Festa provinciale de l'Unità di Modena 2018 - Per un’alternativa di Governo - Interviene Maurizio Martina

Buona sera a tutti
Siamo un pochino col fiato corto ma siamo in fondo stasera oltre al buona sera chiudiamo l'edizione del diciotto
Abbiamo aperto parlando di una festa come se la immaginavamo resistente aperta e democratica beh stasera quella festa possiamo dire d'averla fatta
L'abbiamo fatta resistente perché non c'è affermato niente nulla non c'ha fermato l'acqua non ci ha fermato la tradizionale tromba d'aria del sei nulla ci ha fermato
Nulla affermato i nostri volontari
L'abbiamo fatta Perrotta una festa bella dove nessuno è rimasto fuori dove sorrisi di tutti hanno accolto chiunque voleva con nuovi venire a ragionare a ragionare di politica
Con tutte le iniziative che abbiamo fatto a discutere a confrontarsi coi forum con gli altri strumenti che abbia messo a disposizione
Abbiamo fatto una festa aperta come i sorrisi che hanno accolto chiunque volesse passare quei cancelli
Abbiamo fatto una festa democratica dove nessuno è stato interrotto dove a nessuno è stato impedito di parlare e mai come quest'anno c'era bisogno di una festa come questa e non l'abbiamo fatta
L'abbiamo fatta in un contesto particolare in un contesto attorno a noi difficile in un contesto in cui bisogna tornare ad affermare i principi fondamentali in cui un ministro della Repubblica può permettersi di imprigionare contra legge delle persone
Dicendo che per un interesse superiore nazionale lo può fare l'abbiamo fatta in un momento in cui il Presidente del Consiglio non sbagliando sì ma coscientemente passa dall'otto settembre al venticinque aprile cancellando la resistenza così semplicemente con una battuta
In questo contesto noi abbiamo fatto la nostra festa abbiamo deciso di incontrarci di stare assieme guardare negli occhi la nostra gente ma non solo la nostra gente questo l'abbiamo fatto assieme
E di questo voglio ringraziare tutti i nostri fantastici volontari
Che cosa è uscito da questa festa dai dibattiti e dagli incontri qual è in una parola la cosa che tutti noi abbiamo cercato abbiamo cercato una prospettiva ognuno di quelli che se seduta il Forum ognuno di quelli che è venuta ai dibattiti è venuto cercando un progetto un qualcosa che andasse oltre il momento di oggi
Un progetto che abbiamo e vogliamo avere la forza di costruire noi qua
Di solito ricordiamo le parole del vecchio Ferrari se lo puoi sognare lo puoi fare il progetto che vorremmo è un sogno un sogno che per il Partito democratico deve diventare un programma un qualcosa da portare avanti un qualcosa che vada oltre
Quelle forze che abbiamo attorno a noi
Un progetto costruito sulla sicurezza su più sicurezze perché noi vorremmo avere la sicurezza che i nostri figli staranno meglio di noi
E questa sicurezza è cruciale vorremmo diventasse uno dei punti del nostro progetto
Vorremmo avere la sicurezza che i nostri vecchi possano avere una vecchiaia serena e non debbano scegliere tra comprarsi da mangiare pagare l'affitto avere l'assistenza che si meritano
Vorremmo avere la sicurezza di vivere le nostre città come meritiamo di fare come una comunità aperta come qua abbiamo dimostrato di saper fare vorremo avere la sicurezza del lavoro
Non in quanto tale ma la sicurezza di rimanere nel mondo del lavoro perché oggi non basta avere la sicurezza di un posto fisso ma vogliamo avere la sicurezza di poter cambiare lavoro senza dire senza essere espulsi dal mondo del lavoro
E per fare tutto ciò per fare tutto ciò con questa festa qua abbiamo dimostrato di avere bisogno delle gambe del fiato del cuore per farlo
Queste gambe questo occhiate questo cuore sono per noi il partito democratico
In questa festa noi abbiamo dimostrato
Con la nostra festa noi abbiamo dimostrato che a Modena il Partito Democratico c'è e il Partito Democratico che coi volontari dimostra di esserci di essere presente di essere generoso di avere spirito di servizio e di averlo col sorriso sulla faccia questo è il Partito Democratico mondana
Da qua vogliamo ripartire
La prospettiva che noi stiamo cercando la cerchiamo come primo passo e mi fa piacere che ieri Maurizio abbia affermato
La data e la voglia del congresso con un congresso perché il congresso è quello che adesso ci serve
E non è un congresso che sia una conta quello che cerchiamo non è un congresso che misure quella quell'altra quell'altra ancora fazione
è un congresso che dimostri la capacità che abbiamo ancora di costruire di creare e di darci degli obiettivi politici
Di mettere assieme quel sogno che è il progetto che vogliamo portare avanti queste il congresso che cerchiamo questo il congresso che chiediamo
Ripeto
E lo dico come un desiderata come uno dei sogni che abbiamo in testa
Ci piacerebbe che in questo congresso la nostra classe dirigente noi classe dirigente dimostra Simo la stessa generosità
Lo stesso spirito di servizio lo stesso senso di appartenenza la stessa capacità di sorridere con coraggio e generosità che hanno i nostri volontari Dalisi piazza deve partire
Ci siamo detti raccontati e sottolineato più volte in tutte in tutti i forum in tutte le assemblee che abbiamo fatto coi nostri circoli
Che oggi abbiamo bisogno di riconoscerci ancora di più non solo nella radice del partito nella base ma nella sua classe dirigente e questo chiediamo ancora una volta lo sottolineiamo
Questo congresso è fondamentale forse il più importante congresso che abbiamo mai dovuto affrontare da un congresso che va affrontato
Con il coraggio e la forza di un partito di una famiglia politica che decide di ripartire lo fa con coraggio con energia e con forza
Questo lo chiede la federazione di Modena consapevole di chi è di che persone ha dentro di quale storia rappresenta e di capacità di quale capacità ancora dimostra in ventun giorni di festa e non solo in settanta anni di storia questo è quello che noi chiediamo con forza
Non abbiamo nessun alibi possibile
Non abbiamo nessuna disponibilità e ce lo siamo detti più volte
A rinunciare nessun pezzo di noi non siamo disposti a sentir parlare di scioglimento del partito
Io invito tutta la classe dirigente quando propone soluzione o pensieri anche di questa natura immaginarsi per un attimo
Di dovere raccontare una proposta di questo tipo a uno dei nostri volontari faccio pochi nome per raccontarne alcuni a Luciano ha è o la a è Uderzo trovate raccontare a queste che al partito va sciolto
Il partito va rifondato va costruito va incubato va coccolato va
Protetto quanto più possibile per quanto riguarda il nome
E mi fermo
Anche la proposta di cambiare nome è uscita io dico veramente sottovoce sommessamente se dovessi pensare a un aggettivo oggi un solo aggettivo che vorrei sentire e che mi auguro lei diventasse un Baluardo a tutti quelli che abbiamo attorno che ci raccontano di estrarre a sorte i parlamentari o che ci raccontano che non è necessario in fondo a vera il Parlamento un solo aggettivo mi immagino come barriera tutto ciò ed è democratico
Quindi se oggi mi si chiedesse che non me che aggettivo può essere abbinato a un partito penserei sinceramente ademocratico S e Partito Democratico ne siamo da qua direi di ripartire Polito grazie per essere qua come stasera ribadisco quello che ho detto all'inizio ed è un grande infinito grazie a tutti quelli che con noi
Hanno lavorato in questi ventun giorni hanno dato un pezzo di anima hanno dato un pezzo di vita hanno sacrificato ore con la famiglia
Ma hanno anche sorriso si sono divertiti hanno parlato di politiche sono stati con amici che sono i nostri volontari grazie ancora infinitamente
La federazione di Modena c'è c'è qua oggi ci sarà il trenta Roma
E sarà presente sarà disponibile anche il trenta di mostrare il coraggio e la forza che tutti abbiamo perché noi veramente non abbiamo paura e non abbiamo paura di fare quell'opposizione che da adesso in avanti
è necessaria per tutelare questo paese grazie a tutti e grazie Maurizio
Chiedo a Paolo Calvano di dire due parole
Buonasera a tutti
Anch'io comincio con un grazie
è un grazie che dico qua da Modena ma che per mi dovete permettere di dire che vale per tutti coloro che si sono impegnati nel tenere in piedi nel far funzionare nel far funzionare bene le nostre feste
Siamo in uno degli anni forse più difficili per il partito democratico forse lo era uno degli anni in cui era più difficile riuscire a tenerle sulle nostre feste
Eppure ovunque ci siamo stati ovunque le nostre feste hanno radunato migliaia di persone alla faccia anche di chi ha sperato
Che quel quattro marzo marzo forse anche la fine delle feste del Pd dei momenti di aggregazione del partito democratico così non è stato non è stato perché c'è stata cioè
C'è chi avuto voglia sono tanti migliaia e migliaia di volontari che lavorano nelle teste del partito democratico in Emilia Romagna ha voluto dare un segnale di vita un segnale di immediata reazione a quello che è successo il quattro marzo e soprattutto quello che sta succedendo ora in questi mesi nel nel Paese
Un grazie lo devo anche a Maurizio Martina
Non ha rifiutato mai un invito ad essere qua con noi e per noi è importante
Perché per loro per i volontari è importante vedere il proprio segretario nazionale
è importante poteri di dire la propria opinione
Poter scambiare una chiacchiera con lui sentire la vicinanza dei dirigenti nazionali del nostro partito
A partire appunto dal segretario Maurizio c'è sempre stato anche scelto l'Emilia Romagna a Ravenna per fare la festa nazionale come Emilia Romagna Chili candidiamo un'altra volta ad ospitarlo anche il prossimo anno perché ci vengono abbastanza bene e quindi non possiamo non proporci anche per il prossimo hanno pur mettendoci a disposizione di qualunque disegna il partito nazionale
Individuerà
Mi è capitato nelle settimane scorse
Di trovare un uomo per strada
Anzi ero io che stavo camminando una macchina mi affiancato tirato giù il finestrino mi sono un po'spaventato devo dire la verità apre in questo periodo a stare un po'attenti questo nome quaranta mi ha detto Paolo
Azione tosse campano vero detto sì ha mi ha detto Paolo
Fateci tornare a votare il partito giusto
Guardate che è una cosa enorme quello che ci ha detto vuol dire che c'è uno spazio fra le tante persone che purtroppo abbiamo perso nel voto del quattro marzo c'è uno spazio che dobbiamo andare ad aggredire riconquistare c'è chi ha voglia di tornare a votare Partito Democratico
C'è chi si aspetta di poter tornare a votare Partito Democratico lo dico anche a chi magari gli viene l'idea di doverlo sciogliere no ci stanno aspettando lo stanno aspettando il nostro scioglimento stanno aspettando che rialzano la testa stanno aspettando che arrivino le nostre proposte alternative a quelle di chi oggi governa il Paese
E noi dobbiamo essere pronti ad offrire gliele
Questi faranno dei disastri lo stiamo già vedendo li stanno già facendo però guardate se pensiamo che a fronte dei disastri degli altri gli elettori tornano automaticamente da noi facciamo un errore clamoroso
Tornano da noi se siamo nelle condizioni di capire dove abbiamo sbagliato di capire dove abbiamo sbagliato
Di provare a correggersi e soprattutto di tornare ad essere credibili ed è questa la parola su cui dobbiamo investire la credibilità la credibilità nostra di ognuno di noi la credibilità del nostro del nostro partito
E dobbiamo continuare anche a sfidarli sapete non dobbiamo mica per paura
Loro hanno un po'paura del confronto
L'hanno rifiutato sistematicamente in tutte le occasioni spesso ricchi non solo nelle nostre teste lo hanno rifiutato spesso anche in Parlamento
Però invece lo dobbiamo continuare a sfidare
Lo dico anche dall'Emilia Romagna guardando un po'di amministratori dell'Emilia Romagna vedo Palma costi miei colleghi in Regione postini e Campedelli il senatore patriarca il sindaco Muzzarelli tanti sindaci la presidente Maletti tanti Dinoi sappiamo in Emilia-Romagna cosa siamo in grado di fare avrebbero potuto confrontarsi Isco le miglia Romagna si Dolcini avremmo evitato quel casino che hanno fatto che non è un casino a danno dell'Emilia Romagna un casino a danno di bambini e famiglie
Che a Salvini di dico che quando parla di sicurezza deve tener presente anche la sicurezza di bambini e famiglie e non può solo comparsi di sicurezza per un verso deve tenerla insieme tutta passa anche per i vaccini così come la sicurezza di un territorio passa certamente per la manutenzione delle opere pubbliche ma passa anche per la necessità di rilanciare sulle opere pubbliche
E se da questo territorio dall'Emilia Romagna anche dalla mia
Ferrara diciamo che la Cispadana va fatta non lo diciamo per l'interesse della Regione Emilia-Romagna in quanto istituzione lo diciamo nell'interesse dei cittadini dell'Emilia-Romagna della loro possibilità di muoversi in modo sicuro e rapido la nostra fra le nostre terre però fa fatica a confrontarsi su questo ma noi dobbiamo ma noi dobbiamo insistere
Perché loro hanno in testa una sola cosa
Purtroppo lo stanno dimostrando e mi dispiace molto che sia così sono andati al governo come ed il primo obiettivo che hanno avuto è disfare tutto quello che aveva fatto il partito democratico per il gusto di farlo sembrano Penelope che di giorno che di notte disfa la tela che aveva fatto di giorno questo il loro obiettivo essere una Penelope moderna che dista tutto quanto di buono si è fatto governare un Paese non significa questo
Significa cercare di farlo crescere anche tenendo conto di quelli delle cose buone che sono state fatte prima
Prima di te è questa e anche su questo dobbiamo avere la forza e la capacità di incalza
Non vado molto ruote perché qua abbiamo il nostro segretario nazionale che ringrazio nuovamente credo che tutti abbiamo voglia di ascoltarlo per affrontare insieme a Louis prossimi i prossimi mesi
I prossimi mesi saranno mesi in cui il PD affronterà anche un congresso
Io la dico così do solo un aggettivo al congresso che sia un congresso educato perché non se ne può più che ci diamo addosso in modo che attivo l'uno contro gli altri
è una roba di cui non se ne può più
Perché è una comunità sta in piedi
Ma insieme se ci si rispetta tra di noi ed è questo lo sforzo che dobbiamo fare anche il linguaggio che utilizziamo tra di noi è importante
E se ci dobbiamo invitare a cena facciamoci una telefonata non facciamo un pezzo perché c'è il rischio che questi diventa l'argomento è la notizia che esce su tutti i telegiornali e che mette in evidenza i problemi del partito democratico e non le soluzioni abbiamo una sfida enorme a pochi giorni lo ha detto molto bene Davide che ringrazio per l'impegno che ci sta mettendo alla guida della federazione di di Modena in uno dei momenti più difficili per per tutti noi abbiamo un appuntamento importante che è quello del trenta di settembre
Vi faccio un invito dall'Emilia Romagna
Facciamo una bella spedizione dei Mille a Roma il trenta di settembre perché c'è bisogno di far rinascere l'Italia e quindi si deve assumere la responsabilità di far rinascere l'Italia grazie Modena grazie Maurizio a te la parola
Buonasera buonasera a tutti e grazie di cuore dovrà essere cui grazie
Grazie a voi
Grazie ai volontari fatto un applauso a loro innanzitutto ancora una volta ai volontari alle volontarie
Di questa festa e di tutte le nostre feste democratiche feste dell'Unità in giro per il Paese
Grazie Davide grazie Paolo grazie per il lavoro di questa terra della federazione per la partito emiliano-romagnolo è stato anche in questo passaggio un pilastro fondamentale degli impegni che abbiamo voluto assumere grazie veramente per per tutto il lavoro che che avete fatto anche voi che state facendo in questo passaggio delicato
Prima informazione fondamentale noi non ci soglia
Noi non ci sono già
Noi
Noi rilanciamo noi rilanciamo la sfida democratica esattamente nel solco
Esattamente nel solco delle parole che prima Davide poi Paolo hanno riportato qui questa sera c'è una grande sfida davanti a noi
Ed è la sfida di qualificare i questo tempo nuovo
La questione democratica come grande questione decisiva del nostro futuro
Questa questione merita una battaglia popolare che solo un partito come il nostro rinnovato cambiato aggiornato può condurre di fronte alle nuove forze che sono emersa questa maggioranza pericolosa allega i Cinque Stelle a quello che è accaduto dopo il quattro di marzo noi dobbiamo essere consapevoli del ruolo storico che accettato in questa fase troppo spesso
La nostra discussione non è all'altezza del problema che abbiamo davanti e della responsabilità che abbiamo per l'Italia
Troppo spesso noi siamo sotto
L'asticella
C'è invece dovremmo riconoscere e che fa proprio della nuova sfida democratica la sfida fondamentale di futuro per l'Italia io penso che noi da queste feste partecipate
Dove abbiamo dato un bel segnale di reazione popolare prima ancora guardate dei dirigenti è stata la nostra gente a indicare una via partecipando alle feste dando un segnale
Di vita di presenza di mobilitazione e quanti sono gli elettori i cittadini gli amici compagni che hanno passato le feste a dire oh mi raccomando come di tetti in bozza
E quanti sono
O sbagliata meno male
Dalle mie parti si dice tenuti
Si capisce lo stesso
Ma quanti sono i cittadini e le persone
Che sono passati anche dalle nostre feste in maniera istintiva naturale c'hanno detto qua sto e da lì che cosa richiamo ricaviamo io ricavo
Innanzitutto
La forza la volontà desiderio di superare le nostre difficoltà le difficoltà di questo momento per rilanciare la sfida democratica verso il futuro di questo Paese
Nell'alternativa necessaria che noi dobbiamo costruire a questa destra pericolosa che in questi cento giorni c'ha fatto capire di quale pasta è fatta
L'abbiamo detto a Ravenna io lo propongo cui ancora attenzione che noi abbiamo davanti una testa che ha cambiato pelle pericolosa perché quando governa non cerca la soluzione cerca innanzitutto il nemico
La sua cifra
Ha innanzitutto qual è stata e cerca come ha detto bene Paolo prima disfare quello che sia montato prima perché ideologicamente ha bisogno di alimentare se stessa nella sua propaganda quotidiana con l'idea di un cambiamento che non valuta le risposte ai problemi per quelle che sono ma alimenta odio preoccupazione propaganda cattiveria il nemico nell'idea che arrivati loro c'è un punto di salvezza
Che nessuno ha garantito prima di loro
E questa dinamica questi ideali pericolosa innanzitutto dal punto di vista democratico ecco perché
Torna la questione democratica come questione centrale l'ha detto bene Davide della nostra sfida di futuro per l'Italia noi troppo spesso banalizziamo l'intuizione
Di dieci anni fa del partito democratico
Noi dobbiamo cambiare il partito democratico democratico non farne a meno dobbiamo aggiornare la sfida democratica a dieci anni dalla nascita del Pd perché ha cambiato il mondo
Perché la destra di dieci anni fa non è la destra di oggi
Perché la sinistra di dieci anni fa è la sinistra di oggi e questo non va bene le nostre risposte non sono cambiate le loro sì loro si sono aggiornati
Dario brutti che siano per me pericolosi noi in questi dieci anni la destra a livello mondiale ha cambiato pelle ha interpretato la globalizzazione
Secondo nuove vie pericolose ma hanno pur sempre costruito una novità nel loro linguaggio nel loro pensiero nelle loro risposte d'altro canto lo capiamo tutti che Trump non è Reagan
Che non siamo di fronte alla destra del mercato libero purché sia ma siamo di fronte alla destra dei taxi alla destra sopranista alla destra che ha un ripiegamento nella ideologia della protezione secondo la distanza e non la cooperazione e la sinistra cosa ha fatto in questi anni a livello globale pochi passi noi dobbiamo riconoscere che stiamo dentro un tempo di cambiamento del pensiero democratico progressista a tutte le latitudini che interroga tutti i cittadini che guardano a una prospettiva democratica progressista
Di avanzamento dei diritti
Di alcuni valori fondamentali l'eguaglianza la giustizia sociale
Il rapporto tra democrazia e libertà è completamente cambiato via chiaro che oggi un cittadino pur di garantirsi sicurezza è disposto a dare qualcosa della propria libertà
Fino a qualche anno fa non era nemmeno concepibile uno scambio di questo tipo neppure sta accadendo
Sta accadendo sotto i nostri occhi quante volte
Con il sindaco con Giancarlo ci capita di discutere come dal passo nelle città persino a cui hai di fronte la domanda semplice di un cittadino che capisci anche se non è di destra
è disposto a scambiare un po'della sua libertà
Per avere protezione
E questo temo tema gigantesco che se tu lasci alla destra peggiore quella che sta governando oggi
Fai un danno incalcolabile alla democrazia di questo Paese perché poi non ti devi stupire che c'è un ministro dell'Interno che governa a botte di video editti twitta
Semplificatoria i e demagogici sul problema
Perché questo è quello che in qualche modo incrocia quella domanda
E la questione per noi
Non è cambiare il nome
E neanche superare in maniera astratta noi stessi la questione fondamentale rinnovare nel profondo la nostra sfida democratica fidatevi di me la questione è questa rimettere in moto una Progetto all'altezza di questo nuovo tempo Perna affrontare queste nuove domande sono domande di sicurezza di libertà
Sono domande di protezione
Sono domande di democrazia
Sono domande di equità
Adesso ho fatto anche il botto
Non è colpa nostra
Ditemi quando iniziano i fuochi per se no casino
Che se non sembra che Mazza provenire
Sono domande di democrazia
E noi dobbiamo essere all'altezza di questo cambiamento ecco perché il tema non è superare il PD nei affrontare la questione del nostro rinnovamento culturale ideale e progettuale in superficie
In superficie il problema non è cambiare il nome ha ragione Davide sequestro non c'è termine più moderno e più attuale del termine democratico è il valore che ha sei dentro questa far finta
è straordinariamente moderno
è la vera sfida la questione andare in profondità ci vuole un congresso di profondità non di superficie perché le questioni affondano alla nostra radice culturale politica vorrei dirvi persino antropologica di come noi ci sentiamo in relazione con le persone perché è cambiato anche questo se c'è un pezzo della sconfitta che noi dobbiamo ragionare e riflettere sta anche attorno a questa con un altro desiderio di cambiamento una volta che abbiamo avuto responsabilità di governo non sia misurato fino in fondo con rapporto quotidiano con il popolo che vuoi rappresentare
E questa questione ha riguardato tutti non era questione di un leader è la questione di una comunità politica di un partito
Se volete noi abbiamo misurato il secondo tempo di quell'idea di riformismo dall'alto che discutevamo negli anni due mila
E che c'ha fatto tanti interrogare in quel frangente e sia riproposta in termini ancora più radicali perché nel frattempo la destra costruiva una sua egemonia nella società
E noi non ce l'abbiamo fatta
Allora io vi prego dateci una mano a costruire questo percorso di lavoro a partire dalle idee prima delle persone
Poi avvengono anche le persone coerenti con le idee ma la questione numero uno per noi e capire che nel profondo abbiamo bisogno di questo salto in avanti
E io sono convinto che se costruiamo come possiamo fumare un lavoro appassionante appassionante
Vero
Aperto attorno a questa battaglia di idee a questo confronto ideale alto forte di prospettiva noi possiamo coinvolgere migliaia di persone altro che discutere tra noi e basta
Noi possiamo coinvolgere migliaia di persone lo dicevamo prima c'è un atto mandarne il Paese di condivisione di idee di prospettive c'è una una domanda di senso nel Paese da parte di tanti italiani che si stanno domandando dove andiamo cosa succede come possiamo cambiare che noi dobbiamo incrociare
Questo il congresso
Ecco perché l'ha fatto ecco perché va fatto nei tempi giusti ecco perché è giusto farlo immediatamente in queste settimane arrivare alle primarie a gennaio prepararsi per la sfida delle europee
Farlo pensando che non è uno strumento per regolare i conti al nostro interno ma per lanciare un messaggio al Paese di coinvolgimento rinnovato a partire dalle idee
Io credo in questo lavoro penso che si debba fare a partire
Dalla manifestazione nazionale di piazza del Popolo si del trenta di settembre vi chiedo una mano Modena devi essere protagonista quella presenza
Perché
Girando in lungo e in largo le nostre feste
E incontrando migliaia di nostri elettori disorientati
In questo momento io so che siccome la questione non è una questione dà il segretario o di quale sto quel dirigente ma è la questione di un'intera comunità una comunità si deve riconoscere
Anche fisicamente in una piazza deve guardarsi negli occhi deve dare un messaggio al Paese
Bere ritrovarsi al di là delle cene
Al di là delle correnti al di là dei convegni deve ritrovarsi manifestarsi anche per dire chiaramente al Paese che è solo un punto d'inizio non è un punto di fine
Ma è fondamentale quale sto ecco perché il trenta di settembre quella piazza per me ha un valore fondamentale per la nostra ripartenza e lo dico tanto più pensando a questi cento giorni
Di governo delle destre
Dove come è stato detto ansia distruttrice
Logica del Nemico amico
Follia propagandistica persino sulle tragedie Zanola
E
Possiamo dirlo drammatica superficialità nella responsabilità di governo hanno portato l'Italia ad essere più debole più isolata
Oggi son partito da Zeno va finiamo Trieste stanotte non perché facciamo la notte a Trieste non sappiamo niente da fare ma domani mattina
Ricorderemo
Gli ottant'anni dalle leggi razziali proprio in quella in quella città alla Risiera di San Sabba e
In tante altre carte
Di quella realtà ma è incredibile percorrere
La strada che abbiamo fatto oggi da Genova a Reggio a Modena a salire su nel vedere i guasti di questi cento giorni di governo vai a Genova e purtroppo di fronte alla drammaticità di quello che è accaduto scoprirla può anche essa delle risposte che il governo non attrezzato su quel caso
Hanno speculato propagandistica mente in maniera vergognosa su quella tragedia sulla pelle di quella città solo perché avevano bisogno di Carla controllori
E vai a leggere il decreto che hanno fatto e non riescono neanche a nominare il commissario straordinario per gestire le attività che quella città ha bisogno di gestire ma vi rendete conto
Hanno fatto un decreto e non c'è nemmeno scritto
Chi demolisce chi costruisce entro quanto tempo e come con quali procedure
Vai a Reggio Emilia vai a Piacenza dove ci siamo fermati oggi davanti ai cancelli dalla Mason
Ascolti un po'di quegli imprenditori e ci sono decine di aziende che non stanno rinnovando i contratti a tempo determinato per colpa del decreto Di Maio
Nella mia Milano nella nostra Milano
Oggi notizia di oggi solo le aziende partecipate Giancarlo dalla
L'amministrazione comunale di Milano lasciano a casa circa seicento persone perché non posso non rinnovare i contratti a termine per l'ideologia folle
Di cui al decreto vi ricordate no come l'avevano chiamato decreto dignità lau attrarlo dal precariato è un'ecatombe per l'occupazione
è un'ecatombe per l'occupazione
Arrivi cui è giustamente da cui bisogna rilanciare l'impegno in particolare di tanti genitori di questa città
Perché sia fatta una cosa di buonsenso sulla salute dei nostri bambini difenderli coll'obbligo dai vaccini fare una scelta di buonsenso
E sono riusciti pure lei a caricare di ideologia
Un argomento che andrebbe trattato per quello che avete il diritto alla salute del buonsenso una scelta di civiltà
E invece no pur di darla contro al lavoro che abbiamo fatto noi hanno fatto impazzire alle famiglie ci sono famiglie che non sanno più che cosa fare
L'obbligo un'autocertificazione poi torna l'obbligo poi ancora la certificazione una follia voi a Reggio Emilia
E guardi come guardia Modena i quartieri che potrebbero essere riqualificati con il lavoro fatto in questi anni sulle periferie e scoprì che ci sono cantieri bloccati perché questi sono arrivati e cioè il viceministro Pinza presidente Salvini
Che sia permesso dall'alto delle sue dirette Facebook di dire che quelli erano progetti sulla carta io vorrei che Salvini venisse comprano accompagno io
A Reggio Emilia a vedere che cosa hanno messo in pari Campoli in termini concreti o quello che si sta facendo qui a Modena o quello che si sta facendo in novantasei cita di questo Paese concretamente per riqualificare i quartieri popolari altro che carta ed essendo di fronte a un governo che fa questo nel frattempo Mina alle radici la questione democratica e il tema della sovranità per gli italiani nella partita decisiva dei prossimi mesi che il futuro dall'Europa e il nostro futuro dentro quella dimensione
Noi dovremo lavorare come calibrati
A partire da una manifestazione dal trenta Paolo perché sia chiara la questione
Del futuro europeo che è la questione decisiva del nostro futuro ma voi immaginate voi se l'Europa
Si sposta drammaticamente a destra e prende piede davvero l'ideologia dell'alettone l'ideologia di Orban l'ideologia di Salvini in quest'ansia distruttrice dell'orizzonte europeo dove la questione viene sostanzialmente riproposta nello sfaldamento dal Progetto Europeo nella ripresa
Di torsioni nazionaliste
Dove ciascuno si regola il conto a casa propria
Senza comprendere che nel tempo in cui viviamo nessun Paese ce la fa da solo e l'Italia in particolare sarebbe esposta a mille rischi non solo economici
Ma dal punto di vista sociale dal punto di vista dalla sua tenuta dal punto di vista della sovranità dei cittadini noi dobbiamo dire chiaro ai nostri concittadini fuori di qui
Che c'è una questione decisiva per i nostri interessi se il tema è difendere gli interessi degli italiani senza la prospettiva europea non ce n'è per nessuno dobbiamo dirlo chiaro
Perché assenza questa battaglia
Senza questa battaglia rischiamo di essere
Dei pugili suonati quando la partita si fa decisiva e noi dobbiamo fare un congresso
Percorrere un'iniziativa nelle prossime settimane nei prossimi mesi capace di costruire questo rapporto tra noi e il Paese su queste partite dobbiamo riqualificare la nostra sfida per il lavoro
Sapendo che anche le nostre categorie non son più sufficienti
Per affrontare questa sfida non ci basta dare dei titoli dire lotta alla precarietà senza declinare dalle risposte nuove non basta più non affrontare il tema
Del reddito di base nella trasformazione epocale che il lavoro sta vivendo con la rivoluzione digitale è una questione che ci riguarda
Porsi la questione della sostenibilità dello sviluppo
Innanzitutto dal punto di vista ambientale per quello che vuol dire nella cura delle persone è una delle frontiere nuove Della questione democratica che abbiamo davanti
E di costruire i termini della protezione
Delle persone a partire dalle persone più deboli
è una questione che va rimessa al centro della nostra iniziativa perché è vero
Che noi un pezzo della sconfitta dal quattro l'abbiamo giocata lì purtroppo abbiamo fatto tutto quello che potevamo per spingere il Paese a crescere
Non abbiamo capito che crescita e disuguaglianze purtroppo in questo tempo fanno gli stessi Fassino
Per se tu non puoi li fittizi la crescita può anche accadere
Può anche accadere che più cresce un paese più crescono le disuguaglianze noi abbiamo dato per scontato
Che invece la crescita portasse con sé la riduzione delle disuguaglianze non è così possiamo dirlo guasto
Possiamo provare ad analizzare un po'in più un po'più in profondità
Quello che è accaduto senza per questo dire che ce l'abbiamo contesi o con Caio io voglio fare questa analisi per il destino del nostro Progetto non per dare l'acqua esito acquarello
Ho fatto il ministro
Rivendico il lavoro che abbiamo fatto
Se lo se lo paragono a questi cento giorni dico con orgoglio che sono fiero di quello che abbiamo fatto perché non c'è paragone
Nello stile prima ancora che nel contenuto nello stile in una certa idea
Della responsabilità non c'è paragone dopodiché io voglio fare un'analisi in profondità perché non mi accontento per me stesso prima anche per gli altri di un'analisi superficiale
Altro che dire è finito il tempo delle analisi no un partito ha bisogno di farsi Sempre delle domande
Di fronte a quello che è accaduto
Non vuol dire ripiegarsi vuol dire essere più forti per rilanciare la sfida verso il Paese ma tu non puoi non farti dalle domande rispetto ad esempio a queste questioni decisive
Crescita e disuguaglianze sono andate di pari passo
E chi c'ha goduto maledettamente è stata la destra e noi abbiamo subito e allora come facciamo a rimettersi una politica
Di lotta alle disuguaglianze che parta dai più deboli e crei le condizioni perché lo sviluppo la crescita sia qualificata socialmente a partire dal numero è la nostra sfida questa se no non non ti spieghi le ragioni dei democratici dei progressisti ma quale differenza dovrebbe esserci
Tra noi e gli altri se non ti qualifichi nettamente su questo fronte ecco perché l'agenda sociale fondamentale ecco perché bisogna grazie
Ripartire dalla lotta alla povertà
Ecco perché ha bisogna fare un lavoro fondamentale a partire da una questione che anche noi diciamo la verità abbiamo mancato in questi anni una parola giovani Giovanni
Questione generazionale
Non siamo stati capaci
Pur avendo offerto delle frontiere interessanti di entrare lì in un rapporto profondo con le giovani generazioni di questo Paese eppure c'è il terreno per farlo io son convinto che ad esempio ci siano un sacco di ragazzi disposti a fare una battaglia all'obesità con noi perché ce l'hanno nel sangue ce l'hanno nel sangue persino più della mia generazione ho quarant'anni
Giovani democratici sempre presente grazie
Ce l'hanno nel sangue e noi dobbiamo chiamarli
Ad un patto di lavoro con noi e cambiare un po'culturalmente per capire per capire come ripartiamo come qualifichiamo una battaglia democratica su questo fronte voi sapete quello che sta accadendo
In tante scuole italiane vero vi è chiaro che li diciamo una partita decisiva per il nostro futuro
Guardate che si stanno insediando l'ho detto ai Giovani democratici prima e gli chiede una mano vi chiedo una mano ragazzi guardate che io un po'di oggi ce l'ho come voi vedo organizzarsi la testa nelle scuole
E nelle università
E mi spaventa
Che ci siano quattordicenni quindicenni che stanno prendendo
Le parole d'ordine del pezzo della testa di questo Paese occhio
C'è in giro davvero una cosa pericolosa
E anche per questo cambiamento andiamo in piazza al trenta ed è anche per questo che dobbiamo costruiranno nostra alternativa a partire da uno sforzo collettivo a partire da dalla forza che possiamo metterci tutti i nomi io provo a fare questo lavoro
Ho provato dall'inizio fare questo lavoro da quando ho avuto la fortuna l'onere e l'onore di farlo dopo il quattro di marzo
Gira in lungo e largo il Paese cerco di andare negli uomini che possono rappresentare di per sé stessi dei messaggi
Devono avere una coerenza tra loro ed essere credibili come dicevi tu Paolo non lo puoi fare il lunedì martedì dimenticartelo è un lavoro che gioca la sua credibilità sulla costanza di un impegno che va oltre il tweet
Isozaki le interviste o un po'più faticoso perché ti tocca girare ascoltare capire prenderti qualche fischio qualche applauso ma questo è il nostro lavoro e si fa da Genova all'Ilva di Taranto a Piacenza l'Amazon
A Modena a Reggio Emilia a Ravenna ad Amatrice il partito di strada serve il partito di strada adesso perché bisogna fare tutti
Un bel bagno di umiltà che non vuol dire essere timidi io non sono timido non ho nessuna
Idea di un partito timido nella battaglia io voglio fare battaglia ma per fare la battaglia giusta ho bisogno di ripartire e di far capire al Paese che ho capito quello che è successo che ho capito quello che esso
Ho bisogno di dirlo anche al gruppo dirigente del Pd che la retorica dell'Unità non basta
Sì al tutti a farsi
Bisogna praticare la nel giorno per giorno
Nei comportamenti oltre le dichiarazioni lo dico anche per me
Lo dico anche per me non è che vieni dice unità prendi l'applauso teneva il giorno dopo www o no misuriamoci sulle coerenze io dico unità
Metto a disposizione in qualche posto per fare unità ok e ciascuno di noi deve farlo così se no c'è una distanza tra le nostre predicazioni è la realtà che i cittadini fuori capiscono capiscono prima di noi capiscono quando ne siamo divisi e cosa vogliamo andargli a chiedere il voto quando banco noi ci crediamo
Bisogna che ripartiamo da lì chiunque sia il segretario chiunque sia il gruppo dirigente
Quanto male ci ha fatto questa logica in questi anni però devo dire un'altra verità accanto maestro
Cedere l'unità è fondamentale chiedere coesione nella pluralità è decisivo per un partito che deve essere grande democratico i grandi partiti fanno vibrare
Dentro di loro pluralità e unità bisogna anche dire che i grandi partiti non si comandano sì quindi hanno è un'altra cosa
è un'altra cosa
è un insediamento in quel tour
Bisogna trovare una uno stile un modo
Per rendere evidente che questo sforzo tu lo fai giorno per giorno innanzitutto segnali sulle tue spalle il carico di rappresentare tutti non ci sono scorciatoie
Perché quando prendi le scorciatoie poi ti tornano e io credo di poter dire onestamente a me stesso prima che i lavori
Che l'abbiamo avuta la controprova no
L'abbiamo avuta e dobbiamo farne tesoro imparare la lezione e rilanciare io so Paolo sodali perché
Lo spazio dell'alternativa nel paese è più grande di quello che si vede
è il più grande adesso non si vede ancora perché un tempo difficile qualcuno deve scuotere l'albero e noi non possiamo stare a guardare dobbiamo metterci alla testa di questo lavoro anche quando ci sono gli editoriali
Prezzi speriamo che non abbiamo più futuro erano quelli che spiegavano che la lega non aveva futuro
Col quattro per cento che i Cinquestelle non avevano futuro quando governavamo noi e loro erano in crisi strategica
Se prendete i nostri primi cento giorni al governo andatevi a vedere le pagine dei giornali il dibattito sulle opposizioni in poi cento giorni troverete dalle similitudini
Allora cosa ne ricavo io che noi non dobbiamo correre dietro al giudizio di giornata
Dobbiamo costruire per noi stessi una prospettiva una prospettiva che guardi al Paese che si misuri con la fatica di questo lavoro ma anche con la bellezza di questo lavoro
Con la passione di questo lavoro con l'idea di up andare a prendere uno per uno i tuoi concittadini per provare a spiegargli perché la buona politica si fa così
E non si fa con la propaganda vergognoso sull'odio sulla paura sulla rabbia di qualche ministro
Io devo riconoscere
Come giustamente ci stiamo dicendo che la rabbia e il rancore e la solitudine sono sentimenti profondi che non vanno
Dimenticati
Che vanno riconosciuti ma io devo dare al mio paese un messaggio che supera quella rabbia quello rancore quell'occhio quella solitudine non posso fare il gioco della destra che su quella rabbia su quelle paure alimenta il suo consenso
Non cerca risposte cerca consenso io devo poter dire a quella gente capisco la tua rabbia capisco la tua solitudine uniamo le forze superiamo insieme queste cose questo il nostro lavoro per farlo bisogna mettere in fila le questioni fondamentali essere una comunità per davvero
Avere dalle leadership assolutamente sì
Una prospettiva che si misuri con il tempo di un cambiamento e non con l'ansia di giornata
Dove noi discutiamo del nostro destino sull'ultimo tweet di uno di noi io non voglio più una cosa del genere perché facciamo massa
San Marzano
è un corto circuito devastante per cui noi pensiamo di dare un messaggio nell'ansia
Che ci ammazza sul presente siam tutti legati alla reazioni immediate non riusciamo a costruire pensieri lunghi poi i maiali festival e scoprì che la gente domanda pensieri lunghi e allora noi
Cosa facciamo stiamo a guardare o proviamo a costruire questo lavoro io per come posso voglio fare questo lavoro
E chiedo a tutti voi un impegno ciascuno con le proprie idee non si tratta di dire
A uno che è bello e brutto mi piace non mi piace lasciate da parte mettetevi metteteci il vostro pezzo di responsabilità il vostro pezzo dite non fate voi
Come dire
Non semplifichiamo questa sfida con un referendum al nostro interno su chi è più bello o brutto capace o incapace proviamo a misurarci tutti insieme con questa sfida
Secondo me se si capisce anche da fuori questo lavoro non li prendiamo fiato la gente tornerà a guardare hanno guarderà la bellezza
Di questa gente sia uguale non è altro è uguale si fa le stesse domande cerca le stesse risposte questa è la nostra sfida vi prego di darci una mano grazie a tutti buona festa
Almeno per le ore che avete ancora grazie