Passaggio a Sud Est - supplemento del giovedì

Buongiorno da radio radicale Buongiorno da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del supplemento settimanale di passaggio a sud-est sulla mente di giovedì cinque maggio del due mila e ventidue
La prospettiva dell'integrazione europea dei Balcani in uno degli assi portanti uno così dei fil rouge di passaggio sul deste fin dall'inizio delle trasmissioni ormai sedici anni e mezzo fa
Questo supplemento nel superamento di questa settimana vi vogliamo riproporre in sintesi la parte centrale della puntata andata in onda domenica primo maggio
Una puntata che abbiamo realizzato come sempre con Marina si creda Arthur Mura una puntata che ha avuto appunto come filo conduttore l'integrazione europea dei Balcani occidentali e i rapporti dei Paesi della regione con l'Unione europea con particolare riguardo al a situazione tra la Serbia e il Kosovo alla Macedonia del Nord e Bulgaria oltre naturalmente sullo sfondo c'è sempre la situazione interna
Della Bosnia Erzegovina con i rischi concreti di secessione conseguenza delle iniziative apertamente separatiste nel Senato da leader per la Repubblica Srpska Milorad dopodiché e ci siamo preoccupati nella puntata del primo maggio particolare proprio delle relazioni tra Serbia e Kosovo e naturalmente tutto questo
Alla luce anche dell'attuale guerra in ucraina l'aggressione russa all'Ucraina che mette l'Unione europea di fronte a la necessità di assumere scelte e di prendere decisioni che riguardano il suo futuro un futuro che passa inevitabilmente per l'integrazione europea per esempio dei Balcani occidentali
Un'Europa capace di decidere in modo tempestivo un'Europa più credibile di fronte ai suoi cittadini e di fronte al mondo
Una prima accelerazione
Deve riguardare il processo di allargamento la piena integrazione dei paesi che manifestano aspirazioni europee non rappresenta una minaccia per la tenuta del progetto europeo è parte della sua realizzazione
L'Italia sostiene l'apertura immediata dei negoziati di adesione con l'Albania e con la Macedonia del Nord in linea con la decisione assunta dal Consiglio europeo nel marzo due mila venti
Vogliamo dare nuovo slancio i negoziati con Serbia Montenegro e assicurare la massima attenzione alle legittime aspettative di Bosnia Erzegovina e Kosovo
Siamo favorevoli all'ingresso di tutti questi Paesi e vogliamo l'Ucraina nell'Unione Europea
Dobbiamo seguire il percorso di ingresso che abbiamo disegnato ma dobbiamo anche procedere il più speditamente possibile
L'integrazione europea e l'alleato migliore che abbiamo per affrontare le sfide che la storia ci pone davanti
Oggi come in tutti gli snodi decisivi dal dopoguerra in poi servono determinazione visione
Ma soprattutto unità
La piena integrazione dei paesi che manifestano aspirazioni europee non rappresenta una minaccia per la tenuta del progetto europeo è parte della sua realizzazione
Quelle che abbiamo sentito hanno un passaggio del presidente del consiglio Mario Draghi nel suo discorso tenuto l'altro ieri tre maggio al Parlamento europeo
Dobbiamo seguire il percorso di ingresso che abbiamo disegnato ma dobbiamo anche procedere il più speditamente possibile
Servono determinazione visione e unità così ha detto Draghi appunto nel suo discorso davanti al Parlamento europeo e abbiamo usato le parole presenta le consiglio proprio come l'introduzione di questo supplemento settimanale di passaggio su destra
Nel quale come ho detto appunto rivogliamo riproporre la parte centrale della puntata andata in onda il primo maggio una puntata che ha avuto come filo conduttore l'integrazione europea dei Balcani occidentali con particolare attenzione alla alla questione della della rapporti tra Kosovo e Serbia ma a partire dal due avvenimenti importanti
Che hanno hanno un peso nella regione sono avvenuti il ventiquattro aprile le elezioni politiche slovena certo con la vittoria di Roberto Colombo ma anche le elezioni francesi siamo partiti da lì e paghiamo aperto il il capitolo sulle che rapporti tra Kosovo e Serbia
Parliamo adesso dei Balcani occidentali lo facciamo a proposito di due avvenimenti politici importanti che hanno caratterizzato domenica ventiquattro aprile due due elezioni due votazioni
La Francia il secondo turno delle presidenziali francesi che hanno visto la vittoria del Presidente né francese non al Macro anche se al movente imposto sulla sua sfidante Marine le Pen
E poi in Slovenia le elezioni le politiche
Dove gli sloveni hanno ancora una volta scelto un volto nuovo si tratta di Robert Colomba leader del neonato movimento libertà un ex manager con poca esperienza politica che ora passa direttamente dalla guida di un'azienda
Alla guida di un di un Paese
Allora come qual è il significato
Perché questi due avvenimenti la rielezione di Natale in Francia e l'inizio delle lezioni Slovenia hanno avuto sono vengono vengono letti nella nella regione ce ne parla Marina si corra cui passiamo al microfono
Sì che cosa significa la vittoria di Manuela Kron per la Serbia ovvero quale posto avranno imbarchiamo incidentale sulla pista di le priorità del presidente francese appunto l'argomento trattato belli
Analisti servi ne scrive in questi giorni il quotidiano serbo blitz secondo Livi analisti l'argomento principale della politica estera di Matteo sarà la guerra in Ukraine Hamas ci potrebbero essere anche segnali positivi
Per quanto riguarda regione balcanica il suo Tamino verso l'Unione europea la grande domanda comunque stando sempre al giornale serbo Bellezza e che nella situazione in cui non si intravvede la fine della guerra in Ucraina sarà davvero possibile prestare una dire attenzione ai Balcani occidentali e alla sua prospettiva europea
Il direttore del centro per gli affari internazionali di sicurezza di Belgrado Igor Novacco vicino la che nel prossimo periodo ci potrebbero essere comunque
Un impegno più forte della Francia nei Balcani occidentali rispetto ai mesi che hanno preceduto dopo le elezioni presidenziali ci sarà di sicuro un maggiore coordinamento con il cancelliere tedesco OLAF Scholz
Nuove prospettive per i Paesi candidati nuova proposta di riforma dell'Unione Europea afferma questa è una lista i precisa chi la guerra in Ucraina
Non gli impedisce la Francia di mandare almeno segnali positivi ai Balcani occidentali
Questo secondo la sua opinione significa innanzitutto l'apertura dei negoziati di adesione con la Macedonia del Nord e Albania ma anche nuove circostanze in cui gli Balkan occidentali
Rappresenta in una grande questione di sicurezza questo interlocutore di blitz aggiunge kit per la Serbia e di certo meglio che abbia vinto Macron piuttosto che la sua sfidante Marie le Pen la quale secondo la sua opinione avrebbe influenzato in modo tale chi le posizioni di Berlino e Parigi diventerebbero differenti questo
Porterebbe anche maggiori incertezze per quanto riguarda la ospite prospettiva europea dei Balcani occidentali
Lo storico servo sta restassero etena Vincent Belize ritiene altrettanto chi la guerra in Ucraina sarà una questione primaria Pier Macron mentre l'Europa sudorientale la Serbia
Secondo la sua opinione potrebbero trovarsi come dice al terzo quarto posto sulla lista delle questioni della politica estera francese secondo questo la Lister presente ma clan continuerà a sostenere l'idea e la realizzazione di Riotta Balcani e sulla regione balcanica guarderà nel suo insieme in non singolarmente rilevare rileva inoltre che la questione da affrontare sarà quindi la dell'ingresso privilegiato dell'Ucraina
Non europea soltanto per chi è come si dice come dice lui si trova in situazione di guerra o soltanto perché la si vuole aiutare con l'integrazione stando alle sue parole per Macrone per i suoi partner della Germania sarà un problema che l'Ucraina oltre a tutte le procedure previste sarà candidato e aggiunge che la Francia cercherà di presentarsi come un fattore importante
Viene
Duetto offre franco-tedesco sette nomi già osserva che forse Macron cercherà di giocare il ruolo che a suo tempo aveva svolte la cancelliera Angela Angela Merkel
O di imporsi a livello europeo come l'iter sì in questo senso avrà successo o meno dipenderà dalla forza della Francia soprattutto dal punto di vista economico ma dipenderà anche dalla capacità del sistema parlamentare francese di appoggiare una tale politica che l'opinione in questo una lista i di interlocutori di Bill Hicks
Come si rifletteranno le elezioni in Francia in Slovenia sulla questione dell'allargamento dell'Unione Europea
Ai Balcani occidentali analizza antichi quotidiano
Lei salisse nomine della Bosnia Erzegovina ovvero dell'identità a maggioranza serba del replicassero sta e osserva che gli analisti europei core con concordano sull'importanza di la rivoli Elia lezione di Emmanuel Macrone in Francia la vittoria
De movimento delle libertà di Robert Goldin Slovenia contro il Partito Democratico Sloveno di amicizia Cha
Per quanto riguarda i Balcani occidentali le valutazioni sono diverse a partire da qui che affermano che queste due vittorie contribuiranno ad un rafforzato il maggiore impegno dell'Unione Europea
Fino a quelli che non credono a cambiamenti significativi
Oltre a citare i diversi leader che hanno un mandato messaggi di congratulazioni a Macrone il giornale di Banja Luka città il messaggio del presidente di turno della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina
Del bosniaco Scherfig già ferro vicino al quale si è congratulato con la vittoria netta del presidente Marco no
Rilevando che esisteva un segnale importantissimo
E che cittadini della Francia hanno espresso democraticamente in questo momento delicato per l'Europa nonché tutto il mondo intero
Nel suo messaggio di congratulazioni al vincitore delle elezioni slovene
Già vero Mitch ha rilevato l'importanza che la Slovenia e la Bosnia Erzegovina in quanto due Paesi amici
Che hanno relazioni strettissime continuino a svilupparle e rafforzarle e di sperare niente proseguimento del sostegno sloveno al cammino euroatlantico della Bosnia Erzegovina
Un messaggio piuttosto particolare hanno crolla mandato anche il leader della Repubblica Srpska minore doti il quale ha scritto di essere incoraggiato dalla dichiarazione di macro che si impegnerà per la difesa della democrazia
Nel suo messaggio dopodiché ha fatto presente di aver inviato al presidente francese una lettera che risale al quindici novembre due mila ventuno in cui allora in veste di presidente a rotazione della Bosnia Erzegovina indi la luce della situazione politica nella Repubblica Srpska in Bosnia Erzegovina non che nei Balcani occidentali aveva come afferma proposto una riunione lo dica ha aggiunto che la Francia rappresenta senza dubbio uno dei partner più importante della Bosnia Erzegovina sia a livello di politica estera che commerciale e di sperare ad un impegno attivo del presidente francese in questo contesto Secondo mezza rissa nomine a molti analisti di Sarajevo ritengono che la vittoria di due leader in Francia e Slovenia
Starà male Pierre la politica serba e croata in Bosnia Erzegovina sempre per il giornale di Banja Luka esperto sloveno per l'Unione europea e per i Balcani occidentali fari scocciante
Osserva attive le elezioni in Francia in Slovenia non hanno portato notevoli sorprese i picchi come ha rilevato tutti i sondaggi prevedevano l'avvenuto all'esito elettorale lui e delle opinioni singolo
Molto probabilmente formerà la coalizione con i socialdemocratici con la sinistra
E quindi avrà una maggior maggioranza stabile anche se non costituzionali per quanto riguarda i Balcani occidentali questa è una lista sloveno ritiene che i macro continuerà la sua politica riservata verso la Regione molto probabilmente proseguirà con l'idea sull'autonomia strategica dell'Europa sulla riforma all'interno dell'Unione europea senza la quali non ci sarà un ulteriore allargamento per quanto riguarda la Slovenia e la regione balcanica accorciano afferma chi dobbiam avrà un approccio multilaterale
Verso la Regione che questo sarà un cambiamento vero è importante
Questa è una lista è dell'opinione che il gol non toccherà sulla P non giocherà più sulla carta delle relazioni individuali con le élite politiche l'Europa sudorientale cercherà il miglioramento della prospettiva europea nell'ambito dell'Unione Europea
Dicevamo appunto che il filo conduttore di questa puntata di passaggio a sud est riguarda i Balcani occidentali
Ma riguarda l'integrazione europea della cara cilentani ma anche i rapporti con il condendo i paesi della rende la regione con l'Unione europea
Alla luce della ovviamente dell'attuale guerra della Russia contro l'Ucraina che sicura che cambia ovviamente tutto il panorama e in una regione quelli paga occidentale dove ci sono due questioni aperti
Quella del dal tra la nascita del no della Bulgaria quella tra il Kosovo e la Serbia e a questo proposito hanno fatto scalpore lei vogliamo parlare su ricorso che serve vogliamo fare appunto di approvato delle dichiarazioni e hanno fatto scalpore quelle di del il presidente russo Vladimir Putin secondo il quale gli autoproclamata repubblica popolare leader né Haskell One scatta in Ucraina sono diventati indipendenti in modo analogo a quanto avvenuto nel Kosovo così a ha dichiarato
Putin quando era già ricevuto al Cremlino segretario generale dell'ONU
E questo naturalmente ha suscitato sconcerto in
In Serbia ce ne parla Marina sicura
A proposito di dichiarazioni si avrebbero suscitato disgusto e sarebbe rosso tanti per la Serbia sembra che lo sono state le affermazioni di Vladimir Putin durante il suo incontro mostra con il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres e che hanno toccato il Kosovo infatti Putin ha detto che le due regioni dell'Ucraina Nevsky Lucas sono state riconosciute dalla Russia sulla base del precedente del Kosovo i media serbi hanno reagito in maniera molto burrascosa mostrando apertamente lo so così quotidiano serbo blitz annunciato un discorso alla nazionale del presidente Bucci
Dove il presidente dovrebbe trattare
Proprio questa dichiarazione del presidente russo sul riconoscimento Intini le regioni dell'Ucraina
E stato linciato inoltre Fucci parlerà delle forniture di gas russo alla serve soprattutto nel contesto delle interruzioni
Delle forniture dava vicina Bulgaria stato linciato che giunge dovrebbe rivolgersi appunto alla ventilazione
Venerdì o sabato
Sempre il quotidiano blitz ha messo in discussione la lealtà dei serbi nei confronti di punti e scrive come nazione abbiamo giurato troppo al presidente russo Putin ha dimenticato in Serbia e il Kosovo a causa della guerra
Diversi tabloid serbi ma anche i media controllati dal potere il giorno dopo le affermazioni di Putin sono usciti con le prime pagine in cui si afferma che in questo modo Putin sta difatti
Riconoscendo il Kosovo così ad esempio Informer con il titolo il conflitto mondiale attraverso le nostre spalle Putin gioca sul Kosovo ha scritto che Putin ha fatto riferimento alla sentenza della Corte Internazionale di Giustizia del due mila nove che è stata approvata grazie appunto gli eremiti
Secondo un commento del quotidiano croato evitarmi liste anche questa volta in forme che il media vicino Pucci non ha mancato l'occasione di confrontarsi con gli attuali opponente i politici locali di Vucinic
Anche se ieri Miccio questo non è proprio o non è proprio un avversario in ogni momento
E il giornale ricorda che senza il sostegno di Vucinic ad esempio a suo tempo ieri micce non sarebbe mai stato eletto a capo dell'Assemblea generale dell'ONU
Il tabloid se questi Telegrafo molto aspramente ha messo in evidenza il titolo e così siffatte fratelli russi Putin ha colpito la Serbia alle spalle ha scambiato il Kosovo con il dolmen Donbass
Un po'meno discostato in Courir con il titolo
Nudo interesse Putin con il suo interesse protegge gli interessi ad ogni Schirru Ganz
Non considerando la posizione della Serbia in Kosovo e più avanti rileva il nostro Paese deve valutare ai propri interessi
Il ministro atto del commento sull'argomento città anche il titolo del tabloid allo e scrive che questo giornale ha utilizzato la dichiarazione di punti nel contesto regionale e quindi ha scritto festeggiano a Pristina Zagabria e Sarajevo Pirilli dichiarazioni Dini tutti
Restiamo sulle dichiarazioni del presidente russo Vladimir Putin a proposito del Kosovo quando ha incontrato martedì ventisei aprile
Al Cremlino il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres Putin ha detto che le autoproclamata repubbliche di da F. l'Oua ska sono diventati indipendenti dall'Ucraina in modo analogo a quanto avvenuto nel Kosovo è però appunto la Russia non riconosce l'indipendenza del Kosovo non la Red non l'ha riconosciuta fino adesso
Ma insomma il Cremlino c'è abituato insomma a cambiare la realtà insomma piegare la realtà i propri interessi
Magari anche a contraddire apertamente con la gara dichiarato poco prima come così come lei dichiarazioni di di Putin hanno suscitato creazione scalpore in Serbia altrettanto l'hanno fatto in Kosovo e negli Stati Uniti e di questo si parla
Attorno ora qui ora diamo al microfono dopo l'incontro a Mosca con il presidente russo Vladimir Putin dobbiamo informare che il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres
Ha ribadito che l'occupazione russa dell'Ucraina è una violazione dell'integrità territoriale di un Paese che viola lì sta tutti dell'ONU
La dichiarazione di Guterres arrivata dopo con l'occhio tesi con la Pro e Putin a Mosca ed è stato seguito da una dichiarazione del segretario di Stato Antony Blinken
Secondo cui la Russia non aveva mostrato serietà sul fatto che la guerra in Ucraina dovesse finire con la diplomazia
Il primo ministro Albin Kurti e si è opposto al parallelismo di Vladimir Putin dicendo che il confronto non regge
Abbiamo avuto le elezioni in Kosovo è un referendum durante l'occupazione serba ma i referendum in Crimea Inc don passano Stati molto diversi le urne erano nelle mani dei soldati armati russi ha voluto dire Albin Kurti
Un altro argomento che il Kosovo cerca di sollevare come questione per annullare i pareri realismo con le regioni di don basta e il genocidio
Secondo Albin Kurti a differenza dell'astuccio in Ucraina in Kosovo c'è stato un genocidio da parte della Serbia
Più di Totti dodici mila civili disarmati sono stati uccisi dalle forze serbe guidate dal regime di Milosevic
Venti mila donne sono state violentate circa mille trecento bambini e sono stati uccisi e ottocentosessanta mila albanesi del Kosovo sono stati deportati nel nord della Macedonia in Albania siamo in Montenegro
E l'ottanta per cento della popolazione del Kosovo nella primavera del mille novecentonovantanove furono sfrattati dalle loro case
Inoltre centoventi mila case sono state distrutte bruciate grave lamenta col danneggiate renda untori inagibili
Quello che è successo in corso è stato un genocidio della NATO intervenuto giustamente ha voluto dichiarare Albin Kurti ma la versione di Putin secondo l'editore di lapsi punto Aelle
Poi opinionista noto albanese anti-Bush alti sembra avere il sostegno anche del presidente serbo Aleksandar Vučić che i media italiani ricorda Possati hanno battezzato qualche giorno fa come piccolo Putin dei Balcani
Nel novembre dello scorso anno Gucci si è incontrato punti a Sochi ed è uscito entusiasta dopo aver parlato con lui ha emesso a ammesso di aver spiegato sul tavolo una mappa dei Balcani indicando al capo di Cremlino il Kosovo settentrionale ricorda accusati Vucinic allora riconosciuto in un'intervista con i media serbi ventisei novembre dello scorso anno quando ha detto
Ricorda sempre bruciati ne abbiamo parlato in modo amichevole e ci capiamo bene ho parlato spesso di doppi standard per l'ipocrisia nelle nazioni internazionali il presidente Putin lo sa e capisce bene di cosa parlo io
Ma mi ha chiesto ulteriori spiegazioni quindi abbiamo parlato del nord del Kosovo e lo abbiamo dimostrato anche in una mappa ha voluto ricordare nostro opinionista di tirarla per quello che ha dichiarato un'intervista Alessandro Pucci
Due giorni prima dell'inizio della guerra in Ucraina VCO colto con favore la decisione di Putin di riconoscersi nella dichiarazione dipendenza delle cosiddette Repubbliche popolari Donetsk e nuance
La decisione del presidente russo ha cambiato completamente l'ordine mondiale tutto ciò che sapevamo fino a ieri non esiste più oggi la situazione probabilmente più difficile per noi i nostri genitori i nostri figli
Ma non sarà più difficile nei prossimi venti trent'anni
Penso che questa decisione del fatto stiamo cambiando radicalmente l'ordine mondiale ha detto Vucinic alla televisione serba Pinto il ventidue febbraio ricordando sempre nell'articolo di anti-Bush alti per la sì punto aerea
Queste dichiarazioni di Putin per il Kosovo complicano la situazione sembra prolungare lo status quo e instabilità in un momento in cui l'obiettivo finale e riconoscimento delle onde
In effetti la scusa di cui terzo di fronte alla versione di potenti secondo i media
Stranieri era che l'ONU ancora non riconosce il corso per questo veramente grazie
In effetti sembra che Washington sia più dinamico di tutti una delegazione statunitense data dal vicesegretario USA dell'Ufficio per gli Affari europei eurasiatiche care indoor in fretta
E dall'inviato speciale degli Stati Uniti per accanirci dentali Gabriele Escobar ha avuto un incontro a Pristina col presidente più source Manni che il primo ministro Albin Kurti
Secondo quanto riferiscono in mente kosovari don Fleet ha invitato il corso della Serbia a impegnarsi nel dialogo facilitato dall'Unione Europea a Bruxelles sta affermando che lo status quo che insostenibile
Sosteniamo il processo di dialogo facilitato dall'Unione Europea aiuteremo il corso a normalizzare Pieraccioni con la Serbia incentrate sul riconoscimento reciproco
Dottor lo status quo è insostenibile non solo ostacolo e fu ostacoli futuro europeo nel corso dell'assemblea ma avvantaggia affinché il Cremlino in queste zone la Russia vuole
Distruggere ogni unità e consolidamento democratico nei Balcani occidentali
Cioè fermato da un cliente
La guerra non provo a carta intossicata della Russia contro l'Ucraina ha dimostrato quanto sia importante urgente
I lavori in corso per garantire che il costo per i suoi vicini continuare le riforme necessarie per il loro consiglio al mento democratico e per la loro integrazione nelle istituzioni
Europei e atlantici ha detto lo stesso non serie
La presidente grosso su mani da questo incontro ha affermato nel suo nella sua dichiarazione con la e dopo la l'incontro con la delegazione statunitense che ha discusso dell'urgenza dei progressi nel processo di dialogo incentrato sul riconoscimento reciproco
Il corso con in mano una parte costruttiva nel dialogo impegnato nel processo
Ho espresso la nostra delusione per la mancata attuazione da parte dell'assemblea di molti accordi firmati a prosegue compreso il rifiuto di Belgrado e sciogliere le strutture i legali che continua a minacciare i serbi del Kosovo
Le relazioni con vista Tumi tennis
E le nostre lezione con altri alleati internazionali non dovrebbe essere determinate dal dialogo con la Serbia ha voluto precisare in forza o smanie sia nell'incontro che dopo l'incontro con la delegazione USA la presidente Ousmane aggiunto che l'incontro si è concentrato sul intensificazione della cooperazione nel settore di sicurezza e dell'economia
Siamo grati di sentire ancora una volta che gli Stati Uniti sostengono con la forza
La nostra integrazione euro-atlantica la sovranità territoriale
Gli Stati Uniti non hanno una dato più grande del Kosovo possiamo essere un piccolo prese ma possiamo avere un impatto significativo lavorando insieme con i nostri ad alti aggiunto Saman
D'altro canto il primo ministro Robin Cook specie ha dichiarato in un post su Twitter dopo aver incontrato la delegazione USA il nostro progresso democratico ed economico allineamento nelle sa nel sanzionare l'invasione russa dell'Ucraina il rafforzamento delle relazioni bilaterali tra Kosovo e statunitense dialogo via principale con l'assemblea incentrato sul riconoscimento reciproco sono stati i temi di discussione con il vice segretario di Stato Dawn street
E l'inviato speciale che scopre contiene anche affermato che al fine di mantenere la pace e la stabilità a lungo termine
La sicurezza regionale oltre è necessario che i Paesi dei Balcani occidentali che sono democratici hanno sanzionato la federazione russa aderiscono all'Unione Europea alla NATO appena possibile
Nel frattempo alla Repubblica del Kosovo deve entrare a far parte del Consiglio d'Europa ed entrare a far parte del programma di partenariato con per la Pace della NATO e ci stiamo preparando per questo
E abbiamo sicuramente bisogno dell'aiuto dei nostri alleati e partner internazionali
Il costo continuava a stare al fianco dell'unione
Del mondo democratico in difesa della democrazia e della pace non OPA e nera Regione il Kosovo rimarrà un amico fidato alleato e parte degli Stati Uniti ha voluto concludere la dichiarazione Albin Kurti dopo l'incontro con la delegazione USA a Pristina
L'unione europea deve riprendere con forza il processo di integrazione dei Balcani occidentali come ha detto Draghi il tre maggio al Parlamento europeo la piena integrazione
Dei Paesi che manifestano aspirazioni europee non rappresenta una minaccia per la tenuta del progetto europeo è parte della sua realizzazione e quindi ha detto il nostro presidente del Consiglio concludendo suo il suo discorso dobbiamo seguire il percorso di ingresso che abbiamo disegnato ma dobbiamo anche procedere più speditamente possibile servono determinazione
Visione e unità così ha detto Draghi ecco e quella determinazione quella visione che quell'unità che l'Unione Europea aveva lanciato all'inizio degli anni due mila da Salonicco in cui parlava appunto di tutta la regione che doveva entrare nell'Unione europea che però determinazione visione unità ha perso per strada fino a non molti mesi fa insomma ecco speriamo che adesso la guerra in Ucraina
A serve appunto a rilanciare questo progetto con forza e che su questo anche il su questo progetto di integrazione si costruisca anche un futuro per per l'Unione per l'Unione europea
Abbiamo esaurito il tempo siamo arrivati al termine di questo supplemento settimanale di passaggio al suddetto supplemento di giovedì cinque maggio due mila ventidue nel quale vi abbiamo riproposto in sintesi la parte centrale della puntata di domenica primo maggio che abbiamo realizzato come sempre
Comari Nassi Coraline dar torno ora vi ricordiamo che tutte le puntate di passaggio sul destro sono riascoltarli su radio radicale punto it nella sezione
Rubrica inonda invece ci risentiamo domenica domenica otto maggio come sempre alle ventuno per una nuova puntata grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli una buona giornata all'ascolto di radio radicale