Presentazione della relazione generale sul conto consuntivo dello Stato per il 1993

Questo apparato di carte
Farete mica solo
Due parole di saluto di introduzione
Non per entrare nel merito della relazione di quest'anno ma per tre segnalare che si tratta della prima relazione ressa dalla corte nelle sue sezioni riunite nel contesto della ormai avvenuta riforma della Corte
Che quanto a referto a una particolare valenza un particolare significato
Che se volete e di conferma di quello che l'opinione pubblica e la stampa avevano già individuato colto
In passato prima della riforma e cioè del referto come il momento
La funzione di maggiore interesse e rilievo
Nei confronti istituzionali e di opinione pubblica
La stampa
I mezzi di comunicazione di massa
Hanno sempre il privilegiato è dato il massimo dell'attenzione ed del risalto
Alla funzione della corte che riferisce al Parlamento sulle vicende della finanza pubblica sui conti dello Stato
Su i comportamenti delle pubbliche amministrazioni
E in
Realtà
La riforma istituzionale introdotta con la legge numero venti del gennaio scorso a proprio al massimo saldato controllo referto e a indicato nel referto l'esito maggiore del controllo non tanto ecco e sito impeditivo connesso al controllo preventivo di legittimità sui singoli atti che la riforma ha riportato a Costituzione dimensioni di costituzione
Quanto a tipologia e a quantità di atti sottoposti a questo modulo di controllo
Ma
Un controllo ok sui risultati della gestione un controllo a successivo il cui esito non è l'impedire all'amministrazione di procedere di portare a di situazioni surreali IC due atti
Ma è quello di riferire avvisare gli interlocutori istituzionali della Corte
Parlamento e lo stesso governo suo
I risultati conseguiti le patologie riscontrate su le di Lilian le devianze
Riscontrate ecco conoscendo gli esiti del controllo i comportamenti della pubblica amministrazione gli andamenti della finanza pubblica
Questo la stampa lo aveva già colto la corte perciò con la la nuova
Io la nuova configurazione delle sue funzioni scritta nella riforma
Sempre più impegnata a esprimersi in questo momento conclusivo e terminale dell'esercizio del controllo ed è in questo momento in questa sede
Che la corte non si può e non si deve limitare a rendere una informazione al Parlamento questo è uno dei punti critici sui quali appunto voglio spendere queste due parole
Ecco la corte che non è un ufficio studi la corte che una magistratura la quale insieme informa documenta
Vanta avvisa esercita perciò una funzione nei confronti degli organi è sovrani della decisione sul bilancio su spesa pubblica su pubblica amministrazione
è una funzione che ecco per quanto neutra per quanto con rissa già una istituzione costituzionalmente autonoma e indipendente
Rispetto agli organi e rispetto cui pure prestare questo servizio eh anche una funzione di valutazione e di giudizio
Il che può creare qualche ambiguità e incomprensione come se per esercitare questa funzione la corte forse nella mischia nella mischia di parti politiche che si confrontano sulle decisioni di finanza pubblica
Come si forse ecco nella mischia di governi o di regimi che si alternano laddove la corte e questo non può e non deve fare pur senza nascondersi e
Rifugiarsi in una pavidità e ha e su un carattere anodino
Del giudizio la Corte deve avvenire nello stesso tempo il coraggio civile e istituzionale di esprimersi diciamo così senza rispetti con quello Dezza e anche drammatizzata andò
Andamenti e comportamenti relativi a finanza pubblica e a pubblica amministrazione
Ma questo deve fare senza in nessun modo dare nemmeno l'immagine di un mischiarsi fra le parti in una disputa politica in una alternanza di nei governi
Questo l'impegno questo è lo sforzo che la corte ecco persegue nel formulare ecco i propri avvisi nel prendere le proprie valutazioni in materia di finanza pubblica
è in per noi importante interessante che la stampa colga questo difficile equilibrio che la corte persegue nell'ex essere un organo istituzionale
Caricato della massima responsabilità sull'interesse pubblico a una in mutamento equilibrato di finanza ne ha pubblicato e che perciò non può avere peli sulla lingua in questa direzione
E nello stesso tempo un organo che intanto a autorevolezza nelle esprimersi in materia in quanto resta fuori della mischia ecco fuori da una contesa fra parchi politiche o istituzionali
Il nostro augurio che la stampa ci aiuti nel mantenere questo sottile e difficile equilibrio lo apprezzi lo mette in risalto
Ecco se mai non ci faccia trovare spiazzati per un giudizio critico dato nel passato un riconoscimento pubblico dato ad un'azione a un risultato di un governo non ci confonda come gli amici di questo Governo in di di nemici dell'altro prossimo futuro e tanto e tanto più per le parti politiche che lo compongono
Non aggiungo altro do la parola per il merito della relazione al consigliere
Forse potremmo lezione a partire dalla Breda esposizione di date da parte del Consigliere Falcucci e poi
Io potrei mettermi a disposizione direttamente delle domande
La forse era il modo più rapido di
Proprio per consentire di rendere più vivace la conferenza stampa quest'anno l'illustrazione dei dati sarà molto rapida quindi diciamo contrariamente agli anni passati cercheremo di essere veloci
Ecco allora faremo scorrere velocemente queste tabelle che sottolineando il solo pochissimi e elementi significativi
Quindi come al solito partiamo dagli andamenti di finanza pubblica
E più significativi
Andamenti che vanno oltre il bilancio dello Stato
Comunque per tutta una serie di osservazioni e rimandiamo ai primi capitoli della relazione in qualche modo questo è un distillato di dati che vengono offerti nel primo e nel terzo ko
L'azione
Come vedete in un anno
Novantatré dove pure diciamo altri indicatori di finanza pubblica sono positivi nella prima tabella
Appare in tutta evidenza quanto invece si sia deteriorato il rapporto tra debito il prodotto interno lordo ovviamente quindi si allontana il l'obiettivo della stabilizzazione in ragione però di un fatto molto preciso che la crescita negativa del prodotto interno lordo e quindi diciamo questo fa sì che il rapporto debito prodotto diciamo cresca in maniera molto più accentuata rispetto anche ad anni recenti in cui il rapporto stesso si era deteriorato più che negli anni ancora precedenti per quanto riguarda la seconda tabella ecco ci sono dei dati contraddittori rispetto alla prima perché per la prima volta dopo che il fabbisogno per un triennio era rimasto inchiodato
Su un rapporto rispetto al PIL del dieci dieci diverse dieci otto per cento di Rachel sei si c'è un calo di circa un punto percentuale sul prodotto quindi questo è un dato positivo come positivo anche se meno rispetto agli obiettivi del dato del fabbisogno primario che qui abbiamo indicato con un meno e quindi significa avanzo primario che cui si passa dallo zero sei all'uno e otto per cento mentre illeciti leggero calo il rapporto tra disavanzo corrente cioè risparmio pubblico negativo e prodotto
Per quanto riguarda i saldi di bilancio rimando invece chiaramente alla nostra relazione in cui si dà conto del fatto che i saldi di bilancio sono in qualche modo
In controtendenza rispetto al dato di fabbisogno ma questo in relazione anche alla scarsa c.d. significatività ancora più accentuata nel novantatré del i dati del bilancio dello Stato
Che assume un ruolo ancora più riduttivo rispetto agli anni precedenti rispetto ai dati del settore statale
E come avrete modo leggendo il capitolo terzo ai dati del conto della pubblica amministrazione che secondo il trattato
Di Maastricht costituisce il parametro
Di riferimento ai fini dei confronti con gli altri Paesi dell'unione quindi anche con quelli che sono gli obiettivi gli obiettivi di finanza pubblica
Debbono cioè essere valutati secondo l'aggregato con chi della pubblica amministrazione
Nella tabella successiva e qui penso non ci sia bisogno di un grande commento si vede come le previsioni delle entrate tributarie
Passino diciamo in sede di previsioni definitive abbiano un calo eccome nonostante la riduzione in sede di previsioni definitive le entrate tributarie a consuntivo
Presenti in uno scostamento negativo rispetto alle stesse previsioni definitive di qui diciamo emerge la difficoltà di tenuta nel del sistema tributa
Nella successiva figura vengono posti a raffronto
I proventi una tantum ma in materia di entrate tributarie dove così vede che dai circa trenta mila miliardi del novantadue si scende a quindici mila miliardi nel novantatré
E diciamo si va verso un azzeramento dei in prospettiva dei problemi e dei proventi una tantum con ovvia difficoltà di tenuta diciamo della pressione è tributo
Per quanto riguarda la successiva tabella il dato delle imposte dirette sull'anno precedente è abbastanza significativo perché in un anno di calo del prodotto interno lordo eh tuttavia si registra un incremento di oltre il quattro per cento sia sulla competenza che sulla cassa ma il nodo che quest'incremento deriva dalle misure adottate in sede di manovra
Nella successiva tabella viene data l'incidenza delle imposte dirette sul totale delle entrate tributarie e qui si vede con grande evidenza che nonostante gli obiettivi più volte riaffermate di un riequilibrio tra imposte dirette le imposte indirette il risultati del novantatré indicano invece che vi è ancora un gap maggiore tra i due comparti dell'entrata
Nella tabella ancora successiva vengono come al solito indicate le voci più significative in materia di entrate tributarie
Mi pare che Cinzia poco da commentare o per lo meno il commento lo rinviamo alla Capitolo terzo dove si dà conto di questa crescita notevole dell'IRPEF e dell'IRPEG dove il bene
Cui si contrappone invece un andamento deludente dell'il loro che dell'IVA
Questo diciamo e la grafici stazione di quanto indicato nella tabella precedente
E per quanto riguarda la specie invece ecco c'è da fare una premessa che rispetto al mille novecentonovantadue
Vanno ai fini di un'omogeneità nei confronti va tenuto conto da un lato che nel mille novecentonovantatré ci sono stati dodici mila miliardi sui parliamo di competenza relativi a rimborsi dei crediti d'imposta che ovviamente rendono poco significativi i confronti e soprattutto a livello di spesa finale di spesa in conto capitale una posta contingente ed eccezionale legata a trenta mila miliardi per la costituzione del conto disponibilità del Tesoro pere diciamo sovvenire le esigenze dei pagamenti della tesoreria quindi ecco queste tabelle anche qui per diciamo prendere poco tempo richiamo rinvio alla relazione quindi informalmente abbiamo un incremento della spesa di competenza del cinque sette per cento
Che si riduce a un più zero otto per cento depurando i conti dei trenta mila miliardi di cui parlavo poc'anzi e addirittura diviene negativa
Meno uno e uno per cento se si scorpora no anche le la se si scorpora l'arredo e regolazione debitoria legata
Al rimborso dei crediti d'imposta
Per quanto riguarda invece la spesa corrente
Contrariamente agli anni passati c'è una crescita esigua uno zero più zero e quattro per cento e anche qui depurando della voce relativa alle regolazioni debitorie l'incremento scompare e avviene un segno negativo dell'uno virgola otto per cento
Va comunque tenuto conto che parte e le Poste che richiamavo
Nel bilancio novantatré c'è una forte incidenza dei trasferimenti e soprattutto dei trasferimenti correnti per il diverso sistema di finanziamento del fondo sanitario
Nazionale
Ovviamente l'importo nella parte passiva del bilancio si compensa con la parte attiva perché i contributi sanitari sono stati direttamente acquisiti dai bilanci regionali ecco ma nel confronto va tenuto conto
Che sono stati effettuati per la ai fini della spesa sanitaria o sono stati effettuati impegni dell'ordine
Gli oltre quaranta mila miliardi in meno rispetto all'anno precedente
Per quanto riguarda poi la spesa in conto capitale dove appare schermo diciamo un incremento del quarantacinque sette per cento ridimensionata della posta relativa al punto disponibilità del Tesoro
L'incremento diventa ben minore e siamo su una un valore del più tre e nove per cento in luogo del quarantacinque sette per cento
Ecco questa posta in cinque direttamente sulla voce altre come voi vedete quindi non abbiamo raggruppato per vari filone di spesa ovviamente la voce altre
E detratti i trenta mila miliardi di cui pagavo subisce un incremento
Molto meno importante rispetto all'esercizio precedente
Anche per quanto riguarda la tabella successiva i dati sono influenzati dagli elementi
Che sottolineavo per cui anche il il meno cinque tre il meno sei e il sette per cento subiscono
Significativo spostamento detraendo le voci di cui Cellino gli ho parlato
Per quanto riguarda poi le successive tabelle che vanno le successive quattro tabelle viene una articolazione della spesa per interessi a partire dal mille novecentottantasei per una ragione ben precisa
Perché è l'anno in cui è cominciata la tassazione dei titoli di Stato
Per cui abbiamo ritenuto di dare una tabella della spesa per interessi in termini di competenza sul bilancio dello Stato con relativo grafico e una successiva tabella sempre
La spesa per interessi sul lato della competenza del bilancio dello Stato
Tenendo conto e quindi togliendo gli oneri togliendo conto limpide degli importi relativi alla imposta sui titoli di Stato e alle se retrocessioni e quindi diciamo tenendo conto dei rapporti tra Tesoro e Banca d'Italia che danno luogo ad acquisizione di entrate sul bilancio dello Stato
Ho poi abbiamo inteso dare un'articolazione dei trasferimenti dal bilancio dello Stato ad enti pubblici io organismi vari
Dove abbiamo un totale di duecentocinquantotto mila cinquecentosettantotto miliardi con una decremento rispetto all'anno precedente del dodici al sei per cento
Che tutto collegato all'evoluzione della parte corrente del bilancio infatti i trasferimenti di parte corrente
Diminuiscono del diciassette del due per cento compensati in parte da un incremento dei trasferimenti in conto capitale
La forte flessione del la parte corrente deriva come già vi ho sottolineato dai minori trasferimenti alle regioni
E al netto diciamo di questa posta si rispetto al mille novecentonovantadue i trasferimenti certo dare dei Caraibi categorie quinte dodicesima presenterebbero invece una sostanziale stabilita
Nell'ultima tabella
Vengono viene riassunto l'andamento dei residui passivi come potete notare nel mille novecento
Novantatré subiscono un incremento invero lieve rispetto al più consistente incremento dell'anno precedente
Tutto qui o spero di aver mantenuto la mia promessa di velocità
Ora io
Penso che sia forse superflua
Proprio introduzione che potrebbe portarci da troppo tempo
Duplicare
Cose dette dal presidente Carbone
D'altra parte s'questa riunione di giornalisti addetti ai ai lavori quindi ma sapete quanto noi
Credo che la le indicazioni di certo nessuno può aver letto in questi gravi momenti e la relazione ma
L'indicazione del sommario può
Suggerirei e
Le domande
E consentirci quindi di rispondere a quesiti specifici io posso dire soltanto per quanto riguarda la parte prima andamenti della finanza pubblica
Nel novantatré che il
La situazione
Risposta del resto poco fa a Buffalo Cucci
Della ridotta significatività del bilancio dello Stato
Suggerisce
La necessità di andare
A valutare i risultati del l'anno del mille novecentonovantatré soprattutto prendendo in considerazione gli andamenti del settore statale i conti delle amministrazioni pubbliche che nel primo capitolo sono
Al paragrafo tre al paragrafo quattro
La manovra
Del governo Amato quella che ha inciso sul novantatré
è stata una manovra di grandissima
Intensità
è caratterizzata dalla aver affrontato per la prima volta dopo decenni i problemi strutturali
Dei grandi comparti di spesa
A rischio come tutti sanno del resto perché
E il disegno di legge quattrocentottanta in tumulti delega
Per il riordinamento di sanità previdenza Pubblico impiego finanza locale
è stato poi seguito dai decreti delegati e questa è diciamo la caratteristica principale della manovra novantatré per sua natura questa manovra
Doveva
Fornire i propri risultati più nell'ambito complessivo del settore statale del settore pubblico che di quelli del bilancio statale
Per di più quest'anno la significatività dei dati del bilancio statale Como illustrava
Falcucci è stata ridotta e richiede depurazioni e calcoli
Ed esposizioni non semplici dalla circostanza
Della creazione di una
Nuove disponibilità
Presso la Banca d'Italia per il conto di tesoreria pari a trentuno mila miliardi che per alchimie contabili campo noi abbiamo giudicato corretta nella sostanza anche se che influenzano la la
Trasparenza della manovra ma solo a trasparenza tuttavia che rendono appunto il bilancio scarsamente leggibile
Il che certamente un male perché non ha non avere i nostri documenti contabili già non troppo chiari non avevano bisogno di questo ulteriore
Contributo di scarsa trasparenza
Un secondo elemento invece è in certo modo che ha ridotto la specifica attività del bilancio statale in senso proprio
E legato a fattori di trasformazione che non sono di per sé negativi quindi
è un po'una fotografia
Di una fase di metamorfosi e mi spiego
Ci sono
Spostamenti
Di
Entrate contributive verso esempio qui i contributi sanitari verso le Regioni
Ci sono spostamenti rientrate fiscale verso la finanza regionale e locale
Che vengono
Compensati a livello statale da minori trasferimenti questa è un'evoluzione non solo fisiologica ma anzi positiva
Ma ecco almeno in questa prima fase spesso si accompagna a disfunzioni
Assolto ma a sopra valutazioni dei falliti ridimensionamenti l'affare nei trasferimenti dallo Stato verso gli enti Esterni siamo adesso il servizio sanitario nazionale che gli enti previdenziali o le regioni e gli enti locali
Perché perché sia Spurs Siv sovrastimati capacità di degli organismi esterni allo stato di acquisire proprie entrate
Quindi ci sono disfunzioni che in questo hanno ridotto la significatività del bilancio dello Stato
Che però
Vanno sono inseriti all'interno di una tendenza che di per sé positiva cioè la ricerca di nuovi equilibri fra centro e periferia la ricerca di un modo di organizzare l'entrata e l'ha stesa
Che senza è avvicinarsi
Ancora ai modelli immaginati di federalismo fiscale tuttavia è già nella provvedimenti di fine novantadue
Impostati dal governo Amato disegnavano uno spostamento dal centro verso la periferia verso gli enti autonomi e le regioni di responsabilità di entrata e di spesa
In ogni caso ecco quello che
Qui mi fermo veramente s'no
Invece di non farlo introduzione a faccio troppo lunga per quanto riguarda i significhi il i risultati complessivi
I risultati nei conti dell'amministrazione pubbliche per il novantatré che sono illustrati a pagina dodici tredici e quattordici e quindici
Di questo primo voluto primo tomo dal primo volume che voi avete
Mostrano che la severità della manovra operata a fine novantadue ha inciso sugli andamenti delle cose in maniera
Seria
In maniera importante è tale che
I risultati raggiunti in termini di avanzo primario sono tali da non aver riscontro
In Europa
Che è indubbiamente un fattore positivo perché
Sempre di più fattori importanti non sono tanto quelli assoluti ma quanto quelli che derivano dal confronto fra i nostri andamenti e quelli dei principali paesi euro
Ecco per il resto il volume primo mi limito a segnalare le parti contiene e strutturato secondo la tradizione io voglio aggiungere
Che secondo me molto importante il capitolo sulla legislazione di spesa per considerazioni con le quali concludo
Che si legano alla alle cose che diceva Carbone
In una fase nella quale il sistema elettorale è diventato maggioritario e di conseguenza multe
Molte
Cosa che nella dialettica istituzionale cambiano le funzioni di garanzia di un soggetto neutrale
E magistratuale come la corte dei conti sono più importanti di prima ora il rispetto dell'articolo ottantuno comma quarto
Cioè della necessità di coprire le nuove decisioni dispensa diventa un vincolo
Sempre più importante per il quale tanto più appunto in un sistema maggioritario governo e Parlamento hanno bisogno
Di una autorità indipendente
Che aiuti a tutelare di equilibri
Che sia custode
Del rispetto degli equilibri della finanza pubblica
Questo sia il nella funzione referente
Al Gore al parlamento e al governo questa relazione e inviata alle due Camere inviata al ministro del Tesoro sì anche
Con la possibilità che la Corte dei conti ha
Sia in sede di giudizio di parificazione sia in sede di
Controllo
Di accedere alla Corte costituzionale per il giudizio di legittimità
Costituzionale soprattutto con rapporto a rispetto proprio dalla norma dell'articolo ottantuno comma quarto della copertura voi sapete che in questi ultimi anni
In sede di controllo sono state sollevate due questioni importanti uno riguardava la legge numero quarantadue del novantuno che
Finanziava per dieci mila miliardi e partecipazioni statali ed era completamente priva di copertura
E la Corte costituzionale con la sentenza tre otto quattro del novantuno
A
Posto nel nulla questa decisione legislativa
Con una sentenza molto importante prima di tutto perché c'erano circa quindici anni che questo canale fra corte dei conti e corte costituzionale non era più attivato
E poi perché anche nel merito probabilmente nella storia di chi chi farà la storia delle privatizzazioni vedrà che aver tagliato il canali dei finanziamenti facili
Se a fondo perduto e non coperti alle partecipazioni statali a certamente costretto a seguire la strada più severa e più dura delle privatizzazioni
Secondo la seconda volta abbiamo posto le i problemi che riguardavano diverse leggi coperti
Questo nel novantadue coperte
Sulla base della finanziaria di fine novantuno
Diciamo la finanziaria legata non sa a memoria il nome del ministro del Bilancio dell'epoca Cirino Pomicino
E in quel caso per ragioni più formali che sostanziali da corte
Costituzionale non ha raccolto
La nostra richiesta di dichiarare incostituzionale l'intera proiezione dei fondi globali
Della legge finanziaria novantadue
Io credo che spera Cioni diciamo giuridiche in termini di rilevanza inammissibilità
Della corte costituzionale siamo naturalmente d'accettare
Come meditazione però penso che nel merito avevamo tutte le sacrosante ragioni di portare di fronte al giudice delle leggi una legge finanziaria
Che l'anno scorso definisce ambulanza tale sempre più appare se si guarda alle conseguenze che sarebbe nel generare nell'essere fra i fattori generale anti della crisi finanziaria del novantatré quest'anno in sede di giudizio
Di
A rifiuti azione
Abbiamo sollevato un problema di minor rilievo ma importante
Abbiamo inviato alla corte costituzionale norme della legge che trasforma l'amministrazione postale in Ente Poste
Che sostanzialmente abbondano ecco rinunciamo
C'è una rinuncia dello stato alla credito che vantava verso l'Amministrazione delle Poste c'è una Randy evangelica remissione dei debiti al nuovo ente poste
Questa cooperazione che per la parte che riguarda lo stesso rapporti del tesoro
Non non
Fra Tesoro e amministrazione delle Poste privati norme di copertura
A noi pare non manifestamente infondato il dubbio che si contrasti con l'articolo ottantuno la questione a dire il vero nuova in termini giuridici perché l'incidenza sia sul contro il patrimonio cioè nel contro il patrimonio dello Stato
C'era un credito
Non piccolo big dell'ordine trenta mila miliardi
Del tesoro nei confronti dell'amministrazione postale questo prevede cancellata
E non è compreso nell'ambito del contratto di programma che dovrebbe riequilibrare le future gestioni nei nei pro nei nei nei piani di riequilibrio dell'Ente Poste semplicemente cancellato
Allora questa noi sembrava un metodo opinabile di procedere al risanamento della finanza pubblica
E
Abbiamo ritenuto risottoporre questa questione direttamente alla Corte costituzionale
La delibera la deliberazione era trovate qui nel fascicolo che abbiamo consegnato e l'ordinanza sarà sottoposta alla firma del presidente della Corte dei Conti nei prossimi giorni
Tutto qua
Laura
Prego
Mi fa la cortesia di dire il suo nome così
Forse Renzi
Il piano
Raccolgo altre domande uno rispondo subito
Forse è meglio raccogliere altre domande
Si dica
Bene grazie
Allora se c'è una pausa faccio intanto rispondo a queste la prima domanda
Naturalmente rischiosissimo
Perché e di
Come diceva Carbone lo dobbiamo
Ovviamente andiamo pagelle politiche governi
Ci mancherebbe altro
Certo io posso constatare dal punto di vista tecnico come emerge dalle osservazioni che
La manovra
Novantadue di fine novantadue sul novantatré quella della legge finanziaria novantatré i provvedimenti collegati è stata una manovra di grandi dimensioni
E che ha avuto il merito
Di ridurre lo spazio del
Entrate eccezionali straordinarie
E di affrontare sul versante della spesa i grandi problemi strutturali del dello qual feste
Sanità società tensioni
Con un'opera
Diciamo di ricodificato azione delle regole
Dello stato sociale che certamente ben lungi dall'essere compiuta
E che dà luogo come sempre accade attimo Casoria o infiniti problemi
Di aggiustamento e adeguamento correzione di rotta
Però la stanza affronta
E come emerge dai dati che noi portiamo per il novantatré
Sia pure con l'ausilio poi di una manovra in corso di esercizio
Però di minori dimensioni che fu attuata nel successivo governo
Nel corso appunto del novantatré i risultati novantatré sono complessivamente risultati che si iscrivono che in una
Per un corso di riequilibrio si guarda appunto all'aggregato principale che quello dei conti delle pubbliche amministrazioni
Che meglio esprime le risultanze effettive della gestione di finanza
Per il governo novantatré
Per la manovra diciamo di fine novantatré su novantaquattro naturalmente voci
Avendo il beneficio di esprimersi a consuntivo ci esprimeremo il prossimo anno si può dire però e abbiamo anticipato contrattazione soprattutto sul versante istituzionale che
La equilibrio
Diciamo delle
Delle
Decisione di Bilancio della finanziaria
Novantaquattro
Tale da consentire ancora che ci ha consentito un giudizio
Sostanzialmente positivo sugli equilibri complessivi neanche se la manovra
è stata di dimensioni molto più ridotte ma questo perché ed è un problema che diciamo valeva per il governo in carica fino a novantatré vale anche per il governo incarico ora
La Corte dei conti
Come io credo sia doveroso per un cane neutrale
Ovviamente prende atto delle scelte difficili di ponderazione fra sviluppo Obiettivi di Sviluppo e obiettivi di risanamento che spettano al Governo e al Parlamento
Insomma non esiste
Un dosaggio
Meccanico
Che Guidi i governi
Imponendo come si fa in una ricetta o in un catechismo oltre il Po pre conciliare formulette prefabbricate che dicano quale sia l'equilibrio da rispettare fra obiettivi di sviluppo economico e di occupazione da un'auto che obiettivi di
Risanamento finanziario il rientro dal disavanzo dall'altra
Il governo Ciampi
Con la decisione di bilancio novantaquattro certamente rispetto alla severità della manovra Amato
Trovandosi di fronte a una situazione economica caratterizzata da una recessione in atto
A
Compiuto le sue valutazioni di di bilanciamento fra sviluppo che il risanamento
E queste per un organo come la corte dei conti sono scelte che non non sono neppure da giudicare voglio dire ne prendiamo atto
E poi ne misuriamo gli effetti a consuntivo non spetta questo sarebbe veramente un inserirsi della corte in un circuito della sovranità
Nella quale la corte non è la corte autorità indipendente che fornisce valutazioni e giudizi neutrale rispetto agli equilibri complessivi costituzionalmente rilevanti
Ai sensi dell'articolo ottantuno io credo che lo stesso problema
Castro un terzo lo scorso anno Ciampi
Di dosaggio il bilanciamento fra sviluppo e
E
E risanamento sia dinanzi al governo preceduto dal dall'onorevole Berlusconi
Che
Certamente anche per i vincoli che derivano dalla nostra appartenenza europea nel ben dal protocollo sui disavanzi eccessivi danni al prestito comunitario che abbiamo contratto
Noi
Insomma il nostro
Questo bilanciamento difficile non si può prendere soltanto il pedale dello sviluppo è necessario appunto
Sapiente bilanciamento fra sviluppo risanamento della finanza
Aspettiamo ora il Documento di programmazione economica e finanziaria
E i provvedimenti in corso di esercizio
Che il governo secondo quanto annunciato si appresta
Ad assumere che nelle sedi competenti ed altri
E io sulla questione trasporti locali nono informazioni sufficienti per rispondere non so se Falcucci richiamano io posso dire soltanto che
Questo è un problema
Che rientra un po'in quella fase di riequilibrio fra centro e periferia nella quale parlando in linea di principio del giusto
Che i trasferimenti ai trasporti alle regioni per i trasporti locali siano ridotti che agli enti locali per i trasporti locali siano ridotti lasciando spazio sia operazioni di risanamento aziendale sia comunque al reperimento di per gli oneri impropri o perfino per gli oneri di servizio pubblico che gli Enti locali volessero addossare alle proprie aziende di trasporto è giusto che siano le fiscalità locali
Ad addossarsi
Sul tema specifico nazionalità né francamente non sono preparato ad Armani spesso sì
Sul piano
Ma può satura
La Corte ha redatto anche uno specifico rapporto qualche anno fa
E che per il settore dei trasporti locali evidentemente siamo fuori dal circuito
Bilancio tesoreria quindi non si può invocare neppure una compensazione nel più vasto aggregato del settore statale
E che quindi ogni operazione di ripiano in questo campo dovrebbe secondo noi trovare diciamo forme e specifiche di copertura per addivenire a ripiano dei debiti accumulare
Su un piano coi più generale abbiamo anche sottolineato più volte che l'accumularsi di situazioni debitorie nei vari comparti
Rende coi diciamo poco significativi i confronti fra i vari esercizio e quindi sotto quali vari profili abbiamo censurato queste situazioni ma sempre su un piano generale per le situazioni locali verso abbia già risposto
Caramba cioè ecco questa diciamo noi nella in sede di relazione annuale siamo andati finora su discorsi più generali cioè abbiamo visto i riflessi sulla sulla finanza pubblica quindi sul bilancio sugli aggregati più ampi
Ecco per la domanda di Ludovico difendiamo oggi
Sarà un po'reticente perché è probabile che su questa questione sulla quale non ci siamo ancora pronunciati dovremo pronunciarci
Su sollecitazione del Senato
Proprio perché il problema resta come tutti sanno è stato molto altre dibattuta certamente
No per ora no no per ora non c'è nessuna richiesta formale ci sono le dico subito Igli
Il normale approfondimenti del servizio Bilancio Senato e della convivente delle segreteria della Commissione
Che avvengono come avviene sempre anche in con informale colloquio con voi
Io Hollande io ho l'impressione che il problema sia molto delicato
Se avvertito come tale per cui fra fa le cose che possono accadere nei prossimi giorni a quello di un'audizione dinanzi alla Commissione bilancio del Senato però non posso darla mamma mia sensazione che mi induce alla prudenza ecco niente di più
Certamente il problema delle agevolazioni
Della copertura dare alle minori entrate connesse agevolazioni tributarie
è complesso vi è stata una prassi negli anni cinquanta e sessanta
Che
Dar ragione a a Tremonti
è vero che c'è stata una lunga stagione di agevolazioni tributarie che si ritenevano in qualche modo avuto coperte da da dagli aumenti indotti dai consumi o dei redditi assecondare la natura dell'imposta
Che però queste tecniche siano ancora oggi diciamo ripensate oggi corrette in senso astratto rispetto all'articolo ottantuno comma quarto
E comunque praticabili opportune
E in una fase come questa nella quale appunto come dicevo prima pensavo proprio a Tremonti
Gli obiettivi di sviluppo di obiettivi di riequilibrio vanno attentamente eh ponderati e bilanciati
Questo è tuttora dimostra io credo che sono una riflessione attuale sul tema
Delle modalità di copertura
Delle
Degli sgravi fiscali
Sia sollecitato da provvedimenti presentati da questo governo
E che valga la pena questo approfondimento di essere condotto sì sino in fondo quindi un tema aperto noi abbiamo ben presente la sua importanza
Se
Se c'è no no io non posso dell'almeno così ha fondato ci siamo letti ragazza abbiamo abbiamo è c'è un gran un problema devo dire appunto vi sono esperienze del passato che danno ragione a Tremonti
Che però queste esperienze siano oggi Ray trasferibili nel presente così come sono sia in termini giuridici perché dopo quegli anni Sessanta intervenuta una nuova disciplina del bilancio la legge quattro sei otterrà leggere sei due hanno disciplinata diversamente sia la struttura del bilancio il suo valore legge finanziaria le modalità di copertura delle leggi di spesa quindi e poi la situazione del bilancio pubblico
Cioè quella che quindi
Quelle invocare quei precedenti non basta si apre un problema serio in grande sul quale la Corte si pronuncerà comunque
Nel in sede di quadrimestrale sul secondo
Sulla
Secondo quadrimestre del del novantaquattro a meno che non ci siano appunto sollecitazioni
Ad horas allora risponde
Un altro tema importante sul quale ci pongono anche problemi di copertura causa dell'abolizione del
Che il governo ha operato della articolo sei della legge cinque tre sette quello degli appalti pubblici non so se brevissimamente qualche cosa del capitano vuol dire
Grazie
Ma diciamo che come tutti sapete diciamo il il primo semestre la fine dell'anno scorso nel primo semestre di quest'anno
Sono stati largamente occupati da un ampio dibattito sulla materia dei pubblici appalti
Le conseguenze le la volontà di uscire dai guasti di Tangentopoli
Evidentemente a focalizzato l'attenzione su questi temi temi che peraltro la Corte
Nell'ultimo decennio aveva di volta in volta denunciato segnalato all'attenzione del Parlamento avvalendosi dell'Osservatorio che suo proprio cioè di tutta l'attività dell'amministrazione statale e delle aziende autonome
In particolare l'attenzione del dell'opinione pubblica si è focalizzata su questo articolo sei del provvedimento collegato alla finanziaria novantaquattro e a sorpresa si potrebbe dire
Il tema si è allargato per la rapida e per molti versi inattesa definizione del provvedimento di legge noto come legge Merloni cioè la legge quadro sugli appalti di opere pubbliche
è chiaro che le due normative hanno ambiti diversi perché evidentemente l'articolo sei
Si rivolge a tutti i contratti dello Stato e quindi anche a forniture servizi
Hanno anche diciamo ottiche diverse perché evidentemente un provvedimento collegato alla Finanziaria preminenti finalità
Di riequilibrio dei conti pubblici di risparmio dispensa di rientro dal deficit laddove la legge quadro che come tutti sapete è frutto di una lunga elaborazione parlamentare
Addirittura risale a un disegno di legge dell'ex ministro Prandini poiché rimaneggiato è passata attraverso una indagine parlamentare congiunta delle due Commissioni di merito
C'è stata un'amplissima consultazione anche delle parti sociali dei Comuni delle Province e anche della stessa corte dei conti
Sono e così sono queste diciamo le
Le vicende pregresse che ci hanno indotto nel capitolo della relazione di quest'anno
A dare un giudizio sostanzialmente positivo della della legge Merloni ancorché sia stato disposto nei confronti di questa legge il il noto provvedimento di sospensione del decreto legge numero trecentoundici
Abbiamo ritenuto di dover esprimere il nostro avviso non ecco sempre per ritornare alle impostazione alle valutazioni generali fatte dal presidente Carbone non per dare patenti un riconoscimenti a chicchessia ma perché come dicevo prima anche la corte nell'ambito della sua attività di referto ed anche in sede di audizione parlamentare aveva avuto modo di esprimere le proprie valutazioni valutazioni che non rispondono evidentemente a scuole di pensiero ma che riflettono un'attenta valutazione dei fatti gestionali nell'arco dell'ultimo decennio
Sotto questo profilo ci è sembrato giusto sottolineare li abbiamo definiti irrinunciabili certi principi che nella legge Merloni sono espressi e cioè quello tanto per fare una carrellata brevissima di una programmazione seria autentica vera perché abbia copertura finanziaria che sia assistita da una da una prima elaborazione progettuale quello che nella Merloni nei chiamato il progetto preliminare una programmazione soprattutto su ambito triennale è vincolante per le singole amministrazioni salvo naturalmente case di forza maggiore il che come voi capite è una rivoluzione copernicana dal dal punto di vista nostro che abbiamo veduto negli ultimi anni
Programmi che non erano altro che semplici o libri dei sogni o elenchi
Disarticolati di cose da fare senza una scelta precisa di priorità e senza quindi il reperimento puntuale dei mezzi finanziari per farvi fronte
Quindi da questo da questo nucleo evidentemente
Dovrebbe partire un nuovo modo di fare opere pubbliche e quindi una progettazione più approfondita più attenta
Che eviti soprattutto quella che abbiamo definito la progettazione itinerante delle opere cioè si parte da un intervento che ha una determinata caratura una determinata ampiezza e poi si finisce con lavorare in un determinato sito per dieci quindici vent'anni non è abbiamo visto in tanti settori
Opere mostruose che sono durate quindici anni vent'anni nel sette e il nel settore dell'edilizia penitenziaria al carcere di Foggia si lavora da ventitré anni
Non si capisce bene se per farne un altro oppure per tenere in piedi quello che era stata fatta a suo tempo insomma
La corte anche nella sede del controllo si è occupata ancora una volta della dogana di Segrate un'altra opera mostruosa che va avanti
Da oltre diciotto anni
Nei riguardi della quale si voleva dar di dar vita ad opere di completamento tra l'altro finanziate parzialmente allora sì di opere di completamento si deve trattare come si può concepire che il finanziamento non ci sia comprova completata o non va completata questo dimostra per tabulas come queste nostre enunciazioni riflettano l'esperienza che ci viene soprattutto dalla dall'attività concreta del controllo questa decisione tra l'altro che la sezione del controllo la trovate commentare
Nell'ultima parte del capitolo sui contratti
Vigilanza sì
Un altro aspetto che nel capitolo del dell'attività contrattuale ho cercato di mettere in luce e quello della copertura amministrativa delle leggi è un nostro vecchio pallino che nella materia contrattuale
Ci ha costretto a intervenire ripetutamente
Abbia tutti conoscete negli ultimi anni la rincorsa alle leggi di semplificazione delle procedure la Corte ha sempre sostenuto che cavalcare la riforma delle procedure la semplificazione delle procedure senza dare copertura amministrativa cioè senza vedere che che fosse in grado di gestirla devotamente era un nodo che andava sciolto un una delle questioni basilari della pubblica amministrazione italiana
E prima di dare la parola al collega Meloni che si occupa di organizzazione che quindi potrà meglio illustrare questi temi voglio soltanto dire che questo tema rinvenuto all'attenzione proprio in sede di applicazione dell'articolo sei del collegato alla Finanziaria
Si è visto che un'intuizione anche positiva utile qual era quella di una rilevazione di prezzi allo scopo di creare dei De i riferimenti su tutto il territorio nazionale ha creato la crisi che tutti conoscete le diatribe che si sono ascoltate in tutte le sedi una fibrillazione di attività normativa primaria e secondaria direttive della presidenza del Consiglio circolari
Una dietro l'altra ancora una ne abbiamo in itinere ed è quella del ministro Radice sulla applicazione del decreto legge che come accennavo prima a qualcuno dei di voi
Mi sembra anche abbastanza singolare come iniziativa perché un decreto legge c'è ed è un provvedimento d'urgenza si applica basta eventualmente poi magari dopo che in tempi dalla conversione in legge forse si danno disposizioni per l'applicazione ecco dicevo prima che questo provvedimento questo aspetto si è proposto con l'articolo sei perché perché abbiamo dovuto fare i conti con la disorganizzazione con l'inadeguatezza delle strutture amministrative che sono state chiamate a fare la rilevazione dei prezzi su tutto il territorio nazionale
Questo appunto introduce il grande tema dell'organizzazione che secondo me è stato alla dominante dell'esercizio novantatré e con i provvedimenti
Applicativi decreto legge ventinove e tutto il resto di cui parlerà adesso il collega Meloni contrario
Subito perché l'orario nonché lavoro non consente
Diciamo papà
Bene già è stato detto dal collega De Franciscis senza sicuramente sono temi naturalmente questi teorizzazioni servirà e dell'assetto dei pubblici poteri cui si dovrebbe parlare in termini no voluto molto estesi e più dirò solo questo
Il novantatré sicuramente è stato un anno in cui la cosiddetta fase di stallo della questione amministrativa è stata supera naturalmente voi avete seguito fervore che c'è stato a livello di dipartimento della funzione pubblica
E Molteni iniziative che si sono radicate anche in forza di un collegato alla Finanziaria appunto la legge cinquecentotrentasette che ha dato spazi inusitati alla riorganizzazione amministrativa
Quello che più conta dire e che questa spinta al rinnovamento
Si è radicata su un ciclo legislativo incline a individuare modelli differenziati di organizzazione e a ricercare al contempo procedure e assiti strutturale di bilancio correlabili a programmi e a centri di responsabilità gestionale
Tutto ciò coltivando l'aspirazione di attivare al meglio un nuovo sistema di controlli nel testo delle capitolo sull'organizzazione amministrativa che trovate dei vostri fascicoli e ha il primo capitolo del tomo terzo
Troverete che più volte viene detta viene ripetuta la la locuzione prodotto dell'azione amministrativa non è un
Una moda della corte di quest'anno ma è proprio un linguaggio che vuol cercare di correlarsi allo sforzo e all'impegno che c'è stato nel corso del mille novecentonovantatré
Sicuramente c'è stato un dichiarato al progetto del governo di tendere verso un'amministrazione meno bloccata meno centralizzata più vicina alla collettività da servire questo indubbiamente e soprattutto sul versante della semplificazione d'accelerazione dei procedimenti amministrativi si è proceduto con inusitata speditezza
C'è stata un'iniziativa del governo che ha utilizzato una norma che Julia are appunto della collegato alla Finanziaria l'articolo due comma sette da cinque trentasette che ha consentito di sfornare possiamo dirlo in termini non ironici ma in termini di effettività nodi sforna e molti provvedimenti che hanno diciamo semplificato accelerato i procedimenti amministrativi naturalmente tutto questo ma inquadrato in una logica che non deve essere vedi entusiasmo nei i fascicoli lady facile commozione non sappiamo quanto è difficile intraprendere la strada della razionalizzazione della Sand e la semplificazione dell'amministrazione pubblica quello che oggettivamente va detto anche come la dose secondo me notevole di onestà intellettuale e che il novantatré è stato un anno che sicuramente ha segnato il superamento di questa fase di stallo la questione amministrativa era stata sempre considerata un po'la cenerentola quasi una problema un pochettino di lusso no dice quando non sia nulla di cui pensare ma esiste pure una questione amministrativa da portare avanti ecco l'asse si è spostato il novantatré sicuramente è stato un anno significativo di questa abbiamo avuto sentore già in sede
Di manovra
E anche particolarmente significativo il fatto che la manovra e l'azione correttiva
Ha riservato un'attenzione alle norme sull'organizzazione e sul riordino della pubblica amministrazione naturalmente lui già in sede
Già in sede di audizione e poi anche di referto sul bilancio a legislazione vigente avevamo notato che proprio la presenza di provvedimenti strutturali destinati a operare nel lungo periodo e a incidere
Su sprechi e inefficienze rendeva problematico nel breve termine il conseguimento di risultati attesi in termini quantitativi no cioè la la la manovra diciamo quanto al riordino della pubblica amministrazione che ha comportato diciamo RIS Parmigiani fissi che però è stato diciamo un impostare la manovra anche vedendo le cose di casa dell'amministrazione cioè non si deve pensare solo tutto all'esterno ma si deve guardare anche dentro la propria casa e questo sicuramente è stato un passo abbastanza significativo atrio concludo dicendo questo come come aspetti emergenti voi troverete nella relazione una cinquantina di cartelle cioè sono fondamentalmente quattro
Ma uno il primo vedi enuncio inni in trenta secondi il primo appunto si rifà a questa azione intrapresa dal dipartimento della funzione pubblica
Alla semplificazione delle procedure amministrative al prosieguo attuativo tra due quarantuno alla riscoperta un po'delle potenzialità insite nella legge quindici del sessantotto all'incremento degli uffici dell'azione col pubblico a tutte altre iniziative di snellimento burocratico recupero di efficienza di superamento di iper disciplina legislativa
Poi c'è un secondo profilo che è quello che riguarda l'intreccio tra risorse umane e riorganizzazioni amministrative qui invece la notte abbastanza critica il tema dirigenza è un tema che ha segnato il passo nel novantatré bisogna ancora fare molto moltissimo
Perché naturalmente è stato fatto anche sul piano del del rapporto tra amministrazione tra riorganizzazioni tagli del personale presepe venuto fuori nel novantatré un promo diventa estremamente sofisticato no sui carichi di lavoro adesso le amministrazioni si dovranno confrontare con questo pro sulla dirigenza c'è ancora molto da fare
Un terzo profilo è stato quello dell'informatica è andato un po'a regime l'attività dell'Autorità
Dell'informatica e e un quarto è stato quello che il sistema dei controlli funzioni contro l'euro metro diciamo nulla se non quello che gli i ecco è stato denunciato chiaramente chi la Clini Fitch Enza dei controlli interni aveva fatto grossi guasti dell'amministrazione
Il novanta già il decreto ventinove poi cinque trentasette ancora altre iniziative che ci sono state hanno riportato a riscoprire la centralità dei controlli interni
Questa sfiducia che c'è stata per decenni sulla possibilità dell'amministrazione di fare un processo di autocorrezione e una sfiducia che deve cessare e anche la riforma della Corte al quale il presidente
Presidente Carbone accennato ponendo la corte in una posizione un po'diversificata anzi nettamente diversificata
Rispetto al precedente controllo preventivo presuppone però che nell'amministrazione ci sia una forte coscienza di autocorrezione grazie
Come no
Ma un attimo legati geografia e sparita
Giocato
Oggi
Ma altre
Ma
Senta
Procediamo
Per cui
Pensate
Ma studi
Interventi
Lei mi fa delle domande così farebbero un segretario di partito se io se io le rispondo perdo il posto e giustamente no ma ma il quello io ho cercato di dire questo noi non ci tiriamo indietro diciamo rispetto a valutazioni anche a caldo diritti ma il nostro ruolo è neutrale chiede di salvaguardia degli equilibri della Bilancia della finanza pubblica ora il governo ha affermato nel discorso sulla fiducia in Parlamento
Che c'è un problema
Anzitutto di riequilibrio in corso di esercizio del resto lo stesso governo Ciampi
Con la relazione ultima sul fabbisogno di cassa aveva indicato la necessità di una manovra correttiva dell'ordine di cinque mila miliardi lo squilibrio invece lo sbaglio di circa quindici mila miliardi rispetto alle previsioni
Ma circa dieci mila vengono attribuiti ai peggioramenti nel quadro macroeconomico
Che secondo le convenzioni adottate in sede europea possono anche non essere oggetto di misure di contenimento e quindi la manovra di contenimento era indicato nell'ordine di cinque mila miliardi ora noi non abbiamo nessuna competenza né ragione non siamo un governo ombra siamo un organo di controllo neutrali quindi per contestare queste valutazioni dal momento che sembra che il nuovo governo faccia propria questa analisi per cui vi sarebbe necessità di una manovra correttiva nei cinque mila miliardi certamente quello che possiamo dire che bene che sia presa tempestivamente perché le manovre in corso d'anno
Prima si prendono meglio è anche per gli effetti quantitativi che debbono gli eccitarsi su tutto l'anno
Quanto poi alla alla manovra generale
Veramente io credo che lo stesso presidente del Consiglio cosa che ci ha fatto molto piacere nel suo discorso sulla fiducia a inserito con molta forza un richiamo all'ottantuno comma quarto
Ottantuno comma quarto dalla Costituzione che significa non soltanto richiamo alla necessità che le nuove leggi abbiano a osservare rigorosamente gli obblighi di copertura ma che anche la manovra complessiva sia ispirata a criteri di rientro dal disavanzo e di rigore
Come diceva proposto nel governo Ciampi e naturalmente la corte non può fare due pesi e due misure ma adotterà verso il nuovo governo stessi atteggiamenti neutrali essi Sereni che ha adottato verso governo Ciampi
A dire il vero anche il Governo Ciampi a attenuato il percorso di riequilibrio spostando
Gli gli obiettivi di rientro che erano fissati al ottantacinque all'ottantasei io ottenendo il consenso delle autorità comunitaria questo spostamento
Cioè in questo caso il Governo Ciampi ha usato della discrezionalità politica che è propria del Governo naturalmente tutto che conservi la fiducia e l'approvazione del Parlamento
Di
Bilanciare che qui obiettivi di sviluppo e obiettivi di risanamento queste veramente completo degli organi della sovranità politica e la Corte dei conti non ci mette il dito in questo concetto
Anche il Governo Berlusconi dovrà fare le sue scelte
E vedendo il quando obiettivi di sviluppo siano compatibili con un ragionevole percorso di risanamento
Naturalmente il governo Berlusconi come del resto i suoi predecessori
Ha poi da tener conto che non di una discrezionalità politica è limitata in sede internazionale dall'adesione al trattato sull'Unione europea che sui disavanzi eccessivi tutto il rinvio rinegoziabile ma allo stato attuale il protocollo sui disavanzi eccessivi
Disegno un determinato percorso di rientro ove il governo per perseguire maggiori obiettivi di sviluppo interno intenda discostarsi
Dai vincoli comunitari avrebbe un problema da risolvere prima di tutto in sede europea essendo ovvio che nessuno immagina di non rispettare i vincoli europei e così ha detto con grande chiarezza il presidente del consiglio questo Governo
Quindi c'è un problema di bilanciamento fra sviluppo e il risanamento che appartiene assolutamente ci e e le del tutto legittimamente ai poteri alla discrezionalità del governo
Che noi su questo non abbiamo questa recessione le scelte che il Governo compirà naturalmente è nostro compito tutelare che
Gli obblighi di i e gli obiettivi di risanamento e non siano abbandonati quindi sotto questo profilo che il bilanciamento sia un bilanciamento
Valido è giusto che non dimentichi uno dei due punti del problema che è uno dei due termini insomma su un piatto della bilancia ce lo sviluppo sull'altro cioè l'equilibrio finanziario
A noi spetta fare gli avvocati dell'equilibrio finanziario ma in termini molto neutrali che rispettando quella decisione di generale di bilanciamento che certamente spetta al Governo e Parlamento io vedo piuttosto diciamo frontiere tipiche di una ecco un'autorità neutrale come una magistratura neutrale come la corte dei conti
Per esercitare poi tutto il il proprio dovere il proprio peso
In termini di copertura sia delle decisioni di bilancio complessivo quindi vedremo
La prossima Finanziaria sia delle singole leggi dispensa sì occorre investendo la Corte costituzionale dei problemi io credo che il canale fra corte dei conti e corte costituzionale
Debba essere un po'come accaduto per le regioni che lo attivano di continuo più più aperto noi abbiamo fatto un uso forse un po'parco di questo strumento
Che è invece non c'è niente di male se abbiamo torto magari cinque o sei volte su dieci ecco non dei più ma il fatto
Di considerare l'accesso alla corte costituzionale in via incidentale o in via di giudizio sulla parificazione come uno degli strumenti di garanzia che l'ordinamento ci affida questo
Queste molto
è molto importante
Io volevo dire anche in premessa noi abbiamo detto nelle vi segnalo l'attenzione sulla premessa sui temi della riforma della Corte
Una cosa sola c'è una frase un po'retorica
Che però io sottolineo ancora una volta sia pure correndo il rischio con gli arditi il carteggio fra gli accentuare ancora la retorica che
Sistema che sta e la premessa affascina a pagina tre
La riforma della Corte dei Conti configura la corte dei conti come organo
Oltre che di controllo sulla legittimità degli atti del governo come organo
Chiamato a svolgere i compiti di controllo Esterno sulla gestione questa legge numero venti novantaquattro importantissima per la prima volta la tua l'articolo cento della Costituzione
Che dice che la Corte dei conti controlla la gestione di bilancio ora è diffusa una diciamo giudizio molto
Superficiale secondo me in virtù del quale la Corte dei conti
Non sarebbe in grado di svolgere questo compito ora la verità è che invece che pur essendo necessario uno sforzo straordinario
Di adeguamento delle nostre culture dei nostri strumenti però è solo la Corte dei conti non c'è bisogno di inventarsi altre autorità o di confondere il controllo interno della ragioneria o di altri organi con il nostro compito neutrale
In collaborazione con il servizio statistico nazionale in collaborazione con gli enti pubblici che si occupa di economia come li spedisco noi stiamo già operando nella direzione della costruzione di indicatori di risultato per misurare i costi benefici e i risultati dell'azione amministrativa e diciamo l'organo che la Costituzione indica per svolgere queste funzioni Enna corte dei conti noi siamo di fronte a una metamorfosi difficile ma diciamo una competenze acquisite
Anche da anche da da dal dal gruppo di magistrati che vi parla in sede di referto al Parlamento
Ci fa fermare è possibile rispondere positivamente alla sfida di questo mutamento
E impostare finalmente in Italia un nuovo un controllo sulla gestione sul tipo di quello che svolgono in altri Paesi grandi organi di otiti
Ci sono altre domande