"Napoli intervista Eugenio Scalfari"

Qui si chiama soggetto minuzia uniti attori ma
Andiamo quindi
Niente ritiene attiri l'attenzione abbiamo questa come dire esistono distrutti anche alle intemperie insomma
La ringraziamo innanzitutto Eugenio Scalfari e gli altri ospiti per aver accolto il nostro invito
Ringrazio mentre che naturalmente estendiamo a tutti voi che siete qui stasera
Abbiamo voluto chiamare quest'incontro Napoli intervista Eugenio Scalfari giocando un po'sul ruolo del direttore della più grande creazione editoriali di questi ultimi presumo vent'anni qualcosa in più
E invertendo un po'le parti insomma di solito sono il sindaco che arrivando inutili
O il magistrato un imprenditore o o il rettore a fungere da intervistare
Questa volta invece in questa chiacchierata saranno loro come suol dirsi a fare il ruolo di provocatori
Naturalmente si parte dal volume Incontro con Io edito da Rizzoli
Di cui leader forniva una brevissima scredita introduttiva proprio bene brevissima perdere a chi non ha letto il libro
E sarà molto difficile quelli quegli elementi minimi di comprensione perseguire la discussione
Ma poi come è facile immaginare la discussione stessa potrà come usa dirsi tracimare sconfinare sui temi politici e nonno dell'attualità
Essendo la presenza della nostra città del direttore della Repubblica un'occasione troppo ghiotta per lasciarsi alla sfuggite
Quindi incontro coniglio
Un nome che ha spiazzato un po'tutti
Sentite come Cesare Garboli si è interrogato su nella sua recensione proprio sulla Repubblica
Che libro In My chi mai questo si è chiesto Garboli
Un'antropologia dell'invio
Una cosa una ricerca condotta sopra l'immagine di sé trattata come cavia analizzata e radiografare letta per fornire dei materiali di studio agli psicologi futuri
Un trattato dei vizi e delle virtù
Un dizionario di autori insostituibilità spigolosa cantava leopardi e così via interrogando
Insomma è un libro che è arduo racchiudere in una definizione stamattina proprio la recinzione
Che veniva pubblicata sul Mattino a firma del rettore tessitori riproponeva questo tende la difficile definizione del testo
Noi tutti ne abbiamo la ravvisati io tre filoni il primo una sorta di intreccio
Di trattato di filosofia di Psicologia sviluppato secondo la chiave dell'autunno biografia ed in cui le due discipline filosofia e psicologia
Solo così ben mescolate da non poter procedere ad una distinzione
Seguito poi la parte centrale da un capitolo discorsivo in cui ci si intrattiene sull'allegria e sull'avarizia verso dissi dissi
Infine un vero e proprio saggio sulla metafora di Odisseo
Il punto di partenza di tutto il ragionamento e l'impatto della mente del pensiero con la Malfa carità de l'Amour da qui nasce l'io
Con l'illusione di possedere un destino
Come dire si tratta di un parto multiplo nasce col mio anche la moralità che l'intesa come superamento del proprio limite ma anche l'esorcismo contro Abu
Insomma la morte e la vera motivazione della vita e tutte le attività umane la filosofia l'eros la fede religiosa la gloria puntava ad esorcizzare la morte la coscienza della morte
Ecco il filo lungo cui si dipana questo libro di cui ora vi diamo due brevissimi saggi che sperano sono stati importanti una brevissima lettura vi prego di fare un po'di silenzio per passiamo la parola allora professor Tessitore e diamo il via al diciamo a faccia a faccia con voto scaffali
Dopo essere stato per molto tempo certissimo con cartesiana superbia
Che io altro non fosse che il pensiero e che io pensiero tutto contenesse persino se stesso tutto potesse liberamente immaginare e nulla di fosse di intellegibile quindi di reale al di fuori di esso
Ora mi sono fatto l'idea che le cose non stiano propriamente così come le avevo con la mia mente sistemate rassicurandoli con una sorta di identità trinitaria composta di io pensiero realtà
Nella quale si riassumeva il soggetto la sua conoscenza
No ora penso che le cose non stiano così
è una sensazione molto orgogliosa quella di diversi come entità un soggetto compatto e univoco un pensiero che nulla né dal fuori né da dentro possa condizionare pensarsi come una freccia la freccia non ha sentimenti tuttavia un obiettivo verso il quale si dirige quanta gente al mondo si vive più o meno in questo modo
Mi viene da dire che la freccia un destino qualcuno o qualche cosa l'ha scagliata la sua velocità è stata determinata in partenza e così pure la sua direzione
Poi mentre il tempo mica scorrettamente ho capito meglio
Noi non siamo un punto siamo una rete non siamo un'entità ma un organismo non siamo soltanto diploma un universo
Infine non siamo soltanto la manifestazione di una legge ma anche il contenitore di un caos
Il tempo disse quello che sembrava non sapere il tempo però esiste questo almeno me lo concederà ai sì rispose l'altro il tempo esistente
Esistente noi l'abbiamo inventato noi e il fiume dentro il quale il nostro esistere naviga
Dedico né si conclude l'ultimo viaggio del paziente Odisseo dal segno divino io i compagni eravamo pezzi tardi
Arrivato al termine del suo percorso l'uomo che ha conosciuto la sapienza e acquistato la saggezza d'una su una cosa è consapevole che il tempo e passato
Perché siccome poco poco
Fatto che se voglio che
Verso occupa Scalfari mi fa pensare che l'applicazione di una specie di legge del contrappasso perché io gioca a carte scoperte dal momento che
Ecco
Ma per quel momento non v'è preoccupata solo se noi dovessimo ingoiare sarebbe ancora peggio per
Dicevo e il fatto che io sia stato quindi tanto aprire questo
Dialogo con Eugenio Scalfari
E l'applicazione di una specie di legge del contrappasso perché gioco a carte scoperte dal momento che mi sono o compromesso ho scritto stamattina
Quello che pensavo per la partenza del libero
Lo scritto con assoluta sincerità
Perché il libro è
Un libro che esclude la possibilità di non essere sinceri
L'ho fatto anche
Sfidando
Una
Una situazione che figli come mai
Ha presentato moltissimi libri conosce bene e cioè
Il convincimento che le presentazione che riescono meglio sono quelle dei libri non letti
Uno la fantasia e poi di tanto in tanto città va a pagina centottantacinque per dimostrare che è arrivato sicuramente fino a pagina centottantacinque
In realtà io questa volta le pagine e le ho lette tutte anche se in questo momento non ricordo quante sono quindi vado a vedere nessuno poco meno di trecento sono
Duecento
Novantaquattro
Avendo presentato una
Quella che testata Lara filigrana che mi è parso di riscontrare nel libero
Lo ha definito un libro singolare adesso lo posso definire un libro complesso
E per le modalità di scrittura
E per
La composizione il confronto con
Problemi diversi con ragionati con colore diverse
Vorrei invitare per partire Scalfari
A dire qualche possono su quello che mi è parso sul piano letterario
Il capitolo che
Potrebbe in qualche modo valere tutto il libero cioè il triangolo
Mi è parso
Il nodo centrale del libero
Anche qui cioè come in tutta la intelaiatura della delibere
Una
E ha portano regia
Delle proprie fonti delle fonti
Che
Hanno rappresentato
Quel qualche cosa dal quale da cui non ci si vuole allontanare ovvero come sa chiunque a esperienza del poco lettura continuano sono
Dei libri ci sono delle pagine dalla quale non ci si allontana ma qui
Ce ne sono dei fonti
Una delle più evidente
è la Rachel
Ma
Prescindendo da questo a me sembra che qui
Più che in altri punti si crea un distacco da queste da queste fonti è pur sempre
Vissute e quindi
Rielaborate fino a diventare cosa diversa da quelle che che io stesso
A me sembra che lì come dicevo cioè la chiave dell'impero
Perché il libro è complessivamente un libro che non avrei difficoltà a definire un libro Puppo
E tuttavia
Con una post ante non non soltanto volontà ma realtà
Del superamento di questa di questa condizione
Sono pagine
Di grande autenticità
Sono pagine che mi sembra effettivamente segnano l'incontro coniglio mi sembra che in quelle pagine Spal sfere registri l'incontro con il suo figlio
In qualche misura il resto del libro e la motivazione e la giustificazione
Di quel di quell'incontro
Poiché penso che
Dobbiamo poi allontanarci
Da motivi di carattere diciamo così soltanto biografico autobiografico perché significherebbe far torto anche al libro mi sembrerebbe opportuno che partissimo da questo ente che lei decesso
Qualche posto in confronto a con questa impressione che ho avuto su questo capitolo o o comunque comincio con ringraziare tutti i loro di essere qui per perché città questo dibattito che
Il professor Tessitore che stamattina dedica pone una nota ho fatto eccezione sul Mattino
Che non certo per
Fare il Nord che non ne ha bisogno ma è una delle più chiare che mi siano state dedicate sul libro
Selmi consentono prima di rispondere al alla domanda
Che vede giustamente come punto centrale del libro quel capitolo
Vorrei dire che io sono stato molto imbarazzato
Tant'è che all'inizio avevo deciso di non pubblicare questo libro ma di tenerlo nel cassetto spesso si scrive anche per se stessi soltanto
Perché capivo che
Pochi dei recensori
Di coloro che avrebbero commentato per ragioni d'ufficio perché fanno una critica
Pochi di questi osservatori avrebbero preso in esame realmente il testo per quello che poi dando il giudizio che ciascuno avrebbe ritenuto più
Appropriato
Ma
Avrebbero preso in esame
La persona dell'Autore
E poi avrebbero probabilmente modulato
Il giudizio a secondo dei loro rapporti non dico personali ma dico oggettivamente politici giornalisti ci culturali con l'automobile
Dal che mi aspettavo
Qualche bassa all'alta
Che infatti c'è stata non qualche critica negativa che ovviamente è sempre un contributo estremamente positivo per l'autore ma qualche bassa all'alta ispirata non al testo ma a me come persona
E molto la odi a fior di labbra no che quando sono a fior di labbra si capisce subito che sono autentici
Le quali probabilmente come professor Tessitore ricordato
Prescindono dalla lettura o quanto meno dall'analisi seria di un testo che vengono fatte o per amicizia o per solidarietà di altro tipo
O semplicemente perché anche nel mondo della cultura e delle lettere insistono
Dei poteri costituiti e il direttore di un giornale importante certamente un potere costituì con il quale e meglio andare d'accordo quindi io sapevo in partenza che con alcune
Encomiabili eccezioni che ripeto
A volte sono state positivi a Libero e altre negative ma encomiabili per l'accento di sincerità e per l'analisi seria compiuta pigmento il professor Tessitore tra queste voci
Per il resto io non avrei potuto capire
Dalle critiche si
Non avrei avuto uno specchio per vedere il mio libro che cosa
Come veniva affidato all'analisi dei critici dicono i critici perché l'analisi dei lettori purtroppo salvo qualche lettera che mi è arrivata da Miccichè hanno letto
Anche da lettori che non conosco ma le il riscontro con i lettori non c'è perché se c'è solo dal dalle cifre dei volumi venduti ma anche quelli nel mio caso possono essere acquistati più per la per altre ragioni che non
Comunque quello non è un riscontro sufficiente perché de Crescenzo mi batte di gran lunga
E giustamente allora
Vengo alla domanda
Il professor Tessitore non non l'ha detto
Quindi lo lo devo dire io il il capitolo il triangolo
è un capitolo il quale ha come
Basse
Poi non è solo questo ma insomma il nocciolo del capitolo
E il rapporto che si instaura
Tra i genitori e il figlio
Che dà luogo ad una
Può dar luogo ad una schematizzazione geometrica che è un triangolo
Perché
Quasi all'inizio del libro perché e tra i primi capitoli del terzo puntare un quarto
Perché io a un certo punto ho pensato di affrontare questi argomenti
Perché
Facendo appunto una ricerca dell'esilio
E non del mio io questo libro non è un'autobiografia
Che credo non interessi nessuno una mia autobiografia e comunque l'ultima delle cose che mi verrebbe in mente di scrivere
Ma facendo una ricerca sull'invio
Avevo a disposizione varie fonti
Ma soprattutto avremmo come ciascuno di noi
La possibilità di ricercare come si era formato il mio io
Quindi quel tanto di autobiografia che in alcune parti del libro affiora UE addirittura esplicitamente trattata
è per me una fonte di informazione
Contribuire a questa ricerca sul o una materia prima il mio io cerco di esaminarlo
E siccome voglio fare una ricerca seria
Non posso mentire
Quando parlo
Di me
Poiché se io facessi una autobiografia probabilmente che io lo sapessi o che non lo sapeva si accomoda LA il racconto in modo da farci comunque una bella figura
Ma siccome io sto facendo una ricerca sulle io
E tra le varie fonti utilizzo il meglio
Se me l'accomodò come mi pare nono fra le mani
Un documento
Che
Sia valido per la ricerca quindi la ricerca diventerebbe possibile
Perciò io ho cercato nei limiti del possibile poi l'inconscio può sempre giocare degli scherzi naturalmente ma io sono ho tentato di essere particolarmente attento
Evitare
Le trappole dell'inconscio e quindi ad esaminarmi per capire in che modo si forma l'io
E naturalmente il primo modo
Ho uno dei moti ma di gran lunga dominante sugli altri
E il rapporto che il bambino Istat
Con i genitori perché lì si verifica un imprinting che poi
Accompagna la persona per tutta la vita
Allora io ho dovuto fare la storia di un'infanzia che poi vederla come la racconto e come è stato infetti non non ha avuto delle particolari accidentalità poiché non è stata un'infanzia netta articolarmente felice né particolarmente triste tanti anni fa anzi abbastanza normale di un figlio unico di due genitori
I quali
Avevano tra loro
Un rapporto inizialmente suppongo
Di amore
Poi Mammano così come i loro caratteri le loro personalità erano molto divergenti vorrei dire il tasso della loro capacità vitale era molto squilibrato
Nel senso che il mio padre molto vitale mia madre era molto introversa un po'ripiegata su undici allora il rapporto tra queste due persone
Diventò un rapporto indiretto nel senso che loro riversavano sul loro figlio unico
L'intensità dei loro affetti e questo era
Diciamo il
Quello che riteneva insieme quello di tenere insieme l'Ulivo
Che se non ci fosse stato fosse avessi reagito
Diversamente da come mi capitò di reagire questo questa figura triangolare
Si sarebbe spezzata
Allora non voglio tediarvi perché la cosa sarebbe troppo lunga ma dico solo che
Io mi sono reso conto di quello che accade allora parlo di quando avevo crei
Cinque i seriani uniti normalmente e l'età alla quale creta più remoto nel quale la nostra memoria riesce a risalire
Mi sono reso conto del significato di quello che accadde allora
Soltanto quando avevo quaranta o quarantadue anni cioè quando
A mia volta mi dovetti confrontare
Con alcune contraddizioni molto profondo della mia
E che cosa capire essere accaduto futuro capì che
Io mi resi conto inconsciamente naturalmente
Di essere il punto che teneva insieme questi altri due eccome le dita di una mano che tengono insieme
La il manico se volete di un compasso
E sono in grado di aprirlo costringerlo asseconda di come voglio
E in questo caso io tenevo in mano questo compasso
Nero anche schiacciato da questo peso
Ma
Poco dopo io riuscì a fare un'operazione
Perché il tutto naturalmente inutile perfino periodica in modo
Assolutamente inconsapevole queste cose di queste cose che queste cose siano avvenute me ne sono accorto come ho detto quarant'anni dopo
Un'operazione inconsapevole nella quale capovolto sì la figura del triangolo cioè il triangolo erano i due genitori e sotto di loro il figlio
Lentamente a furia di attenzione
Terribili capricci
Tenerezze collocate con grande intensità insomma colle con i mezzi di cui un bambino dispone io feci sì
Di collocarmi al vertice del triangolo con i due punti genitoriali al di sotto
Cioè capovolti da un punto di vista sentimentale e affettivo la figura
Che fu il mio modo di rendermi autonomo dai genitori perché normalmente dai genitori ossia e schiacciati o si ci si rende autonomi rompendo e poi semmai recuperando dopo
A me capitò ma non pretendo che sia capitato sulla mensa recapitata una quantità di persone a me è capitato di rendermi autonomo dai genitori capovolgendo la figura e cioè diventando loro padre
Perché dico che questa cosa giustamente professor Tessitore l'aria individuata come il cuore del libero questa cosa
E il cuore del libro per due ragioni anzitutto perché e il cuore dalla mia Autobiografia e quindi della ricerca che io conduco su di me per utilizzarla nel quadro della ricerca sull'io ma poi è il il il nocciolo il cuore anche direttamente della ricerca sul lino
Perché
Esso voglio qualcuno così il passo su un altro versante macché legato io poi mi sono reso conto che se non avessi avuto alle spalle questo tipo di esperienza ma soprattutto se non l'avessi capite
Perché una bancarella le spalle ma non non la capisce quindi non non la vive con consapevolezza allora se un non avessi avuto questa esperienza diventata poi consapevole
Probabilmente voi oggi non chi di voi lo fa non potrebbe leggere la Repubblica e forse in anni più lontane non avrebbe potuto leggere L'Espresso
Esso voi mi direte che c'entra ecco invece c'entra molto
C'entra molto per esempio c'entra per il fatto che
Io faccio questa professione di giornalista ormai da quarant'anni M.
E non ho mai lavorato in un giornale che non avessi fondato io medesimo
E di cui fino almeno poco tempo fa non fosse anche comproprietario
E
E non avrei potuto arrivare al successo di questi giornali di questi due giornali
Che beninteso non ho fatto io da solo
L'ho fatto cordoglio fatti entrambi
Con un gruppo di colleghi di amici
I quali
Sono stati
Nel tempo diversi naturalmente ma
Uguali in un punto che si disponevano come una falange macedone
Cioè con uno spirito
Di appartenenza ad un progetto
Che non trovava riscontro in altri giornali
E questo veniva dal fatto che
Chi li guida
Con chi li aveva messi insieme
Si riconosceva talmente nel Progetto e quindi talmente in ciascuno di loro e in tutti i loro collettivamente considerati
Che
Faceva
Questa terza persona naturalmente sono io faceva Illy
Dei tali sforzi
Di
Attenzione
A questi compagni così come li aveva fatti ai genitori diventati figli
Che
Rendeva impossibile che essi rompessero
La struttura e andassero per esempio altrove perché altrove li pagavano di più perché altrove c'erano giornali che vendevano di più che avevano più autorevolezza eccetera
Io
Lì trattenevo con un ricatto amoroso che si ripeteva e debbo dire nonostante che ormai io son vecchio e molti di loro anche
Dura tutto
Per cui quando poi qualcuno perché poi capita
Si distacca
Ecco io non vivo questa cosa come qualunque dirigente di azienda o direttore di un giornale vive il fatto che uno dei suoi colleghi compagni collaboratori dipendenti
Se n'era
Io lo vivo come una cocente sconfitta personale perché vuol dire che il il mio amore
è stato insufficiente
Non è arrivato naturalmente in tutto questo c'è una dose di seduzione e di narcisismo che io non mi nascondo di cui sono ben consapevole
Che si trasforma in altruismo perché questo poi il gioco
Chi è consapevole che arriva ad esser consapevole di questi di queste contraddizioni
Per questo dico che è una ricerca
Con dei brani di autobiografia che servono a quest'altra ricerca che è più generale perché questo che dico per me
è vero per tutti
Ecco io sono stato per tutta la città in print d'
Da quel triangolo
Abbiamo
Presso la Cassa non spendiamo farà lampada quattro cinque che ancora vanno se cerchiamo creare abortisse amor proprio Carlo
Allora per loro come dire ripristinato le condizioni per una sopravvivenza compresi ora a domare la parola non ho fatto inizialmente dando per scontato che tutti quanti quelli che avevano prima perché partecipano stasera qui una serata
Anch'io ho letto l'invito giornalismo però converrà pure come dire
Focalizzare fisicamente le persone
Tutti sono lotte per carità quelle ora Nicola Quatraro
Ed è uno dei magistrati di punta punti Mani pulite napoletana che ne non abbiamo chiamato qui naturalmente perché prosegua la sua opera
Il critico di sentite versioni morigerato rispettose della legge ma perché sappiamo essere un elettore forte che c'è una di quelle storiche
Lecce molto e convinzione e quindi romanzo però non lo
Ho
Io ho letto il il suo libro direttore non letto tutto nu fino a pagina sessantotto
Però forse
L'ho letto in modo sbagliato nel senso che non sono riuscito a
Separarmi dato dal dalla mia ottica direttore della Repubblica
Di persona insomma impegnata nelle cose di tutti i giorni
E quindi sono rimasto soprattutto colpito da
E mi sono posto una domanda lungo tutto il percorso del libro sul perché Ray attiva sentito la necessità di scrivere questo libro e sul perché oggi
Devo dire che c'è stata anche una coincidenza
Con un accidente indipendente sicuramente tardi preoccupate che il risultato elettorale ventotto marzo che però insomma è una suggestione è una coincidenza suggestiva che
Può in qualche modo
Impressionare può suggerire delle ipotesi che probabilmente non sono tre però sono rimasto al di là di queste coincidenze occasionali sono rimasto colpito
Dal dal tono da un tono
Di forte distacco
Dalle vicende umane diciamo tutti i giorni
Che
è un tono probabilmente adeguato alla materia trattata ma al quale il lettore di Repubblica chi l'ha seguita per molti anni non è abituato
E quindi colpisce
Certamente l'impegno città la prosecuzione di un impegno civile impegno civile non è incompatibile con fermarsi a un certo punto a guardare il cielo stellato
Però c'è una un un tono di distacco
Dalle vicende di
Di tutti i giorni dalla vicenda umana che sembra inconsueto in una persona come lei e tante avventure acciaccato ha avuto nel corso per la sua vita o se preferisce del viaggio
C'è una il senso di una sorta di disamore nei confronti delle battaglie che poi ogni giorno continua condurre
C'è anche una cosa che mi ha colpito
Un forte le chiamo forte il senso della va be della precarietà naturalmente dalla finitezza dell'agire umano ma anche un forte senso di soggettivismo relatività della del sentimento morale
Una illusione di mortalità a un certo punto
Sì circa sì credo di sì credo di capire
E
E manca per esempio un richiamo alla differenza tra l'agire bene la Germania
Sembra quasi che l'agire sia una espressione indifferenziato verifichiamo
Sorretta da un sentimento morale personalissimo relativo e sentirla dire questo da una persona che è stata accusata di moralismo in epoca in cui questa sembrava una accusa terribile qualcosa che conferisce
E allora ci si chiede e questa è la domanda che voglio farle farle farlo il perché di questo libro se è vera questa impressione
Che questo sia il libro della rinuncia e della sconfitta
Credo che il professor Tessitore vicino
E allora
Va beh diciamo che è un libro diciamo che è un libro in qualche modo ha un significato anche diverso da quello che vuole dare il suo autore quindi se ad esempio si potrebbe aver ragione per non Eugenio ska
C'è poi un altro aspetto e quindi questo potrebbe essere un altro significato io le chiedo
Che cosa è cioè la grande soddisfazione dissi
Della propria vita una vita fortunata
La vita di chi
Come coulisse come Odisseo ha raggiunto la soglia della Sapienza o addirittura
Annuncio di essere sapienza
E questa soddisfazione di sé
Si lega con l'esaltazione dell'uomo dell'uomo razionale dell'uomo che
Riesce perfino a trasformare la paura della morte in un uno stimolo positivo uno stimolo di conoscenza
Che rifiutava
Consolazione per fior di loto del del benessere senza senza consapevolezza
E poi appunto nel mito di Odisseo approda
All'esordio della Sapienza
E allora
L'altra ipotesi che faccio sul significato dell'intimo chiedo scusa di questo approccio come dire pratico ma non so uscire davvero
Dal mio ruolo e che questo sia un libro nel quale si è consentito dirlo continua
Il suo impegno civile qua si una divulgazione una iniziazione di massa
Una comunicazione di conoscenza di un gradino superiore di conoscenza a chi intende chi in grado di intendere ecco questo è quello che mi interessa capire perché e che cos'è questo Sonic
Poco
Qualcuno dice ringrazio anche lei che ha fatto mi ha messo sotto inchiesta
Dirò che mentre rispondere alla domanda del professor Tessitore
Era relativamente facile perché appunto verteva sul su una specificità
Rispondere alle due sue domande mi è difficile ma cercherò
Ma mi è difficile perché
Lei fa due domande in gran parte indirizzate alla parte non consapevole di me
Lei domanda perché lo scritto
Io posso dire
Quali sono le risposte che altri hanno dato le ipotesi
Qualcuno ha scritto
Scalfari che un Narciso
E quindi a un certo punto ha voluto spiazzare
I suoi lettori coi suoi amici
I quali non pensavano
Che oltre ad occuparsi per tanti anni
Dice fissa di Craxi di Berlinguer di De Mita Andreotti eccetera in realtà poi
Si stesse occupando contemporaneamente di Circe
Di Calypso e del John pura
E quindi adesso glielo dico e glielo faccio vedere e saranno spiazzati che è un'operazione
Certamente narcisistica
Di cui
Uno si può compiacente debbo dirle anche che una parte di verità in questa
Ipotesi che altri hanno fatto rispondendo a quella sua domanda io non posso negare che sia veri una parte di questa
Ragione
Cioè
Naturalmente siccome inconscia Quistello fare un
Un'analisi attenta per tirar per costringermi per arrivare adesso è consapevole che c'è anche una dose di narcisismo che motiva la scrittura di un libero così diverso dalle cose di cui normalmente mio
Però non è tutto e poi io sento che non è tutto ma non solo molto bene dire che cosa cent'altro
Se non
Dicendo in fondo una banalità
Tautologica come tutte le banalità
Cioè lo scritto perché era necessario a me dischi libri
Lei mi dici perché perché è necessario che non lo so
Non lo so credo che ecco un altro pezzo di di verità
Può essere quello che questo libro per me è un esorcismo contro la morte
Proprio perché io affermo che
La morte ci fa paura e l'unico modo per superare questa paura e di creare
Del
Sei diaframmi dei
Delle difese
E certamente
Quando uno entra in una gabbia dove c'è una animale feroce
Una tigre un leone
Se nostra paura sappiamo che l'animale se lo mangia
O lo uccide
Il domatore non mostra paura
Lo accarezza
E lo addomestica lo ipnotizza lo seduce
E questo è lo stesso tipo di trattamento
Che alcuni uomini
Tentano con la morte
Cioè
Montaigne diceva io penso alla morte tutti i minuti perché sta perennemente sulla mia spalla e per questo non la temo perché mi è diventata familiare
Allora io credo che
Ecco adesso debbo dirle che adesso che lei mi ha obbligatorio aggiornare sul perché
Mi diventa forse per la prima volta molto chiara la vispa
Non escludendo quella parte di narcisismo
E di sorpresa dire Cla che forse mi ha divertito
Ma la vera paura è questa la vera ragione per domani questo credo cioè entrare a tu per tu nella stessa gabbia con la morte che
Scherzare con i suoi baffi questa è la ragione
Allora poi lei mi dice
Come si concilia questo
Mi pare di aver inteso così la domanda
Con il proseguire dell'impegno quotidiano civile eccetera
E tanto più che io nelle prime righe del libro ho scritto incautamente debbo dire esami sic immaginato politica quali complicanze avesse delle è un luogo forse quelle ritiene sia lì non le avrei scritte
Sono state però scelte credo di aver capito costituisce per il risvolto di compensi sì ma che danno il senso è vero ma e poi dopo mi hanno procurato
Alcuni fastidi pratici per cui forse perché Ampelio scriverle ma le righe dicono io sono praticamente al termine del mio viaggio allora i primi fastidi pratici sono stati di alcune mie vecchie zie che mi hanno telefonato una da Milano all'altra da Vibo Valentia per domandarmi se non avessi per caso un malato Sho detto
Allo stato dei fatti non mi risulta
Ma allora perché è iscritta la senatrice si assicuravano molto della dell'aspetto della salute
E altri mi hanno detto adesso come ti metti con intuire gli attori perché questi redattori i tuoi compagni belliche
Tu hai sempre incitato a guardare avanti ancora c'è un molte cose da fare eccetera eccetera
E adesso tu gli dici che sei al termine del viaggio tutto quello che potrei fare l'hai già fatto
Quindi quindi te ne stai andando
E allora la che
Questo è stato ce ne sono due degli attori e i quali due non mi hanno posto problemi di questo tipo ma debbo dire
Nella relazione di Repubblica questo problema non è stato minimamente sentito
Forse perché mi conoscono abbastanza
Ma fuori è stato molto sentito i lettori
Alcuni amici di vario tipo
Hanno detto ma allora e anche si sono fatte supposizioni sul successore insomma
Altri giornali hanno cominciato a raccontare che io mi incontravo o il mio editore si incontrava col direttore de la Stampa con quello del Corriere che forse la cosa avveniva tra due mesi forse tra sei Marco
Più di questo
Che io non sono Indro Montanelli che Indro Montanelli encomiabile perché ci dà speranza a tutti se uno ha ottantacinque anni fonda un nuovo giornale
Ma che io reputo che chi fa quelle cose lì a una nevrosi con la morte
Perché non è e nevrotico insomma non è un fatto normale
E quindi io non intendo non seguirò questa strada allora naturalmente questo però aggravava il fatto mi diceva allora
E per l'ottantacinque allora quando ottanta settantotto settantatré allora quanto resta che si creano delle atmosfere difende Lennie che non giovano alla conduzione
Di un'impresa giornalistica comunque quando uno poi
Si trova a dover scegliere tra questi piccoli il conio grossi fastidi
E il fatto di decidere di entrare in quella gabbia e giocare con i baffi di quell'anima
E lo fa insomma poi gli altri pensino Boglione
Quindi il mio quello che posso dirle perché mi pareva che questo fosse poi il senso della seconda domanda
è che
Berlusconi un altro esorcismo
Dico trovammo
Bene allora su questa battuta passiamo la parola dottore Enzo Giustino che il presidente di una federazione regionale imprenditore
Ma io intanto vorrei dire che io ho fatto peccato di presunzione perché
Ho accettato questo invito aveva prevalso la vita per la verità pur avendo una certa dimestichezza discutere in pubblico
Ma non è certo questo l'argomento che gli è più congeniale però sono stato attratto
Dal fatto che avete già letto i riti vero
Ho voluto cimentarmi il questa volta rileggendolo dal capo per te perché alcuni corsi
Intanto io vorrei dire che il mio la mia considerazione su questo libro parte anche al fatto che io ho vissuto in maniera particolare almeno per quanto mi riguarda
La storia della vita del dotto scaffale non lo sa mai così perché o per lo meno forse non sa perché io appartengo a quella generazione vita che all'epoca erano i cosiddetti giovani imprenditori quando fu costituito quella gruppo e che veniva influenzato fortemente la Nespresso allora eravamo ai primi degli anni sessanta non eravamo molto influenzati e creando così le premesse poiché quella rigenerazione della Confindustria
Che va sotto il nome di rapporto Pirelli
Perché Scalfari aveva introdotto un modo nuovo di raccontare l'economia di commentare l'economia perché sostanzialmente nulla vi era una vettura lui stesso dice Perazzi Munoz sul libro politica dei fatti economici non rinunciando allo stile del giornalista
E questo fatto ci arriva ci arriva molto affascinati per la verità rappresentate per lungo tempo
Un po'una stima una stella polare
Detto questo devo dire che per ragioni anche un po'professionali ardita degli imprenditori io rappresento gli imprenditori io ho trovato sempre ho dovuto legge
E scene di leggerlo ma ho dovuto leggere sempre scalzo e deve aver letto tutti gli articoli credi allettanti Philips
Perché il caso che ha una una una caratteristiche vedo che voi la condividiate tutti quelli che sono qui presenti
Uno può anche non condividere le cose che sostiene Scalfari però Scalfaro induce alla riflessione induce induce a pensare induce a da approfondire induce a prendere posizione poi magari si scopre che uno prende posizioni
Una posizione diversa da quello di Scalfari utilizzando proprio le sue informazioni sugli argomenti questo e è un modo molto io trovo bellissimo questo fatto perché si si riesce a e qui fatta questa Plinius io per la verità il giudice Quadrana già
Fatto una domanda a Scalfari per chi ha scritto questo libro i edotto scaltri ante dato una una risposta io vorrei permettermi di dare una mia interpretazione resto perché essi sono stati chiamato
Anche per questo io credo che
Leggendo questo libro
Dal comune lettore naturalmente senza nessuna pretesa
Di carattere culturale soprattutto per le discipline che sostengono questo libro
Complessivamente si ha l'impressione che Scalfari consapevole di aver costituito e di costituire tuttora
Uno devo fermo punto di riferimento nella vita politica e culturale del nostro Paese
E consapevole ancora di essere stato e di essere un caposcuola che come un protagonista l'animatore di una squadra ispida dove abito la villa
Va spiegato adesso l'ispiratore di un certo modo di pensare cervicale viaggi dice proprio per le cose che dici
E di aver avuto nel bene come nel male
Un ruolo ed un peso determinante nella storia del nostro Paese
E consapevole di tutto questa abbia voluto risaliti alle origine chiarire a se stesso più che agli altri le ragioni di questo impegno di questo successo
Di qui l'incontro con rilievo questa è la mia interpretazioni questo ritorno agli anni dell'infanzia per capire come nacque quell'animale da combattimento così si definisce
Il dottor Scalfari
Quel prototipo da competizione capace di misurarsi con tutti i concorrenti di un immaginario e mai interrotto torneo per disarcionare vie consegnando all'insegna chi aveva fatto delle sue vittorie ragione di vita e fonte di luce riflessa
A mio giudizio Manna autorizzato è stato il più fedele e il torneo continua anche il riferimento a Berlusconi mi pare che è abbastanza
Ecco poi c'è un altro
C'è un altro aspetto liberi l'identificazione con noi
E ed è stato richiamato proprio al percorso Scalfari poco fa ecco un'odissea mostra che scalza il Consiglio e la sua vita un'avventura vivendo la quale ha avuto la responsabilità di guidare un gruppo ecco va ripetuto adesso io non sono unico questo stesso impressione leggendo questo libro un gruppo di uomini determinati coraggiosi effimeri
E il Caffrey lo riconosce dice mi piace immaginarmi scrive come una sorta di no è alla guida di una
Nella quale sono entrati in molti e diversi quasi nessuno ne è uscito ecco è un atto di orgoglio quello di chiedo scusa
Affari tuoi ancora alla conclusione del libro quando Bompressi che unisce è stato Penguin pretesto cultura invece soltanto scrive di me infatti si trattava e me io stavo cercando di decifrare senza riuscì qui Tesco privo di volta in volta che quel Michela continuamente mutevole
Non afferrabile non definibili unicamente dunque non conoscibile neppure da Misty Isso che pure lui così come lui era ecco io credo che e edotto Scalfari uscito
Saccheggio saccheggia il libro faccio detenute citazioni per per da mostrare perché io ho pensato e vengo a una domanda non fa ecco nell'impresa tanto ampiamente il tema dell'amore per se stessi
Scalzo rilevabili all'inizio come una sorta di premessa Dio è una brutta bestia scrive vuole essere presi in considerazione manifestarsi essere guardato
Essere ammirato da chi date in attualmente tutti conclude scatoli tumori dalla voglia di Almirante
E ancora sto forse dicendo che la cultura e l'arte sugli effetti dell'amore
Visti dal canto mio continua sono consapevole che il problema mi affascina esclusivamente perché mi offre una buona motivazione per continuare ad avviare del resto aggiunge Chiazzo potrei fare e tutti voi
Che altro Stato i fari quasi agire a cercare una una giustificazione infatti no no o subito dopo un ulteriore giustificazione alla cerca più volte quando afferma che l'individuo è infelice non perché separato ma perché cosciente di esserlo per compensare sì di questa colpa imposto agli dalla sua condizione umana
E inviano Sixties ecco nel leggere queste riflessioni
Mi è venuto in mente Ricci
è una sua massima vanità
E la pelle della e qui la domanda e allora mi sono chiesto quale fosse il rapporto nella concezione di Scalfari tra l'anima Emilio veramente da profano mi sono chiesto questo
Nel libro Scalfari parlavi l'anima la città incidentalmente parlando della natura poneva ma più diffusamente trascrivendo una sua riflessione giovanile
Che li definisce immanenza
E gli perviene ad una prima conclusione comincia a pensare sempre più spesso che anima e corpo sono intimamente intrecciati che tenerli separati sia impossibile
Ma se questo è vero quando vuole il corpo anche l'anima Movida e si ripromette il ministro Scaffardi giovanili da approfondire questo punto e dopo molti giorni di ritornare sull'argomento
Riferisce di un'esperienza di lei da collocare il pensiero penso a tutte le cellule dei suoi corpo escludendo però il circo e definitivamente conclude di aver avuto la prova di di immanenza di Dio mi convince molto di più afferma
L'immagine di un dio trascendente alla quale sono stato educato i ed in cui fino a ieri avevo fermamente che allora la Roma in questa conclusione degli anni giovanili si riconosce ancora oggi
Come sostengono i post Cantiani pesca fra il concetto dell'anima si dissolve in quello della coscienza soggettivamente considerato cioè Dio
Come si dice temevo che piovesse ma non crea grande grazie
No
Comunico Giustino affrontare prima detto lui di questa cosa non s'intende ma poi privato a un punto nodale
Quella del
Un punto nodale di questo nel tentativo di ricerca
E
Lei mi chiede se io credo ancora in quel tipo di conclusione a cui ero arrivato
Quelle cose le scrivevo all'età di sedici diciassette anni quindi
E allora ero molto consegnato come dire a delle
Degli schemi dei modi di pensare li Bedeschi cioè non c'era ancora intanto non c'era ancora
Sì quel tanto di approfondimento culturale ritorna cultura che si sta formando sui banchi del liceo
E poi soprattutto non c'era stata la vita non c'era stato il tempo che passa attraverso
E non c'era stato il dolore
E non c'era stato la gioia
E non c'era stato l'amore quindi son tutti elementi che naturalmente modifichiamo anche se io penso che
E lo scrivo che l'imprinting iniziale l'ho detto rispondendo alle prime domande
Però se però dentro a questa questo profilo dentro questo vestito dentro questa corazza
Che ci modella ci protegge e ci imprigiona al tempo stesso avvengono mutamenti
Allora
Io non credo di aver riscritto un libero
Perché mi si chiede soprattutto che da amici nelle nelle nel nel conversare attorno a queste cose
Se non sia troppo totale della mia negazione della dimensione religiosa
Se io non ho non abbia messo al vertice di tutta questa mia costruzione la ragione ricalcando dunque arrivando buon ultimo anzi e non filone di pensiero razionalista
Che non aveva certo bisogno che arrivasse pure un giornalista occuparsi di cose di cui si occupano i filosofi
Ora io non non mi sono posto questo pro
Mentre allora in quel Paese dunque
Punto che lei ha letto io mi mi ponevo il travaglio di un giovane che per la prima volta punto sui banchi del liceo arriva a conoscere i filosofi nei manuali
Di scuola
è ed ero rapidamente passato da un'idea di un dio trascendente ha un'idea di Dio immane
Che poi ripensarci adesso cosa voglia dire il dio trascendente rispetto agli memento viceversa debbo dire mi riuscirebbe difficile definire a me stesso
Posto che il dio immanente sempre Dio è e che il dio trascendente sempre dentro di noi sta quindi non non vedo non riesco più a vedere quella distinzione che all'epoca mi pareva chiarissime invece non lo è
Allora io mi sono semplicemente posto un altro problema
E può darsi
Che quest'altro problema sia già stato esaminato da chissà quali
Cervelli molto più esperti di me
Ma e e anzi sarei grato se persone più esperte me Mellone dicesse
Nessuno me l'ha detto perché ripeto il testo è stato poco esaminato
Ma io ho la sensazione viceversa che nessuno si sia posto questo problema
E io sono partito debbo dire
Nel modo di ragionare
Dal fatto che un giorno in campagna come capita a tutti
E siccome c'era una fila di formiche che andava
Verso un punto c'era un un piattino con il residuo cibo che avevo dato ad un mio gattino questo aveva mangiato può aver lasciato delle cose le formiche hanno fatto la fila che stavano riempiendo casa allora io col piede
Lo schiacciante tutte e poi portato via il piattino poi su questo cominciato
La formica
Ovviamente non si pone questi problemi
Non si può
E perché non se li pone
Perché il cervello della formica non c'è o il fatto in un modo tale per cui non si forma una mente
Che è cosa diversa dal certe cervello e l'organo che esprime la mente
E la esprime nei mammiferi superiori
Fino ad un certo punto il nell'uomo in un modo
Diciamo un po'più rotondo che merita che la parola mentre sia scritta con la M maiuscola
La mette
E la Rete
Delle associazioni memorizzazione mi elaborazioni metabolizzazione che le mappe celebrali compiono man mano che sono stimolate dall'incontro con qualche cosa che le colpisce
Cioè dalle sensazioni dalle eccezioni senza
Questo complesso
Questo meccanismo è la mente
Questa mente
La nostra
Proprio perché fatta in un certo modo e concettualizzazione
Quando vende
La formica morta
La mamma morta
Il passerotto morto dice allora c'era morto
A e di lì parte allora c'è la morte allora io
Nascono e muoiono
Ho paura di questo perché vuol dire che c'è un momento in cui io non ci sono più
Questo crea però Rossi
Opere d'arte
Accettazione
Follia
Amori odi
Tutto crea il nostro mondo divide
Poi ciascuno se la giusta come può come sa
E con riferimento il condizionamento che proviene da quei famosi imprinting
Ma della formica che ho schiacciato un minuto fa tutto ciò non esiste
La formica non sa nemmeno che sta invecchiando
Perché non ha nozione del tetto
Non si vede vecchia ma adesso la formica uno può pensare Sbardella Formica proprio vai a scegliere la formula magica posso scegliere un mammifero posso scegliere un cane un cavallo un gatto Gatto
Non sa di essere vecchio quando il vecchio
Semplice ma è come noi non sappiamo
Cosa sta succedendo nel nostro fegato noi nemmeno lo avvertiamo il fegato se non quando ci duole
E questo fegato poveretto per esprimersi deve fare riferimento a inviare il segnale al cervello ma che si esprime col mondo esterno dice il mio fegato comunica con quel giovane signore ma il mio cervello può comunicare con lei
Il fegato è rapportato al mio cervello naturalmente e guidato dal mio cervello ma a sua volta condizione il mio cervello perché se secerne tossine se non funziona bene neanche il mio cervello funziona bene
Poco perché la mente
Che potrei anche definire l'anima
Perché altro non è rimane se normalmente
E il soprano
Ma è un sovrano
Che se si spezza un capillare
Può morire o può
Sballare
Quindi io non mi posso porre il problema
Del dio dalla religione non
Ma non io
La mente
Se lo può inventare questo problema certo Hans se lo inventa
Poi dice ma come fai a pensare poi non si vede lo dica dell'osso
Il mondo da millenni
E guidato dal sentimento religioso ma se si riflette bene su che cosa sia il sentimento religioso un sentimento religioso è la paura della morte
E non lo dico banalmente perché la religione promette premi castighi vita eterna eccetera no non è per questo
E perché
Il sentimento religioso è uno dei modi attraverso i quali noi soci siamo la moto
Io dico in un passo del libro
Che appunto chi è religioso crede al paradiso e l'inferno eccetera teme l'inferno certo che teme l'inferno ma meglio l'inferno che l'annientamento
Perché comunque nell'inferno ci sono soffrirò come un dannato per l'appunto ma ci sono masse sono completamente annientato vuol dire che non ci sono no questo mi spaventa ancora di più dell'insetto
Quindi sul problema della religione
è io premesso di tra messo tre epigrafi una è quella di Nick dice il dio in cui noi crediamo l'abbiamo inventato noi
Qualcuno mi ha detto in realtà tu incontro col mio dovevi dire incontro con Dio
Perché la superbia l'incontro col mio no controlla meglio io sostengo che i e io che inventa direzione e non Dio che crea io
Perché questo è l'unico punto sul quale noi analizzando ci possiamo arriva ogni città tu poi escludere che Dio esiste no perché Rita io dico semplicemente che il problema alla nostra mente non sicuro
E che se si pone e anzi si pone
è un'invenzione nostra per superati
Questo per
E materia largamente coppia non è dibattuta ma prima di dare nato ad un sindaco Bassolino volevo raccomandare così i nostri ospiti non avevamo previsto un seduttivo brevissimo più legato ai problemi dell'attualità quindi cerchiamo di come dire
Stringere quest'ultima fase passiamo all'ultimo giro e poi chiudiamo
Con poco appunto secondo la mia che sono un po'lungo nelle risposte
Prevedeva che appunto che la linea significa nonostante il clima sterlina
Con
Una io
Qualche un po'
Una breve osservazione e domanda Eugenio Scalfari
Anzitutto anch'io ho letto il libro con grandissimo interesse anche un po'con un pizzico di invidia non essendo riuscito in questi mesi è scrivere un solo rigo
Di un diario napoletano che mi aveva chiesto un editore un po'sull'esperienza in corso a Napoli
Con l'interesse per questo
Singolare diario di vita
Naturalmente anch'io mi sono chiesto come tutti perché il bisogno di scrivere un libro come questo
Difficile dirlo
Anche per Scalfari difficile dirlo come lui stesso ci ha detto
Dunque forse utile continuare a ragionare su questo perché poi credo alle risposte anche quelle che da e si da Scalfari vengono proprio da un incalzare di dubbi di domande
Ma io penso
Che il libro sia nato il bisogno di cui di questo singolare libero
Da un groviglio di ragioni di Pinzi ieri consapevoli inconsci
Per quella che chiamerei un'eredità Machiavelli Anna
E dunque per una ragione non legata all'oggi
Per quell'eredità Macci emiliana di molti di tanti
Di andare classici ai miti greci
Però se fosse stato soprattutto questa la ragione
Il libro può diverso è scritto anche dieci anni fa
Questa regione che secondo me certamente c'è non può essere esaustiva
Quello che io chiamerei la eredita la ragione Macchiavelli Ale che poi porta tanti di noi dal punto di fronte alle asprezze della vita di ogni giorno
A ricercare a tornare a rileggere i classici gli antichi miti
Assieme a questo credo che sia stato poi prevalente una spinta che viene dall'attualità
E io che l'attualità intendo non queste settimane non questi giorni quindi non di secondo giro che magari si farà dopo
Intendo un'attualità un po'più lunga nel tempo
L'attualità
Di questi ultimi anni oltre che di questi ultimi mesi
Cioè credo la consapevolezza di scarpe la consapevolezza e poi il bisogno anche inconscio
Di avvertire che si era d'un passaggio
Ad un passaggio per sé individualmente
E qui è chiaro il rapporto con la morte
Io condivido quel quello che Scalfari ha detto un attimo fa questo è anche l'interpretazione che ho dato io rapporto con la morte nel senso di vederla più da vicino per allontanarla
E la coscienza di un passaggio per il Paese
Ecco non so se
Può avere un fondamento di esattezza quello che dico e quello che penso ma in questo singolare diario viaggio
C'è poi un qualche cosa di culturale di politico
Il secondo me
Molto diverso è l'opposto un po'del disimpegno dirlo guardare soltanto indietro
Ma la consapevolezza di un passaggio per il Paese nel senso che da tempo si avvertiva che finiva una fase nella vita della Repubblica
E dunque se ben capisco per una generazione anche
Finita una fase della propria vita
E il bisogno in qualche modo dire rivedere ripercorrere
E io credo in qualche modo di ricomincia
Rivedere ripercorrere tutto l'arco della vita a cominciare dall'infanzia di vedere di percorrere ricominciare
E questo noi lo avvertiamo un po'nel linguaggio nello stile
Diversi da quello dello Scalfaro editorialista
Che è costato la fatica che Scalfari dice
E perciò poiché il bisognerà di vedere di ripercorre vedi ricominciare si guarda all'infanzia alla vita ma
Indietro in una fase di crisi di passaggio in qualche modo per ricomincia
So se sbaglio ma secondo me Scalfari e come si dicesse
Ai suoi colleghi più giovani da Repubblica
Ad altri
Voi in questo ripercorre in questa fase di passaggio sì dentro in grado anche di cambiare tante cose
Io Scalfari poi lo dice esplicitamente
Solo questo questo sono io
Posso vedere
Che cosa è giusto che cosa modificò ma dentro questa mia ossatura però conquista anche in qualche modo anch'io un po'voglio ricominciare
Ed è per questa ragione non so se Scalfari è d'accordo noi non è Montanelli
Non pensa di restare ancora
Quindici vent'anni a fare quello che fa oggi
Ma questo libro non è il Bilancio di uno che si ritrae
Dall'impegno dalla lotta e dalla battaglia
Un bilancio che chiude
E apre
Uno stare in campagna
Un riflettere uno stare fuori dall'agone
Questa almeno
Quello
Che capisco io che credo di capire dalla lettura del libro insomma
La spinta la consapevolezza un po'del bisogno di un nuovo tipo di impegno di una nuova forma di impegno
Anche riflettendo di più sul rapporto tra cultura e vita tra politica identità non so se è così se è così è un problema
Che anch'io avverto molto e credo che molti avverte in questo momento nel Paese questo di riconsiderare il rapporto la cultura in vita e tra politiche inventa e in qualche modo appunto di ripercorrere e di ricominciare e così o o poco più
Quando non lo sono
Intanto io francamente non lo so
è molto difficile rispondere
Sì il però se per questo tipo di problema
Che nel libro non c'è
Nel libro non c'è anzi nel libro si dice l'ho ricordato prima nelle prime pagine io quello che dovevo fare l'ho fatto
La cicala canta in agosto
Poi ci sono alcune cicale che a metà agosto
Scoppiano
Ma io sono una cicala se vogliamo prendere questo questa metafora
Che ha cantato tutto l'agosto
Canto per fare
Allora se poi mi si dice ma
Forse per condizioni strane
E anomale
Potrai anche cantare in settembre
Ma questo non posso sapere e il il caso visto che dico che io non credo al destino ma il caso dirà
Io questo non lo so
Certo che
Se deboli andare al al viaggio di Odisseo
Che io ho scelto non a caso
In questo caso non a caso ma
Come
La metafora o i Beatles dolente rappresentativo della condizione umana
Una delle cose che più mi ha stupito da sempre ma poi man mano che
Lo si rilegge quando l'età e più avanzata quindi con più esperienza io mi sono domandato
Qual è il tipo di Messaggio se si può dir così o comunque di spiegazione
Per cui quest'uomo il quale per dieci anni
Sì in gaglioffi esce nella lotta sotto le mura di Troia ammazzando scannando sudando partecipando al al complotto alla trappola del cavallo poi entrambe le mura e nella in quella notte tremenda
Fa
Il massacro è uno di quelli che fa il massacro guidato dalla dea la fiaccola insomma
Dopodiché invece fa tutto quello po'po'di viaggio che dura altri dieci anni
Dove si accosta a alla Sapienza nientemeno scende agli Inzerillo
Si depura
Viene definito mentre prima il poeta dello dello della dell'Elia de disprezzo definiva dalle molte astuzie perché invece il poeta
Dell'Odissea lo definisce dal senno di vino
Quindi c'è un mutamento proprio della figura io disse
Poi torna finalmente torna atti
E quando tornai in tasca rispetto a questo viaggio
In qualche modo catartico o comunque in cui
L'evoluzione di di questo personaggio verso spese superiori verso e seguita passo passo
Quando torna addizione tra lui
In un qualche senso regredisce
O almeno così sembrerebbe perché che cosa che qual è la spinta che prima ancora di abbracciare la moglie di abbraccia il figlio di abbracciare il padre si nasconde tutti appena lo guidati da sembianze
Fabrizio diverse
Lui deve fare il massacro cioè lui deve vendicarsi
E legge la descrizione di questo massacro che stupenda stupenda improvvisamente questo vecchio mendicante
Ridiventa in tutto il suo splendore Odisseo
Con a tema che gli sta a fianco regge varie celle rigida con la quale quando la espone uccide tutti ma prima consente che sia noi a vendicarsi e lui con suo arco che solo lui poteva attendere perché gli altri non riuscivano tale era la pesantezza alla difficoltà uno ad uno li ammazza
E quelli che alla fine non ammazza lumi Atena fuori
Solleva
La sua arma
Finale totale che li fa fuori
Ora
C'è dunque una forma di arcaismo
E di carnalità
E di passionalità
In ciascuno di noi
Che è molto profonda e che ci accompagnerà nonostante qualunque tipo di evoluzione di contatto con la Sapienza o con la saggezza
Perché noi siamo veniamo dalla natura siamo una forma di natura consapevole
Ma natura tuttavia
Quindi la bestia che dentro che fa parte non è non è tant'è che dentro c'è una bestia no no noi siamo bestia siamo una bestia particolare c'è una bestia consapevole
E la bestia
Quando la circolarità del viaggio e del e delle e di quello che invece avrebbe chiamato l'interno ritorno quando si compie
Ci sono dei conti da regolare infatti dopo il massacro lui finalmente si fa riconoscere dalla moglie
E mentre giace
Con lei dopo vent'anni
E la prende sul talamo
Non siamo
La prima cosa che invece ci guarda io devo ripartire devo ripartire perché
Perché il percorso ricomincia
Adesso regolato i conti ero venuto per regolare il complesso di un regolare
Devo ripartire perché invece il mio conto con la consapevolezza continua ad essere appena
Io trovo che stupenda questa
Allora posto che nessuno di noi Odisseo e tanto meno lo sono io ma per quel tanto di condizione umana di cui Odisseo è portatore
Tu mi dici
C'è stato un passaggio ma il paese c'è stata una generazione in questo caso più ambiente e natura perché
Una generazione che ha condotto
Un suo viaggio fatto ma sull'esperienza
A può avere esercitato un qualche spesso e adesso però si deve impegnare di nuovo
Io una cosa sento che i conti non sono ancora stati regolari
Facciamo questo brevissimo secondo giro perché mi è stato fatto notare che c'era un attimo come dire un mancanza di rispetto nei confronti dell'uditorio questa condizione un politico assolutistico quasi monarchico
Non volendo dare la parola poi allora se siamo veloci questo secondo giro prevediamo anche quattro cinque domande dal pubblico va bene
O polizza Puppo
Abbiamo ogni anno su cui va bene
Se c'è qualcuno che vuol fare qualche domanda
Senza limiti di direi di argomento mi pare soltanto tempo però niente così senza limite d'argomento ma quando pensa che ci sarà Regolamento dico
Allora
Facciamo
Andiamo a domanda ha risposto lo devo fare una serie di domande lo leggo e facciamo un altro paio di domande su chi altro
Ho
Volevo chiedere al direttore Scalfari quando è stato l'attività letteraria di uno scrittore può influenzare giornalista il direttore di un quotidiano politico e viceversa
Il direttore nell'attività letteraria cioè se se questa esperienza
Sta a vedere un po'le cose in maniera diverse oppure se la conferma di quello che si vedeva prima
Domanda
Io per la verità mi sento nominare italiane
Il Rettore mi sembra che ci sia poco Crowe cerca sua formazione pure lei negli anni Cinquanta frequentava gli amici del mondo
Cioè tutta la tonalità del suo discorso manca proprio un accento storici così il senso profondo del proprio metti capocciate questo per esempio c'era molto intorno una domanda che le faccio è vero palestra
Questa proposta
C'era un
Va bene cominciano dall'ultima in effetti Croce non c'è
Croce non c'è nonostante che
Se io dovessi dire i miei
Le mie origini culturali
Ebbene e quelle che appartengono alla primissima adolescenza
Sì
Agganciavamo nientemeno che a d'Annunzio e a a un matching letto in chiave
Dannunziana
Quelle di una giovinezza più matura furono largamente dominato dal pensiero di Benedetto Croce e in genere dell'idea leader lo storicismo
Poi in queste cose mi sono in qualche modo non posso dire liberato mi sono disfatto
Pur avendo Croce ecco
Croce mi ha dato molti mi ha dato esso diventa
Sciocco dire mi ha dato
Croci ha molto influenzato il mio modo di pensare soprattutto nel fatto di vedere molto chiara la essenzialità del pensiero distinto
Cioè
La dialettica dei distinti
Come
Lei sa
Diversa e a mio avviso molto più penetrante molto più moderna che non la dialettica degli opposti da cui
Rocco Riccio un
Uno che ne sa molto di più di me in materia perciò ma voglio dire Croce è stato molto importante io credo di essere andato oltre senza dimenticarlo nel senso che fa parte della mia cultura
E però non la domenica più da molto tempo
Infatti
Ecco Pannunzio curato dico Pannunzio perché lei l'ha ricordato io certamente le mie prime esperienze professionali e politiche furono fatte
Con il gruppo di
Degli amici del mondo
Vede Pannunzio che era molto era un crociano
Integrale
Quarantun proustiano quindi più complessa la cosa ma insomma
Non sarebbe mai arrivato
Nel suo rapporto intellettuale non parlo di quello politico
Ho a discutere dal di dentro il problema dei comunisti
Perché crociera
Una mano che definiva dei limiti metteva dei paletti oltre i quali
Non si andava
Io ho vissuto una stagione che del resto dura tuttora in cui mi ero posto il problema di capire
Che cosa fossero i comunisti italiani
E avendo evidentemente per qualche mia regione personale privata il gusto di entrare nelle gabbie dove ci sono quegli animali coi baffi
Di stuzzicare i baffi del Partito comunista d'Italia
Questo è un esperienza adesso lo dico per rispondere alla sua domanda filosofica che Mario Pannunzio non avrebbe mai fare
Pur essendo un liberale che anzi un liberale di sinistra
Però questo tipo di esperienza non l'avrebbe
L'altra domanda è
Come influiscono i due in due modi riscrittura
Certo io ho dovuto fare una una forte fatica per liberarmi nei limiti in cui son riuscito del del modo di scrivere giornalistico facendo un libro che giornalistico non è
Non credo che il l'avete scritto questo libro abbia modificato
Profondamente il il mio modo di scrivere sul giornale
Certo
Adesso ormai ho preso mi scuso ha detto necessità oppresso la la la via di essere uno che si confessa quindi non me ne importava più motivi di allora
Certo che adesso mi mi vivo da da qualche tempo per colpa di quella signora che m'ha fatto pubblicare libero anziché me l'ha pubblicato
Termini vivo un pochino
Alla sorge in vizi visto che c'ho anche la barba cioè mi permetto delle libertà
Stilistiche e anche concettuali sul giornale che fino a qualche tempo fa non mi permette
Adesso
Mi concedo dei lussi
Adesso mi perdoni non ricordo più nulla qua nasce quando
Se a sì no io pur
Sono molto pessimista
Credo che i conti
I conti in in in positivo
Si aspetteranno anni prima di tutto credo io tende
Passiamo una seconda tornata di domande
Sì due domande molto brevi in un articolo di fondo mi sembra il primo maggio
Tutto Scalfari accomunavano un'analisi dell'economia italiana Ciampi Giuliano Amato e spaventati
Io condivido va bene quell'accostamento tra Ciampi mi spaventa però non condivido l'accostamento continuava
Non è amato è stato il braccio destro di Craxi è stato a lungo ministro del tesoro quindi conosce tutte le magagne della partitocrazia
E niente affatto
Cercare in certo qual modo di salvaguardare la situazione economica italiana
Questo è l'altro sul invece sul PIL pro
Se dovessi definire questo suo libro
Per concludere mi dette un un saggio filosofico oppure un romanzo psicologico un monologo interiore romanzo di analisi questo vorrei conoscere
Allora
Per fare una domanda al direttore scaffale che alla quale potrebbe rispondere trame del sindaco di Napoli lei in una intervista anche sul nostro giornale ha scritto e ha detto che italiano quegli italiani che hanno votato per Berlusconi
Sono dei furbi lo hanno fatto perché patto per furbizia fondamentalmente allora io mi pongo una domanda perché a Napoli che è la capitale della furbizia
Attento a sinistra dei Possa perché hanno letto in in Berlusconi qualcuno che potesse spodestare
I napoletani stessi da questo trono della furbizia però posa perché hanno visto inverso con uno più furbo ancora di di loro stessi grazie
Allora anche io vorrei farle una domanda in politica
Lei ha fatto la proposta su Repubblica la proposta che ha avuto una grossa eco e che si è inserita nel dibattito sul futuro della sinistra cioè di svolgere un referendum per scegliere il nuovo ridere perché è indubbio che la sinistra ha bisogno di un di un leader ora supponiamo diamo per scontato questa premessa questo referendum si è svolto lei è stato eletto come leader della sinistra mi dica quattro cinque punti programmatici che lei proporrebbe al punto per la politica della nuova sinistra
Chiuderei questo Pio secondo ciclo con un corollario a questa domanda se direttore Scalfari DC individua tre nomi che sono sulla scena politica di eventuali leader di una sinistra
I progressisti
Allora
Io comincio sempre dall'ultima su quella invece di Napoli mi pare che sia il sindaco che deve rispondere perché io non ho gli elementi per risponde
Dico solo che in quel momento Berlusconi non era sceso in campo tensione
No mi pareva che parlasse delle azioni e a allora allora chiedo scusa chiedo scusa quello deve rispondere
Non ho titolo
Non faccio quel mestiere che lei adesso vorrebbe che io facessi quindi non so dare risposte programmatiche
Per quel poco che generalissimo tuttavia le ho date proprio in un articolo di domenica scorsa
Ma erano delle cose talmente generiche che del resto come possono non essere generiche ma
Un programma della sinistra a mio avviso non può che essere
Un programma di difesa della civiltà dei diritti
Di cittadinanza
I quali beninteso come è ovvio
Comportano i doveri corrispondenti ai diritti ogni diritto comporta punto ma altro a leggere nell'ottica dei doveri
è una società e altro leggerla nell'ottica dei diritti
E poi che
Correlato ad una civiltà dei diritti
La diffusione del benessere
Diffusione del benessere che comporta
Inevitabilmente un capitalismo riformato
Ora riformatore
E non un capitalismo selvaggio capitalismo selvaggio non diffondere benessere
Ma lo produce
L'ora investe lo auto consuma
E
Lo mantiene sotto il proprio Dominion cioè sotto il dominio dei più forti
E invece la diffusione del benessere comporta che il benessere prodotto da certe fonti che producono una ricchezza attraverso l'accumulazione di tutti venga distribuito in modo equo quindi sono due modelli de la sinistra non può che quindi programma e poi dopo naturalmente i programmi significano tradurre queste indicazioni banali ovvie generi validissime in strumentazioni concrete questo
Francamente non è mio compito e quanto al leader della sinistra ed ecco
Con questo rispondo anche ad un'altra domanda mi pare sul su quella mia proposta di fare un giudice
Non è che la cosa mi faccia un grandissimo piacere
Però
Io penso che quando ci sarà una oggi disincanto
Rispetto alla situazione attuale
E a mio avviso non verrà presto
Questo disincanto
Allora come
L'idea rappresentativo
Di quel tipo di società che appunto deve a mio avviso difendere e portare avanti i diritti e il benessere diffuso
Un personaggio
Che Roma anni
Dal centro
E non dalla sinistra
Cioè lo scontro sarà vincente sia un leader della destra si opporrà un leader DC
Per il quale la sinistra non potrà non votare
Perché la sinistra invece molto difficilmente attrae
La Mendel Class
è molto difficile e non si tratta
Di cambiare una persona con l'altra perché è sempre utile ma non è con quello che si regola
Qui c'è stata una dislocazione
Di milioni di persone
Trattenuti per quarant'anni dalla sottile e per certi aspetti turpe ma per altri aspetti saggi Sima
Ambivalenza dell'Andrea ottimismo del doroteismo
Noi pensavamo
In un po'ingenuamente probabilmente anzi sicuramente sbagliando
Che la società laica e voluttà
Gli imprenditori illuminati che
L'amico Giustino ricordava e di cui si parlava appunto negli anni Sessanta avesse prestato i suoi voti
Alla DC
Per la paura
Dei cosacchi a piazza San Pietro
Ma che quando questa paura fosse cessata quei voti prestati sarebbero affluiti delle formazioni di centro sinistra capaci di allearsi con una sinistra moderna
E quindi di essere il nuovo
Blocco di poter
Errore
Perché la maggioranza di quei voti erano vuoti di destra
Che appena liberati
Dalla paura
Di e quindi dalla necessità di fare blocco e di essere interclassista e di dire che essi c'era un partito di centro che guardava verso sinistra eccetera appena quella gabbia è saltata
Questi volti sono andati a destra allora possiamo noi male dirli scomunicare i livelli dei cialtroni no
Gente libera fa quello che vuole
Possiamo sperare di riprenderli
Mi pare difficile
Possiamo sperare di unire il centro
Ma non il centro che c'è adesso per cento che c'è adesso non c'è
Con la sinistra ma quale sinistra che ci ha messo del sì quella c'è
Per fortuna quella c'è perché guai se poi lì ci fosse la desertificazione ma non è una sinistra vittoriose né sinistra battuta
E quindi
I tre leader ma i tre leader di una sinistra ecco io se devo dire sempre con quella sincerità con la quale abbiamo inaugurato il discorso uno eccolo qua
Un'altra cosa può essere Cacciari un altro può essere Veltroni se se io debbo esprimere delle mie
Poi ci vuole una squadra in realtà
Ma
Ma un
Questi serviranno qualcuno di loro o altri non lo so serviranno
A presidiare il campo perché non resti deserto ai rigare nell'orto per far crescere l'insalata che già sarà un varco
Ma per vincere no
Per vincere ci vuole Clinton
Che che è poi uno scemo del villaggio
Ma però ci vuole grinta
Prevedono e nessuno di loro Clinton le loro origini non sono
C'era Bassolino che voleva aggiungere qualcosa indipendentemente dall'investitura
Poco poco acqua
No no e corrotto per la domanda su Napoli no ma io qui faccio
Innanzitutto un'osservazione
E l'osservazione questa che purtroppo
C'è stata dopo il voto
Una curiosa discussione inclusione nella sinistra italiana
Fino al punto che io non ricordo mai
Che ci sia stata una così disattenta analisi il riflessione
Sul voto come in questo caso perfino impressionante
La povertà anche di analisi serie di flussi elettorali territoriali cercare di che per il voto
Impressionante
E ancora oggi e così
E invece il voto
Domanda sul Napoli ci porterebbe molto in là
Il voto e di grandissimo interessa essendo guardiamo in modo articolato
Io mi permetto di ricordare qualche dato
I progressisti in tutta la Lombardia dieci milioni di abitanti
E in tutto il Veneto altri cinque milioni di abitanti hanno preso alla Camera dei Deputati collegi uninominali due deputati
Due nella parte più sviluppata del Paese
In tutto il Nord
Liguria e Piemonte fino al Friuli Trentino i progressisti hanno preso lo stesso numero di deputati che abbiamo preso solo a Napoli
Il non Bar di via Veneto Friuli e Trentino messi assieme i progressisti hanno preso un quinto dei deputati presi in Calabria e in Basilicata
Impressionante nomi discutere sull'Italia
E nessuno la ragiona su
Su questi dati di fondo
Persino drammatici
Sul fatto che per esempio
La maggioranza dei lavoratori dipendenti e perfino degli operai di lavoratori di fabbrica il Lombardia vota le e Berlusconi
Ma se la sinistra Italia non riapre una discussione seria
Sul perché badiamo
Non solo non riesce a parlare in una direzione
Ma non riesce a parlare contemporaneamente in più direzioni che io poi venduto difficile che il piccolo imprenditore brianzolo possa votare per i progressisti
Sisulu operaie in gran parte e gran massa voto no lega e Berlusconi diventato
è diventato
A Napoli noi abbiamo avuto un voto diverso
Io sono schierato tra l'altro non so quanto reggerà se il Paese andrà in un certo modo
Se i progressisti non sapranno dare una serie di risposte portare avanti quella che io chiamo una doppia sfida al governo e a Berlusconi
Ma Napoli è l'unica grande città italiano
A differenza di Torino di Genova di Venezia di Roma di Palermo
Milano s'era perso no delle città governate da sindaci di sinistra i progressisti è l'unica grande città dove i progressisti hanno vinto una seconda volta anche per il Parlamento nazionale
E io credo
Per un complesso di ragioni
Perché qui la destra
Più che in altre parti è stata più MSI
Che altre componenti
Perché qui conosciamo da più tempo la destra
E non c'è stata una impreparazione una sorpresa improvvisata cioè più sedimentazione storica
Ma anche a caratteristiche di destra nuova come quelle che ogni tanto si spingono in un Paese come il nostro
E per ragioni credo anche legale
Un po'a come ci ci siamo mossi
Alla prima fase dell'attività
Alla scelta quelli che sono stati eletti Guido l'amministrazione di non essere uomini di parte
Lo dico schiettamente io
Ho fatto esattamente l'opposto del mio del mio amico Leoluca Orlando
Giungendo fino al punto che in tutta la campagna elettorale di non fare mai una sola iniziativa elettorale per i professionisti ma cercando tutti quanti noi di dimostrare che i progressisti sapevano governare e amministra vinti quattro ore su ventiquattro
Cercando di produrre fatti
Pure in una situazione difficilissimo e cercando io credo i sindaci
Di contribuire a non aumentare
Ancora di più la grande confusione che già vende a sinistra
E di cercare di fare la loro parte dei prossimi mesi che nei prossimi anni
Se regge Remo
Anch'io penso che la partita è molto difficile
Però l'Italia è un Paese molto complesse come il voto c'ha quella complessità noi oggi abbiamo due governi in Italia non lo so
Cioè quello che c'è a Roma
E cioè il governo di le più grandi città Italia e io qui penso che ognuno deve fare la sua parte
E quella che io chiamo la doppia sfida ci deve essere la sfida di una opposizione moderna matura forte e propositiva che fanno i partiti i gruppi e i sindaci devono portare avanti una loro sfida di governo
E i progressisti secondo me devono perfino abolire dal loro vocabolario il termine di rivincita
Gli italiani hanno buttato
Due volte
Per i sindaci e per il Governo e adesso la serenità dovrei essere tra chi sa governare meglio non sindaci all'opposizione e il più grande regalo che si può fare a Berlusconi
Ma Sindaci di tutti i cittadini
Sul campo
E se saprà funzionare la doppia sfida dell'opposizione di chi ha il dovere e il diritto di saper fare una giusta e forte opposizione e la sfida di governo di sindaci
Che secondo me devono muoversi anche con grande libertà ambientale e cultura non solo non sono sindaci all'opposizione ma devono porsi da Napoli da Venezia e da Roma come uomini di governo e di Stato più di tanti ministri attuale poi si vedrà
Mentre il rettore tessitura del progetto e regia Bandura perché aveva precedenti impegni vi siano come dire sconfinati nell'io politico se si potesse dire e andiamo avanti con le domande si deve fare altre domande
A c'era
Pazientato inattivo però Serse sbarra chiamo demolire tutto il luogo che vorrei cere per un altro quarto d'ora se siete d'accordo
C'era la prima domanda Tuscania si ricorda era sul sul a seria
Sì sì no ma lei ha ragione i personaggi sono diversi
Io ci immaginiamo dei Giuliano Amato no ma lei però non era detto si era cortesia un po'di silenzio in quanto
Giuliano Amato in quanto presidente del Consiglio non in quanto uomo politico che altra cosa Paul
Beh ma di esperimento diciamo vivo lei fa riferimento a un Giuliano Amato che personalmente io se non per molto
Avversario
Perché inventammo voi il laica il titolo di dottor Sottile glielo del mondo in questo titolo Giuliano
E
Poi quando lui diventò presidente del Consiglio dissi lo scrissi
Dissi Giuliano Amato è stato un pessimo uomo politico
Credo e spero che sarà un buon presidente del Consiglio e quando avrà cessato di esserlo e tornerà a fare l'uomo politico tornerà ad essere pessimo
Questo io scrissi quando lui diventò e questo poi continuai a scrivere quando non fu più ma non toglie che come presidente del Consiglio lui abbia avuto prima discreta
Abbia fatto una discreta esperienza e Ciampi proseguì infatti
Allora
Una una domanda
Domani e si figuri come faccio impedire ferrea un buon tono di voce sì
Sì
Immobili benissimo
Per un attimo una
Al Boccioni un'altra domanda va bene
Va bene i capelli aveva già scritto
Cioè
Che cosa
Esposito
Oppure quella omaggio intervenire volevo
Poi mandare indietro
Insomma Berlusconi era come dire c'è stato definito già di inizi di questa fatica letteraria cui studiosi
A Berlusconi galleggia
A a
Va bene
Un'ultima domanda
L'Italia di essere nazione donna nessuna domanda posso fare una domanda personale direttore lei ha
Nelle lingue per almeno che nella comunicazione pubblicati tra me lei ha rintracciato questa domanda personale familiare dicendo che non aveva avuto nell'infanzia particolarmente dura Mione infanzia particolarmente fortunata non infanzia meridiane sembrati invece una storia un romanzo familiare spaventoso perché nel momento in cui lei è riuscito a capovolgere il triangolo
In realtà è riuscita a fare quell'operazione che che tutti figli cercano di fare per diventare adulti cioè uccidere i genitori e Caronte il triangolo
Diventare il padre dei propri genitori significa questa però poi risultando topless secondo me è stata una grande felicità e questa è la domanda che essa Chaney nel creare l'Arca nel creare questo questa rapporta privilegiata che poi è anche un rapporto di lavoro oltre che persona
Mi sembrano delle persone passerà più vantare nei limiti dell'umano una un'esistenza felice
Un'altra donna perché poi ci dicono Vincenzo
Prima lei parlava della cultura dei diritti
Io le voglio fare questa domanda ritiene che un consistente stuolo di italiani e principalmente napoletani come me
Si possano sbagliare dal sonno virgolette il ciarlatano che viene dalle brume di non Arcole
Quando questi prima o poi questi si accorgeranno che questi diritti vengono completamente espropriati e Totti
Io non faccio l'insegnante in una scuola pubblica
E questo è un tasso molto dolente quando ci accorgeremo poco tutti quanti che poi queste Magic ci toglieranno passi si diritto
E ai a fronte di un enorme dovere che compiamo giorno per giorno io sono uno di quegli di quelle napoletane che in ipotesi dovere di cittadina di compie giorno per giorno e li vedo comunque
Questi diritti almeno espressi
Dalla giunta progressista del sindaco Bassolino faccio un piccolo esempio monumenti porte aperte mi sembra una cosa che Baudo dirà
Del discorso della città d'arte ma amavo all'alba al discorso di un diritto riconosciuto quindi ritiene che prima o poi ci possiamo svegliare dal sonno del ciarlatano
è chiaro finiamo con questo
Cioè rispondiamo
Ultimi vedute del vegliare sì io me lo auguro naturalmente
Ma dal come ha detto Bassolino con dati presentando dati
E vicende già svegliati cioè non non vi siete mai addormentati anzi quindi
Lei mi ha detto che ho avuto però tra tirato fuori il
La sintesi la conclusione che io ho avuto una vita felice
Allora è vero che non voglio sempre citare non tende ma insomma in questo caso
Il bilancio sia l'ultimo momento
Però non c'è dubbio che allo stato dei fatti io ho avuto una vita molto felice del resto lo scritto
Sì
Lei mette in contrasto una certa un certo l'andamento di saggezza riflessiva e distaccata dalla
Dalla rissa quotidiana ecco
Se appunto
Beh questo però la ne avevamo già parlato cioè
Noi ci siamo fatti di siamo
C'è un punto una frase che io scrivo noi il nel anche riletta il giudice mi ricordo qualcun altro Fuzio giusti
Noi siamo un profilo molto definito
Dentro al quale c'è il caos
Quindi il ciarlatano che mi viene di dare un certo momento
Non non contrasta con il fatto che mi pongo e vorrei anche essere un uomo come Odisseo dal seno divino ecco perché ho ricordato prima che potessero quando arriva in Italia li fa fuori tutti
Nonostante il seno divino anzi forse a causa
Questa domanda qui io non l'ho sentita il si sarebbe ancora favorevole al maggioritario dopo gli esiti infausti pronuncerà il federalismo certo sono favorevole al maggioritario e anzi sono favorevole al maggioritario a doppio turno
Al doppio turno senza questa scemenza della proporzionale
Però ecco questo è un punto secondo me molto importante
Bassolino lo sa bene
Il sistema maggioritario consente di fare
La politica delle spoglie come si dice in America perché fa parte
Fa parte tutto questo del maggioritario
Che noi
Non siamo ancora abituati a questo e ci scandalizziamo molto e speriamo su un bersaglio Falzone io lo dico autocritica dove perché io ogni volta che vedo
Che quelli si pigliano le commissioni o vorrebbero eccetera mi indigno ma poi quando rifletto
So che questo è un riflesso quattro
Ma ma e certo che si pigliano le commissioni
Dovrebbero distinguere naturalmente quelle di controllo ma insomma
Allora però il problema che negli altri paesi dove c'è il maggioritario
O c'è addirittura la repubblica presidenziale comunque delle forme di democrazia diretta nella scelta del
Ka
Ci sono dei meccanismi di contro bilanciamento fortissimi
Le Commissioni del Congresso in particolare del Senato americano quando il presidente fa la nomina
Di un ambasciatore di un Ministro Segretario di Stato di un
Giudice della Corte Suprema
Lo chiamano per gli fanno l'esame sapete questo esame su che cosa è condotto su un rapporto riservato che a quel punto diventa pubblico perché loro lo leggo rosa
Sulla vita professionale pubblica e privata di quella persona redatto dall'FBI
Cioè questi vengono esaminati dal Senato sulla base di rapporti fatti dall'FBI ufficialmente fatti non fatti come i nostri spioni i quali di nascosto Spirano cappelli faranno fanno l'indagine di polizia federale sull'ambasciatore
Destinato a Roma
Sulla base di queste e di altre fonti la commissione lo chiama e lo passa alla griglia dopodiché dice sì o no e se dice no quello non passa
Viceversa
Viceversa
La il Congresso può dare dieci mila voti contro singole leggi ma il governo no può buttare
Allora sono ma non si può aveva il maggioritario asso pigliatutto
Al quale io personalmente sono favorevole
Non ha l'asso pigliatutto al maggioritario senza creare contemporaneamente anzi prima
I conti
Come si dice
Sì ma volevo dire gli anticorpi gli anticorpi ecco gli anticorpi prima l'anticorpo e poi
Ma non siamo su questa strada
Per cortesia è certa lo facciano ultimo giro di domande ultime quattro lei fa così versava in una come un
Anzi consente al direttore lei spesso cita Montaigne per casa non è stato anche lo stesso riferimento alle sì sì questa ma il quello di tutti la ringrazio oltre a essere al presidente una piccolissima Tensei locale io appena nel centro studi che sia l'assenso tritura ricordare che l'immagine schermata è la sirena dell'Occidente a mia del nostro Occidente io vorrei chiedere in parità di Odisseo essendo in qualche modo trombone offre il nuovo Odisseo
Ebbene utilizzare siamo all'astuzia dell'antico di segno e chiudere gli occhi appena davanti a questa sia quanti saremo a sirene quindi all'immagine schermata immagine televisiva oppure se dovrà diciamo attrezzarsi con una strategia che si è fatta di parole o di immagini
Da riproporre incontra in Coppa del Re a Crisafulli
Non sempre poi a proposito del discorso sulla sinistra è stato sollecitato aveva risposto la questione della leadership non crede tuttavia che il problema vada capovolto cioè si parla di leadership di quali forse debbano comporre un'ipotetica alleanza se sono di sinistra e centrosinistra nessuno parla di programmi cioè da qui forse e la sinistra deve ripartire oggi presente ieri dal ministro Tremonti intervenendo alla convegno CGIL a poche parole spiegato quello che lui vorrebbe fare per riformare il fisco a sinistra non credo che su questo dovrebbe controbattere cioè che cosa propone in alternativa anziché dire sempre no novantotto
Chiedo scusa e direttore
Vorrei e lei ne pensa di questa mia convinzione
Ogni potere nasce per servire ma il più delle volte i fatti dimostrano che finisce per assieme dire
Questa è una mia convinzione che ritengo sia anche dei delle masse basta guardare che ci dice di fare i nostri interessi
I nostri interessi forse li fa poco ma il più delle volte appare con i fatti evidente che fa i suoi interessi
Mi riferisco a tutti i potenti mezzo religiosi quello culturale economico e politico
Volevo sapere come mai
Nonostante che io sia convinto e con me tempo Monti
Non ci siano continue rivoluzioni francese o cose del genere cioè c'era e c'è una sorta di l'assegnazione
O di incapacità
A ribellarsi paritario a dire voi che viene dimettiamo ha un potere ci avete la possibilità di serie di IDC meglio appena tradite questo diciamo
Servizio o questa vostra funzione
Dovreste subito essere come dire defenestrato io va penso di sì
Chiedo scusa se è un fatto molto in generale quattro Van popoli tenta tra l'avvenire io non l'ho letta però ecco moltissimi articoli e anni e il suo stile oltre che il suo contenuto posso
Allora intanto io mi devo scusare però perché voi avete trattenuto per fare domande in merito ma degli amici che forse avevano dal penso che vadano incontro allora o o del circo di ricordarmele domande
Lei mi ha fatto la la la domanda lei
Va bene
Bisogna confrontarsi evidentemente con la televisione leggi non possiamo dire
Demonio
Né possiamo pensare che la televisione sia un un luogo veri educande che ci ama Michel delle Barbus trasmissioni sul
Sull'impegno civile i buoni sentimenti s sappiamo che non è così non è solo un problema di audience è un problema di mezzo istrumento che ha delle regole
Piacciano o non piacciano quelle sono vere
Dobbiamo
Imparare noi stessi quelli di noi che che debbono comunicare con il pubblico a comunicare
Di solito non non sempre gli omini di una certa parte del più vicina quello che penso io sono capaci di comunicare con il pubblico ma
Ce ne sono
Perché per esempio alcuni proprio dei sindaci per cui di cui parlava uno di loro sanno comunicare benissimo con il pubblico usando il mezzo quel mezzo
Il fatto è che la campagna elettorale ultima è stata molto concentrata molti
Molte persone
Impegnate indirettamente che avrebbero potuto anche diciamo articolare la campagna non hanno avuto il modo spazio nell'occasione
Adesso non ricordo più le altre domande sui programmi di sempre con la sinistra nei programmi di attraverso l'esame al programma sì no la sinistra guardi che non è così questo è un pochino una fuga
Sta diventando un luogo comune quello che la sinistra non ha programmi porno spetta a me dirlo ma voglio dire
In tema fiscale
Pochi mesi fa
Visco fece il programma disco modico Visco perché lui in qualche modo ne fu il principale autore ma non da solo
Diciamo l'équipe guidata da Visco fece un programma fiscale che a mio avviso era perfetto
E lo è non è passato dal tuo prevedeva addirittura il federalismo fiscale
Quindi noi continuiamo a dire
La sinistra non ha programmi ma non è tenero questo pessimista programmi su quasi tutto su quasi tutto
La verità è che nonostante ciò
E forse a causa di ciò è stata battuta
Perché quei programmi erano programmi
Equilibrati
I quali cercavano di rendere compatibile appunto quel tipo di capitalismo a benessere diffuso eccetera ora noi abbiamo in questo momento un Governo di classe nel senso alto del termine non non lo dico nel senso vile abbiamo un governo Artic Gas cioè gli imprenditori
Menti e piccoli cioè il nerbo dell'imprenditoria
Hanno mandato al governo i loro diretti rappresenta
I quali esprimono la cultura della fabbrichetta
Le e che e dicono giustamente dal loro punto di vista che a stare in parlamento quelli di loro che sono stati eletti per più di otto ore continue gli viene l'orticaria
E dicono anche e anche questo è vero che però stanno in Parlamento e meno soldi fanno in fabbrica perché non possono fare due cose insieme
Quindi noi abbiamo un governo della classe
Aziendale della imprenditoria media e qui
Cosa che presenta anche qualche vantaggio perché l'imprenditore di portatrice di valori certamente moderni è addirittura cosmopoliti
E presenta uno svantaggio di cui gli imprenditori dovrebbero essere molto preoccupa che quando e ove mai e prima o poi accadrà
Questo governo incespica se la classe che lo sostiene e che si identifica il nesso
Sarà corresponsabile diretta sarà ritenuta dai nuovi che verranno io mi auguro di no perché non è nell'interesse ma e giustamente Bassolino dicendo la sinistra non deve volere rivincite però poi c'è il le viscere ci sono le viscere questo è quello che dice la Regione
Ma poi ci sono le viscere allora
Quando noi vediamo che questa classe che governa direttamente
Non distingue quelli che sono gli interessi dei suoi delegati dagli interessi non dico generali non pretendo che distingua dagli interessi generali ma dagli interessi della classe
La quale non ma l'interesse di essere schiacciata direttamente sulla gestione
E invece questo sta oggi Berlusconi ha detto
E lo leggerete
Adesso il telegiornale l'abbiamo fatto saltare ma lo leggerete sui giornali di domani mattina ha detto che trova molto grave che il servizio pubblico televisivo abbia una linea che non coincide non sostiene la linea del governo
Allora quando il Presidente del Consiglio che è proprietario monopolista delle televisioni private
Trova molto grave che il servizio pubblico non sia anch'esso allineato e quindi chiede esplicitamente il monopolio totale dei mezzi di informazione di massa
Beh la classe che ha sostenuto votato e e si identifica perché molti dei ministri a cominciare dal ministro all'industria fanno parte di retta
E dallo stesso Berlusconi del resto
Allora e non visti e non dà l'altolà ma non lo deve dare la sinistra l'altolà l'altolà la deve dare la la la classe imprenditoriale la quale se non da questo altolà deve temere moltissimo perché exemple perderà e il e il pendolo si sposterà avrete da temere moltissimo
Perché è vero che non dobbiamo fare vendette
Ma Ulisse le frecce