Openpolis: numeri alla mano. Intervista a Luca Giunti

Buongiorno agli ascoltatori una nuova puntata anche questa settimana della trasmissione di open Polisse numeri alla mano torniamo in compagnia di Luca giunti che innanzitutto salutiamo buongiorno Luca
Buongiorno Michele buongiorno agli ascoltatori
Luca giunti è uno degli analisti di aver poiché abbiamo sentito spesso sui temi di cui parleremo anche questa mattina Luca torniamo sulla questione della povertà educativa
Un tema che voglio per quali si tratta de davvero molto spesso è molto approfonditamente c'è tutto un settore se non mi sbaglio Luca delle nel sito Cure Paris Hilton tanti dati oggi parliamo partiamo dall'ultimo profondimento che avete presentato ma ci sono anche e dati che presenterà in collegamento con questo tema e innanzitutto Luca parliamo di lettura e parliamo di biblioteche in Italia qual è il primo numero che presenta
Perché dubbio
Dall'interno della il fatto che all'interno della povertà educativa ci siamo succube dell'Osservatorio sulla povertà educativa occupiamo appunto di questo tema proprio per monitorare il la la l'abitudine alla lettura anche dei minori visto che cade anche la ricorrenza della giornata nazionale per la promozione della lettura e il primo dato che forse è utile e interessante inquadrare
Il cinquantotto virgola sei per cento di preadolescenti quindi ragazzi tra undici e quattordici anni che ha letto almeno un libro nel corso del due mila venti
Questo dato interessante perché intanto inquadriamo un po'il il temo la quota di bambini e ragazzi in generale che ha letto almeno un libro si colloca tra il cinquanta e il sessanta per cento il oltre il quaranta per cento dei minori a letto
Fino al tre per i libri e il tra il tredici e il quattordici per cento circa ci può anche considerare un lettore assiduo con un libro letto al mese
E sono numeri che sono interessanti perché l'abitudine alla lettura è molto più diffusa fra i minori rispetto agli adulti detto questo visto che comunque la pure educativa il tema di cui ci occupiamo all'interno dello Salvatore o insomma con i bambini
E banche va anche rilevato che ci sono dei di varianti anche tra i minori nonostante la la quota di lettori sia più ampia revochiamo il primo
Ecco come sempre presentate scusami se ti interrompo ma è interessante come sempre poi a a aprire lari scelga come sempre presentate dati che ci ci fanno capire come stiamo come sta la società italiana e c'è un dato sulla famiglia di provenienza se non mi sbaglio
Già fatto perché è uno è proprio uno dei fattori principali che influenza l'abitudine alla lettura se noi pensiamo che in base a dati Istat il settantasette virgola quattro per cento dei figli di lettori dei minori figli di lettori leggo uno mentre invece se nel padre né la madre sono lettori la quota scende al trentacinque per cento capiamo come ci sia una una differenza che viene prima di tutto dalla famiglia d'origine in questo senso è chiaro che le cause che influenzano l'abitudine alla lettura possono essere numerose
I divari territoriali anche questo in questo tema
Come spesso ci capita qualche dato ora un po'più nella sostanza lo vedremo ci dicono per esempio che le regioni del Sud in particolare Campania Sicilia Calabria Puglia sono quelle con meno con la minor quota di lettori tra bambini e ragazzi
E chiaramente a un dato da non sottovalutare e l'approfondimento parte proprio da qui cioè in un paese quello che ci chiediamo in un Paese dove in media
I dati ci dicono che circola famiglia su dieci non possiede alcun libro
In casa sicuramente un tema è anche intanto l'offerta di biblioteche
E soprattutto quando questi sono accessibili per i minori e la l'effettiva possibilità di fruizione e aveva provato a fare un focus proprio su questa
Ecco questi sono dati molto interessanti Luca perché dove non c'è la famiglia importante al punto che la comunità le istituzioni provvedano questo un tema che ancora una volta ci disegna sia il collo della nostra società sia quello della osserveranno situazioni come siamo messi dal punto di vista delle bibite
Allora intanto ci siamo concentrati su un aspetto fra l'orario di apertura quante biblioteche per esempio in Italia sono aperti per più di quaranta ore alla settimana il dato medio ci dice che sono circa il nove virgola uno per cento del totale
Chiaramente variabile a seconda dei territori per esempio si raggiunge un picco nel centro Italia
Dove la quota pare alquanto al quindici virgola quattro per cento
Nel nord est si arriva al nove virgola quattro per cento quindi ancora sopra la media nazionale
Mentre invece siamo sotto la media nazionale nelle isole sette virgola sette per cento e ancora di più nel nord-ovest sei virgola otto per cento e nel Sud nelle regioni del Sud dove si aggiunga il sei virgola ESP Nando più nello specifico a livello regionale per esempio le regioni in cui più biblioteche sono aperte per almeno quaranta ore alla settimana sono quelle del Lazio col diciotto per cento del totale
Quelle della Toscana col diciassette virgola tre per cento Emilia-Romagna con il quattordici virgola cinque per cento e quelle del Veneto
Con il dieci virgola nove per cento accanto a queste segnaliamo anche altre regioni che si avvicinano alla soglia di una biblioteca su dieci
Una struttura su dieci aperta almeno quaranta ore quindi più o meno il dato nazionale e sono Puglia Sicilia e Liguria
Ecco parlate anche di un dato relativo alla accessibilità la fruibilità delle biblioteche se capisco bene c'è parlate delle postazioni
Esatto perché uno dei cani era proprio questi da che volevamo sviscerare al di là della presenza fisica delle biblioteche che poi appunto come come vedremo anche più avanti
Degli USA che possono essere di tanti divi quindi è molto importante per gli scopi dell'Osservatorio andare a capire quali sono effettivamente fruibile minori un indicatore è la presenza per esempio di postazioni di lettura in studio questo è particolarmente importante propone Ragazzi pensiamo alla necessità per esempio di studiare o anche il fatto che le biblioteche spesso ad un ruolo che
Di vedere proprio psico sociale culturale sul territorio perché comunque sono alcun luogo di ritrovo
E le postazioni in media nelle biblioteche italiane sono trentaquattro
Da questo punto di vista vediamo che a differenza dell'indicatore precedente qui i livelli diciamo la media di poco di postazioni presenti per biblioteca più alta
Si rileva nel Nord-Est in particolare il Friuli Venezia Giulia con sessantuno postazioni nei media
Seguita dal Veneto con quarantaquattro postazioni in media
Questa è l'indicatore che sembra banale però sicuramente ci dice qualcosa sulla anche sulla concreta fruizione dell'emigrazione ecco Luca poiché lo hai già fatto come sempre presentate un quadro geografico e ancora una volta CD
Rappresenta una realtà italiana molto molto diciamo disomogenea
Dal punto di vista anche dell'Offerta delle biblioteche c'è un dato riassuntivo mi pare in chiusura
Abbiamo siamo andati a vedere nei capoluoghi italiani ultimo aspetto che abbiamo approfondito
Quante fossero le biblioteche presenti per minore che chiaramente è un indicatore che ha dei limiti perché il numero di biblioteche di per sé ci dice da un certo punto il senso è un è un dato che ci può comunicare un qualcosa però
Chiaramente informazioni più strutturate come quelli che vedevamo adesso che però sono solo a livello regionale sarebbero molto utili anche a livello locale però facciamo proviamo a vedere quante sono le biblioteche per minore e vediamo che a livello numerico i due terzi dei capoluoghi con la minore offerta di biblioteche Verbano abile ragazzi si trovano nel Mezzogiorno per esempio
Se solo due capoluoghi del del Mezzogiorno che sono Cagliari e si sta seri compaiono nelle prime venti posizioni tra le città italiane mentre invece nei venti comuni con minore offerta di biblioteche
Le città del centro sud sono molto più numerose possiamo citare sei città pugliesi come Trani Foggia Taranto
Andria Barletta
E poi anche cita calabresi come Reggio Calabria Crotone Catanzaro questi dati diverse chiaramente siamo consapevoli dei limiti di questo indicatore nella sua rozzezza anche prossimi ricolleghiamo al fatto che comunque c'è una minore abitudine alla lettura spesso proprio in quei territori comunque questo sicuramente un un terno al cuore
E allora abbiamo parlato delle biblioteche dei minori della lettura e oggi si parlerà di questo tema lo hai votato hutu Luca in apertura sono tutt'fidati che trovate nel settore del sito ben pochi si è dedicato alla povertà educativa ce ne sono molti altri oggi vi abbiamo proposto grazie
A Luca giunti un percorso perché collega alcuni di questi dati ma potete naturalmente trarre molti altri spunti di ricerca sul sito
Dio con politici temiamo anche per questa mattina con questa trasmissione ringraziamo ancora volta Luca giunti che è uno dei analisti che una palese che ci ha aiutato anche per questa puntata a presentare questi dati grazie Luca
Grazie a voi