in aria
Non sapendo cosa dire cosa fare
Straniata e resa patita dalla novità
Sono il ragazzetto delle ortiche
Piccolo parente della Santa sospesa sopra il tetto
Forse perché bambino e quindi più felice che stupito
All'idea di fare qualcosa
Il corre verso la torretta della casa colonica
Nel cui arco contro il cielo
Penso da una vecchia Campanella
Si attacca alla corda
E comincia a suonare
A suonare
Ecco
Severa questa ricostruzione molto come dire sinteticamente pare che il petrolio che tu analisi così bene liquida il piste di lettura molto efficaci nel tuo libro sia una sorta di opera finale un'opera laboratorio perché se è vero quel che scrive Pasolini a Moravia o se è vero quel che dice Dino Pedriali nella ricordando le fotografie che aveva scattato a Pasolini alla torre di Chia
Petrolio doveva diventare un po'una summa di tutto poesia romanzo fotografie persino cinema un po'di tutto quindi forse la fusione di tutti questi elementi ti ritrovi in questa ricostruzione della acquatica
Sì diciamo che
C'è
E come la luce
C'è il un fascio di luce bianca e poi le varie tecniche che lui sperimenta
Dal saggi Isma'alla Poli sia alla narrativa racconto lungo al cinema a alla pittura a sono
Rimandano quel fascio come la la luce di Fratta no come
Famosa copertina del disco dei Pink Floyd faccia
Il prisma insomma come come dire quindi ovvio oggettivamente poi citato Walter Siti che veramente secondo me quello che ha fatto il miglior lavoro su Pasolini
Che che si potesse fare perché un lavoro laico non è un lavoro non agiografico ma lui ha fatto in dieci volumi una raccolta di opere molto contestata perché e a certo punto dice
In certe cose Pasolini chiaramente dilettante
Non si può ma non è quello che importa come dice siti importa la sovrapposizione degli esperimenti il patto con la cosa può nutrire l'alta poi cosa succede che nel momento in cui viene fuori
La questa Area
Il fatto che lui vuole fare
Vuole parlare di altre cose un certo
Questo riguarda gli ultimi tre anni della sua vita
Cioè da quando a cinquant'anni
Il settantadue un anno decisivo in questo è un anno
In cui scrive la appunto l'abiura dalla Trilogia della vita
Quindi abiura vuol dire proprio non non non credo più
In quell'idea
Il residuo di ottimismo narrativo che c'è in quell'idea
Poi succedono anche dei fatti che lo inquinano mischia ma avere paura di parlare anche di fatti privati perché
I fatti privati
In una persona come Pasolini insomma
Fatti pubblici
Perché sono a metaforico Zatti sonori quindi il matrimonio di diminuire momento di simbolicamente di allontanamento da una comunità dire Ragazzi di vita prima maniera diciamo quelli di Accattone vendibili
Di di di di romanzi
Quando
Tutto questo
Respira
Quegli articoli no sorprendenti sul Corriere della Sera
Voi scrive quel periodo molte recensioni di libri quelli a cui mi riferivo le descrizioni di descrizioni
Scrive delle Poesie
Ritorna un po'al dialetto dell'origine perché riscrive le prime poesie friulane
E poi mi viene in mente la struttura narrativa
Dove mettere tutto tutto quello che ha imparato della vita
Premi in un'opera tra le altre ma una specie di bacino fluviale dove confluiscono innumerevoli affluente
Dopo il risveglio
Quindi alla luce e quindi inventa questa figura di un ingegnere petrolifero
Come incarnazione della sia Carlo come incarnazione
Modernità di quello che ha di fronte del passaggio tra un mondo vivibile riconoscibile a un mondo che riconoscibile
Come
Indetta una trama complessa fantastica no inventa
Un atto prima un primo prodigio
Questa persona si divide in due
Attaccarlo uno e Carlo due
Stranamente perché non ho mai capito bene perché Pasolini dice il doppio Tel di tutta la letteratura mondiale mai scritta dai poemi omerici oggi
Il la cosa più bella il doppio il sosia di Dostoevskij dottor Jekyll e mister Hyde e la più grande invenzione che esiste
Ma questa invenzione non gli basta perché nel corso del romanzo
Al doppio si sovrappone una metamorfosi cioè tutte questi due Carli
Diventano donna
Uno
Dei due
Proprio un uomo semplicemente dedito alla carriera quindi ormai senza corpo pura ambizione
Di scalare la la piramide del potere petrolifero italiano mediorientale un uomo ripugnante come ce ne sono tanti uomini di potere dice ma che fanno questi qua non hanno il potere
L'altro invece un uomo buono che fa l'amore con tutti addirittura va a trovare la nonna
A Torino fa l'amore col suo nome strano
E questi due a un certo punto gli cascano gli organi genitali come in una favola lattina di Ovidio diventano donne in quel momento realizzato se stessi completamente
Toccare una verità
Ma poi ritornano uomini perché come tutti i grandi poeti sa che la verità passa come un angelo la vedi poi non c'è più
E in quel momento quella cosa lì lui vuole mentre sta essendo questa bellissima enigma more perché esce una sera disgraziata e le more male lo in quella morte terribile che ha fatto su cui è stato detto tanto e che eccetera quindi
Tutto sommato
E lui voleva dare a questa storia l'aspetto di un finto frammento
No il famoso manoscritto ritrovato no con dei dei capitoli mancanti che però non erano mancanti siano persi erano finti capitoli mancanti
Incredibilmente si sovrappone al al progetto la realtà diventa un frammento reale perché perché non l'ha finito perché è morto la il giorno dopo sarebbe con continuato avrebbe continuato a scriverlo
E mo'e quindi per anni e anni questo diventa un libro leggendario di cui non si sa niente chiuso in un cassetto finché nell'autunno del novantatré
Banca esce o
Delle reazioni assurde no proprio perché proprio quella che ho raccontato io no è una serie di fogli petrolio è difficile studiato tanti anni per poterla il sumero e così non si capisce cosa è un'opera troppo non finita per il per essere capita subito e mi ricordo che in prima pagina dire della Repubblica
Pensiamo che oggi è considerato un capolavoro tradotto in tutto il mondo no esce un articolo di una persona che molto intelligente di un critico Nello Ajello cioè non dovevano pubblicarlo perché pura pornografia cioè la le persone sono rimaste scioccate da questa cosa perché
Non non non riuscivano a capire piano piano no culla io ho dovuto
Appunto con questo libro sostenere una battaglia culturale prima di parlare capisci che di che cosa parla questa cosa cioè ci vuole anche un ristagno queste cose invece è stato preso è stato realizzato stati realizzati spettacoli teatrali da questo o quel capitolo senza uno anche molto bello devo dire e
Però
Questo però aveva un disegno bisognava leggerla parola per parola
E capire che cosa voleva significare allora io mi chiedo cosa significa un Pasolini diventare donna cioè diventare
Lui chiaramente non ha un'ombra di misoginia
Per lui è un ideale altissimo
Però un ideale legato
Ha un'idea di passività cioè come se l'intellettuale
Conoscendo il mondo esercitasse una specie di erezione mentale lo penetra sì
Invece quel quel Carlo che diventa una donna
E colui che viene penetrato e in quel momento in quella posizione che una posizione in cui si inverte combo un merengue la direzione del possesso
E system la verità lui lo dice proprio una pagina forse la pagina più bella di petrolio
Dice Chicco ciò che mite ciocche ricettivo ciò che debole
E il vicino alle possibilità umane di toccare la verità
Quello è il suo messaggio
Chiaramente noi stiamo parlando di qualche cosa che avrebbe avuto bisogno di anni e anni anni per essere elaborato artisticamente per cui chiunque abbia preso in mano questo testamento sa che ci sono pagine
Bellissime già rifinite serie di appunti molto contraddittori molto però questo e il momento e la cosa strana è che
Questo momento viene toccato da entrambi i protagonisti cioè da quello che incarna la ragione
E da quello che incarna la la la la sensualità
Tutte e due questi maschi
Maschio razionale maschio animale praticamente no Carlo Carlo primo e Carlo il Buono come li chiamano hanno questa
Questa meta questa provoca dovuta dei dei genitali questo diventare delle delle donne no
E che e temporaneo
Ed è molto importante che sia temporaneo perché questo riguarda proprio il temperamento mistico di Pasolini questa petecchie mistici possono avere una visione di Dio ma ne che vanno abitare da Dio
Tornano Caterina da Siena Angela da Foligno chiunque il mistico diverse Santa Teresa torna cioè viene anzi abbandonata sta malissimo perché dice come io ero salito fino a te adesso sto di nuovo nella mia celletta in convento
Piange non è la stessa cosa quel momento lì e il momento supremo perché è un momento in cui fondamentalmente l'anima
Chiamatela come volete Pasolini non piaceva il termine anima la psiche la personalità rinuncia alla a all'idea di esercitare un potere sul mondo
E fa sì che il mondo eserciti un potere su di lei la Plaza
Questo è il il nome cui lo va in cerca di quello che ci ha lasciato questa cosa qui
Io devo dire che è una cosa che io ritengo proprio sembra astratta noto e parlato prima di allegoria beh io la ritengo proprio come qui consigli di esistenza
Cioè
Non stare sempre
No
A
In qualche maniera penetrare irreale norma
A lasciare che la forza del reale se accampi dentro di noi anche in maniera violenta anche in maniera brutale lacci vogliamo fare più forte di noi siamo singoli individui
Ci mancherebbe altro basta non dico basta niente basta un soffio salsa a a spezzare il cd
Per sempre quanto come Fracci della vita umana
Allora proprio perché la vita umana è fragile una una disposizione ricettiva una disposizione di rinuncia totale al potere e è una forma di beatitudine terrena anche per un attimo come me come Pasolini con qualcuno che lo non può pensare
Ha una vita
Dopo la vita no allora tanto di più
Deve essere possibile pensare alla maniera di realizzare un paradiso in terra ma questo paradiso pasta per la rinuncia al potere questo è nella più di questo Pasolini non è arrivato
Ma è tantissimo
è una è una cosa che
La
Ognuno arriva non cioè come leopardi è arrivato lì alla già la Ginestra Vesuvio eccetera si arriva non
In cui diceva questo il mio ultimo libro quindi diciamo che coincide l'idea
Che
Potrebbe essere veramente il l'esito ultimo della vita di Pasolini
Avendo essendo morto a cinquantatré anni unità ancora relativamente giovane lo dico perché sono cinquantaquattro anni mi mi mi consolo scoperto in questa maniera e avrebbe potuto anche aggiungere altra carne al fuoco chiaramente però visto che la sua sorte è stata
Questa qui questa è l'ultima cosa che Pasolini a intravisto
Della realtà da da dalla quale siamo partiti
Pasolini
Ecco dalla dalla tua ultima riflessione emerge un altro elemento che è un elemento caratteristico direi di Pasolini forse di pochissimi altri a me sinceramente viene in mente quasi nessuno anzi nessuno
Cioè nella nell'evento nell'elemento nel nel percorso montano poetico artistico di di Pasolini opere
Corpo e vita vissuta sembrano compenetrare asserì di continuo a essere
Commessi continuamente
Ci son tantissimi esempi in questo in questo senso persino i dialetti e il gergo che impara a limitare sul campo anche se ci son perplessità sul suo
Sul suo romanesco
Derivano le sue esperienze anche linguistiche ma anche legate a elementi narrativi alla frequentazione amicale anche sessuale mai negata con persone in carne ed ossa poi il sesso l'omosessualità e corpi toccati osservati
I era presentati interpretati mediante quella che lui comincia a teorizzare cioè una semiologia della realtà cioè un assegno lo Gia utile interpretare qualsiasi elemento del reale non solo un'opera letteraria o un'opera un'opera artistica
Verso la fine della sua vita questi elementi diventano addirittura parossistici è anche distruttivi da questo punto di vista più che petrolio e Salò che mi pare che entri entri in gioco ma il corpo è all'interno di tutta l'opera pasoliniana petrolio lei pena descritto è una vicenda che riguarda i corpi una filosofia dèi dei corpi né dai anche definizioni molto
Interessanti al tuo libro dici non è neppure un libro è un organo del suo autore e più vicino all'albo di arte che alla letteratura non so se è un caso ma pochi mesi prima del di morire allargando di Bologna
Pasolini a è stato protagonista di un'opera di body art è rimasto immobile in una sala e sul suo corpo sulla sua camicia bianca è stata proiettata sarà proiettato il Vangelo secondo Matteo c'è sempre questo rapporto nella sua opera tra arte realtà esperienza vita vissuta
Elabora addirittura la teoria del cinema che va incontro a questa esigenza passa al cinema perché gli strumenti che va usato simili non gli sembrano più utili ai fini di penetrare il reale mentre il cinema dice è lingua scritta della realtà attraverso l'immagine cinematografica la realtà esprime se stessa senza a mediazione
è una tesi che non trova detti anzi viene fortemente criticata dal semiologo francese Christian Metz Luís ammirava molto però queste a questo dibattito queste sue tesi evidenziano una sua ansia cioè quella di individuare e praticare sempre nuovi strumenti artisticità reperire da da da sperimentare che gli consentissero di avvicinarsi di penetrare sempre più reale
E le cose non è addirittura un caso che Luís girasse materialmente fisicamente sui film con la macchina in coma con la macchina spalle insomma
Fuso come se la poesia romanzo a un certo punto non gli bastassero più è qui ritorna in auge anche petrolio come Suma di tutti i geni tutte le sue esperienze artistiche
Pare che questa è una cosa che mi sono reso conto perché per un lavoro che ho fatto
Su un libro sull'India l'odore dell'India che dei primi anni Sessanta sessantuno ne parlavo anche con Bianchi della Nuova Ferrara neo fatto questa intervista questo raffigura abbastanza precoce della conoscenza che essi accampa nell'opera di Pasolini cioè lui dice di se stesso io sono uno che quando i miei amici vanno a letto
A allora dormire
Io continuo
E vado quindi dall'altra perché se mi ci sono intellettuali sono Moravia la Morante la gente del cinema Bassanini
Persone che hanno una
Gente tranquilla fondamentalmente
E lui e tutti tutti i suoi amici non ricordano questa cosa no sapete che a Roma cantante mangia quasi sempre fuori
Cioè più di magari in altri una cosa proprio costante ci sono
Gente che proprio Ciamarca cucina ma soprattutto negli anni fine
E quindi tutti gli amici no da Dacia Maraini a non ricordo costati Arbasino ha scritto una bellissima poesia su questi che a un certo punto quand'è ora per tutti
Diceva bene buona adesso come facciamo noi tra poco no andiamo fuori ciò che si fuma una sigaretta che salutò Guido saluto ce ne andiamo
E finita lì per me è un incubo quello sto raccontando io ad esempio non vivrei un mese la vita di Pasolini mi trova dall'ospedale
Lui andava
Perché il desiderio lo portava ma dall'altra parte c'è mangiava nelle trattorie degli intellettuali parlando di Kafka di Fellini mi diede dei pettegolezzi perché non è che poi Pasolini parlava solo di cose assolute era
Come tutti noi
E poi lo vedevano alzarsi
E andava da dove certe volte non si torna perché quella città l'altro aspetto della città c'è staff Ferrara come a Roma come a New York ed accetta un punto dove è cominciato con un'altra logica
Delle cose dove il sesso viene comprato dove circolano armi droga
Violenza dove qualunque cosa diventa poi un elemento di rischio
E poi mi diceva io sono uno che torna a casa quando c'è il primo grigiore dell'Aurora i semafori ancora lampeggiano ma non era un vizioso Marangio va al signore di Parini ma si metteva a lavorare
E quello era il il complemento della sua conoscenza quello che non hanno avuto
E questo a di e molto precoce perché per lui scrive un reportage del mille novecentosessantuno che si chiama l'odore dell'India uno i suoi libri di viaggio non è stato un grande prosatore di viaggio ma insomma notevole e lui
Prende mi fa questo viaggio con Moravia ed Elsa Morante però sempre la si vede lo scrittore no semplifica fa finta di farlo solo con Moravia non per Christie antipatica anzi mi adorava Elsa Morante
Perché proprio vuole rappresentare un amico che dopocena vaste lava i denti cioè che io infatti leggendo mi identifico con lui cioè
E Luís ma non può dire nel sessantuno cosa va a fare con minorenni a Calcutta o Abelli però dice appunto mentre Morabito immagino col pigiama io comincio a conoscere l'India no e quindi il ciclo diventa come qui supermercati che leggiamo no ventiquattro sette cioè quella cosa lì che non chiude mai in questo non chiudere mai c'è un modello di conoscenza che passa per la testa come passa per le Rosse
Ancora qui bisogna stare attenti non dice non era a conoscenza semplicemente erotica cioè Pasolini non esame se ne che rinuncia proprio le prerogative dell'intellettuale cioè lo sta più a cena con Sartre o camion come all'inizio no dice io vado proprio nella bisca nel bordello nella nella cosa no non ho lui fa tutt'e due lui a a ma la la sua vita intellettuale come ama l'altra parte
E e questo produce una straordinaria frizione di mondi
Perché non è che testimonia come il ragazzo di borgata lui uno che Alletto tutto che ha una cultura strano
Sterminata essa interpretare le cose che conosce il mondo che ha viaggiato che
Uno degli degli intellettuali più famosi in Europa un uomo in odore di Nobel insomma
E questa questa è la figura fondamentale questo
Una cosa veramente più unica che rara del nella perché c'è chi passa dalla ho fatto l'esempio di Genet non c'è chi passa dall'altra parte
Diciamo quello che si notazione del poeta maledetto
Rambo e l'archetipo di questa principio so nel lo scuro no torna sempre cioè la mattina dopo necessitare la col mal di testa ovvio che ho fatto scrive per il Corriere della Sera
Poi la cena pulito vedono alzarsi c'è questa bellissima quesiti Arbasino che citava anche sull'intervista che proprio lo fotografa in quel momento nel momento della fine della scena
Che andava domandava leso questi amici rischio ma doveva che farà infatti io ho quando ho scritto il mio libro ho chiesto
A tutte le persone che lo conoscevano quelle ancora in vita ma voi ve l'aspettavate non c'è stata una persona che non mi abbia detto non era possibile
Che che non andasse a finire così una volta sarebbe
Non sarebbe tornato indietro
E chiaro quella quella quello tipo di conoscenza pericoloso
E non siamo né può essere paragonata
A quella di certi diciamo a antropologi che hanno affrontato condizioni estreme Kittin Marsico azioni umane
Di di insomma
Quel quel tipo dirò pallino vanno l'esploratore artico la fra la cioè non è che poi dice ah io conosco con il mio corpo che vuol dire ti diverti vuol dire che tu metti a repentaglio l'esistenza del tuo corpo in quella maniera lì
Mentre parlava imminente di l'indiretto libero per certi versi
Rappresenta questo tentativo di essere penetrate della realtà e renderla con gli occhi di un altro quindi anche dal punto di vista stilistico mi pare che ci siano questi collegamenti sì io quella cosa lì prestanza troppo antipatica perché
Cioè
Il problema è normale non fa parte nemmeno dello stile si dice che l'ha inventato Flaubert
Ma
E ti faccio un esempio cioè proprio logico per il più giovane e se io dico
A uscì di casa in fretta
Ma pensando che il capufficio era proprio antipatico e puntiglioso
Ho solo detto una frase se io dico uscì di casa in fretta pensando al capufficio quello stronzio ho fatto un discorso libero indiretto cioè sono entrato nella testa del personaggio che parlo adesso questa è una cosa che fa parte delle proroghe attive del linguaggio non è stata inventata da Flaubert Flaubert L'approvata nella logica stessa del linguaggio tra lingua francese
Pasolini a eretto su questa cosa si chiama inquadratura soggettiva cioè ogni tanto negli registi fanno vedere non so
In lingua esterne quello cade a terra fanno vedere che non può che essere quello che è accaduto che vede la terra agli zoccoli del cavallo cioè
Ha eretto un mondo su una cosa che fa parte del proprio l'arsenale
Di di di di di qualsiasi scrittore per questo poi tu dicevi no i teorici del cinema l'hanno un po'bastonato ma anche questo è bello di Pasolini che aveva un'ingenuità incredibile in certe cose c'è
Pensava questa è la scoperta dell'acqua calda tutti usano il discorso indiretto libero perché se no appeal sentiremo il discorso dicendo sempre lui pensava a quello invece niente quella una tecnica per e
L'esempio classico quello dei Malavoglia che tutto discorso indiretto libero
Insomma quella è una scommessa con se stessi cioè è solo la gente la del paese vicino Catania che che che quindi è tutto prospettiva Ali però
Il lusso deve essere
Modera
Quella cosa importanti e lì si vede Pasolini artista perché Pasolini l'ha osato moderatamente perché tu non può entrare nella testa presagio comunque perché se no perdi l'efficacia allora scrivi magari in prima persona diverso
Scuse netto libro si fa con la terza persona e tu poi scrivi una frase che non può e come se gli intarsi nella testa no cioè semplifica la cosa ma è puramente una semplificazione un artificio retorico normale come dire che la metafora è stata inventata da un mero che vuol dire ci sarà stata
Avranno detto i denti della sega quella metafora quindi non collaudato infatti sono insensate utile che e decrepito che quei amiamo tutti e tre molto Pasolini le teorie di Pasolini successo insensato anche la la teoria della distinzione tra cinema di no però doveva arrivare imprecisione reticoli Products ci porta ad amarlo anche di più perché
Mi però interessante quella discussione che mi fa sulla semiologia genera della realtà cioè Luini
A ogni elemento della realtà applicata etniche di lettura semiologica o può etiche che gli consenta di vedere sempre l'altro lato delle cose madre sono dicevi anche tu prima è il segreto del vero poeta non
Era questa la casa è un grande regista allora non lo possiamo giudicata le teorie sulla cinepresa si fa vuol dire che nonostante stesse per quello che pensava poi quando faceva il film aveva un astro idea dell'inquadratura del montaggio
Entrambi al Farnese colosso del tema molto contraddittorie rispetto alle cose che esprimevano a proposito contraddizioni ti faccio un elenco di possibili contraddizioni di Pasolini ti chiedo se queste contraddizioni diventeranno
Nella logica della sua doppia vita o della sua vita come dire complessa
E del resto lui stesso è consapevole sue contraddizioni c'è ci sono quei versi che sono illuminanti delle tratte dalle Ceneri di Gramsci
In cui afferma lo scandalo del contraddirmi dell'essere Conte un Gramsci e contro di te Conte nel cuore in luce il luce
Contro di te nelle buie viscere
Della sua provenienza della quale non può a sbarazzarsi
E alcune di queste contraddizioni e contro il conformismo ma è anche contro il conformismo anticonformista ad esempio il movimento del Sessantotto lo diceva prima
Andrea ne dà una lettura diversa da quella usuale il Gruppo sessantatré in letteratura dice cose terribili sulle neoavanguardie
E contro gli strumenti della borghesia giornali tv cinema ma non esita a servirsene per diffondere le proprie idee e afferma che vale la pena di provarci di usarli come strumenti
E comunista dichiarato anche se decisamente critico e anche respinto l'espulsione
Che ricordava prima Andrea me animato da un profondo spirito religioso che non ha mai nascosto è stato anche ha pressato da certo cattolicesimo Giovan ero il Vangelo secondo Matteo si apre con una dedica
A Giovanni
Ventitreesimo
E comunista dichiarato come dicevo prima ma dal Vangelo secondo Matteo in poi si rifiuta di dar vita opere filma popolari gramsciani diciamo
E quindi destinate alla massa indugiando sempre più su opere metà forme fa Oricchio favole oniriche o a strutture a parabola allegoria dicevo prima eccetera
E pauperista
Il conservatorismo l'arcaico ma ammette lui stesso non sa resistere la Giulietta Gitti e per un periodo posseduto anche una Maserati sia pur di seconda mano
Non era certo riformista ma guardo con interesse all'avvicendamento di Nenni al centro sinistra scrisse anche una poesia se non ricordo
Di un articolo di studi simpatia nei confronti di di dire di Nenni giustificò lo ricordava anche prima Andrea almeno in parte il compromesso storico quindi
Non era riformista di chi dichiara espressamente di non esserlo però
Sostiene iniziative riformiste pomeridiano anche la sua vita private è stato detto in modi anche molto Bruschi molto ruvidi
Ricordo soltanto questa frase che di riassume tutti ma in modo diciamo un po'più
Rispettoso è una frase tratta dall'articolo di Rossana Rossanda i giorni successivi alla alla sua morte cito testualmente cercava un rapporto libero
E non ripeteva lui stesso l'intellettuale ricco che arriva con l'Alfa e paga il ragazzo davanti a Luís socialmente personalmente tanto più fragile un rapporto troppe Soro presso insomma
Queste contraddizioni hanno un senso all'interno della poetica o stiamo riproducendo queste contraddizioni stiamo riproducendo
Quella malattia che tu prima ricordava e cioè quella di leggere la realtà in cui si muoveva Pasolini con gli occhi come direbbero troppo tradizionalisti troppo troppo conservatori troppo borghese piccolo borghesi come dicevo Lulli
Ma guerra io ho una anche perché è un fatto che chiude qualunque italiano qualche euro Peo ricorda ma vivendo a Roma il fattaccio
è particolarmente mai sentiti parlare in cucina io poi ero appena arrivato a Roma dalla da quel mondo arcaico pasoliniano della Calabria presa al mio primo
Nel primo contatto con questa realtà Stato parto proprio dall'ultima notte no
Chiaramente è venuta fuori una persona che ruotava tournèe elencate tante altre se ne possono elencare no
In cui c'erano come
Come il barometro nord ricordi vecchi barometri riusciva uno all'altro
Se
Mi chiedo
Mi chiedo che
Che
Che senso abbia quando la contraddizione
Diventa un elemento di giudizio no per incastrare il prossimo sempre mi sono chiesto questa cosa qui
Perché nella vita tutti nulli
Osserviamo
In realtà al contrario la coerenza degli idioti
No qui i compagni di classe di assillo di università no che la pensano Sempre no in cui tutto corrisponde a quello che sono o no quindi come un fenomeno che probabilmente fa parte così della natura che non ci facciamo nemmeno a casa cioè le persone
E allora accordiamo
A mettere no mentre invece come le leggi in virtù belle nell'enunciare dite con tolleranza
Prendono la persona più interessante poi ci sono degli ambiti vedi io penso per esempio che
Una persona che è un politico
E chiaramente non
Non può di chi cioè
La sua vita no privata diventa anche un elemento
No del famoso caso di Casino dei curriculum di cui oggi si parlano se io ti raccontate che sono un grande velista sono insomma è salito su una barca
TT così per sedurre che ne so non faccio niente di male se io vadano a dirigere la Marina fatti al ministero della Marina devo avere un minimo di coerenza tra quello che dico quello che faccio capito guidare il Pasolini non ha avuto vari ruoli pubblici una volta zona da un convegno organizzato Catania sentito fu relatore che diceva va il fondo Pasolini e Berlusconi sono le uniche due persone che si dorme segue col dei minorenni
E vero c'è oggettivamente se ne riduciamo alla lettera
La cosa Pino Pelosi Rubini la famosa roghi avevano esattamente diciassette anni e c'era ma che cosa significa dov'è che tu pigli in castagna allora Pier Paolo Pasolini pupilli
Magari Moro dice quello ad ha costretto col Parlamento a a pronunciarsi sulla Bugia ha ammesso l'Italia in una situazione allora vieni giudicato per quello l'altro non c'è sono tutte le vite dipende anche dal loro contesto nel quale si svolgono però devo dire che questa è stata sempre la cosa di che c'è quello che ama colpito delle delle delle cose che il diritto no
E che non sono state dette con la tua tolleranza e culture interesse
Per sempre detto a non voler i consumi allora cioè la Maserati capitale stressata sempre detto per l'Inter prenderlo in castagna ma che senso ha prendere in castagna la persona come Pasolini
Cioè che hai fatto io mi chiedo di tanti libri dopo che l'ha presa in castagna cioè che cosa che ha ottenuto cioè ha ottenuto il fatto che si
E e meno valido il suo discorso sulla società dei consumi come ce la riferito Andrea prima perché c'era la Maserati no
No non non ha non ha un senso quella quel tipo di cosa la però questa liberamente è stato hai fatto bene a denunciarle perché questo allarmanti pasoliniana e sta da da da sinistra soprattutto è stata quella cosa alle le persone a mio parere
Prive
Di contraddizioni non sono né migliori né peggiori di quelle che hanno delle contraddizioni questo quello che mi viene in mente di
Di rispondere dipende poi da quello che fai nella vita c'è il grande coerente c'è il coerente cretino ci sono contraddittori criminali e contraddittoria ingenti
Bene
Hai evocato tu la fine di non Pasolini quindi io le farei leggere ai nostri delle nostre voci recitanti il testo dell'ultima intervista a Pier Paolo Pasolini
Sono alcuni brani tratti l'ultima intervista che sarebbe troppo lunga
Pasolini
Tu sai benissimo che i tuoi interventi
E il tuo linguaggio fanno un po'l'effetto persone che attraversano un
è un'immagine bella
Non si può detiene e che ha chiesto com'
Grazie a te
Grazie per l'immagine del sole ma io pretendo molto di meno
Pretendo che tu ti guardi intorno e che accorga della tragedia
Qual è la tragedia
E che non ci sono più esseri umani ci sono strane macchine che sbattono l'una contro l'altra e noi intellettuali
Prendiamo l'orario ferroviario dell'anno scorso
O di dieci anni prima
E poi diciamo ma strano
Questi due treni non passano degli
E come mai sono nate fra Cassazione col mondo
O il macchinista entra
O è in criminali isolati
Non c'è un complotto
Soprattutto il complotto ci fa delirare
Ci libera da tutto il peso di confrontarci da soli con la verità
Che bello se mentre siamo qui a parlare
Qualcuno in cantina sta facendo i piani per farci fuori
è facile
è semplice
E la Resistenza
Noi perderemo alcuni compagni
E poi ci organizzeremo
E faremo fuori luogo
Un po'per uno si parte
Il fascista di Salò
E nazista delle SS l'uomo normale con l'aiuto del coraggio da coscienza riesce a respingerlo
Anche dalla sua vita interiore dove la rivoluzione sempre
Ma adesso no
Uno ti viene incontro vestito da amico
E gentile garbato e collaborasse per campare
Sia perché non è mica un delitto l'altro o gli altri
I gruppi ti vengono incontro ho addosso con i loro ricatti ideologici con le loro munizioni
L'euro le loro prediche i loro anatemi e tu senti che sono anche Mina
Sfilano con bandiere e con lo slogan
Ma che cosa li separa dal poté
Che cosa il potere secondo te
Dove sta dove come lo stagno
Il potere è un sistema di educazione che cd dividendo soggiogati sui giocatori
Ma attento
Un unico sistema educativo che ci informa tutti
Dalle cosiddette classi dirigenti
Giù fino ai poveri
Ecco perché tutti vogliono le stesse cose che si comportano nello stesso modo
Se ho tra le mani un consiglio di amministrazione o una manovra di borsa uso quella altrimenti una spranga
E quando usa una spranga faccio la mia violenza per ottenere ciò che voglio
Perché lo voglio
Perché mi hanno detto che è una virtù volerlo
Io esercito il mio diritto virtù
Su un assassino e sono buoni
E hanno accusato di non distinguere politicamente e ideologicamente di avere perso il segno della differenza profonda che deve pure esserci tra fascisti e non fascisti per esempio fra i giovani
Ama i visto quelle marionette che fanno tanto ridere i bambini perché hanno il corpo portato da una parte e la testa dalla parte opposta
Mi pare che tutto riuscisse non trucco del genere
Ecco io vedo così la bella truppa di intellettuali sociologi Esperti e giornalisti dalle intenzioni più nobili
Le cose succedono qui la testa guarda di là
Non dico che non c'è al fascismo
Dico
Smettete di parlarmi del mare mentre siamo in montagna
Questo è un paesaggio diverso
Qui c'è la voglia di uccidere
E questo borgo voglia ci lega come fratelli sinistri del fallimento sinistro di un intero sistema sociale
Piacerebbe anche a me se tutto si risolvesse nell'isolare la pecora nera
Le vedo anch'io le pecore nere
Ne vedo tante
Le vedo tutte ecco il guaio ho detto Moravia
Con la vita che faccio io pago un pressing e come uno che scende all'inferno ma quando torno se torno ho visto altre cose più cose
Non dico che dovete credermi
Dico che dovete sempre cambiare discorso per non affrontare la verità
E qual è la verità
Fammi rimettere le cose a una
Prima tragedia
Un'educazione comune
Obbligatorio è sbagliata che ci spinge tutti dentro l'arena dell'avere tutto a tutti i costi
In questa arena siamo spinti come una strana e cupo armata
In cui qualcuno ai cannoni e qualcuno alle spranghe
Allora una prima divisione classica
è stare con i deboli
Ma io dico che in un certo senso tutti sono i deboli
Perché tutti sono vittime
E tutti sono i colpevoli
Perché tutti sono pronti al gioco del massacro pur di avere l'educazione ricevuta è stata avere possedere distruggere
Ho Nostalgia dalla gente povera e vera
Che si batteva per abbattere quel padrone senza diventare quel padrone
Perché erano esclusi da tutto nessuno le aveva colonizzati
Io ho paura di questi mentre rivolto uguale al padrone
Altrettanti predoni
Che vogliono tutto a qualunque costo
E tu per questo vorresti tutti Pastorelli si la scuola dell'obbligo ignoranti felici
Voglio dire fuori venti
Io scendo all'inferno e so cosa che non disturbano la pace di altri
Ma state attenti
Inferno sta salendo da voi
E vero che viene con maschere e con bandiere diverso
E vero che sogna la sua mi uniforme e la sua giustificazione
Ma è anche vero che la sua voglia il suo bisogno di dare la sprangata
Di aggredire di uccidere
è forte e del generale
Non resterà per tanto tempo L'Espresso l'esperienza privata e rischiosa di Chia come dire
Toccato la vita violenta
Non vi illudete
E voi con la scuola la televisione
La pacatezza dei vostri giornali voi siete grandi conservatori di questo ordina orrendo basato sull'idea di possedere e sull'idea di distruggere
Perché pensi che perdere così siano talmente più chiare
Non vorrei parlare più di me
Forse ho detto fin troppo
Lo sanno tutti che io le mie esperienze le pago di persone ma ci sono anche i miei libri e i miei figli
Forse sono io che sbaglio
Ma io continuo a dire che siamo tutti in pericolo
Questa intervista avuto luogo sabato primo novembre
Tra le quattro e le sei del pomeriggio
Il titolo dell'incontro e di Pasolini non mio
Infatti alla fine della conversazione gli ho chiesto se voleva dare un titolo alla sua intervista
Ci ha pensato un po'mi ha detto che non aveva importanza ha cambiato discorso
Poi qualcosa ci ha riportati sull'argomento di fondo che appare continuamente
E ha detto
Ecco il segmento il senso di tutto
Tu non sei neanche chi adesso sta pensando di ucciderti
Metti questo titolo se vuoi
Perché siamo tutti in pericolo
Il giorno dopo
Domenica
Il corpo senza vita
Di Pier Paolo Pasolini
Era all'obitorio della Polizia di Roma
Bene io vi ringrazio ringrazio voi del pubblico siete rimasti fino alla fine ringrazio i nostri ospiti Andrea Barelli ringrazio Emanuele Trevi che ha se non è ancora a a secco risposto alle domande con come dire con un notevole spessore
Non mi rimane altro che rinviarli al prossimo appuntamento di italiani per caso
E quindi a venerdì prossimo venerdì venticinque l'incontro su Leonardo Sciascia con Matteo Marchesini Marcello Sorgi
E condurrà il dialogo il professor Pugiotto che già conoscete rinvio anche all'evento collaterale a quest'iniziativa martedì ventinove maggio alle ore ventuno proiezione del film su pellicola
A proposito di arcaico ma quant'è bello l'arcaico a volte Cadaveri eccellenti regia di Francesco Rosi Italia mille novecentosettantasei tratto da Leonardo Sciascia
Alle cinque
Ah scusate ma l'incontro quindi venerdì sudato Chasse Sciascia alle ore diciassette pretore ventuno
Ok
Allora grazie