"L'esperienza delle imprese"

Allora
Molto brevemente io introduco questo incontro sul problema tra rapporti fra produzione servizi e noi abbiamo diviso a questa questo incontro
In due parti abbiamo dato la parola in un certo senso prima all'esperienza delle imprese e questo è il primo il primo panel e poi una seconda parte sul l'esperienza dei servizi di questa prima parte del dell'incontro nel sentirete le opinioni e le idee di Cesare Annibaldi responsabile delle relazioni Esterna del gruppo FIAT
Di Innocenzo Cipolletta direttore generale del Confindustria e di Roberto spinga di direttore generale di relazioni interne ed esterne del gruppo Fininvest
Per consentire un tre quarti d'ora di opinioni e un quarto d'ora finale di dibattito con voi e io farà un'introduzione brevissima curatore minuti soltanto
Per ricordarvi alcune peculiarità sul problema del rapporto tra produzioni e servizi dell'area territoriale di Roma
Questo come dire per dare anche una connotazione significativa dato che i personaggi che abbiamo intorno al tavolo parleranno dei problemi nazionali
Delle peculiarità del di Roma come città capitale dello Stato in questo cappotto
Lettere connotazioni peculiari che ha Roma secondo me in questo rapporto sono sostanzialmente queste una dirà di natura diciamo storico-politica
Nel senso che il Governo nazionale dall'unità della dell'Italia ad oggi ha fatto delle scelte precise di non favorire anzi di frenare l'industrializzazione di questa area territoriale
Evidentemente le motivazioni erano perlomeno durante il periodo prima della prima guerra mondiale tra le due guerre di ordine diciamo di ordine sociale di tranquillità sociale in questo senso vi sono moltissime dichiarazioni sia di Quintino Sella sia del Presidente del Consiglio
Mussolini che anche quando istituì il governatorato su Roma nel venticinque chiaramente faceva intendere che in quest'aria non si dovevano formare e non si dovranno creare nei livelli di industrializzazione elevate pensate che alla Camera di commercio di Roma nel mille novecentoquattro risultano solamente quattro imprese manifatturiere iscritte questo mi sembra un dato significativo e peculiare
Questa cosa vuole significare che se si ritiene come io ritengo che una crescita economica è indispensabile per migliorare la qualità della vita occorre per una crescita economica evoluta di un territorio
Che vi siano anche delle imprese manifatturiere e questa è una delle peculiarità di Roma che anche se indubbiamente come diceva prima
L'amico Tripi noi siamo la terza città industriale del Paese comunque il livello di industrializzazione bassissimo rispetto a quello che dovrebbe essere e a quella che è la media nazionale
La seconda regolarità che Roma è la capitale
E la capitale di questo Paese e come tale occorre che il Governo si assuma come dire la responsabilità di le mie dell'inefficienza dei servizi della pubblica amministrazione di questa città
I problemi di questa città non sono solamente i problemi di coloro che abitano a questa realtà territoriale ma sono i problemi del Paese una capitale
Inefficiente sì estende ad un Paese estende d'un Paese la cultura della propria inefficienza
E in questo senso io credo che la pubblica amministrazione e anche il Governo nazionale devono fare uno sforzo significativo per far fare un salto di qualità dovuto ai servizi di questa città
Una terza riflessione e questa mi è particolarmente cara come presidente la Camera di Commercio e che Roma è la capitale della ricerca nel senso che il diciotto diciannove per cento dei gli investimenti in ricerca di questo Paese
Sono fatte in questa realtà territoriale e bene
Noi abbiamo dimostrato con numerose ricerche
Come i rapporti tra il mondo dell'università e della ricerca scientifica e quella di operatori economici è praticamente nullo in quest'area territoriale e in questo senso
Esistono sforzo significativo da parte della Camera di Commercio di migliorare questo tipo di rapporto anche facendosi promotrice della realizzazione di un importante parco tecnologico che dovrebbe in qualche maniera iniziare a essere anche da un punto di vista emblematico il punto di congiunzione tra l'università e la ricerca e il mondo agli operatori economici
Io ho fatto solamente queste riflessioni come viene dai una valenza anche territoriale rispetta la nostra realtà e la nostra
Capitale e con questo io passa la parola Cesare Annibaldi che come dicevo è il responsabile relazioni esterne del gruppo FIAT grazie
Ma il la stretta profonda connessione
Che insiste fra produzione servizi puntato direi di partenza su cui credo che sia inutile soffermarcisi
Infatti da un sotto un certo punto di vista cioè non è possibile uno sviluppo produttivo sequestro nove sorretto agevolato
Integrato dall'attività dei servizi
Per dall'altra i servizi per una loro una grande misura
Traggono dalla produzione non solo lo stimolo o svilupparsi non solo traggono dalla produzione
Le modalità e modelli di organizzazione per ma soprattutto traggono dalla produzione la capacità di di la circolare lo sviluppo complessivo della società
E questo è dimostrato anche da un da una circostanza che quando va crisi il sistema produttivo quasi fisiologicamente va in crisi anche il sito il settore dei servizi e quando va quando un sistema dei servizi edipico difficoltà
Questo questo influisce negativamente anche sulla funzione quindi non solo due sistemi il alternativi non sono due modi che possono con pensarsi ma rappresentano due momenti il due falsi del del sistema
Economico nel suo insieme
Detto questo però il dubbio che il sinistro come già vi pare bene sia stato già detto
Proprio a partire da quello che ho detto verità questo mattino
In fondo
Tre
Finalità forti dei servizi uno che riguarda la società la convivenza
Un'altra che guarda il il sistema produttivo in senso stretto l'industria e poi c'è quell'area centrale i servizi che nello stesso tempo adempiono sia o o o la funzione di sorreggere
E agevolare e consentire lo sviluppo produttivo però nello stesso tempo adempiono a questo ha funzione dico dei confronti
Nei confronti della società
Allora della situazione italiana
Queste tre fasi questi tre momenti direi a presentano problemi diversi l'uno dall'altro
Per quanto riguarda i servizi più legati ad attività produttive soprattutto legati all'industria
Questi credo che abbia voluto un'accelerazione di sviluppo a partire soprattutto dagli anni Settanta ed è avvenuto direi tre Fassi cioè la prima fase come sviluppo di servizi all'interno dell'industria e quindi stanno soprattutto la grande industria che al proprio interno ha fatto nascere una cultura dei servizi che poi lentamente si è diffusa nel tessuto circostante
Poi una seconda fase in cui hanno preso una loro autonomia è una fase che si può ben dire di terziarizzazione però una perizia terziarizzazione a ridosso del sistema industriale
Di cui sono state espressione e poi la la terza fase più matura quella l'Italia e soprattutto degli anni ottanta in cui questi se questi servizi alle imprese acquistano una loro autonomia si crea una rete di servizi alle imprese che non è più collegata in maniera diretta con le colleghi singoli campi di attività produttiva alcuni a cui si riferiscono ma hanno una loro
Una loro autonomia un valorosi che Interna i quali sono le conseguenze
Che non sono più una certa un servizio che serve un certo tipo di imprese ma serve tutte le imprese che hanno quelle certe quelle sedi certe esigenze norme rappresenta il più diciamo così il una tecnologia ma è un insieme di tecnologie che quindi possono soddisfare una potenzialità di esigenze così vaste e così via
Poi c'è il campo opposto
Perché quello invece i servizi e la convivenza sociale
E che sono quelle che in Italia riposante rappresentato un punto molto debole dal momento che hanno avuto un'evoluzione e quasi completamente sganciata al all'evoluzione del sistema industriale quindi quando a partire soprattutto da questo dopoguerra per quarantacinque
Dal quarantacinque dal quarantotto in poi che il ritaglio nel giro di pochi anni e diventato uno dei paesi più industrializzati d Europa cioè ha raggiunto qui divenne industrializzazione che gli altri Paesi europei avevano già raggiunto nei decenni precedenti invece tutto questo campo dei servizi e è rimasto legato nella logica della della pubblica amministrazione non è mai entrato nella logica dell'economia e quindi ha avuto un'evoluzione
Lentissima faticosissimo
Assolutamente insoddisfacente
Però quello che è più grave ancora no non che questo non sia grave anche perché sono servizi essenziali per la convivenza quello che è più grave ancora che il quest'area che una parte era soste e a sostegno dello sviluppo industriale però nello stesso tempo riguarda tutti riguarda la comunità
Ha avuto un regolazione sicuramente migliore indubbiamente le infrastrutture ha dovuto sicuramente un'evoluzione migliore di quanto non sia stata invece servizi Vesuvio servizi sanitari servizi scolastici e così via però in modo assolutamente assolutamente inadeguato e da lì è inutile che ci ripetiamo perché mi pare che è stato già detto il questo gap di debolezza del sud del nostro sistema produttivo legato appunto a questa carenza a questa carenza di di questi servizi di
Pubblici
L'infrastrutturazione dis di soste da lì poiché molte proposte che sono aperti i dibattiti che si stanno svolgendo la spinta politica a privatizzare il Pd a riportarli dell'Area delle attività produttive
E invece che lasciarli come adesso ancorate all'area del dei pubblici all'area dei pubblici servizi
Però
Detto questo quindi esprimendo con una certa una valutazione relativamente positiva per quello che è lo sviluppo che si sta realizzando dei servizi legati all'industria e invece esprimendo molta preoccupazione per quanto riguarda il resto dei servizi credo che per concludersi si debba chiedere come questo puoi silenti Isle alla discussione che stiamo facendo oggi
Sulla sui legami di di questa dimensione con il le prospettive di Roma i numeri i particolari di Roma capitale
Allora qui senza ritornare nelle considerazioni già fatte
C'è da dire che il
Che può venire mi pare sotto due profili il collegamento o un collegamento per quanto riguarda le potenzialità proprio di Roma
O come è stato detto da Baudo potenzialità legate al al ruolo attuale di Roma del sistema italiano e che soprattutto nel campo legato agli investimenti pubblici della pubblica amministrazione e che trasformandosi può offrire delle grandissime potenzialità
Per aspetta per creare capacità destinate a tutto il Paese perché solo se si riuscisse attrarre
Diciamo così redditività da questa grande risorsa umana e organizzativa che è la pubblica amministrazione a Roma sicuramente ne potrebbero derivare poi delle
Delle società auto imprenditorialità richiedere che ha le le dimensioni
E le il e le potenzialità di servire l'intero paese anche il settore dell'industria comunque adesso sia collo collocato oppure dall'altro però su questo credo ci crederà ci credo un po'meno
Per sviluppare il fortemente quelle potenzialità che comunque esistono che nascono da vivere
Dall'alto dall'assetto industriale di io punto ad oggi io credo che
è sicuramente una strada che può dare dei risultati perché un po'sua potenzialità
Roma oggi a da un punto di vista industriale quindi una capacità di trarre anche sui servizi degli sviluppi dal da quello che l'industria può dare però con questo tour lo strutto e rendere caratteristiche di Roma Capitale sfrutterei delegata sulle
Le caratteristiche che Roma accumulate tante atrocità di tali mentre quelle credo che siano molto più interessante delle che ha proprio anche perché ha prima maniera fortemente accentuata per questa storia propria
Modello conclude lo sapete però c'è anche un altro modo credo che che non nasca dalle potenzialità attuali perché riguarda il futuro è che nell'ambito di questo grande riequilibrio del e dell'organizzazione delle frodi della produzione e dell'economia in Italia che è una delle grandi imprese del nostro Paese e che che c'ha che è legata da una parte a riequilibrare otto il sud che è uno dei grandi temi che ha che assicura che ha attraversato tutta la storia d'Italia e che oggi per nulla di più di attualità che mai
E dall'altro a quello sganciamento di cui si parlava anche del Rita fra
Capacità e collocazione territoriale perché se è vero quello che ho detto all'inizio che gran parte dei servizi sono nati i condizionerà lo sviluppo industriale e ovviamente sono collocati nelle aree dove lo sviluppo industriale tuffo nel momento in cui queste attività si proietta nuova dimensione nazionale e internazionale nel momento in cui
Raggiungono mercati molto più vasti di quanti non siano quelli tradizionali che sono gli unici di un'impresa utili gruppo di imprese diventa quasi indipendente la collocazione geografica e quindi la Rete
Diventa una una struttura e di ampissime di ampissima dimensione e allora è ovvio che uno dei nodi fondamentali di questa Rete Due può che essere la capitale
Per tutto quello che ha già oggi battere pensare come si diceva prima la ricerca e quello che può avere dopo in una specializzazione nel rapporto poteri centrali col dei poteri periferici a cui si sta lottando grazie
Dichiara e forse altri due minuti d'intervento in questo senso mi mi sembrano di di cogliere nel nell'intervento che tu hai fatto il suggerimento che il miglioramento della qualità dei servizi della pubblica amministrazione di questa capitale
Forse elemento maggiore di crescita e con quale suggerimento
Puoi dare deve Fava per
Per aspettare dalla pubblica amministrazione dagli Enti locali quesito presenta alla Camera di Commercio per un salto di qualità nella crescita del del dei servizi
Questo può essere il cioè mi pare il presupposto e un profondo ripensamento della loro organizzazione dello del loro ruolo ed i loro obiettivi perché se nel momento che viene fatto questo ripensamento Giada Giannini in una più una prima conseguenza che tutto questo richiede uno e concentrarsi di conoscenze cioè basterebbe la solo obiettivo della riorganizzazione della pubblica amministrazione significherebbe che si costituisce
Sì potevano costituire degli enti di organizzazione
Delle capriole degli enti di consulenza degli enti di progettazione organizzativa come I di Italia non esistono perché oggi nessuna impresa a un'esigenza di organizzazione tale da stimolare il crearsi e di una imprenditorialità così forte ecco il giorno in cui si volessero organizzare veramente la pubblica amministrazione significherebbe che verso dico
Banalizzo bisognerebbe creare altro che piccoli prese come sono quelle oggi del nord Italia di cinquanta persone perché fanno consulenza organizzativa cinquanta persone già sono già una struttura di un'azienda molto gravi tipici delle vetrate aziende strutture mille persone
E perché possano assicurare
L'ausilio per una trasformazione di questo cioè è chiaro che di sicuro si creerebbe ammesso che evidentemente se ne fossero le capacità una struttura comunque oggi non esiste in Italia e che credo avrebbe una dimensione europea
Assicurata se questo di quel caso più più semplice perché nasce l'esigenza cioè nasce l'ente nuovo l'attività nuova dalla stessa esigenza di riorganizzazione dell'ente però dico basta pensare precise
Che per esempio negli Stati Uniti per esempio
Cioè gran parte di quelli che oggi in Italia sono i servizi
Dell'impresa che subito da quelli di cui da quelli della comunicazione facendo il riassetto
Territoriale ambientale a quelle del rapporto con fra attività e ricerca non avvengono
Nell'ambito della diciamo così dell'attività tradizionalmente pubbliche private ma vengono proprio per nell'ambito attività pubblica
Le forme più sofisticate ed esperienze giustificato i singoli Stati Uniti sono in campo degli ospedali che indubbiamente l'ospedale
E l'aria è più difficile in cui concentrare intelligenza riorganizzazione dell'attività produttiva forse più difficile che esiste
Trattandosi di avere trattando materiale che l'uomo che evidentemente fa le criticità che sull'oggetto anche il più delicato può però può avvenire
Questo già ebbero vero non solo in Italia è vero vero in Europa cioè questa compri trazione profonda fra dal servizio il ponte fra cultura dei servizi e cultura della produzione
E proprio in una delle grandi forze degli Stati è chiaro che per essere ottimisti un paese come l'Italia che a biro tradizioni perché in un Paese europeo che ha più forti tradizioni dove le cose
Funzionano meglio Cerberus stimolo ma questo attrarre tutte le potenzialità di questi cambiamenti compreso come il nostro in cui in questo campo credo che c'è tutto da costruire
Viene quasi potrebbe essere ottimisti doppiamente viene quasi paradossalmente una condizione più favorevole per poter respingere in questa direzione evidente l'essere Roma nello stesso tempo non solo a capitale ma anche dove c'è una concentrazione di pubblico come credo che il signor il che in proporzione al Paese uno dei più delle più alte d'Europa e da da questo punto di vista un calmante dettata poi ci sono passa pensa alla ricerca su cui ancora più più evidente e ancora vincola più semplice perché perché il problema dell'Italia e che questa ricerca pubblica in giro per l'Italia in genere
Ha un peso abbastanza basso del tessuto industriale produttivo quindi non riesce ad essere trainante per una sproporzione fra la risorsa pubblica impiegata della ricerca e il contesto generale a Roma invece la soglia cioè invece la quantità di di investimento sia che internet sia il persone che il venti dicembre la ricerca e tale che se uno
Finalizzato credo che abbia delle possibilità di incidere sul territorio oppure di
La danno la parola al direttore generale Confindustria Cipolletta ricordo che in fondo la Confindustria partecipa a questo sforzo di crescita la pubblica amministrazione per esempio promuovendo la Roma l'università della LUISS ha un ruolo non marginale nella crescita dei Quadrino
Certo io vorrei fare anch'io alcune considerazioni e ovviamente non saranno in contraddittorio quelle che avete sentito i miei colleghi perché rappresentando tutto il bordo della produzione credo che possiamo dire che abbia delle stesse
La stessa edema cercherò di concentrarmi sulle alcuni aspetti proprio per non per non ripeterli gli aspetti principali mi sembra di dover concentrica concentrare l'attenzione questa
L'attività produttiva
è un'attività di servizio ed è un'attività di produzione non la distinzione l'hanno inventato gli statistici perché erano costretti a classificare una corsa rispetto a un altro però
Sappiamo tutti che l'industria nasce dall'agricoltura quando a un certo punto ci sia specializzati a fare di prodotti
Le zampe gli aratri gli strumenti per lavorare la terra e quando si è cominciato a conservare i prodotti che si trasferivano alle altre persone il commercio nasce esso stesso dall'agricoltura e poi i servizi nascono dall'industria e così via
Adesso prendiamo un'impresa chi lavora sulla veramente sulla produzione
Teoricamente un numero limitato pure son tutti quanti anche quelli che sono classificati nei servizi questo che cosa significa significa che è vero quello che viene detto che l'industria si colloca oggi da qualsiasi parte del territorio grazie anche a questa disponibilità di servizi ma è anche vero un'altra cosa
Che innanzitutto i paesi hanno le loro brave storie e queste non si superano i cinque minuti
Per cui se anche c'è un territorio vuoto se ce n'è uno coppa vinta addensato di attività non è detto che si vada verso quello vuoto perché c'è meno congestione ma soprattutto muore anche il concetto di congestione con i nuovi servizi
Quindi il problema che attirare attività produttive farmaci e attività produttive
Non ci si può aspettare solo fideistica mente aspettando che alcune aree del Paese siano congestionate e che quindi quelle aree non attivino più produzioni perché questo non è più vero
Aree congestionate hanno possibilità di attrarre investimenti manifatturieri enormi
Proprio perché
Si riducono gli spazi sia una capacità di fare attività
Centrato in parte una parte del territorio e decentrando attività altrove per cui di fatto chi li attira è colui che ha già una capacità di produzione che ha già i grossi servizi questo vuol dire che lo sforzo da fare per le località dove non esistono questi servizi e ancora più forti di quello che ci si poteva immaginare nel passato
La seconda considerazione che voglio fare del tutto in linea con quello che Cesare Annibaldi addetto nella replica e me l'ero segnato anch'io come cosa una città capitale
Deve soprattutto nella sua funzione estrarre quella domanda di servizio di produzioni che sua tipica e effettivamente se ne pensiamo che se Roma decidesse di riformare i suoi grossi ministeri come organizzazione di lavoro come prodotti e servizi che al suo interno utilizza come localizzazione questa farebbe esplodere una domanda che non è una domanda banale di beni
E una domanda di soluzioni di problemi
Che generale delle tecnologie delle specializzazioni che poi si applicano a problemi di carattere successivo e che c'erano essi stessi la loro domanda e chiamarono anche la capacità di risolvere problemi più piccoli ma che non avevano quella massa critica per far sorgere una produzione
Ed è quello che è successo in tutte le grandi città dove si sviluppano dei tecnologi capaci di risolvere i problemi quali poi li risolvono anche a piccoli negozi a piccole attività produttive perché riescono a stabilire standardizzare
La produzione di questi servizi proprio perché c'è stato una grossa domanda critica che li ha fatti partire qual è la grossa domanda critica per la sua domanda critica nasce dal grosso problema che esiste
E venga la terza e mia ultima considerazione
Che non riguarda tanto le città capitali ma lecita urbane
La la città un enorme problema a una somma di problemi giganteschi
In un sistema economico i problemi sono la fonte dello sviluppo perché lì dove bisogna risolvere questi problemi quindi c'è la necessità c'è la domanda di soluzioni si individuano le soluzioni si individuano i prodotti si individuano le tecniche si dividono le persone le imprese capaci di risolverli
E questi soluzioni di problemi non solo rendono l'ambiente più vivibile capace di attirare produzioni e attività ma generano essi stessi un'offerta che ha poi una sua domanda che si realizza
E si arriva fino alle esportazioni le grandi città esportano nel senso che la soluzione dei loro problemi genera tecnologie capacità di persone sarà poi risolvere problemi altrove
E siccome di grandi città e di grandi agglomerati il mondo stanno crescendo le aree urbane sono gigantesche pensiamo a cita come il Cairo pensiamo a città come Messico Delhi ma basta prendere la Cina che ha delle cita gigantesche con decine di milioni di abitanti che non sanno organizzarsi ancora
Chi svilupperà le tecnologie
Per risolvere i problemi di queste città
Le svilupperanno le tecnologie quelle città che hanno saputo risolvere i loro problemi al loro interno in termini di comunicazione trasporti in termini di città cablata in termini di organizzazione della vita civile tutte queste soluzioni
Non sono soluzioni che si scrivono sul libro poi si spediscono nelle biblioteche e ciascuno pedissequamente le applica nelle nuove città non sono tecnologie sono riprese grosse le quali poi vanno a risolvere di problemi de delle altre città quindi c'è un capitale di esportazione nelle nelle grandi città
Che sicuramente IVA incentivato
E se ne pensiamo per tornare a casa nostra alle città italiani che hanno una storia gigantesca che hanno delle strutture artistiche importanti che hanno quindi delle soluzioni difficili da risolvere
Beh noi dovremmo invece che affrontare questi problemi dicendo beh va da noi è più difficile non so il trasporto in una città come Roma che ha una struttura semi medievale e non è mai stata una vera capitale perché Roma non è mai stata capita
Napoli è stata capitale Torino è stata capitale
La Roma non lo è mai stata e ha una struttura urbana impossibile
Beh invece di dire è impossibile risolvere i problemi di Roma noi dovremmo arrivare da alla condizione che risolvendo i problemi di Roma risolviamo
Un problema così difficile che può essere saremo gli esportatori nelle altre grandi città perché abbiamo tesori importanti da risolvere abbiamo quattro città che si sovrappongono una sull'altra e quindi noi dobbiamo trovare la soluzione per far passare le metropolitane anche in mezzo alle rovine romani non è da che ce lo dobbiamo aspettare
Da chi ha costruito le città sul sul deserto siamo noi che dobbiamo trovare queste soluzioni se troveremo queste soluzioni queste soluzioni
Le applicheremo anche altrove faremo crescere una cultura e una tecnica che altrimenti nasce e allora ci accorgeremo che andare a risolvere problemi recita come Scajola probabilmente allo stesso problema di Roma vale lo stesso per Shanghai del Canton
Per per il nome Sico credo che questa sia una sfida sì anche un enorme business di domani l'esportazione delle soluzioni delle grandi città
Dopo allora il direttore generale la Confindustria
Do la parola Roberto spendiamo vede la fine
Io avevo preparato una scaletta un insieme di considerazioni da fare sulla base del tema che dottor Mondello mi aveva così indicato
Però credo di non poter lasciar cadere alcuni stimoli visto anche il livello di persone che hanno parlato precedendo dedita Annibaldi Cipolletta
I dedita ad esempio vorrei non lasciar cadere il ragionamento sulla proliferazione dei poteri e mentre lui parlava ho scritto due o tre
Considerazioni la proliferazione dei poteri sta a significare contrariamente a quanto un po'di tempo fa qualche filosofo annunciato col suo Dio è morto non è vero e intendeva il potere non è vero che il potere non esiste più davvero che il potere molto più diffuso se è vero che il potere molto più diffuso ecco la grandissima necessità
Di gestire una realtà estremamente più complessa che da questo la non adeguatezza oggi di strutture di organizzazioni e di modalità di comunicazione o di non comunicazione non più consona ripeto la vere una realtà che vede centri di potere estremamente più diffusi obbliga laddove per caso qualcuno così convinto di questo in termini diciamo di filosofia industriale obbliga a ripensare il rapporto fra all'interno dell'azienda e l'esterno all'interno stesso dell'azienda tante
Che e noi in questo siamo stati facilitati essendo un gruppo molto più giovane tant'è che i grandi gruppi come anche FIAT IBM Olivetti accettano dovuto fare un completo ripensamento
Ed adeguamento di tutta quella che è stata la struttura che fino a oggi non poteva che essere quella ovviamente qualcuno proprio per i di FIAT parlo qualche anno fa della necessità di rivoltare un guanto e quindi di affrontare il cambiamento la novità il il la turbolenza con dei modi più adeguati alla appunto al nuovo potrebbe quindi essere utile fare un passo indietro rispetto al perché abbiamo dei problemi se abbiamo dei problemi tra pubblico e privato perché la pubblica amministrazione fornisce poco fornisce tanto ma magari in maniera non adeguata perché perché perché tra gli appunti che avevo preso c'è un richiamo a un qualcosa che ho letto su uno dei libri di a Rimini perché è uno studioso docente di organizzazione secondamento per le pubbliche amministrazioni hanno preso a modello per il loro sviluppo le strutture di aziende di produzione di massa tali strutture sono caratterizzate da estrema parcellizzazione dei compiti come noi tutti e l'uomo è considerato una macchina imperfetta che necessita di una stretta supervisione soprattutto di precise normative si è creata proprio quella che è stata poi definita una burocrazia meccanica
Sull'onda di quelli che erano i modelli dell'impresa di produzione di massa e che avevano ben altra natura ben altre finalità e quindi ben altre esigenze organizzative
Ad esempio oggi in aziende come nostre come la nostra ma anche aziende come la FIAT si ragiona in in una logica di sistema
Si parla ormai di sistema azienda quasi come se il sistema azienda rappresentasse
Un sistema uomo
Dico quasi ma potremmo dire analogamente all'uomo
Ormai l'organizzazione di una gestita come avente una testa la quale testa due emisferi l'emisfero sinistro
Cioè quello che presidia la razionalità il numero l'organizzazione il rapporto fra le caselle fra i flussi l'altro emisfero e quello come per l'uomo che e gestisce la creatività l'innovazione la capacità di sviluppare sinergie
Le il trasformare il problema in opportunità
E attraverso questi due ministeri vengono attraversati da da dal famoso corpo calloso anche quello che facilita i passaggi dei messaggi tra un ministro della all'interno delle aziende si vede lavorano in termini di organizzazione non l'abbiamo fatto abbiamo visto notando lo sviluppo delle strutture organizzative di altre aziende si sta verificando questo per tanti anni non si è mai parlato di termini al femminile rispetto alle aziende la sensibilità l'attenzione attenzione segnali deboli sembrano quasi cose
No che dovesse restare fuori dalle fabbriche per dire
Ricordare cosa le fabbriche potevano essere parecchi anni fa ecco oggi chi non è capace di stare attentissima i segnali deboli interni ed esterni probabilmente non riuscirà a cogliere quell'opportunità
Che quando i segnali saranno forti saranno di dominio pubblico potranno essere più delle opportunità
L'ossessione per le normative ed il controllo quindi ha permeato la a vecchia azienda di produzione caratterizza probabilmente a nostro modo di vedere a mio modo di vedere ancora oggi gran parte dell'apparato burocratico
Questo significa che si è determinato un paradosso un paradosso che è quello dell'inversione dei soggetti
Il soggetto da titolare non è più il cittadino non è più l'impresa non sono più i gruppi non è più l'economia spesso non è più neanche la ricchezza della nazione o l'occupazione
Ci sembra spesso che venga tutelata soltanto o maniera molto forte la normativa l'istituzione la struttura molte aziende ed apparati ad esempio statali non solo in Italia all'estero mi ha avuto lo cito soltanto perché è un esempio
Che anche sui libri di organizzazione l'istituzione e la struttura Cremlino che sta ad indicare le caselle messo in un certo modo un totem native di organizzazione fatto in una certa maniera
Dicevo questo tipo di organizzazioni hanno dilapidato risorse finanziarie ed umane sull'altare proprio della normativa del controllo
Ponendo anche un a grandissimo freno allo sviluppo spessissimo queste cose le possiamo leggere le ascoltiamo spesso anche nelle nelle convention non è Ionio nei gruppi di lavoro
Dove si va a parlare delle esperienze dei vari Paesi e delle varie imprese
Purtroppo anche nel nostro Paese quando negli anni Sessanta la pubblica amministrazione aveva doveva darsi una struttura doveva organizzarsi per dare risposta alle fortissimi prezzi oppressioni tipo sociale si è creato un inquirente un evidente equivoco
Che è diventato una vera e propria trappola ossia quella che era la natura perché l'insieme di esigenze per cui strutture imprenditoriali della settore pesante si erano organizzati in un certo modo sono state prese a modello da un qualche cosa che era dato da un ente da un'istituzione da un qualcuno o qualcosa che avrebbe dovuto soddisfare i bisogni di una utenza molto particolare quella del cittadino dicevo
è facile capire quale tipo di discrepanze di trappole potessero nasce da questo connubio
Da qui la costruzione di organizzazioni auto alimentante sì e questo un qualcosa su quale ragioniamo spessissimo e nelle imprese e nei rapporti con il pubblico voglio dire in qualunque dibattito quantità di uffici di persone numeri di Caselle e soprattutto di norme
Ci si illudeva ci si continuava ad illudere che norme e controlli potessero consentire solo queste cose potessero consentire il controllo di situazioni complesse che peraltro continuavano a ad esser fatte divenire sempre più grande sempre più complessa
Grandi strutture lontanissime dai bisogni degli utenti anziché piccole unità vicino al mercato di riferimento che è quello dei cittadini molto spesso
Vicino alla soddisfazione dei cittadini lontani spessissimo da questi bisogni che invece avrebbero dovuto rappresentare l'utenza e quindi che il focus dell'azione di chi è preposto proprio guarda caso a fornire un servizio la standardizzazione delle normative è stata sono state vissute come dei feticci veri e propri anche per la non assunzione di responsabilità ed a supporto di quello che poteva in qualunque momento essere poi uno un comodo alibi
Alibi per aziende ed istituzioni dotate di risorse garantite obiettivi di performances inesistenti e tendente a diventare in pratica sistemi chiusi
E non responsabili credo di non dire niente di nuovo soprattutto a chi si occupa di multa anziani e qui come Confindustria Unioni industriali per tanto tempo si è battuto rispetto a questo tipo di di vincoli e di problemi allo sviluppo
Gli enti locali spesso in impegnati a far funzionare in euro ininterrottamente e con grande operosità soltanto le ruote burocratica
Se ricordate il film di vincerlo
Tempi moderni ecco
Probabilmente non è cambiato niente vediamo negli sportelli dove le persone dovrebbero aprire velocemente quello che era distrazione di un proprio diritto stare lì a questura i fatti l'atteggiamento dei servizi nei confronti delle utenze e troppo spesso quello di trattare queste ultime come questuanti
Improduttive dimenticando che invece spesso si tratta di soggetti essenziale per lo sviluppo del Paese questo capitale persone ai gruppi alle aziende
I tanti ritardi che le aziende hanno rispetto alla soddisfazione da parte di richieste i timbri di autorizzazioni eccetera sono in alcuni momenti vitali in alcuni momenti il fare le cose prima ancora di avere un'autorizzazione sono l'unico modo per poterle fare
Avendo però dopo tutto un alone intorno che è quello del sospetto dell'aver fatto un qualche cosa per il quale sarebbe stato opportuno necessario avere l'autorizzazione
Avendo poi il rischio di sentirsi tacciare di aver fatto qualcosa contro la legge mentre la cosa non era contro la legge ma era nell'ambito altro non era con trama Prete lo sia la legge non lo regola però non è vietato
Allora si aspettano autorizzazioni che non arrivano a questo proposito
Prendiamo sul pratico abbiamo un esempio abbastanza calzante ed è quello che la polemica di tutti i giorni oggi sui giornali
In un Paese in cui siete stati c'è passato credo più tempo si sono impegnate più risorse del Parlamento e per qualunque altro problema come si l'unico problema di questo Paese
Fosse quello della regolamentazione della radiotelevisione quindi andiamo su un tema proprio dico sul quale tutti noi possiamo leggere
Possiamo leggere tutto ecco su questo tema io dico da addetto ai lavori abbiamo passato degli anni no mi migliaia di incontri e abbia pagato tutta una serie di prezzi lo faccio solo l'esempio sono quelli dell'abbandonare
Un certo numero di giornali d'abbandonare il novanta per cento della quota di proprietà della televisione a pagamento abbiamo dovuto rinunciare a tutta una serie di pubblicità tipi di pubblicità fino allora autorizzati e tantissime altre cose mettere in piedi le strutture che rendessero visibile rispetto al Garante quello che non è facile ma ma che fosse in grado di rispondere ai quesiti tutto questo è scontato è costato centinaia di miliardi tutto questo ha comportato anche altre cose rispetto all'assetto complessivo per la necessità di trasparenza del gruppo a tutt'oggi si parla di una legge che non esiste che merita un garante che dovrebbe essere il garante della legge
Il quale invece io sono il garante la legge dice che la legge va cambiata e così via io dico questo solo in termini tecnici per dire che neanche una legge
Utilizzata per un giorno può dare la certezza del diritto a fronte dei prezzi pagati questo è chiaro che ha una posizione di parte
Quindi io lo sottolineo essendo parte in causa ma mi sembra molto molto istruttivo come altro esempio istruttivo è quello che posso allargare rispetto al nostro gruppo ma non sul nostro gruppo ha avuto dei problemi ad esempio con la televisione ma non solo con la televisione in Francia
Anche il gruppo De Benedetti anche FIAT ha avuto no tutta una serie di problemi cosa non voglio dire con questo semplicemente che probabilmente ma in modo di vederla soltanto personale
Alcuni Paesi sono organizzati a tutela degli interessi di impresa e locali in un certo modo anche nel rispetto delle europeismo
Altri Paesi non vorrei che l'Italia fosse da questo hanno meno sforzi per tutelare la difesa per tutelare le imprese nazionali perché se è vero che ammesso che sia vera
Che non abbiamo delle grandi difficoltà a fare delle cose all'estero e poi avendo speso centinaia di miliardi ad esempio per poter costruire dei centri commerciali capita che si abbiano dei ritardi incredibili per quanto riguarda il nostro impegno e si vedano nasce nel mese dopo mese
Da
Costruzioni francesi piuttosto che tedesche Metro piuttosto che lasciano eccetera eccetera è con qualche preoccupazione anche rispetto all'Europa viene e lo dico da addetto ai lavori e sempre parlando di esperienze personali
Abbiamo né passato realizzato strutture commerciali basandoci su esempi che ci venivano da quanti si potevano insegnare
I temi internazionali da notare che nel frattempo Fernando sempre alla pubblica amministrazione e l'attesa media per ottenere una licenza è aumentata da cinque a otto anni
Quindi le procedure sono diventate sempre più farraginose almeno apparentemente
Questo significa continuare ad essere vittime dell'ossessione normativa ripeto aspettare l'autorizzazione a spese aspettare
Aspettare il timbro aspettare che dicano che è in un mondo che è sempre più orientato alla libertà di mercato e alla deregulation Queen alla parte si parla di deregulation a partecipare a libertà di mercato
Facciamo l'Europa poi parleremo delle capitali lo farò velocemente e cercare di non invadere il tempo
Siamo l'unico Paese al mondo ad aver impiegato due anni di attività parlamentare centinaia di sedute migliaia di emendamenti per deliberare sulla cosiddetta legge Mammì che è quella a cui mi riferivo poco fa
E dopo aver adeguato il gruppo a tutto quello che era previsto dalla legge tutto e qualcosa di più scopriamo oggi come dice un minuto fa con grande sorpresa che neanche una legge appena varata rappresenta la certezza di un diritto
I vincoli della burocrazia e balletti della partitocrazia hanno tra l'altro visto otto attenzione
Da chi dovrebbe farsi carico non solo del presente ma anche del futuro dell'obbligo di investire in ricerca e sperimentazione in nuove tecnologie ed impianti
Un altro esempio scusate se faccio degli esempi che ci riguardano ma immagino che siano produttivi incontri come questi anche sì chiaramente si esprimono i propri punti di vista che possono essere condivise possono non esserlo
Però sapere come si sviluppa la storia in alcuni settori visto che c'è scritto no esperienze di alcune imprecise
Probabilmente meglio parlare delle esperienze che non deleterie teorie probabilmente se qualcuno ha seguito form su molti giornali Inter italiani c'era sempre la la cosiddetta polemica sul Giro d'Italia
Se lo sviluppo sulle tecnologie qualcos'altro fosse stato un punto diverso non ci sarebbe stata tutto il cancan che avvenuto semplicemente perché un'azienda ha chiesto ed ottenuto l'utilizzo di frequenze pubbliche tra virgolette in quanto di proprietà del ministero ma non si sa per quale ragione considerate proprietà dell'ente di l'ente televisivo pubblico
Basta dare un'occhiata comunque io l'ho fatto perché ci ha mandato questi documenti gli ho dato un'occhiata ai passi fatti avanti dagli altri Paesi europei per esempio in tema di cavo fibre ottiche satellite trasporti energia e ambiente
Per non citare il sistema bancario
Per comprendere il grave ritardo in cui l'Italia si trova e che ci pone già oggi in posizione di grave svantaggio non solo nella competizione che è già di per sé una cosa gravissima ma credo ancora peggio
è rispetto alla cooperazione internazionale
Stanno lavorando molti sono impegnati per superare questo tipo di difficoltà
Dalla documentazione abbiamo letto la capitale una capitale basta una capitale eccetera io visto che
Quello che è avvenuto in Germania in Francia mi ha colpito molto ad esempio la l'esperienza francese in Inghilterra è stato quello di decongestionare i paesi o comunque le capitali da tutta una serie di cose se è vero che la Francia ha spostato e ha creato dei Poli
Più o meno autonomi va decentrato è riuscita a fare un qualche cosa che può essere la base di una rete di una rete organizzativa di una rete di movimenti di una rete che sicuramente può migliorare la situazione è questa la si allarga a livello europeo decentrando consentendo delle maggiore autonomia e credo che posso soltanto venirne un bene per tutti
Quindi se c'è bisogno di una sola capitale era una domanda se una sola capitale sufficiente io avrei risposto di no proprio sulla base delle esperienze che ricordavo ora
Si nota una rapida evoluzione verso la costituzione di realtà diversificate amministrate decentrando i momenti di coordinamento e gestione sulla base delle vocazioni specifiche delle singole regioni
Abito radio vorrei ricordare velocissimamente che professor De Rita per anni ha posto alla nostra attenzione che lo ricordo in almeno un paio di occasioni
Su definizioni come non parlava né del capoluogo né della capitale né del centro importata clava certo punto della via veneta
Della via emiliana della via marchigiana indicando le capacità e predisposizioni di intere aree per la spinta verso lo sviluppo
Ecco in questo io trovavo dei messaggi importantissimi per il coordinamento per la cooperazione per lo sviluppo di sinergie
E per per lo sviluppo reale di processi produttivi
Quindi il concetto di Pauline concetto di poli mi sembra una delle poche risposte che probabilmente possono fare uscire dall'impasse pubblico-privato burocrazia piuttosto che aiuto servizio potere
Inter tante importanti esempi sono quelli francesi di cui abbiamo parlato un altro esempio quello tedesco mi ha colpito molto ormai da anni si parla di tante diverse capitali tedeschi tanto che mi veniva di dire se mi dovessero chiedere qual è la capitale riesca probabilmente ci si dovrebbe porre la domanda rispetto a che
Rispetto all'auto rispetto ai cantieri rispetto alla finanza quindi probabilmente le risposte sarebbero Francoforte piuttosto che Monaco Stoccarda piuttosto tosto che quindi il concetto di capitale da rimettere in analisi non in discussione
In Italia tra i tanti problemi esiste per quanto riguarda il servizio anche quella dei trasporti dei buoni
Questo vorrebbe che il la il settore delle telecomunicazioni no venisse interessato da fortissime spinte di ricerca e di sviluppo sembrerebbe che questo non sia avvenuto anche se ho preso da dottor Mondello e quindi lo spirito preso l'appunto che per quanto riguarda Roma qualcosa è stata fatta è stata fatta nelle complimento perché diventa più che una speranza se effettivamente sia su questa strada
Considerato che i servizi continua a rappresentare una delle componenti essenziali concludo vado oltre il tempo concesso non solo per la competitività ma per la stessa sopravvivenza dell'impresa soprattutto in un mercato globale caratterizzato dal cambiamento e dalla turbolenza risulta assolutamente indispensabile raggiungere livelli europei e questo mi pare
Importanti tale obiettivo può essere raggiunto solo attraverso una seria analisi progettualità che veda coinvolte in maniera sinergica amministrazione politici industrie pubbliche e private su questo mi sembra che molto stiano facendo soprattutto le associazioni degli industriali
Siamo forse in ritardo per la soluzione di tanti dei problemi di cui si può avere senso dalla ricerca
Ma forse tramite momenti come questo attraverso la chiara esposizione di punti di vista di opportunità di problematiche di difficoltà con volontà e determinazione si può trasformare come spesso è capitato nel passato un momento di crisi nel campo delle grandi opportunità
Questo potrebbe essere proprio perché il momento di crisi momento di nuovo momento in cui mancano i riferimenti al momento della costruzione vera reale mo'a questo proposito essenziale può e deve essere non solo la collaborazione fra Paesi europei ma per quanto ci riguarda per quanto riguarda l'Italia anche in cui una più coerente redistribuzione fra pubblico e privato in cui il privato garantisca l'efficienza l'economicità
Della gestione lo sviluppo questo è il solito noto rapporto fra pubbliche e private chi deve fare che cosa eccetera il pubblico tuteli tuteli veramente la difesa degli interessi generali
In questo quadro una delle leve più efficace può proprio essere rappresentata dalla rete delle capitali delle città o delle aree
Dove siamo arrivati
No il il punto era della importanza per quanto riguarda anche fino a un certo punto abbiamo sentito
Pubblico e privato
Quindi diciamo che il pubblico privato dovrebbe potere no aiutato se possibile garantire l'efficienza e l'economicità della gestione e lo sviluppo il pubblico la difesa degli interessi generali
In questo quadro una delle leve più efficace può essere rappresentata proprio da quella che qui è stata definita la rete delle capitali perché questa può essere la rete delle capitare ma anche la rete delle città delle aree di produzione la rete delle impresa
Tale rete può effettivamente dare vita ad un circolo virtuoso che recuperi e mantenga i valori più sani della società europea ed internazionale c'è una cosa in aggiunta sulla quale voglio spendere due parole ma proprio solo due e piano
La consapevolezza e l'impegno oltre che da parte di enti organizzazioni pubbliche o private
Deve essere in ognuno dei cittadini ogni cittadino dovrebbe cominciare a ragionare con il famoso concetto dell'essere cliente e fornitore
Di qualcun altro quindi però attraverso l'impegno di chiunque di tutti dentro e fuori le aziende dentro la società impegno costante nel rispetto degli altri nel rispetto delle delle istituzioni e nell'impegno dell'essere
Proprio con avendo come finalità quello che proprio abbiate fatto diventare un modello importante quello della qualità ma non solo la qualità no dell'azienda la qualità dei servizi proprio per la qualità della vita e qui io
Con questo augurio a tutti noi avrei concluso
è vi sarebbero molti stimoli negli interventi dei tre gentili ospiti io però non faccio altre domande per lasciare questi altri ultimi sette otto minuti ex se c'è qualche domanda prego
Più che domanda vorrei fare anche qualche considerazione se possibile e io sono
Venite succede della CISL e della
Strettissimo strettissimo per per una breve considerazione per dire e per dire subito
Quale capitale quale Europa perché nel palazzo di sentire nelle interessantissimi relazione considerazione fatte dal i relatori che e non abbiamo indicato che tipo di capitale
Può anche capitare vogliamo quando uno euro siamo nell'Europa di Maastricht nell'Europa della Unione delle comunità o siamo o nelle Europa voluta indicando Degasperi da Schumann da Vienna a urne cinquantadue quando parlavo di Europa politica siccome non abbiamo raggiunto questo traguardo e non lo raggiungeremo neanche nel gli anni due mila né con la unione monetaria
Né con un la libera circolazione del capitelli e del finanza anche se troviamo difficoltà per quanto riguarda la libera circolazione del delle persone
Allora ritornando nel nostro piccolo delle capitali
Bene quale capitale del mobile vogliamo le capitali del politiche
Istituzionali
Vogliamo le capitali del decentramento della legge per quanto ci riguarda in Italia la centoquarantadue con la legge forte del che indica le aree metropolitane porti che diceva l'ultimo relatore
I poli di sviluppo
Sono i polli di sviluppo di servizi sono i poli di sviluppo industriale sono i popoli di sviluppo sociale legati a questi fattori della produzione dello sviluppo economico
Oppure e gli altri problemi che rientrano nel sociale indico subito e chiudo i cinquanta milioni di poveri in Europa poi otto milioni in Italia per cui da una parte pensiamo sia lo sviluppo economico ma non teniamo conto di questi fattori o l'ultimo chiudo veramente del settantacinque per cento delle risorse prodotte nel mondo vengono consumati dal per il il dal i tre terzi i due terzi della popolazione il venticinque per cento in viene consumato dalla maggioranza della popolazione nel mondo ecco fra questi problemi credo che magari dovremmo indicare meglio quali sono le capitale quale Europa vogliamo per il futuro grazie scusi
Problema un po'voglio dire ampio vediamo se prendiamo anche uno stimolo da parte di uno dei nostri ospiti stranieri
Allora se poteva riuscire a dire una battuta di un minuto su quale capita
Ascolti prego
No
Anche in basso dei tintura inciderà ciascuna
Attilio Piccioni nel rituale esista un polo corrispettivi Duguay
Cinti summit quelli ornamento e dai che chi commette sconsigliati non vari scaccia
Strappo insolitamente aspri concernente
Riguarda ponteggio ma anche se cioè propone uguale
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E mi feci partono perché io ho trovato Asprilla inaugurata potesse sulle spine Win presentaste questo qui appetibile tifo cupa questo è l'unico sorriso Venditti delicate tu qualità ora in Egitto grigiastri soffice tornando Stanley vai Di Maggio ha chiesto poche leggi a a
Grazie
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Prego
Allora un'ultima ultimo stimolo
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Beh sono venuti fuori molti stimoli quali quale capitale l'esternalizzazione di certi servizi all'impresa i problemi della ricerca la privatizzazione dei sedici della dei servizi e poi molto interessante anche quest'ultimo intervento sul problema per esempio della come dire un intervento che viene voglio dire dal confronto di una cultura che passa da un'economia dire di tipo come dire pubblico a dire a quella di un economia di mercato il problema della ricerca e del come dire cercava di portare di superare la logica della burocrazia le porre attenzione al confronto del mercato allora io non chiedo di rispondere a tutti questi stili medie agli ospiti perché se no superiamo i tempi previsti se riusciamo in cinque miglia dalle due battute su alcuni dei temi Totti trattati dapprima la parola a Roberta spinte Hardy poi concludeva l'amico ci vuole
La prima mi sembra parlasse dei fondi vero quale capitale io credo che
Ovviamente parlo così come potrebbe fare chiunque altro qui a livello di stimolo o di suggerimento nuovo di diciamo addetto ai lavori rispetto delle ipotesi progettuali perché credo che l'ultima cosa sarebbe opportuno fare in una sede come questa andare a fare o a pretendere di dare delle lezioni di organizzazione piuttosto che no sulle modalità di affrontare i problemi sociali il mondo passa un momento gravissimo è quello che i riferimenti sono pochi sono poco certi fin quando dureranno quali saranno quindi con le domande che sono a monte sono talmente tanti tanti da poter tante da potermi consentire soltanto di dire se il Paese ad esempio il Paese Italia
Per poi allargare il ragionamento alla al sistema Europa venisse affrontato secondo me con la logica di quelle imprese che oggi con molta umiltà
Si fanno proprio promotrici dello buttare via completamente o quasi completamente tutte quelle che erano le convinzioni fino ad oggi
In termini di struttura modi di operare organizzazione rapporti con il fra una casella e quindi potere e l'altra eccetera eccetera
Riscoprono una progettualità importante
Sviluppano una fortissima sensibilità a tutti i segnali deboli come dicevo poco fa che vengono dall'interno o dall'esterno
Mettono in piedi dei sistemi per i quali si creano delle realtà che nel passato potevano sembrare paradossali che sono quelle del riuscire a mantenere un controllo che sia costruttivo da parte del centro ma in contemporanea un'autonomia una capacità da parte questo lo dico perché nelle aziende si può vedere tra holding e divisioni holding ed aziende nel senso che le aziende vincenti tra virgolette
Sono quelle caratterizzate da un controllo che esiste dal centro ma che lascia al singolo business alla singole attività
La possibilità di capire all'interno del mercato i cambiamenti di afferrare dentro al mercato e rispetto alla propria utenza al proprio segmento quello che importante afferrare che da quel valore aggiunto che consente poi ed è una parte di risposta che vorrei dare al collega che viene se ho capito bene dalla Roma Romania
Dalla Romania vero mi pare diceva
Ecco quindi Cevo è un problema di rapporti continui e di dello stare vicino veramente alla gente in questo da soli con la gente come utenza
Quando io ho parlato all'inizio dicendo che certe strutture hanno creato degli apparati burocratici le ruote l'organizzazione è un po'quando io mi riferivo all'impresa al Cremlino mi riferivo a questo
C'era tutto là dentro ma tutto in termini di potere
Il rapporto con la gente col bisogno vero con la necessità dov'è che viene viene analizzato questo capita nel nostro Paese per anziani
Oggi si sta cercando di porre rimedio certe situazioni spesso rispetto all'ospedale si sono andati a risolvere i problemi di chi opera negli ospedali ossia il medico il portantino il problema sindacale di chi eccetera eccetera
Mai se io ricordo ci si è posto il problema dell'utente del problema del malato in questo Paese io credo di poter dire pochi si sono posti no il problema sia credo di poterlo dire l'ho letto
L'ho sentito l'ho vissuta io il problema dell'orario proprio delle strutture provvedere categorie portantini che diventano dirigenti del per fare uno dei mille casi che non credo riguardi tra l'altro soltanto il nostro Paese
Quindi proprio un'attenzione alla a alle capacità del ad esempio della regione di quella regione specifica con grande predisposizione una forte vocazione naturale per fare quel business eccetera supporto da parte del centro mi sembra proprio in Francia il prefetto fino a un po'di anni fa era l'uomo che controllava dal centro quello che avveniva nella periferia
Credo se sono vere se capisco le cose che leggo oggi
Essere diventato il prefetto uno stimolatore nei confronti della del centro e diventato proprio l'opposto
Quindi son tutte queste modifiche nelle nella utilizzo di leve organizzative non solo organizzativa che vanno utilizzati con il concerto della Rete il potere vero deve o dovrebbe non averlo più proprio tutto intero nessuno
Se è vero che tratta è così diffuso e se è vero che basta la resistenza i sette comuni per dire per non poter portare avanti una legge no una decisione presa dal centro
Quindi sempre più comunitario nel senso nobile del termine quindi voglio dire confronto verifica ma veloce con flessibilità con la capacità di dare risposte rapide
Spesso anche il tempo è stato utilizzato come difesa per la non soluzione dei problemi io trovo
Ma per mantenere il potere alla fine abbiamo visto quali conti in tanti Paesi compreso il nostro si son pagati
Dei conti probabilmente più alti di quelli che si sarebbero pagati cercando di risolvere volta per volta i problemi e non lasciando soltanto alla dialettica e alla non decisione no
Come uscita la via della non violenza la dialettica e la non decisione l'uscita dal problema che significavano risolverlo comunque il problema
So sì riuscire a dire qualcosa
L'ultimo utile e sintetico
Enzo per dal professor Cipolletta direttore generale Confindustria la chiusura di questa prima parte dell'incontro pesano molto bene innanzitutto vorrei dire che
Sono del tutto d'accordo con quello che ha detto presidente dell'Unione parlare di Parigi
Che impossibile distinguere produzione manifatturiero da da servizi è stato di riduzione coltivata per pochi anni ora credo che tutti l'abbiano abbandonata
Se mi si chiede a me che cosa mi aspetto da una capitale e me lo si chiede non solo come rappresentante dell'industria italiana ma anche come romano che abita Roma io credo che la nostra capitale debba riscoprire il gusto della ordinaria manutenzione della propria città
Che è una cosa difficile perché tutti sanno costruire i grandi centri direzionali tutti sanno fare grandi progetti basta affidarli a qualcheduno ma poi ci si accorge che l'erba invade
Che la gente non li sa utilizzare che gli orari non sono quelli opportuni che la polizia non esiste che la Galleria Borghese chiusa da vent'anni e che questo Paese manca di una cultura di ordinaria amministrazione
Io me l'aspetto e me l'auguro e mi sono quasi convinto che questa verrà perché la nuova legge elettorale che abbiamo votato per i sindaci finirà con la storia dei comuni gestiti da dieci partitini che litigano tra di loro sì dividono le spoglie di una città ma sarà gestita da una persona che si si prenderà spogli tutta la città perlomeno la volta successiva verrà cacciato via dalla popolazione e quindi spero che questo nuovo sistema elettorale rappresenti la strada attraverso il quale anche Roma possa tornare a essere una capitale grazie
Allora io ringrazio molto i partecipanti al panel Roberto Spin Gare d'innocenza ci porta letta e Cesare Annibaldi per gli stimoli che ci hanno dato li ringrazio e salutando li chiamo gli amici che parteciperanno alla seconda parte del dibattito
Nel chiamare
Al tavolo Girolamo Di Genova Marcello inglesi e Sergio Mercuri
Dove il rivale
Sì ecco ricordo a