Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 22 minuti.
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giornalista
Cari amici di Radio radicale benvenuti a stampa e regime la nostra rassegna stampa o oggi ventinove dicembre due mila venti martedì
Sono molti i temi sulle prime pagine dei quotidiani ma su tutti ovviamente ancora il tema dei vaccini Baccini che sono partiti nella somministrazione
E l'altro ieri e già si registra un dibattito fra le forze politiche gli esponenti del Governo i virologi sulla opportunità di renderli obbligatori si confrontano su questo Bari
Uomini delle istituzioni e vedremo con la la diversità di accenti
E ma a assieme a questo confronto c'è anche una notizia sulle pagine sulle prime pagine di molti quotidiani legata all'iniziativa della Germania e che ha fatto uno scatto in avanti ha ordinato trenta milioni di fiale
E tra quota UE la circostanza ha ha fatto irritare ovviamente il Governo italiano e poi ancora parleremo delle scuole l'attenzione e i dubbi sulla riapertura il sette gennaio agita le forze politiche
E come sappiamo la all'equilibrio
Di maggioranza che sostegni sostiene il gabinetto Conte sempre più fragile ieri renziana
Attaccato ancora il premier sui sulla recovery panna e e la crisi pare a ad un passo ci sono
Interviste prese di posizione su questo tema assieme
All'appello che il commissario europeo Gentiloni rivolge sulle colonne della Repubblica all'Italia
Per un ritardo sul rischio di di di di far tardi sulle cover Implant e invitando l'Italia a fare delle riforme strutturali serie utilizzando i fondi europei e poi ancora discuteremo della svolta del Vaticano che ha affidato i tagliato i fondi della segreti riga vistato affidandoli all'amministrazione
Della del della seda so apostolica
Guidata dal dal cardinale Galantino e parleremo ancora dell'intesa sugli investimenti fra Cina ed Europa che sembra approdare a un punto d'arrivo ne parla del Sole ventiquattro Ore
Ma nello stesso giorno in cui l'Europa dialoga
Con la Cina sulla sulle grandi questioni economiche la Cina condanna a quattro anni la blogger che documento la crisi sanitaria di One il tema di diritti umani purtroppo irrompe sulla scena
Della politica internazionale e per fortuna trova eco anche sulle pagine dei nostri giornali questi i temi sulle della del sommario di giornata ma parleremo anche di altre notizie intanto vediamo i titoli dei principali quotidiani il Corriere della Sera
Vaccino divisi sull'obbligo Berlino ordina trenta milioni di fiale extra quota è uguale l'irritazione italiana duello sul dovere di immunizzarsi tra PD e Movimento cinque Stelle un operatore
Sanitario su cinque dice no alla puntura e poi ancora Renzi alza i toni e ora si teme per il governo
La Repubblica Gentiloni rischio recovery l'Italia acceleri le riforme come dicevo l'allarme del commissario UE nell'intervista a Maurizio Molinari
Servono procedure straordinarie altrimenti i fondi europei verranno bloccati
Renzi Conte cambi il passo o sarà crisi Paduanelli se si va al voto pronti a un'alleanza movimento cinque Stelle PD e leu senza Italia viva
La stampa vaccino obbligatorio se uno su tre lo rifiuta intervista assi Larry viceministro della Salute puntiamo alla volontarietà altrimenti correremo ai ripari
Tredici medici Novak denunciati dall'ordine
Il maltempo frena la distribuzione delle fiale ce un articolo molto interessante di Emma Bonino ecco perché non funziona il piano speranza tempi lunghi per consegnare le dosi
Che leggeremo
Il
Messaggero Baccini l'Italia resta indietro un patto tra Germania e fai zero rompe il fronte europeo al Regno Unito cento milioni di fiale per noi forniture in ritardo in ventiquattro ore
I tedeschi immunizzarsi sono stati il doppio
Degli italiani il Martino vaccini l'Italia già in ritardo le quattrocentocinquanta mila dosi annunciate per ieri arriveranno il trentuno per la Campania sono trentatré mila e poi l'avvenire vaccino allora dei fatti
è partita la campagna di immunizzazione si apre il dibattito sull'obbligo per alcune categorie
Trovata una variante italiana del virus c'è un'intervista molto interessante della l'avvenire alla presidente dell'Agenzia per il farmaco il virologo Palù che dice
Antidoto sicuro incognita mutanti c'è il rischio che il virus mutila leggeremo l'intervista molto molto interessante
Poi abbiamo come vi dicevo il Sole ventiquattro Ore che ha un titolo in prima pagina investimenti c'è l'intesa tra Europa e Cina Pechino apre sulla volo possibile già domani l'annuncio del del della dell'accordo c'è un articolo di Beda Romano a pagina due
Ancora il
Tempo
Arcuri ne ha già fatto un'altra prima crepa nel piano vaccini ora arriveranno le dosi fai zero e mancano quindici mila vaccino attori previsti tra medici e infermieri
Fatto in gran ritardo il bando per le agenzie che li reclutano errore clamoroso nel suo testo
Ci vogliono molte settimane prima di vederli in servizio e non si sa nemmeno dove libero il vaccino anglo italiano è pronto e arriverà a breve
Il progetto di Pomezia funziona l'antidoto dia AstraZeneca forse già giovedì sarà autorizzato da Londra poi tocca all'autorità della UE
Ma anche libero segnala che la Germania si procura trenta milioni di dosi in più brava Merkel scemi noi
Il giornale Renzi ciao a Conte il giornale di Alessandro Sallusti apre sulla crisi
Il rottamatore accetti le nostre condizioni o ce ne andiamo e poi c'è un editoriale del direttore un altro avvio che sembra un arrivederci
Il
Motiviamo del sud
Più investimenti meno incentivi siamo arrivati alla fine dell'anno senza le cover Implant e la politica balla sul Titanic questo il il titolo dell'editoriale di Roberto Napoletano direttore del quotidiano del sud
Il manifesto vaccini la corsa di AstraZeneca quaranta quattrocentosettanta mila dosi fai zeri in arrivo ma per coprire tredici milioni di persone occorrono anche gli altri e poi sotto il gelo dell'Europa c'è una immagine
Due fortissima dei profughi abbandonati sotto la neve della rotta balcanica senza cibo Enea qualche vorrebbero raggiungere l'Europa ma le frontiere della Bosnia sono sigillate
Unica una fotografia straordinaria che fa riflettere e il Riformista Palamara gate capitolo due
La Procura nascose le chat al CSM perché magistrato topolini sempre più buia questo il titolo del quotidiano
Di Piero Sansonetti il dubbio stoppa manovre sul Quirinale c'è un'intervista all'esponente del Pd Verini assurdo discettare me ora e quando sarà tiferò per un clone di Mattarella
Crisi adesso dice Perini dai responsabili in quel caso si va alle urne e poi ancora il fatto quotidiano
Il signor quindici palle ciao le Bugia del guastatore sceneggiata contesta il suo governo Mattia nelle poltrone naturalmente l'oggetto di questa metafora e Matteo Renzi
E la verità tante chiacchiere e pochi vaccini
Prepariamoci al peggio slitta ancora l'arrivo di dosi non simboliche in Italia non possiamo neppure protestare abbiamo delegato tutto a Bruxelles perché ci tratta da Vassalli e poi c'è un comun
Un commento di Marcello Veneziani che si innesta nel dibattito
Aperto da Angelo Panebianco sul Corriere della Sera e proseguito ieri con un'intervista con l'intervento di Giorgia Meloni sul tema del sovrano Isma'soltanto il sovra Nismo dice Veneziani può salvare questa Europa e poi abbiamo il domani
Vaccino il problema non sono i medici e gli infermieri Novak se non c'è alcuna emergenza i sondaggi sui ribelli scrive il domani sono soltanto voci
L'adesione degli operatori socio sanitari alla campagna sarà massiccia il problema sarà monitorare la somministrazione come vedete
Lì i punti di vista sono diversi
E sul tema dell'obbligo della vaccinazione
C'è un una presa di posizione forte del foglio
Da ha perso a firma del del suo ex direttore editorialista e Giuliano Ferrara contro la barbarie dell'obbligo vaccinale scrive Ferrara trattare le masse come fossero pecore destinate l'immunità di gregge e oltranzismo positivista questo
Il titolo del foglio
Contro l'ipotesi della obbligatorietà dei vaccini
E da ultimo Milano Finanza grande iniezioni di fiducia l'avvio dei vaccini i nuovi stimoli USA e la Breaks sette fanno bene alle Borse L'Osservatore Romano un titolo c'è bisogno di fraternità e speranza in questo tempo io oscurità
Nel messaggio natalizio alla città e al mondo nuovo appello del Papa affinché siano garantiti i vaccini a tutti specie ai più vulnerabili
E bisognosi questi i titoli dei quotidiani italiani adesso entriamo nel cuore delle notizie come vi dicevo fin Corriere della Sera
A fare sulla tema dell'obbligo della vaccinazione ci sono prese di posizione ci racconta il quotidiano di via Solferino diverse c'è la ministra
Della la viceministra della salute del Pd Sandra Zampa che dice io credo che l'obbligatorietà debba essere una precondizione per chi lavora nel pubblico
Lei risponde a stretto giro di posta Fabiana Dadone del Movimento cinque Stelle ministra inchiesta della pubblica amministrazione
E dice non solo grande appassionata dell'obbligo in campo vaccinale il Governo si è raccomandato e penso che una raccomandazione forte sia il miglior modo per raggiungere l'immunità di gregge
Ma in caso di obbligo quale sarebbero le categorie coinvolte come sappiamo la la la linea del governo è quella di valutare l'obbligatorietà in un tempo successivo in cima alla lista ci sono i medici scrive
Il Corriere della Sera e gli infermieri
Che non sono soltanto dipendenti pubblici ma anche i più esposti al rischio di contagi c'è una presa di posizione importante quella del presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici Filippo Anelli che dice
E deve essere la politica in base ai numeri a decidere se prevedere per legge un obbligo per gli operatori sanitari ma poi aggiunge quello che suona come un richiamo prima ancora di un obbligo legislativo c'è un obbligo deontologico in base al quale un medico deve vaccinarsi si ha a che fare con dei pazienti fragili per tutelarli
Anche in Spagna segnava il Corriere della Sera il vaccino non sarà obbligatorio ma chi deciderà di non farlo sarà inserito in un registro che sarà poi condiviso con gli altri Paesi della UE e questa potrebbe essere la linea che anche il governo Ado italiano adotterà
Ce ne parla poi Lorenzo Salvia nel retroscena
Sulla sul sull'atteggiamento dell'esecutivo rispetto a questo grande quesito il momento della verità scrive Salvi arriverà verso aprile
Quando la campagna vaccinale sarà entrata nel vivo e in lista non ci saranno solo medici e infermieri ma anche persone comuni
Se a quel punto il livello di adesione dovesse essere così basso da far capire chi è a rischio c'è l'obiettivo dell'immunità di gregge allora l'obbligatorietà diventerebbe un'opzione reale
Tre gli strumenti possibili scrive Lorenzo Salvia tra loro complementari nel senso che uno non esclude l'altro il primo e l'obbligatorietà vere e proprie che potrebbe essere inserita come prerequisito nel contratto dei dipendenti pubblici o almeno di alcune categorie quelle più esposte al rischio come i medici e gli insegnanti
La seconda leve la patente di immunità un documento forse anche un atto ci consentirà solo a chi è vaccinato di viaggiare partecipare eventi come le partitici di calcio
E frequentare luoghi aperti
Al pubblico come cinema e teatri
L'ultima leva riguarda i lavoratori del settore privato che sono quindici virgola sette milioni cinque volte più di quelli pubblici una platea che può effettivamente spostare la bilancia dell'immunità di gregge
Ma dove l'intervento non può essere calato dall'alto e molto possono fare le aziende come dovranno comportarsi
Nei confronti di chi decide di non vaccinarsi dovranno in qualche modo separare vaccinati e non vaccinati dovranno imporre lo smart working
A chi dice di no scelte realtà a doppio taglio visto che il lavoro agile spesso molto gradito in ogni caso le singole aziende
Saranno tenuti a tutelare i propri interessi creando un incentivo alla vaccinazione
Questo il retroscena
Di
Lorenzo Salvia ma queste domande risponde sempre sulle colonne del Corriere della Sera il
Docente di diritto del lavoro che già deputato del PC Pietro Ichino e poi del PD
Con un'intervista il datore di lavoro dice Ichino può chiudere il contratto se un dipendente si rifiuta
Da è previsto spiega il giurista il giuslavorista dall'articolo due mila ottantasette del Codice Civile che obbliga il datore di lavoro ad adottare tutte le misure suggerite
Da scienza ed esperienza necessari per garantire la sicurezza fisica e psichica delle persone che lavorano in azienda il loro benessere
Quindi può imporlo gli chiede
Virginia Piccolillo che lo intervista non solo può imporlo dice Ichino ma deve farlo ovviamente se è ragionevole in questo momento non lo sarebbe perché non è ancora possibile vaccinarsi ma via via che la vaccinazione sarà ottenibile
Per determinate categorie per esempio i medici e gli infermieri diventerà ragionevoli imporre questa misura finché l'epidemia di corpi d'sarà in corso
E chiunque dice potrà rifiutare la vaccinazione ma se questo metterà a rischio la salute di altre persone
Il rifiuto sentite bene
Costituita un impedimento oggettivo alla prosecuzione del rapporto di lavoro quindi ottima cinico ti licenzio li chiede la giornalista la risposta è netta sì perché la protezione del tuo interesse
Alla prosecuzione del rapporto cede di fronte alla protezione della salute altrui
Ma la libertà di sottrarsi ai trattamenti tutelato dall'articolo trentadue della Costituzione richiede la Piccolillo e Ichino risponde quella norma contiene due principi
Prima sancisce quello di protezione della salute di tutti
Poi prevede la libertà di scelta e di rifiuto di quella ter della terapia ma quando la scelta di non curarsi determina un pericolo per la salute altrui prevale la tutela di questa se sono un eremita sono liberissimo di non curarmi e non baci ma la citarmi
Se il rischio di quinta Giare familiari colleghi o vicini di posto in treno no lo Stato può vietare mi questo comportamento questo il punto di vista di
Ichino sulla materia e mentre sì riscontra sulla base di quello che i giornali appunto scrivono
Che uno operatore sanitario su cinque sembrerebbe rifiutare il vaccino si tratta ancora di stime molto
Diciamo primordiali perché legate alla ai primi giorni di vaccinazione
E e però da queste indicazioni ce ne parla sempre il Corriere della Sera ma non solo il Corriere della Sera
Medici infermieri operatori socio sanitari ausiliari addetti alle pulizie le categorie che lavorano in ospedali e residenze per anziani
Sono scrive il Corriere sotto osservazione per via della piccola percentuale
Che non vuole vaccinarsi contro il corridoio la bomba è scoppiata in Piemonte l'unità di crisi per la pandemia denuncia che solo il dieci venti per cento degli operatori delle RSA intende vaccinarsi
Prevalgono paura e posizioni critiche
Complice forse il fatto che la Regione ha svolto il monitoraggio prima che il foglietto illustrativo venisse tradotto in italiano alla vigilia dell'arrivo delle del carico di Dossi
Quattrocentosettanta mila l'agenzia Anza stima che il venti per cento dei sanitari non intenderebbe vaccinarsi cioè in media uno su cinque
Ma in alcune regioni invece l'adesione tocca già appunto del novanta per cento insomma sono stime molto tendenziali evidentemente e quindi e è difficile fare delle previsioni
Il presidente anelli come vi dicevo
Dice che il presidente nelle presente l'ordine della Federazione ordine medici dice che chi sta con i Novak non può fare il medico
E questo è il la sua posizione però dice che l'obbligo sarà inutile perché a suo giudizio ci sarà una visione forte
Sulla sull'obbligo si pronunciano anche
Il dice il ministro della salute Sileri intervistato dalla stampa a pagina tre che spiega un po'quale sarà la strategia del governo e lo dice con chiarezza se nei prossimi mesi
Compiuto dosi più vaccini disponibili la campagna di vaccinazione non dovesse raggiungere i due terzi della popolazione dice Sileri
Allora si dovrebbero prendere delle contromisure tra queste c'è l'obbligatorietà ma non è un problema attuale e sono fiducioso che un'ampia campagna di educazione sul bacino migliorerà in modo significativo i risultati
E poi il fine di parlerà anche parla anche del fatto che la Germania abbia avuto più dosi
E dice va fatta luce se c'è stato un errore nella distribuzione comunque ci sono delle percentuali settimanali di vaccino destinata ogni paese e queste verranno certamente
Rispettate al di là delle dosi iniziali con cui si è partiti poi vedremo però che la Germania
Ieri ha fatto uno scatto in avanti che hai invitato non poco l'Italia ma restiamo ancora sul punto
Dei vaccini ci s'è e dell'obbligatorietà dei vaccini
C'è anche qui la presa di posizione
Del presidente del comitato tecnico scientifico così Agostino Miozzo che è un tecnico un consulente del governo che tuttavia non cessa di esternare come consueto
In questo diciamo in questo in questa babele di prese di posizione in cui i tecnici consulenti si trasformino in ogni opinion leader
E che parlano ovviamente a nome proprio forse o al nome di chi rappresentano Agostino Miozzi anche qui dice delle cose che
Coin convergono con quella in parte con quelle del di di
Dissi ieri anzi sono ancora più nette perché dice che per alcune categorie il bacino dev'essere obbligatorio quindi detta un po'la linea al Governo
Sì senza dubbio dice un operatore sanitario deve vaccinarsi e secondo me l'obbligo deve valere anche per chi lavora in una RSA non solo perché assiste gli ospiti ma pure per chi entra a fare le pulizie
Sì non si tratta di un numero elevato di persone gli chiede
Il giornalista Mauro Evangelisti che l'ha intervistato ma io andrei oltre dice penso a tutte le strutture pubbliche
Alle scuole a chi lavora a contatto con molte persone quindi Miozzo vuole il vaccino obbligatorio subito per tutti
Oggi la disponibilità delle dosi dei vaccini limitata gli dice Evangelisti e bisogna andare per gradi risponde la via maestra è quella del convincimento dobbiamo fare il possibile per spiegare agli italiani quanto sia importante sicuro vaccinarsi serve un'informazione
Adeguata sia la percentuale resta troppo bassa allora si prendono misure più serie ma in un ospedale per capirci non ci devono essere tentennamenti se vuoi lavorare devi vaccinati
Dobbiamo proteggere i pazienti
Poco fa ho incontrato un alto ufficiale dei carabinieri lui giustamente mi ha ricordato che per entrare nell'Arma era obbligatorio aver fatto alcuni vaccini
Perché per il coronavirus oggi dovrebbe essere differente quando parliamo di medici e infermieri
Quindi una presa di posizione molto netta quella
Gli Miozzo
E ma funzionano stima Cini pare di sì e su questo ci rassicura forse l'autorità maggiore che abbiamo nel nostro Paese un virologo di grande
Che fine Marche e di grande qualità come il professor Palù presidente dell'Agenzia per il farmaco intervistato dalla avvenire
L'intervista molto tecnica ma molto utile da leggere la fa Paolo Viana pagina nove dell'avvenire non possiamo leggerla tutta ma ce ne sono alcuni ci sono alcuni passaggi che di proponiamo perché sono molto interessanti la prima domanda che gli fa Diana e quella che tutti si fanno e sicuro il bacino fai zero
I dati dice Palù li avete visti ci sono effettivamente si di lieve entità quelli locali che provocano tutti i vaccini tipo dolore gonfiore
Nel sito di inoculo in una buona percentuale dei casi e qualche sintomo sistemico in più di una persona su dieci sintomi gravi gravissimi e nessuno mortale
E tutto ciò suo oltre quaranta mila soggetti trattati mi pare che si possa definire sicuro in oculare un vaccino a RNA richiede
Può modificare il Djenné a umano ecco questa è la domanda importante RNA come sapete l'acido Ribot nucleico cioè il vettore delle del delle molecole
Genetiche e dice può determinarsi una F un rischio di modificare attraverso il vaccino il DNA umano
L'RNA messaggero risponde che
Palù utilizzato codifica la sintesi della proteina Spike di SARS Cobo due stimolando nella persona vaccinata la produzione di anticorpi neutralizzando i il virus è chiaro questo
Ora il Messaggero RNA virale viene modificato sostituendo alcuni nucleotidi allo scopo di impedire reazioni infiammatorie e un'immediata degradazione ma resta una molecola
Che non si integra nel genoma e che circola nel citoplasma e non nel nucleo cellulare inoltre pur essendo modificato per resistere alla degradazione
Esso ha una vita limitata in altre parole la possibilità che alteri il genoma umano nome esiste né per il bacino fai zero né per moderna questa la rassicurazione del virologo Palù
E se qualcosa va storto richiede ancora il giornalista più avanti
Esiste una rete di sicurezza Lai fa risponde Palù a un settore specifico per la farmacosorveglianza
E ha costituito una commissione di esperti che curerà la sorveglianza attiva e passiva per la vaccinazione anticorpi di diciannove
In collaborazione con il Servizio sanitario nazionale e le reti informatiche regionali
Si occuperà inoltri monitoraggio immunologico dei soggetti vaccinati Ende l'analisi dell'evoluzione di SARS Cobo due mediante sequenziamento del genoma virale in quanto il virus
Sotto pressione e questa è la cosa importante sotto pressione selettiva degli anticorpi indotti dal vaccino potrebbe Mura mutare capite cioè questo spiega anche perché bisogna fare presto in fretta cioè il vaccino potrebbe indurre dice Palù una mutazione del virus
Quindi il virus muta gli chiede il giornalista anche se meno di altri virus risponde Palù SARS Cobo due muta
Pur avendo un enzima capace di correggere le mutazioni nondimeno ha subito migliaia di mutazioni da AV hanno a oggi questo avviene perché come tutti i virus replica molto velocemente
E quindi il suo enzima replica attivo commette degli errori nell'incorporazione dei nucleotidi quanto più l'infezione persistente evento frequente nei soggetti immunodepressi
Tanto più le mutazioni si accumulano
Un mutante gli spiega gli chiede
Il giornalista può mettere fuori gioco il bacino
Sentite la risposta non si può escludere anche se finora non c'è prova di tale evento nel rispetto a fine zero
Nel rispetto a moderna
Resta la possibilità che la pressione degli anticorpi nei soggetti vaccinati selezioni un mutante Heskey con sostituzioni di uno più amminoacidi
Nella progredire a Skype che sfugga al controllo della risposta immunitaria
Una di queste mutazioni potrebbe comportare
Anche l'acquisizione di un nuovo il sito di glicosilazione con rivestimento della proteina stessa
Da parte di una molecola di zucchero che nasconde il virus al riconoscimento degli anticorpi cioè spiega Palù e non si può escludere che il virus o
Mutando e sia si renda non riconoscibile agli anticorpi del vaccino capite quale il rischio e e qui insomma
Dice cosa è urgente fare quindi mentre vaccini amo tutti ecco oltre al monitoraggio dice
Dice Palù sarebbe oltremodo opportuno come hanno fatto i britannici col Consorzio artiche creare una task force che se qui Ensi
Il genoma virale e si scambino affidamenti alle informazioni sulla base di un'anagrafe vaccinale
Corredata da dati clinici immunologici
I britannici hanno già se depositato in banca le sequenze di oltre sessanta mila genomi virali mentre noi solamente un migliaio siamo in ritardo in tutto purtroppo
Basteranno le dosi acquistate dall'Italia per vaccinare tutti gli chiede Paolo Diana il ministro speranza
Dice Palù si è accaparrato oltre duecento milioni di dosi di tutti i vaccini oggi al vaglio degli enti regolatori quindi ampiamente sufficienti per proteggere l'intera popolazione
Garantendo un'immunità di gregge il percorso per l'approvvigionamento distribuzione e somministrazione dei vaccini
Durerà almeno fino a settembre due mila ventuno e lungo
Ma possiamo abbreviarlo anche rivedendo come suggerito e segnalato dalla Commissione vaccini dell'Aifa le dosi utilizzabili del vaccino Fanizza
Ora una fiala viene utilizzata per somministrare cinque dosi ma se ne potrebbero ottenere almeno sei implementando significativamente i numeri soggetti vaccinati e riducendo i costi cioè
Quello che per l'USP palustre dicendo e ti si coglie da tutta questa intervista
E che il il vaccino funzionerà non è pericoloso ma bisogna fare in fretta e vaccinare più persone possibili perché il rischio che il il virus su Muti evidentemente in corso d'opera potrebbe vanificare tutta l'operazione anche se ovviamente
Il il presidente dell'Aifa e prudente quindi bisogna far presto
E qui se mettiamo a confronto alla velocità con cui sono partiti Paesi come Israele
Che vero hanno nove milioni di abitanti ma sono andati molto più velocemente stanno andando molto più velocemente di noi ecco c'è da avere qualche dubbio qualche dubbio lo esprime in maniera molto chiara e forte
Emma Bonino
In una lettera alla
Il quotidiano la Stampa
E la esprime rivolgendo un appello al governo affinché
I tempi della distribuzione siano più rapidi e criticando il piano del ministro speranza dice
Caro direttore la Bonino Ho letto con interesse il suo colloquio con il ministro speranza ma dopo l'avvio simbolico della vaccinazione anti Covito corre evitare che la campagna vaccinale
Sconti gli stessi ritardi e inefficienze pagate a caro prezzo in particolare nella seconda ondata della pandemia ce lo ricorda Emma Bonino per questa ragione più Europa ha deciso di esaminare il piano vaccini
Del governo di valutarne gli obiettivi in termini di tempi e risultati di misurarne per quanto possibile la coerenza e adeguatezza
Dall'esame del nostro comitato scientifico emergono purtroppo significativi fattori di rischio
Le due criticità maggiori sono rappresentate scrive la Bonino in primo luogo da una pianificazione della campagna su tempi più lunghi di quelli che la disponibilità delle dosi di vaccini renderebbe possibili e in secondo luogo dalla dei previsione di mezzi che rischiano di essere insufficienti a conseguire gli obiettivi prefissati
Il governo prevede che la disponibilità di dosi destinata dalla UE all'Italia nel primo semestre due mila ventuno cioè ottanta cinque virgola cinque milioni di dosi consentirebbe teoricamente la copertura dell'ottanta per cento della popolazione entro il giugno due mila ventuno
Nello stesso tempo il governo pianifica la campagna vaccinale in modo da tale da raggiungere l'obiettivo della tanto agognata immunità di gregge alla fine del terzo trimestre cioè a settembre
Perché si chiede la Bonino presumibilmente non ritiene il Governo che il sistema pubblico si è in grado di supportare questo sforzo organizzativo cioè i vaccini arriveranno tutti entro giugno ma noi non saremo in grado di somministrargli se non a settembre prendiamo tre mesi in più
Per le prime per le prime uno virgola ottantatré milioni di dosi i tempi di erogazioni stimati dallo stesso Governo risulterebbero molto lunghi più di un mese per la Lombardia quasi tre mesi per la Puglia pensate
Se però le dotazioni oggi disponibili non sono sufficienti per raggiungere un obiettivo potenzialmente alla portata
Vaccinare l'ottanta per cento degli italiani entro il primo semestre del due mila ventuno
E forse neppure per raggiungere l'immunità di gregge tre mesi dopo diventano letteralmente incomprensibile una serie di scelte politiche cui il Governo continua a tener fede a prescindere da tutto che a qualunque costo
Dal rifiuto del messe per il finanziamento delle spese sanitarie straordinarie fino alla centralizzazione delle spese sanitarie
Deve scusate fino alla centralizzazione burocratica e statalista della campagna vaccinale il bando per l'assunzione di dodici mila infermieri e tre mila medici peraltro reclutati e formati dopo l'avvio delle vaccinazioni
Rischia di servire a ben poco se non si apre al convenzionamento di strutture sanitarie private
A cui rischiano di rivolgersi in ordine sparso le singole regioni aggravando le disparità territoriali e ieri abbiamo sentito speranza che dice come affatto in questi mesi ha dei valori abbiamo abbiamo sta abbiamo aperto alla all'assunzione di quindici mila persone adesso partiranno i concorsi le regioni si sbrighi no
Come se il compito del governo in questa vicenda sia semplicemente quello di fare diciamo il suo compitino e non governare in progress l'evoluzione del processo la Bonino gli sta spiegando che i tempi per la soluzione di questo personale e forse questo personale stesso non saranno sufficienti
Per somministrare il vaccino entro i primi sei mesi e forse anche entro i primi nove mesi e quindi che sarebbe molto più giusto che il Governo valutasse di fare delle convenzioni con le strutture private cioè di mobilitare l'architettura sanitaria del Paese intera in questa operazione
Per altro verso dice ancora la Bonino l'opacità delle informazioni rende difficile ragionare su dati che al momento non esistono o non sono accessibili a campagna ufficialmente ad avviata non si sa nulla delle modalità di prenotazione
E di accesso ai mille cinquecento punti totali di erogazioni previsti dal ministero della Salute
Ne sono state spiegate le specifiche del sistema informativo di governance del piano vaccini
Nella possibilità o meno di rilascio in modalità open data delle informazioni relativi all'andamento della campagna vaccinale infine manca una strategia di comunicazione per persuadere i milioni di italiani catturati dalla propaganda Novak
Insomma Allo stato delle informazioni disponibili l'obiettivo di vaccinare l'ottanta per cento della popolazione italiana entro settembre
Ci appare per un verso rinunciatario e per l'altro irrealistico
Sarebbe bene che il Governo accettasse le obiezioni
Come una forma di contributo democratico a un'impresa comune il cui successo o insuccesso si misurerà sia in termini di vite umane salvate o sacrificati sia in termini di riduzione o aumento delle conseguenze economico-sociali della pandemia
Questo il l'appello e la critica di Emma Bonino che ci sentiamo di sottoscrivere
E infatti diciamo già ieri abbiamo constatato quale la differenza di velocità con cui i paesi si muovono la Germania dopo aver sottoscritto
L'accordo per un acquisto comune dei vaccini insieme con tutti gli altri Paesi europei
Il in sede europea e poi affatto o di testa sua e a ordinato direttamente trenta mila dosi aggiuntive affari zero
E questo ovviamente ha suscitato non folto irritazioni la Germania scarta sul piano UE e compra trenta milioni dopo di dosi in più scrive il Corriere della Sera
Addio dico Fubini e Irene suo A B ma tutti i giornali riportano questa notizia quasi tutti non tutti
La Germania acquistato trenta milioni di dosi supplementari di vaccino fai zero biotech
E in seguito a un accordo bilaterale con l'azienda lo ha confermato ieri un portavoce del ministero della Salute dopo che la notizia era stata rivelata dal quotidiano Bild
Secondo cui ci sarebbe anche un un analogo accordo per circa cinquanta milioni di dosi con la statunitense moderna
Berlino viene meno così a un accordo di solidarietà europea stretto tra i ministri della Salute dei paesi membri che designava la commissione europea come un acquirente unico
Il governo tedesco anche stretto intese con biotech per aumentare la produzione di vaccino sul solo tedesco
In uno stabilimento ex Novartis a Marburgo in Assia
Chi sarà riconvertito da via un tête per produrre più dosi da febbraio non faremo nazionalismo dei vaccini ha promesso il ministro della salute Lienz spanna
Il fatto che il primo approvato a livello UE provenga da una farmaceutica tedesca non ci darà vantaggi
Ma tra gli omologhi in Europa là ho notizia ha il sapore giustamente di un rompete le righe la cooperazione europea per l'acquisto dei vaccini è stata una bella pagina
Confidiamo che non si debba interrompere così ieri al TG uno il commissario straordinario all'emergenza del compito Domenico Arcuri l'Italia ha ricordato insieme a Francia Germania Olanda ha promosso l'acquisto centralizzato europeo l'Unione compra per tutti i membri e distribuisce le dosi in funzione della popolazione ha detto Arcuri hanno i tocca il tredici virgola per cento
Virgola cinque per cento dei vaccini una precisazione che sembra riflettere l'irritazione di Palazzo Palazzo DG per l'iniziativa tedesca
In estate ci ricorda ancora Fubini
Nelle riunioni dei delegati dei ministeri della salute dei ventisette secondo vari partecipanti i rappresentanti per francesi avevano insistito perché la quota di mercato di Sanofi nel bacino per compiti diciannove fosse salvaguardato e di conseguenza fossero limitati gli ordinativi sul bacino dell'americana fai zero
Così quest'ultimo oggi copre solo il tredici virgola tre per cento delle forniture europee per l'approvazione a Sanofi si dovrebbe dover si potrebbe dover aspettare fino a settembre due mila ventuno
E le dosi di AstraZeneca per il momento sono state testate solo sulle persone sino a cinquantacinque anni di età non sugli anziani si dovrebbero aspettare mesi per potere Strand nelle somministrazioni del prodotto anglo svedese a tutti
E questo tempo non c'è quindi la decisione del governo tedesco di rompere le righe della solidarietà europea nasce da qui
Ma non è chiaro dove porti perché potrebbe innescare una corsa nazionalista all'accaparramento di tutti contro tutti
Ora la Commissione UE ha chiesto a fine zero
Di raddoppiare le sue forniture restano molto incerti però i tempi di consegna e quindi quando noi stimiamo
La tempistica di settembre non teniamo conto che solo una parte delle somministrazioni
Sono garantite nel tempo perché su altri vaccini come sappiamo ci sono tempistiche di approvazione che potrebbero condizionare l'arrivo e quindi
Sarà facile poi dire e il bacino non è pronto non ce l'abbiamo
Alcuni Paesi si sono attrezzati ovviamente di Orlando un po'gli accordi di solidarietà è chiaro che il rompete le righe della Germania adesso chiamerà anche gli altri seppure in ritardo forse
A correre ai ripari
Dal bacino alla scuola altro grande
Nodo dei ritardi metafora dei ritardi italiani
E in tema della pandemia si era preannunciata l'apertura delle scuole come sappiamo il sette di gennaio con il settantacinque per cento delle presenze poi si è arrivati alla l'ipotesi del cinquanta ma anche su questo ci sono frenate e prese di posizioni divergenti cioè il presidente della Regione
Campagna De Luca che frena
E ci sono anche i presìdi che frenano
Mentre il caso del preside divo e Ugai neo sottoposto a procedimento disciplinare
Del ministero per aver mosso qualche critica su Facebook alla gestione di Lucia Azzolina
Finisce in Parlamento con un'interrogazione dell'opposizione questo anche un caso singolare scrive Gianna Fregonara del Corriere della Sera
Anche sulla riapertura delle scuole superiori prevista per il sette gennaio si sta trasformando in un caso politico
Non c'è solo la la campana del Pd guidata dal governatore Vincenzo De Luca chi si dissocia dal faticoso accordo raggiunto prima di Natale per un rientro graduale cioè si parte con il cinquanta per cento
Degli studenti delle scuole superiori
Chi ieri tra i vari attacchi alla maggioranza i renziani d'Italia viva hanno preso di mira anche la scuola il capogruppo in commissione Trasporti Luciano Nobili ha criticato la scelta di aprire
Soltanto per la metà degli studenti
Il fatto che dal sette gennaio non si riuscirà a mantenere l'obiettivo stabilito del rientro scuola del settantacinque per cento dei nostri ragazzi
Ma che il il cinquanta per cento di loro dovrà continuare la didattica a distanza e una sconfitta dice
Dice l'esponente di Italia vita
A dire il vero le preoccupazioni per questa seconda partenza riguardano un po'tutti
Che riguardano anche i presìdi come abbiamo visto i quali criticano per esempio e i piani dei prefetti circa gli ingressi scaglionati e naturalmente
I piani dei prefetti circa gli stili ingressi scaglionati li criticano soprattutto i sindacati che dall'inizio non hanno mai dimostrato una flessibilità sull'organizzazione diversa dell'orario di lavoro e quindi anche qui a Roma c'è un problema per esempio di rendere compatibile la gestione dei trasporti urbani
Egli Scaglione menti degli ingressi con l'organizzazione del lavoro nelle scuole questo tema ovviamente terrà banco nei prossimi giorni venderemo come
Sì articolerà questa nuova partenza delle scuole ma il percorso pare molto più accidentato di quanto si pensasse evidentemente e poi su questa su questo diciamo Babele di parole
Che su questa catena di ritardi
Il governo traballa traballa sempre di più perché ieri come vi dicevo Matteo Renzi a sferrato un altro colpo alla stabilità del gabinetto Conte presentando il suo piano
Sulla
Diciamo alternativo della sull'utilizzo dei fondi europei intitolato ciao e dicendo che il piano quello del governo è un piano senz'anima o ci ascolta oppure usciamo dalla maggioranza
Ormai siamo al piano di Renzi contro il piano di Conte scrive Enrico Marcora Marro sul Corriere della Sera
Al pm R ne cioè il piano nazionale di riprese e resilienza del Presidente del Consiglio
Il leader di tagliarli opposto ieri un contro piano presentato in conferenza stampa con tanto di slide e di titolo ai infetto
Ciao acronimo che sta per cultura infrastrutture ambiente opportunità le quattro priorità individuate da Renzi per spendere i duecentonove miliardi di fondi UE destinati all'Italia
Ma che inevitabilmente suona anche come la minaccia di un saluto definitivo Conte una specie di nuovo stai sereno allora ricordate a farne le spese fu Nicoletta
Nel caso in cui l'attuale inquilino di Palazzo Chigi non dovesse scendere a compromessi
Una delegazione d'Italia viva presenterà formalmente domani mattina al ministro dell'economia Gualtieri le proposte e poi e poi aggiunge Renzi lanciando un ultimatum una questione andava risolta nel giro di qualche settimana
E se non ci sarà raccordo Italia viva uscirà dal governo
Renzi ha anticipato che a Gualtieri verranno illustrati ben sessantuno punti del PNR sui quali Italia viva non è d'accordo elementi che toccano tutti i capitoli del documento pubblica amministrazione
Giustizia cyber sec. riti pagamenti digitali ma ad essere bocciato e anche lo stile del piano
Un collage rafforzato di proposte di diversi ministeri e la mancanza di un'anima del piano stesso Renzi propone invece di partire dalla cultura e dal turismo mettendo qui nove miliardi
Ora destinati alla sanità perché a quest'ultima dovrebbero andare invece i trentasette miliardi di prestiti del Fondo europeo messe che i cinque Stelle Conte non vogliono chiedere
E quindi sostanzialmente rimettendo il messa sul tavolo e di fatto Renzi mette la maggioranza di fronte alle sue contraddizioni
E poi cede un altro punto per Renzi il piano Conte poco ambizioso dei centoventisette miliardi di prestiti ottantotto servirebbero per sostituire finanziamenti nazionali con risorse UE
Ottenendo entro il due mila venti sei un effetto sul pile di appena due virgola tre punti in più niente rispetto ai dieci punti persi col Codice d'cioè cosa ha fatto conte ve ne ho parlato anche ieri
E affida ha finanziato con i fondi dell'UE progetti già esistenti sui quali c'erano già appostati dei finanziamenti e quindi per evitare di fare ulteriore debito ha utilizzato i fondi UE su questi progetti esistenti ovviamente l'impatto
Diciamo espansivo di questa operazione eh inferiore alle attese
E ciò lo ha fatto
Conte ha motivato questo questa scelta per non far crescere il debito che già molto alto anche perché
L'Italia si è già indebitata tanto e continua a indebitarsi
Per finanziare i sussidi di questi mesi e anche lasciatecelo dire alcune mance nette
E alcune misure distributive che a tutto servono tranne che a proteggere e a rilanciare il Paese ma servono soprattutto a blindare il consenso elettorale
La crisi e ormai alle porte scrive sempre
Il Corriere della Sera con il retroscena di Maria Teresa Meli
C'è Giuseppe Conte che respinge con queste parole il fantasma della crisi di gennaio come la spiegherebbe Renzi agli italiani
Il premier così ne parla con i suoi consiglieri però non ne sicurissimo non mi fido ha spiegato autorevole esponente dei am
Non nascondendo gli la diffidenza che prova nei confronti del leader d Italia viva c'è Renzi poi che ormai parla esplicitamente di quando staccherà la spina meglio stare fuori dal Parlamento che dentro questo governo si è lasciato sfuggire con un deputato un paradosso una battuta ovviamente perché il leader di Italia viva
Sa che anche in caso di crisi non si andrà alle elezioni l'ex premier comunque appare più che mai deciso e ieri in conferenza stampa illustrato un vero e proprio programma di governo di un altro governo
Io mi sto giocando l'osso del collo sui contenuti e non subire politiche ha detto come a dire che la crisi che che ne pensi conti e più che spiegabile
Questo esecutivo non è in grado di sfruttare l'occasione delle Coveri Fund e perciò deve lasciare il passo a un altro governo a gennaio ma l'ex premier
Potrebbe anche decidere per una mossa a sorpresa fare uscire Italia viva dalla maggioranza
Dall'esecutivo non togliendogli la fiducia per senso di responsabilità
E poi c'è Nicola Zingaretti scrive ancora Maria Teresa Meli impegnato in un tentativo di mediazione quasi impossibile e l'unico a cui il voto converrebbe
Perché il Pd guadagnerebbe consensi Massa Zingaretti che le elezioni con questo sistema elettorale consegnerà ebbero l'Italia al centrodestra e comunque convinto che sulle coprì occorre accelerare o si rischia il piano dice il segretario del partito democratico e i suoi
Deve essere approvato dal Consiglio dei ministri al più presto e poi andare in Parlamento se ne discute già da troppi mesi
Già la palude e da sempre l'assillo di Zingaretti e del PD che chiede a Conte di prendere iniziative di dare risposte a Renzi ma anche agli stessi di Emma ma per come si sono messe le cose è difficile che si vada avanti l'eventualità di una crisi a gennaio e più che reale
A meno che Conte per restare in sella non ceda su tutti i fronti a Renzi incluso su quello della delega ai servizi segreti che secondo l'ex premier dovrebbe affidare un uomo di fiducia o un tecnico
Ci sarebbe anche un'altra via che quella che faticosamente sta cercando di spianare Goffredo Bettini impegnati in questi giorni a evitare uno show down che non farebbe bene al Paese perciò Bettini ha suggerito a Conte
Di assumere Luís in prima persona l'iniziativa di avviare un rimpasto
Finora il premier da quell'orecchio non ci ha voluto sentire come sanno bene gli esponenti di leu che quando sono stati ricevuti a palazzo sola settimana scorsa si sono sentiti chiedere se erano interessati al rimpasto
E volevano sostituire un ministro sentite che cosa gli ha detto ponte alle volete sostituire un ministro
Una proposta insolita scrive
Maria Teresa Meli visto che lei è un di ministro ne ha uno solo e guarda caso è anche il leader di quella formazione ossia Roberto Speranza titolare del dicastero della Salute un simile approccio al rimpasto la dice lunga sulle reali intenzioni del premier al riguardo cioè il premier non ci pensa proprio del resto contrario l'ha detto
E peraltro non è neanche detto Checco un consistente rimpasto basterebbe l'altro giorno interrogato sull'argomento Renzi si è mostrato alquanto scettico un conte ter non credo proprio ha detto ma se crisi sarà scrive la Meli
Come appare ormai probabile il premier insiste nel volerla parlamenti Zare un po'come fece con Matteo Salvini quando il suo governo numero uno cadde la situazione attuale però è assai diversa da quella di allora
Adesso spiegano al Pd non c'è un'alternativa e certo non la possono rappresentare un gruppo di responsabili provenienti da Italia vive da Forza Italia non è pensabile che con la pandemia si metta e è in corso il recovery plan si metta su una maggioranza raccogliticcia e Renzi da parte sua avverte io non sono Salvini non mi faccio mettere in un angolo
Insomma è molto intricata la vicenda ci sono
Su questo punti di vista ovviamente diversi cosa fa Conte
Leggiamolo dal retroscena tiene fa il quotidiano il giornale perché è chiaro che il premier non sta con le mani in mano e sta cercando di predisporre delle contromisure anzitutto tattiche F. affermare Renzi e poi strategiche e vedremo anche quali sono quelle strategiche ma intanto quelle tattiche
Chiamano un po'alla anche in causa Illy al Quirinale scrive Pasquale Napolitano sul giornale il Presidente del Consiglio Conte gioca sui tempi per neutralizzare i piani di Matteo Renzi
Più che una partita di scacchi tra il premier e leader Italia viva è iniziata una corsa a ostacoli contro il tempo
Il premier vuole incastrare incassare l'accordo di maggioranza sulle come di tra l'italiano prima del voto di fiducia sulla manovra ora all'esame del Senato
Più si corre meno Renzi avrà spazio e tempo per i suoi giochetti di palazzo filtra dallo staff di Conte tutto si gioca nelle prossime quarantotto ore scrive il giornale
Domani trenta dicembre
A Palazzo Madama è fissato il voto di fiducia sulla legge di bilancio passaggio fondamentale per scongiurare l'esercizio provvisorio nella stessa giornata Conte punta a puntare a casa l'ok del governo sulle coprì Plant
Missione non semplice lo scontro con Italia viva e una parte del Pd non è archiviato anzi
Con Renzi l'attenzione è risalita alle stelle inoltre non restano restano sul tavolo altri dossier senza soluzione riapertura delle scuole obbligo vaccinale
E proroga delle chiusure di palestre centri estetici il rischio che il Governo si stia avvitando
Dal Pd al netto della difesa in pubblico crescono i dubbi sull'effettiva tenuta di Conte e della maggioranza nel due mila ventuno
L'obiettivo del capo dell'esecutivo e di fissare il CDM nel tardo pomeriggio di mercoledì trenta dicembre cioè domani sostanzialmente per l'approvazione in via preliminare del piano dopo lo che in CDM il testo del re come ritrarlo come più volte annunciato dallo stesso Conte andrà in Parlamento per il parere vincolante e sarà condiviso con le parti sociali
La missione è quella di avere un testo condiviso e definitivo per fine gennaio inizio febbraio così da inviarlo alla Commissione europea e far partire l'iter approvativo che potrà durare fino a tre mesi necessario
Per lo sblocco della prima tranche di risorse dalle Coveri Fund
Ma con il via libera in Consiglio dei ministri Conte punterebbe a chiudere lo scontro con Italia viva chi fa ballare la maggioranza c'è
E un vedere il bluff o piuttosto rischiare di perdere il piatto dice il giornale conta lo porta in Consiglio dei ministri sia pure in una fase diciamo ancora non completamente definitiva e dice lo approvate è chiaro che lì le due ministri presenti
Era Bellanova dovrà dire se ci stavo non ci sta e mettere di fatto Renzi di fronte a una scelta ultimativa
E e questa è la sfida che secondo il giornale Conte potrebbe avere in serbo
Dal fronte renziano la strategia un'altra ok alla manovra apertura della crisi per i ritardi sulle Coveri tutto già studiato il pianificato tanto che nei corridoi
Di Montecitorio si già da per finita le si dà già per finita
L'esperienza del conte due la stessa giornata di mercoledì è fissata la conferenza stampa di fine anno del premier
L'avvocato del popolo vuole presentarsi all'incontro con i giornalisti con le spalle al sicuro senza il timore che sia il saluto da Dio ma i riflettori di Palazzo Chigi
Sono puntati anche sulla giornata del trentuno dicembre quando gli italiani ascolteranno il discorso di fine anno
Del presidente della Repubblica Sergio Mattarella l'avvocato del popolo confida in un aiutino del Colle per restare a Palazzo Chigi
Magari con un conte terre scrive
Il giornale e quindi sa bene Conte che comunque non sarà facile fermare l'offensiva di Renzi e il la più ancora più chiaro e il retroscena che fa Manuela Perrone sul Sole ventiquattro Ore che ci interessa leggere per chiudere questa parentesi
Bisognerà aspettare metà gennaio dice
La Perrone per capire se anche questa volta Giuseppe Conte riuscirà a ricomporre la frattura con Matteo Renzi l'intenzione del premier e incassare il via libera definitivo del Senato la legge di bilancio e il primo disco verde arrecò per i brani in un Consiglio dei ministri dopo Capodanno qui parla di dopo Capodanno come vedete il giornale dice il trenta staremo a vedere chi c'è c'ha ragione
E
Per poi convocare di nuovo il tavolo con i leader dei partiti di maggioranza e provare a raggiungere un'intesa ad ampio raggio e stavolta anche il premier sa che scrivere il patto di legislatura due mila ventitré probabilmente non basterà
Le ipotesi sul tappeto scrive il
Il sole sono tre nessuno è esente da rischi
Cedere la delega ai servizi segreti come sollecitato ancora una volta ieri da Renzi è un'opzione che Conte valuta ma a chi
Fare entrare in squadra un nuovo sottosegretario richiederebbe un decreto per derogare al tetto di sessantacinque componenti dell'esecutivo cioè ci sono già sessantacinque ministri e sottosegretari per farne un sessantaseiesimo bisognerebbe e fare una deroga quindi fare un decreto
Una mossa impopolare fra l'altro tra gli attuali membri del governo soltanto il ministro demo della difesa Lorenzo Guerini potrebbe avere i requisiti per gestire questa partita
Ma a quel punto si aprirebbe il temuto effetto domino per cui quello per cui si sa come si comincia e non si sa come finisce cioè se Doha al Guerini e quindi al Pd poi gli altri che mi chiedono questo è il tema la seconda opzione il rimpasto chirurgico chi lo caldeggia
Bah secondo chi lo caldeggia basterebbe sostituire Luciana la Morgese all'interno con un terzo ministero renziano Como Ettore Rosato già sottosegretario all'Interno durante il governo Prodi del due mila e sei due mila otto
E nominare i due vicepremier Pd e Movimento cinque Stelle per disinnescare le mine e garantire immutati gli equilibri tra le forze di maggioranza senza stravolgimenti persino senza un nuovo voto di fiducia
Ma perché questo schema riesca la Morgese dovrebbe accettare di dimettersi e Conte dovrebbe dice di la forma dei due dice sperimentata in un'era Gialloverde anche questo
è un percorso accidentato resta una terza via scrive il sole
Conte potrebbe tirare diritto e provare a stanare Renzi se davvero arrivassero le dimissioni delle ministre Bellanova e Bonetti potrebbe tenere l'interim e presentarsi in Parlamento per la verifica della fiducia
Il precedente quello di Giulio Andreotti del mille novecentonovanta
Ottenendo la nuova fiducia nonostante l'avvio di cinque ministri DC secondo alcuni parlamentari di lungo corso i numeri si troverebbero grazie responsabili
Il foglio segnala e poi ne parleremo la nascita del think-tank Italia ventitré fondato dall'ex azzurro Raffaele Fantetti e anziani che si dissocia era ebbero si parla di grandi malumori e infatti abbiamo visto che lo stesso Renzi valuta l'opportunità di uscire dal governo ma non totalmente dalla maggioranza insomma ci sono varie vari spostamenti che potrebbero consentire a Conte
Di andare in Parlamento e ottenere una fiducia grazie anche ai contributi di vari responsabili che potrebbero venire anche dall'area del centrodestra a quel punto il premier potrebbe continuare la sua navigazione significherebbe il passaggio di Renzi all'opposizione ma nessuno pensa sia questo il vero obiettivo del numero uno d'Italia viva c'è però da chiedersi se poi una navigazione
Di quel tipo Possa reggere e Possa gestire una occuperà azione grandiosa come quella del Recuperi Fran
Ma
Il ovviamente questo tipo di strategia si lega anche all'ipotesi che delle forze nuove possano irrobustire la maggioranza e quindi qui ritorna il tema del partito di Conte come citava il sole bene c'è un articolo sul fatto che dimostra come i giornalisti si ascoltano si parlano anche il giorno prima tanto è vero che il sotto il sole citava un articolo che uscito stamattina sul fatto e che noi rileggiamo ed è quello di Valerio Valentini
Intitolato il partito di Conte questo tema era stato già presente nei giorni scorsi ma oggi il fatto racconta che venti tiene
Frattaglie parlamentari si agitano intorno al premier che lascia fare il movimento ha già un suo sito si chiama Italia ventitré
Bruno Tabacci uno che la politica la mastica e che con Giuseppe Conte parla spesso l'appello lo ha voluto lanciarlo in aula compete al premier assumere un'iniziativa per stabilizzare la maggioranza chiarendo
I confini politici in cui si muove il governo ha scandito due giorni fa il deputato del Centro democratico
E magari il fu avvocato del popolo presto o tardi deciderà di rompere gli indugi come gli suggeriscono in molti ma intanto nel tentennare del supposto generale
L'intendenza si mette in proprio ed è così che Raffaele Fantetti ha creato Italia ventitré incubatori di un continuismo ancora incerto sul venire alla luce
L'associazione è stata fondata l'undici dicembre un mese e mezzo dopo che Fantetti senatore eletto all'estero con Forza Italia aveva abbandonato il Cavaliere per aderire al Meyer
E ammicca alle ambizioni politiche di conti definendoli il nome perché Italia ventitré è stata una suggestione più volte evocata dal premier
Un piano un'agenda che di tanto in tanto ricompariva nelle sue interviste come ad alludere alla scadenza naturale della legislatura che poi è l'unica cosa che conta davvero nel palazzo
Ma per carità è solo un think-tank il nostro si schermisce Fantetti aspirante aggregatore di responsabili
Ma che la sua operazione abbia a che vedere col mercante Giobbe del uomini dell'aula lo dimostra il fatto che il sito della sua associazione a un minimo riservato ai gruppi parlamentari
Pagina ancora bianca al momento ma non perché
Non si stia già tentando di arricchirla se è vero
Che perfino dai deputati senatori l'Italia viva
Tra quelli almeno che vengono considerati scettici si prova a pescare alcuni di loro ci sono addirittura sentiti blanditi da Fantetti e non solo con argomenti che si aggiravano intorno ai futuri guai giudiziari dei genitori di Matteo Renzi
Come a dire meglio mollarlo subito insomma e poi qui ci sono i vari no i nomi
Tra cui si parla di Totti anni romani Quagliariello e Berutti
Poi Sandra Lonardo Paola Binetti Antonio Saccone e poi alcuni grillini come Gianni Marie lotti Luigi Di Marzio Gregorio De Falco e poi ancora ovviamente Tabacci
E e via dicendo ci sono vari nomi insomma questo movimento
Potrebbe essere quello che diciamo il il nucleo su cui costruire una forza politica che abbia come riferimento il premier Conte questo dice il foglio i Cinquestelle ti dicono invece i Cinquestelle dicono state attenti che se
Si rompe questo equilibrio noi andiamo al vuoto lo fa il ministro Patronelli in un'intervista molto netta alla Repubblica a pagina tredici
Dopo Conte dice ci sono solo le elezioni e per il Movimento cinque Stelle la strada e l'alleanza con Pd Ellero
Dice Patronelli ad Annalisa Cuzzocrea
Secondo il ministro dello Sviluppo movimento del cinque Stelle della prima ora se si andasse al voto con questa legge elettorale l'unico modo per farlo sarebbe in coalizione con Pd Ellero
Italia viva gli chiede la Cuzzocrea chiede di rafforzare la sanità subito accedendo alla linea pandemica del messa e qui entriamo nel merito delle contestazioni
Con questo livello disprezza dice Patronelli con un piano Bice in corso fino a marzo due mila ventidue sarebbe singolare attivare il Meccanismo europeo di stabilità dice il debito ce lo paga la BCE
Ma che s'perché dobbiamo andare a fare dei altro debito con la linea del messe quando possiamo tranquillamente finanziarci in questo modo
Eventualmente sarà una discussione da affrontare in Parlamento dove non mi sembra ci sia una maggioranza favorevole sì gli rispondeva la Cuzzocrea non c'è a causa del vostro uno
è un mondo non motivato dice Patronelli non ideologico Renzi ha fatto capire che se non si arriverà a un conte ter non si fermerà e aprirà la crisi cosa succederà secondo lei
Io ritengo che il conte bis sia il secondo e ultimo governo di questa legislatura non vedo spazio peraltro se non le elezioni senza ovviamente voler mi sostituirà le prerogative del Presidente della Repubblica
Se si precipitasse verso le urne chi sarebbe il candidato premier dei Cinquestelle li chiede
La Cuzzocrea su questo ci sarà il coinvolgimento dei nostri iscritti di come sempre decidono i passaggi importanti la mia idea e che servano un campo innovatore comune e un leader come Giuseppe Conte e questa è una delle ipotesi cioè che Conte ha rinunce al partitino
E inveisce punti a essere il nuovo riferimento dei Cinque Stelle pescando in tal modo anche nell'area di centro recuperando i consensi che i Cinquestelle ha perduto in quell'area
Questo Paduanelli sulla repubblica
Vi segnalo non possiamo leggerle
Il
Commento di Marcello Sorgi sulla stampa a pagina sette dove Sorgi dice che la sfida di Renzi attenzione non è solo a Conte ma è una sfida che Renzi muove anche al Pd questo il senso del
Del dell'analisi di Marcello Sorgi
Vi segnalo un bellissimo bellissimo articolo di Sabino Cassese sulla legge di bilancio su come la legge di bilancio sia diventata un assalto alla diligenza
Di mance te
Che abbia fatto sì che ciascun partitino anche l'opposizione abbia potuto in piena collaborazione diciamo consociative trasversale fra maggioranza e opposizione risponderà una constituency di interessi vinicolo interessi di di clientele che sono stati tutti innaffiate
Ha speso del debito caricato sulle spalle delle generazioni future con un metodo assolutamente indecoroso per il momento scriviamo e e per le sorti del Paese l'articolo di Cassese è una vera delizia purtroppo non c'è tempo per leggerlo ma ve lo segnalo sullo stesso terrore scrive anche con altrettanto competenza sirena Sileoni sul Mattino chi vi segnalo e poi e poi ovviamente c'è l'intervista di Gentiloni
A la Repubblica è che dice Carrà Italia stai attenta perché se sbagli perderà il tifo mondi interviste di Maurizio Molinari
Solo due gli appelli
Che fa uno riguarda le procedure leggiamola comunque diciamo alcuni passaggi la distribuzione dei vaccini anticorpi di diciannove e il Recovery Fund sono una grande occasione per rilanciare l'Europa dopo la pandemia
E garantire e ma per garantire il successo delle Coveri Fund delle comari pranzo l'Italia deve introdurre procedure straordinarie collegi capaci di hard di accelerare gli investimenti e questo è il messaggio che Paolo Gentiloni affida alla Repubblica alzando il velo sui caveat di Bruxelles in merito al piano di ricostruzione
La prima osservazione che fa
Gentiloni
E questa lo sforzo della Commissione UE con tutti i Paesi e di insistere sul fatto che le spese da fare
Devono essere prevalentemente sugli investimenti e riforme non bastano gli incentivi che pure non essendo esclusi non solo una priorità poi ci sono alcune spese che la Commissione UE in genere
In generale non considera accettabili quello quelle che danneggiano l'ambiente o che tendono a favorire consensi effimeri questa tipologia di spese non è prevista
Dai piani finanziati col debito comune ciò significa che se i governi scriveranno piani con questi interventi saranno rivisti dalla Commissione UE cioè dice Gentiloni
Se voi fate norme in contrasto con gli obiettivi bene se voi fate incentivi non sono esclusi gli incentivi o sussidi ma se fate solo sussidi
E incentivi
Non non bastano se se voi pensate che mettete i soldi per il il gli sgravi del centodieci per cento sulla ristrutturazione delle case così come voglio i Cinque Stelle
E per rifinanziare il reddito di cittadinanza ed altre forme di sussidio non è che quello
Ancorché lo potete fare però può essere esaustivo del piano occorrono investimenti e riforme Investimenti e riforme questa parola che al difficile
Per il diciamo la sordità del sistema politico ascoltare Gentiloni lo ricorda
E la seconda poi bisogna vedere se l'Europa terrà fede poi a questo rigore o se si tratta di un solito appello
E la seconda tradita la seconda priorità e quella che riguarda l'attuazione dice Gentiloni cioè l'esecuzione del piano perché il diavolo non è nei dettagli del piano ma nelle procedure
E vista l'esperienza che abbiamo in Paesi come Italia e Spagna sulla difficoltà dell'assorbimento delle risorse europee si tratta di una sfida enorme perché questi fondi vanno impegnati entro il due mila ventitré
E spesi entro il due mila ventisei servono quindi procedure straordinarie corsie preferenziali ovvero uno sforzo straordinario
Se non vengono raggiunti nei tempi previsti gli obiettivi scritti sul piano le erogazioni semestrali successive all'approvazione del piano saranno a rischio
E qui dice attenzione un altro messaggio forte e chiaro al governo attenzione dice queste procedure solo il Parlamento può crearle queste corsie preferenziali
Servono leggi nessuna autorità politica o tecnica può fare i miracoli se non si sblocca un i colli di bottiglia sul piano normativo
E questo il tema cioè non basta fare le cabine di regia occorre che il Parlamento
Leggi i ferri superò chez dure semplificate
Poi da ultimo parla della sospensione del piano di stabilità che fino al due mila e ventidue
Sarà
Sospeso come sappiamo ma dopo è chiaro che dice Gentiloni avremo un debito pubblico dell'euro zona Tel centodue
E il cento e quattro per cento e una media OCSE attorno al centotrenta per cento è chiaro che non possiamo tornare al vecchio parametro del sessanta per cento spiega Gentiloni
E o sarà necessario affrontare una discussione nuova con regole fiscali una fase transitoria
Nuova non sarà una discussione facile ma è chiaro che non siamo nelle condizioni del Trattato di Maastricht
Naturalmente la domanda giustamente Molinari di Rapone dice ma c'è chi in Italia e non solo in Italia perché anche a Bruxelles
Propone la cancellazione come dice Sassoli del debito del colmi d'è un'ipotesi percorribili eh Gentiloni la subito la boccia tra clamorosamente io penso che i debiti non si cancellino il problema riguarda l'alto debito
E come introdurre regole più realistiche per gestirlo e favorire la crescita ma la commissione non può ignorare i trattati e poi si cancellano i debiti dei Paesi poveri e non quelli dei Paesi dell'eurozona e su questo non avevamo alcun dubbio
E così Gentiloni vi segnalo un intervallo interessante intervento un commento di Francesco Grillo sul messaggero che ci spiega fuor di retorica
Che cosa significa fare investimenti nella l'economia verde
Cioè dice non è che investimenti dell'economia verde devono essere investimenti a perdere ma devono essere Investimenti che producono sviluppo e che si giustificano in quanto sono espansivi cioè produttivi ripagano i soldi spesi per realizzarli
E c'è una fu tutto un ragionamento
Interessante sulla prima pagina che poi prosegue a pagina venti di come
Diciamo una certa retorica della dell'etichetta che pone l'etichetta del di ciò che verde come ciò che è buono rischia di dimostrare quanto fallace sia questa prospettiva
Gli strumenti gli investimenti devono il verde dice
Grillo può e anzi deve ripagare l'investimento le scelte che esige ed è questo il punto dal quale la strategia di transizione ecologica deve partire purtroppo questo punto
Sembra essere disatteso laddove il documento del governo spreca spiega Rillo sembra adottare pigramente quella logica del finanziamento a fondo perduto chi ci farebbe perdere subito
Insomma anche su questo sarebbe bene che si riflettesse e magari rileggendo alcuni atti della commissione collaudo che sono stati completamenti ignorati
Dalla governo fin qui
Bene e abbiamo Ciampi abbiamo la conclusione
Non possiamo non segnalare con concerto rammarico è una certa preoccupazione che come vi dicevo mentre l'Europa e la Cina stanno per stringere un'intesa sugli investimenti bene d'acconto dopo anni di di di mediazioni di trattative vere d'acconto
Il Sole ventiquattro Ore
La blogger cinese condannata per i reportage al Ruanda a quattro anni di carcere è la notizia diciamo che pone al centro di queste trattative la questione
Dei negletta dei diritti umani
C'è un'altra paladina delle donne anche in Arabia Saudita che dovrà scontare cinque anni e otto mesi dopo essere stata torturata e abusata
Queste due donne il destino di queste due donne grida vendetta e grida diciamo alla coscienza dell'Occidente
Che tratta spesso con i regimi senza tener conto di quelle che sono le pregiudiziali dei diritti
Vi segnalo altresì
Due notizie interessanti quindi usura una che è presente sulla verità e riguarda riguarda il fatto che gli imputati assolti
Non ricevono ristoro
Ecco se la condanna
Una condanna contabile è una cosa molto interessante perché
E una lacuna dei rimborsi c'è una grave ingiustizia nell'emendamento che prevede il risarcimento perché risulti innocente dopo un processo
Nessun indoor indi indennizzo il dovuto se si tratta di giudizi contabili quindi se uno è sottoposto a una persecuzione contabile
Non può avere indennizzo e quindi c'è un'iniziativa del parlamentare Enrico Costa parlamentari di azione già vice ministro della giustizia
Citando una per per diciamo modificare questo stato di cose questo è un tema
Molto molto sentito che riguarda i risarcimenti purtroppo i risarcimenti nei confronti di un Paese che
Assolve dopo aver di fatto condannato con inchieste molto lunghe e molto penose i cittadini incolpevoli
E poi i vi segnalo anche che invece il dubbio
Ci racconta
Una cosa su cui speriamo alle parole seguano i fatti e cioè l'impegno del del governo a un piano di vaccini ai detenuti e agli operatori
Che operano nei nelle carceri il governo verrà impegnato a valutare la predisposizione di un piano per la macinazione del personale che opera negli istituti penitenziari e dei detenuti
Nel quadro della programmazione nazionale domenica scorsa è stato finalmente ha colto con una riforma l'ordine del giorno nella legge di bilancio depositato dal deputato omaggi di più Europa e già segretario nazionale dei radicali italiani
Ma già chiesto di impegnare il Governo a predisporre un piano operativo per la vaccinazione
Dei detenuti e del personale che lavora nelle carceri inserendo Leasint dall'inizio fra le categorie sottoposte con priorità alla campagna di vaccinazione per la prevenzione delle infezioni da SARS Cobo due
Come detto però è stato formulato con un impegno per il governo nel fare una valutazione circa la predisposizione del piano vaccinale nei confronti della potente popolazione penitenziaria
Per questo a sua volta ora Maggi si impegnerà a fare pressione al Governo affinché a questo annuncio ci sia il seguito dei fatti e speriamo che così sia
E con questo auspicio la vi salutiamo sono le otto cinquantanove ci rivediamo anzi ci risentiamo domani alle sette e trentacinque sempre su stampa e regime
Per commentare insieme le notizie sui quotidiani italiani buongiorno a tutti
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