Il coraggio di semplificare

Chiedo a tutti i colleghi parlamentari rappresentanti delle istituzioni i professionisti in mani alzate hanno accettato il nostro invito
E che ci seguiranno virtualmente oggi nel dibattito su un tema strategico per il futuro del nostro Paese che sono le semplificazioni argomento molto importante molto dibattuto alla luce anche del decreto
Che è stato approvato nella giornata di ieri sono con noi e ringrazio per la loro partecipazione il segretario generale alla presidenza del Consiglio dotto Chieppa la ringrazio per la sua presenza
Il professor Sabino Cassese Giorgio diceva emerito della Corte Costituzionale grazie professore come sempre
Saranno con noi vicepresidente Edoardo Bianchi vicepresidente Filippo Delle Piane con cui dibatteremo nel merito un po'delle varie questioni poi dopo
Daremo spazio anche eventuali vostre richieste interpretazione più un secondo giro con il professor Cassese edotto Chieppa
Allora vi dicevo semplificazione una parola sembra facile una parola semplificare sempre sembra in Italia che sia una cosa immediata invece è uno sforzo titanico storicamente abbiamo messo tutto il nostro impegno nel voglio discutere di queste situazioni ma alla fine non ci siamo mai riusciti
In dieci anni
Bene o male ci sono stati nove tentativi di semplificare o ne è un corpo normativo nella sua interezza o su singoli passaggio singoli comparti come il fisco la giustizia
O il lavoro ma non ci siamo mai riusciti prima finalmente oggi si parla di semplificazione con questo provvedimento tanti buoni propositi nella storia che sono sempre naufragati come dicevo praticamente niente
Sui decreti attuativi sulle procedure manca mancate procedure adottate decreti ministeriali un coacervo di norme che non hanno dato un indirizzo chiaro
La politica ci aspettavamo meno mi aspettavo di vedere una politica che desse già da tempo un indirizzo preciso a quelle che sono le necessità prima con le necessità di uscire
Da questo ingorgo burocratico una guida un indirizzo ma non è stato non è stato così del resto
Sette governi negli ultimi anni immagino non abbiano certo semplificato fra virgolette le varie situazioni
Diverse maggioranze politiche situazioni conflitto mediazioni che hanno fatto sì che non ci fosse poi un indirizzo chiavi manca quello che io ho sempre chiesto un indirizzo futuro un obiettivo capire esattamente dove vogliamo arrivare dove vogliamo portare questo Paese
Questo manca ed è questo forse che dovremo dibattere oggi cioè capire se in questo decreto c'è un indirizzo c'è un obiettivo fino adesso abbiamo tamponato abbiamo messo dei cerotti ci siamo accontentati di intervenire sul singolo provvedimento su una singola norma ma non abbiamo mai fatto politiche a tutto tondo e non ci siamo mai occupati di intervenire
Veramente una volta per tutto sul corpo un normativo che è ormai ingestibile
Una stratificazione continua di norme normativa caduta che non hanno mai dato la possibilità a operatori di muoversi con celerità con snellezza anni inchiodato il sistema industriale specialmente il nostro e non hanno dato modo anche i cittadini dei beneficiare di queste semplice come questa modernità procedurali semplici vedere semplificate
Il corpo normativo come detto è sempre stato corposo e continua ad esserlo
Se tale se dove vediamo il Dl cura e Dl liquidità si contano cento settantuno articolo seicento cinquantadue commi
Rimangono a duecentonovantasei disposizioni passate fra leggi decreti legge decreti
Legislativi circolari DPCM di peer to The detti di tutto e di più addirittura regi decreti degli inizi del Novecento oggi siamo a cent'anni differenza fosse abbiamo bisogno di qualcosa di diverso
Ed ecco però lo leggiamo nel decreto rilancio duecentosessantasei articoli mille cinquantotto commenta mille centoquarantacinque rimandi ad altre leggi decreti regolamenti
Però
Parole montagne di parole montagne di articolazione emozioni
Il più ancora di più la quello che noi non riusciamo a comprendere è che si rimanda continuamente ai dei famosi decreti attuativi
Questo è quello che fa nascere una legge zoppa praticamente quella che non avete avete immediatamente operativa come vorremmo per aver certezza di quello che dobbiamo fare di come dobbiamo operare
Oggi sono due centri di decreti ancora da attuare del primo governo Conte
E ci risultano trecentosettanta quello dell'attuale esecutivo di questo passo il prossimo governo si troverà a partire già con una mostruose recita normativa e incompleta come dicevo
Il nostro settore è il settore moda
Il
Il nostro settore il nostro settore ecco quello delle costruzioni e lo indicò se chiedo scusa cemento attore il nostro settore dicevo ludico fossette Ettore industriale che impatta fortemente la pubblica amministrazione sicuramente totalmente per i lavori pubblici per quello che è la macchina pubblica
E sia anche in maniera particolare anche per il mercato privato
Mercato privato che ricordo è una fitta importantissima
Degli investimenti degli investimenti generale in costruzione
Dobbiamo pertanto arrivare a snellire a togliere questa burocrazia questa sedimentazione normativa una sedimentazione normativa che l'ultimo esempio importante che abbiamo avuto contrario alle no alla volontà di semplificare di snellire è stato il Codice appalti codice appalti che dal due mila e sette mila e sette
Ore problemi
Un codice che per lo più e disapplicato perché abbiamo ancora dei provvedimenti non applicati con l'alto importantissimo come la qualificazione delle stazione Pallata stazioni appaltanti
E che ha sancito praticamente il fallimento della funzione regolatoria che è stata era affidata ad Anna e questo per ritornare a mettere i puntini sulle i queste cose non le avevamo dette
Già da tempo
Non c'ha conta non è una soddisfazione dire che l'avevamo detto non vorremmo più arrivare a questi punti e dovremmo solo collaborare perché come operatori conoscendo le problematiche abbiamo quotidianamente nella nostra operatività dovremmo essere
A fianco delle istituzioni per segnalare quelle che sono le cose che strutturalmente non vanno tutto questo questa sedimentazione cosa creato un aumento dei tempi
Per la realizzazione delle opere tempi biblici sedici anni quasi sedici anni per un'opera superiore ai cento milioni di euro
Il settanta per cento però di questi di questi tempi sono tutte problematiche che nascono a monte le opere per lo più sono bloccate perché atte alle procedure a monte
Per le procedure a monte non c'è una non c'è stata e noi purtroppo non vedo in questo decreto una presa di posizione concreta precisa e determinata nel snellire quelle procedure
Queste il grande passaggio secondo me che manca in questo decreto avrei
Detto il preterito vedere una determinazione maggiore aderente a venire a tutte quelle per il parere quegli adempimenti burocratici che fa sì che per aver
L'autorizzazione di tutti gli enti preposti a un po'oggetto l'Anas impiega minimo cinque anni di media
E questo è un paradosso se vogliamo veramente la rilanciare l'Italia allora cosa si fa quando le opere non vanno si pensa di passare ai commissari mentalmente la figura commissariale
Il primo noi nel due mila e si è deciso è stato detto che quel Codice era il codice che dell'inderogabilità
è stato derogati immediatamente dallo Stato perché è ancora intatto immediatamente a nominare commissari per bypassare le problematiche che aveva proprio pena ed entrare nel calcio per cui è un paio osso coi commissari l'eccezione diventata regola e la regola è diventata un'eccezione bene
Se sappiamo e conosciamo le problematiche sì abbiamo già nominato dei commissari che hanno snellito le procedure a monte delle gare io chiedo e dico ma è possibile avere la stop dinari età del commissario in una norma ordinaria
è troppo chiedere codesto sappiamo già dove potere dove sono già intervenuti commissari perché non facciamo uno sforzo e qui siamo a far sì che quei commissari con la loro esperienza di uno veramente degli indirizzi in modo da vedere norma ordinaria che ci aiuti poi non ci sono solo le grandi opere perché con la grande altrettanta dignità
Devono essere data agli ospedali alle scuole alle manutenzioni che sono opere importantissime se vogliamo ancora mantenere il nostro patrimonio infrastrutturale efficiente e non come adesso dobbiamo dare atto però il ritorno di canto semplificazioni che il Governo ha messi insieme
Impoverimento dove si affrontano anche con forza e coraggio anche se limitato ma sia pronto certe situazioni che meritavano Briatore necessariamente attenzione prossima complessivo questa volta però penso che dobbiamo giudici debba esperimento maggior coraggio in questo provvedimento e l'ho detto prima le norme a monte altre situazioni devo dare atto che sono state affrontati certi temi che adesso vi illustro brevemente però la domanda che faccio Lutero domande fra e dopo questo un provvedimento che dura un anno
E dopo
Cosa facciamo che torniamo lo status quo decade tutto riapriamo il dibattito politico per capire ancora cosa poter fare come poter rilanciare questo Paese
Perché non possiamo ritornare alle condizioni attuali questo dobbiamo dobbiamo prendono come assunto perché loro oggi ci sono troppi centri decisionali ancora che interferiscono collera penso solo al mostro a sette teste Reed La sette teste che abbiamo individuato sette strutture che possono parlare di infrastrutture sette ormai nell'ordinamento dello Stato
Fra strategie Italia investita gliel'degli per la struttura per la progettazione in tali infrastruttura
Ancora ci sono ancora
Undici ancora come diceva Nietzsche non siamo intervenuti nell'opera Monte faccio un riferimento particolare agli undici passaggi autorizzativi
Che deve avere il contratto di programma alludo per esempio a quello di ferrovie per essere autorizzato undici passaggi burocratici son trascorsi due anni e mezzo abbiamo bloccato trenta miliardi non possiamo permettono ciò non possiamo andare avanti così e così facendo abbiamo nelle casse dello Stato alla fine ci viene detto che ci sono centotrenta miliardi a disposizione dobbiamo per forza
Togliere questi vincoli e cominciare a marciare rapidamente se vogliamo rilanciare questo Paese un Paese che ha deve ritornare al reddito da lavoro anziché al sussidio dobbiamo uscì dalla da questo impasse se vogliamo rilanciare sino
Giuro importante con coraggio sono stati assunti da questo governo il danno erariale l'abuso d'ufficio l'abbiamo chiesto noi anni che noi chiediamo di intervenire su questi due istituti che hanno bloccato la pubblica amministrazione
La pubblica amministrazione
Destrutturata sicuramente senza quelle professionalità ormai necessarie ma che gravata da questi adempimenti poi queste burocrazia da questa sedimentazione normativa che con difficoltà un giurista
Riesce a capirci condiviso un giurista rese capirsi per cui non è pensabile che un ingegnere un architetto Possa arrivare a interpretare tutte le norme che esistono
Chiaramente il cosa ha fatto ha fatto sui che si arrende entrasse in bocca sia difensiva il dirigente
Aspetta la sentenza detta consiglio di stato
Del tribunale civile per dare risposte un certo provvedimento e così si demanda a terzi e non si computer mai niente però è chiaro che bisogna dare atto al governo che in questo su questi provvedimenti avuto con forza la volontà di intervenire
Si interviene sempre avvenuto anche sulla digitalizzazione
Aspetto importante del nostro vivere civile
Ma ricordo a tutti che lo SMA cuochi per quanto riguarda il nostro settore è stato deficitario nel senso che ha peggiorato il rapporto con la pubblica amministrazione perché non è automatico il fatto che con la digitalizzazione l'efficienza della pubblica amministrazione posso migliorare sia come dire nel nostro caso è peggiorata per cui dico bisogna ritornare a fare in modo che si strutture la pubblica amministrazione
In base a quelle che sono le le necessità della digitalizzazione
In tutto questo provvedimento e che io vado a chiudere
Manca secondo noi un aspetto importante chiaramente non entro in merito di altri
Istituti sempre importanti che sono state entrerà nel merito i vicepresidenti per cui precisando il dibattito lascerò ai relatori povera parte io mi limito a un'indicazione di massima però chiudo dicendo che c'è un grande assente in questo decreto semplificazione
E sono le città le tematiche relative alla rigenerazione urbana mi sarei aspettato di vedere veramente una volta per tutte e tre da confortare tematica e risolta anche alla luce
Dei temi degli obiettivi europee che si sono che sono stati già a volte più volte enunciati dalla quantità di denari messi a disposizione dalla Comunità europea per aggredire le città per ritornare a crescere come motivo le città come motivo di sviluppo
E cita qui necessariamente dovrà e doverosamente devono arrivare a dare risposta alle necessità di un nuovo modo di vivere
Di un nuovo modo di lavorare di necessità sociali di integrazione tutto un altro sistema che che sia Piquet si può attuare solo con la vera rigenerazione urbana rigenerazione o cubana che oggi è impedita in Italia totale
Sul tessuto consolidato pensando di demolire e ricostruire oggi ci sono ancora delle norme con le impediscono
E non sono sufficienti solo semplificazioni ad hoc sull'arco temporale o sul singolo provvedimento è un insieme di norme è un sistema che deve essere preso in considerazione
Tutte per cui penso che ci sia da argomenti su cui discutere e chiudo dicendo che oggi è il momento secondo me secondo dipende
Per corale
Molto esplicita presidente abbia coraggio abbia coraggio di cambiare questo Paese
Smonti questi centri di potere che impediscono ancora che l'Italia cresca rapidamente altrimenti qualcuno dovrà dare a dire alle prossime generazioni
Che non avranno futuro in questo Paese e questo noi sicuramente non vogliamo portarci a casa questa incombenza
Grazie
La signora adesso è intervenuta passo subito la parola la al dottor schietta
Dottoresse mi sente
La prego di cominciare ad intervenire
Ecco grazie
Buongiorno
Allora chiederei di qualcuno ha parlato di Alberto allora ritorno
Forse proprio davanti fossero
è possibile
Allora buongiorno a tutti un ringraziamento sincero ad Ance aver organizzato questo convegno questo seminario
Sia per la tempestività su un argomento così attuale soprattutto perché in questi giorni così frenetici quanto meno per me
E guida il tempo la possibilità di fermarmi un attimo per avere questo scambio di opinioni sono veramente lieto
Alla dunque
Come presente buia a evidenziato il termine semplificazioni è un termine abusato
Viene utilizzato con vari significati viene spesso confuso con altri concetti come quello delle liberalizzazioni e per anni è stato posto come obiettivo da raggiungere
E gli sforzi fatti non hanno mai prodotto i risultati attesi e utilizzato spesso in modo indistinto per il per individuare sia le semplificazioni normative che quelle amministrative e utilizzato come un rimedio ai maligni della cultura della burocrazia anche qui con frequenti confusioni ma allora perché così complicato semplificare perché serve il coraggio di semplificare in come dal titolo di questo seminario delle ultime parole del presente buia
Beh e in ultimo come già ho anticipato al tridente buia non sono qui per presentare il dettaglio di tutto quello che può essere Tigliole ennesimo decreto legge sulle semplificazioni o per difendere questo quell'altra scelta fatta al governo io sono qui per portare proprio la mia idea su quello che serve al Paese in questo momento in questo momento di emergenza
E nel fare questo ovviamente vorrei raccordare questa idea con alcuni dei punti che sono presenti nel decreto legge appena approvato
Io non ho una formula magica da proporre
Evidentemente non esistono formula magica perché altrimenti esisterebbe l'amministrazione perfetta ravvisato perfetta non c'è
Ci ricordava Benedetto Croce che l'Amministrazione perfetta esiste in astratto ma non nella realtà e Croce invocava un atteggiamento fermo combattente da chi intraprende opere riforme da parte di amministratori dei pubblici ma allora prima di porsi il problema di come semplificare penso che si dovrebbe avere chiaro quali sono le criticità da risolvere
Nell'intervento introduttivo ne sono state indicate alcune cioè perché nel nostro Paese l'apparato burocratico viene visto come un impedimento allo sviluppo al rilancio del Paese io penso che le ragioni risalgono da lontano
Da riforme sbagliate o comunque attuato male c'hanno cercato di trasformare la pubblica amministrazione italiana in quella amministrazione perfetta che come Croce ricordava non esiste
Ormai dagli anni novanta che si persegue un modello di amministrazione manageriale improntata regole privatistiche autonoma e distinta dalla politica
Che dovrebbe progressivamente arretrare per svolge un ruolo quasi più di regolazione che di gestione della cosa pubblica tutto bello avvisi più complicata farsi il risultato qual è stato durante questi tutti questi putiniani consuntivo decenni è stata un'incompiuta distinzione tra politica e amministrazione e la creazione forse di un rapporto non sanno tra amministrazione politica in cui il sistema dello spoil system
Sistema l'equity criticità sono ampliate dal frequente cambio di governi Affinito alla fine perde responsabilizzare la pubblica amministrazione pubblica amministrazione che non ha più cercato l'efficienza non ha più cercato raggiungimento dei risultati ma si chiusa in se stessa cercando di evitare danni personali di disturbare cercano di evitare il subacqueo tu
Ma allora il problema non è quello di eliminare contenere o ridurre la burocrazia burocrazia intesa come apparato burocratico ma io penso che il problema sia quello di affossarla
Cioè di dare al Paese una burocrazia che funzioni e soprattutto una burocrazia che decida
Uno degli errori delle riforme il passato è stato anche quello di avere di porre l'attenzione soprattutto sull'amministrazione di servizi sono amministrazione che eroga servizi
Con ovviamente meritorie introduzioni Carpi servizi ed altro ma meno sull'amministrazione che decide e allora cosa ha fatto l'amministrazione da un lato
Sì esporre si è trovata esposta o forse si è rifugiata essa stessa nell'invadenza della legge
Quei numeri della tabella che ci ha fatto vedere il presente buia degli ultimi decreto legge sono realmente impressionanti su questo diluvio di norme che il legislatore benché in una situazione partiva di emergenza continua produrre
Ed è soprattutto il sistema di norme così dettagliate così particolareggiate
A volte in contraddizione con loro tra loro e difficilmente comprensibili e quindi emerge la contraddizione da un lato di invocare
Amministratori manager e poi amministrare sostanzialmente per legge se no andiamo a vedere molto nel dettaglio di quelle norme si fanno direttamente della legna nella legge scelte che dovrebbe spettare dovrebbero spettare alle pubbliche amministrazioni e voi avete usato in questo modo si ferma no timorose della responsabilità
Tendono a fuggire decisioni auspicando che queste siano presi dal legislatore quando non sono prese dal legislatore sono prese dal giudice che e chiamato svolge un ruolo di supplenza che non è proprio qui si passa dall'amministrare per leggi ad amministrare per sentenze entrambe le cose sono sbagliate
E in questo timore nel deviare dei binari di procedure sempre più complesse
Anche in presenza di giustificazioni di efficienza il timore di gravose responsabilità personali ha paralizzato diciamo la pubblica amministrazione
E allora venendo al DL appena approvato l'intervento del DL ha tra i suoi scopi quello di spezzare questa dinamica alcune delle alcune Ugo Longo
Va be'
Alcune delle sorge a mezzo stampa
C'è qualche microfono per alcune delle norme del DL durano durata temporanea ma non tutte sono solo alcuni hanno da tempo anche e io ne cito tre per spezzare dunque spezzare questa tenaglia prima ancora una e l'obbligo per le stazioni appaltanti di stipulare il contratto anche in pendenza di contenziosi ovviamente scaduto lo stencil comunitario e quando non vi è stato uno stop da parte del giudice
Questa norma tende a frenare quella tendenza che il me la mera pendenza di un ricorso ossa a fare
Sedere le amministrazioni Cassazione appaltanti che si limita a aspettare i provvedimenti del giudice anche quando un po'dentro procedere e altri due che sono già state citate nell'intervento introduttivo sono quelle sulla responsabilità erariale ma io non ho reso su soffermare non tanto sulla limitazione temporanea
Della responsabilità erariale alle condotte incompiute condono ma piuttosto sul fatto che questa limitazione non vale cioè si continua a rispondere per colpa grave in caso di inerzia omissioni somme questa previsioni a l'obiettivo anche culturale se mi consentite di spostare l'attenzione del dell'azione della Corte dei Conti non tanto sul fare ma piuttosto sul non fare
Per cercare di trasformare quel timore della firma quel timore di far del fare che proprio di molte amministrazioni pubbliche nel timore invece di stare fermi non fare
E e si si sposta l'attenzione sull'inerzia
Su tutti i controlli e e successivi sull'inerzia forse sì Dante risposte a tutti quelle i decreti non attuati che venivano citati prima
Nell'intervento introduttivo io penso che questa previsione sia particolarmente importante il combinato disposto delle
Della limitazione dell'eccezione all'alimentazione
La divinizzazione del reato dell'abuso d'ufficio evoluzione a anche un messaggio nel senso che la sanzione penale non eri meno amara di ministre Jean la mala dimissioni sono va colpita a prescindere se costituisca un reato e non è attraverso l'ammutinamento interpretativo normativa delle fattispecie di reato
Che si risolvono i problemi di questo Paese perché quell'invadenza della giurisdizione della giurisdizione che ho indicato prima riguarda tutte le giurisdizioni Abruzzo amministrativa quella civile ma anche in quella penare
E quindi io penso che in questo senso
Queste disposizioni che ho citato possono creare un cambiamento anche culturale che ridia fiducia alle pubbliche amministrazioni e poi per venendo a tutto il problema dei contratti pubblici ovviamente al bilancio particolarmente sensibili e a che dedicato molto tempo l'approfondimento come principale stakeholder
In tutti questi anni in tutti i governi che si sono succeduti e corretto dire che l'attenzione non deve essere solo sull'affidamento sulla procedura
Ed infatti anche nei Dl si interviene sulla via che sta al Monte
Nessuna riduzione dei tempi della via che sta a monte rispetto ventidue affinamento e si interviene anche su tutto quello che sta male ad esempio recitare
L'obbligatorietà del controllo del collegio consultivo tecnico per legare e sopra soglie per anche come strumento deflattivo del contenzioso di tutte le contestazioni in sede di esecuzione che molto spesso rallentano poi lo svolgimento delle ore delle opere pubbliche
Ma io penso che nel cercare di dare regole più semplici
Anche la procedure di gara del problema deve essere affrontato il fatto che noi su tutto il sotto soglia eravamo incompleti inquini comprese con previsioni non richieste dall'Unione Europea il fatto di sperimentare in quest'anno di e emergenza pre regole più semplici i contratti sotto soglia
Tenendo fermo due baluardi quello della trasparenza dell'antimafia ma due baluardi solo dal punto di vista sostanziale non formale procedimentale possano sa anche che essere questo un qualcosa di utile
Sulla base sulle certificazione antimafia
Le nuove disposizioni cercheranno di ottenere certificazioni
Siamo quasi all'istante derivante dalla consultazione delle banche dati temporanee che poi possono avente sei se poi dovessero sopravvenire altri accertamenti tipo arrivare ha revoche con risoluzioni
Ma io penso che siamo in un momento particolarmente grave della della economia di questo Paese in cui il Paese non ha tempo in cui e c'è necessità di immettere il denario denaro nell'economia
E servono interventi per sbucare un Paese frenate che questi interventi devono riguardare non solo ma anche le procedure di affidamento e ritengo che le semplificazioni questi procedure
Non comportino rischi sotto il profilo della corruzione
Manzi siano un antidoto alla corruzione perché la corruzione si annida proprio dove le regole sono complesse
Dove il privato non sa orientarsi non riesce ad avere un rapporto sano con l'amministrazione frenata da queste regole nei complesse e vorrei ricordare anche che anche le procedure negoziate sono comunque procedure dichiara
Alcune provinciale possono avvenire alcuni S senza bando sono regolate ma sono sempre procedure dichiara questa è l'idea di fondo su cui si sviluppano alcune disposizioni del Dl
Vorrei ricordare anche alcune disposizioni procedimentali in quella che anticipa alla fase dibattimentale qualsiasi contraddittorio tra amministrazioni Pilato
Ed evita quel ping pong e spesso c'è la frase processuale con le modifiche al discendessero impianto quarantuno
Una norma forse un po'di bandiera
Un po'utopistica Macchi disincentiva l'introduzione di nuovi oneri
Regolatori prevedendo che leggi che introducano nuovi oneri curatori non compensati debbano porsi il problema di come coprire in questione che altrimenti se non disposto espressamente in modo diverso sono detraibili evidente che una disposizione dice che può essere superata dal legislatore con disposizioni di altre di pari rango ma e comunque un disincentivo perché se da un lato qualcosa si semplifica come ricordano i dati che sono stati forniti durante la relazione introduttiva si continua a complicare e e questo è un problema
C'è una norma che consente alla ricognizione dei procedimenti valutando l'opzione zero l'opzione zero non è la semplificazione doppio zero zero la liberalizzazione
Ovviamente con lo strumento della dell'hotel c'è urgenza tutto non si poteva fare anche per limiti tecnici limiti giuridici ma il questa ricognizione dovrebbe portare ogni amministrazione a una ricognizione dei propri procedimenti per capire quali sono quelli che sul permane un interesse pubblico alla lasciare in vita quei procedimenti prende come produzione l'eliminazione di quei procedimenti solo come opzione subordinata la loro semplificazione gli eccessi regolatori soprattutto nei settori della new economy e creano delle strozzature che poi penalizzano il Paese e sono e bisogna liberare
Alcune zone eccessivamente
Regolate perché poi ci chiediamo perché alcune start-up propone settori erano in economia
Se nascono nascono negli Stati Uniti non Europa esse nascono in Europa non nascono in Italia per questo io penso che una parte importante del decreto legge varato una larga parte del decreto legge
E dedicata all'innovazione digitale
Io mi consente al cliente due non vorrei confondere la digitalizzazione del Paese con lo smartwatch che sono due cose e nettamente diverse
Quindi non vorrei ora affrontare le criticità o meno del problema ma tu ordina vorrei affrontare il fatto che e il l'innovazione e l'innovazione digitale
Per sono uno dei motori principe della crescita economica e anche era la realizzazione di alcune semplificazioni avere un'amministrazione completamente digitalizzata
Potrebbe aiutare molto a trovare delle soluzioni su cui invece dibattiamo proprio perché non abbiamo un'amministrazione digitalizzata norvegese non citare nelle varie norme sulla digitalizzazione vorrei citare una che quella che sostanzialmente riconosciuto dritto innovare e consente delle sperimentazioni iniziative tecnologiche innovative
Con autorizzazione anche in Sopron pertanto nella sperimentazione di per poi dare la possibilità di consolidarsi ora concludo il mio intervento io sono consapevole che non basta UGL a risolve il Paese in paese
Ritengo che alcune delle novità del DL possono determinare un cambiamento ovviamente si poteva di fare in più come sempre avviene e io penso che bisogna avere ancor più coraggio sul procedimento di via forse bisogna affrontare anche una razionalizzazione della conferenza di servizi
Forse c'è la possibilità di superare il tabù della non superabili da determinati inerzie solo perché fosse a tutela di interessi di particolare di rilievo
Io sento Sensini devo dire la mia deposizione personale avrei auspicato un decreto legge molto più asciutto
Di quello che uscito dal consiglio dei ministri e a volte rilievo come e Mancini quel filtro dei tecnici a proposte di ogni tipo che vengono dalla politica
Io penso questo filtro debba esserci in modo più forte poi ovviamente è un sinistro che si arresta come giusto che sia sulla porta del del consiglio dei ministri anche sull'edilizia
Si poteva
Osare di più proprio verso quella rigenerazione urbana che è stata citata alcune norme vanno in quella direzione proprio per facilitare la ricostruzione delle munizioni ma voi come come avete visto quel dibattito politico
Si incentra su questioni appena si tocca la materia edilizia che poi non si sposta sul su questioni più politiche esattamente tecniche
E chiudo qui che il mio intervento con l'auspicio che questo Dl
E ovviamente non risolve problemi tutti i problemi del Paese ma possa contribuire quanto meno per alcuni aspetti evidenziato
A un cambio anche culturale nella nella burocrazia italiana e possono cercare attendere
A utilizzare in futuro in termini burocrazia non in senso patologico come lo diciamo
Abita ad utilizzarlo ma in senso una burocrazia che in grado di decidere in grado di aiutare i cittadini prese in grado di rispondere alle istanze cittadine impresa grazie
Poi preciso nelle sue definizioni chiaramente ha parlato di grazie a mente condivido che non è che si possa togliere totalmente parla di burocrazie è una parola a trecentosessanta gradi che poi dopo va asciugata e giustamente non possiamo farne a meno ci sarà sicuramente una parte di efficientamento ma dobbiamo ragionare regole certe semplici precisi e chiaramente
Comprensibile
Sulla digitalizzazione
Giustamente il suo appunto voglio solo precisare che noi siamo io personalmente ma tutta la nostra struttura che lavoro polimerizzazione favorevolissimi alla digitalizzazione del sistema Paese
E su questo attorno al governo ha totalmente il nostro appoggio
Significava o solo che in questa prima fase non è automatica o il fatto de che in la digitalizzazione voglio dire
Efficienza perché è il primo impatto per noi settore nostro è stato deficitario e ha creato un blocco degli uffici per cui auspico che ci sia nell'ambito di quelle indirizzo w univoco che è la digitalizzazione ci sia la possibilità per la pubblica amministrazione di adeguarsi alle necessità della della digitalizzazione
Per cui appresso il cambio quello che diceva il cambio culturale cioè il fatto che ci sia veramente una nuova sensibilità che spinga il legislatore su obiettivi i lidi diversi perché è chiaro che dobbiamo cominciare cambiamo mentalità arrivare a semplificare la ringrazio ho detto che anche lei avrebbe voluto pensava più coraggioso so benissimo ma io che richiamo e alla politica da parte nostra chiaramente
Avrei come ho detto le mie premesse avrei auspicato che la politica fosse più intraprendente avesse da potesse dare beh avesse potuto dare indirizzi precisi di un cambiamento maggiormente
Puntuale e mirato all'efficientamento
Professor Cassese
La parola a lei
Non si sente
Mi sente professore
Ecco
Ecco
No
Il microfono
Lo so ma dai loro forse adesso ci sono riuscito a grazie a tutti siamo punto e solo
Degli investimenti previsti dai fondi di coesione EP sviluppo dell'Unione Europea per il periodo due mila quattordici due mila venti
Al due mila e venti sono stati spesi effettivamente solamente
Un settimo
Quindi abbiamo un lungo periodo di investimenti di cui
Abbiamo realizzato soltanto un settimo
Una una situazione di questo tipo
Come dicevo proprio poc'anzi presidente Chieppa non si risolve con un decreto legge quando ciò con un colpo solo
In realtà
Dobbiamo non illuderci
Delegificazione colpire un'azione che si articoli interventi immediati
Interventi di breve periodo interventi nel medio periodo interventi di lungo periodo
Non illudiamoci perché
Moltissime semplificazioni sono state già fatte
E sono state fatte da governi di tutti
Di sinistra di destra di centro sinistra e di centro destra
Non dimentichiamo che lo stesso primo governo Conte ha ha iniziato un'attività che questo si
Il problema fondamentale e quello costituito dal fatto che mentre qualcosa si fa per semplificare moltissimo si fa per complicare
E quello che conta è il saldo cioè quello che conta è la differenza tra il dieci per cento che si semplifica
E il novanta per cento che si complica perché il saldo come è noto ottanta in caso di questo tipo
Ora
Molte cose sono state dette dal presidente buia è dal Presidente Chieppa su cui concordo e sarò quindi rapido secondo me il punto di attacco debbono essere i seguenti sette
Vi è rinuncia Empoli le illustro uno per uno
Primo
Operare sulla legislazione che in questi anni è stato troppo ambiziosa secondo eliminare gli incentivi al non fare
Terzo ridurre il decisori in centri di decisione
Quarto
Riportare i tecnici della pubblica amministrazione
Quinto
Riordinare le sequenze decisionali dall'amministrazione
Sesto semplificare la contrattazione pubblica
E se Simo
Dato che
A Palazzo Vidoni che è un pezzo del governo italiano siede al ministro della Pubblica amministrazione
E che a Palazzo Vidoni c'è un ufficio per la semplificazione che a sua volta articolato in numerosi servizi
Valersi del patrimonio che lui è stato raccolto provò ad illustrare ciascuno di questi punti
La nostra legislazione troppo ambiziosa ma per un motivo specifico non è che semplicemente il nostro legislatore ha prodotto troppe leggi
Ha prodotto troppe leggi per uno scopo specifico
Perché e in tutti questi anni scienze controvento il sospetto nei confronti della burocrazia
Cioè l'amministratore pubblico è stato considerato un signore che rema contro
Partendo da questa analisi
E badate bene può essere in parte anche vera
Il corpo legislativo il corpo politico le leggi poi le fanno i governi come è noto non le fa il Parlamento
Parlamento aggiunge alle leggi l'amore Interstitial mente sulle leggi
Il corpo legislativo il Governo si è nutrito questa illusione di fare delle leggi a otto negativi
Per fare delle leggi outlook negativo e che cosa bisogna fare bisogna determinare esattamente ogni passaggio ogni passo del percorso
Che deve essere fatto in modo tale che nessuno ci possa mettere il naso dentro ossa cambiare il percorso determinato dalle leggi
Questo è il motivo specifico
Al di là della rétro pletoricità delle leggi al di là del fatto che la rivelazione caotica ho preso il motivo specifico inerisce al problema della semplificazione
E allora
Il rimedio è semplice più semplice da dire per complicato da fare e il re il rimedio in quello di aprire un centro di analisi delle politiche pubbliche
E sia capace di razionalizzare le norme partendo dall'analisi delle politiche pubbliche arrivando alle norme non partendo dalle norme
Arrivando alle ritornando alle alle analisi delle politiche pubblica e che sia in grado di fare quello che hai in Francia hanno già fatto settanta per cento del diritto francese eh codificato con dei codici che loro chiamano al diritto costante
Domanda ma perché noi siamo meno bravi dei francesi perché non lo facciamo anche noi
Secondo
Eliminare gli incentivi al non fare e qui è già stato detto abbastanza il timore di decidere quindi il problema dell'abuso di ufficio il problema dalla responsabilità erariale
Il problema dei controlli
Un grande uomo politico che era anche un acuto giurista Sidney Sonnino sto parlando quindi
Di più di un secolo fa
Osservava che i controlli preventivi sono contrarie ai principi dello Stato liberale
Nello Stato liberale i controlli sono solo successivi
I controlli preventivi partono dal concetto della sfiducia
E quindi controlli preventivi controlli concomitanti controlli collaborativi noi abbiamo inventato tutto in queste formule vigilanza collaborativa
Che sono formule che codificano nel sospetto
C'è una funzionario pubblico che deve decidere dismette accanto a un angelo custode perché si sa che l'UE perché era
Ecco
Mentre invece bisogna lasciarlo libero di agire
E se pecca
Per colpirlo ma dopo
Non si può pensare che si possano vedere compliance rispetto agli indirizzi con una tecnica che se venisse applicata anche dal Codice Penale comporterebbe che ciascuno di noi
Andasse in giro con qualcuno che controlla la sua azione quotidiana
Nel corso della giornata terzo rimedio ridurre i decisori
Domanda
Vanta parecchi anni il ministero della del Bilancio e della Programmazione economica non esiste più da parecchi anni non esiste più tutto l'apparato della programmazione
Che era stato messo in piedi negli anni Sessanta
Mi può anche dispiacere perché io ho lavorato scrivere quelle norme
Però non esiste più rimanevano incinte
Perché rimanga forse qualcuno di noi lo sa
Domanda
Ma non dovrebbe essere solo soppresso il CIPE le sue funzioni essere attribuite pro quota al ministero delle infrastrutture e dei trasporti né al ministero dell'economia e delle finanze
è possibile avere tante stazioni appaltanti qualche l'abbiamo in Italia
Non è un buon esempio la prima parte della vita dalla Cassa per il Mezzogiorno in cui si concentrarono tutti gli interventi straordinari con una geniale idea direi Alcide De Gasperi mille novecento cinquanta l'anno di nascita dalla Cassa per il Mezzogiorno sto parlando dalla Cassa per il Mezzogiorno
Prima ha epoca primi anni inonda la Cassa per il Mezzogiorno che poi entra in crisi con gli interventi in materia industriale
Quindi una casa nel Mezzogiorno in materia di lavori pubblici agricola
Quarto
Riportare i tecnici nella pubblica amministrazione
Non ci illudiamo finché l'amministrazione non avrà ingegneri finché l'amministrazione non avrà geometri
Finché l'amministrazione non avrai economisti finché l'amministrazione non avrà ragionieri l'amministrazione non potrà funzionare
Oggi l'amministrazione fa fare
A furia di far fare non sa neppure che cosa deve fare a fare e non sa neppure che cosa bisogna fare
Ma questo per una carenza di tecnici che purtroppo va registrata come un fenomeno che risale a molto tempo fa
Sulla base di una mia stima ma basata su qualche calcolo su qualche dato che ho raccolto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti oggi
Mentre tutti potrebbero pensare che vi siano due terzi di tecnici e un terzo di amministrativi cioè due terzi via amministrativa e un terzo di tecnici domanda
Ma il ministero si chiama delle infrastrutture e dei trasporti
E armi alle infrastrutture e dei trasporti delle infrastrutture e dei trasporti non si dovrebbero interessare quelli che sanno dei Trasporti dalle Infrastrutture
Io ricordo professori amministrativo che faceva parte delle commissioni di collaudo
Ma mi sembra ragionevole Cheli io sono professore di diritto amministrativo pone pare mi pare ragionevole che il professore di diritto amministrativo faccia da parte commissione di collaudo
Ecco quindi per almeno è quello che dice giustamente il presidente Chieppa una burocrazia che decide bisogna che ci sia una burocrazia che sa prima di decidere e perché una burocrazia sappia occorre che ci sia una burocrazia fatta dica a chi deciderà cosa che bisogna fare
E se ci sono dei tecnici che sono tecnici di tutto ripeto io sono un giurista e quindi mi posso permettere del sei critico nei confronti di quelle di casa mia evidentemente dall'amministrazione deve ricorrere al TAR ad altre forze
E a furia di ricorrere ad altre forze
Accade a quell'amministrazione quello che succede a quelli che già applicando usano un pastore è che zoppicano sempre di più
E hanno sempre più bisogno del bastone essendo a Stoner non erba abbastanza robusto corrono il rischio di cadere
Il quinto rimedio
E il riordino delle procedure e intere sequenze procedimentali e decisionali
Pericolo ritornò Guardian della CIA gli ho fatto l'illusione
Non di questo governo non dei governi precedenti ma l'illusione
Di parecchi governi di almeno vent'anni e probabilmente risalendo anche indietro vi potrei citare alcune frasi che ho letto sul diario di Fanfani dell'umore e così via
Nel girone di poter fare a meno della burocrazia ha ha fatto entrare talmente nei dettagli del latore nei dettagli di quello che deve essere deciso
Che sia un fenomeno che poi menzionava il presidente Chieppa poc'anzi e cioè Bini legislatore che le amministratori legiferando
Cioè spostano completamente l'asse della separazione dei poteri legislativo esecutivo giudiziario su quello legislativo dato che anche in potere giudiziario e in particolare le procure d'Italia hanno l'abitudine di come dire
Per fare delle invasioni quotidiane dell'amministrazione voi capite bene che la situazione che si sta creando e si è creata
Italia nella seguente che il potere amministrativo tende a scomparire premuto da un lato dal potere legislativo e dall'altro condizionato dall'alto dalle da quello che continuiamo a anche amare
Consigliere giudiziario e ordine giudiziario che cosa consiglio di fare a questo proposito io consiglio un'opera paziente
Che è quella dipendere
Ogni anno cento procedimenti lavorare su quel conosciuti in quei procedimenti e lavorare su quello col bisturi non si lavora con l'accetta su queste cose si lavora con il bisturi
E non si può pensare
Quando del ministro Gasparri mi chiese di presiedere la commissione per l'attuazione della legge sul procedimento amministrativo
Era del mille novecentonovanta e dall'ora in quella Commissione con persone dei vario genere che oggi occupa o i livelli più alti dei alcune delle magistrature italiane
Noi beh valutammo che il numero dei procedimenti dell'amministrazione centrale dello Stato sto parlando quindi di trent'anni fa fosse di circa cinque mila
Oggi sono certamente alimentate dal sonno non sono diminuiti Massenet si lavora almeno con cento all'anno in un certo numero di anni si riesce ad ottenere con risultati e il primo risultato vicino ad ottenere è quello di ordinari i procedimenti non in sequenze ma in parallelo questa è una cosa che qualunque tecnico del procedimento conosce
è inutile aspettare la conclusione di procedura di una fase del procedimento per iniziare la fase successiva o di un procedimento per iniziare quello successivo basta iniziarle in parallelo e il contatore il sesto rimedio è quello della crisi Sesto problema è il sesto rimedio nel quello riguardante la contrattazione qui il per decreto delegato
Del quale come voi sapete perché lo pubblicati degli articoli critici io sono critico ma ci sono critico non non per partito preso sono critico per convenire punto per punto sulla base di ragionamenti e qui secondo de fare dei passi avanti
A ciò come d'altra parte lo stesso presidente del Consiglio e poc'anzi il Presidente chiede Carlo detto materia di subappalti di procedure negoziate
In sostanza la contrattazione
Non va vista come una procedura da vista come un prodotto bisogna che l'amministrazione i contraenti e tutti quelli che entrano dalla procedura si rendano conto che loro devono arrivare al risultato
Non debbono rispettare la procedura un'amministrazione che essi Gloria di rispettare le procedure
Senza invece assicura risultato un'amministrazione
Destinati a a ma favorire perché l'amministrazione che non fa quello che deve fare e cioè quando il risultato alla collettività da ultimo io penso che bisognerebbe fare una forte azione di delegificazione mi meraviglia che in questo decreto legge
La semplificazione non sia stata accompagnata ha dato una forte delegificazione perché è solo
Portando in basso
La forza giuridica delle norme che si può ottenere poi che le norme possono essere sottoposte a continue revisioni non possiamo pensare che si fanno delle leggi le leggi energie sono fatte per prestare e il durare degli anni noi dobbiamo pensare che moltissime di queste procedure Norell esemplificano oggi ma hanno bisogno di essere semplificate standard o tra due anni e allora tutto questo
Poiché il non rubiamo nessuna competenza legislatore dovrà essere fatto all'interno della macchina pubblica all'interno dell'amministrazione tra governo e amministrazione
E da questo punto di vista bisogna valutare Palazzo Vidoni bisogna rivalutare il dipartimento che era una volta della funzione pubblica che oggi e della pubblica amministrazione
Che ha fatto sentire appunto poco la propria voce in questa materia lì dentro ci sono delle persone che da anni si interessano di questa materia perché non sono state tirate in ballo
Visto che si è parlato di semplificazione ecco io vi ho fatto forse con eccessiva passione un lungo elenco b problemi e ho cercato anche di indicare delle soluzioni perché se no facciamo delle accademie
Bilance intitolato questo nostro seminario il coraggio di semplificare nelle accademie non c'è bisogno di coraggio pari capacità di analisi
Nicola lì ci vuole poi nel passare dall'accademia alla realtà e io mi auguro e degli errori centoventinove euro come dire non sia una madre esclusiva Presidenza del Consiglio ha detto questa è la madre di tutte le riforme io vorrei tanto madri militante ritengo ho finito
Tutto il potere
L'ultimo addirittura condivisibile al centodieci per cento perché gelese registi esplicazione sicuramente un passaggio importante
Che il nostro a cui dovrebbe tendere il nostro il nostro Paese per tutti i motivi che ci siamo detti così come
L'interesse rivitalizzare una pubblica amministrazione che io ritengo sia l'anello di congiunzione fra la volontà politica di un governo di il l'impresa il collegamento fra governo impresa i cittadini l'inefficienza di una macchina pubblica impedisce che i cittadini e le imprese abbiamo i benefici che
Forse anche la politica al governo voleva voleva dare per cui anche questo
Un fatto che condivido tantissimo perché oltre come utente dalla pubblica amministrazione ritengo che questo sia un fatto molto molto importante
Adesso la parola Edoardo Bianchi
Entra un po'nel merito delle questioni che sono state sollevate
Sì buon buon giorno a tutti
Io partirei dalla
Dalla conclusione del professor Cassese addetto siamo qui oggi per non fare accademia perché se facciamo Accademia non portiamo nessun contributo pratico utile
Al mondo delle imprese al Paese in generale mi oggi parliamo di semplificazione ma in realtà
Quando non ho mai sentito nessuno che sia contrario alla semplificazione così come non abbiamo mai sentito nessuno che possano essere
Contrario alla salvaguardia dell'ambiente nessuno può essere contrario che si facciano gare su progetti esecutivi nessuno può essere contrario della corruzione deve essere combattuta quindi dire semplificazione sì siamo tutti d'accordo
Questa è una un riassunto di che cosa appare sul sito
Della del ministero della pubblica istruzione per semplificare semplificare per crescere e liberare risorse per lo sviluppo del Paese per dare certezza ai diritti dei cittadini
Semplificare per un'Amministrazione che funziona funzioni meglio e costi meno tutte cose condivisibili però affinché questa semplificazione possa atterrare possa avere concretezza
Io oggi proverò a fare due esempi molto concreti molto pratici un esempio un po'più o generale è un esempio un po'più
Nel nel particolare perché semplificare è stato ricordato prima dal presidente Chieppa non esiste una formula magica altrimenti faremmo già semplificato serve tempo l'importante e iniziare rispetto a questo mi ricollego un articolo di qualche giorno fa di Di Carlo Nordio
Dove evidenziavo la che c'è una un collegamento tra semplificazione e burocrazia anche negli interventi precedenti questo collegamento è stato evidenziato
E rispetto a questo collegamento però non dobbiamo confondere la causa con l'affetto perché la burocrazia non è
La causa di questo blocco del Paese in realtà la burocrazia un affetto perché la vera causa qual è la causa diciamo in termini astratti il legislatore e chi siede in Parlamento voi chi siede al governo chi siede all'opposizione però fondamentalmente al di là della precisazione ha fatto prima il professor Cassese in realtà la potestà di legiferare spetta a a al Parlamento governo
E negli ultimi anni quando intendo gli ultimi anni ne parliamo di un arco temporale molto lungo
Perché non è un problema politico fosse un problema di colore politico lo risolveremo in brevissimo tempo in realtà hanno ci troviamo di fronte a una delirio
Prolifera proliferativa o in termini normativi ci troviamo di fronte a un'ipertrofia normativa
Dove in realtà tutta questa sovrapproduzione normativo che cosa determina determina che chissà nella macchina pubblica chissà a nel chi è committente gli a stazione appaltante ha difficoltà a a di individuare qual è la strada da seguire perché non c'è non esiste
Una strada unica perché se ne ci mettiamo nei panni di chi opera ad esempio agli Inter all'interno degli enti locali
Ci troviamo che costoro sono condizionate da norme nazionali sono condizionate da norme secondaria diciamo da norme locali non sanno a chi dare retta se hanno un problema se si devono attenere maggiormente a quello che dice l'anarco all'interpretazione che dall'Avvocatura che dure
Rispetto a quel singolo o tema ci sono le circolari dei comuni che a volte valgono di più anche se non dovrebbe essere così
Rispetto al norme nazionali a norme locali quel povero cristo che sta nella pubblica amministrazione come si muove si muove li vuole essere sempre contestato qualcosa quindi da cui da qui nasce questa burocrazia difensiva il blocco della firma però in realtà quello che noi dovremmo chiedere lo ha ricordato il professor Cassese anche prima è una maggior una minor produzione normativa e una semplificazione
Normativa dico questo perché perché in realtà non ci troviamo di fronte a dei provvedimenti e mi faccio uno faccio un esempio pratico all'utilizzo del decreto legge dell'istituto del decreto legge in questi ultimi tempi rispetta come abbiamo studiato a scuola qual era la natura la funzione del decreto legge con la natura quella funzione che studiamo in realtà completamente disattesa
Perché perché intanto ci troviamo di fronte a decreti legge che vengono programmatico scadenza mensile
Per e quindi questa come se si volesse programmare l'attività normativa attraverso una scansione è una scadenza mensile ma ne sappiamo che il decreto legge e tutt'altro dovrebbe rispondere alla logica di non programmabilità non di programmabilità primo ma non solo
Quando parliamo di i decreti legge ci troviamo di fronte lo ha ricordato il presidente buia ci troviamo di fronte a provvedimenti
Faccio l'esempio del decreto rilancio ormai abusato questo esempio che necessitano di provvedimenti attuativi i Ivone misura enorme spropositata del rilancio
Uno più uno meno ci poniamo di fronte necessità di novanta di novantotto provvedimenti attuativi ma ci troviamo di fronte anche una complessità del testo
Né come ANCE abbiamo contato tutte le parole del decreto rilancio ci troviamo parola più parola meno del decreto rilancio alla stessa consistenza dei Promessi Sposi
Quindi ci rendiamo conto che poi alla fine un provvedimento che deve valere sessanta giorni poteva essere convertito convertire in sessanta giorni Promessi Sposi sicuramente non è un qualcosa di semplice e di maneggevole ma non solo
Perché poi in realtà lo evidenziava il professor Cassese qualche giorno fa in un articolo stupendo a mio giudizio ce l'abbiamo di fronte a dei provvedimenti degli rilancio che che decreti-legge che sono un omnibus
Perché perché viviamo sempre in una perenne emergenza quindi chi è che non riesce a salire su quel treno di quel decreto legge
In realtà poi forse non ha più la possibilità di incidere e questo penso che avvenga col decreto semplificazioni stia avvenendo col decreto semplificazioni perché perché
In realtà rispetto ad un decreto che dovrà essere convertito giorno più giorno meno nei prossimi sessanta giorni quindi da metà luglio metà agosto metà settembre quando verrà convertito ne siamo siamo arrivati nell'imminenza della legge di bilancio e quindi tutto verrà sospeso tutto verrà congelato ed chi non in chi le materie che non riescono a trovare accoglienza in questo semplificazioni molto probabilmente avranno la possibilità solo intervenire di essere civile nel nome nel Omnibus di fine anno tutto questo comporta una chiara alterazione di quelli che sono gli strumenti a attraverso i quali incidere sulla vita quotidiana di tutti i giorni però rispetto a questo Carlo Nordio identificava io condivido lo cito perché Rogoff condivido
Che
Un po'quello che ha detto prima il professor Cassese nel senso il viene vista l'amministrazione come un esercito o comunque con una grande preponderanza di lui definisce di Malandrini che operano all'interno della pubblica amministrazione e quindi con questa cultura del sospetto
Con un'impostazione che effettivamente sconfinamenti nel Pampena lista in realtà si cerca di normare ogni singolo aspetto ogni singolo
Passaggio ma facendo questo in realtà lo si fa perché non si ha fiducia in chi sta nella pubblica amministrazione
E però questo determina un blocco della pubblica amministrazione perché poi dopo in realtà non gli si danno effettivamente gli strumenti per poter raggi agire per potere intervenire
Su quelli che sono le materie di di di propria competenza rispetto a questo è uno dei primi cardine matura il secondo cardine che ci troviamo di fronte a tutta la normativa che fondamento fondamentalmente
Vede il rapporto tra chi sta nella pubblica amministrazione e chi e singoli cittadini viene anche nel due mila venti
Riproposto quel rapporto che ormai e superato ha determinato il blocco del Paese tra suddito e sovrano perché se tutti i cittadini se tutti coloro che pagano le tasse tutti coloro che hanno a che fare con la pubblica amministrazione non vengono visti come dei pari grado anche se sanno da quest'altra parte vengono visti come sudditi è è ovvio che il rapporto e compra e completamente sbilanciato e si crea un un circolo vizioso anche del del del rapporto fiduciario che può esistere tra singolo cittadino
E chissà dall'altra parte
Lo ricordava il professor Cassese servono o serve di riqualificare la pubblica amministrazione non è accettabile che tutto il Paese abbia ripreso a vivere e chissà nella pubblica amministrazione invece sta ancora il logo da un perché poi voi possiamo parlare di qualsiasi intrapresa economica ma poi l'interfaccia nostro e la pubblica amministrazione centrale o periferica che sia e se è facile parlare anche sì possiamo digitalizzare tutto ma in realtà
Chiedo a tutti coloro che parlano di digitalizzare di provare a mandare pecca o di ma di interloquire con i singoli enti locali o qua anche con amministrazioni centrali dello Stato docile o di fronte a molte caselle dimostra che sono bloccate sono colme di posta perché sono quattro mesi che
Isis
Il logo Dan quindi un conto è quello che diciamo e un conto è quello che poi succede quotidianamente e per questo mi rifaccio
All'esortazione non facciamo accademia parliamo di di cose pratiche e le cose pratiche in realtà per i cittadini per le imprese in che cosa consistono armeggia saremmo contenti se si consentisse all'acqua di defluire in discesa perché questo che sembra cosa scontata
Che l'acqua possa andare in discesa non è così scontato caro Gabriele perché in realtà questo è un Paese dove non riusciamo a far defluire neanche l'acqua in discesa
Perché ci sono una serie di orpelli di balzelli di problemi che impediscono questo nella vita quotidiana
Di tutti i giorni quindi sicuramente c'è la necessità di rimettere al centro la pubblica amministrazione una pubblica amministrazione che non deve essere vista sempre come un ripiego chi va a finire la pubblica amministrazione
Veniva riportato qualche giorno fa che mentre nel privato è un pregio è motivo di orgoglio assumersi responsabilità e prendere delle decisioni
Questa invece non questo invece non succede nella pubblica amministrazione ma perché non succede perché lo ha ricordato il presidente Chieppa pur prima e poi voglio soffermarmi due su tre aspetti in particolar modo del del di quella bozza che conosciamo di di ddl semplificazioni questo non avviene perché c'è questa cultura del sospetto allora
C'è la necessità di intervenire
Su o due figure noi come ANCE sono anni che lo stiamo chiedendo la riperimetrazione del reato di abuso d'ufficio personalmente penso di aver maturato delle forze sarebbe essere addirittura l'abolizione del reato di abuso d'ufficio perché dopo aver letto gli ultimi dati presentati dall'Istat
Beh ci troviamo di fronte a una tipo una fattispecie di reato che rispetti fatto cento quelle contestate meno dell'uno per cento
Sfocia in una sentenza di condanna definitiva wealth e nel due mila diciotto l'ottantacinque per cento
Delle contestazioni di la fattispecie del reato di abuso d'ufficio in realtà vengono archiviate quindi non giungono neanche nelle Aule processuali
Però sappiamo benissimo tutti i danni che questa situazione determina e rispetto a questo io voglio fare tre complimenti tre apprezzamenti
Alla all'azione del Governo farò pure dei non complici non apprezzamenti esprimerò però tre apprezzamenti per me li dobbiamo fare in tutta onestà perché Kinski avuto a che fare
In questi anni ma in parte al modo in questi in questi mesi io penso che la caparbietà e la tenacia
Dico del presidente conto comunque della squadra il presidente Conte era molto più facile arrivati a un certo punto accedere lasciar passare una nuova riperimetrazione della responsabilità erariale né nei termini che c'ha rappresentate presidente Chieppa anche sul reato d'abuso d'ufficio
Perché poi in realtà in questo Paese nonostante tutta la presenza delle varie procure dell'ANAC della corte dei conti Guidi tutti questi sorveglianti
Che hanno avuto sempre più o potere hanno avuto sempre più possibilità di di intervenire non è che negli ultimi anni ci c'è stato un o sia bloccato una spessa
Non corretta delle risorse pubbliche ma perché perché poi a tutto non si può rispondere solo con la clava processuale perché poi alla fine lasciamo il tempo che trova quindi sicuramente questi due aspetti sono da da apprezzare nel del PdL semplificazioni a maggior ragione siccome ci dice presidente Chieppa poi questi saranno tra quei provvedimenti che rimarranno vita natural durante e quindi consentiranno di poter agire con maggior maggior serenità questo in generale però facciamo pure degli esempi pratici così esce mi auguro un secondo all'interno di quello che più o quelle che sono le previsioni del del semplificazioni fa di fare l'ultima postilla a al discorso generale sempre a scuola ci hanno insegnato che al di là del nome negli Orissa di come chiamiamo di come intitoliamo un documento un contratto la sostanza che prevista in nel corpo di quella scrittura
Serve a determinare è individuare i quali sono i confini e la natura di quell'atto
Beh ma ci siamo trovati in questi ultimi anni e ripeto non è un problema di colore politico nel due mila diciotto già c'è stato un decreto semplificazioni che è stato convertito al due mila diciannove
Quindi continuando di questo passo ci sarà un semplificazioni l'hanno e questo non è una cosa positiva però ha semplificato ben poco se dopo un anno e dobbiamo fare un altro nel al luglio due mila diciannove stavano sblocca cantieri
Che si ha portato dei benefici ma tutto questo sul blocco dei cantieri in realtà non lo abbiamo visto oggi nel due mila venti parliamo di un credo liquidità che al di là delle valutazioni di alcune o non apportato nessuna liquidità a nessuno
E ci troviamo di fronte a un decreto rilancio che tutto questo rilancio fino ad oggi aspettiamo la conversione del diciotto luglio
Ma tutto questo rilancio in realtà no e non riusciamo a vederlo quindi dovremmo anche uscire da questa logica di dare un titolo perché anzi in realtà quello che sta succedendo e che diamo un titolo un provvedimento e quello i risultati gli effetti che questo titolo produce sono esattamente il il contrario però o un altro aspetto
Quando le scendiamo nel particolare per fare semplificazione non è accettabile questo continua a essere un Paese o quarantaquattro mila centri di spesa perché è ovvio che non tutti possono avere quella qualità nel nel nello spendere
Però o vi faccio un esempio pratico che cosa vuol dire semplificazione lo dico a chi sta nella stanza dove chi è che legifera e chi incide su questi percorsi per noi è una semplificazione e che ci aspettavamo che il cinque dicembre due mila diciannove
Il Regolamento dei lavori pubblici entrasse in vigore ma perché ci aspettavamo questo
Perché c'è stato un provvedimento lo sblocca cantieri abbiamo ricordato a luglio due mila diciannove che dava sei mesi di tempo perché il Regolamento nascesse benché successo esattamente contrario che il giorno che doveva nascere per si è insediata una commissione consultiva commissione
Che doveva lavorare su questo provvedimento questa questa semplificazione praticasse l'esortazione del professor Cassese non parliamo di accademia ma di risultati pratici questo penso che sia un tradimento
Un venir meno agli impegni che le impresa i cittadini
Fanno sull'affidamento della correttezza serietà di chi Chick di chi ci governa
Rispetto alcuni provvedimenti che dovrebbero vedere la nascita in alcune dati in alcune date ma questa è la stessa cosa permettetemi di dire ne vorremmo una semplificazione
Concreta rispetto a siamo in Europa non siamo in Europa ma chiedo questo perché il ministro Delrio ad aprile due mila sedici ce l'ha detto che il codicillo entrare in vigore quel quel giorno specifico
Perché altrimenti il giorno dopo saremmo stati in procedura di infrazione
Beh ma noi questo è un Paese e correggetemi se sbaglio che sta sotto due procedure di infrazione perché non non si riesce a scrivere
Come dovrebbe essere il i termini di pagamento con cui le imprese dovrebbero ricevere da parte delle stazioni appaltanti il saldo delle prestazioni che effettuano in cantiere abbiamo una procedura d'infrazione che già stata attivata sul vecchio codice dell'ISE ed è c'è una procedura di infrazione che è stata attivata
Su questo Codice non solo il subappalto ma subappalto al di là di quello che pensa lancio di qual è la posizione del lancio di quello che possono pensare i vari stakeholders del settore né sul subappalto abbiamo da tre anni siamo siamo irregolari
Perché già nel due mila diciassette la comunità europea ci disse che così com'era prescritto il subappalto non andava bene
Non contenti di questo nel due mila diciannove è iniziato il primo sette di una procedura d'infrazione ma nel due mila diciannove ci sono state due sentenze a livello giurisdizionale
Europee dove ci dicono chiaramente che come scritto l'istituto subappalto e l'Italia non è conforme ai principi europei
Tra un po'siamo arrivati a un'altra volta a novembre due mila venti giorni siamo incuranti di quello che dice l'Europa alla io
Io a nome dell'Ance come ANCI chiediamo o siamo sempre incuranti possiamo sempre curanti perché non è possibile a targhe alterne essere curanti o incuranti questi sono due esempi di semplificazione di una banalità unica eppure non si riesce a fare questo terzo aspetto positivo che ci sono diversi ma etiche cito i tre macro terzo aspetto positivo del di della borsa del del semplificazioni ad esempio e che finalmente c'è qualcuno il legislatore si pone il problema si governa si pone il problema di dire sì faremo tutte le procedure vediamo come le dobbiamo fare saranno più o meno eccezionali più o meno straordinarie
Ma tutte le gare che negli ultimi due anni le stazioni appaltanti hanno in pancia gare per le quali abbiamo presentato offerte per le quali abbiamo dei vincoli fideiussori in piedi e pareo di gare consistenti
Sia di ANAS ma di enti locali ma perché intanto non ha giudichiamo collegare quelle gare che sono state fatte con bandi pubblicati in Gazzetta con procedure ordinarie dove non c'è nessuna deroga nessuna procedura concorsuale questo il decreto legge sembra sembra prevederlo te
Cerchiamo di dare dei tempi stretti ma è un aspetto positivo vado a chiudere
In realtà per la semplificazione leggendo anche uno studio che ha presentato Carlo Cottarelli tempo fa in realtà se si potesse riassumere qual è il desiderio dell'impresa e dei cittadini rispetto a una macchina amministrativa
Invadente invasiva
Si riduce tutto a uno cioè avere dei termini perentori io faccio una domanda partecipò a una gara presenta un'istanza chiedo un documento ne vorremmo avere dei termini i cittadini vorrebbero avere
Dei termini rispetta eguali serbo una settimana un mese un anno va bene pure cinque anni però agar pentita però a cinque anni un giorno io vorrei la mia carta d'identità perché se no altrimenti è sempre una Babele
Continua e non andiamo da nessuna parte
Chiudo facendo un osservazione semplificazione beh i primi che dovrebbero fare un esame non dovrei semplificazione dovrebbe essere i governanti cioè quella classe politica che sta in Parlamento noi oggi ci troviamo di fronte a dati sull'attività della Consulta cioè tra il due mila due due mila diciannove
La Consulta appresso in esame
Due ricorsi a settimana di media per controversie sul Titolo quinto tra centro e periferia
Non solo nel due mila diciotto
Il quarantanove per cento per l'esattezza il quarantotto virgola otto per cento dell'attività della Consulta a si è dovuta interessare ha dovuto riguardare questo tipo di controversie tra centro e periferia
Beh questa è una semplificazione il Titolo quinta se mi rendo conto che la non è una cosa banale che si vuol limitare con due battute però quando ne parliamo dis di semplificazione senza riferirci o parlare del documento collaudi quello che separa dagli stati generali perché parliamo di un livello siderale talmente alto che poi alla gente comune nessuno di non riuscire a vedere quei risultati
Uno dovrebbe campare centosettanta anni per riuscire a vedere cosa mai il presidente buia già avanti con l'età alla dico rispetto a questo ne vorremmo parlare di cose pratiche di cose concrete come ha detto il professor Cassese però alle cose pratiche le cose concrete
Sono quelle che facilitano la la vita quotidiana imprese e cittadini
Sono quelle che consentono all'acqua di defluire in discesa grazie
Bene grazie
Eduardo Filippo delle piante
Sì prego
Ottimo
Credo
Pare Trentin più in relazione al mercato privato ma anche necessariamente in relazione al decreto che la situazione generale dove siamo lo sappiamo vale la pena ricordare qualcosa qualcosa è già stato detto nel mercato priva do viviamo in un mondo in cui possono essere necessari trenta documenti per ottenere un permesso di costruire
Abbiamo lo diceva Edoardo Bianchi adesso parlando del titolo quinto una sovrapposizione tra Stato centrale tra Regioni tra Comuni
Che rende ancor più difficile ciò che è già difficile abbiamo tra l'altro una scarsa uno scarso coordinamento tra queste tra questi enti perché talvolta succede che porti un caso emblematico
Ci sono norme in cui si dice che esclusa l'autorizzazione paesaggistica
Alcuni comuni chiedendo loro di passare attraverso la Sovrintendenza per certificare l'esclusione cioè quindi in tutto sommato riusciamo strada facendo a complicare il tutto
Però è già stato detto dire da tutti voi con ciò tutti ogni governo di qualsiasi colore inizia dicendo che il suo principale obiettivo sarà quello di semplificare quindi non è vero forse che mancato il coraggio di semplificare perché tutti hanno provato ad averlo questo coraggio di semplificare però di fatto ad oggi nessuno c'è realmente riuscito
E allora anch'io non voglio fare accademia perché nessuno di noi può per farla però devo dire la verità che mi ha fatto molto riflettere quanto detto da il professor Cassese
Perché se non ci domandiamo perché siamo in questa situazione difficilmente potremo capire come provare a uscirne e allora in effetti direi che la cultura del sospetto è probabilmente il principale motore che ci impedisce di semplificare ciascuno di noi sospetta dell'altro
Alla fine dei conti tutto il quadro il legislatore sospetta del burocratese l'imprenditore quando entra nel comune di competenza sospetta di avere di fronte un nemico e non qualcheduno che potrà con lui riuscire a portare avanti il proprio progetto di conseguenza le anche l'economia del Paese ed a questo principio parte perché in effetti Nenni Fazio perfetto ho avuto modo di confrontarmi con l'aiuto dell'amico Edoardo
Anche su un paio di convegni che parlavano di opere pubbliche che mi hanno confermato questo modo di ragionare il codice degli appalti in parte da un ragionamento europeo che dice in qualche maniera dobbiamo andare verso una maggiore discrezionalità verso l'offerta economicamente più vantaggiosa verso una selezione di imprese virtuose che abbiano caratteristiche di efficienza e di efficacia benissimo
L'Italia dice che è d'accordo condivide poi affida tutto il processo di sotto
A l'autorità nazionale anticorruzione cioè dove nel mondo la corruzione è una patologia da combattere da noi di fatto il principio da cui si parte e secondo me se non abbiamo chiaro in testa questo
Se non capiamo che moscardini hanno questo sistema di sfiducia reciproca
Non riusciamo ad arrivare in fondo a dove tutti quanti vogliamo che io sono del tutto incerto che qualsiasi governante quando inizia a dire qual semplificare lo dica in assoluta e totale una serie il problema è che poi non ci si riesce
E allora
Tutto sommato dove che dobbiamo provare a semplificare dobbiamo provare a farlo attuando le norme e non soltanto provando a riscrivere le stratificando le le une sulle altre
In questo decreto alcune cose ci sono alcune cose sono buone altre lo sono un po'meno a mio giudizio perché quando noi parliamo della burocrazia difensiva quando noi siamo assolutamente soddisfatti che si cominci a parlare di dei due reati di abuso d'ufficio di danno erariale cerchiamo un punto fondamentale e condivido che sia Stato importantissimo perché lì trattati in questo decreto perché la burocrazia difensiva alla fine dei conti colpisce tutti colpisce anche noi imprenditori nel decreto per esempio si dice di rendere inefficaci gli eventuali pareri espressi tardivamente delle conferenze dei servizi
Ora responsabile della conferenza di servizi che dovesse ricevere tardivamente un parere negativo come si comporterà
E l'imprenditore come si comporterà cioè tante volte la burocrazia difensiva la subiamo anche noi che tutto sommato non osiamo aggredirla
E rimaniamo in questa pesa dei tempi effettivamente che devono essere perentorio lo diceva prima pene Edoardo Bianchi perché da questo dobbiamo partire però però occorre ricordare e qui veramente il tema dell'abuso d'ufficio
Un tema centrale alleanze a suo tempo fece ma non tanto tempo fa qualche mese fa una proposta
Ci siamo avvalsi della collaborazione del professor Massimo Ceresa Gastaldo che ordinario di procedura penale
Presso l'Università Bocconi e noi abbiamo detto chiaramente qual è il nostro punto di vista quindi sono contento da un lato che se ne parli nel decreto di semplificazioni ma alla fine dobbiamo riscontrare che non c'è abbastanza all'interno di questo decreto perché non c'era abbastanza perché la proposta di c'erano due elementi fondamentali
Il primo era che non si andava più a punire lo svolgimento della funzione o del servizio pelle cubico funzionario
Andando in qualche maniera di nuovo lo diceva molto bene il professor Cassese
A punire il comportamento ora accusa il comportamento di un funzionario pubblico può essere tutto può essere niente le conseguenze quali sono sono quelle carenti Edoardo Bianchi cioè alla fine nulla
Arriva a sentenza ma perché in questa enorme valenza c'è un potere in qualche maniera Pitagora pedagogico della magistratura che alla fine non è efficace
La proposta di anziani è quella di andare a punire l'atto non il comportamento ed è fondamentalmente differente ma soprattutto ed è questa la seconda grande cosa sulla quale mi voglio concentrare di andare a ragionare anche solo omissione degli atti non soltanto sul loro compimento
Perché se no sarà sempre più rassicurante per il pubblico funzionario non fare rispetto a fare ecco questo parzialmente in particolar modo riguarda la responsabilità erariale viene detto nel decreto però ritengo che questo sia un punto veramente fondamentale sul quale si sposa che si debba fare di più chiudo parlando di un altro tema di cui avete molto discusso che quello della digitalizzazione
Ora la digitalizzazione sicuramente importante in qualsiasi percorso di semplificazione questo è un dato di fatto quindi che si vada verso la strada della digitalizzazione mi sembra un percorso del tutto che il boss però qui secondo me dobbiamo uscire da un equivoco
Lo smart working è una cosa buona lo smart working a una cosa cattiva oggi per quello che riguarda la pubblica amministrazione noi tutti diciamo che è una cosa cattiva perché questo è un Paese che ha messo che lo davanti tutta la pubblica amministrazione
Ricordo che unico paese al mondo ammessi lotta anche la magistratura
Ma non è sotto processo lo stimato purché in perché lo smalto Udinese perse efficace ed efficiente se utilizzato bene quindi se oggi noi ci troviamo costretti a dire che i pubblici funzionari tornino nelle nelle proprie scrive alle proprie scrivanie non è perché lo smart working ISEE e non solo
Ma perché non riusciamo a un anno trovandosi se avesse Mondovì concorso virtuale microfono che è stato riaperto
Cosa che succede succede che comunque questo è un altro elemento col quale ci dobbiamo confrontare sono usciti i dati un paio di giorni fa noi abbiamo un'età media della pubblica amministrazione che di cinquanta punto sette anni
Abbiamo il sedici punto nove per cento della pubblica amministrazione che ha più di sessanta anni
E meno del tre per cento che ha meno di trent'anni
Cioè noi possiamo digitalizzare tutto il Paese ma se non cominciamo a fare un turnover di questa pubblica amministrazione se non cominciamo investire
Su una pubblica amministrazione più giovane più fresca più avvezza a utilizzare questi sistemi risolveremo soltanto metà del problema quindi il coraggio di semplificare a mio giudizio forse c'è sempre stato perché ciascuno c'ha provato e ribadisco sono convinto che lo abbiano fatto in totale buona fede
Sono mancati probabilmente gli strumenti questo la tecnologia ci può molto aiutare ma concludo dicendo e ribadendo
Che o noi partiamo dal perché le cose sono successe ed a quanto detto veramente in maniera eccellente dal professor Cassese
Da questa cultura del sospetto reciproco per cui ognuno non fidandosi degli altri cerca ristrutturare le regole del gioco in modo in maniera da non coinvolgerli o noi non riusciremo veramente ad arrivare in fondo quindi buon primo passo per certi versi questo decreto ma un primo passo
Mi sente
No per
Professore mi sente
Non si
Professore
Mi sente professore
No
Noi siamo
Prova verso professore mi sento adesso
Professore mi sente
Al microfono chiuso fosse professore
Mi lei mi sta dando la parola
Ma guardi che io non so io non sento lei
Per lei caccia al microfono chiuso a questo punto
Fa vediamo vediamo benissimo adesso però a questo punto la sento e lei mi stavano far sì sorpreso
Tenta e io io ciò una sola osservazione pratica perché sennò corriamo il rischio di fare dell'Accademia
Mi chiedo se non il Governo non dovrebbe prendere l'iniziativa attraverso la ministra della pubblica amministrazione Palazzo Vidoni dove esisteva già
Un apposito apparato che si interessa della semplificazione
L'iniziativa dovrebbe riguardare questo di stabilire dei contatti con ognuna delle associazioni di categoria
E gruppi professionali che hanno rapporti con le pubbliche amministrazioni
In modo da discutere con le rappresentanze di categoria
Su tutte le proposte scusi meglio ancora su tutte le analisi e le proposte anche questi fanno
A seguito di questa azione
Quegli uffici che entra a Palazzo Vidoni al Palazzo Chigi si interessano dell'analisi delle politiche pubbliche non dimentichiamo che esiste anche un istituto che si chiama di analisi delle politiche pubbliche e Irina che la trasformazione di un vecchio istituto che esisteva che è un ente pubblico
Col supporto di queste strutture
Non si facciano poi delle proposte continua perché io ripeto ed insisto su questo punto l'attività di semplificazione deve essere un attività quotidiana e per essere un'attività quotidiana non può che essere fatta
In contatto con le persone che sono sul campo e e conoscono bene i fatti che sui quali occorre esistere
Se si facesse un'attività di questo tipo si riuscirebbe da questo circolo vizioso
Di cui abbiamo un esempio
In questi giorni
Ora era chiaro fin dall'inizio al governo che bisognava semplificare e allora la domanda che io vi faccio e perché lo stesso governo prima fa un decreto legge rilancio nel quale vogliamo dire che qualche complicazione cent'e poi fa un un decreto legge di semplificazione
La mia domanda Bree quelle semplificazioni che riguarda il guardano interventi contenuti nel vengono infine decreto-legge rilancio non si continuano fare all'interno del decreto legge rilancio non era così semplice farlo piuttosto che fare prima costruire un muro e poi abbattere il muro è è forse il meglio costruire un muro più basso in modo da non dover abbattere una parte del Moro
Ecco quindi io ho finito avvia intervento conclusivo secondo me oggi bisogna mettersi
Ad un tavolino
Raccogliere le persone le esperienze che ci sono già a Palazzo Vidoni
Utilizzarle in contatto con le associazioni di categoria
Avere degli analisti concrete per esempio il gli artigiani hanno fatto delle indagini eccellenti in materia di procedimenti che riguardano l'apertura di tutte le attività artigianali
Se si cominciasse a utilizzare quei la contro quelle conoscenze che esistono già sul campo si uscirebbe
A dagli interventi velleitari Big dagli interventi accademici e si riuscirebbe forse affare una vera semplificazione
Questo il mio auspicio o se volete la via proposta concrete e così ho finito
Presidente Chieppa
Sulla proposta del professor Cassese
La risposta
Allora allora innanzitutto tutto ciò non ero ancora vorrei rassicurare sul fatto che questo Dl avuto una fase di ricostruzione ristretta collaborazione tra gli uffici di Palazzo Chigi che gli uffici di Palazzo Vidoni proprio con quegli uffici della semplificazione a cui faceva riferimento il professor Cassese
Che hanno svolto un'intensa attività di consultazione degli stakeholder io penso che hanno cioè che qui presente può essere chiamata come testimone sud in questo confronto che c'è stato
Preventivo su varie parti del decreto legge poi ovviamente sono state spese decisioni alcuni possono alcune possono essere soddisfacenti altri no infatti questo decreto legge due proponenti che sono Palazzo Chigi e Palazzo Vidoni e sulla proposta del professor Cassese io non posso che essere d'accordo sul fatto che le semplificazioni non sono Walsh otto designatori sono una tela che si tesse continuamente
E e come già detto nel mio primo intervento mentre si cerca di semplificare la cosa più importante evitare che si continui a complicare con l'altra mano
E proprio per questo quegli uffici del del dipartimento della funzione pubblica menzionati sono già al lavoro
Per cercare di selezionare un numero di procedimenti da analizzare e una norma del DL va proprio in questa direzione per rafforzare questa attività
Ovviamente non si poteva
Delegificare o delegare la diretta eliminazione di questi procedimenti per i limiti della decretazione d'urgenza
Ma penso che in questo lavoro ogni tanto serva anche l'accetta non solo il bisturi perché proprio se si vuole prendere in considerazione l'opzione zero a volte e emergerà dall'analisi anche prendendo blocchi di procedimenti un po'alla volta che alcuni procedimenti non servono possono essere sradicati possono essere eliminati non serve quel procedimento di autorizzazione
E lì allora e l'opzione zero la liberalizzazione serve l'accetta
Per quei procedimenti invece per cui sussistono ragioni di interesse pubblico per il mantenimento serve il bisturi della semplificazione una semplificazione appunto chirurgica
Io non penso che i codici in seri sorvolò dipende sempre dalla qualità il Codice dei contratti pubblici non ha risolto codici che contengono di dubbi di norme e che hanno la pretesa di entrare nel dettaglio non risolvono
Sono d'accordo anche il professor Cassese sui controlli
Però penso che bisogna Cove incentrare i controlli sulle inerzie e quindi anche quel controllo concomitante che solo abbozzato del DL che retaggio esiste concomitante non vuol dire della corte dei conti in un articolo del DL non vuol dire mandare la Corte dei Conti a braccetto come angelo custode l'amministrazione ma consentire questo causa la Corte dei conti
Di intervenire laddove vi sono ritardi per pungolare le amministrazioni che ritardano che non adottano gli atti in interni previsti o se volete la mia idea io penso che noi siamo continuano a essere uno dei pochi forse l'unico Stato che abbiamo dato le funzioni di vigilanza sui contratti pubblici autorità che si chiama anticorruzione questo di per sé insomma è già
Esemplificativo di un atteggiamento difensivo rispetto a Mina a questa tematica
A Filippo dei piani vorrei dire che se poi quando sarà pubblicato il Dl ci stanno molti punti in cui la responsabilità viene spostata sull'inerzia non solo quello di carattere generale in molti altri punti vado per flash e non voglio abusare ormai del tempo che di tutti io penso che e dobbiamo anche di pensare a una generalizzazione degli istituti quali quelli del silenzio assenso
Che rispondono a un'amministrazione che non è in grado di decidere al meglio
Che lascia la decisione del Silenzio ma che spesso non sono puntini per il privato e per l'impresa è come dimostra il fatto del massiccio utilizzo di quella norma il tessuto di edilizia che ci consente al privato di chiedere anche il permesso il titolo abilitativo di livello superiore proprio perché il silenzio assenso spesso non basta non basta l'istituto di credito che devono dare un credito Allen prese in questo Dl
C'è una norma anche proposta da vari stakeholder di attestare il formarsi il silenzio assenso è stato introdotta nel settore dell'edilizia il rischio di burocratizzare anche questa fase certi un'amministrazione digitalizzata pienamente vigente data basterebbe un click
Dell'ufficio protocollo per attestare che la domanda è stata presentata in nessun atto è stato adottato e si è formato il il silenzio assenso
Flash anche sui procedimenti in parallelo la logica forse la maggiore novità
Della delle modifiche alla procedimento di valutazione impatto ambientale è stata quella di di consentire lo svolgimento in parallelo delle vari casi cioè questo svolgimento in parallelo va esportato anche in altri campi
Sul digitale consentirebbe al suo ritornare io questa cosa che si abbina digitale smart working le norme che sono contenute nel digitale riguardano la cittadinanza digitale d'accesso da parte dei cittadini imprese e servizi e digitale della pubblica amministrazione la piattaforma per la notifica di digitale degli atti
Maggior diffusione della firma digitale
Una razionalizzazione delle banche dati pubbliche e con la piena accessibilità e condivisione dei dati dalla pubblica amministrazione oltre al già ricordato dedica innovare
Tutto questo essenziale non solo che sia previsto ma anche che sia attuato ma questo c'entra pochissimo o forse per nulla con lo smartphone working in cui capisco che un argomento attuale che si è dibattuto ma evitiamo che lo stato di emergenza che ha avuto un utilizzo peculiare dello smart working
Poi sia utilizzato per affondare o meno un istituto che ha una Lazio diversa da quello che è stato un utilizzo forse anche sullo smartphone in vista ad un eccesso di normazione non servivano tutte queste regole durante lo stato di emergenza con diciamo concludo con un rilievo
Diciamo forse carica Righelli rilancio anche delle semplificazione avrebbe fatto fare superare
I trecento articoli e quello già Dl monstrum per il numero degli articoli è vero quello che si dice qua c'abbiamo un dirgli al mese quasi programmato con lui di articoli di norme e questo sicuramente non semplifica io penso che questo sia il frutto della situazione di emergenza che mi sul Paese
E che questa situazione di emergenza di cui si auspica essere in via di uscita abbia delle opportunità abbia opportunità e rischi l'opportunità diciamo e quella di velocizzare il Paese di alcune cose ora o mai più visto che siamo in questo situazioni i rischi e quella quello che regola emergenziali operassi emergenziali come avvenne evidenziato il professor Luciani inciucio scritto possano sopravvivere all'emergenza quindi il rischio di uscire
Dal emergenza con un saldo negativo complessivo in termini di diritti questo vale anche per questo eccesso di decretazione di urgenza io penso che se il Paese riuscirà ad evitare questi rischi
E a cogliere l'opportunità ci ha fatto un passo avanti e la semplificazione potranno essere un saloon tassello un tassello molto importante che non si può esaurire in un decreto legge alcune previsioni della legge ma richiede un'attività continua come ha indicato il professor Cassese che poi deve essere svolta a livello amministrativo prima ancora che con a livello di continuare introdurre e nuove norme ringrazio
Passione grazie presidente prima di chiudere vorrei uno per tutte le cose di intervenire poi dare solo con la parola perché il tempo ma il tiranno dobbiamo chiudere al Giorgio Santilli che collegato con noi per un suo intervento Giorgio prego
Perché Pardi
Interventi medica il breve periodo il medio e lungo periodo
Pare che anche il seminario di oggi abbiamo messo molta carne al fuoco su tutti e quattro i livelli detto questo credo che non possiamo in questo momento parlare d'altro c'abbiamo un decreto che appartiene alla prima categoria
Quella degli interventi immediati e dobbiamo trarne il meglio possibile
Sono abituato a vedere le cose non con un atteggiamento ingenuo da bacchetta magica che tutto risolvere
Ma come i grandi campi di battaglia è comparso in questo decreto sarà un grande campo di battaglia
Ma cosa che trovo positiva di questo decreto e qui si vede la mano non di un politico non delle mille mediazioni olimpici sostare pare usurpazioni stile prima di vedere la nasce questo divieto
Ma in questo decreto si vedeva una mano del presidente Chieppa
Cioè di un giurista raffinatissimo che mette in campo diciamo nell'indice mette in campo numerosi numerosi istituti che secondo me possono modificare l'equilibrio delle cose quindi questo è un campo di battaglia battaglie bisogna sempre dire da che parte si sta condivido il rilievo che parlarcene diciamoglielo
Fondante anche rispetto al decreto che si è parlato troppo di gare di come spiare legare forse poco del processo autorizzativo che sta a monte
Penso che lì forse qualche correzione nel senso della trasparenza si possa ancora fare
Però proprio il fatto che invece abbiamo un raggio molto ampio di discussione che mi fa pensare che quello sia soltanto un tema sarebbe sbagliato concentrarsi troppo anche la valutazione complessiva curde credo
Sul tema delegare diceva vecchie fa è un tassello anche quello va semplificato
Poi faccio battaglie da trent'anni
Perché ci sia trasparenza e perché ci sia legale quindi smentirebbe se stesso se dicessi che invece passare a quelle che una volta si chiamavano trattative private esso sia una procedura negoziata e sia utile
Detto questo un anno e mezzo due anni per giudicare una gara allo schermo o esista basici il ci sono tante cose però alcune sono state ricordate
Danno erariale l'abuso d'ufficio prima di tutti gli altri
Ma anche la norma che richiamando ancora la responsabilità del funzionario lo impone entro sei mesi di affidare contratto definitivo anche laddove ci fossero dei ricorsi perché parliamo di sì ma ce ne sono paradossale
Di un tale che dice che l'Amministrazione ha agito bene ma l'amministrazione non si muove perché ciò ora il Consiglio di Stato quindi sappiamo che veniamo da da situazioni
Veramente paradossale se riusciamo a mettere in moto delle cose sui singoli
Sui singoli versi secondo me è un cigno
Stesso discorso si dovrebbe usare dei termini perentori che son previsti del provvedimento di via si potrebbe fare il fatto non ricordava adesso che va lo svolgimento in parallelo di
Procedimenti diversi senza aspettare la conclusione dell'uno quindi credo che ci siano tante cose su cui singolarmente
Bisogna bisogna agire per migliorare questo decreto sarà fra fatta nella non semplice parlamento
Verso villaggio possa sicuramente dare un contribuito il contributo fondamentale per spostare diciamo così il il bilancio verso il positivo una solo una parola sulla rigenerazione urbana
Perché è vero che lui serve qualcosa serve anzitutto di un segnale politico molto forte sulla nostra città
Qui c'è una norma che facilita la demolizione e ricostruzione credo sia un asse importante non trascurabile nell'azione dichiarazione urbana vorrei ricordare anche che in parallelo nel
Credo che
Con crea il centodieci per cento del superbonus il centodieci per cento c'è un allargamento anche l'attività di demolizione e ricostruzione
Quindi per concludere non voglio rubare altro tempo
Penso che la giusto il giusto approccio rispetto a questo decreto si emendi rimboccarsi le maniche entrare in battaglia sapere da che parte stiamo perché ci sono tante cose che vorrebbero andare invece ancora nella direzione ma non lecito ma insomma c'è una tutina persa alla per esempio
Proprio alla ai procedimenti davanti alla Corte dei Conti
Sul danno erariale ci sono resistenze fortissime ancora quindi una battaglia in tutta la Tagiura grazie ancora lancio cioè
Sì prego prego anzi invece allora intanto prima di chiudere chiedo scusa posso mettessimo prenotata per intervenire ma purtroppo siamo in chiusura e non abbiamo più tempo volevo solo dire due cose prima di tutto do atto
Al Presidente chiedo punibilità
Funzione pubblica
Chiaramente anche del dirigente
Funzione pubblica che si sono effettivamente interfacciati con noi
Su questo provvedimento per cui vi ringrazio per la disponibilità perché va proprio in quell'ottica cioè di fare in modo che le associazioni dei portatori di interesse quelli che ogni giorno vivono l'esperienza sul campo possono segnalare come dicevo io nel mio intervento iniziale possono segnalare le inefficienze e le problematiche che bloccavano l'operatività delle imprese perché chiaramente l'impresa vuol dire occupazione vuol dire sviluppo vuol dire che azione distribuzione di ricchezza per cui questa interlocuzione in questo ultimo appalto non c'è stata spero che ci sia ancora di più nei prossimi giorni nei prossimi sessanta giorni necessari per la conversione di questo decreto per arrivare a centrare quegli obiettivi di miglioramento ove possibile necessari
Sono stati indicati è chiaro e chiudo
Come è stato detto dagli interventi non ultimo anche Giorgio Bonsanti il problema io lo guardo poi dopo l'OPA dopo e a depositare in mano alla politica perché è chiaro che le attività dei dirigenti del ministero di tutti ministero
Devono poiché fare in modo che si sposi lavoro volontà di semplificare è stato detto anche oggetti c'era la volontà anche di andare oltre ma poi la politica è quella che la fa da sempre da padrona e alla fine rivendico sempre quello che non si è inizialmente
Un grande ruolo di Indirizzo politico dico a questo Paese e quello che a noi interessa pentito anodo dopodiché
Tutto si può adeguare tutto si può modificare
Tutto si può scrivere ma è quello se viene a mancare questo grande stella polare dell'obiettivo dell'indirizzo della strada può arrivare a concretizzare lo sforzo enorme che dobbiamo concretizzare quello di rilanciare questo Paese bene il ruolo della politica e strategica in questo e non può venire a mancare per cui l'appello finale chiaramente che dopo questa bellissima giornata di discussione divide che però possono portare veramente beneficio
Concretezza a questo decreto che è in discussione poi partirà la discussione appena si sarà deve essere definito e compiere sarà compiuto
Speriamo in settimana spero che la politica dia veramente una volta per tutte indirizzi chiari precisi a chi portatore l'Inter perché portatori di interesse e a chi potrà dovrà scrivere queste norme di un obiettivo concretizza
Prime quell'obiettivo che la crescita di quello Paesi io ringrazio tutti va ancora il mio ringraziamento particolare al professor Cassese al presidente Chieppa per la disponibilità chiaramente che hanno dimostrato e il tempo che hanno trascorso con noi grazie a tutti grazie ancora per la disponibilità spero che sia stato detto tutto questo a giornata di riflessione ai prossimi appuntamenti insieme grazie a tutti arrivederci