Tra gli argomenti discussi: Agricoltura, Ambiente, Energia, Fonti Rinnovabili, Fotovoltaico, Investimenti, Provincia, Puglia, Regioni, Sud, Territorio, Unione Europea, Vento.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 28 minuti.
Rubrica
Dibattito
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naturalista e giornalista, collaboratore di Astrolabio
presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale
Ecco CEO indiretta su Radio Radicale per il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente ove asciutto oggi parliamo del territorio pugliese che mai come ora interessato da una valanga di progetti per la realizzazione di impianti eolici e fotovoltaici
Lo facciamo con Fabio Modesti naturalista giornalista collaboratore di Astrolabio la newsletter di amici della terra buona sera ben trovato nuove porterà poi tra ecco sì grazie a lei a lei ci ha raccontato in un articolo molto documentato pubblicato sulla newsletter di Amici della Terra voi ripreso anche oggi mi sembra la Repubblica di Bari
Come da ormai un paio d'anni in Puglia si è ripresa
A tambur battente la corsa all'insediamento di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili cioè parliamo di fotovoltaico agro fotovoltaico che questo appunto
Abbastanza una novità magari se avremo tempo
Approfondiremo ed impianti eolici forse e addirittura di più che nel periodo d'oro della prima legislatura regionale guidata da Nichi Vendola che ben ricordiamo loro modesti cerchiamo un po'di capire meglio
Pace in effetti così come anche dico nell'articolo rispetto a quella fasce la la aggiunta aprendo la che pure è stata molto connotata diciamo dalla corsa alle rinnovabili questa volta diciamo da un paio d'anni a questa parte
C'è questa fortissima spinta alla soprattutto al fotovoltaico ecco rispetto a quella ondata che era molto incentrata sul sull'eolico questa volta e il fotovoltaico è la direi fotovoltaico come sperano diremo dopo a a parla da dal padrone quindi riapriamo un po'tutte le province interessate soprattutto Foggia ben undici
La Provincia di Brindisi che veramente presa d'assalto
E anche le poi lo vediamo nel particolare la
La Provincia il Comune di Brindisi
Ecco lei dice questa invasione di impianti o su terreni agricoli e anche questo è un paradosso no se da una parte si demonizza il cemento dicendo che è la causa principale della devastazione dell'ambiente vedere né Grigoli dall'altra voi si incentivano le installazioni a terra
E su terreni agricoli di impianti fotovoltaici
Le cause di questa invasione comunque le dice sono da ricercarsi anche nel Just Transition Fund perché il fondo per la transizione giusto lo strumento finanziario
Dotato di quaranta miliardi di euro con cui l'Unione europea punta a favorire l'abbandono delle fonti fossili
Nelle regioni europee che sono rimaste più indietro negli investimenti in tecnologie pulite ecco che cosa prevede in particolare questo fondo perché investe il rinnovabili
Ma prevede una serie di Investimenti molto potenti molto forti da questo punto di vista soprattutto diciamo i paesi del sud del sud Europa che ovviamente peraltro hanno più
Insolazione sostanzialmente con il fotovoltaico sono molto più come dire interessati da da questa cosa
Richiede strumenti sono di quaranta miliardi e miliardi di euro a cui si aggiungono però altri Investimenti e tenendo conto che ogni Euro e di mezzo tre euro delle risorse hanno una quota parte di cofinanziamento nazionale quindi diciamo moltiplicatore importante da questo punto
Ho capito faccia un passaggio proprio
Andando a cercare di capire che cosa accade nel dettaglio cioè come diciamo prima i dati impressionanti pugliesi in particolare a quello che accade nel comune di Brindisi
Ma nel comune di Brindisi per calarci un po'nel particolare del Comune di Brindisi c'è una in provincia di Brindisi una fortissima richiesta TV impianti
Di rinnovabili in provincia di Brindisi e abbiamo qualcosa come ora sto cercando di di vedere un attimo si
In particolare in particolare dice i dati specifici proprio dalla Provincia di Brindisi sono o
Abbiamo o non sono i centotrentuno medicava
Tra eolico e fotovoltaico ma diciamo il novanta e passa per cento del fotovoltaico con un'occupazione di suolo di mille settecento ettari questi sono nei progetti presentati soltanto nel due mila venti quindi con tutto poi il problema della Sasco due quindi delle della pandemia che ha bloccato per molti mesi
L'invio di progetti ma questi sono i progetti che sono all'esame della provincia di Brindisi
Poi c'è la provincia di Taranto c'è Foggia poi ce l'ha progettato poggia che ricordiamo è stata già oggetto di
Insediamento di impianti eolici a partire addirittura dagli anni
Novanta dall'inizio degli anni novanta i principianti ricordo subito cari
Di eolico e che ora invece viene anche come dire aggredita tra virgolette dal fotovoltaico anche qui anche qui siamo in provincia di Foggia da gennaio a novembre due mila venti
Con richieste per ottocento quarantadue Mw di installazione
Per avere un'occupazione di circa mille ventidue ettari sono del due mila nove
Però se il consumo del suolo insomma
Praticato mettiamola così in Puglia i soldi valgono nord una certa che è una cosa anche molto interessante che spesso anche da un punto di vista societario ci sono dei frazionamenti dei progetti che spesso sono riconducibili ad una stessa società anche se presentati a soggetti giuridici diversi per evitare insomma di superare quelle che sono le soglie di potenza no che richiederebbero dei procedimenti valutazione più complessa e lo spieghiamo meglio questo aspetto quella dove devo dire
Nulla di nuovo se vogliamo sotto il sonaglio senso che al che negli anni precedenti nella prima ondata diciamo così ci siamo trovati di fronte a queste situazioni cioè alla società
Che assumevano nomi di terzi per impianti diressi molti di questi impianti sotto soglia per evitare appunto
Valutazioni più complesse si fermano per esempio volti alla verifica di assoggettabilità a VIA e non vanno al via direttamente proprio perché gli impianti non superano determinate soglie in realtà quello che come scrivo articolo manca ancora oggi è una procedura chiara e definita rivalutazione cumulativa degli impianti
Ascolti io su questo argomento però ridurre un po'diciamo così divertire no a contraddirla perché mi sono fatto un giro su alcuni sita in via internet di emergere si parla e rinnovabile l'argomento sposta sempre un po'lo stesso quello diciamo l'argomento
E in contraddizione con la sua bensì un vero che il problema dell'occupazione di aree agricole in favore del fotovoltaico nei fatti un problema virtuale quando si confrontano i numeri
Perché se si valuta l'impatto che il fotovoltaico avrebbe anche nel caso in cui nei prossimi dieci anni fosse interamente costruito su terreni agricoli
Si dovrebbe concludere che il problema non esiste perché allora i dati che vanno ad esporre
Alcuni siti informazione di energia sono questi che sulla base dei dati Istat circa cento venticinque mila
Ettari di terreno agricolo sono abbandonati ogni anno in Italia dunque se si costruissero i circa trenta trentacinque gigawatt di fotovoltaico nuovo interamente al suolo come fare
Come previsto sappiamo al piano energetico al due mila trenta occorrerebbero circa cinquanta mila e tariffe
Dunque meno della metà dell'abbandono annuale dell'agricoltura qui sostanzialmente i supporter di queste politiche per farla molto semplice il divano
Neanche se facessimo una installazione massiccia andremo ad occupare tutti i terreni agricoli voi che cosa gli rispondiamo
Sa ora diciamo detta così mi sembra un po'poco fa ci dona la cosa nel senso che noi stiamo parlando ora non di terreni agricoli abbandonerà piene noi stiamo parlando di terreni agricoli in uso
Che vengono affittati diciamo molto bene evidentemente dalle aziende che si occupano di rinnovabili e che producono quindi evidentemente una rendita all'agricoltore che non spendendo nulla si trova un un reddito fatto di anziché di agricoltura di affitti che arrivano dalle delle imprese sconvolta manco quindi lo stiamo parlando di suore abbandonati ancorché parlassimo di soli abbandonati qui non è un problema di
Nel menu significa Agrouch fotovoltaico cioè acquistano sull'Agro fotovoltaico ci arriviamo arriviamo noi parliamo ora di suoli agricoli spetti ecco diciamo così
E sono neri con i fertili che sicuramente in un momento difficile come quello di tutti questi anni almeno a partire dal due mila otto più o meno una cosa del genere
All'agricoltore rendono comunque non moltissimo con tutta la la politica agricola che noi sappiamo sussidiaria Nordahl per l'agricoltura
Però è chiaro che se che arriva uno che chi offre quindici mila euro al mese
Per è erano per installare gli impianti non è una credono un indebolimento una una rendita per il poco conto da questo punto di vista stiamo parlando di suoli fertili sì non ti i suoli abbandonati
Anch'anche perché poi sui suoni abbandonati dobbiamo capire che cosa vogliamo farne per l'assorbimento di CO due perché anche i suoli abbandonati hanno una capacità di assorbimento di C o due estremamente importante per esempio
Quindi diciamo e perché il il contesto e quello che conta ora tenga conto tenete conto tutti e teniamo conto che
Una pianificazione paesaggistica in Puglia ricordo che la Puglia è stato il primo è la prima regione in Italia a dotarsi di un Piano paesaggistico conforme al Codice del paesaggio
Che dice chiaramente quali sono le la possibilità di installazione di inclini fotovoltaico in particolare eh
Indicano le coperture di John industriali le aree dismesse delle zone industriali e le aree abbandonate proprio nelle zone industriali oltre che ovviamente sulle coperture e civili
Nelle nelle città quindi diciamo anche da questo punto di vista poi quelli richieste di impianti parliamo sempre fotovoltaico trovano poi lo sbarramento
Appunto delle amministrazioni che devono comunque applicare il piano paesaggistico che in qualche modo blocca
Per fortuna se vogliamo questa espansione il PTPR certo tipiche
Si dice anche no che esistano anche di fatto degli ostacoli
Diciamo così
All'installazione di questi impianti perché anche se non ci sono
Degli espliciti divieti tutte le amministrazioni locali italiane le grandi organizzazioni agricole hanno un atteggiamento di solito di assoluta prudenza o comunque di sostanziale opposizione a concedere l'autorizzazione alla costruzione di impianti
Fotovoltaici su questi terreni anche a livello nazionale
Il recente decreto il ferro uno
A escluso dai registi dalle aste nei prossimi anni la partecipazione di progetti e impianti realizzati sul terreno agricolo così che ci è così è così e ovviamente
Diciamo è chiaro che a fronte di una notevole richiesta di impianti e di potenza da installare di dei rinnovabili è chiaro che poi le amministrazioni in qualche modo devono fare un attimo Brecker come direbbe devono tenere botta perché e è evidente che c'è una iper ma produzione di Energia in questo momento che addirittura
Terna la Rete
Dice di di distribuzione non riesce ad assorbire noi abbiamo avuto casi in Puglia dove sa ovviamente insieme agli impianti vengono realizzati come sappiamo cavidotti quindi le opere accessorie eh lei stazioni ventotto stazioni di trasferimento
Che non sono a conoscenza di Terna cioè tenda non conosce in moltissimi casi quanti sottostazioni sono sul territorio sui territori è l'energia che viene prodotta da in Jenna surplus tanto da dover fermare poi per esempio per quanto riguarda impianti eolici gli stessi impianti perché c'è un surplus di immissione di energie è chiaro che le le amministrazioni come dire fanno anche i conti con questo tipo di di di situazioni
Va bene ci fermiamo qui per oggi modesti grazie a Fabio Modesti amici della terra per averci raccontarono che cosa accade in Italia in particolare in Puglia con l'installazione di pannelli fotovoltaici grazie ancora buon lavoro risentirci presto grazie a voi
Allora noi e dovremmo essere in collegamento telefonico con il professor Alessandro Miani presidente della Società italiana di medicina ambientale che salutiamo e ringraziamo buona sera
Buonasera lei è coltivatori ecco ci allora la società italiane decine ambientale dicevamo che ha infatti stilato otto proposte operative per consentire la riapertura o il proseguimento delle attività scolastiche in presenza nell'ottica di riprogrammare a medio termine la scuola come contenitore di salute per studenti e personale docente
Mi anni ci racconti un po'insomma in questo periodo molto concitato c'è bisogno di proposte intelligente mettiamola così
Grazie ma si tratta fondamentalmente di una proposta organica articolata ma di semplice realizzazione e che figure quelle che sono le linee scientifiche ovvero sia le più recenti scoperte in tema di sicurezza in ambienti chiusi quindi soprattutto le scuole dove i nostri ragazzi passano molte ore al giorno
Per e poi anche il buon senso vivamente per consentire un rientro a scuola in maniera ci si cura ovviamente questo potrebbe essere poi declinabile a tanti altri attività non solo la scuola ma sappiamo che teneva i bambini a casa i bambini e ragazzi è calda a da un lato un costo sociale elevato perché comunque le famiglie si trovano poi in grave difficoltà ma anche gli stessi ragazzi e bambini insomma sono hanno subito un duro colpo in quest'ultimo anno tra il Loch Taron e gli stop alle attività scolastiche fosse anche solo per una questione di socialità
Ebbene il primo punto in assoluto è quello di garantire la sicurezza a scuola nell'ottica del sacco future ossia di questa pandemia da Comit e il sicurezza su base scientifica anche noi abbiamo fatto degli studi recentemente pubblicati la si può ottenere con il famoso adeguato ricambio d'aria che però non può essere ottenuto apprendo genericamente le finestre come ci è stato suggerito dal comitato tecnico scientifico perché perché ci sono scuole che insistono sul territorio particolarmente inquinati e quindi aprire le finestre significa importare grandi quantità di smog e dall'altro lato nei periodi invernali significa costringere e i bambini e ragazzi restare col cappotto indossato durante lezioni quindi noi suggeriamo la soluzione è quella di installare
Dei sistemi di ventilazione meccanica controllata con filtrazione dell'aria in entrata che consente consentono stando anche i nostri studi una riduzione del rischio di contarci contatterò Klett in aria
Del novantanove virgola sei per cento
Poi ci dicono ma sono cose che bisogna comperare sci
Ma costano meno dei ma anche a rotelle le Regioni sappiamo che hanno ottenuto degli stanziamenti proprio per il tema scuola e quindi potrebbero tranquillamente adeguare tutte le loro classe quindi le classi tedesco
Poi nel frattempo ovviamente per chi nel mentre che si possano detrarre questo che non servirebbe solo per il tema fiscale scopo due di adesso ma servirebbe comunque per una qualità dell'aria indoor adeguata lei consideri che la maggior parte delle scuole italiane
Delle scuole europee insomma diciamo così e quindi anche italiane stiamo anche su questo facendo degli studi appositi dei monitoraggi appositi nelle scuole italiane
I n insomma superano abbondantemente i livelli consentiti di una serie di sostanze a partire dall'India Carboni che ha chiesto conto e poi di svogliatezza sonnolenza difficoltà di apprendere
E quindi cosa che non andrebbe molto d'accordo con il fatto che una scuola va per apprendere e per acculturarsi
Secondo spetta ecco l'esito nel mentre si faranno la nostra proposta alle Vannini ma indichi appalto per dotare le scuole di questi sistemi
Ridurre l'ora quarantacinque minuti come avviene per la tata
Perché questo consentirebbe in quell'ultimo quarto d'ora di arieggiare essenza vera i bambini o i ragazzi in classe magari spostandoli in un'altra area della scuola
L'altro tema importante legato il contagio e quello dei Trasporti ecco sui trasporti sarebbe opportuno introdurre visto che si dibattesse fare cinquanta ottanta per cento di capienza in alcuni casi hanno fatto anche il cento per cento
Sappiamo che la permanenza di persone in un ambito chiuso magari con calzata la mascherina o le mascherine non sono le più performanti ho cantato alla mascherine in maniera non corretta è frutto di conta Ciro e quindi abbiamo tantissimi autobus e pullman di tipo turistico che sono fermi causa crisi causa accordi d'vengano utilizzati questi per aumentare in tempi rapidissimi
Il numero di metri circolanti per portare i bambini e ragazzi a scuola
E laddove non fossero sufficiente utilizzare anche quelli dell'esercito delle forze armate
Terzo punto ovviamente quello della mascherina quale mascherina utilizzare bisognerebbe cercare di utilizzare la mascherina essa SP due o K M novantacinque
Perché è l'unica mascherina che consente una reale protezione
Sia in fase di inspirazione sia infallibili espirazione quindici proteggiamo dalle goccioline più piccole anche quelle che possono contenere vero sì per quanto riguarda altro tema è quello dei testi noi dovremmo in maniera periodiche noi suggeriamo ogni quindici giorni testare i tutto
Il personale scolastico tutti gli studenti ma anche tutti i docenti contro il testo oggi i test che sembrano essere più performanti sono i testa rapidi tamponi rapiti
Tra non molto dovrebbero essere disponibili anche io e quelli salivari che sono meno invasivi e quindi anche questo è un altro tema
Da mettere in pratica poi ci sono dei consiglieri che riguardano in generale il tema scuola non per forza al collegato a questa pandemia ma sappiamo bene che la scuola purtroppo vive di alcune arretratezze che andrebbero allora tra un pochettino sistemate a partire voglio agli edifici scolastici quei d'Italia
Ancora una popolazione di oltre trecento mila tra studenti e docenti che vivono in edifici a rischio amianto
E sempre legato al tema della salute quello di creare degli ambienti scolastici sempre a costi contenuti e ripeto non non sono cose costose che siano più a misura d'uomo e quindi barriere verdi attorno alle scuole per ridurre da un lato il rumore dall'altro l'inquinamento atmosferico e consentire anche ai ragazzi una vista sul verde
E anche qui scientificamente dimostrato come questo migliore al rumore e migliora le performances e migliora complessivamente la salute e la vita
La qualità di vita dall'altro lato quello di introdurre nelle scuole un sistema di insegnamento che preveda una cultura della salute perché sappiamo che soprattutto nelle scuole primarie ma anche nelle scuole secondarie abbiamo il momento di massima capacità di informazione che acculturamento e di far proprio uno uno stile di vita sano e corretto e quindi secondo noi dovrebbe essere il caso di incominciare ad introdurre questo attraverso un protocollo di studio corretto concreto eventualmente anche multimediale ma anche con esperienze pratiche
Per far sì che il buon vivere ma caro nasce cantattore i nostri ragazzi almeno per la scuola dell'obbligo
Si trovano immersi quotidianamente ecco questo è un pochettino la sintesi e ovviamente per questioni di tempo il documento è abbastanza articolato ma guardiamo ad una soluzione a breve termine che potrebbe essere davvero breve termine perché i sistemi di cui le dicevo prima questi Bmc
Mediamente per essere installati ci vogliono quarantacinque minuti un'ora ecco non quindi se uno decidesse di farlo potrebbe partire
A metà gennaio con le scuole tutte a posto ecco peraltro sono tecnologie di produzione italiana quindi daremmo anche un po'di respiro ad alcune aziende italiane che si occupano di questi temi
Senza dovere comprare sedie banchi in Francia piuttosto che in Germania
E e per il resto
Il nostro augurio oltre ad avere stilato in maniera approfondita sentivo che parlavate prima della Puglia
Sì una proposta proprio declinata alla Regione Puglia dove c'è una situazione come forse sapete un po'particolare per cui abbiamo un'opposizione Tel
L'assessore alla salute Lo Parco e della Presidenza della Regione della di apertura delle scuole mentre ci sono molte associazioni molte famiglie anche molti intellettuali che spingono per una riapertura in sicurezza e che hanno una buona parte diciamo di questa progettualità nasce proprio da menti ricercatori professori intellettuali e società civile pugliese
Che fanno parte di stima e che e che hanno voluto dare il loro contributo partendo da un'esigenza molto sentita in Puglia sappiamo che il problema però non è solo pugliese quindi oltre ad avere fatto dei focus regionali abbiamo cercato di mettere un programma organico semplice che possa essere di applicazione nazionale
Ma ripeto non è la volontà di risolvere sotto la questione di oggi quindi guardare al domani
Ma mettere in ordine le cose e le scuole affinché non si debba più non ci si prepara più trovare anche in un prossimo futuro in un'eventuale ci auguriamo di no anche se i dati ci dicono questo futura pandemia o futuro problema sapere che l'Italia possa andare avanti abbiamo solo un minuto Mignani così a freddo addetto ai lavori se
Mettiamola così che idea si è fatto di questa variante bel Covip in Gran Bretagna
Allora il virus sono programmati per sopravvivere alta sopra viverci russi modificano in continuo tra parentesi perché essa sculture iniziale si è modificato già parecchie volte
Su questa variante inglese siamo ancora agli inizi è possibile che ci sia come ce ne sono state altre la preoccupazione è che ossa inficiare forse la bontà dei vaccini che sono stati pensati questa più che per fiere una preoccupazione vediamo
Va bene grazie allora per essere stato domani lo ricordiamo agli ascoltatori abbiamo parlato con Alessandro Miani che è presidente della Sin la Società italiana di medicina ambientale ci ha illustrato le otto proposte
Della sino a proposte operative per una scuola in salute che tra l'altro nascono da un lavoro molto approfondito di un gruppo tecnico scientifico multidisciplinare cui hanno partecipato medici giuristi filosofi chimici che ha coinvolto anche il terzo settore grazie presidente e Buon lavoro grazie a lei buona serata a tutti ci fermiamo qui per oggi con il nostro sì di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente o verso Torre torniamo la settimana prossima grazie all'assistenza tecnica regia di Lorenzo Bruschi un saluto Errigo Salvatori adesso restate in ascolto perché i programmi della nostra emittente
Di radio radicale proseguono
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