L'intervista è stata registrata mercoledì 31 marzo 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Radio, Rai, Riforme, Televisione.
La registrazione audio ha una durata di 2 minuti.
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DC
Francesco D'Onofrio deputato democristiano ha polemizzato questa mattina con il segretario l'Usigrai il sindacato dei giornalisti RAI
Che ha ha minacciato per così dire di esporre al pubblico ludibrio i nomi di quei parlamentari che non avessero preso parte alla seduta ma le critiche di D'Onofrio riguardano proprio la riforma del consiglio di amministrazione la RAI dovrebbe essere formato da cinque membri eletti scelti dai presidenti dei due rami del parlamento
La previsione del cinque nel consiglio d'amministrazione apparentemente contro la lottizzazione serve invece una lottizzazione per così dire felpata oppure quella che gli americani chiamano a proposito del finanziamento ai partiti con il quale si aggira la legge senza violarla soft ma nel c'è un Monet a morbida percorri anziché moneta dura e allora sì che avere il democristiano designato dal segretario il comunista designato da Occhetto il laico designato da la Malfa il leghista designato da Bossi avremo quello il cattolico odiare a devo dica il marxista diaria riformista nell'autonomista di non so cos'altro mancherebbe soltanto nella lottizzazione il missino che essendo come tale contro il CLN che ancora domina come cultura dominare qui capisco l'opposizione fa nemesi che però vogliono la loro lottizzazione che missino e non voglio la lottizzazione vorrebbero anziché il neo fascista ufficiale Bertolini il presidenzialista aria-aria Fini qualcosa del genere quindi quest'aria di lotti trazione vergognosa e continua a dominare in un Parlamento che fa finta di non volerlo capire la ragione che mi induce a non votare oggi sulla RAI sperando che il mio nome venga esposto al pubblico ludibrio da parte ribaltone dei suoi amici
è questa campagna che i giornalisti RAI stanno conducendo contro la lottizzazione avrebbe e tutto il mio sostegno Sir loro che sono tutti lottizzate si dimettessero in massa dal servizio pubblico che occupano in nome e per conto dei partiti erano designati e riuscissero a fare una battaglia anche da disoccupati della lottizzazione e non da super occupate della lottizzazione
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