Tra gli argomenti discussi: Economia, Est, Esteri, Guerra, Ovest, Putin, Rassegna Stampa, Russia, Sanzioni, Ucraina, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 21 minuti.
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Buongiorno riesco datori di radio radicale giovedì ventiquattro febbraio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche pensare di oggi sarà integralmente dedicata alla Russia
L'aggressione nei confronti dell'Ucraina
E in particolare una questione le le sanzioni adottate dall'Unione Europea dal Regno Unito dagli Stati Uniti sono sufficienti per scoraggiare Vladimir Putin nell'andare avanti nell'invasione
Dell'Ucraina secondo diversi giornali no in particolare leggeremo editoriale dal Financial Times all'Occidente deve dimostrare più grande determinazione sull'aggressione della Russia
Altri quotidiani come il New York Times invece ritengono l'approccio graduale la alla risposta simmetrica in qualche modo una risposta appropriata alle provocazioni di Putin poi c'è un altro tema che fa dibattere i giornali internazionali
Quello che potremmo definire lo stato mentale di Vladimir Putin significativo il titolo dell'editoriale di ieri di libera siamo dal
Cioè pazzo
Leggeremo anche un convento di lo Mondovì il pubblicato da lo affidiamo Putin ubriacatura da onnipotenza di desiderio di vendetta
Cominciamo però dalla questione sanzioni tra l'altro questa sera a Bruxelles ci sarà un vertice straordinario dei capi di Stato
E di governo che dovranno per l'appunto discutere anche delle misure restrittive dopo il primo pacchetto che è stato adottato formalmente ieri dall'unione europea infame non Times
Ieri aveva proprio un editoriale per commentare
Le sanzioni adottate da Stati Uniti Regno Unito ed europei l'Occidente deve dimostrare più grande determinazione sull'aggressione della Russia Stati Uniti ed Europa i farebbero bene
Ad imporre sanzioni più dure per la nuova invasione dell'Ucraina scrive il quotidiano della City l'Europa è stata catapultata nella più pericolosa crisi di sicurezza dalla seconda guerra mondiale
La decisione del presidente Putin di riconoscere le regioni orientali separatiste dell'Ucraina e di ordinare alle truppe russe di entrare e qualcosa di più che una semplice invasione non provocata
Con il suo discorso di lunedì sera
Putin ha negato il diritto dell'Ucraina di esistere ha colpito al cuore gli accordi post guerra fredda che consentono a tutti gli Stati europei di scegliere il proprio destino
E mostra anche la sua determinazione nel ridisegnare l'architettura di sicurezza del continente a proprio favore con un attacco al sistema internazionale basato sulle regole
Gli alleati americani ed europei hanno deciso di non usare la forza per difendere l'Ucraina contro una Russia dotata di armi nucleari
Ma secondo Function Times non dovrebbero visitare a lanciare subito le sanzioni economiche devastanti che avevano minacciato
Nonostante tutte le smentite di Putin sulla sua intenzione
Di invadere gli eventi del della settimana si sono svolti secondo un copione ovviamente però il programmato dall'intensificarsi dei bombardamenti lungo la linea di contatto tra la Repubblica Popolare di Donetsk e lunga scrive il resto dell'Ucraina
A una riunione del Consiglio di Sicurezza Russo con una sorta di coreografia comica che ha esortato Putin a riconoscere la loro indipendenza l'annuncio televisivo di Putin sul riconoscimento delle Repubbliche popolari ripudia gli accordi di mischia su cui si fondavano i tentativi di trovare una soluzione al conflitto
E viola il diritto internazionale e l'integrità territoriale dell'Ucraina
Questa non è ancora l'invasione su vasta scala che le capitali occidentali temono ma il resto del mondo non deve farsi illusioni anche se la Russia ha fomentato il conflitto per otto anni
Spostare le truppe oltre il confine russo ucraino costituisce una nuova invasione
Putin scrive ferocia Times potrebbe decidere di fermarsi qui oppure di andare avanti con con l'invasione su vasta scala i segnali in questo senso si moltiplicano
L'Occidente farebbe bene a rispondere subito con misure dure è incoraggiante che la Germania abbia sono speso la certificazione del gasdotto nostri in due
Le altre sanzioni tuttavia rimangono limitate gli alleati occidentali dovrebbero dunque procedere immediatamente con l'intero pacchetto di sanzioni di cui hanno discusso misure contro il debito russo le banche le società energetiche che raccolgono finanziamenti in Occidente
Le esportazioni di tecnologie sensibili e soprattutto la cerchia ristretta di Putin compresi gli oligarchi a lui vicini
Astenersi ora nella speranza di scoraggiare un'aggressione più grave è un errore l'Occidente rischia di far sembrare debole la sua risposta mandando a Putin il Messaggio sbagliato
Perché scrive nelle conclusioni allora Frontline sulla l'esperienza dell'aggressione di Mosca contro l'Ucraina del due mila e quattordici
Dimostra che Putin si si si spinge il più lontano possibile fino a quando non incontra resistenza
Nell'affrontare un Putin in cui obiettivi appaiono ancora più sconsiderati minacciosi di otto anni fa
L'Occidente deve andare ben oltre le sanzioni attuali per convincere il presidente russo della sua determinazione collettiva così
Così tra l'altro il fanno la Sontag se anche il Wall Street giornale abbastanza critico delle sanzioni limitate
Che sono state finora adottate dal campo occidentale in un editoriale dal titolo con l'invasione dell'Ucraina arriva una nuova Guerra fredda le sanzioni americane ed europee sono ancora troppo deboli per fermare Putin
Il giorno inizia con una frase detta dal dal presidente by the martedì prima di annunciare le nuove sanzioni contro la Russia ma Putin chi pensa gli abbia dato il diritto di dichiarare indipendenti nuovi Paesi la risposta secondo il Wall street journal è un Occidente compiacente che non è mai riuscito imporre costi seri alla Russia nonostante oltre un decennio di aggressioni
Vale anche oggi la Casa Bianca scommette che le sanzioni limitate adottate martedì e la semplice minaccia di sanzioni più dure
Spingeranno putiniana ad accontentarsi delle due regioni
Del Donbass rinunciando un attacco contro chi erra
Il problema è che il presidente russo non è mai stato dissuaso dalla moderazione occidentale al contrario potrebbe vedere queste sanzioni limitate come un ulteriore segnale di debolezza Putin risponde solo alla forza
L'Occidente non ne mostra ancora abbastanza
Anche l'Europa è infatti hanno optato per discorsi duri ma sanzioni deboli
La sorpresa più incoraggiante arrivata dalla Germania che ha sospeso la certificazione del gasdotto Rosa Russo nostre in due meglio tardi che mai la domanda più grande se l'Europa
Prenderà sul serio la sicurezza
La sua sicurezza energetica cioè rendersi indipendente dalla per la Russia di Putin le conclusioni del Wall Street Journal Sant'saltiamo un pezzo critico tra l'altro anche delle sanzioni del Regno Unito in particolare il fatto che non vengano colpiti davvero gli oligarchi
A questo punto nulla può fermare il desiderio di conquista di Putin ma l'errore che l'Occidente ha commesso per più di un decennio è stato di pensare che l'autocrate russo
Possa essere trattato come un partner geopolitico ragionevole
In realtà Putin rifiuta l'attuale ordine internazionale vuole farlo esplodere e deprimente doverlo dire ma la Seconda guerra fredda è già qui conclude il wall street journal
Che invece sostiene sanzioni limitate è il New York Times in un editoriale di ieri dal titolo una risposta appropriata alle provocazioni di Putin e
Andiamo a leggere il perché
La sconcertante aggressione di Vladimir Putin nei confronti dell'Ucraina ha preso una svolta infausta lunedì
Quando il presidente russo ha riconosciuto l'indipendenza di due enclave Ucraina separatiste ha ordinato le truppe russe di entrare per mantenimento della pace
Queste azioni ovviamente tra virgolette mantenimento Della Pace
Queste azioni sono state accompagnate da una nuova ondata di revisionismo storico con Putin che ha descritto l'Ucraina come un'invenzione dei bolscevichi
By the un ha prontamente condannato queste azioni ha ordinato sanzioni contro le due regioni separatiste ma a saggiamente
Desistito dall'adottare tutto l'asso di Natale di misure punitive che ha minacciato negli scorsi mesi in caso l'invasione di dell'Ucraina
Secondario Times la possibilità di scoraggiare un'invasione su vasta scala attraverso la diplomazia non può essere abbandonata fintanto che c'è una possibilità anche minima di riuscirci riconoscere di separatisti nelle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugano ska non equivale a un'invasione i separatisti controllano solo zone parziali delle Province che rivendicano
Il loro in club sono state sotto il controllo effettivo
Russo da quando è scoppiato il complotto con il conflitto a bassa intensità nel due mila e quattordici insomma per il mio Times non è successo qualcosa di realmente
Grave
Ad ogni modo la resa dei conti è tutt'altro che finita ma by del i suoi alleati hanno fatto bene a non reagire in modo eccessivo e continuare ad offrire a Putin una strategia d'uscita
La cauta pazienza in questo momento non significa appeacement ciò di cui il presidente ucraino Volodymyr Zaleski accusa l'Occidente
Qualunque sia l'obiettivo la fine dei giochi di Putin le sue mosse per ora sono volte a provocare l'Ucraina e
I suoi alleati per innescare una reazione eccessiva
Non c'è alcuna giustificazione per il riconoscimento da parte della Russia delle due comiche Repubbliche popolari ma il cataclisma che si abbatterebbe sull'Ucraina sull'Europa in caso di un'invasione totale
Obbliga continuare a dare una possibilità alla Diplomazia questo questa la valutazione del del New York times Satta
Chi invece chiede una una risposta basata sui valori un piccolo giornale francese l'opinione in un editoriale dal titolo delle sanzioni in nome dei valori europea dei la domanda iniziale questa c'è ancora qualcuno che pensa che Putin sia sensibile gliene freghi qualcosa delle sanzioni
Il presidente russo in realtà ha già ottenuto molto di più dal riconoscimento dell'indipendenza delle repubbliche secessioniste del dopo basti quanto pagherà in termini di punizione avvenire perché perché l'umiliazione dei grandi leader occidentali la rivelazione della loro debolezza e l'illusione di un impero restaurato
Non hanno prezzo per il dittatore russo ancor più preziosa perché indispensabile per la sopravvivenza della sua autocrazia
è la dimostrazione dell'impotenza della democrazia di fronte al lo stupro del principio fondatore dell'integrità territoriale
Certo questa constatazione secondo l'opinione non deve impedire di imporre sanzioni massicce rapide e coordinate
E queste sanzioni devono essere dolorose innanzitutto per Putin e i suoi amici
Se non possono essere di sua sive le sanzioni devono essere dimostrative di un mondo libero determinato il pronto difendere costi quel che costi valori liberali che la Russia dichiara obsoleti
Il contrario di una capitolazione preventiva per timore di una crisi energetica al contrario della reazione proporzionata perché vogliamo proteggere il nostro commercio il contrario di un compromesso vergognoso per tenere conto delle reticenze degli uni e degli altri le conclusioni dell'opinione per l'Europa molto più che per gli Stati Uniti
Questo contenimento della Russia avrà un costo elevato finanziario diplomatico e anche politico perché il segno al fallimento di una relazione con Mosca
Che doveva prosperare sulla base del dialogo e degli scambi commerciali
Ma questo costo e anche e soprattutto un investimento
Perché nella sua ambizione dispotica sono la libertà e l'attrattività del modello europeo che Putin teme più di ogni altra cosa europei non si sacrificheranno prendo un bus
Ma devono ricordarsi che ha mai da un degli ucraini sono morti con la bandiera europea in mano questo
Il bell'editoriale pubblicato ieri da l'opinione sempre a proposito di di sanzioni una una segnalazione da dalle figlia ok che che che centra uno dei problemi attuali della strategia occidentale
Stare un passo avanti il titolo dell'editoriale del quotidiano conservatore francese che spiega che ogni tappa di questa sceneggiatura che ha concepito
Puntine riuscito a stare un passo avanti sui suoi avversari non tanto a Kiev ma in Europa e a Washington Emmanuel Macrone affatto l'amara esperienza offrendo un alibi diplomatico a Putin nel momento in cui tra domenica e lunedì preparava la guerra inutile cullarsi nelle illusioni l'arsenale delle sanzioni occidentali è stato integrato da tempo nei calcoli di Mosca il mondo è costretto a speculare sulla prossima pedina che Putin sposterà
Gli ottimisti sperano che si fermi mai poco probabile
Invece un altro dibattito che si è aperto su su su diversi giornali internazionali e quello dello Stato mentale di di Vladimir Putin soprattutto dopo il discorso la messinscena generale
Di lunedì ma poi il discorso di cinquantacinque minuti in cui ha negato il il diritto all'Ucraina di esistere pazzo il titolo dell'editoriale di ieri di liberazione
Che comincia con un un paragone forte un giorno un giorno in cui le belve del Colosseo prevalsero troppo presto sui gladiatori l'imperatore Caligola ordinò di gettare nell'arena degli spettatori che non avevano applaudito
è difficile non pensare a quell'episodio storico ascoltando quello che è stato uno dei più lunghi strani annunci di ingresso in guerra che l'Europa abbia mai conosciuto
Davanti ai volti preoccupati dei membri del Consiglio di sicurezza di Putin lunedì
Forte della consultazione falsa di questo Consiglio di Sicurezza il presidente russo si è lanciato in un discorso televisivo
Pieno di rancore di collera fredda spiegando perché l'Ucraina non può esistere se non come province russe sottratte ingiustamente dall'Occidente
Dopodiché decine di carri armati blindati sono entrati nel Donbass il Cremlino accettato la raccomandazione del suo famoso Consiglio di sicurezza quattro minuti dopo Putin
Ha fatto inviare dei tra virgolette anche qui peacekeeper e le forze di mantenimento della pace armate per sostenere le repubbliche secessioniste del Donbass
Reagendo a questi eventi Macro ha qualificato l'intervento di Putin come un discorso paranoico la premier della Lettonia Ingrid ha si munite ha osservato che il presidente Russo
Imbarazzo al contempo casca e Orwell
L'ex ambasciatore francese giravano generalmente un iper realista qualificato il discorso come delirio paranoico in luglio universo parallelo la domanda è questa Putin è pazzo
C'è da sperare che stia solo ricorrendo alla famosa teoria del pazzo care a Richard Nixon che aveva voluto far credere ai dirigenti sovietici
Che avevano di fronte un presidente americano dal comportamento imprevedibile disco perché dispone disponeva di un'enorme capacità di distruzione l'arma nucleare e che dunque era meglio lasciarli più spazio che ha un leader ragionevole e poi liberazione
Loda l'azione diplomatica di Mannheim molto contestata in Francia soprattutto da dagli altri candidati alle presidenziali che che che in qualche modo stanno utilizzando questa crisi per cercare di recuperare terreno nei sondaggi
Su sulla questione
Psicologia di Putin ma in realtà non solo per richiamo ieri aveva un commento di Lomonte il ubriacatura da onnipotenza e desiderio di vendetta è un Putin sicuro della sua onnipotenza pieno di collera contro l'Ucraina che sogna una grande vendetta contro l'Occidente
Quello che si è presentato lunedì davanti alle telecamere preannunciare riconoscimento
Delle Repubbliche di Donetsk dell'Uganda s'per quelli che si facevano ancora illusioni è stata una lezione Putin con questa sequenza calpestato occidentali ucraino ha formulato una spiegazione ideologica storica per arrogarsi tutti i diritti
In particolare usare la forza contro l'Ucraina dove e quando lo vorrà insomma non è solo uno stato mentale una strategia occorre prepararsi a un tentativo di smembramento POR progressivo della nazione
Ucraina anche se come quando resta parzialmente
Sconosciuto
Di fronte a questi appetiti
Non c'è nulla che che posso affermare Putin a parte gli occidentali che Putin considera divisi Ermolli tocca a lui tocca a loro tocca agli occidentali smentirlo
Ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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