Le parole e le cose - Presentazione del libro "Sulle ali degli amici. Una filosofia dell'incontro" (Marsilio) di Pietro Del Soldà. Interviene Ilaria Gaspari

Radio radicale ben trovato nuovo appuntamento delle parole le cose in questo format nato durante l'emergenza coronavirus cerchiamo di
Riportare le presentazioni che per ovvie ragioni non si possono tenere i luoghi di aggregazione cultura sulle nostre frequenze per farlo oggi
Abbiamo con noi Pietro Del Soldato avvenuto ben trovato su Radio Radicale innanzitutto Pietro larga organo buongiorno buongiorno a tutti gli operatori
E Ilaria Gaspari ben trovate Daria benvenuta
Grazie grazie mille insegna stesse allora essere appunto qui l'aria per presentare il libro di tetro del soldato sulle ali degli amici una filosofia dell'incontro edito da
Marsilio un libro potremmo dire anche necessario per i tempi che viviamo un libro che
Diciamo io ho letto con molto piacere proprio perché diciamo esplora innanzitutto diciamo di cause di una chiusura una chiusura che era pregressa rispetto a al momento che viviamo di obbligata quarantena e ed era una chiusura del noi dell'io nei confronti della Società intorno c'è una società che come vediamo dei social network dalla narrazione della nostra quotidianità alimenta ogni giorno una sorta di sindrome Maniago ossessiva nei confronti di questo io sempre più ipertrofico sempre più gigante e poi si trasforma va diciamo ad addizionarsi con un minori in realtà sgretolato aggressivo fatto di chiusure allora Ilaria è un libro necessario ma soprattutto un libro che ci propone una chiave il differente di come affrontare questi tempi e ci propone una fu una filosofia differente dallo scontro a quella dell'incontro
Sì assolutamente ecco un'altra io leggendo il libro pensavo dall'altura che sfortuna che sia uscito proprio adesso perché ovviamente per la promozione di un libro è un problema questo momento di chiusura anche se per fortuna ci sono iniziative come questa che ci permettono di parlare comunque
D'altro canto pensavo che l'Inter provvidenziali in questo momento è stato veramente una lettura illuminante in questo momento in cui appunto secondo me siamo come dire chiamati a confrontarci con un cambiamento che forzatamente avverrà sta già avvenendo nelle nostre relazioni abbiamo però
Questo momento di quarantena diciamo tanti lati negativi che avanti problemi che causa ci offre anche appunto un un'occasione di di riflette di fermarci un attimo secondo me di smette di essere performanti performative certi posti
E di riflettere anche sulla qualità delle nostre relazioni che tratta vale per chiedere a Pietro se secondo le stanno un po'cambiando in questi giorni perché appunto effettivamente siamo abituati a vivere l'amicizia come dice benissimo Pietro nell'introduzione
Come un momento appunto in cui si facciamo quasi giudicare dagli amici non so se il network il fatto di come dire consentirci questo aspetto di beauty notification non le dice e io lo chiamerei sia il sesso ma è la stessa cosa cioè di metterci in posa non i soci facci vedere nella foto mostrare
Quello di non l'atto del di noi che vogliamo mettere al sole sì che non ci siamo Espoo abituati a esse esporci anche allo sguardo degli amici come lo sguardo che ci deve in qualche modo legittimare questioni invece ci propone dell'amicizia
Attraverso una scelta dei testi del listino che va dal Fedone dal Cré nel Critone giorni parte dalla morte di Socrate un una cosa cattiva atto veramente commovente perché è un passaggio bellissimo
E si propone l'idea dell'amicizia in vissuta più come una mela amici per usare l'espressione poi di di Montaigne che mi sembra diventare anch'
Appunto un po'alla la chiave attraverso cui interpretare amicizie cioè la mescolanza di scolastico e l'amico in un'ottica non esita Ristich Maldive lo scambio e di presenza quindi questo libro secondo me sì ci offre in questo momento in cui appunto forse
Possiamo renderci conto anche di quanto sia inutile cercare di mostrare il nostro atto migliori perché siamo tutti spaventati siamo siamo lontani e abbiamo bisogno della presenza dell'amico forse proprio il momento di riscoprirlo anche se appunto a distanza finge un metro e anche molto di più però forse possiamo ritrovare uno scambio che vada al di là del come dire del mostrarci delle specie al giudizio dell'amico io l'ho interpretato così non so se se siete d'accordo su Pietro soprattutto d'accordo se mi sembra una lettura pratiche cori del testo
Sì io inserisco anche un'altra distrutto parlato appunto dell'introduzione di questo libro che si intitola un coro di voci inserisco un'altra suggestione per Pietro prima di passarvi la parola che è proprio l'incipit di di questo volume ovvero lo sfogo di Marchesi fuorché un manager d'azienda di marketing avendo Vondra che scrive non ho amici e spaventosa mettono un video forse abbiamo vissuto tutti ma è così conosco molte persone ma sono soprattutto contatti di lavoro sono fortunato di colleghi fantastici
Ma non ce n'è un insieme non facciamo passeggiate nelle altre cose che gli amici fanno tra loro non sono l'unico sono in tanti in particolare uomini non avere qualcuno con cui parlare di cose serie difficile nessuno vorrebbe ammettere di non avere amici
Ma io non meno
Ecco Pietro tu parti da questo assunto che un po'diciamo una dichiarazione coraggiosa di questo manager perché spesso all'élite e soprattutto
Degli uomini qui diciamo le donne in questo in questo caso hanno dalla loro un senso di amicizia e di solidarietà forse maggiore rispetto rispetto a noi è un dato di fatto insomma allora da questa suggestione si snoda anche quello che diceva Ilaria come è stato anche per permettere mano all'interno di questa materia così complessa
Sì Massimiliano guarda io inizia Bongiorno tutti ancora grazie all'Italia per le belle parole che ha
E ha detto sul mio libro
Ho scelto di mettere quel quella dichiarazione quella fase quel video che ha circolato dello scorso autunno dico il manager inglese
E sul quale poi ci sono tante anche il diciamo in qualche polemiche in Rete qualcuno ha detto è solo un mezzo per farsi pubblicità non a caso ha avuto un boom soltanto sul ring che viene non su YouTube
Però io ho messo da parte tutto questo pertanto che il quand'anche fosse un modo per farsi pubblicità il successo che ha avuto dimostra se ce ne fosse bisogno e c'è un problema un problema di relazioni forti coinvolgenti e appaganti peraltro piena del da un Paese la Gran Bretagna e che due anni fa o poco meno
Ha istituito con la loro premier Theresa May una fonte di liste è una struttura interministeriale per arginare la solitudine definito una National plug e questo vale per l'Inghilterra per l'Italia per ogni Paese
Il tema un profondo del libro e non tanto il fatto che siamo soli isolati tanti lo sono ma poi molti altri come quel Mark hanno una quantità enorme di rapporti
Inusuali mai che reali diverso inizia di conoscenza di di contiguità sul lavoro che poi si trasforma in una familiarità e poi ci sono gli amici con propriamente detti con i quali si passa il tempo libero
I problemi ci sono soprattutto quelli sono
Fanno parte dell'atto privato della nostra emittente più che quello legato al lavoro e alla nostra
Natura e di cittadini no abbiamo una cesura piuttosto marcata nel nostro cervello tra i due lati della vita pubblica e privata ebbene io parto dall'idea che questo scenario è così descritto in qualche modo come dire entro lasciti insoddisfatto un bisogno più profondo che ciò nonostante rimane dentro di noi anche in non se ne rende conto come una sorta di bisogno rimorso o inespresso ma che c'è c'è ed è il bisogno di un rapporto d'amicizia e che per usare le parole del filologo aristoteliche io metto nel merito è un'esperienza che ci consente di in timide che rischiamo di perderci forse la cosa più bella
Che ha avuto la più bella definizione delle città e commerce nel mio libro a rispondere dice nell'Etica Nicomachea in cui l'ottavo e nono livello sono un caposaldo per la storia dell'amicizia per la fiaccola della parola greca gli amici i filoni sono coloro che insieme senta nodi risplende esperienza in cui al di là di quello che mi accade la mia giornata le incombenze lavorative familiari d'ogni altra natura
In quei momenti in quel rapporto cercando numerosi bene nell'altro mettendo in pratica il nostro bene dice ancora lui mettendo in pratica il cammino alla felicità in un reciproco rapporto di conoscenza degli amici
Stando insieme centro come dire entra in contatto con la materia viva e prendendo le mèches vedendolo scritto F sempre una finanza intervistare al mondo di questo c'è bisogno
Questo ci manca i social network anche se oggi stanno vivendo in questi giorni una rivalutazione sacrosanta perché ci consenta britannico smalto non bastano
C'è qualcosa di più
Ovviamente il vivere questa esperienza d'amicizia così radicale come la intende rispondere ma anche ciò che lì sotto negli altri filosofiche scomodo nel mio libro
Significa mettere in questione alcuni capisaldi della nostra civiltà del nostro modo di vivere Tuglie vende che Massimiliano nell'introduzione cioè ulivo ipertrofico chiuso su di shekel pensa agli altri più come a un pubblico al quale ridire le proprie performance come dei compagni di strada e un Lori altrettanto chiuso aggressivo alla luce la lite con l'idea basato sull'idea di identità forte ed esclusiva
Che ha molto successo quello che alimenta un successo politico dei movimenti federalisti in questo momento nel mondo
E temo
Beneficeranno anche della crisi che stiamo vivendo chiusa parente lì e che i come dire è la risposta più apparentemente più il più di successo all'incertezza che abbiamo di fronte al nord chiudere in gruppi compatti
Anche questo tipo di chiusura non ha nulla a che fare con l'amicizia detti i membri di un gruppo chiuso aggressivo
Ed esplosivo
In realtà non entrano davvero in contatto tra di loro non sono veri amici membri di un movimento identitario
Ecco proprio su questo è interessante il il secondo capitolo che si intitola la trappola dell'identità in un'altra conversazione questa diciamo siano suggestione per Ilaria e per dietro c'è diciamo un'altra contestazione che io fatto qualche tempo fa con padre Antonio Spadaro direttore di Civiltà Cattolica
Parlando appunto di di questi tempi cari anche diciamo al dibattito
Cattolico visto che diciamo attraversato anche sta attraversando anche quel mondo lì questa idea insomma
Delrio narcisista il noi sopranista io diciamo ho coniato questa definizione del cosiddetto surrealismo interiore ovvero che diciamo Clio Anarchy esista che è che ben racconta Pietro in questo libro ben si sposa con l'idea della nostra patria interiore come diciamo come confini chiuso come come margine stretto come frontiera da non varcare e questa nostra frontiera diventa addirittura diciamo con il nostro prossimo può essere nostra famiglia con le persone col quale magari abbiamo una relazione affettiva diciamo il nostro lo smartphone avviata una sorta di di Farnesina di Ministero degli esteri nel contatto con gli altri ecco mi sono immaginato una sorta di micro mondo al nostro interno me lo sono immaginato in questo modo deve però poiché esistono dei meccanismi per scardinare e tornare forse alla diciamo natura primordiale dell'essere in relazione allora Ilaria questa lotta tra tra questi di diciamo tra questi tra questi pulsioni interiori e tra queste funzioni pubbliche
Come si può scardinare e quanto questa diciamo situazione attuale di bisogno
Per un'emergenza sanitaria di rimanere nelle nostre case e quindi di avere delle relazioni troncati esclusivamente che vivono solo delle per la tecnologia può rappresentare forse un antidoto al
A quando ritorneremo insomma per le strade e nei luoghi con una socialità regolare per cambiare un po'il diciamo il fiume che si è intrapreso
Io mentre leggevo il libro Di Pietro li pensavo la frase che avevo letto per Carletto il giorno per la fase di Freud in una lettera finisse
Lui diceva in realtà è facile capire perché i soldi non danno la felicità io perché la felicità e l'altare risponde molto di più somiglia molto di più alla realizzazione di un sogno che avevamo da bambini e nessun bambino sogna di essere ricco questa frase
Secondo me può valere anche molto per l'amicizia nel senso che stavo pensando punta leggendo il libro di Di Pietro in particolare il secondo capitolo in cui l'unicità quella frase bellissima di Socrate che dice un amico cioè lo preferisco a tutto loro di Dario no allora divario dice Pietro benissimo
è appunto la ricchezza sterminata che ci permette di sfuggire a quello che più ci perdonerà riprendono a rinunciare a qualcosa ci permette di soddisfare tutti i nostri capricci e di essere potenzialmente sempre aperti alla al soddisfare qualsiasi desiderio che è un po'quello che la nostra società ci richiede grande
Vogliamo mostrarci appunto anche quella cosa della vere Malgina porti superficiali di avere tanti rapporti su su LinkedIn di essere efficienti eccetera eccetera è un modo per mostrarci sempre performanti sempre di successo sempre appunto capaci di essere padroni dei nostri desideri come fossimo appunto unitario che soddisfa i suoi i suoi
Tra i suoi capricci ecco invece l'amicizia lui dice in questo secondo capitolo che mi ha colpito è tantissima qualcosa di molto più simile
A appunto a un desiderio infantile in qualche modo cioè all'essere presente qui e ora con l'amico alla vena una un rapporto di comunanza che ci riporta alla concretezza della vita di quel momento della vita
E non tanto appunto al meteo a una teorica capacità di soddisfare
Lo deve dimostrare di poter soddisfare i nostri stessi desideri
E così come questa cosa che anche fare appunto con l'aspetto anche più indefinibile della dell'amicizia trovato molto commovente nel libro subito nell'ultimo capitolo dedicato Alvaro Mutis
Quindi mi pare Pietro descrive questa sua amicizia c'è una nota che il tratto preziosissima perché si capisce lui nel momento in cui gli animali indefinite già questo momento in cui lui e Alvaro ascoltano la canzone di De André smisurata preghiera insieme ed è una novità è una cosa quasi non detta
Eppure secondo me descrive molto bene ci fa capire molto bene quello che vuol dire anche qualche un certo silenzio non certa
Poi compresenza nell'amicizia e un certo come dire un aspetto quasi sentimentale che si avvicina l'indicibile anch'io credo che dovremmo riscoprire un po'questo cioè riscoprire appunto l'aspetto che non possiamo pubblicizzare nelle nostre amicizie l'aspetto di cui non ci possiamo vantare l'aspetto che non ha a che fare appunto con il nostro Arci ricchi di amici o i ricchi e punto di possibilità o efficienti
Ma semplicemente quell'aspetto appunto di gioco serio che abbiamo da bambini e che nell'amicizia ci fa ci fa crescere ci fa diventare quello che siamo se perché sia un'operazione consapevole e fatta con consapevolezza quando da bambini stiamo quegli amici stiamo costruendo la nostra personalità
Però non lo facciamo come lavoro lo facciamo come come gioco serio e siccome questa è una cosa importante non so se siete d'accordo
Pietro
Lo sono come io il cadavere in aria oltre perché aver ricordato quella nota ho provato a mettere dentro anche dei momenti esperienza personale dell'amicizia pur ribadendo negli ultimi imbecillità e non è un problema Focal per il primo che si imbatte nel dialogo platonico di vivere l'impossibilità di definirla ma questa non è una sconfitta è una grande risorsa questo riferimento all'amicizia dei bambini dei ragazzi e lo faccio in maniera esplicita e ce l'ho dentro di me
Dico a un certo punto
L'esperienza brevemente dell'amicizia in adolescenza a una carattere di mobilitazione totale uso questa espressione che oggi forse fa un po'paura perché ci sentiamo tutti mobilitati per un'altra mossa cioè l'emergenza sanitaria però sconvolge tutti i piani della vita mette tra parentesi
Ogni bisogni di sicurezza ogni ancoraggio ogni riferimento certo il saldo ed è per quello che lui gli amici che in una certa fase della vita almeno entusiasmo ecco io ritengo che l'amicizia per esempio ricercata incarnata molto più della ricchezza
Da da Socrate e che è un po'il quello che dai la mio percorso filosofico nel libro
Abbia in qualche modo delle caratteristiche ancora infantili e adolescenziali c'è come che dobbiamo sempre mantenere quella idea dell'amicizia e come la mobilitazione totale cioè quell'amicizia quella che cerchiamo di cui abbiamo bisogno perché appunto come dicevo
Ci fa sentire che gli Schiavone deve avere la forza di mettere come dire Monico distruggere ma di mettere in questione i morti capi falde no e i nostri dopodiché c'è il e tecnici ancoriamo e cori anche mettere in quel terreno bene ma paura come dire vivere sempre in quel flusso certe più difficile vivere corrisponde hanno molte responsabilità di adulti che hanno dei figli sia un lavoro e ciò nonostante io credo che almeno come spinta questa forca
L'infantile giocosa mio personale gioco vada ricontatta perché non è la contro il contrario del momento serio non c'è e qui l'ottimo ma non è Nanni il pensatore un diventa esperienza di vita esistenziale dentro cui ci sta anche il negozio dentro cui circa la serietà del lavoro della politica dei dirigenti pubbliche
E ed è questa amicizia badate che non ha nulla di privato ad essere uso ancora risposte il cemento della polis ciò che dice visto che l'ex indugi relatori tengono in conto più ancora che la giusti sia perché se c'è questo allora c'è una comunità veramente politica che questa roba non c'è la politica si trasforma in alto una comunità circa una bomba di pedine impedimenti colate deceduto
Nemici subiti che passivamente devono vivono democraticamente nel nostro caso il loro ruolo di cittadini senza metterci appunto in gioco e quell'esperienza dell'amicizia che recupera con le lancio che secondo me poi ci consente questo che provo faccia anche delle proposte nel libro ci consente anche di vivere in maniera diversa il rapporto ad esempio con con gli altri uomini ma la natura che ci circonda io metto a tema anche questo è un sentimento costruito che dunque cinque punti parte non solo della polis ma anche della natura che abbiamo intorno è anche questa una grande lezione che stiamo vivendo oggi siamo natura
Ben più Bidussa siamo dentro un corno che dobbiamo tutelare curare quello che sta accadendo oggi è anche frutto di un errato rapporto tra l'uomo e l'animale tra Duomo alle Nazioni apprendiamolo mettiamoci
E perfino e concludo correttivi dalla parola Massimiliano IVA rapporto con la bellezza io provo ad ipotizzare il punto seguendo so perché quell'amicizia indefinibile ricusa la ricerca anche fare con la bellezza il piacere che ne parliamo di fronte a un paesaggio che ci piace è un'opera d'arte che ci piaccia una musica ci piace che riteniamo bella
Quella bellezza è un po'un comune senso del ritorno alla dimensione definitive che li stiamo condivisa dagli amici
Ecco siamo esatto siamo quasi in conclusione
Di questo nostro spazio ovviamente questo libro diciamo ai nostri ascoltatori a a tanto dentro oltre a quello di cui siamo riusciti a parlare in questi venti minuti ma veramente lo lo consigliamo
Davvero perché come avete sentito Pietro del sobbarcare anche a sparire un e anche una guida molto utile per comprendere i giorni che viviamo perché chiaramente proprio su questa riflessione che giro tutte e due
Sarà interessante vedere come diciamo tutta questa privazione no tutta questa diciamo voglia anche di esserci dimostrarci nella nostra fisicità immaginiamo
Tutti quanti coloro che si sporco da un balcone a cantare insomma magari gente che che che nella vita neanche schietta quando è al lavoro o comunque questa volontà di esserci in modo solamente non solo identitario ma ma anche diciamo per dire sono vivo esistono ci sono
è senza dubbio qualcosa che crea questa commissione tra la tenerezza la riflessione ancora secondo voi come ne usciremo da questa fase anche se è presto per dirlo a livello inferiore al livello sociale prima in aria e poi Pietro per chiudere
A guarda io come sono molto preoccupata per una serie di questioni economiche sociali però sono ottimista sull'aspetto diciamo più di appunto di miglioramento interiore da rispetto a questa a questa esperienza intanto perché appunto come dici tu stiamo riscoprendo dei bisogni che stavano dando per scontati e che magari il punto in qualche modo cioè non amo il calzone
Sanno una vita sociale più intensa adesso perché si rendono conto di fronte alla necessità di privarsene di quanto sia di quanto sia preziosa e quindi ho la sensazione che questo improvviso vedere in una luce diversa delle cose che davamo per scontato c'è il fatto che farsi un aperitivo con gli amici avere su tutti c'è questa nuova moda di fine collegamenti video che salvo sembra perché nelle scocca di funzionare però aggiungiamo è una qualità che
In realtà fa sentire quanto appunto
Proprio nel momento in cui la cosa diventa più difficile tiene più che tiene neanche bisogno né più né più desiderio Elena in un peso diverso quindi diciamo questa cosa del
Cucina un abbondante una sovrabbondanza di stimoli e recuperare un po'il senso dell'essenziale nel necessario secondo me sana vada estremamente utile ma utile nel senso proprio che ci farà crescere a anche
Epifani scoprire appunto cresce magari tornando un po'più un po'più ragazzi un po'più giovani in qualche modo insomma ci ringiovanire a
Per il resto come altre scenari mi sembra un po'più più scuri però diciamo su questo io penso che anche questo tempo che possiamo indicare in qualche modo
All'otium nel senso che è appunto magari abbiamo più tempo per leggere obiettivamente ce l'abbiamo io faccio molta fatica in questi giorni a leggere a concentrarmi ma
Da un paio di giorni ha iniziato di nuovo a riuscire quando cent'anni a riscoprire anche un poco il gusto per la noia e anche questo ha un costo è legavo all'infanzia e che hanno completamente dimenticato ma un momento mi così come ce ne sono anche per espandere
Un pochino la propria vita interiore quindi penso abbia imposto la questa esperienza sarà utile non lo so cosa pensa Pietro che te Sperto di me altri libro vorrei dire è veramente bello ce lo consiglio proprio tutti presume proprio libro che in questo momento
Ci permette di di esplorare appunto un terreno che siamo abituati a dare per scontato invece Cipro ce lo fa vedere con occhi nuovi quindi lo considero assolutamente anche in vista appunto di questo miglioramento inferiore
è vero certe grazie davvero Ilaria
Prima una parente dirlo sulle gli aperitivi on line nella socialità digitale quindi occupa nel libro mettendo in evidenza alcuni aspetti critici no appunto Bagatta europeo su due lamenta il fatto che le amicizie sono solo on line ma la lezione dialettico Socrate nulla è mai male il liceo bene anche la socialità digitale non è male in oggi rivelando delle opportunità ordinari
Una grande lezione da trarre farà è uno strumento nelle nostre mani di cui possiamo fare buon uso ed importante non farcene fagocitare completamente più in generale io vedo per conto di come cambieremo interiormente socialmente
Un rischio è un'opportunità il rischio è quello che si è fattibili una deriva già presente da molto tempo nella nostra democrazia ben illustrata da filosofi come Roberto Esposito cioè la deriva immunitaria
La doppia contemporanei come un spazio pubblico che si chiude all'e sterno alcunché porta appunto il morbo che siano immigranti che portano alterità o in questo caso vero Coprinus ed in quelli per quota anche a livello individuale cioè maggiore diffidenza verso il prossimo quando torneremo concordo città Gioia partecipare a un concerto a una festa dentro un teatro una manifestazione quando diverso correremo coraggio e lo faremo sempre più paura e diffidenza sino quanto durerà questa specie di basterà che ci diano l'ok nostri medici lo fa forse sì invece magari fra un'esplosione dall'altra parte questo il rischio cioè la deriva immunitarie identitarie che si rafforza ancora di più
Allora quanto porto io vedo un'opportunità un'opportunità che in linea con quanto diceva Ilaria cioè noi stiamo vivendo Vincenzo De Luca chiede delle membri di una comunità ogni mio gesto ampio più rilevante abbiamo però da qualche giorno
E importante leva di me spesso della mia salute basta appunto mettere le mani nel posto sbagliato al momento sbagliato leva della salute della comunità
No perché conta di un contadino si allarga crea un focolaio
Quindi via
Prendo che in ogni gesto allevati nel tempo è questo il padre delle città filosofico ritornare alla cura di feccia l'attenzione massima anche delle azioni che un tempo ritenevamo più rilevanti e badate questa è molto importante la significa ossessione dei controlli o significa cura dissi
E nello stesso tempo a scoprire che questo gesto concerto ed incisivo per me ma lo è anche per una comunità il mio non sono separato dalla comunità di cui faccio parte ma ne fanno parte integrante innanzitutto come col
Ebbene questa è una grandissima sessione che ci ragioniamo ce la portiamo dietro e la forma hanno messo grinta positiva può davvero migliorarci nel rapporto con gli stessi concittadini vicine con la comunità più allargata di cui facciamo fare
Bene allora non resta altro ancora una volta che ringraziare la ragazza varie Pietro dell'assoluta su History on line fin quando non riapriranno élite
Ieri potete trovare sulle ali degli amici una filosofia dell'incontro edito da Marsilio scritto dietro del Sol dai grazie davvero per essere stati con noi
Grande è una quando iniziare grazie a voi e grazie a voi che ci avete ascoltato eseguito sino a questo momento rimanere con noi perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale