Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale venerdì ventisei febbraio questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura ci occuperemo d Europa Editalia ieri c'è stato il primo vertice europeo anche se in teleconferenza di Mario Draghi come presidente del consiglio tradire alta per otto anni ha partecipato i Consigli europei
Nella sua qualità di di presidente della bici
Li fidiamo ieri avevo un'analisi di Anna Rosanna Draghi rilancia il Paese nel gioco europeo la voce dell'ex presidente della BCE molto apprezzato a Brussel
Sarà ascoltata ai verde attici scrive tra l'altro quotidiano conservatore
Francese sempre a proposito di Italia l'opinione ieri pubblicava un articolo di Francesco Maselli
Più sulle implicazioni di politica
Interna del governo dell'acqua dizione che sostiene Mario Draghi l'Unione nazionale italiana fa al gioco dell'estrema destra in particolare di Fratelli d'Italia
Di Giorgia Meloni
Altro articolo o meglio un commento da segnalare sull'Italia è quello pubblicato dalla Wall Street journal il quotidiano
Economico
Americano a firma Alessandra Bocchi
I populisti italiani si uniscono all'establishment un tecnico come in vario Brat Draghi alla testa di una quali azione che ora include gli ex euroscettici ovviamente riferimento
Sia alla lega di Matteo Salvini sia il movimento cinque stelle poi parleremo di altri due temi le relazioni tra gli Stati Uniti ed Europa la settimana scorsa Job by the nera alla conferenza sulla sicurezza di Monaco anche se in versione virtuale
E nel suo discorso ha lanciato in qualche modo un appello e una sfida agli europei unirsi agli Stati Uniti in una lotta esistenziale tra democrazia e autoritarismo
I fan Sun-Times oggi pubblica un commento di Philip Stephens Job Weiden a una lezione in democrazia per anche alla Merkel
La chiamata alle armi del presidente americano contro l'autoritarismo è una sfida all'approccio
Della scorsa prima gli affari della cancelliera tedesca
Si parla anche dei di alcuni di alcuni Paesi europei dove la democrazia non stanno essa troppo bene in particolare
Ungheria e Polonia e a proposito di Ungheria e Polonia del mondo oggi pubblica un analisi di Yacoub divani ok sul gruppo di Visegrad che è entrato in crisi
Polacchi ungheresi contro cechi e slovacchi il V quattro in crisi
Le differenze sui valori di questo club dell'Europa centrale hanno minato la coesione politica del gruppo piattaforma di cooperazione che era stata fondata
Trent'anni fa e con con un certo successo ma cominciamo
Dall'Italia e l'Europa e dal primo vertice di Mario Draghi con un'analisi pubblicata ieri da figlia o a firma Anna o l'Anna da Brussel Draghi rilancia al Paese nel gioco europeo scrive il quotidiano conservatore francese il suo ritorno nel cenacolo dei dirigenti europei non è stato tanto spettacolare quanto sarebbe stato se la riunione dei ventisette capi di Stato e di governo che si è aperta ieri pomeriggio Brussel
Si fosse svolta nel mondo del prima del Covi diciannove
Non sì visto Mario Draghi scendere dalla sua auto farsi mitraglia are dagli obiettivi dei fotografi attraversare lungo tappeto rosso del Palazzo
Europa prima di rinchiudersi con i suoi omologhi per una lunga riunione a porte chiuse
Al di là dei temi discussi commi diciannove la sicurezza e la difesa europea il vicinato sud dell'Unione questa videoconferenza
Comunque cruciale per l'Italia e per l'Unione europea
è infatti la prima volta che il Super Mario partecipa un vertice in quanto presidente del Consiglio mi ha salvato l'Euro e ora deve salvare la terza economia del blocco almeno condurre la ricostruzione grazie ai duecentodieci miliardi di euro concessi attraverso Recovery Fund
Mario Draghi non ha diritto all'errore l'utilizzo di questa manna sarà il suo primo grande testa europeo
Dopo che l'economia italiana ha perso cento il chiedo scusa l'otto virgola nove per cento di PIL nel due mila venti
Spiega Ivo Bertoncini presidente del Movimento europeo non dobbiamo dimenticarci che arrecò veri Fund è stato fatto per l'Italia e perché il ricorso al mezzo il Meccanismo europeo di stabilità era politicamente impossibile e per questo che il Recovery Fund è stato inventato
Secondo Enrico Letta l'Italia non è abituata ad avere tanto denaro da investire dunque l'Europa dovrà dar prova di pazienza
Per ora l'ex presidente della di bici e visto come l'uomo giusto
Lo testimonia il concerto di elogi e il calo degli spread sul debito italiano che hanno accompagnato la sua nomina contrariamente a tutti i nuovi dirigenti europei poi Draghi
Non dovrà compiere un apprendistato dell'Unione
Ne conosce perfettamente il funzionamento per avervi partecipato quando presiedeva la BCE arriva sapendo come funzionano le cose e avendo un ruolo importante riassume Enrico Letta un ruolo più importante di quello di Giuseppe Conte o di quello quelle avevo avuto io non è solo il nuovo rappresentante dell'Italia che entra al Consiglio europeo è un pezzo d'Europa
Prosegue poi il figlio immaginare
Immaginare che SuperMario possa scuotere gli equilibri in seno all'Unione Europea è facile
Molti osservatori lo vedono come la promessa del ritorno dell'Italia nel gioco europeo dopo che il paese era stato relegato è tenuto a distanza dalla coppia franco-tedesca
E questo c'è il rientro nei giochi europei anche a costo di lasciar passare in secondo piano la grande fragilità di grandi quella di non potersi appoggiare su un partito politico
L'Italia non ha saputo avere l'influenza del suo peso economico e politico spiega Mark Leonard direttore dell'European Council on Foreign Relations
Draghi gli dà una chance io mentale questa influenza Draghi prosegue la figlia o alla fiducia di Angela Merkel che lo ha sempre difeso di fronte ai banchieri centrali tedeschi alla stima di Emanuel Marco probabilmente sarà associato alle iniziative tra Parigi e Berlino
Non vedo Macrone Merkel prendere decisioni senza aver parlato prima con lui dice Enrico letta sarà una novità Secondo Alberto Alemanno professore di diritto europeo la coppia franco-tedesca coinvolgerà l'Italia in modo più assiduo non perché l'Italia ma perché Draghi
Andiamo verso le conclusioni di questa lunga analisi di lei figlia o la prospettiva di un ruolo più importante di Roma e ancor più probabile per il fatto che l'Unione si appresta a entrare in un periodo di incertezza in vista ci sono diverse scadenze elettorali
La partenza di Merkel a fine due mila ventuno lascerà un grande vuoto il suo successore non avrà la visione della cancelliera le presidenziali del due mila e ventidue in Francia assorbiranno gran parte dell'energia di macro
Anche se macro intende puntare sul suo bilancio europeo
E approfitterà della presidenza francese dell'Unione nel primo semestre del prossimo anno
L'olandese Mark retta sarà meno presente in Europa nelle prossime settimane perché probabilmente occupato nella formazione di un nuovo governo nei Paesi Bassi si vota al diciassette marzo
Quanto lo spagnolo Pedro Sanchez e molto indebolito in questo contesto Draghi potrebbe apparire come un polo di stabilità davanti al Senato Draghi ha promesso un rafforzamento delle relazioni strategiche con Francia e Germania
Anche questi due Paesi hanno bisogno di uno stato membro e di un leader forte alla sua guida con cui cooperare Berlino infatti non si è mai rimessa veramente dalla brand zitta dalla partenza del Regno Unito
Cosa che ha portato a una relazione monogama con Parigi Parigi teme il salto nel vuoto della partenza di Merkel del resto l'Eliseo ha subito approfittato dell'arrivo di Draghi per rimettere in sella al trattato del Quirinale equivalente del Trattato dell'Eliseo tra Francia e Germania
Parigi punta su una convergenza di vedute
Sulle questioni economiche e finanziarie in particolare quello che Draghi ha definito un bilancio comune capace di sostenere gli stati membri nei periodi di recessione
Le prossime discussioni sul futuro del Patto di stabilità e le regole su deficit e debito saranno illuminanti
L'arrivo di Draghi dice un diplomatico europeo è un segnale che rassicurava i paesi del nord e salderà la zona euro è importante perché avremo bisogno di trovare un consenso solo il futuro però dirà se questo ci sarà conclude tra l'altro lo uccidiamo
Ho proposito dell'Italia due segnalazioni la prima dall'opinione di ieri un articolo firmato Francesco Maselli su la coalizione Draghi e gli effetti sul resto della politica italiana quel poco che resta ma che sta assumendo sempre più peso
L'Unione nazionale italiana fa il gioco dell'estrema destra il titolo il partito Fratelli d'Italia
Ha rifiutato di unirsi alla coalizione condotta da Draghi
Un posizionamento che paga a livello elettorale secondo un sondaggio di S. Boggi
Il partito di Giorgia Meloni è passato dal sedici al diciassette per cento nelle intenzioni di voto in una settimana la formazione post fascista aveva ottenuto appena il sei per cento alle ultime elezioni europea
Altra segnalazione dal Wall Street Journal un commento di Alessandra Bocchi
Che
Ricercatrice
Del Joseph Franco memoria al giornale
Che ha questo titolo i populisti in Italia si uniscono all'establishment un tecnico ammirato Mario Draghi guida una coalizione che include gli ex euroscettici ed è questo uno dei dei paradossi cioè che il Movimento cinque Stelle per antonomasia
A partito anti establishment mente ma anche la lega che
Che è un partito euroscettico anti-euro lo almeno lo è stato fino a poco tempo fa hanno deciso di aderire al Governo del dell'incarnazione in qualche modo delle élite dell'establishment
Va bene passiamo ad altri temi e
Vogliamo tornare
Oggi su quanto accaduto una settimana fa a Monaco alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco l'intervento virtuale entra in videoconferenza
Del presidente americano Giuba interna che ha inviato dei chiari messaggi agli europei e lo racconta con una certa passione Philips i fans sul Financial Times oggi in un commento dal titolo Job Weiden a una lezione in Democrazia per anche la Merkel la chiamata alle armi del presidente americano contro l'autoritarismo
è una sfida l'approccio business Frost
Prima gli affari della cancelliera tedesca
Scrive fittizi France nell'appello di Jo by dall'Europa della scorsa settimana rivitalizzare l'alleanza con gli Stati Uniti contro le forze globali dell'autoritarismo
Non è stato menzionata la marcia degli liberalismo che è in corso in Ungheria e Polonia
Il Presidente americano una persona educata parlando alla Conferenza di Monaco si può presumere che non volesse far arrossire la cancelliera tedesca Angela Merkel
Ma quando Bai del parla di rinvigorire la democrazia
Sembra dirlo sul serio
Forse una un fatto generazionale la retorica è accompagnata da una certa passione rivolgendosi a Merkel dal presidente francese moderna con l'avvertimento D by the
Che l'Occidente ha un punto di svolta nella contesa sui valori con una Cina aggressiva è una Russia revanscista
è stato accompagnato da parole convincenti la democrazia non accade per caso per incidente
Deve essere difesa rafforzata e rinnovata ha detto by del buy del poi offerto più che semplici parole gli Stati Uniti sono tornati nell'Accordo di Parigi sul clima e nell'organizzazione mondiale della sanità hanno poi accertato di confermare l'ultimo trattato che è rimasto sugli armamenti con la Russia
Hanno segnalato l'intenzione di voler rientrare nell'accordo nucleare con l'Iran di per sé il ritorno degli Stati Uniti non serve a nulla non risolve nulla ma apre alla possibilità di soluzioni in questo contesto il presidente americano ha scelto di puntare i riflettori
Su chi si comporta come Merkel l'Europa infatti
Non ha pari nel mondo quando dichiara la sua devozione a un ordine multilaterale di Beraldo
By the nascente o dimostrare alla luce del sole la differenza tra parole e fatti il brutto nazionalismo di Donald Trump provoca dure reazioni
Ma era anche una scusa ottima per l'inazione Weiden invece espone l'approccio bis nascosta prima gli affari di Merkel a quelli che continuano a parlare di valori europea i certo durante la Conferenza sulla sicurezza di Monaco Merkel ha detto che l'Occidente deve rispettare i suoi principi di fronte una Cina in crescita una Russia revanscista revisionista chiedo scusa
Ma poi perché l'aggiunto che queste relazioni sono complessa e che Stati Uniti Europa hanno prospettive divergenti
L'avvertimento implicito di Merkel e questo le critiche occidentali per la repressione degli Uiguri da parte della Cina una soppressione della democrazia un gong
Non devono ostacolare le esportazioni della Germania le sanzioni contro il regime di Vladimir Putin per l'annessione e la conquista di territorio ucraino vanno bene fino a quando non fermano la costruzione di un nuovo gasdotto sotto il Baltico per consegnare il gas russo direttamente alla Germania
Berlino prosegue Philips Hitchens
è scherma come nessun altro al mondo quando di si tratta di fare dichiarazioni pubbliche sulla necessità di rispettare lo stato di diritto per gli aspiranti autocrati in Ungheria e Polonia
è un punto non negoziabile dice la il governo tedesco
Ma non è solo fino a quando l'insistenza su questi valori non collide con gli interessi commerciali della Germania in questi Paesi
La deriva verso l'autoritarismo a Budapest e Varsavia aveva spinto lo scorso anno Bruxelles a cercare di condizionare i futuri fondi dell'Unione europea rispetto di principi base della democrazia
Ma quando Ungheria e Polonia hanno tenuto in ostaggio i negoziati sul bilancio dello gnomo europea Merkel ha organizzato un compromesso che di fatto ha svuotato di significato queste nuove regole le più grandi case automobilistiche tedesche che hanno investito pesantemente degli impianti di produzione in Ungheria hanno tirato un sospiro di sollievo in Ungheria
Viktor Orban ha fatto chiudere un influente radio liberale
E secondo Philip Stephens or Orban agisce in tutta impunità perché Merkel glielo consente
Si potrebbe
Espellere il Fidenza ricordando al PPE
è stato sospeso ma l'espulsione bloccata dall'asse DVD Merkel niente di tutto questo siamo le conclusioni per dire che mai ben non deve fare compromessi tra valori democratici Realpolitik gli Stati Uniti hanno una lunga lista di alleati non proprio brillanti è anche ovvio che l'Occidente deve trovare modi per lavorare con la Cina la Russia anche se reagisce i loro tentativi di sovvertire sistemi democratici ma l'Unione europea descrive se stessa come una potenza normativa il problema è che una potenza normativa non è nulla senza un impegno ferreo a favore di un'ordinata erto liberale democratico che sia un modello per il resto del mondo la legittimità della Germania nel dopoguerra si è costruita proprio su questi valori oggi Germania il paese più potente del blocco il realismo negli affari globali spesso richiede sgradevoli compromessi
Il cinismo invece rifiuta di accettare questi compromessi ma siamo una con c'era un cinico non era Balder non così tra l'altro in modo abbastanza diabolico
Ma fino a un certo punto Philips Stevens sul Financial Times
A proposito di Ungheria e Polonia vi segnaliamo un'interessante analisi pubblicata oggi da le Monde di Yacoub Ivan Duke dal titolo polacchi ungheresi contro cechi e slovacchi il Gruppo di Visegrad è in crisi
Gruppo di Visegrad questo gruppo fondato trent'anni fa ci sono stati festeggiamenti si fa per dire
Alcuni alcuni alcuni giorni fa la stima la scorsa se non andiamo errati
E la costatazione questa Lelli divisioni da un lato Polonia Ungheria dall'altro Repubblica Ceca e Slovacchia sulla questione democrazia e valori liberali
Stanno paralizzando questo blocco che invece aveva funzionato bene
Hanno minato scrive le Monde la coesione politica del V quattro
è una è una notizia significativa
Anche per le relazioni interne all'Unione Europea non abbiamo tempo di approfondirla di rinviamo le Monde tra oggi ci fermiamo per David Carretta una buona giornata con Radio Radicale