Presentazione del libro "Una profezia per l'Italia. Ritorno al sud" di Ernesto Galli della Loggia e Aldo Schiavone (Mondadori)

Quella sera grazie
Dunque noi abbiamo un'ora perché la gallerie poi deve chiudere quindi spero di riuscire a tenere tutto insieme taglio decisamente il mio intervento salvo dirvi che come ogni volta che mi si presenta un libro del Sud comincia a soffrire
Certe Magazin non la voglio leggere
Poi piano piano come di poppa pornografico vai a leggere una parte nato poi ci son tutte le obiezioni riceve insomma pagina quaranta Napoli non c'entra stanno a fare questi quei arriva a Napoli quindicenne però stanno stanno sottovalutando la creatività no arrivo sulla creatività di Napoli cioè voglio dire un libro che come tutti napoletani adesso mi diranno che non son di Napoli perché sono nata a Sarno egli nasce già il primo problema con l'ospizio di napoletani Tarchi è Napoli chi è in atto io per esempio o sono nati in un Paese che sa no l'ultima stazione della Circumvesuviana lo però a un riferimento telefonico di Salerno questa è una cosa nella mia vita e pressata tantissimo come dal padre qui potrebbe dire cosa che io condividevo con Bassolino perché quando Bassolino arriva a fare diciamo il capo del partito a Napoli come vi ricorderete
Tartaglia va moltissimo no come si sarebbe certamente non ci riusciva insomma era balbuziente Tartaglia la striscia nato spensero di poter usare qualche termine gergale in questa compagnia
Il problema
Tutto il partito dei principi così si chiamavano i comunisti napoletani di ammenda on line i Caprara i Napolitano eccetera eccetera si chiamava non li chiamavamo i principi vengo da una famiglia comunista naturalmente
Bassa proletariato sì sì se la differenza c'era a Napoli c'erano i principi accenni proletarie Senna Chevy figlio di proletaria e sempre da proletaria non importa cosa anche dentro partita
Allora dicevo questi critici al tema Bassolino Bassine già Fravola mica De Napoli ma scontate e poi il sindaco di Napoli uno che di Afragola cioè questo era un classico dato per la partecipazione all'essere napoletano comunque il libro mi ha tormentato divertito fermiamo convinto e non convinto e quello che proprio non mi ha convinto ve lo devo dire
E che noi dobbiamo trovare una soluzione per ci Sud io non ci credo più
Cioè insomma è diventato una un un qua c'era a bordo di
Come dire un coacervo di di se stesso con molto belle tutte le analisi devo dire sono ne parlerò le metto nel in le metterò nelle mie domande allora per coerenza chiedo all'unico nordico
Che cosa pensa di questo libro
Lo dicono al piccolo sa chi è non l'ha neanche ha battuto ciglio
Ecco
Questo doloroso un sapore buonasera a tutti
Non lo so se lo sono stato invitato in quanto nordico in quanto ministro dello sviluppo economico
Quanto diciamo così un po'osservatore critico e non meramente politico di quello che succede
Comunque
L'impressione mia
Imprese e mi ha e che è un'analisi spietate onesta
Della situazione
Con alcuni aspetti condivisibili con altri che meritano secondo me
Ulteriore riflessione
Partirei da quello che è sicuramente condivisibile
E cioè
Che la lettura anche storica in qualche modo che parte dai momenti in qualche modo celebrati anche di
Ricchezza culturale economica del sud fino arrivare
Ai giorni nostri e che passano attraverso le cesoie
In particolare mi ha colpito l'aspetto in cui si dice che Meridione non ha incontrato il lavoro moderni non è riuscito a cogliere la dimensione del passaggio lavoro inteso in senso moderno e questo sostanzialmente sotto il quello che non gli ha permesso di agganciare i siti di sviluppo ma soprattutto l'analisi
A mio avviso molto attuale
Rispetto al fatto che l'Italia aggrappata alle Alpi
Europa sempre più baricentrica verso nord a di fatto ignorato ho escluso tutto quello che sud Europa e di Mediterranea e di conseguenza l'Europa dimenticato
Il sud del Mediterraneo l'Italia di conseguenza a rincorrere l'Europa attrezzare nordica ha dimenticato e discusso volte sud il Sud e abbandonato e abbandonato il Mediterraneo
Questa come lettura storica anche poi una sua diciamo così di missione predittivo prescrittiva
Se in Mediterraneo che in questo momento eletto il centro di tante situazioni di tanti interessi anche di tipo geopolitico e già strategico torna a essere in qualche modo interessante in Europa e qui degno di attenzione questa potrebbe essere una chiave in qualche modo di riscossa per il Sud naturalmente se ricorrono determinate condizioni di cui parlerò adesso
E questa è qualcosa che secondo me è una dimensione che deve essere in quel contributo in considerazione perché nel momento in cui in Europa si aprono spazi per ridiscutere dei consolidati equilibri
Che la signora Merkel aveva dato io dico c'è invece una sorta di pilota automatico tutti erano abbastanza tranquilli o meglio
Ognuno aveva la sua parte chi diciamo comandava chi obbediva però il pilota automatico inserito e quindi direttore d'orchestra non serviva tutti sotto suonavano diciamo così senza bisogno oggi
Tutto in qualche modo dovrà essere iscritto
Nuove leadership verranno avanti in Europa Italia alla possibilità in qualche modo
Di ritagliarsi uno spazio diverso dipende delle leadership che riusciva a proporre in Europa e qui mi fermo perché poi dopo pare tutto un altro po'argomento di interesse per Lucia credo e non voglio toccare
La seconda questione
E queste nella nel libro si dice attenzione il federalismo del titolo quinto ha contribuito in modo determinante al disastro che abbiamo a cui abbiamo assistito negli ultimi vent'anni
Il motivo qual è il motivo è che la classe dirigente meridionale la classe politica meridionale sostanzialmente nel momento in cui dopo
La crisi degli anni novanta sono scomparsi i partiti
Ha fatto in qualche modo agli affermato il principio della cultura politica di relazione rispetto alla politica di idea o di Progetto
E quindi è diventato tutto sostanzialmente con questi poteri dati ai miti locali
Che ha regioni laddove non esiste un tessuto ci il civismo DC civico come probabilmente in parte del nord ha causato danni e quindi dobbiamo per risolvere questa situazione fare un ampio ricorso e poteri su rogatorie da parte dello Stato
Con l'intervento sostitutivo dello Stato nel campo della sanità scuola eccentricità eccetera su questo punto permettetemi di avere qualche elemento di dubbio
Perché già oggi lo Stato in tante regioni surroga regioni sempre nella sanità non abbiamo settimana scorsa riconsegnato la regione Calabria al commissario presidente di Regione eletto dopo anni anni anni anni di commissariamento da parte dello Stato
Senza grandissimi risultati la questione che pongo io il problema non è semplicemente della qualità della classe dirigente
Del sud e prima di la qualità la classe dirigente in generale e cioè lasciamo perdere la politica o se volete parliamo che dalla politica ma io complessivamente la capacità
Di incidere di decidere perché in altra parte di positivo c'è neppure dire cosa c'è da decidere e incidere
Che c'era negli anni Sessanta oggi non c'è più
Tutta una serie di motivi sopra c'è l'Europa che decide sotto ci sono gli Enti locali qui c'è lo Stato allo stato con la Repubblica non c'è più
Come l'abbiamo sempre intesa noi come dovrebbe essere probabilmente Bari costruito va ricostruito nelle sue classi dirigenti oltre che nelle procedure oltre che nell'ordinamenti oltre che nella riscrittura dell'articolo del del titolo quinto del l'articolo centoventi questo è quello che secondo me e importante vado chiuderà sennò uso troppo tempo nelle condizioni che in qualche modo sono richiamate
Infrastrutture comunicazioni ambiente fondamentale la giustizia quelle che io trovo quella che citate trovo fondamentale e quello relativo alla scuola università
Senza le quali non ci può essere nessun tipo di prospettiva nel momento in cui il sud come pure al nord e depauperato delle intelligenze migliore che ovviamente migrano se ne vanno fuori dall'Italia
E quindi del momento in cui tutte le migliori intelligenze
Non stanno più a sud diventa veramente difficile in qualche modo di costruire che quel tessuto civico che in qualche modo si cerca disperatamente nel libro per la riscossa del sud
Ma soprattutto quando si denuncia il problema dell'illegalità quella morbida
Quel boarding avvicinamento al reato che non si considera più tale io penso e forse qui c'è il mea culpa anche da parte del Governo di cui faccio parte
Io penso che non sia possibile in qualche modo immaginare tutto ciò senza precondizioni e cioè la sicurezza cioè il PNR quando parla di sud dovrebbe prima di tutto fare un grandissimo investimento sulla sicurezza
Cioè tutti devono percepire la presenza come talvolta qualche testimonianza la presenza dello Stato e con gli omini divisa mi dispiace come potrebbe la militarizzazione anche un po'questo
Però bisogna far capire chi comanda se lo Stato esiste esiste partendo da questo e quindi
Ecco quello che manca
Nel libro ma anche nel PNR perché forse lo si dà per scontato che serva
Una presenza vero dello stato anche di questo tipo sulla sicurezza nelle città delle periferie dei paesi terzi e questo è secondo me diciamo così anche un messaggio politico che io voglio dare perché dei tanti capitoli penne R. c'è un po'di tutto ma manca forse questa dimensione se meritavamo tra quattro miliardi di euro opera aumentare le strutture la presenza capillare
Anche nelle città in quartieri degradati forse non avremmo fatto una cosa sbagliata avremmo fatto un servizio sud mi fermo qui perché sono maturi pur
Assolutamente sì con le nomine non
Avrei classificato manca ma non te le faccio perché giugno viene mai non si ferma intervistare però un altro buy ancora ce le ho aperte io passo al professore sposta perché credo che sia
Che lui abbia preparato una visione del libro così una recensione del libro un po'più ampia qualcuno la deve fare
Posso dire agli autori che la cosa che più mi è piaciuta comunque libero bicchiere molto intelligente e profonda nell'intuizione che non insiste il Meridione nel senso che Napoli messi all'ENI non è un evento calando nella Sicilia Palermo resta all'inizio
Ho fatto queste battute sull'identità dei Chieti Napoli poi mi sono resa conto di non aver spiegato che questa non è un'annotazione di costume di abitudine culturale la cosa più interessante che ho trovato che non esiste il Meridione che il Meridione in qualche modo è diventata una proiezione ex post i anche nell'immaginario collettivo spessissimo di natura puramente immaginifica oltreché immaginaria insomma e i perché la domanda che è rimasta in
Disposta non sta bene ed è un uno stato è stato a lungo nel tiene il lunghissimo tempo l'unico Stato Vincenzo sostanzialmente poi diventato assolutamente
Privo di un'identità collettiva mentre invece il Nord ha trovato la sua dopo l'unificazione dei dati ecco butto lì in questa mia curiosità su un attimo la parola al professore
Grazie grazie non è facile in pochi minuti presentare questo libro
Ma insomma intanto io partirei da un'osservazione generale sulla sua forma
Non è facile scrive in un libro in due no così come amalgamare due soggetti politici e difficile e difficile tenere insieme due personalità due intelligenze due stili di pensiero che sono molto diversi e invece mi pare che questa scommessa in questo libro sia
Sia di uscita nel senso che i due tratti caratteristici degli Autori miei carissimi amici
La l'ampiezza e la profondità di sguardo di Aldo la nettezza di giudizio di Ernesto Rossi amalgamano in appunto in un composto venuto molto bene e anche coraggioso prevede che avanza
Detto questo nettare che gli snodi fondamentali siano ottime
Due dei quali ricordati prima dal ministro Giorgetti cioè da un lato il rapporto tra Mezzogiorno Europa
Il libro ovviamente e sul Mezzogiorno e sull'Italia ma dentro la cornice europea e dunque quelle pagine molto belle di genealogia in cui costi autunni dicono in fondo lo spirito dell'Europa dell'OPA con tutta l'intensità chi ha questo nome ha una forte radice del Mediterraneo no
Nel senso che d'Europa nasce dentro la vicenda mediterranea per quasi due miliardi di anni poi c'è un passaggio a metà
Della
Secondo millennio no all'Atlantico infine un passaggio adesso verso il Pacifico ma se l'Europa perde quello praticamente mentre il bagno perde una gran parte della sua della sua forza della sua capacità Della sua specificità e l'Italia ancora di più ecco
L'idea di aggrapparsi alle alte solamente cioè di ricongiungersi
Alla linea Parigi serio Berlino per l'Italia sarebbe sicuramente una perché sarebbe una perdita perché la specificità italiana banale
Attraverso tutta la sua lunghezza quindi senza quella parte del Pd o del Sud d'Italia diverrebbe come dire un'appendice dell'Europa e non un protagonista il il secondo snodo e quello toccato prima da dal ministro del rapporto tra regionalismo è stato nazionale
Io Toni esprimano un giudizio fortemente critico sul regionalismo io devo dire che condivido condivido la vicenda della pandemia ha rivelato una situazione caotica di intreccio di competenze di competizione tra Stato e regioni di sprechi ma c'è qualche cosa che ancora sottofondo che gli Autori noto no cioè il fatto che dentro una dignità regionalista che come dire non risponde al progetto iniziale di quello che era stato il regionalismo italiano in questa sorta come loro dicono di vertigine regionalistica
C'è
La possibilità c'è il rischio che si squilibri no fonte fortemente il rapporto tra i poteri dello Stato quando per esempio nella nostra regione
La campagna il
Come diciamo adesso il governatore il presidente
E propone in modificare lo statuto e portare a più di quindici anni
La diciamo la continuità del Governo b si crea evidentemente un una coltura di equilibrio con Presidente della Repubblica di setti anni sindaci e capo del governo di cinque con un presidente di Regione il quindici beh questo sì sì sì sita un colpo mortale all'equilibrio delle istituzioni certo mai stia mandando come ministro osservato tempo fa ha perso una sorta di quasi presidenzialismo no e stiamo ancora tempo un quasi regionalismo ma queste cose non si tengono insieme
Appunto un vero federalismo implicherebbe poi una maggiore forza del del centro di governo così non è e quindi ancora una volta appunto la questione in Italia resta resta sospesa resta sospesa e su appunto uno squilibrio evidente
Terzo punto molto importante per il librone costituisce in qualche modo l'anima il rapporto tra Antropologia e politica
Ecco gli autori sostengono anche questa volta secondo me ragione che dare la responsabilità al Sud dei suoi problemi almeno di gran parte dei suoi problemi
Sia un'operazione che non annullato il pregiudizio
Tanto meno del del sisma ma evidenzia un amore che sud no perché si scontenta no i suoi difensori di ufficio Massidda al sud ai comportamenti delle persone
E quello che loro spetta io stesso pensavo proprio venendo qua no Anna Poli a Napoli per vivere per sopravvivere bisogna conoscere i rapporti di forza
Quando io attraverso la strada sulle viti o fuori i basta un'occhiata rapida gli occhi dell'orto mobili sta per capire chi passa chi sta in vantaggio a Napoli a Napoli e così naturalmente quando questo stesso atteggiamento lo faccio in qualsiasi altra città d'Europa rischio di il DDT finire sotto una macchina ma insomma voglio dire gli atti Tutinelli attitudini tesa amo molto e quindi ci vuole un forte un forte sforzo da un lato delle popolazioni meridionali dall'alto dei ceti dirigenti come diceva Lucia Annunziata evocata prima
La figura di Bassolino che permea anche un caro amico io ho votato la sua vita in queste ultime elezioni beh nella prima sindacatura il tasso di previsto nella prima Cindy cattura di Bassolino insomma c'è stato una scossa un attenzione anch'io una chiarezza che poi è venuta meno perché tra
I
Tra i meriti di Bassolino non c'è stato quello di creare una classe dirigente che potesse in qualche modo si Grillo di questo importante solamente quindi se ci sarà una spinta insieme dallo Stato centrale
D'accordo con una necessaria presenza più forte anche sul sul piano della sicurezza o con tutti i mezzi da parte delle classi dirigenti meridionali da parte della gente comune se non c'è questo triplice sforzo contemporanea non ne verremo a capo
E ecco questo una domanda una domanda che rivolgo agli autori
Sono stato colpito dall'assenza di Roma si parla molto di Roma romantica naturalmente
Ha un ruolo fondamentale Roma la chiesa attiene Roma e Gerusalemme sono nelle appunto le radici spirituali che l'Europa però si parla molto poco fosse mai diplomate seppure l'ho ma potrebbe dovrebbe essere la giuntura tra Meridione quella parte d'Italia che si aggrappa alle Alpi e Lomé la capitale
Allora senza questa giuntura come possibile tenere insieme queste due parti insomma
Questa Roman qualche modo estranea all'Italia perché non è Memedi canale ne settentrionale se vogliamo e più meridionale che settentrionale ma insomma il ruolo di Roma scoperto lascia una casella vuota e una casella molto importante infine ripeto io ho molto apprezzato questo ritorno trovato
Solido
Comus guardo anch'io coraggioso veramente mi pare che faccia fare un salto alla alla storiografia meridionalistica ma in particolare uno sguardo ampio e profondo appunto sul rapporto Meridione Italia Europa
Grazie
Grazie
Interessante questo intervento perché io pensavo per l'appunto che in fondo però noi uno di Roma qui ce l'abbiamo
Perché Salvatore Rossi ha passato la sua vita tutto sommato in una grande istituzione nazionale romana e non a caso cioè uno dei problemi del Sud sono stato sempre il problema definanziamento no cioè la cosa che il libro dice chiaro chiaro che ancora Napoli si fa invece resistenza ad accettare eccetera eccetera che si va bene c'è stato un grande di Bari
Economico e ancora c'è ma chissà oggi al Sud sono stati dati forse non sono stati dati fin troppi
Il problema vero che sono sempre stati dati a partire mille ottocento dieci dodici del mille novecentodieci dodici famose leggi speciali che portarono Campagnoli all'industrializzazione eccetera eccetera sono stati dati
Come dei bonus oggi si direbbe no cioè che un e poi non è stato mai seguita a non essere di ma i soldi non è mai seguito una politica nazionale che chiedesse conto a differenza di quanto facciamo oggi col reddito di cittadinanza
Allora la curva delle classi dirigenti passeggiate delle classi dirigenti italiane e giustamente anche in quel Luhmann
E vorrei uno sguardo tuo e hai guidato l'economia di questo Paese che poi la banca centrale italiana è una banca eminentemente politica
Quindi tu sai cosa significa ha guardato in un certo modo non dei soldi perché io penso che la irresponsabilità napoletana meridionale scusate e cresciuta tutte le rotture che gli autori indicano no cioè il periodo in cui era cresciuto il momento e ci sono stati guidati nell'Ottocento e Novecento novecentodieci con gli anni sessanta cinquanta sessanta e l'esperimento della rinascita che era in quel momento come dicono nel libro gli autori
Di tutta Italia e si è sedimentata hanno vestisse diventato assunto probabilmente per la politica delle finanziamento speciale insomma possiamo metterlo riflessione sulle responsabilità nazionali
Grazie Lucia intanto mi tocca dire che e se è vero che mai tv affonda fassiniani però sono nato a Bari quindi il marchio di meridionale non me lo toglie nessuno
Va bene grazie carte grazie molte di queste precisazione
Allora sia però far pensare prima una una piccola premessa la prima cosa che vorrei dire questo libro scritto magnificamente
Ma ufficialmente e guardate che
Non è una cosa che accada sovente adesso non stupisce conoscendo il calibro intellettuale dei due autori ma è una cosa che va comunque subito nota
Il titolo il titolo del libro profezia perché l'Italia
Titolo misterioso e quindi accattivante
Come tutte le cose misterioso voce un sottotitolo
Che impose svela quale possa essere la Profezia ritorno al sud però attenzione perché la parola Profezia si presta mille accezioni
Diverso
Comunemente non è un non si intende per Profezia una previsione analitica si intende piuttosto una chiaroveggenza per intuizione
Ma nel linguaggio colloquiale normalmente una profezia e nefasta
Non è celestiale
Siccome l'ora di non significa l'unico motivo più una intenzione negativa non positiva e allora secondo me questo la scelta questo titolo oppone dice sul dissidio interiore tutto uno dei quali meridionale come noi probabilmente
Un altro no
Però
Come cioè incerto Ernesto tu non sei di Torino o di Mila no
Così cioè tra nell'Italia centrale
Per nascita si per famiglia no
Ma
Sono di Roma però deve quindi difenderò dopo
Allora questo dissidio interiore secondo me si
Va avanti per tutto il titolo enorme pienamente risolto poi sparsi
Li conosco entrambi gli autori ovviamente conosco il particolare Ernesto Galli della Loggia penso quanto lui possa essere incline non equal pessimismo perché non sarebbe giusto ma all'indignazione sicuramente sì
Sicuramente si sta di fatto che il libro però si sviluppa lungo
Come se dovesse concludersi appunto con una profezia nera nonno negativa non positiva soffre nel finale finirà vira verso una specie di finale aperto come si direbbe
Per un libro di narrativo
Ma andiamo
Con un ordine e vengo attuale domani
Intanto il promuove uvetta un'analisi storica che ambisce a spiegare a per una spiegazione del perché si sia determinato identitario dico no sociale fra fra nord e sud
Se io l'ho capita bene la loro tesi è che a un certo punto nel mondo occidentale qui non in Italia
Nel mondo occidentale in Europa in particolare l'asse geopolitico si è spostato al Mediterraneo ai mari del Nord e all'Oceano Atlantico
In particolare e e che questo che ha determinato il fatto che il sud d'Italia sia un po'finto dimenticato sia finito il secondo il terzo piano Intersos forti
Perché loro dicono l'Italia l'identità italiana il concetto d'Italia e comunque un concetto fare con l'intera penisola
Che si inoltrarmi mentre frane
A un certo punto sono molto simpaticamente che se si concepisce Italia soltanto come la sua parte settentrionale come la Padania
A parte attaccata aggrappata alle di
Va be'Italia sarebbe una specie di legge un po'grasso non di più
Invece se c'è una ambizione di contatto qualcosa nel mondo bisogna che l'intera Italia lo faccia
Ora
Questa teoria storica della della origine del divario quindi l'origine non è nazionale e internazionale bisogna guardare fuori comunitario
è una teoria devo dire con convincente non è l'unica realmente tante Fiorini sono state facciate per spiegare il divario nord-sud Galesso a me viene in mente ne viene in mente una forse dimenticata
Di un più political Scientist americano si chiamava Robert porta Patti
Patti un'ampia che fece utili per una trentina di anni fa si chiamava Making Democracy Work
Far funzionare democrazia che in realtà partiva da un'analisi quantitativa comparativa del funzionamento delle regioni italiane
Perché le regioni italiane istituite nel settanta avevano dato vita a una specie di esperimento naturale quindi era era relativamente facile tra i dati vedere in quali regioni istituzione regionale avesse funzionato meglio in quale e in quali no però sta di fatto che il patto poi si avventura ma in una teoria ma molto l'attività terrà dell'obiettivo del del libro e quindi immagina si immagina che il divario Nord Sud abbia origine nell'Alto Medioevo
E nella diversa dotazione di quello che lui chiama capitale sociale quello di sociologi chiamano capitale sociale
Capitale sociale essendo in buona sostanza l'esistenza di legami orizzontali
Fra le persone qui legami di fiducia sia fiducia l'uno nell'altro e nonno di legami verticali come invece Mirelli meridionali avvenne nel corso dei secoli per cui c'è una catena di comando che va dal tre assicura taglio schiavo statica
Adesso questa teoria pure stata soggetta ovviamente molti critico in quel libro ebbe molto successo quando usciti però poi nel corso degli anni anche sul piano accademico è stato molto criticato
Sul piano metodologico
Eccetera
Ora
Indipendentemente dalla da come lo spieghiamo il divario Nord Sud il divario c'è dubbio c'è da tempo ceda forse da secoli sicuramente dalla seconda guerra mondiale in avanti vita che cioè abbiamo statistiche vere e proprie
E indiscusso e indiscutibile io appunto luce ha ricordato i tempi in cui era in Banca d'Italia
Ma io ho visto almeno due dice che fa due grandi ricerche fatte dal Servizio Studi Roma che Italia sul sulla sulla questione meridionale vista dal punto di vista economico pr
Adesso so che ce n'è una terza a che è stata quasi tutta fatta che sarà rappresentata in grande stile a gennaio prossimo vi confesso che sono andato dai miei ex colleghi della Banca d'Italia a chiedere un po'di notizie un po'di anticipazioni e qualcosa ho avuto
In realtà poi non ho avuto niente che non fosse già pubbliche comprese perché ci sono stati convegni eccetera
Solo che sono
Son venuto fuori sconfortato perché ho trovato aggiornate aggiornate le stesse statistiche del due
Ricerche precedenti
Con una serie una batteria di indicatori e uno più triste dell'altro che dicono quanto i superstiti arretrato
Economicamente ma anche socialmente politicamente rispetto al al nord d'Italia
La prima ricerca quella che io ricordo meglio anche perché ciò partecipato personalmente metteva il dito proprio sul punto dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno
Che ha avuto anche i suoi meriti macché però incentrandosi sul sussidio descrizione ma a coordinato un disastro un disastro non soltanto
Rilevabile nei nei dati
Della dell'economia meridionale ma un disastro nelle menti dei cervelli
Delle persone che si sono abituate a sì ancor di più giallo erano abituati lo sono state per secoli a cercare il favore del potente ancor di più con la Repubblica
Si sono abituati si sono hanno visto confermata questa loro abitudine mi hanno
Ulteriormente richiesto il favore al politico locale in turno anziché al feudatario o o altre
Quindi da quel punto di vista il terzo stadio del mezzogiorno non è una esperienza da ripetere
Torna libero e concludo
Il libro dicevo fin da un certo punto verso un finale aperto perché c'è un dai se deus ex machina che compare improvvisamente che la pandemia AN
Col disastro che ha combinato però e e e anche la pandemia potrebbe essere un'opportunità terza figlia del pm prego sigla di studiosi sia ancor più della parola Profezia ma che ormai è sulla bocca di tutti
Ed è una grande mammella a cui tutti s'attaccano immaginando che ci siano come dire si va Bonanza per tutti ci siano soldi per tutti
Allora s'e in parte in larga parte così e è vero che c'è una grande opportunità finanziaria l'Europa mette in un sacco di fondi a disposizione dei paesi che apparivano perlomeno due anni fa i più colpiti e l'Italia appariva essere il paese di gran lunga più colpito dalla pandemia poi in realtà anche altri paesi sono stati molto colpiti dalla fabbrica
Quindi c'è
Una un'opportunità finanziaria adesso i due autori
Tirano fuori verso il finale del loro libro riteneva che si possono spuntare sul turismo e sull'agroindustria io personalmente sono convinto che non sia tanto questioni di settori produttivi ma di capacità innovativa
Stelle impresa delle imprese private in particolare che si può esplicare in qualunque settore più tradizionale dall'agricoltura fino al telefonino fino al servizio digitale più più tecnologico e più e più avanzato per ottenere la quale Rosanna quali capacità sono invece fondamentali i punti che loro sollevano
Cioè grandi strutture infrastrutture che vanno potenziate
Enormemente al Sud perché ma questa era questo era il risultato principale la ricerca della marca Italia
Che citiamo al all'inizio perché in realtà le politiche pubbliche universalistiche che assicurano qualunque il il un il se lo stesso servizio a tutti i cittadini italiani
Vengono smentite nella pratica
Dalla qualità di questi servizi e la qualità dello stesso servizio scolastico universitario sanitario di trasporto pubblico offerto toh ma al Sud e inferiore di gran lunga inferiore a quello dello stesso dell'analogo servizio offerto al nord
Perché chi lo eroga quel servizio
Non ha ricevuto educazione sufficiente non ha non c'è capitale su sociale sufficiente torniamo all'analisi Patti eccetera
Quindi
E e questo è un unico spiraglio di speranza
Che possiamo fare è certamente il PM tre può fare qualcosa però e
Chiudo veramente su questo non è tanto questione insomma non è mai stata veramente una questione insomma
E una questione di capacità individuali di volontà per le persone
I volontari delle persone
Io sono stato molto colpito da una frase che uno degli intervistati da loro Callipo
A un certo punto dice dopo aver fatto un buco Caiello togliamo solo dopo essersi lamentato di questo e di quello diceva allarga le braccia sconsolato e e dice ai calabresi gli piace così
Questa questo il tipo di atteggiamento che va sconfitto
Balcanica grazie allora mi sembra che il passo riprova abbia avuto enormi conferme però prima di dargli la parola permettetemi di fare una domanda che ha a che fare
Quello di cui stiamo parlando di nuova Giorgetti siano molto perché il frigo di mercato è proprio la questione diciamo del Gennaro diverse cerca perché credo via anche a voi un elemento in più allora io recentemente sono stata a Pomigliano d'Arco a presentare il libro di Luigi Di Maio insieme boccia del PD
Magari Di Maio in questo consesso vi sembrerà una persona che non così di non diciamo con un libro forse chissà cosa scritta
Però è interessante il contesto Pomigliano d'Arco Pomigliano d'Arco come voi sapete è il posto dove osservare effettivamente i cambiamenti lo dico per il pubblico romano perché non lo sappiamo tant'è vero che voi indicate nel libro quello cioè la industrializzazione l'Alfa Romeo Pomigliano d'Arco per l'appunto
Come il luogo dove si è lanciata di questo modernizzazione di Napoli e dopo è fallito
A Motta Pomigliano d'Arco io ci vado in continuazione perché è un posto che riflette molto bene quando posso ci vado se c'è un'attività una cosa è certa e faccio una premessa Luca ma solo per farti capire Giorgetti come ci muoviamo cioè che il contesto è quello e perché Pomigliano d'Arco è il posto dove tu misuri cambiamenti molto più carsici
Per esempio lì quasi nello stesso anno morì
La CGIL perché lì nacque lo stesso giorno praticamente del voto non settimana prima fu votato Maurizio Landini ed era una settimana prima del referendum di di Marchionne
Che costituì di fatto la fine ultima del radicalismo sindacalista metalmeccanico
E non a caso da quella sconfitta poi è diventato quello il centro dei Cinquestelle cioè c'è tutto un rapporto di caduta e perché è molto facile leggere Pomigliano d'Arco
Dopodiché andiamo in questa cosa settecento persone una cosa che non so se succede nel per beh nel Varesotto settecento persone senza mascherina che si davano di gomito per entrare nel cinquanta giornalisti perché erano due GG Regina Coeli eccetera entriamo nel dunque di tutta questa storia e viene fuori alla fine che la cosa più importante è che i comuni dicono e vogliono aprire persone specializzate per fare i progetti del PM RR
Perché i progetti e questa è la mia domanda a Giorgetti c'erano tanti sindaci dell'aria c'erano tantissimi perciò dicevo dove questo è successo
E timore fondamentale che loro non ce la faranno
A presentare come è sempre successo nella storia ultima del Meridione i i loro progetti e la paura che resteranno fuori dal Pnr R. questo detto da trenta sindaci ecco erano presenti in quello studio se è vero queste un pezzo di libro in aggiunta a quello che voi avete detto
Allora primo appalto con la battuta dagli altri
Cosa vuol dire P. RR adesso profezia azionaria del peso di udienza
Profezia ecco perché l'applicazione a me ha sempre fatto paura non credo che proprio per la mia cultura politica ho paura che la pianificazione inesorabilmente fallirà quindi quando sento piano tempistica tutti questi cioè l'accendino tempistica precisa dei progetti che devono essere fatti ovviamente per mettere alla frusta un sistema come il nostro che non è in grado in qualche modo di rispettare gli obiettivi
Con un rischio Gresko che per rispettare i tempi comunque si debba spendere i soldi
Questo è già stato fatto nel sud del passato per utilizzare i fondi per le aree depresse prima su tutto l'isolato e poi si arrivava alla scadenza pur di non restituirli Europa soldi Giro a tutti i Comuni a caso per fare aiuole marciapiedi campi da golf non lo so
Il rischio c'è anche questa volta
Nel senso che gli obiettivi sono ambiziosi simili la tempistica ambiziosissima
A fianco dei tanti soldi a disposizione c'è un programma di riforme ambiziosissimo
Il problema vero che vedo io e che per rispettare quel piano e con la tempistica per l'utilizzo delle risorse quelle riforme avrebbero dovuto essere state approvate due anni fa tre anni fa
La riforma dalla pubblica amministrazione io rimpolpamento alla pubblica amministrazione anche sotto i profili tecnici professionali che stiamo cercando di fare adesso
Se fatta tre anni fa ci dava oggi gli strumenti e le risorse per poter rispettare questa tempistica
Oggi come oggi
Salvatore nella sua carica attuale di amministratore di Tim quando va a cercare un ingegnere
Di tipo tecnico tecnologico vince sempre la gara con Giorgetti che al mise li vuole assumere perché può offrire prospettive di carriera stipendi
Sicuramente superiori a quelli che posso fare io e siccome la nostra produzione di ingegneri e già limitatissima perché dei nostri Politecnici escono molti meno di quelli che servono
Partita è persa allora quello che voglio dire io e questo la preoccupazione
Dei sindaci Pomigliano la preoccupazione di tutti i sindaci di tutti i presidenti di regione in Italia in cui la corsa alla predisposizione dei progetti implica oltre avere le idee chiare e lungimiranti come politici la disponibilità di una burocrazia tecnica che oggi come oggi in questo Paese purtroppo nella pubblica amministrazione
Non c'è più si è persa
Sono andati in pensione non li abbiamo sostituiti gli stiamo sostituendo però le riforme soprattutto fatto riferimento quella pubblica amministrazione
Che sono in divenire creo le condizioni di una macchina che potrà essere efficiente forse sperabilmente fra due o tre anni speriamo prima però questo è un problema che non dobbiamo in qualche modo nasconderci perché
E la realtà di tanti Enti Locali tante regioni di tanti ministeri noi stiamo facendo adesso un concorso abbiamo il ministero larga parte sguarnito delle posizioni chiave
Però di questo che dobbiamo parlare parliamo di tutto
Il grande progetto sulle opere pubbliche
Benissimo andiamo a vedere le capacità di Enti locali
Regioni e anche del ministero del male gran bella da vivere non è che più svantaggiate di questa dinamica al Sud no non è tempo io penso che non è che non sia questo se parliamo di tutti i pianeti implicano una pianificazione
Che passa attraverso le burocrazie locali statali
Sono sfavoriti tutti allo stesso modo se parliamo dell'utilizzo dei fondi del PNR chiamiamoli automatici o semiautomatici a chiamata ad esempio tutte le risorse dell'industria punto quattro punto zero che passa attraverso il mese e chiaro che il sistema delle imprese che genera di più sarà quello più diciamo così rodato e più diciamo avviato che probabilmente quello del nord compensato si dovrebbe essere compensato dall'attività che fa la collega Carfagna che ha tutto un programma specifico e anche molto solido sotto profilo delle risorse finanziarie che dovrebbe essere invece dedicato esclusivamente al sud
Però il fatto che abbiamo una chiamiamolo così burocrazia per semplificare
Purtroppo non temprata come quella magari degli anni sessanta settanta è un problema molto serio sia intermedi progettazione che di esecuzione e che di verifica a posteriori
Adesso Brunetta ha fatto questo specie di Linked in pubblico stiamo reclutando di gran carriera tutte queste figure ma alcune figure si fanno fatica a trovare parliamo cioè molto né tutta la dimensione del sta per sicurezza
A me quelli che sopra Dio ma li porterà via la nuova agenzia che ha messo in piedi Gabrielli responsabile sicurezza glielo trovarne altri dieci se manco francesi voglio dire purtroppo sulle figure tecniche specializzate
La competizione la concorrenza da parte dei privati purtroppo in impossibilitata regge per quanto riguarda la pubblica amministrazione che ne pagheremo in qualche modo un attimino dal sito
Anche nell'attuazione del PNR questo quello che penso io al sud come al Nord la preoccupazione e diffuso ovunque
Va bene c'è oggetti non vuole dare il titolo sul fatto che il Sud sarda dove no no no no e nell'Oltrepò tonfo l'hai detto allora o l'hai detto forzare
No ma qui allora tutti i dirigenti che hanno potuto perché sono andati in pensione
E chi li ha sostituiti se c'era il blocco del turnover da vent'anni a questa parte cioè nella pubblica amministrazione italiana per rispettare i famosi parametri di Maastricht
E da quindici a sedici anni almeno che facciamo il blocco del turnover che sotto sbloccato soltanto l'anno scorso cosa significa che andavano in pensione in due entrava uno andava in pensione in due entrava uno
La fine anche questo è quello che si verificato paradossalmente al sud c'è molta più personale pubblico
Per popolazione rispetto al nord ma non c'è esattamente quell'impiegato o quel funzionario pubblico che serve in questo momento quello che in qualche modo sappia dialogare nelle nuove tecnologie della digitalizzazione nelle nelle assecondare i progetti data osservazione ambientale
E stiamo parlando di nuove professionalità che non sono esattamente quelle del contabile oltre di qualche laureato in giurisprudenza che rispetta esattamente le forme della procedura e tutta un'altra cosa e tutta un'altra cosa
Va bene molto illuminante allora
Ragazzi autori che convince di voi due Alberto
Per me sia perché stavo signor Sussi Piaggio mi mandava avanti e si apre il campo al classicismo se lei vai avanti così tra un viaggio non vai avanti credenziali Crozza Benassi poche camminate per il lungomare di Reggio Calabria Avantifiori immaginata a braccetto no dunque allora in assoluto parlo di Roma
E certo ci Roma accuse ma Roma Roma e la politica
Ma
Sono la politica tiene insieme l'Italia se la politica non fa il suo mestiere come da anni e anni fax l'Italia non si tiene insieme
L'Italia è nata dalla politica con una geniale inizia frutta è facilissimo iniziativa politica altrimenti non sarebbe mai settimane ficcata e sulla politica tiene insieme l'Italia il guaio è che negli ultimi dieci vent'anni
La politica è venuta meno ed è venuta meno
Anche perché
Modificando chiusi lettere originali della Costituzione ha cambiato i poteri dello Stato dando un potere alle Regioni
Che nella Carta costituzionale non c'erano il titolo quinto cioè si è spogliata dei suoi posta politica centrale la politica di Roma che era quella che teneva insieme e l'unica cosa che può tenere insieme l'Italia e quella si è spogliata delle sue competenze Würth moltissima parte delle sue competenze
A cominciare per esempio dalla rinuncia alla pubblica amministrazione una serie di
Attività di controllo ma anche l'intervento tipo il genio civile soprintendenze così sono state tutte quante praticamente smantellate
Perché in qualche misura dati alle regioni
Sandrinelli forse ne se sono accorsi bene di questo ordine per non esistono più i provveditori agli studi qui si è parlato molto della scuola ministro Pinto Vito discuti perché esiste il dirigente scolastico regionale che naturalmente e
Eletto sulla base di un compromesso tra i partiti un raccordo una cosa
E spesso presso varie raccogliticcia ciò che l'intervento della scuola la scuola non è più nelle disponibilità piene del centro le università ormai sono completamente diciamo così di fatto per anche per le dissennate riforme fatte da eccetto diventate delle cose tutte locali
Al Messina di Bari Messina di Napoli se io non sono i baresi sono i napoletani sono quelli forse soltanto a Cosenza
Per l'esiguità demografica del luogo non esistono c'è ancora qualcuno di provenienza Machado sessant'anni settanta anni ormai quelli che vengono da fuori sono sull'orlo del pensiero quindi gli istituti scolastici gli studi scolastici saputo senza con la scusa la scuola in mille altre attività date alle Regioni nel sud ministro lei da politiche si deve far carico di questa cosa capisco che così perché eletto al nord dal punto di vista il nostro questo è un problema perché invece al Nord
C'è poi un sentimento di auto identificazione con la Regione senza le regioni funzionano molto meglio insomma
Se uno Bonacina gli va a dire che bisogna abolire regione Romagna quello scatterà la rivoluzione rosa però alla politica romana cioè del centro cioè dell'Italia sine die far carico di questo problema
Se il di non si smantella
Questo che è diventato una struttura accetta attrice di risorse e le che le ad opera soltanto ai propri fini elettoralistici lì non cambierà mai nulla ormai
Cioè il
Nelle società in cui si raggiunge un certo livello di il degrado di dieci industrializzazione di occupazione di tutto quel di disagio sociale se non c'è un intervento dall'esterno e cose sono destinate ad andare sempre peggio
Non possono migliorare da solo non ci può essere un processo
Chi auto generazione Pasquale l'esempio tipico nelle scuole nei Licei del Mezzogiorno abbia la società locale fare in modo che ci sia no le sezioni scolastiche dei licei buoni dove vanno i figli viene persone che contano in quel luogo e poi poveracci invece vanno nelle sezioni sono i professori scade ma e lì se non c'è un provveditore agli studi che con la bacchetta mette ordine perché da Roma gli arriva l'ordine di mettere i lavori
Il titolo Cellino non cambierà mai mai nulla
L'unica cosa che infatti cianosi Roma gestisce Anconetta sicurezza che bisogna dire infatti che e l'unica cosa in cui il locale non predomina in quei locali prova per fortuna
Un un argine perché appunto e forse sono ancora i questori prefetti i colonnelli dei carabinieri che appunto
Assicurano quel quella libertà di cui appunto
è stata citata intervista a questo noto fabbricante di di tonno in scatola che Callipo il quale dice appunto Io ancora resisto qui in Calabria con questa fabbrica che è una cosa che con la funzione unicamente perché ogni tanto faccio un giro con il capitano dei carabinieri mi faccio vedere in giro quelli dai carabinieri Chicca vuole capire capisce e quindi sa la lastricati intimidazioni di richieste estorsive che ricevo insomma si placa un attimo per poi ricominciare a Lecce
Quindi appunto io penso
Che la politica
Romana
Poi cioè c'è una per tutte le forze politiche non romane che vengono a Roma con l'idea di fare una riduzione di cambiare il tutto anche la lega in fondo ha avuto questa storia no andiamo a Roma c'è un repulisti poi arrivati a Roma si rendono conto primo che ripulirsi non si può fare in prima qualche senza significherebbe spararsi sui piedi fare il repulisti sognato perché neanche i loro elettori poi vogliono quel tipo di repulisti ma si accorgono anche stare qui a Roma significa trovarsi con dei problemi che riguardano tutto il Paese che che appunto danni anni anni però foto Bedolis sud come un grande assente per colpa finisco innanzitutto della rappresentanza meridionale i parlamentari meridionali fanno schifo perché è una società malata
Non può esprimere parlamentari audaci inventivi
Che se ne escono le magnifiche proposte per cambiare perché abbia
Per cambiare quella che è la Rienza il loro elettorato nel rettorato li ha mandati lì questo appunto è il segno ultimo del del fatto che da sola senza l'intervento esterno dello stato cioè della politica centrale il Sud andrà sempre peggio
Anche
C'è una frase bella nel mi mette inutilmente adesso che tredici la politica e poi noi recate a forme alla politica quello per mantenere il potere
Io adesso mi pare sia una frase del progresso Schiavone ecco perché hanno la forma vera Musso Valeria questa forma non gli piace sempre è una finanze con nella svolta contorsione estremamente esplicita detto bene
Bene allora
Allora sono state dette ovviamente molte cose interessanti e io non lo dico così cena di di accederebbe toccare il ci sono tre i punti che ognuno un su uno per ciascuno dei diritti re interventori Venditto cederebbe approfondire il ministro Giorgetti il rapporto tra che ha sfiorato ma con grande il rapporto tra Sud il lavoro il lavoro moderno secondo me grande tema per capire di criticità del sud Roberto Esposito nel il rapporto tra antropologica e politica che secondo me il motivo filoni su cui ci siamo mossi per costruire il libro e
Salvatore Rossi ora
Che si fermava con grande attenzione sulla sulla svolta con degli ultimi due capitoli del libro diciamo così su come i sul come e io sì al tamburi abbiamo faticato molto nel montaggio finale di libro e Rossi in qualche modo se ne è accorto ma
Non
In questi in pochissimi minuti o non toccherò niente di questo è invece vorrei con voi
Come dire provare a fare emergere due dei miei che non abbiamo toccato nel libro ma che almeno per il mio mi sono in qualche modo costitutivi sono il retroterra diciamo così noi risulta ideale corre il cielo prima libero e
Lo rispiego presero ma io credo che questo precisa non abbiamo mai direttamente parlato con del nastro però io credo che lui
Condivida entrambi il primo ecco
Un messaggio
Su quella che potremmo chiamare la funzione civile degli intellettuali
Tradizione che avuto in Italia una grande storia legata diciamo soprattutto Astoria tra sinistri
Ogni cioè c'è c'è stata una parte in cui in cui questa funzione civile è stata svolta anche durante il fascismo da da dagli intellettuali
Fascisti in modo che che che è quello che che la storia aggiudicato prima ancora di lui ma ma c'è stato
E non a caso certo fare un rapporto forte tra di passaggio da dalla militanza fascista all'intelletto l'età di sinistra nella sì nei secondi anni nei secondi anni quaranta
Questa funzione si è
OPA Cinzano si è dileguata
Con la
Crisi con la fine della Prima Repubblica con la crisi e il Partito Comunista diciamo anche le cose questa si è dileguati
Io credo che noi dobbiamo fare di tutto per restaurare Serra
E
Intorno a due elementi
Visione e verità
Visione e vetta noi tante volte acquisiamo la politica e giustamente di non avermi visione
Di essere appiattita sul presente agli essere schiacciata sul sul su questa gestioni un commise Ramiro Pez quotidiana del potere insomma Dion alzava gli occhi e guardare al Paese nel suo insieme al suo futuro al tuo destino alle ne parliamo del libro Ernesto vi torna molto spesso dei suoi editoriali sul Corrierino lo condivido completamente però diciamo la verità
Non è solo la politica responsabile di questo impoverimento
E anche il retroterra culturale
A cui la politica degli atti Minetti si è drammaticamente impoverito in questi decenni drammaticamente
Ora individuare le ragioni di questa crisi sarebbero molte e complesse attesterebbero di nuovo alla storia dell'intelligenza italiana nel suo rapporto tormentato e complicato con la politica
Per il no io credo che
Questo elemento va va tenuto presente e come dire quando mi diciamo dobbiamo dare una visione al Paese inno del MoMA chiamati in causa
Anche noi gli intellettuali professori siamo anche noi che dobbiamo cercare di costruiti di fornire di offrire gli elementi perché la politica posti elaborare una visione del una visione no offrire al Paese visione verità detta ci sono molte cose che la politica non mi dice c'è
E se ne può anche capire la ragione se ne può anche capire la ragione ma che tocca riabbia non il uno dei punti cruciali vie mi ha parlato Ernesto un attimo fa ministro ecco la crisi del giornalismo
Di cui la politica non pare
Su cui la politica senti un velo di silenzio
E che piace a me pare un elemento clamoroso quando le riunioni sono nate in un giovanissimo militante comunista sono tanto vecchio da ricordare il clima di come dire di speranze e di slanci di chi credeva nel regionalismo il compimento della democrazia italiana nei primi anni Settanta ministro a si compia finalmente la democrazia
Lo dicevano i comunisti lo diceva anche una parte cospicua del mondo del mondo cattolico
E si compie la democrazia italiana si stringe il Paese in una rete di assemblee elettive che vanno del Concilio di quartieri al Parlamento
Tutte da
Tutti basta
C'è stato un momento in cui come dividendo analisi ma gli ha avuto una carica politica forte ed è stata quanta la prima delega visto lo sa benissimo cercato di usare legittimamente per carità lo strumento ragioni per scardinare sta
In questo senso anche qui il disegno nomi
Non è andato a buon fine possiamo anche dire per fortuna
Dopodiché come dice il rapporto tra politica e regioni è scomparso voi e istituzioni regioni come istituzione scomparso è scomparso questo è e se non ne parliamo noi chi ne deve partire
Secondo e ultimo punto dicevo funzioni civili degli intellettuali visione in vendita
Gli schieramenti e finisco su questo
Noi a veniamo alla storia politiche intellettuali molto benissimo molto
Sia chiaro queste differenze rimangono sono rimaste nel corso di questo lavoro sono rimaste
Sono rimasto abbiamo anche due degli veste del futuro
E questo forse è un elemento di fondo su cui si distingue colleghi vai sempre stato molti tanto più i conservatori dai dati Conservatorio non ecco non vogliamo dire al mondo di progressismo
Usate la parola deboli diciamo anche destra e sinistra possiamo dare qualunque tutti e perno ecco il punto ed ecco il messaggio anche se queste differenze rimangono
Anche se queste differenze rimangono non vengono edulcorata e ieri non vi non si finisce fissi nella notte in cui tutte le vacche sono nere ciò nonostante
C'è una possibilità di convergere di di condividere
Una serie di analisi e in una
Non secondaria e di convergere su una serie di di obiettivi di proposte di giudizi di valutazioni di analisi sulla realtà del Paese che è molto importante che è molto importante
Questa è un'altra funzionino credo
Degli intellettuali oggi in questo momento
Rimanere divisi ma trovare i punti di vista nella distinzione del permanere delle distinzioni nel permanere delle distinzioni ritrovare dei punti L'Unità degli interessi per il servizio del Paese ecco io credo che questi
Due messaggi Comini del valore dell'attivo degli schieramenti
Non la cancellazione degli schieramenti delle differenze ma il valore relativo degli schieramenti rispetto agli interessi del Paese e la funzione civile degli intellettuali sono due messaggi perché che che
Quelli io credo sono sono come dire due segnali che il libro che libero vuole mandare almeno che che che possa in qualche modo diciamo quante volte in viso è riuscito è riuscito a mandare questo appello lo vedete voi se lo leggerete grazie
Ok grazie a tutti ha visto che io non sono stata citata per nulla mentre i contributi professione era un Frascati io le ho detto giallo aggressori perché signor manicomi io da a togliergli poi dobbiamo usare avanzerà la signora insider le nevrosi nasale perlomeno Leo Messi io sono successe proprio io io li ho ed avere un ruolo da
Non è un professore napoletano fa assassini
Ma di più io sono sono nato a Pomigliano d'Arco lunedì potuti arrivare