Festa Nazionale dell'Unità 2019 - Una pubblica amministrazione al sevizio dei cittadini

Allora buonasera a tutti intanto io mi devo scusare con voi perché il dibattito è stato posticipato di mezz'ora per mia responsabilità o meglio per responsabilità dei dei dei treni diciamo ecco quindi ho avuto un problema logistico
Sono contenta di avviare questo dibattito sulla sulla pubblica amministrazione
Che considero un tema centrale soprattutto in questo momento delicato per il Paese
Tra l'altro insomma in queste ore come sapete il partito democratico e impegnato alla costruzione di un governo di svolta e quindi anche ad un mio programma e mi auguro davvero con con tutto il cuore che la pubblica amministrazione possa essere governata diciamo dalla dal partito democratico
Perché lo riteniamo Narsete principale della vita economica e sociale del Paese io devo ringraziare i nostri i nostri ospiti che oggi sono qui
Ospiti importanti ovviamente vogliamo dare la parola a le Autonomie locali e quindi agli enti locali alla ai sindaci delle piccole città delle medie città io ho il dovere di salutare intanto il sindaco della mia provincia Riccardo Rossi il sindaco della città di Brindisi che mi fa davvero onore averti qui con noi nella nostra nell'ambito della della cornice insomma della festa dell'Unità
Poi c'è Emma il l'altro sindaco chiedo scusa così facciamo per ordine il sindaco anche per così gestire al meglio il il dibattito il sindaco Pascucci di Cerveteri che è una cittadina più piccola di Brindisi ma anche insomma è importante anche assumere un ruolo e importante anche poi ci dirà Luís perché Emma Petitti buona sera che l'assessore regionale al Bilancio la conoscete immagino tutti
Della regione Emilia Romagna buonasera Carlo Vichi Sismondi invece si fa veramente è un grande piacere averla qui corna come ospite il Presidente del Forum PA e per finire a mano andava come ordine di importanza anzi diciamo Serena sa quanto sono legata a a lei ma soprattutto all'organizzazione che rappresenta e la segreteria generale
Della funzione pubblica CGIL
Quindi io sono davvero contenta perché siete qui io sinceramente vorrei anche rappresentare il come dire la direttrice su cui il partito democratico per sommi capi ovviamente anche in funzione del fatto che abbiamo davvero pochissimo tempo
Su cui intende impostare il lavoro il Partito Democratico allora io partire in questo modo direi che la pubblica amministrazione in passato è stata considerata come un nemico diciamo ammaina Mater maligna no cioè e il Pubblico impiego i dipendenti che ci lavoravano dovevano essere e ancora oggi devo dire nonostante ci siano delle riforme in corso perché le riforme magari uno si chiede dice sì ci sono le riforme c'è stata fatta la riforma la riforma Madia che comunque ha e considerata come una scatola degli attrezzi in questo momento perché io la reputo comunque importante per quello che è stato fatto poi a luglio c'ha lavorato anche la la Bongiorno ecco su questo mi fermo dico non ho avrei qualche riserva rispetto al metodo con cui lei intende
Intendo intendeva anzi diciamo fortunatamente C&C è bloccata la riforma della pubblica amministrazione cioè sappiamo tutti in forma repressiva nei confronti dei dipendenti pubblici
Ecco noi vorremmo invertire questo modo di pensare vorremmo invertire questa cultura e considerarla invece no Mater maligna piuma amateur benigna ce le forze politiche economiche e sociali
Dovrebbero essere consapevoli invece del ruolo determinante è importante Kia la pubblica amministrazione il pubblico impiego
In un momento in cui ci siamo di fronte a delle trasformazioni epocali nella società
Dobbiamo metterla al centro no la pubblica amministrazione il pubblico impiego ovviamente cercando di valorizzare al meglio quelle che sono le risorse
Chi è sono all'interno della degli uffici pubblici
Cercando di puntare sulla sulla qualità cercando di evitare insomma che si possano utilizzare delle forme di reclutamento tra virgolette banali
Ma dobbiamo fare in modo anche che Attraverso la valorizzazione delle risorse all'interno della pubblica amministrazione
Possa essere riconosciuto un ruolo centrale anche al cittadino per uno scambio disservizi
Efficiente che sia finalmente efficiente
Perché evidentemente per far crescere le nostre impresa su cui si poggia molto del sistema economico del nostro Paese abbiamo bisogno che il sistema pubblico funzioni al meglio
E chiaro che dobbiamo anche come dire incentivare la cultura organizzativa modificare migliorare la cultura organizzativa e quindi formarli anche i nostri i nostri dipendenti cercare di puntare sulla qualità magari utilizzando anche la scuola
Nazionale della pubblica amministrazione che insomma ha un ruolo dovrebbe assumere un ruolo importante centrale per la formazione dei dei dipendenti e poi ovviamente cercando di come dire rendere universali i diritti finalmente far fare in modo che tutti possano accedere ai diritti in maniera universale cercando di dare diciamo di riconoscere di dare al centro
Il valore della della della del della persona ecco quindi tutti possono avere devono avere il diritto di accedere al servizio pubblico in maniera paritaria e completando così chiudo questo questa così considerazione iniziale completando il la trasformazione digitale
Perché è fondamentale che si possano anche ridurre come dire notevolmente le burocrazie attraverso un Hubbard agevolazione ecco del di quelle forme di digitalizzazione dell'Appia che in questo momento ancora magari non risultano essere
In linea diciamo con quello che il sistema considerando per esempio lo sportello zero che uno no il cittadino deve essere in grado anche da casa di poter accedere alla ai vari servizi
Ecco io mi rendo conto che tutto questo coi per poterlo
Applicare nella realtà risulta poi difficoltoso perché diverse sono le le i problemi che si riscontrano ed è proprio su questo che io avvierei questo primo Giro tra i nostri tra i nostri ospiti iniziando proprio dai due sindaci che abbiamo qui con noi quindi poi entreremo magari più nello nello specifico però anche per così come dire presentare quelle che sono le esperienze nell'ambito delle nostre delle nostre a amministrazioni sentirei per questo primo giro intanto il sindaco il mio sindaco consentitemi Riccardo Rossi
Grazie grazie buonasera tutte a tutti ringrazio Antonella per per l'invito e ovviamente il partito democratico per ospitarmi in questo dibattito
Antonella anticipato un po'i temi anche diciamo classici della rapporto pubblica amministrazione in questo caso poi Enti locali
E cittadini in termini di efficienza efficacia dei servizi supporto alla vita delle imprese le attività produttive ecco io fare anche un aggiungerei anche un altro tema su cui nel primo anno di esperienza da sindaco
Penso occorra molto lavorare all'interno delle delle pubbliche amministrazioni cioè la capacità di una pubblica amministrazione di gestire processi complessi processi di innovazione sociale processi che mettano in moto e liberano le energie
Che i cittadini hanno dico questo perché la mia esperienza diciamo precedente a quella del di di essere sindaco da un anno e quella di una realtà di movimento io vengo da un movimento un'associazione che si è battuta molto negli anni a Brindisi si chiama Brindisi bene comune si è battuta molto sul sul ribaltamento di un modello di sviluppo adesso non entra molto nei dettagli di una città che ha sofferto un'indisposizione molto pesante ecco immaginate Taranto perché non conosce
La vicenda di Brindisi col grande polo che Pietro il chimico col grande polo dell'energia
E che quindi necessitava di un ribaltamento di questi assetti dal punto di vista sia del modello di sviluppo delle ricadute economiche sociali che quel modello di sviluppo avuto e e che quindi vecchie ne chiedeva un paradigma nuovo ecco soprattutto in una città in cui gli ultimi dati sono anche poi confermato elementi dai dati del rapporto Svimez abbiamo una denatalità
E un'emigrazione di giovani la città come Brindisi in proiezione dei prossimi quindici anni se non viene essere invertita la tendenza corre il rischio di perdere quindici mila abitanti la città di novanta mila abitanti
Potrebbe arrivare a settantacinque mila abitanti nei prossimi quindici uno dei primi quindi obiettivi che noi come amministrazione ci poniamo e quell'oltre ovviamente di rendere efficienti servizi rapporto con i cittadini su diciamo cosa che ovviamente anche magari chi chi mi seguirà saprà e conoscerà molto molto meglio di me
E il c'è il tema del delle avvio di processi di comunità c'è appunto di di compartecipazione cioè non il cittadino semplicemente fruitore di un servizio ma il cittadino le associazioni tutti coloro i quali vogliono occuparsi della cosa pubblica del bene pubblico del bene comune possono essere in grado di realizzare i due temi stiamo cercano di mettere a fuoco innanzitutto una riattivare comunità giovanili se il tema è per vere
Giovani
Come si costruisce un futuro in una città che perde giovani e che quindi perde nell'essenza stessa del futuro la capacità ricreativi suonare una musica nuova uno spartito nuovo
Allora su questo stiamo cercando di attivare tutta una serie di processi partendo da spazi fisici
Sottoutilizzati luoghi patrimonio del comune di Brindisi e stiamo immaginando un percorso che si chiamano gli USA a Brindisi qui c'è come l'assessore Roberto Covolo che che gestisce direttamente questo questo processo di innovazione sociale rispetto al quale non vogliamo che lo spazio non sia tra virgolette la sede di un'associazione ma che uno spazio abbia una finalità che si che possano liberare energie che Possa aprire orizzonti nuovi processi anche generatisi che si auto sostengano e impasto modo stiamo cercando di stimolare attraverso incontri pubblici attraverso delle Cole tutto quello che può mettere in moto questa energia in una città
La difficoltà e la pubblica amministrazione chi gestisce all'interno dalla pubblica amministrazione questi processi
Risulta molto difficile perché io vivo in una realtà in cui la pubblica amministrazione a un risorse umane lavoratori lavoratrici
Che sono diciamo di età abbastanza avanzata la media dell'età e avanzata
E che quindi a una organizzazione tendente alla gestione del processo amministrativo alla gestione del servizio qualunque di qualunque servizio parliamo ma non diciamo prona alla creazione e la gestione di processi in cui l'interazione con i cittadini supporto con i cittadini e e anche abbastanza difficile ecco da questo punto di vista io spero e penso siamo alla vigilia io mi auguro della formazione di un di un nuovo governo che il nuovo governo Possa porre questo tema come centrale cioè un ingresso di giovani nella pubblica amministrazione perché la chiave di volta che noi vediamo che la possibilità di a vere la poltrona di pelle scusate il gioco di parola possibilità di gestire questi processi
Processi che hanno però bisogno di risorse umane di preparazione di gente che ha anche la capacità di confrontarsi con tutto ciò che cambia che evolve
Nella nostra società quindi i editori ad esempio il reddito di cittadinanza di cui si è discusso molto quest'anno io non sono contrario in linea di principio nel senso che nelle zone in cui particolarmente nel Sud
Dove vi è una carenza di lavoro e c'è un'urgenza abbia obbedito da parte di persone anche giusto confrontarsi con questi bisogni ma a mio avviso andava preceduto da un piano di assunzioni perché parli partiamo prima dal lavoro
E poi dal sostegno al reddito da un piano di lavoro per i giovani e ce ne sono tantissimi giovani preparati che escono dalle nostre università
E che avrebbero in questo modo la possibilità di entrare nelle pubbliche amministrazioni
Nel mondo della ricerca della sanità e portare anche tutti quei processi diciamo innovativi io questo lo ritengo uno sforzo che deve essere assolutamente perseguito da un da un governo che oggi si pone l'obiettivo di cambiare passo di aver una svolta a una svolte anche nei processi e nelle organizzazioni interno della pubblica amministrazione
Grazie sindaco
Sì effettivamente viene considerata una leva di crescita la pubblica amministrazione il sindaco Pascucci
Ci darà il suo suo contributo insomma per per vedere come allora nello stesso modo vengono a declinarsi problemi nell'ambito del di un'amministrazione più piccola
Sì intanto grazie buonasera a tutti
Credo che il problema dei sindaci delle amministrazioni locali si è un problema nazionale lo diceva bene
Sindaco ma parlavo prima anche con sindaco di Torino insomma un problema che mi sindaci sentiamo molto forte io oltre a essere il sindaco di Cerveteri sono anche il coordinatore nazionale di Dalian comune una forza politica che è nata da poco più di un anno e che al proprio interno approprio principalmente degli amministratori locali
E come nasce questa esperienza beh io sono sindaco al mio secondo mandato la prima volta che sono stato eletto nel due mila dodici a Cerveteri avevo Alpaos mio sostengono coalizione civica cioè di una città di circa quaranta mila abitanti
E avevo diciamo tutte le forze della costituzionale l'opposizione
Dopo poco che eravamo al governo ci siamo resi conto che molte delle cose che amo scritto nel nostro programma elettorale non avremmo potuto realizzarle
Nonostante io venissi da due esperienze amministrative alle credenti quindi avevamo costruito un programma non campato in aria un programma realizzabile qual erano i due principali ostacoli il primo era la macchina amministrativa
Nel novantanove per cento dei casi ogni volta che proponevamo qualcosa i nostri uffici ma gli ha risposto che non si poteva fare quello scoperto visto un libro segreto che si scambiano i funzionari tutta Italia in cui c'è scritto alla prima riga bisogna dire sempre che non si può fare al sindaco così magari desisteva prima volta
Secondo ostacolo erano anche i nostri rappresentanti nazionali più abitando a Cerveteri sono molto vicino a Camera dei deputati al Parlamento quindi per me era facile andare a Roma chiedere consiglio
Quasi sempre quando andava in contrari i nostri deputati riferimento lo non si rendevano conto di quello che avveniva dentro la nostra città
E mi sentivo dire ma veramente queste cose succedono a Cerveteri invece non succede un'accelerazione a Brindisi a Ravenna a Treviso e in tutte le città d'Italia erano questi due ostacoli io ricordo che dopo poco che ero diventato sindaco
E avevo bisogno di uno schermo per fare in incontri di Giunta e ho capito che se avesse aspettato che me lo comprava l'economato sarebbe mi domandavo quindi andare a casa di mio padre ho spacca il muro porta in Comune
E mentre entrava in Comune ho pensato che dopo cinque anni quando sarebbe finito il mio mandato tradimenti cittadini avrebbero pensato vedendo muro di portare via che mo'fregava poi per fortuna è stato rieletto quindi sta ancora lì il mio padre se li compra insomma però ecco avevamo un ostacolo anche a fare le cose semplici
Quindi perché annata Italia in comune
Perché c'era venuto in mente di creare una rete di sindaci che si può i sindaci e gli amministratori locali e dico sin da cima realtà penso ai Consiglieri penso
Agli assessori che si copia sulla vicenda le buone pratiche cioè che potessero prendere da un'altra parte di dare la soluzione a un problema che avevano trovato a casa loro
Questo ricordo anche prima dei funzionari perché quando un funzionari porta la delibera fatta in un altro Comune difficili dedica che non si possa fare
E qui abbiamo iniziato a girare l'Italia raccogliendo le buone pratiche e lo dico sempre siamo diventati una specie di circo degli alcolisti anonimi cioè i sindaci si mettevano intorno al tavolo si sfogavano
E siccome tu lo trovi sempre un sindaco questa pregiudizi
Tutto sommato una tornavamo a casa contenti per come dicevo prima cioè sindaci esanime lamento pensa su perché se a Castel Volturno insomma ecco c'avevamo questo ruolo fumo così di di e di supporto psicologico un certo punto abbiamo deciso che non era sufficiente che dovevamo cambiare
L'impostazione di a raccogliere le buone pratiche in una proposta di governo che ripartisse da amministrazioni locali a nave dall'in comune
Qualche giorno fa quarantotto ore fa abbiamo lanciato un appello in cui chiediamo al costituente costituendo il malgoverno
Di tenere conto delle amministrazioni locali
Siamo convinti che serva un'azienda una un'agenda nazionale urbana in cui ci siano dei punti chiave voi pensate che la maggior parte dei diritti previsti dalla nostra costituzione stanno all'interno delle amministrazioni locali
Noi giudichiamo quando diventiamo sindaci giriamo sua costituzione chiudiamo sull'articolo tre che dice che dobbiamo dare a tutti le stesse possibilità ma le nostre comunità non possiamo dare le stesse possibilità chiunque
Nella mia città una persona diversamente abile o ancora persone che c'è un minimo di problemi di locomozione che vuole viene ufficio del sindaco non può venire
E non ci sono gli strumenti vecchio possa mi abbattere quella barriera architettonica quindi va ripensata
La città e va ripensato lo stava porti delle città un secondo tema che servirebbe un ministro che si occupi degli enti locali della gente la generazione rubata urbana perché da quello ripartiamo
In tanti comuni in questi anni hanno avuto i reading soldi in cassa impossibilità di realizzare le opere pubbliche primavera Patto di stabilità oggi c'è l'equilibrio di bilancio cioè si ripensiamo le comunità possiamo costruire un'Italia in Europa diverso
Concludo facendo un'altra considerazione sul ruolo dei sindaci a rispetto a la programmazione politica ci hanno abituato i nostri politici nazionali non me ne vogliano anche quelli diciamo del Partito Democratico in alcune occasioni a vedere delle proposte che pensano all'immediato cioè le cui ricadute sono legato alla prossima tornata elettorale un sindaco non non può ragionare così
Il sindaco sa benissimo che le scelte giuste quelle popolari nella sua città non coincidono faccio un esempio banale quando un sindaco deve pedonalizzare un'area che sia Treviso sia Reggio Calabria il giorno dopo che pedonalizzare un'aria cioè i cittadini commercianti di quell'aria tutto il Comune quei furgoni
Poi lo dico sempre magari a Ravenna al sindaco mi danno del lei a Cerveteri che meno direttamente tagliamo è diverso il modo in cui protestano ma la protesta la stizza se il sindaco ha indovinato quella politica l'anno dopo quelli che protestavano ringraziano
Perché il sindaco deve pensare al futuro se no quale sindaco farebbe il piano regolatore piano regolatore i vantaggi riprende il sindaco neanche le mando dopo di domanda di dopo i nostri modificazioni non lo fanno ti fanno delle proposte basate sul sondaggio dell'altro ieri per le elezioni domani dobbiamo ripensare agenda
E ultimo tema il tema delle competenze
Questo è un tema su cui io con gli amici e cinquestelle più volte mi sono mi sono scontrato idea che ne prendiamo un uomo della strada e lo mettiamo in un posto chiave da Pubblica amministrazione è un'idea non solo non rivoluzionaria ma controrivoluzionaria cioè il male
Della pubblica amministrazione perché il nostro lavoro serio io sono sedici anni che sto in Consiglio comunale oggi sono molto più bravo di sedici anni fa quindi non è questa e non vanno rottamate le competenze vanno esaltate se no e e rischiamo e chiudo con questa cosa così faccio un appello a ai Cinquestelle che oggi col porteremo caduta hanno costi un nuovo governo poco dopo che siamo stati c'è stata la selezione nazionale un Dogo del cinque Stelle disse che ha era contrario a tappo
Ma chi era voleva veramente fermare ma dopo che era stato eletto sarà corto che questa cosa impossibile lo disse candidamente e si giustificò dicendo ragazzi o bronzo candidato buona fede
Ma io penso sempre no voi siete seduti come se fu anche un cuneo Maria Vittoria umiliano
Possano intermezzo carino però io penso sempre voi siete seduti come se fosse su neri o no immaginasse siamo Sonego da Romano your Tarcento d'oceano e apre appunto come successo adesso al microfono il pilota dice ragazzi ho quando so salito a Fiumicino Super-Io in buona fede pensavo di secondo pilota
Adesso siamo in mezzo all'oceano me so corto che c'è un sacco di bottoni o in atterraggio qualcosa ci inventeremo è come non ci vogliamo sali su un aereo
Che lo guida uno che il giorno prima facevo al farmacista o colpitore
E non vogliamo andarci a fa cambiare gomme da uno che troviamo in azienda quindi dobbiamo pretendere che il ruolo del politico dell'amministratore sia un ruolo di guida riconosciuta la professionalità e la dignità perché i nostri assessori guadagnano una miseria edificio tra un assessore che si dedichi h ventiquattro a questo mestiere sì
I se è UNESCO e non ruba perché facciamo il quindi se non vogliamo che la politica Pacciani ricchi e disonesti dobbiamo ridare dignità agli amministratori pubblici e dire che la competenza è una cosa di cui essere orgogliosi
Che un sindaco bravo deve poter continuare a fare il sindaco e probabilmente deve andare alla Camera di devo dico sempre che se i sindaci andassero lo sapete che il debito pubblico è aumentato in tutte le amministrazioni locali
In declino amministrazioni locali abitazioni pubbliche Lamezia erogare diminuito d'un miliardo virgola uno significa che i sindaci o fa bene i conti vinciamo da questo ripartirei
Sia
No poi la pubblica amministrazione sconta annidi immobilismo di politiche dissennate di mancanza di coraggio e quindi poi problemi effettivamente si riscontrano
Nei nei fatti allora l'assessore regionale ma Petitti
Al bilancio come insomma in una ovviamente regione il il rapporto insomma anche della regione con i comuni e anche con il livello nazionale quali sono
Di problemi e il metodo di lavoro adottato
Buonasera a tutti
Sì va condivido l'approccio che è stato dato al dibattito inni di questa sera perché è evidente che chi è presente qui sa sa bene che il tema della pubblica amministrazione intrecciato io dico anche con una serie di riforme che in questi anni sia fatto pubblica amministrazione a vissuto e strategico proprio per garantire qualità dei servizi e lo dico guardando i rappresentanti dei sindacati che sono qui i nostri amministratori da comuni grandi come il comune di Ravenna col suo Sindaco a comuni più piccoli come il Comune di di Cotignola col suo Sindaco per dire che noi abbiamo una realtà territoriale molto
Eterogenea trecentotrentuno comunica piccolissimi comuni di poche centinaia di abitanti fino alla città metropolitana di un milione di abitanti e quando parli di qualità della pubblica amministrazione
Come ente regionale che in questo momento soprattutto dopo la riforma del River quindi dopo il depotenziamento delle Province che la nostra Regione
Funzionavano molto bene come il raccordo
Di quelle funzioni che quelle politiche territoriali della gestione anche delle competenze delle risorse umane proprio per garantire quella qualità dei servizi ai cittadini quindi dopo quella riforma abbiamo subito come dire un trauma enorme abbiamo dovuto rispondere
A
Quel processo stringendo stringendo ci trovando le soluzioni adeguate a questo territorio in territorio grande perché più di quattro milioni di abitanti dicevo è molto eterogeneo ci ha portato a dire che tra la riforma Madia e lo ricorda che l'inizio sicuramente
Al ha dato delle risposte anche organiche alla necessaria riforma che oggi noi dobbiamo applicare nella pubblica amministrazione complessa perché lo sappiamo che quattordici deleghe legislative tantissimi decreti legislativi hanno reso articolato anche quell'obiettivo di razionalizzazione di semplificazione ma noi abbiamo tentato appunto in questa fase di e anche applicare tutto quello che come Regione potevamo applicare per dare una risposta di qualità all'interno della pubblica amministrazione e quindi intrecciando soprattutto il processo di riforma di arrivo alla riforma
Madia e quindi vivendo anche quello che è stato il potenziamento del nostro ente regionale passando da circa mille novecento
Dipendenti fino al due mila e quindici a quasi quattro mila dipendenti che sono quelli che oggi Ale interregionale anche attraverso le sue agenzie territoriali
Abbiamo con quello strumento strategico che abbiamo messo in campo in questa regione da quando si è insediato Bonaccini il Patto per il lavoro abbiamo costruito dei passaggi
Che io credo che oggi diano anche risposte
Importanti e di qualità che io voglio anche considerare una forma di sperimentazione nella pubblica amministrazione perché non siamo in una fase in cui e mi auguro che veramente col nuovo governo questo tema diventi Strategico diventi fondamentale e cambi l'approccio culturale che ad esempio avuto governo Gialloverde su questo tema perché ricordiamo tutti che l'applicazione della Madia da parte della ministra Bongiorno
E nota soprattutto per quello che è stato l'inasprimento del controllo del lavoro dei dipendenti pubblici se siamo ancora quell'approccio lì nel due mila diciannove io credo che l'abbiano capito niente della qualità della pubblica amministrazione
E allora io voglio pensare che il mio partito metterà sicuramente al centro dell'agenda di governo un tema fondamentale dove è chiaro che il tema è la qualità della risorsa umana nella dei nell'ente pubblico
E quindi considerare la formazione fondamentale l'investimento nella formazione fondamentale ma mettere in campo anche tutti quegli strumenti
Che ad esempio nella nostra regione
Stiamo cercando di applicare anche attraverso forme come dire non semplici no di attuazione ne parlavo prima
E dopo torno dopo di me ne ne parlerà anche chi ci sta aiutando a realizzare tutto questo che ad esempio riguardano quel fare aziendale che ad esempio riguardano per la prima volta l'applicazione dello smalto working
Strumento di cui io sono molto orgogliosa perché sappiamo che vuol dire mettere in campo risposte importanti ad esempio per le dipendenti pubbliche la grande tema della conciliazione della flessibilità che significa
Capacità di lavorare ma allo stesso tempo e come dire vivere i tempi di vita con quelle la siccità che oggi la vita richiede è fondamentale e anche queste l'approccio culturale che noi diamo a chi lavora nella pubblica amministrazione io non ho bisogno di controllare i miei dipendenti io bisogna che si raggiungano gli obiettivi e se una Regione un comune una città metropolitana un ente provinciale
E rende gli obiettivi politici
E perché sono obiettivi di mandato e sono obiettivi con cui è preso un impegno con i tuoi cittadini obiettivi che tu voi fa raggiungere tre dipendenti io credo che sia il primo aspetto attraverso cui responsabili di ma dai valore appunto alla macchina regionale quindi noi attraverso il Patto per il lavoro abbiamo sottoscritto una serie di protocolli complicati difficili perché sappiamo che la mediazione la concertazione richiede tempo fatica ascolto
Ma con cui abbiamo raggiunto dei dei risultati molto rapidamente abbiamo deciso che e il precariato negli enti pubblici deve essere assolutamente e aggredito nelle misure nelle maniere che noi con gli strumenti che abbiamo i trecento precari della pubblica amministrazione nella nostra regione da qui al due mila ventuno entreranno tutti a regime e sono già centosessanta quelli che sono diventati appunto dipendenti a tempo indeterminato e soprattutto dopo dieci anni di blocco delle assunzioni del blocco del turnover noi abbiamo dato vita ad una grande tornata di concorsi nell'ente regione che vuol dire
Tra agenzie e
Sta uffici regionali Mele settecento dipendenti che da qui al due mila ventuno verranno assunti quindi giovani nuove forze nuove Energia che potranno vivamente e impiegare e le proprie competenze appunto in un ente così importante e credo che anche questo sia una risposta fondamentale ribadisco tutto questo se possiamo considerare la Regione Emilia-Romagna per quella che è una storia non ci sono secondo me amministratori bravi o meno bravi c'è una comunità in grado di interpretare una sfida e da in questa regione lo abbiamo fatto da sempre tutto questo se riusciamo ad ottenere tutto questi anche a viverlo come un po'un'isola felice nel Paese e perché c'è stata veramente una volontà di amministratori locali di parti sociali parti economiche anche una volontà politica regionale andare in questa direzione quindi la e i percorsi ancora lunghissimo ma io credo che solo il Partito Democratico possa farsi carico di questa importantissima sfida e affrontare tutto questo proprio come anche una sfida culturale perché oggi l'ente pubblico le istituzioni pubbliche la pubblica amministrazione rappresentano veramente
Come dire il motore di quella crescita sociale ed economica che serve al nostro Paese
Grazie ma anche se gli affetti
Le politiche virtuosa che sono state svolte durante la gestione corre il CD Borraccino sono riconosciute a livello nazionale e noi ci auguriamo che possano che possa essere riconfermata questa Amministrazione anche anzi siamo certi quindi buon lavoro
A tutti a tutti noi CGIL Funzione pubblica
Qual è la posizione del sindacato confederale visto che tra l'altro a diciamo c'è un una piattaforma comune anche con gli altri sindacati Funzione pubblica
E sul tema della pubblica amministrazione come deve essere declinato questo questo problema per fare in modo che possano migliorarsi i servizi e quindi garantire quella qualità di cui parlava adesso Emma ma insomma tutti
E mettere al centro finalmente il cittadino
Pensiamo al più nel tecnico modello va bene in Panto grazie per aver coinvolto anche la CGIL in questa discussione sulla pubblica amministrazione che normalmente per i cittadini e poi in un contesto come quella della festa dell'Unità di solito parla di pubblica amministrazione anche complessa perché mediamente un argomento per addetti ai lavori anche un po'noioso invece
Questa modalità dialogica anche di confronto di esperienze forse e più utile perché la pubblica amministrazione non è un affare solo o di chi opera la pubblica amministrazione il primo grande salto di qualità visto che parliamo di svolta
E ricostruire una cultura per l'acqua nel servizio pubblico e pubblica amministrazione sono un affare di tutti
Perché senza universalità dei diritti senza la trasversalità dei servizi stiamo tutti più fragili e più che cresca
Quindi
Siccome io penso che il grande problema che c'è stato anche affrontando il tema della riforma della pubblica amministrazione è stato più che la mancanza di coraggio una mancanza di visione
Credo che sia importante prima ancora di approcciare l'ennesima riforma della pubblica amministrazione di farci due domande banali e fondamentali
Come noi difendiamo
E come noi innoviamo la pubblica amministrazione
Che significa intanto allargare il perimetro pubblico e contrastare l'esternalizzazione le privatizzazioni che in questi anni hanno indebolito il servizio pubblico e costruito mercato dei servizi privati che non è andata a vantaggio dei cittadini che realmente esprimono un bisogno dal la seconda questione chi è al centro di una processo di riforma della pubblica amministrazione dal nostro punto di vista dal punto di vista dei lavoratori dei servizi pubblici il soggetto da mettere al centro della riforma della pubblica amministrazione a due dimensioni
La prima e quella organizzativa
La seconda e quella invece che riguarda la missione della pubblica amministrazione
Ricco organizzare prima ancora che il riformare la pubblica amministrazione significa ripensare i processi di lavoro significa ridare valore al lavoro pubblico significa intanto smetterla certo con la retorica del controllo ma smetterla soprattutto con la sua valorizzazione della funzione del lavoro pubblico i pubblici dipendenti sono competenti professionalizzati sono pagati troppo poco non semplicemente rispetto alla media delle retribuzioni europee
Ma per il tipo di prestazione che erogano i cittadini noi ricordiamo sempre che chi lavora nel servizio pubblico non produce beni materiali produce servizi
Questa differenza comporta una complessità e un coinvolgimento che dovrebbe rimettere al centro di qualsiasi processo di riorganizzazione della pubblica amministrazione chi le lavoratrici e lavoratori
Perché la qualità del servizio dipende anche dalla qualità del lavoro delle persone
Il secondo tema e quello della ricostruire a una visione condivisa di qual è la missione dalla pubblica amministrazione
In questi anni mi permetto di dire con una scarsa discontinuità tra orientamenti anche di governi diversi l'approccio di riforma delle pubbliche amministrazioni è sempre stato orientato al contenimento della spesa
E cioè riforma è stato tradotto come razionalizzazione riorganizzazione come riduzione del perimetro pubblico
Noi abbiamo bisogno qui sì di una svolta cioè di cambiare il paradigma alla base del quale si ha sempre sostenuto la necessità di fare una riforma della pubblica amministrazione ritrovare la missione
Vera della riforma della pubblica amministrazione significa avere attenzione per i cittadini
E quindi ad esempio fare una cosa molto complessa che i sindaci e gli amministratori locali conoscono molto bene mettere al centro delle politiche non il contenimento della spesa ma il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini questa una cosa complicata
Perché interviene sui processi di programmazione interviene anche sull'organizzazione dei servizi interviene anche sui livelli di prossimità che noi riusciamo a garantire e quindi forse diciamo anche ad un decentramento ipotizzato in maniera diversa da quello che abbiamo conosciuto in questi anni dove non si possono cancellare livelli istituzionali con la riga di una penna e poi non occuparsi delle ricadute in termini di riorganizzazione di alcune funzioni il caso delle Province ha lasciato ancora delle scorie sull'organizzazione dei servizi ai cittadini
Di cui oggi noi ci dobbiamo far carico l'altra questione invece riguarda la funzione che le pubbliche amministrazioni hanno nel territorio il primo animatore sociale di un territorio lo dicevano i sindaci prima e la pubblica amministrazione
Perché l'interfaccia del cittadino dell'azienda
Dei soggetti di organizzazione collettiva
Quindi
Intanto se dovesse diciamo elencare alcune questioni direi no all'ennesima razionalizzazione la pubblica amministrazione mammarie organizzazione finalizzata a potenziare gli investimenti nella pubblica amministrazione
Come faccio io a impedire che il perimetro della pubblica amministrazione si restringano come faccio io a garantire il fatto che quei diritti fondamentali che sono contenuti nella prima parte della Costituzione che dovrebbero essere diritti di cittadinanza universale per i cittadini non siano solo formali ma siano sostanziali
Oggi possiamo dire che il diritto alla salute è un diritto non semplicemente garantito dal servizio pubblico ma universalmente riconosciuto a tutti i cittadini io direi di no
Così come abbiamo una sperequazione nei livelli di distribuzione di prossimità di servizi fondamentali si è fatto il caso delle politiche sociali dell'assistenza ma potrei farne tanti di esempi
è una significano dobbiamo invertire questa tendenza anziché disinvestire nello spazio pubblico tornare investire per qualificare meglio i servizi ma soprattutto per far sopravvivere
Lo spazio pubblico e la prima cosa nella quale noi verifichiamo se si investe non si investe una pubblica amministrazione lo diceva l'assessore periti in maniera molto efficace
Quanta occupazione c'è nella pubblica amministrazione
Bisogna rendersi conto che nei prossimi tre anni escono dalle pubbliche amministrazioni quattrocentosettanta mila lavoratrici e lavoratori senza contare quota cento
Significa ridurre di un quarto la popolazione dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni immaginate che cosa significa in termini di riduzione dei servizi
E per questo che noi diciamo la prima vera grande campagna che riguarda l'interesse generale del Paese
è un piano straordinario per l'occupazione che significa portare dentro le amministrazioni competenza energie nuove innovazione ma significa soprattutto tornare a investire nel servizio pubblico come servizi fondamentali
Per garantire i bisogni dei cittadini la seconda questione e vado a chiudere questa riflessione
Approcciare al tema dell'innovazione con un salto di qualità
Per troppo tempo il tema dell'innovazione applicata la pubblica amministrazione ha riguardato l'interpretazione delle forme di digitalizzazione sostanzialmente come dematerializzazione documentale snellimento dei procedimenti amministrativi
La innovazione la digitalizzazione impattano anche i processi organizzativi significa pensare diversamente la relazione tra la pubblica amministrazione il cittadino tra la pubblica amministrazione il territorio Antonella nell'introduzione faceva il caso dello sportello zero
Per lo zero diciamo un po'contraddizione con le politiche di espansione occupazionale cui dobbiamo chiarirci questo significa sportello zero ma pensate fatta una riflessione
Oggi le grandi piattaforme digitali hanno più informazioni sui cittadini di quanti non ne abbia la pubblica amministrazione
Subbugli su Google fatta una ricerca quella piattaforma in grado di profilare bisogno che voi state esprimendo la pubblica amministrazione non può farlo perché o non a quel dato o quel tanto non è organizzata e condiviso
Pensate semplicemente al fatto che nelle pubbliche amministrazioni le banche dati non dialogano la più grande banca dati esistenti sui cittadini italiani la detiene l'INPS che non condivide tattico nessun'altra amministrazione
Quella spezzettamento nell'organizzazione e nell'integrazione del servizio per cui io cittadino utente se devo fare sempre una pratica amministrativa devo andare in quattro sportelli diversi in quattro amministrazioni diverse
Corrisponde spesso al fatto che chi ha pensato il processo organizzativo che è alla base a tanti procedimenti amministrativi non fa dialogare le amministrazioni non fa interagire le amministrazioni tra di loro questa due riflessi lavoratori lavorano male
Con meno valorizzazione il cittadino a una complicazione nel soddisfacimento di un suo bisogno ho fatto questa per riflessione banale per dire quanto sia importante oggi discutere in termini diversi di innovazione
Un lavoratore per quanto competente
E sicuramente portatore di innovazione ma se non viene valorizzato da un'organizzazione del lavoro che sa far sviluppare e anche utilizzare in maniera flessibile le competenze di quei lavoratori noi costruiamo due danni
Abbiamo lavoratori iper competenti che non vengono utilizzati per le competenze che hanno abbiamo non semplicemente un senso di frustrazione del cittadino che non trova una risposta adeguata
Ma anche una scolarizzazione del servizio pubblico perché quel lavoratore dopo un certo periodo di tempo che non utilizza più quelle conoscenze quelle competenze vede rendersi sempre più obsolete le competenze che ha e vede una pubblica amministrazione che non è in grado di investire nella rigenerazione di quelle competenze
Non stiamo sballo Rizzante tutti insieme se non contrastiamo questo processo di valorizzazione della pubblica amministrazione quelle che sono delle opportunità fondamentale infine una cosa Inter tecnica che non appassiona nessuno però noi dobbiamo fare attenzione
Quello che lamentano i sindaci quello che lamentano gli amministratori locali e l'altra faccia della medaglia di quello che vivono in termini di complessità del lavoro di ottimizzazione di efficienza della performances le pubbliche amministrazioni lavoratori
Se noi continuiamo a fare riforme e interventi di carattere amministrativo su singole politiche che non trovano mai una cabina di regia dove le diverse aree che impattano la programmazione delle pubbliche amministrazioni dialogano
Noi avremo sempre un'attenzione formale la correttezza degli atti amministrativi e delle procedure mai svilupperemo la cultura della rendicontazione della qualità di quell'intervento che la pubblica amministrazione fa è una cosa banale se ci pensate
Ma oggi come opera il controllo di gestione pubblica amministrazione o verifico che le carte sono a posto
Che gli atti sono stati fatti in maniera corretta non mi vado a interrogare io come comunità pubblica
Se quella riforma quel pezzettino di riforma o se quel procedimento che io innestata in maniera innovativa nella pubblica amministrazione produce gli effetti per il quale l'ho pensato oppure no
Pensate al caso del reddito di cittadinanza
Si è fatto prima riferimento all'esigenza di dover prima reclutare il personale che fosse in grado di gestire no al procedimento
Di erogazione ai cittadini del reddito di cittadinanza bene io farei anche un'altra riflessione quel modello li fallisce perché non è integrato in un sistema organico di programmazione che interfaccia le politiche sociali
Il inserimento formativo
La responsabilità familiare c'è tutto quello che alla base di una programmazione integrata quindi tornando all'inizio cosa chiede il sindacato
Il sindacato a un governo che si propone Casey in qualche modo presenta utilizzando come parola cardine del proprio manifesto programmatico l'idea di costruire una svolta
Di ricostruire anche un tessuto di dialogo con le forze sociali di rimettere al centro il valore del lavoro chiede ovviamente che queste affermazioni voi se non sostanziate da i fatti
Primo siamo disponibili a dire che cancelliamo ogni forma di precarizzazione dalla pubblica amministrazione perché ha un non senso dire che investiamo nella pubblica amministrazione che servizio pubblico è fondamentale e poi merito usciamo invece l'opportunità di stabilizzazione di qualificazione del lavoro siamo disponibili a contrastare l'esternalizzazione incrementare sempre di più servizio pubblico sono punti della nostra piattaforma siamo disponibili a fare un rinnovo del contratto di lavoro di lavoratori dei servizi pubblici che finalmente si occupi di riformare l'ordinamento e anche di rivedere le qualifiche professionali di questi lavoratori che da oltre vent'anni lavorano avendo sempre lo stesso inquadramento e infine siamo disponibili a coinvolgere i lavoratori nel processo organizzativo e i cittadini nella rendicontazione dell'efficacia dell'azione della pubblica amministrazione anche come elemento di verifica della nostra reale capacità di innovazione organizzativa
Se il Partito democratico insieme al nuovo governo accetta la sfida dell'innovazione il sindacato per quello che ci riguarda la CGIL sarà pronta in prima fila
E questa mai abbiamo presentato la nostra piattaforma e ci siamo mobilitati l'otto giugno era al Governo precedente noi adesso siamo ovviamente molto attenti a leggere il programma di governo ma soprattutto a capire come quel programma di governo si trasforma in azioni concrete che appunto segnò una discontinuità con tutto quello che è stato il processo riformatore di questi anni
Intanto condividiamo molti punti di questi una
Questa piattaforma necessaria una discontinuità nei fatti è evidente che però è necessaria un investimento incapacità tecnica per poter applicare ma siamo sulla buona strada e soprattutto quando si parla di valorizzazione no del del Pubblico impiego inutile adesso ripetersi ma ovviamente intendiamo anche rinnovare i contratti che sono doverosi è necessario insomma anche no cercare di di dare insomma
Valore alle persone che sanno che lavorano ora il professore poi ovviamente tu hai anche preso il il tema della digitalizzazione e da questo mi aggancio per fare questa domanda al flusso alla Carlo presidente di formo Pia
Perché ovviamente questo comporta delle opportunità ma comporta anche dei Problemi vorremmo capire come si possono espletare per risolvere questi problemi eventualmente le opportunità
Grazie
Ci si sente anzi gli atti e posto che sono d'accordo con le cose dette precedentemente qui non le dico perché così risparmiamo tempo e quindi data dell'assunto sono d'accordo soprattutto discorso di Serena che mi trova esattamente allineato
Nel mio intervento a due parti una parte per piangere una parte del suo leader partiamo la parte per piangere numeri io sono trent'anni che mi occupo di pubblica amministrazione faccio trent'anni adesso ottobre che me ne occupo da osservatore non sono mai
Stato dentro la Pubblica migrazione ma lo osservo da trent'anni in trent'anni sono diciannove Governi e tre quarti
Tre quarti preclusa quasi arrivando diciannove Governi e tre quarti capite che se vogliamo fare un delle riforme che hanno una vita media di meno di un anno di meno di due anni chiaramente non andiamo da nessuna parte
Questo cosa ci ha portato sei sette riforme epocali non ben riuscito perché le conoscete tutti
Sostanzialmente tutte devono cambiare né coi grandi principi di efficienza efficacia economicità sotto sotto abbiamo temuto che abbiamo duecento e gli ultimi anni sono andati via duecento mila persone
Abbiamo ridotto drasticamente servizi pubblici lo diceva Serena abbiamo ridotto drasticamente il la capacità contrattuale abbiamo bloccato i contratti per quasi dieci anni cioè qualche ciò fu dalla Corte costituzionale per dire che non era più possibile
Abbiamo cinquantasei anni di età media dei dipendenti pubblici se esclusi dalle forze dell'ordine sono caliamo cinquanta virgola sei ma che stiamo benissimo
Abbiamo due virgola otto per cento di persone che hanno meno di trent'anni non meno di venti a meno di trent'anni due virgola otto per cento ma dove andiamo d'ora facciamo rinnovazione così
Solo il trentadue per cento degli impiegati pubblici è laureato
Con del dato più basso dello rende del ventotto europee allo in questa situazione drammatica e questa è una parte per piangere
Che possiamo fare dato che non ci vogliamo suicidare qui a Ravenna la bellissima città che ho rivisto con grandissimo piacere grazie invitato e non vogliamo suicidarsi dopo aver visto i mosaici
Dobbiamo cercare di capire cosa quali sono i nostri alleati allora i primi alleati sono le persone
Se non puntiamo sulle persone dentro e fuori la pubblica amministrazione non andiamo da nessuna parte allora vediamo il tanto dentro e poi fuori dentro allora è giustissimo quello che dice a Serena vanno assunti
Ma ci vuole un grande piano di assunzione ma non vanno assunti alla cieca
Dove fa una vera analisi dei fabbisogni per fare un'analisi dei fabbisogni quello che diceva importante conosceva e ma chiediamoci
Che ci stiamo a fare qui qual è il nostro ruolo qual è la nostra missione quando abbiamo chiaro qual è il nostro alla nostra missione possiamo fare un'analisi dei fabbisogni poi dopo decidere quali sono i profili
è una volta decisivo figli assumere i migliori ma come facciamo assumere i migliori facendo un bene cercando che nel nostro posti di lavoro ci facciamo tre cose
Ci si diverta
Nel senso di del di di essere un posto in cui si sta bene c'è benessere organizzativo lo smart working fondamentale in cui si guadagna il giusto cosa che le pubbliche amministrazioni non c'è
Essi impari continuamente perché se non abbiamo una learning
Organizza Action per dirla all'americana ma insomma un'organizzazione che impara continuamente non andiamo da nessuna parte quindi fatto questo facciamo una politica di employer branding che fanno tutte le grandi aziende cerchiamo riportarci dentro i migliori una volta che l'abbia porta Nieto non riteniamo gli occhi vuoti ho fatto tanta formazione livelli all'inizio belli brillanti dopo un anno Gianoglio già l'occhietto più spento dopo c'è ancora mi dicono è andata in tilt per se po'fa niente allora cerchiamo di come li facciamo fatte nel ruolo chiesto sveglio anche dopo allora creiamo dei sistemi di tutoring immonde di mentoring aiutiamo e qui viene il secondo punto e questa cosa che possiamo fare solo se cambiamo anche quelli che ci stanno dentro adesso non è che possiamo pensare che arrivano da fuori e quelli che ci stanno dentro l'Italia Chamot come stanno essendo un grande piano di formazione per quelli che stanno dentro questo vuol dire puntare sulle persone
Per azione fuori
E quello che diceva Riccardo molto bene
La pubblica umiliazione è un bene comune se non gli ori partiamo dal concetto di dall'ultimo comma dell'articolo centodiciotto la nostra Costituzione cioè dalla sussidiarietà orizzontale
E della dalla cura dei beni comuni fatti insieme non andiamo da nessuna parte perché mai nessuna pubblica amministrazione Pannella forza delle risorse per fare tutto da soli dobbiamo farlo insieme ai cittadini ma per farlo insieme città io abbia delle delle grandi orecchie
Essere capaci di ascoltare dei grandi occhi per essere capaci di guardare i bisogni finché siamo detto a Palazzo Chigi non capiremo nulla
Scusate mi venivano parola più due più farò tutti fatto questo possiamo creare cosa
Le persone abbiamo ascoltato le persone fuori abbiamo ascoltato le persone dentro abbiamo che ha ad creiamo la governance condivisa se chiariamo una forma di ogni amministrazione che è un'amministrazione condivisa
In cui le lettere le le le amministrazioni stesse
E lì cittadini lei in paese il mercato lavorino insieme con un'amministrazione condivisa per un bene comune che non può che essere la visione che la politica da questo bene comune
Fatto tutto questo c'abbiamo la piattaforma digitale adesso vi arrabbiata con me già prese e ce la mettiamo prima non ci facciamo niente
Se facciamo la pubblica vessazione conosciamo prima informati iniziamo l'esistente
Quello che abbiamo fatto fino adesso abbiamo messo del di gemme avessi pdf invece del della Carta so uguali non è cambiato niente
Non è addebitabile Zabban poi meno metri di archivio ma non è lì che Cannes ha cambiato un accidente doveva cambiare radicalmente processi ma per cambiare radicalmente concesse
Dobbiamo creando delle piattaforme digitali che siano in grado di non solo che le aree una una situazione di comunitarie nel senso di scambio di informazioni e di dati ma capace anche di valorizzare le competenze di ciascuno attraverso questa grandissima opportunità che viene che viene data dal dalla digitalizzazione
Bene tutto questo serve se
Tutto tutto questo ci serve sì se abbiamo chiaro con l'obiettivo qual è l'obiettivo avete chiari qual è l'obiettori sono gli obiettivi odiamo ed individuare i grandi obiettivi della pubblica amministrazione
E allora qui ci servono ripensare allo sviluppo sostenibile agli Esteri Cisal la lotta alle diseguaglianze a tutti quei temi che senza pubblica amministrazione non sono raggiungibili il Paese non raggiunge una migliore lotta alle diseguaglianze non raggiunge uno sviluppo sostenibile senza una buona pubblica amministrazione
Tutto questo questo è indispensabile non ce la possiamo fare come dire che una macchina che ha mi senza ruote non abbiamo trovato una macchina bellissima ma anzi senza frizione una macchina bellissima con un motore meraviglioso
Ma se non ci mettiamo la fruizione dello Hatha stanno ferme la pubblica amministrazione è la grande fruizione del Paese che unisce le energie di tutto il Paese con le ruote che lo devono far camminare se non ce la mettiamo se non ci mettiamo chiamo in testa che questa è un'emergenza nazionale
La pubblica amministrazione è un'emergenza nazionale se non ce la mettiamo in testa non andiamo da nessuna parte
Credo che abbia un figlio abbia tempo voi potete considerare al prossimo ministro alla Funzione pubblica
Vi dico brevemente non fate un'altra riforma epocale ne abbiamo viste tante per favore anche la bolla buona Bongiorno ma ha detto che non era che non l'avrebbe fatta giurato e poi ricominciato la cava ho fatto una legge con un'altra legge fatale
Una specie di matrioska di legge una dentro l'altra in cui a parte non ci si capisce niente perché su tutti di Novelli leggeva state deve avere un tavolo con otto metri quadrati per capirci qualche cosa ma a parte questo a parte questo quindi sono incomprensibili per i cittadini quindi sono antidemocratiche non ci serve una nuova riforma Shabbat attualmente ci serve solo di investire risorse per l'accompagnamento e secondo quindi primo consiglio non una riforma secondo accompagna l'innovazione perché l'innovazione non si fa con le leggi non si fa con le leggi non sono leggi che fanno innovazione l'innovazione la fanno l'attenzione alle persone
E latte lo cura quotidiana nel curare questa pianticella innovazione in vivaio prima di metterlo in terreno se non lo faremo mai e terzo consiglio non stare sempre a Palazzo Vidoni a Palazzo Chigi non capisce un accidente
Vai a Cerveteri vai vai a Brindisi vai a Ravenna cerca di capire come sono le amministrazioni perché lo sguardo Palazzo Chigi cento dico che ha avuto attualmente purtroppo tutti diciannove Governi tre quarti gli ho visto fino adesso ha fatto sì che a volte in maniera imbarazzante anche ridicola i ministri non si sono accorti di che stava succedendo nel Paese non ce lo possiamo più permettere
Ovviamente accogliamo questi consigli e cori da spirito davvero molto propositivo anzi aggiungo che molti punti che da questo dibattito sono emersi stando nel nostro programma che abbiamo consegnato al tavolo che sta lavorando
E mi auguro insomma davvero che insomma il prossimo governo possa valorizzare la pubblica amministrazione il lavoro il lavoro di tutti e con questo augurio io purtroppo sono costretta a chiudere perché incombe anche l'altro l'altro dibattito gli altri ospiti che sono già qui vi chiedo di trattenervi anche perché alle dive al dibattito pure del delle ventuno ci sarà con noi Romano Prodi grazie per la partecipazione e buona buona serata a tutti buona continuazione buona festa