Le figlie della Repubblica

Sala Zuccari dedicato un progetto
Che di cui mi rende orgoglioso aver fatto minima parte che il progetto delle figlie della Repubblica
Salutiamo in particolare il presidente onorario Maria Romana De Gasperi che è collegata con noi saluto anche tutti coloro che sono collegati con noi o che ci sentono questo in tiranno questa registrazione nel caso sia disponibile nei giorni seguenti ringrazio tutti gli ospiti che adesso via via presenterò è un progetto molto bello
Che lasci lustra Ray veri protagonisti ma comincio chiedendo al presidente Angelino Alfano che tutti conoscete
Vicepresidente del Consiglio ministro degli Esteri degli interni di grazia e giustizia
Professore insomma tanti incarichi ma soprattutto il nostro presidente della Fondazione De Gasperi a cui chiedo un saluto
Grazie sono né grato a tutti coloro i quali hanno partecipato questa mattina questa nostra prima fase di presentazione perché ne avremo delle altre alla signora Maria Romana De Gasperi che sempre ci onora
Della sua non solo presenza ma del suo sostegno operativo alle iniziative della Fondazione ringrazio Antonio Bonatesta Alessandro Banfi vale per avere voluto condividere con noi questo momento mi sia permesso una particolare sottolineatura nei confronti di mattina baci Galuppi che a in modo decisivo contribuito a ideare il Progetto è che ne ha adottato tutta la fatica necessaria per realizzarlo quindi complimenti Martina ne siamo molto orgogliosi perché da questa tua idea e dallo sviluppo di essa abbiamo poi avuto il patrocinio della Presidenza della Repubblica con una medaglia della Presidenza della Repubblica e anche della presidenza del Consiglio nel senso il patrocinio del prezzi della presidenza del Consiglio
Penso che la trama narrativa di questa nostra iniziativa sia particolarmente originale siamo tutti abituati a sentir parlare dei padri della patria dei padri della patria nostra italiana oppure dei padri fondatori dell'Unione Europea o per chi è appassionato di di politica e istituzioni americane dei padri della patria della grande democrazia americana
Ma
Poco si parla dei figli dei padri della patria e men che meno specificamente delle figlie
E allora abbiamo ecco qui la trama narrativa ha scelto di raccontare la storia dei padri della patria e quindi indirettamente della patria attraverso i figli e meglio ancora le figlie di questa nostra Patria che ad un incerto momento diventò Repubblica e diventò Repubblica
Quella nostra patria per il sacrificio e per le scelte per la volontà di uomini che per quelle scelte hanno senz'altro sacrificato un pezzo della loro dimensione privata
E di quella dimensione privata
Probabilmente sacrificata fanno senz'altro parte le figlie
Il racconto e un raccontò a voce secondo una modalità che consacra l'idea della richiesta specifica di un di un contenuto che il podcast
Quindi un qualcosa che non passa per l'etere scompare andando via
Ma che rimane parte di quel deposito universale che la Rete ci ha regalato come cittadini di questo tempo rivoluzionario che è quello della rivoluzione digitale appunto
Allora dentro questo grande deposito del sapere universale noi mettiamo il nostro grande Lino di sabbia
Che questo contenuto bello di un raccontò che non voglio preannunciare nulla ma vi assicuro è anche emozionante perché l'uomo che sacrifica
O o che si impegna a servire nelle istituzioni a servire le istituzioni inevitabilmente non non è chiamato a raccontare le emozioni della propria famiglia non è chiamato a raccontare i dubbi che nel privato di una casa e nella confidenza di un rapporto padre-figlia
Si possono esprimere con tutta la sincerità che il calare del sipario pubblico
E l'aprirsi di quello privato di una casa
O invece di schiudere e penso che questo nostro sforzo e il tentativo anche di mettere al centro l'uomo di mettere al centro la persona
E il racconto delle persone che stanno dietro la toga pubblica
E il racconto delle persone che stanno dietro una funzione che inevitabilmente viene esercitata sul proscenio ma che ha una dimensione squisitamente privata
Come dire una figlia può raccontare da un angolo e da una prospettiva da cui è difficile dire qualcosa che che sia banale o che sia ovvio perché è una prospettiva unica irripetibile perché ciascuna figlia col proprio padre il rapporto che un rapporto che inimitabile
Ognuno ha il proprio rapporto ogni figlia il proprio rapporto con con il padre dove peraltro abbiamo come dicevo in premessa e chiudo subito
Il privilegio di avere una grande figlia del più grande dal nostro punto di vista senza volere fare paragoni classifiche degli statisti italiani
L'uomo che ci ha consegnato tutto quello che noi abbiamo ancora oggi come forza del nostro Paese la democrazia la libertà la scelta dell'economia di mercato la scelta transatlantica la scelta occidentale
Se voi ci fate caso sono tutte figlie di un momento storico che ebbe un leader Alcide De Gasperi che ebbe delle figlie
Una delle quali e la nostra Presidente onoraria è che Maria Romana De Gasperi che dopo sentiremo e che ha voluto raccontare il proprio papà con tutta la mo'con tutto l'amore e con tutta diciamo così l'intimità
Che lei è riuscita ad esprimere con la sua bellissima e delicatissima penna in tanti libri
E in tanti scritti quindi a noi abbiamo proprio in casa
La la la una grande figlia di un grandissimo padre
Vogliamo collegare anche questo nostro evento di questa mattina ad un anniversario che quello del due mila e ventidue che vede la Fondazione compiere quarant'anni e durante questo anniversario dei nostri quarant'anni della fondazione quarant'anni
Tracciati dall'impegno di la signora Maria Romana De Gasperi che l'affondo
Nel due mila nelle mille novecentottantadue noi abbiamo voluto fare un quasi come dire preludio
Di questo anniversario con questo evento che ci accompagnerà anche nel due mila ventidue quindi grazie a tutti coloro i quali hanno partecipato stamattina grazie a tutti voi che avete contribuito a ideare questa iniziativa grazie a tutto lo staff della Fondazione De Gasperi a tutte le persone i giovani della scuola di formazione che hanno voluto dare un contributo grazie agli storici che vi hanno contribuito e qui vedo il professore
Bonini che una nostro eminente esponente del comitato scientifico il nostro segretario generale Lorenzo Malagola e tutti coloro i quali ci hanno dato una mano d'aiuto grazie e buona prosecuzione
Grazie presidente ci sono due piccoli miracoli la l'ha già detto bene il presidente Alfano ci sono due piccoli miracoli a dal mio punto di vista che rendono graditissimo questo progetto un miracolo è la voce la voce
E qualcosa che e l'umanità avvolte est sottovaluta Collavo ci si dice ti amo con la voce si può dichiarare guerra la potenza della voce la potenza dalla nostrani
E il podcast moderno digitale nella democrazia digitale ci fa riscoprire questa potenza il secondo miracolo è la donna l'essere femminile
Per questo sono felici di dare la parola alla dottoressa Martina la città Lupi che è la vera ideatrice di questo progetto perché non può che essere un atteggiamento femminile quello che ci fa scoprire una Repubblica che nasce proprio nel quarantasei quando le donne cominciano finalmente in Italia a votare
E quindi certo c'è c'è questo secondo miracolo dell'umanità il primo è la voce il secondo l'essere femminile
Diciamo che ci accompagna ci culla nell'approcciarci a questo podcast ma io lascio spiegare il Progetto alla sua responsabile adottare stava cita Luca attraverso
Grazie Alessandro buongiorno a tutti
Ringrazio il presidente Alfano per le bellissime parole ringrazio Alessandro Banfi per avermi introdotta a me oggi spetta un ruolo importante quello di portarvi a conoscere il Progetto dalla sua idea alla sua realizzazione lasciatemi però ringraziare le persone che hanno permesso questo progetto
Innanzitutto Lorenzo Malagola il segretario generale perché lui ma lasciato libertà libertà di seguire un'ispirazione
Ringrazio Ilaria Fabrizio De Andrè ai miei colleghi perché loro sono io stati i primi Fanna dell'iniziativa quelli che hanno detto sarà bellissimo andiamo avanti tutti insieme
Ringrazio il dottor Tarot nullo perché insieme abbiamo scelto e le figlie l'abbiamo contattate è stato molto appassionante no la ricerca che abbiamo fatto naturalmente il professor Bonatesta e il regista Emmanuelle exitu che hanno permesso
Il la realizzazione dell'iniziativa
Il progetto figlia della Repubblica è una raccolta di storie un viaggio nella storia d'la Prima Repubblica una narrazione
Dei principali protagonisti politici di quel periodo attraverso il vissuto e la voce delle loro figlie
Sono le figlie le persone al centro di questa serie perché in quanto figlia sono state testimoni gli eventi
Sono state custoditi speranze di timori spesso collaboratrici e a volte confidenti
è nato nel due mila venti in piena pandemia e col ditino proprio di unire racconto della memoria il presente stato presentato una fondazione la Fondazione Cariplo che ringraziamo ed è stata la prima istituzione a crederci ma speriamo ce ne saranno altre altre nel prossimo anno
Come è nato il Progetto dal punto di vista proprio delle attività e poi parlerò della mia dell'idea è iniziata una fase di ricerca
Abbiamo unito il professore al nostro gruppo di ragazzi un gruppo di giovani universitari che fanno parte degli amici della Fondazione De Gasperi
Hanno lavorato sulla ricerca di personaggi sulla scrittura delle schede storiche sulla scrittura delle tracce delle interviste
Martina Cirelli Corrado Cassiani Elizaveta fiaschi Michela Zabaglia Ludovica Pietrantonio Federico Musuro sono loro i ragazzi che hanno partecipato a questo progetto e sono loro i protagonisti insieme alle figlie
Ho fatto questa carrellata di nomi non solo per ringraziarli ma perché coinvolgere i giovani nei nostri progetti è il metodo Fondazione De Gasperi
Che promuove ogni iniziativa partendo dal basso rendendo i ragazzi protagonisti i giovani immette al centro
Al centro offrendo loro un luogo uno spazio dove esprimersi offrendo loro esperienze uniche dal punto di vista umano e dal punto di vista formativo come sono state queste interviste
Questa la prima fase quella della ricerca quale diamo realizzato le interviste quindi abbiamo organizzato gli incontri
E ne abbiamo realizzati semi Maria Romana De Gasperi la nostra presidente onoraria che racconta Alcide De Gasperi
Rosa Russo Iervolino che racconta sia il padre che la madre perché ha avuto in tram i genitori costituenti ma soprattutto racconta la madre l'unica donna di questa serie Maria de un terriccio per una delle ventuno madri costituenti la più piccola non piccolina capelli che racconta fulmineo piccoli Chiara Ingrao che ci ha colti a casa sua per raccontare Pietro Ingrao Serena Andreotti che ha raccontato Giulio Andreotti la prima ad aderire
Stefania Craxi che ci ha dedicato tantissimo tempo per raccontare Bettino Craxi
Ogni puntata e delicato un unico personaggio politico raccontato dalla voce narrante di Alessandro Bounty ed è la voce della figlia che ci parla del proprio padre tra vicende storiche ed episodi familiari
La chiusura di ogni traccia invece offre un'ispirazione concreta per l'oggi per il nostro presente
In questi giorni stiamo ultimando il montaggio di ultime puntate che saranno ufficialmente disponibili a novembre su tutti le principali piattaforme on line
Ora basta pubblicati porta sì però c'è una fase importante del Progetto quello delle scuole il Progetto nasce presso un Progetto educativo didattico da portare all'interno delle scuole superiori
Io dico che il nostro obiettivo è accorciare le distanze
Far conoscere questi personaggi a chi ha letto questi nomi solo sui libri di storia far appassionare ha una storia importante far appassionare i giovani alla storia contemporanea
Vengo all'idea da dove è nata nata ovviamente in fondazione numerata da me
è andata è nata secondo me dal vivere un uovo dal vivere un laboratorio di pensiero che motiva tutti e che ispira
Le carte dell'archivio i libri pubblichiamo le persone che ci lavorano ma soprattutto ai ricordi della figlia la signora Maria Romana De Gasperi nostra presidente onoraria
Che Sempre sempre sempre ci restituisce l'immagine di un politico che non ha mai messo da parte sua esser uomo e il suo essere padre
Mi ricordo ancora quando conobbi per la prima volta Maria Romana De Gasperi era il due mila sedici stavamo lavorando sulla prima mostra di là didattica quell'appunto fu De Gasperi
E la signora mese a disposizione dei giovani a proposito del metodo De Gasperi
Dei giovani che facevano parte del Progetto
E mi ricordo appunto lei in mezzo a questi ragazzi nel tavolo della sede della Fondazione
Che raccontava che il padre dedicava le ore se la serali tutte le ore serali le custodiva per le figlie e che ogni sera leggeva l'Inferno di Dante commentando le prime e disegni
Beh forse da lì è nata l'idea perché ho pensato quanto sia importante lo sguardo della figlia lo sguardo femminile
E quanto lo sguardo femminile delle figlie non fosse stato mai valorizzato per raccontare gli uomini e donne a cui dobbiamo l'unità e la forza di questo Paese
E questo ci ha stimolato fare ricerca e a scoprire che tantissime sono le figlie
Che hanno una memoria storica da raccontare
E tant'è che vogliamo andare avanti quindi queste sono le le prime sei che abbiamo registrato ma vogliamo realizzarne altre vogliamo questo Progetto vada avanti nel due mila ventidue che poi come diceva il presidente e Lando delle celebrazioni del quarantesimo della Fondazione
Per chiudere vorrei condividere con voi la parte emozionale del del Progetto
Questi dettata umanamente coinvolgente così coinvolgente che anche le interviste non sono state mai semplicemente registrazioni ma momenti di scoperta che ci hanno uniti
Durante gli incontri i ragazzi i che lavoravano con il professor Bonatesta si collegavano Diaz Summa
Ma io ricordo il clima emotivo che si creava con loro nonostante il collegamento a distanza
Ogni incontro ci ha regalato l'intersezione continua tra vita familiare vicende storiche e ci ha mostrato questi uomini e queste donne politiche nella loro umanità
E nella loro intimità quindi non solamente come personaggi pubblici e secondo me anche questo è accorciare le distanze
Un ulteriore elemento di stupire interesse che io ho trovato il progetto è quello di trovare un nuovo medium è un nuovo registro per far appassionare i ragazzi dicevamo decoder cast be si ascolta oggi podcast i numeri sono sorprendenti
Ho trovato una ricerca che dice quattordici milioni di italiani nel due mila ventuno hanno ascoltato almeno una volta un podcast e la maggioranza di quelli che li ascolta sono giovani tra i diciotto e i trentaquattro anni
Si ascolta podcast per informarsi per svago
Ma anche per scoprire nuovi contenuti che possono a pagare la voglia di crescere
L'aumento di Pupa di popolarità di questo mezzo è chiaro che è collegato allevata facilità di fruizione si usa in auto mentre si passeggia mentre si fa sport Massimo soprattutto a scuola
A scuola di è utilizzato come strumento didattico e molti docenti li stanno utilizzando per fare lezioni quindi voi capite che noi accogliamo questa sfida di considerare il Poggio nipote Castro un nuovo strumento per entrare a contatto con i ragazzi con le scuole
Per quanto riguarda il registro bene le puntate che ascolterete sono ricche di calore di emozioni di aneddoti
In ogni puntata emergono forza e fragilità coraggio e compromesso in ogni puntata si parla di un coraggio che non contrasta con il compromesso perché non è mai un compromesso al ribasso
E questo mi sembra un messaggio forte da trasferire agli studenti che vogliono avvicinarsi alla politica
Attraverso le figlie emerge un'immagine di uomini e donne dei morti e riconoscenti la politica la politica era la loro ragione di vita e non solo era un architrave della loro famiglia
Stefania tra Craxi nel podcast dice la politica era una signora che sedeva a tavola con noi tutte le sere
Rosa Russo Jervolino parlando della madre racconta che quando doveva essere approvata la Costituzione aveva nove anni si trovava con la nonna e il fratello nella piazza di Montecitorio
E la madre le aveva detto di aspettare il suono della campanella che avrebbe annunciato la definitiva approvazione della Carta costituzionale
Flavia Nardelli confida la solitudine del padre una solitudine un'angoscia che non lo hanno mai fatto demordere dal perseguire le sue idee
E ci restituisce un'immagine molto forte di lei bambina quello accompagna nelle passeggiate dopo cena mano nella mano in silenzio
E poi c'è felicità in queste storie si va oltre l'aspetto polveroso della carica dei ruoli definì parlando di gioco di affetto di amore come Chiara Ingrao che racconta come si sono innamorati i suoi genitori
Era il ventennio fascista e per scambiarsi documenti informazioni fingevano di essere fidanzati
E da questi incontri clandestini poi è nato l'amore
Serena Andreotti che ci racconta che a casa ridevano Sempre si divertivano tanto i nostri pranzi dice erano scoppiettanti
A chi aveva incontrato la mattina mio padre non ce lo diceva non ce lo poteva dire ma al di là dei suoi impegni istituzionali la battuta e la risata erano sempre presenti
E infine la signora Mariano D'Romana De Gasperi che ringrazio personalmente che c'ha donato un aneddoto ma era a contatto
Alcide De Gasperi con la moglie Francesca Romana che passeggiando per Cola di Rienzo si divertivano a guardare le vetrine e a far finta di avere i soldi per comprare abiti e scarpe e tornando a casa dalle figlie condividevano con loro questo gioco elencando le finte compiere e ridendo
Perché la vita povera e difficile non intacca va il buon umore e la serenità che si respirava in casa
Ora spero di avervi fatto un po'emozionare soprattutto di avervi fatto venire voglia di ascoltare ipoteca sta oggi vi facciamo vedere il trailer e di presentazione del Progetto grazie
Paura le figlie della repubblicane i broadcaster della Fondazione De Gasperi che racconta i grandi figure era la nostra Repubblica secondo un punto di vista familiare e intimo quello delle
Questi grandi personaggi sono infatti persone come noi uomini e donne che da schieramenti molto diversi hanno lottato sofferto da Murdoch e che hanno messo a servizio del nostro Paese la loro passione e i loro ideali per attraverso il racconto di queste vite scopriamo qualcosa che può aiutarci a leggere anche il nostro presente perché ci consegnano che il coraggio di non stare nei propri valori e di dialogare con gli avversari rende capaci di costruire la rinascita del proprio Paese
Bene
Do la parola a al professor Antonio Bonatesta ricercatore di Storia contemporanea dell'Università degli studi di Bari che ha dato un grande contributo questo Progetto perché
Gli ha dato insieme il rigore e però la la capacità di rendere i grandi temi grandi eventi della storia della Repubblica attraverso una forma di divulgazione molto molto immediata no e questo grazie appunto al fatto che sì sì e cimentati con la memoria personale delle figlie della rete
Sì grazie grazie veramente per questa dell'opportunità di condividere l'esito di questo progetto molto impegnativo da diversi punti di vista partirei da questo primo elemento e cioè si tratta di un progetto che accetta una sfida nuova la sfida delle nuove forme nell'ambito del quale si crea la conoscenza storica e il senso comune storico all'interno delle nostre società
Che cosa voglio dire voglio dire che quando mi è stato proposto di collabora di collaborare a questo progetto di come dire fornire una la consulenza scientifica nella stesura dei canovacci all'interno dei quali bisognava voi come dire lasciare che si dipana asse il filo della della memoria del ricordo della testimonianza
Partivo e partivamo tutti da una consapevolezza e cioè che oggi la conoscenza storica cioè l'interpretazione del passato ma anche banalmente il senso comune storico c'è il ciò che noi riteniamo di sapere riguardo il nostro passato
Sono degli ambiti cui non attengono più da un bel pezzo solo gli storici professionisti ma a quella dell'interpretazione del passato è un terreno come dire molto accidentato molto popolate molto conteso da una congerie di attori
Diversi quindi commi sono e ci siamo posti con l'approccio di dover cercare di costruire un prodotto che abbiamo accostato a un nuovo modello di cui si comincia a sentire parlare che quello della public IST la public historiae è un nuovo campo di formazione della conoscenza storica del senso comune storico
Nella quale non vi è soltanto la dimensione della ricerca scientifica con le sue epistemologia e con i suoi linguaggi che sono linguaggi come dire per addetti ai lavori ma si aggiungono una serie di come dire funzioni di componenti
Secondo noi decisive
Nella nelle società complesse ed estremamente dinamiche come le nostre che è quella della divulgazione effettivamente in una società in cui come dire il principe di ridondanza intanto ante volte prevale su quello di autorevolezza saper divulgare bene un sapere corretto un sapere scientifico forse fondamentale tanto quanto saperlo costruire quindi come dire questa è stata la la la partenza il punto di di partenza e poi c'era un altro aspetto fondamentale che credo sia dentro il paradigma della public historique cioè come dire il tentativo di fare della ricerca un'esperienza laboratoriale cioè un'esperienza didattica all'interno della quale non solo gli addetti ai lavori non specialistici ma soprattutto i ragazzi ragazze ragazzi si sono potuti confrontare al di qua e al di là diciamo della fine degli studi universitari con la materia incandescente della storia che sono le fonti sono le bibliografie ma sono anche le testimonianze celle memoria
E su questo arriverò a breve quindi come dire si tratta si è trattata di un'esperienza molto molto avvincente abbiamo dovuto come dire creare un linguaggio negoziale tra la componente degli storici e anche la componente che si occupava della comunicazione un linguaggio che come dire un protocollo che non esisteva
L'abbiamo dovuto creare noi passo dopo passo e questo credo che sia l'altra ricchezza di questo progetto cioè il fatto di come dire aver costruito un format nel momento stesso in cui lo si lo si lavorava
Il titolo del progetto chiama in causa le figlie della Repubblica io mi sono approcciato in questo modo
Poi però ma mano che costruiva molle in le interviste mi sono reso conto che probabilmente non si trattava solamente delle figlie della Repubblica ma si trattava delle figlie della storia d'Italia ecco questa è una suggestione che come dire vorrei condividere con voi in questa sede perché perché mamma nonché procedevamo con le interviste ci siamo resi conto che il vissuto
Di queste donne come dire
Anche antecedevano le censure
Che noi utilizziamo per definire dettare pubblica quindi nel momento in cui come dire abbiamo cercato di costruire queste biografie attorno alle tre grandi culture politiche di massa del Novecento cioè quella cattolico popolare quella socialista e quella comunista ci siamo resi conto che c'era come dire un retroterra molto forte di queste culture partitiche e repubblicane è un un'ovvietà di detta così però
Come dire abbiamo siamo dovuti andare indietro fino alle radici liberali di queste esperienze
Partitiche e anche a come queste esperienze sono sopravvissute in un modo o nell'altro
Al ventennio fascista
Quindi ci siamo dovuti confrontare con al tutti questi con tutti questi aspetti abbiamo dovuto mettere alla prova della memorie delle biografie individuali le cesure che noi e le perdite azioni che ne come storici generalmente utilizziamo il e vedere tra qualche volta ci aspettavamo che alcune cesure fossero fondamentali e non trovammo riscontro sorprendentemente altre volte invece emergevano delle fratture come dire del de de de dei degli spartiacque del tutto imprevisti
Le biografie ci hanno consentito di attraversare la storia dell'Italia repubblicana a partire diciamo dagli anni costituenti
La costruzione dell'edificio repubblicano la formazione delle istituzioni gli interpretazione del ruolo istituzionale da parte di queste figure come il Paese
Come dire risponde come la classe politica rispondeva alle trasformazioni sociali ed economiche che lo sviluppo comporta andava comportando già a partire dagli anni
Cinquanta e quindi diciamo tutte le varie fasi della Prima Repubblica arrivando sostanzialmente poi all'epilogo del novantadue novantaquattro questa è stata forse come dire la la un il vettore che ci ha consentito di unificare un po'un arco temporale molto lungo ricorda l'inizio le preoccupazioni sulla Focus che bisognava avere su quale decennio bisognasse concentrarsi invece diciamo il filo della biografia poi c'ha consentito di attraversarlo
In maniera piuttosto coerente sono emerse spontaneamente delle come dire delle delle fratture dei punti nodali della nostra storia che sono gli anni costituenti Emma
Molte biografie convergono sugli anni Settanta
Un po'per il fatto biografico di chi andavamo intervistare un po'perché gli anni settanta sono anni particolarmente densi ricchi di grandi trasformazioni dove le istituzioni repubblicane devono rispondere a una società che è diventato estremamente complessa
Dove c'è il terrorismo dove c'è la prima grande cesura che quella della fine della solidarietà nazionale mediata dal rapimento dall'assassinio di di Aldo Moro che qualcosa è un evento che ricorre in tutte le biografie
E lo volevo segnalare ultimi due punti e vado a chiudere
Eravamo consapevoli che intervistando le figlie della Repubblica avremmo come dire ci saremmo trovati davanti ad una materia piuttosto difficile da trattare che quella della memoria
Su questo abbiamo compiuto basta discussioni non solo in team di progetto ma soprattutto con i ragazzi perché e le ragazze perché era importante comprendere come dire il senso il significato della testimonianza
Noi storici come dire sappiamo alcune cose le diamo come dire per per scontate ad esempio che i documenti e i monumenti
Tra lasciano sempre un'intenzionalità delle società che li costruisce allo stesso modo e a maggior ragione la memoria e la testimonianza c'è il racconto di chi era lì in quel momento
Non è la verità oggettiva
Ma è un'interpretazione perché la memoria dipende da una serie di elementi molto importanti per l'identità che non è solo identità politica ma è anche l'identità individuale identità familiare c'è come racconto me stesso in relazione a mio padre i miei genitori alla alla sua alla loro storia politica e quindi al loro ruolo riferito alla storia repubblicana questo come dire
Esigeva uno sforzo interpretativo da parte del del gruppo di ricerca delle ragazze e dei ragazzi che credo insomma siamo riusciti a fronteggiare cercando di rispettare la testimonianza ma convogliando l'all'interno di un a di una griglia
Obbligasse comunque quella testimonianza passare da alcuni nodi che erano di storiografici
Ora mi rendo conto che questo è un equilibrio abbastanza
Precario qualche volta ci siamo riusciti molto bene qualche altra volta forse meno bene ma come dire io credo che la grande ricchezza di questo progetto sia provare a immaginare un percorso attraverso cui si può si può produrre conoscenza di questo genere ultimo punto la questione di genere appunto scusate il bisticcio di parole da questioni di genere
Sì si parla appunto di figlie della Repubblica
Abbiamo scelto di utilizzare il genere come un il filtro attraverso cui
Guardare alle forme
Attraverso cui la politica per colava nella dimensione quotidiana
Abbiamo scoperto Martina faceva fa riferimento nella sua presentazione al modo di stare della politica nella casa dei politici nella dimensione quotidiana famigliare privata sono tre cose diverse
Alcune volte abbiamo trovato la politica seduta a casa altre volte a tavola seduta a tavola tre volte a tavola la politica non c'era qualcosa di cui non si parlava era meglio che non si parlasse insomma c'è questa geometria variabile della presenza della politica nella dimensione domestica quotidiana e quindi ci siamo trovati di fronte a un ruolo come dire molto molto plurale della figlia e della donna dinanzi al padre ma anche alla madre politica
Perché qualche volta queste figlie sono state collaboratrici
Qualche volta sono state testimoni qualche volta hanno condiviso suggerite l'ICI
Anche qualche volta hanno semplicemente condiviso fra il vissuto delle loro famiglie dei loro padri e delle loro no madri quindi ecco le la la ricchezza del della della prospettiva di genere ci ha restituito una dimensione molto molto stimolante mi fermerei qui grazie
Grazie
Allora io devo introdurre Elisabetta fiaschi che dovrebbe essere collegata no con noi e e l'introduzione è facile perché la la dottoressa logica rupi già la citata nel gruppo di lavoro
Come componente del gruppo che ha animato questo Progetto
Che sicuramente e una è una delle parti più interessanti tutto quello che avete raccontato fino adesso
Non ultima questa spiegazione rigorosa vorrei dire del professore
Che ci ci ha raccontato come il valore della testimonianza personale entra in una narrazione rigorosa poi del del della griglia di quello che veramente accaduto dal punto di vista storico e che quindi rende alla divulgazione questo da a al divulgazione la possibilità di non essere
Di non essere generica ma di essere scientifica allora
Vede Elisabetta fiaschi collegata a lei la parola
Buongiorno piscina sentirmi bene perfettamente
Dissi a allora buongiorno a tutti tutte innanzitutto grazie appunto di avermi dato l'opportunità di intervenire oggi perbene stima ignoranza come amica della Fondazione come naturalmente Participant questo bellissimo Progetto
Io adesso Nini collega per i quali ma del mio percorso con la Fondazione iniziato circa un anno fa quand'ero a Bruxelles per per un tirocinio e avevano appena incominciato con il da organi di molto prima che in Italia e e in quel momento avevo voglia appunto di trovare un percorso di approfondimento didattico che potesse accompagnare quello che era nella mia esperienza nel cuore del dell'Unione europea e naturalmente l'opportunità potessi anche permettermi di socializzare appunto con anche i ragazzi di scambiare con loro idee pensieri
Con ragazzi e ragazze appunto con l'amministrazione e la passione per la politica che che altro nessuna poi il il Pili per il bene e il bene pubblico ecco e e venire di è iniziato il people Pistoia grossi messi ieri è stata davvero
Un'officina di maturazione di idee scambio di di opinioni inquinamenti anziché professori appunto alla Fondazione tutta ci siamo sentiti davvero protagonisti di a tramite promotori poi di un'idea punto d Europa più limitati tutti quelli che sono i vini i valori europeisti a che di cui altri principi fatto promotore naturalmente Alcide De Castris sesso
E dunque entusiasta di di questo percorso naturalmente dopo straniero tanica della fondazione e quando vola se è stato presentato per la possibilità di di collaborare in alcuni frangenti e tra questi anche i figli della Repubblica
Per me è stato naturale bisogni ogni anno il al al gruppo di lavoro questo perché perché sono un'appassionata di di politica ma da sempre anche di tematiche di genere e naturalmente sono sono una donna
Quindi oggetto che parlasse di storia
Di memoria
E attraverso le testimonianze di donne che la storia d'Europa per l'hanno vissuta era sicuramente appunto distillazione era molto interessante ed è stato ancora più interessante appunto l'idea di farlo di avvicinare poi giovani come me che non hanno andranno vissuto non sono stati testimoni che alcuni vigente prima sì si fanno prove di accorciare le distanze è stato ancora interessante scoprire l'idea di divulgare questa storia attraverso due strumenti che poi sono estremamente attuali come quello proprio del Po cast e della formula della serialità che ormai atto siano un po'tutti i giovani
Giovani e meno giovani
Devo dire quindi che inizialmente dimessa effettive erano molto alti e spero che il mio bagaglio culturale si sarebbe giustificato che avrei scoperta appunto nuovi disagi anche guardato attraverso come si diceva prima gli occhiali di genere
Niente ho presentato anche oltretutto questi fin da subito in ogni come iniziarono prima appunto come il metodo dicasteri siano stati davvero al centro in prima linea nella costruzione nello scheletro delle delle interviste come come naturalmente grazie l'aiuto dei miei predecessori
Abbiamo chiamato il nostro il nastro proporzionato abbiamo il nostro ad Adelaide dove sì anche in cui annullano le distanze
E riuscivamo a lavorare insieme aggiungendo di di tagliandi oppure introducendo delle delle dichiarazioni che ci fa calendario proprio cogliere alcuni aspetti della della vita privata estremamente legato a quella pubblica delle delle nostre intervistate quindi debbo dire che la la parte delle ricerche stava come diceva prima anche il professore sta i rapporti più interessante ma anche la più impegnativa perché ci sono forse un po'di tutti quelli che erano i fonti a nostra disposizione multimediali novità libri programmi tv fino anche a delle delle elezioni che il professor Baldassarri quanto ci ci faceva si regala proprio per inquadrare meglio il il periodo storico
Qui e devo dire che nonostante appunto ieri aspettative punto fossero alte all'inizio e poi si è superato la commossa in particolare che mi ha stupito di più
In realtà è stata come appunto partecipante al al gruppo di lavoro è stata proprio la generosità
Con cui la diversità dei dettagli con cui ci sono state regalate le storie da parte delle delle figli appunto della della Repubblica
Arriviamo partecipato appunto alle alle interviste e quindi abbiamo ascoltato le loro storie indiretta ricorda ad esempio levare la signora Jervolino appunto che aveva dietro giornale degli appunti
Appoggiati sulle ginocchia proprio per non non dimenticare nulla
Come diceva prima dalla professoressa ricordo appunto alla storia che ci ha raccontato quand'era piccola quando si alzò impieghi al suono delle campane che hanno usato l'approvazione della della Costituzione ricordo era la storia della De Gasperi e già raccontata la condizione di Alcide De Gasperi durante durante la visita a Matera così come anche intervistarla alla signora piccolina belli
Mentre cavava anche grazie appunto di edema remix studi cercare di scoprire un po'di più sulla loro vita alla domanda sul perché avesse lei avesse continuato appunto sulle norme dettate soprattutto si fosse dedicato così tanto la cultura bellezza ha detto testualmente io penso che il mondo si possa cambiare solo in due modi ove su una rivoluzione o cambiando la scuola
E quindi ancor di più è stato a Lazio ha fatto capire quanto la cultura e quello che stiamo cercando poi di fare anche in ogni sia sia importante io di ringrazio naturalmente mi permette di terminare il il mio intervento con le parole tipo una grande donna e politica italiana che mi ha fatto molto pensare in in tutti questi mesi
Tina Anselmi ha detto la nostra storia si dovrebbe insegnare chiederà Democrazia e un bene dedicato una pianta che attecchisce solo su se certi terreni precedentemente continuate attraverso la sua l'assegnazione di responsabilità di tutto il popolo e tranquillità pedine chi è speranza per per i giovani
Ecco quello che con me è successa grazie alla partecipazione a questo progetto è grazie alla valutazione degli astri e che spero poiché Capitini che succede tutti colorati ascolteranno anche questo può cast proprio il rafforzamento di questa responsabilità civile
E che che che poi quelle che ci fa sentire tutti un po'più cittadini e cittadine dell'Italia democratica e permette imbianchini dire naturalmente anche a un po'più anche noi figli e figlia della della Repubblica
C'è ancora
Grazie mille Lisa detta bellissima testimonianza
Con con un richiamo diciamo ha lo scopo finale di questo podcast che davvero coinvolge tutti noi quello della responsabilità civile
E do la parola Maria Romana De Gasperi presidente onorario della Fondazione
Spero che ci senta civetta ecco
Ecco noi noi vediamo
Non sappiamo ancora
Perché non le azioni eh
E ora la sentiamo bene
Diciamo che io
Azzurro a conservare la segretaria a garanzie quando molto bene ancora
Lui non so se mi pare parlava
O Goguryeo voleva insegne se io il Barassi bene l'inglese e il francese Series allora desiderio malelingue nelle valigie studiare fece studiare dattilografia allora vorreste garanzia non solo quello si poteva essere poteva essere utile anch'esse lui
Non non lo usava ora e segretario tenta un'anticamera e quindi certe cose evidentemente lei aveva mente ma non mi diceva
Quando
Cominciavo non solo la guerra ma quando dovette fuggire da citare dal suo appartamento di Roma attiva Venezia e gli dissi
è le raccolto dai grandi situazioni di presi da una parte da un'altra così come succede erano avvolgente e io avevo il compito ragazza allegra Conte tardi
Al aveva il consenso e andare in bicicletta apportare quello con lui scriveva
Ha riferito dai giornali clandestini opere Cosenza doveva dire ai propri detti
E aveva uno stile decisamente evitando anzi
C'erano i cestini allora Destiny collisioni allora io ci del ministero qualche cosa del genere devono addirittura in barocco li lei ricorda la zona che forse la mia acciaio giovane negli allora i sorpreso non mi fecero ma mare
Dalla polizia che seguirono il giudizio in mano a Roma andava in giro porti così nel fu il volto fortunata un giorno sia nella parte guardaroba
Io non c'ho paura di niente insondabili quello per voi però se mi pare indagano
Io non sono capace di resistere dolori
Quindi farla rovesci ora allora dal momento tu saprai che liberalizzava cambia posto tu e i suoi amici perché io aveva allora allora signor vanno invece annoverare no ti assicuro fa parte del collegio giura nella cambi post appena scaricando intendo no
Ecco allarmi disposizione del diciamo alla ma
Ha ragione nel dire dove si parla delle agenzie dove erano nascosti nel buio purtroppo in questo modo facendo un volo da Bossi no e non vuole soldi in più
In pratica conosce il mondo oggi Positano veggente anche agli altri cantanti una risposta do questo è stato il piccolo
Ricordo
Aiuto però dato dunque io ardo debbo tridente ha ricordato il all'inizio solo per amore di lampade e poi ascoltando le storie parole
Anche la prevista sincerità la libertà su Ginori
Grazie
Grazie vi
Indizi
Direi che e le il il ricordo ci emoziona sempre nove del ricordo diretto non solo di una figura come Alcide De Gasperi una di quei giorni a Roma ce li ha fatti ce li ha fatti tornare vivi e e c'è arriviamo alla conclusione io ringrazio tutti quelli che sono intervenuti
E
Dico solo questo per chiudere che
Lo spunto ce la dà me l'ha dato ancora una volta la la nostra Elisabetta quando ha parlato del fatto che
Ci siamo riconosciuti che queste ragazze che hanno seguito questo questi di queste componenti del del progetto vedo qui anche tante tante ragazze che hanno contribuito questo Progetto ecco
I fa piacere notare come la non è solo una responsabilità civile
Quella che si è vissuto e anche come dire una una responsabilità di genere no che viene perché è stata sottolineata
Il che mi fa dire ecco in queste occasioni la grande storia s'incontra poi con l'esperienza di ognuno di noi
Detto senza banalità diciamo mi viene in mente quello che dice la la la famosa canzone di De Gregori no la strada alla storia alla fine la storia siamo noi
E
Nessuno si deve sentire escluso nessuno si deve sentire offeso
E e in questo modo recuperiamo anche il valore scientifico della storia quella con la s maiuscola
E quella che e scrivono gli addetti ai lavori che scrivono i professori che scrivono in protagonisti ma insomma a cui tutti noi diamo un pezzo della nostra responsabilità civile
Grazie a tutti complimenti alla fondazione del Caspio