#Agricoltura? Parliamone

Radio radicale buongiorno e ben trovati ai microfoni Carlo Triarico per agricoltura parliamone una trasmissione che a Radio Radicale dà voce al mondo dell'agricoltura per parlare di diritto al cibo e di sviluppo umano
Anche rispetto alle politiche internazionale oggi ci occuperemo di con un ospite qualificato la PAC la politica agricola comune dell'Unione Europea
E che in particolare si sta preparando ad una nuova programmazione che entrerà in azione
Alla fine del due mila venti
Ci interessa in particolare per i suoi connotati che presentano una mutazione sicuramente
La nuova PAC de manderà Appiani nazionali di sviluppo una parte di quelli che fino ad oggi sono invece gli indirizzi generali e quindi stati membri devono attenersi
E in questo senso lascerà ai singoli stati membri la scelta se adotta o non adottare per esempio e così schemi
Da chi calarsi a livello nazionale e con schemi che sono destinati a salvaguardare l'ambiente la sostenibilità
Questo come altri part potranno essere decise autonomamente dagli stati membri invece che avere una regolamentazione più generale e questa mutazione ci interessa comprenderla anche insieme al nostro ospite
Siamo con Franco Ferroni responsabile agricoltura del WWF Italia grazie Franco d'aver accettato oggi parlare qui con noi grazie a voi
Oggi parliamo di PAC cioè della politica agricola comune dell'Unione Europea che esiste ormai dagli anni cinquanta e che è approvato a dare degli indirizzi non soltanto all'Unione europea in tema di agricoltura ma di fatto quello che l'agricoltura segni europea e anche l'indirizzo generale sulle politiche da un lato la pacca ha un grande e ha una grande importanza perché e una parte molto rilevante di bilancio europei dall'altro quello che fa Lu l'Europa effettivamente incide quindi l'attacca è qualcosa che effettivamente ha un senso importante e soprattutto che tu te ne occupi molto attentamente tre ai come dire delle idee molto speciali su quello che può essere fatto
Sì il la politica agricola comune impegna il trentotto per cento del bilancio comunitario
Stiamo parlando di decine di miliardi di euro quindi vengono specialmente una programmazione che dura sette anni
E basso sottolineato un aspetto importante quando la PAC è nata dieci qual è stata una delle prime politiche del dell'unione europea politiche comuni
Aveva come obiettivo soprattutto quello di garantire la sicurezza alimentare avevamo un'Europa che era partito dalla seconda guerra mondiale
E sicuramente quello di garantire cibo a prezzi accessibili per i cittadini europei era un obiettivo importante
Con il passare del tempo gli obiettivi della PAC sono cresciuti e soprattutto si sono diversificati oggi
La loro la PAC a una serie di obiettivi possono essere sostanzialmente riassunti in tre grandi obiettivi uno è mantenere alta la competitività delle aziende agricole europee nel mercato sempre più globalizzato
Lei secondo sono sicuramente le sfide ambientali la il contrasto al cambiamento climatico arrestare la perdita di biodiversità nella gestione delle delle risorse idriche
Il terzo obiettivo fondamentale e garantire la vitalità anche dei territori rurali più marginali
Per affrontare questi tre questi tre sfide la la PAC si è è rimasta in qualche modo strutturata sui due pilastri fondamentali
Il primo pilastro che quello dei pagamenti diretti essenzialmente centrato sulla sul sostegno alle imprese agricole per il fatto stesso di esistere son pagamenti e superficie
Anche se con l'ultima pacche si è tentato di rendere anche il primo pilastro un pochino più verde attraverso sui treni
Il secondo pilastro invece quello dello sviluppo rurale sicuramente lo sviluppo nella parte diciamo la parte più interessante perché si rivolge direttamente i territori
E dovrebbe in qualche modo sostenere anche la la transizione ecologica di un modello di agricoltura che diventata ormai insostenibile
Ecco questo effettivamente è una parte che io chiamo evolutiva della PAC nel senso che siamo stati abituati a una pacchi che in fondo sosteneva artificialmente l'economia agricola senza intervenire
Con sul modello di sviluppo il green che è stato un po'quel tentativo di dare degli indirizzi di carattere ambientale tra l'altro pensando
A quella che Agenda due mila trenta agli obiettivi di sviluppo sostenibile
E questo dovrebbe rientrare in un piano più ampio cioè la comunità internazionale con l'ONU ha fissato degli obiettivi per il due mila trenta che faranno la differenza
E della sostenibilità non soltanto economica ambientale ma forse anche la vita di ampie parti del pianeta
Il green che però è stato come dire messo sotto accusa in diversi casi perché la sua reale efficacia in questi anni di sperimentazioni
E Turchia ha raggiunto alcuni obiettivi però probabilmente effettivamente il che indica aveva delle dei limiti forti alla sua applicazione tanto che oggi la nuova pacchi in programmazione che entrerà in gioco dal due mila venti
Tenderà a mettere da parte questo sistema c'è il sistema di incentivi legati a un impegno di cura ambientale nell'agricoltura per lavorare
Su quelli che sono di Tiani eminenti ITT sviluppo di carattere nazionale cioè decisa dei paesi membri singolarmente e con degli possibili ecco schermi
Chiedevano un po'rispecchiare gli indirizzi specifici del dei paesi membri qui si aprono scenari molto importanti ma anche rischi molto grandi che tu insomma ben conosce stare trattando
Sì bisogna considera il crimine un po'come una medaglia con due facce la da una parte che in inglese
è nato per giustificare
Proprio la l'enorme quantità di soldi che il bilancio europeo dedica all'agricoltura
Non era più pensabile oggi che il trentotto per cento del bilancio comunitario andasse semplicemente a sostenere un solo comparto economico a discapito di di tanti altri
Per cui era indispensabile motivare e giustificare quest'investimento imponente di risorse pubbliche
Con il ruolo ambientale che l'agricoltura potrebbe svolgerlo dico potrebbe perché in realtà non è non è scontato non è automatico
è una sicuramente una grande potenzialità se da una parte l'agricoltura genera problemi dall'altra parte potrebbe sicuramente dare un contributo significativo alla loro soluzione soprattutto il proprio problemi ambientali
L'altra
Faccia dalla medaglia legato a un po'il il il turco comunque l'operazione di immagine di facciata e che si è voluta fare nel senso che proprio perché è lì che inizierà nato per giustificare il gli investimenti sulla sulla politica del Comune in realtà il suo fallimento quello che oggi viene da tutti riconosciuto come un insuccesso possiamo dire che è stato un fallimento costruito a tavolino
Perché non c'era una reale convenzione e motivazione che ritiri quindi potesse scorgere efficacemente quello che era la funzione per cui era stato ideato poi dopo non ci ha creduto nessuno soprattutto non non non c'è più prende il mondo agricolo
Ha visto i tiri in India semplicemente come un ulteriore appesantimento dal punto di vista burocratico e amministrativo
è un po'come dire si è voluto seguire la regola del fatta la legge trovato l'inganno per cui che in India è stato alla fine costruito attraverso dei meccanismi di Piero che i cosiddette misure equivalenti
Che hanno fatto sì che quella che era la proposta iniziale della commissione è stata già in gran parte svilita nella fase di del negoziato del del trillo conosce dalla dal consiglio dal Parlamento
Ma è stato ancora di più in qualche modo svuotato di dissidi significato di contenuti concreti della fase poi attuativa da parte degli stati membri quando gli Stati hanno comunque voluto decidere quali erano tutti quegli interventi considerata in qualche modo
Effettivamente come partente applicativa del del genio faccio un esempio per tutti
Il il famoso obiettivo del cinque per cento di ieri fa cioè le aree interesse ecologico
Nasceva non perché è ormai ampiamente documentato da studi e ricerche scientifiche che se si vuole garantire un'elevata resilienza del degli anni ecosistemi bisogna frasi che all'interno di un'azienda agricola non ci siano solo campi coltivati magici anche una quota di natura chiamiamola così
Il per cui questo cinque per cento di ieri fa in relazione alla sauna coltivata doveva proprio garantire questa presenza di natura fondamentale per riuscire a sostenere tutto il sistemati produttivo
Nel momento in cui agli Stati membri è stato reso possibile
Inserire nella quota delle fa anche le cultura sotto fisse tricicli sono comunque cultura del reddito si è di fatto svuotato di significato del la firma il concetto stesso del del trading
Quindi oggi tutti tutti mi indistintamente applaudono per la prospettiva di cancellazione del dribbling devo dire che le associazioni ambientaliste la soluzione del biologico
Non sono affatto felici di questo perché cancellare i geni che significa di fatto fare sostanziali passi indietro rispetto a quello che era stata un'evoluzione positiva della della PAC i nuovi regolamenti per la parte duramente tengo cercano di provare in qualche modo un'alternativa che risulti essere alla fine più efficace rispetto al vivendi e quindi più che una cancellazione del training la Commissione ha proposto di fatto uno sua trasformazione
Quelli che sono alcuni impegno dei treni che li ritroviamo in parte quella che è stata definita la super condizionalità
Altri impegni che su dovrebbero essere almeno secondo le proposte della Commissione un obbligo per gli stati ma una scelta volontaria per gli agricoltori dovremo ritrovarle all'interno dei cosiddetti costi ENI e costi
Questi costi mi dovrebbero essere una una lista di interventi che l'agricoltore può essere libero di attuare a fronte di pagamenti aggiuntive rispetto al pagamento base del del primo pilastro è un tentativo comunque di qualificare il il primo pilastro legare i pagamenti diretti delle aziende agricole quello che il l'impegno che l'agricoltore
Mentre nel garantire il mantenimento dei cosiddetti servizi ecosistemi sì
Ora il dibattito su questo punto e molto accesa molto animato siamo devo dire preoccupati per la posizione italiana perché il governo italiano
Vorrebbe vendere egli ecco schermi volontari anche per gli stati degli stati membri
C'è addirittura la proposta di spostare gli ecco schermi dal dal primo al secondo pilastro e di semplificare ma si potrebbe dire svuotare di significato la super condizionalità ad esempio spostando le votazioni che dovrebbero diventare obbligatorie voto dalla super condizionalità addirittura al al secondo pilastro
Il alla fine la logica purtroppo finisce con l'essere sempre la stessa cioè da una parte si vogliono garantire fondi pubblici agli agricoltori giustificando vip l'impegno e il ruolo che l'agricoltore
Gran mette garantisce per così mantenimento dei cosiddetti beni pubblici però poi quando si parla si arriva alla fase applicativa il meccanismo finisce con l'essere sempre lo stesso cioè si finisce col premiare la rendita fondiaria e premiare resiste insistenza delle aziende agricole in quanto tale indipendentemente da quello che l'azienda agricola realizza ma è bene sottolineare che l'agricoltura non è tutto uguale non esiste l'agricoltura pulita di per sé giusta di per sé esistano agricoltura pulita giusta ed equa che ad esempio l'agricoltura biologica
Non è la stessa cosa un'agricoltura così detta intenzionale che è figlia
Dalla rivoluzione industriale dell'agricoltura che fortemente condizionata dal dall'input chimici
Che in realtà più che i benefici crea problemi alla all'intera società
Un elemento critico è che tu me nomini adesso è proprio questo dei finanziamenti che in qualche modo arrivano indipendentemente dall'azione che l'agricoltore compie sul territorio
Ora diciamo la verità e insostenibile continuare nel tempo a pensare che i finanziamenti arrivino soltanto a sostegno della proprietà fondiaria anche perché ci sono realizzati dei casi ormai diffusi importanti
Di rendite finanziarie parassitarie che stato costituendo tutto sommato un nuovo latifondo
Perché comprare i terreni incarichi marginalità a basso prezzo e su questo riuscire ad avere del del denaro ricaverà il denaro i fondi soprattutto il primo pilastro Unione europea quindi così passivamente sottrae le risorse al mondo dell'agricoltura ma soprattutto e incide negativamente su quella che dovrebbe essere la missione riconosciuta e l'agricoltore che non si limita a essere un produttori di materia prima ma in realtà è un attore per il bene comune sul territorio e questo diventa un ruolo veramente fondamentale da far riconoscere una delle cose che mi viene in mente mentre parlate proprio che il tredici di luglio c'è stata una una Assemblea in un palazzo San Macuto tra l'altro di cui Gesù tu se è stato importanti animatore
Della coalizione cambiamo che di coltura che peraltro avveniva tu hai citato il trillo con cioè la diciamo l'attività che l'Unione Europea spoglie svolge tra Consiglio Commissione Parlamento e dell'unione europea
E che il sedici appunto si riuniva il sedici luglio in una fase di grande incertezza per prendere decisioni quella riunione
Tendeva abitare come dire degli indirizzi
E dei piani che potrebbero dare una mano innanzitutto ritengo importante quella visione credo che sia stato lungimirante
Di individuare nel primo pilastro che rischia di essere un finanziamento che sostiene lo sappiamo l'agricoltura in forte difficoltà
Ma che non produce quel cambiamento fondamentale della valorizzazione del ruolo e l'agricoltore come custode produttore di beni comuni e che invece potrebbe essere convertito positivamente per riconoscere che ci sono delle azioni
Che l'agricoltore svolge e Trulli è ricordato in quel giorno di un tema che che che è fondamentale e la la la le la centralità e l'approccio agroecologico dell'agricoltura
Ma anche sul clima delle diversità e il paesaggio gli assetti del territorio che vengono meno che ci costano anche tanto e che l'agricoltore dovrebbe poter svolgere se appunto viene premiato in in quella direzione
Allora Park in questo senso dovrebbe appoggiare quel tipo di agricoltura e che lavorano in senso per ecologico come dice lei coltura biologica biodinamica che lavorano in quella direzione ma tanto impegno che c'è gli agricoltori rischia di non essere riconosciuto se non si lavora su questo
Per questo la coalizione cambiamo agricoltura
A stilato un a mio avviso molto sensato decalogo
Sì la coalizione chiamiamo agricoltura e una grande alleanza tutta italiana ma si stanno replicando operazioni analoghe anche in altri paesi europei
Che mette insieme le associazioni di protezione ambientale storiche come il WWF la LIPU Legambiente per natura insieme alle associazioni del mondo del biologico e del biodinamico
Federbim io Aiab Associazione Italiana biodinamica ma anche le associazioni che si occupano da sempre il rapporto tra l'ambiente salute come i medici per l'ambiente quest'ampia coalizione a
Lavorato a lungo
Attraverso una serie anche di momenti seminariali interni per arrivare a stilare una sorta di decalogo sono dieci proposte fondamentali per la riforma della PAC post venti venti sono dieci proposte operative
Che si sicuro in qualche modo fanno riferimento ad alcuni principi generali fondamentali
Alcuni è già ricordati tu il il primo è la necessità di riqualificare il primo pilastro e di attribuire un ruolo più chiaro al allo sviluppo rurale al secondo
Per
Per essere un pochino più chiari e concreti villa la proposta della dalla coalizione cambiamo agricoltura
E di utilizzare le risorse del secondo pilastro per sostenere il processo di cambiamento di trasformazione dell'agricoltura da modelli oggi poco sostenibili e a modelli più sostenibili quella vera e propria transizione ecologica del modello attuale lire coltura
Questo comporta chiaramente Investimenti e impegno da parte delle aziende agricole che è giusto che siano sostenute anche con risorse pubbliche
Questo per riuscire a raggiungere quella un livello minimo di sostenibilità ambientale economica e sociale
Che può a questo punto
Trovare un riconoscimento adeguato nel primo pilastro quindi il primo pilastro
Dovrebbe sostenere e finanziare il mantenimento di quei risultati ambientali economici e sociali che si sono raggiunti grazie agli investimenti fatti con il secondo pilastro un collegamento logico
Che oggi purtroppo non esiste come abbiamo visto oggi abbiamo uno sviluppo rurale
Che va un po'per conto suo
Calato sui territori in modo molto diversificato in Italia abbiamo ventuno programmi di sviluppo rurale uno diverso dall'altro con delle logiche
Anche molto diverse basti pensare ad esempio al pagamento del biologico Jenna ogni Regione decide qual è il compenso che l'agricoltore che pratica
Il biologico quindi evita l'uso della chimica deve avere abbiamo delle Perini che sono molto diversi dalla Valle d'Aosta all'Emilia Romagna fino cala queste aziende dovrebbero stare sulla concorrenza
Una con le altre che avendo condizioni di partenza decisa con l'esatto esatto sono
Vengono in qualche modo discriminate sia all'interno dello stesso comparto tra aziende biologiche alla cosa ancora di più paradossale
E che oggi il questi pagamenti per le tecniche cosiddette a basso impatto premio di più chi pratica l'agricoltura integrato continuando a utilizzare
Anche i pesticidi pericolosi come dire forzato rispetto a chi pratica l'agricoltura biologica che esclude
Totalmente l'uso del della chimica di sintesi bene questo percorso questo processo di di conversione di di trasformazione delle proprie delle pratiche agricole ed è giusto che sia in qualche modo incentivate sostenuta però fatto questo è fondamentale che si riconosca anche l'impegno che l'agricoltore deve comunque mettere affinché questi risultati siano poi mantenuti nel tempo e addirittura non diventino una penalità
Anche in questo caso l'esempio se oggi il agricoltore riceve soldi dal secondo pilastro per piantare una siepe
Questa siepe si traduce in una riduzione della superficie agricola utilizzata che la base sulla quale viene calcolato il pagamento diretto del primo pilastro
Quindi la situazione paradossale e che col secondo pilastro pago l'agricoltore permettere le siepi
Il quale però riceverà o il meno risorse dal primo pilastro perché di fatto la sua superficie agricola utilizzata si è ridotta perché il primo pilastro non riconosce il valore di quella siepe
Dal punto di vista della sua funzionalità ecologica che cresce con si ebbe quindi è giusto che se da una parte io ho pagato l'agricoltore per l'impianto della siepe
Ci sia la possibilità che questa siepe
Diventi in qualche modo un valore aggiunto che sia anche riconosciuta economicamente perché altrimenti si crea il paradosso che quell'agricoltore più virtuoso che investe anche nel mantenimento degli elementi naturali allentato la sua azienda
Viene premiato meno di chi invece continua a fare gli oppure intensiva e distrugge tutte le componenti naturali presente nel nella col sistema ecco queste sono le logiche perverse che la coalizione cambiano agricoltura
Auspica siano in qualche modo risolte con la riforma dalla politica agricola comune che si sta discutendo in questi mesi
Ecco io ti ringrazio molto per appunto questo testimonianze la visione ampia che che essa racchiude
Nelle tue parole quando parli ti interventi sul territorio non potevo fare a meno di pensare a quanto questo possa significare per le aree interne ed emarginate
Del nostro Paese dove si vive un'attività rurale che effettivamente molto in difficoltà allora lo spartiacque qui e a questo punto che tutti i segni mi pare sia questo possiamo fare in modo che queste aree continua a sopravvivere unicamente di assistenzialismo
Gravando in questi termini anche ai tagli di bilancio europeo
Oppure dare una svolta con un cambio di passo cioè farmi addirittura attori di una attività propedeutica di nuova economia sul territorio cioè le aree emarginati diventerebbe in questo caso con un approccio ecologico delle aree significative per l'intero Paese cioè lì dove si fa agricoltura di alta qualità
E agricoltura come ricordato anche biologica biodinamica e dove si fa questo aree che sono emarginate e poco produttive dovrebbero vivere di assistenzialismo per la logica del primo pilastro che ricordavi potrebbero al contrario diventare delle aree che incidono profondamente sulla vocazione di un Paese
Recuperare la vocazione turistica ma anche essere l'abbiamo visto lì dove questo è avvenuto riuscire ad essere attratte l'Ict Prodi e corruzione posti di lavoro rinascita dei borghi che non soltanto sono abbandonati quindi perdiamo un patrimonio ma addirittura poi ci costano tantissimo perché poi dobbiamo fare di Investimenti in grandi infrastrutture per reggere un territorio che ci viene addosso
Sì il modello di agricoltura basato sui principi dell'Agro ecologia e quello che meglio garantisce la sostenibilità tutto tondo dei territori agricoli marginalità che non dobbiamo mai dimenticare che quando si parla di sostenibilità
Dobbiamo sempre riuscirà a mettere insieme la sostenibilità economica ambientale e sociale
E le aree agricole marginali con i piccoli bulli il l'entroterra dell'Appennino o e le aree più elevate del dell'arco alpino
Sono quelle che sicuramente in questo momento soffrono di più la competizione economica ma hanno sicuramente la più alta valenza dal punto di vista ambientale pensate ad esempio al ruolo fondamentale che queste aree hanno per garantire l'acqua potabile nelle città collinari costiere se non ci fossero i territori rurali gestiti in modo sostenibile tutelati dall'inquinamento
Dell'uso eccessivo di pesticidi piuttosto che Defoe restati Dinoi rischieremmo di assetare milioni milioni di cittadini che dipendono dalla corretta gestione di queste risorse e quindi solo l'agricoltore mantenendo l'agricoltore un agricoltore responsabile e consapevole
Del suo ruolo di custodi di di di queste risorse si riuscirà raggiungere
Proprio quegli obiettivi che ricordavi tu all'inizio gli obiettivi del due mila e trenta sono obiettivi globali
Ma come diceva il grande come gli oppiacei bisogna avere la capacità di pensare globalmente e agire localmente con la parte dovrebbe essere in grado di mettere in pratica questo principio che
Diciamo è è diventato in qualche modo un po'un paradigma di tutto il movimento ambientalista e oggi ha colto sempre di più dai una parte importante del mondo agricolo
Grazie Franco Ferroni per per aver voluto darci questa intervista ma anche per la tua conclusione che ha ricordato Aurelio pedicelli il fondatore colui che ha diretto il club di Roma
Di cui appunto ricorrono i cinquant'anni dalla fondazione un convegno tenuto a Roma proprio logo Stignano dal diciassette al diciotto ottobre ha ricordato non soltanto la storia di chi ha dato un forte una forte spinta per l'avanzamento la cultura della sostenibilità
Ma anche le nuove sfide con che che abbiamo davanti e che appunto anche la coalizione cambiamo di cultura che si rivolge ai cittadini per un cambiamento della PAC la politica agricola l'Unione europea
Sta cercando di intraprendere e c'è da dire che e a questo proposito ci sarà un convegno dove anche organizzazioni che aderiscono alla coalizione cambiamo agricoltura
Interverranno ed è il convegno organizzato dall'Associazione per l'agricoltura biodinamica a Milano dal quindici al diciassette di questo mese di novembre
In cui parteciperanno diverse personalità ma tra l'altro anche Paolo De Castro non soltanto vicepresidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo ma lo conosciamo come uno dei migliori ministri della Repubblica sull'agricoltura
Con lui e con altri nel convegno milanese si parlerà appunto le tematiche di sviluppo sostenibile per un'agricoltura un modello non soltanto italiano ma internazionale che si ponga le sfide dello sviluppo ma anche dei bisogni dell'alimentazione della fame
E la possibilità di conciliare questo con la vita del pianeta
Da Carlo Triarico un saluto grazie per aver ascoltato la trasmissione di ricordo che ed i documenti di approfondimento di quanto trattato in questa edizione potete trovarli al mio blog Carlo Triarico punto it
Arrivederci