Incontro con la stampa del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte a Piacenza, in occasione della visita a Piacenza

Buonasera con doveroso saluto omaggio a Piacenza
Una delle città più colpiti da questa emergenza che stiamo attraversando una città che ha subito una ferita anche in termini decessi
Una ferita tra le più laceranti
Ma c'è già chi ancora e insofferenza
Stanno migliorando un poco dappertutto gli indici della curva epidemiologia quindi anche sull'azione e maggiormente sotto controllo anche qui
A Piacenza però è una situazione che continua che dobbiamo continuare a monitorare ragione per cui siamo in fase due quella di convivenza con il virus dico sempre non è la fase della liberazione dal vicus
Richiedere ancora tempo l'uscita dall'emergenza per cui abbiamo la responsabilità la consapevolezza di dover procedere nel al dovendo affrontare un rischio calcolato
Evidentemente per far questo dobbiamo procedere con gradualità
Ovviamente anche qui ci sarà un impatto per le nuove misure
Che a pieno regime dal quattro maggio c'è una significativa manifattura quindi tanti lavoratori che ripartiranno torneranno al lavoro tante aziende dite che riapriranno ci sarà sicuramente ci hanno flussi
Movimenti in misura maggiore
Però ecco abbiamo la consapevolezza di avere un piano nazionale ma strutturato anche sulla base del
Informazioni e delle situazioni territorialmente circoscritte che ci consentiranno di mantenere sotto controllo voglio rassicurare perché so parlando a una popolazione che ha sofferto tanto chiedo ancora
Sotto choc per i decessi cari
Che i cari defunti noi stiamo affrontando questa situazione nuova
Con un monitoraggio che stiamo predisponendo efficace
Con una vigilanza che ci consentirà laddove in qualsiasi momento
Dovesse la curva epidemiologica risalire cosa che non possiamo escludere non non possiamo esporre anzi non dobbiamo discutere per non farci trovare impreparati siamo nella condizione di poter subito intervenire
Sarà importante avere a livello nazionale centrale ricevere questo flusso informativo
Che dovrà essere aggiornato su base quotidiana questo ci consentirà di valutare sulla base di parametri prestabiliti eco quando la situazione di criticità
Si fa evidentemente insostenibile supera la soglia che andremo a predeterminare con un decreto del ministro speranza che verrà e messo domani dopodomani quindi prossimamente quello con col ci consentirà poi di affrontare questa casa ecco in questa nuova fase con come dire con consapevolezza io dico del rischio
Qualche domanda
Ora
Bombardando
Quale disse leggiamo i giornali
O meglio ancora le opinioni anche di tanti
Di tante persone un giorno vengo accusato di decisionismo un altro giorno di essere come dire troppo ritardare troppo le decisioni di affidarmi all'incertezza ad ascoltare troppo le opinioni altrui
Se rilegge dei giornali dall'inizio della fase l'emergenza un continuo ondeggiare tra l'uno e l'altro polo
Io quello che posso dire che come insieme al governo ovviamente facciamo un lavoro collegiale sì poi ci sono i DPCM ma un lavoro collegiale perché coinvolge addirittura lo sapete dobbiamo sentire anche le regioni lanci
E tutte le i rappresentanti degli enti locali quindi in questo lavoro collegiale il Governo si è sempre mosso con un percorso molto chiaro un percorso che ci ha consentito di non dire tutto e il contrario di tutto
Noi abbiamo un percorso che muove da un metodo Bernie ha prefigurato ben dichiarato ci sono le riflessioni del licenziati
Ci sono delle valutazioni delle raccomandazioni che hanno una base scientifica analizziamo coloro grafici tabelle
Analizziamo la curva epidemiologica la studiamo insieme e poi alla fine noi prendiamo le decisioni questo ci ha consentito di non ondeggiare in altri Paesi lo state vedendo successi apre si chiude si va avanti si va indietro noi stiamo seguendo un percorso che è improntato a quei criteri che abbiamo scelto sin dall'inizio della massima prudenza cautela dell'adeguatezza delle misure della proporzionalità poi bisogna anche decidere
E per farlo sa potremmo purtroppo la tipologia di emergenza che stanno che stiamo affrontando ci impone di dover intervenire
E a intervenire delle volte l'avete visto anche con decidendo nel giro di poche ore a volte nel giro di poche ore l'abbiamo deciso delle zone rosse abbiamo intere regioni sottoposto a fortissime restrizioni
Ma e la tipologia di emergenza che stiamo affrontando ovviamente questo non significa che le prerogative del parlamento non siano rispettate
Io sono già stato più volte in Parlamento come più volte a Palazzo Chigi ho incontrato anche gli esponenti non solo della maggioranza che sia in grado dalle forze di maggioranza in Parlamento ma anche dell'opposizione dei leader dell'opposizione
Continuerò a esserlo sempre a riferire in Parlamento i decreti legge che abbiamo approvato saranno ovviamente convertiti in Parlamento
Quindi siamo riusciti anche
In un contesto molto difficile
E il nostro ordinamento non era pronto
Perché non c'è una legislazione non ci sono delle procedure emergenziali quindi abbiamo confezionato un percorso che comunque non esili affatto le prerogative rispetta pienamente riteniamo le prerogative del Parlamento
Va
Da parte no
Ma guardi quando abbiamo deciso le decisioni diciamo disporre una zona rossa ovviamente quelle ancor più hanno una base diciamo scientifica quindi abbiamo seguito sempre raccomandazione il Comitato tecnico scientifico
Sì è vero che c'è una prossimità con il Lodigiano
Però è anche vero che qui è stato un po'considerato un contagio di risulta rispetto alla epidemia quel focolaio che è scoppiato nel Lodigiano quindi con la cintura rosso del Lodigiano ci è stato suggerito che la misura sufficiente e poi come sapete
Piacenza è stata interessata da misure molto severe che hanno riguardato l'intera Lombardia qui nel momento in cui abbiamo disposto una sorta di zona rossa per tutta molto più estesa a livello regionale ovviamente Piacenza
E rientrata ma francamente non abbiamo mai disatteso delle specifiche raccomandazioni nella direzione che lei mi sta rappresentante
Tre ovviamente questo è un territorio che avendo vissuto
E e ancora avendo fresca memoria di una sofferenza a tutti i livelli non solo economica sociale dire anche psicologica
è un territorio che merita in qualche ristoro da parte dello Stato una qualche gesto di attenzione
è una di quelle province che andremo a considerare adesso stavo lavorando per il nuovo decreto sulle misure economiche sicuramente avrà un gesto di attenzione
Che io spero anche molto cospicuo insieme alle altre province più colpite della Lombardia questo senz'altro
Ovviamente poi rientrerà nell'ambito delle misure più generali che riguarderanno tutto il territorio nazionale quindi che saranno diciamo misure destinate a a cercare di ristorare le difficoltà che stanno attraversando le imprese i lavoratori le varie categorie professionali a tutti i livelli
E da questo punto di vista poi c'è anche un ulteriore progetto ancora più ambizioso
Che abbiamo anche
Condiviso nell'arco della di questo incontro abbiamo avuto il presidente Bonaccini una delegazione di sindaci ce l'ha vista come sapete Demicheli
Torneremo a breve a lanciare un progetto un investimento straordinario questa è una provincia che merita c'è un progetto per quanto riguarda la sanità infrastrutture agricoltura
Cioè come sapete anche all'esercito Palermo Progetto il conto eguale riguarda il primo ospedale posso scoprirlo
C'è un ospedale militare che potrebbe essere assoggettato a un progetto anche di rilancio anche lì Azzola adesso non voglio entrare nei dettagli però stiamo lavorando per dare un segno di rilancio a questo territorio ferito
Perché come sempre accade lo Stato deve premura arsi ancor di più quando c'è stata una maggiore sofferenza sarà questo senz'altro il caso
Adesso è prematuro ragionare di rimodulare questo non lo possiamo adesso dire possiamo solo dire che ne esce auguriamo che attraversando questa fase due iniziando questa fase due la culla del contagio di ma rimarrà sotto controllo
Se questo dovesse accadere
Saremo disponibili a tornare a rivedere le nostre riflessioni a vedere un attimo a studiare andamento la cura epidemiologica se dovesse essere particolarmente favorevole rispetto al piano che adesso abbiamo studiato non voglio escluderlo non posso dirlo perché non voglio creare illusioni a nessuno
Prima dobbiamo escludere che ci possano essere ovviamente uno sbalzo dalla curva in avanti se poi fosse particolarmente favorevole quella curva rispetto al progetto iniziale che abbiamo elaborato per la fase due per carità vorrei comunicarlo a tutti questo governo non gode nel temere una comunità e alcuni comparti produttivi commerciali dei servizi alla comunità in sofferenza
Saremo i primi quindi nel momento in cui dovessero realizzarsi le condizioni per allentare diciamo le misure restrittive però attenzione non siamo in quella condizione
Se oggi noi allentarsi mo'le misure a tutti i livelli la colpa del contagio abbiamo delle previsioni direi statistiche scientifiche molto solide riprenderebbe a risalire e sarebbe un disastro per tutti
Un disastro per tutti
Grazie a tutti