Puntata di "Stampa e regime" di lunedì 18 aprile 2022 condotta da Andrea De Angelis .
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Periodici, Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 37 minuti.
16:00
15:00
17:30
8:45 - Camera dei Deputati
9:30 - Roma
9:30 - Roma
15:00 - Roma
17:00 - Roma
16:00 - Pisa
14:30 - Reggio Calabria
16:00 - Augusta - Brucoli (SR)
17:30 - Napoli
Bentrovati all'ascolto di radio radicale Bongiorno questa e stampa regime la rassegna stampa
Della nostra emittente una rassegna stampa che esse pure in una giornata in cui quotidiane non escono riusciamo a proporvi attraverso come succede in questi casi attraverso l'ausilio dei periodici e dei settimanali delle tante riviste che vengono pubblicate nel nostro Paese alcune singolarmente altre come supplemento dei quotidiani
Chi vi parla Andrea De Angelis buon lunedì di Pasqua a chi ci sta ascoltando in questo momento ovviamente e dicevamo periodici e settimanali periodici che inevitabilmente
Quest'oggi raccontano un po'una
Una realtà che
Cosa che non accade sempre con con i periodici che fortemente condizionata dall'attualità dalla cronaca
Normalmente i periodici cercano di approfondire
Del
Singole notizie delle singole tematiche
Rispetto al lavoro che invece fanno i quotidiani che quello di raccontarci per l'appunto l'attualità e la cronaca dicevo i periodici circolo di proporci degli approfondimenti delle riflessioni cosa che accade ovviamente anche questa volta è questa settimana
Mi ha però la cronaca talmente rilevante
Da comunque lasciare un segno ed allora se può capitare situazione diciamo di normalità
Che ci sia un settimanale che ci parla di corruzione un altro che ci parla di carcere un altro ancora che ci parla di Jesi interi
Da un po'di tempo questa parte ci sono dei momenti storici che inevitabilmente condizionano anche il lavoro di chi fa inchiesta e approfondimento lo è stato è stato così
Nel periodo presente del primo rock da un con
La pandemia di covi de che esplodeva
Era il marzo di due anni fa e lo è in questo momento con la guerra in Ucraina perché la guerra in Ucraina il tema che un po'rappresenta il minimo comune denominatore
Dei periodici a nostra disposizione un po'il filo conduttore di tutti quanti poi chiaramente ognuno con il proprio taglio con nella propria con la propria visione certo la visione dell'Espresso non è la stessa di Panorama o ancora di di tipi di però tutti concordano sostanzialmente su una cosa cioè che è la notizia è che in questo momento
Il punto in cui indirizzare il proprio obiettivo e raccontare quello che si vede
Velocemente diamo un'occhiata alle copertine
Dei periodici a nostra disposizione L'Espresso che scrive armi ora fare italiano
Si parla ovviamente di guerre in Ucraina ma lo si fa con un taglio un po'particolare
Dicevamo armi un affare una fare italiano scrive
L'Espresso esportiamo in tutto il mondo imbuto un business da oltre quattro miliardi per l'industria nazionale
Primi clienti paesi come il Qatar che secondo la legge non dovrebbero riceverne un'inchiesta che ci viene presentato dall'Espresso che ci parla quindi di guerra
E lo fa partendo proprio dalla guerra in Ucraina in qualche modo
Stesso discorso fa Left che ci parla sempre di guerra in Ucraina ma lo fa con un taglio un po'particolare
L'arte scrive l'altra metà del mondo l'attacco all'Ucraina visto da Cina India e continente africano come stanno cambiando gli equilibri internazionali
Scrive Leste poi ancora Panorama il boomerang delle sanzioni dovevano piegare la di nel punto in meno referti non toccano il cuore della potenza russa che macina
Profitti sull'energia rafforza il rublo e prepara assi già economici alternativi così l'arma finale
Dell'Occidente si ritorce contro chi l'ha impugnata mentre l'Europa procede in ordine sparso l'Italia paga un prezzo per decine di miliardi non è d'accordo seppure critico tipi deposti internazionale che Schio American Jobs ecco perché gli Stati Uniti non vogliono che la guerra in Ucraina finisca
Provi racconteremo bene anche
Le immagini sulle sulle copertine
Di guerra scrive anche il venerdì via col vento lo fa parlandoci di energia la guerra ci obbliga a trovare in fretta energie alternative la Germania lo sta già facendo e noi ci si chiede il venerdì voi vediamo internazionale déjà vu si parla realtà dello scontro tra le prende e Macrone del ballottaggio le presidenziali francesi ma lo si fa con disponendo la guerra in Ucraina stesso discorso fa Vanity Fair che apre parlando presentandosi la la regina Elisabetta secondo il titolo Io sono leggenda sul trono d'Inghilterra da settanta anni alla vigilia del suo compleanno celebriamo Elisabetta seconda
La regina dei record la sovrana più amata del mondo ma anche qui si racconta del regina Elisabetta seconda con di sfondo la guerra in Ucraina stessa cosa fa
Famiglia Cristiana che ci parla di Pasqua
E di pace non c'è dialogo sul senza dialogo non c'è Pasqua il titolo di Famiglia Cristiana che però al proprio interno ovviamente
Dedica ampio spazio alla guerra in Ucraina e chi invece apparentemente almeno anzi più che apparentemente lascia da parte un po'il tema della guerra e sette
Il supplemento del Corriere la sera Anish Kapoor uso il rosso perché la violenza ci assedia la copertina dedicata all'arte e al appunto all'artista anglo indiano perché Dio però tra Londra e Venezia forse invece si parla di economia come sempre come sempre fa lo fa dalla parte parlandoci di di moda
Con per una storia di copertina in modo astratto virtus le aziende fashion virano sul digitale sostenibilità inclusione comunicazione il titolo principale e poi si parla però anche di cripto valute con lei classifica Forbes famoso proprio per le sue classifiche dei migliori piattaforme di Cristo exchange è questo dicevamo sono le copertine ma andiamo a vedere
Periodico per periodico un po'quello che
Che che troviamo quello che troviamo e che troviamo scritto né cominciamo con con L'Espresso allora
L'Espresso dicevamo il titolo d'apertura armi un affare italiano questo titolo su una foto che ritraeva due elicotteri due elicotteri militari con tanto di di mitra e darmi
Vediamo un po'che cosa troviamo all'interno
Del dell'Espresso il numero di questa settimana lo presenta chiara Chiara Sgreccia diciamo aveva fare italiano
Tutti i numeri del business da oltre quattro miliardi le corrispondenze dall'Ucraina l'inchiesta sulle
Sulle spie in Italia e il sistema calcio ecco cosa trovate sul numero di dell'Espresso vediamo allora che cosa troviamo né di quattro dell'esercito serbo nei cieli dell'Afghanistan un soldato è pronto a sparare la copertina del numero dell'Espresso fa riflettere l'export di armi a un gran daffare per l'industria italiana macché costo
Come spiega Carlo Tecce che in esclusiva per L'Espresso ha letto la
Relazione sulla vendita di armi la legge vieterebbe di fornire armamenti agli Stati che non la rispettano
I diritti umani ma esistono strumenti che permettono di superare gli ostacoli per generare un business da oltre quattro miliardi di euro così in cima alla classifica degli acquirenti ci sono Paesi non democratici prima il Qatar che supera l'Egitto non ha monarchia assoluta
Batte il regime militare la spesa bellica intanto cresce in tutto il mondo e non da oggi la guerra in Ucraina ha funzionato come un Pusterla finale di una tendenza già in atto da tempo
Fa notare Eugenio corso corso mentre Gigi Riva spiega perché un nuovo disarmo dovrebbe passare per la disfatta di
Aggressori e quindi come vedete di sfondo chiaramente l'Ucraina Federica Bianchi
Inviata al fronte racconta Andri chiara
Uno dei villaggi intorno a chi e perché ha fatto franare la presa della capitale i cittadini hanno imbracciato il fucile tirato bombe molotov si sono muniti di cellulare di computer per salvare la loro Democrazia la loro indipendenza e fermare l'avanzata dei russi
Buccia con i suoi orrori i civili massacrati assassinati con le mani legate torturati e una Norimberga
Per il Cremlino Speer spiega Alberto Flores d'Arcais ma chi giudica i crimini di guerra commessi da Putin Lourenço tondo dalle o punire accompagna effetti devastanti che la guerra sta causando nei bambini
Dai loro disegni emerge l'orrore il caos ma anche la voglia di normalità sotto le bombe occuparsi dei traumi visibili diventa una corsa contro il tempo
L'Ucraina a un'intera generazione di bambini che non sa che cosa fosse la vita prima della guerra dice Julia su Kubica la direttrice della sede di Kiev dell'Warhol c'è il vudù Museum in un colloquio con Jessica Masucci
L'infanzia di chi è nato dopo il due mila quattordici in Compass ruota attorno a proiettili bombardamenti
Il auto hotel e io otto un miliardo di beni degli oligarchi russi è bloccato in questo momento in Italia per la prima volta abbiamo applicato una normativa europea sul congelamento dei beni perché accusato terrorismo internazionale il problema è che siamo impreparati alla gestione ecco perché pensiamo di vendere come spiega Antonio
Fra skill anni il malloppo che scotta servirebbe una legge anti contenziosi
Con la guerra Putin ha commesso un crimine
è un grave errore credo che sia drasticamente siano drasticamente diminuite le sue possibilità di rimanere al potere fino alla fine dei suoi giorni
Dice leoni DePaul Cobas Sabrina Pisu
Che l'ha incontrato a Ginevra per L'Espresso il braccio destro di Navalny e dalla Lituania sta guidando il fronte del dissenso Erika Antonelli dall'Ungheria invece racconta
Come la comunità di Zamboni sia diventata un modello di accoglienza perché scappa dall'Ucraina senza aiuti dal governo di Orban è grazie all'impegno del sindaco
E il merci
Il Mimmo Lucano delle aste Europa poi ancora che ci fanno che cosa cercava le spie russe in Italia Massimiliano Coccia spiega che cosa è successo con Walter Viotti il capitano di fregata della Marina militare accusato di avere venduto documenti privati ai diplomatici russi sul fronte interno mentre Antonio Braschi le analizza perché prima l'Italia il movimento con cui Matteo Salvini vorrebbe inglobare i moderati e tornare al centro della scena politica rappresenti l'ultimo treno del capitano Giuseppe Santa Lucia presidente dell'Associazione nazionale magistrati è convinto la riforma della giustizia in atto contribuirà a indebolire la fiducia dei cittadini è una riforma sbagliata dice che intimidisce i magistrati sono turco intanto incontra Pier Ferdinando Casini
Il nuovo divo la spetta nella stanza che era di Andreotti racconta i suoi quaranta in politica
Più che la guerra poté il catasto poi Bruno Manfellotto spiega Dettori con i costi che gravano sui cittadini non sono solo una conseguenza del conflitto russo ucraino
Ma anche di fronte di riforme necessarie mai fatte Vittorio Malagutti fa il punto sulla situazione delle Generali vicino al verdetto finale perché la sfida tra gli schieramenti opposti che si contendono il controllo della compagnia verrà deciso il prossimo ventinove aprile ed infine che cosa sta succedendo nel mondo del calcio lo spiega Gianfrancesco Turano non solo fuori dai Mondiali ma anche bilanci in rosso inchieste giudiziarie e vivai
Sterili
Così un po'la L'Espresso di questa settimana così come ce lo racconta chiara Sgreccia vediamo alcuni
Dei pezzi
Degli articoli
De dell'Espresso i questa settimana
Temo che li recuperiamo
Allora cominciamo da da Carlo Tecce
Andrà baciava Carlo Tecce che scrive armi
Gran Bazar
Gran Bazar Italia flussi di di denaro chiedo un attimo perdono perché sto cercando di recuperarlo in in via digitale sto avendo qualche difficoltà in questo momento
L'apertura dell'articolo diciamo
Armi Gran Bazar Italia flussi di denaro per quattordici miliardi di euro scrive Carlo Decio vediamo l'articolo
La pallettoni da volte pure la notizia due l'Italia non sarà campione del mondo in Qatar però sappiate se vi consola che il Qatar campione del mondo in Italia
Il paese del Golfo Persico infatti meno popolato di Roma e meno esteso della Calabria e il primo cliente dell'industria bellica italiana con ottocento tredici virgola cinque milioni di euro
Spesi nel due mila ventuno
Il Qatar scalza così l'Egitto in cima alla classifica cioè una monarchia assoluta prevale su un regime militare il risultato al provvisorio
La competizione serrata l'Egitto ha ceduto la posizione catari anni dopo un biennio con oltre uno virgola otto miliardi di euro di compere in Italia
Scivola al diciottesimo posto al momento
S'era detto mai le fregate al generale Abel
Fattah Al Sisi se non le Baratta con la verità sull'uccisione di Giulio Reggiani le navi da guerra sono arrivate però puntualità verità su chi ha massacrato torturato il John italiano è imbottigliata me chissà dove
Il Qatar è affezionato ai prodotti italiani l'esercito ti do è che di fatto tricolore con sette virgola cinque miliardi di euro
Di acquisti dopo gli accordi con il governo di Matteo Renzi costante e comprensivo frequentatore dei reali del Golfo ogni anno il governo deposita le camere una voluminosa relazione sulle vendite di armi
L'espressione anticipata la scorsa settimana in ossequio alla legge numero centottantacinque del novanta una serie di norme invecchiate male con una serie di divieti calpestati bene per esempio non cedere mezzi da guerra a Stati che non tutelano i diritti umani ogni anno ci si indigna per qualche settimana negli ultimi tempi basta qualche minuto pacifisti lobbisti analisti politici ciascuno si esibisce con lievi ritocchi al proprio rodato copione se non lo facciamo noi lo fanno i francesi e tedeschi eccetera eccetera se non lo facciamo noi bisogna licenziare migliaia di dipendenti e così via
Il governo italiano autorizzato nel due mila ventuno l'esportazione e l'importazione di materiale bellico per un totale di cinque virgola trecentoquaranta miliardi di euro quattro virgola ottocentoventuno nel due mila venti di cui quattro virgola seicentosessantuno miliardi in uscita
Quattro virgola seicentoquarantasette nel due mila ventisei centosettantanove milioni di euro in entrata centosettantaquattro nel due mila venti i quattordici miliardi di euro del due mila sedici di cui metà erano caccia europei per il Kuwait fanno ancora emozionare i lobbisti
E poche righe ma le premesse sono tornate buone gli affari crescono se li traina la paura e la guerra in Ucraina
Farà accorrere la paura i trattamenti rinato stanno per rovesciare sul banco decine di miliardi di euro si chiama fase espansiva spaventa però il ruolo della paura
L'abbiamo
Chi spetta però il ruolo della paura l'abbiamo capito scrive ancora PC i vincoli rallentano le leggi respingono invece l'Italia ha bisogno di semplificare che parola la solita parola sempre evocata dei governi promessa per la burocrazia chimera per i cittadini
Con le armi però funziona funziona già trasferire una flotta di aerei da combattimento e dittatori del Turkmenistan è successo è complicata addirittura sfiancante per i servizi commerciali e logistici
Attivare le licenze globale generali non le licenze individuali è molto più comodo
La semplificazione fu introdotta tra il due mila sedici due mila diciassette il governo se ne vanta nel documento inviato ai parlamentari rispetto al due mila ventisei registrato un calo del sette virgola uno per cento del valore dell'autorizzazione individuali nonostante l'incremento dei provvedimenti rilasciati questa diminuzione è compensata dal numero delle licenze globali generali le quali conferma la tendenza di crescita dei valori dei materiali esportati già osservata negli anni precedenti ancora scritto in questa relazione l'Italia ha un ruolo è un luogo parecchio battuto per lo smercio di forniture militari lo si evince dalle analisi del ministero del Tesoro che dice che nel corso del due mila ventuno sono state effettuate dagli operatori bancari diciassette mila novecentotrentuno comunicazioni per transazioni bancarie
Per operazioni di esportazioni importazioni il transito di materiali
Di armamento per un importo complessivo pari a oltre quattordici miliardi di euro e armi o pezzi di armi o comunque qualcosa che fa o può fare guerra avevano come destinazione l'Africa più povera la temuta Cina e l'Ucraina per l'appunto
Ci si deve abituare a intense relazioni con i governi non democratici Roma fabbrica armamenti di pregevole qualità e fa parte di diversi consorzi europei interessi di Stato sono troppi per fronteggiare questioni di coscienza
Oggi per esempio è una scienza e il gas ha cercato altrove per non finanziare la Russa e il Qatar e disponibile con Roma
La consuetudine incide il discorso e cinico ma è soprattutto politico la delegazione degli esteri col ministro Di Maio ha ricevuto una calorosa accoglienza Doha il metano liquefatto Gnl già viene stoccato nel mare Adriatico davanti alle coste
Di Porto levante in provincia di Rovigo su un'isola artificiale il rigassificatore di proprietà degli americani di Exxon mobile azionisti di minoranza Qatar Petroleum quota simbolica agli italiani disegnarne il piccolo emirato contribuisce quindi con sei virgola cinque miliardi di metri cubi di gas al fabbisogno italiano di settantacinque miliardi e la Farnesina mia recuperati altri due per l'avvenire
In perfetto equilibrio quindi nei giorni scorsi con una cerimonia lo stabilimento di tessera a Venezia la multinazionale italiana Leonardo ha consegnato al Caparini una coppia di elicotteri navali NH novanta modello n f h la famiglia al-Thani né ordinati una dozzina e dotazione di sempre da dicembre un esemplare della versione terrestre Titti h
Si continua poi a parlare di
Di quali mezzi sono vengono forniti e a chi del ruolo di Fincantieri
Ed ancora di quello dei vari ministri già dal Governo Berlusconi nelle due mila venti ma soprattutto l'amministrate la difesa dei governi di Renzi Gentiloni Roberta Pinotti che sempre secondo questo articolo dell'Espresso è stata pronta a soddisfare le richieste richieste di dodic'o Fincantieri Leonardo
Che ad un ballo sette virgola cinque miliardi di
Commesse di
Redditi vendite per elicotteri e quant'altro
Poi ancora un terzo delle vendite vedere concentrato in Nordafrica in Medioriente però sul podio con il Qatar ci sono gli Stati Uniti settecentosessantadue milioni di euro
E la Francia trecentocinque milioni da segnalare poi anche il Pakistan è che è quinto con duecentotré milioni le Filippine ottave con novantotto
Leonardo appunto l'impresa il quarantatré virgola quattro per cento del mercato
Seguono Iveco de France Vehicle con ventitré virgola quattro che fa riferimento a Exor della famiglia Agnelli Arkan proprietaria anche del gruppo editoriale getti tra l'altro ENEL Bithia Italia con il cinque virgola tre e cioè avvio con il tre virgola otto poi ancora si continua a parlare delle esportazioni
E se arriva un po'di una ad una conclusione crea pressione d'Europa per la Cina che ha inviato un carico di missili alla se alla Serbia da sempre incline al fascino di Mosca
Forse può consolare sapere che Pechino ha spedito in Italia strumenti militari per tre virgola nove milioni di euro che Belgrado ha sbrigato commesse per altri tre virgola tre milioni e fine che Roma ha girato in Serbia esplosivo per trecentoventi mila euro
Pure il Vaticano ha garantito il suo obolo all'industria bellica circa trenta mila euro in due anni per equipaggiamento di protezione apparecchiature per la la direzione del tiro per centrare la pace
Ovvio
Così con questa parole si conclude questa interessante molto interessante
Inchiesta di Di Carlo Tecce sul numero dell'Espresso in
In edicola
E dall'articolo di Tecce passiamo a
A Gigi Riva
Perché visto che L'Espresso Gigi Riva spiega la
Rubrica di questa settimana il convento il Gigi Riva il disarmo passa per la sconfitta di Putin
Vediamo
Perché anche questo è un articolo che vale la pena leggere allora se in un romanzo compare una pistola bisogna che sparì scriveva Anton Cechov si può essere contro la proliferazione delle armi e contemporaneamente essere a favore della loro vendita l'Ucraina
Si può tra le due questioni passa la stessa differenza che esiste tra la cura di lunga durata e il pronto soccorso non da oggi nel mondo c'è una corsa al riarmo che coinvolge anche l'Italia
Il catalogo non esclude le bombe nucleari riguarda le grandi come le medie piccole potenze tutte tese ad un aumento delle spese belliche il conflitto in Europa dilata la febbrile crescita
E degli azionari rendendo ancora più pericoloso un pianeta che sembra finito fuori controllo
Tanto da far rimpiangere la guerra fredda o almeno la sua ultima fase quando la ragionevolezza orientò verso un disarmo bilanciato dopo la caduta del muro di Berlino ci fu addirittura chi profetizzò la fine della storia arrivo della R dell'era della pace perpetua
Tutto vanificato dalla dinamica geopolitica attuale con la ridefinizione dei rapporti di forza e la crescita a dismisura di e fagli e di frattura contenziosi ricerca di spazi vitali e di aree di influenza da imporre con la forza
Coniugata sulla scala globale la famosa frase di Cechov suona come la sirena d'allarme
La letteratura imita la vita spesso la precede la pistola di un romanzo di una piece teatrale diventa missile Cannone e se ci siamo consolati perché sinora l'atomica è stata l'eccezione che conferma la revoca
L'evocazione dell'atomica da parte di Vladimir Putin ha rotto il tabù dell'indicibile
Mentre il nucleare tattico negli zaini dei e comandanti di campo amplifica le possibilità del loro uso che avrebbe pure Effetti un'area limitata ma aprirebbe la strada ordini più devastanti e letali
I cinque continenti sembrano aver adottato e con grande solerzia
Il detto latino si vis Pacem para bellum se vuoi la pace prepara la guerra e magari fosse solo il desiderio di stabilire l'equilibrio nel terrore per tenere installo cattive intenzioni
Basta scorrere l'elenco degli acquirenti per legittimare il sospetto della tentazione del primo colpo dopo il quale niente più lo stesso nelle ore più buia dei conflitti recenti persone volenterose chiamava dalla semina della cultura della pace
La parola assi mila contiene in sé
L'idea del tempo lungo prima del racconto
Del raccolto scusate minuzie seminato bene di tutta evidenza eppure non è mai troppo tardi
Certo con molti ostacoli da superare il perenne ricatto occupazionale dei produttori d'armi con la loro lobby in grado di influenzare i meccanismi decisionali delle democrazie
E figurarsi nelle democrazie
E delle dittature la catena di profitti che passa dai trafficanti ai consumatori finali i mutui interessi nazionali ad esempio gas petrolio in cambio di armi i desideri di potenza di piccoli e grandi despoti
Mentre si sente la mancanza di un organismo internazionale autorevole che possa mettere allo stesso tavolo anche i più riottosi per approdare ad una moratoria universale che fermi fabbricanti di orienti verso la e confezioni di beni utili all'umanità un organismo che non può essere l'ONU ridotto allo stato larvale dalla sua e senza quella di essere un prodotto dell'esito della seconda guerra mondiale specchio di una storia superata
Dagli eventi sembra utopia quando imperversano i venti di guerra eppure se non ora quando quando cominciare con la semina cioè la cura a lungo termine delle pulsioni belluine se non proprio ora
Prima che l'orologio batta il gong di un possibile pernicioso terzo conflitto generale
E dunque sarebbe il caso di convocare una nuova conferenza di Helsinki che riguardi non solo l'Europa come nel settantacinque ma il mondo intero stabilire regole chiare per regolare i rapporti tra gli Stati varare una moratoria sulla produzione di armi
Dando alle industrie di aiuti pubblici necessari per
Mutare la loro vocazione
Certo perché funzioni servirebbe che accettassero tutti gli attori o almeno quelli fondamentali in un'epoca in cui il nuovo dualismo vede schierate da una parte le democrazie
E dall'altra i Paesi autoritari indisponibile a riconoscere i valori dell'Occidente a cominciare dei diritti umani e dunque la semina della pace è un vasto programma un'impresa temeraria titanica addirittura che necessiterebbe di una formidabile spinta delle opinioni pubbliche
Almeno di tutte quelle che possono esprimersi con un voto il dovrebbero essere il volano per il innestare un circuito virtuoso e convincente per tutti i popoli della terra per avviare il programma il presupposto necessario
E la sconfitta o almeno il ridimensionamento delle pretese di Vladimir Putin
E siamo al pronto soccorso la resistenza degli ucraini il sangue versato finora nel tentativo di salvare se stessi o forse d'Europa ha già raggiunto lo scopo di mostrare allo zar del Cremlino quando il suo esercito sia
Inadatto e insufficiente per inseguire il sogni imperiale chiaramente spiegato nel suo discorso del ventitré febbraio con cui ha di fatto annunciato la marcia su chi d'chi ebbe è salva grazie ai suoi valorosi difensori e alle armi fornite dall'Occidente ma chi ebbe è solo una battaglia del conflitto entrato in una seconda fase dove le mire di Mosca si sono concentrate su don basso sul corridoio lungo la costa
Del Mare d'Azov perché unirebbe lo stesso Tomba se la Crimea già in mano russa l'operazione probabilmente destinata ad avere successo e segnerebbe il raggiungimento dell'obiettivo minimo di Putin
Quando assai più difficile di risulterebbe conquistare Odessa
E la rimanente fascia ucraina del Mar Nero dove i difensori potranno usare i missili antinave promessi da Boris Johnson oltre l'arresto di un arsenale ingrassato dalle generose
Donazione accidentali
Contenere Putin con nell'invio di armi agli ucraini e dunque il prezzo da pagare per abbassare il livello di violenza nell'immediato soprattutto nel futuro perché gli impedirebbe di immaginare altre fruttuose eterni pressoché indolori campagne militari
Sarebbe anche un monito per coloro che avessero la tentazione di avventure analoghe
Creerebbe i presupposti per sedersi a un tavolo di trattative entrambi né vincitori né vinti per riaprire un dialogo che abbia sullo sfondo quell'idea rivoluzionaria di fermarsi a indietreggiare
Dall'orlo del baratro in cui ci siamo sporti
E relegare la pistola di Cechov nell'unico luogo in cui si spara a salve la finzione teatrale
Così quindi Gigi Riva su L'Espresso di questa settimana ancora l'Ucraina
Nell'articolo di Federica Bianchi Ucraina storia del villaggio che ha resistito si parla di Alberica
Il venticinque febbraio le armi erano pronte settanta uomini si erano uniti alla Brigata della difesa territoriale del villaggio di ad elica a quattordici chilometri a sud dalla
Cittadina di boro dia capo sulla strada verso chi ebbe il quindici per cento di cinquecentosettantotto abitanti venticinque uomini che avevano un fucile da caccia sapevano di essere gli unici combattente
Così inizia il racconto di Federica Bianchi di questa piccola cittadina ucraina simbolo un po'della resistenza
Non tanto dei militari quanto proprio dei cittadini che hanno deciso come detto di imbracciare un fucile non solo difendere
La la propria terra dal dai né dai soldati
Dai soldati russi che stanno marciando perso verso chi invece poi il racconto di tutta questa fase di resistenza da parte di questi di questi cittadini direttamente connesso al tema della guerra in Ucraina c'è quello delle spire
Troppo tema caldo nel nel nostro Paese lo fa Massimiliano Coccia ecco cosa cercava le spie russe in Italia scrive
Massimiliano iniziativa presa dal governo italiano di espellere trenta diplomatici russi
Non è giunta a sorpresa scrive era già nell'aria tanto che molti funzionari russi avevano già da tempo preparato le valigie un provvedimento che Luigi Di Maio lo scorso sei aprile ha condiviso con gli omologhi di altri Paesi NATO e che ha portato a centoquarantanove il numero dei diplomatici putiniani
Allontanati dai confini europei l'agenzia di informazione e sicurezza Interna Lizzy seguiva i russi da molto tempo e ricostruendo in modo dettagliato l'attività dimostrato come di altri ruoli
Ufficiali di vestiti dentro l'ambasciata si nasconde sono le vere finalità delle operazioni sul territorio italiano reclutare servitori infedeli dello Stato entrare in possesso di informazioni riservate tessere una rete di alleanze
Nelle istituzioni europee l'attività di scouting sul territorio italiano si avvaleva di una fitta rete di relazioni come riscontrato l'intelligenza italiana nell'opera di controspionaggio indirizzata a neutralizzare gli uomini di Putin c'è un caso che è divenuto nel corso di questi mesi la rappresentazione palese di quanto avveniva ogni giorno in diversi settori dell'amministrazione è quello di Walter Bignotti il capitano di fregata della Marina militare in servizio presso lo Stato maggiore dell'esercito fu arrestato quasi un anno fa
Era il trentuno marzo del due mila ventuno al termine di una complessa attività investigativa del rosso dei carabinieri dell'Aisi e dello stesso stato maggiore bigiotteria accusato di aver venduto documentazione militare diplomatici russi
Nemo troppe e ostro concordo
Ed ancora secondo gli investigatori avrebbe consegnato quarantasette file nato Secret cinquantasette nato confidential e infine nove
Con una classifica riservatissima questi file vanno aggiunte anche centottanta fotografie scattate col suo cellulare ritrovate dentro una prenderà il via poi si continua a raccontare
Un po'la la vicenda una fonte qualificata avrebbe rivelato all'Espresso
Scrive ancora Massimiliano Coccia che la federazione russa cercava nello stesso periodo in tutta Europa documenti NATO
Che potessero essere usati come prova degli accordi in corso dal presidente ucraino Zaleski e la NATO stessa una sorta di prova regina che avrebbe giustificato l'inizio dell'offensiva di Putin contro l'Ucraina
Va ricordato infatti che proprio nei giorni dell'arresto dipinte le truppe russe intensificarono le loro attività militari ai confini dell'Ucraina in Bielorussia
I piani dell'intelligenza del Cremlino si sono infranti davanti al coordinamento delle forze di intelligenze
Dei vari Paesi europei che sono riusciti non solo ad arginare la fuga di informazioni ma anche attuare una lavoro di controspionaggio che ha portato a stilare una vera e propria blacklist dei funzionari poi espulsi il caso di Pio otto e quindi si appresta a diventare in questi giorni il processo Biot
Il militare dovrà infatti rispondere sia davanti al tribunale ordinario che quello militare
Di procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato spionaggio politico-militare spionaggio
Di notizie di cui è stata vietata la divulgazione reati che comprendono pene altissime fino all'ergastolo
Poi ancora ma come è stato reclutato Bío te la domanda insomma si era un po'siano racconta un po'come
Sia stato avvicinato e come questo
Realtà possano essere un caso
Un caso
Isolato in qualche modo reputo ce ne possano essere altri in qualche modo per questo si giustifica l'espulsione
Dei trenta diplomatici diplomatici russi vediamo come delle conclusioni articoli ma signora Coccia
Queste vicende apparentemente lontane dal campo di battaglia ucraino raccontano della lunga tessitura che la diplomazia moscovita
Ha messo in campo nel corso degli anni una storia di cui oggi conosciamo solamente una parte grazie al lavoro dell'Intelligence che quando emergeranno nuovi dettagli forse renderà più chiara la trama
Dei tempi recenti e di quelli che stiamo ideando l'articolo appunto Finmek firmato
Da Massimiliano Coccia
Su
Sull'Espresso di questa di questa settimana da dall'Espresso cioè passato più
Più di mezzo ora passiamo invece a all'Est
E il numero di questa di questa settimana di Laerte parla ancora di di Ucraina lo fa però spostando non
Il punto d'arrivo dell'Obiettivo ma il punto di partenza è il punto di osservazione perché e lo si è che è chiaro già dalla copertina perché c'è una copertina che
Arrigo
Fa vedere un po'il il mappamondo
Ma con
Nell'ombra se volete l'Europa è in primo piano invece l'Africa e e l'Asia
Perché perché il titolo già spiega un po'il senso di
Di questo numero l'altra metà del mondo scrive verte l'attacco all'Ucraina visto da Cina invia e continente africano come stanno cambiando gli equilibri internazionali ed è esattamente quello che
Il punto di vista
Di l'Est di questa settimana
Ce lo spiega Gianna ed editoriale programmi mi con il fascismo guerra vediamo cosa scrive
Granini anche la propaganda i suoi arsenali che come quelli militari hanno bisogno di tempo per essere messi a punto cinquantuno giorni fa abbiamo assistito attoniti alla dichiarazione in diretta tv
Dell'invasione dell'Ucraina da parte delle forze armate russe tra le parole pronunciate da Putin in quella messinscena grottesca parole quali si militarizzazione neutralità indipendenza delle pubbliche autonome
Ce n'era almeno una che apparve subito a chi credere ascoltava quanto stava accadendo sotto i suoi occhi decisamente incongrua per non dire incredibile denazificazione l'Ucraina
Questo uno degli obiettivi del Cremlino che in Europa in Russia e negli Stati Uniti siano state ormai sdoganata e forme
Partiti e movimenti di chiara ispirazione fascista non è un mistero per nessuno
E non suscita alcuna indicazione anzi le recentissime elezioni presidenziali in Francia al di là della tenuta di Macrone dell'exploit della sinistra radicale hanno assegnato il trenta per cento dei suffragi a due partiti di estrema destra
Quindi se nei fatti i neo o post fascisti e in opposte nazisti ci sono perché stupirsi di quella parola denazificazione
Per due motivi innanzitutto perché sentirla pronunciare dal capo di una potenza mondiale per giustificare l'aggressione ad uno Stato sovrano costringe ad un'operazione mentale che ha del pazzesco cancella ottant'anni di storia
Sembra di essere tornati negli anni trenta e non è vero non lo siamo
Le dinamiche e le motivazioni di questa guerra sono tutte profondamente radicata nel presente rispondono gli equilibri geopolitici gli interessi economici di enorme portata ma tutti legati al recente passato e soprattutto al prossimo futuro
L'altro motivo per cui quell'espressione suona indecente
E la connivenza con quella stessa ideologia di chi le pronunce contro cui si vorrebbe erigere basti pensare a quanto l'imperialismo culminano faccia uso di una massiccia retorica nazionalista ispirata all'ideologo del euro Asia n-esimo di dai in siamo davanti a una doppio carpiato cognitivo che in un suo colpo vorrebbe farci credere che il ventunesimo secolo non è mai cominciato perché i mercenari del gruppo Wagner sono antifascisti può insomma sia un po'avanti sempre nel raccontare
Un po'l'aggressione comporrà aggressione russa nei confronti dell'Ucraina proprio per partendo dal dal dal ruolo del della Russia di Putin andiamo alle conclusioni del dell'articolo
Sarebbe folle affermare che il governo ucraino e ancora meno lo Stato è ancora meglio il popolo sia nazista
Scrive folle e falsa altrettanto folle false equiparare il governo nazionalista di Putin al regime nazionalsocialista tedesco degli anni trenta e fare di Putin un nuovo Hitler
Sul breve periodo questa operazione mediatica e politica serve a giustificare la decisione di appoggiare le forze armate ucraine ma di nuovo
Che bisogno c'era di giustificare con un surclassa ideologico o mistificando del diritto all'esistenza di un po'progredito sul medio periodo invece temo che questo corto circuito storico cognitivo possa servire
A ridimensionare normalizzare il nazifascismo
Per quello che realmente è stato legare in una vecchia soffitta le idee e le dite date per combatterlo
Da questa guerra se ne potrà uscire solo con una pace nega negoziata difficile impervia in opposizione a tutti i protagonisti grandi e piccoli di questa tragedia ma pace pace e antifascismo
Poi andiamo avanti con gli articoli dalla copertina vasi a un nuovo ordine mondiale
L'articolo di io del Milia di fronte alla ritrovata compattezza della se accidentale da Cina sta cercando di coordinare l'altra metà del pianeta quella che non condanna
L'aggressione russa l'Ucraina ma Pechino sa bene che per trovare il giusto equilibrio tra crescita economica sviluppo il consenso sociale
Ha bisogno più dell'Europa e degli Stati Uniti che di Mosca
L'articolo con cui un po'ci viene raccontato il ruolo dell'Asia
Poi vediamo alcuni richiami per consolidare definitivamente il suo potere Xi Jinping ha bisogno che l'alleato Putin non
Non fallisca quindici Porro colpito soprattutto il ruolo della Cina nell'Asia Pechino non ama farsi tirare per la giacca dagli Stati Uniti ma mai la diplomazia è stata e così attiva dall'Asia si passa all'Africa con un articolo firmato da un volto noto o meglio una voce rotta agli ascoltatori di radio radicale l'articolo di Salona Artois di il continente conteso tra Est e Ovest la posizione dei cinquantaquattro Paesi africani rispetto all'attacco di tutti dall'Ucraina non è omogenea anche lui africane divisa
Tra chi ha solidi legami economici e strategici con l'Occidente e chi ha un debito di riconoscenza verso l'ex Unione Sovietica che l'appoggio le lotte di indipendenza vediamo cosa scrive sono attuati perché poi di magari di Asia si è parlato e si parla anche anche altrove soprattutto vicino a mio figlio invece lo si fa molto meno credo sia interessante un leggere questo articolo diviso allora
Dopo che dato il successo Putin il sette aprile la Russia è stata sospesa dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite per la seconda volta che l'Assemblea generale dell'ONU si esprime in questo modo la prima risale al due mila undici quando il
Il governo dell'ex uomo forte libico bombardare da Gheddafi venne espulso dal principale organismo internazionale per i diritti umani creato nel due mila sei il Consiglio per i diritti umani è composto da quarantasette Paesi eletti dall'Assemblea generale
Delle Nazioni Unite oltre a promuovere i diritti umani la sua missione ad esaminare regolarmente la tutela rispetto dei novanta dei centonovantatré Paesi membri delle Nazioni Unite in casi eccezionali il Consiglio può convocare riunioni d'emergenza la guerra e la violazione dei diritti umani all'ordine del giorno dal ventiquattro febbraio giorno dell'invasione russa in Ucraina per tre volte l'assemblea generale delle Nazioni Unite ha messo la guerra all'ordine
Del giorno dice ancora Jean Leonard Touadì il ventiquattro marzo l'assemblea generale ha chiesto l'accesso umanitario senza ostacoli
E la protezione dei civili in Ucraina al ballottaggio avevano votato a favore centoquaranta Paesi
Cinque contrari e trentotto astenuti e si arriva quindi al voto del sette aprile quando l'Assemblea adottato da Risoluzione sponsorizzata dagli Stati Uniti per sospendere l'appartenenza della Russia al Consiglio per i diritti
Umani la risoluzione è stata adottata con novantatré voti favorevoli ventiquattro contrari e cinquantotto
Astenuti
Perché sofferto di parte da questo parte per punto per raccontarci un po'quello che succede in Africa e cinquantaquattro Paesi africani ovvero il ventotto per cento dei paesi aderenti all'Olmo hanno influenzato notevolmente l'esito della risoluzione sulla permanenza della Russia nel Consiglio
Per i diritti umani osservando da vicino le scelte delle nazioni africane nelle ultime settimane ciò che balza agli occhi è la situazione poco omogenea in seno all'Unione africana sin dalla prima risoluzione del due marzo contro l'invasione russa
Ogni singolo Paese ha votato in funzione della propria situazione politica in terra
E e dei propri interessi economici e strategici andiamo con ordine venticinque febbraio durante una riunione dei membri del Consiglio di sicurezza i tre Paesi che rappresentano l'Africa Ica bonificano in Kenia insieme insieme ad altri otto hanno votato a favore
Della risoluzione contro l'invasione
E poi si va avanti e si continua a raccontare del voto in Europa dei vari Paesi africani vedendo chi da una parte chi dà un'altra tra i contrari all'invasione
Ci sono anche regime non democratici o ibridi scrive il giallo l'arto di come Libia Shard Egitto Mauritania sommaria e tutti hanno in comune il fatto di essere comunque alleati dell'Occidente di avere stretti
Lega militari con l'Occidente
Al contrario alla maggior parte dei diciassette Paesi africani che si sono astenuti o che come l'Eritrea hanno votato contro la risurrezione sono regimi autoritari
Algeria agricola Burundi Repubblica Centrafricana Congo Guinea equatoriale Madagascar Mali Mozambico Sud Sudan del Sud dalla Tanzania ed Zimbabwe alcuni di questi Paesi hanno stretti legami militari dell'UDC con la Russia come l'Algeria hanno ancora il Congo il Mozambico Zimbabwe il Bari da Repubblica Centrafricana si continua a far parlare dei vari
Paesi e della solitudine dell'Africa nella
Quadro degli interessi geopolitici
Dopo la caduta del muro di Berlino molti analisti schietto di avevano parlato della solitudine geopolitica dell'Africa
Che aveva smesso di essere una pedina centrale della guerra fredda nonostante il non allineamento proclamato dai singoli paesi e della loro organizzazione dell'unità africana
Il patto di Varsavia in decomposizione Lutero per le imprese con le politiche di convergenza verso l'Unione monetaria e comunque tratta dai nuovi mercati dell'est avevano lasciato un vuoto geo politico enorme
La geopolitica come la natura hanno orrore del vuoto e quando si crea viene riempito da attori nuovi insieme ai processi di democratizzazione
E alla fine della stagnazione economica cronica del confinante l'Africa sperimenta a partire da metà anni Novanta un nuovo Rinascimento dopo quello che dopo quello dell'indipendenza illuminato dalla leadership almeno parlo africana di Mandela e dalla nascita dell'Unione africana più ambiziose concreta con una visione chiara
Del posto del continente del mondo espresso dall'Agenda due mila sessantatré
Non è così Jean Leonard Touadì che poi va avanti per raccontare ovviamente l'Africa dopo la crisi somala degli anni novanta il genocidio del Ruanda l'Europa ha perso molta della propria influenza si può ancora creare un grande spazio euro africano di ceto di ma in questa fase i due continenti si stanno allontanando
Poi si parla proprio di e dicono di diritti umani
Tante nazioni articolo di Alessio la Coni per la prima volta un Paese membro permanente del Consiglio di sicurezza è stato sospeso per violazione dei diritti umani
La vicenda che ci ha raccontato Richard Burton rima la strada la sanzione non ha influito sui piani di Putin
Motivo in più per accelerare la riforma del loro strumento sempre meno rappresentativo ed efficace alcune proposte già sono sul tavolo forse sarebbe utile ricordare
Che
C'è chi di questo parlava già vent'anni fa era per esempio Marco Pannella che
Giusto vent'anni fa anno più anno meno parlava di organizzazione mondiale delle delle democrazie proprio in risposta alla situazione
Dell'ONU all'organizzazione hanno mancato agibilità dell'ONU poi ancora vediamo cos'altro possiamo segnalare
Dalle aste di
Di di di questa di questa settimana
Sempre grandi
Grandi approfondimenti
Be'credo sia interessante l'articolo di Mogol piana la forza della non violenza vediamo alcuni passaggi
Di Valpiana che è presidente
Del movimento non violento la richiesta del ministro ucraino Cooler balla nato dateci armi armi armi mi ha ricordato le parole del maresciallo di Francia Trivulzio al re Luigi
Dodicesimo per vincere la guerra ci vogliono soldi soldi soldi sì perché la guerra non la vince chi ha ragione in questo caso l'Ucraina macchia più capacità distruttiva
Infatti il segretario generale Stoltenberg ha detto abbiamo dato sostegno per molti anni formando centinaia di migliaia di forse ucraine e ora gli alleati stanno dando equipaggiamenti per sostenervi nella difesa
Ma il governo ucraino questo non basta ancora tanto che cura ed arrivato a dare dell'ipocrita a Stoltenberg che il fondo però ha ragione
Scrive ancora Valpiana anche l'utilizzo di armi tattiche nucleari se usate per fermare un rispondere all'aggressore può essere definito difensivo e così tolto il velo ipocrita la distinzione tra le offensive
Ho difensive siamo arrivati delitti al punto centrale della questione
Che è quella di un'escalation continua della guerra giusta fino alla vittoria contro il nemico
Infame era logica di tutte le guerre così terribilmente tutte uguali a se stesse giuste o sbagliate che fossero alla guerra d'invasione russa si poteva rispondere in modo diverso senza intraprendere una guerra
Difesa Ucraina la domanda questo è un punto decisivo della discussione dice Valpiana
Al pacifismo senza se e senza ma ho sempre preferito la non violenza contanti se e tanti ma
Bello che hanno violato è scritto tutto tutto attaccato come
Come qualcuno
Riteneva che fosse il caso di fare qualcuno tenente Marco Pannella
Dunque prova a ragionare utilizzando alcuni di questi si Emma il governo Zaleski scrive ancora la piana chiede all'Europa più armi per difendersi dicendo sostanzialmente se noi fermiamo i russi ci guadagnate anche voi
Dunque pagati si le armi più micidiali possibile così combattiamo anche per voi
All'Europa non par vero di garantire profitti aveva industrie belliche nazionali e far combattere una guerra per procura l'Ucraina ma in Ucraina non c'è una sola voce se il governo chiede armi altre voci come la Croce Rossa Ucraina chiedo cibo
E altre ancora con i pacifisti di Kiev e chiedono verità
Dunque non esiste una sola richiesta bellica
E non è vero che c'è identità totale tra il popolo ucraino il suo esercito così come non c'è una sola resistenza armata Marco la resistenza civile che non vuole partecipare alla guerra ma vuole difendersi ugualmente
è possibile e realistica una scelta simile continua a chiedersi
Valpiana
E questo era
Questo toh era less
Di di questa di questa settimana
Passiamo ora anche alle altre riviste agli altri periodici abbiamo già siamo già circa cinquanta minuti di di questa rassegna quindi dobbiamo cercare di arrivare velocemente a conclusione
Ed allora velocemente compiamo vediamo gli altri gli altri periodici cominciando da Panorama
Il boomerang delle sanzioni il titolo di copertina una copertina che ritrae un un tubo tubo hanno dato
Un cubo di quelli industriali ovviamente di quelli che trasportano di gas
Hanno dato con del fumo che esce fuori e poi dovevano piegare Vladimir Putin ma i loro effetti non toccano il cuore della potenza russa che macina profitti sull'energia era forse il rublo prepara ah sì già economici alternativi così l'arma finale dell'Occidente si ritorce contro il cognata mentre l'Europa procede in ordine sparso
L'Italia paga un prezzo per decine di miliardi allora diamo un'occhiata
A
All'interno di un di Panorama occhiata quello che c'è scritto all'interno cominciando dall'editoriale di Maurizio Belpietro che parla di i veri effetti collaterali si fa presto a dire guerra scrive
E si fa altrettanto in fretta dichiarare che siamo pronti a sostenere gli ucraini contro i russi non ci vuole molto infatti a decidere di inviare vecchie mitragliatrice carrarmati di era sovietica così come è semplicissimo chiedersi che cosa si vuole scegliere tra pace condizionatori tra un conflitto riscaldamento abbassato
Purtroppo nonostante quello che sostengo la sorveglianza del Consiglio spalleggiato dal segretario del Pd Enrico letta e quale reclama sanzioni più dure le cose non sono così facili come vengono descritte
C'era stato spiegato che l'America e l'Europa per piegare puntine costringerlo dedicata a ritirata avrebbero utilizzato un'arma atomica della finanza
Escludendo la Russia dallo switch bloccando le riserve di Mosca custodito nelle banche centrali dei principali Paesi impedendo agli istituti di credito di negoziare all'estero lo Zaire del Cremlino
Sarebbe stato costretto a capitolare in fretta e realtà le cose non sono andate come si credeva e oggi più che mai soprattutto dopo la denuncia delle stragi che avrebbero compiuto i russi nei sobborghi di chiede il conflitto pare destinato ad allungarsi per mesi e forse per anni
Per cercare di fermare Putin la scorsa settimana l'Unione europea varato
Il quinto pacchetto di sanzioni oltre a bloccare le importazioni dalla Russia di vodka e caviale Bruxelles ha messo al bando anche legname
Le valvole e probabilmente ad agosto il carbone va braghe letto avrebbero voluto che tra gli acquisti tattici possono anche gas e petrolio che da soli rappresenta solo che rappresentano circa trecento miliardi di introiti per Mosca considerando che le sporto russo assommava nel due mila venti a trecentotrenta miliardi che per effetto della guerra e presti metà nel gregge sono lievitati arrivando a sfiorare anche dieci voti valorizzarne prima
Insomma per lo meno per quanto riguarda il gas si capisce che con idrocarburi Putin finanzia la guerra e petardi di esportare vodka e caviale serve a poco
Così scrive per Pietro che poi va avanti nella sua disamina fino a concludere
In questi giorni ho raccolto lamentele di tre imprenditori che operano in settori totalmente diversi ma che pur senza averne alcuna colpa d'improvviso si sono ritrovati nel mirino dei provvedimenti decisi dall'Unione Europea
Il primo un industriale bresciano
Produttori di valvole che dalla sera alla mattina scoperto di non poter più esportare i suoi prodotti in Russia un danno enorme anche se su se i suoi sistemi
Per regolare i flussi di liquidi e gas non hanno nulla a che fare con il conflitto e che dire di quel fabbricante di scarpe che avendo ricevuto ordine a gennaio ha spedito la merce in Russia attendeva di essere pagato ai primi di marzo all'improvviso è rimasto impigliato nelle stazioni ha dovuto dire addio al suo credito
Poi c'è il produttore divino che da vent'anni manda bottiglie a Mosca e come il suo collega marchigiano quello delle scarpe si è ritrovato senza volerlo in mezzo al conflitto con i pagamenti bloccati
Sì si fa presto a dire guerra e anche a dire che bisogna applicare sanzioni ancora più due come fa il segretario del Pd la prima di parlare forse bisognerebbe pensare e poi chiedersi chi le paga
La risposta è semplice e malgrado i russi certo ma anche gli italiani e chi lo dirà alle famiglie che restano senza lavoro e con le bollette di gas e luce che sono triplicate altro che alternativa tra pace condizionatore come ha detto Draghi la domanda corretta è la seguente volete la pace
Siete pronti a fare la fame
Senza mezzi termini Maurizio Belpietro nel suo editoriale che racconta
Questo che è sicuramente un aspetto
Del
Della guerra del conflitto in corso più avanti dietro lo speciale dietro la guerra sanzioni a perdere le ritorsioni in risposta alle alle invasione dell'Ucraina
Stanno colpendo soprattutto la popolazione non il cuore del potere russo scrive Panorama le divisioni a Bruxelles impediscono
Un compatto fronte continentale al di là dei programmi
E il Cremlino sicuro che l'Occidente non potrà fare a meno del suo gas della sua energia rilancia il rublo dello stallo dei negoziati per la pace c'è una certezza l'economia europea in particolare quella italiana pagherà il prezzo più più alto e poi appunto si viene raccontato questo un questo
Meccanismo delle sanzioni gli effetti gli effetti che sta che sta avendo in corso il rublo mette l'elmetto scrive poi Carlo zampine mosse di Mosca rispetto alla moneta dovrebbero preoccupare le istituzioni finanziarie occidentali si rischia l'asse di ferro tra Russia e Cina
Questo è un aspetto sicuramente interessante cioè la la battaglia anche tra le monete
E vediamo un po'cosa si scrive perché questo sicuramente un aspetto poco
Poco raccontato si è prestata scarsa attenzione a una recentissima dichiarazione di mente del che ora vice presidente del Consiglio di sicurezza ma che come primo ministro ha consentito lo zar Putin di preparare l'offensiva all'Occidente meriterebbe la vede così le infernali sanzioni occidentali non sono riuscite a paralizzare la Russia stanno invece tornando indietro in Occidente come un boomerang
La fiducia nella valuta di riserva sta svanendo abbandonare il dollaro statunitense e l'euro non è più irrealistico sta arrivando l'era delle valute regionali
Spiega qual è la prossima mossa vicina Russia un'idea nell'imminenza dell'ingresso della Cina nella WTO l'Organizzazione mondiale del commercio che è stato il vero stato della globalizzazione
Il sedici luglio del due mila uno Putin e il presidente cinese insiemi ne firmarono il Trattato di buon vicinato di amicizia e di cooperazione
Che l'allora leader cinese di finir nuovo modello del ventunesimo secolo sono passati vent'anni e ci siamo
Chi oggi scruta le spille riempiranno ampio Lina i geni sarebbe i suoi segnali in codice piuttosto che domandarsi se la governatrice della banca Linus ostaggio di Putin o lavora per sostituirlo farebbe meglio a capire
Cosa fa
Vuole con la guerra delle monete disancorare il mercato dell'energia e delle Community dal dollaro come riferimento Putin pretende il pagamento del gas in rubli attraverso un deposito di euro o dollari convertiti nella divisa russa per togliere dal mercato le altre monete
C'è poi la seconda mossa della bambina
A agganciato il rublo alloro sino al trenta giugno un grammo d'oro sarà pari a cinque mila rubli
Gli Stati Uniti ruppero la convertibilità del dollaro in oro dopo la guerra del Vietnam non poteva più reggere il cambio fisso oggi la Russia si prende una rivincita
D'immagine e se il rublo acquista lo standard fisso diventa intacca bile
La Russia il terzo estratto dal mondo di metallo giallo e possiede la quinta riserva aurea la governatrice labilità peraltro non ha il problema che oggi c'era un power la presidente della Federal riserve
Di lavorare sui tassi per tenere a bada l'inflazione in equilibrio i titoli di Stato la Russia di fatto non ha debito pubblico a denunciare che il dollaro attaccabile e che l'euro sta entrando in sofferenza ormai alla pari col biglietto verde
Ci sono i movimenti cittadini stato se invertita la curva chi compra debito americano si fa pagare di più quello a breve
Di quella lunga durata il segnale che si teme una prossima fase recessiva
Egualmente lo spread tra Btp italiani e Bund tedesco è tornato a salire
Approfittando di questa impasse differente e BCE la Banca di Russia sferra il suo attacco il rublo è tornato al cambio che arriva col dollaro prima dell'invasione dell'Ucraina adesso ci sarà il secondo passaggio il rublo diventerà convertibile
In rendimenti lo yuan cinese
Le le due superpotenze stanno costruendo un sistema di cambi alternativo al dollaro e di pagamento alternativo al circuito Swift inoltre attorno alla moneta cinese si sta consolidando tutta l'aria non allineata con l'Occidente e che comprende economie in fortissima crescita come l'India che pagherete produce rubli ottenendo forti sconti
Con il Brasile fornitore di materie energetiche che accetta pagamenti in rubli
Come l'Arabia Saudita e già quotato a Shanghai il fiuto sul greggio saudita denominato in Yuan
E il restante cartello dell'OPEC che vende Greggio in moneta cinese
E il nuovo modello del ventunesimo secolo parola di Zhang di Jang Zemin
Coste solo nell'interessante articolo di Carlo Cambi che ci racconta un po'la guerra anche delle monete in cui non c'è ovviamente solo
Sul rublo poi ancora la tempesta perfetta più avanti dalla fabbrica carrello il boom dei prezzi delle materie prime importate
E dell'energia ovviamente che riduce i margini delle aziende ora costretto ad aumentare i listini per stare a galla
I primi effetti sui dolci pasquali ma anche sull'acqua minerale il vino tra plastica vetro e trasporti che diventeranno tutti più chiari come raccontano queste tre storie industriali il grano fino al tre per cento la carta trenta per cento e il petrolio settant'per cento e poi appunto vengono raccontate delle
Delle storie qua si parla di accoglienza ancora in questo speciale dietro la guerra cattiva accoglienza
Vediamo ancora con l'arrivo di migliaia di profughi dall'Ucraina si moltiplicano i casi in cui sono alloggiati in strutture fatiscenti molte persone si offrono di ospitare donne sole ma realtà cercano badanti a costo zero e il piano del ministro dell'interno già mostra tutti i suoi limiti l'articolo di Fabio Amendolara
Squilla di continuo il telefono nelle sedi della Caritas da quando sono cominciati ad arrivare i profughi ucraini si richiede
Richieste di badanti non si contano più quando queste persone mica possiamo andarli a lavorare gratis dice indignata come responsabili
Tutte le criticità del piano per l'accoglienza degli ucraini stanno già emergendo con le procedure alla ricerca disperata di posti e pronte a raschiare il barile di casse i centri di accoglienza straordinaria e nel sai il sistema che ha sostituito lo SPRAR
Spesso affidati alle solite cotto e disco coni e approfittatori scrive Amendolara
E siccome si stima un flusso che potrebbe raggiungere le settecento mila persone in gran parte donne con bambini il collocamento in centri d'accoglienza non potrà che essere ridotto al tempo necessario per tampone e
E identificazione poi appunto
Si va avanti si racconta addirittura di gruppi socia Luzzatto telegramma che si sono riempiti di offerte per una camera libera in appartamenti occupati da anziani soli insomma un modo neanche troppo furbo per nascondere la richiesta di badanti preoccupa tra l'altro l'iter che minorenni devono seguire per l'inserimento a a scuola
Quindi una questione sicuramente
Anche questa da da non sottovalutare quando si parla di
Di dei più giovani dei bambini ancora l'inconveniente del riarmo sempre questo speciale le materie prime per i nuovi arsenali nelle mani di Russia e Cina l'articolo di Stefano piazze Luciano ti ringrazio perché perché non ci date simbolo con investimenti nella Difesa senza considerare le risorse necessarie per attuarli risorse che sono sotto il controllo di avversari
Geopolitici si fa un po'il senso per esempio per un propulsore di Concetta servono cobalto attivo magnesio molibdeno nichel platino ottanta lotti taglio tungsteno e vanadio
Per la coda leali rame manganese in Italia vede ancora sia si va avanti nel descrivere tutte
Queste sostanze che servono dai sensori alle appunto alla propulsione che cosa serve a costruire un cannone una corazza di un carro armato
Con materiali che come detto arrivano per lo più da da Russia e Cina o comunque il cui mercato gestito per lo più da Russia
E e Cina
Poi scontro aperto anche per l'acqua Maurizio Tortorella
Nella strategia di Putin c'è il controllo di questa acconciare risorsa tutto risale al due mila quattordici quando chi è da costruire una diga sul fiume Demitri scusate la pronuncia persino al confine tra ucraine Crimea per irrigare quest'ultima una barriera fatta esplodere non a caso a poche ore dall'inizio del confine
La diga è stata fatta saltare lo scorso ventisei febbraio dopo solo quaranta ore dall'invasione
Dell'Ucraina
Ci viene raccontato poi le foto anche che raccontano il livello bassissimo
Del fiume nel canale di Crimea dove gli abitanti hanno dovuto affrontare negli ultimi anni la carenza idrica e una siccità prolungata quindi la guerra che parla anche di acqua si la quale alla politica italiana
Un articolo che ritrae il presidente Monte Cinque Stelle Giuseppe Conte con il titolo canale Conte
Abbandonato l'abito scuro il leader dei cinque Stelle cambia stile si presenta in maniche di camicia
Meno Palazzo più piazza gli ha suggerito il fido addetto alla comunicazione Rocco Casalino ma il mio look movimentista basterà a fermare l'emorragia di voti la domanda che si viene posto quelle foto che ritraggono proprio Giuseppe Conte
Parlare in camicia con le maniche
Arrotolate
Poi ancora si parla di del rapporto con la ministro Di Maio che viene chiamato Draghi hanno Draghi Anna di Maio il nemico giurato il nemico giurato di Conte questa sua operazione di rilancio del movimento del Movimento cinque Stelle coi più avanti
Al centro c'è Pasquale Tridico
Presidente dell'insegnante come sappiamo è stato voluto fortemente dal ministro Luigi Di Maio Pasquale ovvero l'arma segreta dei Cinque Stelle parla in continuazione di povertà e nei prossimi mesi che sono già elettorali
Si dedicherà a pieno regime a profetizzare il salario minimo Vita e carriera dal presidente dell'INPS Tridico
Che dal due mila diciannove sorveglia e decide sulle pensioni degli italiani uno dei pochi che nonostante le svariate gaffe ha resistito alle tempeste grilline adesso vuole giocare la sua partita quindi la politica italiana c'è raccontata con questa lente d'ingrandimento fissa sul movimento Cinquestelle poi Paolo Del Debbio Saras Marte ma non è normale dopo il conto diventi pendenti e aziende chiedono di continuare con il lavoro da remoto ma alle attività svolte in solitudine
Sono contro la natura natura umana un'ultima segnalazione da fare di da da Panorama
è un articolo firmato da Carmine che azzanna e Stefano Iannaccone dirigente premiato e non c'è risultato gli articolo Enzo funzionari scusatemi della Presidenza del Consiglio non solo beneficiano di stipendi stellari anche per raggiungere obiettivi minimi vengono gratificati con cospicui riconoscimenti supplementari
Questo è quello che viene raccontato in questa inchiesta che mettere al centro dell'obiettivo il premier Draghi ma non solo anche la ministra per le Pari opportunità Elena Elena Bonetti
Da Panorama
Andiamo a tipi di deposte internazionale americani soldo tipiche pur dando una lettura
Su certi versi
Simile a quella di Panorama però su sul ruolo degli Stati Uniti ha una visione diversa ovviamente non meno atlantista
Ecco perché gli Stati Uniti non vogliono che la guerra in Ucraina finisca scrive
Tipi che in una copertina che ritrae una bandiera americana
Le cui strisce sono messe in verticale non è orizzontale a rappresentare un po'delle sbarre sbarre dietro le quali si vede
L'Europa
Quindi una donna con un vestito europeo la donna credo possa essere la condanna
Dentro una vignetta quindi
E vediamo un po'allora
Tappa ci sono segnaliamo articoli di apertura Michele Ainis giungla normativa e burocratica i mali cronici dell'Italia
Poi ancora Rinaldo Gianola litigi scalate vergogna il triste spettacolo del capitalismo italiano si parla della contesa su Generali ma anche di tipo e all'Italia
Ecco vediamo se riusciamo ad arrivare al allora Paolo Maddalena il vice presidente emerito della Corte costituzionale e presidente dell'Associazione attuare la Costituzione
Ci parla di Guerra e pace di nazionalismi nell'era dell'atomica l'uso per la forza non risolve i conflitti internazionali
Guerra e pace nazionalismi armi e sanzioni far del male dei popoli scrive Maddalena e rispondono a logiche puramente economiche sono un negoziato può fermare gli orrori
E in Ucraina con rischieremo l'autodistruzione dell'essere umano
Duro sicuramente
Sicuramente Maddalena
Ma veniamo
Se ci riusciamo
Veniamo all'apertura l'apertura che è firmata da Giulio Gambino perché in questa guerra non possiamo non dirci anti americani
Disse
Gambino e allora vediamo
Con la guerra in Ucraina in Europa a ancora per poco una grande opportunità quella di dimostrare che esiste per farlo però deve scrollarsi di dosso il peso di Mamma America
E se la Vergine secondo i propri interessi e non come da oltre mezzo secolo in linea con quelli degli Stati Uniti a cui oggi invece interessa che questo conflitto continui senza ottenere escalation perché uno indebolisce la Russia due esterni l'influenza americana sulle europee tre
Rivendico lisce l'egemonia a stelle e strisce nel mondo inviando un chiaro segnale alla Cina come l'energia rispetto a quello del nuovo entrato su Panorama una
Lettura completamente diversa addirittura
Su Panorama ci viene raccontata di una Russia ancor più forte grazie a questa guerra e una Cina che di riflesso sta
Comunque aumentando la propria sfera di
Di controllo invece qui addirittura ci viene raccontato il contrario ma vediamo meglio cosa scrive Gambino
Iniziata da John by dello scrivere dice di volere la pace per fermare le atrocità in Ucraina ma fa poco per ottenerla eppure l'unico modo per porre fine alla guerra che il Presidente degli Stati Uniti tratti direttamente con Putin
Il leader russo lo ha fatto intendere chiaramente non gliene importa nulla di sedersi al tavolo con i capi di Stato europee men che mai gli interessa trovare un accordo conservi rischi l'invasione russa russa nasce per ristabilire gli equilibri mondiali per costituire Ruskin MIR pertanto l'unico interlocutore possibile è e rimane Byland la pace passa da un bilaterale con i due che si danno la mano quell'accordo sarà per Putin la reale vittoria e anche il momento in cui darà
L'ordine di fermare le sue truppe
Non acconsentendo a sedersi al tavolo con Putin by del mira a logorare il conflitto il leader russo
Indebolendo al contempo Mosca colpita dalle sanzioni anche qui colpita dalle sanzioni cosa che invece ci è stato raccontato prima che
Non
Non sta accadendo però che era
Poi c'è il tema dell'ordine mondiale gli Stati Uniti hanno trasformato questo conflitto è una battaglia per salvare le nostre libertà è salvaguardare la liberal democrazia di fronte all'affermazione sempre crescente
Di regimi autoritari capitalisti da tre parole preservare l'attuale ordine globale nel bene del mondo occidentale
Sfida legittima ma i primi ad aver modellato un ordine mondiale a propria immagine e somiglianza che molto spesso calpestati vaglio dei diritti
Sono stati proprio gli americani e limitandosi mezzo mondo e facendo sì che nascesse proprio sotto il loro naso un nuovo modello alternativo a qui oggi diversi Paesi si ispirano soprattutto Cina e e Russia e così quindi Giulio Gambino e poi serve il servizio di navi ordinate Barbara Spinelli signor sia America
Il titolo sul proprio quella la foto di copertina
Ecco perché gli Stati Uniti non vogliono che la guerra in Ucraina finisca ma a pagare il conto più alto sarà l'Europa
Allora Mario Urbinati
Il primo armiamoci e partite quello in Ucraina è un conflitto per procura scrive che definirà i nuovi equilibri geopolitici mondiali agli Stati Uniti non interessa una soluzione rapida il loro piano logorare Putin nel tempo fino a farlo cadere intanto sostituirsi alla Russia come fornitori dell'Europa una strategia che però ai pesi
Dell'Unione Europea non conviene affatto si parla di commercio e di quant'altro baite né indietro scrive ancora by the né indietro nei sondaggi circa all'estero quella legittimazione che lo trova sul fronte interno ma un'alleanza più stretta tra Mosca e Pechino
Fa fa paura tra l'altro ci deve sempre raccontato come la guerra stia in realtà compattando gli elettori degli Stati Uniti ma il Presidente Eterno starebbe guadagnando i sondaggi poi ancora in questa crisi non è vero per la grande assente perché in questi anni non ha sviluppato una propria politica autonoma da quella degli Stati Uniti politico prova che quindi viene e invocata a più riprese dati Pilo fa anche Barbara Spinelli
Da Parigi bomba Ucraina scrive l'abbraccio mortale che può annientare l'Europa annientare
Un harakiri viene raccontato da Barbara Spinelli l'ingresso di chiede nell'Unione alla fine della guerra cambierà gli equilibri nel Vecchio Continente oggi gli Stati membri sono allineati con gli Stati Uniti è nato ma l'ampliamento dei Paesi dell'ex blocco sovietico rischia di far implodere l'Unione europea
Da sempre fondata sulla pace
Scriva Spinelli come altri paesi dell'est Europa che per decenni hanno vissuto ingabbiati del Patto di Varsavia i governanti dell'Ucraina avevano in mente come assoluta priorità all'ingresso nella NATO l'unico punto d'arrivo che dava loro la sensazione di una cambio di pagina decisivo perché offriva
Un ombrello di protezione militare almeno in apparenza automatico l'articolo quarantadue virgola sette del Trattato di Lisbona
Dell'Unione europea ritenuto troppo labile in proposito
L'adesione all'UE era giudicata come una primo passo verso l'orizzonte Atlantico una sorta di corridoio
In grado di connettere l'Est europeo la ben più collegiale America del nord oltre che il Regno Unito questa era l'Europa sognata in gran parte dalle società post comuniste non un fine ma un mezzo con l'adesione di Ucraina Georgia e Moldavia Bruxelles accoglierà quattro Stati ai confini caldi con con la Russia ricorda ancora Barbara Spinelli questo determinerà chiaramente un equilibro un equilibrio precario
Perché oltre a questi vediamo cosa scrive ingresso di Cipro nel due mila quattro già fu una scelta avventata dei dirigenti UE se si considera il fatto che l'isola era lungi dall'aver superato il conflitto territoriale con la Turchia
Prossimamente con l'aggiunta di Ucraina e Georgia e Moldavia sarebbero ben quattro gli Stati non ancora pacifici
Che entreranno nell'Unione con un'idea calda delle guerre fredde
E con confini instabili oltreché controversi la natura e l'immagine dell'unione dei verrebbero alterate in maniera drastica già oggi i Paesi dell'Est Polonia e baltici in prima linea sono dell'unione con l'idea di cambiare propositi e ragion d'essere
Non riconoscono pienamente la Carta dei diritti fondamentali che pure giuridicamente vincolante essendo iscritta nei trattati non mancano di sottolineare ogni volta che prendono la parola
Che e principi e diritti contenuti nella Carta nei Trattati sono soggettivi
La cui portata giuridica opinabile sempre vedono nell'Unione i possibili e temibili tratti del Patto di Varsavia questa d'altronde la posizione congiunta del Gruppo di Visegrad ultimamente sfasciato sì perché l'Ungheria
Pur condividendo i giudizi di colonie baltici sui diritti si è rifiutata di entrare in rotta di collisione con Mosca durante la guerra in Ucraina e non partecipa né alle sanzioni né a possibili blocchi delle importazioni di gas e petrolio
L'ingresso di Ucraina dell'Ucraina accentuerebbe questa divisione tra vecchie nove nuova Europa la divisione oggi è meno visibile visto perché anche la vecchia Europa si è appiattita sulle volontà della NATO
E dall'amministrazione gli Stati Uniti ma nel medio periodo potrebbe tornare a essere non solo visibile ma distruttiva e autodistruttiva
Le prime avvisaglie già sono percepibili la decisione di Zaleski ricitare era visita a Kiev e del presidente tedesco resta in Meier considerato persona non grata per le le passate posizioni favorevoli al gasdotto
Nord Stream due le critiche di dirigenti ucraini ai governi europei troppo poco bellicosi
O non bellicosi con Mosca la predilezione evidente di chiede per l'alleanza con il Regno Unito che pure non è più parte dell'Unione sono tutti i segni che il cambio di rotta
Della storia l'opera è già cominciato tra Paesi potenzialmente così diversi una difesa comune e indipendente
Datato e Washington sarà sempre più ardua e quasi impossibile una comune politica estera su cui fondare
Ed erge dell'esercito europeo che tanti anelano nel nostro continente senza ben sapere di cosa stanno parlando scrive Barbara Spinelli si parla poi dell'impero militare americano
Vale a dire delle basi
Che gli Stati Uniti hanno nei Paesi stranieri
Nessun'altra nazione al mondo ha più truppe da un posti sparsi per il pianeta degli Stati Uniti hanno installato settecentocinquanta base nell'ottanta Paesi che schierano quasi centosettantatré mila soldati in centocinquantanove
Sa che c'è proprio la piantina la mappa del mondo
Dal continente americano ora quello europeo
All'Africa rase insomma c'è un po'di tutto con quattro Basini in Spagna venticinque basi in Gran Bretagna centodiciannove basi in Germania
Quarantaquattro in Italia tredici Turchia insomma potremmo andare avanti centoventi basi in Giappone
Che è il paese con più basi militari americane ma insomma ce ne sono veramente veramente tante e e poi
C'è anche la piantina delle basi nato in
In Europa pazzo
Una piantina per l'appunto sempre procedura speciale Ucraina c'è Luca Serafini che parla di bistecche
Quel patto per controllare l'Europa questo è un altro aspetto interessante
Si parla di sovranità digitale lo strapotere dei colossi del web fa comodo agli Stati Uniti attraverso queste aziende tutte americane Washington può conservare la sua egemonia sull'Unione europea il monopolio di internet assicura una supremazia geopolitica
Mentre Bruce stelle Bruxelles resta dipendente dalle società io e sei le sue pregresse che sono sempre le solite da Google a Facebook insomma quelle che già conosciamo
Poi Riccardo Barenghi soldatino Mario al rapporto Baggio il titolo su
L'immagine che ritrae by the vestito da generale con Pietro Mario Draghi vestito da soldato semplice nella posa di chiede di fare l'attenti al al proprio generale l'americano dopo l'invasione dell'Ucraina Draghi avrebbe è potuto attivarsi nell'Unione europea per una trattativa di pace con Mosca invece si è accodato alla linea D by the end un'occasione persa per l'Italia e l'Europa quindi tipi con Tino in questo suo speciale che però ha un
Filo
Conduttore un un minimo comun denominatore in questa proprio in questa chiave di lettura appunto una chiave di lettura
In questo aspetto quello del criticare l'appiattimento italiano europeo o quant'altro nei confronti degli Stati Uniti almeno così viene considerato poi ancora su Moro il presidente del Consiglio italiano il condizionatore o la pace ecco il populismo delle élite lì per semplificazione del premier Mario Draghi sulle sanzioni alla Russia mortifica i cittadini e non fornisce le risposte che ci aspetteremmo da questo governo scrive Giulio
Giulio Cavalli
Ancora padroni del mondo il re della finanza globale i fondi sono scatenati a colpi di tre milioni di dollari
Black rock
Vanguard e State Street sono azionisti di quasi tutte le maggiori società del pianeta a iniziare da quelle di armi gas e vaccini che fra guerra eccovi dando registrato enormi profitti e ora fanno shopping anche in Italia
Ancora ultimi volta due segnalazioni
Velocemente liberali con l'elmetto scrive Alexander Stille le guerre sporche delle democrazie dalle colonie africane alle invasioni di catrame Iraq la storia dell'Occidente è tutt'altro che pacifica ma non è l'imperialismo degli Stati Uniti ad aver provocato il conflitto in Ucraina Putin e minaccia i nostri valori
Di libertà ed infine il mondo che verrà all'Europa di nuovo senza pace una previsione di Sigmar Gabriel la guerra di Putin ne riporta il Vecchio Continente indietro di ottant'anni costringendo l'intero pianeta ripensare il futuro
L'ex ministro degli Esteri tedesco spiega su tipi come le prossime mosse di Stati Uniti e Cina e Unione europea
Fonderanno un nuovo ordine
Globale
Questo tipico poi il venerdì via col vento la guerra ci obbliga a trovare in fretta energie alternative vediamo anche qui
Rapidamente Non ci resta
Molto tempo
Quindi allora
Rischiamo
Velocemente il
L'articolo d'apertura dove osano le pale
Un reportage dal nord della Germania dove la svolta eolica è già realtà e fa contenti tutti i ministri manager contadini anche uccelli migratori una svolta eolica che da noi però non trova riscontro
Viene un po'raccontata appunto la situazione in in Germania con questa svolta sull'eolico e in generale sulle energie rinnovabili in Italia la situazione diversa perché a proposito di eolico dischi eolico non nel mio giardino
Rinnovabili sì ma non dietro casa mia e neppure in mare aperto a più di dieci chilometri dalla costa propriamente non sulla collina del Mugello dove nacque Giotto o a ridosso di e fitte foreste calabresi nell'Italia che preme per la transizione ecologica ed energetica
Nel difficile tentativo di frenare la dipendenza dalle fonti fossili decine di comitati
Nimby not in my backyard non nel mio giardino associazioni sindaci e organizzazioni in difesa del paesaggio ottengono in scacco diverse
Ambizioni diverse ambiziosi progetti di impianti rinnovabili soprattutto eolici
Il dieci che correggono raccontati sono solo degli esempi
Già bloccati nel tempo da burocrazie sovrintendenze per tutti la parola d'ordine a progettare un futuro più verde basato sulla geopolitica ma che sia lontano da casa o dai luoghi del cuore poi si parla di Rimini del Mugello di Castel San Giorgio di San Martino rotelle in Molise
Di Carloforte di San Bartolomeo in Galdo di Santarcangelo del Salento fondi Monterosso Calabro e delle Ega di in Sicilia questi sono i dieci semafori rossi
I dieci progetti che sono bloccati in questo in questo in questo momento
Poi vediamo ancora più avanti ci vengono raccontati dei testimoni di quello che sta succedendo tra Mosca e Kiev vuole sempre dissidente già consigliere di Sakharov il dottor Romario Brasil batte per la Russia democratica fino ai tempi dell'Unione Sovietica oggi il principale nemico di Putin dobbiamo fermarlo
Dice
In questa e in questa e intervista poi ancora a proposito dei testimoni questa volta si parla di crisantemi meglio noto come C duecentoquindici
Che uno street artist francese riporto a casa i bambini di chi obbedisce e in Ucraina questo artista per raccontare a colpi di spray gialli e blu tutto il male della guerra
Fa appunto facendo delle o opere nelle strade
Di
Nelle strade di Kiev poi si parla anche di altre battaglie di altre guerre non c'è solo l'Ucraina l'uomo che vuole rubare la primavera scrive Matteo Garavoglia
Il presidente tunisino HS saliente in pochi mesi ha cancellato la Costituzione figlio nella rivoluzione del due mila undici e sciolto il Parlamento eppure la maggioranza è colui quindi la situazione in Tunisia dove appunto la primavera purtroppo
Sembra essere purtroppo già già dimenticata internazionale apre su lo lo scontro elettorale tra Macron la le Pen il titolo déjà vu la foto che ritrae il due uno di fronte all'altro come nel due mila diciassette mare le prime arrivata al secondo turno
Delle presidenziali francesi ma questa volta la sua vittoria è possibile avrebbe gravi conseguenze per l'Europa
Scrive internazionale in prima pagina internazionale che poi però ovviamente non dimentica l'Ucraina quello che sta con professa succedere succedendo e soprattutto non dimentica bussa ci sono delle immagini che arrivano da Bush che sono forti
Immagini che purtroppo parlo della sepoltura delle tante persone che hanno perso la vita
In modo
Criminale oltre che vergognoso poi vediamo
Sul fronte orientale dopo la ritirata dal nord dell'Ucraina le truppe russe si stanno riorganizzando per lanciare un'offensiva nel Don base intanto la diplomazia bloccata e le violenze contro i cinesi continuano quindi viene raccontato attraverso il New York Times che cosa sta sta accadendo e poi proseguono i tanti
I tanti reportage
Però abbiamo detto della copertina sulla Francia e di Francia si parla tra verso l'articolo di dai Zenit
Della Germania alla Francia in bilico
Come nel due mila diciassette la candidata di estrema destra Marine le Pen è riuscito ad arrivare al secondo turno delle presidenziali facendo leva sulle difficoltà economiche dei francesi una sua vittoria avrebbe però gravi conseguenze per l'Europa la lettura che arriva dalla Germania ma anche dalla Francia da le Monde una responsabilità storica scrive Jérome Fenoglio ora spetta Emanuel Macrone evitare che l'estrema destra conquisti dell'Iseo
Scrive il direttore di l'amo per vincere il presidente uscente dovrà cambiare l'atteggiamento che ha segnato la prima fase Della sua campagna elettorale qua si parla delle differenze nei programmi sulla prosegue questa carrellata sulle elezioni francesi è interessante anche
L'analisi degli sconfitti al primo turno che poi però possono essere saranno determinanti al ballottaggio la delusione di mano Shawn scrive laser show
Vogliamo francese lo spalle Xander russe nonostante una grande rimonta il candidato di sinistra mancato di poco il passaggio al secondo turno allora bisognerà vedere appunto che cosa che cosa farà Cornelia ballottaggio anche se già si è espresso dicendo che mai i suoi voti devono andare alla le perle non è un dorsalmente per ma crolla ma insomma sicuramente
Un tentativo di fermare la le Pen da mani di fare segnaliamo solamente la storia di di di copertina Io sono leggenda la il titolo sulla foto che ritrae Elisabetta seconda e sul trono d'Inghilterra
Da settanta anni la regina delle e dei record la sovrana più amata del mondo una sovrana che ha avuto ovviamente a che fare con più di un problema che anche con qualche conflitto
Nello specifico ovviamente la sua storia viene raccontata anche alla luce dei giorni dei giorni nostri dalla pandemia al
Al
Dalla pandemia al conflitto in in Ucraina di Ucraina parlerà anche Famiglia Cristiana non lo fa in non lo fa nella propria copertina mano fa mille già negli editoriali
Perché non
Ovviamente non si parla solo di quello ma si parla anche per esempio di di pandemia però dicevamo di Ucraina
Si parla quasi da subito lo si fa con delle lettere della settimana lasciare l'Ucraina inerme scrive don Stefano Stimamiglio voterei per l'invio di armi a quel paese le due domande a cui in qualche modo si cerca di diritti rispondere
E vediamo quali sono
Le risposte del direttore di famiglia Cristiana rispetto a queste due e questioni notizie l'invio di armi dall'Ucraina da parte dei Paesi occidentali legati alla nato che si susseguono un preoccupante crescendo nel mezzo della guerra provocano
Profondamente le nostre coscienze scrive ancora da un lato cioè rifiuto per l'uso delle armi e il ripudio della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti tra i popoli
Dall'altro lato il nostro naturale immedesimarsi nel popolo ucraino Screen questa lunga risposta dunque cosa desidereremmo se fossimo nei panni degli ucraini
Ed è una prima domanda poi i
Vediamo un po'che cosa dice
Dopo aver recitato più volte il Catechismo della Chiesa cattolica
Passaggi delle Sacre Scritture poi si arriva alla coscienza personale di ciascuno chiamato di fronte a Dio nel suo sacrario inviolabile a decidere della situazione concreta come comportarsi
Mi chiedo dice perché il carico crescente di sanzioni da parte dell'Occidente non tocca mai la vera parte decisiva quella che finanzia di fatto la guerra di Putin c'è le forniture di gas Italia e Germania fra le altre si oppongono alla chiusura dei rubinetti per le gravi conseguenze che avrebbero sull'economia
Già approvato da due anni di pandemia aprendo di fatto le porte una grave recessione se in questa guerra
Siamo coinvolti anche nuovi non è ipocrita combatterla per interposta persona inviando armi
E lasciando che se la vedono gli ucraini non dovrebbe essere disposto ciascuno di noi per amore della pace a contribuire alla propria carne nella propria carne le sofferenze che potrebbero capitarci se tolto il gas russo
In Italia il quarantatré per cento dell'importazione totale fossimo costretti a un tempo di economia di guerra dovendo rinunciare all'attuale livello di buon livello di benessere non sarebbe un modo efficace di solidarizzare
Con quel popolo debole oppresso non ce lo chiede forse il principio della pace il risorto da cui questa Pasqua ancora una volta riceviamo un dono lo Spirito Santo
Così scrive il direttore di famiglia Cristiana risponde quindi a delle domande con altrettante domande
E questa sostanzialmente era forse non dico l'ultimo ma quasi segnalazione di vogliamo leggere solamente le l'editoriale di apertura di sette di Barbara Stefanelli perché diciamo sette apre sull'arte ci parla di Anish Kapoor
Che un artista anglo indiano che si divide tra Londra e e Venezia e che dice uso il rosso perché la violenza ci assedia vediamo allora l'editoriale
Di Barbara Stefanelli elogio dei moscerini in una Russia sempre più lontana
Disteso su un fianco lungo i marciapiedi di Mosca incappucciato le mani legate dietro la schiena da una striscia di cellophane attivista Colored si è messo giù per terra
Come le vittime delle esecuzioni sommarie che gli invasori con la Z si sono lasciati alle spalle quando hanno abbandonato buccia
E i villaggi dell'aria torna a chiedere ha portato in casa il corpo del delitto di una guerra dichiarata all'Ucraina e l'Occidente
Un moscerino secondo la definizione che Putin ha ripescato al vocabolario staliniano per definire gli oppositori sciame di fastidiosi pusilla animi da rispettare
Setti finiscono in Goretti provano giusto verrà Spino mentre presiedi la banchetto armato che ha imbandito alla salute presunta della Madre Russia
E guardando al loro ai moscerini al performer perché si è fatto fotografare agli incroci simbolo della capitale per farla inciampare tutti tutte della sua protesta che il pensiero dei russi come nuovi paria globali va a sbattere contro la speranza di una possibile vicinanza alimentata da decenni di scambi non solo economici e ma da tempo pezzi in poche settimane
I grandi gruppi pollo Starbucks Ilic loro Ikea
Che lasciano Mosca e San Pietroburgo Gatti siberiani espulsi da un concorso ferito internazionale nel Nietzsche che sospende le produzioni legate alla cultura del Paese aggressore compresa Anna Karenina che ha aperto il cuore e la testa generazioni di donne
Su una piattaforma universale lo chef moscovita proprietario di un ristorante x nel centro di Londra con la cucina affollata da una batteria di ucraini che essi ritrova la segreteria telefonica intasata di insulti dove un tempo gravavano su richiesta dei tavoli la FIFA che cancella le scuole russe anche da videogame
I boicottaggi spiegano gli esperti corrono sempre e legittimamente lungo un doppio binario
Perseguono strategicamente dal vertice della paralisi dello stato e attivano un isolamento dal basso che combina le emozioni negative del pubblico internazionale alla fatica dei consumatori elettori con l'obiettivo di un cambio di regime che scaturisca
Dall'interno un'importazione della democrazia
Per ora forse per anni questa operazione speciale programmata da un aspirante Za fuori tempo e lungo scusa arco di tempo e luogo sta devastando l'Ucraina e gli ucraini capaci tuttavia di guardare avanti oltre le macerie
Ha già condannato la Russia e i russi destinati ora ad arretrare spegnere icone
Recinto diventare sempre più stretto le libertà incarnate da corrotte che da tempo
E da terra concordare il Cremlino
Dall'alto e quindi attraverso l'arte
Raccontare anche questo conflitto in Ucraina e ci fermiamo qui con questa edizione speciale di stampa e regime dedicata settimanali e periodici chiedo scusa per la lunghezza e per la voce vi lascio la prosecuzione dei programmi di Radio Radicale tutto per il momento da Andrea De Angelis
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