Presentazione del volume digitale Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile (BES) curato e edito dall'Istat

Buongiorno buongiorno a tutti donne venuto ai presenti a coloro che sono collegate a distanza per questo avvenimento ormai tradizionale che si ripete da da lungo tempo crea una un ruolo estremamente importante nella nell'attività nella produzione dell'Istituto nazionale di statistica
Io ricordo semplicemente qualche breve parole di saluto di introduzione signor ministro dello sviluppo economico cari colleghi signore e signori il rapporto Bears è un ritratto in profondità dello stato del Paese
Che la statistica ufficiale disegno ogni anno a partire dalla prospettiva del benessere dei cittadini quel benessere che rappresenta o almeno dovrebbe rappresentare l'obiettivo finale delle politiche a tutti i livelli
Guarda certamente impegnativo a volte arduo soprattutto quando le circostanze sono diverse per una pandemia devastante per la crisi ambientale per le minacce alla pace in Europa escono i suoi difensori che quest'anno sono arrivati alla considerevole cifra di centocinquantatré si configura come uno strumento fine ed esaustivo per la misurazione del grado con cui le politiche producono concretamente cambiamenti sulla vita delle persone
Nell'affrontare un tema come il verso ormai divenuto riferimento irrinunciabile per misurare valutare tali cambiamenti
Il pensiero di tutti noi va oggi con commosso riconoscenza alla figura e al contributo diciamo Paul Fitoussi eminente studioso che con Amartya Sen e Joseph Stiglitz
Inaugurò in Europa nel due mila nove la nella nuova stagione dalla ricerca sul benessere nella sua accezione più ampia
Tratti del Besta che formano oggi oggetto di presentazione sono organizzati come ormai noto in dodici grandi domini
Ricordo solo per citarne alcuni la salute l'istruzione il lavoro relazioni sociali la sicurezza del patrimonio culturale l'ambiente novazione la qualità dei servizi il progetto verso che ha portato il Paese disporre di un sistema di misura per progresso reale in continua evoluzione articolate per fasce d'età per genere per territori sempre più dettagliati
Permette così di dare risposte puntuali ed insieme alla domanda semplice e al tempo stesso difficilissima come va la vita in Italia soprattutto permette di mettere in luce le aree dove si manifestano disuguaglianze ed individua i gruppi più svantaggiati indirizzando così su solide evidenze la domanda di politiche mirate quadro d'insieme composito ed è ancora don varato dalla pandemia recentemente sono molti rivali si sono mantenuti o addirittura allargati dalla speranza di vita alla nascita che recupera in buona parte al nord nel due mila ventuno ma diminuisce ancora nel Mezzogiorno alla mortalità evitabile che resta più elevate in molte regioni del sud
Dalla spesa dei Comuni per la cultura per la quale il divario territoriale e nettamente a vantaggio del centro nord all'impatto degli incendi boschivi dell'abusivismo edilizio più forte nelle regioni meridionali
Pandemia si è tradotta per lo più fine arretramenti nel benessere della popolazione femminile ad esempio nel River di benessere mentale né vivere di operazioni soprattutto delle madri Confidi piccoli
Ma sono stati i bambini gli adolescenti giovanissimi a pagare un altissimo tributo alla pandemia che alle restrizioni imposte dalle misure di contrasto di contrasto dei contagi
Sono loro a richiedere oggi e negli anni a venire la massima attenzione da parte delle politiche
I dati non lasciano dubbi raddoppiata nel due mila diciannove la percentuale di adolescenti soddisfatti della propria vita e con un basso punteggio di salute mentale
Circa duecentoventi mila ragazzi tra i quattordici e i diciannove anni sono insoddisfatti dalla propria vita allo stesso tempo si trovano in una condizione di scarso benessere psicologico a indicare un'accentuazione della situazione psicologica precaria i fenomeni di bullismo violenza e vandalismo opera di giovanissimi negli ultimi mesi sono manifestazioni estreme di una sofferenza e rimanere qui a Tezze irrequietezza diffusa che non transitoria
In questo terzo gruppo di età la sedentarietà è passata da circa il diciannove al ventuno per cento
Per l'impossibilità per molti di svolge in modo continuativo l'attività sportiva e tre ragazzi di quattordici e diciassette anni sono trasformate quote elevate di consumatori di alcol a rischio circa il ventiquattro per cento
Tra i giovani per i quali le relazioni fra pari sono dà la massima importanza per lo sviluppo armonico è diminuito in modo tangibile anche la soddisfazione per le relazioni con gli amici la quota dei quattordici diciannovenni molto soddisfatti ha perso in due anni sei sette punti
Dal diciannove al ventuno la percentuale di quattordici ventiquattro anni che dicano di incontrarsi con gli amici almeno una volta a settimana è crollato dal novanta al settantaquattro per cento anche caratteri quattro punti la percentuale di chi si dichiara molto o abbastanza soddisfatto delle proprie relazioni familiari
Una difficile indovinare le ragioni di questa disaffezione nel due mila ventuno il protrarsi delle difficoltà per genitori e figli nel condividere gli spazi domestici rispettivamente per lavorare per seguire le lezioni ridotte possibilità di frequentare i compagni gli studi le limitazioni nella possibilità di praticare attività sportive ricreative
Hanno contribuito a una sorta di desertificazione degli affetti
C'è però so le basi della soddisfazione dei giovani
Il nostro Paese rapiti dalla pandemia non aveva ancora recuperato le profonde perdite in termini di tasso di occupazione giovanile legate alla recessione economica che aveva cresciuto la distanza dalla media europea arriva dalla pandemia situazione dei giovani sul mercato del lavoro sia ulteriormente deteriorata soprattutto per le donne col tasso di occupazione ha subito le perdite maggiori Italia ah c'è un triste Brema primati in Europa per la numerosità dei giovani tra i quindici e ventinove anni che non sono più inseriti in un percorso scolastico formativo e neppure impegnati in attività lavorativa i famosi nicchia ma un altro fattore di crescita è rappresentato dall'elevato numero di abbandoni precoci la quota dei diciotto ventiquattrenni che escono sistema d'istruzione formazione senza aver conseguito un diploma o una qualifica i le Lillestrøm cash mentre in nel due mila ventuno che pare in Italia a circa il tredici per cento valore più elevato di quello fissato come limite massimo in sede europea dieci per cento già raggiunti in media dall'Unione Europea ventisette ai giovani più stretti qualificati l'italiano Franco Rho pop melodico opportunità dei guardate e così nonostante le limitazioni alla mobilità durante il primo anno di pandemia l'emigrazione all'estero dei giovani laureati italiani si sono intensificate rispetto al due mila diciannove bilancio del migrazione degli italiani venticinque trentanove enni con un titolo di studio universitario si chiude con un saldo con l'esterno negativo per oltre quattordici mila unità in particolare nel Mezzogiorno soltanto nel corso del due mila venti ha perso quasi duecentodue venticinque ventidue mila giovani laureati le politiche giovanili nel nostro Paese che invecchia hanno tirato ricevuto attenzione prioritaria e risorse adeguate Ecuador fornito verificatori del dessert suggerisce che è tempo di cambiare strategia fuori da ogni retorica politica per il benessere dei giovani sono oggi come mai prima di ora
Politiche per il benessere del Paese tutto intero interventi da mettere in atto non possono essere emergenziali ma devono al contrario costruire le basi strutturali del benessere dei bambini e dei giovani
Accanto a un serio investimento nell'intero sistema scolastico universitario non solo per l'edificio per le attrezzature che comunque non è certa di essere portati a vivere di qualità accettabile ma anche e soprattutto a sostegno degli addetti e delle loro competenze è certamente indispensabile
Agire per sostenere e potenziare le reti di servizio territoriale per la cultura lo sport e il tempo libero
A vivere nella dimensione della socialità e della condivisione delle responsabilità civili
E last but not least il nodo dell'occupazione soprattutto delle giovani donne non è più rinviabile
Opportunità offerte dal Pnr per affrontare in modo sistematico questa profonda domanda di cambiamento non hanno precedenti nel passato recente del nostro Paese mi auguro che soprattutto regioni e comuni siano capaci di mettere in campo progetti coraggiosi e permettano con le grandi risorse accessibili per le sicure in modo stabile ed efficace dei nostri bambini e dei nostri ragazzi
Augurio è che le politiche rispondono con intelligenza generosità sistematicità pendendo possibile già dalla prossima edizione del verso che gli indicatori sul benessere soprattutto i nostri giovani nel quale abbiamo contratto un debito sociale morale molto serio misurino miglioramento diffuso
Ringrazio per l'attenzione che auguro tutto una buona funzione dei lavori
Chiedo scusa ora la parola allora dottoressa Linda Laura Sabbadini dalla presentazione del rapporto best un evento
Adesso
Allora questo rapporto del benessere questo sostenibile è il nonno
Mi sento anch'io di di riportare un pensiero affettuoso e intenso
Per Fitoussi anche perché faceva parte proprio della Commissione che ha avevamo costituito
La commissione che ha definito la metodologia del Besta che ha definito i dodici dove ENI e uno per uno gli indicatori e quindi c'è sempre stato molto vicino nella costruzione di questo percorso
E ammirava molto il lavoro che gli italiani essendo stati pionieri avevano portato avanti
Allora apriamo con una questione fondamentale l'Italia
Ha sofferto di più la prima ondata della pandemia la sofferta di più insieme alla Spagna nel due mila venti la mortalità in Italia era tra le più elevate in Europa
Ma risultava tra le più basse in a parità gettato e nella prima ondata la stagna da questo punto di vista aveva valori affiancati i nostri l'eccesso di mortalità diminuisce nelle ondate successive alla prima ma rimane sempre più quanto di altri paesi come per esempio sia la Spagna che la Francia in corrispondenza alla seconda ondata in confronto con gli altri paesi europei siamo superati invece dai paesi dell'Est e qui vedete in particolare la Polonia
Che Connors con il ritardo la loro prima ondata e anche sotto i sessantacinque anni
Eccessi di mortalità molto elevati abbiano avuto nel due mila venti e nel resto d'Europa nei due anni in Italia via via la situazione è andata sempre più diciamo così normali Zanon dossier con lo sviluppo della copertura vaccinale che è stato uno sviluppo intenso
Insieme a Francia e Belgio abbiamo avuto i valori più alti
E insieme a Portogallo Malta e Danimarca arresta all'indietro i Paesi dell'Est che sono i Paesi dove il minore è la fiducia anche nei confronti sia della scienza che delle istituzioni è migliorata la speranza di vita nel due mila ventuno dopo il forte peggioramento avvenuto nel due mila venti ma siamo assolutamente lontani dal recupero dei livelli del due mila diciannove
E mentre nel due mila venti aveva la mortalità ha caratterizzato soprattutto le regioni del Nord e in particolare la Lombardia nel due mila ventuno cambia la mappa del conta ciò e si diffonde su tutto il territorio
L'eccesso di mortalità ha comportato nel due mila venti una riduzione della speranza di vita alla nascita di oltre un anno di vita a livello nazionale
Nel nel denti nel ventuno cresce
Ma cresce a ottantadue quattro Shannon riesce a tornare ai livelli precedenti nonostante ciò va però sottolineato che continuiamo estere ai primi posti in Europa per speranza di vita nella graduatoria europea
Passiamo dal secondo al quarto posto per i maschi dal terzo al quarto per le femmine
Le regioni hanno reagito diversamente se vedete la Lombardia che il secondo blocco del degli istogrammi interessante perché c'è una forte resilienza dopo il grande crollo
C'è stato anche un grande recupero e questo è successo anche nella provincia di Trento
La diminuzione continuato invece si esprime in Calabria in Sicilia dove dopo il crollo c'è stato alcun ulteriore diminuzione illa sì ho rimane stabile dopo c'è avvenuto il crollo quindi le situazioni rispetta la speranza di vita
Si modificano sul piano territoriale in conseguenza della pandemia
Continua la crescita di chi ha dovuto rinunciare a visite o esami diagnostici
Di cui aveva bisogno si passa dal sei virgola tre per cento del diciannove all'undici per cento nel due mila ventuno cioè
Questa quota assolutamente raddoppiata chiuderà metadati chi rinuncia
Riferisce motivazioni che sono legate alla pandemia in passato sono ovviamente non succedeva
Le motivazioni erano in gran parte di tipo economico emerge anche in conseguenza dell'Accademia
Un forte apprezzamento dei cittadini per medici personale sanitario
E anche per gli scienziati circa il cinquanta per cento della popolazione ha dato un punteggio di fiducia
Tali o superiore a volto quindi questo è un dato molto
Importante sperando e due medici e altro personale sanitario le regioni in cui la fiducia e più condivisa sono Trento il Veneto l'Emilia Romagna la Toscana e l'Umbria dove si supera il cinquanta per cento come da questi valori molto molto alti diamo invece cosa è successo all'Italia in termini di occupazione l'altra questione fondamentale il crollo dell'occupazione
Che ha caratterizzato il due mila venti come si ci sono poi rapportati distinti Paesi dell'Italia nei confronti dell'euro Italia rende più occupazione dal resto d'Europa recupera più lentamente
Questa è una caratteristica prima della pandemia
Il dopo la pandemia
Cioè ci ha caratterizzato durante tutto il percorso se non guardiamo i dati del due mila diciannove noi avevamo recuperato totalmente l'occupazione terza nelle crisi nel Mezzogiorno non l'avevamo recuperato non merita componente maschile e non l'avevamo recuperato tra i giovani stavamo sotto tre giovani venticinque trentaquattro anni
Di circa otto punti percentuali di tasso di occupazione nel secondo trimestre del due mila venti il tasso di occupazione a un brusco calo
Ma questo brusco calo è pari a uno virgola nove punti percentuali per l'Europa
E attrice punti per l'Italia e a quattro virgola cinque per la Spagna come vediamo Italia Spagna sono state a appaiate durante la pandemia da un punto di vista epidemiologico e durante la crisi che impatto sulla copertura sull'occupazione nello stesso modo
La Weah ventisette torna ai livelli occupazionali trent'anni Emea
Con l'ultimo trimestre ultimo trimestre del due mila diciannove stiamo considerando nel secondo trimestre del ventuno
Mentre in Italia questo succede nel quarto trimestre quindi sempre con un po'più in ritardo
Non in tutti i Paesi la panna e mi ha colpito di più le donne in Italia si si è parlato Vichy session durante questa pandemia e di donne più colpite da un punto di vista dell'occupazione questo non è successo in alcuni Paesi come la Francia e la Germania Successo invece in Italia e successo anche in questo caso in Spagna le donne hanno anche recuperato prima degli uomini la cosa interessante che è avvenuta
E che il crollo dell'occupazione femminile è stata maggiore perché le donne erano più inserito nel settore dei servizi erano più inserite in professioni
Ho i tipi di lavoro più precari e quindi più facilmente hanno perso lavoro durante la crisi ma sono state anche quelle che come la ripresa hanno recuperato prima
E questo è anche dovuto al fatto che la ripresa è avvenuta
Soprattutto con la crescita di lavori precari dove le donne sono anche più inserita
Peggio ora la posizione relativa delle donne con figli piccoli il rapporto tra il tasso di occupazione di donne con figli piccoli senza figli diminuisce e continuano ad essere ancora troppo pochi i biglietti e vanno a imminenti non arrivano al trenta per cento il lavoro familiare contino a sovraccaricare le donne
I giovani recuperano più degli adulti la situazione dei giovani prima della tranne mia penalizzava già l'Italia e la Spagna ambedue questi Paesi erano stati più colpiti nell'occupazione giovanile sia tra il due mila otto due mila nove
Sia nel due mila tredici
Nel secondo trimestre del due mila venti il crollo di occupazione giovanile è stato maggiore in Italia esista Anna in Spagna addirittura di più come deterrente
E molto minore in Francia quindi la Francia non ha avuto questa forte caratterizzazione femminile e giovanile della crisi che si è sviluppata sotto la pandemia
Nel due mila ventuno i giovani hanno recuperato però più degli adulti in Italia in termini di punti ci anche in questo caso a causa dell'aumento dei tempi determinati e dell'occupazione dei servizi ovviamente ciò vale come abbiamo visto anche per le donne il riallineamento dei tassi di occupazione che c'è stato e avvenuto a partire da un forte aumento dei lavori a tempo determinato
La quota dei lavori a tempo determinato è un po'cresciuta
Che si riavvicina dalla situazione tre pandemia ora il forte crollo degli inviti indipendenti è un'altra cartelle caratteristica fondamentale il crollo degli indipendenti la diminuzione ormai un trend che ha caratterizzato il nostro Paese da molti anni ma in questo caso è stato particolarmente accentuato
Va comunque sottolineato che tra i lavoratori nel due mila ventuno cresce la soddisfazione
Per il proprio lavoro e quindi questa crescita del tasso d'occupazione femminile che è stata in fondo molto repentina perché in un anno si è recuperato ciò che s'era perso ugualmente in pochi mesi ha portato anche a una diminuzione della percezione Gilli insicurezza del fu sul futuro del lavoro da parte degli occupati continuano ad aumentare gli occupati e che lavorano da casa che sono implicati rispetto al due mila diciannove il picco più alto l'abbiamo raggiunto secondo l'indagine forze lavoro nei mesi dello da dove siamo arrivati a circa il ventitré per cento
Ci siamo poi stabilizzati adesso intorno al quattordici virgola otto per cento
I divari territoriali nell'occupazione sono diminuiti e il crollo dell'occupazione straniera particolarmente accentuato nel due mila venti soprattutto tra le donne perché come sappiamo le donne straniere sono concentrate nei servizi alle famiglie sorti nella stragrande maggioranza dei casi concentrate su un unico settore quel settore va in crisi
Crolla l'occupazione femminile straniera non hanno diciamo altre possibilità di sbocco e questo crollo di l'occupazione come vedete dal grafico Stato solo parzialmente recuperato lo alla fine diciamo
Del Duemila ventuno siamo ancora indietro rispetto a questo recupero i divari territoriali erano già diminuiti a causa dei peggiori affetti della pandemia nelle regioni del Centro-Nord
E l'impatto era stato più duro e continuano anche a ridursi a ridursi e nel Mezzogiorno il tasso di occupazione torna ai livelli del due mila diciannove
Matteo sottolineato che questi livelli nel due mila diciannove
Nel Mezzogiorno sono dei livelli sotto al cinquanta per cento
Come tasso d'occupazione generale totale che vuol dire
Che il Mezzogiorno un tasso d'occupazione totale inferiore al tasso d'occupazione femminile nazionale che già considerato con un tasso d'occupazione molto
Ma quindi si conferma seppure i i divari territoriali sono diminuiti non è perché c'è stata una forte ripresa dal maggio giorno al Mezzogiorno senso è allineato
Ai livelli del diciannove
Ma non al punto di superarli dire investire in qualche modo la rotta nonostante la crescita però dell'occupazione dobbiamo registrare
I aumenta la povertà assoluta nel due mila venti stabile nel due mila ventuno questo vuol dire cioè le disuguaglianze si sono accresciute nel primo anno di crisi egli nel secondo tutta quella crescita di occupazione
Probabilmente perché le caratteristiche che questa ha avuto soprattutto essendo un'occupazione di tipo eletto precario
Non è riuscito a far sì
Che la povertà assoluta diminuisca
Anzi la povertà assoluta è un'entrata al sud dopo essere aumentata al nord nel due mila venti nel due mila ventuno aumentata Sud aumentata tra i bambini e questo è un problema
Tisci Simo dove siamo arrivati a un milione quattrocento mila bambini in povertà assoluta
Per di più esistita un numero crescente di famiglia pari ormai al trenta per cento che sottolineano il peggioramento della proprietà situazione economico cresce il benessere soggettivo
Questo è un dato importante considerando i due anni così British che abbiamo tra attraversato e questa crescita di persone molto soddisfatte per giura la propria vita
Un un elemento su quel che si affianca che al miglioramento della situazione economica
E dell'occupazione in parallelo esistono però altri due negli altri indicatori soggettivi invece sono andati per un verso diverso e cioè è diminuita la soddisfazione per il tempo libero guardate diminuito di molto e per le relazioni amicali essendo diminuita
Che la partecipazione sociale le attività di volontariato voi guardati i dati in soli due anni diminuisce di dieci punti
Dieci punti non è mai successo dal novantatré
Alla serie storica del novantatré la quota di popolazione che si dichiara molto soddisfatto o abbastanza soddisfatta
Delle relazioni ammiccare e alta questa quota ma dieci punti sono tanti e di undici punti la quota di coloro che si ritengono insoddisfatti del tempo libero
E questi sono due dati negativi va però sottolineato che oltre
Alla crescita del benessere soggettivo della soddisfazione per la propria vita
A fianco a questi due elementi che quindi non bastano a far calare la soddisfazione
Per la propria vita cresce anche abbiamo la più alta percentuale
Nel due mila ventuno di ottimisti verso il futuro la più bassa di testi misti rispetto alle possibilità la soddisfazione nei confronti della propria diritta il problema critico quello che è stato sottolineato anche al presidente
E quello del benessere soggettivo la salute mentale dei giovani da quattordici a diciannove anni sono io Michel ci hanno visto calare la soddisfazione per la loro vita attenzione se vedete bene il grafico questo calo che c'è stato non ha riguardato il due mila venti
Ha riguardato il due mila ventuno il che vuol dire che nel momento in cui al primo anno si è sommato il secondo
Che il disagio dopo giovanile ed escluso per la mancanza di relazioni sociali terrà la caduta della partecipazione culturale
E per la deve anche più in generale per le forme di tempo libero che sono completamente cambiate
A questo si aggiunge recante il punteggio dell'indicatore di benessere mentale escisso ed è sceso
Di non poco soprattutto tra le ragazze più tra le ragazze che non tra
I ragazzi
Quindi il prolungarsi dell'epidemia e delle criticità
Ha creato questo doppio problema crescita dell'insoddisfazione e a un momento dei problemi di salute mentale tra i giovani da quattordici a diciannove
Anni crolla la partecipazione culturale fuori casa ampiamente tutti gli indicatori che riguardano la partecipazione culturale
Sono fortemente ridimensionati si evidenzia queste grave una criticità
Per un'unghiata per la formazione dei ragazzi nei due anni tra marzo e maggio del due mila venti abbiamo
Una otto virgola sei per cento di scolari di studenti tra sei e diciannove anni che dichiarano di non aver proprio svolto
Le ispezioni on line quindi questo una una percentuale di esclusione molto forte
E critica la situazione dei bambini della primaria perché questo otto sei per cento si trasforma nel doppio diventa diciassette per cento
Che non ha mai fatto lezioni on line con gli insegnanti e anche per l'anno scolastico venti ventuno si evidenza non situazioni difficoltà
Solo on line il quattordici per cento dei bimbi della primaria
Quindi questa situazione si prolunga per un inseguimento non banale il sedici per cento delle medie il ventotto per cento delle superiori peggioreranno conseguentemente le competenze dei ragazzi troppi giovani hanno un livello insufficiente
Come vedete anche dal grafico il peggioramento è in netto e soprattutto il peggioramento poi porta dei livelli notevolmente alti di sufficienza soprattutto i più fragili in particolare la popolazione
Dei bambini degli stranieri di clima generazioni a degli stranieri di seconda generazione
In particolare la situazione più critica per i ragazzi maschi per quanto riguarda competenze alfabetiche e più critica per le femmine per le competenze numeriche
Comunque in generale va sottolineato che questo è un livello di completo di competenze talmente grave
Che comune un problema emergenziale cioè un problema che deve essere affrontato con urgenza accanto acquisto si affianca anche l'interruzione della crescita
Dei delle i ragazzi dei giovani di trenta trentaquattro anni con titolo terziario noi siamo molto lontani dalla media europea lo stiamo dicendo
Da tanti anni il dal rapporto beffe emerge nettamente siamo al ventisei virgola otto per cento contro il quarantuno per cento dell'Unione europea e quando parliamo e quarantuno quella una media noi abbiamo Paesi che stanno al cinquanta per cento Paesi con cui ci dovremmo commisurare e confrontare là steso Regno Unito superato abbondantemente il cinquanta per cento noi stiamo alla metà
Quindi anche questo è un dato particolarmente critico ma mentre prima l'idea appello era alla crescita quindi crescere ma amo non abbastanza per ridurre la forbice con l'Europa ma cresce avevamo e invece l'ultimo anno ha rappresentato uno stop non siamo neanche
Più cresciuto continua ad essere bipartisan la presenza delle donne nei luoghi decisionali però se vedete questo grafico cogente
Che vanno in due direzioni divertano abbiamo una tendenza che riguarda per esempio i luoghi decisionali a livello di Authority
Non si può dire dismettere
Ora abbiamo un una percentuale negli venni decisionali di Authority tra Authority e le vaccino di Authority ambasciate lisci eccetera
C'è con grandissima fatica arriva al diciannove virgola sette per cento quindi una percentuale molto bassa
Cresce lentamente serve se dovessimo ipotizzare a questo ritmo di mantenere questo ritmo nei prossimi anni ci vorrebbero trent'anni per raggiunge il livello diciamo così di parità e invece una situazione completamente diversa di crescita sostenuta nel caso dei Cda dell'impresa ma questo semplicemente perché è stata introdotta una norma che ha portato e che ha e inciso su la sul maggior numero di donne nei CdA e quindi questo è un elemento che dovrebbe far riflettere
Si allena arresta in lento calo della durata media dei procedimenti civili la crisi pandemica intervenuta in un contesto già caratterizzato da un'eccessiva lunghezza dei processi nel ventuno dopo sei anni di lieve ma costante riduzione della durata media effettiva dei procedimenti civili si è attestata quattrocentoventisei giorni contro i quattrocentoventuno e nei due anni dell'emergenza sanitaria
Proseguito il trenta di diminuzione del numero complessivo dei procedimenti giudiziari pendenti
Ma nel venti e sono aumentati quelli di durata unta triennale che costituiscono proprio l'arretrato civile patologico
Continuiamo ad avere bassi investimenti in ricerca e sviluppo e questo un elemento che purtroppo quasi strutturale che ci trasciniamo da anni
E speriamo che su questi prossimi anni possono dare dei segnali importanti positivi a partire dal PM chiede ci sono alcuni elementi sul fronte della formazione l'unico dato positivo sulla formazione che riguarda la formazione continua perché il ricorso alla formazione continua nelle quattro settimane precedenti le interviste riguarda il dieci per cento diciamo della popolazione
Di venticinque sessantaquattro anni
Assolutamente in ripresa e probabilmente si è avvalsa delle nuove opportunità di costi in dollari in che con durante il periodo della pandemia si sono sviluppati hanno permetto
So di estendere la platea
Cresce l'utilizzo di internet nei due anni di pandemia quindi anche questo un secondo elemento importante no che riguarda che riguarda la la situazione e cresce in particolare tra i più piccoli i più anziani cioè tra quelle fasce di popolazione soprattutto i più anziani
Che ne erano completamente escluse dal grafico lo vedete gli ultra settantacinquenni è molto più difficile sono cresciuti di meno ma già nella fascia sessantacinque settantaquattro
Il balzo c'è stato sia nel due mila venti che nel due mila ventuno e qui si innestano due questioni fondamentali a un cambio generazionale
Diciamo così del segmento sessantacinque settantaquattro anni cominciano a arrivare Curti
Che sono più istruiti a del passato e che quindi più facilmente utilizzano anche interna a differenza degli ultra settantacinquenni che hanno un livello è un titolo di studio ce è molto più basso
Aumenta questo è un altro dato interessante aumenta la partecipazione civica politica negli anni della pandemia
Aumenta la percentuale di chi si informa di politica di tre punti percentuali aumenta la percentuale anche di ci agisce sui social da questo punto di vista questo va messo anche in relazione al maggiore uso della televisione degni di accedere a per informarsi in particolare sulla situazione del del virus dell'epidemia che ha comportato che indirettamente anche un maggiore coinvolgimento nella informazione perché proprio sull'informazione l'indicatore diciamo
Che agisce di più su questa positività altro elemento positivo diminuiscono i reati
Predatori non avevamo avuto una fase durante le crisi precedenti quindi in particolare nel due mila tredici e in particolare nel due in quegli anni è proprio critici in cui i reati frodatori erano conosciuti con forza e invece diminuiscono durante la pandemia così come continua a migliorare la percezione soggettiva della sicurezza
Gli indicatori oggettivi e soggettivi che misurano le proprie l'evoluzione della sicurezza nel nostro Paese
Portano ad evidenziare un generale tendenza al miglioramento che si era accentuata nel due mila venti
Però comunque è rimasta anche nel due mila ventuno e questo ci deve far riflettere come dalla letteratura internazionale emerge come non sia vero che poi questi indicatori di percezione perlomeno rispetto alla sicurezza siano così lontani dalla realtà
Abbiamo ormai una serie storica ci parte
Dal mille novecentonovantatré Cicci evidenzia come questi indicatori sulla percezione affiancano chiaramente l'andamento soprattutto degli dei creati diciamo così redatto
Negli ora qualcosa anche sul fronte ambientale migliora la qualità dell'aria
Per la qualità dell'aria nel due mila venti stili va una diminuzione della percentuale dei superamenti di CM due punto cinque
E si attestano al settantasette virgola quattro per cento valore più basso dell'indicatore dal due mila dieci
Mentre nell'anno pre pandemico risultavano l'ottantuno al nove ora è chiaro che noi non possiamo sapere questo è stato un anno umore del tutto molto atipico quindi bisognerà vedere quello che poi succederà con il completo ritorno
Alla normalità comunque un dato da sottolineare
Anche se e anche da sottolineare che proseguono gli affetti negativi dei cambiamenti climatici
Perché sono sempre più evidenti gli affetti in termini di temperature e in termini di precipitazioni perché nel due mila ventuno
Le temperature minime e massime risultano maggiori rispetto alla media climatica
E l'intensità dei giorni di caldo negli anni nei dieci anni tra l'undici e il ventuno
E sempre maggiore rispetto alla mediana del periodo di riferimento in tutte le ripartizioni sempre nel due mila ventuno i giorni di caldo risultano assenti nel Nord stazionarie al centro e mostrano scarti positivi maggiori nel sud e nelle isole per tredici Giorgio un dato positivo è quello della produzione di rifiuti urbani e conferimento in discarica che sono ambedue in diminuzione va però ho detto anche in questo caso che a questi si affiancano invece dei problemi serie di irregolarità
Dell'erogazione dell'acqua
In particolare nel Sud del Paese problema storico assolutamente mai affrontato seriamente perché non abbiamo quasi il venti per cento delle famiglie del Sud
A confronto col tre per cento delle famiglie del Nord che hanno irregolarità nella distribuzione e nell'erogazione
Dell'acqua
L'abusivismo edilizio è in calo l'indice del abusivismo edilizio in calo sia nel due mila venti che nel due mila ventuno quindi si conferma questa tendenza anche nel ventuno
Però attenzione perché la situazione resta particolarmente critica nel nel Mezzogiorno
Quindi per sintetizzare in conclusione il benessere aumenta nel due mila ventuno
Ma con aree di sofferenza nuove e vecchia la pandemia Cha ha dato un duro colpo ma la crescita della copertura vaccinale e anche la fiducia dei cittadini nella scienza
La divisione alle politiche del percorso state portate avanti ha permesso di ridurre fortemente il danno
Nonostante la crescita della mortalità noi manteniamo una speranza di vita ai livelli più alti d Europa
Il secondo punto dopo il crollo dell'occupazione del due mila venti abbiamo avuto una forte capacità di resilienza come paese nel due mila ventuno che torna al tasso d'occupazione del quarto trimestre due mila diciannove
Vero con più precari e meno indipendenti
Penso
Cresce l'uso di internet
Specie tra anziani e bambini tra i settori che ne erano più esclusi
E si estende la formazione continua era molto bassa nel nostro Paese e aumenta la partecipazione politica anche questi sono dati positivi miglior ora anche la sicurezza dei cittadini
L'anno scorso quando parlavamo dei dati positivi avevamo solo il miglioramento della sicurezza dei cittadini quest'anno cominciamo agli starne un po'
Di più a fronte della catastrofe che c'era stata
Nel due mila venti migliore o no alcune condizioni ambientali qualità dell'aria produzione rifiuti raccolta differenziata
Però
Siamo di fronte a rischio il rischio di una crescita senza equità
E di una crescita non sostenibile perché
La ripresa che è stato importante non è riuscita a ridurre la povertà assoluta
Che addirittura cresce nel Mezzogiorno e tra i minori cosa particolarmente grave due la soddisfazione per la vita un menta ma non aumenta per i giovani da quattordici a diciannove anni anzi diminuisce per loro
Loro soffrono il calo delle relazioni amicali l'insoddisfazione per il tempo libero il crollo della produzione culturale isole rammento che hanno vissuto soprattutto nel due mila ventuno
Due anni di pandemia
Hanno avuto un impatto sulla formazione minore basso livello di competenza dei ragazzi arresto della crescita di giovani di trenta trentaquattro anni con titoli terziario
Ancora
Continua la criticità
Della posizione delle donne vi era presenza delle donne nei luoghi decisionali e nel mercato del lavoro i tassi di occupazione femminile sono bassissimi e siamo in fondo alla graduatoria
Europea
Credo che siamo arrivati siamo stati superati nel quarto trimestre anche dalla Grecia credo che siamo proprio ultime
La stesa per ricerca e innovazione e la spesa pubblica per cultura e paesaggio restano tra le più basse d'Europa
Pur riducendo si l'indice di abusivismo abbiamo visto che questa molto alto al Sud e i cambiamenti climatici
Mostrano i loro effetti negativi su tutto il territorio nazionale e qua il rischio dell'anno sostenibilità
Le ulteriori difficoltà che stanno emergendo con la guerra in Ucraina
L'aumento dell'inflazione che come abbiamo visto sta colpendo
Le fasce di popolazioni più fragili con situazione economica più difficile potranno non solo mettere a rischio la crescita ma aumentare il rischio di una crescita senza equità e qui quindi concludo è chiaro che la funzione del PNA FR sarà fondamentale ma che questo sarà il dato fondamentale da monitorare
Dobbiamo garantire una crescita con equità grazie
Buongiorno sono Margherita Maria Grazia nel leggera o una ordine del giorno
Che è stato approvato dall'assemblea dei lavoratori che c'è stata mentre venerdì scorso qui in Aula Magna perché i lavoratori dell'Istat soprattutto in questa giornata in cui si discute del benessere lavorativo
Sono fortemente preoccupati rispetto insomma le decisioni che sta presente prendendo il nostro istituto quindi leggero questo questo ordine del giorno
Allora
L'assemblea dei ritiene anche l'assemblea come ho detto se fatta venerdì scorso e ritiene che modelli predisposti dall'amministrazione
Che dovrebbero entrare nel diamo illustrati alle organizzazioni sindacali non siano soddisfacenti per le necessità del personale e per l'organizzazione del lavoro dell'Istat
Ribadendo che il vincolo della prevalenza non è condiviso e non è adatto un ente di ricerca come l'Istat chiede al Presidente alla dirigenza dell'istituto e del Consiglio di realizzare un modello che ha perso che a partire dal primo da maggio applichi il massimo della flessibilità
Senza ulteriori vincoli dannosi per le attività e per i lavoratori peraltro aggiuntivi rispetto a quelli logistici già previsto adottando una larga più di mensilità lasciando la possibilità di frazionare tutti i giorni di lavoro agile non inserendo soglie massime mensili di lavoro agile consentendo da subito il lavoro da remoto per tutte le attività che si adattino a questa tipologia
E in particolare il riconoscimento dal primo aprile dell'indennità per i turnisti anche da remoto attendo un tavolo
Va be'insomma chiede di aprire un tavolo con le organizzazioni sindacali per prevedere deroghe al principio della prevalenza già a partire dal mese di maggio
Quindi i lavoratori proseguono la mobili la mobilitazione e dando mandato le organizzazioni sindacali alla consigliera eletta di portare queste istanze a tutti i livelli dal Presidente ai direttori fino al consiglio che si terrà domani domani pomeriggio inoltre i lavoratori esprimono anche una forte preoccupazione in merito alla notizia le notizie emerse sulla costituzione della società
Privata Cray S.p.A. sulla quale peraltro non è stata data alcuna informativa i lavoratori alle loro rappresentanze ulteriore campione di mancanza di trasparenza da parte dell'amministrazione
Diciamo questa comunicato volevamo lei
Buongiorno buongiorno a tutti
E dopo questa chiara rappresentazione e presentazione dei risultati del rapporto resta che è frutto vi ricordo di una poderosa operazione di raccolta dati elaborazione e diffusione che coinvolge tutto l'istituto per me veramente un piacere
Introdurre la discussione su alcuni aspetti del rapporto è introdurre gli esperti che la condurrà
Sono molto contenta di questa giornata perché resta il fiore all'occhiello dell'Istat istituto è stato fra i primi a varare le misure di benessere equo e sostenibile se non il primo
Sicuramente il primo dopo aver condiviso con una commissione scientifica con la società civile le dimensioni lo studio sulla dimensione del benessere nessuno ha investito sulle misure di Wellington come l'Istat
E la definizione dei domini è stata anche definita mediante domande sottoposte ai cittadini con indagini multiscopo
Anche il Parlamento appuntata sul Bess definendo i dodici indicatori da monitorare ogni anno il MEF sviluppato un grande lavoro sulla base degli indicatori veste e non dimentichiamo che il sistema Besta è cruciale per la definizione del monitoraggio degli indicatori di sviluppo sostenibile ignoti essere decisi in otto indicatori estetici
Il Besta inoltre è un sistema aperto ai cambiamenti non è rigido come ci strega la dottoressa Alessandra Pinto che è responsabile dal due mila diciassette del Progetto Bes Benessere equo e sostenibile Alessandra si soffermerà anche sul contributo che il censimento potrà dare veste editoriale
Il Besta come già chiaramente con profondità illustrato dottoressa Sabbadini combina indicatori soggettivi e oggettivi Filomena ma Gino professoressa di statistica sociale già presidente della cabina di regia bene Serena Italia faceva parte agli inizi della commissione scientifica del benessere e ha coordinato il gruppo sul benessere soggettivo e quindi con lei analizzeremo questo importante tema del benessere soggettivo
Fondamentale anche la dimensione dell'equità
Giancarlo Rovati è stato presidente della Commissione povertà direttore nazionale dell'Italia del programma io rotti antenne verso Stati
è professore di sociologia dello sviluppo ed era un contributo certamente importante all'analisi del rapporto
Quindi credo che sia opportuno iniziare
è do la parola ad Alessandra Pinto avrà una decina di minuti a sua disposizione per poi passare al contributo del professor provati e infine della professoressa Maggi prego Alessandra
Buongiorno a tutti innanzitutto è veramente un piacere un'emozione grande essere quintessenza finalmente dopo questi due anni un po'particolari diciamo esentare questo rapporto
Nella mia presentazione voluto dare la infatti Alberto come laboratorio permanente infatti
Già dall'avvio del del Progetto il bel si configura come laboratorio permanente necessariamente sensibile alle esigenze informative emergenti Are nel tempo e alle crescenti disponibilità anche di nuovi dati
è un sistema aperto quindi
Già dall'avvio della pandemia da prima dell'avvio della pandemia avevamo avviato un lavoro importante di revisione del sette vendicatori ma poi con l'intervento delle profonde trasformazioni determinate dal provviste
Questo lavoro si è arricchito ulteriormente con una rete visione più ampia e quindi l'anno scorso abbiamo presentato rapporto perse due mila venti
Questo questo lavoro e che quindi il passaggio dai centotrenta indicatori che storicamente stavamo per misurare benessere Caio gli oltre centocinquanta che anche oggi siamo presentando
Ma l'analisi della realtà che cambia lo abbiamo già detto non può prescindere dal monitoraggio delle disuguaglianze può indicatori che mettiamo a disposizione l'appendice statistica che sono sempre declinati del mondo possibile del territorio
Con le regioni e ripartizione territoriale f-f dai per titolo di studio
Un esempio che abbiamo già visto per per far vedere quanto è importante il discorso del monitoraggio delle disuguaglianze questo dell'uso di internet
Questo indicatore è arrivato nel due mila ventuno al settantatré per cento di persone di undici anni più che sono utenti regolari di intervento un balzo avanti enorme rispetto al venticinque per cento del due mila cinque per esempio
Ma vediamo nel grafico che rimangono del delle gruppi di popolazione che sono ancora indietro principalmente gli anziani ma anche le donne le persone residenti nel Mezzogiorno
Se non avessimo tenuto questo indicatore nel nel sette di indicatori evidenziato indicatori del benessere non avremmo potuto vedere il forte balzo in avanti di questi danni ma specialmente quello più forte che è avvenuto negli anni grande mia vediamo e sempre le persone di sessantacinque settantaquattro anni
Che hanno fatto il balzo più alto in questi due anni rispetto agli altri gruppi di popolazione sicuramente c'è un effetto generazione ma sicuramente le le fatto pandemia ha avuto il suo il suo peso e ieri niente questo tipo di indicatori nel framework assenso finché queste disuguaglianze se non verranno colmate speriamo presto quindi con il recupero gruppi di popolazione potrà a quel punto anche essere dismesso l'indicatore Duffy molto in questo senso
Anche un laboratorio permanente gli indicatori è una volta assolte loro la loro funzione potranno anche uscire dalla dal sette
Ma il lavoro sui nuovi indicatori no non è è consistito anche in un lavoro di programmazione l'anno scorso abbiamo programmato l'inserimento di alcuni quesiti nelle indagini
Quesiti nuovi che già da questa edizione del rapporto abbiamo potuto inserire nel nel nelle analisi per arricchirli e quindi per esempio buona qua abbiamo visto
Con elementi per valutare l'impatto della pandemia sulle condizioni economiche delle famiglie con indicatori sulla perdita del reddito del nucleo familiare
Come conseguenza diretta del compito o sugli aiuti in denaro e sui prestiti
A quelle famiglie hanno dovuto far
Fa ricorso per far fronte alle stesse da sostenere
Abbiamo anche visto il la l'approfondimento che è contenuto nel Rapporto sulla didattica a distanza nel periodo del primo Dandini di marzo giugno con l esclusione di tanti ragazzi dalla dalla didattica
E abbiamo anche ritenuto vedere come nel nello scorso anno scolastico
Comunque con la didattica integrata molti ragazzi hanno continuato ad avere delle difficoltà nell'accesso a alla didattica on line
Per motivi legati alle come la connessione sia delle scuole sia da casa ma anche per motivi legati al fatto che la nella didattica a distanza
Genera difficoltà di di di concentrazione questo è emerso e l'abbiamo potuto analizzare anche in relazione agli strumenti utilizzati dei ragazzi del continente si Resta dello depotenziata l'informazione sulla fiducia espressa dalla popolazione anche per per altre figure che finora non venivano monitorati per esempio i medici per esempio gli ha altro personale sanitario ma anche abbiamo già visto per per gli scienziati
In particolare la figura la fiducia nella scienza rappresenta un fattore chiave nella formazione di comportamenti positivi che in questi due anni è stato particolarmente importante utile nel limitare la diffusione del virus infatti il in Italia c'è stato una forte adesione alle norme imposte per limitare i contagi
Non è un caso che nel nostro Paese con un voto medio di fiducia per il e gli scienziati pari a sette virgola Trika secondo solo al voto storicamente altissimo in Italia per i vigili del fuoco
In Italia ci sia anche stata un
Una delle più alte percentuali non roba di vaccinati con il ciclo primario completato split circa l'ottanta per cento della popolazione totale
In altri paesi ad esempio la Romania troviamo che c'è un un bassissimo livello di fiducia nella scienza e allo stesso tempo poi molto più basse di persone vaccinate col ciclo primario siamo intorno al quaranta per cento
Ma il lavoro di progettazione non si è fermato infatti anche facendo riferimento ai lavori della commissione straordinaria Segre su intolleranza razzismo e odio
Nel Duemila ventidue nell'indagine aspetti la vita quotidiana che è attualmente sul campo è stata inserita una batteria di quesiti sulla dizione le sull'adesione ai principi di democrazia
Che ci consentirà di poter monitorare l'andamento di fenomeni che possono essere dei campanelli di allarme per primi sociali per prevenire primi cugini sociali intolleranti
Particolarmente negativi per la coesione sociale e per il benessere dei cittadini
Vedete quella che vedete e la batteria di quesiti speriamo già dal prossimo rapporto best di poter analizzare questi questi importanti indicatori ai quali probabilmente sarà necessario e opportuno dedicare un dominio a ma apposito
Come primo passo per migliorare le analisi territoriale era uno degli obiettivi che ci eravamo posti ampliare il sette di indicatori disponibili di benessere disponibili anche a livello subregionale
E si è di natura soggettiva sia di natura oggettiva in questo caso abbiamo sfruttato l'opportunità data dal censimento permanente infatti a partire dal due mila ventidue verrà inserito un sette di quesiti successi sul censimento permanente che ci permetterà di disporre di dati sulla soddisfazione per la vita sulla frequenza di uso di internet sul sulle reti sulla percezione di criminalità e sul senso di insicurezza nazioni in cui si vive anche a livello subregionale questo è un primo passo
Eventualmente il sette di indicatori potrà essere integrato si vota alternare con altri altri quesiti di benessere nelle prossime edizioni del censimento
Per di più a livello internazionale nell'ambito del ricordo e ricordo quindi emersa questa sollecitazione da parte di Eurostat a monitorare con una frequenza trimestrale quindi non solo annuale alcuni dica per il benessere un setter indicatori per seguire gli sviluppi economici e sociali durante la ripresa della pandemia in Europa
L'Italia ha aderito a questo progetto insieme ad altri dieci paesi nel primo trimestre del due mila di c'è stata già avviata la rilevazione che ci consentirà di disporre l'anno prossimo di indicarvi questi indicatori questi che vedete sono i cinque quesiti inseriti nelle indagini
Anche quindi a livello trimestrale per poter monitorare l'evoluzione durante questo quando due mila ventidue
Infine mi sembra utile fare un cenno al ai lavori del centro Wise dell'OCSE il centro sul benessere incluse nella sostenibilità e lei le pari opportunità che è stato inaugurato poco più di un anno fa che ha avviato un progetto per che ha l'obiettivo di diciamo militare la misurazione
A livello quindi confronti internazionali in particolare sulla salute mentale il benessere psicologico questo è un elemento importantissimo che in Italia misura annualmente a partire dal due mila sedici
Con una batteria che ci consente di calcolare l'indicatore l'indicatore Mental Health Index che abbiamo presentato nel rapporto e diciamo abbiamo visto quanto è stato utile per monitorare in particolare tra i giovani tra gli adolescenti il l'impatto della pandemia
Questo indicatore non è non è utilizzato da Eurostat però quindi sarà un utile eseguire lavori e partecipare ai lavori di questo gruppo perché avere degli indicatori condivisi a livello internazionale per misurare questa importantissima spetti ecco Luciana e sarebbe anche utile poterne poter approfondire ulteriormente quindi parteciperemo con piacere ai lavori di questo gruppo
Nel salutarvi vi vi invito a con la scaricare dal sito rapporto beffati scaricare i dati di consultare
La la Dashboard di visualizzazione degli indicatori che trovate nell'aria sul sito Istat dedicata al benessere ringrazio tutti i collaboratori perché grazie veramente una un lavoro di squadra grazie a tutti
Ma è
No
Grazie grazie Alessandra
Direi che possiamo dare la parola al professor Rovati
Ma
Buongiorno a tutti a tutti con grande piacere che partecipo questa autorevolissimo contro su un rapporto altrettanto autorevole
Ritratto che emerge dal rapporto best of una straordinaria abbondanza di dettagli sull'insieme degli elementi che qualificano impositive negativo il benessere individuale collettivo degli italiani in questo breve intervento scelte con circa l'attenzione su due aspetti l'andamento della povertà assoluta nel biennio venti ventuno e l'andamento della fiducia generalizzata la povertà assoluta
Ha un valore mi Brema ricco
Per comprendere le tendenze in atto
Nella nostra società in genere in ogni società perché può essere considerata la punta di un iceberg molto profondo e purtroppo consolidato nel nostro Paese
La spia cioè di una serie di vantaggi monetari occupazionali e culturali che le politiche economiche sociali fin qui messe in campo non sono riusciti a contrastare in modo risolutivo nella maggior parte dei casi queste politiche hanno arginato il fenomeno impedendone la crescita ulteriore ma non sono riuscite almeno finora ad invertire la rotta di marcia perché mancano di una leva decisiva gli investimenti per lo sviluppo culturale sociale economico occupazionale
La conferma di questa considerazione viene il proprio dei dati riportati nel rapporto nella sezione benessere economico
Malgrado i segnali di miglioramento della situazione economica
Nel ventuno nel la povertà assoluta si mantiene stabile
Questo risultato deriva però da due andamenti differenti nel nord e nel Mezzogiorno
Nel Nord si riduce parzialmente il forte incremento della povertà assoluta osservato nel primo anno di pandemia anche se resta al di sopra dei livelli del due mila diciannove nel Mezzogiorno invece le persone povere sono in crescita quasi duecento mila unità
E sì confermo l'incidenza di povertà più elevate in aumento questi andamenti che indicano che nel Nord la povertà a almeno in parte un andamento congiunturale e residente
Nel sud e nelle isole al contrario la pole per tale è tendenzialmente a neoplastica ed endemica per via della maggior debolezza della struttura economico e soci economica e sociale
Malgrado la massiccia concentrazione in questa dei sussidi monetari legati reddito di cittadinanza
Tali interventi risultano inefficienti più che insufficienti sia perché non adeguatamente mirati sulle fasce più deboli sia perché scarsamente accompagnati da azioni finalizzate allo sviluppo dell'occupazione fondamentale tassello dell'inclusione sociale attiva
Il principale antidoto alla povertà consiste nello sviluppo di occasioni di lavoro regolare e dignitoso più che nell'erogazione di sussidi lunga durata
I sussidi sono necessari ed efficaci per fornire una rete di sostegno durante le crisi ma sono insufficienti e persino controproducenti se non poggiano su una struttura economica dinamica
In grado di produrre crescita e inclusione occupazionale senta questa leva si alimentano le trappole della povertà anche perché ci sarebbe in grado di svolgere un lavoro il rapporto veste documenta la persistenza di molte diseguaglianze economiche e culturali e sociali
In quest'ultimo caso dovute anche a forme di pregiudizio o discriminazione emarginazione
Ma su tutte le diseguaglianze spiccano le diseguaglianze ti ritrovi territoriali che vedono le regioni del Mezzogiorno in sistematica condizioni di svantaggio su quasi tutti i centocinquantatré indicatori usati dal resto
Profonde differenze territoriali sono messi in evidenza anche dagli indicatori di rischio di povertà calcolato sui redditi del due mila e diciannove
In Sicilia Campania a fronte di una media dei venti del venti per cento di persone con un reddito netto equivalente inferiore alla mediata in pratica sei mila euro all'anno in Sicilia in Campania il fenomeno arriva a interessare oltre il trentotto per cento della popolazione parimenti critica risulta la situazione del Mezzogiorno per quanto riguarda la quota di quanti vivono in famiglie a bassa intensità lavorativa
Nelle regioni del Mezzogiorno il rischio di povertà più elevato si associa anche a valori più alti degli indici di disuguaglianza
Che supera il valore medio degli italiani il rapporto tra i due Quintili estremi pari a cinque virgola sette sui crediti cinque volte virgola sette sui prezzi diciannove e in Calabria si attesta su sei virgola cinque Sardegna Campania Sicilia e Molise raggiungono addirittura
Il oltre l'otto per cento
Questa profonda e persistenza disuguaglianza territoriale risulta per certi aspetti aspetti paradossale
In queste regioni non mancano le eccellenze sia a livello ambientale culturale e imprenditoriale
Sia a livello del capitale umano come testimonia purtroppo in negativo il costante esodo di giovani laureati verso le regioni del centro nord verso altri Paesi
Ad essere carente e la capacità di fare sistema sia da parte delle istituzioni politico-amministrative sia da parte della società civile organizzata questo va sottolineato certamente penalizzata dalla illegalità e dalla lenta amministrazione della giustizia come abbiamo visto da uno dei grattacieli
Ma anche non sorretta da una adeguata cultura del bene comune per sua natura fortemente intrecciata con le dimensioni fiduciarie della vita individuale e collettiva
Su questo punto il rapporto peso offre un'eloquente approfondita documentazione
La dogana Rizzi il peso degli effetti della fiducia sia in termini di fiducia dei consumatori a cui gli operatori economici e la comunicazione pubbliche sono tradizionalmente molto attenti sia in termini di fiducia istituzionale o sistemica sentendo di fiducia interpersonale
Che costituisce il cemento primario della coesione sociale
Paradossalmente
Questo basilare elemento costitutivo della società riceve poca attenzione nel dibattito pubblico o finisce sotto i riflettori sono in circostanze eccezionali
Negative o positive tra queste circostanze eccezionali quindi merita oggi segnalare la solidarietà spontanea organizzata nei confronti dei profughi provenienti a migliaia dalla Ucraina e dunque un merito aggiuntivo il rapporto veste attenzione riservata alle diverse forme di fiducia interpersonale sulla base di specifici ed accurati indicatori si veda il capitolo quinto e capitolo ottavo molto opportunamente gli estensori del rapporto sottolineano anche la famiglia le amicizie più in generale le reti relazionali sono una componente essenziale del benessere individuale perché rappresenta una parte fondamentale del capitale sociale delle persone in questo contesto merita considerare la fiducia generalizzata
Cioè il grado di fiducia che le persone sono disposte ad accordare ai loro concittadini
Nel rapporto leggiamo infatti che laddove la fiducia reciproca elevata la società funziona meglio è più produttiva più cooperativa più coesa meno diffusi strani comportamenti opportunistici e più ridotto è il livello della corruzione
Mentre l'idea di insoddisfazione verso le reti familiari e amicali ci sono rimasti alti dà fiducia a regime generalizzata risulta molto bassa nel e questo vale per per l'intero ultimo decennio anche se nel due mila ventuno c'era giunto picco positivo con un venticinque virgola sei per cento di italiani che dichiarano di avere fiducia verso i loro concittadini nell'ultimo anno la fiducia verso gli altri cresce soprattutto nelle regioni del Nord Ovest del centro e in misura
Alitalia
Ma anche in questa anche per questa variabile si conferma lo svantaggio del Mezzogiorno dove solo il ventuno per cento da popolazioni di quattordici anni e più ritiene che gran parte della gente sia degna di fiducia
E questo dato confrontato con ventotto per cento dei residenti nel Nord
Nel Mezzogiorno tutte le forme di reti sociali appaiono meno forti rispetto al resto del Paese
Lo svantaggio del Mezzogiorno rispetto al resto del Paese permanente per quanto riguarda le reti sociali allargato come l'associazionismo e il volontariato nel nord la quota di popolazione impegnati in attività di volontariato ha un valore quasi doppio rispetto al Mezzogiorno anche per quanto riguarda il settore non profit i vari regionali restano consistenti
Il numero di istituzioni ogni dieci mila abitanti è molto più elevato nelle regioni del nord est del centro del Nordovest
Rispetto a quanto si osserva nelle regioni nessun del sud e dell'edificio le differenze territoriali si compiono anche per la partecipazione sociale civica e politica
Si tratta di aspetti della disuguaglianza non meno importanti di quelli economici
Che richiedono interventi di lungo periodo già in parte in atto ma i cui frutti ovviamente saranno visibili solo a lunga distanza
In grado di fiducia negli altri è stato autorevolmente proposto sin dall'inizio degli anni Novanta del secolo scorso come è attendibile indicatore della coesione sociale e come una condizione delle reti interpersonali di reciprocità non sorprende dunque che questo indicatore sia presente nella maggior parte delle General Social starving molti Paesi e in particolare negli studi finalizzati all'analisi dei valori che trovano i loro più autorevole punto di riferimento internazionale nei programmi Borgobello sardi e European degli ostaggi a cui farò ora un breve riferimento per verificare come si colloca il caso italiano rispetto ad altri quattro Paesi europei più direttamente confrontabili per dimensione della popolazione ovvero Francia Germania Spagna Gran Bretagna
In tutte le direzioni EVSI dal iniziata nel mille novecentottantuno e ripetuta per ogni ogni nove anni giunta quindi nel diciotto al quinta edizione è presente la domanda si può avere fiducia nella maggior parte delle persone oppure non si è mai troppo attenti quando si ha a che fare con le persone nell'arco degli ultimi quarant'anni la fiducia generalizzata di italianisti attestata su valori compresi tra il venticinque per cento nell'ottantuno e il trentaquattro nel novanta per scendere progressivamente al ventisette nel due mila e diciotto sotto la Francia decisi a registrato valori sistematicamente più bassi mentre Germania Gran Bretagna e Spagna superato sistematicamente i livelli di fiducia degli italiani nell'indagine nell'ultima Wever oltre il quaranta per cento dei cittadini questi tre Paesi ha dichiarato di avere fiducia degli altri in generale
Caso sottolineare che la fiducia generalizzate correlata alla qualità delle relazioni con gli altri e inversamente correlata in grado di fragilità sociale presente anche relazioni dirette con la fiducia mirata verso le istituzioni politiche amministrative quelle d'ordine e quelle sovranazionali
La fiducia generalizzata e anche un buon predittore vive l'orientamento favorevole contrario nei confronti dei lontani coloro cioè che sono sentiti come distanti dei propri orientamenti culturali sociali e politici la fiducia generalizzata si accompagna anche con la partecipazione associativa il volontariato l'interesse per la politica
Sia maggiore fiducia negli altri tende ad essere più interessato alla politica seguire più spesso il dibattito attraverso i mezzi di comunicazione di massa e da giovani discuteva di politica anche in ambito familiare
La presenza di forti correlazioni non indica quali siano i nessi di causalità che possono variare a seconda delle circostanze
La partecipazione sociale ad esempio può essere considerato un effetto dell'atteggiamento nell'atteggiamento di fiducia generalizzata ma neanche una causa in tutti i casi contano il reddito di livello di istruzione la cultura pro sociale conta molto anche la soddisfazione per la vita che ci suggerisce come la fiducia generalizzata abbiamo rilevato una rilevante componente sia psicologico non solo psicologica ma anche ideale grazie
Grazie professor Rovati assieme ad Alessandra le sue sottolineature sulla capacità del rapporto di leggere dimensioni come la fiducia interpersonale Alessandra parlava di lavoro di squadra acida per l'opportunità di cogliere la specificità del Besta su questi temi e devo dire che con dispiacere ed è poco annunciare che siamo in ritardo e quindi do la parola la professoressa Filomena Maginot chiedendo se possibile di sintetizzare per quanto è possibile grazie grazie Filomena
Grazie grazie innanzitutto voglio condividere con tutti voi l'emozione di essere qui finalmente in presenza dopo tanto tempo in un'aula che ha visto la commissione scientifica debba essere lavorare per tanto tempo
E vorrei ringraziare il presidente per avermi coinvolto questa presentazione i colleghi condividono commi dibattito soprattutto la dottoressa Sabbadini per la splendida presentazione frutto di un lavoro che come ha detto la dottoressa Tesini squadra una squadra che non un risultato così positivo che non è un meraviglia Bernini conoscendo Istat dall'interno per tanto tempo non poteva che essere splendida questo lavoro e vorrei cogliere l'occasione per dire quanto sia l'Istat il patrimonio da proteggere per il nostro Paese perché rispetto
Vorrei anche
Così far presente ma e è una cosa che condividiamo tutti quanto sia complessa o dedicarsi al benessere allo studio del benessere alla sua osservazione multidimensionale per questo si passa si parla di benessere integrale
E questo lavoro fatto in questa sette raccoglie un'eredità che va ben oltre quella degli ultimi anni è un'eredità che ci viene dal movimento degli indicatori sociali movimento mondiale che è confluito anche in questa esperienza
Mi fa molto piacere come nel rapporto sia stata sviluppata e questo benessere della equità con un particolare focus sui bambini e sui giovani che ritengo particolarmente fondamentale questo momento e come è stato anche ampiamente spiegato è proprio una delle uno degli obiettivi di questo Progetto quello di declinare il benessere in termini di equità e l'equità vuol dire confrontare confrontare i gruppi sociali Berretta ma non solo ma anche territori
Hanno
Mi sono soffermato anche su quell'aspetto che riguarda alla la delicatezza del momento che abbiamo vissuto pensiamo al lei mancate cure su quello quella che quelle risultato mi ha particolarmente colpito per che il due mila venti proprio stando a palazzo Chigi fui raggiunta dai presidenti delle delle Società medico scientifiche che mi sottoponevano proprio questo allarme che feci il mio e che lo lo allarga il cuore ad altri contesti perché loro già vedevano questo pericolo ovvero quello che focalizzandosi molto sulle gli assistenti
Del epidemia
Anche la gli aspetti delle malattie non epidermiche
Avrebbero sofferto costretti delle altre e e quindi il rischio di vederlo riscontrarlo poi due anni dopo nei risultati
Del rapporto mi conforta su quello meno sul risultato del Paese attacca raggiunto un vero non aver tenuto conto di quell'allarmi che fu lanciato due anni fa
E in fondo quell'allarme faceva capire che la SPD lessa la sostenibilità al benessere sostenibile non è altro che guardare al Benessere io ricordo che un gruppo di lavoro del progetto originario della commissione scientifica doveva elaborare e questa è S ma arrivammo alla conclusione che non dovevamo elaborare nuovi indicatori semplicemente dovevamo essere in grado di leggere quelli che già c'erano epidemia ce l'ha dimostra non avere guardato quegli indicatori e ci parlavano di dimezzamento del personale sanitario negli ultimi dieci anni che ci parlano di tante altre ora non voglio dilungarmi fragilità che il Paese stava presentato apposto il Paese in una tale situazione
C'è un'epidemia sia trasformata in emergenza sanitaria e poi sociale può economici quindi di fatto la sostenibilità di un paese è guardare al benessere del Paese in tutti i suoi aspetti e
E nel questo e ci fa capire quanto sia prezioso questo lavoro nella dei listato a questo progetto Davis
Focalizzando cinque sugli aspetti soggettivi tempo e quello di cui mi sono occupata nel passato me ne occupo più malmesso occupata parecchie nel passato sappiamo che esiste il benessere soggettivo
Esistono gli a spetti soggettivi del benessere non sono la stessa cosa
Il benessere soggettivo i risultati li abbiamo visti e presentati molti bene ma anche gli aspetti soggettive benessere Durante la percezione della sicurezza il senso della democrazia la fiducia sono tutti aspetti che non sono benessere soggettivo ma sono gli aspetti soggettivi del benessere del Paese
Ed è importante questo non solo questo suddivisione ma anche guardarli guardare questi indicatori con particolare attenzione
E particolare attenzione vuol dire anche saper interpretare e di questo se ne è discusso parecchio all'epoca della commissione scientifica cioè il il fatto che e gli importi e come ha detto la dottoressa Sabbadini e di i risultati dimostrano che gli aspetti soggettivi in qualche modo non sono reali lontani dalla realtà che si misura con altri indicatori quelli che noi definiamo oggettivi voglio dire qualcosa di più non vale interpretato come correlati
Perché reazioni emotive un ma anche in quelle cognitive delle persone sono una sintesi di riflessioni che soprattutto questa nella soddisfazione di vita
Il soggetto fa rispetto a cosa son sempre nei confronti che il soggetto fa confronti con cosa con il passato
Con le proprie aspettative
Guardando gli altri ecco che l'espressione quanto se è soddisfatto e sintesi di tutti questi confronti
E quindi se in un certo punto della storia di un Paese aumenta la soddisfazione ma non aumentano
I valori positivi del benessere più oggettivo ci dobbiamo chiedere se questa residenza perché lo potremmo chiamare così siamo un valore da perseguire perché vuol dire il fondo adattarsi ma questa è una nota
Che ci deve far riflettere semplicemente sul dal modo in cui interpretiamo i risultati del soggettivo e questo non può essere il collega anche a quanto ha detto il collega Rovati sulla fiducia che io condivido pienamente il fatto che la fiducia sia uno degli aspetti fondamentali
Della coesione sociale tra l'altro la coesione sociale si fonda proprio strutture aspetti soggettivi
Non è neanche l'economia è importante
E tra l'altro è questo un un qualcosa è legato alla teoria delle catastrofi qualcosa che ho anche studiato e approfondito con qualcuno di voi cioè qui in sala
è l'attività di catastrofiche cilicio effetti la fiducia
Diminuisce se esiste un punto in cui non è che continua a diminuire quella società crolli
Quindi quel punto di rottura queste la Teoria delle catastrofi ma si lega a che cosa la fiducia
Ora possibilità di progettare il proprio la propria vita in quel Paese ovvero la speranza
E quando io ho fiducia e speranza quando mi identifico con quel Paese mi identifico con cui la comunità io sono molto contento nel vedere che l'Istat sta ci sta fornendo tutte quelle informazioni che ci consentono di capire se di applicare la teoria delle catastrofi non perché dobbiamo arrivare a quel punto di rottura ma perché possiamo in qualche modo Previti vorrei concludere dicendo che sono molto anche contenta di vedere c'è un aggiornamento bene questo lo spirito con cui si affrontano questi lavori aggiornandoli adeguandovi alla realtà che cambia in questo senso laboratorio il dessert ma io direi qualcosa di più il benessere molto più con laboratorio parte agli investe essere un patrimonio di conoscenza quindi statistico
Del nostro paese ma anche un patrimonio culturale perché basti non sono solo indicatori riveste un modo olistico Complesso di guardarci come Paese
Senza trascurare aspetti che non avendo un sistema di indicatori si potrebbero trascurare
è uno strumento secondo me fondamentale da prendere in considerazione nel prendere le decisioni
Poi all'inizio in qualche modo o spiegato in qua perché questo è importante
E le decisioni o chiamiamole olistiche decisioni che intervengono su una realtà complessa richiedono anche una governance nuova
E questa è una riflessione che ho fatto stando nel palazzo del governo e che aveva prodotto quell'esperienza della cabina di regia benessere Italia che aveva proprio questo obiettivo
Acquisire questo patrimonio di conoscenza
E renderlo strumento per le decisioni ma anche di monitoraggio di quello che si fa non a caso il presidente Conte mi aveva detto che piano nazionale del prezzo in residenza sarebbe dovuto passare attraverso la cabina di regia benessere Italia
Proprio per verificare quello che dal dottor la dottoressa Sabbadini diceva che il prodotto del piano nazionale dovesse aumentare il benessere dei cittadini quindi mi auguro anche questa idea
Aggiornamento del benessere
Segua il il modo in cui s'è stato costruito un vero il maggior per quanto possibile partecipato anche con la società civile col mostro scientifico grazie
Grazie Filomena grazie a tutti i relatori porto a casa da questa discussione la consapevolezza che l'Istat sta facendo il suo mestiere sta facendo bene presidente dal paese gli atti del rapporto per essere con piacere
Dà la parola al ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ecco
Buongiorno buongiorno a tutti spero che vi sentiate
Il rapporto sul benessere equo e sostenibile due mila ventuno ha il pregio di fornire una fotografia molto accurata sulla condizione in cui si trova oggi un Paese sull'approccio richiesto a tutti noi per affrontare le sfide che ci attendono nel prossimo futuro
Le principali istituzioni economiche internazionali inseriscono ormai le misure del benessere principali indicatori di misurazione dell'economia
E il lavoro che l'Istat continua svolge da anni contribuisce a collocare il nostro paese sulla frontiera l'analisi società
Gli indicatori di benessere costituiscono un prezioso stati informativo sul bordo Ming ematici eterogenei che offrono strumento decisore pubblico per una più puntuale consapevolezza della realtà sia nella fase di valutazione preventiva delle politiche sia nel monitoraggio degli interventi la serie storica delle statistiche messe evidenziano come l'indicatore di benessere rappresentino realtà complesse al contempo estremamente fragili
Dopo lo scoppio della pandemia in pochissimi mesi si è registrato un arretramento dei progressi economici sociali che erano stati faticosamente raggiunti in anni talvolta
Oggi a oltre due anni dallo scoppio della crisi bande nemica l'economia italiana riduce la ripresa dalla congiuntura continua evidenza di talune criticità interni casi di carattere strutturale e si ripercuotono sulla distribuzione del benessere
Una parte di queste difficoltà penso a tutt'oggi irrisolte sia sul piano di squilibri territoriali sia un confronto agli altri Paesi europei
In generale negli ultimi anni si è assistito a un ampliamento dei divari allargamento delle sperequazioni
Il progressivo impoverimento dei ceti medi cadenti dovunque come estremamente rischioso anche per l'impatto che può derivarne sotto il profilo la stabilità sociale
La precarizzazione del lavoro rischia di penalizzare soprattutto le aree marginali e precludere alla Regione generazioni le prospettive di emancipazione
E quindi necessario preservare il modello europeo l'economia sociale di mercato che permette di conciliare le esigenze di produttività con l'attenzione prestata agli indicatori di benessere
Un fattore essenziale di progresso economico e sociale costituito dell'attività imprenditoriale che genera ricchezza
Assicura occupazione e agendo in condizioni di mercato è chiamato a confrontarsi sistematicamente con i processi di innovazione all'interno e all'estero a differenza delle amministrazioni pubbliche
Presidiare le attività manifatturiere dunque indispensabile in questo delicato contesto si inserisce l'assistenza del ministero dello sviluppo economico
Le filiere produttive italiane hanno reagito in modo disomogeneo la pandemia e questo rende necessario intervenire con la combinazione di misure trasversali e di politiche settoriali mirati anche per consolidare le dimensioni del benessere
A questo proposito occorre prendere atto che la crisi economica connessi l'emergenza sanitaria e al recente conflitto bellico
Non potrà che accelerare i processi da tempo in atto di modifica degli equilibri economici e strategici tra le economie mature e le cosiddette economie emergenti
Negli scorsi anni si è registrato un impetuoso trasferimento di ricchezza e attività verso l'economia emergenti in particolare verso la Cina comunque l'Asia
Più di recente si è avviata una discussione sulla necessità di rivedere e aggiornare certe dinamiche della globalizzazione qualcuno ha parlato di fine della globalizzazione di di globalizzazione
Certo è che le economie occidentali si stanno misurando la necessità di rafforzare la cosiddetta resilienza ovvero la necessità di dice ricarica fornitori al contempo di rafforzare la capacità di fronteggiare crisi impreviste ieri alla Camera io parlavo di una fase che era
Stata quella della contrasto credono delle delocalizzazioni oggi in io direi che c'è un mercato delle rilocalizzazione europee in cui i diversi Paesi e quindi l'Italia deve offrire un approvato appetibile per le decisioni di investimento e di riorganizzazione appunto in Europa
Il mese alla luce del continuo monitoraggio effettuato per calibrare le misure d'intervento lavora al nuovo assetto di politica industriale che valorizzi i fattori produttivi del Paese e non le semplici posizioni di rendita e a tal fine essenziali interventi più propriamente di politica industriale siano accompagnati da adeguati investimenti per potenziare le competenze senta sale umano io più volte in pubblici interventi ho sottolineato che questo è il momento in cui la politica economica si deve occupare dell'offerta
Per tanti anni tanti decenni la politica se economica si è concentrata su sua domanda la domanda alimentare la domanda a sostenere la domanda oggi al contrario ci troviamo di fronte alla nuova sfida come riorganizzare l'offerta rispetto alla domanda
Perché evidentemente muta in continuazione che che pone sempre nocive
E mise sta lavorando per la giornalista uniti finalizzate calibra le risorse e programmi per la formazione nell'ambito di industria quattro punto zero e centri di trasferimento tecnologico un altro esempio
Che emerge con chiarezza dagli indicatori desse riguarda l'occupazione femminile il ruolo delle donne nei contesti decisionali a questo proposito il mite sta intervenendo in favore dell'imprenditoria femminile per agevolare la nascita e lo sviluppo delle imprese guidate da donne
La misura infarti finanziata dal pm RR e indirizzata tra l'altro programmi d'investimento nei settori dell'industria dell'artigianato del commercio e del turismo
Indicatori invece si presenta di oggi confermano che siamo di fronte a un contesto straordinario che impone scelte coraggiose e cambi di paradigma nella strategia di politica industriale
E nella strumentazione a disposizione per rispondere di ciò che si vanno ripetendo con una velocità eccezionale interni sempre più evidenti
Ciò richiede uno sforzo di aggiornamento è un approccio originale perché i cambiamenti in atto quelli che prefigurano ci prefigurano alla luce di uno scenario di così rapida evoluzione impongono di mettere in discussione appunto paradigmi modelli ormai logorati
E anche in questa occasione vorrei sottolineare come anche nel dibattito politico e di politica economica cinema riportare al centro l'economia reale e la politica industriale in qualche modo soggiogata offrono in questi decenni dalla logica di di finanza pubblica di ragioneria pubblica che era tutta concentrata rispetto per carità importantissimo obiettivi di bilancio ma anche a trascurato appunto la dimensione dell'economia reale e della politica industriale
Io quindi ringrazio ovviamente all'istante per questo sfortunato di analisi e colgo anche l'occasione per ricordare come un po'di anni fa tanti anni fa io rappresento la commissione bilancio l'onorevole Vannucci che scomparso aveva molto spinto per cercare in qualche modo di enfatizzare la necessità di trovare noi misure torni nuovi indicatori di misura del benessere che superassero quello ampiamente utilizzato la contabilità pubblica del PD che evidentemente non è e non può essere l'unico strumento per misurare la crescita e lo sviluppo economico voluto fare questo inciso perché voglio ricordare questo collega che in qualche modo in modo lungimirante prima di altre visto la necessità di cogliere questo aspetto
Quindi grazie ancora per il vostro lavoro è ovviamente l'appuntamento per il prossimo
Desse per l'anno prossimo prossimo rapporto per il benessere ecco sostenibile dell'anno prossimo che inquadra probabilmente una situazione ancora diversa e in qualche modo temo anche ancora più critica di rispetto a quelle che abbiamo ereditato rituali di pandemia grazie e buon lavoro
Grazie ringrazio il ministro Giorgetti e mi scuso per il ritardo con cui ci siamo collegati con lui
Ringrazio tutti i relatori per di spunti e per gli approfondimenti che hanno offerto a noi oggi sul sul rapporto chiudo il il vento ringraziando il presidente dell'Istat ringrazio Luís per ringraziare tutta l'Istat anche il dipartimento che dirigo e anche le altre strutture dell'istituto per aver reso possibile questa giornata e soprattutto per aver reso possibile
La fornitura di dati che si stanno rivelando molto importanti per la lettura della situazione economica est sociale e anche individuale
Del paese grazie a tutti buona giornata