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Nove e un minuto ancora buongiorno agli ascoltatori proseguiamo dunque con la programmazione di Radio radicale di questa mattina e lo facciamo con la prima edizione del nostro notiziario in regia Alessandro Teodori studio Michele lembo
Allora di che cosa CD occuperemo intanto in questa giornata di ricordiamo che mancano quaranta giorni alla chiusura di radio radicale e in questa edizione
In apertura ci occuperemo proprio della battaglia per la vita di radio radicale messa a rischio da Eataly
Decisi dalla governo ricorderemo le iniziative non violente incorso ascolteremo poi due interventi pronunciati ieri Enzo segno i dati radicale nell'aula di Montecitorio di Filippo sensi del PD e di Felice Mauro detto e di Forza Italia ascolteremo poi il deputato della lega Giuseppe Basini sulla raccolta di firme all'interno del gruppo della Lega
In sostegno di radio radicale poi sentiremo il senatore Giuseppe Moles vicepresidente del gruppo di Forza Italia l'ex ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri l'ex governatore della Lombardia Maroni la senatrice Loredana De Petris Presidente del gruppo misto
Il senatore socialista Nencini e infine il professore Salvatore Veca docente di filosofia politica a Talia
Ci collegheremo poi con il segretario di Radicali lucani Maurizio Bolognetti che oggi giunge alla quarantaquattresima un giorno di sciopero della fame immenso segno di radio radicale
Ci collegheremo poi con Bruxelles e con il nostro corrispondente David Carretta per fare il punto sul fronte Breaks Seat dopo il Consiglio europeo ancora
Poi ci collegheremo in diretta con Sergio Scandurra vere a fare il punto su quanto sta avvenendo in quella parte del nostro Paese Cornaggia Leonard Touadi invece
Approfondiremo quanto è accaduto quanto sta accadendo in queste ore in sui D'Anna e chiuderemo con la rubrica di Alessandro Barbano troppi diritti poi scegliere
Il futuro del professor Giovannini vite ricordiamo poiché alle nove e trenta andremo in e diretta con i programmi in convenzione di radio radicale per farvi seguire i lavori di questa mattina della Camera dei tuoi dei deputati il cui inizio e appunto previsto per quell'ora
Mancano quaranta giorni alla fine del servizio pubblico svolto da radio radicale ininterrottamente da quarantatré anni fine
Decretata dalla scelta del governo l'ultima legge di bilancio è in corso una mobilitazione che ha portato alla nascita di Inter gruppi parlamentari e Palazzo Madama e a Montecitorio al deposito di mozioni entrambi i rami del parlamento oltre agli appelli al presidente del Senato Casellati del presidente della Corte costituzionale Lattanzi e del vicepresidente del CSM Ermini mentre Maurizio Bolognetti giunge oggi alla quarantaquattresima
Giorno di sciopero della fame altri membri della presidenza del partito radicale si aggiungono alla sua iniziativa non violenta nella speranza che il Governo intervenga in tempo utile per consentire al servizio pubblico svolto da quarantatré anni da radio radicale di poter proseguire
Si tratta di Rita Bernardini e Maria Antonietta Farina Coscioni Irene Testa tutte e tre facente parti della presidenza del partito radicale di Paola Di Folco
Militante delle lotte non violente radicalità antichissimi anni per il momento affermano constatiamo che i giorni di sciopero della fame di Maurizio Bolognetti per la vita di radio radicale
E il diritto umano alla conoscenza non sono solo non sono bastati ai rappresentanti del governo per corrispondere in qualche modo a questa rigorosa ed esemplare richiesta di dialogo nemmeno nella forma dell'incontro con il direttore Allasio Falcone dell'amministratore Paolo Chiarelli
Che da tempo hanno richiesto di essere ricevuti al ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio
Interlocutore diretto della vicenda di radio radicale nessuna risposta ottenuto anche la richiesta del CDR della radio interlocutore sempre Tinaia nella sua veste di ministro del lavoro
Sul piano della potenziale crisi occupazionale
Anche ieri in aula a Montecitorio sono stati pronunciati alcuni interventi in sostegno di radio radicale sentiamo quello del deputato Pd Filippo Sensi
Grazie presidente prendo la parola per rendere giustizia radio radicale a fronte della sistematica goffo opera di disinformazione compiuta ieri dal Movimento cinque Stelle in quest'aula
Tralascio le inesattezze strumentali o le deliberate amnesie lo dico per il suo tramite alla deputata intervenuta ieri
I duecentoquattro milioni di Euro ricevuti da radio radicale dal novantaquattro a oggi sono il corrispettivo di un servizio svolto non un atto di liberalità o uno spreco come vorrebbe la falsa moneta grillina
Sorvolo poi sulla ricostruzione parziale e partigiana della nascita del canale Rai dedicato al Parlamento
Sempre ieri venivano elogiati mille altri modi per poter seguire i lavori parlamentari Scanzano tuttavia un fatto evidente e cioè che ancora oggi il mezzo più usato per l'ascolto in movimento è la radio
Sempre la deputata succitata va sottolineata come Radio Radicale prima del novantaquattro trasmettesse le sedute gratuitamente
Dimenticando che in quegli anni il partito radicale destinasse interamente la propria quota del finanziamento pubblico alle attività di formazione e ancora RAI Parlamento a differenza di radio radicale non fa le dirette delle commissioni e dell'aula dell'aulo scusate fa quasi solo le dirette dei dibattiti sulla fiducia
La parlamentare grillino apre rammentato negativamente il fatto che radio radicale non si limiti a seguire il dibattito parlamentare ma trasmette registri il prezioso e unico archivio digitale anche convegni o altre iniziative
Non c'è da aggiungere altro credo testimoni chiaramente la considerazione che il Movimento cinque Stelle a per l'informazione diretta trasparente il dibattito libero e democratico per inciso poi il canale istituzionale sul digitale tv non sarà un canale sul Parlamento ma su tutte le istituzioni mi permetta Presidente una rapida nota ma come nel momento in cui i lavori in Commissione parlamentare a Washington con le sedute dialogo mister vengono seguite con attenzione da mezzo mondo
Portando magari a una maggiore considerazione delle istituzioni parlamentari noi decidiamo al contrario di tagliare i cavi di chiudere la saracinesca zittire chi consente l'accesso diretto dei cittadini a queste istituzioni il punto tuttavia e concludo al netto della sciatta disinformazione ammannita ieri in quest'aula
E che radio radicale non è una radio commerciale non cerca ricavi sul mercato si è caratterizzata per questo come radio di servizio
Senza contributi pubblici e pertanto destinata a chiudere privando il Paese di uno strumento essenziale per la difesa della ventilazione dei suoi valori che dovrebbe essere obiettivo condiviso da tutti
Grillini compresi in quest'aula grazie
Ecco questo era l'intervento di Filippo Sensi deputato del Partito Democratico in risposta a quello della parlamentari Mirella li uccideva imito cinque stelle intervento che naturalmente trovate integralmente anche in audio video sul nostro sito sentiamo ora l'intervento di e felice e Maurizio lettore di Forza Italia
Sì abbiamo presentato la nostra mozione di Forza Italia Sud radio radicale
Firmata da tutti i senatori di Forza Italia in come prima firma quella della nostra capogruppo la presidente Bernini
E e tutti noi perché è una battaglia sacrosanta di libertà mi lasci anche dare però la mia sorella solidarietà e non solo formale all'amico Maurizio Bolognetti che come al solito sta facendo in Basilicata
In questo caso una battaglia sacrosanta di tipo nazionale per radio radicale ma come al solito fa con i suoi strumenti che sono quelli tipici
Della storia radicale io trovo istituzionalmente volgare
La l'atteggiamento è il modo di interloquire o meglio di dichiarare sottosegretario in questione perché lo fa su Facebook lo fa mettendo in dubbio tutta una serie di cose con la solita il solito atteggiamento per sospetto
La realtà è ben altra e la volontà di questi incompetenti e anche devo dire secondo me in qualche modo in mala fede evidentemente quella di stroncare la vita di radio radicale
E si fa riferimento anche da parte di altri interventi dei Cinquestelle delle ultime ore hanno un suo quale ruolo di Radio Parlamento GR Parlamento questo è tutto vero ma ricordiamo una cosa Prada dedica le ha vinto una gara ha vinto una gara e quella gara va rispettata intanto in secondo luogo è un patrimonio inestimabile per tutto quello che ha fatto fa e deve continuare a fare
Da parte nostra ne metteremo in atto tutto ciò che ci è possibile anche se come opposizione perché radio radicale non chiude perché preoccupante preoccupante estremamente preoccupante questo deriva autoritaria dei Cinque Stelle
E questo era felice e Maurizio detto Re restiamo su radio radicale ascoltiamo al microfoni Lanfranco Palazzolo il dettato della Lega Giuseppe Basini sulla raccolta di firme all'interno del gruppo della lega in sostegno di radio radicale
Abbiamo raccolto ventiquattro firme
Molto significative
è una è una petizione niente di di è stata fatta in piena libertà
E alcuni parlano di fare della lega quelli a cui ho sottoposto non tutto accordo ma molti si lento ma tutto sommato alta
L'utilità del servizio pubblico e l'esiguità del finanziamento effettivamente una decisione di governo di poter concedere il finanziamento almeno nella misura tenta del del passato senza ovviamente per il pregiudizio di capire perché è un progetto e basta ha un senso ed è una battaglia per risolverà l'oggetto è stata finora sempre libera equanime e ha fatto il servizio pubblico
E questo era l'intervento di Basini allora c'è stato un errore vi abbiamo fatto ascoltare in realtà Moles che appunto il vice presidente del gruppo di Forza Italia lo avete già ascoltato poco fa erroneamente il velo abbiamo presentato come l'intervento di felice e Maurizio ed Ettore che invece ascoltiamo adesso
Sono interventi fine seduta quindi giustamente il Presidente Consiglio se n'è andato ma compiacere gli avrei detto che non capisco conoscendolo come mai non può non presti attenzione alla vicenda di radio radicale
Perché non presta attenzione alla vicenda che riguarda il definanziamento di radio radicale un contributo che era già previsto è stato sempre previsto per legge per un'attività di informazione di interesse appunto generale il pur non solo per il pluralismo informativo
Ma perché quella radio negli anni ha consentito di conoscere e il suo archivio consente tuttora di conoscere anche per i giovani tutto ciò che è avvenuto negli anni in queste Aule nelle Commissioni nel dibattito
Quel pluralismo quella capacità informativa che è sempre stata garantita in maniera terza in maniera indipendente tutte le volte in cui parte il messaggio dell'informazione di carattere parlamentare da parte alla radio
è evidente che cinquecentoquaranta mila registrazioni di sedute dovrà aver Parlamento del Consiglio supera la magistratura di importanti processi giudiziari
Formano la storia di questo Paese non solo parlamentare ma anche fuori delle Aule parlamentari
La capacità di una radio di uno e mezzo informativo di dare risalto alla centralità del Parlamento alla centralità del lavoro delle le aule giudiziarie a quello che avviene realmente
A quello che succede tutti i giorni
Nell'interesse del Paese e non può essere una radio commerciale a farlo visto anche l'impossibilità di prevedere i tempi in cui le trasmissioni vengono fatte con riguardo le attività parlamentari ed è evidente che non può essere accogliere pubblicità o parli in modo diverso
Il nostro non è un'elargizione è un dovere per garantire l'informazione che non c'è il Presidente col figlio medico che mi meraviglio di uno studioso del diritto che danni è sempre stato simpatizzante per questo pluralismo è per il racket radicale vediamo se mi smentisce così poi mi diverto
E l'UE qui se ci stava visto essere andato subita per altri tagli per redimere saluta erano detto Oltretevere pura letteratura dialettale be'così glielo ricordo Lori e anche il suo maestro Giovambattista Perri che spesso partecipava e lavori radiale cale
Abbia un sussulto lo e divinità se non c'era nessuno in questa maggioranza e questo governo anche voi dei Cinquestelle appuriate tutto
Fate che tutto scompaia fate che finalmente avere ora non glielo avrei ascoltato e si senta cosa le vostre sociale i vostri film made in Veneto a ritenere di non suonare un campanello però può parlare quanto vuole
E questo era felice e Maurizio detto alle di Forza Italia ascoltiamo ora sul ruolo di radio radicale l'ex ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri ancora alla microfoni Lanfranco Palazzolo
Il governo attraverso l'azione di questo tali crimini vuole soffocare voci quindi e logico Brondi vuole incontrare che non li vuole parlare
Hanno un programma molto preciso fare chiudere tutte le voci per far rimanere solo quelle che dicono loro Leffe chiusa Casaleggio e pericolo finanziano
E quel mondo ha una dimensione dei grillini che abituati a una rappresentazione fantasiosa della realtà
Non vogliono altre presenze sì gravi danni a tagliare la spesa pubblica loro stanno cercando in maniera pervicace di mettere a tacere tutti
I tagli generalizzati per quanto riguarda l'editoria rispondono a questa logica quando poi c'è tutta l'azione trasparenza che va condotta nei loro confronti che io farò
Ho individuato le ditte che hanno finanziato le iniziative di Casaleggio che di fatto il supporter di questo partito qual è il rapporto reale tra Casaleggio dei grillini che ad esempio dipendono dalla piattaforma russo per decidere come votare in un senso o nell'altro
Chi è il capo dalla piattaforma russo qual è la trasparenza dalla piattaforma russo recentemente multata per cinquanta mila euro di fronte a tutto questo lo vogliono far piovere questi mezzi
Per far chiudere gli atti quindi è normale che non mi incontrano mi parlino come stanno facendo morire di Doria cattolica giornali della Provincia
Voci migliori se vogliamo del panorama editoriale però provino fatto anche di questo quindi per carità capisco le esigenze dei costi
Questioni sono presenti a tutti noi però possono essere affrontate dialogando valutando approfondendo
E così dunque l'ex ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri ancora sul ruolo di radio radicale sentiamo ora l'ex governatore della Lombardia Roberto Maroni con la Franco Palazzolo
Mi auguro davvero di no perché è una voce importante Lipera
Che critica anche come è giusto fare chi governa ma è importante ed è utile anche nelle critiche
Che vengono sono critiche che servono per ritrarre risparmiare per fare meglio quindi lunga vita radio radicale so che la regione Lombardia fatto c'avevano appreso nel settimo importante ma è bello dire radio radicale
Parte la musica cercavamo molto e proprio alla possibilità di di parlare di tutto senza limiti senza vincoli senza preclusioni no questa la libertà ed era la cosa più bella che c'è ascoltare una radio libera in tutti i sensi
Che c'è un contributo fondamentale alla democrazia molto semplicemente
Così dunque Roberto Maroni ascoltiamo ora sulla mobilitazione in sostegno di radio radicale la senatrice Loredana De Petris Presidente del gruppo misto al microfono e Lanfranco Palazzolo
Ma mobilitazione è stata molto forte non intralcio insisteremo perché qui ci sono le mozioni di cui una quella a mia prima firma che ha visto tra l'altro ho anche questa insomma una visione anche molto trasversale anche qualcuno dei cinque stelle il punto ovvero e che anche dopo il posto che ha fatto Kimi su radio radicale e abbiamo come l'impressione io ho come l'impressione insomma che abbiano quasi diciamo in
Desiderio insomma di di di di John più che un desiderio insomma non hanno alcun rispetto di in qualche modo di una sorta di le voci libere questo il punto
Perché la cui Sellerio radicale critica avete un finanziamento di un fondo che tra l'altro di una catena di distribuzione quindi che quali altri è sottinteso uno quali altri soldi nel caso di di di altri
Questa allora si dovrebbe applicare pure alla Rai no siccome RAI diciamo introitata dalla dalla pubblicità di più di settecento milioni di euro allora non dovrebbe di allora io per quale motivo ti devo pagare diciamo no Coni colica marrone
Oppure il manifesto non c'era nessun tipo di introvabile divenne secondo loro deve deve comunque non deve prevalere nessun tipo di sostegno editoria insomma sono tutti i ragionamenti anche operazioni molto capziose come quella col del famoso poste
E perché nel caso di radio radicale tra l'altro suona svolge un servizio che pubblico che con un archivio tra l'altro uno incredibile
E e quindi da questo cosa che è presente peraltro insomma tutte anche lei i canali istituzionali in qualche modo della Rai
Il non non fanno pure non riescono a raggiungere alto tutte tutte le parti del Paese quinte è incredibile che non si voglia diciamo considerare questo aspetto è come se ci fosse una sorta d'istinto no
Hanno a non tener conto
Del fatto che che ci che ci possono essere voci che magari non sono tutte uguali a quelle che loro gradirebbero ma insomma sono voci libri e indipendenti questa è un po'una cosa che che scolpisce perché torno a ripetere quelle quel post un po'francamente capzioso no perché dice a reti questo fondo quindi che altro volete allora e te stesso ragionamento si potrebbe applicare alla Rai nel caso di altri giornali anche che hanno difficoltà insomma come imprese in più
Il manifesto stesso che non ha finanziamenti siccome non ha finanziamenti allora non sei capace di trovarti finanziamenti e quindi non meriti diciamo di essere aiutato anche gli Stati generali dell'ingiuria
Tutti i ragionamenti radio radicale ha trasmesso che radio radicale ha trasmesso molti ragionamenti governativi erano erano spinge ogni ieri dovete procurare finanziamenti e pubblicità questo era ricco ora quando uno in qualche modo cerca di avere qualche definanziamento a allora viene utilizzato per dire non è vero che sei
Che se in una radio libera oppure se ti finanzia già una parte a quel punto e ti potessi far finanziare l'altro insomma a mio avviso sono torno a ripetere sono è un'operazione questa che si sta facendo che sulle sull'editoria buonista me in coma complessivamente molto discutibile
E perché poi non va a colpire quelli che invece hanno i finanziamenti che quindi poi sono diventati nell'informazione
Chiederà Loredana De Petris su radio radicale ascoltiamo ora il senatore socialista Nencini al microfono ancora di Lanfranco Palazzolo che i chiedesse sia preoccupato per il futuro del servizio pubblico reso da Radio radicale
Sono così preoccupato che a suo tempo preparai un'interrogazione per il governo che poi bloccammo perché la situazione pareva evolvesse in maniera positiva e così non è stato a stiamo lavorando con la mozione di tutti i gruppi dell'opposizione al Senato e spero che vada in Aula quanto prima
C'è un punto che va fissato se c'è stato un emittente che nel corso degli anni ormai di decenni ha mantenuto una grande libertà di comportamento
Sostenendo andando addosso i governi indipendentemente dal loro colore politico per radio radicale quindi chiuderla e mettere un occhio alla libertà di informazione non un dito in un occhio a Radio Radicale
L'unico privilegio che vedo in una informazione che copre a trecentosessanta gradi tutto lo scibile politico istituzionale
Senza nessuna differenza ci sono congressi di partito gli ogni partito piccolo medio grande non ha importanza e Radio Radicale basta chiamarla e c'è una rassegna stampa assolutamente completa
Che nel che che che non apre il varco nessuna forma di disservizio
Da questo punto di vista il merito il talento vengono pagati giustamente
Così dunque Nencini infine sul ruolo di radio radicale sul diritto alla conoscenza ascoltiamo al microfono di Emiliano Silvestri il professor Salvatore Veca docente di filosofia politica a Pavia
Ma credo che il diritto alla conoscenza in prospettiva come diritto umano fondamentale
Sia una delle tessere di un mosaico di diritti fondamentali
Assolutamente importanti i diciamo su cui vale la prima di fare una riflessione
Soprattutto oggi il diritto alla conoscenza e il dille eguale diritto che ciascuno cittadino cittadina là dove via cittadina sa che ciascun essere umano aggredita
Di disporre di capacità
Cognitive cioè della capacità di padroneggiare
Tutto ciò che ha importanza e rilevanza per la vita collettiva dal punto di vista istituzionale dal punto di vista legislativo dal punto di vista delle pratiche sociali
Noi oggi viviamo in una società spaccata dalla disuguaglianza userò un termine tecnico poi il circoli spiegano dalla disuguaglianza e piste unica
Parliamo molto di disuguaglianze giustamente le denunciamo quando sono ingiustificabili e giustamente dal spesso non siamo omettiamo così a fuoco un aspetto delle disuguaglianze che quello episterno i consoli e piste amico esattamente la disuguaglianza e il e lo Schumann motivata ed e le piste amichetti Veidt
A dire l'ineguaglianza tra coloro che dispongono di informazioni che sono i i i i possessori
Di informazioni di conoscenza su come stanno le cose e coloro che sono esclusi dall'accesso alla conoscenza
Cioè come ci fossero campi sociali diverse
Allora nella stessa società una stessa società diciamo in cui il dj una forma di vita democratica più o meno decente una forma di vita libera democratica più o meno docente tu hai
Chi ama e chi nuova
Sia a conoscenza e chi non ha conoscenze più questa è una disuguaglianza assolutamente radicale ed è una ingiustizie
Allora pensare il diritto alla conoscenza come diritto umano fondamentale vuol dire muovere dal fatto radicale dell'ingiustizia come distribuzione iniqua ingiustificabile
Del titolo sulla conoscenza e dell'esclusione dalla conoscenza questo è un punto su cui occorre riflettere basta pensare faccio degli esempi molto semplici basta pensare al rapporto tra frazione di cittadinanza e il titolo ad avere conoscenza pensiamo rispetto a scienza mutamento scientifico o perfetti dell'applicazione e delle innovazioni tecnologiche la capacità di dominare un mondo che dominano un week e qualcosa che rende cittadini sudditi quando non schiavi
E questo era il professor Salvatore Veca docente di Filosofia politica a Pavia intervistato da Emiliano Silvestri
Ora e ci colleghiamo in diretta con il segretario di Radicali lucani Maurizio Bolognetti che lo ricordiamo oggi è giunto alla quarantaquattresima un giorno di sciopero della fame
In sostegno di radio radicale Maurizio Buongiorno
Buongiorno e Michele Bongiorno minuscoli erario allora Maurizio vedevo non
Non ho fatto caso se lei può solo su Facebook o da altre parti ma donando Tiziano della di un'altra adesione di un consiglio comunale in sostegno di radio radicale vogliamo partire da questi dati abbia voluto accalorarsi pre-gara
Prezioso la tua domanda sono grato ben attuabile buttiamo l'occhio anche quello che sta accadendo in una in Basilicata dove vivo
Io ho portato la delibera del consiglio comunale di Lavello avevamo ascoltato nei giorni scorsi la voce del sindaco di Ravello Sabino Altobello
A sostegno ovviamente di radio radicale c'era stato anche citata già con l'adesione del comune di Castel metano e quindi parliamo delle Dolomiti lucane mi consentirai un piccolo spot per la Basilicata
Ovviamente poi c'era stata l'adesione del consiglio comunale di Matera che come Kai come sapete
Per il due mila diciannove capitale europea della cultura e quante volte abbiamo ripetuto in questi ultimi anni sia anche capitale europea dei diritti umani ecco io credo che questa delibera appunto parli di diritti umani per come la vediamo noi
E ci sono credo anche altri comuni che si accingono a deliberare nei nei prossimi giorni perché vi ho ricevuto notizie da questo punto di vista nei comuni di lavori dieci il capogruppo del Pd don Mimino Ricciardi che ha presentato che ha depositato una mozione dal comune
Diciamo perché Angelo una mozione in questo senso è stata depositata dall'assessore assessore a Lucia Finamore poi c'è ignoti che abbiamo anche in questa direzione dal Comune di Policoro probabilmente anche dalla provincia di Potenza comuni Gavigliano insomma
è una ed anche da questo punto di vista è un work in progress testimoniato anche sul sito del partito radicale dove ci sono il credo numerosissime dei rioni vicini decide liberi consigli comunali delibere di delibere di consigli regionali poi intanto consente neanche di ringraziare questa mattina sicurissimamente l'onorevole Giuseppe Moles ma e stato bello ascoltare qui questo notiziario il montare delle voci il montare di di coloro che ci stanno spendendo in difesa di questa emittente radiofonica per la vita di radio radicale ma vorrei anche l'intervento dell'onorevole senti tutto quello che abbiamo ascoltato insomma il
Vorrei anche per ringraziare questa mattina e contenti idonea il precedente regionale dell'associazione professionale polizia locali d'Italia che è anche vicepresidente nazionale di questa importante associazione il dottor Pasquale Ricciardella che essi sopra chiedo sull'aspetto della solidarietà sciopero della fame ma lei ha detto una cosa molto bella sulla nostra emittente radiofonica ha dichiarato questo Paese han necessità di radio radicale perché radio radicale e baluardo di informazione ripeto e grazie al dottor Richard nella e se contenti direi anche grazie però al mattino di Puglia e Basilicata perché ha fatto un titolo che ammette piace molto nel riportare la lettera inviate ai il due un paio di giorni fa al nostro presidente dal presidente Mattarella che pure ha detto cose importanti sul diritto alla conoscenza è quel mattino di Puglia e Basilicata
E titola quarantatré volti giustizia per radio radicale facendo un chiaro riferimento a quarantatré anni ininterrotti di trasmissioni
Fa che per onorare il diritto alla conoscenza e questo riscatto privilegio ebbene noi rischiamo onorati di aver servito
Questo privilegio qui credo che qualcuno probabilmente preferisce il Bignami modificabile assecondò delle contingenze
Io mi terrei stretto davvero
Questa Treccani audiovisiva che di conoscenza che radio radicale
Grazie grazie dunque a Maurizio o Bolognetti in nel collegamento in diretta con noi
Vi ricordiamo che al momento sono state raccolte oltre sessantuno mila firme sulla petizione salva Radio Radicale pubblicata sul cioè INCE punto org promossa
Da Rocco Papaleo Alessandro Haber Luca Barbarossa Jimmy Ghione Alessandro Gassman per firmarla basta seguire il link sulla complice del nostro sito vi ricordiamo
Domani sabato tredici aprile alle ore diciassette e trenta presso la Sala del Senato di Palazzo Ducale il sindaco di Venezia
Bolognano con il direttore di Radio Radicale Alessio Falconio terranno una conferenza stampa in merito alla convenzione sottoscritta dalle mise con la nostra emittente
Resta sono iniziati i lavori della Camera deputati dice la lettura del processo verbale solo un minuto per sentire da David Carretta una breve considerazione ci torneremo naturalmente più tardi
Sulle parole di Mosconi si l'Italia è fonte di incertezza per tutta l'Eurozona da David
Chi è il commissario agli Affari economici per Vasco vi sia Washington viola del Fondo monetario internazionale lanciato questo avvertimento Italia fonte di incertezza per tutta la zona Euro la situazione
Dei conti pubblici non piace la commissione Moscovici ha detto che ricorda i calcoli del governo sulle previsioni di deficit e debito presenterà le sue previsioni sette D. Baggio per su quella base che prenderà le sue decisioni sul possibile manovre correttive o procedure per deficit eccessivo dopo le elezioni europee un chiaro avvertimento ma soprattutto si nota
Una sempre maggiore preoccupazione non solo dalla Commissione ma anche dello stesso fondo monetario internazionale che ha definito l'Italia come uno degli elementi di rischio per l'economia italiana la situazione economica con la recessione e dunque anche
Pubblica dello grazie dunque ad Arché retta Coni quale concludiamo questa edizione del mattino del notiziario di radio radicale e diamo in diretta con la Camera dei Deputati restate con noi
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