Democrazia e Costituzioni alla prova della guerra

La elezione del presidente della Repubblica per un certe peculiarità che quella vicenda ha mostrato e anche per alcuni fattori di crisi
In alcuni punti del sistema che anche quella vicenda ha rivelato e poi adesso al cospetto della guerra quindi speriamo che non farle troppi altri ecco perché vuol dire che ci non ci saranno emergenze tali da richiedere un nostro intervento che però noi abbiamo ritenuto necessario
Perché
Ci troviamo di fronte ad un evento che sicuramente i caratteri della eccezionalità e della drammatica eccezionalità e anche della tragedia per molti versi ma è anche un evento in cui si sta manifestando una difetto di percezione direi anche una certa ignoranza delle categorie mi permetto di dire un un una modalità TT battito pubblico che talvolta richiede anche una messa a punto da parte nostra c'è chiama
Tutto sommato il campo la responsabilità dei giuristi nell'impiego delle categorie che pur sempre qualcosa che aiuta al alla razionalizzazione del delle cose e delle reazioni della decisione politica
Ora il quadro che noi abbiamo di fronte
Un quadro che chiama in causa certamente le categorie e noi abbiamo scelto di mettere in campo delle competenze diverso è quella dei degli internazionalisti quella dei comparatistico dei costituzionalisti nel senso più proprie Piero perché naturalmente come come come dire di fronte a questo ente
Non possiamo tutti voi non dirci costituzionalisti
Perché evidentemente quello che viene chiamato in causa vorrei anche dire che volendo
Richiamare alcuni punti di questo possibile dibattito che una delle questioni che credo i lemmi che sono qui indicati nella nella intitolazione di questo Welby nel richiamano in causa una delle questioni quelle della democrazia
E su questo forse un richiamo
Per quanto poi subito dirò in ordine
Ad altre questioni cruciali che vengono in campo
Una una la questione della democrazia e della qualificazione di un ordinamento come del pratico perché a me pare che forse un certo indulgere nostro verso la ricerca
Di un qualcosa di diverso in questa irriducibile dicotomia fra democrazie e non democrazie
Ci abbia indotto ad elaborare delle categorie intermedie che forse dobbiamo invece ormai dismettere non è molto tempo che invalsa anche un certo riferimento a terzi ordinamenti che abbiamo talvolta definito come il demo creature quasi un terzo un quid fra democrazie erano democrazie bene si tratta in realtà di recuperare invece in termini radicali di quella che dicotomia
Un sistema democratico non è democratico e se un sistema non è democratico
E si sono indotto quasi naturalmente hard esercitare da utilizzare lo strumento della guerra
Questa è un'antica vertenza che veniva credo inchini lettere molto chiare dall'elaborazione di Norberto Bobbio e credo anche che venga oggi in discussione in connessione con questa osservazione
Della sulla inesistenza di terze vie tra democrazie non democrazia
Venga in campo una antica in questione che c'è a lungo affaticato con riferimento alle guerre che abbiamo attraversato questa è soltanto quella più recente
Questa è quella che sta più presso le porte di casa
Che mette maggiormente in discussione
è chiamato in causa o tenta di indebolire anche o chiama in causa le debolezze esistenti del contesto europeo credo che quella questione sia legata alla all'idea o alla praticabilità del concetto di guerra giusta
Naturalmente non mi riferisco alla guerra giusta in senso te teologico
Ma mi riferisco a quella questione che sorse quando vi fu come tutti forse ricorderanno quando si mise alla prova della guerra del Golfo il concetto il concetto di un Guerra che fosse giustificata
E che fosse riconducibile al concetto di pacifismo giuridico
Il pacifismo giudice questo tentativo di elaborare un concetto di pacifismo giuridico che come è noto è dovuta Norberto Bobbio
Probabilmente questo concetto di pacifismo giuridico un concetto che
Teoricamente dogmaticamente difficile da da elaborare poiché risultato
Anche a alle prove dei fatti è stato messo Dustin scacco da alla prova dei fatti l'idea cioè quella di perseguire un ideale di pace una una condizione di pace attraverso la costituzione di un un ordinamento
Che sia costruito attraverso come si dice l'analogia domestica no cioè su costruire in chiave
Sovranazionale uno coordinamento al quale si consegne cui organi si consegni il monopolio della forza così come avvenuto degli Stati per lo Stato moderno nel le negli in ambito nazionale affinché si realizzi una legalità controllata controllata con il mondo con la forza da parte di questo ordinamento sovranazionale e naturalmente la scommessa di una della costituzione di un singolo di lamento di un simile ordinamento è che il coordinamento sia che in questo ordinamento possano essere un ordinamento democratico perché soltanto a questa condizione Esopo e con garanti dei sudditi naturalmente questo un un un dato una una proposta teorica che ha subito come dicevo lo scacco degli eventi si che questa idea della guerra giusta ripiegato sulla idea di derivazione aristotelica
Della guerra giusta come guerra conforme alla legge cioè come un uso legittimo della forza che nel caso di specie sarebbe nel nostro ordinamento costituzionale evidentemente
Un una difesa dell'ordine internazionale e una un una un concetto esteso di difesa legittima a livello interno a livello internazionale
Il che naturalmente va messo in connessione in cui vanno ricercate le le conciliazioni con con le garanzie costituzionali con le previsioni costituzionali che riguardano la guerra che sola prestato nei singoli ordinamenti nel nostro caso in particolare
Con il concetto di ripudio della guerra ripudio della guerra e dunque di costruzione della necessità di costruzione
Di un
Il concetto di guerra difensiva
Che giustifichi sia compatibile con questa idea di ripudio che in un quadro di relazioni internazionali perché non c'è solamente l'affermazione del ripudio della guerra ma nel nostro ordinamento costituzionale di alla connessione
Della nostra posizione con il contesto
Dei trattati in cui noi ci collochiamo il contesto delle relazioni con gli altri Stati questa guerra a delle connotazioni molto particolari rende difficile rende difficile
Il ricorso alle antiche categorie questa guerra questa guerra della di invasione del
Di di di versione del dell'Ucraina come dicono gli ucraini o dell'Ucraina come dicono i russi il il il è una guerra di invasione terribile che in condotta con certi mezzi che intendono soprattutto fiaccare il il nemico attraverso un una una forte forte intervento sulla popolazione civile
In sostanza si tratta di qualche cosa che molto difficile da giudicare alla luce delle di Dini
Di tentativi per così dire di affermare che esiste sempre una possibilità
Di non ricorrere che il il ricorso alla forza delle armi
E sempre un ricorso che non conduce l'assoluzione si tratta naturalmente alla lunga nella lunga nella lunga del nell'esito finale certamente si tratta attualmente di risolvere il problema che cosa si fa nel frattempo e allora siccome questi sono tutti i problemi ed implicati come dicevo all'inizio questi problemi possono essere valutati sotto diversi profili
Questi diversi profili sono quello della della procedura il nazionalismo del rapporto con i trattati con le procedure con la nostra presenza la nostra collocazione importanti
E di questo parlerà Massimo Villone
Poi quella delle dei modi attraverso i quali la guerra è considerata nelle costituzioni nelle Costituzioni e qui ovviamente l'approccio di carattere comparatistico appropriato
Ed è necessario e poi il l'approccio di carattere di carattere più strettamente col costituzionalisti qualche appunto ma questo tema questo tema del ripudio ma della collocazione nel sistema internazionale anche delle nostre previsioni costituzionali interne sì sì sì sì deve contenere bene quindi io direi che possiamo senz'altro procedere alla al dare inizio ai nostri lavori
Do la parola al massimo il giovane e per la sua relazione
Grazie sanno tra aziende pure avevano indicato questo stimolante confronto su conflitto armato in Ucraina sul disastro umanitario sta provocando in quella parte dell'Europa
La lepre varare lo schema della mia relazione ho riflettuto su dove dovevo da fine muovermi io ho pensato di muovermi all'interno della prospettiva indicate dagli organizzatori questo convegno cioè vorrei concentrarmi sull'impatto in questa guerra prodotto sulla nostra Costituzione orienterà internazionalista
E sulle costituzioni degli altri Stati democratici mio potrà mia relazione sifone interamente quella quando la colpisce che Sandro delineando prima perché questo perché la guerra chiusa parentesi minaccia pericolosamente di strutture organizzative programmando i valori che gli Stati liberali vogliono difendere
Per quando parlo di costituzione liberale io non mi limito a prendere in considerazione soltanto quelle nazionali il mio proposito
Di coinvolgere e discorso anche coraggioso tentativo che la comunità internazionale intrapreso a partire dalla fine della seconda guerra mondiale per creare nei meccanismi che riproducano
Su scali internazionali sistema dell'obbligo dei suoi aspetti sostanziali procedurali e in questo tipo di vettura mio avviso di diritto internazionale aggancia sistemi costituzionali interni per la realizzazione di comuni obiettivi costituiti essenzialmente vi è ovviamente la tutela dei diritti umani ed alla pace attraverso la cooperazione giuridica tra gli stati conduceva Sandro prima l'articolo undici della Costituzione una norma che sarà certamente più volte richiamata percorso di questo convegno rappresenta lo scenario ideale sul quale proiettare i rapporti tra diritto interno internazionale
Ed è in questa la prospettiva che segnala di pace attraverso il diritto che intendo organizzare la mia relazione
Come sarà divisa in tre parti
Pazzi quattro parti fondamentali tre parte appartengono alla fase dispositivi discendente di questa integrazione pulpito internazionali di Vichy Pinto del dirigente si armonizza agonizza e in questa fase dobbiamo vanificare l'attacco armato sicuro municipali proseguì così giungiamo essenziali importante inqualificabile attacco armato della Russia alla luce delle norme internazionale su di essa bellum
E scrivere la reazione opposta dalle istituzioni internazionali all'anca attacco sferrato dalla Russia valutare il ruolo delle giurisdizioni internazionali sulla base dei due ipotesi che il segnale della pace garantita dalla giurisdizione datoriali dalla pace garantita la responsabilità individuale la quarta e ultima parte subisce con l'organo una fase per così dire ascendente vuoi veramente sono ispirate questa ripartizione di questa collaborazione un diritto costituzionale presta improvvisi meglio le proprie strutture per garantire l'applicazione del diritto internazionale
In questa fase accenneremo al ruolo che possono svolgere istituzioni democratiche nazionali di fronte ad un evento autentico
Luca all'ultimo modello sul discorso si pone il problema della qualificazione dell'attacco armato serrato dalla Russia alla luce della Carta delle Nazioni Unite e nell'ordinamento Gemina in un sistema fondato sulla preminenza del diritto occorre sempre partire dal definizione giuridica dell'uso della forza
E a tal fine diciamo che la norma principale a norme di ricevimento per questo confronto è sicuramente l'articolo due ragazzo quattro della Carta delle Nazioni considerato unanimemente dalla dottrina convegni dalla giurisprudenza competizione il buio diritto consuetudinario in materia
Ebbene l'articolo due paragrafo quattro considerati illeciti la minaccia incluso della forza armata conto l'integrità territoriale o l'indennità dell'indipendenza politica di qualsiasi Stato
Si tratta no formulazione sintetica il generale che non permette di essere aggirata tali sottili precisazioni usato io l'ambasciatore russo
Alle Nazioni Unite che ha tenuto a precisare ex-chiesa incolte o nuove tesi scontri spesso inutili Giulio Brescia l'operazione militare speciale nel Thomas
Non ci sono dubbi lungo che l'attacco armato di massima riducendo da parte dell'esercito lusso costituisca un proprio una violazione dell'articolo due paragrafo quattro
Ruba questa conclusione è arrivata senza esitazioni l'assemblea generale tende in relazione la dichiarazione del primo marzo due mila ventidue
Approvata con il voto favorevole ben centoquarantuno istanti l'attacco della servire anzi senz'altro qualificato come un atto milanesissimo
Speriamo intorno uno sguardo sulle giustificazioni addotte dalla Russia questo tentativo di inquadramento incastellamento diciamo così della questione le categorie ormai famoso discorso introduttivo del ventiquattro febbraio
Sono considerati da chiusure visibili particolarmente disperata sembra l'invocazione della legittima difesa individuale come reazione all'asserita minaccia una presenza della NATO in Ucraina
Insostenibile e anche l'argomento fondato sulla legittima difesa collettiva cioè dell'aiuto richiesto la le due autoproclamati simili pubbliche che però formalmente non sono ancora distanti
Sovrani titolare di tale diritto e in un altro passaggi del discorso cugine evoca infine una sorta di l'intervento umanitario a favore disciplini nel sud est dell'Ucraina
E per rafforzare questi incidenti anche manifestato l'intenzione di importare all'attenzione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite prove inconfutabili della Commissione da parte dell'Ucraina e gli atti di genocidio nei confronti di tali cooperazione alla presso il domicilio ci tornerà quando nella parte che dedichiamo alla giurisprudenza internazionale
Passiamo alla seconda parte allora che in quello delle garanzie apprestate dalle istituzioni internazionali per respingere secondo diritto un attacco armato dello se è in realtà proprio su questo fronte che si misura non solo l'effettività in questo settore del diritto internazionale ma anche la sua capacità integrarsi con il sistema di valori proprio per le costituzioni liberali bene
Bisogna riconosce che raramente si è lanciato un appello così pressanti ed accorato alle istituzioni internazionali come nel corso di questa mai come in quest'occasione si è avvertito il senso della loro inadeguatezza
Possiamo voglio dire totale inadeguatezza possiamo distinguere tra competenze proposte degli organi politici competenze gli organismi giurisdizionali
Allora per quanto riguarda organismi politici inutile stare qui a denigrare l'istituzione sanzionatorie del Consiglio di sicurezza in caso di aggressione armata
Consiglio di Sicurezza non ha funzionato dopo un lungo periodo di grande attivismo ricordo che si estende dalla fine guarda ritengo dalla guerra fredda fino all'intervento occidentali Jing il Consiglio
Adesso è di nuovo paralizzato dal vento incrociato dei suoi membri permanenti meno che mai in questa occasione stravolgendo ovviamente volgare una risoluzione di condanna contro se stessa
Dall'impossibilità di attivare attendibili scrivere raschiare il barile vede descrive tutto quello che per possibile fare
Mediante il ricorso all'istituzione internazionale dicevo che una parte della dottrina
Un propone cerca di proporre cercando di proporre strade istituzionali alternative
Appellandosi alle competenze dell'assemblea generale in particolare
Ai meccanismi di sospensione di espulsione degli Stati la loro qualità di membri dell'ONU si tratta di strumenti porti ad ottenere l'isolamento internazionale degli Stati
Si danno che hanno commesso gravi violazioni degli obblighi statutari
L'articolo cinque della Carta prevede appunto questo vuol dire dell'Assemblea generali di sospendere un membro delle città dalle sedici giorni sui diritti e dei suoi privilegi
Ma questa sanzione può essere adottata solo contro lo Stato soggetto a misure sanzionatorie parti del Consiglio di Sicurezza e come abbiamo visto questo è stato possibile nel caso dello sia in questo momento
Per aggirare questo stava con un'altra parte della dottrina proposto non senza fondamento di un corso diverso tipo intervento di media diciamo poco agli atti per il geologo dell'ultima ora dei si tratta di respingere mi previdenziali che attestano la qualità di rappresentante gustando impedendo di fatto la sua partecipazione all'Isis alla signora le sessioni dell'organo deliberante questo invece è stato riproposto perché ha funzionato nei confronti del Sudafrica all'epoca del dell'apartheid
Sempre con riguardo acquisì misure di isolamento
Messa al bando dalla comunità messa in pratica alle organizzazioni internazionali vale la pena fare un breve cenno alle recenti vicende le recenti vicende della Russia
Siccome membro del Consiglio d'Europa
Il venticinque febbraio comitato di ministri ha sospeso Mosca lepre avviliti come membro di tale comitato come membro dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa anticipando l'esito di una procedura di espulsione
In pratica già in corso il dieci marzo la Russia annunciato unilateralmente di voler recedere dal Consiglio d'Europa ai sensi dall'articolo sette dello Statuto
Penultimo rigo terza parte impegna ultima parte quindi avvicina ci siamo alla dismisura aumenta la confusione perdiamo che Muolo che possono avere gli organismi giurisdizionali internazionali
La la funzione giurisdizionale migrazione da un grandissimo rilancio negli ultimi decenni separato i vincoli Federazione dei tribunali internazionali quindi vale la pena gettare un'occhiata su questo fenomeno
Allora diciamo tre in questo momento sono le ipotesi del vengono i vigili grazie al nostro caso ovviamente più complesso temerario vigenti corsi certamente quello inventato dal riprende davanti alla Corte internazionale di giustizia
è stato instaurato il ventisette febbraio ai sensi della convenzione per la prevenzione e la repressione del genocidio
Mi sembra strano ma invece è stato fatto questo tentativo permise aggiungono sogna un'istanza di indicazioni di misure provvisorie salta sulla quale peraltro la Corte si pronuncerà momenti ai sensi dell'articolo quarantuno dello statuto della corte l'obiettivo DGR evidentemente vuole detenere una tregua e combattimenti ma l'oggetto della violazione lamentate invece quanto mai condotto micro
L'estrema sintesi almeno a mio modo di vedere sì formulando salvo riassumere con un sillogismo previste maggiori per giustificare l'invasione armata alla Russia avrebbe falsamente accusando l'esercito ucraine via bigino citati
Nei confronti delle popolazioni scissionista del rissa minore questa falsa propaganda sarebbe diverse contraria all'oggetto ha lo scopo della convenzione per quarantotto sul genocidio
La conclusione è la dimostrazione di un giudizio di tale assurdo intenderebbe indirettamente una pronuncia di illiceità dello stesso attacco armato sferrato dall'adozione nelle more della DC soli cautelare
La non cioè inatteso comunque il presidente della corte militare
Comunque le parti a cessare immediatamente qualsiasi attività militare sul territorio
Ora
Mitici dell'istanza sulle misure provvisoria la corte dovrà ovviamente accertare la presenza dei requisiti che sono sempre gli stessi davanti a qualsiasi tribunale la fase cautelare che a me sembra volendo insomma correre un po'sul rispetto alla descrizione del contenuto la richiesta di sembra comunque particolarmente deboli giudizio sull'interpretazione plausibile delle norme rilevanti
L'inquadramento dell'uso della forza armata nell'ambito della convenzione genocidio chiaramente il frutto di un'interpretazione forzata che impedisse esiti motivi appare appartamenti problematico ravvisare l'assistenza di un nesso tra le misure richieste cessazione delle ostilità il diritto di inquisiti della tradizione l'accusa generica rivolta al prende di praticare il genocidio
Sull'altro fronte diciamo che distanza mia cautelare è stata approvato parliamo nel mio giudizio davanti alla Corte europea dei diritti umani
Ai sensi dall'articolo pronto a nove del Regolamento provvedimento cautelare che risale al primo marzo scorso e chiede al Governo
Russo di astenerci da apparati militari contro i civili installazioni civili ma perché il diritto di cui si lamentava la violazione del diritto alla vita
E quindi si capisce bene contenuto gioco facile decidere in questo senso la Corte ha ritenuto infatti che le operazioni militari
Corso iniziate ventiquattro febbraio rappresenti un rischio per la popolazione civile ed ha ritenuto che sussistano i presupposti di un pericolo imminente ed i danni irreparabili necessari per l'immissione di misure provvisoria questa linea da davanti alla Corte europea va avanti
Molto interessante ritengo per il discorso che si delinea a proposito del ruolo della Corte penale internazionale
Può svolgere sulle conseguenze della guerra in corso ricorrono infatti i requisiti affinché i rapporti possa pronunciarsi
Ci quanto meno in relazione al crimine di genocidio ai crimini di guerra e crimini contro l'umanità
In primo luogo perché lo Stato attore ha proceduto
Nel governo sospetta forse era che sospetta all'accettazione della giurisdizione della corte
E in effetti l'Ucraina ha presentato al riguardo due diversi dichiarazione di accettazione della giurisdizione o la seconda dichiarazione in particolare depositata l'otto settembre due mila e quindici
Cioè il governo ucraino aveva accettato una giurisdizione della Corte senza limiti temporali
Questo dunque copre un giudizio anche sui crimini che saranno commessi a seguito dell'invasione russa nel febbraio due mila e il ventidue con il deposito della dichiarazione una corte prestando legittimata ad esercitare la propria giurisdizione tanto sulla base dei principi di territorialità
Nel senso che incrini dovrà essere perpetrati sul territorio dello Stato parte e lo sono
Usato parte oggi assimilabili ai pomeriggi musicali sale dedicate da citare la giurisdizione anche se non è in parte dello Stato
In Ucraina coordinamenti si trova in queste condizioni e interessante perché in questo caso il processo si può aprire analoghe
Nei confronti di individui che non sono Cossato nazionali non è non figura tra gli Stati contraenti e quindi l'uomo potrebbe poi essere applicate anche il criterio della nazionalità attiva perché in questo caso cioè sold out durante però la cittadinanza di uno Stato basta quindi c'è spazio
Spazio di manovra per la corte ne vedremo momento come per non sussiste invece la giurisdizione della corte in relazione ad aprire gli aggressione commesso da cittadini sì e questo perché l'articolo quindici bis paragrafo cinque
Dello Stato quando il vero cala a normali Gitega azione personale operazione logica prendendo quest'ultima di conoscere né di critica aggressioni commessi da cittadini di uno Stato non a mi tenuto conto che la Russia non ha ratificato lo statuto venne accertato che la giurisdizione nessun cittadino russo ci può essere perseguito proprio con l'accusa di aver commesso un crimine di aggressione
Allora può attivare la corte
Lo Stato parte il Consiglio di sicurezza
Il procuratore quale fondo saggi del proprio volto indagine sull'ex articolo quindici
è a tutt'oggi ben quarantuno Stati parti dello Statuto hanno voli di lana ente differito la situazione in Krajina alla giustizia rivela perché ai sensi dell'articolo tredici procuratore ha formalmente aperto l'indagine
Come dallo stesso confermato il dichiarazioni di poco successivi
Finale quarta e ultima partita
Illustra molto brevemente sommariamente la fase ascendente in cui il diritto internazionale band sui valori fondamentali entrano a far parte di un singolo costituzionale dello Stato democratico
Poiché valori internazionali costituzionale della pace tutela interessi degli individui e dei popoli e non degli apparati di governo lo Stato democratico dovrà ancora interamente consentì degli individui e dei popoli cabalisti
Quindi strumenti giuridici giurisdizionale per contrastare le decisioni fondi costituiti affermazioni che richiedono ultimamente circa molto approfondita che in uscita a fare breve tempo la la vecchia Costituzione Isa comunque
Nel giallo qua e là ho visto che ha ha richiamato l'attenzione sulla possibilità di attuare queste garanzie con il diritto di resistenza
Il ricorso agli strumenti la democrazia dirette ai controlli parlamentari sull'operato del governo
Quindi all'istituzione di vere e proprie commissioni d'inchiesta questo attinenza la mia amica comparatista rosso potrà confermare soprattutto del avendo britannico emblematica è stata l'istituzione della commissione
Gordon Brown per esaminare le circostanze e di conseguenza Assirevi l'Iraq nel due mila e tre con un intervento di Sperling nazionalisti si è fatta una sorta ieri il processo
Alla decisione del governo inglese di partecipare a questa guerra dunque questi compagni di accertamento ho posso dire che sono anche facilitati
Dagli interventi sempre più frequenti della giurisprudenza internazionali volti al precisa il concetto di guerra e di conflitto armato e negli ultimi tempi anche la giurisprudenza che alcuni Stati tra i quali non figura però l'Italia
Ha cercato i graffitari criteri tratti dal diritto internazionale per affermare l'illegittimità costituzionale riduzione dei militari quindi eserciti nazionali
A tutt'oggi appunto non sono ancora disponibili i casi per quanto riguarda la crisi
Grani ucraini Armani assicurato nel passato ci hanno provato in questo Saint-Gilles Gigi dischi indivisi la mia non vuole essere una confusione civilistica in ogni caso si tratta di una prospettiva che lascia fuori ci rendiamo conto comunque la maggior parte degli stati d'attività internazionali che democratici non sono a questo punto costosi parrebbe proconsole ulteriore istituiscono per il di gioco allora professore di storia
Grazie Massimo voglio vedere questa puntualissima ricostruzione
La quale mi pare che abbia intanto un merito di riavere disegnato un quadro molto chiaro
Il quale ha rende giustizia anche di a di una certa propensione al paradosso di cui abbiamo potuto vedere le implicazioni del dibattito pubblico in Italia
Perché viene taluno ottenendo anche una certa credibilità oltreché ovviamente il naturale seguito mediatico che nel nostro Paese viene da del dato alle affermazioni contro intuitive
A disegnato la la la Ucraina come il Paese aggressore che la Russia come Paese aggredito e quindi mi pare anche giusto avere fatto un richiamo molto preciso alla al quadro internazionale che in queste posizioni definisce un'altra questione che credo foto
Possa essere da lui considerata e quella oltre che è quello più più generale cioè il tentativo di un ordine internazionale che si imponga all'osservanza per fronteggiare le guerre e per appunto
Dare affermare a quel pacifismo giuridico sia pure in forme diverse da quello che pensava Bobbio
Il nel contesto internazionale dice un'altra questione che mi pare valga la pena di essere considerata e questo tema delle sanzioni delle sanzioni economiche perché credo che in in questa fase se presenti no una inedita potenza che probabilmente le rende anche qualitativamente diverse di quanto non siano state in passato come strumento per di di implicato ecco dall'aggressione belli e anzi sono così potenti queste sanzioni che nella fase attuale viene accettato anche che le conseguenze che subì che esse determinano negli Stati che le applicano al punto da fare prospettare la fermarsi di una cosiddetta economia di guerra ecco mi pare che questa sia un elemento anche di novità
In questa guerra
Russo ucraina bene allora adesso la parola ad Arianna dei baschi che svolgerà la sua relazione su su su guerre costituzioni spunti dalla comparazione prego Arianna ragazzi
Grazie Presidente Moriondo
Ovviamente ringraziare l'obiettivo per avermi invitata a coinvolgere un cordiale saluto a tutti i colleghi gli amici che ciascuno fa non sono veramente onorata di essere di essere stata invitata
Allora nel fondo belle disposizioni di principio di rango internazionale concernenti la legittimità nell'uso della forza che sono sì appena state richiamate dalla collega internazionalizzata
Va a letto il diniego della guerra di aggressione o guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti
Internazionali fissato nei testi costituzionali adottati dalle quindici pari democrazie occidentali alla fine del secondo conflitto mondiale
A cominciare dalle costituzioni dei Paesi sconfitti articolo undici della Costituzione italiana sul quale parlerà la collega Marco Benvenuti dopo dopo di me l'articolo ventisei dalla costituzione tedesca non si può richiamare anche il quattordici con il preambolo della Costituzione francese quarantasei
Che anche dal blocco di costituzionalità della costituzione della quinta Repubblica francese
Ora da una prospettiva comparata ma anzitutto notato che i testi costituzionali non fissano una definizione del fenomeno bellico
Limitandosi in alcuni casi a richiamare in termini esemplificativi le circostanze di fatto più comuni dell'evento guerra
Così i testi costituzionali adottati dopo il mille novecentottantanove tra i Paesi dell'Europa orientale e nei paesi dell'ex Unione Sovietica in altri casi presuppone la nozioni di guerra uno solita prassi a livello internazionale così costituzioni delle democrazie occidentali inclusa la nostra inclusa quella italiana
Ora non ha scelta lei costituenti di non formalizzare negli aspetti soggettivi per quelli oggettivi della fattispecie vendita
Conseguito il sostanziale disinteresse nella gran parte della dottrina costituzionalistica questione definito no
L'elaborazione del concetto di guerra in attesa carta ad altri saperi ai sociologi e politologi ed esperti delle relazioni internazionali e in campo strettamente giuridico è stata mutuata dal diritto costituzionale
No il diritto internazionali sul piano del diritto costituzionale
Dunque almeno nella fase temporale più vicina all'adozione delle costituzioni del secondo dopoguerra anni quaranta e cinquanta del secolo scorso
L'idea di guerra è centrata sulla classica contrapposizione conflitti armati opera del mille Guerri Cellini e quelli internazionali beh la realtà fattuali degli ultimi settant'anni però il ricorso alla forza armata si è presentato assai più complesso di quello rappresentato in questa schematica e soprattutto sta tutta contrapposizione tra conflitti civili varia matrice etnica religiosa secessionista e conflitti internazionali scoppiati per rivendicazioni territoriali opera anche ragioni cioè Secondo l'idea vaticana statica anche avevano i costituenti nel secondo dopoguerra
No grazie ha infatti come ben sappiamo smentito per così dire l'impulso riduttivo al ricorso all'uso della forza derivato dalla versione alla guerra chiaramente espressa tanto dal diritto internazionale quanto ma dal costituzionalismo del secondo Novecento almeno sul piano dei principi peraltro una versione alla guerra testimoniata persino parlare da solo azionisti cali della narrativa rendita perché perché il dinamismo insito del concetto di guerra che abbiamo detto no messe un termine un concetto statico occultato all'uso di termini generici
Per esempio il conflitto o termini neutri curvati sugli aspetti
Finalisti Scicli anche o comunque di ricostruzione mi riferisco ad espressione come il peacekeeping peace building peace making
Non sono mancate però attenzione le missioni di peace Enforcement viste Minelli ma fino alle operazioni di polizia internazionale anzi direi che all'alba del terzo millennio
La dottrina Bush e dei neocon Sacco posto inedite idea della Montello che implicherebbe a mio avviso una vera e propria metamorfosi per il concetto tradizionale dunque a orbene anche annunciata a questa persona azione lessicale che testimonia nella narrativa la rimozione
Stai da un lato nel concetto bellico almeno in teoria ma non la norma non è la pratica si devono leggere le interpretazioni estensive del concetto di difesa
Accanto Couperin sappiamo dall'amico internazionalista e ne ha fatto un cenno alle guerre combattute in nome dell'esigenza della legittima difesa preventiva alla guerra del Golfo della due mila e tre e in realtà ha portato alla risponderanno un termine di entità demoniaca carta delle nazioni unite alla Lazio
Si sono affiancate Where the legittimate o supportati dall'idea di sicurezza collettivo commozioni di interessi vitali la prima guerra del Golfo del novantanove l'Afghanistan nel due mila uno
La linea del due mila undici definita da Obama in operazioni di pulizia interna
Non è mancata la guerra umanitaria come tutti sappiamo Kosovo novantanove che ha consentito di rispolverare l'antico concetto del bello il mio gusto ma riadattato ovviamente aggiornato alle mutate esigente tutte queste esperienze mediatiche nella che rivelano come dicevo la complessità del fenomeno Abelli consenso in senso lato
Sono state supportate sul piano teorico da diverse dottrine insieme alla dottrina della e annuncia che riconosce a qualsiasi Paese il diritto di difendersi
Qualora si senta minacciato e occupazioni allora quei pedali essere vittima di un attacco nemico imminenti e dico talmente grave danno un poteva oppure un efficace reazioni di difesa
Si è venuta affermando la teoria della legittima difesa preventiva
Febbraio del due mila sei alle leggi la guerra di difesa quinti al punto da farla diventare una variante di quella difensiva comunemente come noto ritenuta legittima sia dal diritto internazionale sia quello costituzionalmente no
In parallelo ossia concorso un'altra è a mio avviso ancor più radicale occupanti opinione convinta dell'esistenza di un diritto speciale risalente vedrete negli Stati Uniti qui privilegiati che anche del diritto internazionale fissato dalle Nazioni è tant'è che Nicolosi internamento degli Stati Uniti verso aree dissolvere stampatori nascere di idea della difesa europea come abbiamo visto qualcheduno avversari ma questo discorso ovviamente
Mi porterebbe fuori invece era la mia opera Chuck e vuole focalizzarsi
Su quella sull'Europa generali diciamo sul mondo occidentale
E l'idea che alla luce di questa interpretazione estensiva del concetto di difesa conseguita nella rimozione sistematica almeno sul piano politico del concetto classico
Di Mary Lou antiguerra riflesso come dire dicendo nel lessico neutrale complottato per anni imbandire il termine vuole però la discrasia tra il dato positivo il dato politico positivo e laurearsi in atto risultava di tutta evidenza
Questa rimozione sistematica almeno sul piano politico del concetto di Melun intese in senso tradizionale sul piano giuridico
Si è riflessa nella sostanziale disapplicazione delle costituzioni belliche così cognizioni mediche intendo nelle normative che all'interno dai testi costituzionali riguardano Luminous Bellomo la gestione bella poteri di guerra le norme organizzative cucitura
Queste ultime sono diventate desuete delle democrazie occidentali ipoteche anche l'esempio dell'articolo settantotto per quanto riguarda l'Italia ma non comporta l'italiano perché ne parlerà Marco potrei fare l'esempio dell'articolo trentacinque comma primo della Costituzione francese Marigiò la tendenza ai generali
Ora Brandi esaminarle come mi è stato chiesto dal presidente Stajano e soprattutto appena verificare un'intesa condividere con voi un'interessante ipotesi di ricerca divine se si è mosso qualcosa e quindi se le costituzioni lei e saranno subendo sollecitazioni inaspettate poi di vedere questo mi sembra utile
Hai finito di mangiare questo secondo me interessante tempi in atto inutile un tentativo classifica continuo ora se volessi propone una sono anch'come individuare i modelli che regolano in modo esplicito benché sintetico solo l'emergenza neve
E ce ne sono già andati lì silenti verso le altre emergenze quelle non belliche quelli diversa dalla guerra silenti Malpensa piangono Multipark prevedono fonti
Andate angolani situazioni straordinarie contenti pensiamo al modello italiano
Piove modelli che disciplinano l'emergenza in termini generali piuttosto vari direi lì mai Mariana memoria
Senza però mancare di disciplinare in termini espliciti e separa e tanto la rimessione Esterna quanto quelle interna dell'evento bellico
Per esempio la Francia e volete all'articolo trentacinque debilitato hanno bussato Bellow dove nel comma primo valorizzare ruolo assembleare vedo in parallelo articolo trentasei curvato sullo stato d'assedio presso una dimissione intere nasce nella dichiarazione Sterna guerra che vede valorizzare il Consiglio dei ministri
Tengo a come è noto la stessa costituzione l'emergenza in senso generale nell'articolo sedici durissima L'Unità la figura del capo dello stato del presidente
Accanto a questo modello generale di regolazione dell'emergenza si pongono ai modelli che indicano in termini positivi tagliati gli alberi della guerra ne diviene una declinazione è uno dei cinque Stelle oltre a quelli contemplati
Il riferimento è al modello tedesco costruito secondo come è noto la formula d'intensità crescente qui il momento bellico lo stato di ripresa è l'allerta quanto oppure secondo il modello tipico per esempio nel caso spagnolo disegnato
A binari paralleli riconducibili ammesse cause pericolosa situazione autonome di pericolo dove quella bellica rappresenta le è stato distinzione citare nel tempo seguirci
Curve integrato nella legge organica nuovo parco dell'ottantuno all'ultima pertanto la Costituzione cosiddetta Rally Car non è sempre collocata Ina o si dipana più sezioni rigidamente separate logicamente distinte
Da quelle dedicati alla disciplina gli altri stati emergenziali copre dimostrano il caso tedesco il caso parla spagnolo ma sono due esempi emblematici di modelli diffusi
Io non pochi casi anche a prescindere dalle ricerche sistematiche le rispettive discipline si intersecano fino a confondersi
Sì è riferimento alle conseguenze che lo stato di crisi determina sul piano delle alterazioni organizzative dell'assetto istituzionale sia soprattutto sul piano del godimento dei diritti e delle libertà ora premesso questo quando tassonomico visto i minuti che ho non li posso soffermare sulle conseguente come dicevamo che dice di non aver colpito e sulle alterazioni che derivano dallo Stato diventerà da però Colombo come ho anticipato un'analisi comparata delle norme organizzative Curci lunari dei processi decisionali attraverso i quali si arriva all'accumulazione della dichiarazione eredità
Poi evidenziare il ricordo delle competenze e nei diversi ordinamenti riflette la condivisione delle responsabilità tra gli organi costituzionali di vertice nel frangente più grave nel frangente staremo dell'emergenza
E cioè che occorre su questa linea Pietropaoli un'ipotesi ricercato verifico abbiamo quanto diciamo
Questa questa occasione per verificare del movimento a quello che poteva sembrare uno stato di fatto staticamente classicamente fissato nell'Assuntina
Ora congresso
Anni analisi si concentra sugli ordinamenti democratici nel mondo occidentali a questa latitudine va notato che sulla linea della tradizione liberale e me lo dirai anche in quella Yuko risalente come retaggio derivato dalle antiche prerogative del sovrano nello Stato assoluto e il potere formale di dichiarare lo status belli è quasi sempre attribuito nelle democrazie liberali dell'Europa occidentale al Capo dello Stato
Presidente ove a seconda della scelta repubblicana ora tutta a voler interpretare l'opzione stavolta calando la nella realtà istituzionale contemporanea si può ritenere che in alcuni ordinamenti in genere quelli a forma di governo parlamentare unico Spagna Italia il potere di indizione lasciato al Capo dello Stato va letto in senso meno in quanto è intuitivamente riconducibile al ruolo di rappresentanza in senso lato della nazione
Quasi casa inglese così nel caso spagnolo anche al caso italiano
Pertanto l'esternalizzazione dell'animo Snell anni viene assegnata all'organo piena voce allo stato sul versante esterno
A prescindere dalla titolarità in senso stretto nell'indirizzo politico pone in essere imputata hanno indistinto organo
Degli esempi periodo menzionato al governo spagnolo al governo inglese alla maggioranza parlamentare a in altri ordinamenti specificatamente in quella forma di governo presidenziale
Non funzione rappresentativa del capo dello Stato viene rafforzata dal ruolo direi continuamente decisionale particolarmente evidente nell'ambito delle scelte di politica estera emblematico esempio
Statunitense che malgrado l'esplicita un'azione di stare nell'articolo uno Sezione otto comma undici della costituzione americana
Secondo cui spetta al Congresso il potere di dichiarare guerra e residenti hanno senso direi di regola fatto leva
Sul loro ruolo di comandante in capo delle forze armate allontanarsi il potere di muovere belga non solo in senso stretto
Diciamo il potere nell'uso della Ford tra anzi proprio per arginare questo puro attivismo presidenziale viene approvata
Lavoro paura essere su Lucio non a caso nel settanta Nixon aveva appena bombardato la Cambogia durante la guerra del Vietnam senza neppure formale non senta passare senza neppure informare il congresso
Ricordo per questa risoluzione ha visto l'opposizione ferma del veto presidenziale
Ed è è stata approvata grazie alla maggioranza qualificata dei due terzi
Delle due Camere ancora oggi i presidenti pro tempore del contestano la piena legittimità pagina settantaquattro richiamati dalla dottrina Esselunga
Nel suo famoso virgola residenza imperiale
Il ruolo esuberante diciamo così del Presidente in politica estera meno visto come uno degli elementi della deriva imperialista della presidenza statunitense
Questo è l'ordine è stata recentemente ripresa del autori che criticano la tendenza presidenziale di usurpare congressuale ed è contestano le mani storiche
Non interessante discorso che riprende le tesi Pognano è secondo cui appunto il potere di muovere Bonera dovere sempre coinvolgerà il congresso che rappresenta a il poco luglio del piccolo orbene nelle democrazie avanzate il pubblico
Quel che ho detto
Per il quale il momento di Chiara Ivo Rossi sono pone al momento deliberativo
Sembra una prospettiva comparata allo Stato e almeno sul piano del dato formale
Risulta di tutta evidenza che la gran parte delle costituzioni dei Paesi occidentali di derivazione liberale nel distinguere il momento dichiarativo da quello deliberativo riconduce
La decisione dello jus ad bellum voluta nell'assemblea parlamentare e io Italia cronica non si può non rilevare e con questa scelta i testi fondamentali del secondo dopoguerra secondo sulla scia delle carte adottate dopo la prima guerra mondiale
Allora voi cari colleghi siamo costituzionalismo francese rivoluzionari ogni fine settecento su cui appunto tanto il costituzionalismo liberale prima quanto quello democratico poi si impiantano
Se questo è il dato positivo assolviamo dei fatti nell'incipit nel mio intervento o ha sottolineato la rimozione del concetto di guai in senso classico caratterista
Tutta la seconda metà del Novecento e ai primi decenni di questo se coro e condanna come dicevo alla desuetudine
Quasi anacronistiche le costituzioni belliche scritte su quell'idea tradizionale statica di conflitto
Dicevo che nel settantotto nel trentacinque né altri vengono mai
Anzi forma di governo parlamentare è chiaramente emerso concerto attivismo degli esecutivi benissimo ancor più messo in risalto una Mangili liberazione dei vigili papilla nell'incidente
Non vola in una Anitona sole non è presente nell'emergenza
Però come vi anticipavamo a mio avviso cioè sì vicino stava almeno io tento di lumeggiare orate inventa vuole rivolta detta all'interno del circuito parlamentare la decisione dell'uso della forza
Anche quando invece l'innata nei fondi meno tradizionali e questa tendenza vissute evidente persino nella Aprilia quindi per quanto diceva prima nella il collega interna azionista mi mi consente di aprirono staccato come è noto in una mi il ricorso alla Vuelta e più in generale l'uso nella porta gli enti locali prerogative dell'esecutivo in particolare appartiene al primo ministro perizia unanimemente la decisone rendita sembra coesa senza coinvolgere circuito parlamentare al punto che almeno per questo aspetto
La l'assemblea novità unità è stata ritenuta una delle famiglie più deboli per Panorama del diritto comparato limitatamente a questo
Giusto per dare l'idea di e al cinquanta e l'ottanta
Hanno non è stata silente la Camera dei Comuni crisi misure stamattina è intervenuta sempre a supporto dell'uso della forza dai già deciso e a volte già in atto dell'esecutivo esempio purea
Erano all'inizio degli anni novanta Guerra del Golfo mille novecentonovantuno ciò per sentirsi necessità punibilità
E un passaggio parlamentare che ancora nel mito degli anni novanta si scontra con le fortissime resistenze per i governi che rivendicavano la prerogativa l'università
A pesa necessità politica
Se che sul piano giuridico con una serie di iniziative e non non non hanno successo sia nel novantanove si apre al due mila e RAI due mila e dieci anzi quelli fino al due mila e nel due mila e sette moralismo nemmeno la seconda
Però neanche Politeia della cambiamento di clima nella Grassi qualcosa cambia nel due mila e tre è politicamente poste ai colpi miliardari non so quanto diceva il collega politicamente costretto al passaggio parlamentare
Su cui è così sereno dato che la fiducia e io Camera per evitare una crisi vengono difficile momento internazionale è costretta ad approvare l'impegno militare indicata
Nel due mila e vincente
Ancora il detto Berlusconi immette talmente sotto pressione il premier credo ammette Honduras in gergo chiedere un voto preventivo alla Camera dei Comuni per la missione in Afghanistan anche nel due mila undici per la missione in Libia c'è un passaggio parlamentare non è preventivo esposta cioè ora il brontolio sordo a mio avviso all'IVA nel mille Ricucci quando camion sottopone al voto preventivo la Camera dei Comuni la missione assicurativa la mozione viene Sfax respinta la Camera dei Comuni risponde ittero ora ho sempre avrebbe potuto insistere colonna la sua decisione di inviare le truppe perché la prerogativa tradizionalmente è la sua però non lo fa decide di allinearsi alla decisione della Camera e con di non manda a le truppe l'anno successivo il per tutti gli anni successivi con le quindici chiede sempre il buco alla Camera dei Comuni prima di autorizzare l'invio di Fontamara invitando i cani ignorata unico l'intesa
Anzi in questo contestano il primo ministro riconosce espressamente per l'occupazione quindi l'autorizzazione da occupazione preventivare una camera dei coloni è ormai una convenzione nel sistema costituzionale greca britannico
Sebbene specifici che specifiche intese in momenti contenta l'esecutivo può prescindere
Kallon usa uno di questi momenti d'urgenza perché nel due mila e quindici ordina senza autorizzazione preventiva un bronzo mai Carlo in Siria però per tutto il resto per tutte le altre
Azioni militari ricorre alla autorizzazione temi malgrado ma terzo anche del governo di Teresa o meno al due mila diciotto
Non passano io penso che ci sia questa volontà Powers convention
Anzi non già consolidata in fase di consolidazione diciamo così di consumi rammento
Forse io comparata più in generale se pareri ma avendo negli ordinamenti però talvolta la forma di governo parlamentare oltre esempio significativo per Lupin perché voglio opaco luoghi e la Spagna
Ora se n'è andato costituzionale positivo decisioni di muovere guerra Esfahan tecnicamente nell'uso della forza tiene al presidente del Governo dietro autorizzazione
Daniele Contessa generali e indicata come diciamo qui Marco probabilmente ora sul piano della prassi questa situazione resta desueta secondo il discorso generale che facevo prima fino alla pubblici e anzi l'uso della forza come la complessità della prassi dimostra l'invio di truppe all'estero viene sempre e solo su decisione del governo
Se cedi ma tipo è un dibattito senza voto e avviene sempre solo ex posta alle contesti generali Bologna Kosovo Afghanistan nel due mila e ancora IVA
Suona cambia nel due mila cinque perché Ponchielli numero cinque viene approvata una legge organica alla numero cinque c'è codifica una cucitura di autorizzazione salute
Montanelli missioni all'estero per gli interventi all'estero spagnoli non strettamente correlati alla difesa nazionali dell'asta quasi un'estensione diciamo così della costituzione gremita con una fonte su costituzionale ma non di rango a ordinario come la legge Olga
Utilizzazione di lecco richiesta non solo congresso è ulteriormente valorizzato anche per ragioni di unità di tempo e la vediamo nel due mila tredici due mila quattordici talmente intentato Italy inizi sta nell'ammissione con Boris in Siria ancora nel due mila quattordici poi a in Afghanistan quindi anche qui c'è
Non c'è una convention pongo a o Inghilterra cioè però approvazione di una legge organica che li porta nel circuito a parlare tali gli USA racconta così come declinato
Grida a secco ornamenta nella novecento anni o l'esempio
A italiano per e sola centoquarantacinque nel due mila e sei dieci anche a una legge analoga son costituzionale arriverà amico amico Marco però vi dico che contenga entrambe è stato entità dopo ed è vero una soluzione costituzionale analoga a quella che abbiamo visto adottare nella gran parte dei modelli parlamentari
L'India il dato positivo ed è una forte intervento ad ammucchiare se no ma anche nei sistemi sistemi presidenziali a in area prima mentre la componente assembleare su quella esistenziale benissimo esista una ma mi riferisco soprattutto all'esempio austriaco ma non solo terrore aggiornare come dire no vera Iceta pena desuetudine alla prostituzione
Poi però ma e il ruolo privilegiato dei padani autonoma anch'esse come ma ordinamenti e sistemi presidenziali amministrativa effettivamente la ecco o affollate presidenziale
Questa media è ancora più interessante cioè sembra qualificata francese per come vi dicevo
Notoriamente carovita e soprattutto nell'emergenza e l'articolo sedici iracheni repressive e sembra nel momento meno citare è una una componente rappresentativa sembra e su questa vorremmo estendere ma non abbiamo tempo hanno messo in Italia testo o plafond ancor più interessante no italiani tornano e restano proponeva il rafforzamento del ruolo parlamentare derivata dalla riforma del due mila otto quando sempre con lei all'articolo trentacinque io non ero deve informare alla Libreria decisioni in termini all'estero h ma poi chiesto un dibattito parlamentare e se l'intervento all'estero a suo carico ed è necessario un voto un'autorità si oppone improbabili secondo alcuni analisti l'assemblea nazionale sul sistema un questa in Italia nelle missioni Napoli ma Anna pianista Anaheim micidiali non abbiamo il tempo per vedere
Però come se ma intenda Ina
Ci sono ancora elementi di debolezza la riscossione non seguita dal voto salvo che si superi quattro mesi andrà si superano i quattro mila e non ci sono più
Ammoniti dimostrazioni formale non abbiamo il tempo di insomma ematici sono elimini Pini antiche monete di cedimento penda confermato
A anche nonostante qualche incertezza nello stesso dato normativo la volontà politica sarà andato ad ogni tipo di valorizzare l'intervento a segnalare e tentativo Paratico sopportare latina di maggioranza conferma sono fuori qualche minuto posso concludere danno uno spaccato sulla sugli Stati Uniti io mi devo fermare se molto molto aggraziata porre questo tema in questo mondo molto rapidamente
Molti ragazzini chiudeva quell'esperienza fornite allora come otto navigando istituzionale disperati almeno estraniare linea dagli Stati Uniti militare minacciato da tempo e in teoria Venere noi delle operazioni tali abbiamo visto Fatah decisione in qualità di comandante in capo eletti dal congresso intero mia secondo il dato costituzionale chiamata a decidere in pratica a succo vicende militari Chianocco rubato agli Stati Uniti d'America si intanto il dubbio hanno messo in evidenza commenta discrasia cagionato col ditino Castiraga Campanini tale Ancelotti ferimento
Alla ambienti Named Palermo amaramente calmo ha già Marco è bene le stesse cose delle dimissioni dagli anni Ottanta in Centro America seguita con azioni per compreso nel novanta
In una lavare un'acquatinta autodidatta nera come adesso bombardamenti in Kosovo sono nominati da Clinton assalita autorizzazioni del compenso il Presidente Obama Bencivenga essere alcun politico
Senta andiamo passare al compenso come in precedenza sotto alla qualità Renato anzi umana reciterà in un cantiere e non è una guerra che c'era un'altra un'operazione di polizia merita ora ciò avviene no anche anche in presenza di estraneità poteva assai tale questa Bettoni sta proponendo
Pompei fa anche notare concambio di nuovo acqua idonea a e dotate si forma però della licenza elementare un cameo se non di sostanza che il clima politico sembra interessante e Peniscola visione insieme la il Presidente Obama quando viene chiamata in più no accusato di aver violato Ponale operazioni un siriaca un po'revoca la Costituzione la allora autoreferenza Luciani comuni di Camnago comunque poi dice sono comandante in capo decido io parlo a cioè una banca comune voglio a a Orlando a presidente a rovinare la politica queste cioè produce non preoccupati di questa poi finora angolo Tancredi Listening Enrico tecnico lente è un capitano
Tale Simonetta non è un Paese assai prudente e questo garantisce propaga il vomito e la corte distrettuale di Washington acqua a poiché dice allora io mi sono mosso diventa una organizzazione al congresso però dovendone nel governo ci sono nato nel due mila uno poi confermato nel due mila e due non sottoposte a stanze lavora non sottoposte
A come dire affine a una spenta li conosce l'autorità intervenire no no in questi casi non ho il tempo per venti anni la formula
Poi il caso dice umana e lo dice è sovrana
Anche se i francesi anche se non non avesse un espresso riferimento nell'argomentazione come dire amai Kalamata al congresso non autorizzato in sede di ampiamente le coperture ed estese
Necessarie paga alle missioni militando nelle quindici all'università dei cittadini francesi gli anziani vengono
Misura sedici sono autorità di ogni impliciti
Venti Omar in certe occasioni valorizzato questo momento ritenendo l'approvazione degli stanziamenti per le operazioni la un'implicita autorizzazione del Congresso quello che interessa anti
Annotano è il canyoning Caltanissetta il passato non sono mai venga ritiene in Afghanistan un passaggio dal Congresso
E mi diventa concludendo il discorso e scusandomi e sono stata non esiste sta del questione che affronteremo Italia consoni di costi Zanichelli destro Buontempo soprattutto in questi ultimi anni sono un spinta uno femminile ieri spiacevoli inconvenienti Mokambo penetrazione artificiali per ritornare nel circuito
Agnolin poi amici non è una cosa bella porta farò se non quello studente costituzionali almeno nessun costituzionale aggiornati alla necessità che il tempo grazie nessuna ambulante andrà a grande Castellano al nipote risponderanno ma anche a contengono anche anche alcuni pezzi sono mi sono anche insomma di sanatoria ma ci Arianna grazie ad Arianna vedasi per questo punto all'intervento
Peraltro la conta il nostro e glielo abbiamo detto troppo di recente di preparare relazione e quindi lei come dice quel tale non ha avuto il tempo di farla corta
Arrestato costruita ad estendere un po'il suo dire
La con sulla su questi temi che ha trattato bene io direi che quanto i rapporti all'opposizione parlamentare nelle decisioni sulla guerra
Credo forse che anche con riferimento a quel al caso inglese che lei ha citato mi pare che forse la guerra in Iraq sia stata un po'uno spartiacque
Perché da quella da quella vicenda
O emersa in tutta la sua chiarezza emessa la circostanza che i governanti avevano mentito
Per individuali casus belli cadono inventato la presenza di armi di distruzione di massa per dare vita ad una guerra disastrosa quanto le conseguenze sul piano geopolitico
E credo che questo una qualche influenza l'abbia avuto poi sulla riarticolazione dei voti di certo quello cui abbiamo assistito lungo e su quello di una sostanziale marginalità del marginalizzazione del Parlamento nel circuito della decisione sull'hardware
Direi anche che per quanto riguarda il caso italiano questo fenomeno si è anche accompagnato ad un ad un traslazione verso l'esterno delle di alcune determinazioni inteso che se nel senso rispetto all'ordinamento all'ordinamento giuridico interno verso il contesto della NATO sia di alcune decisioni perché il rispetto al Trattato di gennaio vi è stata una integrazione
Di atti che molto probabilmente hanno accentuato questo questo fenomeno di marginalità dei parlamenti e hanno anche addirittura creato un sistema di fonti esterne al cui interno e anche una organizzazione non abbia Lazio esterna
A quella nazionale che mi pare sia della presentato uno dei principali problemi di allineamento con le norme costituzionali interne italiane bene
Adesso la parola per i profili di carattere costituzionalisti dico per chiudere diciamo così uno solo il suo percorso ideale su questi tre livelli di discorso
Ammar convergenti che tratterà le conseguenze costituzionali della guerra lei tratte dalle conseguenze costituzionali della UE Russia Ucraina Marco Benvenuti alla parola
Grazie presidente naturalmente un sincero ringraziamento al consiglio direttivo per non avere l'invito
Essendo un privilegio intervenire convegni e seminari associazione livello tanto di più in quanto l'iniziativa odierna nuovo con apprezzabile tempestività venti giorni esatti dall'inizio della guerra Urso uterina e degli sconvolgimenti che sta determinando
Al tempo stesso però forse in questa occasione più che in altre fatte anche il senso di responsabilità
Per quel che si dice che per come lo si dice la parola responsabilità richiamare etimologicamente tanto da essere chiamati a rispondere in quanto la capacità di dare risposte
Esempio profilo emergerà credo nel dibattito e nelle conclusioni il mio compito oggi è quello di provare a leggere interpretare con i metodi modelli le categorie concetti del diritto costituzionale
Che passano i nostri mezzo di nostri modelli le nostre categorie nostri concetti
Quello che sta accadendo fuori e soprattutto dentro l'Italia
Nuovo da una considerazione preliminare che per ragioni di tempo posso solo enunciare senza illustrare affranti ricchi anche tre giuristi negli ultimi tre decenni si è adagiato su un certo globali smog veniva arrembante
Un atteggiamento si sarebbe detto un tempo West End globali sta dimentico della storia indifferente alla geografia il tempo e lo spazio categorie trascendentali per antonomasia la guerra russo ucraina ci si presenta innanzi come una guerra fra due Stati
Due Stati uno di essere un aggredito lo ha chiarissimamente affermato nella sua risoluzione
Del tre marzo l'Assemblea generale Nazioni Unite per il controllo da parte del primo di elementi costitutivi del secondo popolo territorio sovranità sino al punto da volerne sovvertire i termini costituzionali
Sappiamo infatti che a partire dal due mila diciannove la Costituzione Ucraina reca plurimi riferimenti all'Unione Europea l'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico
Ora chi vi parla mai nella vita vorrebbe che nella propria Costituzione venisse inserito un riferimento esplicito al trattato del nord atlantica relativa organizzazione anche con riferimento all'Unione europea avrebbe mantenuto qualche riserva
Ma chi siamo noi per dire all'Ucraina cosa deve o non deve prevedere la propria carta fondamentale e allo stesso modo a che titolo la federazione russa potrebbe farlo mi permetto di rispondere seccamente ma convintamente anche da un punto di vista giuridico nessuno
Dunque se uno spettro si aggira per l'Europa oggi e questo lo spettro degli U spunti come Pompeo Umma
In un mondo che di fronte ai grandi scenari prima della globalizzazione poi della de globalizzazione ci si presenta innanzi come Bruni verso dell'universo come multipolare e non unipolare
Hanno dunque il compito di smascherare né anche le estreme sembianze in questo caso appunto la guerra che ho voluto indicare già nel titolo di questa mia relazione
Guerra innanzitutto una parola della Costituzione una parola avrebbe detto Tullio De Mauro che molto e bene ne ha studiato il linguaggio appartenente a quel vocabolario di base comprensibile penso che a tutte le italiane a tutti gli italiani
Essa ad una sommaria analisi di linguistica computazionale pericolose nel testo sei volte al pari di altri lemmi quali ad esempio beni ordine stampa o financo Unione Europea
Tutti come è facile comprendere di uso comune
Essa si accompagna ad altre espressioni circondi Cine presenti ciascuna in uno dei tre commi che compongono l'articolo cinquantadue della Costituzione
Così la difesa sotto forma particolarmente ispirata dalla difesa della parte il servizio militare e le forze armate
In una delle disposizioni costituzionali maggiormente evocative che vuole anche se forse esempi di tutto perché un tempo concepite configurate come un corpo separato
Dagli altri corpi dello Stato allo spirito democratico della rete ora se ho voluto cominciare con qualche come dire con una sorta di mappa concettuale in ordine disciplina costituzionale della guerra e perché come capiamo questa forma estrema di manifestazione della dimensione pubblico politica risulta ben presente nel nostro testo costituzionale e non poteva essere diversamente credo se solo si considera quanto per i costituenti nel continuum ideale Travisi Risorgimento e Resistenza la guerra forse non sono storia ma anche esperienza
Invece nel corso della stagione repubblicane un'intensità crescente in anni più recenti come ci ha insegnato direi più di tutti il professor De Vergottini in oltre cinquant'anni di riflessione scientifica sul tema
La guerra anche soprattutto una sua dimensione costituzionale è stata prima cantonate per rimossa e alla fine sottoposta morenica ripetuti abusi linguistici per cui la guerra si fa ma non si dice oppure si dice ma non si fa
Nel primo caso la guerra si fa ma non si dice ricordo solo il caso clamoroso dell'applicazione del codice penale militare di guerra
Agli interventi militari italiani in Afghanistan nel due mila uno in Iraq nel due mila tre
Senza che questa fosse stata deliberate dichiarata
Un vero e proprio circuito circuito normativo nostrano che mi è tornato alla mente quando nel suo discorso del ventiquattro febbraio scorso il presidente della federazione russa Putin ha qualificato l'intervento militare in Ucraina
Come una Speziale naja poliennali opera sia cioè un'operazione militare speciale
Nel secondo guerra nel secondo caso cioè quello per cui la guerra si dice ma non si fa
Ricordiamo tutti purtroppo ricorrente scivolamento nel dibattito pubblico verso metafore belliche nel corso della pandemia da Ovidio due mila diciannove la cosiddetta guerra al virus
Ora dalle oscillazioni vescicale le incertezze concettuali intorno alla però la guerra il passo è breve sino ad investire i piani alti della nostra carta Repubblica
E così il tentativo di elidere la prima proposizione dell'articolo undici per eludere il principe ivi contenuto appeso per strada
La prima muove da una sottovalutazione in qualche caso una vera e propria cancellazione di tale annunciato come se non vi fosse mi limito a dire che neppure una volta né quanto discorsi del presidente del Consiglio dei ministri per anni ha denunciato innanzi alle Camere
E le conseguenti risoluzioni parlamentari l'articolo undici è stato evocato neppure una volta e questo ci dice molto credo della sensibilità e forse anche della cultura costituzionale di chi attualmente siede al Governo in Parlamento
La seconda passa invece per una sopravvalutazione talora una vera e propria esaltazione della seconda proposizione dell'articolo undici
Anche recentemente ritenuta da una parte la dottrina cioè soltanto da una parte di essa minoritaria ma non per questo meno qualificata niente meno che la chiave di volta ed ordinamento costituzionale
Ora per motivi che ho già illustrato in altre occasioni nessuna di queste prospettazioni mi pare persuasiva
Sono e resto convinto a maggior ragione nel momento attuale che il principio del ripudio della guerra assume nel nostro ordinamento una valenza cardinale è una valenza coordinato quanto alla valenza cardinale principio in questione è un principio fondamentale non tanto e non solo per la sua collocazione topografica un tema che ci sta occupando perché come sappiamo la legge costituzionale numero uno del due mila ventidue appunto ci interroga se vi sia un numero Strauss i principi fondamentali ma gli eredi più periferici soggettivamente all'Italia cioè la Repubblica nella sua identificazione sul piano storico geografico culturale dunque esistenziale
Facendo così da contraltare sul piano esterno a quel che l'articolo primo comma primo della Costituzione fa sul piano interno
Quanto la sua valenza ordinale il principe in esame apre una sequenza di disposizioni che lo completano e perciò stesso non determinano alcun corto circuito interno allo stesso articolo undici
Quindi se si danno lettura contate nate consequenziale dell'articolo undici nel suo complesso
Come dire la lettura della guerra e quello che ne consegue non è assimilabile alla lettura della pace il ripudio della guerra infatti secondo me è un principio fondamentale
L'assicurazione della pace debole si trova la seconda proposizione articolo undici invece un obiettivo di valore costituzionale qual è la differenza
Il ripudio della guerra e un primus rispetto alle sezione dei pubblici poteri nel senso che orienta l'atteggiamento della vocazione internazionale dell'ordinamento nel suo complesso
La seconda invece l'assicurazione della pace un posterius per i pubblici poteri che permettetemi di dire anche per gli uomini e le donne di buona volontà da perseguire però in parallelo la giustizia fra le nazioni
Nel senso che per espressa previsione costituzionale non ci può essere una senza l'altra o peggio l'una contro l'altra
Non vi è vera pace senza giustizia e non vi è piena giustizia senza pace e in ogni caso la pace non può mai risolversi in una forma più o meno surrettizia dei subalterni
Quello che hanno in comune queste due Misiones Minniti vedrà prima proposizione articolo undici è quello di mettere in ombra non solo il principio del ripudio della guerra ma la guerra stessa nella sua dimensione costituzionale anzi direi né guerre al plurale
Perché per la Cantele pubblicano non tutte le guerre sono uguali quasi si fosse di fronte a un'indiscrezione di tonalità e di sfumature di colore
Così non è
Da un lato del quadro vi sono le guerre costituzionalmente ripudiata e cioè quelle che testualmente si risolvono in uno strumento più offesa alla libertà degli altri popoli e o in un mezzo di risoluzione delle controversie internazionali
Semplificando al massimo un problema molto complesso possiamo dire che si tratta delle guerre offensivo dell'elezione peraltro niente affatto sconosciuta la nostra esperienza giuridica
La memoria dolente cippato dagli interventi militari nell'ex Jugoslavia Legnano centonovantanove a cui si sommano quelli in Afghanistan nel due mila uno e da ultimo in Libia nel due mila undici
E questo basterebbe a mitigare la vuota retorica intorno agli oltre settanta anni di pace Europa anche dal punto di vista dell'Italia che querela guerre Lea iniziale
E poi e poi sono dall'altra parte le quelle costituzionalmente necessaria e quelle che nostro malgrado sono volta la difesa della patria in cui sacro dovere che già pericolanti ironia della sorte articolo centotrentatré della Costituzione sovietica del mille novecentotrentasei
Sappiamo tutti che la Corte costituzionale con una giurisprudenza dagli anni Sessanta in avanti
A separato sempre di più il primo dal secondo comma dell'articolo cinquantadue quindi distinguendo tra dovere di difesa della patria obbligo del servizio militare
Questo filo rosso della giurisprudenza costituzionale approntato in anni in panne più recenti a una sorta di scivolamento dei profili dove distici l'articolo cinquantadue dal piano della politicità e anche della statualità direi a quello della socialità
Ora questo mi sembra un risultato da meditare e in qualche misura anche da riconsiderare
Se aggiungiamo che il legislatore all'inizio del secolo nuovo ha disposto la sospensione del servizio di leva obbligatoria non certa la sua soppressione
Ne risulta dall'eclissi non solo nelle più giovani generazioni ma direi nel nostro Comune spazio di esperienze orizzonte di aspettativa dell'obbligo del servizio militare quale presidio dell'indipendenza e libertà della nazione
E con esso ne è conseguito anche l'oblio della lezione di Niccolò Machiavelli per cui non può essere buone legge dove non sono buone ha ma soprattutto Tele nero delle guerre costituzionalmente ripudiata e che il bianco delle guerre costituzionalmente necessarie vi sono tante sfumature di grigio
Poi diventato da qui sono in tanti spazi che la Carta repubblicana lascia la politica ossia al costituzionalmente possibile
Per questi spazi vi sono gli eventuali accordi multilaterali difensivi tra cui spicca quello del Trattato nord atlantico del quarantanove appunto
E le misure anche indicanti l'uso della forza che questo può comportare
E questi vi sono anche gli eventuali accordi bilaterali difensivi ricordo solo uno quello tra Italia e Malta del mio centottanta e poi in questo spazio peggio lasciato alla determinazione dell'indirizzo politico per usare il nostro lessico familiare
Mi sono le misure fin qui adottate dal governo in conseguenza della guerra in atto ivi compresa anche la cessione di materiali di armamento all'Ucraina
Non siamo nel costituzionalmente dovuto perché tali misure si apre dal perimetro applicativo dell'articolo cinquantadue primo comma ma non siamo neppure nel costituzionalmente vietato
Ai fini del rispetto della prima proposizione l'articolo undici perché il purché e se siano rivolte esclusivamente a contrastare l'aggressione militare lanciata dalla Federazione russa contro l'Ucraina com'è stata tecnicamente correttamente qualificata sin dal principio anche dei pubblici poteri Italia
Ora vorrei nella seconda parte soffermarmi brevemente su queste misure
Con una convinzione cioè che quella dopo per cui sempre rispetto ad un fronte esterno che si apre quando vi è una guerra vi è un fronte interno più o meno frastagliato
Ricorda sempre che nella sala dei nove del Palazzo Pubblico di Siena la guerra è raffigurata
Nell'affresco del mal sul malgoverno insieme alla tirannia al fulgore e alla divisione
E quindi come dire al tema
Riprendendo il nostro articolo uno comma secondo non è soltanto quello dei limiti ma anche quello delle forme con cui queste misure possono essere adattate e qui a mio sommesso avviso le note sono assai più dolenti perché sin dallo scoppio delle ostilità quindi in questi venti giorni stiamo assistendo ad una distruzione complessiva dei rapporti tra organi costituzionali in materia di politica estera e di difesa
Con una duplice sovraesposizione la prima del Presidente della Repubblica rispetto al governo e la seconda del Governo rispetto al Parlamento
Per comprendere il ruolo svolto al Presidente della Repubblica in questa vicenda è sufficiente scorrere la cronologia degli eventi
La guerra russo Krajina comincia nelle prime ore del ventiquattro febbraio del due mila ventidue e il Consiglio dei ministri pur convocato quel giorno non è discuta piuttosto il primo organo che affronta il problema convocato ad horas e il Consiglio supremo di difesa la cui funzione costituzionale però sarebbe quella di consentire al presidente La Repubblica un esercizio di funzioni di garanzia in materia è difficile intendere anche in tale ultima circostanza quale funzione di garanzia possa essere citato in anticipo rispetto alle alla funzione di indirizzo politico
E anche la rivisitazione di riferimento è chiaro nel disporre che le deliberazioni in materia di difesa e di sicurezza siano prima adottate dal governo e poi sottoposta all'esame del Consiglio supremo di difesa
Passa quindi leggere il comunicato stampa del Consiglio supremo di difesa del ventiquattro febbraio ter avvedersi di come e di quanto tale organo abbia già di per sé indefinito impedimento della posizione dell'Italia
E il fatto di condividerne i contenuti per quel che può valere non muta in termini costituzionale della questione
Quanto al ruolo del governo ha finalmente dopo lo svolgimento nella mattina del venticinque di un'informativa alle Camere il Consiglio dei ministri si riunisce e a trova un primo decreto legge intitolato disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina
E manate pubblicato quello stesso giorno come decreto legge numero quattordici
Nuovamente il ventotto febbraio il Consiglio dei ministri approva un altro decreto legge intitolato ulteriori misure urgenti per la crisi in Ucraina emanato e pubblicato come decreto legge numero sedici quindi abbiamo diciamo due decreti legge il quattordici e il sedici che sono di particolare rilievo
Rispetto al nostro discorso
Proprio l'articolo uno comma primo del decreto legge numero sedici prevede la cessione di materiale di armamento all'Ucraina ma premio Atto di Indirizzo delle Camere
Effettivamente il primo marzo prima il Senato e e poi la Camera approva una larga maggioranza una risoluzione
Impegna il Governo a provvedere alla cessione di apparati e strumenti militari che consentano l'Ucraina di esercitare il diritto alla legittima difesa tutto bene dunque purtroppo no sul piano sia sostanziale che procedimentale
Sul piano sostanziale il decreto legge numero quattordici in deroga questa è una parola che torna più volte nel terzo dei decreti legge la legge numero centoquarantacinque del due mila sedici
Ai fini dell'avvio della prosecuzione per il due mila ventidue della partecipazione dell'Italia ad alcune missioni internazionali nell'ambito della NATO e dispone la cessione di materiali non di materiali diciamo militari non letali di protezione
Il decreto sedici da parte sua deroga la legge numero centottantacinque del mio centonovanta la famosa legge sulle armi che gli articoli Berti con il trecentodieci trecentoundici del codice d'ordinamento militare e dispone in particolare la cessione di mezzi materiali equipaggiamenti militari
A favore dell'Ucraina in questo caso possiamo immaginare mezzi non solo non letali
Ora dal punto di vista sostanziale ed al pari delle che chi legge non vedono nulla perché sia la partecipazione all'Italia le predette missioni internazionali
Sì alla cessione di materiali di armamento all'Ucraina bene avrebbero potuto essere effettuate ai sensi e per gli affetti rispettivamente della legge centoquarantacinque del due mila sedici e della legge centottantacinque del novanta quindi perché ricorrere a quei due decreti legge che dalle loro premesse si qualificano testualmente come derogatorie
Sì ci limitiamo a guardare la sostanza davvero si viene in mente l'incipit fulminante della politici e per lo vidi per scritta per questo pane chi decide sullo stato di eccezione ben prima di chi decide nello stato di eccezione
Mi pare emerga qui un ulteriore possibile funzione della vegetazione governativa di urgenza
Oltre quella di disporre provvederei contrassegno dei decreti legge quella di alla normale
Cioè letteralmente di mettere in allarme segnalando la straordinarietà della situazione e preparando il terreno rispetto a quel che può cadere in avanti fino all'estremo della deliberazione e delle dichiarazioni lo stato di guerra
D'altronde è stato lo stesso Draghi nella conferenza stampa a margine del vertice informale
Di Versailles dell'undici marzo scorso alla domanda se fossimo già in un'economia di guerra a rispondere negativamente ma anche ad aggiungere dobbiamo prepararci
Però a differenza dell'eventuale attivazione degli articoli settantotto ottantasette comma nove della Costituzione i decreti legge quattordici e sedici non possono in alcun modo alterare l'ordine costituzionale delle competenze
Penso che appunto questo ordine costituzionale competenze chiami in causa alla funzione parlamentare di indirizzo e di controllo e a monte di rissa però che il tema della democrazia che campeggia nel titolo di questo nostro seminario
Sul piano procedimentale infatti il decreto legge numero quattordici diversamente dalla legge quarantacinque due mila sì nel due mila sedici mette il Parlamento di fronte al fatto compiuto
Per quanto riguarda lo stesso modo il decreto legge numero sedici zitelle in essi un atto di indirizzo delle Camere
Ma al tempo stesso che la tipologia dei materiali
Militari da inviare all'Ucraina venga demandato a un decreto ministeriale definito effettivamente pubblicato il tre marzo scorso privo però di allegato in quanto documento classificato elaborato dallo stato maggiore della Difesa
è un'innovazione significativa perché invece uno degli articoli del Codice dell'ordinamento militare l'articolo trecentoundici prevedeva per la cessione di armi il previo parere vincolante delle commissioni parlamentari
Che quei questa sempre costituito diciamo un aspetto determinante affinché le Camere possono avere contezza non soltanto Dell'Anna ma anche del Quintet diciamo che viene trasferito ad un altro Stato
In questo quindi sì davvero secondo me Cinzia pezza per modo di dire la marginalizzazione della funzione di con decisione del Parlamento in materia di politica estera e di difesa
Sorprende negativo la la la conicità delle risoluzioni parlamentari del primo marzo due mila ventidue
E poi due aspetti procedimentali su cui vorrei concludere primo aspetto che questi due decreti legge in sede di conversione sono finiti uno dentro l'altro ancora una volta diciamo ci troviamo davanti a quel fenomeno della confluenza di decreti legge in un'unica legge di conversione
I divieti che attende decreti minutato come sono stati chiamati su sui anche il Presidente della Repubblica ha fatto una lettera l'anno scorso ma invano
Secondo poi tutti i tentativi di ampliare la funzione parlamentare di indirizzo e di controllo fino a questo momento perché questi decreti legge sono attualmente in discussione in Parlamento quanto la nuova legge di conversione sono venuti meno
In terzo luogo viene chiamato in causa il Copasir che si stende che si si sarebbe anzi si è riunito il due marzo due mila ventidue
Per affrontare con il ministro della Difesa la questione ora questo coinvolgimento però mi pare inadeguato
Sia perché configurata una sorta di succedaneo per un tendenza sindacato parlamentare il Copasir per l'organismo importante ma svolge solo funzioni di controllo consultive qui quello che è stato manchevole fin dall'inizio la funzione parlamentare di indirizzo appunto
Fondato la funzione di codecisione del Parlamento insieme al governo e poi forse il Copasir come dire una competenza normativa solo tangenziale su questi temi non è che perché un decreto viene segretato per questo fatto stesso
Deve essere investito quest'organo anche in questo caso dunque in procedimenti parlamentari vi sarebbero stati mi sono regimi segretezza anche piuttosto rilevanti sia per il dibattito lo dice la Costituzione nell'Assemblea sia nelle Commissioni parlamentari ma non si è voluto seguire concludo davvero scrive Tucidide nel terzo libro delle Storie sul conflitto nell'isola di Corcira la guerra che toglie il benessere e l'abitudine giornaliere è una maestra violenta
E adatta alla situazione del momento i sentimenti della folla
Ora solitamente ci si sofferma sulla prima parte di questa frase l'appunto la guerra come messa violenta ma mi ha colpito per l'uscita dell'analisi proprio la seconda cioè la guerra ci adatta alla situazione del momento i sentimenti della Ford hanno Hui che non siamo certe strane diciamo in questo momento ancor meno alza un cult con un brindisi cabine di Lazio l'emozione
La funzione che ci spetta chiede in questo momento vista la gravità dello dal quale dice il nostro presidente viene proprio quella di cercare di correggere con tutti i nostri limiti a quel difetto di percezione per cui appunto senza essere né imbelli divenne imbevute d'ma forse la nostra coscienza individuale e del nostro sapere collettivo a tutto questo diciamo possiamo dare il nostro contributo grazie
Grazie largo benvenuti per questo intervento mi pare che offra anche un un punto di vista circa l'ordinamento italiano che in qualche misura va incontro al traverso rispetto alle risultanze dell'analisi comparativa svolta ad Arianna vedasi naturalmente non c'è niente di male
Può darsi che come dire nel nostro sistema questa marginalità del del della sede parlamentare sia ai trigonale speriamo cinque figli sia destinata ad essere superato conto mensile quindi l'auspicio che non ci siano altre guerre quelle non dobbiamo mentre voi alla pallavolo questa questa affermazione coi direi che che Marco vendendo de colto anche le ragioni di questo nostro incontro di oggi
Perché mi pare che ci sia bisogno di che la voce dei giudici si esprime sul sul sulle cose che abbiamo di fronte
Per tentare una lettura razionale di esse c'è molto spesso una perversione ideologica nell'approccio a questi temi se non teologica che credo che vada vada sottoposta a critica e quindi svolgiamo la nostra funzione costo giudice
Adesso è iscritto a parlare soltanto Massimo Carrino se altri volessero intervenire sono pregati di farlo sulla chat
Scrivendo la prenotazione
Forse non l'ho detto con chiarezza nel nella fase precedente ma era a rischio ma era scritto a cura dei dei nostri registi sul in quella sede bene la parola a Massimo Carrino per il suo intervento
Grazie Presidente io reagisco soprattutto alle belle relazioni che abbiamo avuto modo di ascoltare mi hanno sollecitato alcune considerazioni partendo da quella di Margot Benvenuti rispetto alla deroga anche il decreto sedici
Del due mila ventidue stabilisce sulla legge centottantacinque del novanta permettimi Marco non sono del tutto d'accordo perché la legge centottantacinque del novanta esclude espressamente che non si possa accedere armi a una parte in conflitto a meno che non sia stato attivato il meccanismo previsto dalla Carta delle Nazioni Unite sull'uso della forza
Per cui essendo l'Ucraina una parte in conflitto per potere accedere nelle armi era inevitabile una piroga rispetto a questa norma perché altrimenti saremmo stati in una condizione unto debiti non legittimità almeno rispetto alla legge
Centottantacinque del novantotto il cui Point le altre considerazioni che hai fatto in larga misura le condivido una considerazione del proprio rispetto al decreto legge centosedici del due mila ventidue nel momento in cui andiamo a cedere delle armi a una parte in conflitto senza ricevere un compenso a uso ma quando noi non vendiamo armi ma accediamo Ardea ora parte in conflitto
Evidentemente sul piano del diritto internazionale ma forse sono io va bene può mi può senz'altro correggere credo quanto meno perdiamo lo status della neutralità
Questo non fa Dinoi un paese tecnicamente in guerra perché mi pare di capire che per il diritto internazionale moderno la lo stato di belligeranza presupponga un intervento sul sul sul campo e quindi non siamo in guerra ma certamente abbiamo perso
Con tutto quello che ne consegue lontana lo status di neutralità perché abbiamo preso questa decisione
Detto questo reagiscono anche un po'alla nell'azione di Arianna vedasi perché credo che sia opportuno fare un po'd'ordine
Rispetto alla manifestazione dell'animus Bellavitis da parte dello Stato tre concorre a fare molta attenzione a distinguere quella che è la dichiarazione di guerra per la dichiarazione dello stato e guerra
Per come è costruita la nostra Costituzione e noi non possiamo dichiarare la guerra proprio in ragione di quell'articolo undici noi possiamo partecipare a guerre che sono già state dichiarate da altri per cui noi non possiamo dichiarare la due
Noi abbiamo una norma costituzionale che ci dice come si traduce sulla dinamica dei rapporti delle nostre istituzioni e lo stato di guerra di finalità nel diritto internazionale
Quello è un altro discorso
Lì e entrò in gioco
Il Parlamento e la dichiarazione dello stato di guerra produce tutte quelle conseguenze che noi sappiamo che vanno dalla giurisdizione dei tribunali penali e militari alla possibile proroga provocazione le Camere alla possibile
Appunto a tutte le le le dinamiche e entrano in gioco appunto con la dichiarazione dello stato di guerra è un atto formale che consegue un rapporto formale di diritto internazionale quando non è necessario tradurre in questo particolare stato di emergenza la situazione internazionale la dichiarazione riguarda cioè non serve per cui bisogna fare un po'attenzione all'olio secondo solo ancora in questi
Questi piani io ho una domanda tentarono non alla quale non riesco ancora a fornire una una risposta sono banche lieto del dell'incontro di oggi perché magari mi darà del
Miglioramenti in più
Se la decisione assunta con il decreto sedici del due mila ventidue
Non sia comunque l'avvio di una manifestazione di animoso Bellandi che francamente mi preoccupa
Non credo di poter essere ascritto a nessuna corrente di pensiero filobus Chamot evidentemente ci sono delle questioni di carattere geopolitico che precedono il conflitto ma rispetto alle quali tutti siamo d'accordo
Sono state ampiamente superate l'aggressione russa insomma l'aggressione russa ha determinato uno stato dei fatti
Che fu fu quello dobbiamo riflettere noi come giuristi l'aggressione è un fatto illecito dai briganti nello che oggi sappiamo che la guerra è un illecito su quello dobbiamo riflettere
Quello che mi chiedo io deve essere il decreto legge sedici del due mila ventidue non sia l'inizio di una manifestazione di animo Bellandi
Appunto
Che porterà in qualche misura a una situazione di emergenza che come dice Marco Benvenuti in qualche misura è già stata forse sollecitata nell'immaginario collettivo rispetto alla quale mi limito in questa sede a esprimere una grande preoccupazione mi ringrazia
Se Massimo Carrino che ha posto
Ho alcuni problemi agli osservatori
Non avendo altri iscritti a parlare io direi che possiamo fare un piccolo giro di repliche
Partendo dall'inizio e dando di nuovo la parola Massimo e ove nel periodo delle notazioni aspetta allocare la ceramica simile arriva qualcuno prenotato
Benissimo stanno arrivando sono arrivando le prenotazioni bene bene un mi o diciamo come dire
In linea va bene lo sciopero perché questo dal anche un po'significato un al tempo da un certo significato al tempo
Bene allora nell'ordine Barbara Pezzini e poi Giorgio Grasso Barbara
Però c'è io ringrazio molto di questa occasione ringrazio
Tutti gli interventi che ho ascoltato con grandissima attenzione prolunghiamo formularlo
Diciamo così più più che altro come domanda tutta ma ha reagendo essenzialmente mi scuso una difficoltà con il video
Rileggendo essenzialmente Arlington riduzione a un passaggio dell'introduzione fatta dal presidente Stajano cioè quella della messa in scacco tarantella pacifismo giuridico
A me sembra invece importante
Che orientiamo davvero cioè che ci sia un'assunzione di responsabilità nel orientare anche la nostra riflessione il contributo che possiamo dare sul piano diritto costituzionale
Rimettendo insieme quella trama complessiva che parte dall'articolo undici e che poi come dire interroga cinquantadue poi le norme di ridistribuzione delle attribuzione competente distribuzione dei portieri che partendo dal fatto che davvero all'articolo undici chiamarla costruzione e lo pone come principio fondamentale di un ordinamento giuridico
Che limita la sovranità che accetta la limitazione della sovranità la limita in maniera forte
La costruisce come limitata sul versante esterno nel momento in cui usa un'espressione come il ripudio della guerra
Che c'è un'espressione e che davvero trasfigurare la sovranità esterna
Fa perdere a me sembra a come dire faccende regole più te terribile attributo della sovranità che viene traslato invece su un impegno irrinunciabile la costruzione di un ordinamento internazionale di pace e giustizia
Io che trasmigrazione io credo che non lo dobbiamo che non possiamo possiamo permetterci dicendo loro al solo piano del diritto internazionale anche l'assunzione degli impegni reversibile alla costruzione il contributo che direi giorno per giorno il nostro Paese quotare alla costruzione di un ordine
Della sovranità disarmata tutti un ordine
Del pacifismo giuridico la domanda su questa premessa
Ha a che fare con quella Caniana Pinasca chiamato la Costituzione bellica il il
Recessione insomma del della Costituzione belliche io mi chiedo
L'interpretazione prevalente dell'articolo settantotto del conferimento di poteri necessarie aggiorna sulla sul versante interno della declinazione dei poteri quindi sulla misura di questi poteri nel confronto con altri poteri di emergenza un che rende il confronto distinguo rispetto ai pieni poteri di cui l'esecutivo poteva poteva contenere nella nella tradizione a me sembra che possiamo e dobbiamo interrogarci se invece questo contenitore poteri necessari sia attribuzione
Sì affondamento di questi portieri e quindi se anche questo non debba rivitalizzare come dire nel nell'ordine della costruzione dei rapporti tra organi costituzionali il passaggio parlamentare davvero riscoprendo nel carattere sostanziale
Sostanziale di attribuzione virtuoso legittimo della forza contestabili pari ovviamente in quella chiave rigorosamente contenuta che tanto bene
Ha già detto ha già detto Marco per i detenuti in quello spazio dove c'è spazio per assunzione di una responsabilità politica
Relazioni internazionali sommamente sembra che anche in questa chiave l'ordine
Ordinario scusate il bisticcio della politica internazionale e l'ordine della sovranità disarmata e può diventare in ordine straordinario che dispone
Della risorsa militare di un uso della forza solo davvero passando in maniera sostanziale dal Parlamento
Grazie
Sì Barbara e ragione io forse sono stato troppo ellittico ma quando parlavo di scacco del pacifismo giuridico mi riferivo a quella che si rivela essere una prospettiva forse non conseguibile di un ordine internazionale fondato su un patto federativo insomma ecco di una di una strutturazione di questo tipo
Tra le nazioni perché posa dislocare sulla base di quello appunto che della costruzione che Bobbio componeva che posso dislocare e raccogliere l'uso il monopolio della forza in una autorità sovranazionale forse in questa prospettiva si è rivelata si è rivelata non perseguibile credo però che il tema che tu proponi senz'altro sia quello di regole giuridiche che possano affermare il il il principio pacifista questo sicuramente è un discorso che rimane aperto difficile e passa sicuramente attraverso la valorizzazione dei parlamenti come abbiamo visto del ruolo dei Parlamenti
Che come abbiamo visto deve essere considerata da quanto ci dicono c'hanno detto Anna vedasi che Marco Benvenuti diversamente negli ordinamenti non c'è una tendenza unitaria c'è uno panorama ancora variegatus che potrà aprire diversi diverse possibilità di consolidamento
Bene adesso la parola Giorgio che lascio nell'ordine di prenotazione Giorgio Grasso prego
Caro presidente grazie complimenti anche da parte mia per la tempestività del del del della realizzazione di questo di questo seminario anch'io voli solo fare diciamo due considerazioni a margine del delle belle relazioni che che abbiamo sentito
La cultura costituzionale del presidente del Consiglio non ci dovremmo dimenticare mai secondo me che l'attuale presidente del Consiglio fu l'estensore nel due mila undici insieme a Trichet ed in quella famosa Lettera no
Con la quale si dettava l'agenda politica dell'indirizzo politico di un Paese d'Italia
Il dente mente in quella lettera se ricordate
Non soltanto si diceva che cosa bisognava fare ma si diceva anche con quali mezzi e strumenti fare certe cose al governo e al Parlamento
E allora non mi stupirei ecco diciamo se poi nelle comunicazioni che hanno riguardato gli sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina il Presidente del Consiglio non abbia citato l'articolo undici
Stupisce di più invece che l'articolo undici se andate a leggere
Appunto poi il dibattito che ne è venuto fuori da quelle comunicazioni etica preceduto poi il voto delle proposte di risoluzione non sia stato può più tanto utilizzato in un dico
Utilizzato da chi
A titolo individuale
Si è poi astenuto o ha votato modo contrario sul testo del due proposte di risoluzione sia al Senato che alla Camera
Ma dico da chi dalle varie forze politiche tutte che bipartisan dalla maggioranza all'opposizione quindi comprendendo anche Fratelli d'Italia
A poi votato la risoluzione
Il giusto preoccuparsi del del di un Parlamento messo ai margini
Da quello che ci ha detto primaria navi Dustin Piepoli Marco Benvenuti voglio dire sembrerebbe che
Il caso italiano quindi adesso a dimostrare una maggiore marginalizzazione questa neve interessante
Vedere come alcune delle esperienze che Arianna ci ha ricordato proprio sulla questione della del conflitto tra Ucraina e Russia si sia venuti a deliberare
Possiamo lamentarci ed è giusto lamentarci di questa mangiano il marginalizzazione ma è anche un po'colpa del Parlamento perché se noi leggiamo punto dei due risoluzioni che sono le soluzioni che sono state
Che hanno come firmatari
Esponenti di tutte le forze politiche dell'arco parlamentare l'articolo undici non è citato quindi o non è stato citato perché era concordato nel
Con il governo di non fare riferimento all'articolo undici oppure non è stato citato perché anche nella manifestazione da parte del Parlamento del sostegno alla al governo
Inevitabile ci tengo a dirlo
Nel merito forse anche nel dibattito un le forze parlamentari
L'articolo undici e stato volutamente tenuto in disparte grazie
Grazie i adesso la parola a Paolo Bonetti
Che segna la nostra vergogna ma che è stato recuperato penso che di questo ci vuole prendere per dare atto vi sentite Nesi si sa benissimo
Ma io facevo un intervento come come dire che sollecita alcuni di voi magari a qualche riflessione
Già qui non ci troviamo di fronte a a un conflitto qualsiasi siamo di fronte a la guerra di aggressione dello stato più grande del mondo
Che ha mille seicento testate atomiche
Guerre di aggressione dichiarata dall'Assemblea generale dell'ONU
Tre milioni di sfollati il movimento migratore più forte crescerà
Dalla seconda guerra mondiale
Uno stato che Benedet finito di grave tensione internazionale
E allora la domanda di carattere costituzionale che alcuni di voi hanno come dire tentato giustamente di affrontare ma anche forse va portato un po'più in là
Ora dimentichiamoci l'ipotesi che pure io vedo ora cinquantenne cinquanta in questo istante cioè francamente dobbiamo mettere nel conto la peggiore delle ipotesi in questi stabili o meno il cinquanta per cento
Perché siamo sullo scivolo pari a quello del settembre del trentanove uno scivolo che sceglie sempre ma facciamo finta che siano previsioni pessimiste niente tuttavia ci sono problemi di carattere costituzionale importanti che riguardano l'intervento della NATO si no
Abbiamo mandato aerei che sono al confine con la Romania il capo di stato maggiore della Difesa in una recente relazione quello oggi al Parlamento ha detto una Visibilia
Non occorrono stupidata proprio come la seguente frase cioè dobbiamo eri a venti chilometri dal confine bisogna stare attenti a livello operativo perché è un attimo finirei in zona di guerra
Una figlia
Dall'altro lato abbiamo avuto nei giorni scorsi intervento della flotta russa nei dintorni delle coste calabresi siciliane con un atteggiamento che dire vagamente aggressivo poteva sembrare edulcorata in questo momento
Allora tutti questi piccole cose che non saranno la guerra di cui all'articolo settantotto consentita
Ci si devono porre qualche dubbio sugli strumenti costituzionali che abbiamo
Si parlava dell'indirizzo e controllo parlamentare è sufficiente quello che è stato fatto è sufficiente ovviamente l'uso del decreto legge e la sua conversione ed emozioni
Concernenti la cessione di avere materiali erano vincessimo no ma sicuramente corso De Vergottini insegnamenti sul punto
Quello che si è fatto rispetto alle missioni all'estero cioè disciplina legislativa poi la creazione di una prassi parlamentare per cui le Commissioni parlamentari sono convocate quasi in seduta permanente per quest'anno Sideri allo stato attuale della situazione l'altra questione
Noi abbiamo visto con nonchalance perché in Italia le cose più importanti si fanno con circolare lo dico Marco Benvenuti che sarà materia degli stranieri allora una circolare dello stato maggiore dell'esercito che chiude ogni Congedo felice di mettere a posto perché non è posto presso lo sapete l'avete vista eccetera ora tutto questo passa con nonchalance
Articoli di giornale oppure militare per esempio lo dico a chi tutti noi ci ricorda il codice dell'ordinamento militare nel quale è previsto il ripristino del servizio militare obbligatorio nel caso di virgolette grave tensione internazionale queste poco grave divisione internazionale
Quindi governo con un semplice atto decide dalla sera alla mattina il ripristino dell'obbligo
Militare oppure ci deve essere un qualche intervento anche l'indirizzo e controllo parlamentare e altrettanto il Consiglio supremo di difesa è vero che il Regolamento di esecuzione
E la legge alla fine consento nuvoloso come dire
Leggerissimo dell'organo una volta ogni sei mesi come se fosse una cosa noncurante Marco Mottola
Grazie di raccontare che si è pronunciato prima del Consiglio supremo che il Governo il secondo me corretto
Nel senso che è vero che si deve pronunciare assuma anche sulle deliberazioni del governo ma in generale deve verificare come dice la legge istitutiva problemi diciamo della difesa in generale il problema allora la domanda viene ma il Consiglio Supremo di Difesa Rossi lo riuniremo fra i prossimi sei mesi oppure decidiamo una riunione che soli sei giorni vista la lo Stato attuale scusate se è poco ma qui abbiamo un organo in cui sono coinvolti tutti
Il ministro degli esteri che va a cercare petrolio che sta nel Consiglio supremo quell'altro che si occupa dei prezzi esistano in Consiglio supremo
Il Presidente del Consiglio che non sa più dove andare a chiedere e a pensare pace stanno il Consiglio supremo al Ministro dell'interrogazione tra gli sfollati
Ecco io credo che lo sfaldamento della come dire approccio istituzionale passa attraverso la dimenticanza degli strumenti costituzionali che ci sono se anche il Consiglio supremo di difesa si unisce agli altri giorni non è tanto per essere organo di cui si avvale del capo dello Stato ma per offrire il coordinamento che la costruzione consente di avere al massimo livello
E il Presidente della Repubblica svolge tutto quel che serve anche rispetto al suo comando delle forze armate in senso eventualmente interdittivo come sappiamo dalla dottrina
Ora mi chiedo se non si debba lo dico perché presidente Stajano la l'associazione ha fatto un ottimo comunicato che abbiamo diffuso in generale se non sia il caso di ricordare anche come costituzionalisti a livello generale che ci sono degli strumenti
Costituzionali e parlamentari che si possono e si devono attivare e il professor De Vergottini sa benissimo che il Consiglio supremo dei dintorni tutti i difetti problemi però la prassi la legislazione in questi anni hanno consentito evoluzioni sappiamo che braccianti impose avevo fatto un uso un po'più vicino a quello forse la Costituzione voleva e studi già abbiamo visto recentemente chiudo
Hanno dimostrato che nella prassi c'è stato un ruolo molto più rilevante di quello che tutti noi pensavamo rispetto all'indirizzo politico generale in materia di difesa
Allora la mia domanda è se non non ci siano altri strumenti incerto il Parlamento non può riunirci tutti i giorni ma perché le Commissioni Difesa Esteri non non si riuniscono seduta permanente qui abbiamo una decisione
Ma prendere atto su quasi tutto su cui il governo dovrebbe consultarsi anche con le Camere altrettanto col capo dello Stato sul già sì faccio cose come dire esce non dico di iure condendo ma di applicazione di io recondito contento se fosse grazie
Grazie Paolo Pancrazia Paolo Bonetti per questo suo intervento nuovo che è un richiamo molto fermo alla al controllo parlamentare del resto ieri insomma è stato uno dei fili conduttori della nostra discussione direi
Quella circolare della quale poi parlava e ha suscitato delle azioni e però vorrei segnalare la una certa ineffabili tra della risposta
Perché in replica le autorità militari hanno detto si tratta non vi preoccupate di un di un documento routinario
Che GM modificato in corrispondenza con l'andamento della situazione internazionale
E quindi costante alcune cose che diceva Putin qualche giorno prima si avvicinarono vi preoccupate tutto così scusate allora questo c'era
Per così dire una sorta di ossimoro non sa e l'affermazione di routine varietà e ovviamente l'adeguamento ad una situazione internazionale con com'è noto geopolitica si diceva
Che ho come come ovvio era in grandissimo movimento e rende tutto poco routinarie
Allora ha chiesto di parlare Luca Imarisio
Che ha la parola
Grazie garanzie anche da parte mia all'Associazione per l'organizzazione così tempestiva questo momento il confronto via vorrei soltanto porre due due questioni
Giustamente ci si è interrogati
Rispetto al testo costituzionale che quello che possiamo e dobbiamo fare in questo contesto non potendo avere competenze ieri altra natura
Il tema del ripudio della guerra
è un tema che impone una differenza sicuramente irriducibile della guerra guerreggiata rispetto ad altre condizioni in cui si faccia uso della forza anziché degli strumenti negoziali per la risoluzione
Di controversie internazionali
E tuttavia c'è forse un interrogativo anche dal punto di vista costituzionalisti dico circa gli strumenti che pure essendo alternativi alla guerra sono anche alternativi al soluzione negoziata delle controversie ovvero il tema delle sanzioni il tema delle sanzioni economiche è un tema di uso comunque di una forma di forza che mi sembra venga condotto però in un contesto di riflessione anche delle coordinati giuridiche Italia gli strumenti abbastanza abbastanza lasso forse il punto quest'occasione nella quale chiaramente la guerra o nessun altro ordine di grandezza le questioni dovrebbe essere forse l'occasione per riflettere anche sul complessivo uso della forza
Anche economica nel contesto della risoluzione delle controversie internazionali
E altro aspetto sempre andando a cercare cosa vuol dirci il testo costituzionale il principio della parità di condizioni nelle limitazioni alla sovranità necessarie Romolo nord-ovest sicuri la la pace all'uso delle nazioni è un principio che a qualcosa ancora da dire oppure no nel senso che ci si è interrogati giustamente su cosa il Parlamento possa fare nelle condizioni di crisi e di crisi legate viventi imbelli ci è può fare di più può fare di meglio ma non può fare tantissimo perché in queste condizioni evidentemente
La guida del processo decisionale e fisiologicamente assunta dal dall'esecutivo ma nel definire ad esempio le modalità con le quali l'Italia ha rinunciato in prospettiva si accinge a mettere in condivisione parti fondamentali della propria sovranità riguardo alle scelte di politica estera e di difesa risente nella prospettiva della costruzione
Di forme di coordinamento a livello europeo nella politica estera e di difesa c'è una riflessione adeguata sui processi decisionali alla base di queste scelte
Chi come prenderà le decisioni l'azione a queste queste materie sono aspetti naturalmente che oggi sembrano in attuali tuttavia l'attualità di questi problemi spesso si manifesta quando ormai le decisioni sono state assunte sono state assunte in sedi che sul diverse rispetto a quelle del confronto
L'orario estivo che si può realizzare in un contesto parlamentare per cui anche qui questo occasione può essere forse anche l'occasione di portare il discorso la riflessione costituzionalistica su che cosa si deve intendere come parità di condizioni e quindi si deve dal mio punto di vista parità anche di responsabilità nelle limitazioni legate alla sfera della politica estera e di sicurezza il torpore questi due questi costi gestioni grazie
Bene grazie allunga nell'Elisio io non ho altri iscritti a parlare se non sbaglio
Dunque darei adesso per un giro di repliche la parola
Ai relatori cominciando da Massimo Iovane che allora fra un un po'un un impegno istituzionale e quindi non potrà rimanere con noi fino alla fine prego Massimo
Grazie allora per quanto riguarda il diritto internazionale compreso ed appunti mi sembra che i due sono soprattutto intervenga al nuovo sindaco un po'toccato
La materia e poi alla fine c'è anche si sovrappongono anche in un certo senso cioè interventi Massimo Carrino per malissimo innanzitutto c'è un problema che al massimo che diritto internazionale molto più fluido per quanto riguarda me nella prassi per quanto riguarda l'opposizione CD partecipanti ad un conflitto armato perché per siamo abituati a avere come riferimento all'aggressione
Quella che quella che successe insomma è quella che fa più scalpore suscita più Moltifiori
Ma in realtà ci sono tantissimi altri mondi
Partecipare ad una guerra non formalizzati carenza di quelle ritualità del tessuto fanno parte del di nazionale classico assolutamente queste sono non lo so possono andare dal dall'intervento umanitario dal l'intervento in una guerra civile da un attacco informatico oppure come ha detto ma l'ha fatto poi riferimento dunque Imarisio da una guerra economica
Nei confronti quindi sono tutte tutta una serie una nomenclatura J. possibilità attraverso undici sicuro implicati diciamo
Mi intervenire con la purtroppo il la anche le Nazioni Unite anche su questo punto sono abbastanza in ritardo
Sì perché manca una
L'inquadramento irrazionale in queste forme di violenza bellica articolo abbiamo letto prima articolo due paragrafo quattro realtà si limita prendere in considerazione l'attacco armato in senso classico l'aggressione
E Massimo Volume molti altri contro cui rientra appunto della collegando Imarisio con la la quella economica sanzioni economiche la strada riferimento anche presidente Stajano
E non c'è ancora unanimità grandi documentazione curare da loro
Per lavorare sopra e cercare di individuare se c'è una prassi che si va consolidando sulle modalità e sui limiti sulla
Pluto sulle decisioni che possono essere toccati da una guerra economica sicuramente quelli corso su una manifestazione di legittima difesa collettiva moglie perché avvengono con il consenso su richiesta
E non rendere sopra locali in questo caso del dell'Ucraina
Parla di sanzioni economiche appunto insomma giusto sollevarle non c'è ancora molto la documentazione sulla quale lavorare questo divenire grazie
Grazie Massimo dunque qualcuno al microfono aperto lo prego di durante gli interventi altrui dello staccato
Ha chiesto di porgere una domanda ovviamente in maniera del tutto irrituale ma la guerra voi sapete
Per così dire parlare di guerra di ritualità e perfino un eufemismo bene Domenico siciliano per una domanda gli do volentieri brevemente la parola
Domenico siciliano ha rinunciato
Scusate mostruosa per il modo irrituale ho chiesto ho mandato il messaggio agli organizzatori io sono come dire mi sono posizionata dalla ecco perché sono un filosofo del diritto
Nel mio gruppo quindi giudicante della pace perpetua
Di cose di questo tipo
Allora due cose con l'osservazione velocissima sono d'accordo sulla situazione di minorità del Parlamento che a una sua storia e possiamo vedere da tempo
Vi segnalo il caso
Dell'abbattimento di aerei civili dirottati no che gli impiegati per il caso del terrorismo DPCM nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri plastificato del due mila quattro non legge
Non legge
Attenti quindi ragione di Stato DPCM gassificatore con il Presidente del Consiglio dei ministri di cui si sa grazie interrogazioni parlamentari su questi testi
Non sono miei ma di Palazzo ed altri però è la ragione di Stato e la ragione di Stato
Che tiene il Parlamento piuttosto lontano da decisioni di vita e di morte che riguardano dice le persone che si trovano a bordo dell'aeromobile che civile che può essere impiegato per compiere attentati contro la vita di persone innocenti bene la questione però che mi interessa cui questa e per questo venendo da Kant molto velocemente
Soffro un po'della mancanza della tematizzazione a livello del diritto del concetto di pace se oramai nell'attuale dibattito è
Collocato fuori dallo spazio lecito ammissibile è nello spazio dell'utopia polacchi parla di pace sta parlando di qualcosa che non ha luogo non è non è nemmeno possibile
E quindi voglio dire mi piacerebbe invece rimetto a lei la questione della pace come faceva mi sembra faccia l'ha fatto prima una una una collega che è intervenuta nel campo dei costituzionalisti in particolare sub specie ripudio della guerra
E soprattutto in quei veramente sono laico cioè nel senso che non so bene le cose
Come strumento di risoluzione delle controversie internazionali perché secondo me li qualcosa di più forse si può si può dire
Esempio trovo molto molto ambivalente la posizione Gene del governo no mandare armi e allo stesso tempo mediare cercare la pace non da un punto di vista comunicativo teoria dei sistemi crea dei problemi ecco grazie
Sì beh insomma il tema della pace che la costituzionalizzato se ne trova menzione nell'articolo undici della Costituzione come è stato qui anche credo richiamato
Da nella nella sua relazione nella nella nella relazione diciamo ormai da dal punto di vista costituzionalisti come gli pare o forse anche in altre relazioni
è stato richiamato questa connessione e quindi dal punto di vista giuridico costituzionale credo che sia tematizzato però è giusto anche fare un richiamo di perché se vogliamo sottrarlo trarlo fuori l'utopia evidentemente va collocato in quel discorso sulla sul pacifismo giuridico e sulla costruzione dell'ordinamento che Possa consentire di monopolizzare la forza al punto da da rendere impossibile un una una vicenda come quella come quella che alla quale dove attualmente stiamo assistendo bene adesso per la seconda replica
Direi di procedere come abbiamo proceduto in avvio siamo partiti da da Massimo Jovane adesso Arianna redassi
Sì ecco grazie grazie grazie per gara
Le riflessioni anche nel real cioè da quello avente secondo me contraddizioni che anche tu passando e emessi evidente con i se
Ha un po'ripreso anche anche Giorgio potrebbe non essere in realtà una contraddizione
Necessaria mi spiego l'analisi che io ho fatto si basava su atti adottati
Due mila e cinque legge organica riforma costituzionale del due mila otto
La legge due mila e sedici centoquarantacinque dove si scrive nero su bianco la volontà di coinvolgere il momento rappresentativo il momento assemblea il fatto che come ha messo anni diventa un eroe compagni ma chi sia pezzi
Per uscire per trovare quasi una controtendenza un recupero di maniera azioni dell'esecutivo
Potrebbe non essere un caso isolato da evitare di Amato varie come dire un filo che unisce nei viali interi paesi perché perché gli interlocutori sono gli stessi malintesi sono diversi quindi teniamo lontani portare impone circuito parlamentare la decisione dell'uso della forza potrebbe non può deve negare totalmente d'accordo al momento del dunque come si vince nessun tetto che deve essere controllato quindi questa anzi vi ringrazio perché segna un ulteriore ma è anche un po'di quello che mi accingo a scrivere a verificare
Nun una contraddizione necessaria rispetta l'analisi comparata composta loro indecenza Liqun però in atto sul livello non necessariamente più basso ma più dettagliate interno
Chi vende il Governo l'esecutivo dollari omaggio in una via d'uscita di fronte a un tentativo di recupero della decisione parlamentare e questo ovviamente impone un problema grosso e in termini più ampi Imana
A a posto nei termini nella gestione Bella della guerra all'interno dell'ordinamento di cui però io con le sue con le seguenti ho detto che non mi sarei occupata quindi in quello che diceva anche Massimo nelle prime
Due parole del mio intervento detto che ovviamente caliamo tutto questo nel quadro dei principi internazionali della seconda guerra mondiale in poi che anche dopo la la caduta del muro di Berlino dopo il nuovo con una più schema di contrapposizione della guerra fredda è chiaro che in Italia non decida da sola anzi quella quell'articolo undici su cui mi permetto solo una battuta una norma più principi vede poco i principi nella seconda parte
Bilanciare quelli nella prima parte non esprimersi per la neutralità e quindi per l'isolazionismo come immagino anche con le sole deve ancora e poi dirà e quindi è logico che le scelte sono fatti in una logica di coalizione mi limitavo però a ricomporre un quadro di diritto comparato sul dato sul dato positivo vero ci siamo dimenticati nella pace come il collega filosofo
Ci ha fatto notare perché sono tempi appunto in cui si si ritrovano il concetto proprio classico della guerra di di aggressione o anche questo sarà un ulteriore ulteriori suggestione un ulteriore spunto di di riflessione
Grazie
Grazie Arianna e adesso la parola Marco delle lunghe
Grazie presidente alle grazie a tutti gli intervenuti presso gestioni dunque diceva presso il cammino sull'applicazione la legge sulle armi allora premesso che la legge centottantacinque del novanta una legge generosa e confusa
Secondo me ci sono diciamo due punti un punto per così dire soggettive un punto oggettivo il punto soggettivo è quello dell'articolo uno comma nove lettera b e esclude l'applicazione della legge
Tra Stato e Stato in base a Pertini assistenza militare se mi sono accordi internazionali ora qui come dire entrano in un ginepraio cioè capire se tra l'Italia e l'Ucraina vi siano degli accordi internazionali che prevedano assistenza militare
Vi è un accordo del novanta mila centonovantotto la cui ratifica è stata autorizzata dal Parlamento nel due mila e poi vi è un accordo in forma semplificata nel due mila sette bisognerebbe capire da questo punto di vista secondo me a prima lettura no se si applica questa esclusione
Ma viene diciamo invece un aspetto oggettivo io prendo che questo cioè che il riferimento del divieto della della cessione di armi
Si può fondare ai sensi articolo uno comma sesto lettera acido verso i Paesi stanno di conflitto armato per appare l'ispezione proseguì in contrasto con i principi articolo cinquantuno della carta e Nazioni Unite
E qui e io ho cercato anche di vedere un po'i lavori preparatori della legge e fu presentato un emendamento in cui si voleva dire mezze paesello che D'Amato punto cioè quando c'è un conflitto armato l'Italia non può mai cederne nessuno dei belligeranti
Quella emendamento fu bocciato dal voler dire no soltanto per capirci nei confronti dello Stato aggressore quindi dal mio punto di vista diciamo mantengo il punto sulla sul fatto che già la legge con centottantacinque novanta con essa avrebbe consentito
La cessione delle armi
Per quanto riguarda diciamo qui le domande della presse sapersi under presso gli assalti come dire mi piace
Affronta insieme sul ruolo del Parlamento il ruolo del Parlamento come dire la dignità del Parlamento dal mio punto di vista passa in primo luogo per il Parlamento stesso e mi sembra un po'di ricordare appunto la vicenda Pratillo Abbondio cioè che o ce l'hai o non ce l'hai certo quello che mi preoccupa molto e che ho voluto condividere con voi
E che da sembrerebbe una santa di riflesso condizionato la nostra esperienza costituzionale repubblicane repubblicana quella per cui quando Spirano venti di guerra le camerette debbano proprio per mano altrui
Si collocano i margini ricordo questo tanta la vicenda enorme all'entrata in guerra dell'Italia Prima guerra mondiale contro o per meglio dire alle spalle del Parlamento
E Kukës Paolo Bonetti su consiglio supremo di difesa io sono un po'preoccupato diciamo nel concepire il Consiglio come una sorta di consiglio di gabinetto in cui ci sono i ministri più importanti che decidono tra loro con il presidente della Repubblica
Ci sono due modelli di consiglio supremo di difesa
E per così dire il primo è quello del due mila tre presidenza Ciampi in cui il Consiglio supremo di difesa affermato circa il carattere fondamentalmente parlamentare dell'ordinamento disegnata nostra costituzione
La cui determinazione indirizzo politico spetta al Governo al Parlamento e quindi un consiglio speciale difesa che svolge in cui il presidente Repubblica agli strumenti per svolge appare funzionerà sia oppure l'India due mila undici come tutti sappiamo purtroppo
L'anticipazione della come dire della decisione in qualche modo da parte del Consiglio rispetto allo stesso Consiglio dei ministri sulla parità di Imarisio come dire ci sarebbe molto da dire dicono nemico dico una sola cosa che come dire il diciamo il problema è la parità non ce l'abbiamo avuto per non anni ma decenni davanti agli occhi spetta all'organizzazione fatta dal nord Atlantico ma come dire su questo almeno presso De Vergottini ha ha scritto pagine
Fondamentali grazie
Grazie grazie a Marco Benvenuti venne allora siamo arrivati alla necessità di sintesi e quindi la parola al professor Giuseppe De Vergottini
Ecco grazie presidente mi sentite
Bene se innanzi tutto volevo salutare tutti i partecipanti che hanno seguito vedo con molto interesse
Utile grande competenza motivazione dal momento indubbiamente se stiamo parlando di della guerra è perché è successo quello che è successo
Quindi anche se devo dire la verità adesso molti di noi non si aspettassero esigibile SOGEI però resta il fatto che siamo di fronte in questi ultimi venti giorni a una guerra d'aggressione terribile quindi con modalità che ricordano polemico Frizzi della seconda guerra mondiale quindi povero illuso apparentemente la guerra non tecnologica da una distanza senza sporcarsi le mani ma non quello sul territorio qualche soluzione
Dell'economia e la popolazione per Ucraina sarà una cosa terribile regista ma ma purtroppo appassionato per forza di cose perché l'argomento che abbiamo davanti agli occhi oggi
La repressione pienamente ingessata
E questo direi la guerra cui assistiamo e guerra tra virgolette in senso tecnico cioè di cui si parlava dei manuali c'era la guerra finalizzate Lazio
Quindi va be'la distruzione riavuto l'esempio della distruzione del potere politico di Milosevic novantanove i bombardamenti della NATO
Lì si è colpito il cuore del sistema politico e in quelle zone quell'area non c'è stata devastazione che c'è stata con altre modalità primitive in in Bosnia in Kosovo però ripeto devo dirle penso di saper ancora questo noi abbiamo vissuto l'esempio della
Del bombardamento di Belgrado quasi voi pur avendo alla base pur avendo partecipato muoveva un'azione a Messina
Qua si disinteressano ingerenze di fronte a quello che sta succedendo in Ucraina è un po'difficile disinteressarsi perché veramente ripeto la guerra classica di risoluzione debellare in modo radicale del cancello paesi detto questo decorative sono importantissime risiedo scusa se non riesco anche cercando indirizzare pagine conto di tutte le
Le cose consentito che sono non sono solamente ritardi o sfumature ma sono sono questioni veramente concettuali molto forti io direi per quanto riguarda i profili internazionali e quindi sono contento che io volessi ancora presente perché è stato molto chiaro nel ricostruire tutte le varie privati prospettive di avvicinamento ad argomenti indubbiamente siamo di fronte ad una violazione della clausola sul divieto di uso della forza siamo di fronte alterazioni
Che ci sosta tema praticamente non influenzi del sistema delle Nazioni Unite per in modo comunque costruito rapporto fra assemblea consiglio di sicurezza
Tutto kamikaze i non dico in certe situazioni del tutto inutile perché c'è all'interno dello stesso Consiglio la capacità di bloccare le possibilità di decisione ci sono stati bensì l'intervento quindi la d'intervento di fronte alla Corte ed europea dei diritti dell'uomo
Ride misure interinali contro la Russia ex articolo quarantanove del regolamento della corte indubbiamente sono una diciamo segnale di intervento di attenzione e di possibile intervento che probabilmente continueranno sappiamo che concreti l'intervento di fronte alla Corte internazionale di giustizia discussione nel ricorso presentato dall'Ucraina contro la Russia per una supposta violazione della convenzione sul genocidio del mille novecentoquarantotto
Noi Chiesa del sette marzo di Bari che oggi ci fosse un uomo ulteriore pronuncia che però non so se voi avete già la conosce io non non faccio in tempo documentale sovversivo dovrebbe arrivare in queste ore quindi voglio dire qualcosa si è mosso si sta muovendo
Che utilità possono avere questi interventi io credo che come successo per questione Ruanda necessita di Losanna probabilmente passeranno molti anni prima che a livello giurisdizionale si avranno accertamenti perché ci sono undici assolutorie
Clima colibrì dibattimentale qui stiamo parlando di misure interinale interinali per cui con il venti ci vorranno molti anni prima che qualcosa emergerà sotto il profilo delle responsabilità dei soggetti coinvolti sia stabile persone quindi direi non so se vorrei ovale è d'accordo per carità benissimo che ci sia meno male che ci sono stati questi i guizzi diciamo di attenzione
Il quindici e poi come si è mosso però manifestato un consenso di molti Stati su queste procedure
Anche su quelli versati ricordare successivamente precoce penale però purtroppo credo che ci sia molto poco da attendersi da questa parte in tempi relativamente breve quindi direi io mi sposterei sul versante italiano perché io credo che vorrei fare una premessa dico e chiaro che inevitabilmente parliamo parleremo non possiamo non parlare dell'articolo undici deve guardarsi l'articolo undici però ho l'impressione che livello esterno qui non livello dei dieci specialisti dei giuristi così come livello diciamo politico io riunione pubblica
Noi siamo stati per anni Angelo senso drogati dalla seconda parte dell'articolo undici cioè il fatto che articolo undici non solo si preoccupi
Di Francia assiste al simbolo della guerra ma anche fasce importante aggancio importante rinvio alle organizzazioni internazionali
Che sia Coco con la pace la sicurezza queste quindi fatto che facciamo parte azioni infatti facevo parte di elezioni regionali governa
Tutto questo c'ha dato una certa tranquillità ci ha messo in una posizione di riposo psicologico cercare c'è qualcun altro che si occupa di noi quindi perché stare accanirci nelle nel selezionare l'articolo cinquantadue dico settantotto articolo ottantasette
Perché occuparci di questo quando abbiamo fatto un bel pacchetto abbiamo stipulato gli accordi una serie di accordi a livello internazionale che in un ombrello protettivo quindi saranno le decisioni da prendere in seno questi organismi Gakuen vino sul governo parteciperà chiaramente che ci cautelare in caso di bisogno che in questa logica
Non si può abbandonare del tutto questo è chiaro per cui io non credo in un recupero dell'articolo settantotto solitamente in quel punto l'archeologia
Trilogia costituzionale articoli settantotto serve solo perché fissato il principio della necessaria codeterminazione fra Parlamento governo al parlamento il Capo dello Stato
Quelli sono questi i giudici sono questi pilastri che sono il settantotto
Sì vengono e devono essere utilizzati del qualsiasi altra operazione decisoria che riguarda la soluzione delle crisi internazionali e anche Islamabad come queste sì secondo me mini impressione
Quindi non credo che qualcuno pensi di attivare settantotto ce la siamo assolsero precarietà quindi in quelli bravi ragazzi risolte
Tramite decisioni che vengono presi in seno agli organismi internazionali posizione è inevitabile che sia così Palumbo in linea di principio se volete tenuto conto della collocazione diciamo internazionale dell'Italia un po'perché ci siamo incanalati in questa direzione quindi paiono sia credibile poteva entrare dietro
Come le abbiamo sempre avuto la preoccupazione di evitare la dichiarazione non deliberazione dichiarazione formale restati emergenziali
In quanto abbiamo sempre pensato che in emergenza collega limitazione alle sospensioni dei diritti limitazione delle garanzie sia umane Sacconi pericoloso e in questo come ingiustamente qualcuno ha ricordato ieri è emerso anche per l'epidemia
Per la pandemia l'emergenza chiaramente di Eugene natura
Durante causalità tutto diverso di quel sabato ad oggi
Però in genere non ci preoccupiamo incomprensibile questo che non ci sia all'origine interrogatori di quelli che li consideriamo ordinari come indi più adatti migliori clinici soldi confacenti che sono quelli che sono destinati alla garanzia posizione dei valori costituzionali consideriamo per cui di l'impressione di idea che arrivando una norma derogatoria
Anche a livello uno slancio generazioni lo stato emergenziale comunque qualificato si vada verso una deroga quindi una eccezione rispetto all'ordinarietà e qualcosa che ci preoccupa
Quindi anche per questo
Non aspettiamoci credo normative derogatorie forma interrogative derogatorie vengono prese profonde ordinaria
Questa è una questione bisticcio per ribadire che nell'ambito di una apparente ordinarietà si può arrivare in concreto anche alle deroghe
Quindi questo è un bisticcio ma da un punto di vista sostanziale credo che sia questo il nostro destino
Quindi io direi settantotto proprio
Non vedo come possano emergere come come carta da giocare quindi stiamo parlando sabato della Resistenza versione bilingue eventuale conflitto di risposta all'aggressione Trujillo stiamo parlando di qualcosa che noi dobbiamo quindi dobbiamo dichiarare quella difensiva non ce n'è bisogno
Quindi io credo che da questo punto di vista tutto quello che voi ci vuol dire sulla struttura della nostra costituzione della difesa quindi l'articolo cinquantadue Santoro tante assenze
L'articolo undici soprattutto sono tutte cose ormai in cui abbiamo sovrane del parliamo di questo
Io nuovo indirizzo d'accordo sono lo riesco a riprendere finora di tutte le osservazioni interessanti la prospettazione fatta dalle casse dello Stato
E
Marco Varvello inutili quindi riprendere tutto però io credo che da un punto di vista della lettura della situazione come la vedo io
Indubbiamente c'è una un ruolo assunto da protagonista nell'ambito dell'erogazione dell'azione del governo
La gelosissima evitabile c'è un appannamento continuato del ruolo del Parlamento perché in effetti segniamo apprendere delle risoluzioni in breve
Bozza di risoluzione difficile dare un giudizio diverso
C'è una quell'organo questo vorrei insistere su questo sarei un po'più incisivo c'è un ruolo molto più forte del Consiglio supremo di difesa e quindi immediatamente presidenza Repubblica cioè siamo esigenti comunicato comunicato
Cantiron contenuto decisorio contenuto costruttivo come si fa consulenza consultazione quando senso spesso la Singh si dice Silvana non c'è tutta una successione di affermazione di principi e devono essere seguiti sia per quanto riguarda la protezione serva riguarda ammenda da seguire
Ad evitare questa questa relazione e quindi io lo vedo più come un come un intorno come un esempio del ritorno modello di consiglio supremo di difesa Kevin carenza decisione del Consiglio dei ministri opera con godimento di crisi anche se non ci sono formule serio possiamo non ne abbiamo modernizzazione non possiamo decidono possiamo leggere
Il modo in cui si è ragionato però la formulazione quella lezione quella i nomi non per niente dopo questa dopo questo intervento del PCI e del Consiglio supremo
Ci sono i passaggi successivi per quanto riguarda il silenzio che incide così quel gol di conversione
Questo non mi pare che sia una qualcosa di rilevante
Quindi il sistema da questo punto di vista tende c'è l'esigenza di provvederei tende a prevalere sia ad adattare a se stessa quelle che sono le modalità per Giovanni decisione
Quindi ci sono ceduto l'organizzazione l'architettura formale la Costituzione quindi governo Parlamento governo dallo Stato che volete però tutto questo passa in seconda linea rispetto
A comunali esigenza di provvedere e quindi ecco perché gli incendiari deroga per averci già questo modo di procedere che non è formando informatizzati in altro modo protagonista fattuale così ed è questo che manda avanti la macchina in questo momento questa non so se voi condividete questa questa analisi però credo che sia un po'difficile
Ma una cosa che mi ha colpito prima chiedo scusa a marionette ho dimenticato di di ricordare Jovane ha fatto una analisi molto attenta di tutti i profili Dini infrazioni eventuali profili di infrazione dell'ordine internazionale quello che non è stato ricordato producendo sostanze interessante perché aggrava molto la posizione della Russia in questa vicenda per quanto riguarda le responsabilità internazionali
L'ordine di solito lo ricordiamo che nel mille novecentonovantaquattro c'è stato un accordo internazionale riconosciuto come loro commemorando di Budapest
Tra Russia e Stati Uniti Regno Unito e Ucraina che quello che inverno adesione al Trattato di non proliferazione delle armi nucleari
Il risarcimento dell'arsenale nucleare ucraino in Russia ha previsto l'impegno della Russia testuale a rispettare l'indipendenza e la sovranità e ai suoi confini
Quindi voglio dire generando una un accordo addirittura degno quindi non è solamente la violazione delle norme generali internazionale non è solamente il richiamo che che ci deve essere chiaramente l'articolo cinquantuno azioni Gemina edili in base all'articolo cinque della NATO
Ma dice qualcosa di molto impreciso governanti Corilo responsabilità qui dimentichiamo coi che l'intervento russo aveva portato lo sconvolgimento alle disfunzioni alle stragi aggiungono che vorrebbe sconti sui libri mangiare questo questa violazioni clamorose liti tra saldo addizionale credo che adesso il senso perché addirittura differisce da quest'accordo astenersi da utilizzare la pressione economica sull'Ucraina per influenzare la politica astenersi da usare delude a riposo crea e a sollecitare un'azione immediata del Consiglio di sicurezza azioni per fornire assistenza in caso di aggressione in ogni Paese quindi non c'è una specie di di come dire diritti ritirato collocati tre livelli tali quindi che non i vincoli che gravavano oltre quelli generali ovviamente nazionali sul Paese
Quindi tornando scusate questa divagazione una vincita devo ricordarlo quindi direi io vedrei come trentotto soletto idea nel castello di di costruito sull'articolo settantotto se non per i principi guida il venti ingresso contenuti nell'articolo settantotto
Per quanto riguarda singolo far partecipare gli organi costituzionali come ho visto però rispettato fino a un certo punto perché ho visto
Dare anche per quanto riguarda la carrellata guardare al futuro ruolo dei Parlamenti i sistemi hardware parlamentare anche quelli che vedete qui a però piaccia o non piaccia
Questo ruolo parlamentare in molti casi subisce
Del delle come dire gli imbrattamenti passivo di mezzo nel caso nostro è stato ricordato goffo molta precisione credo che che questo verrà sospeso quindi direi su da questo punto di vista dove c'è molto da aggiungere quindi gran parte che la ricostruzione è stata fatta del il concetto di guerra quindi l'avvio
Sì sì così abbiamo proprio guardi insiste sul rapporto il concetto di guerra il concetto più ampio di conflitto armato che quello che abbiamo visitato il frammento utilizzato la cosa interessante che adesso per la prima volta condannato attenzione lottando puntualità Riggs riscontriamo un termine di cui aveva un po'abbandonato l'uso quindi il conflitto armato portando le conseguenze che sappiamo con l'avvio dell'azione e la guerra in senso tecnico quindi il questo che a cui assistiamo in questo momento
Altre questioni altre questioni specifiche
Il ricordo mi sono fatto le valigie guida sul commercio degli armamenti io credo che sia giustissimo correttivi gli anni però non vorrei sbagliare chiedo ai colleghi che mi hanno preceduto ma
La legge è una legge che è stata costruita integrata integralmente sul profilo della commercio delle armi
Cioè della della vendita e anche eventualmente del rilascio che allude però il profilo era non era tanto legato alla rilascio di armi
Pur potendo utilizzare in caso di conflitto internazionale
Quindi viene ricevuti da moltissimi molto lungo molto dettagliate dei quasi tutte minuziosamente le case assistenti autorizzatori per l'impresa di costruzioni italiane che hanno interesse a esportare momenti fuori dai confini nazionali
Queste forse perché non è la finalità principale della legge collegato a questo c'è il problema del rilascio di armamenti
Cosa che la prassi nelle missioni all'estero è stata fatta più volte quando non c'era l'interesse utilizzati riportare in patria mobili strutture argomenti utilizzati in missioni all'estero
Per il resto io missili se il presidente mi consente a meno che non ci sia qualche richiesta specifica io mi fermerei qui
Grazie grazie Giuseppe De Vergottini per questa puntuale relazione conclusiva la quale peraltro prende il campo lei giustamente nei temi che abbiamo trattato
Quindi direi che
Conclude in maniera adeguata la nostra riflessione nel senso che è una riflessione molto problematica che però ha inteso riconferma confermare confermare la necessità dell'utilizzo delle nostre categorie e anche di una rimeditazione sulle nostre categorie in una fase in cui gli può essere anche molto confusione su su molta confusione su di essa insomma era stiamo facendo il nostro compito i giuristi
Questo partecipare al dibattito pubblico forse Sandro Burdo su solamente per chiarezza si oppose una parola che non vorrei simili mi chiedo scusa che forse col col cercando di di rimettere insieme i verso il mosaico non sono uscito forse essere incisivo come voluto quello che mi sembra interessante scusate questo che ho l'impressione che tutte queste vicende e anche quello attuale sono destinate a essere centrate sui processi decisionali cui l'Italia partecipa all'interno delle organizzazioni di difesa collettiva premesso che sono pesantissimo questo avviene in un bersaglio perché quando leggiamo le norme incostituzionali nostre da una parte diciamo guarda come vecchiotta però non è l'articolo settantotto che prevede vede trombe e tamburi identica per deliberandi che l'Aversa fondi stanziati storica come norma
Apparentemente apparentemente nobili principi ma come sotto casa
Però a parte questo che può essere una critica se volete un po'di costume
Io credo che l'idea che per potere partecipano conflitti internazionali ci debba essere una delibera esplicita seguendo il il modello della del settantotto anche se si tratta di un conflitto io vedo difensiva no quindi tutti i tempi che ci vogliono aspettare deliberare perché l'impresa visto che siamo molto realistico cioè quello che purtroppo succede essendoci queste strutture preordinate a elaborare
A fare adesso fare istruttoria e quindi a decidere al momento giusto inevitabilmente ci fa scivolare verso questi tipo di procedura quindi il problema di fondo probabilmente quello dell'eventuale riflessione su come il nostro sistema politico-costituzionale devi incidere su questa procedura cioè se noi siamo sereni abbiamo l'impressione che viene non viene rispettato l'articolo undici
O che non viene risibili sventati principi diciamo in cui crediamo i nostri valori
Invece di scherzare lamentele generiche dovremmo vedere se se è credibile a vere la possibilità di interferire in qualche modo con il processo decisionale all'interno dell'organo di gestione in questo caso della NATO che gestisce le crisi
Cioè quale tipo di partecipazione o di conoscenza del repertorio è immaginare immaginabile o credibile in questo voglio dire
Perché ho l'impressione che sia quello il nodo resta il nodo decisione di decisione più recente decisione il resto purtroppo finisce rischia di essere un contorno che serve probabilmente per completare per giustificare per motivare cose bisogna decisero che vengono decisi non so se si riescono a spiegarmi locale ma bastona il il nodo quindi su cui io dico interveniva nero su cui riflettere
Sandro non vuol dire che non volevo non esercitarono usufrutto opposizione c'erano il mio il mio è stato venduto glielo specificarlo
Così si è valorizzata nell'ambito del nostro dibattito bene io direi che è stata una buona giornata mi pare che io interventi siano stati parte relazioni
Di di alta qualità e ora per quanto riguarda la prosecuzione del nostro lavoro direi che i relatori ci potrebbero dare la loro relazione scritta entro anni timbrati tutto sommato data la strutturazione degli interventi che hanno compiuto mi pare chi possa essere abbastanza rapidamente formulata un testo scritto che ovviamente abbia l'agibilità all'insegna del della conforme agilità conforme a quella che ha caratterizzato questo questo quel vino al e diciamo entro dieci giorni da oggi perché non li possiamo pubblicare coi nel nel nessun'altra pagina e naturalmente se volessero intervenire
Anche altri coloro sia che hanno compiuto l'intervento orale sia altri che con le sue intervenire senza avere partecipato oggi direttamente ma soltanto con l'ascolto a questo nostro appuntamento anche lui i contributi scritti sarebbero graditi
Una comunicazione di servizio complicata la Lettera ai di questo mese
Che Firmani Francesca Biondi e che si occupa della vicenda referendaria della recente vicenda residenza referendaria
La lettera I can't questo senso quella di stimolare un dibattito e quindi degli interventi discussioni rigonfiamenti l'adesione a quanto issato propone in modo da conservare insomma il senso in questo sempre nulla dibattito pesto sui temi che riteniamo salienti nella esperienza costituzionale di rilevanza costituzionale
E quindi ve la segnalo come una una no impossibili da una una opportuni una possibilità anche un'opportunità di partecipazione ad un dibattito senza la pretesa ristabilire di di di consegnarci dei saggi scientifici ma soltanto delle indicazioni
Delle delle valutate le considerazioni dal nostro punto di vista naturalmente
Che in prima prima lettura poi naturalmente ognuno di noi su questi temi farà i suoi studi
E produrrà i suoi saggi ma e anche opportuno che ci sia un intervento nell'immediatezza degli eventi per avere una riflessione tempestiva
Come d'altra parte abbiamo fatto adesso con questo terribile tema della guerra quindi vi ringrazio molto per il vostro intervento e dichiaro chiusi i lavori
Arrivederci e grazie grazie grazie esaurito ricco
Devo ancora in crescita gran