OpenPolis: numeri alla mano. Intervista a Luca Giunti

Mani amiche alle buongiorno agli ascoltatori nuova puntata di open Polisse numeri alla mano questa mattina torniamo a parlare vi degli approfondimenti le e ricerche
Di open Polito lo facciamo con Luca giunti che innanzitutto salutiamo bentornato a radio radicale Luca
Buongiorno militare buongiorno agli ascoltatori
Allora collocato giunti torniamo a parlare di povertà educativa come avete già sentito in altre puntate
Di questa Commissione abbiamo va affrontato diverse volte questo tema e ritrovate naturalmente tutti questi dati sul sito di Hogan Police oggi parliamo di alcuni ragionamenti su questo argomento Luca che tra l'altro trovate su una scheda che è in homepage di Opel Polisse
Che si chiama così perché l'istruzione qua è il primo strumento di giustizia sociale declinare dei dati in questi termini ci sono molti molto interessanti su cui tra l'altro si possono fare anche altri tipi di riflessioni Luca ecco parliamo sostanzialmente della realtà dei giovani rispetto alla famiglia di prove di provenienza se ho capito bene è il primo dato forse ci orienta un po'in questo senso
Esattamente questo diciamo con questo ultimo approfondimento dell'Osservatorio povertà educativa curiamo insieme all'impresa sociale con i bambini volevamo ricostruire proprio questo cioè l'impatto dell'istruzione rispetta le disuguaglianze quindi come l'istruzione se offerto in modo equo possa essere uno strumento di giustizia sociale
Perché perché fondamentalmente l'Italia è uno dei Paesi
Che si caratterizza nel contesto europeo come secondo vari indicatori come quelli dove ci sono per disuguaglianze più persistenza dell'esilio Guayas tra le generazioni e questo si vede prima di tutto in termini educativi
Se noi pensiamo che dai dati OCSE due terzi in Italia ci sono i figli di non diplomatiche a loro volta non si diploma no abbiamo un dato che è piuttosto piuttosto stupefacente se pensiamo che la media OCSE il quarantadue per cento che in altri realtà come per esempio in Francia si attesta al trentasette per cento in Germania trentadue per cento vediamo invece che in Italia
Con quasi due terzi si
Deve i giovani non diplomati definiti non diplomatiche non si diploma a loro volta capiamo che qui è uno dei fattori che diciamo tendono a cristallizzare le disuguaglianze distanti perché chi nasce in una famiglia con dove ci sono minori i titoli di studio magari anche minori possibilità economiche perché due fattori sappiamo essere correlati questa è un fattore che sicuramente rafforza ma soprattutto rende ereditaria una condizione di attivazione economici
Ecco Luca il dato successivo di cui parliamo questa mattina riguarda invece questo aspetto cioè questo aspetto diciamo di erede gradita se ho capito bene per quello che riguarda anche la questione della disoccupazione giusto
Esatto abbiamo promosso a a vedere incrociando i dati sui ritorni occupazionale in questo caso di istante
Qual è effettivamente l'impatto dell'istruzione sulle possibilità di occupazione partiamo da un dato che il tasso di occupazione nel due mila di disoccupazione nel due mila venti
Tra nella popolazione venticinque sessantaquattro anni quindi quella che di solito viene preso in considerazione quando parliamo di questi dati
Per chi alla licenza al massimo la licenza media e all'undici virgola nove per cento sempre tra chi ha la licenza media la quota invece di tasso di inattività e al quarantuno per cento mentre invece se ci confrontiamo con le fasce d'età no scusatemi
Le i segmenti che con di maggiore istruzione della popolazione insieme tasso di disoccupazione che è quello di dare in attività scendono drasticamente
E questo dato che finora abbiamo visto sugli Guidi è interessante soprattutto andarlo a vedere sui giovani soprattutto sui giovani che abbandonano soprattutto perché come abbiamo detto induce a questa tendenza per cui ad abbandonare e soprattutto
Ci viene da una famiglia con con minore scolarizzazione allora noi vediamo che nel due mila otto quindi prima della bisogno della crisi economica
La grande recessione che colpì
Dodici anni fa più di quattordici anni fa era il cinquantuno per cento il tasso di Dongo di disoccupazione tra i diciotto ventiquattrenni che avevano lasciato la scuola prima del tempo
Quindi diciamo che oltre metà comunque risultava occupato
Oggi questa quota è al trentatré virgola due per cento quindi siamo scesi a un terzo questo cosa significa
Che se fino ancora a pochi anni fa anche gli aveva abbandonato la scuola in oltre metà dei casi comunque trovava lavoro
Oggi questa viene molto meno di frequente poco più di un terzo dei casi e questo chiaramente ha delle conseguenze perché come dicevamo se poi più difficile trovare l'amore difficile avere una stabilità economica e in questo in questa cascata un fenomeno di cui siamo poi siamo andati a vedere a verificare anche
Il tre in ambito territoriale ecco questo come sempre Luca è uno degli strumenti che ha utilizzato il suo per poi essere sono approfondimenti che ci consentono ancora una volta di guardare alla alla condizione del nostro Paese che purtroppo
è sempre un po'quella no c'è una grossa differenza anche dal punto di vista territoriale
Allora diciamo che intanto interessante andare a vedere il dato del di questo confronto che facevamo tra due mila otto e il due mila venti per esempio partiamo dal sud nel Sud nel due mila otto la quota di giovani che avevano abbandonato la scuola che comunque ha erano qualche anno Bardi era dodici punti superiori rispetto ad oggi che oggi è al ventitré virgola tre per cento
Questo ci dice che effettivamente c'è una situazione di difficoltà in particolare nel Mezzogiorno su questo fronte mezzogiorno che da questo punto di vista si caratterizza per essere sia l'area del Paese le Regioni del paese in cui c'è la più alta quota di persone tra venticinque sessantaquattro anni che non non hanno il diploma
Che anche la quota di abbandoni vedeva cioè si assiste sul territorio ed è questo forse il dato più preoccupante al fatto che
Ci sia una una correlazione tra il il la quota di uscite percorsi dal sistema di istruzione e formazione e la quota di adulti diplomati significa che tendenzialmente il dato che vedevamo all'inizio soprattutto chi viene da una famiglia con minore scolarizzazione anche in tendenza all'abbandono e questo diciamo è il dado
Visto dal punto di vista per del Mezzogiorno prendere Santa andare a vedere il confronto nel tempo anche per le altre aree del Paese e penso al centro al nord perché sicuramente i dati sono prelevati rispetto al al Mezzogiorno
Però comunque sono sono meritevoli di attenzione perché nel due mila otto per esempio la volta di giovani tra diciotto e ventiquattro anni che avevano lasciato la scuola
Ma erano occupati era settanta per cento quindi pure avendo lasciato la scuola il tasso di occupazione era diciamo superiore al settanta per cento oggi a distanza di quattordici a a questi sono dati due mila venti quindi più propriamente dodici anni dopo quindi anche con le conseguenze della pandemia che ci sono state di mezzo il tasso di occupazione
Anche nel Nord asceso al quarantadue virgola cinque per cento che sicuramente superiore a quello che vedevamo il sud però è un dato che se vediamo la la variazione nel tempo comunque deve preoccupare questo cosa ci dice fondamentalmente
Che in un mondo
Che va terzo sicuramente un mondo del lavoro che chiede sempre più competenze
Sicuramente chi lascia la scuola prima del tempo hanno maggiori difficoltà rispetto a come poteva essere anche solo dieci dodici o quindici anni fa e questo sicuramente ci dice a maggior ragione che ha un aspetto su cui intervenire per ridurre anche delle delle disparità economiche in territoriale
Allora abbiamo parlato anche questa mattina di povertà educativa nella trasmissione di Opel pollice sono tutt'sì dati che appunto trovate nei diversi approfondimenti che abbiamo anche trattato qui alla lega radicale ma ce ne sono anche Alteri quindi rimandiamo al al sito di Opel Police
Per maggiori approfondimenti ci fermiamo anche per questa settimana con la questa trasmissione ringraziamo
O ancora una volta Luca giunti che uno dei analisti di Van palese che ci ha aiutato questa mattina grazie grazie ancora lunga grazie a voi