La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 33 minuti.
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Grazie buongiorno bentrovati questa e stampa e regime di giovedì sette aprile due mila ventidue grazie Piero Scaldaferri regia grazie a Michele lembo in redazione dunque i giornali di oggi l'impensabile
Inizia a diventare possibile cioè recidere i legami con la Russia pensare effettivamente di poter fare a meno dell'approvvigionamento energetico darla federazione
Russa mentre in regime di Putin
Sembra a un passo dal default tecnico tutto questo
Viene affrontato oggi sui sui quotidiani partendo per quanto riguarda il nostro Paese dalla conferenza stampa che ha tenuto il presidente Draghi con il ministro dell'Economia Franco ieri presentando un dai fonda fa che
Da alcuni giornali penso per esempio a Repubblica viene presentato come un Documento di economia e finanza di guerra
Male parole
Del presidente del consiglio vengono
Le parole che insomma sono state raccolte dai giornali sono soprattutto quelle relative alla possibilità di pensare effettivamente di fare a meno del gas Russo devo dire che tra i giornali diciamo che
Che entusiasti tutti almeno ne avvenne in Nenni titoli del di quanto detto da da Draghi sicuramente cioè il tempo
Il titolo è
Grandi rear ma il bazooka ma siamo pronti a fare di tutto siamo pronti a fare tutto il necessario detto
Il presidente Draghi citando in sostanza se stesso
Il governo ha approvato all'unanimità il Def la crescita al tre virgola uno per cento dal precedente quattro virgola sette il rapporto debito PIL il lieve flessione
E tasso di inflazione al cinque virgola otto per cento quattro cinque miliardi saranno a disposizione per un nuovo intervento a sostegno dell'economia ma la frase unicamente fa colpisce tutti una di quelle frasi
Che insomma vengono estrapolate da dall'età queste conferenze stampa del presidente Draghi è meglio la pace o il condizionatore diventa il titolo
Su alcuni
Su alcuni giornali soprattutto
Quelli più critici che ci fanno notare che il problema non è tanto spegnere i condizionatori o i riscaldamenti ma affrontare i problemi che avranno anche le nostre aziende e i generale i cittadini
Per questa nel caso in cui fosse prese a questa decise una decisione deve essere presa a livello europeo dunque il dibattito lì si stava svolgendo da una parte abbiamo chi sostiene che per tenere unita l'unione europea bisogna agire con gradualità dunque intanto pensiamo a prendere quelle misure che abbiamo
Sembravano già decise realtà hanno non sono quelle sulla sul carbone altre delle lealtà del quinto pacchetto
Proposto e e e altri invece che sostengono come abbiamo visto ieri il domani come abbiamo ascoltato perché l'ha fatto
Darla dibattito che si è tenuto al Parlamento europeo in particolare visto protagonista uno degli animatori di quel gruppo gli europarlamentari che chiede sostanzialmente di fare a meno dell'importa dalla Russia
Cincischiare aspettare tergiversare fa solo male alla nostra economia bisogna invece prendere misure subito
D'altra parte la NATO ha detto ieri che la guerra potrebbe durare anni notizie dal fronte oggi vedono al centro i crimini contro l'umanità l e le prove
Le prove che oggi
Diciamo vengono anche messe a rischio dalle immagini di forni crematori mobili che arrivano nelle zone di guerra e che quindi potrebbero cancellare alcune di quelle di quelle di quelle morti che abbiamo visto nelle immagini di buccia diventerebbero semplicemente di numeri che i dispersi le notizie degli stupri
Stupri perché ricordiamo sono diverse dalle dalle bombe che colpiscono durante una guerra rappresentano un tipo di crimine che anche dal punto di vista diciamo della giurisdizione internazionale
Assume una significato diverso ce ne parlano i diversi corrispondenti oggi il fallimento della guerra lampo sembra quell'idea che insomma si è affacciata sui giornali su cui alcuni invece dei giornali più critici
Ironizzava non sembra invece effettivamente affermarsi e il fallimento della guerra lampo nella mente
Di puntine come confermano Corriere Repubblica oggi la NATO per ha detto la guerra può durare anni e può durare mesi può durare anni quindi Putin si starebbe riorganizzando
Ma comunque gli alleati non pensano per il momento di mandare Aerys sì armi
Proposto al presidente Abba ed Enna
Ma non aerei come era stato già escluso in precedenza ricorderete ricorderete l'episodio con la Polonia il Papa il Papa che bacia la bandiera di buccia
Ma continua a non nominare Putin come mette nel titolo il Corriere della Sera raccontandoci l'episodio di ieri del Vietnam giusto è il mercoledì
Mi parlano i diversi giornali sottolineando insomma le ragioni del di cui una diffidenza che c'è se non nel Papa almeno nel mondo cattolico verso quella paese fu l'Ucraina che insomma molto diverso dalla Russia di Putin diversamente sottolinea invece il titolo de il Mattino di oggi nella
Sulla prima pagina Francesco rompe il dialogo con Mosca quel rompe tra virgolette
Il Papola s'il Papa sventola la bandiera di buccia critica all'ONU spezzato dopo dopo anni il dialogo con il patriarca Kirill scrive Massimo Introvigne
Cioè la questione della giustizia internazionale che oggi viene approfondita
Senza dalla dalla stampa in particolare con un autorevole intervento di Vladimiro Zagrebelsky che in Cina
Ci spiega tutti i limiti della giustizia internazionale dei giudici internazionali della Corte penale internazionale nei confronti
Della raccolta delle prove e anche la possibilità di processare Putin anche sembra effettivamente ha visto diciamo di precedenti storici anche recenti abbastanza fantascientifica
Secondo la visione di Zagrebelsky
Lollo sempre su dalla stampa con Stefano Stefanini che ci spiega appunto come l'omino con questo momento abbia
Le mani legate se non è insomma se non è evidente cioè un vampiro dibattito sull'informazione nel nostro paese che diventa oggi via via più approfondito in più c'è un appello di alcuni giornalisti ex cronisti
Di guerra che veramente a Novara qualità dell'informazione come Daria e torto tuttavia nel nelle parti di questo appello che vengono riprese sulla fatto quotidiano insomma non la la critica sembra più rivolta alla ai nuovi cronisti di guerra affollano
La tv e i giornali non ce ne sono tanti in un Paese che ovviamente alle porte dell'Europa se non nel centro dell'Europa ed è ed è più rivolto al loro che dovrebbero insomma avere un atteggiamento più critico nei confronti delle prove che vengono raccolte a a costoro se non bastasse la risposta che dà Edith Bruck oggi in un'intervista su Repubblica o Marco Bentivogli sul sullo stesso giornale
Possiamo insomma citare lo stesso fatto quotidiano vedremo perché è un oggi un giornale che balletto insomma pagine alternate
Ma a seconda della della pagina appunto di due in due andiamo praticamente vedere opinioni diverse la pluralità delle informazioni
Tuttavia come dire sostiene Edith Bruck nell'intervista effettivamente il pluralismo su su certi
Su certi orrori insomma fa orrore a sua volta parla anche il professor Cacciari se la prende con il Partito Democratico
La insomma che non ricorda le sue origini la sua storia sul foglio invece Luigi Berlinguer ricorda alla conduttrice di carta bianca che figlia di Enrico Berlinguer appunto il suo cognome Gad Lerner sempre sul fatto quotidiano Adriano Sofri anche parla di informazione ci parla invece di un atteggiamento ben diverso di
Cannoni i coloni giovani cronisti di guerra con cui i nuovi cronisti di guerra non necessariamente
Per età anagrafica che hanno un atteggiamento molto umile per la verità
E poi naturalmente le le le posizioni del professore Orsini che è arrivato a dire che i bambini sono più felici sotto una dittatura insomma piuttosto che in guerra
Che altro un approfondimento su Israele lo vedremo
Con Fiamma Nirenstein né con Davide Frattini sul Corriere della Sera
Perché appunto ha perso la maggioranza il premier
Il Governo insomma israeliano anche lì ci sono molto
Cioè da approfondire la questione ma quello che quello che riguarda invece per quello che riguarda il nostro Governo la giustizia assume sempre una posizione centrale nelle difficoltà del governo che oggi deludono insomma
Il foglio che è uno dei giornali insomma maggiormente a sostegno di questo
Esecutivo che veniva appunto chiamato si esecutivo il governo dei migliori ma in realtà era al governo e di quello che
Ci hanno dato le elezioni vicino di quattro anni fa
Insomma più outsider che presidente del Consiglio ed ex governatore della Banca centrale europea
Ed è qui dunque adduca tutte le difficoltà che ha mostrato questa legislatura oggi con la delega fiscale con la riforma della giustizia cessasse nei prossimi giorni non ci saranno problemi anche con ancora il il colpo di coda di speriamo che sia soltanto il colpo di coda della pandemia con lemma che autorizzato la quarta e do la quarta dose solo per gli ultraottantenni per il momento
E la necessità comunque di mantenere quelle che sono le misure di protezione al chiuso quindi misure che andranno rinnovate
Nei prossimi nelle prossime prossimi giorni dunque cominciamo perché come avete sentito il materiale e tanto
Partiamo dal dal Corriere della Sera con Lorenzo Cremonesi che ci racconta dal fronte quello che sono le
Le prove che oggi arrivano sui nostri quotidiani intanto il giornale ha questo titolo sull'invasione in Ucraina
I sovratitoli o sanzioni per fermare le atrocità Weiden annuncia misure sulle figlie di Putin a stupri a buccia crematori mobilia Mario Paul quattrocento vittime agosto Mel
E nella sua cronaca da boro giacca scrive Lorenzo Cremonesi uno dei racconti più drammatici proprio per questo necessita di conferme riguarda i forni crematori mobili che russi userebbero per bruciare i cadaveri allo stesso tempo occultare le prove dei loro crimini uno dei primi a svelare lo è stato il sindaco di Mariù pollo la città sul Mar Nero dove la dimensione del massacro potrebbe offuscare tutto ciò che è emerso dai dintorni di Kiel sino a oggi
La Dino Boy c'è in Coppa Arlati deliberata distruzione della popolazione civile sostiene adesso che il bilancio dei morti
Supera quota cinque mila di cui duecentodieci bambini quasi cinquanta persone sono bruciate vive nel bombardamento di un ospedale pediatrico ha detto ieri all'agenzia ucraine mia Ucraina chiedo scusa Uni en nelle ultime ore la vicepremier i Irina vere suk
A specificato che i forni mobili verrebbero usati anche per cremare i soldati russi il Cremlino non vuole
Mostrare i morti per evitare la crescita del malcontento in patria si fanno più circostanziate anche le accuse di stupri contro gli invasori lo ha detto alla BBC la commissario per i diritti umani al Parlamento di chi è fra le due mila Denise giova sarebbe accaduto a venticinque donne di età compresa tra i quattordici e i ventiquattro anni a buccia
Stiamo documentando ogni caso nessun crimine sarà impunito Mosca nega e accusa le autorità ucraine di fabbricare lo scandalo come arma
Di propaganda altra arma che viene utilizzata che sicuramente vietata dalle norme internazionali sono le bombe a grappolo
Trovati addirittura in un parco giochi usati tutti i tipi di armi proibite scrive rinviata
Amico Life e basta anca Marta Serafini voltiamo pagina è sempre Lorenzo cremonesi da Osto mela quindi chi ef ci racconta rari chinata ci conferma quelle notizie che erano arrivate già nelle scorse settimane la ritirata da chi offre una sconfitta dei russi e come influenzerà la battaglia per l'Est un fallimento
Russo in Ucraina è destinato a vivere ripercussioni profonde sul ruolo di Mosca sulla scena internazionale e racconta
La lunga serie di errori che hanno condotto Putin a sottovalutare
Le capacità del Paese che intendeva invadere l'obiettivo principale sin dal primo giorno era infatti raggiungere velocemente chi è Fassa sin are o comunque mettere fuori gioco il presidente Zaleski con il suo governo
Quindi imporre un leader fantoccio che riportasse il Paese alla condizione di Vassallo come ai tempi dell'Unione Sovietica
Ma il fallimento militare delle prime ore si è rivelato talmente grave che ha pregiudicato l'intero esito della campagna è stato un flop strabiliante sono rari
Nella storia i casi in cui l'aggressore fallisce subito dopo aver imposto i tempi i luoghi e i ritmi dell'attacco osservato Frederick Kagan dell'istituto
For dell'istituto for Study o un ruolo in Washington già la la mattina del ventiquattro febbraio
Ne spezza i NAS le teste di cuoio russe si trovano in difficoltà vengono massacrati a centinaia ancora prima di toccare terra
Ma soltanto il venticinque marzo i portavoce di Putin annunceranno un'ambigua missione compiuta specificando che il vero obiettivo sono le pianure del Donbass
E le regioni attorno a Mario polla la sconfitta militare attorno a chi è costringe a ridurre le ambizioni politiche di Putin in quei primi tempi giornalisti e commentatori erano molto cauti nel pubblicare le dichiarazioni di vittoria ucraine
E gli stessi comunicati ottimistiche giungevano dal Pentagono parlavano di truppe russe demoralizzate male armate a bordo di mezzi
Poco equipaggiati con Radio mal funzionanti privi di carburante soprattutto descrivevano un esercito non pronto alla guerra senza coordinamento tra mezzi di terra ed aviazione i fatti provano che avevano ragione lo testimoniano le centinaia di mezzi russi distrutti per le strade attorno a chi ef sulla via di fronte alla stazione di buccia si incontrano all'INPS lunga fila di tante cingolati trasporto truppa autobotti lanciarazzi totalmente distrutta questo racconto in parte che ci fa Cremonesi sul Corriere poi la NATO sostiene che il conflitto può durare anche mesi o anni l'idea di fornire armi pesanti il corrispondente del Corriere scrive da Washington a Giuseppe Sarcina
E parla dei quanto ha dichiarato ieri a Bruxelles il segretario della NATO Iain Stoltenberg
La guerra in Ucraina può durare mesi o anche anni la Russia non ha rinunciato all'idea con di conquistare chi è Fellini intera Ucraina dobbiamo essere pronti ad affrontare un lungo percorso
Nel concreto significa dare mezzi militari più potenti il presidente ucraino lo stesso Stoltenberg aprendo ieri il vertice NATO dei ministri degli esteri a Bruxelles è stato chiaro l'opzione di fornire armi pesanti
è sul tavolo tuttavia by Denna appare disposto solo a correggere la strategia diffondono anche dopo la scoperta degli orrori di Puch al Presidente pronto a rafforzare l'assistenza militare per chi è ma senza superare il limite che si è autoimposto
Quindi nessuna fornitura di aerei la Casa Bianca a torto o a ragione continua a vedere il pericolo di un'ulteriore escalation con il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti e della NATO
Inoltre l'Intelligence statunitense insiste sì messo alle strette il leader russo potrebbe fare ricorso alle armi chimiche Washington dunque si osserva con una certa perplessità
Il dinamismo di Viktor Orban nel più filorusso dei leader europei
Il primo ministro ungherese appena rieletto per la quarta volta consecutiva ieri ha convocato la stampa per fa sapere di aver chiesto
Al presidente Vladimir Putin è di ordinare un immediato cessate il fuoco Orban si è offerto di ospitare una conferenza a Budapest con Putin Zaleski il presidente francese Manuel Macron
E il cancelliere tedesco OLAF Scholz
Non potrebbe essere una conferenza di pace perché ci vorrebbe troppo tempo ma sarebbe un incontro per arrivare a una tregua nello stesso tempo però Orban ha sottolineato che pagherà le forniture di gas russo in rubli spezzando il fronte europeo contrario a piegarsi al ricatto di Putin
Anche Stoltenberg ha chiamato il primo ministro ungherese per capirne le intenzioni poi ha commentato dobbiamo essere uniti nel condannare le azioni
Di Putin così
Il Corriere della Sera pagina sei con Giuseppe Sarcina che ci racconta appunto
Questo questo atteggiamento che ha al momento la NATO Bregnano anche Repubblica andiamo a nella pagina otto nella pagina nove il fronte poi le parole
Dei soldati russi che vengono curati dai medici ucraini e Daniele era i neri che scrive su Repubblica da Odessa
Popolazioni in fuga dalla sacca di sull'ovvia nasca qui si deciderà la guerra Putin cerca la tenaglia per prendere tutto il Sud entro maggio
Ma difficilmente riuscirà a rigenerare in tempo le divisioni che sono state sconfitte a chi è forte
Scrive Raineri
Mentre da za polizia scrive l'inviato Fabio Tonacci e ci racconta quella che è la reazione dei soldati russi quando arrivano i medici ucraini a salutarli nazisti vi uccideremo
Ci vuole la migliore mano ferma del chirurgo per operare un paziente che è venuto a casa tua per ammazzarti
E che dal letto della degenza farneticanti frasi del tipo vi dobbiamo uccidere siete tutti nazisti i vostri figli e le vostre donne meritano la morte
Ma tra Putin e Zaleski vince comunque Ippocrate e un dottore sempre un dottore ha giurato di salvare ogni essere umano
All'ospedale militare Rizza polizia curano i soldati russi insieme soldati ucraini e ci sono giorni che mi arrivano talmente tanti che gli infermieri sono costretti a scrivergli nome sulla fronte per non confonderli nella concitazione del
Del momento
Questo una breve riassunto della della situazione a oggi prendendo due dei dei principali giornali italiani ma andiamo a vedere adesso anche
Quello che continuando insomma leggere il Corriere della Sera dove c'eravamo fermati quello che è stato il mercoledì del del Papa dunque parte però abbiamo accennato nella
Nel nostro sommario il bar papà ha baciato la bandiera arrivata da buccia la bandiera ucraina
La scelta scrive Gian Guido Vecchi e scritti scrive il titolista ma lo scrive anche il giornalista nel suo pezzo di non citare Putin
Francesco dall'inizio non ha mai nominato Putin pur denunciando una violenta aggressione contro l'Ucraina la sua crudeltà disumana
E dunque il Papa ha regalato ai bambini di una casa famiglia di Odessa
Nelle grandi uova pasquali di cioccolata Francesco ci prova ma il viso tirato a sorridere lo sguardo triste alla fine dell'udienza di ieri ha dispiegato e mostrato ai fedeli una bandiera dell'Ucraina andiamo sul mattino del
Giornale che che cita insomma
Qualche speranza su
Min rottura del dialogo corroso con Mosca da parte del Vaticano Massimo Introvigne sulla prima pagina
Una posizione forte e decisa quella manifestata da papa Francesco Francesco che stigmatizza l'impotenza delle Nazioni Unite sulla vicenda ucraina e rompe la tregua con il patriarca
Kiril questo all'inizio dell'articolo poi bisogna andare nella pagina cinque maggio su un approfondimento
Su questo
L'ultima cosa che il patriarca di Mosca Kirill e Vladimir Putin nel cui ambasciatore in Vaticano aveva chiesto al Pontefice di non andare a Kiev fa per non fare un regalo agli americani si aspettavano da papa Francesco era che
All'udienza generale di mercoledì cinque aprile srotola arse bacia asse una bandiera ucraina il Papa ha spiegato quel quella bandiera viene dalla guerra proprio da quella città martoriata buccia e ha denunciato le crudeltà sempre più orrende compiute anche contro civili donne e bambini inermi vittime il cui sangue innocente grida fino al cielo
Con accenti non troppo dissimili da quelli usati sul punto dal presidente ucraino Zaleski Francesco anche constatato l'impotenza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite
Il gesto del Papa ha già fatto il giro del mondo l'immagine con la bandiera ucraina di buccia
Diventerà una delle icone del suo pontificato se c'è un Pontefice che sa che le immagini contano più delle parole questo è Francesco il suo gesto è stato cercar certamente pensato significa anzitutto che le informazioni che arrivano alla Santa Sede per tradizione storia ben informata da una rete capillare
I sacerdoti e volontari che prescinde nei comunicati ufficiali dai giornalisti
Confermano che le atrocità ci sono e che quelle di buccia sono reali il Papa non avrebbe rischiato di farsi smentire tra qualche giorno ha dunque creduto ai testimoni oculari anche cattolici anche italiani mi imprenditore della provincia di Torino Gianluca
Miglietta era buccia in quei giorni
E ha raccontato io orrori che ha visto piuttosto che russe complottisti a un vecchio giornalismo più diffuso in Italia che altrove impegnato seminare un dubbio metodico di finisce per essere indistinguibile dalla propaganda russa
Oltre al gesto Francesco aveva certamente ben presenta le conseguenze
Sapeva che sarebbe stato attaccato sta già succedendo da quegli stessi media russi filo russi
Che avevano esaltato la sua critica l'incremento delle spese militari europee e che sarebbe stato accusato di essere uscito dalla tradizionale neutralità vaticana che accompagnato tante guerre negli ultimi secoli Francesco il famoso tra i suoi collaboratori per non seguire i discorsi che gli preparano fa di testa sua qualche volta ne paga il prezzo
Quel che ha detto su bus alle atrocità non significa che abbia cambiato idea sulle spese militari ma è un tema che va inquadrato nella dottrina comune della Chiesa successiva
Al Concilio Vaticano secondo esposta con chiarezza nel Catechismo della Chiesa cattolica promulgato da Giò Giovanni Paolo secondo è tuttora vigente
Da una parte la Chiesa considera scandalose le enormi spese per le armi a fronte di problemi globali di fame povertà ancora irrisolti
Dall'altra non chi è decisamente laterali ma c'è un'autorità internazionale dotata di poteri effettivi
Vigili sul disarmo reciproco delle potenze dei blocchi finché questa autorità non ci sarà
E il Papa ha espresso ieri il suo scetticismo sulle Nazioni Unite la Chiesa insegna che illecito usare le armi quando si è aggrediti che l'aggressione venga era uno stato o da una di quelle organizzazioni terroristiche che oggi sono armati fino ai denti
Non ci si dovrà dunque stupire se tra qualche giorno sentiremo ancora Francesco deprecare la spesa per le armi
Tenere insieme il registro profetico della critica gli armamenti e la difesa del diritto di chi è aggredito il vittima di crimini di guerra resistere non è un esercizio facile sfiora l'equilibrismo ma mise Cizio che la Chiesa
Pratica da decenni un altro equilibrio però sembra essersi spezzato ieri
La Chiesa cattolica con Benedetto sedicesimo e poi con papa Francesco ha compiuto un enorme investimento di risorse anzitutto morali e politiche
Per riavvicinarsi alla Chiesa ortodossa in particolare la sua parte che riguarda al Patriarca di Mosca come al suo leader con l'altra
Fazione in quella guidata dal patriarca ecumenico di Costantinopoli relazioni sono sempre state migliori
Anche a causa della storica diffidenza dei russi verso i polacchi
Il pontificato del papa polacco Giovanni Paolo secondo aveva segnato il momento di massima freddezza nei rapporti tra patriarcato di Mosca e Vaticano poi i figli sono stati li hanno dati
E tra Francesco e chi vi si è stabilito un rapporto che è sembrato a tratti perfino cordiale
La Santa Sede tiene molto a questo dialogo perché su tutta una serie di questioni la Bortolino al matrimonio omosessuale
La difesa di cristiani del Medio Oriente il Vaticano è più vicino al Patriarcato di Mosca in cui vede un alleato quando questi nodi vengono al pettine nelle istituzioni internazionali di quanto non lo sia
Al mondo protestante nordeuropeo perfino certi episcopati cattolici tra cui quello tedesco
Si può immaginare il dolore di Francesco di fronte alla prospettiva di tutto questo lavoro vada ora disperso
Ma è stato Kirill a varcare una linea rossa prima nel sermone del sei marzo in cui ha chiamato i russi alla crociata contro l'Occidente corrotto che organizza il Gay Pride
E poi in un'omelia meno pubblicizzata Maiocchi del Vaticano forse più grave inneggiando all'esercito russo nella cattedrale delle forze armate di Mosca domenica tre aprile proprio mentre si moltiplicavano le notizie di atrocità in questi armonia ieri il ha paragonato al sacrificio dei soldati russi a quello di Gesù Cristo sulla croce e ha negato il diritto dell'Ucraina a esistere come nazione autonoma con le stesse argomentazioni di punti
Francesco ha rimandato fino all'ultimo l'intervento più esplicito sui crimini di guerra
Proprio per salvare il salvabile della relazione contiene ora sembra abbia concluso che resta poco da salvare che Kirill hanno la Santa Sede uscito dal circuito della ragionevolezza e del dialogo per entrare nel girone infernale dell'Apologia dell'aggressione e della giustificazione né Massimo
Massimo Introvigne sulla mattino pagina cinque in basso troviamo con una intervista Giulio Terzi di Sant'da Santagata stato ministro degli esteri ambasciatore
E ci parla della situazione delle Nazioni Unite discorso che si collega perfettamente a quanto abbiamo una appena letto
Nazioni Unite gigante ammanettato sistema del diritto di veto da cambiare molti si aspettano un intervento dell'ONU e si chiedono se debba o meno intervenire di fronte al massacro che tutto il mondo ha visto a buccia
Ma perché l'ONU e ferma chiede Lorenzo Calò al momento dà l'impressione di essere un gigante ammanettato Zaleski nel suo discorso alle Nazioni Unite ha parlato di genocidio possiamo discutere se giuridicamente genocidio se al termine più o meno adatto
Ma è chiaro che quanto sta avvenendo in Ucraina è comunque una vera e propria pulizia etnica
Il nono sembra girarsi dall'altra parte ma l'ho già fatto con la Siria lacrime alla Libia nono dovrebbe garantire il mantenimento della pace assicurare il rispetto dei diritti umani ma mentre in Assemblea generale si discute l'Ucraina viene massacrata
E la risposta di terzi
Finché non si riforma il meccanismo che concede ai cinque membri permanenti con diritto di veto Stati Uniti Francia Gran Bretagna Cina e Russia l'opzione di bloccare qualsiasi risoluzione che vada contro i loro interessi purtroppo l'ONU resterà paralizzata e come si può riformare così come è concepito il meccanismo del diritto di veto è oggi del tutto anacronistico
Si è tentato di aumentare il numero dei seggi permanenti al Consiglio di sicurezza ma andrebbe riformato l'intero sistema dello stesso Consiglio
Si può pensare di estromettere la Russia Zaleski ha rimarcato che un Paese che commette reato di aggressione di un altro Paese sovrano senza motivi legittimi via la gli stessi principi delle Nazioni Unite esiste certo una possibilità
Molto teorica ma in assemblea generale comunque la Russia non è isolata e per ora pur con qualche leggero distinguo sembra resistere il blocco Russia la Cina questa è la posizione di Giulio Terzi di Sant'Agata
Ambasciatore abbiamo detto ministro degli esteri nonché attivista del del partito radicale
Ai la trovate sul Mattino ma andiamo avanti veniamo alle altre questioni quelle legate all'ONU che abbiamo appena citato oggi i giornali da leggere per questo
Oltre al mattino la stampa intanto perché ospita un articolo di Vladimiro Zagrebelski che ci racconta
Quali sono effettivamente i puntini neri
Quindi cortili internazionale in particolare della Corte penale internazionale fino a questi in questi casi è la luce del dell'esperienza recente l'istinto l'insistenza scrive a pagina
Diciotto l'articolo parte dalla prima da tante parti perché Putin sia processato per crimini di guerra e contro l'umanità o altro ancora pur prospettabile secondo il diritto internazionale appartiene principalmente alla retorica politica di guerra
Nessuno pare voler essere lasciato in secondo piano nelle dichiarazioni non potendo ovviamente arrestarlo fanno intendere che potrebbero e dovrebbero farlo i giudici meccanismo ben noto anche a livello nazionale è colpa dei giudici se non lo faranno
Ma la questione non si risolve con le parole e lascia per plesso tanto improvviso affidamento ai giudici internazionali
Stati Uniti Russia Cina India Pakistan Israele numerosi altri Stati hanno rifiutato di ratificare il trattato istitutivo della Corte internazionale gli Stati Uniti sotto Trump
Erano arrivati a rifiutare il visto d'ingresso all'allora procuratrice dalla Corte internazionale che indagava su possibili crimini delle gru truppe americane in Afghanistan hanno persino imposto sanzioni alla Corte internazionale così
Suscitando proteste vibranti da parte di diversi Stati europei per l'attacco al cuore della corte
Gli Stati Uniti non ammettono che loro soldati possono essere giudicati dalla Corte ovunque compiano le loro azioni la Russia dopo aver sottoscritto lo statuto della corte arrivi tu ha rifiutato di ratificarlo quando la Corte ha iniziato a trattare dell'occupazione della Crimea
Che dire allora di certe difficoltà operative della corte del suo procuratore come stupirsene
Negli stessi giorni nell'eccidio di buccia duecento civili sono stati uccisi in Mali ad opera probabile dell'esercito di miliziani russi del Gruppo Bande Nere ricorderete abbiamo letto ieri sul Sole ventiquattro Ore
Oscurato dalle vicende ucraine quest'altro episodio ci ricorda come vasto e crudele sia il male nel mondo
La pace e la preminenza del diritto che la comunità internazionale aveva volute con l'istituzione delle Nazioni Unite nel dopoguerra e della Corte penale internazionale nel novantotto sono negate
Anche quando vanamente proclamate e lo sono anche dai governi più potenti
Prepotenti scrive Zagrebelski che magistrato giurista accademico è stato
Giudice della Corte europea dei diritti dell'uomo dal due mila uno al due mila dieci ed è insomma una Spoon aspetto esperto di diritto internazionale di giustizia internazionale
Questa intervista la trovate oggi sulla sulla stampa salto un po'di argomenti per arrivare però alla questione centrale per quanto riguarda l'Italia di ieri chiede quella
Nella approvazione del Documento di economia e finanza abbiamo detto come alcuni quotidiani parlino di un Def di di guerra prendiamo per esempio la Repubblica
Mi farla nelle pagine dieci e undici
Un desk di guerra Draghi il quadro e drammatico la crescita freno al tre virgola uno per cento ma il deficit non si tocca un nuovo decreto aiuti da almeno cinque miliardi faremo tutto il necessario
Nei conti del governo spunta lo spettro della recessione scrive Valentina Conte
Con Serenella Mattera presi in considerazione due scenari avversi in caso di stop delle forniture russe il prezzo del gas raddoppierebbe nel prossimo inverno scrive Repubblica le
Bene totalmente
Ipotesi solo diverse su questo più drammatiche ovviamente si andiamo su alcuni quotidiani prendiamo quindi più critici
Per esempio il quotidiano del sud il nuovo Cigno nero dell'economia di guerra e la fiducia italiana da ricostruire o Europa o recessione scrive Roberto Napolitano
Che però oggi appunto titola così o Europa o recessione non si poteva fare altro di diverso nella condizione data trasferire fiducia chiedere unità mantenere la rotta ferma delle riforme la guida
Della politica economica italiana in mani sicure che sono quelle di grandi e Franco ma siamo anche alla conferma finale se volete alla prova del nove che il bilancio pubblico italiano
Non ha gli strumenti finanziari per far fronte a una crisi di questo tipo che senza precedenti perché questa crisi presente agli italiani il conto accumulato di due cigni neri arrivati in sequenza uno dietro l'altro dopo
Quello della crisi dei debiti sovrani del due mila undici che ci portò in dote la seconda recessione il giornale pace un condizionatore il premier Barak leader di guerra cinque miliardi di aiuti ma in crescita a rilento e annuncia un'estate di rinunce presidi cita il Financial Times che ieri ha raccontato come dei misure prese nei confronti della banca centrale russa delle riserve Della federazioni russa subito dopo l'invasione dell'Ucraina la notte successiva
Furono dovute insomma quella velocità delle mille misure proprio alla magia di Mario Draghi che consideri che convinse la governatrice la banca al centrale statunitense a operare subito
Gli è stato chiesto durante la conferenza stampa e ha confermato si Piero SuperMario così SuperMario cuore far fallire la Russia così nella sì questa è la sintesi del del giornale Libero senza il gas di punti ma cinquecentosettanta mila disoccupati in più in pratica un suicidio annunciato le previsioni del governo la linea dura sulle sanzioni a Mosca potrebbe costarci fino a settantacinque miliardi di pile ma Draghi non molla preferite la pace o i condizionatori
Accesi
Non si occupa di questo la verità nella sua apertura perché ancora parla del Colombia di élite le aziende di Stato costrette a scaricare D'Alema
E però sotto Draghi vuole umiliare i partiti sud fra e fisco quattro virgola cinque miliardi di aiuti a famiglie e imprese niente scostamento malgrado le richieste se ne occupa invece verità e affari sotto il titolo su la stella anche se il manager di Arkan anche deve chiudere gli impianti italiani
Che pure insomma la notizia su cui insomma apre il giornale destro con lo score Stroppa al gas l'Italia rischia fino a quaranta miliardi
Difficile diverso tenore sul tempo Draghi riarmata il bazooka il governo approva il destra il premier cita se stesso siamo pronti a fare di tutto poi la caduta di stile preferiamo la pace o il condizionatore
Acceso di un sottolinea tuttavia
Il tempo il fatto Quotidiano Draghi scherza col gas pace o condizionatori poi il titolo invece insomma
La l'inchiesta su cui i calcoli si fa il fatto quotidiane è su tutti insomma s'approfitta della guerra la guerra è un affare ecco chi ci guadagna
Questo una breve excursus sui giornali insomma che sono piuttosto critici però io vorrei aprire proprio con uno di questi con l'editoriale
Che troviamo di Alessandro Sallusti sul libero che ecco super critico diciamo nei confronti delle
Di questa conferenza stampa di questa mossa del annunciata insomma del nel governo Draghi di questi intenzione che insomma traspariva dalla dalla domanda che ha posto il presidente perché per il momento non non ci sono ci sono novità vedremo fra un attimo i commissari europei che spiegano come la linea europea sarà graduale deve essere graduale ma l'editoriale di Simona si intitola il l'editoriale di Sallustio oggi la situazione è molto complicata e a prima vista illogica secondo me l'incipit di nelle di questo articolo di di Sallusti proprio diciamo il nove il nocciolo della questione
La situazione molto complicate a prima vista illogica è presto detto alla Russia di Putin abbiamo dato in queste settimane trentacinque miliardi di euro per le forniture di gas
All'Ucraina di Zaleski abbiamo offerto un miliardo in aiuti militari per difendersi dalle bombe russe che i russi pagano anche con i nostri miliardi la contraddizione evidente stiamo finanziando il nemico
Più di quanto facciamo con i nostri amici con un rapporto incredibile di una trentacinque fatto questo splendida premessa editoriale invece si conclude con con Simona Twitter che circolava ieri in Rete sono una giovane madre viviamo
Uno dei miei figli è autistico in cinquantanove metri quadri e mio figlio e no a mio marito chiedo scusa un lavoro precario i guadagni incerti per il copy d'abbiamo avuto quattro lutti in due anni
Chi mi parlerà di altri sacrifici per la guerra si prenderà uno sputo
Ed è sicuramente una
Rivendicazione giustissima comprensibile resta il fatto insomma di andare a vedere chi chi dovrebbe essere destinatario di Cuba simile in un simile atto insomma Draghi o Putin che insomma
Chi l'ha innescata la guerra un un presidente del consiglio europeo un primo ministro europeo oppure
Putin senza poi considerare il fatto che il semplice fatto che ci sia una guerra porta già a dei sacrifici e come abbiamo visto ieri dal Sole ventiquattro Ore e consumatori spengono i non il
Non i condizionatori d'aria Daria perché non ce n'è ancora bisogno ma i riscaldamenti semplicemente per far fronte alla bolletta al di là delle ragioni
Che sono ideali quelle del delle rispetto del dell'ordine che ci siamo dati dopo la seconda tragedia della Seconda guerra mondiale
Però libero nella prima pagina sottolinea pure che in Ucraina spuntano i forni crematori l'escalation dell'orrore mettiamo a confronto insomma quel Twitter con questa notizia che forse diciamo torniamo alla premessa
Che la parte migliore del editoriali di Sallusti invece sul sul giornale scrive il direttore Augusto Minzolini anche qui abbiamo
Un editoriale destinato al governo che però tratta di di un'altra questione che quella della giustizia di che abbiamo tanto trascurato in questi giorni la giustizia bloccata no alla fiducia Cartabia nella palude
Si fa melina dicono alcuni parlamentari uscendo dall'ultima riunione sulla riforma Cartabia
E scrive Minzolini nel suo editoriale la politica italiana il festival del paradosso la riforma della giustizia delle ministro Cartabia incagliata alla Camera Enrico Letta accusa Forza Italia lega Italia viva di volerlo affossare quale sarebbe la colpa
Di non volere per usare un ossimoro una riforma che non riforma esattamente quello che vorrebbe il PD da sempre difensore di un sistema che lo garantisce solo che il sistema di cui si parla di tutto marcio
Ecco per l'appunto il problema e si parla dell'anno Orso o il horribilis della della giustizia italiana in cui non un Pinco Pallino ma l'ex presidente l'associazione magistrati Luca Palamara ha svelato
Il malcostume che regna nel mondo delle toghe alla vigilia di referendum che interverranno sulla materia l'unica cosa che non puoi proprio fare
è una riforma all'acqua di rose scrive il giornale ed è uno dei problemi che si trova ad affrontare il governo gli altri li vediamo dal Sole ventiquattro Ore che ovviamente oggi apre sulla sul Def il via libera all'IRPEF
Nelle pagine interne
Pagina tre in particolare a pagina due tredici riassume un po'quello che viene previsto nella in questo documento
Allora sulle pensioni silenzio sulla riforma sull'occupazione a fine anno saremo a livelli pre pandemia sanità aumenta l'otto per cento il tetto della spesa farmaceutica
Potenziata l'offerta di servizi per l'infanzia per quanto riguarda la scuola ma di tutte queste notizie ci colpisce la questione della difesa rinvio alla manovra insomma
Le risorse maggiori per la difesa che erano richieste sono richieste dal rispetto dei nostri accordi vengono rinviate alla manovra dopo conflitto politico esasperato l'aumento delle spese militari fino al due per cento del PIL viene rinviato e non compare
Com'era chiaro fin dall'inizio nel deserto lo scontro scatenato dall'ex premier Giuseppe Conte contro l'attuale presidente del Consiglio Draghi non si è mai placato
Il Movimento cinque Stelle ne ha fatto una bandiera politica
In vista delle prossime amministrative fino fino ad assegni si unica forza di maggioranza sulle agevolazioni IVA
Per l'export dell'Hindustan la difesa così il Def non poteva recepire le intenzioni del ministro
Guerini pure disponibile all'incremento richiestoci dalla NATO con gradualità fino al due mila ventotto non più fino al due mila ventiquattro i pentastellati esultano ma restano da vedere i tempi del conflitto russo ucraino
L'impressione che saranno molto lunghi
Le decisioni sulle spese militari sono rinviate alla manovra di rilancio altro problema quello della delega fiscale che però vede protagonista in questo caso la lega dunque la maggioranza
Ha problemi insomma sul fianco destro in questo caso né cioè ce lo racconta per esempio il tra gli altri il Corriere della Sera
Delega fiscale muro della lega ma il governo non si ferma non ci sono le condizioni Draghi già vinto due volte si va avanti verso la fiducia scrive
Il titolista del Corriere della Sera commenta dell'articolo
Di Marco cremonesi sarà corredo dell'articolo di Marco Cremonesi prendiamo il foglio che oggi insomma ottimismo del foglio oggi un po'bendato perché tutti questi colpi riprende appunto la maggioranza fanno pensare a una stella di grandi che brilli
Meno del del previsto il direttore nel suo corsivo il coraggio contro puntini che c'è le delusioni in Italia che non mancano dove la grande stella di grandi brilla meno del previsto
Delusioni come quelle che si possono registrare sulla riforma della giustizia riforma ambiziosa ma che non risolve il problema di fondo di una magistratura che ha troppo potere che non si sa auto controllate che vede qualsiasi valutazione esterna come lesa maestà
Delusioni come quelle che si possono registrare sulla riforma fiscale riforma che sconta la scelta fatta dal governo di scommettere su una delega non su un decreto e sulla quale lega Forza Italia hanno scelto di fare ostruzionismo
Delusioni infine come quelle che si possono registrare sul piano industriale economico dove i team
E in vendita ma dove il governo ha fatto di tutto per disincentivare né i compratori cioè che che apra dove MPS in vendita ma dove il governo ha fatto di tutto per dare i possibili compratori la possibilità di fuggire legge UniCredit
Dove l'ex Alitalia inventa si hanno dato al cielo ma dove M. F. sta facendo di tutto Perón accelerare il processo di valutazione delle offerte con un Parlamento dominato da soggetti che per molto tempo si sono sentiti
A casa più a Mosca che a Bruxelles Italia senza la stella di Davide oggi sarebbe nei guai fino al collo
Ma per evitare che la stella per da parte della sua luce la strada di Draghi resta sempre quella decidere anche a costo di rompere piuttosto che mediare accontentandosi cioè di tirare a campare
Io non so se davvero questa l'intenzione nel presidente del consiglio oppure non lo è come sembra insomma suggerire
Nell'editoriale di mi Cerasa ricade Cerasa direttore del foglio che invece gli suggerisce di
Percorre una strada diversa a me pare che ci sia insomma solito pragmatismo insomma si sceglie quali sono le si scelgono le priorità
E le priorità in questo momento sebbene per il nostro Paese diciamo da radio radicale la giustizia sia sempre stata una priorità e vedremo oggi ce ne sono diverse vederle citeremo più avanti
Questioni che che riguardava anche per esempio il carcere sia sempre stata una priorità o di fronte a una guerra chiaramente la
Il governo ha scelto il dossier su cui insistere su gli altri forse
Per per il momento può soprassedere ma non è detto che appunto non ci si torni più avanti come abbiamo visto per quanto riguarda le spese per la difesa veniamo all'embargo l'Europa
L'embargo conviene non conviene abbiamo visto i titoli dei giornali di destra che dicono va be'stiamo praticamente andando verso la verso la recessione
La la seconda recessione dopo quella del due mila undici come ci ricordava il direttore del quotidiano del Sud e e David Carretta levarla con un parlamentare eurodeputato spagnolo di riunioni economista Luís scaricano e che sostanza
Ripete quello che abbiamo ieri letto anche sul domani quello che è stato detto dall'europarlamentare belga molto bene chi Verro stat richiesta campi conducendo una campagna al Parlamento europeo per chiedere un embargo totale su energia e petrolio il voto è previsto oggi all'esito incerto
La sanzione più significativa del nuovo pacchetto è ridicola ha detto ferro stat vale il tre per cento delle esportazioni russe Putin sarà privato di quattro miliardi di euro di entrate l'anno dal carbone contro i trecento miliardi
Di euro dagli idrocarburi
E soprattutto quello che sostengono costoro che tergiversare aspettare è semplice soltanto dannoso perché
Sì oltre che inutile diciamo oltre che in effetti queste queste sanzioni rischiano anche di danneggiarci infonde un prezzo del gas che nel frattempo è salito che ci costa
Tantissimo abbiamo scoperto che le nostre sanzioni che erano abbastanza forti hanno così tanti buchi che alla fine sono inefficaci spiega caricano il sistema finanziario stato stabilizzato la banca centrale russa con la valuta forte che sta arrivando dall'Europa
Paghiamo così tanto per carbone petrolio gas
Quasi un miliardo di euro al giorno che anche se le riserve sono congelate ogni giorno hanno soldi per stabilizzare il sistema finanziario lussi stanno usando questo denaro per pagare le armi gli stipendi dei soldati eccetera la guerra pagata con i nostri soldi dobbiamo smettere di pagare alcuni paesi dell'Europa occidentale Germania e Austria continua a opporsi a un embargo su gas e petrolio l'argomento del governo di Scholes e questo la Germania non può permettersi di rinunciare oggi agli occhi di Berlino altri capitali un embargo sul gas e petrolio sarebbe più costoso per l'Unione europea che per la Russia Garritano ribalta l'argomento e i calcoli tedeschi
Continuerà a versare nelle casse del Cremino un miliardo di euro al giorno significa prolungare la guerra ma anche le dolorose conseguenze economica per l'Europa meglio fare l'embargo subito
Il costo dell'inazione è una guerra più lunga nella quale Putin ottiene i soldi per pagare gli stipendi e le armi significa più instabilità e costi economici più grandi
Lo scenario di una guerra che dura due-tre anni porterebbe a più incertezza economica in meno investimenti nel medio termine la stagnazione forse la stanno frazione
Diventerebbe la nuova normalità una vittoria di Putin sarebbe ancora peggio dice caricano provate immaginarmi cosa significherebbe in termini di costi economici avere una frontiera con la Russia
In termini di incertezza e investimenti
E questo è un argomento vediamo Tim Herman sulla Corriere della Sera il vicepresidente della Commissione europea che viene intervistato e spiega che li espone l'Europa deve rispondere per gradi in questo modo
Resteremo uniti l'Unione Europea per rimanere unita deve adottare le sanzioni gradualmente
Per convincere tutti gli stati membri ad andare oltre rispetto a quanto fatto
La volta prima quando si impongono sanziona la Russa è chiaro che faranno un po'ma neanche hanno voi ma devono danneggiare di più Mosca per questo l'Unione sta procedendo così
Ore la commissione ha proposto di sanzionare il carbone ma tutto rimane sul tavolo anche il petrolio
E il gas
Quella sul petrolio sia in potrebbe essere potrebbe essere il passaggio successivo come spiega invece sulla stampa un altro Commissario europeo per il commissario al bilancio Anna che riporta naturalmente le posizioni comunitarie comaschi degli altri
Gli altri Paesi che si esprima la Commissione europea commissario a bilancio al bilancio parla con un gruppo di medie europee tra cui la stampa
Si chiama Johannes Hahn commissario europeo al bilancio e lancia l'idea di un Piano Marshall del ventunesimo secolo per ricostruire l'Ucraina ma frena sulla proposta di un ricoveri Fund Bisset perché bisogna spendere bene
I soldi dico questo
E al momento io non vedo la possibilità di includere il gas perché bloccata da molti governi credo invece che il petrolio sia possibile semplicemente perché viene consegnato in un modo diverso rispetto al gas
Che rende più flessibile forniture il petrolio arriva principalmente via nave mentre il gas
Tramite
Gasdotti
Le sanzioni sono un'arma spuntata chiede l'inviato a Brussel della stampa che Marco Bresolin sembra che la Russia non sia in grado di pagare il suo debito in dollari
Ma sia costretta a farlo in rubli e questo porta quasi a un default
è la dimostrazione concreta che le nostre sanzioni sono vere ed efficaci faccio un po'fatica a usare questa parola perché sempre importante distinguere tra il signor Putin i cittadini russi che probabilmente non si rendono nemmeno conto di quello che sta succedendo perché disinformati
Ma se ne accorgeranno le sanzioni colpiscono anche la gente comune però sono necessari e inevitabili per trovare una soluzione al più presto e fermare la guerra purtroppo le misure fanno male alla gente comune si riferisce
Ai russi non soltanto agli europei il commissario io annessa Fanna andiamo a vedere però anche gli Stati Uniti che stanno facendo ieri ne abbiamo parlato con il Sole ventiquattro Ore che ci raccontava
Come tecnicamente la Russia rischiasse appunto di andare in default anche se Putin sostiene che questo sarà
Default hanno praticamente artificiale nuove sanzioni americani sulle banche statunitensi torneranno ai tempi dell'URSS sempre Giuseppe Sarcina da Washington
Ne nostre sanzioni dice Giovanna in probabilmente cancelleranno i guadagni della Russia negli ultimi quindici anni torneranno all'epoca sovietica con gli scaffali dei negozi vuoti il governo americano annunciato ieri altre misure restrittive la più importante
è il congelamento degli asset finanziari posseduti
Negli Stati Uniti dalle due principali banche russe
Sberbank controllata dallo Stato e l'Alfa Banca l'istituto privato più grande ma il provvedimento più vistoso e forse il blocco dei beni dei conti intestati negli Stati Uniti alle due figlie di Putin Caterina
Tikhonov fa e Maria puntina stesso trattamento per la moglie per la figlia del ministro degli esteri Sergej la proposta su questo
Trovate diversi approfondimenti ma prima di
Passare alla questione dell'informazione che partendo dalla Russia dalla star
Nell'informazione russa la cui villa è stata ieri colpita
Incendiata a Menaggio sul lago di Como
Lo vedremo tra un attimo con Andrea Galli e Marco Imarisio ore andare sul Sole ventiquattro Ore vedere appunto
Come appunto lo stato delle cose dal punto di vista finanziario più che delle dichiarazioni della Presidente russo insomma Mosca paga in rubli la cedola sui bond le big bank bloccano i conti negli Stati Uniti
La Russia trenta giorni per correggere il tiro sui contratti scadenza scrive Luca Davy
Tra gli investitori la domanda che circola con maggiore frequenza più che sul se riguarda il quando la Russia dichiara il default default tecnico perché il Paese russo avrebbe in teoria le risorse per pagare i propri pochi debiti verso l'estero
Ma stritolata dalle sanzioni occidentali impossibilitata a usare le proprie riserve internazionali congelate
Dopo l'invasione dell'Ucraina Russia fa i conti con il rischio sempre più incombente del default del proprio debito a risvegliare i fantasmi del crack del novantotto ieri è stato lo stesso ministro delle finanze russe che a sorpresa annunciato di aver saldato in rubli anziché in dollari il pagamento di un euro bond in scadenza questo mese di un coupon a su un'obbligazione con scadenza aprile due mila quarantadue
Se il tatuata fronte del rifiuto di una banca straniera di effettuare il pagamento in valuta americana una banca estera si è rifiutata di eseguire le istruzioni per pagare l'importo di seicentoquarantanove virgola due milioni di dollari dovuto ha spiegato il ministero in una nota aggiungendo di essere stato costretto a ricorrere a un istituto finanziario russo per effettuare i pagamenti necessari nella valuta della federazione russa
Il ministro delle Finanze Russo ha subito sottolineato che considera pienamente soddisfatti troppi obblighi finanziari
Tuttavia evidente che la notizia diffusa ieri da Bloomberg ha immediatamente acceso i timori sulla capacità tecnica di Mosca di assolvere ai propri doveri
I debitori a dover ammettere che il rischio di un crac reale peraltro il Cremlino stesso che parla di un default creato artificialmente
La Russia tutte le risorse necessarie per onorare i suoi debiti ha spiegato ieri il portavoce del governo pescoso fa una grande porzione delle riserve russe è stata bloccata all'estero se questo blocco continua trasferimenti di denaro per onorare il debito da queste risorse bloccate vengono allora volta congelati
Possono essere pagati in rubli se sarà possibile teoricamente sarà possibile una situazione di default ma è una situazione puramente artificiale ha detto funzionario per cui non c'è altrimenti alcun terreno per un default
Insomma la magia la magia sulle reserve verso di cui parlava ieri il Financial Times andiamo avanti andiamo a vedere altre questioni che sono sul dibattito europeo le notizie le avremo insomma
Nella nella giornata qui rimaniamo nostro corrispondente David Carretta ma andiamo a vedere invece che visto che abbiamo poco tempo abbiamo le questioni italiane però un riferimento sempre il Sole ventiquattro Ore vorrei farlo alla Lituania visto che oggi c'è tutto questo scetticismo questa frase Draghi insomma l'hanno presa molto male giornali di una certa area volete la pace o il condizionatore sceso insomma è efficace e quindi non piace
La Lituania la Lituania fa da battistrada interrotto l'importo di gas russo voi direte ma Barbara piccolo paese magari non tanto dipendente
Dalla gas russo
Ma insomma il percorso scrive Michele Pignatelli è sorprendente se si pensa che fino a otto anni fa biennio sarà quasi totalmente dipendente dal gas e più in generale dall'energia russa potente arma di ricatto anche in termini di prezzi nelle mani di Mosca
Il punto di svolta
Per citare Ross mass Roma Sasve das esperto di energia dell'istituto relazioni internazionali
E Scienze politiche dell'Università di Vilnius nel dicembre due mila quattordici quando diventa operativo indipendenza il primo terminal off-shore per lo stoccaggio di gas naturale liquefatto
E la rigassificazione attraccato nel porto di Klaipeda
Suo Independence si impernia la strategia di affrancamento dal gas russo sceso già a quarantun per cento dell'importo lituano nel due mila diciannove al venti sei l'anno scorso e ora azzerato
Le forniture di all'Energia al terminal di Klaipeda tre cargo al mese secondo la pianificazione due mila ventidue dalla società che lo gestisce arriveranno d'ora in poi da Norvegia Stati Uniti che rappresentavano già rispettivamente il quarantanove il trentasette
Per cento del totale nel due mila venti il resto era allora gas russo e dal Qatar con la quota americana in aumento
Independence tuttavia acquista sempre più rilievo non solo per le forniture alla Lituania ma anche per Lettonia Estonia Finlandia se si considera che l'anno scorso il sessantadue per cento del gas consumato nei quattro Paesi
è passato dal termina di Klaipeda
Quello che la Lituania non è in grado di fare sebbene sia allo studio un potenziamento di Independence e coprire interamente il fabbisogno dei Pai degli altri Paesi baltici baltici a questo scopo si alle toghe anche Estonia puntano a costruire sul proprio territorio
Un altro terminal per il gas
Per il gas al potere per il gas liquefatto
Adriana Serra e pelli accanto la sua analisi la pattuglia del Baltico spinge la vecchia Europa e poi le le nuove misure con il dibattito raccontata dal corrispondente a Bruxelles Beda Romano il nodo del gas al centro del dibattito europeo sulle sanzioni
Riferimento ore farlo anche ai Balcani attraverso la stampa pagina diciassette per poi venire alle questioni politiche dell'informazione che riguardano l'Italia
E la guerra spaventa i Balcani Mosca ci vuole controllare tutti nella regione Ungheria Serbia non intendono rinunciare legami con la Russia Bulgaria e altri stati
Sono in bilico e dopo trent'anni torna la paura di un conflitto scrive Francesca Sforza è stato quando hanno sentito Putin usare la parola genocidio che nei Balcani occidentali hanno cominciato a tremare
La stessa parola che sentivano rivolta ora nei confronti degli ucraini era stata usata dalla Serbia per giustificare l'aggressione in Croazia e Bosnia Erzegovina nel novanta
Ed anche la stessa propaganda la stessa logica le stesse strumentalizzazioni se nel prossimo futuro l'idea di proteggere dei cittadini residenti fuori dai propri confini così come la Russia vorrebbe fare in Ucraina dovesse diventare una realtà chi impedirà per esempio i separatisti della RU Repubblica serba di Bosnia di rivendicare l'indipendenza della Bosnia Erzegovina
Per annettersi alla Serbia o a Viktor Orban ancora ossessionato dal Trattato del Trianon a di proteggere quegli ungheresi che vivono fuori dall'Ungheria in Transilvania quindi Romania o in Slovacchia una stessa Ucraina al confine con i kart pazzi i primi in Europa essersi resi conto del pericolo di una rinnovata influenza di Mosca nei Balcani e del rischio
Di una nuova destabilizzazione sono stati gli austriaci e nel corso dell'ultimo incontro con gli americani il ventiquattro marzo a Brussel
Hanno affrontato la questione in modo esplicito il cancelliere nel Neame era insieme ai colleghi di Polonia Lussemburgo Lettonia Cipro Svezia e Spagna si è rivolto direttamente Abba idem lastre ha investito molto nel destino dei paesi dei Balcani occidentali
E nel loro percorso verso l'adesione all'Unione ora si tratta di mettere in atto misure volte a garantire che i Balcani occidentali non diventino una sfera d'influenza della federazione russa e di altri grandi potenze
Come la Cina la rielezione di Vučić in Serbia ex ministro di Milosevic nazionalista che col tempo si è spostato verso un centrodestra apparentemente più moderato è il primo fattore di preoccupazione da sempre in linea con la Russia sostiene il principio di integrità territoriale della Serbia nel caso del Kosovo di cui ancora non riconosce l'indipendenza che è stata proclamata nel due mila diciotto ma nel caso dell'Ucraina si è mostrato molto più sfuggente non ha potuto non riconoscerne il diritto alla sovranità ma non ha aderito alle sanzioni contro la Russia in nome della difesa degli interessi nazionali nazionali
In patria i tabloid e vicini al suo governo annunciano l'arrivo di Putin nei Balcani ipotizzando che potrebbe inviare forze militari per unificare la Serbia la Repubblica serba di Bosnia e le rassicurazioni di Vucinic all'Occidente che si tratta soltanto di esagerazioni mediatiche suonano ogni giorno meno convincenti stampa pagina diciassette Francesca Sforza
Veniamo alla questione dell'informazione vorrei cominciare leggendo Valter Vecellio che oggi scrive una lettera al Foglio chi ascoltava una nostra rubrica l'avrà sentito Luciana Marco Cappato comoda Marco Taradash
Ma insomma repetita iuvant andiamo a leggere
Sempre efficace Vecellio Breve nella lettera che scrive al direttore
Ultima pagina del Foglio
La l'alfiere della lotta al pensiero unico dominante il professor Alessandro Orsini ha postato una foto di Marco Pannella la scritta torna magari tornasse
Ma ci restano le sue riflessioni agli Orsini ne ricordo una con grandi diciamo mille volte meglio un violento che reagisce e i codardi i pesci che i codardi il con grandi diciamo mille volte meglio violento che reagisce che i codardi i pacifisti aggiungo io che si mettono a fare i neutrali tra le vittime i torturatori
Pannella pur malato fu l'unico parlamentare europeo ad accorrere a Mosca al funerale di Anna Politkovskaya
Pannella Louis sì vittima del pensiero unico dominante mai è stato invitato in tv a parlare di Cecenia e ogni giorno inascoltato denunciare massacri dei tagliagole di Putin
Tanto perché ha Rezza e in memoria fatta questa premessa con Valter Vecellio il foglio
Andiamo a vedere
Quali sono le notizie oggi partendo dal giornale insomma ospita due di queste voci dissidenti nel informazione mensa indubbiamente prenditi tutto quello che dico con la necessaria con il necessario sarcasmo allora pagina tre del del fatto quotidiano
Michela Iaccarino ci racconta di questo appello firmato da alcuni giornalisti partendo da Giovanni Porzio ex giornalista di Panorama
Che primo aprile scorso ha firmato insieme ad altri undici storici corrispondenti di guerra italiani una lettera aperta su come viene rappresentato il conflitto in Ucraina
Il primo di vasta portata dell'era web avanzata osservando le televisione leggendo i giornali ci siamo resi conto che qualcosa si sta muovendo piuttosto male
Alberto Negri ex Sole ventiquattro Ore Giuliana Sgrena del manifesto Massimo Alberizzi ex Corriere della Sera Remigio Benni
E Angela di Aldo ex Anza Toni Capuozzo extra del TG cinque ex Aler no ex Messaggero Claudia Svampa ex il tempo
E poi ci sono anche Vanna Mannucci nel Giampaolo cada lungo di
Catalano chiedo scusa di Repubblica Renzo Cianfanelli del Corriere cristiano l'arruffata fotoreporter e Amedeo Ricucci della Rai insomma cosa chiedono qui non è chi viene riportato questo appello per intero quindi io
Vi porto quello che la giornalista del Fatto quotidiano riferisce rispetta una sua telefonata Porzio l'appello era solo un richiamo ai principi fondamentali del giornalismo verifica delle fonti
Separazione che i fatti dalle opinioni evitare una descrizione neanche nero ma abbiamo fallito
La nostra lettera invece di suscitare il dibattito sullo sollevato istinti peggiori del Paese in Italia tutto diventa scontro politico è un clima ambiente ho firmato per riportare l'attenzione sul ruolo dell'informazione fomenta fondamentale come tutti
I conflitti
Insomma
Questo il primo conflitto raccontato con un profluvio di interventi sul web che contribuiscono a una ricostruzione spettacolarizzata solo con termini emotivi si fornisce un racconto incompleto mi spaventa il clima di interventismo
Strumenti di verifica ragionevolezza sono preziosi soprattutto in queste circostanze come siamo arrivati a questo scontro nessuno lo spiega soprattutto la tv favorisce la polarizzazione non la comprensione su questo ultimo punto non possiamo che essere d'accordo
Il problema eletti invece almeno come viene posto come viene presentato qui il la critica viene Mossa soprattutto nei confronti degli inviati di guerra
Solo da noi si è così interventisti ed emotivi senza spiegare un gruppo di inviati contro il racconto acritico del conflitto quindi non contro la spettacolarizzazione il talk show che effettivamente un fenomeno che erano forse preso un po'la mano alle alle tv
Ma contro appunto la le avance eccessiva emotività degli inviati giriamo pagina troviamo il caso Orsini Rai Tre censura imposte internazionale deposto internazionale io devo sempre difficoltà ti do a parlare del titolo di questo settimanale
Dice da questa notizia via i fondi ENI all'Osservatorio Luiss che diretto appunto dal professor Orsini
Dopo la scomunica della LUISS alla fine della collaborazione col Messaggero l'accordo con la Rai stracciato a furor di renziani ma è sempre in tv però mi buono secondo quello che che vedo
Nelle immagini che vedo sul giornale
Tipi città una fonte penso che si si riferisca questo settimanale neanche se non bene spiegato credo
Cita una fonte qualificata interna ENI
Secondo cui il colosso Lelia non ha intenzione di rinnovare il finanziamento che eroga dal due mila sedici
Contattato dal fatto ENI non commentano notizie precisa la natura del rapporto con l'università ENI collabora con la Louis sta diversi anni con molteplici iniziative tra le quali uno studio sulla geopolitica dell'energia
Che è attivo da qualche anno e che l'ateneo ha poi affidato al professor Rossini
Era appunto il sito fondato il professore considerato filorusso finanziato tramite l'università dal colosso che non commenta mentre sono più che la fine vede in questo finanziamento Mitrotta il fatto che fino ad allora ci fosse questo finanziamento cambiamo pagina Massimo Cacciari pagina sette filosofo ed ex PC
E se la prende con Enrico Letta il partito democratico hanno dimenticato la ma loro storia e fanno Markette alla NATO credo che basti la lettura del titolo in in questo caso andiamo avanti e prendiamo il foglio sempre protagonista Orsi diciamo indirettamente chiamarsi Berlinguer viene intervistato il quasi novantenne Luigi Berlinguer cugino di Enrico
Ex ministro Luigi parla di Bianca e della sua tv trash e la figlia di Enrico protegga il cognome che porta e questo un altro
Articolo che trovate oggi fa sempre sul fatto quotidiano andiamo però a pagina undici sola pagine disputati diciamo che pongono le maggiori questioni
Sul quotidiano diretto da Travaglio buccia i sospettosi garantisti però carnefici scrive Gad Lerner non ne posso davvero più dei sospettosi quelli che alzano il sopracciglio imperturbabili anche di fronte ai corpi martoriati di Puccia per prima cosa le dicono e se fosse una messinscena a chi mai
Gioverà hanno queste immagini si poté essere sospettosi metterebbero in guardia anche papa Francesco dopo che ha baciato la bandiera ucraina martirizzata di buccia non ti prestare pure tu alla propaganda dei guerrafondai
Ignorate per un attimo i ciarlatani che pur di mettere in fila ogni giorno la lista di presunti amici italiani di Putin riassumono
Un risultò financo la buonanima di Armando Cossutta sono neofiti propugnatori di un blocco occidentale Enichem neanche
Il piano inclinato in cui rischia di precipitare la guerra sarà in grado di rinsaldare mai sospettosi scrive Gad Lerner invece me li ritrovo al fianco tra colleghi e compagni
A muoverli a un'istintiva antipatia per Gelain Skin attore con villa a Forte dei Marmi che si erge a capo della Resistenza trascinando il suo popolo al macello pur di rendere un servizio agli americani sospettosi non ci cascano vogliono vederci più chiaro scrive
Scrive Lerner veniamo alla disinformazione però con la
Poi dobbiamo Alitalia Magnano la disinformazione con la
Con la D maiuscola diciamo genuina fa fino
Fatta proprio bene insomma fatta sotto un né in uno stato che non è uno Stato di diritto nello stato denunciato
Tutto sommato nel qualche arma per difenderci ancora ce l'abbiamo e oggi il Corriere dicevamo nella
Tra le pagine dedicate alle sanzioni si occupa anche di un caso di cronaca anche avvenuto sul lago di Como
Dove è stata colpita alla villa dir conduttori tv amico di Putin e ci tratta diciamo con l'occasione l'episodio non è affatto trascurabile ci traccia anche il profilo di Bladimir Rudolf von Piccio
Solo ovvio che se non sbaglio il quel conduttori tv che ha ha detto sostanzialmente buccia ma guarda caso proprio Weiden aveva parlato di Putin come voce alle quindici
Caso caso vuole che io orrori del Bucciero li troviamo a buccia insomma
Argomenti veramente che insomma farebbe rimpallo impallidire persino i nostri talk show la libertà Hassan nel non dover scegliere queste parole non appartengono ad Aristotele ogni INCE ma a Vladimir
Rudolf fornisce solo vi offro il più popolare anchorman russo
Dei tre suoi problemi non ha certo quello del libero arbitrio ben sei dice porta all'estremo quel che vuole Vladimir Putin ha facoltà sì da almeno dodici anni e non gli è andata male la notizia che ieri qualcuno ha tentato di dare fuoco alla sua villa di Menaggio
Sul lago di Como già sequestrata dalla Guardia di Finanza italiana in esecuzione delle sanzioni che sono state decise anche nei confronti del presentatore oligarca
A dare l'allarme i residenti nel Paese che hanno visto del fumo levarsi dal tetto della dimora oggi ristrutturazione ho visto correre Bear
Due uomini in passamontagna ha detto un testimone gli attentatori hanno cercato di provocare un incendio all'alba
Servendosi di copertoni assi di legno in una seconda per petardi solo più of è stata trovata la piscina piena di vernice rossa
E sulle pareti della facciata esterna le scritte killer non vuole i carabinieri di Como e del ROS pensano a un'azione dimostrativa di natura comunque politica
Visto con i nostri occhi il personaggio e divisivo se il Clubino si accontenta di Benazzi ficcare in Ucraina solo biondo
Vuole invadere la Polonia se il capo della delegazione russa annuncia un compromesso sui negoziati lo bastona indiretta dicendo che il compito richiesto dal nostro comandante supremo deve essere portato a termine se qualcuno le sue trasmissioni osa riconoscere l'esistenza
Di qualche problema sul campo lui rilancia chiedendo soldati russi di uccidere quanti più nemici possibile per carità di patria
Ci risparmiamo le dichiarazioni sugli omosessuali la droga cinquantotto anni otto figli da tre mogli parla alla pancia della Russia la volgarità l'aggressività sono gli strumenti che usa per raggiungere il suo scopo
Nato il ventinove ottobre del sessantatré moscovita padre professore universitario madre storica dell'arte nell'ottantasei si laurea in fisica tre suoi amici dell'epoca figurano
Sul costo che fino al due mila venti era considerato lo spin doctor di Putin
E il futuro Liga Arca Friedman come quasi tutta la meglio gioventù russa all'epoca si scrive al consumo al la federazione dei giovani comunisti nel novanta partì per insegnare negli Stati Uniti
Vibra allo scioglimento dell'URSS dall'università
Di anziché il in Alabama torna due anni dopo quando tutto è cambiato crea una società che costruisce attrezzature per le discoteche che stanno aprendo ovunque Russia diventa ricco nel novantotto vende tutto ha investito e danni
In diaspro ma dal due mila nove comincia a fare acquisti in Italia il suo sogno è la tv vuole diventare famoso a ogni costo perde settanta chili di peso in un solo anno dedica l'impresa ancora libero
Il futuro a Edo del Cremlino diventa presentatore della over rettile Arica leoni dell'oligarca Berezovskij che poi diventerà il grande accusatore di Putin e dell'ex socio Abramovich
Nel due mila dieci fa il grande salto in avanti approdando a Rossi ha uno il canale di Stato con una programma tutto suo che da allora va in onda ogni domenica sera la spinta decisiva
Sussurrano le malelingue di Putin che intanto lui ha conosciuto tramite il guru Sur Coffa con il quale condivide la passione per il karate da allora non lo lascerà più oggi è un presentatore oligarca
Che ogni settimana prenota un intero ristorante di lusso nel centro di Mosca a ogni tavolo fa sedere i curatori delle sue diverse attività compresa l'insegnante di italiano
Che a turno ricevono la sua visita con il passare del tempo il suo stile televisivo sta diventando sempre più violento aggressivo rispetto agli esordi
E non era facile
Se vuoi capire cosa pensa davvero Putin riguardare solo vi offro dicono in Russia se fosse vero ci sarebbe da vere ancora più paura paura così il Corriere della Sera Imarisio e Galli la pagina dieci andiamo sulla Repubblica però a questo punto
Andiamo a vedere
La sia vissuto la paura davvero intanto segnaliamo articolo il commento di Marco Bentivogli
Dalla prima pagina poi alla pagina trenta disinformazione la solita arma
Torniamo al punto nelle pagine interne leggiamo almeno un passaggio
Della sua articolo abbiamo visto che richiamare editori operatori dell'informazione al senso di responsabilità non funziona
Parliamo dell'Italia ovviamente a meno però non prendete cinge Hero contrabbanda andò il cinismo con il pluralismo
E non spacciate le fesserie come critica al pensiero dominante
Diffondere falsità e il frutto del più cinico consumismo capitalistico fare audience costi quel che costi non annulla di anticonformista
Poi certo le responsabilità sono più diffuse
Nel due mila diciotto lezioni hanno premiato forze politiche collegate in modo neanche troppo velato con i regimi autocrati
Ha costi elevatissimi ma tutto ciò che matura deborda Bach colto con favore le ambiguità tuttavia lo vediamo anche di fronte alla guerra sono tutt'altro che dissipata e la guerra è una delle tante evidenze di quanto non possiamo permetterci un giro di giostra
Sopranista
Passiamo per Edith Bruck e poi arriviamo anche all'intervista da Immanuel Carrère ritrovati oggi sul Corriere della Sera vediamo il tempo che è veramente poco
Ma ci proveremo
Allora Edith Bruck la troviamo nella pagina quattordici tolti sono messi da parte in quarta qualsiasi paragone con la Shoah
Bruckner però dice la notte non dormo sto rivivendo a Hochfilzen inquietante il negazionismo
Il negazionismo è ormai una patologia diffusa hanno negato Auschwitz che l'accadimento storico più documentato vuoti non neghino i massacri dei civili in Ucraina resto sbalordita
E provo disgusto per il giornalista russo che nel salotto televisivo attribuisce al nemico la colpa
Degli eccidi
Sopravvissuta all'orrore di Auschwitz oggi lo rivive nelle immagini di morte in Ucraina scrive Simonetta fiori
Ma come si può sospettare che i soldati ucraini abbiano potuto torturare i propri figli violentare le proprie donne uccidere troppi vecchi o che sia tutta una gigantesca montatura non esiste più
Una verità oggettiva quindi ciascuno libero di dire ciò che vuole io preferisco leggervi
Naturalmente l'intervista alla scrittrice piuttosto che andare a indugiare sulle polemiche che hanno coinvolto anche una eurodeputata italiana che insomma ha messo in dubbio
E ha messo in dubbio insomma profondamente quelle immagini
Ma non posso però non citare l'Associazione nazionale partigiani anche perché una delle domande di Simonetta Fiori lampi ha invocato una commissione dell'ONU per accertare chi abbia commesso i fatti una prudenza che solleva molte critiche
Ma c'è bisogno di una commissione per capire di chi sia la responsabilità
Basta guardare le immagini parlano da sole francamente non capisco tutta questa cautela la giudico un po'inquietante
Uno s'aspetterebbe insomma una commissione nel caso per
Dimostrare che non sono state commesse dai dei russi sì insomma la per l'onere della prova dovrebbe essere in questo caso ribaltato insomma l'evidenza della guerra è quella non non siamo in regime di pace in cui
Possiamo utilizzare tutti gli strumenti che pure non non utilizziamo che spesso violiamo degne di uno Stato di diritto non c'è lo Stato di diritto in quei posti
E poi insomma l'intervista poi prosegue su questo su questo filone senza fare paragoni qual è la reazione di una sopravvissuta di Auschwitz rispetta quelle immagini di morte mi tocca vedere cosa ho già visto
Anche se io le ho vissute dall'interno della guerra io ad Auschwitz dormivo con i morti a canti oggi accanto oggi osservo la tragedia da casa mia ma è proprio per quel mio vissuto che mi identifico con le vittime sento l'orrore sulla mia pelle la morte che arriva improvvisa i corpi violati
E torturati
E poi parla anche dei russi deliberata liberano nei Lager i soldati di Putin sono paragonabili ai nazisti no quello di Hitler è stato un massacro lucido oggi in Ucraina prevale la violenza selvaggia e indistinta
E questo appunto è un passaggio adesso veniamo alla questione sempre collegata all'informazione ma anche alle prossime elezioni in un paese in Europa abbiamo visto la Serbia con le sue preoccupazioni in Ungheria
Parliamo della Francia e andiamo a vedere l'intervista che Aldo Cazzullo fa oggi animano e il Macron nella pagina sedici
Del Corriere un'intervista che da leggere tutta assolutamente non non c'è ma non lo dico perché non ho il tempo di leggerlo a tutta proprio non l'ho letta ora stamattina idee
Appassionante come tutte le interviste allo scrittore Manuel Mack Carrère
Si parla del del suo film insomma
Che parla di lavoro eccetera ma poi si arriva inevitabilmente alle
Alle elezioni
Domenica prossima si vota per il primo turno delle presidenziali ceti popolari osserva Carrera non voteranno a sinistra il Partito comunista è marginale da tempo anche se stavolta presenta un candidato Rosselli che raccoglie qualche simpatia alcuni treni amici lo voteranno
Ma i due candidati estrema destra le pene sia Mura saranno oltre il trenta per cento le penne alla le Pen di oggi osserva Carreras potrebbe candidarsi alla presidenza diressero esserne al sisma
L'associazione antirazzismo a era antirazzista e sorride
E gentile con tutti non vuole male a nessuno e anche il pericolo se Morsi ha un po'ridimensionato appunti Mian nuociuto
Tanto quanto ha giovato macro come mai non soltanto perché siamo non ha più potuto usare la Z simbolo della sua campagna divenuta l'emblema dell'invasione russa ma perché la guerra con la pandemia ha suonato un po'l'ora della raccolta
Un richiamo all'ordine Zemmour è uno strano populista un intellettuale con gli occhialini sì
Ma la sua lettura della storia francese costernato spaventosa a cosa si riferisce non ebbero qualche luce sostiene che Vichy abbia sacrificato gli ebrei stranieri per proteggere gli ebrei francesi un passo storico al contrario Vichy ha mostrato un certo zelo
Nella persecuzione degli ebrei se Moore teorico del grande del tra del GRA plasma
Nella sostituzione etica insomma secondo lui gli immigrati islamici stanno prendendo il posto dei veri francesi e propone un ministero per la reintegrazione interne tre innestare
Per innescare il percorso inverso non a caso il suo slogan riconquistano ripeto spaventoso ma sono idee presenti nella società francese certo
Ma sempre spaventosi e restano la guerra di Putin a una tragedia però se non altro ha contribuito ad affossare la candidatura se muore ad aiutare Macron perché perché il presidente si pone come dire mediatore internazionale queste cose francesi piacciono si sta muovendo bene ci prova fa quel che può
Manifesta la volontà di una soluzione diplomatica non so quanto sarà efficace però non è un male è stato un buon presidente non mi convince del tutto ma lo voterò perché l'offerta politica è questa e credo che sarebbe eletto
Domanda centrale nell'intervista come mai la destra repubblicana neo gollista che ha governato la Francia per decenni non riesce a esprimere un un leader Carrera riflette a lungo prima di rispondere in poche parole la destra repubblicana è Macron Macrone un presidente di destra ma lo vota anche la sinistra riformista la candidata socialista la sindaca di Parigi nei sondaggi al due per cento appunto
Ma Kron e l'uomo di una destra onorabile
Dignitosa che allarga e che aggrega e poi Beneš o non ci sono tante domande realtà su un Marine le Pen se ci sono domande su Putin
Marine le Pen che appunto ieri era dato in una grande è data a tutt'oggi insomma in grande recupero lo stesso corrispondente da Parigi del Corriere ieri scriveva prima pagina il rischio di una vittoria
Di le penne
Dei rischi è peggio di un crimine è un errore quello che ha fatto puntino a Putin è sempre più isolato dal mondo non è internet non ha contatti con la stampa
Straniera legge solo quello che gli scrivono gli scrivono solo quello che vuole leggere frequenta preferibilmente preti nazionalisti invasati non sa nulla di quel che accade davvero fuori dal Cremlino ma ancora consenso difficile misurarne sondaggi non aiutano
Tutti gli stili di sondaggi sono finanziati dal governo alla gente non dice mai la verità nei sondaggi ai sondaggisti quando parlavo con la gente a Mosca
Mi colpiva che tutti evitassero la parola guerra poi ho capito solo a chiamarla guerra si rischia di finire in galera bisogna chiamarla operazione speciale da qui la battuta sul Tolstoj che scrisse operazione speciale pace
Putin e resterà a lungo al suo posto nessuno può dirlo noi conosciamo poco la Russia profonda al settanta per cento dei russi non ha il passaporto
Ma se all'inizio le sanzioni hanno fatto male soprattutto ai russi amici dell'Occidente che si sono ritrovati senza Netflix e carte di credito alla lunga anche la Russia profonda negli sentirà
Quando vedrà che il suo potere d'acquisto sta crollando al popolo reagirà purtroppo ci vorrà molto tempo e molto dolore Putin non sta soltanto massacrando un altro Paese sta distruggendo il suo in Italia tanti dicono che la situazione più complesse Putin ha le sue ragioni bisogna sempre indagare le ragioni di chiunque la verità non ha mai intrami pieni
Nello stesso campo ma siamo di fronte a un'aggressione talmente enorme che non possiamo schierarci non scegliere la parte conquistare e la parte con cui stare il popolo ucraino
Ha paura dell'escalation nucleare certo che ho paura nessuno tranne forse i servizi segreti americani credeva davvero che Putin avrebbe invaso l'Ucraina questo punto nulla si può escludere
Neppure il ricorso all'arma atomica dice tra l'altro Carrère
Cosa possiamo salvare delle ultime
Notizie ce ne sono diversi oggi sui giornali la strage di Bologna una condanna in primo grado per un quinto uomo bassa di quarantadue anni lui ne ha sessantanove Paolo Bellini la notizia la trovate su tutti i giornali la palude in cui la riforma la giustizia abbiamo accennato la lettura oggi e il giornale la guerra la guerra insomma la il concorso per la procura antimafia approfondito dal sole ventiquattro ore che ci dice insomma sostanzialmente le quotazioni di Gratteri scendono il carcere con la stampa ci racconta di un uomo affetto dall'ASL la
Per il quale è stato deciso il carcere viene tenuto in carcere
Chiudiamo con Israele allora effetti team sotto cito sul giornale come sempre Fiamma Nirenstein che ci dà la notizia la vera e propria notizia di oggi che sono le possibilità che si vada di nuovo al voto in Israele sapete
Che una situazione negli ultimi anni è stata piuttosto instabile e dunque Israele a rischio lezioni e bibite orna protagonista si dimette da presidente la coalizione si Mann il premier Bennett non ha più la maggioranza Caos in Parlamento
Nas tali Bennett non ha più la maggioranza e l'ex primo ministro Netanyahu cioè il leader del Likud che conta ancora al trenta per cento dei voti ora spera di tornare protagonista scrive finire stanze sul Corriere della Sera il
Caso che ha dato origine a questa crisi
Andiamo sempre nello stesso
Ordine di pagina in pagina diciassette proprio accanto l'intervista Carrer il
Il caso delle consulenze che agita l'Eliseo l'inchiesta sul McKinsey di cui parla Montefiori
Ma soprattutto Davide Frattini con Israele il Governo in crisi per il pane in ospedale così bene che rischia
Il governo di Benetti in pratica perde una deputata israeliani rischiano di tornare alle elezioni anticipate per un po'un pugno di briciole perché un pugno di briciole quelle che gli ebrei osservanti
Cercano al lume di candela ripuliscono dalle case fino alle più minuscole
Raccogliendo neanche con le piume lo impongono le norme religiose nei giorni che precedono Pesach
Durante la settimana delle festività pasquali è consentito solo mangiare pane azzimo senza lievito il becco vecchio va bruciato così Init sì Manna del partito del premier io a Minardi a destra
Ha lasciato la coalizione perché nata Monowitz Ministro alla Sanità di sinistra e laico ha concesso ai parenti in visita negli ospedali
Di portarsi lei pietà o le pagnotte da casa in contravvenzione alle regole rispettate dalla parlamentare che ha paragonato la scelta alle repressioni
All'epoca dell'Olocausto Oro vizio si è attenuto a una sentenza della Corte Suprema che nel due mila diciannove ha proibito alle guardie delle cliniche di perquisire le borse dei visitatori per cercare il pane profano
Una decisione si guida anche dai precedenti governi il ministro è Salman si erano già scontrati per l'appoggio della parlamentare a un'organizzazione antiabortista Bennett si ritrova con gli stessi numeri dell'opposizione ma promette che il suo governo andrà avanti
Agli analisti
Sembra difficile che Netanyahu possa mettere insieme una maggioranza per sostituirlo senza andare alle elezioni
Con lui all'opposizione ci sono altri gruppi arabi se non lo sosterrebbero l'ex premier ha già offerto alla transfuga un posto nel suo Likud assieme alla promessa della poltrona che adesso appartiene adoro vizio in due anni
Fino a maggio del due mila ventuno via italiani sono andati andati a votare senza che nessun leader riuscisse a soppiantare Netanyahu al potere dal due mila nove Bennett osservante e a capo del partito dei coloni ha messo insieme una coalizione
Che comprende la sinistra radicale di cui per la prima volta fa parte un partito arabo
Il rischio per lui e subire altre defezioni danesi la destra attacca i suoi come traditori per queste alleanza con questa notizia ma ci fermiamo vi ringraziamo per l'ascolto e ci risentiamo domani Buongiorno e buona giornata con la radio radicale
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