A che punto è la notte?

Sono ore difficilissime credo che gli italiani non abbiano ancora capito cosa è successo ma noi da ieri siamo in guerra
Questa parola non è una parola esagerata stata pronunciata dal presidente del Consiglio Mario Draghi ieri in Parlamento Consiglio tutti quelli che ci stanno guardando
Seguendo di leggere il discorso di Draghi è un discorso purtroppo drammatico che farà storia anche molto alto devo dire sì ma diciamo al di là dell'aspetto alto l'Italia non conosce la parola guerra dal mille novecentoquarantacinque
Quando nel sangue si è conclusa l'esperienza drammatica bellica del secondo conflitto e prima ancora si era conclusa l'esperienza del ventennio fascista noi stiamo entrando in una situazione di economia di guerra
Dove dovremmo razionare il gas dove dovremmo subire delle impennate dei prezzi delle derrate alimentari perché l'Ucraina
E il granaio d'Europa e dunque dovremo predisporre un gabinetto di guerra economico nostra esagerando li conoscete
è del tutto inusuale per il nostro Paese arrivando qui ho visto persone serene che escono in bicicletta si farà la passeggiata con la racchetta da tennis Prontera ad affrontare la giornata
Mi chiedo quanti italiani conoscono quello che significa la guerra nel discorso di Draghi viene ricordato la cosa non non so non ho notato ma ho visto solo le prime pagine
Che è un'altra cosa notizia drammatica alla Bielorussia ha dichiarato nucleare la sua sede
Geografica cioè potrà ospitare armi nucleari
Questo significa che le può anche usare quindi siamo in una situazione che l'Europa non conosce dal mio centoquarantacinque i governanti non conosco mila centoquarantacinque e soprattutto anche le persone di più alto spessore come per fortuna il nostro presidente del Consiglio non hanno conosciuto così come è accaduto con il covi ben che era un nemico oscuro imprevedibile diciamo uno shock esterno nostro sempre detto anche sui mercati in questo senso credo che
La NATO e con essa l'Unione europea debba ben considerare che stiamo entrando in guerra con la Russia perché ne stiamo spendendo attraverso attraverso i Paesi aderenti all'Unione Europea delle armi
A lucrare e quindi ci esponiamo delle ritorsioni per ora possono essere economiche per ora né possono essere legate alla fornitura di idrocarburi e dopo e l'abbiamo ed è molto presente questa situazione ha dei risvolti economici come il tenente
Abbiamo sottolineato finora e anche sui giornali che finanziari perché evidentemente c'è una reazione diversa rispetto a le borse europee negli Stati Uniti perché c'è la consapevolezza che questa volta gli americani non arriveranno
E politici perché l'Unione europea
Sarà costretta fare un passo in avanti non soltanto in un'ottica bellica ma in un'ottica io mi auguro di maggiore integrazione tutto questo avendo a che fare con una persona guida la Russia il cui profilo e il la cui sensibilità e nota quindi inteso unico diciamo no no senza nessuna ironia è un autocrate
Molto si Draghi uso la parola dittatore per Erdogan francamente
Però uso al se vi ricordate la parola dittatori disse questi sono dittatori presumibilmente pensando anche
Ad altri soggetti quindi sicuramente dobbiamo mantenere la calma ma dobbiamo sapere che il nostro Paese va incontro a delle difficoltà economiche non legate shock esterni
Ma a choc che proverranno dalla situazione di guerra di conflitto quindi del tutto inedita ancora di più
Probabilmente rispetto al core perché le generazioni che il Governo del nostro Paese non hanno vissuto per fortuna loro e di tutti noi
Quell'orrore quel terrore che ci fu nei primi cinquant'anni del Novecento
Stiamo lavorando come comitato scientifico italiano della conferenza sull'Europa ad una proposta ad una lettera che sta prendendo forma sotto le abili mani del ambasciatore sardi Nando Neri dicendoci che con Sherman del questo nostro comitato scientifico per fare richiesta al governo italiano che appunto faccia una a sua volta richiesta formale prolungare la conferenza sull'Europa perché la cosa veramente più grottesca ancora di più della Conferenza sul disarmo che la conferenza sull'Europa si concluda marzo in piena guerra come dire a cinquecento milioni
I cittadini che espone sono quelli che hanno potuto partecipare ma mi hanno partecipato soltanto ottanta mila questa consultazione sulla piattaforma social costruita dalla commissione europea va be'abbiamo scherzato andare in pace anzi forse in guerra rivederci questa è una cosa fondamentale
Questa è una cosa fondamentale credo e mi auguro Cossiga amici appunto potranno confermarmelo che la Francia che è presidente di turno possa cogliere al balzo questa proposta dire va be proseguiamo sia