Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale martedì trenta aprile questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta questo oggi apriremo occupandoci di di Spagna delle elezioni politiche di domenica Successo del Partito socialista e del primo ministro
Pedrosa Ance tracollo del partito
Popolare che inseguito da sudano sulla formazione liberale europeista anche se molto nazionalista sulla questione catalana e poi l'irruzione
Di Vox dell'estrema destra nel congresso spagnolo vi proporremo li editoriali di El Pais
Ed il mondo vittoria socialista il titolo di El Pais Sanchez ora deve scommettere sulla stabilità e l'invito il mondo e poi vi proporremo l'editoriale di le mondo che parla di voto di moderazione
Poi parleremo di elezioni europee
Lo faremo in parte anche a partire ovviamente dal dal voto in Spagna
Approfondendo diversi temi legati anche all'Italia in particolare alla lega di Matteo Salvini che sta cercando di formare un blocco
Di partiti sopra Nispi oggi se ne occupa l'immondo con Marine le penne che cerca alleati disperatamente e poi MoVimento cinque Stelle Luigi Di Maio a Varsavia domenica
Mundo la racconta così Di Maio sì riunisce con l'ultradestra polacca finlandese croata e ultradestra la parola chiave Italia poi rimane in primo piano per le questioni economiche in particolare Standard&Poor'se l'agenzia di rating che ha mantenuto la sua valutazione
Di b di appena al di sopra dei titoli spazzatura per la Frankfurter Allgemeine Zeitung giornale tedesco si tratta di un giudizio devastante sulla politica economica del governo giudizio molto meno devastante invece quello espresso da Vincenzo Boccia il presidente di Confindustria in un'intervista ieri al Financial Times
Il leader delle imprese italiane loda i populisti che stanno maturando stanno diventando più maturi e accettano la necessità di collaborare non scontrarsi con Bruxelles e dice tra l'altro boccia al Financial Times
Cominciamo dalla Spagna però e dall'editoriale di il mondo che meglio di altri
Spiega anche nei dettagli i risultati del voto di domenica l'editoriale di ieri dal titolo Sanchez deve scommettere sulla stabilita
Come previsto dei sondaggi le elezioni di domenica hanno sancito la morte definitiva del sistema bipartitico e dato vitali a uno dei parlamenti più frammentati difficili da gestire
Nella storia democratica della Spagna per la prima volta cinque candidati al primo ministro hanno tenuto un numero consistente di voti anche se uno di loro Pedro Sanchez è uscito con un chiaro vantaggio
La vittoria del Psoe del Partito socialista è stata schiacciante con centoventitré seggi trentotto in più rispetto al due mila sedici
Quasi il doppio della seconda forza politica al Partito popolare di Pablo Casado che ha subito un tracollo
La débâcle del Partito popolare ha superato le peggiori previsioni portando il partito a sessantasei seggi settantuno in meno rispetto al due mila e sedici con Mariano Roy
Si tratta del peggior risultato della sua storia
E vero che Casado assunto la leadership in uno dei momenti più difficili ma è chiaro che non è stato in grado di fermare l'emorragia di voti
Verso il partito di estrema destra box e i centristi di ci vadano s'ed iniettare un po'di entusiasmo in un elettorato deluso dalla politica popolare degli ultimi anni e degli ultimi governi era voi
Anche roccaforti storiche come Madrid il crollo del Partito popolare è stato eloquente si tratta di una sconfitti tra inevitabile alla luce degli scandali di corruzione che per quanto lontani nel tempo la fine hanno avuto un apprezzo molto caro
Infine
La divisione della destra in tre formazioni ha fatto perdere a del Partito popolare acciuga danno sette altri ventiquattro seggi quelli che sono andati al Vox
Box in termini di eletti ha fatto poco ma ha comunque conquistato un numero consistente di voti la campagna di paura e demonizzazione di boxe che era stata promossa da Sanchez d'è riuscita a mobilitare una parte significativa dell'elettorato di sinistra chi mia beneficiato di più è stato ci vadano ska ottenuto cinquantasette deputati venticinque in più rispetto al due mila e sedici il suo leader Albert Rivera che ha soli nove seggi da Casado
è indubbiamente in grado di contestare la leadership del centrodestra il Partito Popolare questo successo di Rivera malgrado le grida no con Rivera nella notte elettorale nella sede del Partito socialista secondo il mondo dovrebbe spingere Sanchez a rivedere le sue posizioni il leader socialista farebbe bene a considerare la possibilità di tendere la mano arriverà per formare un governo moderato che sarebbe senza dubbio ben visto in Europa e garantirebbe la stabilità economica e territoriale della Spagna ora più che mai il partito socialista deve evitare di cadere nella tentazione di allearsi di nuovo con populisti e separatisti populisti nello specifico sono quelli di potremmo ossa
Le elezioni hanno regalato a Sanchez una vittoria indiscussa
Tocca Luís assumersi la responsabilità di prendere l'iniziativa di rimuovere la Spagna dalla paralisi in cui si trova in parte a causa del suo avventurismo politico negli ultimi dieci mesi
Insomma Sanchez a un'opportunità unica di correggere i suoi errori e lavorare per la stabilità di cui il Paese ha bisogno così la vede El Mundo
Vittoria socialista invece il titolo dell'editoriale di ieri di El Pais sconfitta di proporzioni storiche per il Partito popolare
Scrive El Pais il Partito Socialista guidato da Pedro Sanchez è risultato la forza più votata nelle elezioni generali
E di conseguenza quella cui spetterà la responsabilità iniziale di cercare di formare il governo il Partito popolare ci vadano s'non hanno ottenuto risultati che speravano
Confermando che la strategia della tensione su cui facevano a gara
Quella di attaccare per tutto Sanchez ma anche sulla questione
L'indipendenza dalla Catalogna
Non si è tradotta in una perdita di voti significativa per i socialisti al contrario
I popolari hanno subito una sconfitta di proporzioni tali da minacciare la continuità del suo leader Pablo Casado mentre ci vadano Spur aumentando la propria presenza al congresso ha fallito con la svolta a destra
Il discorso poca litico che entrambe le forze politiche avevano portato avanti dalla mozione di censura contro Mariano Roy
E il patto di governo in Andalusia hanno invece giocato un ruolo nell'irruzione di boxe e nella normalizzazione del suo programma estremista ricordiamo che in Andalusia
Partito Popolare ciondolano sanno fatto un accordo con un box per cacciare i socialisti dal governo regionale
Andiamo avanti parlamento che esce da queste elezioni almeno in teoria permette diverse alternative
Di governo dalla aberrante possibilità di tornare alle urne come accaduto nel due mila e sedici a rassegnarsi a un governo di minoranza precario
Al contempo è probabile che diversi partiti non facciano accordi prima delle elezioni europee del ventisei Di Maggio
Per El Pais sudano s'è la forza politica che ha di fronte a sé la scelta più difficile e la responsabilità più grave se manterrà la sua posizione di rifiuto di partecipare a qualsiasi governo con il Partito Socialista
Rischierebbe di mettere a rischio l'unità della Spagna perché perché Sanchez a quel punto potrebbe avere bisogno dei voti degli indipendentisti catalani
La difficoltà di una maggioranza alternativa che coinvolga potemmo se risiede nel fatto che i voti potere mosso socialisti non sono sufficienti
E questo alla fine potrebbe aggravare quella che Spagna viene definita la crisi territoriale in Catalogna nell'uno nell'altro percorso né l'una né l'altra ipotesi
Possono essere scartati in anticipo tanto più che il calendario elettorale consente una lunga tregua durante la quale ci si può concentrare più se i programmi che su coalizioni di Sybille in astratto ad ogni modo le conclusioni di El Pais la crisi catalana
Richiede una soluzione politica che sia inequivocabilmente all'interno dalla Costituzione e non è l'unico problema su cui sono necessarie decisioni rapide
Senza risposte la disoccupazione giovanile alla precarietà del mercato del lavoro le disuguaglianze sociali alla lotta contro il cambiamento climatico il futuro delle pensioni
Un Parlamento frammentato come questo rischia di trasformarsi in un Parlamento impraticabili impossibile da gestire così tra l'altro El Pais nell'editoriale di ieri
Veniamo a una a un giornale lo spagnolo nel mondo editoriale di oggi dal titolo un voto di moderazione vittoria delle forze moderate forte mobilitazione dell'elettorato progressione della sinistra ma senza di maggioranza assoluta che apre la via diverse coalizioni possibili
Il verdetto degli elettori spagnoli chiamati a rinnovare il loro Parlamento per la terza volta in quattro anni è quello di una democrazia dinamica
E di un sistema di partiti politici in piena mutazione il grande vincitore Pedro Sanchez primo ministro uscente a capo del Partito socialista che riconquista il terreno perso da undici anni e passando ottantacinque seggi nel due mila sedici e centoventitré
Con il ventotto virgola sette per cento dei voti
CUP riconquistare il terreno la definizione giusta perché nel due mila undici quando arrivò al potere ma voi i socialisti preso euro il ventotto virgola sette per cento dei voti siamo rimasti lì
Tanto per far capire quanto è cambiata la politica spagnola
Il partito socialista avanza anche in Catalogna e avrà la maggioranza assoluta al Senato è un successo personale per il giovane leader socialista e per la svolta sociale che Sanchez ha imposto il suo partito
Nel momento in cui il Portogallo vicino conduce con successo una nuova esperienza socialdemocratica la penisola iberica che controcorrente star rivitalizzando una sinistra riformatrice che in declino quasi ovunque in Europa più a sinistra potemmo spartisce la ripresa dei socialisti passa da settantuno a quarantasei giri ma resta una formazione importante nel gioco delle coalizioni possibili
Il risultato più spettacolare di queste elezioni però è il colonnello del Partito Popolare il partito della destra classica
Attaccato al contempo dall'estrema destra di box dai centristi cedano s'indebolito dagli scandali di corruzione il Partito Popolare subisce una disfatta storica
Perdendo quattro milioni di voti
La destra spagnola è fortemente frammentata al centro ciondolano s'avanza ma senza riuscire a superare i popolari quanto box entra in Parlamento può rivendicare di aver danneggiato il Partito Popolare
Anche se la sua ascesa sulla scena nazionale resta limitata e ha avuto un aspetto principale quello di mobilitare gli elettori di sinistra
Sanchez spiega le mondo ora due opzioni maggiori la più semplice formare una coalizione riformista congiunta Dan rosso
Avrebbe la maggioranza assoluta stabile in Parlamento questa soluzione permetterebbe una vera ricomposizione del paesaggio politico spagnolo da troppo tempo bloccata nello scontro
Sinistra destra ma appare anche come un'pensione meno probabile leader dice Giordano salda altri verrà la esclusa a priori preferendo privilegiare la sua ascesa destra l'altra azione spiega le monde quella dell'alleanza a sinistra con potremo sì ma non basta per la maggioranza assoluta ci sarà bisogno del sostegno di diversi piccoli partiti regionali
Fonte di instabilità cronica questa opzione rimette la questione catalana al centro della politica spagnola
Eppure anche su questo il messaggio degli elettori lascia intravvedere un'apertura possibile e vero gli indipendentisti avanzano ma sono i pragmatici che vincono sulla corrente più estremista bisogna sperare che nei negoziati a venire i capi dei partiti spagnoli catalani non sacrifichi no questa chance di fare progressi
Nella soluzione di una crisi maggiore quella della Catalogna così tra l'altro le monde aproposito di Catalogna la notizia del giorno e che le autorità spagnole
Hanno vietato la candidatura dell'ex presidente pugile monte ore di altri leader indipendentisti sono in esilio e ricercati dalla giustizia spagnola
In patria insomma non è che si va nella direzione proprio per la
Del consenso candidatura per le elezioni europee sempre a proposito di Spagna ma con un'ottica più ampio va segnalato un analisi del wall street journal le elezioni spagnole riflettono la sempre più grande frammentazione politica in Europa
Nessun vincitore chiaro questo è l'ultimo esempio di frammentazione in Europa in cui i partiti nuovi risucchia lo voti dei partiti tradizionali e questo rende più difficile costruire maggioranze di governo molti Paesi europei stanno diventando più difficili da governare nel momento in cui i vecchi sistemi politici dominati dai conservatori moderati dei socialdemocratici moderati perdono terreno
In parlamenti frammentati dove compaiono partiti anti establishment di estrema destra estrema sinistra perfino di centro la necessità di formare delle coalizioni con diversi partiti minaccia la capacità di dell'Europa di rispondere
A un mondo che cambia rapidamente le sfide sono diverso dagli Stati Uniti la Cina la Russia sempre più aggressiva in Spagna Germania Olanda altrove i partiti di centrodestra e centrosinistra che avevano dominato la politica per decenni costruito l'Unione europea di oggi stanno perdendo costantemente
Terreno
Coalizioni complesse sono diventate necessarie per tenere l'establishment politico centrista al potere allo stesso tempo le grandi coalizioni stile Germania hanno aumentato la disillusione degli elettori spingendoli verso partiti come i Verdi o l'estrema destra Alternativa per la Germania
In Francia in Italia al centrodestra il centrosinistra tradizionali hanno subito sconfitte elettorali schiaccianti negli ultimi due anni e sono stati sostituiti da nuovi partiti
La varietà di questi nuovi partiti da quello pro europeo centrista di Monella con in Francia all'estrema destra un attivista della lega in Italia passando per il Movimento cinque Stelle
Dimostra quanto gli elettori europei siano diventati volatili e questo è il secondo concerto che emerge dalle elezioni europee oltre alla frammentazione la volatilità
Dell'elettorato allora a proposito di questi nuovi partiti nel mondo oggi racconta la disperata ricerca di alleati di Marine le Pen
Il titolo è proprio questo Marine le Pen cerca alleati disperatamente la leader del Front National adesso rassomigliano nazionale è stata prima Repubblica Ceca poi in Danimarca per corteggiare altri partiti sopranista in quelli con cui dialoga anche Matteo Salvini a formare un gruppo unico all'Europarlamento
Ma uno dei problemi principali proprio costituito da Marine le penne che infrequente aprile per molti di loro e le mondo lo racconta in questo lungo articolo a meno di un mese dalle elezioni i partiti nazionalisti europei si mostrano insieme ma hanno delle divergenze profonde e così Marine le Pen dovrà aspettare guardare che
Il futuro del suo partito l'Europa si è deciso in particolare a Roma di Enna
Budapest in Ungheria con Viktor Orban
Divertente l'articolo e invece nel frattempo Luigi ma è nato a Varsavia El Mundo
Ha raccontato questo incontro in un articolo dal titolo Di Maio si riunisce a Varsavia con l'ultradestra
Perché perché gli alleati del Movimento cinque Stelle per le elezioni europee
Di Maio assicurato queste elezioni non saranno come le precedenti
In cui i partiti tradizionali hanno tenuto la maggioranza ha aggiunto che la situazione in cui si trova l'Europa è tale che solo i partiti più vicini alla gente saranno in grado con il loro messaggio di rinnovamento di seminare speranza
Però il mondo appunto chi chi sono gli alleati Di Maio
Uno dei cinque Stelle il partito poco polacco Kukrit quindici movimento di estrema destra
Definito da alcuni come neo fascista il suo leader Power cookies come Beppe Grillo per il momento Cinquestelle proviene dal mondo dell'intrattenimento
Teatro e musica panche ma a differenza del comico italiano Kukrit manca di popolarità i sondaggi lo danno non oltre il cinque per cento
E a questo incontro di Vassalli hanno partecipato anche i rappresentanti di un altro partito di estrema destra quello croato Vizzini Zibido orchestre di due partiti praticamente insignificanti Nike finlandese e H pacca appaga ecco
Sembrano così Italia
Stando da impulso agenzia di rating Standard&Poor's giudizio devastante sulla politica economica italiana il titolo di un articolo della Frankfurter Allgemeine Zeitung
In cui si racconta come venga bocciato soprattutto il bilancio del Governo responsabile della recessione in cui si trova l'Italia non il rallentamento dell'economia
Tedesca questo questo scrive in sostanza la Faz invece non bocca non non non boccia il governo Vincenzo Boccia
In un'intervista al Financial Times
Dal titolo lenti leader delle imprese italiane loda i populisti che stanno maturando
Il leader
I leader della coalizione populista in Italia sono maturati nel loro primo anno al potere e ora accettano la necessità di collaborare invece che scontrarsi con Brussel questo quanto dice Vincenzo Boccia presidente di Confindustria
Aggiungendo di aver assistito negli ultimi mesi ha una moderazione nell'approccio del cosiddetto governo del cambiamento formato da cinque stelle lega questo governo aveva esagerato con il linguaggio nel suo primo anno ma oggi se leggo le parole di Luigi Di Maio è totalmente diverso più consapevole più maturo come un uomo di governo forse la traduzione potremmo dire addirittura uomo di Stato
Ma non vogliamo esagerare come Boccia ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale