"Il lavoro: grande emergenza democratica"

Io ringrazio
Introduzione che ha svolto e quindi anche appunto brevemente anche
Vita di avere anche un nuovo giro successivo anche per rispondere agli argomenti che ognuno vorrà trattare tentò di fare in maniera molto molto breve allora il senso del del dibattito è chiaro evidente diciamo io penso sia oltre che chiara noi soprattutto chiaro a chiunque
Vive nella società di oggi nella società siciliane soprattutto nelle nostre realtà nelle nostre città diciamo dal giovane alla ricerca di un lavoro stabilire dignitoso non quindi di soluzioni
Emergenziali a
E ai lavoratori che si trova in una fase difficile di crisi di recessione anche per molti aspetti e a e che in cui vi sono ormai grosse fette di disoccupazione di cassa integrazione di realtà quindi che si pongono un problema di come riuscire a superare questa fase
Fase di crisi qui ci sono anche esempi concreti che noi abbiamo di difficoltà di lavoro di di produzioni che diciamo possono andare in una certa direzione anche come sono quelle del la realtà delle miniere le realtà anche di altri pezzi diciamo così detti produttivi della nostra realtà siciliana
E quindi questa è la situazione in cui ci troviamo
Il problema è intanto ecco il primo punto che vorrei porre questo dobbiamo solo affrontarla come emergenza
Cioè come un tentativo di dare puramente risposte
Che poi si risolvono per intenderci in qualche mese
E tentando in qualche maniera di dare qualche fiato qualche respiro alle ai vari drammatici problemi che vi sono io ho detto solo come emergenza perché almeno per quel che mi riguarda mi mi rendo conto che certamente anche questo aspetto c'è in una situazione sociale pesante grave quale quella che oggi attraversiamo
Ma basta questo oppure c'è anche l'esigenza di guardare più in là
Di guardare a quali possono essere effettivamente le prospettive per cui un'economia possa effettivamente consolidarsi possa dare via a un ciclo di sviluppo possa dare anche nuova occupazione
Questo è il punto che noi abbiamo di fronte lo dico
Rispetto anche a tutta la discussione che noi abbiamo che si intesse cara questa fase di crisi sul ruolo che deve svolgeva lo Stato sul ruolo che deve svolgere il pubblico
E sul ruolo che deve venire diciamo nel complesso l'economia qui abbiamo con noi anche dottor averla io penso che è un punto di riferimento anche importante diciamo su questo per no ecco io pongo solo facendola coordinatore alcuni temi alcune privatizzazioni che mi sembrano diciamo importanti per il tipo di dibattito che noi abbiamo riferendo lei però a questioni specifiche
E io ritengo
Che
Per certi aspetti quello che finora è venuto da parte sul piano nella legislazione
Non sia ancora una risposta adeguata
Al di là ora delle motivazioni e dei giudizi che possiamo dare sul io sto di parlando a livello regionale del livello nazionale vice spesa che ci può anche dire diciamo su questo dinamo
Anche dei punti che noi abbiamo ma quello che noi abbiamo avuto c'è la finanziaria bis cosiddetta della regione
Per molti aspetti e una finanziaria che
Alcune cose buone dei
Ma certamente vi sono dentro anche tante cose che indubbiamente diciamo non cambiano
I concetti di fondo con cui si è per anni diciamo lavorata alcune cose buone sono certamente incentivi che vi sono per tentare di avanzare l'attività effettiva produttiva alcune risposte di emergenza che secondo me appunto sono giuste e corrette
Per dare risposta respiro ai problemi che noi abbiamo alcune risposte per agevolare la possibilità di cantierare diciamo una serie di appalti di opere pubbliche sul resto indubbiamente vi sono anche diciamo e ancora un provvedimento in cui c'è troppo di tutto per intenderci non c'è un filo un filo logico
Per altri aspetti non mi sembra che anche il Governo nazionale con i cosiddetti dieci mila miliardi dati per l'occupazione in sostanza intervenga effettivamente se non per appunto minimo di respiro la logica quale qualche grande opera pubblica da mettere
Subito in cantiere e da cantierizzare
Magari e poi c'è la disputa giusta per certi aspetti che qualcosa venga anche in Sicilia di questo però e il punto che io voglio porre il se in qualche maniera e questa la via con cui si può affrontare un grande drammatico problema come quello che noi viviamo
In cui noi ci troviamo dentro come quello di una Sicilia in cui i livelli di disoccupazione vanno dal venti al trenta per cento come dato delle varie nostre realtà e così
Allora questo è un punto che in qualche maniera da affrontare come in quale maniera noi incominciamo ANGAM porci un altro problema
In sostanza
Sul piano o della società sarebbe giusto viene anche sancito dalla nostra Costituzione che il lavoro fosse un diritto
Di tutti i cittadini
Cioè in qualche maniera che questo fosse un diritto che in qualche maniera potesse essere di tutta di tutti i cittadini che hanno ovviamente
L'età dovuta per poter avviarsi in questo lavoro così non è così non è e anche per una serie di fatti perché non c'è dubbio che
E anche incontrovertibile che le leggi del mercato sanciscono anche che per reggere la concorrenza tutti i livelli che noi abbiamo è evidente che su questo terreno
Nelle società che hanno queste caratteristiche è evidente che viene anche un livello un certo livello di disoccupazione in occupazione ecco qui c'è una convenzione che forse il re solvibile ma che in qualche maniera bisogna tentare tutti di porci il problema su come questa contraddizione
Anche se non la si risolve del tutto riesce ad essere in qualche maniera a trovare minimo
Di
Minimo comun denominatore per intenderci una maniera in cui e si può rispondere a un'esigenza che indubbiamente Wald in questo io ritengo che sia errata ma questa è una valutazione anche qui da vedere una tematizzazione una logica che dice
Che lo Stato non ha più un ruolo da svolgere
Che tutto deve essere lasciato diciamo completamente
A scelte che diciamo beve concepire deve fare puramente il cosiddetto mercato ritengo che ormai non ci siano più
Neanche nel nelle società dell'Occidente voluto diciamo situazioni in cui effettivamente non c'è un intervento dello Stato del pubblico a sostegno diciamo di attività produttive il problema è concepire come quest'intervento si svolge come riesce effettivamente a dare sviluppo a una attività
Prodotti e io qui quindi fino vado verso la conclusione del ponendo alcune questioni diciamo alcuni temi che ci sono stanno di fronte rispetto alla questione del del lavoro
Qui c'entra anche poi tutto il fronte
Che riguarda l'impegno dal mondo del lavoro dei lavoratori
Qui conosce appunto Panarello del mondo sindacale di Como in qualche maniera si Sissi è in campo si rappresenta quella che questa grande esigenza che noi per noi avvertiamo e
Allora la prima questione e questa come si passa da una situazione di puro tamponamento a una situazione in cui in una realtà meridionale come la nostra sì incomincia ecco io penso a dare le basi di uno sviluppo produttivi a dare le basi
Di una reindustrializzazione anche dal nostro tessuto
Siciliano ce non si può pensare che un'economia
In qualche maniera che oltretutto è passata per quello che è stato un sistema di potere una concezione anche di flusso di denaro pubblico anche
Deviato che ha sede che è servito diciamo anche ad altri scopi che passata diciamo per questa via e che giustamente questa via la si interrompe non essendo i fusti denaro pubblico nel senso di non
Diciamo foraggiare un certo tipo di sistema almeno questo dovrebbe essere la tendenza ebbene un'economia è evidente che non si può non reggere su una sua base produttivi e come quindi in Sicilia dopo che abbiamo avuto la cosiddetta politica dei grandi poli di sviluppo quello di gelato eccetera come oggi
Sì invece la industrializzato una regione che non può pensare di a vere una possibilità di sviluppo se non parte in qualche maniera anche da questo
E in questo quindi quale parte fanno le forze politiche le forze sindacali le forze anche dell'imprenditoria cioè con quale e su quale terreno ci possiamo muovere in questa direzione capendo tutti che certamente su questo terreno ancora non ci siamo
Diciamo sul piano anche del capire per interpretare come questo si può svolge mentre peraltro aspetto non subiamo l'attacco
Che viene da una dalle concezioni per intenderci leghiste dalle concezioni che vengono in cui in qualche maniera si tende a descrivere un Sud che
Deve a che deve rispondere secondo una concezione e materia diversa quindi un sud che non vuole più avere la logica pura dell'assistenza ma che invece vuole diciamo
Avere questo tipo di sì il secondo punto è e in questo come si inserisce per esempio anche il discorso dei giovani qui c'è coordinato l'articolo ventitré e è un punto importante cioè i giovani cosa pensa no pensano in qualche maniera puramente e semplicemente ha come realizzare una giusta esigenza che quella del lavoro come io prima ho detto compresi gente che tutti i cittadini dovrebbero com'aventi e ma pensano di poterlo fare attraverso anche il fatto di combattere battersi anche per un'economia che abbia livelli di Pro produttiva un'economia in cui quindi è evidente che non ci possa essere puramente e semplicemente
E per i anche perché anche questo ha ha raggiunto i livelli che ha raggiunto diciamo di impiego pubblico di
Struttura pubblica questo è uno dei punti su cui avviare un confronto e vedere come insieme si concepisce una battaglia ai si concepisce una battaglia anche nei confronti delle risorse dello Stato le risorse economica dello Stato ma anche delle risorse che possono venire dai privati
O da altre da circuito finanziario e così
L'altro punto che io pongo e questo anche della stessa
Cosiddetta assistenza
Anche qui forse ci vuole una correzione di rotta se ne parla se ne parla da tempo cioè come evitare la logica degli interventi puramente a pioggia o la logica pura
Appunto del tamponamento di interventi che servono
A rispondere a un'esigenza immediata di qualche mese e così via ecco anche qui dovremmo interrogarci se non è giusto ripartire da un altro fronte da un'altra logica che è quella che in qualche maniera si garantisca proprio perché la situazione di disoccupazione non è una situazione che si risolve in un anno in sei mesi o di un'occupazione di concepire un livello di salvaguardia per coloro che non hanno occupazione
Che sia garantito per tutti diciamo che sia quindi un'assistenza universale che non passi quindi per le logiche la maglia della
Per intenderci logica discrezionale clientelare che tante volte a e che è stata l'esempio della nostra
Delle delle nostre realtà e che invece quindi sia stessi sul livello di appunto universalità in qualche maniera di democrazia secondo come veniva detto nella
Nel titolo del del dibattito ecco questi sono alcuni temi non è voglio più
Dilungare per dire che noi abbiamo ecco è un dibattito che in qualche maniera a vari scenari che chiaramente deve intersecare l'attualità che non abbiano il dramma concreto che oggi vive
La gente di oggi cioè guardare con questa prospettiva guardare anche col non semplicemente dare a dire alla gente per il dramma che vive la pura risposta anche concrete immediata che è giusto dare ma che bisogna anche guardare un po'più in là ma partendo dai drammi concreti che si vivono dal fatto cioè che sulla questione del lavoro non si può
Rispondere con la pura e semplice logica per intenderci del dire quando si deve tagliare si taglia perché questa non è una logica che risponda al concetto di solidarietà minima che proprio di una società che si vuole dire
Evoluta e il dramma che oggi viviamo sono quelli dei giovani e l'articolo ventitré sono quelli dei giovani e un po'più giovani che non sono nel diciamo nel nell'articolo ventitré sono quelli di coloro che si trova in una situazione di disoccupazione drammatica magari all'età e qui si può oggi voli all'età di quarantacinque anni di quarant'anni in una situazione di cassa integrazione o di disoccupazione vera e propria
E o di liste di mobilità che dir si voglia in una situazione e quindi in cui dobbiamo confrontarci con i danni sono quelli di una situazione comunque
E nebulosa vaga di prospettive produttive come quella che vi ho per esempio anche lavoratori all'Ithaca o di altre realtà della nostra regione siciliana
Inviterei i
Perché tanti a una grande una de sforzo di sintesi per consentire a tutti di esprimere rapidamente il proprio pensiero in maniera molto molto essenziale quindi darei la parola intanto al al coordinatore dei giovani che l'articolo ventitré Gaetano sappia per un un breve intervento
Io non parlerò come rappresentante di categoria all'articolo ventitré parlerò a nome di tutti i disoccupati no no no Giorgio no perché quando si parla di occupazione si deve parlare di occupazione per tutti i disoccupati noi rappresentiamo un movimento di categoria ma rappresentiamo anche una buona fetta di disoccupati a livello regionale
Il problema che ci poniamo noi non sono sono le leggi che fa la Regione
Per finanziare determinate cose il problema è la programmazione che manca nelle leggi perché è facile fare una legge finanziaria poi determinate attività dare delle sovvenzioni per creare delle cooperative avviare dell'impresa
O anche dare agevolazioni alle industrie Allen prese che assumono giovani il problema non è questo il problema è che manca la programmazione non tanto al Parlamento ma manca negli uffici
Una pubblica amministrazione che non funziona che non dà servizi non dà occupazione quando parliamo di occupazione non intendiamo solo dare e arrivare al posto pubblico si parla di pubblico perché i politici hanno saturato e hanno preso clientelare il sistema del privato
Chi attivavano un meccanismo con la legge De Vito per avere i finanziamenti dovrà aspettare cinque anni sapeva raccomandazione passa da subito se visto con la legge trentasette con le cooperative giovanili come è finita a Trapani l'assessore denunciato per
Imbrogli
Il problema è proprio arrestato il problema è proprio lì
Una classe politica corrotta e non solo la classe politica ma anche i dirigenti che fanno parte degli uffici una commissione regionale per l'impiego che fa tutto a fuorché l'impiego per i giovani perché per esaminare dei progetti ci mette un casino di tempo
Ora noi siamo dell'idea ci mancano dei servizi hanno dato due anni di proroga noi ne siamo dell'idea che i i progetti che vanno ripresentati devono essere finalizzati e la Commissione regionale per l'impiego se si rende conto che non hanno finalità c'è sono solo a scopo di lucro li deve bocciare né ce lo giochiamo il nostro rischio ne vogliamo lavorare
E io non parlo come articolista parlo come disoccupato
Quando io devo aspettare cinque anni per fare un concorso è assurdo
Si fa la legge ora il commissario ha pubblicato alcuni concorse li pubblica per esami a finanziare ha detto chiaramente per legge che i concorsi sono per titoli è ora si dovranno aspettare altri giorni altre delibere per sbloccare gli stessi
Mancano servizi
Servizi sociali i i centri sportivi non utilizzate dall'occupazione questi le strade dissestate le fognature che non funzionano l'acqua non c'è gli appalti pubblici bloccati non è occupazione del pubblico Cuesta e occupazione nel privato
Eppure no quando si parla quando il disoccupata parlare di lavoro allora vuole andare al al nella pubblica amministrazione ma è chiaro c'è sfiducia nelle da parte disoccupati
Uno è sicuro che se va a fare un concorso non ha certezze salirà a prescindere alla preparazione crea perché poi i politici imperi elettorale perché i concorsi si fanno sempre Berio elettorale
Riempiono le segreterie ora il sistema sta accadendo neppure a Caltanissetta ci sono le elezioni è ha scarse Santa giorni dal giorno in cui si dovrà votare ancora non ci sono candidata sindaco ancora non si sono preparate ma e voce ancora ufficialmente non si è arrivati a un candidato ci sono soltanto delle autocandidature non ci sono degli schieramenti fatti non è positivo questo per una città che che vuole lo sviluppo per una città che deve produrre per una città che è in crisi
A Gela posti lavoro non ce n'è più non ce ne sono più e c'è un polo petrolchimico
C'è un polo industriale a Caltanissetta cosa c'è la mala Verna qualche altro non c'è nient'altro c'era Amati la città ai servizi qualche politico un po'di tempo fa diceva la città e servizi quali servizi abbiamo servizi in questa città
C'è guardiamoci chiaramente in faccia quello il problema io ho mi dispiace per Panarello però io avrei preferito Jinnah no lo dico che non è un discorso di polemica
Perché noi con sindaci abbiamo parlato più di una volta ed è quello che ha sempre accusato e giovanile assistenzialismo e cose varie
Io sono molto critico nei confronti del sindacato regionale non parlo solo di CGIL parla anche di CISL e UIL
Perché quando una Regione non non prepara una finanziaria
Che produca qualcosa
Che sperpera i soldi io penso che il sindacato dovrebbe creare un'alternativa deve arrivare a a proporre qualcosa di produttivo ce ne abbiamo proposto qualcosa sul privato eppure qualcuno al sindacato ce l'ha contestato
C'ha sembra accusati di di essere degli assistiti io penso che l'assistenzialismo non può essere fatto solo con l'articolo ventitré è chiaro che ci sono stati i progetti
Sono stati assistiti perché c'era magari il politico c'era il sindacato di dietro però il problema non è quello perché noi viviamo questa realtà da quattro anni
E in quarant'anni chi c'è stato
Che che se li mangia di questi soldi in quarant'anni a chi è che hanno finanziato tutti questi soldi solo sul pubblico è stato lo sperpero io penso che sul privato ci hanno mangiato parecchi però parecchi non sono i singoli cittadini parecchi sono quelli che fanno parte le organizzazioni dei politici
Dietro i sindacati regionali o nazionali quelli sono i pareggi
Perché chiunque
Ha sempre un posto di dietro o a un'eventuale legge dove ci sono in gioco parecchi miliardi
Ora io volevo fare soltanto delle considerazioni
Io penso che almeno per Caltanissetta e provincia questa lezione sono molto importanti
Noi rischiamo di vivere e di subire in quattro anni per gli outlet per i prossimi quattro anni quello che abbiamo subito in quarant'anni però lo subiamo in quattro anni
Perché ormai la crisi economica c'è cioè è difficile uscirne non si può sbloccare in quattro anni però se non ci diamo una mossa adesso rischiamo tra il crollo
è quello il problema principale non si può soltanto andare a criticare chi ha qualche idea la devo uscire fuori
Bisogna fare proposte non si può soltanto criticare l'operato di quelli che che lavorano bisogna profana delle proposte alternative
Era quella la cosa che volevo dire al sindacato principalmente perché penso che un sindacato non debba tutelare solo i lavoratori ma debba tutelare anche disoccupati
Perché non sono solo i lavoratori quelli che portano le tessere i disoccupati sono quelli che creeranno il future porteranno qua ugualmente la tessera ma non è quello il problema bisogna lanciare un segnale per la società
Sono ci andiamo sempre le segreterie continua a mangiare pure noi ma saranno sempre pochi saranno sempre gli stessi a povera gente
Morirà di fame la povera gente non avrà la pensione a a sessant'anni lavora gente continua a subire non è questo sistema io penso che con la Finanziaria che hanno fatto ad agosto ci sono ci sono alcune cose positive e alcune cose negative
Per quanto riguarda i concorsi si stringo subito con questa per quanto riguarda i concorsi una cosa positiva saranno i concorsi per titoli finalmente non entrano i raccomandati o uno ai punteggi o non entra quella cosa positiva e trasparente e mentre un po'di giorni fa ho letto l'articolo che diceva chiaramente i concorsi alla Regione verranno modificati non più per esami ma per titoli ora si blocca la macchina burocratica non è così perché la stessa cosa andare a esaminare le pratiche
Per quanto riguarda le domande per i concorsi per esami e lo stesso per quanto riguarda per titoli perché fatta relatore non si esaminano più mentre per quelli che con esami si continueranno esaminare finché non verranno le prove scritte i guizzi gli orali
Sul privato io le voglio vedere le cooperative che nasceranno per fare delle convenzioni con i Comuni le voglio proprio e poi vedere anche quali cooperative nasceranno legate a chi voglio vedere chi potrà usufruire è in tempo di queste sovvenzioni che sono stabilite dall'articolo venti al finanziare al titolo tra per quanto riguarda chi impianta un intimo un'impresa che avvia praticamente con una società una cooperativa un'attività imprenditoriale voglio provvede allestì mute agevolati se arrivano in tempo o sarà tutto un è un meccanismo come la legge De Vito come Ali G trentasette che agevolerà solo i pochi questa legge al diritto doveva servire soprattutto per il Mezzogiorno a quando mi pare quando sono i progetti approvati sono più al nord che al sud perché c'è un'incapacità da parte dei singoli soggetti a a proporre
In proporzione a quello che può produrre il Sud rispetto al Nord sono più al nord che al sud non mi pare che
No scusi una ragione scusa se non erro era un errore mio no pochi comunque ce ne sono pochi siciliane quel discorso accatastata mi pare che ce ne sono solo cinque su se se ricordo bene in province cult e sono pochissimi per una provincia che ha un monta su disoccupazione elevatissimo il più alto di tutta la nazione
Cioè qua a Caltanissetta ci sono cinquanta mila su una popolazione trecento mila abitanti
E questo ci deve fare riflettere
Ho concluso
Mi pare che bensì io darei la parola verrà riparato la parola parallelo perché mi sembra che sia consequenziale anche all'intervento di sappia va bene anche su
Io naturalmente anche se sappia non lo voleva avrebbero però penso che sia ma io naturalmente non non voglio replicare
Gamma che ha parlato prima di me sulla questione del dell'articolo ventitré nel senso che
Meriterebbe probabilmente una lunga discussione per
Fra l'altro chiarire
Le posizioni che il sindacato rispetto
Alle proroghe perché di questo stiamo parlando
Che nel corso degli anni si sono avute
Le posizioni del sindacato Espresso
Che sono come dire riconducibili ad una
Tutto il resto come dire può essere
Facilmente
Ricondotto a qualche affermazione anche fuori luogo e cioè che il problema degli articolisti
Che ricordiamolo era una misura temporanea
Indicata nazionalmente
Per fronteggiare una situazione di emergenza sul versante occupazionale che riguardava soprattutto i giovani in cerca di prima occupazione
La questione degli articolisti
Era facile prevede che si sarebbe trascinata così a lungo di proroga in proroga senza una finalizzazione
Perché veniva
Estrapolata da un ragionamento che riguardasse lo sviluppo in Sicilia e la possibilità di creare occasioni di lavoro produttivo
Perché era facile immaginare per altro verso e questo è il punto come dire sul quale occorre riflettere e occorrerebbe che riflettessero di più gli articolisti in generale non il compagno di ha parlato prima di me perché credo che lui sia consapevole di questo
Di questo punto
E il punto è che il pubblico non potrà più offrire come come avvenuto talvolta in passato con i metodi che qui sono stati richiamate denunciati non potrà più assi o Freire sbocchi
Di queste di queste entità
Cioè trentacinque mila Giovanni
Articolisti
Non posso non potranno trovare uno sbocco nella pubblica amministrazione e l'equivoco che permane
Dentro questa massa di giovani che dal punto di vista del diritto come ricordava Manlio Di Mauro
Come dire vanno sostenuti perché come dire una società che non riesce a garantire una prospettiva di lavoro a tanti ragazzi e ragazze molto spesso
Titolari di di conoscenze non perché non è solo il titolo di studio che pure hanno ma anche come dire di sapere che dovrebbe essere utilizzato al meglio in una società in una società giusta come dire e quindi non è in discussione il diritto di questi ragazzi ma il punto e di come si tutela questo diritto e si fa in modo che diventi concreta attività lavorativa se pensiamo che questo diritto si può tutelare attraverso uno sbocco nella pubblica amministrazione credo che sia come dire un modo per illudere
Questi ragazzi e per creare ulteriori elementi di frustrazione
Che sia che si sommano a tutti quelli che che giustamente il giovane che ha parlato prima di me ha ricordato perché come dire sono sono il dato della realtà che loro hanno vissuto in tutti questi quattro e allora il punto qual è
Perché quando parliamo di lavoro
In genere in vivo è giusto parlare come dire per
Soprattutto per coloro che un lavoro non ce l'hanno
E che vorrebbero legittimamente aspirano ad avere se parliamo di lavoro in Sicilia noi dobbiamo ragionare attorno alla possibilità di creare in questa terra
E quindi operando una svolta anche rispetto al passato
Occasioni di lavoro di lavoro produttivo e non è semplice ed è un problema un problema serio
Perché si sono dilapidare nel corso di tanti anni sull'orlo di rapida del risorse enormi
Senza che questo servisse a mettere in moto meccanismi di sviluppo auto propulsivo come si dice
Ma molto ma più spesso si è fatto sì che queste risorse fossero funzionali alle clientele ai a blocchi di interessi
Insomma tutto quello che noi come dire comunemente chiamiamo insiste il cosiddetto sistema di potere
Bene per fare questo io non voglio non voglio farla lunga quindi mi perdonerete anche se sarà un poco stimati noi abbiamo la necessità di avere attorno a questo obiettivo il massimo di consenso dico di quelli che lavorano e che rischiano di perdere il loro posto di lavoro e di quelli che non lavorano
E a vere attorno ha acquisito questo consenso che dovrebbe come dire che deve tradursi poi in mobilitazione Himmel lotta che che che sarà necessario fare bisogna come dire mettere in campo proposte
Che chiamino in causa da un lato il Governo nazionale dall'altro lato il gol il governo regionale noi pensiamo per esempio di arrivare all'appuntamento di ottobre del ventitré ottobre che la manifestazione nazionale per il lavoro che finalmente CGIL CISL e Villani hanno messo in campo con come dire una iniziativa che in Sicilia sì caratterizzi per alcune proposte alcune richieste che faremo anche al governo regionale io dico queste due cose per per mettiamo in campo questi due soggetti
Perché a come dire se non c'è un'azione combinata noi non non riuscì non riusciremo non dico a risolvere il problema del lavoro che come dire enorme
In Sicilia non può essere risolto nell'arco di qualche mese ma non cominceremo neanche come dire a fronteggiare le situazioni di emergenza che abbiamo di fronte io cito due esempi e chiudo può eventualmente se ci sarà tempo per un altro giro ci ritornerò meglio sopra se se da parte del Governo nazionale
Non si affronta il problema serio
Che le imprese a partecipazione statale hanno dal punto di vista della liquidità
Dal punto di vista della liquidità quindi se non si interviene in qualche modo attraverso il sistema bancario cose di questo genere
Rischiano di saltare ma non perché non sono come dire non non non sono produttive non sono redditizie lì rischiano di saltare interi pezzi dell'apparato industriale pubblico nel Mezzogiorno
Io cito solo un caso che che tutti quanti avrete presente Gela prima di tutto
Perché dopo Crotone nei disegni dell'ENI
Come dire che gioca che gioca pesante perché appena contro a Crotone ha giocato pesante anche per determinare come dire quel tipo di reazioni vada intrapresa volutamente pesantemente volutamente presente per determinare quel quel po'po'
Di situazione che abbiamo avuto per le mani nelle nelle nelle settimane nelle settimane scorse
E dopo Crotone nei disegni dell'ENI c'è vidimo il ridimensionamento di Gela contravvenendo ad un accordo che l'anno scorso si è siglato con le organizzazioni sindacali
Nazionali il così il come dire che scaturiva cosiddetto Visini Splendor
E che come dire dava dava il Gela una riconosceva Gela una una forte connotazione produttiva e quindi un impegno consivo conseguente dal punto di vista degli investimenti
Quindi se non si risolve questo problema ci saranno drammi enormi nel Mezzogiorno una dove l'apparato industriale
Per ragioni anche criticabili come ricordava Mario Di Mauro e fortemente segnato dal dai grandi poli e dalla presenza delle partecipazioni statali se peraltro verso non sia al mio non si affronta e si risolve il problema dell'intervento
Promesso a tante aziende nel Mezzogiorno qui il dottore Averna potrà essere più preciso di me
A in rapporto alla alla alle provvidenze previste dalla sessantaquattro per cui tante aziende avevano presentato progetti erano stati approvati e avevano avuto la promessa di finanziamento si vanifica come dire la possibilità non solo di avere maggiore occupazione in tanti posti anche come dire non in grandi in grandi aziende ma in ma in piccole aziende ma si rischia di dare un ulteriore colpo alla possibilità che si determini come dire che si rafforzi un tessuto produttivo di piccole e medie imprese
Che non è molto diffuso nel Mezzogiorno ed in Sicilia ma che è significativo e che se le ecco e quindi se si mettono assieme queste due questioni voi capite bene
Che altro che risposta i giovani dell'articolo ventitré qua tutti gli altri disoccupati che aspettano una prospettiva qui e noi ci troveremo di fronte ad un rito ad una ad una svolta all'indietro che determinerebbe est situazioni catastrofiche dal punto di vista non solo occupazionale ma anche delle prospettive produttive del mezzogiorno e della Sicilia
Io darei subito la parola all'onorevole Speziale anche per affrontare l'ottica delle politica direi della emergenza e della gravità estrema di questa emergenza occupazione lavoro luglio dalle subito il del metodo questo italiana
Per evitare di sorvolare attorno alla questione e il voglio centrarlo alla prima domanda fatta da Manlio Di Mauro
Riguarda il rapporto che c'è tra gli ammortizzatori sociali e lo sviluppo
Ora noi dobbiamo sapere che in questa fase
Stanno intervenendo una serie di meccanismi alleggerite rispetto al passato che riguarda gli ammortizzatori sociali il larga misura dove la Prato industriale c'è
Dove la produzione subisce una crisi ma dove c'è la Prato industriale nato riferirmi al nord
E c'è un intervento quindi è una risorsa pubblica considerevole
Non di poca entità e che in questa fase è una crescita esponenziale purtroppo il ragione al ridimensionamento da Pato industriale per cui c'è un trasferimento di quote consistente di risorsa pubblica per il mantenimento di ammortizzatori sociali e quindi di assistenza
Quindi di assistenza nella parte più ricca del Paese
Nel nord del Paese
La crescita dalla cassa integrazione guadagni ha subito nel corso dell'ultimo anno una crescita ricatta l'esponenziale io non so quantizzare in in termini di miliardi la cosa che posso dire questo è vero che cominciamo ad abituarci che e a cominciare a comprendere fino in fondo che processi produttivi vanno sostenuta da politiche di ammortizzatori per potrebbe non ricorderà che la fase più critica dello sviluppo del nostro Paese
Nel mille duecentosettantasei
Noi superammo quella fase critica del Paese attraverso i progetti di situazioni industriale con la famosa legge sei sette cinque che in qualche modo prevedeva al suo interno una quota consistente di risorse finalizzate iPod desideri situazioni industriale che partiva dalla condizione di favorire processi di ammortizzatore sociale perché come il conflitto aperto
Non si capisce a Morlupo perché guai a ragionare in maniera cui notarile o i ragionieri Istica attorno alle questioni che attengono cosviluppo per cui affidiamo al mercato in sé le soluzioni senza che ci sia un governo del processo di sviluppo il morbida relazioni industriali
Nel nostro Paese questo lo hanno capito e sento e gli industriali italiani e tra gli bussare più avanzati del mondo la seconda questione poi arriva a mezzogiorno che riguarda in qualche modo che legato alla fattore prodotto e riguarda il costo del lavoro
E anche qui dobbiamo cominciare a stabilire una una cosa molto semplice perché poi vengo a che cosa manca il costo del lavoro nel nostro Paese e tra i più bassi tra Paesi industrializzati
C'è un problema interno al costo del lavoro
Che il costo del lavoro comunque è un Varvello considerevole per la impresa
Perché all'interno del costo del lavoro pesa un prelievo fiscale considerevole
Che ha raggiunto quote della misura innovatore usando dipendente lo sanno quote che vengono pagati dal datore di lavoro e che pesano nella misura del tre a tre trentaquattro perde cinquecento mediamente
E questo e il quadro che noi abbiamo nel Mezzogiorno d'Italia il quadro si capovolge
Ed è che mentre di gli ammortizzatori sociali sono finalizzati in qualche modo a un progetto di ristrutturazione industriale di una tradizione ma comunque il recupero di quote di mercato che vengono usate per ragioni diverse perse nel Mezzogiorno d'Italia la condizione dell'ammortizzatore sociale è una condizione strutturale
Perché non è stata finalizzata e qui si innesta l'assistenzialismo deteriore risata finalizzata allo sviluppo
Ora io non sono tra quelli che di sdegno
La politica dall'assistenza Nova dispendio
Io sono tra quelli che ritengo che ci desse cioè su un processo di governo reale dei processi produttivi in cui anche gli elementi d'assistenza sono finalizzati alla possibilità di ripresa del tessuto produttivo
E qui dico che il governo Ciampi a e manchevolezze in gran parte dell'impianto legislativo che ha prodotto in gran parte dell'impianto insoluti
Perché non è sufficiente tutelare le imprese del Nord
Se e poi tra guardarsi al Mezzogiorno
Con l'intervento di dieci miliardi
Poi un intervento che segue una logica che una logica keynesiana di dieci mila miliardi Ticino quello tolto invece non sono con Anna ma comunque una logica di tipo keynesiano
Che in qualche modo assume come tratto essenziale del suo intervento la logica dei vecchi governi cioè quella dell'intervento dell'opera pubblica che ha si è dimostrata non solo per la parte deviata
Di finanza che attività in mano alla alla mafia ma che si è dimostrata su Dante insufficiente
A rispondere ai bisogni che si affacciano nel Mezzogiorno d'Italia per il Mezzogiorno e per la DC ma io voglio non sfuggiva alle domande qui poste
Alla qui si pongono del oggettivamente la prima questione
Non possiamo affondare le questione economica dello sviluppo della Sicilia estrapolando le dal contesto nazionale e da processi che ci sono avviati in Europa di unità europea
Il centro del mercato si è spostato a Francoforte dottore a Berna
Ormai il cento al mercato europeo è spostato a Francoforte
A una politica di sostegno alle imprese e alle imprese meridionale che politiche sostegno nel mondo del lavoro presuppone primo che i governi facce l'una politica di defiscalizzazione nei confronti delle imprese finalizzate a incremento delle quote di produzione di attività non solo de de di disperdere voti con l'hanno avuto le imprese tante volte
E che sono finite senza un progetto industriale
Non accompagnate perché c'è una corresponsabilità non accompagnate da una politica procedo io mi sentivo otto giorno il presentano Comindustria che comincia a dire no
Qualsiasi intervento c'è perché stesse ad un intervento robusto dello Stato nei confronti del settore dell'industria attraverso diventa diversi processi dalla cassa integrazione ai processi all'intervento di defiscalizzazione vatti da Rizzato o progetto di politica industriale
C'è questo con il concorso il biologo degli industriali
Sul costo del lavoro ritengo che i sindacati l'italiano operato una inversione considerevole assumendosi responsabilità che fanno pagare qualche volta intermedi tenuta di prestigio nel rapporto con me i lavoratori non si può oltre a mente incidere indebite
Per quanto riguarda il corso lavoro soltanto se c'è una politica generale dello Stato che anziché prelevare sul reddito dello voto dipendente comincia forse la domanda di come colpire l'evasione fiscale
E settore di evasione fiscale perché la politica non può essere a sé stante lo potrà avere una vita di programmazione in questo attiene a un giudizio nostro noi riteniamo che vendo il Governo Ciampi
Ci sono presenti forze che non hanno la forza di Coop di colpire i settori d'evasione fiscale che in qualche modo hanno e pesato nel indebiti sviluppo del nostro Paese quindi questa una prima questione che riguarda la politica
Del governo per questo lo diciamo noi siamo la forza che vogliamo candidarci perché rappresentante di Dressi delle forze produttive del mondo del lavoro delle piccole e medie imprese vogliamo candidarci al Paese
Alla guida del Paese terra che vogliamo colpire queste torri evasione perché abbiamo che lì così parlando Alice gravi migliaia di miliardi
Certo l'evasione mentre anch'si colpisce facilmente il prelievo de sul costo lavora sodo riprendendo insomma il gioco è stato molto facile prima questa seconda questione
Sulla finanziaria io ho sentito anche imprese distanze critiche però io voglio dire una cosa qui a noi che siamo in Sicilia
Dottore Averna io dico sotto la canna per dire poi e uno che produce Lamaro
Che lo colloca sul mercato nazionale sono salite nazionale non sono adesso sto dicendo la offendeva offendono dimostra sono dalla lo sponsor propagandista gratuito natura Berry non voglio dire una cosa molto semplice a volte la prima questione che si pone e che gran parte della domande che vengono poste sul tavolo trattative al mondo sindacale e che le produzione siciliane
Solo buone
Però c'è un problema che tiene al costo trasporta il caso di Gela la motivazione cantine
Che c'è all'interno del business planner per quanto riguarda Generali e che essendo il mercato la chimica degli intermedi un mercato rivolto soprattutto all'estero
Ed essendo già era distante dal mercato europei dove dobbiamo andare ti dagli impianti percorrerlo più sul mercato
Allora il primo problema che si pone a un governo è quello di sapere in che modo si contribuisce ad abbattere i costi i costi di trasporto
All'interno della finanziaria è stato previsto un articolo specifico che per i beni prodotti in Sicilia
Ed è per la prima volta che c'è un intervento sul circuito della produzione non a pioggia che perché dottor Averna l'intervento a pioggia Brusati disegnati dagli imprenditori anzi ne dobbiamo sapere che elementi d'autocritica vanno portate avanti vanno portate avanti tutti assieme
C'è un intervento sul circuito la produzione
Ed è un vi ho fatto che io continuerò molto positivo
Nel senso che adesso l'impresa Averna l'impresa che produce in Sicilia alla possibilità di avere abbattuti su aver abbattuto delle foto su così trasporto perché noi possiamo chiedere all'imprenditore di essere concorrenziale
Di produrre un bene allo stesso costo con cui lo produce quello di Milano
Ma se il mercato si svolge a Milano noi non possiamo caricare sulle debitore meridionale siciliano il costo del trasporto e qui atti era una responsabilità del Pubblico e prevista all'interno della Finanziaria una serie di norme che riguarda il sostegno io per questo vi siano devi difendere per intervenire no
Deve intervenire per difendere un un tentativo di modificazione rispetto al passato
Non compiuto
Perché non è che siamo da soli non decisamente compiuto e in questo chiediamo che gli industriali con i quali io nella qualità di presidente alla commissione sulla WTO viso sentito quando abbiamo sottoposto in fase preliminare il complesso di norme che riguardavano le proposte di politica industriale c'è stato un giudizio fortemente positivo la parte dalla ci sono industriale regionali sull'acqua complesso di norme l'altra questione
C'è però dentro la finanziaria si bandendo le quote del vecchio assistenzialismo allora dobbiamo far parlarci chiaro
Dobbiamo parlarci chiaro perché pensare che si possono produrre processi di rottura nel tessuto della regione della in siciliano immediati
Significa avere una visione giacobina nel governo del paese e a tutto possiamo pensare tranne che avere una visione giacobina
La Finanziaria si Paul del pedale detto una una norma ombre borse la Finanziaria Lord Noble boss perché tante sono le questioni che Travaglio la Sicilia
Del commercio c'è stato un intervento che adesso con le leggi finanziarie molto di queste cose non sono conosciute e gli ho e e poi la dura sito del commercio
C'è un intervento che riguarda l'abbattimento
Degli oneri accumulati in termini del di Debby da parte dei commercianti soprattutto per l'untore esporle a un processo che c'è in atto che nessuno vuol manifestare
Della riciclaggio nelle attività commerciali del denaro i paventati da illecite
Allora tu per aiutarli aprono battaglia contro la macchina devi intervenire questo
E si è intervenuto così come se deludo concreto d'impresa perché se no noi conserviamo quote consistente dell'apparato commerciale e dell'apparato produttivo degli artigiani Sicilia
Compiuto non per non butto l'accetta così come c'è per quanto riguarda la possibilità degli artigiani per un periodo di potere in qualche modo con o delle a carico la Regione avviare al lavoro abbiano un lavoro avrei apprendisti all'interno e previsto dalla Finanziaria
Qualcuno dice però è previsto pure l'articolo ventitré e io qui voglio dirla tutta per intero
Io e si possa fare una domanda
Una domanda a chiunque parla dell'articolo ventitré al momento sindacale
Chiunque ne parli nuovo e concludo attorno alla questione orticoltura gridato vogliono questo le carte a leggi finanziarie
Io desidero fare questa domanda
Se
Della legislazione europea
Dei Paesi a capitalismo avanzato
Dalla Germania alla Francia
C'è una legislazione di tutela da parte dei giovani in cerca di prima occupazione
Si può dire che è insufficiente il modo come si è intervenuto
Ma che si pone una questione nel nostro Paese
Che è una questione drammaticamente aperta in Sicilia nell'intero Paese che riguarda i giovani in Generali adesso un adeguato peggiorativo di tre e che in qualche modo riguarda l'utilizzo di una quota delle risorse
Per evitare che si sia l'accendersi di conflitti in mancanza di risposte adeguate questo è un compito che attiene alla responsabilità dello Stato e del Governo sull'articolo ventitré io ritengo che da parte del mio partito
Che non siamo sicuramente io sappia sa
Perfettamente con l'atteggiamento critico ho avuto nella formazione progetti tutta la collettività sa che so perfettamente che dalle toghe regionale del Milano centonovantuno un solo giovani dell'articolo di te lo voto per il PDS ha già il PDS novantuno sui
Nel non voto e che erano in qualche modo come dire ammanicato e come dicono se parte col sistema di potere rappresentato col uomini con la faccia del nobile accaparri sette deputati il sistema che tutti conosciamo non è che però non bisogna confondere il bambino con l'acqua sporca e buttare il bambino con l'acqua sporca questo non significa che lo che se colto in modo clientelare l'esigenza si è data alla per leggendo dà lettura clientelare realizzata strumentalmente al voto ma non significa che non c'è il problema è un governo deve comunque porsi il problema io non so se dall'ultima legge è stato estrapolato compiutamente la cosa che so però che la legge scritto che l'impegno del governo adesso vedremo quale sarà il Governo
Futuro e quello di affondare in modo organico un disegno di legge che attiene alla questione giovanile
All'utilizzo di una Energia fondamentale ai fini dello sviluppo che quella dei giovani che secondo me noi non possiamo solamente buttare
Dunque la chiave tutta politica che è stata introdotta dall'onorevole Speziale penso che e che hanno indirettamente va bene al dibattito il dottore Francesco Averna come interlocutore più appropriato per risposte e per confronti
Sì mi riesce difficile
Essere estremamente sintetico perché sono stati molti gli spunti che così di discussione anche di polemica e io accetto volentieri perché tutti io non voglio polemizzare i Carmen ogni tanto viene qualsiasi polemizzare
La prima questione riguarda e
Voglio
Vorrei parlare di questa finanziaria nazionale dove si parla di parlava onorevole Speziale di un consistente flusso di trasferimenti al no alle industrie del Nord perché vivono ma un momento di recessione
E qua dobbiamo dobbiamo cominciare a fare dei
Come dire arte essere delle priorità di carattere economico ma anche sociale la cassa integrazione
E un ammortizzatore sociale voluto dalla dalla collettività per evitare che i lavoratori
In soprannumero per motivi di ristrutturazione per motivi di crisi o per motivi di crisi di mercato eccetera vengano licenziati
Sic et simpliciter come avviene in tutti gli altri Paesi cioè in Germania dove non c'è la cassa integrazione ci sono i lavoratori lo svagato vengono messi puramente il licenziamento così negli Stati Uniti allora non si può prima
Volere e l'ammortizzatore sociale a livello per come di giustamente a mio avviso per rendere più morbido l'impatto nei confronti possibile forme disoccupazione selvaggia e poi però dire ci sono consistenti flussi di denaro pubblico che stanno andando al nord bisogna fare delle scelte prima discorsi
Secondo discorso costo del lavoro
Non è vero che in Italia c'è il costo lavoro più basso vero che fino a due anni fa c'era il costo del lavoro più alto d'Europa
Ed è altrettanto vero ne do atto volentieri che grazie agli accordi del trentuno luglio del novantadue prima del tre luglio da tre dopo accordi che sono stati siglati con grande senso di responsabilità sia la Confindustria sindacati il la dinamica del costo del lavoro italiano sta riducendosi in modo significativo tanto è vero che non abbiamo
Siamo oggi sotto il il costo del lavoro trenta di prodotto in Germania e stiamo stiamo superando anche il Giappone siamo diventando competitivi anche nei confronti del Giappone
Questo però e non ha un riflesso benefico nei confronti del lavoratore e qui vengo a un discorso che vi giocano Speziale perché perché tra il il salario lordo il salario netto c'è una forbice perché la più alta dei Paesi industrializzati per opera di un fisco predone però opera di contributi assistenziali e previdenziali che sono i più alti
Del mondo industrializzato e allora il problema è torna a bomba è quello dell'efficienza della dello stato dell'efficienza del settore pubblico il quale evidentemente a per svolgere i suoi compiti ASS ha dilatato enormemente le prove la la necessità di risorse tanto che al lavoratore tedesco oggi arriva in realtà in busta paga un salario decisamente più elevato rispetto a quello dei lavoratori italiani e questo è un problema oggettivo
è un problema oggettivo di cui ci facciamo carico anche noi industriali perché nei confronti delle rivendicazioni anche aziendali eccetera siamo come dire scoperti perché il il alla lavoratore interessa poco avere un lordo di dicendo se poi a un metro di cinquanta interesserebbe di più avere un netto di settanta
Ho
Per quanto riguarda il discorso adesso vengo sul discorso scusi ufficio
Dove le pareti sono sì
Un'abitazione della spesa pubblica è madre spietata di sapere evidenziare debbo dirlo perché lo diciamo
Visto che bisogna restringere
Chi è che deve e siccome il debito è quello che chi è che deve pagare in questo Paese questo il problema anche a cui non sfugge
Vogliamo completare lasciamo completare vengo vengo vengo al discorso sull'emergenza è noto che noi con il sindacato via Caltanissetta abbiamo firmato e con la presenza di tutte le organizzazioni imprenditoriali e di gran parte le organizzazioni professionali abbiamo firmato a luglio
Un documento un una ipotesi di lavoro di di lavoro che e abbiamo chiamato Patto per lo sviluppo che un modo attraverso il quale potere da un lato gestire l'emergenza e quindi cercare di rimuovere gli ostacoli che ci sono alla a quel a a rimettere in movimento un un meccanismo di oppure di occupazione di lavoro soprattutto inevitabilmente nel settore
Pubblico all'inizio quindi del settore lavori che sono stati praticamente bloccati attraverso lo la legge regionale sulla trasparenza e compagnia cantante sia e qui e vengo alla alla al passo successivo per cercare di porre le basi per una politica di sviluppo
E però diciamo con con molta chiarezza che ci sono alcune cose della finanziaria bis che a nostro avviso sono positive
Ci
La la il giudizio positivo dato del provvedimento che riguarda il il la parte industriale perché vero che ci sono dei degli spunti innovativi c'è l'abbandono della vecchia logica del fondo perduto e c'è la l'ingresso nella normativa Anna regionale di ipotesi affascinanti cioè dell'ipotesi di cercare di cogliere una parte del risparmio privato che ricordo in Sicilia ci sono trenta mila miliardi di risparmio privato quindi una somma enorme il doppio del bilancio della Regione
Di attirarla verso impieghi produttivi allora in un momento in cui non ci saranno più
Consistenti
Risorse di denaro pubblico attraverso leggi ipotizzando a quattro eccetera che andranno verso l'innovazione verso il l'la la la produzione
Logica vuole che ci sia che si cerchi di fare un'operazione di questo tipo e questo di bisogna darne atto il governo regionale ha accolto una nostra istanza che avevamo più volte anzi devo dire che io ho fatto parte di un gruppo di lavoro
Insieme con alcuni consulente la presenza della Regione assessorato all'industria in cui queste cose sono state sono state espresse e e che sono state onestamente a cose a a livello a livello di provvedimento quindi però accanto a questo ci sono delle ci sono delle scelte che oggettivamente sono vanno nella nella vecchia logica nella logica clientelare
Nella logica del Della cogliere le le le del proseguire su provvedimenti che non hanno più senso in questo nuovo tipo di di strategia e mi dispiace
Dirlo perché affiancandola comma articolo ventitré proprio l'esempio più più palmare di questo di questa logica perdente della logica del sussidio
Della logica di cercare attraverso o un meccanismo o di assistenza clientelare di arrivare alle elezioni e di spartirsi queste queste torte di voti di questi ragazzi senza
Dundee
Una cultura senza danni una cultura una formazione che che poi li porti verso verso la produzione che riporti verso l'impiego produttivo l'articolo ventitré non esso non è tutela dei giovani disoccupati come diceva è falsa occupazione questa è la verità
Che dobbiamo dire alla gente sono centinaia di miliardi di denaro pubblico utilizzati solamente per sussidi improduttivi
E questo legittima poi le peggiori posizioni estremiste dell'Alenia
Perché quando la lega vede provvedimenti come l'articolo ventitré che il costo al pubblico al pubblico denaro al bus su alla fine del novantacinque saranno costati mille miliardi
La lega è legittimata a dire le posizioni più estremiste più negative che dice sul sulla sulla strategia di di
Da parte del delle regioni meridionali questa è la realtà
Allora dobbiamo cambiare se vogliamo dobbiamo cambiare seriamente e gli ha agli ai giovani dell'articolo ventitré bisogna dare occasioni lavoro vero
Spronarli e fare una strategia diversa non è attraverso il rinnovo del sussidio per altri tre anni
Non è attraverso altri cinquecento miliardi di denaro pubblico sprecati in
Sussidi assolutamente clientelari che si risolve il problema dell'occupazione nella regione nella nella in Sicilia è perché e i trentacinque mila anzi e gli altri trecento mila
Quale quali sono quali sono allora bisogna dare una risposta globale al problema
E scusate nella mia durezza però queste poi sono le cose su su cui ci scontriamo perché poi noi imprenditori ci scontriamo spesso con dei giovani ai quali che cerchiamo di formare al lavoro produttivo e che poi dicono ma io preferisco andarmene a fare il vigile urbano perché lavoro meno della metà e poi
Cerco di imboscati in qualche in qualche in qualche ufficio del Comune buonanotte sono questo ha messo il gesso personalmente è una è una sconfitta per per chi lavora
Qual è il il il modo attraverso il quale si crea occupazione reale perché poi questo il vero problema si può creare creare solamente cercando di mettere in moto
Un
Degli strumenti che professione classici strumenti attraverso i quali sì crea un un meccanismo di sviluppo sono le infrastrutture
No e su questo io continuo a non essere d'accordo in parte anche in forma la la la un provvedimento fatto nei nostri confronti
Non è noi non vogliamo tanto avere dei sussidi che poi tra le altre cose qua quasi certamente ci saranno cassati a livello cioè perché lei sa benissimo la posizione di Brussel nei confronti delle del the record però Brittan è assolutamente contrario a ai trasferimenti sì ma io sono molto scettico
La verità è che noi abbiamo delle infrastrutture da terzo mondo
Questa è la realtà noi abbiamo un'apologia commerciale dei treni siciliani dei treni dal dal Sud verso il Nord che meno della metà di quelli dell'Asse
Dell'asse Piemonte e Veneto
E allora le nostre merci in hanno un una capacità di raggiungere mercati che è molto molto minore molto più e molto meno efficiente rispetto a quella noi non vogliamo in rete pagare meno i trasporti di vogliamo vogliamo che funzionino che è diverso
Abbiamo
Vi vi vi vi dico due due soli numeri la velocità di un treno che viaggia oggi da Palermo a Catania è il meno
Del cinquanta per cento rispetto alla a un treno analoghe viaggi narrata da Milano a Torino abbia ridatemi faccia a fine anni fa già discutere Weston siano completamente quindi c'era un breve giro dell'alta velocità non arrivi in Sicilia francamente non me ne frega niente
Ma ma io vorrei che la velocità media il primo discorso doppi binari secondo discorso e queste sono infrastrutturali si potrebbero creare anche creando lavoro occupazione
Doppi binari elettrificazione in Sicilia sono ancora abbiamo la Palermo-Messina che è una delle assi principali di trasporto del trasporto ferroviario che sono che sono a binario unico
Nel nel
Nel nostro nella nostra regione è questo
Mi sono divertito una volta a vedere il rapido più
Più rare il più veloce che andava da da Palermo a Roma
Da Palermo a Roma ci sono ottocento gengivale chilometri
E ci mette ancora una volta il doppio rispetto al treno che va che va da Milano oltre più del doppio rispetto a un treno che va da Roma a Mila allo perché questo è il vero nodo
E poi il discorso della Salerno-Reggio Calabria che è un colabrodo della Palermo Catania che è un colabrodo cioè tutte le infrastrutture principali infrastruttura la nervatura del sistema di trasporti di infrastrutture Sicilia meridionale e
A in uno stato di fatiscenti
E quindi e invece di badare al ponte di Messina che è la classica ciliegina sulla porta
Fate dei treni
Seri che vadano da Napoli in giù fate delle delle autostrade seri che vadano da Napoli in giù questa la sfida
Primo disco secondo discorso del credito
Secondo discorso prego noi abbiamo un sistema finanziario fretta
Superato anche qui pieno di vorrei dire di di di clientele
Adesso si si scopre che il Banco di Sicilia cinque mila miliardi di di insolvenza le cinque mila dinari insolvenza sono la e la Cassa di Risparmio circa quattro
Dico sì sì ma di ma molta di questa sofferenza è stata creata attraverso meccanismi clientelari
Molti di questi costi aggiuntivi sono stati creati sulla base di meccanismi clientelari ha ragione l'articolista articoli tre e l'altro l'altro giorno al Comune di Gela ma perché quelle al Banco di Sicilia sono tanto più produttivi di noi
Io ho fatto ho ho dei dati che mi dicono che tra le banche nazionali
E le maggiori banche vigilano e c'è un rapporto di diciamo fatturato per dipendente che all'incirca un terzo questa è la realtà allora sugo anche su questo dal poi questo si riverbera anche in in tassi di interesse
Esosi
Da dati alle al sistema delle imprese ancora oggi abbiamo imprese industrie piccole imprese industriali ma il diritto imprese artigianali che prendono il denaro vicino al venti per cento quando il prete ormai intorno al dieci quel questo questo è l'altra uno un'altra delle emergenze che abbiamo quindi
Il sistema impronte strutturale sistema creditizio sistema formativo l'altra grande la scuola l'università la ricerca Agrigento poi quasi inesistente ma riconosco all'università sono
Particolarmente al Mezzogiorno particolarmente in Sicilia molto abissalmente distanti dal mondo produttivo questa è l'altra grande sfida io due anni fa avevo fatto appena in appena diventato presidente gli industriali un accordo con una serie con tutti i presidi delle scuole professionali superiori della provincia
Siamo andati tutti insieme c'era Sergio mangiare la che che siamo andati al Provveditorato S. insabbiato tutto nelle sabbie mobili della burocratiche nazionale o regionale
Non se n'è fatto più niente mi sei testimone tu ed eravamo tutti entusiasti di quell'accordo qual era quel progetterà
Un tentativo di fare una serie di incontri una serie di dibattiti una serie tra i giovani docente imprenditori eccetera su
Sul modo di fare impresa su che cosa significa su su che cosa quali sono i modi di di utilizzare risorse produttive
Sulle educare i giovani futura a una cultura di lavoro ancora di impegno produttivo anziché a una cultura di appiattimento una puntura di assistere questi sono in tre direi le tre gambe fondamentali sulle quali si gioca e e qui voglio voglio fare un voglio concludere con un gol un un disco di carattere politico il Partito democratico della sinistra e davanti ad una scelta a mio avviso di carattere storico
O o continua a
Come in alcuni casi sembra a perseguire ad inseguire chimere collettiviste imprimere stataliste
Oppure imbocca in pieno e decisamente la strada di diventare un partito di progressista europeo un po'in cui lei scelte fondamentali devono essere scelte
Di questo tipo di mise le scelte operate socialdemocratici tedeschi o dai laburisti inglese su questo ancora non ci sono le risposte giuste da parte da parte da parte della diciamo del mondo la sinistra italiana ma non parlo solo del del partito democratico alla sinistra potrei parlare tranquillamente anche dalla Rete forse in maniera ancora più critica da questo punto di
Scusa quindi scusate onere
Ora il Trio ora c'è un giro di tre minuti molto rapido Weston su questo alle è e concludo
Un concludo dicendo questo ecco in questo sono assolutamente d'accordo con il giovane articolo ventitré la grande emergenza di questa
Di questo Paese dire al ormai a livello nazionale e la riforma della pubblica amministrazione non possiamo consentire io a o diversi miliardi di crediti nei confronti della nei confronti dell'Agenzia per il Mezzogiorno crediti che non vengono non vengono erogati che sono stati approvati i danni che a fronte di investimenti che sono stati tutti realizzati al cento per cento io sospetto che dietro questi ritardi ci siano anche interessi poco chiari ma siccome non ho mai pagato una tangente figuriamoci se comincio a pagarne ora voglio dire e allora
Però accanto a questi episodi ci sono episodi di inefficienze di pigrizia e di lentezze burocratiche
Che necessitano a nei gesti da una grande svolta di del regolamentazione normativa procedurale abbiamo le leggi la due quattro uno a livello nazionale
La legge sugli statuti comunali eccetera
Dobbiamo assolutamente chiedere al ai dipendenti pubblici dipendenti comunali provinciali regionali una migliore produttività
Di essere più vicini ai bisogni dei cittadini
Ai bisogni dei cittadini però ecco io su questo vorrei chiudere con una provocazione più volte ho chiesto al sindacato se voleva farsi promotore di una di una iniziativa terra quantomeno regolamentare le presenze negli uffici pubblici dalla Regione attraverso un sistema tranquillamente che quella dei badge magnetici collegati ai computer e il buon Angiolo Maglio su questo è stato sempre molto evasivo vi ringrazio
Ringrazio il dottor Lerna possiamo fare un passaggio di tre minuti però rigorosamente sarò assolutamente intransigente su questo per una conclusione perché diversamente poi la débâcle venda eccessivamente dispersivo
Darei subito la parola per i suoi tre minuti va bene al l'amico Savia
Averna ha ragione quando dice progetti
Per lo più al novanta per cento sono inutili
è anche vero che sono state utilizzate le proroghe
A scopo elettorale ma la dimostrazione che non siamo d'accordo viene proprio da Caltanissetta mi pare che io ho partecipato ho esposto la posizione del delle coordinamento provinciale sulle elezioni perché siamo stanchi di delegare persone incapaci persone che sono in malafede
Per amministrare la città per amministrare la Regione questa una posizione che nel piglieremo anche alle prossime regionali e non è una posizione che parte solo a Caltanissetta il problema quale il problema è semplice
Era una misura tampone serviva per creare qualche cosa di produttivo e non è stato fatto è stato sfruttato il movimento per altri scopi scopi elettorali
Però il problema qual è gratuito che nessuno ci ha dato una mano per fare qualcosa
Io sono critico nei confronti del sindacato perché ne abbiamo presto da due anni che chiediamo un confronto
Non diciamo ci dobbiamo accordare a tutti i costi un confronto è già positivo questo abbiamo non c'è stato mai accordato
Lo abbiamo chiesto le segreterie lo abbiamo chiesto in assemblea quando li abbiamo visti
Ora il problema è quello lì nei riteniamo di poter dare un contributo come disoccupati
Cioè possiamo dire chiaramente cosa c'è alla base quello che non va però è chiaro che dobbiamo lavorare tutti assieme
Chi non è disposto a lavorare per l'interesse alla colti della collettività meglio che si metta da parte
Io escludo che tutti i deputati che sono saliti consiglieri assessori
è che cercheranno di salire successivamente fanno parte del vecchio sistema cercheranno di mangiare ancora lo escludo a priori
Perché da noi parte un input se non si fa un'aggregazione un'alternativa al vecchio sistema Caltanissetta è chiaro che non funzionerà niente però noi possiamo dare un input ora ai cittadini oggi siamo noi
Domani ci saranno altri
E finito il sistema
Cioè deve cambiare qualcosa se si vuole fare qualcosa per l'occupazione si vuole fare qualcosa per il Paese bisogna realizzare bisogna creare un programma nel tempo per arrivare a qualcosa per arrivare a un posto
Nella parola Panarello per i suoi tre minuti
Ma io considero
La questione dell'articolo ventitré
L'emblema in qualche modo della cattiva coscienza di chi ha governato questa isola di cui i ragazzi sono in larga misura vittime
E rispetto ai quali così come per tutti gli altri disoccupati
Occorre lavorare in un quadro appunto che promuova occasione di sviluppo produttivo per consentire che questi due anni di proroga non preluda no ad un'altra periodo di proroga perché di questo si tratta perché di questo come dire oggi si tratta io naturalmente raccolgo la l'invito al confronto il confronto come dire dell'avvenire
A partire da un punto fermo che naturalmente sappia condivide c'è quella quello di e come dire chiudere con l'equivoco che in qualche misura si possano offrire uno sbocco nella pubblica amministrazione che non esiste diciamo così anche al di là della della giustezza o meno anche in termini concreti cioè di disponibilità di di di risorse possibilità peperino
Detto questo io sulla Finanziaria siciliana non ho detto niente all'inizio
Voglio fare solo una battuta secondo me la Finanziaria siciliana con le luci e le ombre che ricorda Mario Di Mauro
A un limite di fondo che e legato al fatto
Che non esiste in Sicilia una programmazione una una programmazione del del delle delle risorse
Come dire per cui tutti gli interventi rischiano di e al di là della delle delle intenzioni di non essere finalizzati Allo sviluppo dico questo perché non va dimenticato che per il passato per per in tante circostanze
Gli interventi anche per Juan anche sul versante dell'imprenditoria dottore Averna sono stati diciamo così funzionali non alla ha creato alla creazione di occasioni di sviluppo produttivo
Ma al contrario per sostenere anche operazioni clientelari di cui gli imprenditori talvolta si sono fatte si sono fatti strumenti sul versante nazionale e concludo
Io voglio dire questo
Che le le critiche che si devono fare alla finanziaria
Varata dal governo Ciampi
Sono
Che il sindacato affatto sono relative al fatto che è una finanziaria di basso profilo
Cioè che non affronta le questioni dello stesso risanamento della finanzia della finanza pubblica in termini rigorosi per cui c'è la questione del fisco che ricordava Speziale che non è affrontata adeguatamente perché questa è la considerazione probabilmente ricco il governo Ciampi assenti sente sul collo il fiato delle forze di maggioranza che lo sostengono in Parlamento siamo a ridosso di una scadenza elettorale ormai prossima e probabilmente si è prestato per ragioni di sopravvivenza
A sollecitazioni di questo tipo in questo senso io mi permetto di ricco di di sollecitare come dire anche una risposta da parte del del dottor Averna la Confindustria probabilmente non ha avuto diciamo così in un ruolo un ruolo adeguatamente e impegnati
Sì il il presidente Abete
Come dire apprezza le questioni di Lele il la riduzione del tasso di sconto sollecita un'ulteriore riduzione e si ferma lì probabilmente io io io ritengo
Per
Come dire per non affronta le questioni di fondo che attengono alla politica industriale del nostro Paese di cui una parte di responsabilità sta sulle spalle della Confindustria
Perché l'insistenza che per anni si è avuta sul costo del lavoro nei termini in cui che lei ha qui richiamato hanno probabilmente messo in seconda in secondo piano i problemi del costo che il sistema Italia
Far ricadere sulla competitività dell'industria italiana le infrastrutture la ricerca l'innovazione tecnologica di cui la rispetto alla quale il l'imprenditoria non può come dire non può ritenersi
E ritenersi del tutto innocente perché lei sa bene che le questioni della competitività dei nostri prodotti oggi nel nella nella nel in campo europeo internazionale e si pone in termini drammatici perché c'è un ritardo straordinari sul versante dell'innovazione tecnologica Popper così come si dice in termini tecnici di processo e di prodotto sul versante della ricerca del del sistema infrastrutturale
Tutte cose
Che sono note dal danni e rispetto alle quali la Confindustria non ha è sviluppato una battaglia da abbia adeguata ha avuto un però io nel corso degli anni passati probabilmente un atteggiamento ideologico e mi ricordo la questione dei quattro punti di scala mobile e che è stata oggettivamente di supporto ad un sistema di potere che ha che adesso è emerso in tutti i suoi in tutti i suoi connotati che non aveva come finalità il problema di riportare l'economia italiane in Europa e nel mondo ma al contrario di salvaguardare posizioni
Che alla lunga e quelle qui credo che sia la crisi del sistema politico istituzionale pareti arriviamo ormai concludere da sei a notificare ragione regio
Che abbiamo alle spalle non è soltanto una questione di morale che c'è certamente ma c'è anche una questione di inadeguatezza rispetto alle questioni di fondo che ha agito nella società come la nostra a partire dalle questioni economiche e sociali tre minuti grazie tre minuti Armando Di Mauro
Molto rigorosi
Panarello ha preso un paio di minuti indio
E
Appunto io voglio solo dire questo a me fa piacere che questo tavolo Cinti come ovviamente dialoghiamo con un imprenditore come Averna giovane coordinatore come
Sa
Che ha parlato qui perché mi sembra pongano con un taglio corretto
Diciamo è un problema di sviluppo e di avanzamento della nostra regione la nostra situazione è proprio per questo io dico a me sembra che francamente tra di noi
Avere anche c'è chiedere al PDS cosa che mi sembra ormai fare parte certo visioni collettivistiche cena dove sono cioè non non non fa scusi mi scusi dottore mi pare che in qualche maniera non faccia compiuto assumono scusa in qualche maniera non faccia conto adottata a della giusta intelligenza che ha perché mi sembra che il PDS
Sia espressione chiara di una sinistra che ha chiare anche una concezione del mercato del Governo e che vuole ovviamente tenere conto degli interessi del mondo del lavoro lavorato essendo una forza di sinistra cioè non si può chiedere se si chiede al PDS di non essere più di sinistra ben questo non non è giusto non è corretto ci sono altri che svolgono questo ruolo non siamo una forza di sinistra che ha conoscenze il problema di voler governare un Paese che ha il mercato che ha e che deve continuare le che anzi vuole sviluppare con le forze migliori della società anche di altro orientamento diciamo divenendo progressivo questo tipo di rame il punto e un altro per a mio parere perché noi per certi aspetti anche una serie di costi in qualche maniera li subiamo
I subiamo i sindacati anche per qualche mia qualche volta li critichiamo subiscono una serie di costi anche svolgendo una una politica il punto è di capirci che proprio perché qui o interlocutori validi il punto e capissi che il sistema che vi è stato recentemente non è un sistema astratto lo Stato non è uno Stato astratto
E così diciamo le sue ripercussioni lo Stato avuto quel tipo di svolgimento perché vi è stato un sistema di potere concepito in una certa maniera
E che su quel sistema di potere hanno avuto enormi responsabilità per intenderci un sistema di capitale quello delle grandi famiglie italiane che Gadda che gli ha affidato un grande supporto ora non possiamo noi non avere presente
Noi facciamo i conti anche con chi dobbiamo fare ma insomma non possiamo avere presente che per esempio oggi abbiamo un gruppo come Ferruzzi che si trova con trenta mila miliardi vide équipe e a chi chi si accolla questo tipo di di non se la colla forse la comunità se la colla i non è un problema e ce ne sono stati anche in precedenza di questo tipo di questioni e la questione che poneva del Banco di Sicilia giustamente ma quelle insolvenze e da chi vengono non ci sono lì per esempio insolvenze di una gran parte di un'imprenditoria che sia adeguata un certo sistema di potere nella nostra regione
Una serie di Cavaliere del lavoro della nostra regione una serie di forse che oltretutto hanno dato un segno anche allo sviluppo della nostra Sicilia de questo allora il punto che io sollecito e che i conti dobbiamo farli tutti
E non è che possiamo facciamo tutti i conti rispetto a un certo modo di intendere lo sviluppo che si appunto per vedere di far sì che in Sicilia come a Caltanissetta
Governino le forze che effettivamente sapendo tutti noi siamo di sinistra lei è giustamente un imprenditore progressista che ha questo tipo quindi sapendo che possiamo collaborare proprio per dare un nuovo livello di impegno e di sviluppo a questa Regione partendo però anche e finisco su un altro non voglio toccare tutto anche sui giovani si tratta appunto con quella logica di farsi che quel tipo di risposta venga data all'aggiunto cosa e voglio dire l'ultimo dico non si possono pensare ai singoli interventi anche giusti che vi possono essere in una singola legge
Assieme ad altri che tanto giusti non sono diciamo di di provvedimenti come è stata la legge finanziaria regionale
Ma si deve pensare a una politica di sviluppo
E noi in questo ho detto prima io mi assumo anche la responsabilità di di concepire di un ritardo a concepire ma non è solo nostra cioè dobbiamo noi forze di sinistra e di progresso concepire
Una nuova stagione di sviluppo effettivo produttivo che non passa solo per dire bisogna vedere infrastrutture eccetera In dando la battaglia lo dobbiamo fare anche rispetto all'industria no
Diciamo sulle infrastrutture perché guarda caso in qualche maniera se si parla delle dieci mila miliardi stanziati a Ciampi la gran parte stanno a fornire infrastrutture al no e quindi a creare ulteriore divario tra nord e sud questo nuovo accordo ma dico è un problema che riguarda quindi un problema che ci investe tutti ma il punto quindi è partire per una pole ma nuova politica di sviluppo ci fu una politica errata lo ricordavo ora con con Speziale che fu quella dei poli di sviluppo
Fu una politica fu errata
Ma almeno era diciamo un ragionamento che fu fatto ora noi pensando di non sbagliare di non errare e quindi favorendo il tipo di sviluppo non della grande ma di una imprenditoria di una ricerca perché sviluppo non si può avere senza ricerca è ovvio su questo terreno ecco sia però basata proprio per dare un nuovo per diciamo sviluppare un nuovo tessuto di industria di produttiva di produzione nella nostra realtà nella nostra regione se non ci si concepisce questo io ho finito noi saremo sempre magari a dirci tra noi chi è magari più
Più bravo più responsabile sia cocciuto in questa sede
In questa sede finisco anche se rubo un minuto i veri vescovati erogare i veri responsabili non sono in questo tavolo i veri responsabili stanno diciamo da un'altra parte non sono chiamati a questo tavolo proprio perché a questo tavolo abbiamo chiamato
Chi in qualche maniera dovrebbe impostare deve impostare un nuovo terreno di sviluppo di prodotti grazie tre minuti tassativi all'onorevole Speziale poi i tre minuti del dottore Francesco radio abbiamo concluso
Quando sentivo che il dottor Averna avevo l'impressione sentire un vecchio comunista che diceva alcune cose
Ce lo ha dato l'impressione netta dell'obice diceva vende strutture non ci sono l'innovazione tecnologica non c'è stato c'è stato un sistema di potere che in qualche modo ha schiacciato l'imprenditoria
Che sono mi sentivo erano argomenti che tante volte abbiamo discusso al nostro interno noi comunisti che per il abbiamo pensato queste cose per tanti anni
Quindi non mi pare che ci sia niente di nuovo da questo punto di vista sul piano della elaborazione c'è un patto
Nuovo
Che va rilevato
Che c'è una presa di coscienza da parte di un imprenditore
Che piglia le distanze
Per la responsabilità da un sistema che non ha usato strumentalmente bimbe editoria per fare una pratica di spreco ma che ha avuto connivenza con settore debito da via per fare politica di spreco
L'usato un uso strumentale e c'è una presa di responsabilità dicendo adesso che c'è un problema che riguarda le risorse e l'uso delle risorse noi dobbiamo sapere in che modo
Tutti assieme facciamo uno sforzo per ridare slancio produttivo al nostro Paese sapendo bene che questo passa attraverso contraddizioni e qui vengo al punto politico
Il PDS
Vuole interloquire con questo inedito siamo nate per questa ragione perché eravamo convinti che ci fossero tanti uomini come Averna che erano stanchi di quel sistema di potere
Non sempre però sappiamo che questo processo sta investendo dall'interno la Confindustria
Perché quando io dicevo c'è stata una connivenza tra i poteri forti dello stato e i poteri forti dell'economia in questi poteri forti dell'economia abbiamo le vicende della chimica italiana prima ancora della chimica pubblica la chimica privata con costi considerevoli fino all'agenda Ferruzzi che davanti agli occhi davanti agli occhi di tutti
Il partito democratico la sinistra e nata per questa ragione
Noi potete chiederci per loro di fare una politica di progresso ma la politica di progresso non può non si accompagnare a una politica di giustizia allora devo sapere
Che siccome ci aspettano anni difficili
E siccome ormai per quanto riguarda il mondo del lavoro noi riteniamo che non si può ulteriormente
Ci preme re c'è un problema che riguarda una ridiscussione attorno al costo del lavoro
Cioè va bene riguarda la pubblica amministrazione e l'ammodernamento la pubblica amministrazione c'è un problema che dobbiamo tutti sapere che un Governo del Paese passa attraverso il fatto che tutti paghino le tasse
Anche chi tra gli inventori levati
Che tutti paghino le tasse perché ci sia un uso delle risorse intanto che punti sul criterio della giustizia
E allora noi siamo pronti ad aprire un fronte sappiamo che l'Italia ha bisogno io dico adesso voglio ritornare a Caltanissetta io non so a a che punto è la discussione a Caltanissetta
Ma non v'è dubbio che non si può prescindere dal dal rapporto di uomini come dottore Averna che ha sposato questa visione diciamo nuova della dell'intervento produttivo non si può prescindere da questi mobili in un rapporto così come non si può prescindere
Dalla costruzione di un polo progressista dal nostro partito
E logiche collettivistiche le logiche statalisti che non sono non sono mai appartenute al partito democratico l'attivista mi deve consentire ma non sono appartenute alla storia più autentica del Partito Comunista Italiano
Sono appartenute in Italia all'anziano regime la logica statalista logica Panther di Fanfani l'Italia che ha inventato
Ed è stato il primo sistema del rapporto tra la politica esisteva delle faziosa e statali l'apparteneva a noi questa voce io lo voglio dire neanche al Partito Comunista poi questa volta ci descrive per una spesa di cose che riguarda la Russia lego non c'entravamo niente l'avevamo abbiamo temuto un punto fermo nelle nostre escussione non sembrano abbiamo trasmesso io voglio ricordarle che i dirigenti del momento sindacale comunisti e finisco rispondono al nome di Di Vittorio
Rispondo a nome successivamente ricordate come novella poi del con bagno lama che sono stati artefici
Veri autentici di rapporto col mondo della Confindustria rispettati proprio perché avevo tre euro un elemento che era quello del fare il fatto di costi e un'Italia produttiva nella nostra visione né di comunisti delitti de Silguy c'è stata mai quella di costruire un'Italia assistente assistita
è stato sempre per noi un punto essenziale quella del lavoro intesa non comune soluzione del posto
Ma come elemento per produrre ricchezza per il Paese
E questa posizione è rimasta nostra se adesso altri si accompagnerà questa correzione noi vogliamo rappresentare il mondo ma con una e questa condizione e vogliamo portare questa concezione alla direzione politica del Paese partendo da Caltanissetta vogliamo confrontarci per andare all'elezione politica della mozione comunale anche su questo punto i tre minuti dall'atterraggio e scatena sono i sicuramente interessante sicuramente tre minuti come tutti gli altri
Do
Prendo atto dell'affermazione
L'onorevole Speziale che il Partito comunista non è mai stato statalista evidentemente la storia di questo questi ultimi cinquant'anni al molti milioni di lire di italiani l'hanno vista in un modo diverso comunque prendo atto che le attuali visione del partito democratico della sinistra sono visioni
Diverse anche se rimane una a mio avviso una zavorra pesante di di di nostalgici che tra l'altro si richiamano apertamente apposizione di rete di Rifondazione etc
L'onorevole Ingrao era pidiessino fino a pochi mesi fa onorevole Ingrao è veri un classico Ayatollah del collettivismo Italia
Dopo da da essa dunque è è il discorso il discorso sulla Confindustria sulle posizioni in merito a ricerca infrastrutture evidentemente io le manderò una serie di documenti su degli ultimi dieci anni nei quali personalmente io organizzato una serie di manifestazioni sia dei giovani industriali e poi sì no no no ma anche ma anche il compito vengono fatte validazione estremamente importante evidentemente poi
Ci sono voglio dire poi ci sono stati quattro punti di di scala mobile e il referendum sulla scala mobile non l'abbiamo mica fatto noi
Non ce lo dimentichiamo certe cose che sono successe certe punte polemiche che hanno fatto retrocedere dibattito politico in questo Paese per per dei mesi o forse per degli anni rende
Evitiamo di come dire di ricreare degli steccati che oramai non ci sono
Per quanto riguarda ecco che oggi la bocca le posizioni comperarli nostre siano sostanzialmente a di maggiore apertura o dimostra all'ISE
E la consapevolezza che un certo sistema di potere non poteva più reggere dopo il crollo del muro di Berlino con il mercato unico europeo cede lo dimostra l'appoggio dato a Confindustria al ai livelli ai referendum lo dimostra il fatto che io e
Mare a fare firmare per il referendum cioè nato ve ne do atto eravamo insieme quindi voglio dire non però questo voglio dire non è stata una cosa di di Francesca era stata cose Luigi Abete di Sergio Pininfarina di Giovanni Agnelli Carlo De Benedetti voglio dire su questo dobbiamo dare sul discorso Peruzzi e giustissimo ci sono stati dei degli episodi Pira teschi che hanno che hanno gravi che sono avvenuti in questo Paese però voglio dire con tutta la sua gravità i cinque mila miliardi ballati nel nel nel tra l'acquisto e il riacquisto e Nicola voglio dire rispetto al milione e settecento mila miliardi accumulati dalla partitocrazia italiana in cui però vi devo dire
Ci sono l'ottanta per cento delle leggi approvate anche dall'ex partito comunista e poi dal partito democratico della sinistra con pesanti responsabilità del movimento sindacale non è il fatto che ci sono molte migliaia di dipendenti della Regione anche questi improduttivi direbbe il nostro amico questo non è sicuramente una responsabile dalla Confindustria e quindi voglio voglio dire ogni
Prodi no voglio dire perché voglio dire voglio dire che se andiamo a fare discorsi su quello che è avvenuto
Voglio dire le responsabilità del consociativismo in Italia è particolarmente in Sicilia sono molto pesanti sono molto pesante dobbiamo prenderne atto allora dobbiamo anziché cercare di continuare in discorsi seri dobbiamo cercare di vedere quale il
Il punto i punti che possono in qualche modo rappresentano prospettiva positiva e io ritorna un discorso sul quale parlano situazione prima ruolo dello Stato e ruolo del mercato
Noi dobbiamo in questo Paese dare allo stato a nostro avviso un ruolo di supremo garante della del quadro
Normativo e quindi delle scelte strategiche su cui la il la Società deve deve muoversi che sono a nostro avviso che sono prospettive di sviluppo sono prospettive di solidarietà io non sono per la
Per
Il far West selvaggio sono per un mercato dove ci siano delle regole dove ci sia lo stato e con i suoi organismi che faccia rispettare questa
Ma poi ecco queste su questo a livello nazionale a livello regionale e forza deve dire decisamente anche a livello locale
Poi dobbiamo lasciare al mercato la possibilità di esplicarsi alla creatività la professionalità dei singoli di potere dare le proprie le proprie risorse la propria le proprie idee il proprio modo di concepire l'economia e su questo e ci sono delle scelte ancora ancora l'altro giorno si legge un articolo che parlava del lei a San su uno dei monumenti della partitocrazia di questa di questa città e ancora vedere sentivo il sindacato difendere indifendibili indifendibili posizioni
Di di
Di mantenimento delle anziane dico lei ha salvato chiuso puramente è semplice le le un ente Pentagono nepotismo dico inventata democrazia inglese allo scopo di di di di assumere un po'di qua e che avrebbe avuto la cosa di gestire tutte le risorse dello sport di questa città questo va puramente e semplicemente chiuso puramente e semplicemente chiuso
Ovviamente perché il voglio dire ci sono dodici persone che perdono il il lavoro vi assicuro che ce ne sono molte centinaia
In molte migliaia in questo momento che stanno perdendo il posto di lavoro innanzi in piccole e medie aziende siciliani e quindi non mi pare giusto
Che siano tutelati dodici posti di lavoro dell'EASA e non siano turche ma che poi sono abbondanti in larga misura abbondantemente coperti dai loro padri zii eccetera
E non siano al adeguatamente tutelati tanti manovali carpentieri eccetera che stanno perdendo in queste settimane il loro posto di lavoro
E finisco e finisco
Il alla allo stato non più la gestione diretta di attività economiche quadro normativo e il controllo delle il controllo del mercato
Gare creare nel nostro Paese ed è una scommessa a livello nazionale su cui si gioca
Qui si gioca anche il ruolo della sinistra in Italia creare le condizioni di un'autentica società di una serie di una de un'economia di mercato moderna di una borsa moderna
Di una economia aperta all'innovazione all'euro
Dunque scusate
Francesco Averna hanno s'è fatto sollevare va bene
La obiezione l'obiezione del dottore Angelo Mario il quale in ha chiesto insistentemente alla parola scusami siccome non è amo al dibattito però non deve essere assolutamente una dispersione ciascuno scusate scusate posso posso posso ecco allora io mi permetto di dare la parola terre tre minuti neanche al dottore Lomaglio in questo dibattito che si vivacità ma non deve essere ripeto ne dispersivo né
Lungo quindi Angelomario
Tre minuti sulle imprecisioni di cui
Applicato secondo lui
Il discorso di Francesco Averna no io spero veramente di parlare molto meno di tre minuti su sul silenzio per favore sul sull'ultima questione che riguarda l'esame
Non c'è diversità di posizione io mi stupisco che nonostante ci sia stato un documento
Di CGIL CISL UIL nonostante abbiamo parlato dell'argomento pochi giorni fa Francesca Verna continua a dire una cosa che essa non essere vera
Allora la posizione del sindacato è che Alleanza Nova chiuso per una semplice ragione per due semplici ragioni una altissima è quella che la legge impone la centoquarantadue impone che entro quest'anno Leanza non venga chiuso la seconda è che il giudizio
Dell'opinione pubblica dei cittadini del sindacato delle forze sociali di questa città e che finalmente un carrozzone che è figlio divismo tra maggioranza e opposizione in questa città
Va chiuso quindi su su questo il sindacato probabilmente è stato
L'unico soggetto collettivo che ha detto scrivendo Chiara meglio non l'ha fatto ancora Francesco Averna ha detto scrivendo chiaramente alla Belnome ha detto tu descrivendolo che cosa pensiamo quindi su questo c'è condivisione la questione che riguarda il personale c'è da una questione sindacale che non attiene alla alla forma e di gestione di impianti sportivi che noi riteniamo debba essere una società per azioni
Una società per azione così come previsto dalla legge a maggioranza a Macondo comunque così come previsto dalla legge così come previsto dalla legge per quanto riguarda invece le questioni del personale per per deve essere gestito aggiungo perché è giusto dirlo da un manager non politico da un manager che ha caratteristiche aziendale crea e questo sia una delle questo di fondamento per riuscire a dare una gestione agli bande sportive che sia veramente efficace e trasparente più saranno
L'anno nella sulla per l'azione più saranno i privati che faranno parte di questa societari più credibile sanno questi privati meglio sarà infine la pubblica amministrazione io credo che il sindacato non sempre
Purtroppo
Ma molto spesso è stato il soggetto che ha imposto regole certe anche ai lavoratori lo abbiamo fatto e molto è un se l'abbiamo fatta nelle i locali morì il nostro lavoro è difficile perché forte è stato esteriormente al Pubblico impiego il rapporto tra sindacato partiti politici di governo e in maniera particolare
Di sindacati non
Non confederali la pletora di sindacati in autonomi che c'è nel pubblico impiego è indicativo di quale rapporto ci sia tra potere politico
Organizzazione sindacale e potrebbe dico io credo che la questione delle regole che tu volevi sia non solo giusta ma bisogna costruire queste condizioni sai che personalmente non ho mai detto una cosa contraria
Va bene il le
Il dibattito si è concluso mi sembra che sia stato si possa trarre soltanto una conclusione
Si tratta di problemi di enorme portata è indispensabile che si realizzi un po'
Percorso comune delle forze di progresso di polizia di trasparenza e di produttività prego Leanza dire chiudere le al San e poi dire facciamone a San bis a controllo pubblico
Voglio dire è una è una falsa chiusura in realtà anzi
Sì per per dovrebbero certamente alle magagne clientelari che sono state
Chiesa questo evidenzia questo riconduce riporta il problema alla questione di una amministrazione dalla capacità degli amministratori di essere validamente gallerie in grado di portare avanti i problemi e risolverli
Scusate mi quindi dichiaro questo questo percorso comune solidale alla ricerca di un nuovo un nuovo sistema produttivo
Che possa avere un indotto occupazionale che eviti l'impatto con una crisi gravissima che ci sta di fronte
E che deve vedere le forze produttive solidali tra di loro pur nella loro autonomia indipendenza e originalità delle e peculiarità e quindi in questo senso
Le forze del lavoro le forze sindacali
In seriali tutti ispirati da uno unico obiettivo che è quello di trovare la via dello sviluppo di uno sviluppo che salvaguardi la giustizia sociale pure su questa credo che sia il messaggio che viene questa sera dalla festa regionale dell'Unità e lo ringraziamo tutti per l'intervento
Da qui a poco dovrebbe svolgersi un dibattito sul l'urbanistica riguarda Caltanissetta riguarda il piano regolatore un problema incandescente che sicuramente può e deve interessare tutti inserivano dotati di semi vi invitiamo a partecipare anche subito dopo