Intervista a Gianni Scipione Rossi, curatore del libro di Ugo Spirito "Filosofia della grande civilizzazione. La «rivoluzione bianca» dello Scià" (Luni Editrice)

Radio radicale un saluto da Giuseppe di Leo Ugo Spirito è stato uno dei protagonisti della vita intellettuale
Italiana del ventesimo secolo e o ma c'è una fondazione intitolata proprio L'UE Ugo Spirito e a Renzo definisce metto in connessione Ugo Spirito con la Fondazione perché uscito devo dire finalmente Pirlo chi un cultore delle opere di Ugo Spirito le edizioni integrali pubblicata poi vedremo perché autentica e diremo spiegheremo perché e di filosofia della grande di civilizzazione la rivoluzione bianca dello Scià
Pubblicato insieme dalla Fondazione Ugo Spirito Run sui felice dalla casa editrice lumi ne parliamo con il curatore collega Gianni Scipione Rossi che è nostro gradito ospite negli studi di radio radicale benvenuto Gianni grazie grazie dell'invito fa molto piacere si era sempre molto gentile allora Gianni innanzitutto speriamo un poco
Chi è stato di Marco Pannella diceva sempre che radio radicale un po'come l'Università Popolare
Ma chi è stato non aveva torto no non aveva torto voi di questi tempi soprattutto non bisogna dare nulla di scontato
Chi è stato Ugo Spirito e perché è importante nella cultura italiana
Guarda che si dice sempre di Ugo spione è stato uno dei massimi filosofi del Novecento italiano
Ho detto poc'anzi sì ma nel forse la definizione persino incompleta che lo stringe in un ambito un ambito non dico piccolo ma insomma in un recinto in realtà sappiamo dovremmo sappia insomma che fu spire stato filosofo sicuramente un allievo di di di Giovanni Gentile una tua lista e poi dopo ha rotto invece filosoficamente con Giovanni Gentile
Diciamo inventandosi creando un'altra corrente filosofica che quella del problematici
Però non è stato solo un filosofo
E forse questo spiega anche l'esistenza di questo libro poi cincillà nigeriane perché in realtà è come se avesse avuto una vita intellettuale binaria
Un appunto quella filosofia teoretica e l'altro è quella dell'interesse non solo per la politica ma soprattutto per l'economia o meglio per la revisione diciamo dei sistemi sociali ed economici
E e quindi stato famoso notissima insomma la la sua riflessione su riflessioni sul corporativismo durante il periodo fascista vi collaborano all'enciclopedia ariana eccetera era uno dei grandi intellettuali dell'epoca
Che lo portò però a formulare nel trentadue famosissimo convegno di Ferrara la teoria della corporazione proprietaria
Che è difficile da spiegare un giornalista non portò sì ma non portò a rompere di fatto con con il fascismo lo dichiarare su memoria insomma non non Gruppi allora perché questa sua teoria che era un'estremizzazione ed economia ministra esportava diciamo il avrebbe portato il sistema fascista verso un comunismo mascherato o almeno di questo fu accusato
E e lì ci fu la rottura intellettuale pratica anche se ancora nel quarantadue propose a Mussolini un testo sulla guerra rivoluzionaria che non ha mai pubblicato e che abbiamo pubblicato come fondazione tanti anni fa
Era un inedito quando la Fondazione presieduta da Renzo De Felice
E e quindi tentò sempre di intervenire nella costruzione della storia politica
Un po'aveva anche l'aspirazione di essere un consigliere del principe qualche in qualche misura
E di fatti anche in questo libro filosofia da grande civilizzazione
Luigi finisce per aprire quasi una funzione di consigliere no nello chalet di mento e gli viene di viene incaricato vedremo poi di anche programmare una riforma della dell'Università di Teheran però prima di parlare del contenuto di Filosofia delle grandi civilizzazione
Se vogliamo un po'contestualizzare questo libro dire delle vicissitudini delle vicende dell'infortunio delle sfortune che ha subito questo libero
E non interessante l'esploratore una spy story ma simbolo è lo nove io quando ho scoperto resistenza di questo inedito non completamente inedito ma sostanzialmente Lennon adesso cerco di spiegarlo
Mi sono stupito
Noi sappiamo sono stati pubblicati saggi su questo è lo abbiamo detto nella sua Autobiografia diciamo e e notissimo che dopo la seconda guerra mondiale spirito sia vicino al comunismo sovietico visitò l'Unione Sovietica al comunismo cinese
Adesso nove novembre faremo una mostra come il comune di Arezzo dove c'era una mostra fotografica poi un convegno al ventitré novembre perché lui era originaria da cui era nato ad Arezzo aveva reso Palermo era aretino di origine e ce lo prego le foto del suo viaggio in Unione Sovietica in Cina cioè lui diciamo guardava in maniera larga diciamo tre cose
E la sua aspirazione in qualche maniera di essere consigliere Piferi suggerire al leader politico buona politica in genere
E le strade da seguire è antica però nel quarantadue con guerra rivoluzionaria su suggerimento di Bottai cerca di dare un senso alla Leanza all'alleanza tra l'Italia e la Germania
Mussolini boccia il progetto per la verità e d'altra parte di guerra rivoluzionaria critica dolcissimo
Ci sono varie pagine in cui spiega che insomma non va bene la dittatura e e quindi
Non poteva essere morirà approvato e questo è il concetto lo riprende qui anche subiranno quindici come è venuto fuori
è stato sì sempre saputo che che il testo scena perché nel novantadue
L'editore Dino che ha pubblicato varie cose questi volumi monumentali che s'Kandahar con tredici anni dopo la morte sì tredici anni non siamo andati a quaranta simpatico e ricorre il quarantesimo l'editore Dino ritrovo
Dissero
Queste carte che in realtà non avrebbe dovuto avere perché tutto l'archivio di tuttavia respiro sono presso la Fondazione e di proprietà della Fondazione ma
Pubblicò un libro intitolato la la la rivoluzione dell'Iran la firma di Ugo Spirito
La rimozione di Rambert che peraltro pubblicato nel novantadue al dal titolo sembra quella di Khomeini voglio dire no al Molise ha sbagliato anche il titolo quindi si sapeva di questa cosa io l'avevo anche letto per la verità all'epoca
Ecco ma ne è rimasta lì una cosa che è pubblicata da altri non non ci si è applicato
Stiamo rivedendo un po'tutto l'archivio nel faldone ira ma in realtà c'è tutta la storia
Allora ladies Dino Editore non difficile capirlo ma sicuramente perché i ma insomma secondo me per motivi diciamo banali in collegamento con l'ambasciata iraniana Roma
Dell'epoca quindi stiamo parlando dello Scià del del del dell'Iran dello Scià
Cerca di proporre deve trovare qualcuno per proporre all'avallo Cha ha una linea di pensiero che sorreggeva quella che lo Scià stesso definì rivoluzione bianca che comincia nel mille novecentosessantatré
Individua spirito parla Kospi lo spirito è interessato proprio perché interessato all'idea di essere consigliere del principe e Screen anzi Lou iscritto
Torna di gli torna utile una specie quasi di cura termale penso che io avessi già Orsomando in aereo a chiudere la mia cioè mia parabola espulsione riesce con finalmente c'era il mio sogno esatto
In realtà la situazione nel mille novecentosettantanove quando scrive questo testo è quella che nel settantotto anzi scusa
Il regime dello Scià
Sta stagni in gravissime di gravissime difficoltà anche se andando a rileggere la prefazione
Che scrisse Giulio Andreotti almeno un libro di memorie
Di quei due nel settantotto settantanove dell'allora ambasciatore italiano che uno dei pochi siano capito che la situazione stava precipitando ha capito l'operaio venne Jimmy Carter nella Cina nell'Unione Sovietica denunciare un velo nero rotti scrive nella prefazione il momento quel momento
Era molto difficile fuori dall'Iran capire che cosa vogliamo ricordarlo questo ambasciatore
Tamagnini americano anni libero che uscito nel mille novecentonovanta assolutamente sì se molto preparato per una casa editrice di
Non molto conosciuta
Non me lo ricordo nemmeno in ecco somme enormi aiuti termoidraulico pardon Valona lo recuperò voleva recuperare è un anno prima intanto raccomanda che lo recupero io
Perché poi la nata perché servono gli indici dei nomi Bari perché ora anche fondi nelle conversazioni si trova subito riflette lo trovo superò allora bisogna dire delle sue memorie anzi nel suo diario Tamagnini
Aveva capito tutto
Quindi però Andreotti e non solo Andreotti non potevo molto strano nel settantotto
Il ministro degli esteri italiano va in Iran ancora per tutto il settantotto le aziende italiane che non importantissimi runner costruzioni e
C'era un un via vai di di di di di era in qualche anno prima c'erano stati Emilio Colombo come ministro assunse rivederlo ieri in giornate di per sé oli dal dodici al sedici ottobre anche in aula a mille cinquecento Agilent Leone Leone amico tra l'altro amico molto lirico di uno sfogo specie il libro nell'ambasciatore Tamagnini si intitola la caduta
Dello Shan diario dell'ambasciatore italiano a Teheran ambasciatore
E Diario dal settantotto all'ottanta in cui è stato ambasciatore un po'più Edizioni Associate una casa editrice di Roma e confermo mille novecentonovanta
Mille novecentonovanta quindi molto molto dopo quindi in realtà nessuno aveva capito quella situazione anziché attiva e non poteva capirla nel concreto specifici spirito che scriveva da Roma anche se aveva
In corso e qui c'è la testimonianza una postfazione di un suo allievo professore Hervé Cavallera Sato ordinario adesso Morando insomma ma era stato ordinando senza vento di Little di storie dalla pedagogia ma insomma e lui un filosofo
Lui si ricorda perfettamente lo testimonia in questa posto fazione in quando spirito gli chiese dobbiamo andare in rame mi vuole seguire
Cavalera era giovanissimo era un giovane allievo mi vuole seguire e mi disse sì poi la cosa
Oh ma qual è il contenuto di questa filosofia della grande civilizzazione per queste Jesse in fattuale
Però prima devo dire perché questo pienone
Reale perché questo testo nel novantadue fu pubblicato monco senza alcuni capitoli e come con molti passaggi cambiarci
Ma questa nell'edizione frizioni da via italiana perché in realtà ce ne fu un'edizione nel nel settantanove inglese in inglese
Una un'edizione fantasma che io ho recuperato comprando la su internet in America e non è mai circola in una una sega una biblioteca universitaria un anomalo in un una libreria antiquaria
E in effetti uscì quel libro non era completo e anche quello era stato cambiato faccio soltanto un esempio poi magari non è quel non ne parliamo più però è una cosa praticamente cercano di
Edulcorare irreale pensiero di spirito sulla rivoluzione dello Scià
Nella nell'edizione inglese che uscì nel gennaio del settantanove ma non si sa bene dove è stata distribuita
Milingo mai era anche senza apprezzo con una foto dello Scià indivisa come tutto come all'epoca andavamo con la mano destra che appoggiava il mappamondo Antonino Lucia mamma mongole
E
Lì la la versione inglese tradotta in italiano
Dice lo Scià e lo Scià lo Scià è nello Stato esistano identità totale tra loro perché questa è la natura della monarchia
Siamo in una fase che certamente è riuscita a raggiungere la rivoluzione
Ma lo ha fatto senza rinunciare al metodo tradizionale ma piuttosto migliorandolo questo il testo che è stato proposto in inglese ed è poi stato anche parzialmente vostri italiano nel novanta invece esso invece il testo originario da studi lo scritto di gennaio dice una cosa leggermente diversa
Lo stato dello Scià lo Scià lo stato identificazione assoluta perché assoluta e la monarchia siamo ancora allo stadio di un dispotismo
Che è giunto sì alla rivoluzione ma vi è giunto senza perdere ed anzi accentuando il metodo dittatoriale
Come dire e tutta un'altra cosa eccetera perché spirito si si industria nel di ragionare come potrebbe evolversi la rivoluzione bianca che la rivoluzione laica per l'industrializzazione
Offre alternative a una specie di terza via Anteghini una specie di terza via di cui parlava per la verità anche Renzo approva
Lui cerca di sistematizzare la ma da anche delle indicazioni sulle criticità la prima e appunto la dittatura
E e ieri si ritorna ad un cinismo della guerra rivoluzionaria cioè lui non crede alla dittatura
Non non non ci crede perché per atteso per un motivo anche solo bar banalissimo
A un certo punto dittatore muore e costruisce più un giorno Boscia muore quindi non può pretendere di creare una rivoluzione
Sociale ed economica politica culturale sulla sua sulla vita che sarà finita in realtà non è che motiva molti anni dopo no adesso non non si sapeva certamente però morirà era ovvio per per per
La vita Cantona lo sappiamo
Ma comunque non si può secondo Speedo legare una riforma della società
A una persona
Deve venire dal basso deve costruire delle delle strutture e delle strutture culturali forti ed è per questo che e e una un e ed un sistema economico
Diverso
Questo è il suo punto di vista sia dal liberismo sia dal comunismo e qui ritorna il tema antico della terza via l'economia mista
Però spirito che ne aveva parlato fin dal convegno di Ferrara anche in questo testo meglio in questo testo alla fine della sua vita perché ormai ottant'anni anche se non era malato morì all'improvviso
Ha la signora sua vita riconosce che non si è ancora non era ancora possibile
Sotto il profilo scientifico in cui parla da da da filosofo ed altri d'altronde Orrico non parla da manovale della politica insomma tutto pulito scientifico non si è ancora stabilito come possa organizzarsi come possa funzionare una reale economia mista che in questo testo che invece di chiamarla
Diciamo corporazione proprietaria lui parla di comproprietà
Il sistema di comproprietà e cerca di delle armi di fine anni contribuisce il ruolo dello Stato il ruolo dei privati come possono interagire quindi in fondo è l'ultima riflessione sul tema
Che spinti per Spillo e stavo sempre molto cara
Al di là della filosofia teoretica come costruire una società che funzioni e che come Louis scrive in realtà sia senza sfruttati e sfruttatori senza ricchi senza poveri senza proprietario servi secondo una tradizione che lui dipende dal socialismo e che se secondo lui anche lo Scià la prendeva dal socialismo
Guarda siccome io uso per un filosofo che viene detto e la filosofa ci sta
Non c'è lui questo in fondo si era detto sì sì quanto meno di destra
Cioè ma certamente siccome il tempo fugge io vorrei parlarne anche in villa indenni iniziative della Fondazione Ugo Spirito intona in cui vedrà presente anche oggi radio radicale
Ti volevo dire nel conturbanti nella tua ricca introduzione fatta molto bene costruito ti ringrazio romanzo ragiona liceo giorno lei giornalista sì però
Sì di un giornalismo un
Diciamo che approfondisce non resta in superficie giornalismo di opportune probabilmente Tuppo i ricostruisciteli anche il dopo immediatamente il dopo Jacques con le interviste e la visione
Un po'ideologica di Kapuscinski e la visione invece più aperta più liberata scrigni di uno piana Fallaci che intervista
Ma che intervistati nei comuni come davvero lingue passaggio di quell'intervista famosissima quella in cui la Fallaci va intervistare come il mio rientro se il vento ad un certo punto togliendo si intendono di cui abbiamo le immagini
Ma dice ho ripreso anche dei del un'intervista con lo Scià
Perché la Oriana Fallaci non è che fosse
Prosciuga o qualche ne faceva grande giornalista un'immensa giornalista e non
Di del cercava di dire la verità e quindi all'uscita contesta diciamo la repressione poliziesca la mancanza di democrazia e lo Scià dice ma io più di due partiti non ne voglio in Parlamento sono il Partito Comunista fuorilegge perché il per me possono rimanere fuori legge
Dopo pochi mesi meglio un anno dopo rispetta l'intervista ma Oriana Fallaci varieranno intervista come e a Khomeini contesta le stesse cose il dispotismo cioè siamo passati a un disco di tra l'altro solo che questo qui e un dispotismo di carattere religioso fideistico mentre quello che fa la e ma come il Milan liquida in quattro e quattr'otto sì sì che è un Berlusconi è un bello scontro io ne ne riporta un paio di passaggi per tornare prima dell'epoca insomma no
Noi ce lo ricordiamo almeno io me lo ricordo
Lo Sciarra era considerato una specie di buffone un tagliatore di teste certe ora attenzione che nel settantotto soprattutto fosse la polizia politica che ho fatto stragi questo non è che si possano in gare qui non si tratta di rivalutare la figura dello Scià però oggi possiamo vedere
Cos'è accaduto nel settantanove in questi giorni in questi giorni accaduta una cosa particolare in rame che riguarda le donne
Riguarda lo Scià dato il diritto di voto suo padre aveva già tolto l'obbligo del velo stiamo parlando di una società disposti dittatoriale ma dove le donne andavano tutte le votavano avuto diritto di voto
Andavano ovunque e poi lo sosterrà nel libro bella copertina anti jella persi dai loro stessi divennero Enzo un manifesto
Grazie granella del mille novecentosettanta settantuno zona molto carino perché c'è una hostess vestita
Non posso dire occidentale insomma vestita da hostess che indica diciamo un futuro non è comunque la Melissa e molto occidentale mondo occidentale precisi senza avevi sei Massaro lo Scià era occidentale
Ero certa
Anche se credeva molto nella tradizione di un popolo che per due mila cinquecento anni ha creato tanta cultura il che lui ne era orgoglioso e aveva anche ragione perché lira la Persia
Non è nata con le dinastie diciamo persiane sono state moltissime questioni quella dei paladini durata due Imperatori
Ma ci sono i sani e due mila cinquecento anni di storia sono stati gli assegni una come Emilia-Romagna vive degli dinastica non esiste in realtà Rana nella zona è un paese di una tradizione culturale superiore superiore noi alla alla Siria
Sicuramente superiore all'Iraq
E non inferiore al Libano cioè e in una civiltà quella persiana anche dal punto vista linguistico resti Coli persi insomma fondamentali per capire assolutamente sì e poi ce ne andiamo giù politicamente guardiamo questa colletta
Cioè unisce poi una di Medioriente nella in con con l'ordine ecco una diplomazia molto abile
Assolutamente sì però in quella in quella
Quella Iran non sarebbe potuto accadere quello che è accaduto
Pochi giorni poche settimane fa ingrana se quarant'anni dopo la rivoluzione islamica e cioè che una ragazza andava allo stadio a te era un tifoso di calcio e l'hanno riconosciuta per via di un set figlio venuto meno letto le le ha dalle secondo le agenzie
è stata ma arrestato
è stata condannata a sei mesi per oltraggio a pubblico
E
Per protesta di fronte al tribunale intera Anna si è data fu
Ora in questi dopo qualche settimana adesso sembra che hanno annunciato che le donne potranno finalmente in certe condizioni tagliasse hanno a seguire anche stazioni sportivo ora
Ripeto premesso unità colonizzatore che la polizia politica la polizia politica e qui sono guardiani la rivoluzione e la violenza è sempre violenza quindi non sto non non non non non si tratta qui di rivalutare una figura che lo stesso Speedo condanna in quanto dittatoriale però non c'è dubbio che
Lo Scià sbaglio in maniera forte non capì sostanzialmente che la il suo tentativo di ridurre
L'influenza fondamentale del clero uscita soprattutto nelle campagne
Non ridurla perché non doveva contare ma perché con la
L'alfabetizzazione di massa evidente che un paese tende alla Cinzano
Poiché segue
Di fatto tolse le terre più che altro a secolarizzata secolarizzazione dei tuoi giorni il termine esatto
Togliere le terre alle chiese ovunque come dire
Crea dei problemi da Sam nasce questa questa allora io direi perorando era un dato le coordinate di questo libro chi vuole può approfondirle perché oggi c'è un'iniziativa
Su così però legato non soltanto a questo ma insomma presentiamo abbiamo sono appena usciti diciamo altri fresco di stampa il nuovo volume il secondo abbiamo trasformato questa Lindsay Anagni che si è consolidato e la semestrale abbiamo conservato il titolo originario
Che era stato inaugurato con l'introduzione di Renzo De Felice abbiamo una scuola di quest'anno in semestrale questo è il secondo fascicolo che tocca moltissimi punti compresi altri c'è anche un saggio
Un bel saggio il professor Sideri sulle ultime lettere a solamente inedite che spirito ha ricevuto nel mille novecentosettantotto inizio settantanove da chi li ha ricevuti da persone da persone gli intellettuali ma anche semplici persone fra aveva ancora un grande coloro che c'erano Suban temi e abbiamo riportato che suo figlio solamente inedite presa dell'archivio queste lettere che testimoniano
Come dire una cosa no fino alla nascita intellettuali curiosità intellettuale allora gli Annali della Fondazione Ugo Spirito Renzo De Felice il trentunesimo il secondo
Però novanta mila diciannove era secondo della nuova serie intitolato Italia mille novecentodiciannove
Le svolte cruciali lungo dopoguerra la difficile pace
Ci sarà anche in radio radicale che prenderà leggero quindi lo segnalo anche i nostri ascoltatori chi vorrà potrà andasse a vedere la registrazione in audio-video di radio radicale
E poi voglio segnalare allora a questo punto visto che ci siamo raffinato editore Nino Aragno a non si è smentito anche stavolta pubblicando
O tramonto ricchissimi valori tradizionali su questo punto un confronto tra un gusto Del Noce e Ugo Spini
E poiché Radiodue siccome io come gli obiettori ragazzi registrazione chemioprevenzione originale questa quale casa editrice
Il padre suocero scorie Berlusconi sì Berlusconi confermo
E questa però è presenziando Leonardo l'esame questa questa il Walter ricatto secche radio radicale insieme nella fossa dei leoni non è una strada lunga piazze voleva inetto sottrattiva tranquillizza rientra in quel ma poi
è un esame tu li fai gli esami se il direttore del Centro italiano di studi superiori per la formazione in giornata il dato i molisani ultimo orario televisive in questo in questo momento su di noi giornalisti dobbiamo tornare su a Raqqa studiare studiate stare
A sorpresa
è una dedica una grande verità che sta dicendo membri anzi e anche un po'triste se dovessimo certe volte a riflettere ora ci porterebbe alla tristezza quindi eh ma io glielo auguro ai colleghi ai giovani colleghi veramente di studiare molto di capire che il giornalismo non è una missione è una professione non è una missione è una professione non ci troviamo però per spiegare quel che accade bisogna conoscere
Diceva Montanelli
A chi mi diceva mai un grande talento giornalistico
Il novanta per cento di quello che faccio frutto di lavoro il duro lavoro forse il dieci per cento di Calais assumente sì perché non possiamo essere onniscienti e quindi vi prima di parlare bisogna siccome parliamo di tutto prima di parlare bisogna avere studiato
E anche sul campo e per chi vuol conoscere Ugo Spirito
Aver riportato in superficie opera meritoria questa filosofia della grande civilizzazione
Pubblicato insieme dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice dal lunghi editrice ne abbiamo parlato con il curatore di questa intuizione integrale spurgata da ogni politicamente o filosoficamente corretto Gianni Scipione Rossi che naturalmente
Ringrazio saluto sono io che ringrazio per il razzo di ascolto di radio radicale radio radicale sempre
E naturalmente un saluto e un ringraziamento da Giuseppe Di leva gli ascoltatori di Radio Radicale