Il piano nazionale integrato per l'energia e il clima: un'opportunità per definire nuove politiche di sviluppo basate su tecnologia, territorio e partecipazione sociale

Cominciamo questo allora
Diciamo mini convegno allorché tutto rientra nella sede convegni su questioni energetiche e ambientali can dance
Periodicamente produce
Vuole fare un po'il punto la situazione nel momento in cui bisogna
Procedere con la Piano o
Il clima e l'energia dovranno cominciare audizione nel nelle camere su questa questione quindi non è qui a vogliamo sollevare tutti i ferri problemi particolari sottolinearne uno
è avvenuto allora nelle cronache Cosma
Per la vicenda francese no
Che ha mostrato come
Tutte le buone intenzioni l'intervento
Su ma
Con finalità ecologiche eccetera rischiano di scontrarsi su conseguenze sociali che e se in prima battuta
E quindi questo è un problema che al di là degli aumento dei carburanti ovunque
Dalla proposta di cassa sulle
Più incentivi sulle auto non è sicura che in Italia è un problema generale comprendevano al quale bisogna trovare delle soluzioni se si vuole pochette condanna decisione
Quindi insomma queste sono sintesi le questioni rilevanti io comincerei subito con le relazioni e quindi col professor De Paoli
Venti minuti poi poi vedremo come
Come procedere
C'è un problema onorevole Benamati
Lasciaci però e quindi
Intervenire anche qui
Pentito grossi dovete rispettare il tempo che mi è stato che le è stato assegnato e la mia relazione un po'un'introduzione alla piano integrato Energia del clima che il ministero deve preparare il progetto del preparato entro il trentuno di dicembre e poi diventerà il piano nel corso del due mila diciannove la relazione organi di un un un inquadramento del contesto da cui nasce questo piano un commento che sarà la parte principale sono gli obiettivi che dobbiamo perseguire e infine qualche slide di conclusione il commento al piano non può essere fatto perché il piano non c'è ancora in corso di elaborazione ma chiaramente avevamo già anche una Senna due mila e diciassette che ci diceva alcune cose non so quanto verrà ripreso in questo piano rispetto al lavoro del governo precedente
Il piano nasce da una un Regolamento molto dettagliato molto analitico che obbliga il ministero il governo italiano a presentare uno stato attuale delle politiche che sono in vigore gli obiettivi traguardo secondo tra l'altro le cinque dimensioni nelle quali è stata suddivisa oggi la politica della della Unione europea l'indicazione degli obiettivi e dei traguardi nonché una descrizione analitica richiede il il Regolamento gli obiettivi e traguardi e contributi nonché le le politiche e le misure che si vogliono mettere in opera per raggiungere appunto i traguardi
Nazionali
Quindi qualcosa di molto analitico anzi di una analiticità che spavento un po'se avrete la pazienza di leggere un piano un Regolamento che veramente molto dettagliate molto lungo dopo cinque anni ci sarà è già previsto un aggiornamento nel frattempo però ogni anno vanno comunicati all'Unione Europea una serie di dati ogni due anni bisogna fare il bilancio dell'avanzamento del piano decennale
Cosa stiamo facendo come siamo messi rispetto agli obiettivi
Che l'Unione Europea sia data e che sono stati indicati nella piano medesimo bisogna poi fare anche un un piano più strategico questo meno dettagliato ma addirittura con una visione a trent'anni quindi al due mila cinquanta perché l'Unione europea diciamo getta sempre in là una la palla e quindi si preoccupa del più lungo del più lungo termine e in all'interno di di di questo piano strategico ci devono essere anche le strategie di adattamento ai cambiamenti climatici come richiesto diciamo dall'Accordo di Parigi ed alla politica europea e questo mi sembra un buon un po'una volta che verrà presentato il piano e anche gli aggiustamenti ogni volta la Commissione valuterà questi Piani nazionali e i loro ragionamenti per vedere se sono coerenti quelli successivi con quello che verrà varato inizialmente io se sono coerenti nel loro insieme
Rispetto alla politica e agli obiettivi che l'Unione europea si è data
Viene anche deciso è stato anche deciso che poi questa diciamo verifiche si inseriscono identificati del semestre cosiddetto Semestre europeo nel quale come sapete vengono verificati gli andamenti economici delle grandezze macroeconomiche rispetto anche qui
Ai piani i documenti che vengono approvati e
Ogni anno verrà fatto anche un rapporto
Ne sono già stati fatti alcuni Marra più istituzionalizzato un rapporto sullo stato dell'unione dell'Energia
Quindi
è stato viene messo in piedi un meccanismo di programmazione di pianificazione e di controllo
Molto molto analitico da parte dell'Unione Europea che poi ricade sugli Stati membri direi che abbiamo un energico se mi è consentito come abbiamo un fiscal compact
Di cui bisogna essere consapevoli perché l'Unione europea
Diciamo sta sempre di più salvando le fila su quello che bisogna fare in questo campo
E ma qualche apprezzamento e qualche osservazione critica questo Regolamento che è uno degli otto testi legislativi che l'Unione europea alcuni dei già approvati gli altri sono in via di approvazione ma il pacchetto del della commissione Junkers su sul sul tema Energia clima l'obiettivo sarebbe quello di dare unitarietà alla anche agli ai documenti ai rapporti che il singoli stati membri devono fare su questo tema e quindi va bene l'unitarietà è senz'altro un fatto che può essere considerato positivo è positivo anche diciamo un tentativo di un ulteriore rafforzamento dell'integrazione delle politiche europee che se dobbiamo essere solidali è giusto che appunto ognuno guardi anche in casa degli altri ognuno faccia i compiti
A casa e possiamo essere soddisfatti del fatto che tema Energia prima di ventun tema uno dei temi dominanti importanti per la politica della unione europea le critiche che mi sento di esprimere e anzitutto direi che c'è un eccesso di pianificazione un eccesso un dettaglio io direi tedesco soli tedeschi penso possono aver scritto
Sul dominio tedesco non solo loro possono riscritto un piano come quello che un Regolamento per il piano nazionale come quello che è stato scrittore me si dichiara che si vuole semplificare amministrativamente io
Credo che questo sia un onere tante bugie che ci sono nei documenti
Europei in particolare in quaestor
Un'altra critica che farei è che
L'Europa teoricamente funziona con due due petali il mercato e la pianificazione qui la pianificazione schiacciava moltissimo il mercato e si fa finta
Mi permetto di dirlo così perché per brevità di non capire che c'è un conflitto tra le due cose o come va mediato questo conflitto
E questo è uno dei problemi anche perché a questo piano è così analitico e dice cosa imputato e fare tutti gli anni fino al due mila trenta
Qui ci vuole davvero qualcuno con la la sfera di cristallo in grado di vedere tutto il futuro è anche questo diciamo è uno dei limiti normali che hanno i pianificatori quando vogliono decidere tutto della
Il futuro un'ultima critica di vecchi da questo piano non traspare una grande consapevolezza
Delle difficoltà sociali e amministrative nelle realizzazione dei piani e su questo totalità già intervenuto prima l'onorevole Visco ma Giro ancora qualcosa
Dopo
Allora gli obiettivi gli obiettivi sono gli tre soliti decarbonizzazione quindi riduzione delle missioni aumento del della quota delle rinnovabili al momento dell'efficienza energetica
Brevissimo cenno storico eravamo partiti ancora con il con l'eredità della Commissione Barroso che abbiamo detto quaranta per cento riduzione delle emissioni
Trenta ventisette per cento a quota delle rinnovabili il venticinque per cento di efficienza energetica è questo il documento che ha passato alla commissione la commissione Jucker immediatamente al Consiglio
Immediatamente ha cominciato alimentare uno dei tre obiettivi
Ha detto
Quaranta ventisette ventisette anche se
Indicativo l'ultimo ventisette
Nelle discussioni naturalmente qui si gioca sempre chi è più bravo e quindi si aumenta solo la il risultato finale conseguito quest'anno Couperin sapete
E stato quaranta trentadue per le rinnovo quaranta per le missioni qual è rimasto tale e quale perché anche l'impegno della Accordo di Parigi trenta
Due per le fonti rinnovabili trentadue mezzo per l'efficienza energetica segnando il la Commissione stessa dice sì si fanno i conti si vede che questi tre nuovi obiettivi solo incoerenti con il primo che dovrebbe essere quello dominante perché non si riduce del quaranta per cento ma Pizzi della quarantacinque per cento commento ai tre
Obiettivi che si è fissata l'Unione europea e che poi trasferisce ai Paesi membri e che i piani
Che Energia e clima devono particolare e dire come vengono corsi allora intanto su quel quaranta per cento che poi fa adesso implicitamente un quarantacinque ricordiamoci anche che è del tutto coerente l'Unione Europea l'ha sempre detto che vuole essere portabandiera
Della lotta ai cambiamenti climatici tant'è vero che le ha sostituite nei documenti ufficiali e guardate che quando comincia a scrivere in maniera vaga poi invece dice ma l'avevamo approvato e diventano obiettivi effettivi
Sempre che si possono conseguire adesso di dice Zero emission in un po'di tempo fa aveva detto tra ottanta e novantacinque per cento riduzione del due mila e quindi cinquanta
Adesso carbon neutral quindi zero emissioni globali vuol dire che se mettiamo qualcosa dobbiamo che degli assorbimenti
Che compensano al due mila e cinquanta quindi la visione dell'Unione europea su questo tema è assolutamente chiara osservazione che faccio su questo primo obiettivo che è un po'quello dominante ma ci riusciremo
Finora è andata bene siamo un po'siamo meglio di quello che ci eravamo impegnati a fare con l'Unione europea però se uno guarda guardate la figurina alto a destra
Negli ultimi anni non stiamo più diminuendo le nostre missioni si guardate le le aree delle gli obiettivi al due mila e trenta o al due mila cinquanta
Vedete che c'è un'accelerazione normalmente più si fai più diventa difficile fare invece qui più andiamo avanti e più dovremmo
Fare e poi l'osservazione che faccio forse per sfatare una non so sempre sfatta Sober dircelo chiaramente
In questa sala secondo me i due grandi o addirittura ad un grado e mezzo scritto nell'accordo di Parigi non saranno raggiunti non possono essere raggiunti se ci diciamo seriamente come vanno le cose
Perché l'inerzia e l'inerzia al cambiamento dei sistemi e il cambiamento dei sistemi desideri sogni desideri la realtà è la realtà quindi secondo me non ci sono chance non ho il tempo di articolare
Mi limito a dire che l'Unione europea nel novanta presentava il quindici per cento delle emissioni globali oggi rappresenta il nove per cento delle emissioni globali
L'Unione Europea ha ridotto le sue emissioni del ventiquattro per cento ma il mondo le aumentati del trentatré per cento
La Cina ha più che a un in un solo momento ha molto più che ha aumentato
Totale delle missioni che noi abbiamo oggi o che vanno in passato quindi siamo consapevoli anche le promesse di Parigi non consento di due grandi l'andamento reale non rispetta neanche esattamente le promesse quindi
Secondo me
Prendiamone atto dico questo non per dire che non bisogna lottare bisogna fare il massimo ma per parlarci chiaramente e non continuare a dire sì ma domani di colpo smetteremo di emette
Quindi che carbonizzata e non è facile non è facile in tempi brevi la rivoluzione accadono qualche volta ma il solito invece ci hanno delle transizioni che sono difficile da fare e quell'altra sito di cui stiamo parlando è cambiare il modo di vivere della società il modo di produrre della società andare verso lo sviluppo sostenibile tutti Carlo auspichiamo ma non si può fare
Così rapidamente come desidereremmo
Fare tra l'altro ricordiamoci
Due cose uno che intanto allora bisogna pensare anche all'adattamento chiusa l'evoluzione c'è e bisogna pensare che c'è e che ci sono degli impatti non li sto negando
Sono un negazionista ma bisogna tenerne conto e l'altra cosa l'Accordo di Parigi è stato possibile promettendo ai paesi in via di sviluppo che si impegnassero anche loro
In cambio di soldi cento miliardi all'anno di dollari per il momento non stanno arrivando questi cento miliardi e quindi anche loro hanno più che diritto di dire insomma hanno voi cosa chiedete cosa date in cambio
Secondo obiettivo invertito rispetto alle fonti rinnovabili contenimento dei consumi energetici trentadue e mezzo per cento intanto ma questo è uno dei degli obiettivi che io ho sempre criticato perché intanto c'è un numero è un obiettivo di risparmio energetico addirittura un numero da non superare di consumi energetici e non superare secondo me questo è abbastanza stupito perché dipende dalle circostanze che ci sono sensibili riprendesse per magia crescita al tre per cento è una cosa
Se il PIL non cresce più andiamo in un nuovamente in crisi almeno in alcuni Paesi come il nostro è un'altra cosa Olimpo altri tipi di impatto
Andrebbero tenuti presenti così come dire che energie Fischer si
Frusta io dico
E l'economia che frusto se un risparmio eh economicamente giustificato è assolutamente da perseguire ma dire che l'unica cosa rara ed Energia quindi che bisogna per forza il solo a risparmiare secondo me
Ne viene un termine rapito una stupidaggine
Così come non tenere conto delle fonti che si usano risparmiare fonti rinnovabili assenso secondo me no risparmi alle fonti delle fonti fossili si mentre lui l'obiettivo prescindere da questi così come ci sono obiettivi giornalistici anche qui ci sono difficoltà nel perseguire l'obiettivo che ci siamo dati
E quindi negli ultimi anni i consumi non calano anzi stanno crescendo sia in Italia
Che a livello di Unione europea quindi magari le circostanze che ci hanno aiutati la crisi economica che non auspichiamo che duri o la deindustrializzazione sono circostanze che potranno verificarsi in futuro o quanto meno non so si sia auspicabile che continuiamo a trasferire la produzione in Cina o futuri limiti ed altri Paesi noi
E non so come produrremmo il reddito chiaro non c'è solo l'industria c'è un servizio di tante cose però insomma
Bisogna tenerne Conte meglio mostrato semplicemente delle figure recenti a sinistra l'andamento della produzione industriale l'andamento dei consumi vedete che se l'industria vai consumi industriali vanno è abbastanza banale
Quindi possiamo fare si efficienza però attenzione che una gran parte dell'efficienza che abbiamo fatto e da
Intendo sterilizzazione sessantaquattro per cento della riduzione in Italia e sessantaquattro per cento della riduzione dei consumi finali energetici in Europa è perdita di consumo di produzione perché dovuta alla negli USA la produzione industriale
Quindi secondo me bisogna tener conto di queste cose e non indi Parlamento ha ha voluto aumentare ulteriormente quelli che cosa per venticinque dentato ventisette poi uscito trentadue mezzo sì d'accordo tutti vorrebbero essere bravi ma bisogna poi poi farlo è se mi posso permettere un suggerimento io nel piano nazionale Nova Andrea addirittura noi vogliamo fare ancora di più i primi della classe trentadue mescolano trentacinque così e prossimo coreano dirà che ne so trentasette
Ferma ultimo dei tre obiettivi trentadue per cento
Anche qui se guardate le figure l'andamento a il verde inizia e l'Italia Elena che la crescita negli ultimi anni mica c'è nella percentuale de di quota delle rinnovabili è lo stesso non sono le le le diciamo solo i numeri nelle nelle colonne in blu che è l'andamento della quota in Europa
Anche lì c'è stata una crescita ma adesso sembra esserci un forte rallentamento forse legato anche una diminuzione degli incentivi nonostante si dica che le rinnovabili ormai sono competitive potrebbero andare andare avanti evitasse quindi anche qui io direi che stiamo attenti nel promettere troppo la quota italiana tratto dovrebbe essere inferiore trentadue per cento si può anche calcolare mi pare che al ministero Latiano stimata attorno al trenta io non andrei a promettere più del trenta e la lo sviluppo delle rinnovabili si fa in tre lo l Unione europea ci ha sempre dato l'ordine di fare dove nella produzione elettrica negli usi termici
E nei trasporti delle tre cose l'energia elettrica e quella domestica ha fatto di più dove era più facile un po'più difficile era negli usi termici ancora più difficile
Era lei trasporti sul trasporto ad usi termici
Possiamo pensare biomassa rifiuti l'uso delle velocità anche in questi settori bisogna vedere cosa verrà proposto nel nostro nel nostro piano per esempio si parla molto anche oggi del biometano per i trasporti
Bisogna poi riuscire a farlo e pensare anche agli effetti collaterali per esempio la biomassa ma è proprio sempre così buona bruciare biomassa come missione di polvere emette forse più le biomassa bruciata alligna bruciato in Val Padana che le auto
Non sono ovviamente contro la legna era più bassa ma insomma
Poi le cose devono quattr'anni e quindi il il il centro il corpo rimane torniamo sempre lì non so se sono magnati alcuni anche Miglio ovviamente
Torniamo allo sviluppo nelle rinnovabili delle rinnovabili nell'elettrico perché attraverso l'elettrificazione serene tre era e attraverso il fatto che il nel nel nell'elettrico fare non rinnovabili salveremo il mondo lasciatemi dire così osserveremo l'Italia
Conseguiremo gli obiettivi ma fare questo
Però raggiungere gli obiettivi che diceva già da sei anni e credo che non abbiamo molto altro da fare che non lo sviluppare solare ed eolico in Italia quali sono le altre fonti degli troppo con in mente ridurremo sì le biomasse con qualche problema ma poi abbiamo un sole
E l'eolico con una certa difficoltà ma anche in
Di diverso tipo ma queste sono le nostre due fonti e per conseguire quegli obiettivi vorrebbe dire fare nei prossimi anni vuoto per pieno ucciso cifre che possiamo troppo discutere quaranta mila megawatt di solare e dieci dodici mila Mw
Di eolico tenendo presente che il problema è la capacità Energia dell'inserimento di capacità Energia nel diagramma della domanda e quindi proverete l'intermittenza dagli otto agli ottanta stagionalità
Che Vienna
Conosce fare questo non è facile negli ultimi tre anni abbiamo fatto trecentocinquanta Mw nel vuoto per pieno qui avete i numeri esatti li ho calcolati sia nel solare che nelle ore che in media annuale passare a dieci volte tanto nel solare e tre volte o qualcosa di più di lettura nell'eolico
Non sono cose fasi da tenere in media sugli dieci anni e visione che il Governo in questo piano voi le scelte politiche di norma non si vuole fare con impianti accentrati sto parlando in particolare del solare o tondeggianti
Decentrati gravosi o piccoli tutte e due vi chiedete però proveniente con problemi diversi con politiche da definire con garanzie pubbliche ho lasciato al mercato e qui ci sarebbe un lungo discorso da fare cosa vuol dire
Appunto garantire un Trezzo e fare le Aster ma quindi con garanzia poi anche di ritiro oppure dire sì lo fatte ma siccome competitivo trovate il cliente e il prezzo
Chi vi fa il contratto di lungo termine contrattate colui sono due cose ben diverse credo che se ne riparlerà anche degli interventi successivi
Non c'è ovviamente solo lo sviluppo dell'offerta qui è un problema di trasformazione anche dell'infrastruttura di alcuni e esiti anche chi discetta centrati decentrati problemi non semplici da fare
Da da da diciamo da da definire soprattutto da integrati in una visione globale e poi c'è il problema naturalmente della non intermittente non rinnovabili cioè le le fonti tradizionali che quanto e come devono contribuire a dare garanzia alla fornitura e quindi come i due terzi mercati o le due fonti
Possono essere coordinate tra di loro ricordandoci che abbiamo un problema di costi e che i costi
Qui non posso commentare ma allora la l'autorità per il tempo l'autorità in passato ha pubblicato qualche tabella che mostrava succhi ricadevano i costi degli incentivi alle rinnovabili elettriche
Qui no no ancora sette miliardi nel due mila undici adesso siamo circa al doppio
Ora di quei sette miliardi se guardate questi dei numeri chief vuoto per pieno una e mezzo va sulle famiglie
Mezzo un po'più sulle famiglie più abbienti uno su quelle meno abbienti poi mezzo sui grandi utilizzatori di energia all'industria blandi utilizzatrici ma gli altri cinque fanno sulla piccola e media industria e sui servizi e non ci raccontiamo che sono soprattutto i clienti finali mai industria e servizi che stanno pagando questo
Incentivo e quindi vogliamo andare avanti così benissimo politici naturalmente
A nome del popolo scelgono conclusione
Allora
Secondo me il problema del nuovo piano energia clima e di individuare delle misure che consentano a chi poi ci metti i soldi alle banche dietro che le prestano in molti casi di fare gli investimenti necessari e ripeto in impianti ma anche
Ciò che arriva attorno le infrastrutture
Fare in modo che tali misure tengano conto poi dei costi e della competitività e di chi paga questi costi perché attira molto meglio di me Fanelli
In molti casi almeno per quello che riguarda la parte in quota che va sulle famiglie sono stati pagati dei poveri ai poveri per sovvenzionare
I ricchi
E fare in modo che vi sia un coordinamento tra tutte le operazioni c'entra nella formazione di cui stiamo parlando parlato della Lawson allo sviluppo sostenibile è una trasformazione del modo di produrre e di consumare e di vivere
Quindi per esempio ci sono tutti gli impatti che ne so sull'agricoltura oltre che sull'industria sulla mobilità eccetera eccetera cose lunghe da fare ma da vedere in maniera coordinata anche per esempio un altro discorso però fondato due parole l'adattamento quindi la difesa del territorio a causa dei cambiamenti inevitabili climatici
E il due mila trenta tutto sommato per le nel per settore regia il breve periodo perché qui abbiamo delle degli investimenti e delle e impianti che hanno i testi decennali molto più lunghi e quindi è chiaro che dobbiamo avere una visione di lungo periodo
Quindi
C'era auspichiamo è sicuramente dalla fuori sulla base di quello che dice
L'unione europea una visione anche di lungo termine ma a mio modo di vedere in questa visione delle tenere conto del necessario coinvolgimento e consenso della Società è già stato
Son già stati citati vicine John o il problema diciamo del bonus-malus ma per esempio sul consenso non bisogna mai dimenticare che il problema delle che tu gli impianti vanno realizzati ci sono libri in qualsiasi caso anche molti casi delle rinnovabili
Non ho mai parlato di tecnologia ma è offre un ridente mente la tecnologia dentro anche nel piano è uno degli aspetti centrali la tecnologia non è che abbiamo già tutto il definito quindi stare attenti a sostenere queste evoluzioni a tenerne conto
Delle scelte non impegnandoci come se tutto fosse già conosciuto e già messo a punto presento parlo del problema dello stoccaggio che meriterebbe un approfondimento asse
E infine proprio per la ragione che ho detto
Un piano secondo me dovrebbe contenere una necessaria flessibilità cosa che invece il piano viene a dire europeo tedesco non consente molto perché vi si vorrebbe che si conoscesse tutto che
Purtroppo diciamo da Bruxelles avendo visto e lui dobbiamo attuale grazie
Allora
Approvavano all'onorevole romantico vice presidente della commissione Attività produttive della Camera
Allora intanto
Io ringrazio per l'invito ringrazio anche per questo fuori programma mi ha obbligato
Un impegno non previsto con il sindaco di Bologna per cui
Devo rientrare a Bologna
Ringrazio perché in questa fase veniamo spesso chiamati a esprimere opinioni su o sul tema di oggi il tema dell'applicazione di quello che è il perché tu invece le misure le previsioni che avevamo anche cercato di identificare con la Senna
Ora su questo vorrei fare qualche breve riflessione per dare senza aprire la la velleità di rispondere
A tutti i quesiti che sono stati posti nella ottima presentazione che larga parte condivido che è stato fatto in precedenza a quali sono alcuni punti che noi riteniamo essenziali in questa fase di sviluppo e di presentazione del pacchetto clima energia
Proprio quello che diceva il professore estremamente corretto
Lo dico in tutte le riunioni a cui partecipano dico tutti i confronti anche con il governo sull'energia è meglio evitare l'ideologia
Nel senso che i cicli energetici sono cicli quantomeno ventennali sulle scelte delle fonti
E cercare tutte le volte in omaggio fantomatico su diciamo cambiamento di modificare radicalmente le impostazioni paese può essere un esercizio altamente pericoloso per il sistema
Per il sistema Italia questo non vuol dire che un governo non debba e non possa
Portare le proprie le proprie opinioni ma credo che bisogna osservare il sistema energetico con molta molta attenzione e Sherry dalle dalle come dire dalle dall'ideologia perché si finisce a passare la Panda poi dirò qualcosa su questo
Allora si è parlato in una parola chiave transizione io vi dico Lassen noi dopo molti anni abbiamo riaggiornato un esercizio precedente abbiamo cercato di mettere in campo una strategia energetica nazionale che
Qualche centinaio di pagine lette io traduco in in un sistema è un condensato molto semplice la serie C dice sostanzialmente che verso il due mila cinquanta con un obiettivo di decarbonizzazione del nostro sistema
Industriale verso il nostro sistema di produzione
L'Energia e di utilizzo dell'energia
Al due mila abbiamo intermedio obiettivo al due mila e trenta e il sistema si poggia su rinnovabili e gas
Questo è in buona sostanza il sistema di fonti che l'Italia prevede per il prossimo futuro già stendono con tre obiettivi prioritari uno un'affidabilità di questo sistema
Quindi affidabilità naturalmente e funzionamento regolare sicurezza degli approvvigionamenti perché tanto noi rimaniamo un Paese che importa molto dall'esterno dell'energia che utilizza e costi costi
Comparabili non voglio dire alti bassi medi comparabili con quelle dei nostri competitor europee pesa un Paese manifatturiero il nostro tema lo dico spesso forse
Esemplifica semplificando troppo non è il valore assoluto del costo dell'energia e il valore comparato rispetto ai nostri
Concorrenti vi era
Allora a questo punto di vista e noi abbiamo fatto questa scommessa sul gas sulle rinnovabili che al due mila e trenta
Ci portava ad avere naturalmente una penetrazione nella generazione di energia elettrica delle ferma al cinquantacinque per cento ci portava a una penetrazione delle fan sul consumo globale
Del ventisette per cento che oggi obiettivamente vengono riviste al rialzo a livello europeo
I numeri che sono stati dati dal professore ai quaranta
Il raggiungimento naturalmente i quaranta gigawatt in più installati sono forse anche conservativi perché alzandosi la soglia del trentadue al trentadue trentatré per cento di penetrazione sui consumi globali
Siamo attorno e sopra i sessanta
E quindi per un Paese come il nostro è uno sforzo nei nei prossimi dodici tredici anni importante
Qui faccio una prima riflessione sia parlato e Governo spesso parla di una riduzione della dell'estrazione di fotovoltaico negli ultimi anni è vero questo Paese ha raggiunto gli obiettivi del due mila e venti con anni di anticipo grazie al programma di incentivazione
Utilizzato nel due mila e undici uno credo dei più generosi d'Europa se non se non del mondo che ha fatto sì che il nostro Paese si riempisse
Il fotovoltaico creando delle filiere dissalatori ma forse una filiera industriale poverissima dal punto di vista dei produttori del del manufatto e della struttura fratello sola ecco ora la Senna prevedeva una fase di transizione due mila diciannove due mila ventuno
Di aste neutre per tecnologia sulle rinnovabili è un passaggio al mercato quindi anche conforme
In sostituzione del dell'incentivo ma sostituendolo col dispacciamento e con i contratti a lungo termine dimodoché soprattutto l'eolico e il fotovoltaico che hanno capacità di sostenersi sul mercato potessero
Competere si potesse arrivare a quella finanziabilità che si diceva prima
E questo è il motivo per cui seguendo lo sviluppo tecnologico che portava nel giro di qualche anno quelle fonti ad essere in quello si dice da Parigi a raggiungere la parifica Ried
Lo sviluppo potesse essere più conveniente per il cittadino consumatore
Nella fase diciamo
Due mila enti due mila e tre niente di di trascendente senonché senonché noi chiediamo al governo a questo punto che ci dettagli questo questo questo sistema perché il pacchetto clima-energia e l'applicazione di questi concetti
E allora qui ci sono temi importanti che io tocco solo per titoli che sono già stati toccati nel precedente nella precedente relazione
Se noi dobbiamo installare questa Massa imponente di frutti rinnovabili perché non c'è sul fotovoltaico
C'è l'eolico ci sono le fonti diciamo che oggi sono minori ma perché hanno uno sviluppo tecnologico
Più arretrato noi dobbiamo farlo naturalmente considerando alcune cose un adeguamento della rete
La rete attuale a qualche problema a sopportare
Ricariche la situazione che possono venire da una indicazione da una situazione di generazione di questo tipo fortemente distribuita con una proporzione anche per l'autoconsumo delle comunità locali
Qui ci sono investimenti previsti dalla sette occorre valutare se quelli siano ancora idonei con rigore tardi
Si è già parlato di mercato quando si è detto il tema del passaggio del PPE che veniva citato prima quindi ai contratto a lungo termine che sostituisce da quel punto di vista le politiche di incentivazione degli anni precedenti di fondi che sono già
Competitive sul mercato vanno definiti vanno definiti perché la legislazione su questa non è
Chiara non è ancora diciamo l'ho tradotta in atti a livello europeo si sta andando avanti questo è lo sforzo devo dire che in questo occorre anche fare delle scelte
E noi avevamo iniziato il tema delle semplificazioni perché ne dette per installare così tanti G che aveva d'bisogna considerare oltre a quelli che servono per giungere il target anche quelli che escono di servizio e che perdono efficienza
Quindi c'è un tema lo sviluppo tecnologico è stato fortissimo in questi anni quella sistema che ieri rendeva uno oggi è in grado di rendere due
Allora bisogna operare prima di tutto per permettere in maniera semplificata il potenziamento degli impianti già autorizzati ed esistenti che possono aumentare la loro resa a parità naturalmente di installazione
Semplificare le procedure permettere quindi con tempi certi di passare questo e anche ti sostituire ex novo gli impianti invece già obsolete ricostruendo le e altri in quel sistema questa una prima fase Revan Baring e alle paure che deve essere
Messa in atto
Dopodiché non è che abbiamo per esempio che si faccia una graduazione sull'uso delle delle risorse naturali nel senso che il fotovoltaico il tema dei tempi il tema delle aree nelle aree
Diciamo o di bonifica che risulta sul sul riutilizzo industriale siano prioritarie ci sia il limite un limite diciamo al minimo indispensabile e di uso di aree destinate al
Al furto e questo lo dico perché sono punti importanti così come punto importante la riforma del mercato elettrico l'onorevole Bersani sa perché è parte di questo meritevoli esercizio stiamo cercando alla Camera di superare il tema della socializzazione degli oneri per i clienti morosi probabilmente abbiamo trovato una soluzione se il governo converge la prossima settimana voteremo una risoluzione che permetterà di limitare quel brutto fenomeno che si è venuta a creare per cui molti insoluti o delle aziende venditrici o dei clienti che magari fanno i furbetti non parlo delle persone che hanno veramente bisogno
Ricadevano su tutte gli altri però qui è stato evocato dal professore c'è il tema degli oneri generali
Operate quella che è la divisione che ha dato il miliardo e cinquecento milioni le aziende su sono nere è stata una scelta politica paese
Ora in questo sistema vorrei ricordare sommessamente che nel due mila quattordici per consentire al lettore elettrico di diventare un lettore diciamo il principe che è necessario per l'espressione delle fonti rinnovabili abbiamo deciso di superare la progressività della tariffa elettrica
Cioè quella progressività che ci diceva se io consumo uno pago uno di oneri se consumo uno due pago sei
Allora questa cosa sbilanciata chiaramente uccideva il vettore elettrico per gli alto consumati figurarsi poi per i trasporti
E le vetture abbiamo deciso di superare abbiamo in questo l'autorità ecco rimodulato quelli che sono gli oneri che sono i costi per i trasporti la distribuzione piani e sono già state rimodulati sul kWh prodotto
Ora c'è il tema invece degli oneri generali di sistema che sono gli oneri connessi ai servizi paese cioè i costi l'incentivazione delle rinnovabili costi spagnoleggianti precedente
Abbiamo sospeso di un anno questa rimodulazione questo è un tema che è sul tavolo l'autorità d'intesa col governo la posposta ancora di un l'ulteriore anno
Però qui c'è un tema di discussione che non è indifferente perché l'abbiamo speso molte decine di miliardi di Euro incentivazioni ma altrettante sono in misura minore ma significativa sono previsti nel futuro
Come ripartire questo fra i clienti domestici e industriali
Come ripartire questo all'interno dei clienti domestici fra gli autobus fumanti medio consuma di e basso consumati sono decisioni politiche non tecniche perché questo non è un costo di servizio
Questo è un posto un Paese
E qui è un tema in cui la politica deve intervenire interagire non stiamo chiedendo al governo qual è l'idea che su questo noi avremmo delibere come giustamente per quattro marzo
Come succede in tutte le democrazie l'onere di portare avanti le prime proposte spetta ad altri noi siamo assolutamente disponibile a discutere vado verso la fine citando due cose sono andato un po'per piccoli perché lo avevo lo avevo annunciato e torno a ringraziare per questo interessante invito e mi dispiace veramente non seguire questa discussione
Il tema della penetrazione delle rinnovabili sui consumi lordi non può ancora lasciare l'automotive
Il sistema scusate della della mobilità la dico meglio
Ora sulla mobilità pubblica sul trasporto pubblico locale e non supero lasciato una discreta botte per intervenire sui rinnovi della flotta degli autobus e dei trasporti pubblici
Credo che qui il tema della penetrazione dell'elettrico ma anche dell'uso del gas come Gnl per il trasporto pesante
Sì è un tema che sappiamo che questa discussione qui vuol dire che possiamo chiudere il libro cioè non ci intendiamo
C'è un tema cui sui veicoli privati che hanno due caratteristiche del mercato italiano mi pare sui trentasette milioni sono molto vecchi per le giocate
E che a un certo punto anche anche inquirente
Noi lo dico con sommessa attenzione perché non voglio far polemiche l'ho già detto sottosegretario capi perché non voglio far polemiche ma non vorrei vederne anche stupidaggine
Non ci abbiamo pensato molto nello scorcio della scorsa legislatura nel due mila diciassette se avviare una azione di rottamazione
Che era un'incentivazione dei veicoli a bassa emissione non era una penalizzazione degli altri degli
Ci siamo fermati
Per due motivi perché in breve tempo non riuscivamo a capire come tale veramente l'incentivo chi aveva bisogno
E non è chi voleva cambiare la macchina per motivi diversi
E come aiutare la filiera dell'automotive italiano che è stata sempre tradizionalmente il trascinatore del PIL lo Stato anche nel due mila e quindici e due mila e sedici
Che oggi è ridotta ottocento mila autovetture prodotte all'anno le stesse che producevano negli anni settanta prima degli anni Settanta e poi ci diciamo perché abbiamo dei problemi di crescita del PIL
A riconvertirsi e svilupparsi magari anche sull'elettrico e qui c'è stata che l'interlocuzione con le feci anche rimane l'unico lei ha nazionale produttore in Italia di autovetture allora la seconda questione non capivano bene come si poteva spingere il mercato italiano e l'industria italiana a un'innovazione tecnologica che portasse risultati
Ecco se la risposta è quella che abbiamo visto nella manovra
Dove praticamente fissato un'asticella di emissione di CO due per chilometro alti sopra si paga
Una nuova tassa d'immatricolazione al di sotto si hanno
Delle degli gentili abbastanza robuste credo che questo non sia applicabile in questa maniera perché chi prende la Panda uno punto la mille due
Non è nelle stesse condizioni di chi compra un ibrido da trenta trentacinque mila euro
Ora io non dico
Che sia sbagliato l'obiettivo
Probabilmente bisogna riconoscere umilmente a volte come facciamo tutti a casa che forse era sbagliato il mezzo e questo ci terremo che fosse messo a posto
Concludo con una battuta molto semplice avendovi tediato già abbastanza
C'è una cosa che mi ha con mi convince molto di quello che ha detto il professore
Anche perché se mi consente è una cosa che uso spesso anch'io ricordare avendo avuto anche la responsabilità Asti cooperare nelle scelte del Paese su questo
Noi comuni italiani come sistema energetico siamo fra i più virtuosi d'Europa abbiamo una miscela dicevo gas e fare che fra le meno
Inquinanti devono abbiamo stabilito anche l'uscita dal carbone nel due mila venticinque grazie alla capacità sul gas che abbiamo di transizione stiamo cercando col gas anche di aumentare il numero di fornitori
Perché il DAP e l'aumento del numero dei fornitori per diminuire le criticità
Ora questa è giusto gli sforzi sono giusti
Però bisogna che l'Europa si muove assieme su questo
Essi non pretendo il mondo
Dove la Cina è la consumatrice di metà del carbone che si consuma nel mondo
Ma l'Europa si dice che questi sono gli obiettivi
Non può avere uno scompenso evidente fra i suoi Paesi perché Enrico netto all'inizio e finisco il problema italiano del sistema industriale che poi vuol dire lavoro vuol dire occupazione delle persone vuol dire il reddito
E che il costo comparato dell'Energia non può essere troppo diverso fra l'Italia e gli altri Paesi
E non è troppo diverso se tutti adottano quelli misure
Di
Decarbonizzazione del nostro Paese adesso sta mettendo in atto
Per cui c'è una battaglia nazionale e c'è una battaglia europea ma la battaglia europea e chiudo ringraziando ancora una volta non è meno importante della storia nazionale
è assolutamente importante come quella nazionale per tutelare il nostro sistema produttivo e tutti i cittadini consumatori
Da una evidente disparità che si potrebbe perpetuare rispetto ad altri cittadini ad altre imprese nel nostro continente grazie
Consideriamo con la relazione del dottor Silvestrini
Guarigione
Anche per rendere più vivace la discussione intervento sarà molto diverso rispetto a quello che mi ha preceduto anche qualche rispetto a la presentazione di De Paoli
Ma cominciamo con un primo elemento la situazione
Che poi è quella che sta guidando l'Italia l'Europa
La Cina
Che è quello appunto dei gameti climatici che in questo momento stanno accelerando
Cioè la preoccupazione attualmente che non è che i nostri figli i nostri nipoti oggi e lo vediamo tutti siamo in presenza di impatti climatici seri
E dobbiamo evitare questa è la la la la conseguenza che la comunità scientifica ci ha
Sottolineato che dobbiamo per un Paese che quello che faremo ai prossimi dieci quindici vent'anni di fatto definiranno scenari prossimi due mila anni perché l'inerzia voi è tale per cui come scrisse giusto
Fin qui dove adesso
No strani compiuto un po'particolare
E quindi quindi la la la due gradi dobbiamo farli ma dirò di più dovrà farlo del mezzo perché già adesso ministri libri problemi che ci sono pure dagli incendi e breve sarà molto molto più grave perché hanno assistito all'elenco dei piccoli sul Pacifico permettono mediocre delle però scompaiono loro quindi siccome ci tengono hanno chissà quanti sono alle alle azioni di fare uno studio all'acquisissi di uno studio su questo significa un grado e mezzo in termini impatti di strumenti per raggiungere l'obiettivo del corso presentato un mese fa
Questo è tenete la Cina che galoppa galoppa poi negli ultimi anni in effetti a stranamente inaspettatamente stabilizzato le missioni per un cioè più decente del carbone e ha accelerare molti soci rinnovabili
E mobilità elettrica
Ha estratto lo scorso cinquanta mila megawatt di fotovoltaico non ne abbiamo venti mila imputato e siamo il quarto paese del mondo
Però c'è anche da dire che l'anno scorso e quest'anno le missioni son tornate di salire mondiali e anche quella città uno dei motivi e perché la la guerra dei dazi tra stati Uniti Cina ha fatto sì che per evitare un rallentamento dell'economia hanno deciso di accelerare su imprese più energivore che hanno messo rinuncio dura
Allora gli scenari di cui si parla due gradi un grado e mezzo sono quelli che ci portano verso una totale decarbonizzazione fra trent'anni
Allora intanto già al due mila trenta
Lo abbiamo un obiettivo che è questo lo vedremo fra un attimo
Del quaranta per cento quello della funzione propria di qualche anno fa ma al Parlamento europeo un mese fa proposto cinquantacinque per cento si arriva alla mediazione sembrato ma cinquanta per cento cioè cinquanta per cento in meno significa che l'Europa deve far funzionare una economia industriale
Avanzata con la metà dei sedici e due di quella che nel novanta
E cosa ancora più ambiziosa e quello che succederà dopo due mila trenta perché inventandoci del passato almeno cinquantasette euro
Poi c'è ma non si può fare ma lo posso fare però io voglio ricordare mi ricordo discussioni di quindici vent'anni fa in cui lo scenario europeo italiano europeo mondiale non era gas rinnovabili era nucleare carbone petrolio così ha poi improvvisamente si è visto che hanno fatto irruzione queste tecnologie hanno ridotto i costi maniera drammatica e oggi sicurissimi riesco a fare cose care impensabili questo lo scenario appunto detronizzazione approvato dalla Commissione europea come
Schema ad escutere un mese fa e vedete che appunto ricca produzione due mila cinquanta con i vari settori industria trasporti
La riduzione è veramente tra malati come direbbero gli americani e con una quota anche di assorbimento
E qui e las la la la lo scenario vecchio della della del mio europea che andava l'ottanta per cento con l'obiettivo in rosso che l'attuale quaranta per cento e il cinquantacinque per cento proposta del parametro come detto se arriverà poi più o meno cinquanta per cento
Allora
Verso vado molto breve perché sonanti molti argomenti che
Qui sotto gli scenari per in vari settori nell'edilizia che possono andare in maniera molto grazie Longo non voglio e così per l'edilizia come nel nel nel fotovoltaico nel noir bisogna fare una corsa ma anche nell'edilizia abbiamo questo parco edilizio energico vengano dobbiamo triplicare le sue dice riqualificata annualmente epica la riduzione sono sicure prontamente gli feci interi quartieri c'è questo già del ma lo fai subito in un anno ma l'obiettivo del sequestro dei nei deve aiutare le nostre imprese dell'industria e costruzioni
A raggiungere questi obiettivi perché con lo faccio prima vedere questo presepe evoca una sicura soluzione che erano sperimentato in in Olanda e Paesi in in Francia e in Gran Bretagna
Per industrializzare la requisizione inseriamo dimezzando i prezzi allora tu pollice fare interventi senza incentivi perché con la riduzione dei consumi paghi la lentamente in qui solo sono case popolari inquilino padrone euro
Quindi effettivamente dobbiamo avere molta immaginazione per qui e ingegneria finanziaria
E ingegneria dal punto di vista di dal processo che completamente nuovo cioè soluzione senza fare in fabbrica il cappotto la parte ventisei pari pari in in questi edifici qua su piccoli quel che ho visto su due piani lirico di cavolo incrociati ma comunque
Le rinnovabili a mio avviso la vera sorpresa perché appunto questo anche nel anche ai Paesi di sviluppo di cui tanto carbone ormai le rinnovabili superato le nel investimenti estrazioni rispetto ai fossili
E oggi come oggi se voi andate lo sa bene lei nel che ormai e il principale investitore delle rinnovabili nel mondo delle delle in via di sviluppo e che non a caso è talmente convinto della pole della potenzialità bontà di queste voci è che si è battuto perché in Europa non solo le leve Alma tutte le compagnie elettriche pensate che differenza c'è tra dieci quindi sembra perché si era messo vicino non del trentadue per cento il trentacinque per cento di sessantacinque per cento dei rinnovabili elettriche
Perché
Hanno maneggiato San queste soluzioni più convenienti ecco e cambiato completamente lo scenario adesso glielo avessi fanno si faranno parte del prossimo decennio e poi bisogna successi perché essa converranno disperda soluzioni e sanno bene che ci che che ci consentano di fare un passo d'energia più basso certo abbiamo pagato il prezzo abbiamo sbagliato io son convinto che sia sbagliato la gestione incentivi chi era al Governo allora
In maniera scomposta e così via l'abbiamo detto e scritto che le però così è stato son presto molto forte
Va be'posti di lavoro decine di milioni di posti di lavoro sulle rinnovabili questo è lo scenario perché il fotovoltaico secondo l'assemblea ma con l'ufficio europeo si alza sopra ottanta terawattora Quincy decreto un salto un un attimo su quello su ferro e su questo sulle rinnovabili nel senso che effettivamente
Sono convinto che le rinnovabili
Grazie appunto lezioni Prezzi col potranno fare porre questa corsa questa galoppata a patto che non è così scontato perché i prezzi effettivamente continua a crollare anche questa sotto sequestro il croato venticinque per cento
Verso i moduli lo potrà fare se ci saranno due elementi uno entro l'autorizzativa sono non riusciamo pronto il settimo si deve fare un grande patto tra Stato e Regioni perché non può essere che la situazione attuale per cui
Tommaso completamente a macchia di leopardo alcuna prova con il blocco tutto e così via
E poi bisogna ci desse un ruolo attivo del territorio nel senso che fino adesso ai paesini e nei territori pignorate di compensazione in qualche modo invece il il futuro grazie anche anche impostazione da Consolo per le comunità energetiche potrà vedere questi paesini queste aree come degli attori
Che ha degli attori di questa trasformazione cioè immaginiamo una area in cui si mette un pacco eolica un parco fotovoltaico biogas e così via e comunità anche il paesino coinvolti saldi senile accumulo e tutto questo trappola Plantes
Una comunità energetica in cui il paesino avrà avrà guadagnarci e questa la differenza per cui portando potremo in questo modo superare anche delle giuste obiezione sono state in passato se fatte ma niente del genere cioè o isola costruita anche gli abbia fontane mania diverse nuove il tema del del inserimento dopodiché l'efficienza si dovrà fare e moltissima perché non è vero che inefficienza politico non c'entra rinnovabili hanno in costi in termini di investimento del paesaggio
Tutto il discorso che ci ha molto isolata e quindi anche il lei non lo abbiano vanno usate con intelligenza inefficienza attraverso sicuramente
Brevemente anche settori che verranno profondamente emozionate in parte è stato sanato ma anche business è un poco
Queste due immagini vedete
A proporre la velocità dei cambiamenti in vent'anni questa New York io vent'anni dopo a sinistra lo vedete la macchina destano vedo una carrozza
Cioè noi siamo nella fase in cui vedremo cambiamenti rapidissimi allora veniamo alla FIAT Sideri
Che che ha fatto ieri questa questa questa
Messaggio
Se vogliamo dire dolcemente ricattatorio sesso se passa questo argomento al governo noi
Ripetiamo Investimenti se copiamo tutto quello che ha ricevuto in in questi decenni forse avrei potuto essere pochi gentili cauti ma comunque il tema un altro quante volte l'ho detto
Fiat riguarda e che l'evoluzione e dietro l'angolo secondo vi preparate avete dei problemi e io
Dicevo scherzando che la la forza che ha avuto la sfortuna di avere il diesel che è troppo tardi perché la Cina che che ho capito che non poteva competere con con con le dove le auto come se interne e ha citati fa il sorpasso sta facendo ricorderà parlavamo lo sta facendo tranquillamente l'imputato numero uno dalla nella mobilità elettrica meglio il settore auto USA ai strato trecento mila autobus elettrici in quattro anni
Scienza in sedici mila otto questo di altri son tutti elettrici
E la Cina ha già fatto in un mercato che è grandissimo ventiquattro milioni di auto vendute ogni anno ventiquattro milioni di auto indegna ammesso le quote dal l'anno prossimo cioè l'otto per cento poi al due mila venti sale e così via e tedeschi Volkswagen che ha contati assieme
Spende molto Cina situato in piazza è andata a parlare con deciso di non ce la facciamo proprio a questo auto elettriche ibride plug-in e così via equina responsabile all'ordine del giorno ce l'ho con Carlo grossa difficoltà e allora la FIAT ma
La l'obiezione che io faccio a parte la modalità con questo fatto buon Suazo s'ha da fare un come dire resta il tutto compreso su come poteva essere fatta ma la mia prima impressione è che un governo serio cerca di ragionare in termini di offerta e di domanda è l'asso dell'offerta si dovrebbe ragionare su come l'Italia come penso di poter giocare un ruolo i prossimi dieci quindici anni
E ha deve poter discutere gonfia perché non ci sta e va bene invitiamo qualcun altro i misteri italiani visto che questo mercato che salirà non è che mi mi mi scandalizzo
Ci sono uno c'è un giusto e la componentistica italiana ricchissima che lavorerebbe molto bene
Anche perché se non lo facciamo se uno li aiutiamo questo pezzo industria subito delusa pagherà caro perché i tedeschi comunque comporteranno e i nostri che lavoro perlustra tedesca però difficoltà quindi è una logica di politica gli industriali avevano svolta politica ambientale Ming mi sono stufato le più pulite ambientali l'industria politica di cultura politica costruzioni e così via
Quindi la la quelle questo scenario del del Bloomberg sul mettesse ogni anno la falla cresce perché ma giusto l'otto ottobre c'è Banville o perché era l'anno scorso era così l'anno dopo è alzata Cobolli Bloomberg
A questa deprecabile questa è la riduzione dei prezzi il fotovoltaico del dell'accumulo perché l'elemento importante è l'accumulo perché e quella differenza tra un'auto normale auto con automatica allora
Ancora Ali facciamo un discorso di politica industriale
Un segno poste
L'Italia e l'Europa dire sa che il futuro sarà quello sarà che sarà il fotovoltaico sarà l'articolo Che principale lo dicevo ma è la Iea che ha sempre sottovalutato fotovoltaico
Che l'autore di Cassarà dominante allora che facciamo come Europa lasciava l'Asia la il la capacità produttiva su veicoli elettrici batterie soprattutto batterie e fotovoltaico per i suoi sessanta per cento di fotovoltaico e adesso prelevate io vedevo un attimo e la oppure cerchiamo come Europa statale dello come Italia di giocare un ruolo tra Stati Uniti e Cina di avere un ruolo su rinnovabili
Parla resa produttiva su rinnovabili e su accumuli
In modo da poter avere una nostra industria questa che è la situazione del del cosa sta succedendo nella costruzione di nuove fabbriche di produzione di batterie in Cina cosa mostruosa Pinzolo fra Abdullah ventidue si si candida ad avere il il potersi da risaputi a mondiale di di alcuno che serve appunto per le rinnovabili che per l'autore Trento prontamente Cheong attivo anche in Europa perché il commissario europeo ha detto facciamo un progetto tipo Airbus mettono insieme i Paesi facciamo grosso rispetto naturalmente
Ogni Paese maggio sui progetti per cui in questo momento ma loro quando briglia sciolta
Finisco col fucile ciò pure prima propongono in massima nel suo guscio metà stamattina
Abbiamo visto
No no però era la Marna narra gran all'immagine della manifestazione che si è tenuta a Parigi lo stesso giorno sabato scorso
Che in tutti i moltissime città del mondo sul clima che era più numerosa di quella degli altri non lo faranno ma in quella manifestare il prima
Dunque ammesso che si macera uccide gialli
Allora la la riflessione qual è che in affetti io sono convinto che verso sottovaluto che è entrata per la sezione che abbiamo davanti è di una tra Marte citarne in termini di cambiamenti gigantesca che sicuramente cambierà salti cambiamenti comportamentali in tutti i settori dal dalla alla mobilità alimentazione e così via necessarie Express sparato
Ma che potesse in sostanza è questo ciò che interessa di più in questa sede e che ci pensi che si tratti del modello di sviluppo economico perché questa è la prima volta come si trova alla frontiera non c'è c'è questo questo problema che non è superabile alle come pulire l'acqua rifiutino di questa Tokyo prima e quindi de sarà complicata
Sarà facilitato un processo di cambiamento nel limbo delle zuppe significa la parte fiscale sulla parte fiscale professor un documento che dice abbinare lotta largamente climatici con la carbon tax una lotta sul versante economico e prepara la la tassa sui capitali picchetti ed altri hanno fatto una base ecco al di là degli strumenti ma è ovvio che sono pronto chiama il tema delle disuguaglianze
Noi non riusciremmo affrontare una sfida così perché avremo il PC lei ciò che giustamente si si ribellò quindi si devono affrontare le cose insieme e avere come attori come si è avuto nella manifestazione in cui c'erano sia c Regione e gli altri
Che lottano insieme e per finire che che ha detto magistralmente questo questa scenario congiunto
E fra papa Francesco nella collaudato si diciamo molto chiaramente bisogna fare abbattere sudamericana si è perso giustizia sociale che sorse dicono insieme al suo diceva quindi per finire io sono Contardi
Serio
De Paoli
E del politico che a me pare del secolo scorso nel Pd
A me pare che siamo misurazione estremamente intrigante affascinante certo ci saranno dei perdenti dei vincitori chi chi chi produce carbone petrolio di problemi non a caso la stima la scorsa giorni scorsi
La la arrancato Vizze ad approvarlo cesserà approvare il documento di uno virgola cinque gradi che la la stessa assemblee Rava richiesto alla crisi
E c'è stata due ore di discussione tra prende atto o recepisce percepisce significa no
E cioè che i quattro Paesi che era hanno deciso che non non dovevano recepire è di i tre principali frutto di petrolio
Stati Uniti Russia Arabia Saudita e Kuwait che in cugino del saudita e sui si sono opposti quindi alla fine quindi non ci saranno ma al tempo stesso ci sono le straordinarie opportunità allora io credo che l'Italia che e svegli arzilla crea alle antenne infatti i nostri nostri mondo dell'impresa
E da questo punto di vista è pronto pronunce ce ne sono ma un fermento incredibile
Punto lei nelle lo dimostra cambi un un vertice etica me la strategia mia totale e da una realtà che era come tutte le altre utilities che era in difficoltà diventata un'auto ibride
E quindi il la la riflessione è che la situazione così delicata il ruolo delle forze politiche
Dei momenti sociali e del
Nel mondo delle imprese
Si trova a porsi degli interrogativi molto seri perché certo non bisogna sbagliare non è non dico che sia semplice
Ma dico a chi bisogna farlo che saremo costretti a farlo nel senso che si son sempre giornata molto purtroppo lo faremo con misure
Se non si possono essere Querci coercizione o si potrà in macchina questo è stato e quindi molto meglio
A prepararsi prima e arrivare con delle misure condivise e secondo che si può fare che questo questo fatto che ci obbliga a accelerare sulla innovazione tecnologica abbiamo visto in tutti i settori dai club degli accumuli difficoltà ecco consente di ridurre in maniera così drastica i prezzi che si scusa che sembravano impensabili si si si possono fare
Ma non bastano è questa la chiusura basta no alle disabilità ecologista sole non basteranno pillola mettere mano al modello economico grazie
Bene
Noi turchi siamo per l'ottimismo della volontà vive centuriazione sul con Silvestrini adesso tocca fame
Intanto grazie buon pomeriggio vediamo se ruolo che intervento
Dovettero passare presidente
C'è l'impegno
Allora in realtà davvero
Da dove
In fondo ha terminato già mentre la le disuguaglianze
Laddove penso che in una situazione in cui
Elisa uguaglianze
In Italia sono la cultura
Credo che nessuna politica possa sottrarsi
A
Una valutazione di quelle che sono le conseguenze
Di ciascuna misura
In termini di
Perfetti che sia no sulle diverse
Classi
A
Ce l'abbiamo quasi fatta
Gli effetti redistributivi anche l'energia
Sì uguale
Anche dia ci sono degli importanti effetti distributivi di ogni misura che viene assunta in passato non ci si è curato troppo di questi effetti redistributivi
è in alcuni casi gli gli effetti negativi sono stati molto rilevanti faccio solo due esempi
Le detrazioni fiscali per l'efficienza energetica sono un tipico strumento che è accessibile solo a chi redditi Cilia
E quindi può fare dichiarazioni
Chi non ce li ha Oria pochi
Detrazioni le vede come
Una chimera
Negli ultimi anni si è cercato con la con importanti proiettili recuperare su questo fronte cioè di dare accesso anche ai cosiddetti incapienti
Ma come dirò più avanti la situazione ancora va modificata quanto vale questo trasferimento
Nel solo due mila diciassette due virgola quattro miliardi cioè i media in detrazione
Due virgola quattro miliardi chi le paga queste detrazioni anche i poveri
Perché i poveri anche solo comprando il pane pagando l'Iva
Concorrono al bilancio pubblico quindi anche i poveri pagherò un'incentivazione che per tra virgolette ricco Secondo esempio prodotta
Domestico e parlo del fotovoltaico dove c'è chi ha fatto il fotovoltaico domestico perché aveva la villetta più vero monofamiliare di famiglia
Non certamente l'ha fatto chi abita nelle periferie nel condominio di grandi direzioni
Quanti sono gli impianti fotovoltaici
Delle famiglie
Seicentotrenta mila quanto vale l'incentivo dato nel due mila diciassette un miliardo
Anche in questo caso concorrono a pagare questo miliardo anche le famiglie povere come attraverso le bollette
Ci sono anche esempi positivi
Per esempio il bonus energia elettrica e gas
Però quanto vale questo bonus ad oggi
Centocinquanta milioni di cui solo cinquanta a carico del bilancio dello Stato e verso sulle bollette
Il regime di tutela regime di tutela fino ad oggi ha protetto in qualche misura le famiglie povere
Perché non perché desse
Dei soldi
Ma semplicemente perché sappiamo
Che nel mercato libero chi è che davvero a vantaggio chi è che riesce a ottenere le forniture più convenienti
Beh
Chi ha una dimensione notevole e soprattutto chi ha conoscenza del mercato
Cioè esattamente casi che non comprendono le famiglie povere qui il fatto che esista ancora oggi la tutela certamente un vantaggio che le famiglie povere difficile da quantificare mai me termine
Perché l'intenzione abolire funzione Gesù finiva
Dal luglio del due mila venti anche l'ammissibilità pena di cui parlava prima verrà ma non riuscita aveva anche un senso
Nel senso il senso vero avesse consumi di più
Non non paghi solo proporzionalmente di più ma più che proporzionalmente cioè in qualche modo puniva gli sprechi
Allora profili tariffari è stata abolita dal primo gennaio due mila e diciotto rimane ancora sugli oneri di sistema ma è prevista ancora una volta l'abolizione dal primo gennaio due mila venti
Quindi nel complesso diciamo che attualmente
Le famiglie povere non escono vere da quelle che sono le misure
In vigore nel settore Energia
E allora
E io dico teniamo conto di questi effetti il che non vuol dire rinunciare alle misure
Semplicemente vuol dire adattarle
Per fare in modo che almeno siano neutre
Dal punto di vista del dell'impatto in termini redistributivi quindi non rinunciare agli obiettivi farli immagini un po'diversa faccio alcuni esempi
Sull'efficienza energetica
Vado veloce
Perché fino adesso detrazioni non hanno avuto ancora Effetto sulle famiglie povere anche se già vigente la possibilità di cedere il credito d'imposta
Per gli incapienti
Ma la verità è che l'incapienza non solo ha bisogno di cede il credito d'imposta
Perché per fare l'investimento visto i soldi non ce li ha e non ha neanche una banca che glieli presta i soldi
Ha bisogno di un sistema che consenta l'anticipazione anche il rimando e la rimanente quota d'investimento
Cioè io povero se voglio fare l'investimento efficienza energetica e da me tanto più conveniente volevo perché io non ho i soldi e non ho mai fatto investimenti efficienza energetica e molto conveniente fare
Però non ha i soldi
Una parte mi dallo Stato attraverso i crediti d'imposta benissimo dice lo qualcuno che ricopre una parte dell'investimento corre un sistema per anticipare anche la rimanente quota capita
Alcuni prese il già lo fanno lo propongo any Rand ma lo fanno in un quadro
Di assoluta mancanza di regolazione
A mio giudizio occorre che su questo tema si intervenga per regolarlo
In modo tale che non solo si attivino più impresa disponibile a fare questo tipo di anticipazione ma ci siano degli strumenti regolatori a cominciare dal fatto che l'organizzazione avvenga attraverso la bolletta per esempio
E consentano di dare più certezze sia a chi usufruire sia chi vuole proporsi per dare questo servizio
Ma vengo al tema della mobilità elettrica
Su cui sono quasi d'accordo con Gianni Silvestrini
Perché io concordo totalmente sul fatto che il futuro del mobilità elettrica della mobilità sia l'elettrico monogruppi saggista
Però se ci limitiamo all'elettrico puro quindi lasciamo andare diciamo libri di allora sull'elettrico puro
Dobbiamo avere chiaro ci sono due scenari uno libri è uno dei migliori
Nello scenario di bere
L'auto elettrica è una seconda auto
Perché nona i requisiti per essere una prima auto cioè non c'ha l'autonomia i tempi ricariche adeguati per sostituire un'auto a combustibili fossili salvo le grandissime auto che costano cento mila euro ma lasciamo andare
E quindi è una seconda auto da utilizzare sostanzialmente per usi urbani tipica di chi se lo può permettere perché anche una costosa seconda auto
Nello scenario invece gli medio termine
L'auto elettrica sostituirà quella che oggi è la prima auto quella che viene usata per tutte le esigenze urbane ex rurali
Ora
Quante che si realizzerà
Lo scenario di medio termine esistono dei requisiti
Non solo di costo
Ma anche prestazionali
Cioè l'auto elettrica dovrà garantire due cose uno avere una percorrenza di almeno cinquecento chilometri due di essere ricaricabile in pochi minuti
Che vuol dire questo vuol dire che la quantità di energia immagazzinata nelle batterie dovrà essere dell'ordine di cento kWh
Per avere un sull'ordine di grandezza tenete conto che un litro il gasolio benzina cordoglio attore per avere l'equivalenza quindi cento che Lazzaro dire cinquanta litri
Tenendo conto dell'efficienza di culto non visto insomma fare i conti e soprattutto la potenza di ricarica dovrà essere dell'ordine del Mw e Rimini silente kW
Perché com'mille kW cento kWh si fa nei sei minuti poi potrà essere cinquecento kW ma lo rivendette quello
Ora adesso riflettete un secondo su quello che stiamo facendo
Le colonnine
Le colonnine che siano domestiche cioè quelle a casa a o stradali
Sono tre se i dieci venti chilowatt
Noi andiamo che governi le colonnine servono solo per frasi prive non servono feroce rimedio
Ora dove che andremo noi effettivamente a ricaricare queste auto dove andiamo adesso nei punti ai punti vendita carburanti che avrà non solo dagli anni merita attenzione ad alta potenza ma avrà anche un accumulo al posto dei serbatoi dove oggi abbiamo il gasolio la benzina avranno un accumulo che servirà servirà a evitare di dare troppo fa sia la verità
Per i fotoni e questo senza dubbio quando avverrà questo futuro fra cinquant'anni no allora come diceva Gianni fra qualche no
Perché oramai c'abbiamo già dispositivi che ricaricano trecentocinquanta kW non stiamo parlando quindi di corse Fantascienza no son cose vicine
Bene
Ora
Solo una parentesi questo sistema di accumuli presso di punti vendita
Non c'è dubbio che sarà anche la spina dorsale dell'accumulo che servirà per rendere la produzione elettrica tutta rinnovabile perché due conti in croce se ciascuno di questi ha una potenze qualche Mw
E ammettiamo di farne mille punti venti attuali sono venti mila di carburanti
La potenza è sufficiente a creare quella flessibilità di cui ha bisogno il parco rinnovabile futuro molto superiore alla tua e lei che lo faremo ancora una volta norme a livello domestico
Perché questo parco di accumulo avrà costi ed efficienza infinitamente superiori all'accumulo dovessi quindi Warning
Per il doppio warning è a evitare di fare investimenti massicci sulle colonnine io comunico bisogna fare un po'di colonnine perché della serie va bene
Ma non buttiamo via soldi su cosa che rimarranno solo enti inutili fra qualche anno
E secondo Warning e attenzione anche alle misure di incentivazione sull'acquisto del reato
Per due motivi il primo ve l'ho già detto fra qualche anno queste auto queste auto che hanno poca capacità di accumulo
Lunghi tempi di ricarica saranno obsolete
Quindi rischiamo spendere tanti soldi per avere un parco dove fra qualche arrivo dialoghi ho speso un sacco di soldi per avere un parco di auto elettrica obsoleta
Il secondo motivo ancora vuote perché l'incentivazione proprio per ricchi cioè chi è che godrebbe di questa incentivazione oggi chi si può permettere una seconda auto molto costosa
Da usare come si dica
I poveri che hanno unità
Sarebbero assorbenti esclusi
E non cambia che la copertura sia solo sul bilancio dello Stato a carico degli arti di acquisti nuove macchine perché alla fine anche se solo sul bilancio dello Stato a tagliare sono anche i poveri
Non dobbiamo allora far niente sulla mobilità elettrica ma assolutamente no c'è un mondo l'affare il Primo Mondo e il trasporto pubblico urbano che intanto non ha proprio per niente il problema
Dei poveri perché crolli poveri utilizzare nuovamente il trasporto pubblico urbano ma soprattutto per la sua connotazione il trasporto pubblico urbano cioè percorsi predefiniti
Frequenti fermate
Luoghi di stazionamento notturno concentrati si presta molto meglio all'utilizzo delle attuali tecnologie attuali ecologica
Essi Press anche all'utilizzo di nuove tecnologie tipo la frase charges cioè la ricarica
Attraverso non batterie ma Traverso supercar facitori quindi sul mondo del trasporto pubblico urbano oggi si possono spendere tutti i soldi che ci sono e badate anche dal punto di vista dell'impatto
Ambientale e addirittura più efficiente perché un autobus considerando l'obsolescenza del parco che abbiamo le percorrenze i consumi
Un autobus elettrico varietà venti a cinquanta altre lettere
è considerato che l'extra costo di un autobus elettrico circa trecento mila euro
Vale l'extra costo di venti auto elettriche di piccola cilindrata evidente che al minimo c'abbiamo lo stesso impatto ma dovremmo avere un impatto ben superiore quindi più conveniente anche ambientalmente intervenire sul trasporto pubblico vanno piuttosto che sull'incentivazione del automezzi privati
Non c'è
Questo lo dico adesso cioè non c'è solo questo da fare sono molte altre cose ha già parlato Gianni su quello che è la situazione del mercato chiamiamolo così delle batterie al litio d'un po'il tre l'abbiamo perso questa la verità non tanto se la tecnologia quanto sul mercato delle materie prime i limiti del cobalto i cinesi se lo sono già andati a freddo
Però in realtà ci sono posizionamenti industriali intanto sugli accumuli stazionari che sono diversi
Sono tecnologie diverse su qui ancora la competizione ci può essere
Ma soprattutto anche su quelli che sono la componentistica per auto elettriche degli autobus elettrici dei sistemi di ricarica cioè su questi temi bisogna investire tanto bisogna investire tanto perché ci sono ancora le opportunità di avere un posizionamento credo sia rilevanza
Passo a un altro argomento molto rapidamente il mercato tutelato progetto prima che oggi è un sistema che protegge io dico solo questo intanto continuo a domandarmi
Ma perché serve eliminare consapevolezza perché al telaio non è una liberalizzazione questo è veramente è stata una presa in giro che si è fatta non è una liberalizzazione non si muove alcun vincolo sono danni liberi clienti di andare sul mercato libero e non è una liberalizzazione un falso ripresa
Realtà e un divieto
Caro cliente tono un po'più stare colto fornitura
Naturalmente una consulenza molto negativa anche in termini di concorre
Allora uno si domanda perché volle fare questa roba
Da lì da che al di là diciamo dei il venti chili che andrebbero rispettati la vita e la gente non è passata al mercato libero per tre motivi
Insufficiente concorrenza
Nel mercato ci sono solo nell'elettrico quattrocento venditori
Prego Dio ci sono quattrocento venditori nonché c'è tanta concorrenza frangente niente perché vuol dire che uno può stare sul mercato anche vendendo o poche Energia ove a pochi clienti ricavandone un quel margine per a conti fatti alterare vuol dire che i i prezzi sono frutto di una non concorre
E infatti il livello dei prezzi del mercato libero alto è normalmente ben più alto soprattutto per i piccoli
Rispetto a tutela e non perché ci sia un una qualche forma di incentivo tutelato ma semplicemente perché incredibilmente infondate risulta più efficiente del libro
E poi la scarsa fiducia agli operatori insomma non ve la sto a raccontare ma solo un dato i numerosi reclami rapportato al numero di clienti nel libero è quattro volte superiore a quello tutela vuol dire che ci sono tante cose che ancora funzione
Vado al Bono selettive grazie
Che ho già detto e uno strumento nobile nelle poche cose fatto beh io credo bisogna fare su questo un salto culturale
Cioè fino adesso che cos'è il volto svolse una cifra viene decisa per esempio per leggerezza e una femminile tre quattro persone relativamente povero ciò che gli spetta inizia il liste vale centocinquantatré euro quindi è una misura monetaria
Io dico avvisava sarà un termine diritto quantitativo
Cioè se
Noi vogliamo
Che nell'ambito dei diritti di ciascun cittadino
Ci sia anche una quota di energia elettrica una quota di riscaldamento così come aggiungo io anche di acqua
Che questi dovrebbero essere i diritti non quelli a mio giudizio delle dei soldi settecento euro ai cittadini saldare i diritti in termini di servizio
Allora io dico occorre che ciascuno si ha detto bene
Tu hai diritto ad a vere una quota di energia elettrica una volta di riscaldamento quanto ma come si potrebbe parametrare alla metà dei consumi medi le famiglie naturalmente tenendo conto di gradi giorno da numerosi dalle famiglie ma che si sono Conti
Perché questo importante perché alla fine si dice le famiglie non hai un soldo non ti preoccupare almeno questo lo stato dello zar
Costerebbe tanto nemmeno troppo
E ereditiere sia il gas vorrebbe dire un miliardo e sei all'anno
Ottocento potrebbe fare lo Stato trecento gli altri consumatori perché dico anche gli altri consumatori possono partecipare
Semplicemente perché si ridurrebbe drasticamente
Da curiosità badate che oggi la morosità che si dibatte ma chi ve la facciamo pagare ai consumatori e lo sa
E il frutto in larga parte del fatto che abbiamo un cospicuo numero di famiglie di poveri italiani quelli che non hanno veramente in una sua uno virgola otto milioni di far allora ci aspettiamo che pagano regolarmente le bollette
Ora quindi si sarebbe una forte riduzione all'autorità quindi è giusto che anche gli altri clienti possono partecipare diciamo a tutto ciò però dove diciamo cui fulcro dalla vicenda
Che se tassa questo concetto si possono anche attivare strumenti che evitino di furbi perché se io do
Una quantità di energia elettrica ridotta
E dico bene questa lettura però se mi consumi due volte o tre volte tanto io me lo recupero il vostro
Non c'è nessun furbo che e disponibile a consumare pochissimo l'energia elettrica pur di beneficiare dell'eventuale gozzo quindi sono facili degli strumenti di controllo che effettivamente il beneficio vada solo a chi effettivamente ne ha bisogno
Al contrario invece tutti i bonus di tipo economico per i quali difficilissimo invece verificare traccia
Quindi Libor sostanziali sono più facili da gestire sono più facili anche da indirizzare a chi davvero ne ha bisogno
Guardate c'è un enorme beneficio
Che non è solamente quello di aiutare le persone dal punto di vista economico ma anche quello il fare le persone non sentirsi più escluse fatto di non essere più morosi
Un vantaggio che a mio giudizio nella selezione delle misure l'ha tenuto molti contro grazie
Va bene prima di procedere oltre io avevo
Un'osservazione un paio di domande
La prima osservazione riguarda le auto e le le auto elettriche consumare crescita quindi l'obiezione che si fanno ma invento io adesso io e state attenti perché se poi non è che che spendiamo fortemente la produzione l'utilizzazione di auto elettriche
Poi rischiamo di perdere il beneficio o o ecologico di antinquinamento perché siamo costretti a produrre comma strumenti tradizionali
La più elettricità e quindi le cose si compensa con il che porterebbe a dire che l'evoluzione del sistema deve andare di pari passo con una forte aumento della produzione
No no non inquina
Invece le le domande riguardano riguardano questa questione qui e c'abbiamo con gli incentivi fiscali
Per fare certi interventi
Che possono essere sia parziali sia riguarda un intervento difficile Ciolini che afflosciamento dell'edificio
Questi incentivi sono molto Phoebus che appunto vanno fare dal cinquanta al sessantacinque per cento quindi se si cattura Lizzano gran parte della del costo somma viene viene convento nel corto l'investimento iniziale
Però
E e io mi ricordo che ancora una decina d'anni fa come mensa avevamo fatto
L'indagine quindi una proposta perché riguardava la possibilità di appunto incappucciato edifici che poteva andare addirittura sul mercato perché il il risparmio nei consumi tutti di energie dei singoli condomini insomma utenti dell'edificio era tale che nel giro di x anni
A compensava
Allora se questo è ancora vero non vedo perché non debba esserne una da abbiamo un cinquanta per cento che è un incentivo dello Stato e il resto potremmo ottenerlo così
Però perché questo funzioni non basta rifare il rilascio
Non basta non basta dare possibilità al mercato
Qui ci vuole un'azione programmata sistematica che deve partire da un cento che voi lascerà fare impresa ma che deve dire guardate signori esiste questa possibilità
Se l'ho fatti avete un vantaggio perché appunto gli ambienti sono coibentati eccetera eccetera non ricorda nulla perché è poi in futuro una volta pagati cosche Cerba che avete pure meno nel regime e questo valutando deve deve dobbiamo programmarlo sul larga scala e serve rilancia l'edilizia la modernizzazione dell'edilizia come diceva francese
Silvestrini
Ma è però e questo manca totalmente
E a me la cosa
Mi sorprende molto presumo si imbarca in un'avventura del genere deve avere una programmazione non dico cogente
Ma al limite anche con con uno insomma una qualche pressione dice fatte queste cose vediamo diciamo che rivolgere in quanto faticoso nulla ma serve Churchill
E lo stesso vale per la diffusione del fotovoltaico e Hoeness sempre chiesto perché non si e e il mercato non produce il fa un'offerta di fotovoltaico sui tetti dei condomini urbani per esempio Woman appieno i ghetti che non servono a nulla
Perché un tempo
Ecco cambiamo le leggi accetta non è l'unica critica allora andare però no anche qui anche qui se uno va da un condomino che dice tu ci hai qualche centinaio mette in guardia dei sale metti questa cosa
Che è entrata
Che sarà poco sarò molto condomini se posso risparmiare sul condominio fanno qualsiasi cosa avevo anche questa è una cosa banale studiamo la insomma perché quelle superfici lì sotto su tante invece invece di inquinare l'ambiente il finiamo i tempi
Dopo che queste avevano le le cose dopodiché non so se mi volete rispondere adesso oppure però oppure andiamo andiamo avanti
Ma io non fossero sostanzialmente condividere allora sull'efficienza energetica come ho detto prima bisogna aiutare
Una cosa che realmente già conveniente soprattutto nei condomini di periferia fare questi interventi
Di di primo rovescio non la chiamiamo cioè di profonda efficienza energetica e conveniente i motivi per cui non si fanno queste cose e sono operistico io ci sono persone che non hanno nemmeno l'altra parte oltre a quella che è la parte di agevolazioni fiscali non hanno i soldi per mettere l'altra fast
Esattori dobbiamo fare delle regole che rassicurino esattamente il privato e anche queste persone e poi come giustamente diceva costruisco
Perché anche i Comuni devono mettere qualcosa di loro perché la programmazione questi interventi è fondamentale c'è inutile far loro qua uno va andare per quartieri sarebbe la cosa più logica cosa ci può mettere il comune ebbe per esempio qualche opera urbana nel frattempo se fate questo io vi faccio la strada verso degli abili faccio il giardino faccio un asilo
Faccio qualcosa quindi anche i Comuni andrebbero coinvolti in tutto questo
Sul fotovoltaico perché Rita e centri urbani si può fare tanto però attenzione città come Roma città ci si imbatte in tanti vincoli sorgono nel centro di Roma e una serata sentendo
Intervengono sono esenti da tempo ad alta densità allora vent'anni con regolare senza una reale anabbagliante sarà ma non si riesce a trovare fazzolettini negli assalti a banche negare la macchina
Perché perché ci sono rimasti sono cioè
Inviato sistematicamente perché all'Italia un'autorizzazione è stata mandato danni c'è prova stiamo pensando mettiamo questa non Elia praticamente perché queste tornino in queste macchine che valuta queste Virginia
C'è al sistema convenzionale distribuzione di carburante saranno pericolosi se ne discuteva di regole assomiglierebbe sette serissimo bisognasse vicino alle indicazioni date sono pericolose e c'è anche un motivo
Il PM e c'è indubbiamente c'è diciamo per
Ha un obiettivo facile come edifici autonoma soltanto divenuta legge
Anomala
Ok io adesso dallo donato all'allora la parola al senatore Di Girolamo rimane è avvenuto mentre onorevole Benamati ci ha parlato pagatori debba perseguire non può venire però che dice fiducia alla camera quindi si scusa della
Allora prego senatore
E allora il G otto presidente
Sì grazie buongiorno a tutti grazie dell'invito
Due due dati secondo Dini perché proprio la prima primo atto preciso concreto che stiamo svolgendo in comincia l'attività prodotti in comici e industria come sui turismo condomini sono un milione duecento mila ci vivono ventiquattro mila di persone venti milioni di famiglie
All'una superficie dei tetti che venti mila ettari
Venti mila ettari secondo io gli e Sperti significa che spannometricamente ci posso intervista vale dieci gigawatt
Di fotovoltaico in questo scudo ma in un momento sui condomini teoricamente si può installare fotovoltaico però l'energia prodotta e si può essere utilizzata solo ed esclusivamente dagli utenti comuni quindi Bellucci delle scale comuni l'ascensore in buona sostanza non lo fa nessuno perché non è conveniente
Questo perché in Italia caso unico in Europa sono vietati i così detti a sedici i sistemi di su distribuzione chiusa che sono praticamente una rete privata una delle tante tipologie di reti private ci sono parecchie
Nella diretti property consente agli stati di utilizzare queste reti l'Italia è l'unica che le ha vietate tre anni e mezzo fa
Dove adesso in a in Commissione stiamo svolgendo ma fare segnato proprio che è mirato a riportare la situazione diciamo a livello locale o quindi consentire e l'utilizzo di queste reti private non solo configurazione sedici venga
Siete da tutti i condomini certamente momento
Sì Verdi o se se se si fa l'impianto fotovoltaico sul tetto e tutti i condomini possono utilizzarlo probabilmente non è rimasto non ne rimane più anzi sa sarà quasi certamente sottodimensionato perché dico tipicamente
Un condominio a più piani deve fare quindi non si riesce a coprire tutto il fabbisogno quindi sono accettiamo svolgendo questa fare assegnato che termina tra pochissimo le audizioni chiaramente su tutte quante già on line nell'archivio avrebbe usciremo con una risoluzione e parallelamente degli emendamenti che appunto riportino la situazione in
Quello che è una normalità del contesto europeo non solo nella configurazione sedici ma anche a sé che sono altri sistemi
Elettrici tante altre configurazioni in questo momento sono vietate per cui non c'è sul discorso dei condomini sedici corso di quel che possono essere centri commerciali aeroporti ospedali eccetera e soprattutto c'è il discorso dei distretti industriali
Le disse d'industriali che molti dei quali hanno dovuto chiudere le loro reti private
Le avevano già fatte tipicamente tipicamente con le fossile volo fatte comunque per avere energia a prezzo più basso hanno dovuto smettere di vendere ai vicini con le reti con la la rete privata perché appunto
Era intervenuta una delibera dell'Autorità che l'aveva vietato
Adesso nel naturalmente andremo incentivare solo le reti che producono con rinnovabili o al massimo la la cogenerazione ad alto rendimento quindi non diciamo le reti che producono con la fonte fossile
Poi altri costruisco vi stiamo lavorando proprio la stabilizzazione della commossa
Quindi il fatto di potere sicuramente dimezzare la bolletta energetica di un di un condominio ma di un qualsiasi in qualche sito quest'edificio
è stabilizzato per tre anni
Qui diciamo lancia l'ennesimo appello a tutte le parti politiche persi per supportare questa iniziativa perché a brevissimo appunto con la legge di bilancio quindi nei prossimi giorni la prossima settimana
Vedremo se riusciamo capitolo per tre anni sicuramente un anno c'è già un anno c'è già vediamo se riusciamo a stabilizzarlo per tre anni la settimana scorsa è uscito una ennesimo studio di Legambiente
Ha calcolato una ha fatto un'ipotesi sul condominio tipo quindi sessanta mila euro di spesa con l'ecobonus che in questo caso porterebbe via quarantadue mila euro di questi sessanta mila quindi al altro allora condominio Ribeiro diciotto mila euro di spesa effettiva con interventi di efficientamento energetico questa spesa viene ripagata in due anni e mezzo questo predispone proprio alla sua su dubbio di prima diceva non non qualcuno mi dica se è ancora così che i gli investimenti si recupero velocemente molto velocemente due anni e mezzo per un condominio per un condominio tipo quindi la stiamo lavorando proprio per
Stabilizzare per tre anni questa
Questa questa detrazione fiscale
E stiamo lavorando per
Consentire alle rinnovabili di partecipare appieno al mercato dei servizi elettrici tutti così servizio in cella i ancillari quindi alla regolazione di tensione a tutti sia in forma singola sia in forma aggregata perché uno dei paradigmi
Del futuro sarà all'aggregazione i distributori cambieranno modello di business diventeranno sempre più aggregatori
Dobbiamo a consentire l'aggregazione sia la gestione della capacità sia per la gestione di una domanda demanda rispose che in altri Paesi sta già stati appunto funzionando permettendo una ma un abbassamento del prezzo della bolletta
Lavoreremo anche per verificare se questa nuova impostazione da tariffa elettrica quelle opportuna ci siamo espressi molto qui criticamente sulla riforma della tariffa che ha attacca trasformato appunto una tariffa che era progressiva
In una tariffa che di fatto è degressiva
Perché una quota una quota del del del del degli oneri è passata a livello fisso quindi anche sia un consumo nulla pago comunque questo questa quota che far sì che chi è a basso consumo chi chi consuma meno di due mila quattrocento
Kilowattora l'anno paga mediamente ottanta euro in più appunto sulla bolletta ma la le la conseguenza secondo noi è ancora più negativa è che si sono fermati sono fortemente diminuiti
Di investimenti in autoproduzione e inefficiente Amenta perché se consumare tanto mi consolo Mimì costa meno
Il risparmio viene disincentivato questi sono i dati che ci arrivano dall'associazione di categoria
Investimenti INEA efficientamento energetico in alto consumo sono diminuiti fa riguarda caso negli anni passati di fotovoltaico abbiamo installato tra quattrocento Mw che assolutamente una una briciola subito una briciola
Altra misura specifica a costo zero intervenire sul mercato infragiornaliera un consentendo alle rinnovabili di partecipare con consegna sino a un'ora prima come si fa presente in California in altri e in altri Stati
E eventualmente anche stabilendo tariffe di distribuzione che non siano uniche ma differenziate zona per zona secondo dei problemi delle congestioni
E delle inefficienze delle linee locali ed in ogni caso la linea guida è quello di avere tariffe che non siano come come sono adesso fisse ma proporzionate al consumo
E con una premialità tale da appunto premiare i comportamenti virtuosi Doni accorpare ridurre i consumi in me in maniera locale
Altra cosa estremamente importante
Quella della struttura di militari né cioè la misurazioni famosi contatori due punto zero in questo momento noi non abbiamo una vera struttura di Meet the ring a distanza quanto più possibile vicino in tempo reale e questa sarà indispensabile se vogliamo appunto
Rendere operative a quella che la demanda responso gestione della della domanda
E qui dobbiamo permettere gli aggregatori DC partecipare al mercato elettrico non in forma sperimentale come adesso perché in questo momento
L'Autorità ha normato tutta una serie di Hugo a Mubarak tutte le varie sigle però siamo ancora a livello di progetto pilota di per di sperimentazione e noi su questo siamo assolutamente accelerando
Due parole anche sul sul l'ultimo terzo dei consumi perché un terzo come sapete trasporto un terzo riscaldamento un terzo ed è elettricità il terzo appunto del del della mobilità allora gli abbiamo detto chiaro e tondo
Dobbiamo ridurre fortemente il numero di veicoli non si tratta solo di un passaggio a mobilità leggera mobilità elettrica sharing più pooling
Ma si tratta di ridurre il numero dei veicoli per cui sono d'accordo con il relatore precedente che diceva puntare soprattutto sul potenziamento del TPL del trasporto pubblico
E incentivare l'utilizzo da parte degli utenti
In questo caso anche qui possiamo pensare e io sto sto impegnando sto spingendo Fo dialogando con il governo per incentivare ecco appunto quello che è l'utilizzo di questo strumento dando magari appunto dei bonus quindi va bene secondo secondo me va va va bene comunque puntare anche al bonus sulla sull'auto elettrica però possibilmente affiancarlo con un bonus sul l'utilizzo del del trasporto pubblico locale che in termini di efficienza è nettamente il più efficiente
Scusate
Nettamente più efficiente tra l'altro c'è la diciamo lindi punto interrogativo da parte di molti enti pubblici se puntare su autobus a metano a gpl o elettrici
Bene gli studi gli ultimi studi studi più recenti che hanno confrontato appunto costi ebbe ed esternalità positive negative dicono che assolutamente l'autobus elettrico è quello che è più e più cura e più conveniente
Ribadisco sia in termini economici che ambientali ricordiamoci che noi abbiamo anche l'esigenza di ridurre quello che è il numero di morti per purtroppo il grave dotto ma sferico visto che siamo i primi purtroppo in Europa abbiamo novanta mila morti certificati per inquinamento atmosferico quindi abbiamo anche questa esigenza
Soprattutto in pianura padana
Ma non solo in tutta Italia tutti tutti i centri abitati
Quindi sul bonus adesso lo ha detto più volte visto di Mario andremo andranno al governo andrà a trovare la formula migliore perché l'obiettivo è quello di salvare capra e cavoli
Per cui incentivare comunque uno sci Sting è un passaggio ad auto meno inquinanti senza ovviamente penalizzare le fasce più deboli questo è ovvio
Però anche qui se guardate il poster l'articolo che ha pubblicato non mi ricordo se bardiglio Legambiente
Su appunto sul su su questo bonus malus attualmente rare il grosso delle utilitarie a un emissione di centotredici
Grammi per chilometro e siccome il malus parte da centodieci ed è progressivo voi capite che l'auto media
Da centodieci centotredici nove e pochissimo quindi la stragrande maggioranza di chi si compra un'auto media anche stando così le cose avrebbe pagato un bonus bassissimo
Ora ribadisco andremo al governo andata allo Attalo meglio la il criterio eh far pagare chi effettivamente si è comprato un'auto inquinante ma anche costosa quindi
Probabilmente si noterà un criterio di Potenza
Di costo in termini assoluti da da dell'auto quindi criteri e far pagare di più chi si è comprato un'auto diciamo di lusso molto potente molto molto inquinante
E con questo extragettito andare a finanziare chi invece vuole comprarsi un'alternativa che sicuramente costa di più quest'ancora di più
La la la Renault Zoe che tanto per i meno esperti è un poco fosse un appunto come come una Golf come di come dimensioni non so costa ventisei mila euro nuova quindi con sei mila euro di incentivi andata venti mila che è ancora un buon prezzo però se può anche qui se si guardano gli studi che guardano il costo ciclo vita
Allora l'auto elettrica è già più conveniente
Se si guarda il costo ciclo vita quindi manutenzione e carburante
Assicurazione sapete come l'auto elettrica ha uno sconto mediamente del cinque cinquanta euro
Di di polizza
L'auto elettrica è già più conveniente c'era la pubblicità di una famosa microcar che non voglio fare il nome ma la microcar praticamente più conosciuta al mondo il il confronto tra il modello a benzina e modello elettrico il modello eletti così ripaga in tre anni
Sapranno la microcar più conosciuta al mondo l'auto a lasciare i miei che vedete qui a Roma quella gialla e non voglio fare il nome ma solo quella cioè quell'auto elettrica che ha già disponibile noleggio c'è anche in versione acquisto e costa diciotto mila euro con il pacco batteria incluso che è molto importante con il pacco batterie incluso PAC pacco batteria che è garantito per nove mila cicli di ricarica
Che
Tantissimo significa quasi un milione di chilometri di autonomia voi sapete bene che un motore elettrico dura tranquillamente
Un milione di chilometri ma ribadisco l'auto elettrica già ai costi attuali se si guarda nell'intero ciclo di vita Palocco schiocco il costo per il proprietario
E già più conveniente lo diverrà sempre di più visto che il termine mi dice dove presso assolutamente simile a quello del fotovoltaico tutto quello detto Silvestrini e non e non perché e che qui lo sanno lo ammettiamo cinque anni assolutamente no nostra linea guida come sapete ne diamo un programma energia che Giada tre anni e mezzo fa dichiarava Obiettivo due mila cinquanta cento per cento energia rinnovabile
Adesso come sapete uscirà il decreto Fare uno relativo a una serie di tecnologie rinnovabili i è in fase di relazioni far due
Quindi sul suo geotermico e sul sul sul solare termodinamico e quindi continuiamo su questa strada io come come come si usa come sul turismo
Come ho brevissimamente elencato sto lavorando per la rimozione di una di questa serie di ostacoli
La maggior parte dei quali appunto sono normativi tecnici per cui confido di a di arrivarci Cocoon figlio di arrivarci in tempo ragionevole il primo appunto questo sblocco degli AC DC sono un milione duecento mila condomini
Sto facendo opera di sensibile di sensibilizzazione anche con naturalmente Ance con Confedilizia e con banalmente le associazione dei condomini
E scusate se se ne dei delle mie degli amministratori gli amministratori di condominio che sembra una banalità ma ci sono trecento mila pubblici ci sono trecento mila amministratori
Questo
Sono trecento mila gli avvisatori condoni in Italia
E sto visto sensibilizzando perché nel momento in cui noi gli passiamo la palla gli diamo la facoltà però a quel punto la palla ce l'hanno loro e devono e devono attivarsi
Io ho già detto con un buon intravedo distintamente energetico in due anni e mezzo si ripagò di un investimento complessivo
Sul fotovoltaico per industrie fotovoltaico sul tetto e consumando localmente il vantaggio economico anche in questo caso estremamente rilevante possiamo dire cinque sei anni Siri pagherebbe l'investimento del fotovoltaico in ufficio qui perché
Ci sarebbe andata con devo dire ma già proprio
Avete bisogno di una promozione dico non bastano solo gli amministratori condominio dovete fare dei pacchetti poi faccia le le altre parole condominio gli
Ma molti molti multiutilities si stanno sono già partite con loro rispettarne
Quindi sicuramente il mercato ha capito che c'è da guadagnare su questo fa OK grazie molte allora del sorpasso proprio gas a bersaglio va bene adesso cerchiamo vediamo in qualche
Qualche operatore avviamo o un paio defezione ci sono impegni sopravvenuti e qualche sostituzione
E quindi interviene adesso Andrea Zanini minore generale di l'elettricità futura
Si può mettere
Prego
Grazie a tutti grazie per l'invito buona serata a tutti il presidente more che era stato inventato
Mi ha mandato in sua sostituzione perché un impegno improvviso istituzionale non gli ha permesso di essere presente ma avrebbe voluto partecipare
Più si fa futura per chi non la conoscesse
L'associazione che rappresenta il settore elettrico nel nostro paese siamo composti da circa seicentocinquanta operatori sino a cinquanta associati dalle nel al a piccolo produttore fotovoltaico abbiamo anche soggette che non sono professionali tipo il il bowling di San Lazzaro di Savena abbiamo un associato che viene sempre preso a riferimento quando vogliamo dare la dimensione di chi rappresentiamo quindi da ENEL che il massimo
Uno dei massimi operatori a livello internazionale nel settore elettrico fino a dei piccoli e piccolissimi produttori per sull'onda del Conto Energia sull'onda del dell'investimento e sono stati fatti in fonte rinnovabile nostro paese hanno sono entrati in questo business rappresentiamo oltre il settanta per cento della domanda elettrica nazionale abbiamo oltre settantacinque gigawatt di potenza elettrica installata
Rappresentiamo non solo i produttori ma anche la parte di di vendita alla al consumatore finale non che la distribuzione nonché una serie di piccoli i soggetti che forniscono servizi alla alla filiera elettrica stessa
Il tema di oggi
Al piano energia clima su cui il Governo sta lavorando
E su cui ci sarà come è già stato detto in più occasioni anche una fase di consultazione nel due mila diciannove a fine del due mila e diciotto per rappresentata
Una bozza
Sottosegretario Crippa ha già detto come l'obiettivo del trentadue per cento sulle fonti rinnovabili che in un primo momento sembrava potesse essere l'obiettivo anche nazionale eccessivamente sfidante quanto meno con il livello di sviluppo attuale e probabilmente anche anche in base a una serie di considerazioni di cenare con sono state fatte si porrà un obiettivo del trenta per cento ebbene per noi come uno dei soggetti principalmente interessati
A questa evoluzione non siamo d'accordo nel senso che sia l'obiettivo trentadue se l'obiettivo del trenta sono molto sfidanti ci sarà nei prossimi anni da lavorare tantissimo per sviluppare questo per continuare a sviluppare nel settore delle rinnovabili
Questo direttivi significano che per il settore elettrico quello che noi presentiamo bisognerà arrivare al due mila e trenta ad una percentuale di energia da fonti rinnovabili intorno al sessanta per cento
Oggi lo ricordo siamo intorno al trentacinque per cento quindi significa quasi un raddoppio della produzione da fonte rinnovabile in un arco di tempo abbastanza limitato
Quindi
Si tratta di un ciclo imponente di Investimenti tra i quaranta e i cinquanta miliardi di Euro che sempre di più potranno essere fatti senza nessun sostegno pubblico ne siamo convinti che nel giro di uno due tre anni non tanto di più si potranno veramente sulle due fonti che hanno avuto il più drammatico sempre in senso anglosassone Carlo dei costi ovvero mi riferisco foto con
Votare quelli eolico fotovoltaico in particolare siamo davvero molto prossimi alla alla Grid parity
Però siccome lo sforzo imponente bisogna anche avere una visione a trecentosessanta gradi e quindi cercare di portare avanti anche le altre tecnologie rinnovabili che ancora non sono arrivate alla twittare teme riferisco all'idroelettrico soprattutto di piccole dimensioni che nell'ultimo
Decreto ferro che sta per uscire
è stato totalmente accanto quasi totalmente accantonato facendo riferimento a motivazioni di carattere ambientale a nostro avviso veramente opinabili ma speriamo la conferenza unificata possa in ultima analisi riuscire a correggere questa stortura del decreto
Le di energie il geotermico sul geotermico probabilmente se ne riparlerà nel prossimo nel nel DM fermi due e va bene si può aspettare sul tema delle bioenergie
Hanno ovviamente è un tema un po'complicato che comunque hanno delle missioni da un punto di vista poi della C o due hanno una una un bilancio neutrale è vero però che
Al momento nel settore delle bioenergie ha una una una corrisponde un totale di energia elettrica rinnovabile molto importante se non riusciremo a mantenere in esercizio questi impianti arrivano al ad alcuni punti percentuali di consumi elettrici nazionali
Avremo delle grosse difficoltà a raggiungere gli obiettivi del due mila e trenta
Venendo a fotovoltaico ed eolico le due fonti su cui sta per esserci il grosso degli investimenti da qui al due mila trenta
Siamo convinti
Che non si potranno raggiungere determinati obiettivi
Avendo utilizzando solo i tetti i tetti saranno una quota importante
Daranno un contributo assolutamente significativo forse anche prossimo
Al trenta quaranta per cento del totale ma tutto il resto a nostro avviso andrà fatto a terra abbiamo le cave abbiamo adescare che abbiamo aree industriali dismesse abbiamo anche superfici agricole marginali se su cui non si fa al Brunello da Montalcino su cui non non si fanno colture agricole di pregio quelle assolutamente nessuno ha intenzione di toccarle
Ma se noi anche riallacciandomi ai dati enunciati prima dal senatore Girotto
Se noi abbiamo un un target un target se se il coefficiente grosso modo pentì mila ettari dieci gigawatt dovendo installare nei prossimi anni
A seconda dei calcoli che a seconda dell'asticella come la si pone per il fotovoltaico tra i trenta e i quaranta gigawatt significa un totale di ettari inferiore ai cento mila ettari
Se ipotizzassimo ma non è questa nostra posizione di farli tutti su aree agricole avremmo comunque un totale di etere agricoli inferiore all'uno per cento del totale da superficie agricola Ca'circa dodici milioni di ettari
Quindi siamo ovviamente
In quel caso il punto non farli tutti in una stessa area cercare ridistribuirli perché quindi limitare l'impatto perché se poi questi cinquanta mila ettari poniamo venissero tutti posizionati in una rissa lunare la geografica ristretta l'impatto ci sarebbe eccome ma se noi con un'ottica di programmazione con un'ottica di coordinamento con i ministeri ministeri dello Sviluppo economico dell'ambiente e le regioni le regioni che su questa partita giocano un ruolo fondamentale
Regioni non potranno se le Regioni non saranno collaborativa nella raggiungimento di questi obiettivi il ministero potrà fare tutti i bandi che vuole o comunque dare tutte le semplificazioni si potranno valutare ma non saranno raggiungibili quindi ci vuole veramente una sorta di cabina di regia tra tutte le istituzioni
Lo stesso già se può dare assolutamente una mano in questo percorso
Per far sì che con un'adeguata programmazione da qui al due mila e trenta si possa mettere insieme tutte le le le energie tutte le forze dal punto di vista imprenditoriale e non e quindi raggiungere obiettivi che ripeto sono davvero veramente molto molto sfidanti
C'è poi il tema riguardo agli impianti già installati nel già stato parlato anche ad altri relatori del revamping del re Pavarin soprattutto su eolico e idroelettrico
Abbiamo impianti che sono in alcuni casi datati che con un rinnovo tecnologico potrebbero dare senza senza consumare ulteriore territorio potrebbero dare molta più energia verde anche ad un prezzo inferiore quindi con sostegni veramente ormai risibili in certi casi addirittura non necessari
L'energia elettrica ovviamente ci aspettiamo così come si parlava della tariffa progressiva è stata corretta a nostro avviso giustamente perché andando verso la mobilità elettrica andando anche verso una elettrice elettrificazione dei consumi non solo i trasporti e quindi ma anche dei consumi termici può anche banalmente nei consumi a utilizzo di di cucina perché in alcuni nuovi condomini neppure viene più fatto l'allaccio al gas in quanto si possono avere le cucine induzione si possono avere ormai molte applicazioni elettriche che permettono di sopperire alle alle all'utilizzo di fonti fossili
E grazie ai consumi va nella giusta direzione della decarbonizzazione per due motivi principali in primis le nel settore elettrico quello che più di tutti più degli altri è già arrivato un importante percentuale di decarbonizzazione non ricordavo prima siamo al trentacinque per cento di fonti rinnovabili anche grazie alla al sussistere dell'idroelettrico storico cioè il per tanta parte della storia il nostro Paese ha sostenuto i consumi elettrici almeno fino al secondo dopoguerra
E poi perché se anche noi avessimo un settore elettrico fondato prevalentemente o o quasi esclusivamente sulle fonti fossili
Avremmo nel caso dei trasporti una una maggiore efficienza nell'utilizzo della fonte primaria in quanto un un un metro cubo di Gaza trasformato in energia elettrica comunque da una una maggior energia a livello di spostamento dell'auto rispetto ad una spetta se si utilizza direttamente per la combustione auto o comunque rispetto alle altre
Combustibili fossili come benzina e diesel che vengono utilizzati in misura largamente maggioritaria
Come favorire questo processo di ulteriore Cleaning del settore elettrico gli strumenti riteniamo che appunto il decreto Fare dovrà essere approvato più in fretta possibile non riteniamo che
Avrà un impatto particolarmente elevato anzi non avrà presumibilmente un impatto importante sulle bollette perché ad oggi i prezzi di mercato il Pun da qui a dodici mesi è previsto sui settanta euro a megawattora mentre nelle prossime aste per l'eolico e fotovoltaico avremo probabilmente un valore di assegnazione inferiore a questi settanta euro a megawattora anzi sicuramente e quindi bisognerà sempre di più fare in modo anche che le rinnovabili
Possano integrarsi a pieno titolo nel mercato elettrico possano lo ricordava il senatore Girotto avere un periodo tra programmazione immissione il più limitato possibile un'ora o anche meno in altri Paesi ci si riesce quindi anche anche noi credo che potremmo riuscirci
E poi bisognerà anche aveva in una visione di medio lungo periodo un'adeguata attenzione per fare in modo che le fonti rinnovabili che ad oggi finché non ci saranno accumuli elettrochimici su larga scala con costi competitivi hanno comunque il una una limitata programmabilità bisognerà fare in modo il parco termoelettrico che abbiamo molto efficiente e molto moderno frutto di un ciclo di investimenti
Tra il due mila e tre al due mila dodici è stato veramente imponente possa possa che svolgerà il suo ruolo di per carta al sistema elettrico e possa quindi convivere il paradigma era quello gas rinnovabili assolutamente per i prossimi fin da qui al due mila e trenta sarà il paradigma con cui il nostro sistema elettrico andrà avanti e quindi possa Possa adempiere alle sue funzioni di backup e di mantenimento del sistema elettrico con un adeguato un'adeguata adeguati con una adeguatezza sufficiente quindi con dei margini di sicurezza che consentano al nostro Paese di non restare al buio perché ricordiamo tutti per quanto successo in passato poi bisogna trarre le lezioni dal passato e cercare non si ripetano nel nel futuro
Mi fermo qui sembra di aver toccato un po'tutti e tre
Adesso la parola Marco Peruzzi presidente di e due energie spezzati
Dopo
Buonasera
Buonasera grazie per l'invito
Due parole su che cosa che quei residui il terzo operatore italiano nel settore dell'eolico
Ed è una società che sta aggregando altri impianti attraverso un processo dimostrazioni Stefano portando a termine l'anno prossimo puntiamo a diventare i leader italiani nel settore eolico siamo attivi anche al fotovoltaico
Il motivo per cui su è stato chiesto di fare questo intervento è stato quello di Darwin idea di quali sono le difficoltà che incontro l'operatore industriale di di grande scala nello sviluppare alle rinnovabili in Italia
In particolare e due dei è la società più avanti in Italia ne avrà paura Ring cioè in questa operazione di rinnovo del parco impiantistico attuale
Per darvi un'idea pratica vi parlerò di meno dei progetti in corso attualmente abbiamo aperto circa dieci cantieri in Italia di questi cinque sono di integrale ricostruzioni tre sono praticamente terminati
Si tratta quindi trecento milioni di euro di investimento complessivo duecento li abbiamo già investiti
In zone guardi nel Beneventano nel foggiano a Mazara del Vallo tanto per darvi qualche spunto cioè in zone in cui questo tipo di investimenti serve anche un po'un rilancio locale
Parli
Vorrei dare quelle che cos'è un le paure in facciamo l'esempio poi sopra dell'Abruzzo
L'Abruzzo noi stiamo togliendo circa centodiciotto impianti di tecnologia superata
Che ci stiamo sostituendo con ventinove impianti moderna tecnologia cosa vuol dire togliamo impianti più piccolini mettiamo più grossi il numero di impianti siti mezzo diventa un terzo l'energia verde prodotta può raddoppiare o triplicare
Nel caso dell'Abruzzo non riusciamo a triplicare che ci sono dei limiti dirette siamo riusciti solo quasi a raddoppiare la produzione
E questo
Ci è servito anche per migliorare il modo di interagire con Terna per riuscire davvero raggiungere questo obiettivo di triplicare la produzione dimezzando il numero degli impianti il valore di il Pauling secondo noi lire ha molti vantaggi al di là dell'aumento del kilowattora verde rinnoviamo l'impatto ambientale e rafforziamo un rapporto col territorio che per noi è essenziale
Ed è essenziale non soltanto perché richiamo sul territorio ma anche perché doveri pensare che noi abbiamo impianti non presidiati distribuiti sul territorio
E quindi se creiamo valore su un territorio non siamo in grado di distribuirlo a chi vive di fianco i nostri impianti praticamente non riusciamo a creare
Non non riusciamo a creare quel rapporto che poi invece è un po'alla base del successo della continuazione della nostra attività produttiva se avete voglia di vedere il nostro sito li troverete interviste che vanno a vari operatori locali da dal sindaco contadine eccetera che per me sono significativi del modo con cui riusciamo a coinvolgere il territorio nelle nostre attività
Per proprio come obiettivo come sforzo no perché se diventeremo leader italiani per noi essere leader vuol dire essere anche l'iter di valori territorio ittica innovazione fanno parte di questa dinamica
Però
Anche qua dirò delle cose ovvie quali sono le difficoltà che incontriamo in questo sviluppo
Beh
E svilupparle rinnovabile che ha bisogno di tre cose facile un sito un sito in cui ci deve essere una risorsa naturale ci deve essere una condivisione dei degli scopi dell'obiettivo della nostra attività industriale da parte del territorio e ci deve essere la possibilità di consegnare queste energie alla Rete
Dico delle cose ovvie però vi assicuro che spesso mi viene chiesto di realizzare impianti dove non c'è il vento o non c'è il sole non possiamo ovviamente farlo
Mentre invece vogliamo realizzarlo sui crinali insomma crinali qualche volta mi viene detto al brutto va bene io spero che un giorno quando non so perché certi in treno evidente le torri dell'acqua piuttosto che una strada un giorno vedrete anche degli impianti eolici con la stessa simpatia di chi lega a quell'oggetto un qualcosa un beneficio proprio con la quotidianità della disponibilità dell'acqua della libertà di viaggiare è anche quella di avere un'energia certe disponibili però naturalmente se non c'è l'accettazione del territorio preferiamo non operare perché i nostri territori ma io non sono facili operare in Italia non è facile il processo ne parleremo
Autorizzativo Complesso
Spesse volte sottoposto a cambi di opinioni improvvisi e anche quando ottenendo l'autorizzazione basta che un piccolo gruppo faccia ricorso alla magistratura ripetete sospendere l'attività
Quindi è veramente difficile fare sviluppo di rinnovabili in Italia
Personalmente io sviluppato rinnovabili anche in altri Paesi ma non dico in America piuttosto che in Sudamerica ma in Francia
Vi assicuro che c'è purtroppo una bella differenza
E questo noi italiani lo viviamo e lo paghiamo perché se confrontate gli impianti realizzati in Germania in Italia nello stesso anno vedere che i nostri impianti sono sempre quei quattro cinque anni
Più indietro come tecnologia perché perché appena ottengono autorizzazione non ci penso nemmeno di chiedere una modifica premettere un impianto più moderno pensano ricomincia tutto
Vi faccio un altro esempio ne abbiamo degli impianti già autorizzati con cui vorremmo partecipare al prossimo alla prossima asta competitiva per avere questo PPI ieri con con il Governo lo Stato
Facciamo una gran fatica a mantenere in vita le autorizzazioni andiamo di proroga in proroga addirittura qualche volta apriamo i lavori per non perdere l'autorizzazione e per di più se è un integrale ricostruzione
Per motivi che continuo a non capire spegniamo anche penalizzati visto che c'è una penalizzazione del dieci per cento è curioso ne fa un'asta
Sul costo politico però tu impianto avrà dieci per cento in meno il che non ha senso perché se io posso competere con un prezzo più basso lo faccio
Senta e quindi o comunque conflitto col prezzo più basso e devo dire che mi passo avanti impianti che sono meno efficienti in cui c'è meno risorse però quindi il problema l'autorizzazione e trovare questo sito
Anche noi dobbiamo lavorare per comunicare meglio per parlare con le comunità locali
Però ritengo che si possa semplificare tra l'altro visto che c'è qui l'onorevole Bersani prima stavo ragionando che quando se partire col decreto Bersani era il recepimento del normativa europea del novantasei adesso c'è la Rete due
Che dovremo recepire nel due mila e ventuno che prevede lo sportello unico tempi certi per l'autorizzazione cioè il sogno per risolvere questi problemi potrebbe essere l'occasione visto che son passati sono quel vent'anni diciamo
Per un nuovo decreto che ci consenta davvero di sposare come diceva prima anche il collega zaini di sposare un attimo l'esigenza del territorio dello Stato degli imprenditori che vogliono investire
E in modo da riuscire a ottenere quegli obiettivi del due mila e trenta
E in modo condiviso non c'è nessuna volontà da parte degli operatori del nostro settore e di fare operazioni spinte al di là e questa mi sembra un'evidenza bisogna dirlo no perché l'opposizione locale l'effetto Nimby
Esistevano posso assicurare e interessi che ci sono dietro a volte sono anche preoccupanti quindi
Sentire lo stato di fianco all'industria penso che sia certe zone del del nostro Paese sarebbe una necessità non un'opportunità la seconda cosa che ci serve oltre un sito
è un cliente banale da dire no qualcuno che ci compri Energia e un cliente di lungo periodo che sia
Affidabile
Perché ad un rischio di credito non altissimo
Ovviamente le aste che sono state fatte fino a oggi che sono previste sono uno strumento perno ideale perché sono efficienti in termini di prezzo
Forse non saranno come dire totalmente di mercato visto che si definiscono dei volumi a a priori
Però comunque sono un mezzo utile per consentire lo sviluppo di questi impianti e che danno la possibilità di finanziare i nostri
I nostri impianti
Perché nove dovete considerare che i nostri impianti ha un costo di produzione bassissimo
E quindi è tutto costo del denaro no la produzione della nostra energia elettrica la potete correlata al costo del denaro quindi da un certo punto di vista siamo mezzi agenti delle banche perché noi andiamo a cercare dei clienti
E facciamo dei contratti che devono andar bene a chi ci finanzia
Chi sono oggi i nostri potenziali clienti al di là delle aste battute
DTT Rinpoche categorie ma tanto vi dovrete anche di chi può fare oggi un pick in Italia a prima di tutto
E due di ha un p piedi fatto a fine due mila quattordici della durata di dieci anni che sta funzionando benissimo quindi non è vero che non ci sono i picchi in Italia ci sono sono molto pochi
Sono meno di quelli Spagna non è che in Spagna ne hanno centinaia ne hanno
Una ventina cioè non stiamo parlando ancora di un mercato che sta esplodendo
Chi sono questi clienti allora una categoria di clienti può far riferimento al mondo so delle società che si sono stati anche un'associazione recente cioè quelli che hanno degli obiettivi
Di utilizzare energia verde gran parte di queste società sono società che per il quale vennero ci hanno costituisce un elemento determinante di competitività quindi siamo nel settore finanziario nel settore dell'internet
E del mondo dei media
C'è anche una quota però di operatori come le ferrovie tedesche e così via e che si dateci gli obiettivi di sostenibilità e che sono disponibili quindi a fare questi contratti di medio periodo
Una seconda categoria sono i tre da
E la terza carica i tre veri riescono a combinare questi contratti di lungo periodo con altre fonti riescono a offrire questi prodotti sui mercati di di loro riferimento
In Italia ce ne sono tre o quattro che operano su contratti per cinque sette anni
Poi ci sono alcune società Corporate con cui stiamo negoziando proprio in queste settimane in questi mesi
E quindi di Vieri un po'in due categorie
Ci sono quelli che
Cominciano a pensare che forse il prezzo dell'energia elettrica tenderà a convergere sul costo remunerato dei nostri impianti
Pensano che l'aumento del prezzo dell'olio del gas dovuto alla mancanza di investimenti degli ultimi anni
L'elettrificazione dei consumi tutti questi elementi che in parte sono stati citati prima
Più che bilancino anzi forse ancora di più le l'efficienza energetica e che quindi siamo di fronte a un andamento dei prezzi che potrebbe essere in salita
Sono ancora pochi questi operatori
Ho parlato con maschi per un operatore nel settore dell'alluminio che ha appena fatto un contratto simile nord Europa loro sono convinti di aver fatto un ottimo contratto
In sud Europa las nonostante ci sia come dire più sole il settore delle io mestolo dell'eolico è già diverso perché noi abbiamo una situazione di ventosità non così favorevole come il nord Europa
Però qui ci sono già degli operatori che stanno vedendo l'acquisto di lungo periodo di energia verde in termini di competitività
Un'altra categoria sono quelli interessate i nostri contratti ma preoccupati perché ritengono che tutte queste rinnovabili che man mano arrivano sul mercato faranno abbassare il prezzo e quindi se io faccio un contratto i dieci anni oggi ha un prezzo
Quasi fisso
Tra qualche anno sarà auto fuma nei quindici dovremmo ritrovare a litigare questo è un problema ma non è un problema insolubile va be ho lavorato tanti anni nel settore del gas dove i contratti di lungo periodo
Erano una cosa abbastanza normale la formula di rinegoziazione Prezzi e l'ex Klose con penale sono le due clausole più importanti
Le diciamo benissimo costruire anche nel settore dell'elettricità
Casomai la la differenza tra l'estrema voi
La maggiore difficoltà che c'è in Italia finanziare queste opere rispetto all'estate all'Est all'estero quando fa il PPI ieri e c'è un ex Klose il finanziatore istituzioni finanziarie che ti finanziano
Ipotizzano che magari questo contratto non arriverà la sua termination ma normale si ipotizza che magari c'è un perito in Comune esposto al mercato spot ma mano cercando Nando intanto un altro cliente che si riesce comunque finanziati in Italia c'è maggiore difficoltà
Questo è in parte dovuto poi al terzo punto che toccano solo brevemente che ci serve oltre a un sito e un cliente e c'era un sistema stabile
Che è un po'vola stabile non vuol dire che non cambi in tutti i Paesi c'è un'evoluzione della normativa eccetera ma stabile vuol dire che non ci sia un elemento di incertezza così alto come cioè da noi
E questo probabilmente porta le istituzioni finanziarie a guardare con maggior sospetto levarmi
In un altro convegno adesso senza nominare né l'azienda c'era un'istituzione finanziaria che diceva perbene preferiamo i picchi ieri con un supporto dello Stato alle aste
è una cosa che mi ha lasciato veramente interdetto perché ma cosa c'è di meglio di bisogna stare in cui la mia controparte ecco lo Stato
Ma non perché lo Stato ha un alto credito fine anche questo conta da un certo credito
Finanziario ma perché se come tutti ci aspettiamo ci sarà una rivoluzione di mercato una riorganizzazione di mercato l'entità che cambierà il modo di operare del mercato è anche la mia controparte in un contratto collaterale quindi ci sarà più facile sedesse al tavolo e trovare una soluzione
Beh sottostante questo c'è la volontà di trovare
Da una parte un cliente che ti dà credito che ti permette di finanziare l'attuale iniziativa ma anche una seconda linea di difesa tutto investimento della garanzia statale
Ma lo vedremo saprà essere una discussione probabilmente andrà avanti qualche mese io non credo però che dobbiamo correre il rischio di avere dei contratti PPI ieri a garanzia statale tutt'altro che questo vorrebbe potrebbe indurre a comportamenti speculativi da parte di operatori che già si sono manifestate nel settore delle rinnovabili
E che certo non l'ho fatto per il sistema non so se è già esaurito il mio tempo a disposizione più o meno va bene spero che queste indicazioni possono essere utili
Esso
Mazzitelli
Poi
Buon pomeriggio a tutti grazie per il gentile invito per me è un piacere essere qui stasera a condividere con voi qualche riflessione da un punto di vista
è un'ottica diversa
Stiamo parlando di future dell'Energia e abbiamo molto sentito parlare nel corso del pomeriggio di decarbonizzazione enti elettrificazione
E spesso si tende ad assimilare ai il processo di decarbonizzazione al processo di progressiva sempre più rapida elettrificazione dei consumi
In realtà quello che noi pensiamo che il futuro dell'energia vede sicuramente tante rinnova vecchi ma sicuramente tanto gas naturale
E so proprio su questa fonte che vorrei soffermarmi ha una storia molto strana molto particolare caratterizzata da alti e bassi quando veniva scoperto a metà dello scorso secolo il gas naturale veniva considerato quasi un sottoprodotto della produzione
Petrolifera quasi un figlio minore grazie alle grandi intuizioni di un grande italiano asso ha avuto un periodo di grandissimo sviluppo che all'inizio di questo secolo ha raggiunto livelli di consumo molto alti circostante sei miliardi di metri cubi
E ha dato che l'origine ad una filiera industriale ed è stato promotore dello sviluppo del nostro Paese
Dopodiché la crisi economiche anche lo sviluppo abbastanza veloce scellerato delle tecnologie di rinnovabili hanno rallentato lo sviluppo di questa fonte hanno prestato il fianco hanno costituito terreno fertile per lo sviluppo di questa narrativa tutto
Elettrico al due mila cinquanta
Oggi finalmente grazie ritengo all'accresciuta sensibilità sia sociale soprattutto sociale ma anche politica e le istituzioni europee si sta sempre più o consolidando il convincimento che il gas naturale continuerà ad a vere un ruolo centrale nel mix energetico non solo nel medio le terme ma anche nel vuoto
E quindi credo che sia arrivato proprio il momento di cambiare un po'il paradigma ultimamente continuiamo a parlare abbiamo sentito parlare di cas come backup delle rinnovabili
Quasi una ruota di scorta
Forse più opportuno parlare di gas
Come attacca Boni di un futuro sistema energetico
Un sistema energetico ibrido in cui il sistema gas e il sistema elettrico possono convivere possono interagire
In maniera molto più tra virgolette intelligente di quanto non sia stato fatto in passato
Cioè non devono più essere gestiti come sia rosso separati ma come sistemi energetici che con una gestione intelligente possano esprimere grandi sinergie e grande economie a vantaggio di famiglie
E d'impresa
Perché dico questo dico questo perché
Ci sono tante motivazioni che lo supportano solide argomentazioni Carlo supporto allo la prima che mi viene in mente e di natura economica
Probabilmente lo saprete ma è bene utile ricorda
Trasportare Energia sulla lunga distanza attraverso il vettore gas
Costa venti volte meno che rispetta il settore le ha detto nelle quindi un kilowattora per chilometro può essere trasportato colpetto Rojas venti volte meno con settoriale
Analogamente lo stoccaggio
Stoccare Energia sotto forma di gas
Costa dai trenta ai quale quaranta volte in meno rispetto ai compagine lettrici piuttosto che alle batterie al litio
Quindi sono numeri importanti che poi si vanno a riflettere nel costo in bolletta cittadine d'impresa una famiglia nell'italiana oggi il gas lo paga settanta euro MWh mediamente elettricità costa duecentoventi euro a megawattora
Giustamente prima si faceva si poneva una questione distributiva stiamo attenti a non creare donna non immaginare un sistema energetico aperti
Se tutto si elettrica
Il gas quindi oggi rappresenta con le tecnologie attuali rappresenta un vettore energetico che sicuramente dal punto di vista economico continua ad essere il più competitivo una seconda considerazione che ci porta a pensare questa centralità del gas nel futuro energetico riguarda la sicurezza delle forniture
Fondamentale
Anche questo è un tema che da di deve essere considerato contestualizzato il mondo elettrico e un mondo in cui era stata invero non c'è molta differenza la domanda elettrica sostanzialmente piatta
Nel corso dell'anno la domanda casi invece molto modulata
Destato i consumi vanno si aggirano intorno ai cento milioni il giorno d'inverno raggiungono i trecento quattrocento anche quattrocentocinquanta milioni giorno quindi c'è un'escussione di tre volte tanto
E questa modulazione stagionale dei consumi e standard
Resa possibile a costi competitivi che era straziante poderoso sistema di stoccaggi che è stato sviluppato in Italia e che unico che a livello europeo che consenta appunto quelle economie di costo ecco il la garanzia di forniture che sarebbe viene evidentemente potenzialmente compromessa con un sistema energetico e c'è sicuramente sbilanciato su un'unica forte ed infine un terzo punto e il punto ambientale
Il gas è un vettore che porta subito senza investimenti aggiuntivi sostituire tutta una serie di altri combustibili maggiormente climalteranti mi riferisco in particolare al carbone l'olio combustibile
Ci PL
E altro è una cosa che si può fare subito
Senza investimenti agenti
Secondo punto e il ruolo che il gas può avere nel merito consentire integrazione delle rinnovabili
Senza un'infrastruttura gas qualunque forma di integrazione delle rinnovabili al sistema energetico è solamente impensabile
Il gas quindi consente di poter sviluppare rinnovabile proprio per questa sua flessibilità che o in qualche maniera consentiva di gestire l'altare intermittenza e variabilità di un mix che diventa sempre più intermittente appunto per l'effetto di queste di dello sviluppo delle rinnovabili
Ed infine la rete del gas e e quindi la filiera del gas
Anche lì con me investimenti ed oneri non eccessivi marginali e pronta per raccogliere altri vettori energetici
Quali il biogas il biometano idrogeno Erika sintetico derivante da processi di Paolo Ortu gas
Ed in questo su quest'ultimo aspetto vorrei soffermarmi un attimo penso che è importante stimolare intelligentemente
L'innovazione tecnologica
Le tecnologie Power to gas sono delle tecnologie che consentono di accoppiare come dicevo all'inizio in maniera intelligente due mondi che finora sono stati gestiti in maniera separata
Tutta la filiera elettrica tutta la filiera del gas tutto l'eccesso delle rinnovabili piuttosto che essere stoccato con sistemi di accumulo che oggi nessuno sa immaginare e che ammesso e non concesso che verranno sviluppati costeranno miliardi di euro
Questo gas trasformato Inga seguito quest'eccesso del rinnovabile trasformare incassi impeti con può essere trasportato attraverso la rete dei metanodotti nei centri di consumo anche i canti stanze elevatissima
Con bassi costi di trasporto come dicevo prima in Germania i nostri colleghi costante avevano ben pensato mobili costituire parchi eolici nel Nord Europa per fare poi elettrodotti e trasportare tutto il consumo
In Baviera dove con centootto tutta la produzione
E eolica in Baviera dove concentrare tutto il consumo hanno capito che l'impatto ambientale eccessivo e anche che i costi sono eccessivi stanno pensando di sviluppare tecnologie
Power tuga su larga scala quindi impiantini non sta uno due megawatt ma da circa cento Mw per poter arrivare al due mila e trenta con una tecnologia messa a punto in grado di potere completamente essere industrializzata e consentire quindi in maniera e qui intelligente di valorizzare il due assetto e due patrimoni la rete elettrica e la Rete Gas che sono due patrimoni dei cittadini perché sono loro che l'età concludo
Auspicando che in questo momento di particolare riflessione di particolari dibattito il buonsenso venga emerga e che quindi le nostre istituzioni e tutti i soggetti coinvolti possono effettivamente dare una risposta di sistema al problema energetico nella prospettiva di garantire ad amiche riprese approvvigionamenti sempre più economici sicuri ed ambientalmente sostenibile grazie
Né qualche considerazione finale di questo bel pomeriggio credo di poter dire molto molto interessante
Intanto ringraziando tutti gli intervenuti
Tutti quelli che han portato un contributo in particolare ringraziando i tre relatori
Ai quali chiedo subito di tenersi squadra perché
Un percorso diciamo di formazione
Be sarà
Lungo credo dibattuto contrastato
E quindi bisognerà assolutamente
Allora noi ne abbiamo visto di questo percorso abbiamo visto
Forza tuttavia
Indicato
è innegabile tanto chi vuole ditte
Ancora visto niente la Commissione parlamentari hanno dietro la gamba organizzato Claudia
Tutto l'arco no
Sì parte un po'alla cieca
Ma almeno può
Con questo nuovo piano
Tanto meno
Dobbiamo diciamo un'opzione
La
Depaoli e
Presidente
Mentre questi piani destrieri
Buttano lì
Diciamo delle
Esagerati
Le norme
Stazione
E poi titoli sottotitoli
Si rischia di ammazzarlo ottimismo
No nel senso che poi vengono percepite poi all'atto pratico molte di queste cose
Se con una farraginosità che poi nasconde il senso più profondo del
Di grande rilievo c'è una certa Verdi al solito previsionale
Illuminismo
Pensare vedere tutto
Chi vuole sociale
Imponendo
Magari dall'Europa e
Obiettivi molto
La presenti in particolare viene privi di questa contraddizione diciamo
Che emerge dalla scala globale lo io continuare è un fatto
Otteniamo dei
Viene
è una
Tuttavia
E poi ho l'impressione ma
Cioè hai l'impressione che l'indispensabilità di averla
Corra in modo più veloce
Esso indiano quando mi diceva quest'anno abbiam portato dalle bugie a trecentocinquanta
Prossimo a mille cose eccetera Siam mica parlando di noccioline stiam parlando che posa per la TV frigorifero eccetera eccetera
E quindi
Più tardi al carbone non sempre non sempre è così facile cioè voglio dire che i temi che noi percepiamo come temi sociali
La nostra chiave europea eccesso no
Ma sono di cui i i temi sociali che hanno una rilevanza è un'urgenza mezzo mondo
Insomma
Non so che lasciano un punto interrogativo ecco su non dico che
E dell'intenzione del governo si vede
L'intenzione ma questo meccanismo poco metti della tartaruga cioè tu
L'urgenza di avere il servizio può Farage o anche sul sul sui processi programmati leader carbonizzazione soprattutto quando poi si impongono i mercati piuttosto della programmazione comunque
Essere realistici non vuol dire non perdere il senso e l'operazione che è enorme straordinaria validissime bisogna crederci
Si vuole una straordinari poiché in modo implica detto Totti è una straordinaria visione riformatrice qui
Qui non è più effettivamente non è più questione di politica energetica
Cioè leviamo sì dalla testa che per affrontasse la questione non è questione di politica energetica
è questione di politica industriale questione di politica di sviluppo leoni quelli presi e questioni modello sociale questa roba qua
Per per anche solo avvicinare quegli obiettivi così sfidanti dico neanche per raggiungerli solo per avvicinarli in un Paese come il nostro ma richiede come a una una capacità di dominare un processo di riforme che bene ecco e allora qui
Il pubblico la cabina di regia pubblica di quest'operazione
Dovrebbe
Preoccuparsi di tutti gli elementi di infrastrutturazione strumentale di questa cosa
Specializzarsi nel trova le chiavi per attivabile dinamiche di mercato positive perché senza queste non vai da nessuna parte
E i tenerne conto veramente dell'equilibrio sociale di queste di queste cose perché basta fare una casa a fare un errore che e devi tertium Gironda
Insomma bisogna mettersi in testa che quel che è razionale
Non è detto che sia socialmente neutro
Dei dei settori dei quali prevalse di senza tecnico programmatica
Mi ci mette ci metto anche il potere cooperazione che abbiamo fatto noi eccetera eccetera quel tratto lividi diciamo così di illuminismo e di comando perché son temi spesso non abbordabili non è che al bar riesce a discutere dei ecco
C'è sempre stato un po'
La mente sentenze che ho letto da qualche Arazio analessi e socialmente accettato e socialmente neutro dal punto di vista per esempio dell'uguaglianza disuguaglianza
E quindi dobbiamo metterlo dentro anche quel file lì
Nella nella nella discussione
Ora
Parliamo di transizione parliamo di un modello di crescita del modello di crescita sostenibile parliamo quindi di politiche di credito politiche industriali e così via
C'è uno Markham infinita di problemi qui li abbiamo toccati alcuni noti non riprendo certamente
Certamente tutti no
E sulle rinnovabili abbiamo visto che razza di obiettivi ci sono davanti
Allora
Primo punto di cui si dovrà occupare
Quali condizioni di mercato
Per uno sviluppo ulteriore di questo settore a prescindere dalle garanzie pubbliche
E per arrivarci in quali particolari settori possiamo far sopravvivere potenziare eventualmente le garanzie pubbliche
Questo è un primo problema di impianto proprio concettuale dove si voglia dati alla mano e bisogna decidere queste cose qua
Secondo
Qua le
Esigenze di investimento
E come favorire politiche industriali che
Favorisco una filiera italiana
Ma io son più preoccupato più di un'altra cosa
E cioè ma a questo livello di sviluppo di crescita richiesta
Delle rinnovabili
Qui se non entra un fattore di mentalità
Condiviso nel nel Paese io guardate che sulla molto pratica su abbiamo sentito le difficoltà pratiche
Il tema della siamo ancora nei termini dell'accettabilità da parte dei territori di un intervento
Io dico che se non arriviamo nel giro di tre quattro cinque anni non lo so Artemi vezzi delle esigenze della richiesta
Cioè che i territori non esprimano sopportazione
Ma esprimono domanda
Io ho paura che a un certo punto
Non non si riesca non si esca andare quindi per esempio questo tema perizia sui destini delle comunità energetiche
Questo tema di riprendere con le regioni e un un discorso serio
Cioè creare una governance che che non che non diciamo così convinca rasente solo con le buone parole comma insomma trovare dei meccanismi di cointeressenza dei territori lo sviluppo di un parte dei locali nelle nelle diverse espressioni cetrioli processuale
C'è uno dei sei pensiamo che il ministro che sia insomma sono ciascuno c'ha il suo grado di inaccettabilità anch'io penso che prima o poi sui crinali ci apparirà abbastanza diciamo così oso dire bello
E io ora Garcia ma io quando vedo un petrolchimico a Ravenna acceso di notte ma sembra bello solo ma
Cosa volete che eviti
Già a me sembra bello
è un è un guarda dello di notte cos'è e cosa ha fatto l'uomo come razza di Roma perbacco adesso se Sgarbi non è d'accordo capito però poco otto
Se no sedò Desy stiamo ecco
Dopodiché adesso volevo farla lunga sequestro interno questione rinnovabili e gas abbiamo sentito un ottimo prezzo insomma valutazioni molto molto molto attento e puntuale il costo del gas
Ma novità sempre concepito che tutta una fase di transizione verso botte si vedrà
Fosse dal matrimonio non dal subalternità del Center da un matrimonio intimo Franca altre rinnovabili questo
E credo realisticamente che questo tema ci accompagnerà per per molto tempo poi capisco anche però che non si può chiedere alle rinnovabili
Di rinunciare all'idea
Di esser meno estemporanee di essere più regolari
Di poter esse stesse diventare sistema
Questo non può impedirlo che poi succeda che ci sia convenienza che succeda
Beh lo si vedrà adesso ce lo diranno un poker percorsero diranno che un po'le cose
Però io dico una cosa ci fosse ancora qui bene armati di dire ho capito che sono il primo a dire che il gas ok e che gas
Il prezzo del gas per il passo nel caso vale il differenziale coi nostri eccelsi competitore
Però allora io sorge spontanea una domanda noi negli ultimi anni
Abbiamo accettato il nome del TAR che bisogna fare per amor di vero
Vi rinunciare al South Stream
Su pressioni vale McCann mentre la Germania raddoppiava il nostri
Con una capacità che è enormemente superiore al consumo pensabile tedesco
Il progetto dice questo
E quindi per definizione non li ho capito il tappa saremo gli unici attaccati al tubo ucraino da voi gli unici salvo che si attacca perché la Serbia e la Russia la Serbia non ha mai mollato nella storia
Credo che dovremmo attaccarsi prima o poi questo col
Curiosità della storia del Medioriente sappiamo come come messo e quindi io credo che lui si sia fatto un un chiedo sempre dentro detta di ambasciator del quarto un errore molto serio
Bevuta a Bari nord e sud Europa
Bevuta dispari le sanzioni delle fate voi
Perché sulla sicurezza energetica non si scherza
Così come penso anch'io che col gas avremo a che fare ancora per un bel po'di tempo
Rinnovare poi le costruzioni questa è un'altra cosa
Di straordinario che ci vorrebbe proprio un un un progetto nazionali intanto o ci sono anche gli interventi su edifici pubblici e cioè noi abbiamo bisogno accapigliarci adesso abbiam bisonti fare investimenti per giorni dal lavoro abbiam perso ottocento mila posti di lavoro nell'edilizia
Non è mai pensabile che un pool si faccia il senza l'edilizia e non è pensabile che lo si faccia con le grandi opere e basta
Che sono delle tartarughe
L'unica cosa pensabile mettere mano a dei interventi di piccola scala
A comizi per esempio edifici pubblici noi dobbiamo ancora tutti Rifici scolastiche non c'erano Velvet trenta per cento non c'è neanche Bellesi all'antincendio
Non so se mi spiego che viene ora dirle queste cose qui
Allora
E poi c'è il ministero dell'Istruzione ministero ma qui tutte le volte che Ciaia
Per ragioni di antisismica perché si parte da lì è difficile partire dall'efficienza energetica no
Però perbacco chelanti si prese la messa a norma CEE risorse mille motivi
L'efficienza energetica partecipa al finanziamento di queste di queste cosa nel senso che si mette un bonus si mette una e quindi una cabina di regia che dicesse a me ci sono impianti interventi previsti pulire il sette mesi fa una struttura integrata dove si mette dentro di valore aggiunto di un'operazione energetiche poi questo tema delle residenze del
E del
E dei condomini se te ne abbiamo parlato adesso Fanelli ricordava bene
Insomma sette per intercessione del credito se se se questo aspetto deve di regolazione diciamo sulla dispersione di capitali per diciamo colmare
Il il il il margine che manca
Se ad aggiustare le normative John aggiustarle dopodiché Visco ricordava però dice ci vuole che l'impulso di un qualche di soggetti che metta una mano questo tema
Questo sarebbe un volano
Straordinario e per proposi sviluppo sostenibile di PIL e di e di
Missione
Sui trasporti
Io sono di questo di questo parere
Cioè se davvero i casi sono due
No o stiamo parlando di una cosa che poi non ci sarà il sì oppure pensiamo davvero come mi pare pensiamo tutti
Che diciamo l'auto molla mobilità
Fra x anni sarà elettrica
Se sarà così
Non vedo come potrebbe aver torto Fanelli
Quando dice verrà letta questa fase come il primitivismo
Balbettante di chi abborda alte lodevole
Ma insomma se uno chiede Piaggio quarte Vesperae perché pensa di vendere
Fa
Fa sorrisino dice devo farlo perché bisogna farla
Ma ma come un cinquantenne
E costa come
Cioè quindi
Io credo che prima prima che si parta anche da noi non non i i gilet gialli perché per adesso quelli penso di essere governo quindi ancora un po'abbiamo un attimo respiro
Ma pena partisse Vitea
Nel senso comune della gente in quelle che per la macchina è una roba seria appena partisse l'idea che qui ci si sta occupando di dare incentivi a queste cose qua
Andate parte qualcosa di di rischioso
Perché sono cose emblematiche che possono segnarlo la strada
Ma noi la transizione energetica ma secoli a farci capire far una roba società ma noi da cosa parti abbiamo otto milioni di automobili da Euro zero Euro tre
Sono quelli lì sono delle delle ciofeca dal punto di vista del del ecco ma vogliamo cominciare a dire che ci preoccupiamo di come fare smontare
Tirar via dalla strada questo parco qui
E se i meccanismi di rotta mafiosi mirata
Che inneschi una dinamica di mercato perché se il messaggio è la programmazione volti alla via dalle strade dallo zero allo zero e portarle verso qualsiasi tecnologia che però sia più accettabili dal punto di vista ambientale
Per reti che basta che mi dai lo start con una rottamazione poi ci penso alle case automobilistiche
Affrontare questo problema farla loro la tua fare loro lo sconto fare andare incontro stampa osé
Ti fai capire
Aiuti chi non c'ha i soldi cose eccetera a venirne fuori lo porti progressivamente a un grado di minor inquinamento
Perché se se se uno riesce andar da da euro zero e arrivare a euro cinque o euro sei
è ben di più
Ma dieci mila volte di più che a dispetto se uno passa da euro cinque
A euro sei
Chi si passa a quello che sarà risolta ventotto mila euro da spendere che può rinnova la macchina o il cinque aprile congestionamento pieni quasi ecco che c'è la nuova ma se abbiamo milioni di persone che somiglia in quella condizione lire
Cioè
Quindi insomma stiamo stiamo un attimo un attimo intenti e qui rischia dica Scarlato perché quando dicevo le difficoltà all'inizio del processo
Ha delle contro indico controtendenze questo processo qui per esempio sul tema
Della fiscalità
Perché noi non potremo risolvere il il Progetto o tutto in bolletta o nei bonus malus
Pezzo per pezzo
Non c'è possibilità vediamoci dalla testa è troppo semplice e troppi reni corso socialmente non può essere non funzionerà
Perché emergono disuguaglianze c'è attenzione da sopra e tutti i sistemi tariffari le bollette ragazzi sono un tema di perequazione UISP
E l'equazione
E così bonus-malus
Nelle automobili
Quindi siamo in un'epoca nella quale tutte davanti un progetto il quale tutore scrivere anche la leva della fiscalità generale per affrontare alcuni nodi
Ma viene accettato oggi un tema di questo genere
E quindi attenzione questo sa secondo me di tutta questa cosa sono i problemi più
TPL assolutamente ellissi dovrebbe provare a fare
Le le le operazioni più rilevanti proposito appunto del del dell'elettrico
è automatismo e qui vengo le famose uguali al tema dell'uguaglianza anch'io sono convinto
Come si diceva sui sui sui bonus
Fare un automatismo e metterci un elemento di mutualità anche per rendere più trasparente pulito la una cosa questo si può fare di ogni erba adesso tratto ne stiamo discutendo anche
Il Parlamento penso che questo qualcosa si si calmerà
E poi anch'io su un bene sul che io mi levo sul lino sul sul mercato tutelato
Perché insomma noi stiamo versi nel comizio a vedere realizzati effettivi quelle certa di critico come
Sostanzialmente si è deciso di fare obbligatoriamente usciva da una porta
Della gente che ha sempre avuto una porta aperta
E perché stava lì
Perché gli conveniva
E perché gli conveniva tese del grasso visto mercato quindi perché essere grasso ed Edison quattrocentocinquanta che stanno in piedi anche a agrari di efficienza miserevoli
Per quello
Quindi se tomi risolvi il grasso e fai e fare un sistema concorrenziale poi l'acqua scorre la gente andrà dove vorrà
Ma perché dobbiamo obbligarli così fra l'altro io ho segnato erodendo è solo dirò che l'autorità
Che si sono alcune milionate di persone in questi mesi
Che vengono Messina Russia va bene immobili non urbani
Un po'ricattatori e un po'anche violenti
Come se gli togliessero la luce da qui a un mese se non si decidono a a fare una cosa che loro non capiscono e di cui non sa niente
Ma queste righe tollerabile
E e purtroppo
Naturalmente con più garbo e con più stile
Ma anche i grandi operatori e non si sottraggono poi vorrei sapere da dove arrivano tutti i numeri di telefono di tutti gli italiani come fanno a Verdi e vorrei che qualcuno si guardasse il Governo le autorità
Che vedessero che qualcuno da Roma avrebbe queste cose qui ma come cavolo si fa a spaventare la gente
La prova ma
Per una cosa che scatterà il dovere da centosessantotto e mettendo giù e fra l'altro non si sa ancora come Killers io farò lo sperimento io e cioè io dico guarda io non mi muovo limit adesso dimmi cosa fa
Opporvi avesse
Ma roba da matti
Non è accettabile una cosa così
Non lo so scientifica più nessuno sto mondo cui quindi vediamo vediamo
Bene io ne sono mi fermo qui vi ringrazio davvero ma questa discussione continua per gli appassionati cose eccetera perché adesso ho fatto i primi sette suoi tremo se il governo ci consegna qualcosa eccetera
Continuiamo ragionarci anche noi sempre con l'aiuto dei nostri tre cavalieri dell'apocalisse
La scintilla che ha raggiunto
Riunione domandina sono un consumatore o i soldi telematico dati un po'lenta storia la grafia guadagno delle varie