Suicidi in carcere: intervista a Rita Bernardini sulle dichiarazioni del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e del presidente dell'ANM Francesco Minisci

Con Rita Bernardini parliamo del dell'ennesimo recente suicidio di una persona detenuta
Che vede da parte del ministro buona fede da parte del presidente dell'Associazione nazionale magistrati Francesco Minisci un come dire parità si stanno accorgendo che il problema esiste e ed ha proporzioni drammatiche intanto il presidente dell'Associazione nazionale magistrati ha detto che il fenomeno non può più essere sottovalutato ma che al contrario serve la massima attenzione tutti gli approfondimenti necessari il ministro buona fede annuncia ovviamente visite ispettive al intanto che dire
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Va be'è positivo il fatto che inviano resi conto
è negativo io dico che
L'assenza di attenzione e ci sia stata diciamo da anni a questa parte perché non è un fenomeno che si manifesta così all'improvviso adesso forse la situazione è ancora più grave perché via via che passa il tempo aumentano
Aumento alla popolazione detenuta e quindi aumentar noi di saggi noi come fai
Come partito radicale abbiamo proposto era l'arma
L'iniziativa di Marco Pannella quella per il rientro nella legalità costituzionale
Figlia per la situazione delle carceri che per la giustizia
Attraverso un provvedimento di amnistia e indulto non è un caso
Che proprio in questo periodo ancora per alcuni mesi raccoglieremo le firme per una proposta di legge di iniziativa popolare che verrà presentata al Senato
Per diminuire il quorum per concedere l'amnistia perché non mi convincono tutte le altre soluzioni perché che vanno a fare un giro nelle carceri si rendono conto che la situazione veramente drammatica
Che prendiamo per esempio il caso di Poggioreale no
è il caso di Poggioreale
Sintomatico lì cioè questo detenuto che si è suicidato
Richiedeva ad una maggiore attenzione dal punto di vista psicologico
Non so se dal punto di vista psichiatrico però sicuramente una maggiore attenzione avendo avuto una precedente in famiglia di una persona che si era suicidata e suo fratello che si era suicidato in carcere
Quindi che il capocorrente che quando accadono POIN tutti rimangono meravigliate minimi realtà
Molte di queste sono prevedibili
E poi certo c'è il anche i tentativi di suicidio che sono il più delle volte dettati dalla disperazione e dalla necessità attirare in qualche modo l'attenzione no
Però il sovraffollamento tenta Theta tantissimo sulla realtà penitenziaria perché prendiamo Poggioreale
Allora le capienze regolamentari che poi sono come abbiamo detto più volte da Radio radicale
Regolamentari solamente perché è scritta la parola ma non lo so monetari in ma insomma se vogliamo attenerci ai dati del ministero della giustizia a Poggioreale possono starci mille trecentocinquantanove detenuti
E nella realtà dei fatti ce ne stanno al trentuno luglio Duemila duecentocinquantasei questo vuol dire che il personale non è sufficiente che non ci sono
Gli educatori che sono già sotto organico per non parlare degli agenti psicologi eccetera quindi sovraffollamento
Incide in un modo e determinante sulla qualità della vita in carcere o si rendono conto di questo
O altrimenti purtroppo dobbiamo semplicemente assistere non è che ci sono ricette magiche
E assistere a questa drammatica conta se non pongono rimedio non hanno voluto approvare la riforma dell'ordinamento penitenziario e quindi la possibilità di accesso alle pene alternative
E questo sappiamo però l'ha voluto né il passato Governo nell'attuale perché decidere di non esercitare verde lega proprio sulla parte riguardante le misure alternative
Eliminare quelli automatismi che impediscono proprio l'accesso a questo tipo di misure quando decidono di non esercitare la delega
Per esempio sull'affettività in carcere
E sulle detenute madri con i figli minori e quando decidono di non dare maggiore spazio al volontariato e di regolamentarlo meglio di come avviene oggi è chiaro che poi le cose cioè non ci si può meravigliare
Io sono contenta che
Il ministro buona fede
Baldan personalmente a rendersi conto mi piacerebbe accompagnarlo sinceramente
A renderci conto di qual è la vita in carcere
Perché fatta di tanti aspetti se pensiamo per esempio all'aspetto sanitario
Ecco nell'ex carcere ed è un altro punto di mancato esercizio della delega in carcere ci sono rispetto al passato molti più malati psichiatrici
E allora siccome ai fini del differimento della pena viene considerata solamente la malattia significa non quella psichiatrica significa chi è più facile essendoci in questi casi di fragilità è più facile che si verifichino
Fenomeni violente e oppure risvolti da parte del detenuto verso se stesso e quindi autolesionismo o addirittura suicidio
Come tutti gli anni e come in genere nelle feste il partito radicale va nelle carceri cosa succederà a Ferragosto succederà che tocca anche altri stanno organizzando
Per conto del partito radicale in in Calabria e Lombardia
Da parte che qui del partito radicale la sede di via di Torre Argentina ben saremo il giorno di Ferragosto
Nel carcere di Rebibbia accompagnati dall'ispettore superiore Luigi Giannelli che è l'unico agente iscritto al partito radicale e faremo un giro approfondito con lui e e fa il giorno successivo cioè il sedici agosto saremo a Regina Coeli anche quello il classico
Carcere Romano non è la visita che facciamo solamente
In occasione delle feste come fra chi ascolta radio radicale noi siamo continuamente presenti negli istituti penitenziari italiani durante tutto l'anno
Solamente con i laboratori spesso e contrastarne siamo presenti ogni mese per esempio a Milano opera a Secondigliano
A Voghera
No Sulmona quindi c'è questo già questo impegno più tutte le altri dieci e di carattere ispettivo mi fa piacere che con i nuovi vertici gel da abbiamo ricevuto di nuovo le autorizzazioni per poter accedere agli istituti
Però ripeto la risposta
In scena era veritiera
Che si può stare in questo momento certo richiede coraggio ma vogliamo
Evitare di essere dalla parte dei torturatori come ci ha detto la corte europea dei diritti dell'uomo dobbiamo avere il coraggio di dire quel che è necessario fare
E cioè un provvedimento di amministrativa e di indulto che poi si può studiare Annie particolari ma la popolazione detenuta rispetto alla situazione attuale delle carceri va assolutamente ridotta e ridotta drasticamente
Ringraziamo Rita Bernardini