Il Risorgimento, Roma, l'Europa

Buona sera da parte mia da parte del comitato di Roma dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano
Ringrazio in primo luogo la biblioteca del Senato per l'ospitalità offerta questa iniziativa di presentazione del programma delle attività
Il nostro comitato per l'anno due mila ventidue
Ringrazio coloro che hanno accettato di portare il loro saluto dottoressa Beatrice Cirulli che rappresenta l'assessore alla cultura professor Miguel Cotto il presidente della Fondazione Camillo Capitani dottor Antonio fino ad un milione la professoressa
Laura Pettinaroli delle col consenso di Roma e il dottor Marco Pizzo vicepresidente del Museo Centrale del Risorgimento
Ringrazio l'Associazione mazziniana italiana per aver dato il patrocinio all'iniziativa
Tale patrocinio particolarmente giustificato per il tema dalla conferenza che professor Giuseppe Monsagrati anche lui componente e decano del nostro consiglio direttivo leggo ora un breve saluto inviato dal presidente nazionale dell'Associazione mazziniana Italiana Michele Finelli
Come associazione mazziniana italiana siamo lieti di aver patrocinato questa iniziativa che in un momento così delicato mette al centro nella sua riflessione d'Italia e l'Europa
La vicenda del monumento di Mazzini sull'Aventino e la sua tormentata realizzazione riassumono al meglio il rapporto tra il grande repubblicano nel nostro Paese
Proprio come ha ricordato Giuseppe Monsagrati nel due mila venti Mazzini si affaccia e viene invocato nei momenti più complessi della nostra storia
Oggi idealmente guardiamo all'Aventino via Mazzini per trovare chiavi di interpretazione ai problemi terribili che abbiamo di fronte buon lavoro Michele Finelli
Come direttore rappresento qui soltanto il comitato di Roma dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano
Non voglio iniziare ricordando un particolare aspetto proprio di questo istituto l'istituto che sta attraversando un periodo difficile di transizione
Tengo a sottolineare
Che l'istituto non solo il dotato di propri organi svolge le attività fissata dallo statuto ma hanno una presenza sul territorio provincia per provincia di carattere associativo
Nelle singole province infatti sono presenti comitati costituiti su base volontaria ai soci
Non è così per altri istituti di ricerca o culturali
E proprio questa particolarità che ci spinge come comitato di Roma
Ad avviare attività di tipo culturale e scientifico attività che speriamo siano di buon livello scientifico interessanti per un pubblico vasto numerose ed espressione di una presenza intensa e duratura
Per realizzarle queste attività abbiamo bisogno di collaborare con altre importanti presenze culturali istituzionali pubbliche e private italiane e straniere
Come quelle che sono qui stasera rappresentate
Con l'ovvia avvertenza che la nostra capitale presenta una ben più vasta gamma di tali presenze
Ciò ci induce all'ottimismo nella ricerca di interlocutori validi e prestigiosi
Mi resta ora solo di indicare brevemente che cosa abbiamo immaginato quale programma
Per il due mila ventidue chiarendo che tale programma non ha preso avvio con l'inizio dell'anno
Poiché il Comitato si è ricostituito solo nel novembre scorso con l'elezione degli organi cioè del consiglio direttivo che include il direttore il vicedirettore
Andrea champagne il segretario Antonio D'Alessandri dei consiglieri Ester Capuzzo Ilaria fiumi Sir Mattei e Giuseppe Monsagrati
Un'attività che speriamo abbia visibilità è successo e costituita da un ciclo di incontri intitolato dialoghi sul Risorgimento
Forse qualcuno sulle sulla sedia già trovato l'inizio del programma che porta questo questa denominazione
A volte partendo da una specifica pubblicazione altre volte
Da un'idea di ricerca l'intento è di affrontare alcuni temi di un certo rilievo della storia dell'Ottocento
Eventualmente anche con attenzione allo specifico ambiente romano
Dunque potete leggere
Da voi quello che sto per dire a mia volta
Il programma che avete in mano riguarda il periodo il periodo aprile-giugno ma in fase di definizione anche quello per gli ultimi quattro mesi dell'anno da settembre fino a dicembre
Nel periodo citato aprile-giugno sono previsti tre venti la cadenza mensile non è tassativa
Sia chiaro
Il primo sarà un dibattito sul Concilio Vaticano primo e la modernità
In cui si spera di individuare chiare se non anche nuove prospettive interpretative
Ne discuteranno Riccardo Piccioli dell'università di Macerata Ignazio greca l'Università di Pisa e Andrea champagne dell'Università LUMSA
E anche uno dei curatori del libro da cui prenderà le mosse il dibattito sarà moderatore Maurizio serio dell'Università Guglielmo Marconi
Esso vento si terrà presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea il sei aprile del ventidue
Il secondo dibattito è stato denominato il laboratorio di una nuova politica estera l'Italia liberale i Balcani
Poiché si discuterà a partire da un importante libro di Fabricius mente già direttore della sezione di studi storici presso le Confort sesso di Roma
Della tradizionale continua attenzione del mondo politico e culturale italiano per il sud est europeo
Ne discuteranno presso la Fondazione Marco Besso di largo di Torre Argentina il diciannove maggio prossimo Antonio D'Alessandri dell'Università di Roma Tre e Luciano Monzani dell'Università di Bari io ruolo di moderatore
Il terzo incontro ci porterà indietro nel tempo volendo ripensare la restaurazione così nel titolo andando ad analizzare le dinamiche e le politiche culturali nell'età di leone dodicesimo
Questo è poi il titolo del libro da cui muoverà il dibattito cui prenderanno parte Catelyn Briest dell'Università pari est cretese
E Stefania Petrillo dell'Università di Perugia mentre sarà moderatore il nostro vicepresidente Andrea Centanni della LUMSA come ho detto prima
La sede sarà alla Pontificia Università Gregoriana in piazza alla Pilotta
E la data del sedici giugno prossimo tra i curatori del volume segnava il nome della dottoressa Ilario fiumi che componente del nostro consiglio direttivo fin qui quello che potevate leggere anche da soli
Nel periodo settembre dicembre gli eventi saranno molteplici
Leggo qualche titolo anche se forse dovremmo fare una selezione
Le memorie monumentale del Risorgimento a Roma quale futuro
La vita religiosa a Roma durante la Repubblica Romana del mille ottocentoquarantanove
Il sostegno degli italiani alla rivoluzione greca mille ottocentoventuno mille ottocentotrentadue prove generali del Risorgimento
La Roma della restaurazione sotto lo sguardo di un diplomatico del Regno di Sardegna
Il Gran Consiglio della Chiesa Leone tredicesimo e la Congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari
Gli echi europei della battaglia di Mentana
La promozione delle arti negli stadi italiani dall'età delle riforme all'unità il Risorgimento di Luciano Bianciardi
Sperando di non essere troppo ambiziosi contiamo di novembre di organizzare un evento di maggior respiro
Una giornata di studio dal titolo ancora provvisorio dopo Vienna la stagione dei congressi per la stabilità degli equilibri europei politica società cultura ma su questo per ora non voglio soffermarmi oltre limitandomi a dire che sarebbe nostra intenzione di concludere ogni anno con una iniziativa maggiore come questa
Per il due mila ventitré già si pensa a una giornata di studio sul primo piano regolatore di Roma
Il comitato intende collaborare come era antica tradizione con le università romane e con le scuole romane assolvendo anche un importantissimo compito di diffusione della conoscenza dell'epoca risorgimentale
Un po'a fianco di tale impegno si pensa anche a mostre temporanee basate sui materiali ricchissimi conservati presso l'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano
Infine e nostra intenzione realizzare nei limiti delle possibilità anche dei podcast per la seconda parte del ventidue e per il due mila venti trenta i temi prescelti sono il Risorgimento a Roma
è un altro sorelle d'Italia
Particolarmente sensibile a questa forma di disseminazione culturale e consigliere Ester Capuzzo Ilaria fiumi se Mattei
Mi sia consentito segnalare in conclusione che il Comitato ha un suo sito così come l'istituto ha un suo sito in tale sede sarà possibile rintracciare le informazioni su tutte le nostre attività il Consiglio direttivo resta comunque a disposizione per ogni chiarimento vi ringrazio per l'attenzione e inviterei a questo punto la dottoressa Cirulli
A portare il saluto nel comune in particolare dell'assessorato alla cultura a questo nostro incontro grazie
E con particolare piacere capi che partecipò a questa iniziativa di presentazione delle attività del Comitato romano dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano e vi saluto a nome della città e del suo sindaco porto qui naturalmente
I saluti dell'assessore
Ringrazio Francesco Guida presidente del comitato per l'invito e Giovanni Mariotti presidente della commissione leader Archivio storico del Senato per lo per l'ospitalità in questo prestigioso spazio un sentito ringraziamento anche l'Associazione mazziniana italiana e al Comitato nazionale per le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario della morte di Giuseppe Mazzini e last but non least sta a Giuseppe Monsagrati che con la sua conferenza dedicata alle vicende del monumento a Mazzini sull'Aventino Scherer calerà un ennesimo saccheggio delle sue profonda conoscenza del nostro Risorgimento
Il monumento all'Aventino opera ideata da Ettore Ferrari che con Mazzini celebra anche altri eroi della Repubblica Romana del Risorgimento il Mausoleo Ossario garibaldini al Museo della Repubblica romana Gianicolo
Che quest'anno compie undici anni sono stati i luoghi dove Roma capitale accetta celebrato lo scorso dieci marzo
Con gesti simbolici e attività educativi Giuseppe Mazzini padre ideale della nostra Repubblica grande militante organizzatore politico visionario
Sconfitto invita e trionfatore per i posteri
Nel corso di più di un secolo e mezzo la maniera in cui gli italiani hanno guardato al Risorgimento è cambiata più volte
Altrettanto mutevole è stata la maniera con cui gli storici che hanno ricostruito e interpretato le vicende modalità spesso figlia delle diverse fasi politiche della nostra nazione
Credo tuttavia che si è indubbio che nelle nostre radici di popolo e di nazione abbiano la loro sede nel Risorgimento depositario e tutore delle nostre prime forme di moderna democrazia
Nel faticoso in vari momenti eroici o processo di unificazione del nostro Paese
Nel lungo e complicato cammino verso il conseguimento della democrazia e della moderna libertà politica l'episodio della Repubblica romana è in questo senso una delle espressioni più alte
Roma presso numerosi primati conta anche di fatti quello che può essere considerato il primo esperimento di governo democratico e popolare
Episodio che consacrò Garibaldi alla guida della nota per l'indipendenza italiana e prime e ultime e unica esperienza di governo questa vicenda dimostra di fatti che la Repubblica poteva rappresentare un regime idoneo per gli italiani
Prospettando la possibilità di un'Italia migliore progressista popolare
Partecipata costruita sull'iniziativa
Sull'iniziativa appunto popolare sul suffragio universale
Sì la Repubblica romana si concluse con un fallimento
Voglio chiudere ricordando quanto disse lo sa possesso Mazzini politiche polemicamente quando rivendicò per il suo governo non aveva emesso neppure una condanna a morte
Ne è una condanna all'esilio non aveva costituito così costituito tribunali accetti eccezionali e non aveva sospeso i giornali
Rivendicazioni queste che oggi appaiono lontanissime dalla realtà in molte parti del mondo come ci insegna non la storia ma purtroppo la cronaca dei nostri giorni
Grazie dottoressa Cirulli
Per le sue parole oltre che per il saluto molto parole molto interessanti
Questo punto proseguendo rispetto
Quel giorno un obbligo
Passo la parola la professoressa Laura Pettinaroli che rappresenta ovviamente le consonanze essa dirige la sezione di storia moderna e contemporanea più bene
Ma in qualche misura vuole anche rappresentare nella nostra nostro punto di vista la presenza culturale straniera nella nostra città
In questo senso
Al di là diciamo lo so appartenenza agricolo prego buonasera
Tutte Arthur signore e signori cari colleghi innanzitutto vorrei ringraziare sentitamente gli organizzatori giardini qui in volto in occasione della presentazione dei progetti del Comitato tv Madrid Istituto per la storia del Risorgimento italiano
Ne sono molto onorata nella mia veste direttrice degli studi per la storia
Moderna e contemporanea delle col fosse stufo cercherò dunque di dare uno sguardo tranne colle un po'degli altri l'istituto straniero
Devo dire innanzitutto la mia soddisfazione ascoltandovi ascoltandovi conoscendo meglio i i vostri progetti
Sia di ricerca di che di divulgazione progetti ed è stato detto in cui diversi colleghi francesi sono d'altronde già impegnati
Allora questa soddisfazione per me si spiega da due una motivi principali primo motivo
Riguarda il passato ed è legato all'importanza della storia dell'Ottocento italiano nella storia e nella tradizione storiografica decolla e anche gli altri istituti
Il nostro istituto come anche tanti altri istituto stranieri distrutti gli stranieri filiale romana nasce nell'Ottocento ed è frutto per tanti versi dell'Ottocento
Se quello in cui si stabiliscono le discipline dell'archeologia e della storia
E in cui sono create tanti istituzioni qual è la nostra che hanno anche sempre spesso una prominente dimensione nazionale
Voglio dire che articolano ricerca storica e costruzione della nazione in diversi modi che vanno dalla ricerca delle radici
Della propria nazione a Roma vedi esempio per questo ma anche una ricerca del prestigio internazionale
Che vada anche fino alla competizione tra le diverse nazioni spiega soprattutto europee
Ed è stato anche un aspetto forse che dobbiamo su cui dobbiamo anche riflettere della storia degli istituti stranieri a Roma è come anche dal fronte in altre parti del mondo questa competizione tra di noi
Dunque tra il mille ottocentosettantatré emiro ottocentosettantacinque le cose si stabilisce si stabilisce a Palazzo Farnese come sezione ad inizio del decoro al castello di attiene nata lei negli anni mille ottocentoquaranta e allora dunque siamo quasi via all'unisono al contempo della creazione di una Roma Capitale del Regno d'Italia
Abbiamo molte testimonianze nella corrispondenza o nelle non né morti né dei primi inizi gli elettori ma anche dei membri delle con di questa effervescenza nazionale negli anni mille ottocentosettanta ottanta
E leggevo proprio ieri le veniamo dal cielo come no
Iniziato e non Lucky
Piera membro delle col nel mille ottocentottantadue luglio era specialista del del cinquecento anche poeta lui stesso incontra Giosué Carducci e il suo gruppo a Bologna se abbiamo un tempo convive con un po'questo per un anno il francese spero che non sia un problema
Sulle loro Toxic delle uccide tu conoscevo nove Papadopoulos Liverpool sinossi dello spot osteggiato da Shawn ottoni parole oppure spicco di fuoco con e tocca la Benjamin oppure Sasha detta support quella di cartucce
Contro il batterio assolve staccano ripeto una vocazione di Berti in un convegno a Washington l'inno di Mameli dura fino Giorgia richiama Kennedy
Fratelli d'Italia l'Italia s'è desta dell'elmo di Scipio Orsetti cinta la testa dove la vittoria
Detta poi passione menzione dei presunti gli ridottissimo
Il poco aveste exit sì Lou Trichet agli ci sediamo judoka compromesso quel museo Poussin hot spot in altro Trieste e che il saprete messe si stava spegnendo indusse cambiamo confido fuori i tedeschi un coglie fate affermo esco da ecco la notte sulle nel mondo intorno un pallone ma avverse la congediamo Trivulzio così non tigna reputa Fea o polisemia dedite verso atto tutte
Citato questo brano perché c'è anche questa tensione europea che dobbiamo sempre avere anche in e devo dire qui che l'avvicinarsi del centocinquantesimo anniversario della Fondazione Telecom nel due mila venticinque ci spinge a studiare anche maggiormente questa storia nostra storia ma anche come la storia
Dell'Ottocento italiano
E approfitto dell'occasione per segnalarvi l'esistenza di un sito internet che abbiamo messo da poco in funzione che si chiama Farnese centocinquanta che riassume sia informazioni sul cantiere rinnovazione di Palazzo Farnese sia iniziative
Che piano piano stiamo mettendo a posto nella prospettiva di questo anniversario
Comunque il nostro legame con l'ottocento italiano mi concedo una sono la storia dell'istituzione accanto a questo interessò storico in effetti c'è anche una dimensione storiografica
La storia contemporanea cioè ottocento novecento entrata progressivamente nel raggio di studio delle con la con un decisivo impulso negli anni mille novecentosettanta con la creazione delle sezioni scientifiche tra le quali quelle del storia moderna e contemporanea
Da questo momento le college inventata un centro di formazione per gli storici francesi dell'Italia contemporanea e di incontro con gli storici italiani in questa dinamica
La storia del Risorgimento il più largamente anche nella storia dell'Ottocento italiano è stato oggetto di ricerche che vanno dalla storia economica e penso per esempio rischi dichiara andando verso l'apporto in vista industria Zelig dazione del Nord-Italia
Alla Storia delle relazioni internazionali li abbiamo citato fra crisi estrema anche prima del mio ricorso ma penso anche alla storia Obama con lo struggente a timbri a sul vittoriano pubblicato nel mille novecentonovantotto
Ma anche più generalmente mentre anche alla storia politica e culturale con studi su protagonisti del Risorgimento ma che su movimenti contrari come illegittimi Isma'era sua mobilitazione contro l'unità italiana penso agli prontissimo stacca pubblicato nel due mila tredici
Dobbiamo qui anche menzionare nell'articolazione fatta tra questa storia d'Italia e una delle maggiori tradizioni e delle quali cioè la storia religiosa
Nei suoi studi Foscolo Roncobilaccio sui cambiamenti nel governo della Chiesa curia romana con la perdita del potere temporale dunque l'accentramento sul governo di una chiesa universale della Chiesa universale
Più recentemente ancora no voglio citare anche in sua presenza gli studi di Migliacci previsto membro di secondo anno delle cose che in questo momento sta studiando internazionali nera carrette formalizzata centrata sul papato e con una forte dimensione religiosa un'internazionale nera che dobbiamo anche giusto
Non stare nel sanzione convogli internazionali bianca controrivoluzionaria più direttamente politica e informale
In questo studio si articola dunque storia della stampa storie delle finanze pontificie storia dei corpi armati di sguardo
E questi vari modi di mio mobilitazione si sono studiati in uno spazio che e allo stesso per tempo centrato sull'Italia e su Roma ma che è anche profondamente transnazionale e devo europeo non con questo secondo con questo esempio molto stimolante arrivò al secondo punto che vorrei sviluppare cioè il mio secondo motivo di soddisfazione che riguarda il presente soprattutto sferrò il futuro
Difetti molto quasi quotidianamente
Nel mio lavoro di assistenza di aiuto agli studiosi francesi ma ma non solo
Tanti giovani dottorandi post dottorandi ricercatori anche più denti d'importanza della storia italiana dell'ottocento dei progetti di ricerca che sono indicati ancora oggi
Ovviamente questa osservazione non è esclusiva del moltiplicarsi Zil progettista quante
Altri temi al criterio e di sia nel l'ambito delle scienze sociali penso in particolare ai studi sulla mobilità sulle migrazioni sulla questione della cittadinanza
E di progetti di storia contemporanea del Novecento con spunti particolarmente forti in questo momento
Tanto sulla storia del ventennio fascista quel centenario della marcia su Roma questa no quanto sulla storia anche della seconda guerra mondiale e del dopoguerra con l'apertura dal due emendamenti di importanti fondi ADCI Art in Vaticano
Comunque a che con questi temi di ricerca deglutire che se si risale molto spesso all'esperienza dell'ottocento e dell'unità italiana in particolare con la questione della delle continuità e discontinuità tra Italia liberale e regime fasciste fra il regime fascista
E penso in particolare anche gli studi sulla cittadinanza per esempio o ancora sulle questioni imperiali
Dunque certi progetti comunque sono direttamente consacrati alla storia del processo unitario italiano e alle sue tracce nella storia e il patrimonio e qui vorrei finisco citando uno dei progetti che svilupperanno ecco fra dal due mila ventidue ad un fino al due mila ventisei
Effettive col funziona su questo principio che ma c'eravamo finanziamo su un modo quinquennale i progetti di ricerca
Abbiamo questo progetto che si chiama spazi identità spazialità materiale e il materiale dell'italianità dalla Repubblica Cisalpina al fascismo
è un progetto che organizzato da Catherine Breillat scaccia stata recentemente città da Maria Beatrice Faina letizia Tedeschi e da Adrian primo cui era anche anche membro delle corna
Questo progetto associati diverse università italiane e straniere per studiare la dimensione spaziale dell'identità nazionale italiana
Nella spazza in Tanzi ha nel senso materiale luoghi urbani l'architettura in monumenti musei che nel senso in materiale cioè lei simboli impiccati che sociale
Una doppia dimensione che non è senza lamentarci i famosi Jude memoir ideati studiati dallo storico francese cioè nuova dagli anni mille novecentottanta
E che hanno avuto anche sviluppi fuori all'infuori della Francia particolare in Germania
Convinto cioè definisco forza curati da Hitchens con sua anche insulsa ma anche in Russia con la pubblicazione in francesi tipi di della Nemo attraverso e anche a livello transnazionale ed europeo vi vi penso a libro
Preoccupa nonché Stuart diretto da eccentrica suoi Tomassetti pubblicato nel due mila diciannove
In questo progetto anche di spazio identità sì certo sì ha aperto dice di studiare la dimensione italiana ma c'è anche il progetto a più lungo termine di di avere anche un progetto europeo europeo sulla spazialità della memoria diversi stati diverse zone
Dell'Europa dove c'è una tradizione non unitaria dove il legame tra Sparta stato in azione non è così evidente
Dunque questo ultimo esempio mi sembra interessante perché ci porta a pensare la ricerca sul Risorgimento italiano Coin prospettive più ampie sia dal punto di vista cronologico
Sì anche dal punto di vista geografico condite amiche comparative finalmente a livello europeo e finisco dunque a avverando
Che questo progetto anche altri ovviamente siano occasioni di collaborazioni
Confuso comitato dunque il dico tutta una disponibilità delle con queste con l'abolizione di ringrazio perché attenzione
Grazie
Il professore alla professoressa Pettinaroli per questo affresco
Cucito tutte le attività di un istituto su
Di attività storiografica di diversi studiosi che fanno capo più o meno a Lecco e tra l'altro ci ha fornito un esempio di come Possa sul territorio romano nell'ambiente romano un istituto bene perché culturale straniero ben organizzato svolge un'attività particolarmente proficua
A questo punto con piacere il passo la parola al Presidente della Fondazione Camillo peritale
Dottor Antonio Rubino di milione che anche lui rappresenta ovviamente una fondazione che presiede ma anche un altro mondo il mondo delle fondazioni private attive nel campo culturale
Che senz'altro saranno e già sono
L'inferno pudori importanti per il nostro comitato prego
Io ringrazio anzitutto
Il padrone di casa professori il senatore Mariotti che ci ospita in questa prestigiosa assente che ritiro anche permettete mondo accenno personale mie cava in quanto per venticinque anni sono stato consigliere del Senato
Quindi mi sento un po'tornato a casa e ringrazio pigramente l'amico professor Francesco guida voluto
Questa mia presenza è una presenza e di cui la fondazione che cani
Ben lieta e onorata
In quanto ovviamente interpreta come una dimostrazione di considerazione nei suoi confronti ma soprattutto l'interpreta in quanto esser chiamata a parlare di altre
Fondazioni consigli
A Roma sono molti istituti culturali presenti
Di farglielo giura neve pubblici
Fui tra
Di natura direi mista o comunque più scendendo dalla natura giuridica
Funzioni miste tra il pubblico il privato
Già di per sé una fondazione è un ente privato ma lo scopo che si propone almeno se una fondazione culturale è uno scopo
Pubblico UPG comunità vogliamo chiamarlo non certo uno scopo frugato in senso stretto quelle che io penso di poter rappresentare al meglio qui
Su quelle che definirei le fondazioni di famiglia
Fra le fondazioni nate per conservare un patrimonio anche ideale se è un patrimonio solo materiale sia pure di oggetti d'arte oltre che di concreta
Già il compito un po'ridotto a mio avviso ma quanto lo scopo principale che i fondatori danno nel caso nostro Roffredo Caetani quando l'affondo merce andava dopo proprio questo opus Francesco il continuare un patrimonio culturale e un'attitudine agli studi della famiglia nelle ultime generazioni aveva manifestato
Quindi son tante istituzioni che operano quelle che secondo me hanno un carattere un po'particolare perché per la piena sottolineare su questo esilio definirei fondazioni di famiglia perché perché S accanto alla documentazione di carattere pubblico che gli archivi di tutte le fondazioni culturali hanno documenti utili ferimenti a
Avvenimenti a
Ad atti formati in modo pubblico U puliti consenso lato istituzionale
Che si ritrovano in tutti gli archivi privati e pubblici ma che comunque si trova senta negli archivi pubblico queste fondazioni hanno la caratteristica di avere una predominanza di documenti relativi alla storia familiare
Che di solito riguarda personaggi che hanno avuto un mondo di rilievo nella storia cittadina o nazionale degli antichi Stati o dell'Italia appena unita parliamo
Di ciò che si può bene alle agli studi sul Risorgimento e sull'Italia unita dentro il leader Shelley che un po'di lei il taglio che l'istituto ha visto che Risorgimento anche no
Quindi documenti che NATO hanno accanto testimonianze di impegno pubblico di fatti quotidiani
In cui in fondo si inserisce nella vita normale l'impegno
Pubblico
Dei cittadini
Di fitte Dini eminenti come spesso è perché queste fondazioni di solito sono fatte da Chicco personalmente o come famiglia ha avuto un ruolo altrimenti difficilmente pensa
Creare un ente lo continui
Quindi tu il suo riarmo acquisti archivi documenti che una contorno scelte esistenziali di gruppi di singoli che rinviano anche attraverso la vita quotidiana peraltro a grandi questioni storiche
Penso a quello che ai problemi delle diverse culture politiche delle tigri legami di fedeltà fra sudditi e monarchie uditori delli lunghi
Al tema della nobiltà la Fondazione Caetani è una delle grandi famiglie ma più di una di queste fondazioni private alle spalle una famiglia della vecchia aristocrazia
Che
è una categoria non solo soffra le macchine categoria duttile ad interpretare orizzonti più ampi d'ideologia di assetti civili di patrimoni
Un'ultima considerazione su questo
E il materiale da cui si sviluppano quindi studi di storia di famiglia che si son rivelati
Già dagli anni settanta del secolo scorso in poi uno dei filoni di ricerca storica noi chi proprio per questa integrazione fra mi piace diversa la Storia con la esse maiuscola l s storie familiari o personali
Per questo io penso che le fondazioni di famiglia
Detto in questo senso se vogliamo le fondazioni private
Possono svolgere un ruolo importante di collaborazione di partecipazione acquista contorni comunità disturbi
Sulla nostra Italia in fondo
Due parole se mi consentite poi che entrambi
Su quel che è la Fondazione Camillo Caetani istituita nel mille seicentocinquantasei davo fluido l'ultimo esponente rimasto della linea maschile di un casato che risale almeno diciamo
Lasciandoli mitologie di famiglia almeno dal dodicesimo secolo e che ha pagato personaggi di spicco nella storia dello Stato punti
Ecco e degli altri Stati danze tribali ma oserei dire con reviviscenza notevole
Tra l'Otto e il Novecento
La fondazione s'da oltre mezzo secolo son sessanta
Sessanta e dispari anni
Sessantacinque anzi che si offre che si occupa della conservazione e valorizzazione di un patrimonio archivistico molto notevole
E un patrimonio artistico nome alla pari con le grandi collezioni romane penso alla Colombara
Alla Doria Pamphili per restare in collezioni private ma sempre di notevole valore ospite storico artistico e librario situato nel palazzo di famiglia a Botteghe Oscure trentadue
La finalità e la promozione di studi e ricerche inerenti la famiglia sicuramente il territorio in cui ha aggiunto ma direi anche il contesto storico sociale in cui la famiglia dritto allargandosi quindi aldilà
Di una mela storia familiare sia pure importante e le interazioni con la storia con il periodo storico qui ci interessa di più
Sono stati vivissime dal negli anni settanta dagli anni Settanta
Dell'Ottocento alla Prima guerra Michelangiolo Caetani portò il risultato del plebiscito a Firenze
Il figlio nuova atto
Fino dettato sindaco di Roma ministro degli esteri più più ghiotto molto breve in realtà e senato e sovente i figli hanno rivestito un ruolo culturale importante Leone Caetani islamista Goffredo quello che ho fondato la fondazione il meno conosciuto dei tuoi non musicista di valore
Figlioccio di lista
Allievo di scampati di formativo dei Busi fissi del a fine Ottocento italiana
E Gervasio
Allearsi io tecnico una figura molto importante a mio avviso proprio intanto perché lui che ha riordinato e studiato l'archivio aperto la figlia il filone di studi sull'archivio
Ma per la sua attività ingegnere minerario
Volontario in guerra
Fece tutto il Relandini NARS del cortile Anna
Garantendo la possibilità di superare quell'ostacolo della fortificazione sopracitati essi di Russia Cina Gran creato
Quindi
Diciamo che queste presenze della cultura che la Fondazione
Continua c'hanno spinto sempre ad allargare il campo d'azione accenno in due parole Ciocchetti abbiamo fatto nel settore più vicino ai discorsi che facciamo stasera
Convegni Olanda nel mille novecentoventi
Ventuno ventidue ventitré ventiquattro settembre inaugurato sì Campidoglio su Roma capitale la città laica la città religiosa di cui poi
A novembre scorso più pubblicato il volume che raccoglie i saggi che sviluppano qui contributi e che costituiscono a mio avviso va messa a punto imprescindibile su questo periodo così importante per filoni
Altro studi
I filoni di ricerca su possibili lo studio delle della guerra del quindici di folto attraverso la figura di gioverà anzitutto è stato pubblicato l'Inter Gelasio prima Marvin pubblicato dalla Fondazione
L'epistolario di giorno su ufficiale del Genio circa trecento documenti che Frisell hanno appunto qui il discorso che di ferro li vedeva i grandi avvenimenti storici
Anche con l'occhio della quotidianità con l'occhio di chi li ha vissuti giorno per giorno
Sempre con riferimento al ginnasio c'è in corso un un importante iniziativa di collaborazione con l'Archivio storico del Senato in ordine ai documenti relativi a lecco che il caso Matteotti ebbe negli Stati Uniti dove giurassico ambasciatore
Interventi quattro commentare altrimenti si si dal ventidue al venticinque quindi proprio
In quel periodo
Un altro filone di ricerca che ancora scovato solo in parte e che lei ritiene ulivi approfondimenti e quello relativo alla bonifica
Bonifica delle paludi pontine è la bonifica dei territori Caetani
Nell'archivio se ne trovano tracce antiche ma poi vi è tutta una documentazione relativa alle bonifiche promosse ai cent'anni del Giurassico degli anni Venti
Ma che partisse la grande bonifica pubblica
Ho accennato a un po'ottenni che che essi possono trovare nell'archivio
In parte studiati da noi partendo ma dire che sulla base di queste premesse concludendo
Posso dire che la Fondazione cat anni non può che essere diete don ovattati esprimere in questa sede la convinzione di poter collaborare con la massima disponibilità con le istituzioni e qui rappresentate In Flames
Con il Comitato romano e l'Istituto di Storia del Risorgimento per proseguire gli studi su questo periodo così intenso
Cioè di un tutt'
Due
Grazie dottor ruvido divisione saluto e anche per queste sue considerazioni che sono fatto capire tra l'altro come
Imprese fondazioni che si occupa di ricerche di cultura hanno un piede nel presente forse anche nel futuro se gli studi ma anche un piede direttamente nella storia perché in qualche misura sono eredi in famiglie
E ha avuto un peso nella storica di personaggi che hanno avuto un ruolo nella storia
Chiude questa prima parte
Nel nostro incontro il dottor Marco Pizzo vicedirettore del museo Risorgimento che chiede qualche misura più gli altri
Po'veramente rappresentare il vittoria
Allora io ringrazio innanzitutto il comitato romano Cagni ci ha invitato a questa sua presentazione di programmi perché una forza istituzionale dell'istituto del Risorgimento è proprio questa sua matrice democratica radicata sul territorio
Noi abbiamo una serie di comitati noi come istituto di comitati in quasi tutte le province d'Italia e l'attività che svolgono i comitati nelle varie province in Italia è la testimonianza proprio non solo di quanto sia viva la radice risorgimentale
Ma anche come la storia sì riesca a declinare
Il mio e modi diversi nelle singole città e nelle singole province
Ora io come rappresentante dell'istituto non posso che essere d'accordo con l'impostazione base che si scorge da questo incontro organizzato da Francesco guide da tutto il comitato
Cioè l'artrite fondamentale è l'ariete delle relazioni abbiamo visto le istituzioni delle scuole straniere le fondazioni noi come Istituto per la Storia Risorgimento mettiamo o possiamo mettere a frutto del comitato romano tutte le relazioni che nel corso degli anni abbiamo creato
In primis con la Biblioteca di storia moderna e contemporanea che il nostro fratello gemello sorella gemella perché noi siamo divisi dalla nascita non ci abbiamo eseguiamo la direttrice c'ha ragione mettiamo l'archivio c'è la biblioteca Elsa tutte le altre collezioni e non a caso tantissime progetti da quattordici diciotto al TG ma eccetera abbiamo avviato da anni attività con la di presente
Questa per mezzo di digitalizzare in gran parte delle nostre collezioni
Digitalizzare significa poi condividere il portale quattordici diciotto fra qualcosa come duecentocinquanta mila fotografie dell'istituto
Altri portali hanno una serie di materiali digitali il nostro stesso istituto ha un sito del quale può far riferimento
Ma la cosa più interessante secondo me è che il comitato romano può creare su può contare su una serie di convenzioni su una serie di rapporti credo abbiamo costruito nel tempo
In primis con Cinecittà Istituto Luce che permette di condividere di utilizzare non solo il ricchissimo patrimonio filmico dell'Istituto Luce
Ma anche tutto il ricchissimo patrimonio filmico che in qualche maniera e confluito a Cinecittà che adesso in qualche maniera coordina anche l'attività della Cineteca nazionale
Cineteca di Bologna che spesso sono dei sussidi fondamentali anche per realizzazione di alcune attività
Così come è fondamentale e l'altra nostro soldo collaboratore istituzionale che lo chiamo sempre Discoteca di Stato cioè il mondo del suono cioè l'Istituto per il centro sonoro che in qualche maniera non ha solo musica ma discorsi altri materiali
Così come Rai Storia che è un altro dei nostri partner istituzionale questo perché perché consente al Comitato romano che alla nostra alla mia stessa sede nel Centro noi siamo al vittoriano nella sede del comitato romano e al vittoriano
Di condividere una serie di possibili percorsi
La Fondazione Caetani giustamente parlava di un archivio importanti quello carità
Così come tantissimi archivi gentilizie penso agli Oscar per colonna e Massimo hanno non solo archivi gentilizi ma tracce fondamentali per la storia del Risorgimento così come un altro nostro archivio patria istituzionale
Che oggi sembra far sorridere parlando di Risorgimento e l'articolo della Congregazione per la dottrina della fede del Santo Uffizio
Col quale noi abbiamo e lavoriamo oramai da più di dieci anni e chiatta antis dei materiali sulla storia e sul Risorgimento
Ecco la parte importante secondo me è proprio questa cioè che nell'avvio seppure in questo momento assai turbolento dell'Istituto di rifornimento
C'è un nuovo statuto ha cambiato la sua configurazione han cambiato la sua identità
Però può contare su una rete di istituzioni che consentono un'attività in qualche maniera più diffusa
E diversa
Mi piace per finire ricordare un protocollo d'intesa che noi abbiamo con il DAP fra il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Italiana
Che ci consente di fare metodologia della ricerca storica attività di schedatura all'interno nelle carceri italiane e non solo quelle romane quindi non solo Rebibbia Regina Coeli ma parlo anche degli istituti di massima sicurezza dei carceri speciali
Nei quali noi possiamo entrare fare attività coinvolgendoli in attività
Questa è una cosa a livello istituzionale molto complicata da realizzare perché fare un protocollo d'intesa di questo genere non è stato semplice
Ma che ha permesso comunque di far vedere coma anche un istituto storico nazionale avrà mai di centenaria Fondazione può declinarsi su un aspetto a me in molto caro che il tema sociale cioè fare storia può anche significare fare attività sociale grazie
Benissimo questo intervento che ci fa sperare veramente Crosio visto che se ci saranno le energie sicuramente ci sono le opportunità immateriali
Per mettere a frutto appunto
Le energie senz'altro il comitato romano ha bisogno dell'istituto noi speriamo che l'istituto torni a essere quanto mai solido attivo
Anche con il nostro aiuto
Se serve bene questo la prima parte servirà però sorridere
Giuseppe Monsagrati
Il suo genetista diciotto per diciamo che ci procura
Del monumento a Mazzini ci si trova sull'Aventino
Come fu realizzato il proprio tormentato diciamo
Credo che ci farà vedere alla fine anche delle immagini
Ma intanto
Cedo la parola
Circolatorio di questo
E ringraziamenti dei
Per chi ha reso possibile questa questo incontro mi farò alla fine dopo l'intervento del professor non sa grazie prego
Grazie grazie ringraziamenti ai quali mi associo ovviamente perché ho seguito tutta l'iter di questa preparazione insieme comitato di cui faccio parte
E che oggi arriva qui arriva qui con questa presentazione devo dire mi è piaciuto molto lo spirito
Di questa presentazione appunto spirito quasi mazziniano associazionistico quindi di forse che ci mettono in contatto o proseguo riprendono i contatti quindi di un di una ripartenza del comitato romano è stato bloccato fermo per qualche anno per vari motivi
Adesso si sì alla speranza di poter ricominciare anche se si è in presenza di una crisi non
Di breve durata insomma del del del vertice stesso dell'istituto del suo assetto amministrativo quindi però quello che possiamo dire e che ci aspettiamo che di qui a poco tempo la le tutte tutte queste cose che ci si trascina da da qualche anno tutte queste difficoltà e ce li trasciniamo H anno vengano risolte
Quanto intanto ringrazio poi i presenti che sono tanti mi fa molto piacere vuol dire che c'è interesse c'è attenzione per questa nostra attività
Che spero possa mantenere tutte le promesse che ha essi sono state espresse dal professor Guido al collega Guido guida ringrazio la dottoressa Cirulli che veniva a nome del del Comune è venuta a portarci la sua suo saluto e ovviamente tutti coloro che hanno parlato che danno hanno dato un'idea anche delle potenzialità delle potenzialità perché parlavo di spirito di questa manifestazione potenzialità non solo nazionali ma transnazionali di collegamento a tutta la rete degli istituti di collegamento a tutto ciò che si muove intorno a Roma
E che conferma la centralità di questa città nell'Ottocento e nel che possiamo dire anche al Giornale ai giorni nostri insomma quindi non non scopriamo adesso lo scopriamo adesso il ruolo che Roma ha avuto nel corso dei secoli anche quando anche quando attraversato i periodi più bui non scopriamo adesso l'importanza del suo patrimonio Monument patrimonio monumentale stasera io dovrò parlare appunto di quella che Francesco più di una volta chiamato tormentata vicenda infette lo sapete tutti è una vicenda se il tormentato e non è un aggettivo azzeccato perché una vicenda che si trascina per
Diciotto anni dalla morte di Mazzini
Più altri sessanta anni quindi passi opere quasi quasi sei ottant'anni perché si arrivasse finalmente all'inaugurazione del monumento di un personaggio su quale tutti da erano d'accordo insomma se anche anche i gli avversari politici
Avevano sempre
Tenuto a a rimarcare il valore del significato della della predicazione mazziniana in funzione di quello versato poi il raggiungimento dell'obiettivo finale delle delle lotte risorgimentali cioè l'unitario all'unità nazionale eppure questa questa questo non esclude che si debba d'altronde per Mazzini questa è un po'era un po'una una come dire una specie di di di di stigma che si la sua figura si portano appresso alla sua la difficoltà di inserirlo in quanto tale in quanto proprio come sua predicazione non soltanto quindi come soggetto che propaga propagandato affatto accettare gli italiani la soluzione dell'Unità ma come soggetto con una sua idea di rivoluzione con una sua idea di Repubblica eccome serali
Il punctum dolens la questione insomma no e questo non lo pensate che nel mi sembra intorno al mille novecentosedici
Grammi circa era Gramsci si scandalizzano per il fatto che a Torino ancora non era stato inaugurato il monumento a Mazzini ci mettono sei anni per farlo quindi insomma
Non aveva idea di quello che poteva essere come dire la la la la la palude romana non la palude romana in cui tutto tutto può affondare tutto può restare sommerso per per decenni perché perché appunto c'è tutta allora questa storia che voi conoscete io credo bene e che rinvia poi a all'immagine di questo monumento che svetta sull'Aventino con una sua bella suo bell'impatto insomma no di fronte al Circo Massimo che per spesso per peraltro un po'isolato rispetto alla alla città no alla parte più movimenti un mossa della città di Roma
Ma forse proprio da queste acquista il suo fascino no questo questo collocarsi un po'al di sopra delle miserie romane no stare un po'in alto
Secondo le scure addirittura questa era stato una scelta che sfiora il lo studioso francese ecco propose la ringraziamo anche di questo non so se ha fatto parte delle colline sfiora a suo tempo però pubblica sulla degli o di storia contemporanea nel novantatré pubblica questo lungo saggio sull'esame giri di usura Emilio i i il il la posta in gioco del del ricordo no della memoria che cosa cosa con cosa porta imbarco sa in ballo il la prosegue il mantenimento alla conservazione della memoria e Luigi Farm appunto Tories risvolti diciamo così di questa di questa
Di questa suo osservazione no risvolto finanziario quello politico e quello artistico e porta avanti diciamo così nel corso del suo saggio questi tre si sofferma su questi tre aspetti no per quello che riguarda l'aspetto urbanistico lui dice che sono i repubblicani romani che rifiutano per esempio la possibilità di Condé per di collocare il monumento davanti alla stazione Termini che sarebbe stata poi una posizione del tutto centrale no quindi visibile da tutti perché perché vogliono esami servono interpretazione vinto da prendere da prendere un po'con le molle perché dice vogliono che il monumento possa rivaleggiare con il vittoriano quindi da una parte il repubblicano dall'altro la monarchia in quanto ad altezza stare più o meno allo stesso livello
E possa rivaleggiare anche come monumento a Garibaldi
Che secondo me è impossibile perché un'oretta Garibaldi è molto più alto quindi forse non lo non so se le scura mai visto
Appunto questa questa panoramica della città di Roma ma c'è una bella differenza di quota di altitudine comunque o in questi tre questi tre elementi sono tre elementi importanti
Appunto che rivelano tutto quello che si muove e e tutta la polemica che nasce infatti infatti saranno soprattutto i giornali a occuparsi non a caso l'articolo di Beschin cresce nel novantatré cioè molti anni dopo con la la non si può dire che sia la prima ricerca storica
Fondata sui documenti no su questa su questa vicenda dell'inaugurazione del monumento a Mazzini
Prima c'erano state però molte polemiche giornalistiche erano stati seguiti anno per anno l'avete la storia vi dicevo comincia nel novanta e noto questo io non vorrei soffermarmi troppo che gli aspetti come dire cronologici o o solo comunque o comunque pratici della questione comunque la questione la storia comincia nel novantasei secondo tutti comincia nel novantotto e con questo con questa proposta di Crispi a nome del governo che poi viene tradotta in un decreto di pochi mesi dopo che dove che autorizza appunto la la costruzione di un monumento a Mazzini quindi siamo nel mille ottocentonovanta
Primo governo Crispi governo importante governo solido governo di grandi propositi anche riformatori ma soprattutto che si regge su un concetto
Che poi riguarda appunto anche la figura di Mazzini e cioè il concetto della celebrazione per la raggiunta unità di tutti gli italiani
Quindi senza le divisioni ideologiche superando tutte tutte le contrapposizioni che ci sono stati tutti i veleni tutto per questo è l'auspicio di Crispi naturalmente i repubblicani sono sono contrari a questa perché vogliono invece proprio che il monumento a Mazzini monumento a Mazzini ricordi come dire la
La las la solitudine la sua solitudine ideologica nel proporre un obiettivo come la Repubblica in un Paese che non non lo raggiunge questo obiettivo non lo raggiungerà se non dopo a distanza di molti anni dalla sua morte
Quindi questo è sicuramente uno degli elementi che si trascina poi e che come dire crea una serie di
Alternanza chiamiamole così o comunque di passaggi di passaggi tra una prima commissione
Che viene nominata poco dopo insomma e che viene superata successivamente all'inizio del Novecento dalla Commissione Villar la commissione Hillary e quella che veramente prende in esame la realizzazione del monumento
La cosa notevole di questi passaggi e che l'incarico viene dato subito
Sì non c'è una sola persona a Roma che può fare il monumento a Mazzini ed Ettore Ferrari e la cosa che notevole che mentre per il vittoriano se utili correrà un concorso no ad un concorso internazionale
La assegnazione a Ferrari avviene praticamente d'autorità e tutti sono d'accordo che quest'assegno pensare una scelta valida perché perché Ferrari è l'anima di Roma io una cosa che vorrei tenere a dire questo monumento che pure un monumento
A cento per cento come dire da un personaggio italiano è un monumento essenzialmente a Roma
E vi spiego perché non è una bizzarria mia ma per noi non vuole essere anche una questione come dire di di provincialismo di particolare
Come dire enfatizzazione no del del sud della città di Roma e particolarmente Romano intanto perché Ettore Ferrari a Roma
E figlio di un combattente della Repubblica romana ha studiato a Roma è profondamente calato nella realtà
Non solo culturale non solo quindi nella trarne la storia artistica di Roma quindi quella che viene dalle scoperte archeologiche di questi anni anche che viene confermato dalle scoperte archeologiche sei anni
Quindi il riferimento ai modelli classici ma è anche appunto romano in del suo essere messo far parte della vita politica romana nel suo essere massone nel suo essere per avere i repubblicani romani hanno una loro caratterizzazione particolare questo
Sin dalla loro origine sono repubblicani
Ma sono venuti a patti con la Carboneria
E hanno assorbito questo lo scrive anche Caccianiga virtual ma prima ancora l'aveva detto casella in Maddison una ricerca che ha fatto alla fine del Mario Casella alla fine degli anni Novanta
Sui Repubblica romani e sulla loro frutto appunto loro intreccio con le su con la realtà trasteverina che una realtà fondamentalmente Carbonara cospirativa
Molto ancora molto legata a questa quindi il personaggio da questo punto di vista con il suo anticlericalismo
Con la sua con la sua idea della rivoluzione come qualcosa che ci deve compiere con la sua idea di Repubblica che si collega direttamente appunto all'esperienza del quarantanove è un personaggio chiaramente romano
E quando incomincia a fare i primi bozzetti e sono stati studiati questi bozzetti sono stati pubblicati disegni quindici è tutta una
Un lavoro di fatta anche da da tanto da passa al più Ferrari ma sono soprattutto da Gianna Piantoni Gianna Piantoni
Grande storica grande storica dell'arte del a dove tra l'altro in un volume curato D'Anna Maria i disastri che vedo qui in sale che saluto
Ha pubblicato un articolo un saggio proprio sul titolo se volete lo posso dire perché va assegnato alla memoria non lo ricordo però è intitolato L'idea di rivoluzione nel monumento a Mazzini
Ecco Gianna Piantoni D'Antoni è quella che forse più di Rescue orca esaminato il linguaggio del monumento
Va bene il linguaggio del momento cioè le sue allegorie la sua simbologia
La l'su perché poi si non tanto ovviamente nella figura di Mazzini che anche quella comunque va messa una un momento a fuoco ma soprattutto nell'alto rilievo l'altorilievo
è una narrazione
Una narrazione molto mossa anche anche nell'uso della tecnica della scultura nove pezzi decade della rivoluzione ci Gianna Piantoni giustamente
Sottolinea come ci siano delle citazioni importanti se della tua mille ottocentotrenta la libertà che si mette alla testa della rivoluzione
Il pensatore di Rodin perché c'è l'uomo che sta all'angolo lì cioè che tramite tempi flette
Sulle sorti di questo Paese quindi e c'è un velato pessimismo dietro il trionfo della rivoluzione c'è un velato pessimismo che è quello dell'avvenire
Perché il momento non è qualcosa di statico
Non è qualcosa di come dire che immobilizzare la realtà il monumento è un messaggio e è un un manifesto io penso a quella riflessione che fa
Cioè gol non lo collego a quella riflessione che fatturati Filippo Turati socialista notavo socialista quindi abbastanza lontano dal dal ormai sono passati anni anche dalla morte mi sembra settantotto settantanove siamo va in visita a Staglieno
E si ferma davanti a alla tomba alla tomba di Mazzini
E dice scrive abusi Bissolati se non ricordo male dice questa tomba dice mi ha lasciato un'impressione terribile dice perché non è un va be'una tomba questa tomba è un divenire usa questa parola questa tomba è un divenire e come cioè se al di là della come dire del momento che fotografa il momento della morte della sepoltura quindi del trapasso del personaggio
Accennasse anche alla sua eredità accennasse anche a quello che è il suo lascito di idee e di pensieri di pensiero
E questo si può dire per la stessa cosa si può dire del monumento romano il monumento romano
è un divenire anche duri non è non è ripeto qualcosa come spesso avviene si dice la figura di Mazzini immobile sempre austero le parole che si usano queste austero pensoso corrucciato
Beh c'è la parte che c'era poco di cui essere allegri poi Mazzini e non è che lo possiamo vedere
Come dire che fa i salti dalla gioia
Mette e se proprio sulla molto la collocazione del monumento di Mazzini a Genova no che sta in alto su un rialzo del terreno tutto come al solito ovviamente due come deve essere così brutto serioso no
E sotto si vede invece Vittorio Emanuele secondo che praticamente sembra un capo pazzo sudamericano Dutto che lui come dire sul sbandiera il suo cappello qualcosa del genere insomma mi colpisce molto ecco questa
Come viene sottolineato diciamo così
Tali anche forse un riferimento alla scarsa popolarità di Mazzini rispetto a quella che può essere la popolarità di Vittorio Emanuele secondo nell'Italia monarchica ovviamente non c'è paragone tra i due personaggi Napoli variante l'Italia e monarchica
Però Mazzini soprattutto a Genova a questa sua funzione nove Sosa funzione di dire quello che non è che rispetto a chi celebra quello che è stato fatto direi di far venire alla mente quello che non è stato fatto quello che resta da fare e Carlo vi dicevo che anche Mazzini a Romano
Nella rappresentazione che nella Ferrari pensavo va be'questa è è un mio la Zardo diciamo interpretativo quindi prendendolo come per con un po'di
Come dire un po'di attenzione insomma no con un po'di attenzione un po'di di cautela
Mazzini intanto
Nel nella forma del del viso sembra un antico romano
Tra l'altro c'è una cosa che molte riflessioni sono state fatte sull'articolo sull'alto rilievo mentre invece la figura di Pazzini non gode di grande attenzione no
Ma proprio nel modo con cui la interpreta Ferrari perché lo immagina seduto su questa sedia che c'ha sicuramente qualcosa di classico non è la sua nella sua
Costruzione ma poi e avvolto in una specie di toga sembra la toga di un antico romano anche quello
Vedete questo panneggio che circonda le forme del suo corpo soprattutto la parte bassa c'ha le mani consente tra l'altro con le dita che si intrecciano se voi guardate il particolare momento
Lui fa questa faida questa interpretazione e qualcosa
E non è casuale ecco
Certe scelte soprattutto da parte dei di un artista come Ferrari non sono mai casuali con quella sua esperienza che aveva appunto fai aveva fatto che monumenti abbia ribatte poi
Proprio dire Giordano Bruno insomma era di qualche anno prima di pochi anni prima con tutte le polemiche che erano nove fuori c'era anche il Quintino Sella ma Quintino Sella è una cosa un po'più
Come dire Biedermeier insomma più borghese no
Mentre invece i grossi personaggi sono questi che appunto sono contengono una riflessione sulla storia d'Italia
è ovviamente un un massone che anticlericale che depressione o fare carattere religioso Giordano Bruno carattere
Politico ma anche politico religioso Mazzini
Non a caso una delle polemiche che rallentano il corso diciamo così dei esecuzione del monumento è proprio quella legata alla raffigurazione che Ferrari intende dare del
Presenza del del dispotismo papale nella storia nella storia delle
De delle nella vita di dell'Italia contemporanea ricordate che
Secondo secondo Ferrari
Questa la visione del dispotismo in cui si vedono ci vede la rivoluzione che travolge i vecchi sovrani doveva comprendere anche
Il papato doveva simboleggiare uno con la tiara papale quindi col triregno che veniva calpestato dall'onda avanzante della rivoluzione
E qui ci fu subito la levata di scudi dei cattolici e lo stesso Villari fece osservare
A Ferrari che forse non era il caso di urtare la suscettibilità della chiesa dell'Assunta stare affettibilità della dei cattolici di tutto il mondo
E Ferrari tenne duro su questo cercò di non come dire di non arrendersi ai motivi che degli faceva presente ma già presenti
Villari
E la cosa si trascinò praticamente fino all'anno prima dell'inaugurazione ancora nel quarantotto ancora nel quarantotto questi sono i documenti che pubblica Gianna Piantoni in questo saggio che vi dicevo del novantotto mi sembra che sia vero Anna Maria si quanto cinque del cinque perfetto a novantacinque quindi di Prodi insomma pochi anni dopo il saggio di rischio
C'è già Gianna Piantoni in quel suo saggio pubblica questi documenti in cui si vede questo giovane sette sei il sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Come dire di darla carriera luminosa tale Giulio Andreotti il quale comunica come comunica alla insomma alla alla Santa Sede
Che c'era manifestato preoccupazione per questa inaugurazione perché dice ma Piero verrà fuori questa cosa questa polemica contro il papato
Non viene colpito non viene colpito il per il potere temporale come dice fare come vorrebbe fare intendere Ferrari ma viene colpito potere di dalla Regione stessa
Ecco ed Andreotti si prende prevalga come dire la
La la cura di far sapere al Vaticano che questa bruttura di parlar la tiara pontificia è stata rimossa dallo stesso Ferrari di mio non ci sarà non malgrado
Come dire lei indiscrezioni della stampa che hanno un po'giocato su questa cosa non hanno hanno scusate
Andando a caccia dell'elemento di polemica hanno detto avete detto che verrà inaugurato verrà fuori questa invece no niente di tutto questo ecco questo è uno degli elementi importanti riebbe vanno conosciuti comunque ripeto questa
Questa collocazione eminentemente romana ma ripeto perché Roma in quel caso diventa una
Nella visione di Mazzini che cos'è Roma Roma è la la creatrice della civiltà
Che però si espande no quindi si si allarga e entri e tenute raggiunge tutto il mondo quindi la la civiltà moderna nasce appunto da questa da questa
Cultura romana che è alla base della della della stessa la stessa civiltà europea questo vuole dire questo vuole dire
Mazzini e questo vuole dire Ferrari una sua interpretazione di Mazzini tra l'altro in questo c'è anche uno dei motivi per cui
In questo e nell'appartenenza di Ferrari alla massoneria
C'erano dei motivi per cui il monumento viene osteggiato che in un primo tempo ha ricevuto da Mussolini nel momento in cui si blocca no no all'ENEL nelle operazioni di realizzazione monumento perché non ci sono i soldi per temi
Il costo aumentati di anno in anno
Mussolini decide di finanziare di finanziare invece lui persona personalmente con un suo atto di imperio finito di finanziare il la la realizzazione monumento
Però poi questo diciamo prima del avvicinamento al Vaticano
Ma nel momento in cui Mussolini prende la direzione diciamo così dei Patti lateranensi ecco che la il di il monumento si blocca non solo ma cominciano anche le incursioni dei dei fascisti
Nell'atelier di Ferrari
Che è costretto a nascondere insomma del o comunque a mettere sotto in sicurezza le parti di monumento che lui ha già realizzato
Le parti monumento due già realizzate che sono appunto l'altorilievo e qui c'è un aneddoto che mi piace raccontare perché l'ho sentito direttamente
Dalla da da dal dalla protagonista protagonista se vogliamo insomma da colleghi che ha vissuto in prima persona Vetrego Teletoon Giuliana Limiti
Che da bambina ricorda cioè che ricorderà come la bambina
Per casa ci fossero giri del era sola in casa sua fossero ospitati come in quello che era avvenuto a breve Ferrari aveva diviso il fregio in tanti parti per evitare che venisse
Appunto subisce le gli oltraggi diciamo così dalla violenza fascista
E era stato diviso fra tutti Repubblica alcuni repubblicani romani
E lo diceva limiti mia madre si lamentava sempre perché l'avere per casa questi questi bar queste cose una casa piccola tra l'altro il padre era un beh piccolo commerciante romano però di fede repubblicana quindi questa fede repubblicana aveva fatto sicché mentre
La parte in bronzo era stata mandata a Napoli alla fonderia adesso non mi ricordo come si chiamasse la fonderia di Napoli dove è rimasta praticamente fino al quarantotto questa quelli l'altorilievo è stato suddiviso in tanti pezzi è stato suddiviso in tanti pezzi
Quindi questo è più o meno sono le vicende aveva cosa però quello su cui vorrei richiamare l'attenzione in particolare
è un fatto che non non ho trovato in in nessuna delle ricostruzioni che vengono fatte e di quelle della storia del monumento a Mazzini
Ho trovato questo dettaglio che invece importante perché quindi non è tanto un dettaglio è una contestualizzazione storica del momento in cui intorno al mille ottocentonovanta l'Italia decreto il governo italiano decide di lanciare l'idea del monumento a Mazzini
E questa storia comincia un po'prima ed auspichiamo protagonista che non è nei cioè anche di il la geopolitica del del del del souvenir quale la geopolitica del souvenir come lentamente dalle scuole
è Mazzini Repubblica Cheney monarchia Mazzini Vaticano no questi sono i due i due fronti no
In realtà c'è un terzo fronte che non è conosciuto e che è all'origine del della proposta di fare il monumento a Mazzini ed ecco le dico si lega un nome
Che sembrerebbe il più lontano possibile dalla dalla nostalgica mazziniane del nome di Antonio Labriola
Il quale rivendica rivendica di essere stato lui a
Ma per primo
Terrà accogliere come dire il consenso
Del repubblicanesimo romano e del radicalismo Romano e della massoneria romana intorno a questa idea allora io qui ho portato con me
Testo scritto pensa di questi scritti di Labriola perché perché ci sono lui non fa una non fa una sola presa di posizione fa ben tre tra l'ottantotto e l'ottantanove quindi prima dei ben prima di Crispi
Fa dentro le prese di posizione pubbliche
Per dire bisogna fare il mondo Antonio Labriola vi ricordo che il
La band al divo di Bertrando Spaventa uomo prima per la destra che poi però legge Marco leggende e diventa corrispondente assiduo molto assiduo di Engels
Scrive pubblica alla fine dell'Ottocento la concezione materialistica della storia e altri saggi quindi usa la parola materialismo che per i mazziniani come come parlare appunto del diavolo in chiesa insomma no usa la parola però ciò non toglie che in questi anni in cui ancora non ha pubblicato la concezione materialistica della storia e avviato in quella direzione
Luglio adesso soltanto un professore di università
E insegna alla Sapienza filosofia morale e pedagogia
Ed è un collaboratore di giornali oltre che corrispondente di Engels come dicevo però entra in contatto col mondo radicale romano
E soprattutto partecipa alla fondazione prende parte alla votazione del circolo radicale romano circolo radicale romano raccoglie i radicali ma raccoglie anche i repubblicani quei repubblicani che sono definiti a priori intransigenti
Che cioè si sono ostinati nel loro rifiuto della soluzione monarchica e quindi la necessità di battezzo nostra deve nel sostenere la necessità di raggiungere questo obiettivo uniti lottare per raggiungere questo obiettivo di diffondersi
Venerdì atto acquisire consenso nella popolazione italiana attraverso loro presenza che sono
Pollo carne insalate no soprattutto le Romagne praticamente alle Marche
Un po'la Sicilia ma insomma non c'è una non c'è una presenza diffusa del repubblicanesimo i vari sono delle delle isole molto rumorose con una gran con con una presenza forte la stampa
Però non c'è una insomma
è abbastanza diffusa l'idea che i repubblicani si annusano definiti quattro gatti per esempio l'altro carte repubblicani che peraltro litigano pure tra di loro
Perché per esempio Nathan che rappresenta
Una una delle ali delle del repubblicanesimo non va d'accordo con questi radicali romani non va d'accordo con i repubblicani romani così legati appunto alla tradizione trasteverina e invece la biro lava appropriata pescare
E quando scrive questa sua lettera questa sua lettera intitolata
Per una
Per un monumento a Giuseppe Mazzini va be'quindi una una specie di appello che fa e lo pubblica su un giornale che si chiama il Satana turno ma che è tutto un programma no
Il Satana il lo pubblica il sette luglio dell'ottantanove
Il direttore del Satana si chiama Agesilao Milano Filippetti che il figlio di Bartolomeo Philippe ieri un'altra figura appunto anche lui di questo mondo romana molto variegato nesso vino Filippelli felice Albare felice Albani e tutta questa questa questa entrati incertissimo romano al quale Labriola
Non c'ha tante come dire mentre mentre i socialisti hanno sempre avuto una certa resistenza no a prendere contatto con i repubblicani viceversa il trenta il badile
E per ma in quelle cose non si muove implichi la smuove dal suo intransigenti prevedendo l'unico che prende contatto e si scrive appena tenetevi dice tu mi chiedessi qualcosa per il Satana
Oggi non posso sarà per un'altra volte matti vorrei pregare di prendere apporre la proposta che io feci al Circolo Koch radicale sulla convenienza che sorga in Roma un monumento a Giuseppe Mazzini
Il circolo il radicale l'ha già presa in considerazione e ha dato incarico a un comitato Corin comitato in cui c'era Pilade Mazza
Ettore Sacchi insomma è il il Gotha diciamo così del del repubblicanesimo presente in Parlamento e ad avere in carico in bianco che esso comitato di appunto portare avanti questa iniziativa ma voi che cosa dice
Come questa idea mi sia venuto a poi chiederla professor cappellano al quale mi scrisse l'anno scorso da ma da Napoli quindi l'anno scorso siamo addirittura nell'ottantotto due anni prima di vispi
Della decisione di Crispi
Ne parlai Prodi nel numero unico marzo dieci marzo ed è intitolato il numero unico è uscito a Genova è riuscito a Genova tratto per cura del circolo universitario genovese quindi l'ambiente e quello appunto del dei giovani mazziniani
A quale al quale l'abbiano la pensa di rivolgersi proprio perché non sono sul sono più
Come dire a portata di di di chi voglia fare qualche proposta nuova no
Le parole poi il numero unico di marzo comparso ultimamente a Genova e fra le altre cose diceva
Dicevo l'Italia del monumento improprio l'idea del monumento in Roma gioverebbe non solo a muovere le acque troppo tranquille della democrazia italiana
Materie d'occasione a rifare in libri elaborati e critici la figura di quel grande che per molti dispetti e ancora un semplice profeta e rimane dovrà in perpetuo simbolo e guida d'ogni progresso popolare ecco quindi una come dire
Liberazione di Mazzini da questa sua immagine di appartenere al passato di essere ormai fuori gioco di essere
Fuori della storia fuori dalla storia Labriola quello che si propone è di riportare nella storia il mazzinianesimo di considerarlo ancora un elemento come dire di di di proselitismo di formazione di organizzazione politica di organizzazione politica in quell'Italia che l'Italia di Crispi ecco teniamo presente questo dettaglio siamo dettaglio di non secondaria importanza siamo nell'Italia di Crispi e siamo al quinto davanti all'opposizione Crispi
Questo è il primo rischia ancora quello riformista quindi non il Crispi del del della dall'esperienza del novantatré in
Di hardware del del colonialismo el Crispi più attivo diciamo quello che tra l'altro dei scuote consensi anche nel mondo anche nel mondo
Della di sinistra del del mondo della democrazia
E poi e poi dice ancora ci vuole larghezza di intento di mezzi per raccomandare alle nuove generazioni la stima il ricordo e la riverenza di Mazzini
Nel numero unico che la relazione del Caprera di Sassari quindi un altro giornale capisca Brera di Sassari pubblico al ventiquattro marzo ultimo ci sono delle parole mie su Mazzini che io ti mando a leggere ecco le e queste sono le parole che scrive su questo giornale di Sassari di Mazzini apostolo dell'unità nazionale e dato ai patrioti d'ogni maniera di celebrare onestamente la memoria
Ma diminuì profetico procure precursore di rinnovati ordini sociali e ideatore di forme di reggimento pubblico non ancora raggiunte
Non possono serbare continuare con sincerità di fede difende il culto se non quelli chi è che può conservare il culto di Mazzini solo quelli che lavorano e lavoreranno a tradurre in pratica di vita civile gli ideali della democrazia
La fede democratica non tollera però che alcuno la vinse le prime gli arbusti canoni d'un catechismo
E quelli solo saranno i veraci continuatori di Giuseppe Mazzini che ispirandosi a lui con fede e di progresso né completeranno il pensiero quindi un vero e proprio manifesto politico che si basa sul recupero di questa figura naturalmente non è
Labriola non è così ingenuo nel così idealista come dire da trasferirsi completamente armi e bagagli sulla sulla sponda del ma o comunque ad accennare a questa sua
Da dare particolare risalto apre è una cosa strumentale ovviamente perché perché come ricorda dal pane nella sua biografia di Mazzini questi sono gli anni in cui la Labriola inizia entra come dire
Comunque un tutto con tutto se stesso nella tenta di entrare nella vita politica
E lo fa quindi con questo progetto che tende a mettere insieme tutte le forze della sinistra Progetto che di lì a qualche anno cioè già nel novanta dopo il Patto di Roma qui entriamo in dettaglio forse in particolari
Che su cui è bene sorvolare dopo il novanta comunque decade completamente quindi e da allora in poi Labriola tornerà ai suoi studi sul materialismo storico tornerà alla sua corrispondenza con Henderson romperà il rapporto con il circo radicale che aveva contribuito a fondare quindi uscita completamente da questa cosa però ciò non toglie che tra l'ottantotto e il novanta la sua come dire il suo all'impulso che Labriola da attraverso il mondo repubblicano al mondo radicali non da a questa a questa
Proposta di monumento a Mazzini sia stato un impulso importante e di cui probabilmente lo stesso presta tenuto conto nel momento in cui ha fatto nel nome e nel novanta del venti marzo novanta la proposta collega di non farselo a scippare
Da questi repubblicani dice che facciamo Mazzini deve appartenere a tutti poiché è chiaro il peso con il governo viene fatto diciamo alla golden share come si dice quindi fai viene fatto
Valere in questa circostanza e quindi ecco che il l'iniziativa passa nelle mani del governo riceveva passa al governo e il l'intransigente Isma'continuerà a fare la sua storia le sue battaglie di retroguardia la sinistra non si non si compatte oramai perché sa sarà sempre come dire se sarà sempre divisa dalle sue rigidità ideologiche rigidità da una parte e dall'altra quindi sono insuperabili questa rigidità e quindi tutto questo tutto questo farà sì
Articolo come dire contribuirà a fortificare gli assetti esistenti gli equilibri esistenti quindi con grave con grave danno probabilmente del della vita del Paese io immagino che probabilmente
Altra poteva essere la storia se ci fosse stato un apertura diversa a questa a queste proposte di non solo del monumento a Mazzini ma proprio di allargamento della della del respiro diciamo così su cui si muoveva
La sinistra italiana che ancora appunto stava
A giocare sulla contrapposizione il uno del Patto di Roma perché diventa esito perché nel Patto di Roma c'è lo scontro cioè quelli che vogliono mantenere la proprietà privata e quelli che la vogliono togliere ecco e qui si gettarono le strade si dividono per sempre le strade
Ognuno andrà per conto suo
Cos'altro c'è da dire
Ben poco a questo punto come vi dicevo prima le polemiche continua comunque nel dopo la guerra dopo la guerra finalmente e arriva il momento di dare un ma
Svolta decisiva a questa tormentata vicenda della
Della della realizzazione del monumento e quindi si decide di farlo inaugurare il giorno dopo la programmazione la Repubblica sembra arrivano al centenario della Repubblica romana il due giugno del quarantanove
Arriva no bisogna però superare un ultimo dov'era già stato superato prima comunque c'erano stati degli ostacoli di carattere urbanistico che erano venuti fuori già quando il dieci marzo del ventidue era stata posta la prima pietra del monumento
I quali ostacoli erano di furia no di fuori che intanto il Gianicolo così il tecnico il l'Aventino come lo vive come lo vediamo adesso
è molto diverso da come era prima perché lì c'erano tutti giardini c'erano tutti quindi non c'era un'urbanizzazione urbanizzazione comincia appunto
Con la necessità di fare
Lo spazio di come dire di salvaguardia del monumento lo spazio in cui il monumento Possa apparire in tutta la sua bellezza senza essere
Senza sentirsi addosso il peso pensata in quell'area bisogna cambiare il piano regolatore perché quell'area era stata dal piano regolatore del quello di San Giusto isolata
Era stata adibita villini residenziali quindi le dovevano sorde prima cosa quindi bisogna modificare il piano regolatore e poi bisogna fare degli espropri
è un esproprio in particolare molto delicato perché l'esproprio delle suore di non so quale ordine che stavano lì sulla salita diciamo così che da via del dalla Bocca della Verità sì va verso l'Aventino
E quell'apparteneva apparteneva alle suore insomma bisogna intervenire con in maniera
Pesante per ottenere nel cioè con la comune che prendeva il sette e il comune caldeggia la decisione all'esproprio perché altrimenti non si potrebbe non si potrebbe fare la la
L'installazione del monumento ecco superare questi ostacoli si avvera si arriva finalmente al due giugno del mille ottocentoquarantanove e a questo punto direi che possiamo far partire questo video
Che voglio fargli vedere dura pochissimo un minuto e mezzo a conclusione a conclusione di questa mia chiacchierata
Dalla
Roma giungono sul Campidoglio Pacciardi sindaco repentini senatore dell'Assitalia generale di Monica e qui soldati della Repubblica italiana fu proclamata cent'anni fa la Repubblica romana
Ufficiale dei vigili urbani presenta il gonfalone della città al ministro Pacciardi che lo devono avere almeno
Impugnato dai garibaldini il tricolore di quei giorni col motto mazziniano come mazziniano sullo spirito della Repubblica che Garibaldi era accorso a difendere
Oggi Roma di fronte al Palatino sul piazzale di Romolo e Remo può finalmente far fronte l'asparago ammazzi col sottosegretario ma rintocchi invitiamo il cantiere
La statua dell'esule antico capitano Ettore Ferrari cinquant'anni fa ha riconosciuto anch'essa la proscrizione e l'esilio
Di La Mantia ecco i luoghi dove gloriosamente cambia la Repubblica romana Lippi attaccarono i francesi pregiudizi al Vascello il medicine esistente fino all'ultimo sotto le cannonate ma già nell'aprile a San Pancrazio lo dico lo si era visto a smentire informato sprezzante gli italiani non si va da Goffredo Mameli Colomba Antonietti Luciano Manara sono schierati oggi sul Gianicolo all'ombra del generale fare ritirandosi lanciava il proclama chiama la papera Goria mi segua
Dice una cosa dice una cosa in questo video no si parla del piazzale Romolo e Remo non si chiama più così come sapete si chiama piazzale Ugo la Malfa
Sulla base di quello che ho detto prima di fondare umanità di questo di questo credo che mi nessuna scelta sia stata più sbagliata non perdere agricolo marzo ma perché appunto non c'entra assolutamente nulla né comprare né con mazze
Neanche con Mazzini forse perché e tra l'altro una delle cause della poca popolarità delle statue passaggio graduale dei repubblicani a Cattaneo non hanno fatto una scelta che è andata più in direzione di Cattaneo che è stato uno dei degli degli avversari politici di Mazzini
Per quanto valida iconografia ce l'ho
Ce lo faccia vedere come dire ma le facce delle Mazzini che muore conosciate avvolto nello scialle che era stato ricattare
In realtà poi s'erano combattuti
Con con il fino ai ferri corti insomma nativa dei ferri corti quindi chiamare
Piazzale Ugo la Malfa è uno forse un'offesa sia la storia sia la la la natura stessa del monumento cioè quella se l'interpretazione che ne ho dato io è giusta però direi che appunto era meglio se destava pensare Romolo e Remo vi ringrazio
Gas Plus Monsagrati questa elezione premette eccezionale da par suo che ha avuto momenti particolarmente interessanti per certi risvolti un po'meno conosciuti della vicenda così complessa durata tanti anni che praticamente da studio durata più della vita di Mazzini
Foto colpisce un po'devo dire che sono stato molto lieto anche perché in questa lezione ha permesso di ricordare una donna che ci dispiace molto non sia qui con noi in questo momento mi ripeto il nome c'è Giuliana primizie
A questo punto grossa manifestazione a termine io spero che comitato Faber energie insieme con l'istituto e con tutti i partner presenti sul territorio romano
Di svolgere non solo quelle pochi attività che spunta sono state indicate con precisione ma altre più numerose
I più consistenti anche
Augurio che faccio tutti noi speriamo di riuscirci in conclusione voglio voglio ringraziare come dicevo prima coloro che hanno permesso salinizzazione
Di questa manifestazione soprattutto clinici ha ospitato e le persone che della biblioteca hanno lavorato all'organizzazione in primis la dottoressa Monorchio
Grazie a tutti gli intervenuti arrivederci