La proposta di legge sulle disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura: intervista Flavia Nardelli

Di radicale ci occupiamo di lettura in particolare della della legge sul che pure che riguarda incentivi alla lettura e alla diffusione del del libro
E lo facciamo con Flavia Piccoli Nardelli che sarà presidente della commissione cultura la scorsa legislatura e che con in testa legislatura ha presentato questa proposta di legge in quota opposizione che arriverà la prossima settimana in aula che diciamo ha trovato consensi unanimi due settimane fa la commissione cultura approvato il testo base del del provvedimento al quale hanno dato un po'contributo tutti i gruppi
Parlamentari noi sappiamo qual è la crisi del delle del libro in Italia e della lettura ci sono realtà in cui non si trovano più librerie dove chiudono alle biblioteche dove anche i venditori ambulanti hanno delle difficoltà si ha difficoltà a reperire dei libri allora qual è l'obiettivo principale della sua proposta di legge
E l'obiettivo è quello di divulgare diffondere le buone prassi legate alla lettura
E è una legge questa che condivisa
Da tutti i gruppi parlamentari e la cosa mi fa particolarmente piacere anche perché è una storia lunga quella di questa legge questa legge viene dopo che nella legislatura precedente
è una legge che partita dagli stessi Problemi ha avuto un iter lungo
Interessante fatto di moltissime audizioni che hanno dato un contributo contribuendo infatti a costruire una
Bagaglio di approfondimenti di cui ci siamo avvalsi in questa legislatura quindi è una legge che riprende quella storia la porta avanti e circa la prossima settimana di arrivare in Aula per arrivare a un risultato che aiuti tutta la filiera del libro filiera molto fragile
Lei ne ha parlato prima abbiamo librerie che chiudono abbiamo poche biblioteche in molte parti di questo Paese abbiamo straordinaria realtà
Invece di promozione della lettura di reti per la lettura in alcune zone italiane
L'idea è quella di contribuire a far sì che la lettura diventi la base davvero per questo Paese
Di una crescita crescita anche democratica mi siamo assolutamente convinti credo tutti che a partire dalla lettura che non sapremo costruire anche
Un cittadino consapevole di quelle che sono le decisioni che deve prendere per se stessi e per la società in cui vive
Allora ci sono dei degli incentivi per la nascita di Novelli bisognosi a noi abbiamo visto soprattutto qui a Roma che in questi ultimi sette otto anni sono sparite tante ripresi per esempio ricordo la catena delle librerie crochet
Ricordo una la chiusura clamorosa della Feltrinelli in via dette il Babuino tanto per fare alcuni esempi che sono possono essere compresi da molte da molte persone allora che cosa sta succedendo e che in che modo si cerca di ovviare a questa cosa
Le librerie sotto gli occhi di tutti vivono una crisi molto grate
Nelle gran programmate sono no soltanto nelle grandi città le librerie nei centri nel centro storico spesso sono sostituite da negozi gli abiti da altro tipo di commercio
E e viene meno quello che era un legame fondamentale fra una città e le sue librerie
E naturalmente Amazon ha contribuito alla crisi ma ammazzo svolge anche un ruolo positivo ricordiamo che e metà di questo Paese a pochissime libreria e quindi il fatto che ci sia comunque la possibilità di rifornirsi rapidamente di libri di trovare i libri del grande editore ma anche del piccolo editore quindi avete davvero pluralismo culturale
Fa sì che noi vediamo Amazon comunque come un elemento positivo che deve essere arginato
In alcune forme devianti ma che contribuisce a lo sviluppo di quella che è la lettura nel Paese quindi io non criminalizzerei
Nessun aspetto specifico di questa filiera cercherei di il tentativo che la legge è sana e di cercare di valorizzare invece tutti gli elementi della filiera
Agendo soprattutto su due momenti di crisi di criticità che ci sono il primo è la mancanza nel nostro Paese delle biblioteche scolastiche la mancanza o la debolezza diciamo che le biblioteche scolastiche che ci sono ma sono legate all'autonomia delle scuole quindi non sono previste per legge abbiamo delle scuole che hanno librerie straordinari abbiamo delle scuole in cui le librerie rimangono confinate in alcuni polverosi scaffali spesso chiusi a chiave
Dove qualche volta va all'insegnante che non riesce più a sostenere il peso di una classe
Quindi con immagini che ci sono positive e negative insieme noi siamo convinti che dalle biblioteche scolastiche sia necessario partire che la scuola abbia bisogno di quello che può essere l'aiuto che viene da queste realtà che rappresentano davvero dei tesori straordinari e cash queste realtà sia necessario lavorare anche oggi per mettere insieme una logico e digitale i progetti più recenti che alcune scuole hanno portato avanti sono interessanti sono quelle di Gino Roncaglia del costo Roncaglia di giovani soli mine
Mi sono le biblioteche innovative che rappresentano appunto dei riferimenti sia per quello che la parte analogica quindi la parte del libro cartaceo sia quello che oggi è digitale
Su queste si sta investendo molto noi vorremmo che si continuasse ad investire
Lavorando e abbiamo trovato un po'di risorse per questo per formare del personale che può essere personale insegnanti o anche degli amministrativi della scuola che sia particolarmente vocato a questo e che possano gestire le biblioteche scolastiche
Aderiti bibliotecari troppo costoso pensando a un sistema come quello scolastico italiano
Dobbiamo però trovare una formula che ci aiuti a risolvere questo e a incentivare la lettura soprattutto sui ragazzi sappiamo che la fascia di lettori più interessanti
è quella dei bambini dei bambini molto piccoli dose Nati per Leggere che ha un progetto nato a Trieste molti anni fa ormai diffuso in tutto il paese ha ottenuto dei risultati straordinari da un'alleanza virtuosa tre pediatri e le famiglie
I pediatri sono riusciti a convincere
Le madri che leggerà un bambino molto piccolo lo aiuterà poi nel resto della sua vita
Noi vorremmo riuscire a tradurre questa pratica virtuosa in tutto il Paese a farla diventare un'abitudine anche perché gli altri livelli scolastici del nostro Paese gli alti livelli di età del nostro Paese l'altro elemento di criticità su cui noi cerchiamo di intervenire proprio quello della libreria cercando di aiutare la libreria su quelli che sono i problemi più gravi quindi lavorando su un tax credit che stato introdotto nella legge diciassettesima legislatura con dei risultati positivi
Che presente
Delle cifre abbastanza significative per ogni libreria e per intervenire su quelle che sono tutti i sistemi di tassazione a quelle libri e sono sottoposte quindi venti mila euro per le librerie indipendenti dieci mila per quelli di Caterina che possono essere utilizzati come forma di detassazione su quelle che sono le tasse che una libreria dei che affrontati
Su questo un secondo intervento per cercare di allineare i lo sconto c'è una libreria può fare a quello che è il sistema francese che si è rivelato forse quello più produttivo in questo momento
Noi abbiamo una legge due mila undici la legge Levi che interveniva sul prezzo dei libri e che prevedeva in quel momento come massimo sconto consentito il quindici per cento sul prezzo fatto dall'editore sul libro
Tutto questo naturalmente in quel momento serviva a difendere la libreria la piccola libreria dalla grande distribuzione che cominciava a diffondersi nel nostro Paese
Nel corso degli anni le cose sono cambiate dei libri oggi fanno fatica a reggere uno sconto di questo tipo fanno fatica a reggere anche le promozioni indiscriminate
Che vengono fatte e chi tutti noi chiediamo continuamente
Comparire sullo soprattutto le grandi catene le grandi catene ma comparire sui nostri telefonini comparire ogni volta che andiamo in libreria eccetera quindi cercare di dare un po'd'ordine a questa situazione
Quindi e la legge propone un allineamento dello scontro al cinque per cento per la variante
Lasciando al quindici lo scolastico intendendolo scolastico e libri il in attuazione tra le diverse scuole per non penalizzare le famiglie
Pur nella consapevolezza che sarà necessario poi affrontare con un provvedimento specifico il problema dei libri scolastici
La digitalizzazione volevo chiedere un'ultima cosa
As affidare la diciamo il più grande digitalizzato re di libri mi sembra che sia Google Libri oggi che è giusto lasciarlo a Google Libri questo compito oppure ci dovrebbe essere una struttura pubblica che si occupa di di questo per dare maggiore garanzia perché poi sarà un privato può dare
O far leggere quello che vuole sì siamo tutti convinti che sia necessario anche da questo punto di vista riequilibrare la situazione
La proposta interviene soltanto in parte perché mittenti i fondi non particolarmente cospicui ma comunque mettere dà un segnale
Perché digitalizzazione vuol dire anche un'attenzione particolare nel passaggio dall'analogico al digitale
E quindi non soltanto una digitalizzazione di tipo tradizionale per cui il testo viene tradotto in digitale ma anche quello che virtuoso il realtà virtuale aumentata quelle che sono potenzialità da costruire col digitale quindi pensato in maniera più ampia rispetto a quello che il digitali tradizionale cui pensiamo noi
Io la ringrazio molto dalla sua disponibilità vedremo poi come diciamo si svilupperà il dibattito
In How lavoro ultima cosa brevissima tre ottimista visto il lavoro che avete fatto mi sembra che non ci sia nessuno abbia fatto una piega in Commissione devo dire che la cosa che mi ha fatto più piacere questa proprio perché nasceva
Nella legislatura precedente come una proposta bipartisan e arriva a compimento gli ho speso la settimana prossima con una proposta condivisa da tutti i gruppi parlamentari quindi questo mi sembra
Un segnale così o il Partizan esattamente un segnale positivo ringrazio ringrazio fra via Piccoli Nardelli del Partito Democratico