Presentazione del volume "Rischio sismico in Italia: analisi e prospettive per una prevenzione efficace in un Paese fragile" (Società Italiana di Geologia Ambientale)

è per me un piacere condividere questo momento con voi
Riconosco tra di voi molti colleghi geologi universitari per cui è un grande piacere per me
Stiamo attendendo il ministro
Però purtroppo i tempi a disposizione per questa sala sono piuttosto rigidi e quindi conviene cominciare appena arriva il ministro si inserirà nel nostro
Nel nostro evento
Buongiorno e benvenuti
A un cordiale saluto ai presenti alla stampa
Oggi siamo qui per presentare il volume a rischio sismico in Italia Annali sia prospettive per una prevenzione efficace in un Paese fragile
Supplemento al numero uno due mila diciotto di geologia dell'ambiente periodico trimestrale della Sicilia
Per l'occasione intervengono il sottoscritto Ruggero quarto membro della Commissione ambiente al senato Sergio Costa inattesa ministro dell'ambiente tutela delle gara tutela del territorio e del mare Dilma Motolese
Presidente della commissione Ambiente al Senato Mauro Coltorti presidente della Commissione lavori pubblici del Senato Antonello Fiore
Presidente della Sicilia curatore del volume Gianluca Valensise
L'Istituto nazionale di geofisica vulcanologia Massimiliano sbarchi Università di Perugia
Gilberto Pambianchi Università di Camerino Franco Ortolani membro della commissione Ambiente al Senato
Vincent Ottaviani direttivo della Sicilia
Questo volume merita una vetrina importante perché affronta in chiave interdisciplinare multisettoriale uno dei rischi più seri ieri per la popolazione
Per l'edificato ettari settori produttivi mettendo in primo piano la consapevolezza della forza degli studi e delle ricerche per la prevenzione del rischio sismico contro ogni forma di rassegnazione e fatalismo
La presentazione in questa sede sancisce l'incontro tra la scienza e politica
Comunità scientifica il legislatore vogliono interagire
Per promuovere efficaci programmi di prevenzione dal rischio sismico
Non entrerò nel merito del volume
Ma sottolineo che esso oltre che a fare il punto sullo stato dell'arte rimarcare la necessità di un'accurata conoscenza del rischio sismico è un grido di allarme a favore di politiche di mitigazione del rischio
Sì il rischio sismico dovrebbe essere mitigato
In Italia dal nord al sud elevata pericolosità sismica associata all'anno tempo le vulnerabilità del costruito e alla grande esposizione dalla popolazione determina un rischio sismico esasperato
Però e insopportabile
E anacronistico fare la conta di morti feriti danni economici sociali e culturali
Dopo ogni terremoto di grande intensità che statisticamente affligge Alitalia ogni quattro cinque anni costringendo intere popolazioni al dolore all'emergenza e a faticose costoso e ricostruzioni
Oggi purtroppo ministro
Salutiamo il ministro Costa
Riserve
Assente Vassilikos
Niente
Purtroppo al di fuori della gestione dell'emergenza ci troviamo a constatare una storica carenza che è quella di non essere stati in grado di prevenire per tempo gli effetti del terremoto
Dittatore in politica e norme e regolamenti in piani e programmi in buone pratiche le necessarie azioni che avrebbero potuto evitare le morti e la distruzione di interi borghi
Non dobbiamo più farci cogliere impreparati dai terremoti spesso ricorrenti in aria abbastanza note
è necessario indagare dettagliatamente sito per sito ed opera per opera gli effetti delle onde sismiche su suoli a strutture ma spesso mancano gli strumenti di base duole dirlo ma il Progetto cartografia geologica è fermo al due mila quattro né i finanziamenti
Dobbiamo completarlo assieme ad un amico la zonazione sismica di terzo livello per le aree più pericolosa
Con un quadro chiaro è scientificamente passato che è a rischio si può intervenire per prevenire costruendo i adeguando in tutta sicurezza con l'aiuto pubblico magari da erogare in maniera più sapiente ecco le giuste priorità sarebbe altresì auspicabile che rischio sismico si affrontati insieme a rischio idrogeologico per una più efficiente la gestione dei grandi rischi italiani ora la parola
Alla scienza non prima dei saluti istituzionali la presidente Dilma bolognese
Grazie sente sì
Buongiorno a tutti innanzitutto inizio chiedendo scusa se sarò costretta a lasciare questo tavolo
Prima della della fine dei lavori perché in qualità di presidente della commissione Ambiente devo presiederà alla commissione plenaria prevista per le quattordici
Ma ci tenevo a esserci voglio ringraziare la collega senatore quarto per la regia organizzato questo momento di di confronto è anche la presenza del ministro Costa testimonia l'importanza del tema che stiamo che stiamo trattando perché credo che sia fondamentale parlare
Di questo di questi temi perché solo attraverso la conoscenza si possono avere gli strumenti adeguati per prevenire i rischi che purtroppo nel nostro Paese sono all'ordine del giorno
E parliamo sia dei rischi per quanto riguarda il rischio idrogeologico che vulcanico e ovviamente sismico secondo un recente rapporto prodotto dall'ufficio Valutazione impatto del Senato in collaborazione con l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia
Nel due mila e sedici ci sono stati oltre cinquantatré mila eventi sismici
Rispetto agli anni precedenti un numero di terremoti localizzati sensibilmente aumentato parliamo del doppio in confronto al due mila quattordici addirittura triplicato in confronto a quello del due mila e quindici negli ultimi anni troppo spesso siamo stati costretti a a causa degli eventi sismici che si sono verificate intervenire
Per ricostruire però la domanda che tutti si pongono che noi tutti ci poniamo e perché non siamo intervenuti con delle politiche che riguardano la prevenzione
Anche perché i provvedimenti legislativi dettati dall'urgenza e anche per la loro stessa frammentarietà non possono risolvere in maniera sistematica quella che è il problema
Sismico
La peculiarità geologica del nostro Paese ci impone interventi finalizzati alla conoscenza geologica del territorio e quindi alla riduzione del rischio per questo motivo proprio in considerazione di questo deciso di depositare qui al Senato
Un disegno di legge l'atto senato quattrocentonovantanove recante misure urgenti per il completamento della cartografia geologica d'Italia e della microzonazione sismica su tutto il territorio nazionale
Perché sono convinta che la realizzazione della carta geologica ufficiale ditale al così detto Progetto card
Può senz'altro fornire gli strumenti conoscitivi di base per la conoscenza fisica del territorio
Prevedendo rilevamenti geologici di dettaglio alla scala uno a dieci mila l'informatizzazione dei dati alla scala uno a venticinque mila e la loro organizzazione in una banca dati
Nazionale e l'allestimento e stampa dei fogli alla Scala uno cinquanta mila
La carta geologica ufficiale d'Italia un'opera infrastrutturale di importanza strategica per il nostro paese in quanto è lo strumento di base per la conoscenza fisica del territorio e insieme agli studi di microzonazione rappresenta un presupposto fondamentale per qualsiasi intervento finalizzato alla difesa del suolo alla pianificazione territoriale alla progettazione delle opere delle infrastrutture ma anche per tutto quello che riguarda la nell'affrontare le emergenze e anche la ricostruzione post sisma
E il mancato completamento del progetto Cardia della cartografia geologica la cui opera è stata avviata già dagli anni ottanta a evidentemente aggravato una situazione già critica nel nostro Paese
Oggi noi siamo in presenza di esperti e di tecnici che meglio di me sicuramente sapranno dire
Cosa eccome agire cosa fare e prevenire il rischio quello che mi posso prendere in qualità di presidente della commissione Ambiente di fare quello che rientra nelle mie competenze
Per fornire gli strumenti giusti per poterlo fare e sono convinta che l'incontro di oggi mistero possono seguire tanti altri perché dobbiamo mettere al centro della dibattito politico
Questo tema così importante e possiamo riuscire insieme a trovare la soluzione giusta per prevenire i rischi
Naturali Perrault lo sviluppo sostenibile del territorio e terrà valorizzare quelle che sono le nostre risorse naturali grazie a tutti
La parola ora amministra posta
Se si
Grazie grazie qui si sente si si sente grazie
Grazie di della vostra pazienza mi avete aspettato perché io insomma suo arrivato tardi scusate ma il traffico di Roma io vengo dalla Cristoforo Colombo credo che sia un unico ministero resta tre quegli usi
Non la sento
è stato notato se perché l'ambiente delle rive del lago distante non lo vogliamo mettere al centro l'azione di governo ammettiamo accorciato le distanze tra Colosseo prego la bicicletta elettrica batteria avvocato più veloce
Veramente grazie siamo in un
In un settore che mie mi è caro ai miei anche da napoletano voi potete immaginare che è successo nel novembre di molti molti anni fatti troppi anni fa parlo del del terremoto ovviamente dell'Irpinia e
Però ovviamente riguarda in modo più sfumato il ministero dell'Ambiente però c'è qualche cosa che ci tengo a dire
Intanto
E voi sapete meglio di me io sto parlando a una platea di persone di tecnici di prima qualità di primo livello sapete benissimo che l'Italia è uno dei Paesi più fragili da questo punto di vista è più esposti
Eppure è vero che l'elemento di fragilità almeno mio pari
E non tanto nel fatto che siamo sismica mente aggredibili mettiamola così per cui credo di ricordare aiutatemi voglio essere tecnici il settanta per cento
Della del rischio dal sisma sia nell'Appennino la dorsale appenninica e nel Sud Italia per intenderci
Ma abbiamo l'esempio al contrario del Giappone
Che ha ha problemi di sistemi di sismicità credo addirittura superiori adesso non saprei ma sicuramente non inferiore ai nostri dove i drammi diciamo dell'evento sismico non si scatenano come del Paese Italia quindi l'elemento è come si reagisce ad una fragilità che non so se si può dire tecnicamente geologica
Magari dico una fesseria abbiate abbiate bontà però intendo dire che forse l'elemento di riflessione e anche per dirla con chiarezza come si costruisce per esempio come si utilizza il territorio poi c'è tutta l'altro l'altra l'altra questione che riguardava e come ha detto bene la senatrice Morresi che ringrazio che riguarda invece la folla formazione barra informazione di ciò che ha a che fare con la conoscenza delle questioni sismiche che che che siamo uno dei Paesi più esposti poco conosciamo
Metterla al centro dell'azione di governo
è un elemento importante io ti ringrazio perché la hai detto queste parole adesso perché metterà accende l'azione del governo significa aprire una finestra su un mondo che per troppi anni abbiamo voluto disconoscere o sconoscere
Come si fa penso per esempio di fronte il presidente Laporta che saluto dell'Ispra
Per esempio l'Ispra a il la sua sezione non so se si dice così o il la direzione del dipartimento
Sulla sul servizio geologico nazionale noi penso che la possiamo fare un bel lavoro finire la la la conoscenza cartografica della zona zonazione
Del rischio sismico che mi sembra una cosa importante da fare credo di aver capito Presidente ne siamo più o meno al cinquanta per cento della ecco il possiamo possiamo colmare questo questo gap credono e e quindi le no e perché lo dico perché mi metto in fila con quanto ha detto la senatrice perché è chiaro che le risorse non cascano dal dal dal pelo come si suol dire
Però è un elemento essenziale ecco la centralità dell'azione di governo di mettere al centro l'azione di governo questo elemento quindi
Questo è un passaggio che io considero vitale Perret cittadino e l'Ispra lo sa portare avanti bene non c'è niente da dire così come l'utilizzo del gioco portale che del Mahatma
E quindi la conoscenza la trasparenza dei carteggi da questo punto di vista e in filiera con quanto fallite tra ma non dimentichiamo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che è un'eccellenza assoluta che noi abbiamo a livello planetario non non vorrei far suonare i violini però mi sembra di poterlo dire con molta con molta franchezza e schiettezza
Peraltro anche sono estremamente generosi perché nel mio piccolo nella vita precedente neo largamente abusato in terra dei fuochi e devo dire la verità non ho mai avuto risposte negative
Quindi li ringrazio adesso pubblicamente qui al Senato per dire che hanno dato una mano importante per anche anche in settori che non sono necessariamente sismici
Ora
Il mio intervento quindi che essa pure a se come egli spera alla luce di quanto diceva la senatrice si pone al centro lavico la questione della finire lo studio le informazioni del carteggio
Sulla sulla sulla microzone zonazione collaborazione giorni geologica e quindi anche sismica significare lo vogliamo definire il quadro Fo informativo vogliamo definire il quattro formativo
Vogliamo definire un altro quadro
Voi sapete che in questi giorni anche emerso pubblicamente io più volte dichiarato e lo confermo in questa sede
Che ho intenzione
Di
Proporre all'assemblea parlamentare della nella nella nella finanziaria di quest'anno la possibilità l'autorizzazione per aprire un concorso nel matta ma del ministero della dell'ambiente
Dove chiederò di a vere oltre quattrocento posti di lavoro non è mai successo nella storia della repubblica dal ministro all'Ambiente cioè nel senso del mese l'avete mai fatto assunzione
Non so se molti di voi lo sanno dal mille novecentottantasei Primo Ministro della Repubblica dell'ambiente Missere l'ambiente ha sempre funzionato per
Assorbimenti Esterni mettiamo al Consiglio
E non per concorsi
Io voglio che ci sia anche tra i concorrenti tra coloro che verranno al ministero dell'ambiente a lavorare anche dei geologi perché per me è importante che il ministero dell'ambiente siano dei geologi saranno ingegneri ambientali chimici biologici
Forestali chiari tutto quello che pensate però tecnici perché sennò la mettiamo così al centro dell'azione di governo anche in questi termini vuol dire che non è a questi giovani noi assicuriamo la possibilità di crescere
Giusto per rimanere nel quadro della vicenda e non e non sottrarmi ad un eventuale questione che è nata a suo tempo vi dirò anche che non vuol dire che noi mettiamo fuori Sogesid
Tanto per chiarire la perché si potrebbe avere questo dubbio semplicemente il Governo e il ministero il ministero chi deve fare bonifiche
E deve fare altro farà quello per cui è pagato quindi nessuno va a casa ma giusto per chiudere una vicenda che mi ha visto al centro di alcune dichiarazioni pubbliche ci tengo che ci siano i geologi al Ministero dell'Ambiente
Presidente per me è importante che ci siano in Georgia dove il preside dove rappresentando l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia eccolo là
Per noi è importante per dare continuità all'azione che voi che voi state facendo per noi è importante per dare continuità all'azione che fanno nelle università e nelle facoltà di Geologia
Qui gli splendidi ricercatori che da ricerca prima di essere ricercatore erano studenti ma se noi gli diamo il parametro di potere agire nella pubblica amministrazione poi ci andiamo a lamentare
Su per esempio una legge sul consumo del suolo
Che non riesce a decollare
La incardiniamo la settimana prossima ma perché perché ci crediamo Signorini perché ci crediamo e quella legge
E ti ringrazio la seconda volta chiostri Parigi Caffé Pedrocchi
Quella quella legge ha un senso anche qua dentro in quest'Aula in questo momento
Perché quella legge vuol dire mano in questo solo come lo vogliamo considerare ma noi come vogliamo costruire
Vogliamo costruire come abbiamo costruito alcuni centri storici senza rispetto delle norme antisismiche tanto per fare per dirla chiaro e tondo ora vogliamo costruire secondo metodi che già al mondo sono conosciuti e che si può fare la legge sul consumo solo parla anche di questo
Parla anche di questo ed è una legge trasversale che riguarda che ha a ha trovato la disponibilità di tutto l'arco costituzionale non è qualcosa che riguarda un partito perché chi mi conosce lo sa lo dico sempre le norme di buon senso e questa mi sembra una norma di buon senso non hanno colore non hanno appartenenza riguardano i fidi destre fili sinistro
Ditemi dove c'è cattivo senso come si suol dire
Su una legge che semplicemente vuole risistemare il meccanismo di consumo del suolo di bilancio ecologico di retro scritte delle costruzioni
Dove il cattivo senza
Dove ci sono gli interessi
Ho capito
Ma non siamo pagati dallo Stato siamo servitori dello Stato
Tutto qua e servitori dello Stato
E necessariamente dalla parte della polis della polis come mi ricordo io significa gestione del bene collettivo del bene comune
O no
C'è l'horror ce lo vogliamo ricordare nel Senato della Repubblica hanno io dico vedete con molta leggerezza ma con profondità di intenti per dire che in buona sostanza
Se accettiamo l'idea che siamo un Paese fortemente sismico e quindi fortemente a rischio
Con tutto ciò che questo ne consegue dobbiamo accettare anche l'idea che il mondo della geologia e il mondo dello studio e della ricerca in questi settori deve essere prioritario
Deve essere prioritaria
Altrimenti non vogliamo risolvere i problemi perché io che vengo da un'altra matrice culturale non saprei cosa dire e come fare per risolvere un problema geologico non ce l'ho nel sangue non lo studiato non mi interessava quand'ero ragazzino studiato altre materie
Chi di voi lo fa e ne vedo tanti che lo sanno probabilmente presidente probabilmente sa come risolvere delle questioni o che aiutiamoci
L'interesse è lecito e trasparente di chi contrasta come lei suggeriva ci sta
Quando il lecito e trasparente quando quell'interesse si trasforma in interessi opaco non va più bene
Non va più bene punto non ci sono modi per venirsi incontro una cosa che non va bene non va bene basta
Non so se mi sono spiegato in modo chiaro sono abituato ad una vecchia vita in cui esiste il sì esistendo non esiste il forse col forse
Del terremoto dell'Irpinia sono morte troppe persone negli ultimi teleri terremoti pure ci sono stati devastazioni che poi costano a noi
Con le nostre tasse quel forse a me non piace
Scusate l'impostazione militare ma come si dice ma ci hanno voluto né che io guido proposto per venire a fare il ministro quindi non esiste in questi casi
Non ce lo possiamo permettere queste una cosa dove si dice c'è una sola risposta alla vicenda sismica sì
La vicenda e questa si deve costruire e si deve gestire il territorio con un sì chiaro alla tutela del territorio
Non solo retorico credetemi non ne capisco della materia come voi ma non sono assolutamente retorico perché non può passare un messaggio diverso
Io sono a vostra disposizione piena Ispra sicuramente il Presidente Obama lo conosco da troppo tempo quattro mis
Va be
Fa scherzando del cratere peserà sembra sdrammatizzare un po'e comunque ho prefetto della Repubblica quindi va benissimo per me che la prima cosa giusto per chiarire il segreto nuovo segretario generale del ministero dell'Ambiente è un prefetto della Repubblica è
Io mi attorno dallo Stato chi lavora come è sempre lo Stato ma quello con la S maiuscola è
Sempre quello con la S maiuscola
Benvenuti al Ministero dell'Ambiente
Ministero dell'Ambiente porte aperte su questa materia ci tengo e non sono venuto qui per caso era per dirmelo semplicemente da profano per dirvi ministero dell'Ambiente porte aperte su questa materia grazie
Grazie
Ringrazio il ministro per l'intervento preciso chiaro e appassionato e sincero ora dà la parola a Mauro Coltorti presidente della Commissione lavoro del Senato per i suoi saluti
Sì sì ma
Sì
Buon pomeriggio a tutti sono estremamente
Contento di essere qui
Anche di vedere degli amici dei colleghi e alcuni con i due dei quali ho con i quali ho condiviso veramente tutta la mia carriera universitaria
E la mia carriera universitaria iniziata con il Progetto neo tettonica che molti di voi ricorderanno perché ha gettato le basi per quello che poi è stata la prevenzione del rischio sismico in Italia
I giovani sono delle persone strane perché ci sono varie scuole e magari sulla sulla
L'origine della struttura ci possono essere molte molte discussioni però quando poi si va a guardare la prevenzione sulla prevenzione
Ci siamo tutti d'accordo perché con gli anni si è formata una una scuola che ha standardizzato le metodologie e ha quindi individuato alcuni problemi
Il ministro diceva
L'Italia è un po'diversa dal resto del mondo per quale motivo ma perché abbiamo degli edifici che sono stupendi amo dei centri storici che sono stupendi solo che malgrado la la conoscenza dei nostri antenati che magari costruivano in zone un po'meno volerà abili però in molti casi sono andati e costruire proprio sulle zone più più vulnerabili quindi abbiamo degli edifici
Che sono ad alto rischio delle città intere in aree ad alto rischio e e quindi il il problema della prevenzione è un problema veramente sentito
Meno comprensibile eh
Sono gli edifici che sono stati costruiti dopo gli anni Ottanta perché ci sono delle zone dell'Italia in cui dopo che è partita la legge sul sul rischio sismico si edificato e poi ho visto anche in tempi recenti che edifici che dovevano essere costruiti con metodologie
Antisismiche invece sono collassati e hanno anche generato
Dei dei morti no questo veramente inaccettabile noi dobbiamo fare dei passi avanti allora i siamo stati veramente di ritardo con con la costruzione la microzonazione sismica voi sapete che la ricostruzione sismica è stata fatta per dopo ora in tutta l'area del cratere
L'Italia centrale su tutte le aree di espansione ed e di ricostruzione ma per zone limitate con fondi anche limitati io o dei colleghi che hanno lavorato a queste zone quindi sicuramente
Cinzia si deve andare verso un impegno maggiore per la microzonazione sismica e come avete sentito questo qui è in previsione in previsione anche la cartografia l'il completamento la cartografia geologica noi sappiamo che
Il nostro Paese
E a rischio ma con le metodologie più recente recenti il la possibilità all'appeal la probabilità che un terremoto si verifichi una determinata zona è più alta di un'altra
Quindi abbiamo anche un'indicazione di quello che sono le zone in cui intervenire prima e delle zone in cui intervenire dopo aver
Qualcuno parlava del Giappone in Giappone sono Avant avanti
Secoli rispetto a noi perché hanno d'adottato delle tecniche di edificazioni che noi ancora dobbiamo adottare
La sfida del nostro futuro ecco resta ora noi iniziamo a ricostruire ricostruirlo con tecniche antisismiche e dobbiamo investire
Su queste tecniche
Sappiamo che ci sono delle aree e delinea menti particolarmente vulnerabili da questo punto di vista sappiamo che l'area di Norcia l'aria dell'Aquila sono aree vulnerabili ma su quella in continuazione ci sono degli altri lineamenti
Molti di voi le conoscono no però faccio l'esempio ma non dov'è la nostra senatrice Sulmona per esempio che è tanto tempo che non ha non ha terremo adesso non vorrei fare l'uccello del malaugurio e però sappiamo che quelle zone lì sono zone in cui intervenire con con una prelazione perché sono aree in cui la la la il rischio che maggiore
Parlavamo di azione politica
Non a caso in questo in questo parlamento ne abbiamo quattro geologico
C'è una sensibilità enorme per i problemi del territorio per i problemi geologici inclusa non solo il terremoto ma abbiamo privazione del solo in Italia abbiamo le alluvioni abbiamo tantissime tantissimi eventi catastrofici che spesso e troppo spesso richiamo l'attenzione solo quando c'è la catastrofe e poi per un po'di tempo
Sì si torna nell'oblio l'azione politica ora rivolta queste a queste tematiche
Voi sapete che le scuole
Del dell'Italia hanno sono con un'altissima
Probabilità con altissima
Percentuale non a norma per quello che riguarda il rischio sismico
Fin da ora e noi
Stiamo prevedendo di intervenire su questo perché è un è un è un dovere mettere in sicurezza le scuole dove andranno i nostri bambini ma voi vi rendete conto tutti quanti ci rendiamo conto l'impegno che questo comporta ci sarà bisogno di una certa gradualità perché non è possibile intervenire sulle otto mila scuole no del del paese che bisogna intervenire conseguendo seguendo le aree che sono più vulnerabili quelle che hanno sono a a rischio più elevato
Gerente degli anche sulle strutture strategiche ma una cosa importantissima
Noi dobbiamo lavorare sulla ricerca
Perché con la ricerca che noi faremo degli avanzamenti in questo campo
La ricerca non è stata che è stata dimenticata negli anni scorsi la ricerca io lavoravo all'università
è stato per dieci anni bloccata l'assunzione di nuove persone di di nuovo personale dentro l'università dentro le strutture tecniche
E quindi bisogna rinvestire in ricerca progredire e
Avviarci verso la risoluzione di questi problemi grazie
Troppo il tempo è tiranno in questa sala
La parola ora ad Antonello Fiore presidente della Sea Gea curatore del volume assi ma dicendo Ottaviani
Grazie grazie grazie a tutti signor ministro signore senatrici signori senatori grazie dell'ospitalità ma soprattutto grazie per le parole che avete chiaramente espresso in questa sede
La nostra associazione culturale la Fidia arciprete veloce ambientale che opera sin dal mille novecentonovantadue con questo volume abbiamo avuto affrontare uno dei rischi geologici e quello sismico
Uno dei rischi geologici molto molto severo
Voglio leggere alcune parole che sono nella nostra presentazione del volume che abbiamo curato con con il collega Vincent
E penso ai sopravvissuti che oggi ricade queste sono parole che fanno parte del discorso del presidente La Repubblica il trentuno dicembre ogni come ogni discorso presenta la Repubblica e pesa sopravvissuti che oggi ricavo di Lodi ricorda i loro morti e pensano al loro Paese completamente distrutto e loro cassa che un cumulo di macerie
Ebbene noi non con le parole ma con i fatti dobbiamo cercare di confortare ed evitare i sopravvissuti
Dal terremoto dobbiamo al più presto cercare di ricostruire i loro Paesi le loro case con criteri antisismici
E qui il governo dovrà vigilare perché i criteri antisismici siano veramente osserva continua il discorso
E il discorso del presidente Pertini dopo il terremoto del ventitré novembre del mille novecento ottanta quindi questo discorso potrebbe essere Baba potrebbe aver bene alla fine del mille dodici alla fine limite sedici quindi per questo abbiamo voluto affrontare con questo volume in chiave interdisciplinare multisettoriale come è stato ricordato nel senso che nel volume ci sono contributi geologici
Dice di giù fisici ma anche di psicologi esperti la comunicazione assicuratori
E se Esper esperienze di insegnamento nelle scuole medie superiori degli effettivi terremoti abbiamo voluto quindi raccogliere una serie di contributi di esperti italiani
Ovviamente non siamo uscita raccoglierli tutti quindi l'abbiamo ringraziato chi ha contribuito al volume però abbiamo chiesto scusa ai tanti che non siamo circa a a coinvolgere e quindi qui un accenno che a è stato anche fatto alla ricerca in Italia si occupano tantissimi ricercatori validissimi ricercatore a livello internazionale di problematiche legate alla prevenzione dei rischi sismici e quindi la ricerca va sostenuto comunque
E sempre perché in questi ultimi anni la ricerca in questi ultimi forse decenni la ricerca spesso non è stata sostenuta il è stato detto dalla dall'Unità d'Italia ad oggi ci sono stati in questi centocinquanta sette anni ci sono stati trentanove terremoti catastrofici
Quindi le località superano colpite i terremoti sono oltre mille cinquecento mediamente abbiamo un terremoto ogni ogni quattro anni quindi significa che comunque la nostra e una nazioni sismica
E lo sarà perché chi studia le scienze della terra us studiando il la storia della Terra può riflettere nel futuro
Quindi ci sono cataloghi che parlano di terremoti è sappiamo bene non quando con che intensità ma sappiamo bene dove ci saranno i prossimi terremoti e quindi questo è un vantaggio che dobbiamo che dobbiamo valorizzare io non voglio dilungarmi perché ho promesso al senatore quarto di essere Brive luglio anche mi ha ripetuto continuamente quindi il volume è un nostro contributo culturale lo stiamo presentando con oggi parte una serie di iniziative a livello nazionale
Quindi lo presenteremo il due ottobre il il cinque ottobre a Piacenza e poi a Firenze ancora Palermo a Bari a Potenza Napoli a Torino quindi stiamo portando il volume
Con i propri contributi il volume da giugno è disponibile on line liberamente un pdf faremo un grande un grande evento con tutti i ricercatori signor ministro
E lo facciamo il ventisei e il ventisette novembre qui a Roma
Io la la inviterò ufficialmente se poi se potrà avvenire capisco gli impegni di un ministro La Repubblica ad aprire i lavori cioè dicendo ad una platea
Ampia
Di
Esperti di queste tematiche le stesse parole che ha ripetuto oggi perché sono parole
Preziose per chi opera sul territorio in termini di associazione culturale come la nostra in termini di ordini professionali intermedi gente che dedica la propria vita restituzioni quindi ringrazio per l'ospitalità
E lascio la parola agli aspetti tecnici del volume grazie a tutti
Occultamento Massimo
La parola fine a Vincent Ottaviani che presenterà ai relatori sì ma prima di presentare i relatori mi unisco al ringraziamento che Antonella e in particolare
Voglio manifestare l'apprezzamento per le parole che ho ascoltato
Specialmente questa del ministro rispetto alla legge sul consumo di suolo su cui riusciamo come si dice a una un'associazione multidisciplinare siamo geologi pianificatori architetti ingegneri quindi abbiamo un approccio complessivo alla diciamo che mitigazione del territorio in particolare e questo è un argomento che ci interessa e su cui abbiamo la massima disponibilità da dove ci sia questa possibilità a contribuire con nostri sulla sull'argomento e variamente poi alla questione diciamo della sicurezza in particolare quella delle scuole e forse l'elemento nodale assieme alle strutture strategiche
Diciamo alla programmazione degli interventi da eseguire sul territorio nazionale perché nostro opinione che forse i finanziamenti a pioggia che non tengono in considerazione
Spesso non solo la sismicità del territorio ma anche la pericolosità sismica legata agli affetti locali di sito quindi alle amplificazioni
Ma anche al fattore tempo perché ci sono delle situazioni che vengono rappresentare con parità di pericolosità ma che hanno avuto nel corso dei secoli
Più terremoti devastanti nel mentre altre a parità di condizioni sono ancora in attesa di avere sistemi di quella di quella magnitudo
Potrebbero aiutare un pochino meglio a calibrare gli interventi succede il territorio sul nel nostro volume ci sono molti contributi alcuni gli ingegneri sulla questione delle scuole che degli edifici strategici viene posta una grande attenzione sull'utilizzo degli isolatori sismici Edi dissipatori poiché la nostra normativa che concludo diciamo una normativa di carattere probabilistico
Tant'è che di volta in volta per colpa di nessuno ci troviamo a registrare accelerazione al suolo di gran lunga superiori a quelle che erano state previste e Norcia lo insegna
Sarebbe abbastanza importante dotarsi per queste situazioni strategicamente rilevante specialmente per i nostri figli i nostri nipoti distruttori in grado di supportare ovviamente con la programmazione come diceva senatore Coltorti che sia in grado di essere attuata su base pluriennale per non trovarci di volta in volta a dover ricostruire con le tecniche antiche ciò rispetto a cui avremmo bisogno di tecniche moderne l'ultimissimo punto perché mi è piaciuto l'incipit del ministro sulla questione diciamo dei beni culturali
O almeno io trasporto una sua osservazione sui beni culturali visto che è un argomento di suo massimo interesse
Il terremoto del due mila e sedici insegnato una cosa che per esempio ha matrice accumuli
Pescara del Tronto sono state completamente distrutte Pescara del Tronto probabilmente per motivi geologici amplificazioni di sito gli altri abitati no no c'è invece non è stata distrutta è stata gravemente danneggiata
In mani in maniera diffusa ma no c'ho avuto delle ricostruzioni dopo il sisma del mille ottocentocinquantanove con un suo Regolamento edilizio un intervento curato dopo il sisma del mille novecentosettantanove
Buoni interventi dopo il sisma del mille novecentonovantasette novantotto
Ah no ci ha però le sette chiese sono crollate perché l'idea che non si possa disturbare la visuale attraverso degli interventi di incardinamento
Di miglioramento dei collegamenti tra le facciate la copertura tra facciate medesime o magari che si possa andare intervenire sul rafforzamento di strutture per conservarne l'integrità inadatta a resistere
Agli sforzi sismici è la motivazione per la quale ci troviamo di volta in volta a questa a questo punto scusate se mi sono dilungato do la parola alla il primo relatore Gianluca Valensise geologo dirigente di ricerca dal mille novecentonovantasette in forza al dipartimento terremoti di Remigi fu è uno dei massimi esperti le sue ricerche quarta riguardano lassismo genesi in prospettiva sia geologica che storica e coautore dalla mappa di pericolosità sismica che alla base da attuale normativa antisismica italiana
Grazie allora
Intanto la precisazione non sono presidente del mio istituto presidente il professor Carlo Dordoni che avrebbe voluto essere qui ma aveva un impegno alla professione civile quindi non è io sono modesto dirigente di ricerca
I iniziato con il dire che sono anch'io al allibita dalla commozione per quello che ho sentito oggi Silvio parole molto importanti sui terremoti sul consumo di suolo sull'impegno di questo governo e quindi vi ringrazio per tutto quello che avete detto
E questa tentazione che sarà velocissima ha come titolo mitica e rischi Sisley dalle corse contro il tempo
Intanto ricordo quello che ha appena ricordato anche il nostro collega
Presidente Fiore trentaquattro disastri sismici nei centocinquanta anni dall'Unità d'Italia altri centottantatré morti abbastanza anno seicentocinquanta mila vittime pesa il terremoto del mio centootto Rosetti e Messina ma non so
Se ci mettiamo anche gli ultimissimi anni abbiamo trentanove disastri sismici rimettendoci anche Emilia Tremonti al centro Italia
Il che ci porta no un terremoto ogni quattro anni circa io questo perché lo dico lo dico perché noi siamo Giorgi qui ci sono tanti giorni in sala eterno voi è normale prende la storia passata dei terremoti e alluvioni di qualunque altro fenomeno naturale ribaltava sul futuro questo significa questo che abbiamo visto negli ultimi centocinquant'anni purtroppo ce lo dobbiamo aspettare con modalità simili anche nel futuro
La segugio storica in Italia ha fatto progressi da gigante è una smorfia storica a livello planetario credo non abbia uguali
E quindi possiamo estendere nostre feste osservazione oltre due mila anni e se consideriamo solo gli ultimi cinque segue di nuovo abbiamo novantatré disastri sismici uno ogni incinta di due o tre anni questo leggero abbassamento la frequenza è dovuto solo fatta di molti terremoti antichi
Noi riconosciamo
Ora tutti conoscete l'equazione del rischio sismico che dovuto anche dato dal prodotto della pericolosità il valore esposto e la vulnerabilità
La pericolosità Italia riteniamo riconosce abbastanza bene questa la la mappatura
Di cui io sono portatore del del due mila quattro adesso questa mappa è in in rifacimento sta per uscire diciamo forse Nigri messi l'anno prossimo
Riteniamo di avere un diciamo un buon controllo su dove i terremoti possono avvenire pace l'esposizione
Qui ho messo immagine significativa a Napoli il valore esposto e non negoziabile perché ovviamente Napoli lì non può essere spostato e bellissima è una città che adoro
Esposizioni d'Italia è un fatto difficilmente attaccabile le città sono dove sono e ne dobbiamo doveva fare i conti con questo resta la vulnerabilità questo è stato già accennato a chi mi ha preceduto che è l'unico vero come dire potenziò vado su cui noi dobbiamo intervenire per mitigare il rischio sismico visto che la pericolosità ovviamente non può essere ridotta poco fa il collega faceva riferimento a questo dualismo assurdo che si è creato fra noi c'è la matrice a matrice semidistrutta anzi completamente distrutta Norcia che è uscita
Con le ossa rotte però abbastanza in buone condizioni dall'Inter modo due scosse fortissime che tutto sommato sono state ugualmente Fortini due località e il motivo era quello che ricordava il prego Tatiana Conte cioè che Norcia avuto ricostruzioni
Frequenti e quindi si è creata una cultura locale la popolazione rispettosa del problema sismico
Ci sono però degli altri problemi che noi dobbiamo considerare e cioè il fatto che quando cita la mappatura del la nuova mappa vi prego se al due mila quattro questa mappa poneva in zona sismica località che non c'erano mai state questa figura sinistra fa vedere
Incolore graficamente quali sono le aree del paese in cui quella mappe di pericolosità aumentate le allegre così l'assistente vedete che c'è una chiazza sull'Emilia Romagna
Esattamente una zona che sarebbe stata poi colpita nel due mila dodici e questo ci dice che in quella zona evidentemente noi sapevamo almeno dal due mila quattro è nata lo sapevamo anche da prima che la prego sarà maggiore di quanto non si pensi in passato
Sapevamo che gli edifici sono stati costruiti quindi secondo livelli pericolosità inadeguate nostre conoscenza di oggi questa è la causa dei crolli dei vari capannoni e purtroppo però non ci sono sponsor in quel momento con la politica che non ci ha aiutato perché qualcuno addirittura sostenuto il problema eravamo noi che non avevamo colto la situazione dette sicuramente no tenuto conto e norme sismiche ma su dati di sì di rischio inferiore la trama passista e non è una misura Renzi adeguata
E questo non è vero perché la la mappatura era corretta semplicemente c'era stato un un ritardo nella sua implementazione
Ancora un caso quello double buone abilità trascurate sono state zone del Paese anche importanti come la posta costiera
Mattina romagnola che sono sette classificate dagli anni Trenta all'avuto cinquant'anni di sviluppo edilizio in assenza normativa sismica paranormativa SISMI è tornata ma lì c'è un patrimonio
Importante esteso e che è stato costruito in in assenza di normativa in zone che invece sappiamo essere molto pericolose
E questione motivazioni con cui si sfide classificava perché semplicemente queste norme davano intralcio allo sviluppo edilizio lo so bene propriamente ne paghiamo le conseguenze oggi
Noi abbiamo dati di grandissima qualità non lo storico da tutto quello che fa il nostro Ente dalla rete sismica questi sono solo tre molte donne diciassette sono diverse decine migliaia abbiamo un catalogo storico come dicevo al top mondiale conosciamo la posizione delle falle che possono generare grandi terremoti
Abbiamo una rete geodetica questo è un nuovo contributo la conoscenza del territorio che giudica ci dà l'idea di come si deforma il suolo e quindi qual è il potenziale per i terremoti in virtù del fatto che la crosta terrestre figlio forma di più o di meno nel diverso insomma
Concludo con una frase turbata Giuseppe Mercalli ricordando che la sismologia non sa dire quando ma sa dire dove avverranno i tre moto il futuro
E quindi alla sinergie Smodis saprebbero indica al governo questo lo diceva lui ma lo dico anch'io oggi ovviamente e dove sarebbe necessariamente vizi più o meno rigorosi eccetera eccetera
Le proposte sono quelle di identificare una volta per tutte le città i Paesi che deve avere priorità assoluta perché sono i più vulnerabili qui dalle nostre analisi da quello che ho fatto vedere
Sono risultano essere maggiormente vulnerabili rispetto ad altri questo anche la prospettiva multirischio quindi non soltanto per di Tremonti ma anche agli altri fenomeni proprio qui schierati colleghi l'Ispra che si interessa per esempio di alluvione
Pronta a tutto questa luce dei dati Istat che sono ormai aggiornati e rilancia la produzione su larga scala intervenendo su edificato e su questo c'è il sisma Bono se ne sta già operando sensibilizzando al massimo i sindaci oltre autorità locali cosa che fino adesso non è avvenuta e soprattutto varando un piano di sensibilizzazione che parta dalle scuole possibilmente utilizzando lo stesso criterio di priorità quindi partendo le zone dove noi riteniamo
Che la pone abitasse Maccione
E vi lascio con questa immagine del Cretto di Burri a di Berlino nel Belice che l'unico monumento al mondo per quanto ne so dedicato proprio la memoria dei terremoti grazie
Grazie Gianluca
Presento
Massimiliano barche docente di geologia strutturale presso l'Università di Perugia dove dirige il Dipartimento di Fisica Geologia
Le sue ricerche riguardano principalmente la geologica del sottosuolo alla geologia dei terremoti con particolare riguardo all'Appennino centro-settentrionale
Sito
Ispirato
Ringrazio si Gea per averlo pubblicato questo volume per aver preso questa iniziativa così importante
E ringrazio anche dell'invito e il mio intervento
Diciamo finalizzata a parlare di geologia in particolare di come i geologi studiano
Il rapporto che c'è fra faglie terremoti cercando di Incom con l'obiettivo di cercare di proporre l'importanza della ricerca scientifica
Sappiamo tutti ci ricordiamo com'è iniziata la sequenza del due mila sedici con il terremoto di matrice del ventiquattro agosto
Trecento vittime quasi trecento vittime interi paesi distrutti devastati
Un terremoto dello stesso tipo molto simile a quello avvenuto quattro secoli prima nel mille seicentotrentanove
E l'estensore di questa relazione sul terremoto Carlo lite Tiberi romano non aveva dubbi sulla causa del terremoto
Era il dio che voleva punire i cittadini per i criteri enormi peccati commessi
Bene quattro secoli dopo
Diciamo idee bizzarre idee stravaganti sono state comunque sono passate attraverso le chiacchiere da bar attraverso la Rete
Proponendo a spiegazioni le più fantasiose
Mi piacerebbe il risultato discuterle un po'ma non c'è tempo ma quelle le propongo per dire che è importante
è molto importante il una una crescita culturale
Allora
Diciamo oggi noi pensiamo che la causa dei terremoti sia la rottura di un volume roccioso lungo una superficie che geologi chiamano Faglia quando si raggiunge
Uno si supera la resistenza delle rocce lungo questa superficie e
Quindi il compito del geologo ricercatore quello di studiare i rapporti fra faglie terremoti come due aspetti dello stesso fenomeno tettonico
E allora vediamo così molto rapidamente come su diverse scale temporali si esprime questo rapporto fra faglie terremoti questa è lite un'immagine la mappa sulla destra della sequenza sismica del due mila sedici due mila diciassette si vedono due cose le stelline che rappresentano ipocentro delle scosse principali
Con magnitudo superiore a cinque egli in terra nuvola che rappresenta la sismicità in pianta sono allineate lungo una direzione nordovest-sudest che segue diciamo la direzione della catena appenninica
Se analizzassimo questi dati i sismologi ci potremmo concludere che le faglie che hanno prodotto questi terremoti più i più forti tra questi terremoti sono tutte fagli estensione mali che accomodano un'estensione della penisola in direzione trasversale a quella della nuvola riterremo ora se noi sulla mappa destra guardiamo le tre sequenze sismiche che hanno interessato l'Italia centrale Col Fiorito novantasette
L'Aquila due mila nove Amatrice Norcia due mila sedici negli ultimi vent'anni vediamo che questa nuvola di sismicità si distribuisce lungo la stessa direzione
Diciamo completerà la rottura di un intero segmento della della penisola così come se noi non si vede molto bene ma nella mappa di sinistra sono rappresentati come quadrati neri i terremoti storici lungo la stessa zona vediamo lo stesso tipo di allineamento quindi su due scale rispettivamente di vent'anni e di come diceva Luca Valensise poco fa di circa due mila anni noi abbiamo che
Diciamo i i terremoti tornano a colpire preferenzialmente lungo lo stesso settore
Per andare più indietro di due mila anni bisogna fare della geologia un modo e quello proposto dalla pale o sismologia che quello che consiste nell'individuare una scarpata di faglie Scamarcio attraverso una trincea
E osservando i suoni che sono dislocati lungo questa trincea cercare di individuare terremoti del passato d'un passato più remoto quello della storia per esempio questa cosa è stata fatta da colleghi proprio dell'INGV
Nella piana di Castelluccio nel due mila tre e questo studio ha seguito questo studio è stato proposto che quella faglia fosse si fosse mossa è in corrispondenza di tre terremoti negli ultimi venti mila anni in affetti nel tifo con la scossa del trenta ottobre
Due mila sedici la superficie terrestre si è rotta esattamente lungo la stessa zona che era stata esplorata con quella trincea
I geologi vanno amano andare amano viaggiare nel tempo diciamo è una delle molle che spinge a studiare la geologia e quindi diciamo lo studio delle faglie quaternarie ci porta ancora più indietro due milioni di anni e vediamo
Sono rappresentate nella nella via positiva di sinistra le faglie quaternarie di nuovo lungo un linea mento che corre lungo la dorsale appenninica
Qui mi piace mostrare come nell'arco di due mila anni di ventidue milioni di anni naturalmente ci sono centinaia di terremoti il cui affetto il cui stile in cui lo spostamento si accumula
E quindi questo paesaggio che vediamo sulla sinistra la differenza di quota fra la piani Castelluccio El Monte Vettore che oggi una differenza di quota di circa mille duecento metri la possiamo anche immaginare come l'effetto cumulato
Terremoti che si sono verificati in un arco di tempo molto lungo
E quindi
La bellezza di questo paesaggio è anche legata al fatto che è un paesaggio di una zona sismica mente attiva quindi la bellezza del paesaggio la distruzione di Castelluccio sono col collegati tra loro noi dobbiamo imparare a convivere con questa
Va be'questa è solo un gruppo di studenti dell'Università di Chieti portato nel due mila quattordici a vedere una faglia che poi si sarebbe mossa nel comunque sì lungo questi sensi osservo la dislocazione durante il terremoto
O i libri i geologi hanno un altro problema i terremoti noi guardiamo le faglie per fare il prego prevalentemente in superficie mai terremoti avvengono a qualche chilometro di profondità quindi dobbiamo cercare di studiare il sottosuolo
Questa cosa sembra molto difficile ma in realtà pensiamo per esempio all'industria mineraria l'industria del petrolio i target dell'industria del petrolio si trovano approfondita comparabili a quella di molti terremmo
Il problema è che naturalmente l'industria del petrolio investe molti soldi per fare modelli geofisici del sottosuolo che riesco nato risolvere quelle profondità noi come ricercatori senza soldi sostanzialmente quello che riusciamo a fare utilizzare i dati che le compagnie ci offrono
Per fortuna abbastanza di buon grado per cercare di costruire modelli del sottosuolo che possano essere confrontati con la distribuzione della sismicità
Quindi vado verso il la conclusione dicendo che il i geologi oltre al problema di viaggiare nel tempo di mettere in relazione quello che avviene in superficie un quello che avviene in profondità naturalmente poi tutto questo studio
Si confronta con la scarsità delle risorse
Da decenni ormai in Italia non si finanzia un grande programma un ambito programma veramente ambizioso di ricerca scientifica su sulla scienza della terra sono molti decenni data ai primi anni novanta
E
Venendo proprio i terremoti in Italia alla ricerca scientifica non parlo di quella strettamente applicativa legata al monitoraggio lo stupro della pericolosità che pure certamente seppe ma la ricerca scientifica finalizzata a capire meglio che cosa si accade nel sottosuolo
E pochissimo finanziato
E questi finanziamenti
Vanno prevalentemente sono prevalentemente indirizzati agli enti di ricerca ci sono enti di ricerca come nessuna azione giustizia Pulsano giacché vocato a questo e che fa uno splendido lavoro
Ma di questi finanziamenti che sono già scarsi pochissimi arrivano i gruppi di ricerca universitari
E questo è un problema è un problema perché la formazione dei nuovi tecnici avviene esclusivamente all'università
Se i gruppi di ricerca che operano sui terremoti e sugli altri rischi naturali in ambito universitario spariscono
Spariscono i corsi su questi argomenti che vengono destinati a formare i nuovi tecnici
Quindi voi e questo credo che non sia un problema mio personale certamente
Vicino alla pensione
Non credo che sia un problema di difesa della categoria noi possiamo fare ricerca su altre cose credo che sia un problema del Paese
Quindi
Che una parte di questo barra verso i gruppi circoli reazionari credo che sia importante mia zia svolge anche un altro ruolo che è quello da cui sono partito quello di migliorare la consapevolezza di poter migliorare attraverso la diffusione di un'informazione corretta la consapevolezza dei cittadini verso questo tipo di rischi
E vi ringrazio per l'attenzione
Grazie
Massimiliano professor barche
Anche per aver portato all'attenzione questo problema che anche il mondo professionale conosce
Che è quello della costante diciamo caduta tra virgolette nella capacità di formazione dei nuovi geologi rispetto a cui spero che non so se il ministro possano qualche modo annotarsi anche se non sarà forse sua competenza specifica
Questo questo diciamo questa istanza che proviene dal mondo universitario perché effettivamente se le università di Geologia non riescono ha trovato
Modo non solo per sopravvivere ma per star dietro le esigenze della società introducendo quindi all'interno dei corsi che via via seguono le istanze della collettività poi pian piano ci troveremo una situazione sempre
Sempre più difficile
Gilberto Pambianchi docente di geomorfologia presso l'Università degli Studi di Camerino presidente dell'Associazione italiana e di geografia fisica geomorfologia
Le sue ricerche riguardano principalmente l'aggiungo solo già strutturale la dinamica dei versanti grandi frane e deformazioni caritative profonde di versante in particolare la cartografia geomorfologico per la riduzione del rischio sismico e idrogeologico
Grazie grazie buonasera da tutti dalla signora ministro o la sera le parole non sono attori ringraziamento nei confronti della sigillato era questo invito che mi fa molto piacere se non altro
Per esternare in una sede molto importante la mia rabbia di terremotato perché perché color cammello è ancora una città chiusa quindi sono doppiamente arrabbiati sia come
Come cittadino ma anche come geologo perché in questo terremoto non ho visto la geologia protagonista purtroppo adesso vi dirò il perché
Free cioè questa sì allora rispetto ai miei colleghi vi parlerò degli effetti così semplici secondari il professor banchi ci ha fatto vedere
Alcuni effetti così etnici primari che sono la fogliazione di superficie io parlerò di affetti così mici secondari che di cui nessuno di cui nessuno parla purtroppo
E sono le numerose frane che sono state innescate da questo terremoto frane quelle che vediamo molte non se ne vedono i versanti sono stati e stabilizzati
Completamente destabilizzata
Adesso vi faccio vedere alcune immagini guardate queste sono delle creste dei monti Sibillini ci sono delle aperture in cresta le montagne si sono aperte in cresta addirittura quindi abbiamo TAC controllare queste questi numerosi fenomeni come altri che sono avvenuti i fenomeni di liquefazione fenomeni sprofondamento ti si incolla e qui vedete alcuni alcuni sin colle della della piana di Castelluccio in alto a sinistra vedete dei grandi fenomeni di crollo con le falde che si sono accumulate lungo i versanti ma nessuno sa se queste falde sono in evoluzione
Potrebbero evolvere da un momento all'altro andare a finire con delle colate detritica nel fondovalle dove ci sono i fiumi dove ci sono le strade non c'è nessun tipo di monitoraggio in questo in questo ambiente
Guardate alcuni fenomeni di sbarramento che hanno creato episodi lacustri questo è l'emblematico fenomeno di sbarramento di Visso la Valnerina è stata chiusa per un anno per un anno intero
Adesso per fortuna è stata è stata riaperta
C'è un altro problema
Oltre a quello della stabilità dei versanti c'è il problema anche delle falde acquifere le falde acquifere sono state veramente messe in crisi a dura prova da questo da questo terremoto guardate questa è un'opera di captazione del del fiume Nera la Sorgente Sant'Onorio molto molto importante ci sono stati delle variazioni del dei livelli pezzi o metri ci la falda di base qui si è talmente aumentata che nel all'altezza di Castel Sant'Angelo sul nera e di Visso
La la falda la alla portata dei fiumi è raddoppiata addirittura da tre mila litri al secondo siamo passati da sette mila litri al secondo che cosa vuol dire vuol dire che Castel Sant'Angelo sul nera e Visso
Sono completamente allagati ricostruite questi Paesi è una grosso problema ma nessuno si interroga di questi problemi
Molti molti acquedotti importanti del del dell'acquifero dei Sibillini hanno dimezzato le loro le loro portati dov'è andato a finire l'acqua che cosa succederà tra qualche tra qualche anno
Questa risorsa avremo bisogno nessuno si interroga su questi su questi problemi questa è una cosa veramente veramente grave ecco questa è la situazione di Visso
Ti Castel Sant'Angelo a destra vedete alcune manifestazioni i vulcani di fango
Che non sono altro che detto in maniera molto molto banale sempre spremitura di falde acquifere profonde ad opera della dell'onda sismica con emersione di acqua di acqua e fango guardate anche nelle zone collinari stiamo assistendo a diminuzione di acqua di acqua ne nel nel bel puzzi
In alcuni casi in alcuni casi dei pozzi che sono sono aumentati le falde sono andato impressione adesso sto vivendo un'esperienza nel comune di Tolentino e ha fatto uno al polo diciamo Conte le foto aeree fatte l'anno scorso nel due mila nel due mila diciassette dopo il terremoto si sono innescate tantissime fra nelle zone anche nella zona collinare quindi voglio dire queste sono tutte cose molto importanti da monitorare ecco manca un monitoraggio un monitoraggio serio
Che cosa naturalmente si può fare con questa la situazione appunto di di visto e Ussita con l'aumento di portata vado molto vado molto veloce anche perché da qui sinceramente non riesco a vedere molto bene le figure non riesco a a spiegarlo molto bene però vorrei ecco sintetizzare il problema
In questo in questo modo prima si parlava della cartografia la cartografia che geologica nazionale che se non vado errato
Alla quarantaquattro per cento per quanto riguarda più o meno per quanto riguarda la la cartografia geologica non parliamo della carta geomorfologica io devo essere sincero Tōjō morfologico che la carta geomorfologica e la carta dinamica è quella che ci fa vedere i processi in superficie
E quello che ci fa vedere vive più da vicino il rischio idrogeologico e naturalmente e la carta che ci fa vedere tutte le interferenze tra dinamica dinamica di superficie e la l'antropizzazione
E l'altro pizza quindi naturalmente come hanno detto i senatori in precedenza il il il car che la cartografia geologica deve ripartire a tutti i costi
Deve essere finanziata in maniera in maniera costante perché voglio dire per bisogna per prevenire bisogna anche conoscere prima no quindi per fare la prevenzione bisogna anche conoscere bene il il ter il territorio quindi la cartografia geologica vi parlo da presidente dell'Associazione italiana di geografia fisica geomorfologia di questa bellissima esperienza che si è conclusa pochi mesi fa con il servizio geologico vedo qui il direttore e anche direttore Campobasso e direttore la Porta
Alla porta io mi ricordo ho scritto guarda qualche anno fa
E a accettato questo messaggio dalla nostra associazione
Lo ringrazio qui pubblicamente come ringrazio anche Claudio e ringrazio anche il presidente dell'ordine perduto che ci ha sostenuto in questo percorso abbiamo aggiornato la leggenda della cartografia geomorfologica
Indizi indirizzando la molto su quello che è il discorso della prevenzione delle sul per quanto riguarda le pericolo le pericolosità quindi come dire cari caro ministro cari senatori noi siamo pronti se il Paese ci chiama
A a alla a ripartire per la cartografia geomorfologica siamo siamo pronti
Ecco boh vorrei concludere dicendo oltre alla all'importanza della della geologia ecco dicevo prima perché come come
Come abitante delle Marche come Camerini e se sono sono doppiamente arrabbiato come cittadino e anche come geologo perché e vero si è stata fatta la microzonazione sismica d'accordo prima Coltorti sottolineava anche con quattro soldi passate le alzate nel terreno per fare un lavoro serio bisogna investire pure
Però c'è da dire che la microzonazione sismica prende delle aree molto limitati
Ma tutto quello che è intorno che è stato stabilizzato lo vogliamo controllare quindi ecco io vi invito anche adesso i politici a a supportare come dire le amministrazioni locali perché di questi problemi non non non si rendono conto anche perché non glielo dice non glielo dice nessuno noi come universitari non abbiamo questo compito abbiamo il compito di fare di fare ricerca ma non l'abbiamo
Quindi ecco un altro appello che voglio fare a al mondo politico al ministro a voi senatori
E quello di mettere subito in azione i geologi professionisti insieme a noi dell'Università insieme agli enti mettere subito in azione ma dico subito Dumas domani perché perché il carter Icaro che la cartografia
Geologica e geomorfologica nelle Marche è stata fatta
No in Umbria è stata fatta no quindi delle Marche Lazio con le Marche centro-meridionali ce l'abbiamo quindi adesso che cosa dobbiamo fare andare a vedere subito che cosa è cambiato rispetto a questa cartografia che è stata fatta nel due mila e quindi utilizzare il mondo dell'app professionale i ricercatori accenna per dare subito dei controlli immediati per quello che succederà da qui a qualche anno perché è importante è un è uno strumento importante che deve accompagnare la ricostruzione oltre a pensare alla alla sicurezza
Allora finisco scusate se ho preso troppi minuti finisco
Dicendo anche che per aumentare la coscienza geologica di questo Paese e bisogna riportare anche nelle scuole l'insegnamento della geologia come accennava prima anche l'amico Massimiliano Massimiliano parchi
E guardate insegnare nelle scuole la geologia è fondamentale per creare una coscienza geologico voglio ricordare urne significativo aneddoto di Phyllis mente la studentessa britannica
Quando ci fu lo tsunami del due mila e quattro
Allora aveva dodici anni questa studentessa e stava sulla spiaggia di pochettino in Thailandia ricordando la descrizione degli effetti precursori del maremoto che aveva studiato a scuola in una lezione di geografia
Quando vide ritirarsi il mare capì che stava arrivando
Sarebbe arrivata poi successivamente l'onda l'onda di Suma bene avvertì
I genitori genitori avvertirono anche gli altri che stavano nelle spiagge ma anche i ristoranti limitrofe c'era eccetera e questa ragazza questa ragazzina salvo numerose numerose vittime quindi la Geologia deve essere e insegnata come ci insegnava anche Eratostene del terzo secolo avanti Cristo diceva si vive per consenso della natura
Io direi da geologo che si vive anche per consenso solo oggi corre bene che molti di noi molti di noi lo sappiamo grazie per l'attenzione
Grazie professore
Posso dire solo sessanta secondi prima di passare la parola per le conclusioni al senatore Franco Ortolani pane ringraziare di nuovo per l'ospitalità
Che ci avete dato volo solamente gettare un flash rispetto ad alcuni temi che sono sul tavolo della ricostruzione sotto il profilo geologico
E sotto il profilo dell'interesse della collettività che amministrate rispetto a cui siamo in caso di Spoon ibrida fornire un dossier a fornire documentazione
Nell'ambito diciamo per quanto riguarda gli aspetti che professor Pambianchi ha evidenziato nella ricostruzione ci sono alcuni problemi
Per esempio ci sono problemi legati alla ricostruzione di aree lungo faglie attive su cui le disposizioni normative prevedere ebbero la possibilità di non ricostruire mi adeguare di migliorare
E ci sono anche problemi legati alla impossibilità di ricostruire sulla base delle disposizioni normative quindi mi riferisco sia centottantanove ma anche alle ordinanze
Sono alcuni fenomeni franosi dati come attivi nel Paese e in particolare in Umbria sulle conoidi di deiezione
Tema che purtroppo non siamo riusciti a far capire al mondo tecnico da cui attingere o politica
E rispetto a cui cioè uno scuse mi viene consentito spostamento verso il basso delle responsabilità ipotizzando che il singolo professionista della singola unità immobiliare singolo edificio posso trovare soluzione alla problematica era tre generare poi e concludo
Nelle nuove norme tecniche ricostruzione due mila diciotto sembra che si sia stato un arretramento rispetto alle posizioni precedentemente conquistare anche la levatura che si trova siano i vostri ragionamenti che in quelli tecnici in questa sala perché nelle MTC si è fatta una contestualizzazione una concettualizzazione del modello geologico
Diverso da quello giù Isidoro e specialmente da quelle giuste chimico
Per cui la responsabilità di indagare il sottosuolo sotto il profilo giubbetto unico è stata spostata unicamente le mani del cosiddetto progettista
Circostanza che a far forti fortissime implicazioni sulla sicurezza e sull'economia degli interventi senza voi parlare della sottovalutazione dei fenomeni SISMI Dotti
Quindi liquefazione come quelle che ci sono stati in Emilia per dirne una
Rispetto a cui le nuove norme tecniche dicono che sul già realizzato quindi per il novanta per cento della ricostruzione ci si può riferire laddove il progettista e le ritenga sufficienti ad indagini e analisi già disponibili
Mi scuso per colto quest'occasione ma ritengo che sia all'al di là della mia appartenenza una categoria corsa professionale una questione importante rispetto a cui rinnovo la disponibilità e vi ringrazio
Non so posso presentare avere l'onore io di presentare da o le aveva integrazione grazie senta per
Vi ringrazio ringrazio relatori noi di da un punto di vista come tecnici abbiamo capito bene e quindi come esperti abbiamo capito bene e abbiamo capito bene ora anche come politici per cui il nostro compito ora tra ancora sarà spostare sul livello politico governativo in ambiti non Esperti non particolarmente esperti tutte le sollecitazioni che avvolge avete trasferiti che a noi capiamo ovviamente sono delle sollecitazioni nostre ora dobbiamo tocca a noi questo compito di cinghia di trasmissione quindi dalla conoscenza del sapere
E e passo la parola decano nostro decano Franco Ortolani
Se no per questo importantissimo è stimolante volume che al elaborato al quale doveva partecipare pure io poi capito alla vicenda elettorale quindi non ho partecipato e la presenza del ministro che sempre a noi molto vicino le accogliendo le preso le citazioni del professore quarto io direi che con l'aiuto magari anche della Sfinge
Dei trarre da questo volume una sintesi quattro cinque pagine per vedere cosa vogliono significare questi contributi
Da portare l'attenzione del ministro come suggerimenti come trasposizione magari in atti concreti per non sottoporre misto la lettura di duecento pagine insomma no
Trecentotrenta fa ebbe a abbiamo la fortuna di avere quattro senatori geologi quindi con l'aiuto sempre della sincera faremo questo è per piccolo Fusco
Un anche piace viaggia nel tempo è un suggerimenti vorrei viaggiare nel tempo di qualche anno fra qualche anno e rilancio subito l'impegno della si Jehan
Prendendo spunto da un articolo a pagina duecentodiciassette che dice evidenze geomorfologiche vi sono un anno in Italia meridionale ora perché perché lo tsunami è un problema che non è molto sentito molto conosciuto nell'ambito alla ricerca vi sono le ricerche bellissime fatte dai nostri specialisti
Che però rimanere legato all'ambito della ricerca
In qualche anno fa fece un piccolo elaborato cercare di vedere gli affetti dello Tsunami del mille novecentootto nell'ambiente antropizzato attuale
Prendendo una carta topografica recente del nascano una fa cinque mila iniziare lascia perdere
Cioè voglio dire
Non accade molto spesso con lo tsunami in Italia per cui sembra che non non esiste Rassimov noi vediamo l'antropizzazione lo sviluppo di grandi infrastrutture lungo le fasce costiere
Anche laddove storicamente ad esempio la zona dello Stretto di Messina vi sono stati circa ventitré terremo maremoti scusate nell'ambito degli ultimi due mila anni
Alcuni di questi diciotto si sono verificati in quello che per noi oggi è il periodo estivo secoli fa non è che ci andava oltre Genta ma abbiamo quindi una serie di problemi che sono non presi in considerazione
Per cui noi abbiamo ad esempio il grande maremoto del due mila e quattro che provoco
Molte le duecento mila vittime
Però ricordiamo che terrà terremoto e maremoto nel mille novecentootto andiamo oltre cento mila persone e non c'erano l'urbanizzazione che c'è oggi né in quella zona la fascia costiera colpita dal maremoto
Quindi la mia sollecitazione quei sardi una volta tanto per non fare come in Irpinia che si fece a leggera della classificazione sismica giustamente dopo perché prima non era di carattere sismica
Allora cominciamo a vederli fare prima qualche intervento che regolamenti la fascia costiera in relazione a questi problemi
Abbiamo ripeto grandi studi fa se noi chiamiamo i vari studi colleghi cenni l'INGV eccetera eccetera che hanno fatto i soldi abbiamo una conoscenza incredibile
Si tratta di vedere da questa conoscenza che noi possiamo chiamati in audizione cogliere gli elementi fa servizi geologici e cogliere per rilanciare con interventi in maniera tale se riusciamo a fare una proposta di prima che esista che arrivi
E questo è un impegno quindi una traduzione semplice di del contenuto scientifico che c'è e una proposta per andare avanti con rilanciando
Con la considerazione del rischio maremoto
Mi complimento di nuovo con la sincera con tutti colleghi scienziati che hanno dato contributo con tutti i rappresentanti delle istituzioni con i quali noi speriamo di stringere i rapporti per andare avanti
In questi anni speriamo che se ne rimangono altri quattro cinque con quelle rese il libro sul maremoto lo facciamo per maggio
Cioè perché maggio perché poi ci sono le elezioni e tre europee non vorrei che si fosse un po'di turbolenza quindi se ne scappa fra
Vi ringrazio e vi saluto
Fanno fanno senior che il tempo è scaduto per cui di saluto Deering Bay ringrazio gli artefici
Della di questo bel volume e tutti i convenuti arrivederci alla prossima occasione un saluto particolare al ministro di ammende The oltreché averci onorato con la sua presenza cioè rincuora ancora più importante