Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale giovedì primo aprile questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi
Partiremo dal come diciannove dalle difficoltà di diversi paesi europei legate in gran parte all'aumento del numero dei casi ieri ma nel manco ha annunciato sostanzialmente il ritorno indurlo da un della Francia dopo aver esitato a lungo prendere questa decisione nel frattempo la Germania di Angela Merkel lasso speso vaccinazioni con AstraZeneca per le persone con meno di sessanta anni dopo
Diversi casi di eventi tromboembolici Lemma l'agenzia europea dei medicinali
Continua invece a dire che i benefici superano i rischi anche con il braccino AstraZeneca
Noi a proposito di vaccini leggeremo l'editoriale da El Mundo la vaccinazione lenta alimenta l'euroscetticismo scrive il quotidiano spagnolo
Ricordando che l'unica soluzione la pandemia attraverso una vaccinazione rapida e massiccia della popolazione
Che fermi decessi consenta di ripristinare la normalità sociale ed economica
Poi ci sposteremo sulle mondo che oggi pubblica un commento di Sylvie Kauffmann dedicato in parte alle lentezze europea ma anche e soprattutto a lì Stati Uniti una sorta di raffronto tra quello che fa l'America di Giuba indenne quello che fa l'Europa non solo sui vaccini ma anche sul piano
Economico
Il titolo è efficace aiuto l'America tornata Jo by interna abbatte le carte dei tram pizza vaccina a cento all'ora moltiplica i piani di rilancio dell'economia
Il ritorno dell'America è una sfida per l'Europa che rischia di restare indietro scrive tra l'altro l'Hammond
Poi chiusura torneremo sulla questione
Cina un tema che di cui ci siamo occupati a lungo nelle ultime settimane
E la storia
Di Hashem e Nike cioè due colossi della moda
Che sono diventati il bersaglio delle campagne
La partito comunista cinese
Ascende addirittura sparita dal dei siti di e commerce dalle atto cinesi perché perché avevano osato esprimere delle critiche per il trattamento degli uiguri nello Xinjiang Xi Jiang che uno dei più grandi produttori al mondo di Cuttone su questo cioè oggi risultano champagne sull'editoriale la Cina costringe i marchi grandi marchi a fare una scelta sul cotone
Le azioni contro Hashem Menai dimostrano l'intolleranza di Pechino rispetto alle critiche sullo si Chang
Cominciò però dalla questione vaccini
L'Unione europea ieri ha detto la Commissione che l'obiettivo quello di coprire l'ottanta per cento del personale sanitario e l'ottanta per cento delle persone con più di ottant'anni entro la fine di marzo
è stato raggiunto in in termini di dosi cioè dosi distribuite agli stati membri alla fine nella settimana si arriverà a cento sette milioni
Di dosi poi però o gli Stati membri hanno fatto scelte diverse sulle categorie a cui dare priorità ma insomma i numeri sembrano tornare e soprattutto il collo di bottiglia della produzione dovrebbe essere superato rimangono però molte incertezze e difficoltà ieri la Francia fondamentalmente annunciato il ritorno della da un la Germania ha sospeso la somministrazione di AstraZeneca di nuovo per le persone con meno di sessant'anni Lerna rassicurato
Tutto questo ovviamente ha un impatto impatto che è anche di carattere politico e lo ricordava il Mundo quotidiano spagnolo
In un editoriale di ieri dal titolo la vaccinazione lenta alimenta l'euroscetticismo scrive il mondo la la mancanza di efficacia
Che le autorità dell'Unione europea stanno dimostrando
Nella lotta contro la pandemia globale potrebbe diventare un nuovo argomento per i sostenitori della causa euroscettica il fatto che un Paese come il Marocco stia macinando la sua popolazione
A un ritmo più veloce di quello dei Paesi europei è un ulteriore sintomo della lentezza con cui l'Unione europea reagisce nei gravi momenti di crisi
E vero che i ventisette avevano adottato a tempo di record il più grande del pacchetto di aiuti e prestiti della storia dell'unione europea al cosiddetto Recovery Fund ma è anche vero che i fondi stanno impiegando più tempo del previsto per arrivare e da alcuni imprenditori liberi professionisti lavoratori che dopo un anno di pandemia sì ritrovano in situazione angosciante avrebbero bisogno di quelle risorse i cittadini europei inoltre non comprendo non perché nonostante nelle promesse di politici di ogni genere la Commissione europea stia conducendo battaglie
Steli di contro paesi terzi contro le società farmaceutiche
Nel momento in cui i vaccini arrivano con il contagocce il numero di contagiati e deceduti continuano ad aumentare le potenze intorno all'Unione europea come Israele Regno Unito e Stati riuniti sono consapevoli che l'unica soluzione la pandemia e attraverso una rapida e massiccia vaccinazione della popolazione
Che resti le morti e consenta il recupero della normalità sociale ed economica
Non si capisce conclude il mondo come sia possibile che l'Unione europea non trovi una soluzione
A questa anomalia cioè paesi con minori risorse peggiori infrastrutture in grado di articolare una risposta più efficiente il rischio alla fine che la sfiducia dei cittadini nei confronti dell'Europa continui ad aumentare così tra l'altro do
Da dove nasce la lentezza europea
Lo spiega abbastanza bene Sylvie Kauffmann è che lo aveva già fatto nelle scorse settimane
Sulle mondo di oggi facendo il paragone tra gli Stati Uniti e l'Europa non solo sui vaccini ma un po'su tutto il resto
Aiuto l'America e tornata il titolo abbastanza divertente di l'Hammond
Ciò by della batte le carte dei tram pizza vaccina a tutta velocità e moltiplica i piani di rilancio dell'economia il ritorno dall'America è una sfida per l'Europa che rischia di restare in indietro si è invidiosi o si piange a seconda dei temperamenti nel momento in cui a Washington il presidente John Weiden annunciava con fierezza giovedì venticinque marzo
Il raddoppio del suo obiettivo di vaccinazione per portare a duecento milioni di americani durante i i primi cento giorni della sua presidenza
I leader europei riuniti in videoconferenza perdevano delle ore a tentare di convincere il cancelliere austriaco Sebastian Curtis che no la priorità non era rispetto ridà ridistribuire
Dosi al suo paese che aveva fatto male i calcoli negli acquisti dei vaccini
No quella non era la priorità
Ma così vanno le cose nell'Unione Europea e nel suo nella sua gestione collettiva da allora Giuba ed ha fatto ancora meglio da qui al diciannove aprile ha detto il presidente il novanta per cento degli americani adulti che lo vogliono devono poter essere vaccinati
Gli europei alla fine hanno capito perché gli Stati Uniti sono inondati di vaccini che conservano gelosamente per sé
Mentre loro in una terra di laboratori società farmaceutiche sono costretti a gestire la penuria certo in modo solidale
Ma insomma le ragioni si riassumono con due parole audacia e rischio
Anche per ma crolla compreso scrive le mondo un po'tardi senza dubbio ma crede che il tempo non sia stato perso e di poter convincere i suoi partner europea dei per quello che dovrebbe essere il successo del poi
L'audacia che l'Europa
Non ha avuto nel momento in cui gli scienziati lavoravano al vaccino era di immaginare che questo vaccino potesse essere sviluppato in meno di un anno
Non avevamo pensato che si sarebbe andati così veloci ha riconosciuto il presidente francese
Alla televisione greca e il rischio che l'Unione europea non ha preso è stato quello di investire massicciamente
Anche a costo di perdere il denaro
Cosa ha detto mancherò gli americani hanno avuto il merito dalle state due mila e venti
Di mette ci soldi e di puntare tutto su quello costi quel che costi hanno fatto gli americani lo hanno applicato per i vaccini e per la ricerca
Le Monde
Prosegue ricordando che nell'estate del due mila venti ai comandi negli Stati Uniti c'era Donald tram
Ha messo quattordici miliardi di dollari
Dodici miliardi di euro nella operazione work Speed che ha permesso ai laboratori farmaceutici di sviluppare dei vaccini
Alla velocità della luce senza temere di perdere denaro l'Unione europea oggi cerca di recuperare il suo ritardo Thierry Breton commissario al mercato interno
Vuole che l'industria farmaceutica raddoppi le sue capacità una cinquantina di stabilimenti dovrebbero essere capaci di produrre
Entro la fine del due mila ventuno due-tre miliardi di dosi più che sufficienti a vaccinare quattrocentocinquanta milioni di europei e esportare verso i Paesi che ne hanno bisogno il successo del poi potrebbe essere quello dei vaccini di seconda generazione capaci di
Evitare anche le in contarci delle future mutazioni del Caulfield diciannove
Questa è stata una delle questioni affrontate nel Consiglio europeo del venticinque di marzo ma senza puntare sufficientemente in alto
Mentre gli Stati Uniti hanno messo quattordici miliardi di dollari l'Unione europea inietta cinquanta milioni di euro nell'incubatore
Era l'autorità europea di preparazione e reazione in caso di urgenza sanitaria
Ad ogni modo proseguì le Monde se l'Unione europea riesce ad accelerare in modo significativo la campagna di vaccinazione
Alla fine almeno si capirà che il merito dell'iniziativa inedita di mutuo nizzardi agli ordini e distribuire vaccini per il ventisette stati membri questo permetterà il ritorno alla libera circolazione essenziale per il rilancio
Dell'economia e ci sì felicità era che si è fatto il costi quel che costi ma anche su questo gli europei
Sono di fronte a una sfida ed è quello del piano di rilancio due annunciato a Washington che dovrebbe permettere di completare i grandi lavori infrastrutturali di transizione energetica
Rispetto al piano di salvataggio da il novecento miliardi di dollari adottato in febbraio effettivamente se andate Susan Sontag di oggi
Ci sono tutti i dettagli di questo piano infrastrutturale annunciato dal buy Bernard due mila miliardi di euro so che l'altro ieri per l'appunto dalla Casa Bianca anche qui macro in qualche modo la capito secondo nel mondo e la forza della risposta americana e del Piano by interne ci fu ci pone di fronte a una responsabilità storica
A seguito della seconda e terza ondata occorrerà completare il Recovery Fund siamo troppo lenti troppo complessi
Troppo imbrigliati dalle nostre burocrazia detto
Macro
Ciò che si profila con il Piano con i piani di rilancio massiccio previsti dall'amministrazione by the né che gli Stati Uniti ritrovino la loro traiettoria di crescita pre-crisi già a metà due mila il ventuno l'Europa per contro non ritroverà i livelli di crescita pre-crisi prima del due mila e venti due la minaccia dell'aggravamento la distacco già esistente prima del come diciannove e dunque reale tra gli economisti si dibatte i partner europei di macro invece tacciono la preoccupazione maggiore mettere in opera il piano di rilancio settecentocinquanta miliardi
Deciso nel due mila e venti grazie un'impressionante svolta di Berlino
I leader europei sanno per passare alla velocità superiore serve ambizione l'ambizione è nel DNA americano molto meno in quello dell'unione europea così tra l'altro Sylvie Kauffmann su le monde mette il dito dove fa male cioè la mancanza di capacità di di di puntare alla luna si si direbbe di di sparare alla luna di essere ambiziosi di assumersi rischi anche l'impensabile
Per chiudere invece vogliamo tornare sulla Cina la storia una storia abbastanza impressionante degli attacchi a due colossi della moda occidentale
Per la contenuto editoriale oggi sconosciuta INPS la Cina costringe i marchi i brand a fare una decisione sul cotone
Le azioni contro Ash M. Night che dimostrano l'intolleranza nei confronti delle critiche sullo sì Gianluca scrive scrive il quotidiano della City la scomparsa di Hashem uno dei dei più grandi brand della moda al mondo
Dai siti di e commerce dalle a di geolocalizzazione in Cina la scorsa settimana segna un'escalation nella battaglia diplomatica sul cotone dello Xinjiang la Cina
Ha dimostrato che
Non solo incoraggerà i consumatori locali a boicottare Ibra & globali che rifiutano in cotone dello Xinjiang a causa del
Lavoro forzato ma che imporrà anche questi boicottaggi
La Cina è irritata con i governi gruppi della società civile che attirano l'attenzione sugli abusi sui diritti umani contro più di un milione di uiguri e minoranze nello Xinjiang
Sta agendo in modo aggressivo contro le società del tessile e della moda
Che stanno eliminando dalle loro catene di produzione il cotone dello Psych anche che rifornisce questa regione circa il venti per cento del cotone mondiale
Società come Hashem Menai Camp si ritrovano tra l'incudine della pressione politica in Europa negli Stati Uniti
E il martello della della delle azioni cinesi per le critiche sullo sedici anni ha per ora
Rimangono operative in Cina queste società hanno diversificato nel loro catene di produzione ma nel momento in cui la Cina diventa sempre più aggressiva alla fine saranno costrette a fare una scelta chiara diciamo Ciolpan spari corda le sanzioni di Stati Uniti Regno Unito l'Unione Europea Canada sullo Xinjiang la rappresaglia della Cina la Cina e in una posizione potente data la sua crescente importanza gli importi al l'importanza che giocano i consumatori cinesi nel mercato globale per il brand come Nike o come Hashem
Per lungo periodo la complessità e la mancanza di trasparenza nella catena di approvvigionamento globale ha permesso ai marchi della moda
Di evitare di finire sotto i riflettori ma ora è diventato impossibile nel momento in cui vengono esposte
Comportamenti come il lavoro forzato nello Xisheng
Qual è la conclusione le previsioni del feroce un Times sono queste la Cina gestisce
La sua economia come le pare e non tollererà che l'attenzione sia puntata sulle violazioni dei diritti umani
Sta costringendo i grandi marchi a scegliere tra la responsabilità sociale e vendere a uno dei più grandi mercati di consumatori al mondo
Il trattamento riservato a Hashem solo l'inizio di questo testo
Ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale