FaiNotizia - Pandemia e salute mentale #3. La puntata settimanale

Benvenuti all'appuntamento settimane contanti forma d'inchiesta inviata difendendo il lunedì alle ventitré e trenta dipendenti per semplificare il sistema in questa puntata torniamo a parlare di salute mentale tema che approfondiremo in questa e anche nelle prossime puntate con un focus sugli effetti a lungo termine della pandemia
Il comitato il pit durissimo ovunque anche appunto la salute mentale nel due mila e venti la prevalenza della depressione maggiore di disturbi d'ansia aumentata di oltre un quarto
Del ventotto per cento del ventisei per cento rispettivamente il prezzo più alto lo hanno pagato le donne i giovani e le popolazioni delle zone del mondo per il virus ha colpito di più e dove è stato necessario mettere in atto misure più stringenti di contenimento
Gli studi sui numeri inizia non proprio ad emergere in questi mezzi alla vigilia della giornata mondiale della salute mentale dello scorso dieci ottobre infatti Lanzetta pubblicato destini globali dell'impatto della pandemia sul benessere psichico gli autori hanno realizzato una revisione sistematica di quarantotto studi selezionati tra oltre cinque mila e seicento condotti in tutto il mondo
Questa metanalisi ha valutato sesso età posizione geografica
Come indicatori dell'impatto del Covi diciannove indici utilizzati i tassi di infezione la possibilità delle persone di spostarsi in sostanza le misure sociali di mitigazione dell'infezione adottate nel differenziare o Paesi i ricercatori hanno quindi calcolato come sarebbero andate le cose se la pandemia non ci fosse stata sì non fosse esistito il Comité
Nel due mila e venti si sarebbero contati centonovantatré milioni da di casi di depressione maggiore nel mondo i casi che invece si sono effettivamente verificati sono stati duecentoquarantasei milioni cioè cinquantatré milioni in più
Oltre trentacinque milioni di questi riguardano le donne
E sempre nello stesso anno si sarebbero dovuti contare nel mondo duecentonovantotto milioni di casi
I disturbi danza e invece se ne sono contati trecentosettantaquattro settantasei in più rispetto alle attese e anche in questo caso ad essere colpite sono state soprattutto le donne con cinquantadue milioni di casi
Intanto però in Italia che è stato uno dei paesi più colpiti si scontano le tante carenze strutturali del sistema e lo stigma che ancora circonda la malattia mentale e chi ne soffre ci sono Paesi in cui gli psicologi sono presenti nelle scuole negli aziende paesi dove le persone
Hanno accesso alla consulenza la cura psicologica nei servizi pubblici qui invece è diverso fronti di tante buone intenzioni corrisponde molto poco di quello che viene prospettato che pure la tempesta perfetta che vede sommarsi la crisi sanitaria motiva e quella economica
Va contrastata anche con un potenziamento dei servizi di salute mentale di questo e di altro vogliamo parlare oggi con ne IDE cozzano Alda psichiatra e presidente dal due mila diciotto
Della Società italiana di psichiatria per quanto riguarda il dipartimento ospedaliero buon ascolto e ne torniamo in studio solo per i saluti tra venti minuti
Ma io sono Enrico Zanelli tali sono un medico specialista in psichiatria
Direttore del Dipartimento di studi interaziendale di salute mentale della SL quando tre
E l'azienda ospedaliera universitaria San Luigi i Gonzaga
Sono inoltre presidente versione italiana di psichiatria di ciò presenta ospedaliero perché assente nel giro di soli due presidenti godersi tale uno straniero più sorprendente ospedaliero
Che vengono eletti per un triennio adesso il triennio stava finendo abbiamo prolungato questo triennio che diventerà un quadriennio proprio a causa nella pandemia cori diciannove in quanto non potendo fare congressi in presenza aveva pensato di rimandare al due mila ventidue l'Assemblea
Generale con cui verranno riaperte le cariche e l'esecutivo e quindi anche quindi diventeremo past president cioè io questo Di Giannantonio
Perfetto e senta oltre un anno e mezzo fa nel marzo del mille venti Italia entrava proprio in piena emergenza pandemia per quanto riguarda il set tore della flotta di Mentana quali sfide si è trovato davanti in quel momento e quali sono stati gli effetti che l'impatto a lungo termine
Ma io mi ricordo perfettamente che eravamo come esecutivo della la scelta a Roma copertura sorsi e ventuno di febbraio
E e c'era il nostro collega che c'era collegato da remoto Dante proprio da Codogno
E ci dice passa succeda qualcosa in pronto soccorso che arrivare gente deriva reggente
Ma devo lasciarvi dovesse lasciati e da lì in poi sappiamo quella storia com'è andata avanti
I servizi salute mentale per la verità devo dire non hanno quasi chiuso diciamo che un centro di salute mentale sui cinque ha chiuso il durante la prima fase della pandemia abbiamo tutti ridotto molto le attività in presenza mantenendo la presenza solo per i casi più gravi la somministrazione i trattamenti soprattutto quelli del Po cioè i grandi psicotici a lungo termine quelli che vengono fatti una volta al mese note di tre mesi a seconda dei pazienti
Ci siam ingegnarsi a utilizzare anche delle delle delle applicazioni che solitamente non venivano usati in in salita come Waksal piuttosto che Skype perché non dava sicurezza diciamo sul sul materiale sanitario ma in caso di di di emergenza è stato molto utile poterlo fare almeno con i pazienti che erano in grado di farlo e e quindi utilizzare questi strumenti poi chiaramente quelli che sono stati chiuso dei centri diurni soprattutto quelli che non erano e non per cui si poteva rimandare in qualche modo intervento riabilitativo purtroppo
E poi questo tutte le strutture residenziali sono state messe ci messe in sicurezza per cui sono state dieta delle visite sono state purtroppo anche il paziente è dovuto rimanere qui tutto il credo dello da lì noi non abbiamo mai interrotto di di di andare al lavoro come operatori sanitari media andare a trovare le persone a casa che aveva bisogno né di andare chiaramente le strutture residenziali dovere appunto Groupe appartamento alloggi supportati
E quindi per questo ci siamo attrezzati anche se inizio molto con meno conoscenza prevede dei dispositivi di protezione individuale e abbiamo cercato di insegnare anche ai pazienti
Soprattutto quelli che hanno delle strutture diciamo che leggere quelle illude appartamento avevano su una presenza di operatori magari quotidiana di poche ore a rispettare quello che era l'ondata rispettare devo dire che per lo più i nostri pazienti sono stati molto capaci di questo tranne alcuni casi molto sporadici in cui non c'era proprio la la capacità di di di di arrivare ad avere una consapevolezza di quello che stava succedendo e magari il paziente andava a comprare sigarette insincera Aldo non si poteva uscire no oppure situazioni in cui c'è una limitazione cognitiva e quindi era necessario che ci fosse un controllo ma a parte quel rallegrare i pazienti devo dire che soprattutto i profili più gravi diciamo così psicotici
Hanno in un certo senso sofferto meno il l'onda un perché perché con percorsi riabilitativi abbia cercato di agli cerchiamo sempre di tali a partecipare all'attività societaria grossista
A fare le attività di socializzanti andare al lavoro cercare di rimanere in gruppo però molti di questi hanno un la sintomatologia birichino sociale quindi lasciandoli diciamo nelle loro abitazioni lasciandoli dov'erano
Non erano poi così scontenti dirimere del loro mondo così un po'fantasioso la certo poi questo determinava una una perde di capacità re minore un'arteria di potenzialità e abitative quindi sedute si deve seduto con lavorare di più successivamente
Poi con la ripresa estiva coi la seconda ondata il nuovo ci siamo trovati però più attrezzati
Ad affrontare nel difficoltà e più capaci anche grazie attori tutte le persone che come aveva preso le modalità di di di trattamento corrette prima aveva molto di molto rischioso
Quelli che gli interventi sul territorio strada verso i senza fissa dimora scossone che pagano in più in un momento di scompenso acuto e che vien dovevano essere avvicinate in alcuni casi fermate
E quindi su questi paziente qua non conosciuti nessuno sapeva niente
Bisogna avere il massimo di attenzione di protezione per gli operatori che intervenivano quindi sovente anche persone extracomunitarie con difficoltà anche Berlinguer relazionali che che potevano recapitato per esempio proprio di un centro di accoglienza di un di una persona e non non non non si capiva cosa avresti ma non voleva rispettare l'isolamento nei con lui è stato un parecchi difficile potere poi entra in relazione Grazia Migneco e culturali per riuscire ad avere deriva una diagnosi ignora anche un aiuto concreto
Con questa persona
Poi col progredire della della delle belle Periodo di di di di di lotta ma poi anche di pandemia ci sono ci sono state un incremento di di patologie
Meno gravi se vogliamo dal punto di vista che indico psicopatologico Mellace ha detto e la depressione ma anche impegnative da questo punto di vista per il tempo che che bisogna dedicare ai soggetti che ne soffrono
E e egli si è visto poco la difficoltà che abbiamo in questo momento in generale come servizi in Italia abbiamo un'ottima rette di servizi io ricca distribuiti molto bene sul territorio per circa di comunità
Però come ci mancano le risorse ci ma con risorse cioè personali personale per poter fare degli interventi a larga diffusione di questo incremento di patologie ammesso mette a dura prova i servizi tuttora ecco metà posso posso contare insomma
Torniamo tra pochissimo però visto che lei già accennava appunto sull'emergere Dini ma fenomeni danzante un aumento in qualche modo delle persone che avrebbero bisogno di ricorrere alla al settore della salute mentale sono emersi appunto in questi mesi tutta una serie di studi sugli effetti della della pandemia in questo senso che quadro ne esce che cosa si può dire rispetto alle
Alle persone e ai soggetti più a rischio in cui mi diciamo qual è il quadro un po'in generale
Sì direi che adesso come la vaccinazione e diciamo per il momento almeno sembra che non ci sia più di rischio di lo caldo alcuni degli petti vizi legati ai provvedimenti la pandemia come rischio si sono ridotti
Ma la paura dei conti Baggio la paura dell'altro il le esperienze tragici sono stati subito nella prima ondata il marchio della seconda
Di perdita hanno determinato un incremento del della depressione e dell'ansia e anche in alcuni casi il disturbo post-traumatico da stress sono degli operatori sanitari nella prima fase questo richiede quello delle specificità di intervento delle possibilità che non riusciamo a cui che non riusciamo a soddisfare in tempi brevi e questo comporta il fatto che necessario per investire in in termini di di trattamenti
Sia psicologici sia terapeutici che di disponibilità anche per di visite psichiatriche interventi psicofarmacologica quanto direi che le due cose bande non insieme perché sappiamo che l'intervento sulla depressione dire moderata nel suo intervento prevalentemente di tutti i pro psicoterapeutico e di supporto ma poi quello da da moderata
Diventa grave è necessario anche l'intervento farmacologico e quindi sono è un periodo in cui dobbiamo far fronte a un aumento di queste richieste legate anche adesso per fortuna l'economia sembra ripartire non è la prima fase c'erano stati anche delle grosse difficoltà legate proprio alla crisi economica che è venuta a creare sul nel dettaglio settori quindi questo a comportato un un di una difficoltà a intervenire in maniera
Sufficiente
A determinati richiesto quantomeno tempestiva
Se si è si è cercato di incrementare devo dire che delle aziende sanitarie hanno per lo più introdotto aumentato numero di gli psicologi in servizio e hanno dedicato alcune io per quello che è o nell'esperienze Regione Piemonte
E anche in altre parti d'Italia i istituito dei numeri verdi dice per l'emergenza psicologica
Ma siccome poi va vista un po'tutto dell'insieme l'aspetto del mentale
Bisogna cercare di di di collaborare insieme proprio per poter aiutare nella maniera più corretta le persone che vengono a trovarsi in questa difficoltà
Ansia depressione sono aumentate non è aumentato parallelamente la capacità di risposta del del servizio che che aveva già delle difficoltà precedentemente per il la carenza di personale soprattutto specializzato
Che abbiamo avuto degli ultimi anni e che ci porta ad essere dappertutto in una sorta di punto d'Italia OP facciamo i concorsi ma questi un così vanno vuoti si riesce ad avere un sufficiente numero di operatori su tutto in città nelle città metropolitane perché gli operatori preferiscono rimanere
Nelle zone metropolitane ma nelle zone più periferiche prezzo vale meno
Meno appetibili dal punto di vista del del del posto di lavoro siamo in grossa difficoltà
Nel board
Ne approfitto visto che lei citava appunto è già una delle carenze e quindi la la mancanza di personale specializzato oltre a queste se ne vuole parlare ulteriormente
Quali sono appunto le carenze strutturali e poi sono immerse diciamo in questa fase di emergenza o meno è possibile farvi fronte
Culturali abbiamo dei servizi che un po'a macchia di leopardo sono stati ristrutturati da hanno una una buona lo una buona capacità di accoglienza questo però devo dire che dipende molto dalla direzione generale dipende molto anche da per investimenti strutturali che sono stati fatti
Negli ultimi dieci anni sappiamo che aveva avuto una crisi importante dal punto vista economico e le difficoltà ha sovente in rientro di piani sanitari conta investire mimi in in salita e questo la pandemia ha messo decisamente a
A nudo quelle che erano le le carenze Siena diciamo strutturali soprattutto come capacità di accoglienza dell'ambiente penso agli eccentrici che sovente non sono adeguati adesso è un po'stanco presidente
Proprio l'ultimo congresso sulle semplici
Abbia visto come dieci dieci Nora estremi in quelli che non vanno
Non non non fanno con contenzione sono quelli che hanno investito di più sull'ambiente strutturale sul personale Ercoli anche sulla le modalità di di di trattamento dei pazienti quindi per poter a una uno una buona accoglienza del potere
Non fare dei determinate cose che nessuno ha voglia di fare sono bruttissime una contenzione vigna bisogna che ci sia un buon investimento strutturale e quindi avere missili Ciccone spazi grandi concreti con camere singole con possibilità di ambiente all'esterno avere numero di personale doppio rispetto a quello che in media è presente attualmente in almeno il dieci quindici italiani e coi una formazione importante
Per per aiutare gli operatori a essere capaci a fare bene quello che il decana per lo stress e quindi e quindi su su queste cose si può si può arrivare si può fare ma bisogna avere investimenti importanti mentre la media degli investimenti in Italia salute mentale
Nel meno del tre per cento quando è già stato detto tanti anni fa che il dottor essere cinque e invece non siamo mai arrivati a quello tranne in alcune regioni fino all'Emilia Romagna quindici Bolzano che che effettivamente hanno dei servizi più ricchi dal punto di vista del personale e anche nel struttura
Ecco ma è un problema i banchi cerca di risorse che proprio non ci sono anche gli attenzione al problema di qualche modo in qualche modo anche legato allo stigma e Mandelli per la salute mentale comunque si porta dietro
Sicuramente questo conta tantissimo perché qui la salute mentale diciamo dal punto di vista tra virgolette politico non ha un grande appeal del fra molto più petto sull'elettorato una una Carmen buona cardiologia una buona nefrologia un intervento interventi di alta tecnologia
Che non un Mosè Ricci salute mentale cosa che invece conquistatori del per l'impatto che ha sulla salute della popolazione e molto importanti quindi c'è una difficoltà a investì salute mentale che da andrebbe sicuramente superata
Ogni che dipende proprio dalla dalla scarsa sensibilità che generalmente c'è rispetto a questo problema
Non solo malafede ma anche perché è un problema che fa paura parlavate mentale fa paura e quindi che si tende a occuparsene poco e magari e a non investire abbastanza questo
è un problema che va superato giorno parlarne più appunto dire quant'è importante che non ci siano dei servizi adeguati delle possibilità di accoglienza per le delle persone in in difficoltà
Soprattutto dal punto di vista psichico e e che che vengono evitati adeguatamente
Ecco e questo anche lei già lo accennava prima non preoccupa FC ci fosse un po'trovati di fronte a una sorta di tempesta perfetta con una crisi allo stesso tempo sanitari emotiva e poi anche economico molto importante e perché questo va contrastato anche con un potenziamento dei servizi di salute mentale perché è cruciale agirei agire ora
E cruciale esiti della perché la la le malattie mentali in generale ma soprattutto quella di quelle che più curabile la depressione determina e e incrementata notevolmente sì al due mila venti diventando la seconda causa di di rapidità se vogliamo venti sul lavoro di viabilità di per poter stare bene e ed è destinata incrementare ancora quindi è indispensabile investire in questo ambito proprio perché è un avremo un ritorno su se riusciamo ad avere dei buoni servizi
Non sulla sul la benessere delle persone ma anche solo a loro
Efficienza produttiva anche solo gioia di vivere prevenendo anche il suicidio che non dimentichiamo è lungo un altro elemento molto importante
Non ultimo questo tipo di ha dimostrato la pandemia vi di sofferenza e si è visto molto di più nei giovani dei giovani e adolescenti
Dai dei quindici ai venticinque anni che non e nelle donne che nominate facilità quindi se vogliamo dare un buon futuro per i nostri generali i nostri ai nostri ragazzi per e dargli una buona salute dobbiamo investire in salute mentale perché sono piuttosto fragili punto di vista emotivo più di quanto loro sono gli adulti te e sono un una delle delle popolazioni più da preservare e da questo punto di vista perché poi rappresentano il domani e quindi devono essere bene impegna degne prevenuti sulle patologie più gravi e quindi anche aiutati a loro fragilità che sono abbastanza evidenti
Torto li ha messi in evidenza
La pandemia di colleghi delusioni infantili che non hanno mai avuto tanti casi in cui autolesionismo edili perché di anti conservativi i ricoverati nei reparti inutili infantile come dopo il questo periodi di Laudano di pandemia di non frequentazione delle scuole lei quindi di isolamento pare quanto meno fisico rispetto la di adolescenti
Ecco per quanto invece riguarda quella fascia di popolazione che diciamo non accede alle cure ma che soprattutto per ragioni economiche c'era tra l'altre cose prospettato ai tempi l'idea di finanziarie
Dei bonus per i cittadini proprio per accedere alle cure psicologiche è stato siglato inizialmente una corretto anche per la presenza dello psicologo nelle scuole Napoli i risultati concreti quali sono stati i quali sono ad oggi e come affrontato questo problema
Ma sicuramente questo è un elemento importante che può aiutare intercettare precocemente disagio e trattare quello più lieve
Io ho partecipato anche prima di quel lontano a delle azione di prevenzione per il bullismo crede però come dico la pandemia ha promesso di Negri densa questi aspetti e devo dire e le intenzioni sono sempre molto buone non si riesce ad avere un piano un uomo da un programma diciamo già ed è realizzato abbiamo delle delle iniziative magari molto lodevoli e basta
Tendenzialmente non così sistematico e sistematicamente
Realizzate dappertutto
Per cui è necessario una programmazione maggiore e o una un attento monitoraggio di di questa di queste di queste iniziative che se vengono progettati sulla carta ma non hanno un finanziamento economico dietro rimangono lettera morta
Il piano d'azione salute mentale che è stato predisposto di fine due mila dodici al Ministero della Salute proprio nelle regioni eccetera non aveva dietro però un un finanziamento specifico quindi abbiamo alcune iniziative portate avanti altre no alcune alcune regioni vicine al treno
Come al solito d'Italia
Da quando è stato riformato Titolo quinto
Della costituzione riguardo alla materia sanitaria soprattutto un problema regionale e quindi bisogna che interagire continuamente
Con le regioni per poter arrivare ad una realizzazione concreta per i cittadini
Se no il via anche debbo iniziative che vengono proposte a livello la Conferenza delle Regioni se poi non vengono realizzate in una singola regione perché ha una sua autonomia realizzativa egli di recepimento delle indicazioni
Rimanere lettera morta questo un'ulteriore complessità nella nella già complessa organizzazione del servizio sanitario nazionale
Ecco proprio in conclusione se lei dovesse citare diciamo lenta elencare in qualche modo le priorità su cui occorre puntare quali sono e vede uno spazio per maggiori investimenti ad esempio nell'ambito del recuperi Fund
E io assolutamente credo che ci sia un'occasione che dobbiamo cogliere e dobbiamo cogliere in maniera puntuale proprio come
Dipartimento di salute mentale ma non di Patrizio Bertelli si chiarirà io penso di pari misura mentale allargato in cui ci si avventura dipendenza in cucina dentro la Psicologia in cui ci sia dentro anche per gli ausili infantile sì occorre adolescenza questo dipartimento che dovrebbe occuparsi del territorio insieme qui distretti e anche per i disabili non è che noi non dimentichiamo che da disabilità e spesso ulteriormente trascurata proprio perché doti lo dicono anche i critici criticamente nei confronti Verderami a disciplina ma cerchiamo di difendere i confini di quello che abbiamo perché abbiamo le risorse limitate quindi cerchiamo di occuparsi almeno di quelle che il nostro obiettivo principale ma ci son tante situazioni ai confini che potrebbero essere meglio assistite se ci fosse una maggiore collaborazione tra i vari servizi territoriali che si occupa di problemi cicche ciclici psichiatrici psicologici tendenze
Non dimentichiamo che un servizio non può prescindere
Davvero il vento anche lei i servizi per le dipendenze perché Hellenic indiano oggi come oggi il riguardo i ragazzi adolescenti comportano quasi sempre anche il consumo di sostanze o comunque nei casi più gravi quindi deve esserci un'unità di intenti deve esserci allora una pioggia di denaro che ci aiuti ad avere psicologi psichiatri educatori Indie distribuiti sul territorio ma che con l'abito ancora di loro e questo non è impossibile quanto meno se non vogliamo farlo strutturale farla Progetto in questo modo
Così ci avviciniamo di più a quelli che sono i modelli anglosassoni ma progetti che battendo a far collaborare di più
Per i servizi che un covo lavorano acido posto e questo non va bene per una una una un servizio sanitario doveva essere moderno capace capace anche di adattarsi esigenze delle persone e quindi anche dei ragazzi che difficilmente si riconoscono nelle come utenti dei servizi di salute mentale perché spesso principali ma ma possono magari essere agganciati con altri strumenti con con con ma magari più tecnologicamente avanzati nel quindi aiutati appunto con lo psicologo di nella scuola ma anche con delle atto anche con dei modi che sono possibili
Ma che devono essere molto ragionati pensati in collaborazione con chi si occupa del dello specifico territorio perché ma poi calato nel la realtà dei fatti
Perfetto c'è qualcosa che vuole aggiungere che non l'ha chiesto
Ma io penso che il che si occupa anche di media conserverà un ruolo in questo campo proprio per dare una maggiore sensibilità far capire che mi disturbi mentali sono dei disturbi trattabili
Perché con gli strumenti che abbiamo oggi un tipo farmacologico in primis ma anche psicoterapeutico e anche riabilitativo
Se una persona si rende conto di aver visto che questa è la cosa più difficile per da da da far capire alle persone e che può usufruire di determinati strumenti
Praticamente scelte veramente come se fosse gravità guarito pelle recovery non è unito il recovery c'è un un inserimento sociale una capacità di rimanere all'Inter scelta di essere autonomo libero da Beilock disturbi
Può essere veramente raggiunto quindi bisogna cercare di rendere i servizi in meno
Nello stigmatizzare anti e aiutare persone ad avvicinarsi a un tipo di trattamento perché può essere anche solo psicologico ma che ovviamente aiutarli stabilmente
E rieccoci senso di questa era l'intervista di antico Jamal da psichiatri presidente dal due mila diciotto della Società italiana di psichiatria per quanto riguarda il dipartimento ospedaliero
Però oggi tutto fa notizia si conclude qui ma torneremo appunto nelle prossime puntate nelle prossime settimane a parlare di salute mentale post pandemia vi ricordiamo come sempre che potete seguirci anche su Facebook e Twitter basta cercare fa notizia ritorniamo lunedì prossimo alle ventitré e trenta e in replica nel successivo alle sei del mattino un saluto non buona settimana da Daniela Sala