Il diritto all'istruzione fra giudice amministrativo e Corte costituzionale

Benissimo grazie buonasera una sera tutti vennero ritrovati questo nuovo appuntamento del ciclo di finiani colloqui tra città amministrativo edilizio costituzionale oggi il penultimo
Incontro e abbiamo deciso insieme a benedette liberarsi si dichiara quest'incontro c'era un'evidenza nascente che diritto all'istruzione prego relativo e Corte costituzionale scriveva Calamandrei l'articolo trentaquattro della Costituzione l'articolo comporta costituzioni perché e nei giovani che insieme la possibilità di si diceva un paesi cresce di e di rilanciare questo importanti il secondo da Google dopoguerra importante anche oggi in cui ci sono aspetti critici che devono essere e correnti edilizio l'istruzione occupando molto il giudice amministrativo si occupa tantissimo la Corte costituzionale abbiamo indicato parlare due Esperti nella materia alcuni sono il professor Ghidini che ordinario di Diritto amministrativo ha necessità Cattolica del Sacro Cuore eliminare è il professore la associato di diritto costituzionale all'università visto ma
Subito una parola hanno momento in un'impresa attraverso anzitutto che collegato a nascerà ringrazia onorevole Stancanelli per aver accettato il nostro invito di passo la parola grazie
Tanto non semplicemente sì
Forte e ha
Allora mi dimetto anch'io ero un anno un cronometro alle ho ovviamente io vi ringrazio che ringrazio poi e quindi in particolare Benedetta liberali Paolo Provenzano il professor Francesco Francesco minimi questo intorno a questo dialogo e mi scuso per non inferiore uscendo all'ultimo esterno in senza come avviene in qualche modo promesso ma come ho spiegato si sono accavallate una serie di di circostanze sperimentato mi è stato impossibile ad esserci approfitto allora di questa in questo modo e ritardi ormai sono diventati abbastanza consueto negli ultimi insomma allora chiedevo poi Paolo e vendetta ai tempi non ci siamo più o meno
Dati una sorta di una mezz'oretta ma ovviamente
Ovviamente firma se voi vedete debbano fare poi verranno affiggendo meta fingendo di mano ovviamente prendere la parola da e anzi spegnere spegnere il microfono allora
Io ho ho ci siamo diciamo sì un attimo professor con il collega Francesco Micheli e e certamente il diritto all'istruzione
Tra giudice costituzionale e giudice amministrativo comporta
Diciamo un tema disegno tema è un altro molteplicità dei profili che e difficile da tale che molto difficili da sintetizzare redasse stenta inquadrare quindi in qualche modo io proverò a fare un inquadramento in qualche modo generale e probabilmente anche chiamando sostengo
La la voce del del giudice costituzionale sentivo cose in realtà forse abbastanza abbastanza note
Nulla di particolarmente nuovo Croazia però il venti il tempo in cui queste cose vengono dette in realtà ne fanno acquisire una nuova vitalità nel senso che siamo tutti
Testimoni di come il diritto all'istruzione non solo il diritto all'istruzione ma certamente il diritto all'istruzione sia stato uno di quelli in più stressati più messi appunto sotto stress non voglio dire sacrificati in quanto meno incisi in maniera molto pesante
Dalla dalla galleria che è scoppiata due anni fa e che ancora tutto sommato tutto sommato in in corso allora dire cose sconta dire cose abbastanza noto in questo momento è in realtà e alla luce di questi in questi due anni ci dà forse in latte
Sì considerare che tutto sommato
Queste questi principi queste questi ancoraggi solidi ci sono nel nostro dettato costituzionale forse devono essere in qualche modo riascoltati rivisti Villetti e proprio per far per fare in modo che questo tempo della pandemia pieno di difficoltà pieno di
Come dire quindi di criticità per il diritto all'istruzione non sia un tempo perduto
In uso questo termine intanto quanto detto dal giudice dalla Presidente alla Corte Costituzionale Marta Cartabia in occasione della relazione annuale del due mila venti riferimento ordine diciannove ma la relazione del ventisei aprile del due mila venti quindi in piena
In piena pandemia il mio intervento quindi su grosso modo si svolgerà in due parti
Una prima non intesa sostanzialmente appunto a sistemare il diritto all'istruzione nel quadro costituzionale
Quindi una sorta di inquadramento all'interno del sistema del sistema costituzionale una seconda parte un po'più di di dettaglio
Proverà a legge delle disposizioni costituzionali direttamente che indirettamente si occupano e trattano il tema del diritto all'istruzione
A la lettura in qualche modo allentata sostenuta da alcune sentenze della della corte costituzionale ovviamente ne ho scelti alcune la selezione anche importante non si potevano prendere tutte in considerazione quindi ho scelto alcune che ritengo quelle più alcune tra le più importanti e diciamo in questo gioco tra disposizioni interpretazione della Corte alcuni riferimenti inevitabili alla a a ciò che è successo durante durante la pallina e quindi i problemi che si sono in qualche modo in qualche modo evidenziato peli evidenziati e e che tuttora tutto sommato sono oggetto di dibattito dal punto di vista anticiclici allora intanto controllo sempre il tempo ben già perso il cinque luglio quaranta che ha allora intanto partire col dire che il diritto all'istruzione
E certamente
Fa in qualche modo esplodere quella che è la missione la mission originaria dei dei diritti sociali
Quindi sociali che certamente sono diritti come noto di seconda generazione
Ma che questo non significa certamente che sono dipinti
Diciamo di tono costituzionale inferiore rispetto ai tradizionali diritti di libertà sono clienti quelli sociali
Che hanno appunto avuto la missione originaria di rendere effettiva l'accezione sostanziale della dell'uguaglianza
E
Sono in qualche modo denotano connotano quelle costituzioni del secondo Novecento che all'esito di un percorso molto travagliato che ovviamente qui non posso ripercorrere hanno in qualche modo ho smesso di sovrastare
Cioè restare sopra
Le la quotidianità
Della vita delle persone quindi la concretezza del tutta la vita delle persone ma anzi in questa vi si sono completamente immerse stando attenta e guardando appunto alla concretezza delle condizioni di vita di ciascuna di ciascuna persona con l'obiettivo punto che avevano le costituzioni del secondo Novecento o meglio le posizioni diciamo
Che hanno hanno attinto soprattutto dal laboratorio di Weimar
Costituzione che avevano appunto la l'obiettivo di assolvere un ulteriore funzione
Che non era soltanto quella di di limitare il potere di difendersi dal potere ma avevano una hanno avuto una enorme
Mission di trasformazione
Della società cioè la creazione di un ordine sociale politico non solo il nuovo ma un ordine sociale politico diverso da quello che si sarebbe in qualche modo sviluppato il prodotto
Lasciando spontaneamente alle forze sociali e politiche in campo di dispiegarsi quindi un obiettivo di trasformazione della della società
Il diritto all'istruzione
Ripeto è fa esplodere in qualche modo cioè e esplosivo in questo senso c'è davvero dà il senso più profondo di questa di questa mission perché e qui vengo al dettato al dettato costituzionale italiano perché mettendo il focus puntando l'obiettivo sulla formazione della persona
Della persona umana e in sostanza il diritto all'istruzione che come ben sapete non l'ho detto all'inizio quindi già commesso un errore nell'articolo di riferimento evidentemente di riferimento ma non il solo è l'articolo trentaquattro
Che il diritto all'istruzione e in qualche modo mettere mette a terra quella forza propulsiva da
Che anima tutta la trama costituzionale egli ha votato uno all'esigenza e alla funzione di di una continua ricostruzione e di sviluppo della personalità della persona umana
Quindi inevitabile partire legge come in tutti gli articoli della Costituzione ma vorrei dire maggiore forse addirittura maggiore rispetto all'articolo trentaquattro
La lente con cui guardati illuminare lì il fascio di luce con cui illuminare l'articolo trentaquattro certamente costituito dagli articoli due e tre quindi a quel principio personalista de il pieno sviluppo della della persona umana quindi un'attenzione alla formazione della della persona
Che attenzione qui faccio una una piccola una piccola parentesi non dirò o
Molto anzi quasi niente
Dirò sul sul diritto all'istruzione superiore quindi alla
Che ben presente anche all'interno del testo costituzionale quello che in qualche modo viene definito diritto allo studio quindi oltre l'obbligo oltre l'obbligo scolastico Rondi inorganiche
Per due motivi sia per motivi di tempo sia perché mi sentirei insomma in qualche modo di invadere lo spazio anche il professor mi di del professor Provenzano che hanno scritto questo bellissimo articolo
Pubblicato sulla rivista trimestrale di diritto pubblico alla Costituzione dimenticata il diritto allo studio e il merito però
Faccio qui un riferimento rapidissimo solo per dire che questa attenzione alla formazione della persona non è appunto limitata
A quella a quell'istruzione in qualche modo essenziale non voglio dire minima a quella sorta di
Stretta ulteriore rispetto a una sorta di alfabetizzazione generale che pure era necessaria ai tempi in cui
La Costituzione è stata scritta perché in realtà
Il testo costituzionale l'articolo trentaquattro tre e qua commi tre e quattro spingono proprio per fare uno sforzo ulteriore
E cioè per un'elevazione verso l'alto di ciascuna persona attraverso il richiamo alla alla tu
Cioè una
Ho detto prima uno sforzo ulteriore perde realizzare quella inquilino d'aver lembo a chiaramente
Sottolineato essere uno dei tratti tipici di tutto il testo costituzionale cioè quella che si chiama promozione promozione sociale
E in realtà questo diritto Allo studio come formarsi come diritto alla formazione della persona viene
Ben messo in evidenza in una sentenza
Della corte costituzionale che appunto essi va be'l'aspetto strettamente riguardante l'istruzione inferiori è obbligatoria l'obbligo scolastico la sentenza duecentodiciannove del due mila due in cui la corte chiaramente dice
Leggo testualmente che sintomi studiare nelle strutture a ciò deputate al fine di acquisire di arricchire competenze anche in funzione di una mobilità sociale e professionale quindi qui rientra subito anche tutta la dimensione del lavoro quindi articolo quattro eccetera e d'altra parte strumento essenziale perché sia assicurata ciascuno in una società aperta
La possibilità di sviluppare la propria personalità secondo i principi espressi nel titolo in due
Sì tre e quattro
Allora abbiamo detto articolo due abbiamo detto articolo tre abbiamo detto articolo quattro
E non possiamo non citare ovviamente anche l'articolo nove principi fondamentali recentemente modificato integrato dal legislatore costituzionale la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura la ricerca scientifica e tecnica quindi la libertà e la promozione della cultura come principio fondamentale che a sua volta irradia
Gli articoli trentaquattro per poi trenta tre ma l'attenzione alla formazione della persone
Della personalità umana alla crearsi alla costruzione del suo percorso culturale
E anche
Negli sviluppi professionali
Diciamo nell'età adulta in qualche modo
Non esaurisce la la la prescrittività e la forza
Del diritto all'istruzione perché il diritto all'istruzione trova anche un evidente
Sarei svolto un'evidente proiezione incostituzionale nell'articolo stesso articolo uno della Costituzione quindi vedete come il i principi che servono a leggere a trovare interpretare il significato dell'articolo del diritto all'istruzione sono intanto i principi fondamentali i primi articoli del testo costituzionale perché l'articolo uno perché e il diritto all'istruzione dunque la formazione la cultura di ciascuno a cosa e funzionale funzionale anche oltre che a esigenze appunto personale alla tenuta del sistema democratico perché appresta in qualche modo una una
Attenta dura alla
Allora al riconoscimento alla garanzia della genuinità
Della libertà della scienza
Il sistema democratico si fonda subito sul diritto di scelta sulla libertà di scelta e la formazione la cultura sapere riconoscere e evidentemente la precondizione per un'autenticità di quella scelta per la personalità
Di quella scelta per restare effettivamente attribuibile a quella persona c'è una scelta consapevole quindi ogni scelta che si svolge e si esplica nella nella vita democratica che chiede appunto che da
Vita al sistema democratico deve essere una scelta utenti delibera e la libertà
Si garantisce attraverso la consapevolezza che sta per
La e la conoscenza
Altresì il diritto all'istruzione e siccome ha il privilegio di svolgersi all'interno di una formazione sociale in cui ritornano di principi dell'articolo due della Costituzione all'interno della formazione sociale che è la comunità scolastica
è anche occasione
In qualche modo obbligato a Oria perché c'è un obbligo scolastico
Obbligatorio di confronto con con un fascio di relazioni con la diversità con l'alterità è un modo per mettersi in relazione con il diverso e con l'altro e questo oltre ad avere un enorme funzione educativa alle norme funzione
Democratica e quindi
Quindi costituzionale quindi articolo uno articolo due articolo tre articolo quattro articolo nove tutti questi serbo no
A capire alleggeriamo inquadrare illa pregnanza del diritto all'istruzione all'interno del sistema del sistema costituzionale non ultimo non ultimo e poi in qualche modo doveroso richiamare il fatto che l'istruzione vero l'ho detto poc'anzi
Ha il privilegio di svolgersi all'interno di un'istituzione ben organizzata ben pianificata anche quella della scuola
Ma in realtà non si esaurisce nella scuola nel senso che già il percorso di istruzione di ciascuno
Ignis sia all'interno della famiglia e infatti c'è una sorta di continuo mondi la funzione educativa restituzione l'educativa tra famiglia scuola che tra l'altro sono le due formazioni sociali imposte
Appunto anche in continuità quasi testo costituzionale e l'articolo trenta della Costituzione ci
Chiarisce in maniera solenne il dovere diritto dei genitori di mantenere istruire ed educare ed educare i figli e quindi anche qui c'è una sorta di progressione anche di senso
Di significato che Sezze rappresentativa completarsi distruzione poi educazione come prodotto ancora un ulteriore più completo
Beh del percorso del percorso formativo qui non dico gran che ovviamente sul sul ruolo della famiglia però mi mi fa piacere citare un un articolo che vi consiglio di leggere perché iscritto da Benedetta liberali
E il prima il dovere poi diritto alla ricerca degli ossimori costituzionali sulla rivisto pubblicato sulla rivista il gruppo divisa benedetta se pubblicato altrove anche correggimi così evito editor brutte brutte figure
Allora
Conclusa vediamo i tempi se ci sono oddio devo accelerare conclusa questa prima parte entriamo
Un attimo nel nelle disposizioni nelle disposizioni costituzionali e quindi partiamo certamente dall'articolo trentaquattro
Che si apre evidentemente aveva però adesso abbiamo chiaro il nell'approccio che dobbiamo avere rispetto al primo trentaquattro spareggio che ovunque incombe principi fondamentali d'articoli trentatré e trentaquattro
Costituiscono quella che comunemente viene chiamata insieme all'articolo nove la cosiddetta Costituzione costituzione scolastica
E
La scuola è aperta tutti distruzioni inferiori impartita per almeno otto anni obbligatori gratuita di capaci e meritevoli anche se privi di mezzi hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi da Repubblica rende effettivo
Sì diritto con borse di studio assegni alle famiglie ed altre provvidenze che devono essere attribuite per concorso quell'articolo trentaquattro l'articolo trentaquattro si aggiunge levità abilmente l'articolo trentatré
Che
Parte con il riconoscimento della
La libertà dell'arte della scienza e soprattutto della libertà di insegnamento che una delle libertà scolastiche insieme la libertà di scelta del percorso
Del del percorso formativo
Articolo trentatré comma due la Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e grana qui c'è il senso di un sistema d'istruzione deve essere unitario
In qualche modo governato
Dal dallo Stato ma una presenza dello Stato
Che tuttavia
Non può più ritenersi una presenza esclusiva uni una presenza necessaria doverosa ma non esclusiva
Scuole istituisce la Repubblica istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi però voce la libertà delle scuole la libertà della scuola tra enti e privati hanno il diritto di istituire scuole e istituti di educazione senza oneri per per lo Stato quindi un sistema
Quello scolastico
Fatto di tante libertà e soprattutto un sistema plurale pluralisti
Per presenza obbligato poche doverosa dello Stato alla quale si aggiunge la possibilità di percorsi formativi anche con orientamenti ideologici diversi che possono essere scelti dal da colui che sceglie appunto il percorso di di formazione qui giornalismo come principio costituzionale fondamentale seppur non scritto ma è implicito nel testo costituzionale che trova proiezione anche a livello anche a livello scolastico dicevo
Trentatré trentaquattro ma non bisogna assolutamente dimenticare non si possono tralasciare lei parlando il diritto all'istruzione generale
Ma scuola che oltre che il piano di diritti deve necessariamente mettersi insieme il piano dei poteri perché diritti e poteri stanno stanno insieme simul stabunt simul cadent degli uomini senza sono funzionali agli altri la costituzione dei poteri serve per garantire la massima effettività dei diritti allora dobbiamo necessariamente collegarci intanto oltre che l'articolo centoquattordici per Previtali tempo l'articolo centodiciassette l'articolo centodiciassette che proprio nel distribuire le competenze tra Stato e regioni Lina in ossequio quel principio sempre pluralista e sussidiario Église di una sovranità che non è più una sovranità concentrata
Esclusiva dello Stato ma la sovranità
Frazionata e una sovranità diffusa una frizzante si dice oggi anche in una prospettiva europea non svolge alcuna sovranità condivisa ripartendo di le competenze legislative tra Stato Regioni impone distruzione
Creando una serie di problemi tra tra alla competenza legislativa dello Stato in quelle regioni stabilendo che istruzione una competenza legislativa concorrente quindi Stato-Regioni ma
Affida la potestà esclusiva dello Stato quindi centodiciassette comma due le norme generali sull'istruzione e i livelli essenziali delle prestazioni dei diritti civili
E sociali quindi Bunna un impatto che come vedremo se rimarrò ottengo più avanti ha creato una serie di problemi rispetto alle quali la Corte costituzionale tutto sommato qualcosa è riuscita se è riuscita a dire
Stiamo sulla sulla giurisprudenza costituzionale qui
Direi subito alcune cose rispetto al concerto di gratuità dell'istruzione allora una sentenza è una di quelle sentenze che ho scelto per dando da illustrare in qualche modo ha certamente forse la prima sentenza disoccupata del diritto all'istruzione della sentenza seppe del mille novecentosessantasette una sentenza molto
Risalente nel tempo che comunque torna torna di frequente in questa sentenza c'è un aspetto positivo un aspetto negativo
Un aspetto positivo quale e lì già il giudice costituzionale già aveva individuato un aspetto molto importante cioè la necessità di distinguere l'insegnamento dall'istruzione dall'educazione tre concetti evidentemente connessi tra di loro loro
Ma distinti l'insediamento era proprio la funzione dell'insegnante la trasmissione di sapere l'istruzione il risultato che nel soggetto nel discente
Generava quella trasmissione dei saperi dell'educazione un un prodotto ulteriore uno step ulteriore più completo più armonico più complessivo nella personalità del del discente quindi questa distinzione necessaria tuttavia
Quando si è andati ma
Dove quando la corte giudice costituzionale si è occupato della gratuità dell'istruzione e ha detto e qui l'aspetto negativo ancorché in modo ristretto questa gratuità proprio alla frequenza in qualche modo cioè ma acqua si né nonostante avesse diviso questi preconcetti distinto così preconcetti
Ha sostanzialmente ritenuto che la gratuità fosse garantita rispetto all'insegnamento Ordine evidentemente quindi tenendo fuori tutta una serie di aspetti in qualche modo collaterali ma che in realtà collaterale non sono quali il trasporto i libri di testo eccetera perché ciò che era arrivato il momento era la la possibilità per il discente di in qualche modo ascoltare e polizia in il l'insegnante
La trasmissione del sapere da parte dell'insegnante visione ripeto evidentemente dettata anche da varie regioni
Di contesto del tempo questa visione imporre stretta certamente molto ristretta angusta della gravità dell'istruzione è stata evidentemente in qualche modo superata dallo stesso giudice costituzionale
E quindi vado a toccare faccio un salto di quasi vent'anni
Una anzi esattamente vent'anni perché arriviamo alla sentenza duecentoquindici del mille novecentottantasei perché in qualche modo è una sentenza non soltanto importante anzi direi fondamentale
Per il diritto all'istruzione per perché dà il senso del diritto all'istruzione ma è una sentenza in qualche modo una sorta di manifesto di tutti i diritti sociali ecco perché all'inizio ho voluto insistere partirei proprio dal significato di diritti sociali indaga la sentenza duecentoquindici dall'ottantasette dice tante cose
E intanto
Sottolinea l'importanza dell'interpretazione sistematica è una sentenza che si occupa della della della mancata iscrizione reiscrizione di una persona affetta da disabilità al in un istituto tecnico quindi siamo fuori dalla scuola dell'obbligo
E c'è una normativa una disciplina legislativa evidentemente non garantiva la frequenza ma alla facilitava il giudice costituzionale interviene anche attraverso argomentazioni molto ricche che qui non posso ripetere ma mi serve soprattutto ecco dire questo che Cheney c'è una lettura dell'articolo trentaquattro fortemente orientata gli articoli due tre della Costituzione
E si dice sostanzialmente che il troverei da parte della Repubblica di rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono lo sviluppo della persona e un dovere che deve essere
E espletato malgrado ogni possibile ostacolo cioè
Non non sono soltanto gli ostacoli di ordine economico quelli che la Repubblica deve a in qualche modo contrastare ma anche tutti gli ostacoli che in qualche modo si mettono Costella in qualche modo le l'esperienza di vita di di ciascuno che impediscono l'effettività del diritto così importante non solo per la formazione ecco perché importante da la sentenza duecentoquindici l'ottantasette perché
Illuminare l'altra faccia del diritto all'istruzione che ho già anticipato in qualche modo ma che qui torna utile cioè la socializzazione
La sentenza della Corte insiste molto sulla sensazione
Socializzante della frequenza scolastica qui vediamo evidentemente i vinti risvolti drammaticità certo senso drammatici che abbiamo visto durante la pandemia che all'istituto poster maggior ragione le persone affette da disabilità quindi la socialità e integrazione scolastica che poi grazie alla sentenza duecentoquindici è nata in qualche modo poi disciplinata legislatore
A sottolineato il fattore socializzante della frequenza scolastica come fattore come fattore fondamentale e a tra l'altro inteso
Voluto molto insistere sulla necessità che quella espressioni scuola aperta tutti bellissimi riapertura l'articolo trentaquattro
è un diritto all'istruzione per tutti ma che significa un diritto all'istruzione per tutti che però deve essere attento alle condizioni specifiche e peculiari di ciascuno
Quindi per tutti significa per ciascuno cioè
Declinato
Sulla specifica condizione personale del del del discente questa tendenza duecentoquindici evidentemente ha trovato ulteriori sviluppi nella sentenza ottanta del due mila dieci che ha dichiarato l'incostituzionalità
Della legge che prevedeva un limite al l'utilizzo ed il ricorso agli insegnanti di sostegno proprio perché ha detto al giudice costituzionale bisogna garantire il nucleo essenziale dei diritti innocue senza i diritti a prescindere anche dall'esigenza di bilancia e cui esigenze di bilancio
Sono inutili per ripianare un'altra sentenza sembra della Corte Costituzionale duecentosettantacinque del due mila sedici
Che nella quale la Corte costituzionale ha affermato un principio che che ritroviamo spesso che li sentiamo spesso soprattutto nella gestione nel bilanciamento con l'esigenza punto della spesa pubblica e la garanzia di diritti incomba incomprimibili ad incidere sul bilancio e non l'equilibrio di questo ha condizionato una doverosa
La doverosa erogazione un altre otto posso prendermi ancora cinque minuti Paolo
Ok
Finisco con una rapidamente con altre Tour due tre sentenze in particolare la libertà di insegnamento
Altra libertà scolastica evidentemente profondamente incisa dalla pandemia libertà d'insegnamento ci ha insegnato puntò su che
Se il cardine dell'intero sistema scolastico l'insegnamento voi Libano o non è
è evidente che si tratta di una libertà in qualche modo negativa cioè una libertà che un'attività quella dell'insegnamento che non ammette
Che non tollera dice la Corte costituzionale sentenza centoquarantatré del mille novecentosettantadue non tollera ingerenze di ordine politico nell'attività del dell'insegnante
Ma è una libertà negativa di provare evidentemente in una
Enorme funzione sociale a assolve una funzione dell'interesse della collettività cioè la formazione la crescita culturale del discente ed è una un un attività che ritrova proprio il suo scusate il gioco di parole suo proprio qui in questa connotazioni mista di libertà negativa e di funzione sociale
Tale per cui il rapporto la relazione che si crea tra docente eh discente è sempre richiamando otto una relazione che non può avvenire
Che non può avvenire nel vuoto è una relazione c'è in un ambiente vuoto ha bisogno di un suo ambiente è una relazione educativa e come tutte le libertà libertà di insegnamento non e la libertà soggetta a limiti che può essere limitata qui faccio solo un rinvio alla sentenza centonovantacinque del mille novecentosettantadue
Nella quale la Corte costituzionale bilancia la libertà dei di insegnamento con la libertà della scuola c'è la libertà anche se il caso vera
Relativo a università ma è assolutamente
Diciamo
Riproducibile nei miei principi anche a livello scolastico cioè la libertà della Scuola Grassi un proprio orientamento
E la libertà dell'insegnante il bilanciamento che ho trovato la Corte e e prevale la libertà della scuola semplicemente perché la libertà di dell'insegnamento è garantita in qualche modo dal libero consenso che l'insegnante ha prestato nell'accettare l'incarico all'interno di quella scuola
Finisco
Con
Tu riferimenti che mi sembrano e importanti ho detto prima nella costituzione dei poveri la distinzione tra norme generali dell'istruzione
Di competenza esclusiva dello Stato che tra l'altro ritroviamo l'articolo trentatré
Comma comma due della Costituzione
E e principi fondamentali
Entrambe di competenza statale ma i principi fondamentali servono per in qualche modo guidare la legislazione regionale quindi l'impatto e diverso
Tra le norme gela il titolo competenziale e e diverso il dosaggio di potere statale e e diverso la corte ha dovuto nella lettura del Titolo quinto nella difficile lettura del Titolo quinto ha dovuto è intervenuta più volte provando a capire esattamente a definire che cosa sono le norme generali che cosa i principi fondamentali è al di là di alcuni alcuni tentativi da centoventi del due mila cinque la duecentosettantanove del due mila cinque che però hanno avuto dei delle vetture piuttosto formalistica
Mi sembra è importante quanto stabilito nella sentenza duecento del due mila del due mila nove che è una sentenza che
Secondo me è ancora abbastanza
Poco attenzionata
Tra l'altro la potestà esclusiva sulle norme generali rispetto al la potestà dello Stato sui principi fondamentali comporta anche la differenza sulla potestà regolamentare che sussiste solo nel caso delle norme delle norme generali perché la duecento del due mila nove perché se Giannella centoventi del due mila cinque la corte di sapere norme generali sono quelle che caratterizzano il sistema dell'istruzione
Nicola duecento nel due mila nove affatto la corte due cose importanti da un lato ha detto irrealtà lancia quello che stabilito negli articoli trentatré e trentaquattro che abbiamo visto seppur rapidamente
Costituiscono quelle che sono le norme generali dell'istruzione
Alle quali però a alle prescrizioni previste nell'articolo trentatré trentaquattro dobbiamo anche però non dire quello che il legislatore ordinario affatto successivamente a provando ad attuare questi principi costituzionali quindi l'autonomia delle istituzioni scolastiche
Dice gli organi collegiali la scuola la legge sulla parità scolastica rientra nelle norme generali
E ha detto le norme generali sono quelle che definiscono la struttura portante e unitaria del sistema di istruzione l'ho ho richiamato questa sentenza perché in realtà
All'interno delle norme generali sono state ricondotta le norme generali anche un la disciplina è stata ricondotta alla disciplina sulle vaccinazioni obbligatorie
Che rientra evidentemente nella questione come ben sapete che ha attraversato che c'ha interessato tutti durante la pandemia già con la sentenza cinque del due mila diciotto la Corte costituzionale è stata interrogata rispetto alla compatibilità costituzionale della disciplina che prevedeva statale che prevedeva Dl settantatré del due mila diciassette qui Benedetta liberale molto più esperta di me
La vaccinazione obbligatoria fino ai sedici anni alcuni vaccini obbligatori fine sedici anni
E quindi le sanzioni rispetto all'istruzione obbligatoria ovvero la il non accesso nel agli asili nido e quindi ai servizi dell'infanzia la corte ha condotto questa disciplina statale
Il riduzione di obblighi vaccinali all'interno delle norme generali perché sono norme quelle statali che vengono a definire caratteristiche basilari dell'assetto ordinamentale e organizzativo del sistema scolastico
Lo richiamo
Invadendo un attimo lo spazio professor di Dini perdonerà
Perché recentemente il Consiglio di Stato a
Precisato che sentenza quattrocentosettantadue mila ventidue
Che le argomentazioni già espresse da questa sezione con la sentenza del due mila ventuno verso il sette mila quattrocento sette mila quarantacinque mila ventuno in ordine alla legittimità di un intervento normativo dello Stato contro la visione di un obbligo vaccinale per nel determinate categorie di soggetti risultano tanto più rilevanti in ambito scolastico settori in cui all'esigenza di Proietti protezione della salute pubblica di per sé già determinante
Deve aggiungersi la necessità di garantire la continuità della didattica in presenza che costituisce strumento di sviluppo della persona umana contasse criteri di efficienza solidarietà ed eguaglianza non Sempre sufficiente a mente protetti dalla modalità distanza questo mi sembra anche un'indicazione interessante rispetto a al fatto che è vero che la distanza dagli atti che è stata creata enormi problemi però tutto sommato in generale
Non è non deve essere diciamo assolutamente letta in vista come
Un qualcosa
Che chi non esprime prudenzialità ecco per il futuro certo non in maniera in maniera esclusiva ho chiuso
Richiamo soltanto ancora la sentenza duecento due mila nove Keita anche un'impronta in qualche modo contenutistica rispetto all'istruzione perché dice chiaramente per le norme generali oltre tutto quello che abbiamo detto sono anche funzionali a garantire l'identità culturale del Paese
Quindi qui c'è anche un un suggerimento una sorta di suggerimento rispetto al ai contenuti e alla qualità del sistema d'istruzione che fattore fondamentale da assicurate onde evitare che tutto il diritto all'istruzione come fattore di uguaglianza non sia invece produttore di diseguaglianze disgelo scusate o talk avvisato enormemente negli organi fondi ringrazia e magari poi o continuo dopo ma insomma voglio dare la parola
Assolutamente Francesco al collega Francesco Presidente il grazie scusate grazie grazie
Tantissimi
O
Voi
Invito
Se mi ha fatto molto piacere Santapaola Santoro sensazionali saluto
Da tre anni con cui abbiamo o concordato o l'assetto dei nostri interventi lo ringrazio anche perché evita un po'lo spunto per il
Ha detto
Io mi sono chiesto se anzi ha cercato di considerarsi nella nostra legislazione ci fosse un diritto all'istruzione
Non tanto di derivazione costituzionale l'inflazione essenzialmente che ideologica diritto di cui ha parlato adesso ad avere un diritto che porta allo sviluppo della persona porta avanti il gruppo delle uguaglianza porta all'integrazione sociale porta a una all'acquisizione di contenuti didattici adeguati ma mi sono chiesto se esistesse nel nostro sistema una nozione di diritto all'istruzione di derivazione legislativa quindi che nasce la legislazione non dalla Costituzione e che è radicato nel rapporto amministrativo cioè radicato tra il rapporto tra l'istituzione scolastica e
E mi sembra che dalla nostra legislazione emerga un diritto di questo tipo che classificabile come una pretesa di servizio pubblico cioè diritto cattiva amministrazione svolga una funzione caratterizzata in termini di servizio pubblico Sciumè erogata osservando determinati principi giuridici fondamentali il servizio pubblico non tanto come attività prestazionale non autoritativa com'è nella nostra tradizione giuridica ma un servizio pubblico come attività che realizza diritti inviolabili ma che non fa garantendo un asset principi giuridici fondamentali e mi pare che nella nostra legislazione un'attività di questo tipo emerga penso alla Carta dei servizi la direttiva del mille novecentonovantaquattro che poi è stata legificate in viene imposta tutti gli operatori dei servizi pubblici
Si traduce in uno schema generale dei servizi scolastici del novantacinque ma pensiamo anche della legge delega alla legge quarto identifica un sistema nazionale di istruzione soprattutto la legge sulle scuole paritarie che parla di un servizio pubblico oggettivo in cui il soggetto privato partecipa a questo a questo sistema non seguendo programmi i controlli opposti bis del servizio pubblico oggettivo
Ma anche la buona scuola della buona scuola articolo mi sembra che imponga alle istituzioni scolastiche questi principi quindi fa una piega perché le istituzioni scolastiche perseguono principi di Caccia il principio di efficienza al principio di partecipazione l'apertura pesa l'apertura alle famiglie
Quindi dalla legislazione emerge una istruzione come servizio pubblico e corrotti diritto all'istruzione come pretesa di seguito mi sono chiesto se nella giurisprudenza amministrativa eccetera
Io l'ho chiamato Office prudenza delle raccolte perché il contabile amici esatto questa produzione giurisprudenziale ma è stato un motore statuti ecco mi son chiesto se questa giurisprudenza amministrativa cogliesse l'input della legislazione affermasse un diritto all'istruzione di derivazione legislativa protagonista e mi sembra che impedirà magari poco consapevole una giurisprudenza faccia questo no
E lo fa attraverso tre direttrici prima sede esistente perché lì per così dire certificano un diritto di funzioni come pretesa del servizio pubblico cioè come un diritto che l'attività scolastica sia realizzata per stare per programmi e la carta dei servizi distanza insomma altre del principe sono il modo in cui cittadino
Poi c'è una seconda linea giurisprudenziale
Chi lavora su questi principi di carattere lì configura in maniera originale per il sistema scolastico come se fossero principi propri
Prende i principi generali del servizio pubblico quel valgono anche per per i trasporti indica il
Fino al giurisprudenziale un filone che dopo aver lavorato su questi principi
Si sforza di labbra scritte per contemperare il diritto all'acquisto
Con altri diritti con altre interessa che in raccordo si sono imposti come prevalente diritto alla salute tra sanità
In futuro potrebbero imporsi nuovi interessi
Interessi economici per la mancanza di decisionismo
Allora passando in rassegna Franca Grisoni giurisprudenziali mi sono segnato una serie di sentenze rilevante c'è una prima giurisprudente soprattutto il TAR Napoli un filone molto ampio io me ne sono segnato a un appalto senza nove del due mila venti che dice è la giurisprudenza in materia di inclusione scolastica non vi annoio sulla disciplina dell'inclusione scolastica ma voi sapete che l'inclusione scolastica l'amministrazione proprio chiama a programma intervento dapprima con la finta certifica affidano a queste diagnosi funzionale cambiano spesso dove e poi con il famoso appello bianca quindi di Guangzhou che per gli studenti con bisogni speciali diventa un Pd Pim Piano didattico dall'imputato e il giudice amministrativo divertito molto perché dice in assenza di l'amministrazione perde il proprio potere perde la possibilità di proseguire in ordine alla tutela degli alunni conclusa cioè l'attività prestazionale il servizio pubblico se non è programmato è illegittimo di default è illegittimo per definizione il perché è un'attività l'accetta è un'attività che non ha cotto al suo obiettivo
Non solo nella sua riprese le prestazioni del consiglio intanto inizia senza impegni non posso neanche ammette di non ammettere uno studente alla classe successiva cioè che l'autorità l'attività autoritativa di valutazione
Se non tagliato sulla programmazione legittima
O
Quindi
Diciamo in esito alla programmazione l'amministrazione
Se non c'è programmazione disporre l'opportunità
Ma una volta elaborata la programmazione nella giurisprudenza si impone sifone sulla direttrice già della Cassazione Civile Totti distratto giurisprudenza dice l'attività amministrativa a valle nella programmazione può essere soltanto attuale in particolare non posso ridurre le ore di sostegno al programma
Quindi attività meramente attuati da chi non può considera che
Diversità dei bisogni dello studente anche un interesse economico non può condurre il dirigente scolastico a ridurre le ore di sostegno l'attività bloccata dopo l'aver per
Mi sono segnato soprattutto tra Roma mille duecentoventitré del due mila e venti che parla proprio di ragioni economico e non consentono comunque l'amministrazione scolastica
Di variare le le ore soste
Ora in questa fase di programmazione degli standard l'amministrazione svolge un'attività discrezionale anzi tecnico discrezionale inclusione degli studenti contagiosi con disabilità a Napoli mille novecentonovantuno mille venti che dice visto che questa attività è tecnico discrezionali io giudice non mi posso sostituire il giudizio elaborando il pacchetto scuola fa ma anche in termini generali o un provvedimento cautelare recente anche questo un provvedimento che li ha raccolti grave sette nove due sei del De Benedetti che dice in materia di autorizzazione le esigenze del diritto all'auto refezione cioè pensare portato da casa parzialmente che è un aspetto però del tempo messa quindi è un elemento del diritto all'istruzione ecco deve essere contemperato con esigenze sanitarie Consiglio di Stato dice l'amministrazione chiamata a operare un ragionevole bilanciamento degli interessi concretamente eventuali contatti devo istanze non soppesare
Correlativamente in questa fase di mediazione amministrativo in questa fase di programmazione ridefinizione degli standard
Le situazioni soggettive si moltiplicano perché cittadino ha un interesse del ha un interesse legittimo nei confronti dell'amministrazione elabora gli standard sembra un depauperamento della sua posizione soggettiva presenta ci dice va ecco sì nonostante questo interesse legittimo si fondi su punti diritto inviolabile sul diritto fondamentale perché nella dimensione della media quindi amministra comincia a Messina pronti di interesse magari offre anche qualcosa di più
Ma dato rilevante non è tanto il fatto che nella fase a monte noi abbiamo interesse legittimo quanto è nella fase a parlare dice il TAR Lombardia
Quattro tre uno del l'individuazione delle prestazioni assistenziali formalizzate nel evita contenuto avanti diciamo ad un diritto soggettivo che fa capo al disabile quali quindi può pretendere che l'amministrazione erogati nei suoi confronti esattamente quanto previsto nel citato
Questo diritto
A liquidità obiettori un diritto di credito in un rapporto complicato un diritto di credito che non si distingue da una posizione soggettiva
Qui diciamo questa per questo primo filone giurisprudenziale sancisce il diritto all'istruzione come preteso di sì
E nella parte in cui il momento droga lo qualifica
Seconda poi cercherò di raccogliere tutti questi elementi per configurare una nozione comunitaria esce dall'elaborazione giurisprudenziale seconda linea giurisprudenziale
Determinazione caratterizzazione di un principio razionale vecchia giurisprudenza in materia di ammissione classi successive fagotto boccio
La riduzione giurisprudenza classicissima che dice la bocciatura è legittima assenti i risultati solamente soccorso a conoscenza
Ma alla nostra transazionale
Se c'è un accertamento dei risultati
C'è una giurisprudenza invece più moderni
C'è una giurisprudenza più moderna che dice qual è la funzione nell'attività di istruzione interessa il minore
E quindi
è scritto in maniera particolare accedere alle classi successive senza sofferenze senza dei ci informa che rendano lo studente inadeguato alla a partecipare alla class
Idem promuoverlo senza creare soffre
Nella riduzione professionale allora che cosa deve fare l'amministrazione deve garantire
Efficace per colmare quel cafone riecheggia quasi la legislazione sui servizi sociali ma al servizio sociale per l'attività superano a condizioni di bisogno allora che il diritto di sottrarre tanto pur di acquisire contenuti informativi quanto di superare una condizione di bisogno delle classi successive qual è il precipitato sul piano delle che sul piano anche della partecipazione che la bocciatura legittima se io non ho informato la famiglia informato lo studente non coinvolto in iniziative formative supplementare che col Masseroli
Quindi vedete questo principio di efficacia e di partecipazione che impatta addirittura sul momento autoritativo del potere sulla fase di valutazione
Addirittura il Consiglio di Stato ovviamente al diciassette dice è illegittima la bocciatura quando la scuola non ha considerato che quei K avrebbe potuto essere colmato nelle classi successive con delle misure integrativo autrice con Stefano no però
Questo per far capire il Montello
Cioè sarà proprio contro la tutela e dopo ed è colmare questo deficit e la aggiungo però con la partecipazione quindi c'è un concetto diverso partecipazione non informazione perché gli basta registro elettronico giurisprudenza
Per essere coinvolgimento nelle strade
Da
Altra sentenza importante in questo secondo filone sono queste sentenze anzi sono soprattutto provvedimenti cautelari materie intatta a come diceva Giuseppe la data è un dato per certi versi per certi versi positivo
Perché la giurisprudenza dice di fronte a un interesse sanitario prevalente la data assicura la continuità didattica e allora ecco che viene caratterizzato il principio di continuità e di regolarità che è un principio fondamentale la regolarità sia anche attraverso la messa a disposizione di modalità vita
Il il servo sarà chiesto dalla e quant'altro
La giurisprudenza monolitica su questo principio che anche il dibattito che si è fatto sulle sentenze che sono diciamo
Contrari all'Alta
In realtà io mi sono sentito questo provvedimento del TAR Puglia due mila e venti mila duecentotrentasette nega la legittimità alla Dante ma nega non perché non assicuri la continuità ma perché dice scuole sono stabilmente il male organizzate in pubblico gli atti non sono in grado di garantire la TAC e quindi questo si tradurrebbe in una interruzione del pubblico
La morale
Continuità alcun la contabilità che regolarità assicurata anche da modalità didattica sempre in via raccordi mi sono pronunce e anche queste indicano la legittimità della Carta ma non perché non garantisca la continuità ma perché non garantisce un altro elemento già messo in luce da Giuseppe non garantisce la socializzazione ecco che la socializzazione diventa un elemento delle finte un elemento del risultato
Oppure
Emilia Romagna decreto trenta aprile ventuno
Questa non garantisce la partecipazione degli studenti e non hanno gli strumenti informatici per
Allora ecco che c'è un principio di partecipazione nuovo la partecipazione è fornire strumenti
Per garantire modalità didattica
Un po'come nel sessantasette il diritto allo studio era limitato alla frequenza pone invece dobbiamo considerarlo esteso anche all'autobus così la partecipazione non è più limitata alla informazione non è più neppure limitata alla partecipazione della codeterminazione delle strategie didattiche ma direi acquisizione gli strumenti Pasqua deve fornire questi scopi come obbligo di servizio
Dette questa progressiva caratterizzazione questo diritto su un campo diverso dal campo della erogazione di contenuti didattici giudice amministrativo non è mai entrato nel merito stai facendo della didattica buono
Sta considerando le modalità di erogazione
Ultime sentenze derivanti sentenze che parlo sempre di sei e ci dicono
Ma tende ad essere
Aggiornato continuamente
E quindi ecco un principio di efficacia come di flessibilità dello strumento aggiornamento adeguatezza dello strumento dice il TAR Lombardia duecentosettantasette del due mila venti ogni anno devi fare per chiaro se non fare
Musico il precedente ma devi attivati
Rinnovare questo per e il TAR Campania dice addirittura
Come al solito in quattro set diciassette due mila ventuno come al solito sono apprezzamenti tecnico discrezionali non mi posso sostituire io il giudice iscrivere io
Tanto meno un Paese pluriennale che riconosca il diritto al sostegno
Per più anni scusa
Quindi intende come strumento di diciamo così diversificazione didattica di cercar Bologna quattro sette quattro centosettantatré
Addirittura su queste suggestioni il Consiglio di Stato un anno prima ci aveva raccontato
Due mila centoquaranta del due mila diciannove la sentenza apre comodità
Che il tenore neanche uno strumenti non è neanche un provvedimento impugnato ma è un modulo procedimentale modulo distrutto abbiano intervenendo per adeguare l'attività scolastica allo studio
Luce rimane isolata per poi giudici bigliettini
No un provvedimento del l'arbitro tardi decadenza l'idea è questa no di una programmazione di flussi ecco che concetto di efficacia
Egli adeguatezza come flash
E su queste suggestioni tale Lazio far Roma nove nove sei tre del due mila e venti in una sua sentenza recepisce una categoria elaborata dalla dalla dottrina ai legislatori sul concetto di identità
Individualizzata personali
Efficacia come elaborazione delle strategie didattiche metodologia degli obiettivi tagliata sul singolo scooter
Non sono tali da sul singolo studente ma periodicamente aggiornato
Caratterizzazioni di principi
Voi dite Penazzi sapete una giurisprudenza in campo in gran parte relativa all'inclusione scolastica degli dei soggetti disabili
Sì però è vero che il legislatore tende a estendere questa categoria non la categoria dei disabili ma la categoria dei soggetti che hanno bisogno educativi speciali
Categoria che comprende l'uso dei DS ma anche tutti coloro che sono in una difficoltà economica sociale psicologica linguistica insomma
Chi non ha
Quindi un momento di programmazione e di diversificazione secondo me ha una vocazione espansiva che va
Tutti gli studi
Terzo filone giurisprudenziale forse sono irritato anch'io ma anche il principio di
Allora terzo carta idea carta terzo filone giurisprudenziale la giurisprudenza ha poi un criterio per capire fino a che punto questo diritto all'istruzione
E un po'anche un interesse legittimo può essere
Prima serie di sentenze una di queste ne ha già parlato Giuseppe credo consiglio di stato quattrocentosedici del due mila ventidue Depretto mancante a Roma decreto centotrentasette
Ventidue sotto i provvedimenti cautelari
In cui il giudice dice l'obbligo vaccinale per i docenti è legittimo
Certo che è legittimo perché se io garantisti anni ai docenti la possibilità di non vaccinarsi
Valorizza e nella loro libertà personale
Il giudice non qualifica questa libertà come diritto alla salute secondo strategie dice fa capire inventate dal Parma libertà personale però si valorizza questa libertà personale non solo un primo la produttività dell'attività scolastica mai entrino
Lei integralmente perché andiamo tutti in tarda senza nessun residuo di socializzazione
Stessa cosa rispettarla
Quindi diciamo odierna composizione tra i due i diritti
In realtà il diritto all'istruzione editabili fino al punto di non eliminare integralmente uno anche solo uno dei principi del servizio pubblico che caratterizzano la scuola
Seconda linea giurisprudenziale Benaglia giurisprudenziale della data di cui abbiamo parlato prima la data è legittima perché garantisce la continuità è vero che prevale militare
Se alla salute
Ma è anche vero che io non possono farlo prevalere fino al punto di chiudere la scuola eliminare la continuità didattica in RAI ci sono andato mister per garantire un minimo di continuità quel diretta neanche un minimo diceva
Altre sentenze rilevanti
Più che sentenzia il decreto che abbiamo visto prima in materia di autorizzazione se no ventisei del due mila venti l'amministrazione deve garantire il diritto all'autorizzazione dall'infame contemperamento dell'Italia
C'è un interesse alla salute prevalente l'amministrazione esercita la discrezionalità ma questa discrezionalità anch'essi introduce un concetto secondo me cardine usando il linguaggio che il Consiglio di Stato aveva già utilizzato non possiamo poi giudicare il nucleo essenziale
Diritto e quando dice il Consiglio di Stato pregiudiziali nucleo essenziale del
Quando garantiamo il diritto alla dottoressa azione componimento a tal punto da eliminare la socializzazione tradotto metto al bambino in una stanza da solo
Accanto a mio figlio che era tanto perché voglio mangiare basso
Portano il pane
A casa ho dato un'anima ci siamo posso vediamo da soli in casa e questo elemento della socializzazione e l'impianto
Importa una compressione eccessiva il
Quindi il criterio si identifica in questo meccanismo
Il diritto all'istruzione
Pregiudicato oltremisura limita oltre misura quando quando uno dei principi del servizio pur che caratterizzano l'attività che deve soddisfare questo diritto anche solo uno è totalmente eliminato
Pregiudicò la continuità
Giudico la regolarità pregiudichi con efficacia come socializzazione la elimino questi principi quindi un'attività di servizio pubblico mucca il diritto all'insù nessuno senz'
Mi sembra un criterio tecnicamente praticabile senza diciamo così stabilire nella opinabilità quindi giudici non fanno una valutazione comparativa considerando il peso specifico dei rimedi diritto alla salute di Vittorio
C'è un presupposto nello ragionamento scopre però che rilevante che il diritto alla salute prevarica
E quindi il diritto all'istruzione sia un diritto che non è gerarchicamente sovraordinato agli altri neanche parificato agli altri e quindi piuttosto subordinato
Però poi il meccanismo in un meccanismo che va a valutare oggettivamente
Le caratteristiche delle attività che soddisfano ieri
Le attività ben possono intrecciarsi
Contemporanea diritti a patto di non eliminare in RAI pure uno dei principi del servizio
Dovrei essere interni per tirare un po'alla fine di questo nuovo diritto
Per l'appunto è un diritto che leader per Standa
Da vive per programmazione è una pretesa
Ad un'attività che definibile nei suoi fa perlomeno nel rapporto specie per lo meno nel singolo rapporto d'utenza
E quindi valutare
Possiamo operare una valutazione e il giudice fa questa valutazione da una valutazione di legittimità non sono attività autoritativamente mattina presto
Primo punto secondo punto questo diritto è un diritto multidimensionale con molti elementi
Che sono tutti diversi dall'elemento che conferimento di una vita
E di una formazione non è un diritto dei pedagogisti va fuori proprio dalla trasmissioni questo contenuto
è un diritto negato modalità di realizzazione
La compartecipazione delle strategie di tal didattiche la continuità attraverso modalità didattiche alternative la flessibilità degli strumenti la diversificazione degli strumenti
Tutta una serie di Moda
Ecco il carattere del diritto è un diritto sì comprimibile
Ma comprimibili secondo binari
Ma rigorosi scommettiamo abbastanza pratica
E il diritto di formazioni giurisprudenziale diciamo il suo DNA e giurisprudenziale
E che è legato alla caratterizzazione dei principi del servizio pubblico
Che sono concetti valvola che caratterizzano l'attività scolastica ma che il giudice è chiamato a tradurre in regola il rapporto
Perché qui abbiamo un diritto di credito poi nella sua dimensione prestazionale un diritto di credito che non è diverso dal punto
Uno un'obbligazione per per l'amministrazione diritto relativo per
Per loro per lo studente pervenute
Però DNA di questo diritto all'ultima cosa che dico poi chiudo
C'è un profondo carattere strumentali
In questo diritto a che cosa alla realizzazione dei valori costituzionali quel diritto all'istruzione di derivazione costituzionale di cui ci parlava Giuseppe nelle l'articolo due l'articolo tre tutti gli articoli che ci accusa racconta no quelli sono obiettivi del diritto all'istruzione
Questo è un diritto strumentale all'Arena
Ma la sua ragion d'essere in una dimensione particolare
Il rapporto al ministro
Io lo chiamo rapporto amministrativo perché nella mia scuola sia sempre concepito questo attività amministrativa com'era
O come funzione provvedimento attività no nel rapporto amministrativo cioè questo diritto c'è un diritto capace di dialogare secondo me sia con la funzione sia col potere sia nel momento autoritativo la bocciatura
All'esame ma anche nel momento prestazionale dando il cambio perché io non ce l'ho grazie per non aver dandogli atto
è vero il microfono perfetto grazie
E fin qui tantissimi spunti non prende tempo perché devo lasciare la parola altri organi Placido immediatamente ma interessa in modo particolare profilato alcun cenno cantanti rilanciamo interventi edilizi lei parlava
Il diritto alla salute diritto all'istruzione quale delle due prevarrà su costruttivo interessante poi tornare a ecco allora decreto legge acquirente non mi avete fatto riferimento quello sulle vaccinazioni dove tetto quanto meno all'accesso alla scuola primaria si prevede un parlamento di diciamo così portava amministrativo applicare un accesso alla scuola in in assenza di una vaccinazione qui il bilanciamento foreste si attesta su un piano diverso però faccio subito nascerà parola al dottor italiani che ringraziamo compare un cercatore il diritto amministrativo abbiamo diversità statali Bicocca criminalità restava tutti grazie più in realtà
No no nulla prepara se non appunto una dose curiosità assunta da questi interventi partitura anche di opere degli autori piccoli ruoli a partendo dall'ultimo intervento del professor direi vorrei chiedere anche la vostra opinione sul tema a fonica anni occupata la tesi di dottorato però basta multiformità questi molteplici altro tipo indossare qui istruzioni diritto diritto fondamentale interesse legittimo comporta naturalmente di conseguenze nell'ottica di riparto giurisdizione tra giudice amministrativo i giudici ordinari nulla da questo punto di sapere anche la vostra opinione su quanto tutto questa volontà costa incidere negativamente sull'esigenza di tutti a questo stesso Dini parla di interessa se come assicura di cui si rapporti con tutti curata discrezionale della pubblica sta e invece essere sempre privi considerato l'orario o una sete di sapere Tarantula Tartaglia piuttosto dico presenti
Sa approfittare del professor ieri che si conclude in un modo secondo me bene lo lo perché ne ha appunto aperto degli interrogativi
La l'ultima passione quella per il terzo settore passione tra virgolette quantomeno accademica
E appunto questo scritto si conclude Ricucci l'aspetto più tutta Clinton istruzione diritto allo studio che gli appunto i magistrati disposto affermando di Balthus
Unità nel condurre la prestazione
Richiesta giusta per il soddisfacimento di questo diritto negli autogrill ovvero delle prestazioni sociali si legge trecentoventotto piccolina
Il cui ultimo appunto accendo la fabbricazione della spinta secondo me all'ulteriore riflessione
E intima di possibile ruolo della sussidiarietà orizzontali del terzo settore all'interno tinta questa mattina dunque la mia domanda se acquisti svolto ulteriori atti
Soddisfa prestargli assistenza
Grazie
Allora io ho in mente cedo la parola strani
Concludo caro non lasciarla dall'avvocato appunti naturalmente trenta sopravviverà
Vorrei non ho alcuna valutazione da parte della istituzionale comunque sono qui per ascoltare e imparare grazie
Grazie frequentò il professor ieri
Domando
La i doverosi dallo scorrere il campo dal problema della giurisdizione perché qui trattandosi di materia di servizio pubblico fa tutto al giudice amministrativo quindi anche queste considerazioni che pure i giudici fanno sulla qualificazione della situazione soggettiva siccome è un po'un fuor d'opera
E e vero che la stessa fattispecie di mancanza di ore di sostegno rispetto al programmato è qualificata da una nostra legge che non mi ricordo più del due mila e sette tre sessantuno come una fattispecie lì discriminazione c'è una sorta di
Ma questo ci fa capire che pone a posizioni soggettiva in radice non è non sovrapponibile a un diritto soggettivo
Io gioco a carte vengo da una scuola Guizza ma il diritto soggettivo anche nei confronti dell'amministrazione assoluti verso contenuto diverse facoltà
Un diritto soggettivo che io faccio valere i confronti di un'amministrazione che deve darmi una prestazione adeguata c'è una clausola generale caratterizzato ho una prestazione con una facoltà diversa da centotré sospetti ecco c'è la prescrizione lo specifico
La clausola sembra però io uno slittamento nella dimensione del diritto soggettivo
Non la vedrei male diciamo così abbiamo fatto il giustamente fare il diritto soggettivo nei confronti del potere amministrativo
Però voglio dire che ha colpito anche di questi interessi legittimi nel senso che se questi interessi legittimi poi costringono l'amministrazione essere proporzionale ragionevole a ad aver fatto un istruttoria corre a
Insomma alla fine sono contento lo stesso non c'è un deficit di tutela secondo me il fatto che nel nostro ordinamento e siamo collegati dato positivo ce lo teniamo come diceva il maestro e l'importante è che poi arriviamo in cui manca
Quindi giurisdizione interesse legittimo o Terzo settore servizi sociali secondo me unisce il giudice amministrativo nei caratterizzare questo diritto in questo modo sente il profumo dei servizi sociali cioè fa dall'opposizione soggettività non tradizionale classi non colta da un punto di vista pedagogico acquisisce i contenuti didattici acquisisci competente in fare di start-up
Qui dice non è che sia in difficoltà quando Pannella
Non devi essere in difficoltà quando vai a lavorare e questo è un aspetto tra virgolette sociale più che di istruzione
Ma non è
Non non è irriducibilità distruzione come la socializzazione anche mangiare panino in una parte della scuola sembra una cosa diversa quella San Simpliciano è un elemento il tempo mensa tempo messa tempo-scuola lui si sta formandosi sta educando
Quindi lì quella l'istruzione
Ma un'istruzione con la socializzazione valorizza la formazione sociale visto l'articolo due della
Qui possano valori avrà diritto a superiore condizioni viso nel contesto scuola e è un elemento e qui l'ultima cosa se mi ricordo bene la scuola privata anche qui gioca invece una Scola e quindi non c'è ragione
Però ce l'ha detto postumo nel sessantaquattro situazione ci dice le attività di servizio pubblico possono essere sottoposte a programmi e controlli pendenti al risultato il risultato qual è quello parlava Giuseppe diciamolo privati facciamolo pubblici stessa roba assistiamo statale privato siamo tutti pubblici pochini la funzione quale quella della regolazione amministrativa ci vuole un'autorità
Attivare un anno scolastico più che un Provveditorato Ufficio scolastico ci verrà tolta di regolazione
Però posso far sapere standard predefiniti e per il giudice amministrativo
Il tentare
Diamo standard nei programmi abbiamo la regolazione Remo con una sanzione
Siccome è un adeguamento verso la
Poi se la scuola esami ufficio allora piuttosto
Siccome in privato ma del resto abbiamo un enorme alla tale e di sussidiarietà verticale quindi secondo me queste indicazioni
Dobbiamo
Professor Lantella
Ma sentiamo antipanico appunto
Sì sì
Però no allora io sarò sono assolutamente molto molto più più più preme diciamo nel che quella che non è neanche una risposta non giusto così una una una riflessione rispetto alla domanda appunto come diceva professor Vidiri molto impegnativa e rispetto alla quale prometto provento diciamo ulteriori approfondimenti a me sembra e in realtà anche il modello come dire pluralista che comunitario
Del del nostro testo costituzionale sia un modello come dire sempre più in linea russo con lo spirito del nostro tempo della nostra epoca
Lo Stato come dire non ce la fa non ce la fa cioè non non riesce a coprire non riesce a fare tutto senza e quindi ha bisogno di un ricorso sempre più ampi sempre più ampio alla mobilitazione
Per le risorse della società civile del territorio delle comunità intermedie e quindi richiamo
Alla alla sussidiarietà le orizzontale cioè queste risorse della società civile nei territori delle comunità intermedie proprio servono a arrivano lì dove lo Stato non ce la fa più ritorna con il discorso che ho fatto prima sulla sovranità in qualche modo condivisa frazionata e
A e tra l'altro sono tutti i principi evidentemente ribaditi come diceva giustamente il il collega prima dalla sentenza della Corte del due mila venti
In questa rispetto al tema dell'istruzione e quindi al connubio o con la sussidiarietà orizzontale quindi questo fatto in questo favoloso per una sussidiarietà orizzontale ti arrivi effettivamente a colmare i luoghi diciamo certamente c'è molto c'è molto da fare
E
Diciamo così davvero non è neanche una una riflessione molto meno
Un un una pista una direzione può essere ancora quella di
Concentrarsi non soffermarsi e provare a cogliere tutte le potenzialità insite in quella accezioni ulteriore
Della dell'aggettivo avverta la scuola aperta a tutti che non è soltanto all'interno cioè una scuola che chiede come ho detto in precedenza cogliere tener dentro tutti e ciascuno ma anche qualificazione ulteriore cioè che si apre una scuola che si apre al territorio che riesca effettivamente svolgendo con la produzione costituzionalmente tutelata oggi
Da cioè l'autonomia funzionale
A farsi espressione portavoce in qualche modo delle esigenze di comunità territoriali che nell'ambito di un sistema nazionale di istruzione fortemente incentivato il vivere benedire protetto e garantito dalle norme generali sia comunque attento alla diversificazione inevitabile quell'assetto quindi pluralistico
Che il nostro costituente continua fortunatamente a promuovere e a tal proposito suggerisco ma sicuramente il collega non ricordo il nome Galli può essere
Sì
Perfetto
Sicuramente l'avrà lo avrà già letto a una un ulteriore suggerimento c'è questo bel libro
Di accurati campione punto libera e la scuola vent'anni di scuole autonome del mulino in cui si fa diciamo una sorta di resoconto dell'autonomia delle istituzioni scolastiche
Ovviamente ciò che non ha funzionato vent'anni
Dall'ingresso in costituzione venticinque diciamo l'approvazione ma novantanove DM settantacinque veniva una sorta di resoconto ritagliando per aspetti negativi ma non solo con aspetti anche positivi e di rilancio della della riflessione sull'autonomia delle istituzioni scolastiche
Grazie
Ovviamente non ha risposto però otto ho lanciato qualche qualche riflessione ulteriore
Tutti coloro si sono collegati sono in presenza grazie come sembra radio radicale il sistema dal primo incontro egli aspettiamo Paolo dopo il nove di giugno con l'ultimo seminario di colloqui sulla tutela cautelare potere sospensivo con i professori da noi pizzica sempre alle diciassette assaltati finire male comunichiamo grazie ancora al professor Minieri sovrani bene anche cantanti grazie arrivederci grazie
Benissimo
Grazie
Una tutti ritrovati la nuovo appuntamento del ciclo di film di Craxi amministrativo istituzionale oggi l'ultimo incontro e
Abbiamo deciso insieme a benedette liberarsi di dedicare quest'incontro ad un tema all'evidenza centrale che il diritto all'istruzione
Tra il giudice amministrativo e Corte costituzionale scriverla Calamandrei che l'articolo trentaquattro della Costituzione l'articolo più importante della Costituzione perché
Nei giovani che si vede la possibilità di sviluppare un un paese di crescere di e di rilanciarsi e questo era importante nel secondo dopoguerra dopoguerra è importante anche oggi in cui ci sono tanti aspetti critici che devono essere corretti di diritto l'istruzione si è occupato molto il giudice amministrativo si è occupata tantissimo la Corte costituzionale abbiamo invitato a parlarne due Esperti della materia quelli sono
Il professor mi direi che ordinario di diritto amministrativo all'università cattolica del Sacro Cuore di Milano il professor la neve che è associato di diritto costituzionale
All'università di questo capitolo nascerà a io mi taccio e passo subito la parola al più Palumbo avete voi presa al professor la neve anzitutto che è collegato da da Macerata ringrazio ancora professore la neve per aver accettato il nostro invito i passo la parola grazie
Allora intanto mi sentite sì
Forte e chiaro perfetto allora mi metto anch'io un un cronometro allora intanto sono ovviamente
Io che ringrazio che ringrazio voi e quindi in particolare Benedetta liberali Paolo Provenzano il professor Francesco
Francesco Micheli per questo per questo invito e per questo dialogo e mi scuso per non essere riuscito all'ultimo a essere in presenza come avevo in qualche modo promesso ma come ha spiegato si sono accavallate una serie di di circostanze quindi è stato
Mi è stato
Quasi impossibile esserci approfitto allora di questa di queste modalità che ormai sono diventate abbastanza consuete negli ultimi negli ultimi due anni allora chiedo a voi Paolo e detta i tempi non ci siamo più o meno
Dati di una sorta di una mezz'oretta ma ovviamente ovviamente se voi se voi vedete che insomma le cose stanno ci sta sfuggendo mi sta sfuggendo di mano ovviamente prendere la parola da e anzi spegnete spegnere il microfono allora
Io ho ci siamo diciamo sentiti un attimo il professor con il collega Francesco mitili certamente il diritto all'istruzione
Tra giudice costituzionale e il giudice amministrativo comporta diciamo un tema disegna un tema è un altro molteplicità dei profili che e difficile da tale che molto difficili da sintetizzare da da inquadrare quindi in qualche modo io proverò a fare un inquadramento in qualche modo generale e probabilmente anche chiamando sostengono la alla voce il del giudice costituzionale dirò cose
In realtà forse abbastanza abbastanza note
Nulla di particolarmente nuovo però i tempi il tempo in cui queste cose vengono dette in realtà ne fanno acquisire una nuova vitalità nel senso che siamo tutti testimoni di come il diritto all'istruzione non solo il diritto all'istruzione ma certamente il diritto all'istruzione sia stato uno di quei diritti più stressati più i mezzi appunto sotto stress non voglio dire sacrificati in quanto meno incisi in maniera molto pesante
Dalla dalla galleria che è scoppiata due anni fa e che ancora tutto sommato tutto sommato in in corso
Allora dire cose sconta dire cose abbastanza noto in questo momento in realtà e alla luce di questi di questi due anni
Ci dà forse il la per
Considerare tutto sommato
Queste questi principi queste questi ancoraggi solidi che ci sono nel nostro dettato costituzionale
Forse devono essere in qualche modo riascoltati rivisti riletti e proprio per fare per fare in modo che questo tempo della pandemia
Pieno di difficoltà pieno di
Come dire di
Criticità per il diritto all'istruzione non sia un tempo perduto
E uso questo termine richiamando lo quanto detto dal giudice dalla presidente la Corte Costituzionale Marta Cartabia in occasione della relazione annuale del due mila venti riferimento Albinia diciannove ma
La relazione del ventisei aprile del due mila venti quindi in piena in piena pandemia il mio intervento quindi su grosso modo si svolgerà in due parti
Una prima intesa sostanzialmente appunto a sistemare il diritto all'istruzione nel quadro costituzionale
Quindi una sorta di inquadramento all'interno del sistema del sistema costituzionale una seconda parte un po'più di di dettaglio proverà a legge delle disposizioni costituzionali direttamente che indirettamente si occupano e trattano il tema del diritto all'istruzione
A una una lettura in qualche modo
Aiutata sostenuta da alcune sentenze
Della della corte costituzionale ovviamente ne ho scelti alcune la selezione anche importante non si potevano prendere tutte in considerazione quindi ho scelto alcune che ritengo quelle più alcune tra le più importanti e diciamo in questo gioco tra disposizioni interpretazione della Corte alcuni riferimenti inevitabili alla a ciò che è successo durante durante la pandemia quindi i problemi che si sono in qualche modo in qualche modo evidenziato evidenziati e tuttora tutto sommato sono oggetto di di dibattito
Dal punto di vista scientifico allora intanto controllo sempre il tempo Bergia per sostituire quaranta che allora intanto partire col dire che il diritto all'istruzione
E e certamente fa in qualche modo esplodere quella che la missione la missione originaria dei dei diritti sociali
Diritti sociali che certamente sono diritti come noto di seconda generazione
Ma che questo non significa certamente che sono diritti diciamo di tono costituzionale inferiore rispetto ai tradizionali diritti di libertà sono quei diritti quelli sociali
Che hanno appunto avuto la missione originaria di rendere effettiva l'accezione sostanziale della dell'uguaglianza
E
Sono in qualche modo denotano connotano quelle costituzioni del secondo Novecento che all'esito di un percorso molto travagliato di ovviamente qui non posso ripercorrere hanno in qualche modo ho smesso di sovrastare
Cioè di stare sopra
Le la quotidianità
Della vita delle persone quindi la concretezza delle date la vita delle persone ma anzi in questa dici sono completamente immerse stando attenta e guardando appunto alla concretezza delle condizioni di vita
Di ciascuna di ciascuna persona con l'obiettivo appunto
Che avevano le costituzioni del secondo Novecento o meglio le costituzioni diciamo
Che hanno hanno attinto soprattutto da laboratorio di Weimar
Costituzione che avevano appunto la l'obiettivo di assolvere un ulteriore funzione che non era soltanto quella di limitare il potere di difendersi dal potere
Ma avevano una hanno avuto una enorme mission di trasformazione della società ma ciò è la creazione di un ordine sociale politico non solo nuovo
Ma un ordine sociale politico diverso da quello che si sarebbe in qualche modo sviluppato e prodotto
Lasciando spontaneamente alle forze sociali e politiche in campo di dispiegarsi quindi un obiettivo di trasformazione della della società
Il diritto all'istruzione
Ripeto è fa esplodere in qualche modo cioè e esplosivo in questo senso c'è davvero dal senso più profondo di questa di questa mission perché e qui vengo al dettato al dettato costituzionale italiano perché mettendo il focus puntando l'obiettivo sulla formazione della persona
Della persona umana in sostanza il diritto all'istruzione che come ben sapete non l'ho detto all'inizio quindi già commesso un errore villa dico di riferimento evidentemente di riferimento ma non il solo e l'articolo trentaquattro
C'è il diritto all'istruzione in qualche modo mettere mette a terra quella forza propulsiva da che anima tutta la trama costituzionale e che ruota attorno all'esigenza e alla funzione di di una continua ricostruzione e sviluppo della personalità della persona umana quindi inevitabile partire leggere come in tutti gli articoli della Costituzione ma vorrei dire il maggiore forse addirittura maggiore rispetto all'articolo trentaquattro
La lente con cui guardati illuminare lì il fascio di luce con cui il luminare l'articolo trentaquattro certamente costituito dagli articoli due e tre quindi a quel principio personalista del pieno sviluppo della della persona umana quindi c'è un'attenzione alla formazione della della persona
Che attenzione qui faccio una una piccola una piccola parentesi non dirò o molto anzi quasi niente dirò sulla sul diritto all'istruzione superiore quindi alla
Che ben presente anche all'interno del testo costituzionale quello che in qualche modo viene definito diritto allo studio quindi oltre l'obbligo oltre l'obbligo scolastico non dirò che anche per per due motivi sia per motivi di tempo sia perché mi sentirei insomma in qualche modo di invadere lo spazio anche del professor Ghidini e del professor Provenzano che hanno scritto questo bellissimo articolo
Pubblicato sulla rivista trimestrale di diritto pubblico alla Costituzione dimenticata il diritto allo studio e il merito però faccio qui un riferimento rapidissimo solo per dire che questa attenzione alla formazione della persona non è appunto limitata
A quell'atto a quell'istruzione in qualche modo essenziale non voglio dire minima a quella sorta di stecche ulteriore rispetto a una sorta di alfabetizzazione generale che pure era necessaria ai tempi in cui la Costituzione è stata scritta perché in realtà il testo costituzionale l'articolo trentaquattro tre e qua i commi tre e quattro ci spingono proprio per uno sforzo ulteriore
E cioè per un'elevazione verso l'alto di ciascuna persona attraverso il richiamo alla alla cultura cioè una
Ho detto prima uno sforzo ulteriore per realizzare quella inquilino Camerlengo a chiaramente sottolineato essere uno dei tratti tipici di tutto il testo costituzionale cioè quella che si chiama promozione promozione sociale
E in realtà questo diritto Allo studio come formarsi come diritto alla formazione della persona viene
Ben messo in evidenza in una sentenza
Della corte costituzionale che appunto è sulla dall'aspetto strettamente riguardante l'istruzione inferiori obbligatoria l'obbligo scolastico la sentenza duecentodiciannove del due mila due in cui la corte chiaramente dice
Leggo testualmente che il diritto di studiare nelle strutture a ciò deputate al fine di acquisire di arricchire competenze anche in funzione di una mobilità sociale e professionale
Quindi in cui di rientra subito anche tutta la dimensione del lavoro quindi articolo quattro eccetera è d'altra parte strumento essenziale perché sia assicurata ciascuno in una società aperta
La possibilità di sviluppare la propria personalità secondo i principi espressi investitori due
Tre e quattro allora
Abbiamo detto articolo due ho detto articolo tre abbiamo detto articolo quattro e non possiamo non citare ovviamente anche l'articolo nove principi fondamentali recentemente modificato integrato dal legislatore costituzionale la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura le ricerca scientifica e tecnica quindi la libertà e la promozione della cultura come principio fondamentale che a sua volta irradia
Gli articoli trentaquattro poi trenta tre ma l'attenzione alla formazione della persone
Della personalità umana alla crearsi alla costruzione del suo percorso culturale
E anche appunto negli sviluppi professionali e diciamo dell'età adulta in qualche modo non esaurisce la la la prescrittività è la forza del diritto all'istruzione perché il diritto all'istruzione trova anche un evidente risvolto un'evidente proiezione costituzionale nell'articolo stesso articolo uno della Costituzione quindi vedete come i i i principi che servono a leggere a trovare interpretare il significato dell'articolo del diritto all'istruzione sono intanto i principi fondamentali i primi articoli del testo costituzionale perché l'articolo uno perché e il diritto all'istruzione dunque la formazione la cultura di ciascuno a cosa e funzionale funzionale anche oltre che a esigenze appunto personali e alla tenuta del sistema democratico perché ha presta in qualche modo una
Ho una
Attenta dura alla al riconoscimento e alla garanzia della genuinità
Della libertà della scienza il sistema democratico si fonda sui sul diritto di scelta sulla libertà di scelta e la formazione e la cultura il sapere il conoscere
E evidentemente la precondizione per un'autenticità di quella scelta per una personalità
Di quella scelta per essere effettivamente attribuibile a quella persona c'è una scelta consapevole quindi ogni scelta che si svolge e si esplica nella nella vita democratica che tiene appunto che da vita al sistema democratico deve essere una scelta autentica e libera e la libertà si garantisce attraverso la consapevolezza del sapere la e la conoscenza
Altresì il diritto all'istruzione siccome ha il privilegio di svolgersi all'interno di una formazione sociale in cui ritornano di principi dell'articolo due della Costituzione all'interno della formazione sociale che è la comunità scolastica
è anche occasione in qualche modo obbligato a Oria perché c'è un obbligo scolastico obbligatorio di confronto con con un fascio di relazioni con la diversità con l'alterità
è un modo permettersi in relazione con il diverso e con l'altro e questo oltre ad avere un enorme funzione educativa alle norme funzione
Democratica e quindi quindi incostituzionale quindi articolo uno articolo due articolo tre articolo quattro articolo nove tutti questi servono
A capire alleggerendo inquadrare illa pregnanza del diritto all'istruzione all'interno del sistema del sistema costituzionale no non ultimo non ultimo e in qualche modo doveroso richiamare il fatto che l'istruzione è vero l'ho detto poc'anzi
Ha il privilegio di svolgersi all'interno di un'istituzione ben organizzata ben pianificata anche quella della scuola
Ma in realtà non si esaurisce nella scuola nel senso che già il percorso di istruzione di ciascuno
Inizia e all'interno della famiglia e infatti c'è una sorta di continuo mondi funzione educativa l'istruzione l'educativa tra famiglia e scuola che tra l'altro sono le due formazioni sociali imposte
Appunto anche in continuità quasi questo costituzionale l'articolo trenta della Costituzione ci
Chiarisce
In maniera solenne il dovere e il diritto dei genitori di mantenere istruire ed educare ed educare i figli quindi anche qui c'è una sorta di progressione anche di senso
Di significato che se serve sempre più a completarsi l'istruzione o l'educazione come prodotto ancora ulteriore più completo
Del del percorso del percorso formativo qui non dico granché ovviamente sul sul ruolo della famiglia però mi mi fa piacere citare un un articolo che vi consiglio di leggere perché iscritto da Benedetta liberali
E il prima il dovere poi diritto alla ricerca degli ossimori costituzionali sulla rivissuto pubblicato sulla rivista il gruppo divisa benedetta se pubblicato altrove anche correggimi così di rito evito brutte brutte figure
Allora conclusa vediamo i tempi se ci sono oddio devo accelerare conclusa questa prima parte entriamo
Un attimo nella nelle disposizioni delle disposizioni costituzionali e quindi partiamo certamente dall'articolo trentaquattro
Che si apre evidentemente però adesso abbiamo chiaro il il nell'approccio che dobbiamo avere rispetto tipo trentaquattro eleggerlo con quelli con quei principi fondamentali tattico trentatré trentaquattro
Costituiscono quella che comunemente viene chiamata insieme all'articolo nove la cosiddetta Costituzione costituzione scolastica
E
La scuola è aperta tutti distruzioni inferiori impartita per almeno otto anni obbligatori gratuita dei capaci e meritevoli anche se privi di mezzi hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi la Repubblica rende effettivo sì diritto con borse di studio assegni alle famiglie ed altre provvidenze che devono essere attribuite per concorso quell'articolo trentaquattro l'articolo trentaquattro si aggiunge verità nel mentre l'articolo trentatré
Che
Parte con il riconoscimento della ha libertà dell'arte della scienza e soprattutto della libertà di insegnamento che una delle libertà scolastiche insieme la libertà di scelta del percorso
Del del percorso formativo
Articolo trentatré comma due la Repubblica detta le norme generali sull'istruzione distribuisce scuole statali per tutti gli ordini e grana qui c'è il senso di un sistema di istruzione che deve essere unitario
In qualche modo governato
Dal dallo Stato ma una presenza dello Stato
Che tuttavia non può più ritenersi non presenza esclusiva uni una presenza necessaria doverosa ma non esclusiva
Scuole istituisce la Repubblica istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi però poi c'è la libertà delle scuole la libertà della scuola cioè il jet privati hanno il diritto di istituire scuole e istituti di educazione senza oneri per lo Stato quindi un sistema
Quello scolastico
Fatto di tante libertà e soprattutto un sistema plurale pluralistico per presenza obbligato poiché doverosa dello Stato alla quale si aggiunge la possibilità di percorsi formativi
Anche con orientamenti ideologici diversi che possono essere scelti
Dal da colui che Scelli appunto il percorso di di formazione qui pluralismo come principio costituzionale fondamentale seppur non scritto ma è implicito nel testo costituzionale che trova proiezione anche a livello anche a livello scolastico dicevo trentatré trentaquattro ma non bisogna assolutamente dimenticare non si possono tralasciare le parlando di diritto all'istruzione in generale
Ma scuola che oltre che il piano di diritti deve necessariamente mettersi insieme il piano dei poteri perché diritti e poteri stanno stare insieme simul stabunt simul cadent gli uni serie sono funzionali agli altri la costituzione dei poteri serve per garantire la massima effettività dei diritti e allora dobbiamo necessariamente collegarci intanto oltre che l'articolo centoquattordici per Previtali tempo l'articolo centodiciassette l'articolo centodiciassette che proprio nel distribuire le competenze tra Stato e regioni in in ossequio a quel principio sempre pluralista e sussidiario egli dice di una sovranità che non è più una sovranità concentrata
Esclusiva dello Stato mano sovranità frazionata è una sovranità diffusa una sovranità che si dice oggi anche in una prospettiva europea così una sovranità condivisa ripartendo di le competenze legislative tra Stato Regioni impone l'istruzione un creando una serie di problemi tra lo tra alla competenza legislativa dello Stato in quelle regioni stabilendo che l'istruzione è una competenza legislativa concorrente quindi Stato-Regioni ma
Affidare la potestà esclusiva dello Stato quindi centodiciassette comma due le norme generali sull'istruzione
E i livelli essenziali delle prestazioni
Dei diritti civili e e sociali quindi una un riparto che come vedremo se riquadro avevo tempo più avanti ha creato una serie di problemi rispetto alle quali la Corte costituzionale tutto sommato qualcosa è riuscita se è riuscita a dire
Stiamo sulla sulla giurisprudenza costituzionale qui
Direi subito alcune cose rispetto al concetto di gratuità dell'istruzione allora una sentenza è una di quelle sentenze che ho scelto per
Da da illustrare in qualche modo è certamente forse la prima sentenza disoccupata del diritto all'istruzione della sentenza sette del mille novecentosessantasette una sentenza molto
Non risalente nel tempo che comunque torna torna di frequente in questa sentenza c'è un aspetto positivo l'aspetto negativo un aspetto positivo quale lì già
Il giudice costituzionale già aveva individuato un aspetto molto importante cioè la necessità di distinguere l'insegnamento dall'istruzione dall'educazione
Tre concetti evidentemente connessi tra di loro loro
Ma distinti l'insediamento era proprio la funzione dell'insegnante il la trasmissione di sapere l'istruzione e il risultato che nel soggetto nel discente
Generava quella trasmissioni sapere l'educazione un un prodotto ulteriore uno step ulteriore più completo più armonico più complessivo nella personalità del del discente quindi questa distinzione necessaria tuttavia quando sia andato a dopo quando la corte il giudice costituzionale si è occupato della gratuità dell'istruzione ha detto e qui l'aspetto negativo anche qualche modo
Ristretto questa gratuità proprio alla frequenza in qualche modo cioè a a quasi me nonostante avesse diviso così preconcetti distinto così tra concerti ha sostanzialmente ritenuto che la gratuità fosse garantita rispetto all'insegnamento ovina evidentemente quindi tenendo fuori tutta una serie di aspetti in qualche modo collaterali ma che in realtà collaterali non sono quale il trasporto i libri di testo
Eccetera perché ciò che era anche un appunto era la la possibilità per il discente di in qualche modo ascoltare ecco Vincent e il l'insegnante
La trasmissione del sapere da parte dell'insegnante visione ripeto evidentemente dettata anche da varie regioni
Di contesto del tempo questa visione imporre stretta certamente molto ristretta angusta della gratuità dell'istruzione è stata evidentemente in qualche modo superata dallo stesso giudice costituzionale
E qui a vado a toccare faccio un salto di quasi vent'anni
No anzi esattamente vent'anni perché arriviamo alla sentenza duecentoquindici del mille novecentottantasette che in qualche modo la sentenza non soltanto importante anzi direi fondamentale
Per il diritto all'istruzione per perché dà il senso del diritto all'istruzione
Ma un una sentenza di un in qualche modo una sorta di manifesto di tutti i diritti sociali ecco perché all'inizio ho voluto insistere partirei proprio dal significato di diritti sociali indagato la sentenza duecentoquindici dell'ottantasette dice tante cose
E intanto
Sottolinea l'importanza e l'interpretazione sistematica è una sentenza che si occupa della della della mancata iscrizione reiscrizione di una persona affetta da disabilità al in un istituto tecnico quindi siamo fuori dalla scuola dell'obbligo
E c'era una normativa una disciplina legislativa evidentemente non garantiva la frequenza ma alla facilitava il giudice costituzionale interviene e attraverso argomentazioni molto ricche che qui non posso ripetere ma mi serve soprattutto ecco dire questo che Cheney c'è una lettura dell'articolo trentaquattro fortemente orientata l'articolo due
Tre
Della Costituzione
E si dice sostanzialmente che il dovere da parte della Repubblica di rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono lo sviluppo della persona è un dovere che deve essere e espletato malgrado ogni possibile ostacolo cioè non non sono soltanto gli ostacoli di ordine economico quelli che la Repubblica vede a in qualche modo contrastare ma anche tutti gli ostacoli che in qualche modo si mettono a costellano in qualche modo la l'esperienza di vita Lippi ciascuna che impediscono l'effettività del diritto così importante non solo per la formazione ecco perché è importante la la sentenza duecentoquindici l'ottantasette perché
Illumina l'altra faccia del diritto all'istruzione che ho già anticipato in qualche modo ma che qui torna utile cioè la socializzazione
La sentenza della Corte insiste molto sulla funzione socializzante della frequenza scolastica qui vediamo evidentemente il di crisi svolti drammaticità certo senso drammatici che abbiamo vissuto durante la pandemia chiaro di sottoporsi a maggior ragione le persone affette da disabilità quindi la socialità e l'integrazione scolastica che poi li grazie alla sentenza duecentoquindici è nata in qualche modo e poi disciplinata legislatore
A sottolineato il fattore socializzante della frequenza scolastica come fattore come fattore fondamentale e a tra l'altro inteso
Voluto molto insistere sulla necessità che quella espressione scuola aperta tutti bellissima riapertura l'articolo trentaquattro
è un diritto all'istruzione per tutti ma che significa un diritto all'istruzione per tutti che però deve essere attento alle condizioni specifiche e peculiari di ciascuno
Quindi per tutti significa per ciascuno cioè declinato sulla specifica condizione personale del del del discente questa sentenza duecentoquindici evidentemente ha trovato ulteriori sviluppi nella sentenza ottanta del due mila dieci che ha dichiarato l'incostituzionalità
Della legge che prevedeva un limite al l'utilizzo è il ricorso agli insegnanti di sostegno proprio perché
Ed ha detto la il giudice costituzionale bisogna garantire il nucleo essenziale dei diritti innocue senza i diritti a prescindere anche dall'esigenza di Bilancio e cui esigenze di bilancio
Sono utili per richiamare un'altra sentenza sembra della corte costituzionale duecentosettantacinque del due mila sedici
Che con nella quale la Corte costituzionale ha affermato un principio che che che ritroviamo spesso che li sentiamo spesso soprattutto nella gestione nel bilanciamento con le esigenze appunto della spesa pubblica e la garanzia di diritti incomba incomprimibili ad incidere sul bilancio e non l'equilibrio di questo a condizionarla doverosa
La doverosa erogazione uno altre otto posso prendermi ancora cinque minuti Paolo
Fare tre ok finisco con una rapidamente con altre Tour due tre sentenze in particolare
La libertà di insegnamento
Altra libertà scolastica evidentemente profondamente incisa dalla pandemia libertà d'insegnamento cioè segnato poco siede che se il cardine dell'intero sistema scolastico l'insegnamento o è libero o non è
è evidente che si tratta di una libertà in qualche modo negativa cioè una libertà che un'attività quella dell'insegnamento che non ammette
Che non tollera dice la Corte costituzionale sentenza centoquarantatré del mille novecentosettantadue non tollera ingerenze di ordine politico nell'attività del dell'insegnante
Ma è una libertà negativa che però vale evidentemente una enorme funzione sociale a assolve una funzione dell'interesse della collettività cioè la formazione la crescita culturale del discente Elena
Un un attività che ritrova proprio suo scusate il gioco di parole suo proprio in questa connotazioni mista di libertà negativa e di funzione sociale tale per cui in rapporto alla relazione che si crea tra docente eh discente è sempre richiamando Photos indù una relazione che non può avvenire
Che non può avvenire nel vuoto è una relazione c'è in un ambiente vuoto ha bisogno di un suo ambiente è una relazione educativa e come tutte le libertà libertà di insegnamento non e la libertà
Soggetta a limiti che può essere limitata qui faccio solo un rinvio alla sentenza centonovantacinque del mille duecentosettantadue
Nella quale la Corte Costituzionale bilancia la libertà degli di insegnamento con la libertà della scuola c'è la libertà anche se il caso che era
Relativo a università mai assolutamente
Diciamo riproducibile nei miei principi anche a livello scolastico cioè la libertà della scuola di darsi un proprio orientamento e la libertà dell'insegnante il bilanciamento che ha trovato la Corte e e prevale la libertà della scuola semplicemente perché la libertà di dell'insegnamento è garantita in qualche modo dal libero consenso che l'insegnante ha prestato nell'accettare l'incarico all'interno di quella scuola
Finisco con
Tu riferimenti che mi sembrano e importanti ho detto prima nella costituzione dei Poteri la distinzione tra norme generali dell'istruzione
Di competenza esclusiva dello Stato che tra l'altro ritroviamo nell'articolo trentatré
Comma comma due della Costituzione
E i principi fondamentali entrambe di competenza statale ma i principi fondamentali servono per in qualche modo guidare la legislazione regionali quindi l'impatto e diverso
Tra le norme gela il titolo competenziale e e diverso il dosaggio di potere statale e è diverso la corte ha dovuto nella lettura del Titolo quinto nella difficile lettura del Titolo quinto ha dovuto o è intervenuta più volte provando a capire esattamente a definire che cosa sono le norme generali che cosa i principi fondamentali è al di là di alcuni alcuni tentativi da centoventi del due mila cinque la duecentosettantanove del due mila cinque che però hanno avuto dei delle vetture piuttosto formalistica e
Mi sembra importante quanto stabilito nella sentenza duecento del due mila del due mila nove che è una sentenza che secondo me ancora abbastanza
Poco attenzionata
Tra l'altro la potestà esclusiva sulle norme generali rispetto alla potestà dello Stato sui principi fondamentali comporta anche la differenza sulla potestà regolamentare che sussiste solo nel caso delle norme delle norme generali
Sì perché la duecento del due mila nove perché se Giannella centoventi del due mila cinque la corte riserve le norme generali sono quelle che caratterizzano il sistema dell'istruzione
Nicola duecento nel due mila nove affatto la corte due cose importanti da un lato ha detto irrealtà lancia quello che stabilito dagli articoli trentatré e trentaquattro che abbiamo visto seppur rapidamente
Costituiscono quelle che sono le norme generali dell'istruzione
Alle quali però a alle prescrizioni previste dall'articolo trentatré trentaquattro dobbiamo anche coraggio
Non dire quello che il legislatore ordinario affatto successione provando ad attuare questi principi costituzionali quindi l'autonomia delle istituzioni scolastiche dice gli organi collegiali della scuola la la legge sulla parità scolastica rientra nelle norme generali
E ha detto
Le norme generali sono quelle che definiscono la struttura portante e unitaria del sistema d'istruzione chiuso ho richiamato questa sentenza perché in realtà
All'interno delle norme generali sono state ricondotte le norme generali anche un la disciplina è stata ricondotta la disciplina sulle vaccinazioni obbligatorie
Che rientra evidentemente nella questione come ben sapete che ha attraversato che c'ha interessato tutti durante la pandemia già con la sentenza cinque del due mila diciotto la Corte costituzionale è stata interrogata rispetto alla compatibilità costituzionale della disciplina che prevedeva statale che prevedeva Dl settantatré dell'idea diciassette qui Benedetta liberali molto più esperta di me la vaccinazione obbligatoria fino ai sedici anni alcuni vaccini obbligatori fine sedici anni
E quindi le sanzioni rispetto all'istruzione obbligatoria ovvero la il non accesso nel agli asili nido e quindi ai servizi dell'infanzia la corte ha ricondotto questa disciplina statale sì previsione di obblighi vaccinali all'interno delle norme generali perché sono norme quelle statali che vengono a definire caratteristiche basilari dell'assetto ordinamentale e organizzativo del sistema scolastico
è lo richiamo
Invadendo un attimo lo spazio professor Michilini perdonerà perché recentemente il Consiglio distacco a
Precisato che
Sentenza quattrocentosettantadue mila ventidue che le argomentazioni già espresso da questa sezione con la sentenza del due mila ventuno del SerT sette mila quattro ventisette mila quarantacinque mila ventuno in ordine alla legittimità di un intervento normativo dello stato colto la previsione di un obbligo vaccinale per nel determinate categorie di soggetti risultano tanto più rilevanti in ambito scolastico
Settori in cui ha l'esigenza di Proietti protezione della salute pubblica di per sé già determinante vede aggiungersi la necessità di garantire la continuità della didattica in presenza che costituisce strumento di sviluppo della persona umana contasse criteri di efficienza solidarietà ed eguaglianza non sempre sufficientemente protetti dalla modalità distanza questo mi sembra anche un'indicazione interessante rispetto a al fatto che è vero che
La distanza dagli atti che stanza ha creato enormi problemi però tutto sommato in generale non è non deve essere diciamo assolutamente letta in vista come
C'è un qualcosa
Che che non esprime potenzialità ecco per il futuro certo non in maniera in maniera esclusiva ho chiuso
Richiamo soltanto ancora la sentenza duecentodue mila nove che dà anche un'impronta in qualche modo contenutistica rispetto all'istruzione perché dice chiaramente che le norme generali oltre tutto quello che abbiamo detto sono anche funzionali a garantire l'identità culturale del Paese
Quindi qui c'è anche un un suggerimento una sorta di suggerimento rispetto al ai contenuti e alla qualità del sistema d'istruzione che fattore fondamentale da assicurare onde evitare che tutto il diritto all'istruzione come fattore di uguaglianza non sia invece produttore di diseguaglianze vi chiedo scusa se o o ha bussato enormemente il mio tempo vi ringrazia e magari poi o gennaio continua dopo ma insomma voglio dare la parola
Assolutamente a Francesco al collega Francesco Basile ringrazio scusate
Grazie agli atti relativi a produrre parlamento tantissimi gli spunti oralmente adesso non prendo tempo magari ci ritorniamo a capo anche sul profilo che lega poi il diritto all'istruzione e la pandemia
Professor la neve a curato un libro che si occupa specificamente di questi profila scuola e la famiglia mia
Ma appunto io non prendo al tempo adesso se mai poi lo riguadagna successivamente lascio la parola ringraziandolo tantissimo al professor mi di ieri ordinario di Diritto amministrativo alla Cattolica di Milano
Già è stato accennato dal professor la neve coautore di un di un articolo o meglio di una vera e propria voce enciclopedica sul diritto allo studio
Quindi grazie ancora professor Minieri
Io ringrazio voi dell'invito cioè mi ha fatto molto piacere che saluto Paolo saluto apre sesta liberali saluto Giuseppe la neve con cui abbiamo un po'concordato un po'l'affetto dei nostri interventi lo ringrazio anche perché mi dà un po'lo spunto per il mio intervento
Io mi sono chiesto se anzi ha cercato di considerare se nella nostra legislazione ci fosse un diritto all'istruzione
Non tanto di derivazione costituzionale e di caratterizzazione essenzialmente teleologica cioè il diritto di cui ha parlato il presso la neve
Un diritto che porta allo sviluppo della persona porta allo sviluppo delle Quaglia Anza apporta all'integrazione sociale porta a a una all'acquisizione di contenuti didattici adeguati ma mi sono chiesto se non esistesse nel nostro sistema una nozione di diritto all'istruzione di derivazione legislativa
Quindi che nasce dalla legislazione non dalla Costituzione
E che è radicato nel rapporto amministrativo cioè radicato tra nel rapporto tra l'istituzione scolastica e l'utente
E mi sembra che dalla nostra legislazione emerga un diritto di questo tipo che classificabile come una pretesa di servizio pubblico cioè un diritto acché l'amministrazione svolge una funzione caratterizzata in termini di servizio pubblico cioè erogata osservando determinati principi giuridici fondamentali per il servizio pubblico non tanto come attività prestazionale non autoritativa come nella nostra tradizione giuridica ma un servizio pubblico come attività che realizza diritti inviolabili ma che lo fa garantendo una serie di principi giuridici fondamentali e mi pare che nella nostra legislazione
Un'attività di questo tipo emerga penso alla Carta dei servizi la direttiva del mille novecentonovantaquattro che poi è stata leggi ficcata quindi viene imposta a tutti gli erogatori dei servizi pubblici
Si traduce in una schema generale dei servizi scolastici nel novantacinque
Ma pensiamo anche nella legge delega la legge Moratti che identifica un sistema nazionale di istruzione
Soprattutto la legge sulle scuole paritarie che parla di un servizio pubblico oggettivo in cui il soggetto privato partecipa a questo a questo sistema no seguendo i programmi i controlli di Photos in che veste del servizio pubblico gestivo
Ma anche la buona scuola la legge delega della buona scuola l'articolo uno mi sembra che imponga alle istituzioni scolastiche questi principi quindi fa una delega perché le istituzioni scolastiche perseguano il principi di efficacia
Il principio di efficienza al principio di partecipazione l'apertura all'utenza all'aperto alle famiglie
Quindi dalla legislazione emerge una istruzione come il servizio pubblico e correlativamente un diritto all'istruzione come pretesa di servizio pubblico mi sono chiesto se nella giurisprudenza amministrativa recente
Io l'ho chiamata un po'giurisprudenza delle raccolte d'perché il comitato dinamici Zanato questa produzione giurisprudenziale non è stato un motore per questo giurisprudenza ecco mi son chiesto se questa giurisprudenza amministrativa cogliesse l'input della legislazione affermasse un diritto all'istruzione di derivazione legislativa un diritto all'istruzione amministrativi
E mi sembra che in maniera magari poco consapevole ma la giurisprudenza faccia questo lavoro
E lo fa attraverso tre direttrici una prima serie di sentenze che per così dire certificano un diritto all'istruzione come pretesa di servizio pubblico cioè come un diritto che l'attività scolastica sia realizzata per standard per programmi e nella carta dei servizi gli standard sono l'altra faccia del principio sono il modo in cui il principio viene realizzato
Poi c'è una seconda linea giurisprudenziale
Che lavora su questi principi e li caratterizza cioè li configura in maniera originale per il sistema scolastico come se fossero principi propri della della scuola
Prende i principi generali del servizio pubblico quelli che valgono anche per l'energica quella valgono anche per i trasporti caratterizza terzo filone giurisprudenziale un filone che dopo aver lavorato su questi principi
Si sforza di elaborare un criterio per contempera tre il diritto alla istruzione
Con altri diritti con altri interessi che in era covered si sono imposti come prevalenti il diritto alla salute
Mi interessa sanitario in futuro potrebbero imporsi nuovi interessi per la Sea economici per la mancanza di energia Co interessi ancora peggiore
Allora passando in rassegna questi tre filoni giurisprudenziali mi sono segnato una serie di sentenze rilevanti e c'è una prima giurisprudenza
Soprattutto del TAR Napoli un filone molto ampio io me ne sono segnata uno la quattro sei diciannove del due mila venti che dice
è una giurisprudenza in materia di inclusione scolastica non vi annoio sulla disciplina dell'inclusione scolastica ma voi sapete che nell'inclusione scolastica l'amministrazione proprio chiamata a programmare l'intervento
Dapprima con attività certifica attiva ma queste diagnosi funzionali che poi cambiano spesso nome e poi con il famoso pay no suo piano educativo individualizzato
Che per i gli studenti con bisogni speciali diventa un Pdp un piano didattico personalizzato e il giudice amministrativo mi ha divertito molto perché dice in assenza di testi l'amministrazione perde il proprio potere perde la possibilità di provvedere in ordine alla tutela degli alunni con disabilità
Cioè l'attività prestazionale il servizio pubblico se non è programmato è illegittimo di default è illegittimo per definizione perché è un'attività alla cieca per così dire un'attività che non ha colto il suo obiettivo
Non sono nella sua dimensione prestazionale perché il Consiglio di Stato dice senza Antei non posso neanche ammettere o non ammettere uno studente alla classe successiva c'è anche l'autorità l'attività autoritativa rivalutazione
Se non è tagliata sulla programmazione legittima per definizione
O
Quindi
Diciamo in esito alla programmazione
L'amministrazione se non c'è programmazione perde il potere di svolgeva la sua attività
Ma una volta elaborata la programmazione qui la giurisprudenza si pone si pone sulla direttrice già della Cassazione civile del due mila e quattordici che è stato giurisprudenza dice l'attività amministrativa a valle della programmazione può essere soltanto attuativa in particolare non posso ridurre le ore di sostegno programmate nel Paese
Quindi attività meramente attuativa che non può considerare interessi Diversi dai bisogni dello studente anche un interesse economico non può condurre il dirigente scolastico a ridurre le ore di sostegno di un'attività bloccata dopo la determinazione degli Stati ecco mi sono segnato soprattutto tra Roma mille duecentoventitré del due mila venti che parla proprio di da ragioni economiche che non consentono comunque l'amministrazione scolastica
Di variare le le ore di sostegno o in questa fase di programmazione degli standard l'amministrazione svolge un'attività discrezionale anzi tecnico discrezionale per l'inclusione degli studenti con d'avvisi con disabilità
Parla Napoli mille novecentonovantuno due mila venti che dice visto che questa attività è tecnico discrezionale io giudice non mi posso sostituire in giudizio elaborando il prete Tuscolano mai fatto
Ma anche in termini generali o un provvedimento cautelare recente anche questo un provvedimento di Hera Caulfield direi sei nove due sei del due mila e venti che dice in materia di Autore affezione
L'esigenza il diritto all'Autore infezione cioè mangiare il panino portato da casa banalmente che è un aspetto però del tempo mensa quindi è un elemento del diritto all'istruzione
Ecco deve essere contemperato con esigenze sanitarie e quindi così è stato dice l'amministrazione chiamata a operare un ragionevole bilanciamento degli interessi concretamente rilevante
Evito il contatto devoti escrezione almeno soppesare l'interesse correlativamente in questa fase di mediazione amministrativa in questa fase di programmazione di definizione di degli standard
Il situazioni soggettive si modificano perché il cittadino ha un interesse legittimo
Ha un interesse legittimo nei confronti dell'amministrazione che elabora gli standard sembra un depauperamento della sua posizione soggettiva in cui sei stato DC dice va è così nonostante questo interesse legittimo si fondi su un diritto inviolabile su un diritto fondamentale perché nella dimensione della mediazioni amministrativo
Come ci hanno insegnato l'interesse legittimo magari mi offre anche qualcosa di più
Ma il dato rilevante non è tanto il fatto che nella fase a monte noi abbiamo un interesse legittimo quanto nella fase a valle dice
Il TAR Lombardia
Quattro tre uno del due mila e venti l'individuazione delle prestazioni assistenziali formalizzate nel per Ilda contenuto a valle diciamo ad un diritto soggettivo che fa capo al disabile il quale quindi può pretendere che l'amministrazione e eroghi nei suoi confronti esattamente quanto previsto nel citato documento quindi questo diritto all'istruzione a valle mi diventa un diritto di credito
Un diritto di credito in un rapporto obbligatorio un diritto di credito che non si distingue da una posizione soggettiva privatistica quindi diciamo questa precluso primo filone giurisprudenziale sancisce il diritto all'istruzione come pretesa di servizio pubblico
E nella parte nel momento erogativo lo qualifica come un diritto di tre
Seconda linea poi cercherò di raccogliere tutti questi elementi per configurare una nozione unitaria che esce dalle elaborazioni giurisprudenziali seconda linea giurisprudenziale
Determinazione caratterizzazione dei principi allora c'è una bella giurisprudenza
In materia di ammissione alle classi successive tradotto bocciature
C'è una giurisprudenza classicissima che dice la bocciatura è legittima se i risultati solo nel assai diverso corso però c'erano mai trascina
Storto postumo
Se c'è un accertamento dei risultati negativi
Poi c'è una giurisprudenza invece più moderna
C'è una giurisprudenza più moderna che dice qual è la funzione della attività di istruzione e quindi l'interesse anche del minore
E qui sul target definito in maniera
Particolare accedere alle classi successive senza sofferenze senza deficit formativi che rendano lo studente inadeguato alla a partecipare alla classe successiva
Idem
Promuoverlo senza creare degli sofferenze nella dimensione professionale
Allora che cosa deve fare l'amministrazione deve garantire quell'efficacia deve colmare quel capo formativo riecheggia quasi la legislazione sui servizi sociali non servizio sociale quell'attività che supera la condizione di bisogno allora e che quindi rito distruzione tanto quello di acquisire contenuti formativi
Quanto di superare una condizione di bisogno nelle classi successive qual è il precipitato sul piano dell'efficacia e sul piano anche della partecipazione
Che la bocciatura è illegittima se io non ho informato la famiglia informato lo studente non l'ho coinvolto in iniziative formative supplementari che col Masseroli capp
Quindi vedete questo principio di efficacia e di partecipazione che impatta addirittura sul momento autoritativo del potere cioè sulla fase di valutazione dello studente
E addirittura il Consiglio di Stato due mila ventitré del due mila diciassette dice è illegittima la bocciatura quando la scuola non ha considerato che quel gatto avrebbe potuto essere colmato nelle classi successive con delle misure integrativa Paolo dice questo è troppo no però questo per far capire il modello delle ficca cioè l'etica sala possono posso aggiungere anche dopo ed è colmare questo deficit e la raggiungo però con la partecipazione quindi c'è un concetto diverso di partecipazione non in formazione perché gli basta registro elettronico dice la giurisprudenza essere coinvolgimento nelle strategie di da
Altra sentenza importante in questo secondo filone sono queste sentenze anzi sono soprattutto provvedimenti cautelari in materia di data alla come diceva Giuseppe la da da è un dato per certo inerti per certi versi positivo
Perché la giurisprudenza dice di fronte a un interesse sanitario prevalente la data assicura la continuità didattica e allora ecco che viene caratterizzato il principio di continuità e di regolarità
Che è un principio fondamentale del servizio pubblico la regolarità sia anche attraverso la messa a disposizione di modalità didattiche alternative
Il erano in il servo serve sul ring e quant'altri la giurisprudenza è monolitica su questo principio e anche il dibattito che si è fatto sulle sentenze che sono diciamo
Contrari alla data
In realtà anche
Io mi sono segnato qui questo provvedimento del TAR Puglia mille due mila e venti mila duecentotrentasei che nega la legittimità alla da da ma la nega non perché non assicuri la continuità ma perché dice le scuole sono stabilmente male organizzate in Puglia che non sono in grado di garantire la data e quindi questo si tradurrebbe in una interruzione del pubblico servizio
Amorale
Continuità come modalità didattiche alternative regolarità assicurata anche da modalità didattici alternativi sempre in era colmi d'vi sono delle pronunce che anche queste negano la legittimità della data ma non perché non garantisca la continuità ma perché non garantisce un altro elemento già messo in luce da Giuseppe non garantisce la socializzazione
Ecco che la socializzazione diventa un elemento dell'efficacia un elemento del risultato
Oppure
Tare Emilia-Romagna
Decreto trentadue mila ventuno
Questa data non garantisce la partecipazione degli studenti che non hanno gli strumenti informatici per partecipare
Allora ecco che c'è un principio di partecipazione nuovo la partecipazione è fornire strumenti per garantire modalità didattiche alternative un po'come nel sessantasette il diritto allo studio era limitato alla frequenza e poi invece dobbiamo considerarlo esteso anche all'autobus
Così la partecipazione non è più limitata alla informazione non è più neppure limitata alla partecipazione nella codeterminazione delle strategie di tattiche ma è direi
Acquisizione degli degli strumenti cioè la scuola deve fornire questi strumenti come obbligo di servizio pubblico
Vede questa progressiva caratterizzazione di questo diritto su un campo diverso dal campo della erogazione di contenuti didattici è il giudice amministrativo non è mai entrato nel merito stai facendo della didattica buona o cattiva
Sta considerando le modalità di erogazione della didattica
Ultime sentenze rilevanti sentenze che parlano sempre di pay e ci dicono
Ma il pay deve essere aggiornato continuamente
E quindi ecco un principio di efficacia come di flessibilità dello strumento aggiornamento adeguatezza dello strumento dice il TAR Lombardia
Duecentosettantasette del due mila venti ogni anno devi fare il pay e chiaro se non lo rifai
Ai usi quello precedente ma devi attivare atti per rinnovare questo Perri e il TAR Campania dice addirittura
Come al solito quattro sei diciassette due mila ventuno come al solito sono apprezzamenti tecnico discrezionali non mi posso sostituire io giudice e scrivere io il per lei tanto meno un pay pluriennale che tinte riconosca il diritto al sostegno per più anni scusa
Quindi il pay come strumento di diciamo così diversificazioni didattica dice il TAR Bologna quattro sette quattro centosettanta del due mila e tempi
Addirittura su queste suggestioni il Consiglio di Stato un anno prima ci aveva raccontato
Due mila centoquaranta del due mila e diciannove nel due mila sentenze Precorvi d'che il tema non è neanche uno strumento non è neanche un provvedimento impugnabile ma è un modulo procedimentale un modulo istruttorio no un trend per adeguare l'attività scolastica allo studente
Produce che rimane isolata perché poi i giudici di merito invece ricordano un provvedimento dell'impugnarlo entro termini decadenziale ma l'idea è questa no di una programmazione di flusso che è contro qui un concetto di efficacia
E di adeguatezza come flessibilità e su queste suggestioni il TAR Lazio tra Roma nove nove sei tre del due mila e venti
In una sua sentenza recepisce una categoria elaborata della tutti dalla dottrine dal legislatore sto concetto di didattica individualizzata e personalizzata
Efficacia come elaborazione delle strategie didattiche delle metodologie e degli obiettivi tagliata sul singolo studente non sono tagliata sul singolo studente ma periodicamente aggiornata
Per caratterizzarsi dei principi
Voi di rete ma sì ma questa è una giurisprudenza in campo in gran parte relativa all'inclusione scolastica degli dei soggetti disabili
Sì però è vero che il legislatore tende a estendere questa categoria non la categoria dei disabili ma la categoria dei soggetti che hanno bisogni educativi speciali
Categoria che comprende non solidi Ascea ma anche tutti coloro che sono in una difficoltà economica sociale psicologica linguistica insomma
In una delle difficoltà voglio dire quindi un modello di programmazione e di diversificazione secondo me ha una vocazione espansiva che va comprendere tutti gli studenti
Terzo filone giurisprudenziale forse sono in ritardo anch'io ma vecchie nel merito i miei cinque mila
Allora terzo terza idea terza terzo filone giurisprudenziale la giurisprudenza e a Brooklyn Terio per capire fino a che punto questo diritto all'istruzione che è un po'anche un interesse legittimo può essere limitata
Be'prima serie di sentenze una di queste ne ha già parlato il Giuseppe credo il Consiglio di Stato quattrocentosedici del due mila ventidue che è un decreto ma anche targhe Homma decreto centotrentasette del due mila ventidue sotto i provvedimenti cautelari
In cui il giudice dice l'obbligo vaccinale per i docenti è legittimo certo che è legittimo perché se io garantisce agli Spy docenti la possibilità di non vaccinarsi valorizzerà i la loro libertà personale
Il giudice non qualifica questa libertà come diritto alla salute secondo strategie dice che stava qui è inventata in realtà è una libertà personale però se valorizzo questa libertà personale
Non solo comprimo la continuità dell'attività scolastica My Lai Lino
Lei Limina integralmente perché andiamo tutti da da senza nessun residuo di socializzazione in presenza stessa cosa dice il TAR Lazio
Quindi diciamo nella composizione tra i due diritti
In realtà il diritto all'istruzione è inimitabile fino al punto di non eliminare integralmente uno anche solo uno dei principi del servizio pubblico che caratterizzano l'attività scolastica
Seconda linea giurisprudenziale bella linea giurisprudenziale della Dada di cui abbiamo parlato prima la data e legittima perché garantisce la continuità è vero che prevale un interesse alla salute
Ma è anche vero che io non posso farlo prevalere fino al punto di chiudere la scuola eliminare la continuità didattica in radice allora la DAB mi serve
Per garantire un minimo di continuità quelli restarne neanche un minimo come diceva Giuseppe prima
Altre sentenze rilevanti più che sentenza il decreto che abbiamo visto prima in materia di Autore frazione
Sei nove ventisei del due mila e venti l'amministrazione deve garantire il diritto all'Autore frazione ma deve fare un contemperamento può degli interessi
C'è un interesse alla salute prevalente l'amministrazione esercita la discrezionalità ma questa discrezionalità e qui si introduce un concetto secondo me cardine
Usando il linguaggio che il Consiglio di Stato aveva già utilizzato non possiamo pregiudicare il nucleo essenziale del diritto e quando dice il Consiglio di Stato Pray giudichiamo il nucleo essenziale del diritto
Quando garantiamo il diritto all'Autore infezione comprimendo lo a tal punto da eliminare la socializzazione tradotto metto il bambino in una stanza da solo
Come è accaduto a mio figlio che era a otto sorveglianza promettevano mangiare da solo dice
Papà mi portano il tale mi porta ad una curare il prezzo cioè a casa da domani ma ci ci auto sorvegliavo da soli in casa e questo elemento della socializzazione eliminato
Importa una compressione eccessiva del diritto quindi il criterio si identifica in questo meccanismo
Il diritto all'istruzione eh pregiudicato oltremisura limitato oltre misura quando quando uno dei principi del servizio pubblico che caratterizzano l'attività che deve soddisfare questo diritto anche solo uno
è totalmente eliminato
Pregiudicò la continuità pregiudicò la regolarità pregiudicò l'efficacia come socializzazione la elimino questi principi quindi un'attività di servizio pubblico monca e il diritto e leso nel suo nucleo essenziale
Mi sembra un criterio tecnicamente praticabile senza diciamo così scadere nella opinabilità quei giudici non fanno una valutazione comparativa considerando il peso specifico dei due diritti il diritto alla salute il diritto all'istruzione
C'è un presupposto nello ragionamento che siccome però il rilevante che il diritto alla salute prevalga
E quindi che il diritto all'istruzione sia un delitto che non è gerarchicamente sovraordinato agli altri neanche parificato agli alti e quasi un diritto subordinato
Però poi il meccanismo è un meccanismo che va a valutare oggettivamente le caratteristiche delle attività che soddisfano i diritti
Le attività ben possono intrecciarsi contemperando i diritti a patto di non eliminare in radice neppure uno dei principi del servizio pubblico
Dovrei essere in termini per tirare un po'le fila di questo nuovo diritto
Primo punto è un diritto che vive per standard vide per programmazione è una pretesa
Ad un'attività che è definibile dei suoi risultati perlomeno nel rapporto specifico perlomeno nel singolo rapporto di utenza
E quindi è valutabile quindi possiamo operare una valutazione e il giudice la fa questa valutazione e da una valutazione di legittimità non sono attività autoritativa ma anche l'attività prestazionale
Primo punto secondo punto questo diritto è un diritto multidimensionale con molti elementi
Che sono tutti diversi dall'elemento del conferimento di una didattica e di una formazione non è un diritto dei pedagogisti va fuori proprio dalla trasmissioni di questo contenuto è un diritto negato a modalità di realizzazione
La compartecipazione nelle strategie di Tata didattiche la continuità attraverso modalità didattiche alternative la flessibilità degli strumenti la diversificazione degli strumenti
Tutto una serie di modalità
Terzo carattere del diritto è un diritto sì comprimibile
Ma comprimibile secondo binari tecnici ma rigorosi siccome chiari abbastanza praticabili
è un diritto di formazione giurisprudenziale diciamo il suo DNA eh giurisprudenziale perché perché è legato alla caratterizzazione dei principi del servizio pubblico
Che sono concetti valvola che caratterizzano l'attività scolastica ma che il giudice è chiamato a tradurre in regole di rapporto perché qui abbiamo un diritto di credito poi nella sua dimensione prestazionale un diritto di credito che non è diverso da un un un obbligo un'obbligazione per la per l'amministrazione e è un diritto relativo per per loro per lo studente per l'utente
Però nel DNA di questo diritto l'ultima cosa che dico poi chiudo c'è un profondo carattere di strumentalità
In questo diritto a che cosa alla realizzazione dei valori costituzionali di quel diritto all'istruzione di derivazione costituzionale di cui ci parlava usa per la neve
L'articolo due l'articolo tra tutti gli articoli che c'ha anche ci ha raccontato no quelli sono obiettivi del diritto all'istruzione
Questo è un diritto strumentale alla realizzazione di quegli obiettivi ma la sua ragion d'essere in una dimensione particolare
Il rapporto amministrativo io lo chiamo rapporto amministrativo perché nella mia scuola sia sempre concepito questo questa attività amministrativa come rapporto lo come funzione provvedimenti o attività no nel rapporto amministrativo c'è questo diritto
Che è un diritto capace di dialogare secondo me sia con la funzione sia col potere sia nel momento autoritativo la bocciatura all'esame
Ma anche nel momento prestazionale dammi il tablet perché io non ce l'ha
Grazie spero di non avervi annoiato
Grazie al professor Minieri
Si sente vero il microfono che verrà perfetto grazie
Anche qui tantissimi spunti non prendo tempo perché devo lasciare la parola al dottor Galli la cedo immediatamente ma m'interessa in modo particolare in profilo a cui ha fatto cenno tra i tanti del bilanciamento tra i diritti Ray parlava di del diritto alla salute del diritto all'istruzione quale dei due prevale su questo profilo sarebbe davvero interessante e poi tornare anche rispetto alla decreto legge ha qui entrambi avete fatto riferimento quello sulle vaccinazioni dove rispetto quanto meno all'accesso alla scuola primaria
Si prevede
Un pagamento di diciamo così quotano amministrativa per l'accesso alla scuola in in assenza di una vaccinazione qui in bilancio amento forse si assesta su un piano diverso però appunto mi taccio subito e lascerà Ferrara
Al dottor Luca Galli che ringraziamo con Paolo ricercatore di diritto amministrativo alla università Statale e Bicocca di Milano gran buona sera a tutti grazie dell'invito in realtà o no nulla di preparato se non appunto una dose di curiosità sorta da questi interventi e dà lettura anche delle opere degli autori qui coinvolti
Partendo dall'ultimo intervento del professor mi direi vorrei chiedere anche una vostra opinione sul tema a impone caro perché abbia occupato la tesi di dottorato però questa multiformità
Questi molteplici abiti che può indossare il bene istruzioni diritto diritto fondamentale interesse legittimo
Comporta naturalmente di conseguenze nell'ottica di riparto di giurisdizione tra giudice amministrativo giudice ordinario sarei curioso a questo punto di sapere anche la vostra opinione
Su quanto appunto questa multiformità posta incidere negativamente sull'esigenza di tutela di questo stesso
Bene barra diritto interesse a sé come dice asseconda di come si rapporti con il potere di incollato discrezionale della pubblica amministrazione
E invece per essere sempre Brady considerato l'orario o una sete di sapere sorta dalla lettura del dell'ultimo del posto l'articolo i due autori qui presenti
Ha detto questo provenzale del professore mi di ieri che si conclude in modo secondo me bello almeno bello per me perché mi ha appunto aperto degli interrogativi
Ha l'ultima mia passione quella per il terzo settore passione tra virgolette quanto meno accademica
E appunto questo scritto si conclude riconducendo l'aspetto più limitato del diritto all'istruzione che il diritto allo studio che li appunto magistralmente esposto
Affermando in una possibilità di ricondurre la prestazione
A richiesta allo Stato per il soddisfacimento di questo diritto nell'ambito nel novero delle prestazioni sociali ex legge trecentoventotto del due mila
E con un ultimo appunto accenno diciamo un'indicazione una spinta secondo me all'ulteriore riflessione
In tema di possibile ruolo della sussidiarietà orizzontale e quindi del terzo settore
All'interno dita questa Material dunque la mia domanda se a avesse svolto ulteriori a riflessioni in materia se poteste quindi soddisfare ulteriormente questa mia sete di sapere grazie mille
E allora io ovviamente cedo la parola al professor Alighiero professor ex concludo però lasciare natura almeno fare un torto a tutti naturalmente posso chiedere aiuto al professor la neve anche perché e terzo settore ha ricevuto una un'ottima valorizzazione a parte la Corte costituzionale con la centotrentuno del due mila venti dunque sono qui per ascoltare e imparare da tutti grazie
Per grazie prego non fa il professor Minieri
Domando nel dizionario del pool servizi ed una cosina no allora sgombrare il campo dal problema della giurisdizione perché qui trattandosi di materia di servizio pubblico fa tutto al giudice amministrativo quindi anche queste considerazioni che pure i giudici fanno sulla qualificazione della situazione soggettiva siccome è un po'in Ford operanti è vero che la stessa fattispecie di mancanza di ore di sostegno rispetto al programmato è qualificata da una nostra legge che non mi ricordo più del due mila e sette crei sessantuno come una fattispecie di discriminazione qui c'è una sorta di doppia tutela fondamentalmente ma questo ci fa capire che poi la posizione soggettiva in radice non è non sovrapponibile a un diritto soggettivo
Io gioco a carte scoperte vengo da una scuola in cui Sama quindi il diritto soggettivo anche nei confronti dell'amministrazione ha solo un diverso contenuto diverse facoltà
Ecco un diritto soggettivo che io faccio valere nel né nei confronti di un'amministrazione che devi darmi una prestazione adeguata qui c'è una clausola generale io la caratterizzò ho una prestazione con una facoltà diversa dammi cento ore di sostegno ecco c'è la prescrizione lo specifico
La clausola generale però io uno slittamento nella dimensione del diritto soggettivo
Non la vedrei male diciamo così ecco abbiamo fare degli aggiustamenti fare un diritto soggettivo nei confronti del potere amministrativo
Però voglio dire mi accontento anche di questi interessi legittimi nel senso che se questi interessi legittimi poi costringono l'amministrazione a essere proporzionata ragionevole a ad aver fatto un istruttoria corretta
Insomma alla fine sono contento lo stesso non c'è un deficit di tutela secondo me il fatto che noi nel nostro di lamento siamo collegati a questo dato positivo ce lo teniamo come diceva mio maestro l'importante è che poi arrivi all'obiettivo in entrambi Cars non quindi giurisdizione interesse legittimo o terzo settore servizi sociali secondo me qui il giudice amministrativo nel caratterizzare questo diritto in questo modo sente il profumo dei servizi sociali cioè saluta una posizione soggettiva
Non tradizionale non classica non colta da un punto di vista pedagogico acquisisce i contenuti didattici acquisisci competenze il fare il saper fa qui dice e non è che se in difficoltà quando vai nella classe successiva non devi essere in difficoltà quando vai a lavorare e questo è un aspetto tra virgolette sociale più che di istruzione
Ma non è
Non non è irriducibili all'istruzione come la socializzazione anche mangiare il panino in una parte della scuola sembra una cosa diversa quella casa zero dice no qua
è un elemento il tempo mensa al tempo mensa il tempo-scuola Lugli si sta formando si sta educando
Quindi lì quella e istruzione ma un'istruzione con la socializzazione valorizzo la formazione sociale valorizza l'articolo due della Costituzione qui un po'la stessa rotta
Valorizzo che cosa al diritto all'assistenza
Super in una condizione di bisogno
Nel contesto scuola ok è un elemento e qui l'ultima cosa se mi ricordo bene la scuola privata anche qui già qualche arte scoperte io vengo da una scuola privata
E quindi non c'è ragione di ritenere però ce lo ha detto portoncini nel sessantaquattro la Costituzione ci dice le attività di servizio pubblico possono essere sottoposti a programmi e controlli pendenti al risultato il risultato qual è quello di cui ci parlava Giuseppe
Diciamolo privati facciamolo pubblici stessa roba anzi io chiamo statale il privato perché siamo tutti pubblici poi la funzione qual è e quella della regolazione amministrativa mi ci vuole un'autorità
Io a livello scolastico più che un provveditorato un ufficio scolastico ci vedrei una autorità di regolazione
Però lo posso fare siamo degli standard predefiniti e per il giudice amministrativo perché no diritti e interessi perché no
Siamo gli standard abbiamo i programmi abbiamo la regolazione avremo poi la sanzione
E siccome è un adeguamento verso la
Poi se la scuola è esami Ciccio allora vado lì e lo bastoni ok
Siccome il privato è ma del resto abbiamo alcuna norma che parla di sussidiarietà orizzontale e di sussidiarietà verticale quindi secondo me queste indicazioni qui ormai li dobbiamo dare per acquisiti
Spero di avere
Professor la neve
Ma non senta attivare microfono però ora mi sentite qui sì sì P. no allora io sarò un sano assolutamente molto molto più più più Breve diciamo nel che quella che non è neanche una risposta ma è giusto così una una una riflessione rispetto alla domanda appunto come diceva il professor di diritto molto impegnativa e rispetto alla quale
Prometto
Provetto diciamo ulteriori approfondimenti a me sembra in realtà che il modello come dire pluralista che comunitario
Del del nostro testo costituzionale sia un modello come dire sempre più in linea lo con lo spirito del nostro tempo e della nostra epoca
Lo Stato come dire non ce la fa
Non ce la fa cioè non non riesce a coprire non riesce a fare il tutto senza e quindi ha bisogno di un ricorso sempre più ampio sempre più ampio alla mobilitazione per le risorse della società civile del territorio delle comunità intermedie e quindi richiamo
Alla alla sussidiarietà le orizzontale cioè queste risorse della società civile nel territorio della comunità intermedie proprio servono a arrivano lì dove lo Stato non ce la fa più litri torna quel discorso che ho fatto prima sulla sovranità in qualche modo condivisa è frazionata e
A e tra l'altro sono tutti i principi evidentemente ribaditi come diceva giustamente il il collega prima la sentenza della Corte del due mila venti
In questa rispetto al tema dell'istruzione e quindi al connubio
Con la sussidiarietà orizzontale e quindi questo fatto il questo favor per una sussidiarietà orizzontale che arrivi effettivamente a colmare i vuoti diciamo certamente c'è molto c'è molto da fare
E
Diciamo così ma davvero non è neanche una una riflessione molto meno
Un un una pista una direzione può essere ancora quella di
Concentrarsi
Soffermarsi e provare a cogliere tutte le potenzialità insite in quella accezione ulteriore bella dell'aggettivo Berta la scuola aperta a tutti che non è soltanto all'interno cioè una scuola chiedete come ho detto in precedenza cogliere tener dentro tutti e ciascuno ma anche con la designazione ulteriore cioè che si apre una scuola che si apre al territorio che riesca effettivamente svolgendo con la funzione costituzionalmente tutelata oggi
Al cioè l'autonomia funzionale
A farsi espressione portavoce in qualche modo delle esigenze di comunità territoriali che nell'ambito di un sistema nazionale di istruzione fortemente incentivato in mi verrebbe da dire contento e garantito dalle norme generali sia comunque attento alla diversificazioni inevitabile quell'assetto quindi pluralistico
Che il nostro costituente continua fortunatamente a promuovere e a tal proposito suggerisco ma sicuramente il collega non ricordo il nome Galli può essere
Sì perfetto sicuramente l'avrà l'avrà già letto ma un'ulteriore suggerimento c'è questo bel libro di a cura di campione punto liberare la scuola vent'anni di scuole autonome del mulino in cui si fa diciamo una sorta di resoconto dell'autonomia delle istituzioni scolastiche
Ovviamente ciò che non ha funzionato a vent'anni
Dall'ingresso in Costituzione e a venticinque diciamo dall'approvazione ma novantanove viene settantacinque quindi si fa un po'una sorta di resoconto ritagliando per aspetti negativi ma non solo con aspetti anche positivi e di rilancio della della riflessione sull'autonomia delle istituzioni scolastiche
Grazie
Ovviamente non ho risposto però tipo con lanciato qualche qualche riflessione ulteriore
Allora grazie ma prima estranei a tutti coloro che si sono collegate sono qui in presenza grazie come sembra radio radicale che ci segue dal primo incontro e li aspettiamo con Paolo al do il nove di giugno
Con l'ultimo seminario dei colloqui sulla tutela cautelare potere sospensivo con i professori da Loya e Sica sempre alle diciassette e trenta Aurata definire male lo comunichiamo
Grazie ancora al professor Minieri professor la neve anche al dottor Luca davanti grazie arrivederci
Grazie a voi davvero