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Rubrica
Commissione
09:30
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giornalista de La7
O le attese riguardo il programma ambientale dei Cinque Stelle il piano presentato dal governo italiano e per molti versi più cauto degli stessi obiettivi europei
Uno studio della European Klammer Foundation che mette a confronto i vari piani bozza presentati scaricabile sul blog Derrick Energia
Da un giudizio piuttosto negativo al piano italiano in termini di obiettivi efficacia e chiarezza delle politiche proposte
Con l'eccezione Masto inevitabilmente semplificando delle politiche sull'efficienza energetica
Piccola digressione su questo
L'Italia che già strutturalmente un Paese con buona efficienza energetica cioè rapporto tra pile energia consumata relativamente alto
Anche politiche rilevanti per l'efficienza a partire dalle generose detrazioni fiscali per ristrutturazioni e investimenti sugli apparati energetici degli edifici
Detrazioni che tra l'altro si stanno evolvendo per rendere più semplice cedere il credito fiscali a intermediari in modo da poter fare gli interventi senza dover anticipare le somme necessarie
Sono quindi molto rilevanti in materia a mio avviso potenzialmente esiziali le idee sempre più insistenti sui minimo otto cioè i titoli di Stato di piccola taglia cari al Presidente della Commissione economia leghista alla Camera Claudio Borghi
Questi titoli fatti sia secondo un documento curato dallo stesso Borgna diffuso nei mesi scorsi
Sì e secondo una mozione passata in Parlamento il ventotto maggio scorso anche con i voti dell'opposizione alcuni né i cui esponenti hanno però dichiarato essa si trattato di errore
Questi mini Botto dicevo potrebbero essere usati per pagare i crediti verso lo Stato ora se lo Stato mi dicesse che le rate di detrazione della mia pompa di calore con cui ho reso elettrico ed efficiente il mio riscaldamento a fronte di un discreto sacrificio economico iniziale
Mele pagherà con un altro credito anziché con soldi io avrei molto da ridire e questo non aumenterebbe la mia fiducia verso lo Stato rispetto a possibili ulteriori investimenti
Se teniamo conto dell'importanza del settore edilizia per la crescita economica credo si possa dire che renderne incerti Investimenti sia molto pericoloso
Riprendiamo il tema transizione energetica alla prossima puntata testi e link a queste a tutte le puntate di Derrick sono sul blog Derrick energia un saluto da Michele Governatori
Sette trentacinque minuti ancora Bongiorno da radio radicale dopo da arreca a cura di Michele Governatori e ora il al momento di stampa era in Cina Alessandra sardonico
Buongiorno buongiorno da stampa e regime sono Alessandra sardonico
Per leggere i giornali di oggi che sono dominati aprono quasi tutti quanti con titoli e anche abbastanza in sintonia Angela giudicano evidentemente vanno all'unisono una buona notizia
Con la l'Italia che ha ottenuto i giochi olimpici invernali del due mila ventisei per Milano e Cortina
Ci sono tutte le dichiarazioni evidentemente sottolineate nei titoli l'applauso di Mattarella l'entusiasmo di Conte questo raccontano tutti i giornali
Giochi di squadre titolo del Messaggero sblocca cantieri quello del manifesto il sole fa riferimento all'USP int. vince lo sprint italiano il Corriere della Sera la vittoria di Milano e Cortina dentro quest'argomento
Ce ne sono tanti altri perché naturalmente c'è anche da subito una lettura politica che si evince da diversi editori editoriali di prima pagina in particolare dai giornali da quelli dei giornali di area centrodestra
Che polemizzano osso o con dice Anton mettendo in evidenza
Che è una vittoria anche rispetto a certe posizioni dei Cinque Stelle ma cominciamo cominciamo da uno dal Corriere della Sera e dal personaggio che nel governo anche per ruolo
Naturalmente cioè il sottosegretario che ha la la delega allo Sport Presidenza del Consiglio cioè Giancarlo Giorgetti è intervistato naturalmente e si toglie qualche sassolino dalla dalla Scala dalle scarpe
Anche nei confronti lui stesso anche nei confronti dei cinque Stelle il titolo dell'intervista ce ne sono su vari giornali ma prendiamo quella del Corriere della Sera
Il mio francese ha funzionato anche meglio degli abati perché gli Abba anche questo è in tutte le cronache della giornata di ieri gli Abba una canzone degli Abba Dancin'queen era stata che abbia campata la diciamo la la chili gli svedesi che faceva una trattativa e lo stesso Giorgetti poi gli ha risposto con una analoga canzone degli Abba a diciamo più in tono con con la cosa ma veniamo a Giorgetti allora
Intanto canta Worthington Gaber un paio d'ore dopo l'assegnazione a Milano e Cortina dell'Olimpiade due mila ventisei a Losanna le offrì a non è rientrata
E Giancarlo Giorgetti sottosegretario alla presidenza del Consiglio canta una canzone di sua invenzione orchi in Together questa ovviamente non è gli Abba lavorare insieme
Un'interpretazione personale del motto ufficiale dreaming Together
Insieme a chi chiede l'intervistatore Marco Cremonesi anche a cinque stelle insieme a tutti è il nuovo motto si lavora tutti per l'obiettivo alla lombarda e alla veneta e queste realtà forse una prima frecciata e la lega del Nord
Qual è stato il momento più complicato la cosa più difficile è stata il declinare il principio secondo cui lo Stato italiano garantiva l'Olimpiade
Ma senza oneri indiretti la formula è stata messa nero su bianco da uno studio costi-benefici dell'università la Sapienza
A quel punto siamo riusciti a tenere insieme le esigenze dei Cinque Stelle con la nostra volontà di andare avanti ma il governo alto fermo lì non risponderò a domande sul governo oggi è il giorno della vittoria dei giochi unica cosa
Spero di aver fatto contento Matteo Salvini e spero che mi abbia perdonato l'uscita sui minimi Botto e questo è l'unico riferimento da parte di Giorgetti a questa questione e ne abbiamo parlato a lungo ieri di questa di questa differenza di vedute di questo botta e risposta tra Giorgetti e Claudio bordi diciamo il più euroscettico
E presidente della commissione Bilancio della Camera in realtà ieri Salvini ha appoggiato la linea bordi dicendo i mini Botto sono nel contratto di governo resta il fatto che Torino oggi avrebbe potuto festeggiare chiede l'intervistatore con Torino in corsa con Milano e corti tra la partita sarebbe stata ancora più facile
Peccato ma con Torino è andata così quella dei Cinque Stelle ha una posizione politicamente legittima che peraltro hanno sempre sostenuto
Ha capito chi ha votato per noi e chi per Stoccolma ma ci sono i famosi Brocchi sudamericani Luciani alcuni altri hanno tendenzialmente votato per noi
I nordici per la Svezia ma la Finlandia credo per noi la Svezia ha mandato un video in cui la sua nazionale di hockey continuava assegnare alla Finlandia io prontamente fatto notare è andata bene
L'altra sera la colonna sonora era Dancin'Quimper la Svezia c'era la principessa Vittoria futura regina nota il redattore
Quella di oggi è the winner takes it i tuoi sempre gli Abba questa era la canzone
Lei ha parlato in inglese francese come mai credo sia stata una buona idea una meta almeno dei delegati parla il francese io parlando la loro lingua mi sono rivolto a loro con una pronuncia discreta dicono e ride questa è un po'una cosa curiosa
Italiana ogni volta viene sottolineato se un leader politico un rappresentante del governo un esponente del governo un primo ministro sa il francese l'inglese insomma
Dovrebbe essere una cosa normale insomma sapere però non credo che negli altri paesi si sottolinei ha parlato in inglese o in francese comunque questa notazione c'è
Che Giorgetti ha parlato francese e inglese
E la Francia con cui ogni tanto l'Italia che dire francesi mi sono sembrati soddisfatti almeno il membro del Comitato olimpico che conosco io spero proprio di sì quando mi sono messo a parlare il francese e l'ho guardato come dire parlo la tua lingua quindi allo stesso Giorgetti che sottolinea questa sua competenza linguistica lei però domenica arrivati in ritardo pare che al Comitato olimpico ci guardino ero andato a messa mi hanno chiesto se ero stato via per concordare tutto ho risposto che avevo un incontro molto più importante diversi delegati mi hanno detto va bene così
Il prossimo passaggio difficile dovremo mettere in piedi una governance trasparente ed efficace
Servirà un top manager riconosciuto che mandi avanti la macchina e lo faccia nel modo giusto per esempio chi qualche idea ce l'abbiamo vedremo di concretizzare nei prossimi giorni
Il fatto che il sindaco di Milano Beppe Sala abbia organizzato a Expo due mila quindici è stato un valore aggiunto il valore aggiunto è stato il brand Milano Milano che non è proprio la città di montagna non è stato un problema ma che per gran parte del mondo una distanza come quella tra Milano e la Valtellina è uno scherzo
Ci sono diversi elementi come abbiamo visto sia in un rapporto alle questioni interne al governo frecciate anche questioni di colore come appunto le lingue nell'intervista di Giorgetti l'altro personaggio molto celebrato è dai giornali in particolare al Corriere della Sera è Giovanni Malagò che al che vorrebbe che sarà probabilmente alla guida che alla guida del comitato
Il numero almeno viene dato alla guida del comitato senz'altro dal dal Corriere il numero uno del Coni dice è una vittoria di tutti la sindaca raggi non ha creduto in me altri sì e qui c'è l'altro sassolino cominciamo a vedere
Profilarsi questa polemica nei confronti del Movimento cinque Stelle
Un altro ancora dalle pagine del Corriere prima di passare agli altri giornali e c'è da segnalare un pezzo in cui vengono citati tutti quanti
Coloro che sono stati testimoniale che comunque in qualche modo hanno aiutato la trattativa e quindi l'ottenimento di questo risultato
Ed è un pezzo quasi un pochino di di come dire di cronaca mondana mette insieme
Tutti nomi Gabriele Galateri Evelina Christillin Land lo schermidore Aldo Montano senza dimenticare Carraro e Pescante grandi maestri del CIO insieme a Di Centa e poi Malagò l'attivismo di Malagò che abbia convocato riunioni organizzato viaggi
E Luca Cordero di Montezemolo insomma tutta una parte di mondo di pezzi di establishment come potremmo dire o di mondo che legato che sta in mezzo fra politica sport e impresa che si è dato da fare
Politicamente da segnalare naturalmente anche il modo in cui viene
Come dire enfatizzata questo infatti dato questo successo dal Sindaco di Milano sala il capo della curva Italia lo definisce il Corriere ancora nel titolo il pezzo di e Maurizio Giannattasio
E Luca Zaia un sogno che si avvera e qui arriviamo a questo atteggiamento diciamo del nord della lega del nord in particolare nei confronti dei Cinque Stelle che prendeva che l'abbiamo cominciato a vedere prender forma allora intanto in un editoriale di Alessandro Sallusti sul giornale
A fare le cose per bene alle volte la si azzecca le olimpiadi invernali due mila ventisei arriveranno in Italia sull'asse Milano Cortina saranno i Giochi del Lombardo-Veneto cioè di quella parte d'Italia propensa al fare contrapposta un partito di governo Cinquestelle favorevole all'immobilismo e alla decrescita felice
Solo all'ultimo minuto il premier Conte ci ha messo la faccia ma nessuno deve scordare che se fosse stato per questo governo quantomeno nella sua prima versione a trazione grillina oggi non saremmo stati della partita
Come non lo è Torino la sindaca Pendino si defilò all'ultimo e non lo fu Roma nel due mila sedici per l'aggiudicazione delle olimpiadi estive due mila ventiquattro
Dopo un braccio di ferro perso dal Coni favorevole alla candidatura e vinto dalla sin da Caravaggio contraria
Questa vittoria più facce quella del presidente del Coni Malagò che l'ha fortemente cercata e quelle di uomini che sono un esempio di classe dirigente sana e visionaria il sindaco di Milano sale governatori di Lombardia e Veneto fontane Zaia scrive Sallusti
Non è stata un'impresa facile perché alla ritrosia del Governo seduto aggiungere l'isolamento in cui è scivolata nell'ultimo anno l'Italia sopranista in Europa e non solo certe il prodotto era buono ma il lavoro diplomatico è stato efficace
E non certi improntato allo spirito olimpico del convertì hanno già perché anche in questo caso l'importante non era partecipare ma vincere
L'insano gusto di perdere voti e faccia lasciamolo a Di Maio e soci e l'unica cosa che viene loro bene
Il messaggero con Alberto Gentili
A proposito di questo diciamo di questa rimbalza nei confronti dei Cinquestelle e dei loro no
Citato dell'apertura di un vero e proprio caso raggi per i complimenti che la sindaca di Roma
Ha rivolto a chi ha ottenuto al Comitato Olimpico insomma chi ha ottenuto questo risultato al governo evidentemente
E questo è un retroscena di Alberto Gentili
E che parla proprio di questo e la definisce la gaffe della raggi proprio la sindaca anziché chiedere scusa ai romani come le rifaccio il PD si è lanciata in un tweet
Io lì in piedi invernali due mila ventisei si faranno in Italia complimenti a tutti coloro che hanno lavorato per questo risultato congratulazioni ai colleghi sindaci Sala e Ghedina e pensare
Scrive gentili
Che tre anni fa poteva essere lei insieme alla capitale festeggiare per i Giochi estivi non lo dimentica il sindaco di Milano Beppe Sala Roma sbagliato a ritirarsi dalle Olimpiadi Io amo Roma ma Milano alla fine più solida così nei guai sono finiti cinque stelle
Cannoni puntati anche contro la appendino a sua volta autrice ieri di un tweet di congratulazioni ai colleghi vincitori
E Di Maio che rifiutarono il matrimonio tra Torino e Milano Cortina critica perfino dei grillini movimento cittadino regionale si era spaccata in realtà proprio si sarebbe spaccata la Giunta appendino e per questo si ritirò dalla precedente competizione insomma la città il movimento cittadino regionale e nazionale ha preferito opporsi a un'opportunità incredibile ha messo a verbale il consigliere torinese Marco Cinquestelle Marco che essa ci sono state ben ventiquattro manifestazioni per bruciare il dossier olimpico e Di Maio venne a dirci che il Governo avrebbe sostenuto solamente la candidatura di Torino
Vista la mala parata Di Maio impiegato novanta minuti scrive Alberto Gentili prima di dettare una dichiarazione quando l'ha fatto ha usato toni de Convertini anni ancora una volta torna De Coubertin
Ha vinto lo sporta lontano da ogni logica di potere lontano da ogni interesse nessun accenno ai Mietta del Movimento cinque Stelle e va be sotto poi c'è l'intervista Giovanni Malagò avviamo visto che si candida conquisti ricandidato alla presidenza del Coni e insomma vuole a vere continuare avere un ruolo in questo settore tre anni fa Romano mi diedero
Fiducia e vediamo ancora i sassolini nei confronti della della raggi anche sul Messaggero poi c'è un capitolo importante che riguarda i costi
Allora i costi perché naturalmente questa era anche la ragione della diffidenza verso un impegno
Del dell'Italia in generale quote anche una delle motivazioni della diffidenza del Movimento cinque stelle i costi rischio di sprechi poi di inchieste
Eccetera e questo questo tema dei costi eccolo qui ricavato dalla stampa e dal fatto Quotidiano in particolare
Il tema dei costi e dei rischi diciamo così che è stata anche la ragione di uno all'epoca del governo Monti nome alle olimpiadi invernali ma ad altri e venti calendario eventi sportivi appunto alle Olimpiadi alla candidatura di Roma
Ecco i la questione dei costi e analizzata sia dalla stampa con un pezzo di Fabio può Poletti sia in prima pagina proprio del titolo di apertura del fatto quotidiano
Olimpia di Milano e Cortina il titolo del fatto vincono ma perde l'Italia ogni edizione da cinquant'anni finisce commedia buchi per città e paesi organizzatori e maxi aumenti di tasse
Senza dimenticare le retate di expo due mila quindici questa l'impostazione del fatto
Però vedremo che sono delle diverse come dire delle diverse a avversa attive quelle del fatto e della stampa allora la stampa la mette così
Pirlo infrastrutture lavora e turismo i giochi sono già un ottimo affare
Allora scrive la Stampa i numeri
Che tengono conto di costi e ricavi elaborati dall'Università la Sapienza di Roma e dalla Bocconi di Milano raccontano l'inizio di una bella favola il costo totale stimato dei Giochi dovrebbe aggirarsi attorno al miliardo e novecento milioni
Gli investimenti infrastrutture la spesa più grande sarà per il nuovo quale Italia di Santa Giulia a Milano sono stimati in trecento quarantasei milioni
La gestione complessiva dei Giochi dovrebbe essere attorno al miliardo e centosettanta milioni di euro tanto per capire a cinquantanove milioni di euro meno che Torino due mila sei
Soldi totalmente a carico di Milano e Cortina previa copertura da parte degli sponsor a cui vanno aggiunti quattrocentoquindici milioni a carico dello Stato gli unici soldi che il governo aveva detto che si sarebbe sobbarcato ma da qui al due mila ventisei si vedrà
E di cui quattrocento due milioni per le spese in materia di sicurezza se si conta che saranno mobilitati non meno di quindici mila appartenenti alle forze dell'ordine
A pesare positivamente nel piatto c'è il bonus del CIO del Comitato olimpico mette ottocento milioni di euro ma ancora di più quell'effetto fionda che i giochi garantisce sia dagli utili garantiti dagli eventi sia dall'indotto basti pensare alla ricaduta turistica sul modello Expo Milano due mila quindici
Che si potrà calcolare sulla fine evento tanto per dire Milano veniva visitata da cinque milioni di turisti da Expo in poi sono diventati nove milioni quindi c'è sempre questa
Complicata
Equilibrio diciamo è il bilancio anche tra bilanciamento tra quello che un indotto possibile quelle che sono le specie quelli che sono i possibili e spesso anche probabili
Sprechi qualche abuso e quindi che compongono diciamo così sempre questo dibattito sull'opportunità di partecipare a questi eventi
Mancano sette anni ma realtà ai Giochi due mila ventisei sono già iniziati si calcola che da qui alla cerimonia di apertura a San Siro destinato ad essere abbattuto subito dopo ma il sindaco Giuseppe Sala fa resistenza ci saranno settantacinque mila e venti
Si calcola che ci saranno almeno ottocento milioni di telespettatori incollati alla tv il cinquanta per cento dei visitatori
è un milione settecentoquindici mila secondo le previsioni soggiorno era in casa d'affitto temporaneo
Sempreché le previsioni siano rispettate ecco la la versatilità della stampa e che queste Olimpiadi due mila venti sei Milano Cortina non ricadano nella maledizione di tutti i giochi documentata da uno studio dell'Università di Oxford
Dove i costi iniziali vengono sempre sforati alla grandi alla grande nel settantasei per cento a Londra due mila dodici del cinquanta per cento a Rio due mila sedici fino a duecentottantanove per cento di soci due mila sedici
Mentre per Tokyo due mila venti si parla addirittura di una previsione di aumento del quattrocento per cento
Ecco perché invece il fatto quotidiano fa l'operazione inversa cioè parte dallo studio di Oxford colloqui per poi dire però forse non va così male magari ci sono altre ragioni eccole diversi modi di vedere prima il bicchiere mezzo pieno a quello mezzo vuoto o viceversa allora il fatto quotidiano
Dice va be'Malagò che finalmente ha coronato il suo sogno olimpico era diventato quasi un'ossessione dopo il gran rifiuto della raggi ora annuncia che si ricandiderà il Coni e questo l'abbiamo visto e poi si arriva appunto ai costi l'analisi costi-benefici assicura un saldo positivo di centottantacinque milioni di sicuro secondo il dossier l'evento costerà uno virgola tre miliardi di cui trecentonovanta milioni per gli impianti
Non è una cifra esorbitante ma la storia è piena di Baget sforati e spese pazze ed ecco lo studio di Oxford citato prima anche dalla stampa
Undici edizioni dal mille novecentosessantotto al due mila dodici riscontra un aumento medio del centottantacinque per cento rispetto alle previsioni
E quindi dice certo poi giochi invernali sono in scala ridotta rispetto a quelli estivi comportano meno spesi ma generano anche meno interesse
E non a caso tante candidate autorevoli del Sion accalora Caldari da ISMU Luca grazie si sono tirate indietro da sole prima dell'assegnazione quasi tutte per l'esito negativo di un referendum o spaventate dei costi erano rimasti sull'Italia e povera Svezia dice Lorenzo Vendemiano
Milano Cortina vincono il Paese chissà i giochi verranno la candela a patto di rispettare il Budget costi di Baget e contenere i costi messa su questo piano
Si può dire che la sfida è persa in partenza per placare le proteste del Movimento cinque Stelle dare il via libera alla candidatura in autunno la Lega aveva giurato Esper giurato che l'evento sarebbe stato a costo zero per lo Stato
In primavera al momento di firmare la lettera di garanzia governativa il premier Conte si è impegnato a pagare gli oneri per la sicurezza
Così rispetto al costo zero iniziale siamo già a quota quattrocento milioni mentre il sottosegretario Giorgetti aperto a finanziare progetti specifici sul territorio e alle Olimpiadi mancano ancora sette sette anni
E poi il va be'c'è il pezzo sulla Torino di appendino tagliata fuori ma appunto era la Giunta si sarebbe spaccata era il fantasma del belga buco del due mila sei dice ancora e l'ancora la la sottolineatura che fa il fatto quotidiano che però come diciamo storia esemplare in questo in questo caso cita expo quel che resta amici arresti e ha un buco da uno virgola cinque miliardi
Questo insomma è la l'analisi che fa Marco Maroni
E che scrive e l'Expo due mila quindici trampolino per la carriera politica di quello che era il suo commissario straordinario Beppe Sala aprendogli le porte dell'ufficio del sindaco di Milano è stata questo
La realtà dei conti mostra però che expo è stato un grande circo di appalti dati senza gara ci ricordiamo anche però i tempi la tempistica in grandissimo ritardo i tempi molto veloci
E quindi insomma che alcune accelerazioni erano Damiano anche delle spiegazioni di sistema
La realtà dei conti da Di Sanza gara soldi sprecati infiltrazioni mafiose questi ovviamente non hanno giustificazione e corruzione
Con decine di arresti e condanne gli strascichi giudiziari sono ancora in corso tra i principali quello a Milano in cui sale imputato per falso
Fazio sarebbe la retrodatazione di un atto in relazione all'acquisto degli alberi pagati tre volte il prezzo di mercato
è un processo per turbativa d'asta Como che riguarda l'appalto principale quello della piastra opera da duecentosettantadue milioni di Euro che ha come imputati Piergiorgio Baita ex presidente e a.d. della Mantovani Spaces Franco Morbioli e qui naturalmente il fatto
Mette in evidenza tutta la le vicende giudiziarie legate ad expo così questo è il diciamo il memento l'esposizione ha probabilmente avuto un effetto come volano turistico per Milano ammette
Il fatto ma per una valutazione corretta bisognerebbe valutare l'effetto che avrebbe avuto un utilizzo alternativo e legale di quella massa di denaro quello che resta di expo quindici invece un terreno da un milione di metri quadrati
Strapagato alla Fiera di Milano in cui ora si cerca di attirare investitori con la promessa di un polo tecnologico quello però delle opera prescindere questa naturalmente è un'impostazione di un quotidiano che ha una sua e che ha una sua impostazione particolare però
è sicuro che il tema di quello che poi avviene alle grandi opere costruite in occasione o le opere costruite in occasione degli eventi è un tema che che c'è che ha insomma lasciato strascichi di sprechi è stato il caso di Italia novanta nei tempi dei tempi e poi anche di tante altre cose compreso le difficoltà compreso vari giornali non soltanto il fatto anche a Torino del del due mila sei quindi una buona notizia importante con ricadute per l'economia ricadute anche politiche e naturalmente con degli allerta e degli insomma delle questioni su cui vigilare per evitare gli sprechi allora viene però messa diciamo così al contrasto da diversi giornali
Non soltanto per l'impaginazione ma anche nei commenti questa notizia importante sulla vittoria dell'Italia divenne alle Olimpiadi del insomma dell'evento rimpianti due mila ventisei
Perra Milano e Cortina con invece la situazione dell'Ilva ieri lo avevamo anche annunciato leggendo i giornali con le che ne davano anticipazione
C'è stata nella questa discesa a Taranto o di una squadra di ministri e Movimento cinque Stelle guidati da Di Maio e una conferenza stampa
E in questa conferenza stampa Di Maio ha confermato che sui Ilva non ci sono piani B ma che l'immunità quindi che la decisione del governo resta quella di tenerla aperta ma che l'immunità
Penale per ai reati ambientali non si ripristina
La mossa del Misa ciò del movimento del ministero per lo Sviluppo economico nel decreto crescita per anticipare la Consulta ora rispunta
E per attivare a Cossutta ora rispunta l'Avvocatura dello Stato il pressing su ArcelorMittal ingiustificate oltre mille trecento persone in cassa integrazione perché questa è la mossa che ha fatto
Per l'appunto ArcelorMittal il colosso dell'acciaio
Però i giornali tutti quanti qui sto prendendo da sorgendo dal Sole ventiquattro Ore mettono in guardia dal rischio di un addio
Di ArcelorMittal il rischio che questo provocherebbe all'acciaio italiano e quindi così all'economia del Paese
Allora scrive Carmine fontina
Tutte le ambiguità della vicenda ex Silva gestita dal governo nella contrapposizione tra Movimento cinque Stelle lega sono emersa nel giorno in cui il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio presiede a Taranto il tavolo istituzionale per la città
All'appuntamento in agenda da mesi hanno partecipato anche cinque ministri Grillini costa Grillo Lezzi Bonisoli trenta oltre al viceministro del mio Finamonti
La riconversione economica della città cui lavoro una commissione speciale coordinata da Andrea Comina non costituisce alcun piano B dice Di Maio facendo chiarezza dopo letture errate trapelate su alcuni quotidiani
La riconversione e di cui si parla invece un tentativo di Denver diversificazione dell'economia del territorio aggiuntivo ma non alternativo al piano o a che resta investimento di ArcelorMittal
Non vado alla guerra con nessuno dice il titolare dello Sviluppo mi aspetto che ArcelorMittal vada avanti certo i temi dell'immunità del cambio in corsa delle regole sull'autorizzazione integrata ambientale
E nella cassa integrazione pesano come macigni scrive
Carmine fontina
Ma da qui alle prossime settimane potrebbero diventare carte di un dialogo con l'azienda
L'immunità penale amministrativa per i dirigenti dell'ex Silva che in base al decreto Crescita terminerà il sei settembre
Non era nel contratto aggiunge Di Maio ma credo che avesse normetta al come ha dimostrato finora se continua a portare avanti il piano di aggiornamento degli impianti il piano ambientale la copertura non avrà nulla da temere
Nel contratto c'era in realtà una clausola all'articolo venticinque per l'impegno delle parche chiedere come poi affettivo effettivamente avvenne un parere dell'Avvocatura dello Stato in ordine alla durata dell'immunità sulla base di norme che erano state precedentemente varate
E ieri il ministro in due occasioni ha ribadito che il governo e comunque pronto a supportare l'azienda se necessario anche coinvolgendo di nuovo l'avvocatura
è un riferimento significativo al pari di quelli che confermano la moral suasion in merito alla cassa integrazione decisa da ArcelorMittal
Era una facoltà del contratto ma non mi sembra che la difficoltà del mercato internazionale dell'acciaio possano giustificare un intervento per più di mille trecento persone
E su possibili evoluzioni nel ciclo produttivo in chiave verde
Il ministro leader cinque Stelle a margine del tavolo dribbla invece su una domanda sull'ordine del giorno della Lega approvati in Parlamento anche con i voti grillini che impegna il governo a valutare gli impatti occupazionali della norma che elimina l'immunità penale
Una contraddizione che contribuisce all'ambiguità sull'intera vicenda quindi si capisce
Che c'è un appunto una un un elemento negoziale in questo immunità e cassa integrazione per mille trecento persone sono quale gioca sia il Governo e sia la multinazionale insomma ArcelorMittal
Con l'osso anglo indiano come copia come viene definito
Quindi questo è un elemento molto importante fa capire però che dei dei rischi ci sono listelli
Evidenzia nella sua analisi Paolo Bricco ancora sul Sole ventiquattro Ore e dice il titolo della sua analisi e proprio se Arsiero lascia Taranto rischia tutto il Paese
Questa settimana una cosa non può cambiare
Lo scudo giuridico per reati compiuti prima dell'arrivo di ArcelorMittal a Taranto è stato eliminato allo stesso tempo questa settimana può cambiare di tutto perché ArcelorMittal di fronte alla cancellazione definitiva dello scudo giuridico che è intrinsecamente unito
Alla possibilità di far funzionare un impianto tecnicamente sotto sequestro
Può scegliere come comportarsi rimanere esponendo in caso di problemi suoi azionisti sui manager alle valutazioni della magistratura andarsene giudicando insostenibile il mutamento del quadro giuridico che a sua volta modificati misura radicale l'assetto contrattuale
E a quel punto succederebbe un'altra cosa lecco di un'uscita di ArcelorMittal sarebbe enorme e lederebbe la reputazione del nostro Paese in tema di capacità di respingere più che attrarre gli investimenti
Punto primo l'eliminazione dello scudo giuridico e calanti chez fino al sei settembre ad ArcelorMittal la non punibilità e appunto cosa fatta
Come ha scritto più volte Carmine fu Tina su questo giornale la tecnica parlamentare i tempi dell'attività legislativa
Ne impediscono una rimodulazione a meno che dalla prossima settimana la Lega non compia una scelta dirompente magari pressata in particolare dagli acciaierie del Nord e in generale dagli imprenditori manifatturieri di tutto il Paese
Che ad operano l'acciaio di Taranto per realizzare infrastrutture grandi ponti componenti per l'automotive industrie e per gli elettrodomestici questa scelta dirompente consisterebbe nella definizione di un'altra misura che cancelli quella attuale
Il problema è che il dossier Ilva come dimostra la formazione a testuggine guidata ieri da Luigi Di Maio a Taranto è per i Cinque Stelle strategica
E dunque la costruzione di una maggioranza politica diversa dall'attuale avrebbe esiti tutti da chiarire potrebbe essere Salvini decidesse di aprire il governo come una confezione di torno l'Ilva sarebbe l'apriscatole giusto e questo è un altro apriscatole perché se ne vedono tanti la Flat Tax sulla quale invece poi Dimaio
Si è come dire che Gato non solo Di Maio anche Di Battista si è pronunciato a favore c'è ancora la TAV e tra l'altro ieri dalla dall'Unione Europea arrivato anche un monito l'Italia deve chiarire a luglio sulla Tato qual è la sua posizione ricordiamo che era finita prima delle elezioni con una diciamo un accordo che lasciava tutto aperto la possibilità di dire che parte tutto la possibilità di dire che non parte e quindi si chiede chiede l'Europa tra le varie cose anche arrivata ieri questa richiesta all'Italia di chiarire sulla TAV
Cioè l'Ilva come potenziale apriscatole anche se per la verità le mosse della lega per ora sono state solo l'ordine del giorno citato nella nell'articolo precedente abbiamo letto prima ancora sul Sole ventiquattro Ore nel decreto crescita e però servirebbe ben altra norma per trovare diciamo questo accordo
Quindi per adesso la questione Ilva non può definirsi chiusa ma sicuramente un tavolo aperto un tavolo su cui pesano appunto le sofferenze del Movimento cinque Stelle
E anche oggi c'è notizia di questo sia per un colloquio di Emanuele Buzzi sul Corriere della Sera con Dimaio
Attenti a chi vuole la crisi di governo Di Battista ci siamo scritti messaggi
Questo è il titolo di questo colloquio di Emanuele Buzzi
Allora eccolo qui e dice chi lo fa cadere dice Di Maio Buzzi si prende una bella responsabilità perché significherebbe far tornare il PD insieme ad altri Monti e altre Fornero allora
Questo è un elemento che vale la pena sottolineare perché Di Maio agita un fantasma che homo come dire ammette sul tavolo una pistola che però è carica fino a un certo punto perché non si capisce quale maggioranza
Dovrebbe sostenere un governo tecnico se cadesse il governo se c'è uno scenario che sembra veramente lontano un po'come è stato anche l'anno sensatamente un anno fa nel momento della formazione del del governo Conte nel momento molto difficile
Che è durato tanti giorni
Anche al Quirinale con le consultazioni
Insomma governo tecnico e quello che avrebbe meno meno appoggio e inoltre dire da parte di un esponente questo governo che l'approdo sarebbe quello significa anche immaginare una situazione disastrose quindi anche una responsabilità in quello che si lascia ora però prosegue Buzzi questo luglio dovrebbe Buzzi non è il virgolettato i come il braccio di ferro con l'Unione europea l'estate si fa calda per l'esecutivo per il vicepremier proprio sul tema della manovra
Il leader del movimento sempre più convinto della possibilità di farla in deficit e qui invece in totale accordo con Salvini
Ci vuole coraggio per far ripartire il Paese afferma e ribadisce se si tratta di tagliare il cuneo fiscale creare decine di migliaia di posti di lavoro bisogna andare avanti
Di Maio convinto che alla fine l'Europa comprenderà le ragioni lega stellate certa oltre alla procedura di infrazione da parte dell'Unione Europea c'è un'altra grande ombra che aleggia sui progetti del capo politico del Movimento i rapporti con la lega
Il feeling con Matteo Salvini pare ritrovato scrive Buzzi nel movimento si parla di nuovo metodo e stasera ci sarà il primo incontro sull'autonomia sì ci sarà questo
Vertice che pare debba tener fuori le questioni conti invece essere tutto dedicato all'autonomia e vediamo anche che si sta disegnando come dire le posizioni un po'alla forza e anche la maggiore attenzione di Salvini di nuovo al partito del Nord fra Olimpia di Giorgetti Zaia usciti insomma vincitori da da quella partita lì sull'Ilva le risorse la questione che possa essere un apriscatole è riferimento ancora una volta al mercato del Nord abbiamo visto il pezzo di Paolo Bricco prima
E ancora qui
Le Autonomie che appunto saranno oggetto di questo vertice resta all'ordine del giorno scrive Buzzi ancora battibecchi conditi Sempre da continue frecciate sterzate guerre di posizione come il cambio di rotta del Carroccio Simini botta
Che dice Di Maio mi ha sorpreso perché ricordavo che vollero inserire a tutti i costi nel contratto comunque per me conta che lo Stato a paghi basta che paghi per la verità abbiamo visto che Salvini in realtà a ha detto che insomma sono nel contratto di governo e quindi che si fanno insomma sì poiché si faranno è tutto da vedere perché una proposta poi proprio operativa non c'è c'è stato un voto su un ordine del giorno ma insomma non non di più per ora o come il botta e risposta sulle coperture per la Flat Tax evocato da Massimo Garavaglia Dimaio stavolta è lapidario non ho motivo di pensare che la lega non abbia individuato le coperture è un anno che dice che si può fare credo che le abbia trovate
Ma avverte basta che per farla non si mettano le mani in tasca agli italiani sarebbe paradossale insomma il paletto è chiaro non aumentare l'Iva per i Cinque Stelle la condizione inderogabile
E poi eccolo qui sul salario minimo naturalmente c'è un rilancio è diventato la nuova bandiera del Movimento cinque Stelle dopo Radio di cittadinanza certe curiosa una nostra domanda si risponde con un'altra domanda perché Garavaglia
Ha chiesto insomma conto dei costi che avrebbe il salario minimo costi che non ricadrebbero sullo stato ma sicuramente che avrebbero un peso sulle aziende e poi magari a cascata però perché poi se si devono fare atti tagli potrebbe avere anche una ricaduta anche sulle coste sulle casse dello Stato
La proposta sarà affiancata da un'altra sulla riduzione del cuneo fiscale dice Di Maio introdurremo quella sul cuneo in manovra e conclude un'operazione con cui vinciamo tutti stipendi più alti e più lavoro e meno tasse all'impresa ecco qui la la bandiera poi c'è la questione interna
Equilibri interni al gruppo Cinquestelle a partire dalle frizioni con Alessandro Di Battista
Sfociate in quel mi sono in tre puntini puntini raccontato agli attivisti umbri l'attesa chiamo e l'attesa chiamata tra i due ancora non c'è stata
Ci siamo scritti dei messaggi dice il capo politico e poi taglia corto guardi non voglio parlare di queste cose stamattina ero a Taranto dove ci sono i problemi veri e non queste sciocchezze
E però poi c'è l'addio di Paola Nugnes certe persone meglio perderli che trovarli commenta caustico Di Maio cioè però e arriva proprio dal dal Senato ancora una volta dopo poi vedremo anche qual è la la situazione
C'è però anche una intervista eccola qui di Annalisa Cuzzocrea a Elena Fattori l'altra senatrice dissidente del Movimento cinque Stelle
Che dice espressamente Di Maio non è più in grado di guidarci
Questo senatrice Elena Fattori chiederà Lisa Cuzzocrea ma è vero che anche lei sta per abbandonare il gruppo del Movimento cinque Stelle ma che questo favore io non glielo faccio sarebbero troppo felici sono dispettosa
Non esattamente un motivo per restare Luigi Di Maio detto che dovete essere compatti come una testuggine romana se la sente
Il suo mi sembra un richiamo all'unità ormai impossibile in un movimento grande come il nostro esistono tante anime Alessandro Di Battista rappresenta un pezzo di Movimento cinque Stelle
E non può essere ripreso come fosse un ragazzino sia lui che Paola Nugnes sono stati attivisti prima che lo fosse la tua prima che lo fosse l'attuale capo politico
Di Maio fa di tutto per dividere poi chiede di compattarsi
Cosa dovrebbe fare davanti a un movimento che perde consensi sembra sfuggirgli di mano
Dare spazio a tutte le anime anziché tentare di negarle come ha fatto finora bisogna cambiare lo statuto cosa che dovrebbe cambiare è un sistema troppo verticistico in cui decide tutto il capo politico come quando c'era la monarchia
Se ti capita vorrei va anche bene ma se ne arriva uno che non è in grado di mediare puntini puntini
Di Maio non è in grado di mediare mi sembra evidente
Nel momento in cui si mette in contrapposizione con di Battista o perde l'anima ambientalista spingendo ad andare via Paola Nugnes
Magari approvato ad andare loro incontro uno sforzo di mediazione non c'è stato posso testimoniarlo
Nel post di domenica mattina di mai ha rimproverato a Nugnes di voler tradire il mandato definendo antidemocratico il taglio dei parlamentari uno dei nostri cavalli di battaglia
Sono cose che gli suggerisce la comunicazione tutte le volte che bisogna allontanare qualcuno si fa leva sull'odio verso la casta Paola non è così
E se Di Battista prendesse il posto di Di Maio non cambierebbe niente la storture la stessa spero che si comincino a fare ragionamenti meno blindati che si ascolti disagio che tante persone stanno esprimendo
La viceministra sull'economia Laura Castelli aperto sulla TAV cosa ne pensa l'ho trovato surreale se diciamo sì alla TAV ci sto ci tocca riscrivere l'inno
Allora a proposito della situazione dei Cinque Stelle del Senato c'è un pezzo interessante
E molto
Concreto con numeri di vita parlamentare
Sul manifesto di Andrea Fabozzi
Al Senato proprio che riguarda proprio la riforma che tagli e parlamentari quindi un argomento lo lo citava prima intervista Elena Fattori
Una corsa ad alto tasso di suspense per la riforma che tagli e parlamentari e scrive Andrea Fabozzi per il taglio dei parlamentari siamo già all'ultimo atto del Senato e comincia oggi in commissione Affari costituzionali la prima lettura della seconda deliberazione prevista dall'articolo centotrentotto della Costituzione
Non sono possibili emendamenti dunque adesso è un prendere o lasciare seicentotrenta deputati e trecentoquindici senatori quanti sono oggi o quattrocento deputati e duecento senatori come vogliono Cinquestelle lega che in questo caso almeno nelle intenzioni marciano compatti
L'allarme del ministro Fraccaro sulle possibili defezioni dei registi che a suo dire sarebbero preoccupati di perdere la possibilità di essere rieletti andava letto in chiave interna
Scrive Fabozzi sono i voti dei Cinque Stelle che potrebbero mancare in aula come sono già mancati nei precedenti passaggi sia alla Camera che al Senato
I dissensi anche quando travestiti da missioni si fanno adesso assai pericolosi perché la Costituzione prevede che l'ultimo passaggio
Debba obbligatoriamente essere approvato a maggioranza assoluta dei componenti di ogni camera dunque servono tassativamente almeno centosessanta voti al senato
Una quota che sulla carta sarebbe a portata di mano dei gialloblu uni che anche dopo l'ultimo addio al gruppo Grillini
Numi a scontare su cento l'ultimo di l'ultimo addio al gruppo grillino nomi a scontava su centosettantadue senatori di maggioranza cinquantotto leghisti centodieci Movimento cinque Stelle e quattro del gruppo misto stabilmente con il governo
In realtà però nel precedente passaggio al Senato il sette febbraio scorso malgrado si trattasse di un voto assai meno impegnativo perché interlocutorio sono mancati diciassette voti grillini otto voti leghisti e tutti i voti del misto
Dunque quando la riforma costituzionale arriverà in Aula il suo destino potrebbe essere nelle mani dell'opposizione di centrodestra
Con tutte le opzioni in campo un appoggio convinto al provvedimento consentire consentirebbe persino di agguantare il quorum dei due terzi raggiunto il quale non si dà luogo a referendum confermativo un ripensamento rispetto alla prima deliberazione invece potrebbe mettere in forse persino l'approvazione della riforma simbolo dei Cinque Stelle
Se i cinque stelle hanno problemi in casa loro non lo so noi in casa nostra non ne abbiamo ha risposto ieri il senatore Calderoli leghista relatore della riforma al ministro Fraccaro
Pronosticando un iter velocissimo del provvedimento entro questa settimana in Commissione e ai primi di luglio la votazione in aula dal dieci agosto poi scaduti i tre mesi di riflessione
Previsti dall'articolo centotrentotto potrebbe chiudere il discorso anche la Camera ma tante cose si sapranno però a quel punto si saranno sapute
Ma un ultimo atto e quindi anche del destino della legislatura perché la finestra per andare al voto lo ricordiamo si chiuda intorno al venti luglio e quindi destino della legislatura comprende anche questa questa questione
Buon ultimo atti in quella data così feriale improbabile verosimilmente sarà rimandato a settembre quel che è certo è che la riforma semplice che porterà l'Italia ad avere il rapporto più basso d'Europa
Tra popolazione rappresentanti uno sport che realizza un attacco al Parlamento secondo il senatore PD Dario Parrini a superati in corsa l'altra riforma firmata a cinque stelle il referendum propositivo
Inchiodati in commissione al Senato ancora in prima deliberazione è ormai avviato verso le modifiche che lo riporteranno alla Camera questo è un provvedimento veramente
Controverso e quindi insomma speriamo che Lampard s'duri allungo ma questa è un'opinione del tutto personale allora
Vediamo adesso questi diciamo la situazione dei Cinquestelle no c'è un'altra cosa da legge sui cinque stelle ed è invece la come dire la difesa fatta da Marco Travaglio
Nella dinamica Diba Luigi Dimai io Marco Travaglio dice che fisiologiche che tutto sommato funziona potremmo tradurre così il suo editoriale
Molti ci chiedono un'opinione sulla pubblica lite fra Luigi Di Maio Alessandro Di Battista per quel che vale questa hanno ragione e torto tutti e due
Dipende dal punto di vista di ma io Di Battista sono due persone perbene che credono in quello che fanno giusto o sbagliato che sia in un mondo politico infestato da ipocriti e malfattori Di Maio il vicepresidente del Consiglio ministro dello sviluppo economico e del lavoro nonché il capo politico
Di Battista è un privato cittadino ex parlamentare per una legislatura che ha deciso di prendersi una pausa per dedicarsi alla famiglia alla passione dei reportage del terzo mondo seguitando a fare politica dall'esterno anche con libro politicamente scorretto
Di Maio è uno dei due politici più potenti del momento scrive Travaglio deve confrontarsi ogni giorno con i doveri istituzionali
Poi fa l'Elenco travaglio di tutte le cose che sono state fatte dal governo e che appartengono DNA stellato ed ed estranea quello leghista
Il decreto dignità l'anticorruzione con il blocca prescrizione gli stoppa il bavaglio le intercettazioni alla svuota carcere il reddito di cittadinanza naturalmente molti provvedimenti che sono molto a appoggiati che piacciono al direttore del fatto quotidiano l'abolizione dei vitalizi il taglio delle pensioni d'oro la cancellazione dell'immunità ai vertici Ilva il congelamento provvisorio del tardo Torino-Lione
Le riforme costituzionali ancora in itinere sul taglio di un terzo dei parlamentari il referendum propositivo di cui sopra e la riduzione del quorum sempre di cui sopra
Dice ancora Travaglio Di Maio bloccati i propositi leghisti Summaga condoni fiscali
E depenalizzazioni dell'abuso d'ufficio del peculato sulle trivelle petrolifere gli inceneritori e ha stoppato una prima versione devastante delle autonomie regionali differenziate poi vedremo che cosa la lega otterrà oggi però è interessante perché questo interessante anche vedere come la lega diciamo la Liga che preme per la rottura dell'alleanza con il Movimento cinque stelle che sembra essere un po'quasi tutta tranne il il leader in particolare la lega del nord diciamo nord di cui abbiamo parlato prima ma insomma non solo invece con questa immagine di Salvini che frena che è più prudente
E e interessante l'elenco di Travaglio in da leggere anche in questa chiave dal punto di vista del Bilancio e dell'opportunità per Salvini di rompere questa alleanza conclude travagli ormai il problema va ben oltre quel che ciascuno dei due dice
A nord quella era la posizione di Di Di Maio e Travaglio dice che invece le posizioni di Battista e molto più comoda di chi sta al vertice del Movimento cinque Stelle del Governo
E visto il peso politico si è conquistato in questi anni a prescindere dalle cariche ogni sua critica anche costruttiva suona come una sconfessione dell'attuale gruppo dirigente la dice Travaglio viene letta così anche dei giornali
Ormai il problema va ben oltre quel che ciascuno dei due dice anche delle letture ora scorrette ora malevole ora infondate dei media che come naturale sguazzano i dualismi politici li alimentano soprattutto se dualismo beh un po'di tutti i partiti per una normale nelle nelle contraddizioni avviene sempre soprattutto se il dualismo scoppia scrive Travaglino movimento finora monolitico che spendeva o emarginata i dissenzienti
Ma i cinque stelle sono molto cambiati nell'ultimo biennio fino a governare con chi avevano sempre riempito di insulti
Ampiamente ricambiati dunque non c'è nulla di male se due leader parlano anche pubblicamente lingue diverse la democrazia e il pluralismo non sono conquiste
Sono conquiste non peccati mortali l'importante che si abituino anche loro all'idea della dialettica interna
Ed evitino il vizio che attanaglia tutti i politici quando si barricano con i loro staff di Yes Man s'iniziano a vedere nemici e complotti dappertutto questo sembra più un consiglio a Di Maio
L'unica via d'uscita ascoltarsi valutare ciascuno il punto di vista dell'altro e le conseguenze delle proprie parole chiarirsi a quattrocchi le idee senza per questo cambiarle o tornare a lavare i panni sporchi in famiglia aumma-aumma
Sono soprattutto se fondamentalmente si vuole la stessa cosa quindi questo un po'riferimento anche a qualche insofferenza che ha manifestato Di Maio insomma è anche le persone a lui vicine nei confronti delle degli attacchi di di Di Battista
Che comunque ha un rapporto con il mondo del fatto quotidiana quindi per alcune posizioni sicuramente in sintonia
Ilario Lombardo sulla stampa
Accusa ecco invece dà conto proprio di quello che forse a Travaglio non piace cioè le accuse del movimento interno del Movimento cinque stelle dei Parlamenti soprattutto del dell'ala parlamentare vivente mente dei parlamentari nei cinque stelle nei confronti di Di Battista
L'ex deputato ha chiesto la poltrona di ministro tengo famiglia nobile Salvini rottura con Di Maio voleva gli affari europei quindi Di Battista secondo la lettura di Dario Lombardo
Avrebbe chiesto questo questa cosa e qui sarebbe anche la ragione della rottura
Potevo fare il ministro questa è la sottolinea horror che potevo fare ministro invece ho rosicchiato quando i miei compagni sono diventati ministri ogni volta che torno Alessandro Di Battista non perde occasione di ricordare quanto ha perso scegliendo la strada del viaggio con la famiglia al seguito
Per inseguire il sogno di scrittore
Poi l'orizzonte lontano che doveva raggiungere sia ristretto e l'ambizione è stata ridimensionata a una più prosaica questione di cassa e così quel posto prestigioso da ministro è tornato a fare di gola
L'unico disponibile al momento e quello degli Affari europei ancora vacante dopo il passaggio di Paolo Savona la Consob
A Di Battista andrebbe più che bene peccato però che come gli ha spiegato Luigi Di Maio non voglia Matteo Salvini il quale pretende per la Lega la poltrona che per adesso è ancora nelle mani del premier Giuseppe Conte
E sta resistendo su questo punto c'è da dire
E allora la lite casalinga per Di Battista Di Maio acquista una luce inedita dopo il disastroso voto europeo i grillini si sono posti la questione del rimpasto
E contemporaneamente di quale ruolo affidare bimba
Che stava riprendendo scalpita are già a fine dicembre al suo ritorno dal Guatemala diversi Cinque Stelle consigliarono al capo politico di coinvolgerlo nel governo un modo si disse per responsabilizzare di conseguenza neutralizzarlo e la potenza di piazza
Si parlò di candidarlo a commissario europeo oppure di aggiungere il sottosegretario alla presidenza del Consiglio come contraltare al leghista Giancarlo Giorgetti rifiutò e preferì dare una mano guidando la prima fase della lunga campagna elettorale
A gennaio arriva vigile gialli sondaggi calano la sconfessione di Di Maio il suo esilio del sociale e dei media
I corsi dal falegname e l'idea di un nuovo viaggio in India
Alla vigilia del voto di Battista riappare partecipa defilato alla chiusura della campagna elettorale non sale sul palco come se prese agisse qualcosa quando il Movimento cinque Stelle si risveglia dalla batosta lui è lì con l'indice puntato il ghigno di chi dice lo sapevo
Partecipa ai primi drammatici momenti di autoanalisi del Movimento cinque Stelle e certo non gli manca la schiettezza quando dice di voler motivi sa monetizzare le sue performances politiche
Le cose con la scrittura i reportage non gli vanno bene come credeva i progetti non decollano parla in due occasioni nella riunione ristretta dei vertici del ministero dello sviluppo economico
E poi all'assemblea congiunta dei parlamentari quando cala il gelo sulle sue parole chi lo ha ascoltato ricorda che ha detto così
Opposti citato il nuovo viaggio ma una famiglia adesso se io non posso fare il mio lavoro che quello dello scrittore ho bisogno di un'entrata sicura la platea ascolta incredula i parlamentari soprattutto quelli alla prima legislatura sono furiosi e gli uomini del capo politico alla Camera che al Senato non fanno nulla per nasconderlo
Alla richiesta di Di Maio questa volta Di Battista si era detto disponibile a rientrare nel governo ma a delle condizioni considerate impossibili
Quando chiede per sé gli affari europei Dimaio gli ricorda che Salvini non lo permetterà mai perché quel dicastero tocca alla lega
E infatti il leader del Carroccio da giorni preme su Conte per chiudere la faccenda al più presto fatti ricordate c'erano stati i nomi di Alberto bagna i più agitato come spettro quest'ingresso al governo di Bagnaia un po'come la questione dei mini Botto con quella stessa valenza in quella stessa temperie più probabile invece che Salvini
Quella casella la voglia per Lorenzo Fontana ministro della famiglia che però e qui è un po'il tessitore delle delle anche delle alleanze europee della Lega a Di Battista restano di attivisti che tifano per la rottura del Governo in quel caso l'ha già detto tornerebbe parlamentare
Entro questo l'ha detto nell'anche nell'intervista Lilli Gruber
A oltre mezzo entrate sicure un posto di rilievo all'opposizione di Salvini anche per questo per contenere lo Di Maio ha chiesto i fedelissimi di ricordare sui social
Quante costa quante cose nonostante tutto a realizzato il Governo con la lega e questo è sicuramente interessante e gustosa questa questa notizia questa aspirazione a quel ministero che ci dà che ci ha dato Ilario lombardo torna solo che Sole ventiquattro Ore perché naturalmente il sì smog a fuoco
Della salute del Governo da una parte eccola qui il sismografo della salute del governo della durata della legislatura e content contemporaneamente parallelo quello della del feeling
Di Brussel nei confronti dell'Italia della procedura voglia di fare la procedura o invece di concedere spazio anche oggi naturalmente registra delle puntate anche perché siamo nella fase calda insomma è abbastanza normale che ci sia questo monitoraggio è vero che le trattative poi realtà hanno tempi diversi
Diciamo dal monitoraggio quotidiano e soprattutto non tutto viene registrato per cui delle cose che un giorno vengono indicate come segnali di una volontà di punire durissima mente l'Italia poi magari il giorno dopo invece vengono registrate come invece atteggiamenti di maggiore disponibilità dare tempo di paura così come la lettura del eterno
Eterna tattica del too big to fail ne parlavamo anche ieri la mina in diciamo ecco quello che un po'l'Italia gioca
Far far paura con questo argomento virali troppo grande per fallire far paura all'Europa e ai governi europei e d'altra parte però sempre a fasi alterne con pesi diversi si fa notare che l'Italia anche troppo grande per essere salvata quindi l'equilibrio fra queste due cose dove style ma
Ed dov'è la versatile ancora una volta come in tutte le cose che stiamo raccontando che sono in fieri ancora una volta e da da tener d'occhio allora qui prendiamo il pezzo
Quindi dal Sole ventiquattro Ore
Il pezzo di Marco Rugari e già hanno tra Gianni trovati il governo prepara il dossier con i numeri anti procedura e la commissione che decide il due luglio allungato un pochino i tempi e poi si fa capire anche che c'è anche nel caso di bocciatura potrebbe essere data all'Italia un po'più di tempo
Poi per diciamo così per trattare anche le modalità della sanzione
Allora veniamo a cosa scrivono erogare trovati per rafforzare i numeri dell'assestamento di bilancio che prospetterà la riduzione del deficit di quest'anno ha perso il due virgola uno per cento il governo al lavoro su un dossier su due piani
L'intenzione di mettere nero su bianco le cifre che per ragioni tecniche
Non possono entrare nell'assestamento a partire dalle minori spese di reddito e quota cento e di ribadire gli obiettivi di finanza pubblica per il due mila venti che sono il cuore vero del negoziato con la Commissione sulla procedura d'infrazione
Per definire la strategia ci sarà probabilmente bisogno di un nuovo vertice forse già oggi fra il premier Conti due dice Di Maio Salvini e il ministro dell'Economia tria che sarebbe quindi un vertice diverso da quello che questa sera affronterà le Autonomie come abbiamo detto tutto in vista del consiglio dei ministri di domani che nel tardo pomeriggio dovrà dire l'ultima parola sull'intero pacchetto da inviare a Brussel
Il dossier tecnico potrebbe anche prendere la forma di una relazione al Parlamento che forma le Camere sui saldi aggiornati delle maggiori entrate delle minori spese
E soprattutto da al documento il peso di un atto ufficiale esaminato dal Parlamento questo fa anche capire però quanta tocca e fiducia sul peso politico del Presidente del Consiglio ci sia da parte degli interlocutori europei se si richiedono tutti questi passaggi è in ragione della instabilità e del pressing e delle dello iato che c'è tra la posizione di Conte e quelle di Salvini e Di Maio
Il nodo rimane delicato fra voci smentite su possibili aperture in arrivo da Bruxelles al di là del balletto delle sensazioni c'è un dato concreto
A meno di sorprese oggi la commissione non avvierà formalmente la procedura rimandando al due luglio la decisione che finirà poi il nove luglio sui tavoli dell'Ecofin ecco l'utilità mito
La mini sospensione
Segue una tempistica quasi obbligata per attendere le decisioni ufficiali del governo italiano ma anche in caso di procedura la Commissione sembra orientata a concedere un calendario lungo dando all'Italia sei mesi invece di tre i per l'adozione delle misure correttive
Che diventerebbero necessari per fermare la crescita del debito pubblico
Quindi questo nel per la condizionalità
A suggerirlo sarebbe stato il commissario per gli Affari economici Pierre Moscovici si la mossa non cancellerebbe ovviamente lo scontro con l'Italia ma offrirebbe la possibilità di caricare la correzione sulla legge di bilancio la stessa legge di bilancio che però per la lega deve avviare lo choc della Flat Tax e che secondo il Movimento cinque Stelle si può fare in deficit anche per tagliare il cuneo fiscale
In questo quadro compito giusto il dossier tecnico che accompagnerà l'assestamento
Sarà ancora una volta quello di far andare d'accordo le ambizioni della maggioranza con l'esigenza di confermare l'Unione europea gli obiettivi di riduzione ulteriore del deficit nel due mila venti per questa ragione il documento dovrebbe ritentare gli equilibri sul filo tracciato dal dance
Dove l'avvio della riforma fiscale in chiave Flat Tax viene fatto convivere con una riduzione di tre decimali di PIL quasi sei miliardi il deficit nominale
E con la conferma degli aumenti Iva inattesa delle misure alternative quelli equivalenti per evitarli
Sempre che tutto questo ottenga il via libera di Salvini e Di Maio documento resta poi apertosi terreni politicamente delicati a partire dai risparmi delle due misure bandiera che quest'anno dovrebbero attestarsi intorno ai tre miliardi per arrivare al cinque sei su base annua nel due mila venti a completare il quadro potrebbe arrivare un rilancio del programma di dismissioni immobiliari in funzione anti deficit ma l'incognita vera
Riguarda il freno al debito del pro
Gramma di privatizzazioni probabile che per ora il lavorìo tecnico di queste settimane non trovi spazio negli atti ufficiali diciamo che su questo tema del programma di privatizzazioni e quello su cui più si concentra la diffidenza di osservatori di agli economisti
Sì invece chiusa la trattativa tutta italiana sulla riorganizzazione del ministero dell'economia nel Consiglio dei ministri di domani è infatti atteso il decreto sulla riorganizzazione del Mef e il nuovo testo esaminato ieri in pre-Consiglio
Ha perso il quinto dipartimento quello dedicato alla spesa in conto capitale che nelle intenzioni del ministro tria avrebbe dovuto concentrare a via venti Settembre
La stella regia superiorità e strategie degli investimenti pubblici quindi questa è un passaggio importante sono quelle cose quelle note quei dettagli che però hanno un peso perché fanno anche capire che appunto prima non ce l'ha fatta non l'ha spuntata era una delle sue battaglie così un po'sottotraccia
E invece no la la regia sulle priorità e le strategie degli investimenti pubblici che è un tema cruciale anche perché forse l'unico argomento sul quale una sensibilità in Europa potrebbe esserci
In un portafoglio di compie comprendeva anche la programmazione sui fondi UE le istruttorie CIPE l'ipotesi aveva creato più di un mal di pancia nel governo da Palazzo Chigi al ministero delle infrastrutture alla fine e Tria che ha dovuto cedere questo tema del coordinamento dei delle Hegra delle opere insomma degli investimenti pubblici in realtà è perché lo stesso Conte aveva creato una specie costava voleva creare una specie di struttura che però in realtà non non è poi almeno non non si ha traccia di una sua reale operatività perlomeno Lina Palmeri chini sul Sole ventiquattro Ore si concentra su questo tema del Nord della peso diverso della lega insomma del momento favorevole per la lega sfavorevole Cinquestelle sui giochi che era sui Giochi olimpici
La vittoria di Milano Cortina che strappa i giochi olimpici a Stoccolma è diventato un altro simbolo della difficile coabitazione tra la lega e Cinquestelle
Difficile per entrambi con la lega che ieri poteva festeggiare un successo e Cinquestelle costretti a subire il medesimo schiaffo
E quindi insomma ritorniamo qui al tema del dell'inizio però ci torniamo perché c'è appunto la sottolineatura su questo tema del Nord
Così mentre Salvini insieme a Zaia Fontana festeggiava anche con il sindaco Pd di Milano Sala dover dissimulare l'errore fatto da Torino erano i grillini e Di Maio in testa che però non è stato perdonato da Twitter
Dove giravano sue dichiarazioni contro la candidatura di Milano Cortina è chiaro che dopo la vittoria non sarà così perché sarebbe come remare contro Italia e contro se stessi e quindi qui sta il nodo secondo l'Ina Palmarini sempre più difficile della coabitazione
Che una volta di più i Cinque Stelle si devono leccare le ferite per una sconfitta una volta di più la lega può raccontare il movimento come il partito del no
Visto che dai giochi come dice Salvini possono arrivare venti mila posti di lavoro una narrazione che ha funzionato al nord dove i grillini sono quasi spariti e la stessa sorte potrebbe toccargli sulla pub dove riprendono le polemiche qui appunto questo
Questa analisi divina Palmarini ci consente di arrivi riannodare i fili che abbiamo intrecciato fin qui mentre sul fronte si smuove Raffo della procedura c'è da regime che si intreccia con la le trattative anche per le nomine europea anche quelle sonno con nostro uno stallo totale è da segnalare l'intervista uno degli Spitzer un candidato da è vero Manfred Weber il bavarese del dal candidato spiccia in candidati del del partito
Del se S u quindi della dei Popolari diciamo degli europopolari
Quindi in questo caso il bavarese
Era il candidato di punta e chi non molla l'osso anche se tutti l'hanno hanno detta somma che praticamente non ha speranze e invece in un'intervista alla Stampa Marco Bresolin
Dice che domani sera ne parlerà in un incontro con Merkel con il presidente del Petteni con la Allegretta crampo care Bauer che è la leader dell'azienda e u
E prima che Angela Merkel vada al G venti dove ci saranno peraltro gli altri al al ai margini insomma saranno sicuramente nei colloqui e nei bilaterali nel nei colloqui informali si parlerà ovviamente delle nomine oltre che pare della procedura dell'Italia perché sarà un appuntamento così ma questo appuntamento potrebbe essere però nuovo buco nell'acqua e nell'attesa Webber non si vuole muovere e dice
E dice questo io sono il candidato del PPE
Che è stato il partito più votato con quarantuno milioni di voti sono stato nominato dal Congresso ho mandato da difendere in ogni governo di quali Tione è il primo partito che il diritto ad esprimere il candidato a parte qualche piccola eccezione è un principio base della nostra demodé la democrazia
La nostra apertura al compromesso sui contenuti del programma penso per esempio alle liste transnazionali o alle politiche contro il cambiamento climatico
E poi e di chiede l'intervistatore ma lei sarebbe di poco disposta a farsi da parte per difendere questo metodo non è questo il punto risponderebbe
La vera questione oggi e che io sono il candidato del partito che arrivato prima le elezioni e il partito mi sostiene
Dunque neanche un passo di lato in Parlamento senza il Pettenon si va da nessuna parte nessuno dei nostri leader ha detto apertamente che gli Spitzer candidata sono ufficialmente fuori dalla corsa curiosamente lo hanno fatto altri leader socialisti e liberali
è stato molto interessante sentire Macron sostenere vestaglie
E poi vederlo uscire dalla riunione dicendo che il suo nome non era più sul tavolo e sorprendente tutta questa flessibilità
Domenica si riunisce il consiglio martedì prossimo si insedia all'Europarlamento senza un accordo cosa succederà risponde Weber
Senza un'intesa sull'intero pacchetto delle nomine il Parlamento si autorganizzati e credo che sarà in grado di eleggere un proprio presidente quindi questa sarebbe la prima mossa allora ci sono altre notizie che naturalmente uscendo dai temi della salute del governo delle mosse delle tattiche
Salvini Dimaio ci sono notizie che riguardano la giudice diciamo la cronaca giudiziaria e che riguardano lotti
Luca Lotti ex sottosegretari ed ex ministro nel governo Gentiloni ministro dello Sport per l'appunto accusato di favoreggiamento per la soffiata ai vertici della Consip prendo dal fatto Quotidiano l'articolo di Valeria Pacelli
Lotti dice ai magistrati che parlava con marroni il presidente della di Consip
Perché era in era stato incaricato da Renzi ovviamente il fatto quotidiano sottolinea questo aspetto parlavo con marroni
Perché da sottosegretario ancorché non fosse una mia bene legga ero informalmente preposta a intrattenere rapporti tra la Presidenza del Consiglio e le partecipate dello Stato
Anche Consip così in sostanza l'ex sottosegretario Luca Lotti durante l'interrogatorio reso ieri
Resi ieri in udienza preliminare spiega il motivo dei suoi incontri con Luigi Marroni l'ex amministrazione amministratore delegato scusatemi avevo detto Presidente erroneamente era la di marroni di Consip
Della centrale acquisti e il manager che con le sue dichiarazioni ha reso l'ex ministro un imputato a Roma favoreggiamento il reato contestato a lotti del PM di Roma che ieri hanno ribadito l'ex sottosegretario deve andare a processo
Poi parlando con i giornalisti
Lotti ha detto che invece si si è difeso sul fronte che invece non è giudiziario ma è politico dei suoi colloqui con Palamara per il cosiddetto mercato delle nomine le procure eccetera
E su questo Lotti ha detto non mangio analisti quindi non è magistrati nonché perché non è una questione giudiziaria
Non mettevo bocca sulle nomine delle procure ho letto sui giornali che c'erano relazioni con la Procura di Roma ma queste non ci sono mai state tant'è vero che la richiesta di rinvio a giudizio nei miei confronti è stata fatta
Ma questa è una questione che deve rimanere fuori dagli affari della procura capitolina dove si discute della fuga di notizie
è arrivata nel due mila sedici alle orecchie di marroni come in passato ieri gli occhi ha ribadito la propria estraneità e stavolta deve convincere il giudice Clementina Forleo
Che sedici ottobre deciderà se condividere l'impostazione dei pm romani
Chi lo tira in ballo è proprio marroni che il venti dicembre due mila sedici davanti ai pm napoletani dice ho appeso in quattro differenti occasioni da Filippo Vannoni dal generale Saltalamacchia del presidente di Consip Luigi Ferrara da Luca Lotti di essere intercettato
Ferrara a detta di marroni disse di averlo saputo dall'ex comandante generale dei carabinieri Tullio del sette queste diciamo per dar conto anche di di questa vicenda che non ha però grande spazio non è diciamo non sono state Calamo non è stato clamoroso l'esito di questo interrogatorio a quanto si apprende e ancora c'è da citare per quanto riguarda invece l'opposizione
Un editoriale di Sabino Cassese sul Corriere della Sera
Che dice che il silenzio delle opposizioni nuoce alla democrazia non basta criticare cosa fa la maggioranza bisognerebbe anche indicare che cosa si farebbe al suo posto
Proponendo un'alternativa credibile questo non succede quindi torna il tema del non ci sono alternative che condiziona tutta questa fase condiziona anche le villi diciamo le le diverse posizioni di Salvini e Di Maio rispetto a questo lungo periodo esattamente un mese passato dal dopo elezioni e questa fase così
Instabile da un certo punto di vista eccessivamente stabile cioè di paralisi dall'altro dal punto di vista dell'attività di governo
Scrive Cassese quel che non funziona è chiaro molto apparire dichiarare troppa attenzione al quotidiano nessuna quello che interessa il Paese preoccupato dagli altri che corrono mentre noi siamo fermi da un ventennio tutti tattici e nessuno stratega e qui sembra rivolgersi un po'erga omnes
Cambiamenti proclamati ogni giorno cui corrisponde un modo di governare ondivago e contraddittorio dominato da corporativismo intolleranza per il pluralismo incompetenza poca voglia di studiare un continuo gareggiare tra i due azionisti del Governo
Che non è terminato con la fine del periodo elettorale si anzi arricchito con divisioni intestine in ciascuno dei due campi tuttavia le opposizioni non riescono a farsi sentire a presentare un'alternativa credibile
Forza Italia fa una posizione a metà perché alleata una metà del Governo
La recente nomina di due coordinatori di opposte vedute non migliora la situazione e il partito non ha mai fatto una verifica di ciò che è morto e di ciò che è vivo nella nobile tradizione liberale alla quale Berlusconi ha sempre dichiarato di ispirarsi
Nel nostro campo quello democratico come acutamente osservato su queste pagine Maurizio Ferrera il venti giorni venti giugno scorso programmi stile di leadership e di comunicazione organizzazione sul territorio sono inadeguati manca la capacità della classe dirigente di connettersi con la base sociale
Dopo aver faticosamente in un anno individuato
Un leader il partito democratico rischia ora di aggregarsi su nulla per assenza di una bussola basti l'esempio del voto Simini Botto alla perenne ricerca del centro da conquistare
Qui e delle assenze bisogna aggiungere perché anche la partita parlamentare dal punto di vista del Partito Democratico è stata un po'
Confusa
Questa crisi programmatica di centrosinistra dipende dalla mancata risposta due domande cruciali
La prima riguarda la verifica della confluenza delle due maggiori tradizioni culturali e politiche del nostro Paese quella popolare quella socialista
E ancora attuale questa convergenza in caso positivo non costituisce un patrimonio che non rinnovato corre il rischio di essere sperperato
La seconda riguarda l'esaurimento dell'ideale dello stato del benessere nonostante la sua incompletezza e le sue storture
L'opposizione non è stata finora capace neppure di avviare una riflessione sui bassi tassi di scolarità
Sull'insufficiente assistenza alle famiglie su dualismo del servizio sanitario sullo squilibrio dell'welfare a favore degli anziani e a danno dei giovani tutti i difetti ingranditi dall'attuale politica del governo
Fondata su elargizioni invece che invece che su servizi reali su sussidi invece che investimenti sul pensionamento invece di offerte di occasioni di lavoro come ha dimostrato Ferrera nel magistrato articolo che ho prima citato
La carenza di opposizioni scrive Cassese ai sospetti di sistema che minano il funzionamento stesso della democrazia questa si nutre di offerte politiche diverse che consentano ai cittadini di scegliere
Se non ci sono scelte tra politica e la democrazia si risolve in elezioni Isma'
Non si spiega altrimenti il divario italiano di più di sessanta punti tra partecipazione politica attiva è partecipazione politica passiva una larga parte della popolazione segue e attenta alla politica ma non è mossa ed ideali programmi obiettivi e quindi non si impegna
In una democrazia le opposizioni operano da meccanismi stabilizzatori perché consentono quello che un acuto filosofo Massimo Adinolfi in un bel libro appena pubblicato hanno tutti ragione punto e la citazione del libro post verità FEX Newsweek data democrazia
Ha chiamato la rivedibilità delle scelte perché le scelte siano rivedibile le opposizioni devono farsi sentire il Silenzio significa acquiescenza alla quiescenza nutre indifferenza e distacco dalla politica
Poco più della metà degli italiani è andato a votare alle ultime elezioni regionali ed europee il loro quindi il loro vincitore rappresenta meno di un quinto degli aventi diritto al voto a questo proposito forse si può apprendere dal fatto colti dal foglio scusate
Un
Una puntata della rubrica passeggiate romane
Presso eccolo qui
Che riapre questioni di leadership chi ci guadagna tra Renzi e Zingaretti in caso di elezioni non così anticipate
Il partito democratico si divide anche sulle elezioni o meglio sulla data perché questo fa capire che nel silenzio diciamo nella scarsa insisto incisività dell'opposizione poi si riaprono
Eterne questioni di leadership movimenti interni
Matteo Renzi replica passeggiate romane con una gran parte dei suoi è convinto che non si andrà al voto a settembre ritiene che il leader della Lega Matteo Salvini
Non voglia che il leader della lega non voglio assolutamente rompere adesso Renzi non pensa che questo governo durerà molto ma è convinto che non si andrà al voto prima della prossima primavera
Secondi renziani questo lasso di tempo potrebbe essere proficuamente utilizzato per rafforzare il partito democratico
E allargare l'offerta all'elettorato Zingaretti invece colui anche Gentiloni è sicuro che a luglio il governo andrà in crisi nonostante qualcuno gli suggerisca un iter diverso in questo caso punterà alle elezioni anticipate
In ogni suo colloquio con gli altri dirigenti del Pd segretario ripete che le elezioni sono vicine chi avrà ragione
Zingaretti ripete come un mantra che le elezioni sono alle porte e teme che se avessero ragione i renziani lo scenario prospettato quindi elezioni in primavera lo metterebbe in grande difficoltà
Una crisi di governo fuori tempo massimo per fare lezione anticipata è questa in quel caso bisognerebbe dare vita a un esecutivo anche solo per varare la Finanziaria
E in quel caso per il Pd e per il suo segretario sarebbe difficile dire di no al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ma questo significherebbe fare il bis del governo Monti questo forse è lo scenario diciamo così sul quale che su quale conta come spettro spauracchio anche Di Maio che abbiamo visto nel colloquio di Buzzi e però che il Pd Possa davvero essere costretto a sostenere un governo tecnico insomma non l'utilità di questo sacrificio non non si capisce bene anche perché a che per questo cioè per scaramanzia perché ritiene che la lega realtà punti alle elezioni a settembre segretari continua a dire ai suoi teniamoci pronti al voto sarebbe un tale regalo alla lega che non non si capisce bene perché è un governo tecnico
E anche perché Mattarella il PD in questa fase è un problema che può essere risolto solo con grandi equilibrismi infatti il partito di Nicola Zingaretti ha sposato la lotta dei sindacati contro la riforma delle Autonomie targata lega
Zingaretti ha partecipato la settimana scorsa anche alla grande manifestazione sindacale di Reggio Calabria per protestare contro questa legge va Bonaccini spinge per l'autonomia perché infatti non ci sono soltanto Veneto Lombardia ma c'è anche l'Emilia Romagna quindi insomma
Differenze di vedute che si riflettono anche su tempistiche diverse e argomenti e situazioni che potrebbero mettere a rischio secondo passeggiate romane del foglio potrebbero mettere a rischio Zingaretti
E invece ancora dalla stampa eh Ugo Magri
Esso qui eccolo qui che leggo soltanto il il titolo e così velocemente ma per dire diciamo così c'era l'editoriale di Cassese e poi c'è la realtà della cronaca c'è non però c'è anche la la parte di cronaca politica che veniva citata in quell'editoriale
I responsabili regionali finiscono nel mirino dei due nuovi coordinatori per il caldo bagno di folla Lampedusa ma tolti e Carfagna sono all'assalto dei notabili ma Berlusconi già soffre le prime crisi di gelosia
Scrive un osservatore attento come Ugo Magri
C'era già la data il sei luglio giorno della convention di Totila indomani Forza Italia sarebbe precipitata al cinque per cento dietro la Meloni
Pur di evitare l'umiliazione Berlusconi ha subito quello che qualcuno non esito a definire un ricatto e altri un bagno di realismo l'avvocato Nicolò Ghedini insieme con Anna Maria Bernini ha dato una grossa mano a limitare il danno mediando con Toti
Ma decisivo pare sia stato un colloquio segreto tra Giovanni e Mara Giovanni Toti Mara Carfagna che si è svolto a Roma il quattordici giugno previo fitto scambio di messaggini iniziato alcuni giorni prima
Ne è nato a sorpresa un patto operativo molto stretto per dare l'idea di quanto sia costato a Berlusconi passare la mano basta la seguente scena
Il caban Nucera svolte parlamentari del suo partito ma solo al terzo tentativo ci riesce perché i primi due perde il filo ora l'uomo finge di darsi una proiezione europea mettendo Suma che officia Brussel con l'apporto del fido Valerio Valentino Valentini
In realtà Silvio non l'ha ancora mandata giù brontolii di tuono hanno accompagnato le prime uscite pubbliche di Giovanni amara i quali se vorranno ridare vita a Forza Italia saranno costretti a usare dove Antonio Tajani da vice Presidente non si era mai spinto per esempio dovranno rivolgersi direttamente al Paese marcando segnala ragiona Osvaldo Napoli una netta discontinuità rispetto al passato tanto nel linguaggio quanto nei contenuti
Il berlusconismo verrà di fatto archiviato inoltre scrive madri dovranno dimostrare che tutte le posizioni del partito sono tornate contendibili nessuna esclusa il fondatore
Assicurava ieri Toti avrà sempre una parola importante ma la linea si farà negli organismi ecco qui però Berlusconi una rete di mediatori capitanata dal solito Ghedini è già entrata in azione per scongiurarne per scongiurare l'inevitabile intanto lui crono spodestato Berlusconi nel week andare a Lampedusa per farsi un bagno un bagno di folla
E chiaro il messaggio non mi farò rottamare quindi tra così mosse Popoli galateo mosse che possono forse chissà funzionare a tamponare una crisi molto dura ma poi la tentazione di restare sempre in campo in modo pesante veniamo prima di concludere la rassegna alle notizie ancora con qualche segnalazione che perché i giornali oggi in realtà sono ricchi di di editoriali anche di commenti di di tante cose
E vediamo le segnalazioni però sui radicali che segnalate da Giovanna Reanda allora intanto l'avvenire
Utero in affitto il fronte del no si intitola questo pezzo le associazioni del mondo femministe gay riunite ribadiscono l'altolà alla per turismo della CGIL inaccettabile la mercificazione del corpo
E spunta un ufficio del sindacato gestito dai radicali
Un altolà al sindacato di Landini il diciannove giugno lo aveva dato un convegno dell'Associazione Luca Coscioni e dello stesso Ufficio nuovi diritti della CGIL per lanciare due proposte di legge di legalizzazione delle donne come incubatrici
A replicare alla fuga in avanti della CGIL era arrivata la lettera aperta Landini firmata da Daniela Dioguardi Alessandra Beppe Bocchetti e Giovanna Martelli che ha raccolto rapidamente quasi trecento adesioni
Ieri un'altra presa di posizione contro l'aperturismo della CGIL nell'incontro promosso dalle suddette sigle con la partecipazione anche di esponenti moderati ed esterni al mondo femminista di sinistra per esempio la segretaria CISL Anna Maria Furlan
La genesi di una posizione così poco femminista nata in seno alla CGIL prova a ricostruire la vittoria Tola dell'UDI
L'Ufficio nuovi diritti della CGIL è tradizionalmente affidato esponenti radicali
Landini ha detto che il sindacato non ha discusso questo tema non è stato coinvolto nella preparazione della conferenza però utero in affitto lo sportello nuovi diritti era nato nella CGIL per dare sostegno lavoratori discriminati per il loro orientamento sessuale
Ricorda Mancuso Murandy realtà poco da fare perché riceveva ben poche denunce comincio a riconvertirsi sulla tutela delle cosiddette sex worker di fatto è un ufficio affidato esponenti radicali per introdurre nuovi termine il sindacato dei lavoratori c'è poi una citazione
Di Emma Bonino in un pezzo del Corriere della Sera di Milano il flashback expo il sistema Italia e la lezione di Parigi due mila otto
Emma trovate Myanmar flashback il trentuno agosto due mila otto
E il sindaco di Milano letizia Moratti vuole un'altra assicurazione da Emma Bonino ministro all'ora impegnati stima di mettere a frutto le proprie relazioni internazionali per conquistare voto sul voto in palio c'è l'Expo due mila quindici è l'ultimo avversario da battere è la città turca di Smirne nelle stanze del centro congressi di Parigi lavorano anche lì il presidente del Consiglio Romano Prodi Ministro degli Esteri D'Alema e quindi qui c'è un riconoscimento del ruolo avuto in quella in quell'occasione da Emma Bonino
Poi c'è un pezzo sul dubbio da segnalare Tortora e Sabani vittima di una giustizia malata e di processi mediatici che non sia un'illusione
Valter Vecellio
Due tristi anniversari che sarebbe stato doveroso ricordare sono l'emblema la concreta metafora di un tumore che corrode corrompe uccide il diciassette giugno mille novecentottantatré è il giorno in cui Enzo Tortora viene arrestato una delle pagine più nere oscure Bergognone della storia di questo Paese una grande storia ignobile
Ora tutti lo dicono un uomo perbene e tutti lo riconoscono vittima di un mostro uso errore giudiziario tutti lo evocano quando ci si vuole accreditare come perseguitati dalla giustizia
La cosa che si fa si è fatta viene fatto occultare con cura il Tortora politico che si impegna a fianco di Marco Pannella e dei radicali per la giustizia giusta
Quello che pomposamente viene definito il venerdì nero della camorra
Si traduce in ottocentocinquanta mandati di cattura e presto si sgonfia
Decine io non più omonimia gli errori di persona non s'nel solo processo di primo grado di assolti sono ben centoquattro il resto è storia nota scrive Vecellio anche se si fa di tutto per occultarla candidatura nelle liste radicali per il Parlamento europeo elezione dimissioni per non sottrarsi alla richiesta avanzata dalla magistratura di arresto
Impegno totale e totalizzante per la giustizia giusta infine tumore che lo stronca ha voluto essere sepolto con una copia della Storia della colonna infame di Alessandro Manzoni e sulla sua tomba Lechi graffe dettata da Leonardo Sciascia che non sia un'illusione
L'altro anniversario oltre a quello di a cui fa riferimento quello di torta cui fa riferimento Vecellio
E quello l'alba il diciotto giugno novantasei in cui viene arrestato Gigi Sabani all'epoca popolarissimo imitatore e conduttore televisivo accusa infondata che tuttavia distrugge la sua carriera mina la sua salute Sabani
Non si riprenderà più beh quella terribile esperienza un infarto lo stronca il quattro settembre due mila sette per queste due vicende dice Vecelio nessuno ha pagato
Il manifesto
Una citazione di Riccardo Magi come promotore del di un iniziativa popolare insieme alla Casa della Carità di Milano ACLI Arci
Per superare la Bossi-Fini
è un'iniziativa di novanta mila cittadine decine di organizzazione una campagna ero straniero di fronte all'immobilismo delle forze politiche per riprendere in mano questa legge
Poi ancora una lettera invece questa volta c'è una risposta veramente
Tagliente di Mario Giordano contro Radio radicale una lettera di un alla verità di un lettore caro Giordano sono suo lettore ho seguito con grande interesse le puntate di fuori dal coro
Dopo le lettere d'indignazione di diversi lettori per il regalo che la Lega ha fatto i radicali votando il conferimento di tre milioni di soldi pubblici alla loro radio che propaganda nichilismo eccetera e risponde Mario Giordano
Caroleo sul tema la verità è stata chiarissima i sono d'accordo quel finanziamento non si doveva dare come lei saprà la giustificazione che esso serve solo per coprire la DG la digitalizzazione dell'archivio della radio di qui a fine anno quando poi dovrebbe essere finalmente dice
Mario Giordano varata la sospirata gara aperta a tutti ma comunque tre milioni sono troppi per un'emittente di quest'anno ne ha già ricevuti nove e che usa lo schermo del servizio pubblico per sventolare la bandiera di un partito nichilista nell'urna elettorale oltre che nella filosofia
Mi rendo conto che la frittata ormai fatta ma la sua lettera insieme a quelle di tanti altri lettori
Mi convince a non mollare non vorrei che passata l'ondata mediatica la sospirata gara che dovrebbe mettere fine a questo scandalo venga invece confezionata come un abito su misura per i radicali per permettere loro di prolungare negli anni l'allegro vitalizio
Le assicuro che faremo di tutto perché ciò non avvenga questo Mario Giordano
Per la sua opinione e la sua opinione
Appello alla corte di Strasburgo fateci sbarcare dalla Sea Wolf ci sono anche qui c'è una citazione di radicali italiani che annuncia uno sciopero della fame i migranti fanno ricorso i giudici europea intanto la Commissione chiede agli Stati una soluzione Salvini
Metà di loro vada in Olanda metà in Germania la diocesi di Torino offre accoglienza a questo proposito per chiudere la rassegna stampa con il richiamo alla SIU Accio questo perché conteneva una citazione dei radicali che annunciano Igor Boni dei radicali italiani che annuncia lo sciopero della fame
Al questo propositura si uomo ci vorrei chiudo veramente la rassegna stampa
Chiudere con il buongiorno di Mattia Feltri il male sotto il sole
Se la notte scorsa rimasta senza soluzione oggi sarà il tredicesimo giorno in cui è quarantadue naufraghi della suocera impedito di sbarcare in Italia c'è stato un tempo non tanto lontano nel quale una decisione del genere così rimediabile sfrontatamente cinica disumana
Avrebbe sollevato le rimostranze di molti le rimostranze ci sono ancora sempre qualcuno in meno sempre meno vibranti o meno divulgate
Tutto invecchia rapidamente vi annoia diluisce nella ripetitività anche le regole di una politica che afferma la sua vigoria su un manipolo di migranti indegni non si dice dell'accoglienza ma del soccorso
Senza accorgersi si arretra intanto che Matteo Salvini non arretra fatto dice di conseguenza fame l'approvazione febbrile dei suoi sostenitori colmi di appassionata intensità diceva il poeta
Siamo arrivati a un punto imprevedibile poiché a chi ha portato la responsabilità della politica è sempre successo di fare male in nome di un bene successivo non è mai una buona scelta fare male per il bene illudersi che male e bene siano merci di un buon baratto
E però è successo chi sceglieva il male in nome di un bene successivo brigata nell'ombra per scampare a giudizio morale degli elettori che quando sono giudici si sa non prevedono attenuanti
Salvini no lui fa tutto sotto il sole vuol essere visto vuole essere investito da quel giudizio morale perché un giudizio favorevole crescente fare il male in nome di un male immediato che appaghi desiderio di spietatezza e Lokomotiv in consenso
Buona giornata da stampa e regime
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