Il semestre di Presidenza italiano del Consiglio d'Europa Intervista a Roberto Rampi

E a radio radicale siamo con Roberto Rampi il senatore del Partito Democratico e membro dell'assemblea parlamentare del Consiglio d Europa
Per parlare del del semestre di presidenza italiano del del Consiglio d'Europa che ha iniziato la scorsa settimana
Allora è un passaggio importante credo che il precedente semestre spettasse al all'Ungheria Raspe era qui dato dal dall'Ungheria un passaggio importante quello al nostro Paese che nei prossimi sei mesi fino alla fine di maggio
Si impegnerà sul fronte della difesa dello Stato di di del diritto e anche su altri altri fronti importanti allora noi non ci nascondiamo le difficoltà del momento che vivono i quarantanove Paesi che sia fanno parte dell'Unione europea che non fanno parte dell'Unione degli europea che difendono insieme dal mille novecentoquarantanove questi diritti allora
Senatore lampi qual è la sfida di questi sei mesi e che cosa cambierà rispetto alla al precedente semestri
Ma allora io credo che un grande Paese come l'Italia è una tradizione importante di politica estera e anche
E di diritti umani chiavi in mano alcune alcune occasioni chi ha un Presidente del Consiglio fortemente stimato in chiave internazionale
Può dare sicuramente un contributo e dare uno slancio all'azione del Consiglio d'Europa io credo consiglio Europa sia nuovo veramente importante in questo momento il gioco politico perché a dire uno spazio dove è presente la Russia dove è presente la Turchia e quindi dove si può discutere Cocoon si Turchia non solo della società mani al loro interno che è un tema ma non per andare diciamo fare quelli che insegnano a qualcuno come fare ma per capire insieme come si rilancia questo tema della democrazia e dei diritti umani in un mondo che oggettivamente cambiato
Allora penso che l'Italia da questo punto di vista possa imprimere una spinta molto diverso da quello ungherese il semestre ungherese
E da certi punti di vista l'orso voluti caratterizzare ad esempio su alcuni temi abbiamo avuto una sessione importante
Sulle questioni della sostenibilità ambientale chi va benissimo però è chiaro che non hanno non si sono caratterizzati invece di più su questi su questi temi in particolare e qualche insomma qualche elemento di partenza interessante c'è stato
La segretaria generale del Consiglio d'Europa è stata in Italia incontrato presenta Repubblica il quadro presenta il consiglio ha incontrato il ministro della cultura
Ecco questa è una incontro diciamo assolutamente dunque ordinario no non non di quelli diciamo necessari pur con l'imputato che il ministro degli Esteri
Due cose normali invece in conto con vista cultura può segnare un passaggio rispetto ad esempio alla funzione della cultura per la tutela dei diritti umani da abbiamo lavorato tra l'altro con un apporto importantissimo del mondo radicale l'idea originaria fu di Marco Pannella al diritto alla conoscenza e quella rapporto sul diritto alla conoscenza ragiona proprio di come la diffusione culturale la presenza di strumenti culturali dei cittadini il sistema dell'informazione sono fondamentali per la democrazia io credo che su questo il semestre di presidenza italiano possa fare molto
C'è un altro aspetto il metodo del Consiglio d'Europa molto diverso al metodo dell'Unione Europea
Io ero crea
Sostanzialmente interviene sui diritti umani con le sanzioni economiche
Quindi intanto incide sui Paesi membri
Minacciandoli
Di nona vere certi contributi a cui hanno diritto se non si attengono certi comportamenti sui diritti umani e prova a fare lo stesso con Paesi non membri con Paesi confinanti con Paesi con cui esistono rapporti commerciali eccetera
Questo il tema delle sanzioni è un tema molto molto discutibile perché ha un'efficacia relativa spesso non funziona spesso colpisce la popolazione di quei Paesi che non colpisce invece élite di governo che sono quelle che non rispettano i diritti umani e quindi paradossalmente diventa anche un boomerang cioè ci sono dei governi che non rispettano i diritti umani che fanno venti big dei danni importanti era proprio colazione non rispettando i diritti umani e Tulli sanzioni economicamente vai a ulteriormente danneggiare gli stessi che sono vittime di quei regimi il metodo del così duro momento molto più faticoso che però prevede un meccanismo di monitoraggio che individua delle problematiche che apre una trattativa con quei Paesi per la correzione dei problemi che sono emersi caldo passando da un voto dell'Assemblea dove sono presenti i parlamentari quei Paesi e i testi sono emendabili per cui si apre una discussione io credo che appartenga a quel campo
Che Pannella chiamava quello del conto vincere
Cioè del vincere insieme dove non c'è qualcuno da fuori che ci prova a imporre qualcosa faccia un percorso molto più faticoso che mi verrebbe da dire ti dà la forza di capire che tu devi sviluppare
Ecco io credo che che su questo si debba lavorare questo trattato sarà anche l'oggetto di questo convegno ci faremo nella sede nazionale del partito democratico sul semestre europeo perché c'è un punto di vista dei progressisti tra l'altro
La delegazione del Partito Democratico partecipa un gruppo a Strasburgo all'assemblea parlamentare così Europa che un gruppo che è il gruppo socialista democratico e verde
Che racchiude molte famiglie non solo quella socialista fanno parte esempi per idea del venti verdi della Germania quindi oggi due forze
Al nel nuovo governo ed esco il presidente appunti ed esco una figura importante sarà nostro ospite
Questo venerdì nell'asse del Nazareno ne fanno parte anche i partiti come il Partito dei Pirati islandesi quindici amo c'è anche un'elaborazione politica innovativa
Perché è in quella sede si stanno sviluppando di gruppi diversi
Ci sono sicuramente quello socialista ma appunto con un taglio molto più allargato così come ciò ripensamento dentro il mondo dei popolari ed esiste un gruppo sostanzialmente i partiti diciamo sovrani schiera azionisti io credo che alzare l'attenzione su consiglio d'Europa sia uno degli obiettivi che il semestre italiano dovrebbe raggiungere
Incide l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa o incidono di più i pronunciamenti giurisprudenziali della gran del del del della Corte europea dei diritti dell'uomo
Beh allora la corte europea è sicuramente uno strumento straordinario anche perché anche qui il tema qual è Chichi il punto di fondo della democrazia e la divisione dei poteri
Serve un legislativo per sancire alcuni alcuni principi che poi giudiziario può far valere
Allora l'assemblea parlamentare incide anche in questo senso
Perché ciò che viene stabilito dall'assemblea parlamentare che diventa norma
E e ciò su cui la Corte europea può chiamare gli Stati che aderiscono a rispondere e come
Qualche volta proviamo a spiegare appunto dai microfoni di Radio Radicale tra l'altro garantendo questo diritto individualmente ai cittadini dei paesi che fanno parte del Consiglio d'Europa per cui un cittadino russo
Un cittadino turco al di là di quello che fa uno fa il suo governo nel momento in cui fa parte il Consiglio d'Europa può
Diciamo chiedere alla Corte dei diritti umani all'altra al Tribunale diritti umani di
Garantirgli alcuni diritti
è chiaro che questo apre un conflitto c'è tutta la questione la normativa nazionale vale di più di quella internazionale insomma è un bel tema però
C'è una una fu una sorta di cappello giuridico di tutela
E dei dei cittadini degli attivisti delle tristi privi di diritti umani che fondamentale è questo il motivo per cui ad esempio noi abbiamo combattuto perché la Russia rimanesse parte di questo consesso e non vincessero alcuni atteggiamenti imposte Tari
E ci venivano ad esempio da una parte del mondo conservatore inglese ma non solo che dicevano a siccome voi non rispettato fatti tutti i compiti allora li buttiamo fuori ecco io che mi occupo anche di scuola penso come pensava molti sfavorito Milani altri che il bambino che non fa il compitino lo devi buttare fuori dalla classe di Micah P. era e perché non li fa e di ritrovare a coinvolgerlo un po'di più ecco è un lavoro faticoso
L'emergenza di questo semestre sarà anche la la il fatto che lo Stato di diritto aspra praticamente sparendo adesso
Ad est della Germania lei sicuramente questo è un tema cioè
Io ora giorno in questo modo credo che dei microfoni radio radicale questo
Ragionamento possa essere compreso anche meglio che che in altri consessi con la caduta del muro e con l'ottantanove noi abbiamo creduto in molti e io insomma eravamo tra quelli Chechi giù vivono di questo fatto
Che finalmente diciamo la cultura della democrazia della democrazia liberale della divisione dei poteri
Sì muovesse da Ovest verso Est
Quello che oggettivamente sta succedendo in questi anni è che invece è un meccanismo posto dove da Est verso Ovest sì infilano
I meccanismi di democrazia dura o di democrazia reali come le chiamava Pannella dove c'è una una forma democratica apparente
Ci sono lezioni si vota eccetera ma la divisione di poteri la garanzia dell'indipendenza magistratura la garanzia della libertà d'informazione non esistono più
Che cosa si fa di fronte a un processi questo tipo si rilancia
Cioè non si prova secondo me semplicemente a difendere ciò che c'è ma si prova al a pensare qual è un modello più evoluto più esigente più coinvolgente di democrazia più partecipato
Questo credo sia uno degli obiettivi del Consiglio d'Europa nei su cui appunto l'Italia in particolare anche partendo dal dal taglio culturale può può dare un contributo
Dunque oggi c'era un articolo molto bello sul quotidiano La Stampa che riguardava la nomina del nuovo responsabile del dell'Interpol
Spesso ci sono state delle polemiche perché i chi si chi alla guida dell'Interpol viene da Paesi dove non esiste lo Stato di diritto può essere un cinese spiccare un mandato di cattura
Sulla base di motivazioni politiche e non perché c'è una pericolosità del del soggetto allora
Il Consiglio d'Europa che potrebbe subire questa cosa
Deve fare qualcosa per aprire un un faro e per impedire che l'Interpol
Da organo di polizia internazionale diventi una sorta di
Di di tribunale contro i diritti dello stato di diritto della libertà sì più che altro che diventi uno strumento di lì di oppressione uno strumento anche molto efficace a disposizione dei regimi allora
è un tema di cui mi occupo da da qualche anno c'è comici sono diversi ordini di problemi sicuramente un problema è quello che appunto elezione di figure che vengono diciamo dalle pulizie di certi Paesi e che sono quantomeno sospettati ma dire qualcosa in più di utilizzare metodi come le torture eccetera è un problema per un organismo internazionale come
Però c'è un problema più di fondo e cioè Interpol nasce
E che che ha molto a che vedere con con la quale dicevamo caduta del muro di Berlino modello
Interpol nasce come una sistema di collaborazione tra Paesi democratici che mettono insieme le troppo come il Consiglio d'Europa esatto metto insieme le proprie forze sì però c'è una grossa differenza ed è delicato non cioè se tu parti dal presupposto che tutti gli aderenti sono democratici il fatto di dire i mandati di cattura i gestiamo tutti insieme quindi io mi fido di te ospiti un mandato di cattura io in automatico ti aiuto ad eseguirlo
Nel momento in cui ne fanno parte dei Paesi antidemocratici e io però ho la stessa regola che non è stata cambiata e quindi non c'è nessun meccanismo di verifica a livello Interpol della richiesta e mi viene fatta allora io che sono un regime autoritario
Spicco comando emette un mandato di cattura per un mio oppositore che non ha commesso crimini ma che è un oppositore del regime
E la l'Interpol diventa uno strumento del regime cioè e a e anche se non arresta questa persona perché in alcuni casi non è neanche il l'arresto il problema ma evento in cui io FARC confini che sono faccio degli esempi concreti che sono successi in un Paese europeo
E siccome c'è su di me un mandato di cattura dell'Interpol vengo segnalato
Come presente in quel Paese
Io ho già dato a regime lo strumento che gli serve perché poi non ha neanche bisogno che che io venga arrestato che anzi magari io vengo arrestato in un Paese democratico finisce che poi fortunatamente
Cioè lo Stato di diritto e quindi viene analizzata la mia situazione viene valutato dal tribunale di quel Paese e sono anche un po'più tutelato no semplicemente la segnalazione della mia presenza in quel Paese produce come effetto è successo
Che le forze di polizia di quel Paese antidemocratico vengono a prendermi non non chiedono al Paese democratico di presa d'atto perché mi tutelerebbe mi vengono a prendere loro direttamente non si sa dove vado a finire
Allora
Noi abbiamo bisogno di ritenere questo meccanismo perché e il presupposto dell'Interpol non non esiste più cioè nel momento in cui nel nell'Interpol ci sono Paesi che non garantiscono e quindi il mandato di cattura non non è stato vagliato
Da un meccanismo certo è un mandato di persecuzione esatto la la segnalazione di un oppositore e questo non può essere
Chiaro sì il Consiglio d'Europa può essere uno dei luoghi dove dove sollevare questo tema
In realtà queste manderebbe sollevato proprio all'interno dell'Interpol quindi diciamo che sì sì certo certo le strutture però se io difendo lo Stato di diritto che permetta all'Interpol di arrestare uno che poi deve essere mandato a morte cioè certe no assolutamente una cosa
Improponibile succede da me succede in Europa nel in uno dei Paesi del Consiglio d'Europa resta comunque
Come nel nel senso se li se io lo arrestarsi l'estradizione ad esempio verso Paesi che hanno la pena di morte
Non è possibile quindi queste realtà tutelerebbe quella persona il problema è venuto lo fanno restare ecco certo
Bene io la la ringrazio grazie come sempre al senatore Roberto Rampi del partito democratico col quale abbiamo parlato abbiamo cercato di parlare di alcuni dei temi del semestre di presidenza italiano del consiglio
D'Europa che si è aperto la scorsa settimana è che durerà fino fino a maggio grazie grazie