Di ritorno da Bucha

Allora
Direi che possiamo partire con lieve ritardo
Benvenuti ai presenti a chi ci ascolta indiretta Grazia Riformismo e Libertà per questa occasione di confronto i saluti vanno intanto che sono Francesco Beschi formiche saluto intanto il presidente Fabrizio Cicchitto
Che ci ha dato occasione oggi di riunirci qui sentire una testimonianza
Diretta di quello che sta succedendo in Ucraina del del dell'orrore della guerra in Ucraina e lo facciamo con i nostri ospiti oggi l'onorevole Lia Quartapelle deputata del Partito democratico responsabile e degli esteri in segreteria e l'onorevole Riccardo Magi che parlamentare di più Europa anche lui si è unito a questa missione la di un network di parlamentari non solo italiani ma europei
United for Europe che due settimane fa circa si sono recati in Ucraina prima Chiffre poi sui luoghi dei massacri nei dintorni di Kiefer quindi brucia ma anche irpina Bureau di anca per vedere dal vivo non soltanto appunto quello che è successo i segni tangibili del della violenza degli occupanti ma poi anche per incontrare per una serie di incontri istituzionali che hanno dato il polso lo scopriremo oggi
Di quello che il governo ucraino chiede all'Europa all'Occidente in senso lato e ovviamente al governo italiano
Allora io Pato col dare la parola Fabrizio Cicchitto per chiedergli così di introdurre questo incontro oggi che già nel titolo ai senso del perché ci troviamo di ritorno buccia
Onorevole Cicchitto vale la parola
Ma quando
Quando preciso
Che Lia Quartapelle e Magis
Si erano recati non
A chi R. ma poi da chi ed erano passati
Dunque
O pensare poi sono ritornati ho pensato che fosse un dovere per quello che riguarda l'associazione Dio presiedo
Fare una riunione per misurarsi sulla questione
Sulla su una nodo fondamentale di quello che sta avvenendo di quello che sta avvenendo in Ucraina su cui mi sembra che
In Italia diversamente dagli altri Paesi europei esiste il massimo della mistificazione
A testimonianza che per una storia antica che poi oggi è rovesciata il partito russo nel nostro paese è fortissimo e io non credo casuale il fatto poi correggetemi poiché che l'unica comunicazione televisiva in Europa
Del ministro degli esteri l'altro
Che ha fatto un comizio di quarantacinque minuti in prima serata su una rete televisiva Mediaset è stata un'esperienza unica nel nell'Europa
E in quel discorso attenzione
Ladro va fatto due cose
Ha fatto una forzatura nei confronti dell'ebreo nazista uguale a Hitler Zielinski
Che però
Non era una forzatura banale
Se visiva per motivare che l'Ucraina va andrebbe trattata nello stesso modo con cui è stata trattata la Germania nazista nel mille novecentoquarantacinque
Quindi
Bombardamenti tipo tre sta e stupri di massa perché non possiamo sottacere il fatto che dipende due milioni di donne tedesche allora furono stuprate
Lui ha fatto quella forzatura per motivare
La quello che sta quello che sta avvenendo sotto la diciamo così
Assoluta inattendibile
Tesi che sono due che gli ucraini sono tutti i neonazisti
Poi Putin ha fatto un passo indietro ho dovuto fare un passo indietro su questo unicamente per i suoi rapporti con il Governo israeliano però la rimane un punto perché la dirigenza
Russa oscilla fra sono tutti i neonazisti
E l'altra tesi diciamo così più aggraziata
Non la ucraina hanno una una dimensione autonoma non è nulla se non una variante la Russia e quindi non hanno giustificazione di un'esistenza autonoma
Poi aggiungo e devo dire che mentre questa prima parte del comizio non contestato da nessuno di ladro che è andata male mi sembra che un po'meglio è andata un'altra parte
Perché l'altro ammantato dei pizzini agli amici italiani
Quando ha espresso tutta la sua sorpresa per il fatto che l'Italia è in prima fila sulle sanzioni così via eccetera è chiaro che il suo messaggio
Un messaggio rivolto a amici italiani e qualche risposta credo che ci sia stata anche in questo dibattito parlamentare
Detto questo
Una sola riflessione complessiva
Putin
Est la nuova direzione della Russia dopo il mille novecentonovantuno e protagonista di un caso straordinario di fraintendimento
Nel senso che l'Occidente non ha capito nulla assolutamente che cosa era appunto
Lo ha preso per un sostanzialmente un fu un alto funzionario perché Chiellini
Che avrebbe bene o male normalizzato la situazione con il quale si potevano aprire dei rapporti diciamo così positività tutti punto di vista specialmente dal punto di vista degli affari
Perché non aveva una di me dopo il comunismo non veniva un'altra dimensione politicamente e culturalmente molto marcata
In una prima fase puntina favorito questa impressione perché doveva rientrare nel salotto buono della grande politica internazionale
Ma non va dimenticato
Che uno non è affatto vero che ci sia stata una espansione autonoma della NATO è avvenuto esattamente il contrario come sta avvenendo pure oggi
Nel mille novecentonovantanove la Polonia ha aderito alla NATO nel due mila e quattro i Paesi baltici hanno aderito alla NATO pontine non ha sollevato il problema
Lo asso ha cominciato a sollevarlo quando avvisto fu una una nuova dislocazione della politica internazionale perché non va dimenticato quello che è avvenuto nel due mila e tredici
Nel due mila tredici Putin a giocato Obama e se dimentichiamo questo punto nel senso che nel due mila e tredici Obama aveva detto che c'era una linea rossa in Siria
Sì le Assad fosse intervenuto con le armi chimiche ci sarebbe stato un intervento americano
Putin è intervenuto su Obama a testimonianza che gli americani come dire avevano un'ingenuità nel fondo rispetto a queste e tutti lo risolvo il problema
Perché le quelle armi chimiche le abbiamo date nomi ad Assad e lo inviteremo a non usarla più
E a quel punto Obama non è più intervenuto militarmente però un anno o due dopo
Putin ha fatto il colpo perché alla guida di una coalizione con ed Hezbollah ira iraniani milizie sciite e così via ha fatto un intervento durissimo contro la rivoluzione siriana ha rimesso in gioco Assad e ha conquistato un punto fondamentale nel Medio Oriente queste la premessa di tutto
Nel due mila e quattordici appunto in sfuggita l'Ucraina ma non perché in Ucraina ci sia stato un colpo di Stato
Io allora come presidente la commissione Esteri mi regali in Ucraina quando ci fu subito dopo Majdanek Maidan è stato una specie di sessantotto a dimensione ucraino con una forte dimensione spontanee Istat democratici Lista e così via c'era di tutto c'era ma non era certamente un colpo durerà certamente un colpo di Stato i colpi dei cecchini ci furono da parte del del di diciamo così della corrispettivo di Luca scenico che poi fu cacciato via e poi ci sono state due lezioni del ci sono stati due elezioni democratiche visto che da doversi gli appunti
Non una visione della NATO che non c'era fu bocciata nel due mila otto dalla Germania
Ma
Lo spontaneismo e poi la democrazia in Ucraina quaestor quello che lui dà fastidio perché quella democrazia in Ucraina può arrivare nel Kazakistan può arrivare in Bielorussia poi regalare perfino l'Olanda può arrivare perfino alla Rustica
Questo sì dimentichiamo queste cose veniamo meno ad una ricostruzione dei fatti a quel punto lunedì sulla base di analisi sbagliate ha pensato che ci arriva di fronte un ex attore
Che l'esercito
Ucraino si sarebbe sciolto che metà della popolazione avrebbe risposto positivamente non è accaduto nulla di questo
Ma a testimonianza del fatto che gli alberi anche gli americani che pure diversamente da francesi tedeschi avevano capito che la Putin restare preparando il colpo
Però quando ci fu il quando partì il ventiquattro febbraio sia americani chiese razze si offrirono a esprime tra Renzi dei rischi in Polonia
Quindi e il punto è che l'elemento diciamo così così che ha sconvolto tutto il quadro è la resistenza spontanea dell'Ucraina
Esercito pomodoro e quindi esegesi che ha cambiato la sua rappresentazione è diventato il leader di tutto quanto questo ed è questa resistenza Ucraina chi ha chiesto agli Stati Uniti all'Unione Europea eccetera le armi per resistere
Questo è il punto ed è un punto che è tuttora che tuttora in atto che è tuttora e che tuttora che tuttora valido
Io concludo su questo
Coloro i quali in Italia solo in Italia sta avvenendo una cosa dice
Me la loro arroganza e presunzione
Hanno detto che per evitare troppi morti gli ucraini si dovrebbero arrendere
Beh in primo luogo come dire parafrasando una battuta greve io la faccio positive devo dire che loro fanno i pacifisti con la vita e con la libertà degli altri
E in secondo luogo con quale diritto noi potremmo dire ucraini di arrendersi quando la rissa poi se fosse avvenuto Salvini non sarebbe l'apertura della trattativa
La resa sarebbe tante buca e così via e la formazione di un governo fantoccio per quella parte di Ucraina che degli che verrebbe lasciata a se stessa e poi l'occupazione militare dell'altra dell'altra parte
Questo è la questione che sta davanti a noi
Io concludo dicendo Dio ci scampi dai falsi pacifisti dico francamente che ho sentito una volgare
Volgare imitazione di Papa Francesco da parte di Salvini oggi al Senato e mi sono vergognato come italiano
Nel senso cioè che non si possono cambiare le carte in tavola
La questione tragicamente non è chiusa risolta non è che si stanno ferme c'è un'intesa per fermare lo scontro ci sono c'è stata una telefonata fra due generali
Forse non sappiamo neanche quale sarà la sorte degli coloro che si sono arresi nella dell'acciaieria con e Puntin stanno riconvertendo il fallimento del blitz lo sta riconvertendo in una operazione militare che parte che parte dal Donbass allo stato attuale siamo in questa situazione poi gradi oggi ha espresso anche una ipotesi di piano di pace
Che però si fonda su un punto
La il piano di pace la pace sarà possibile se continuiamo a sostenere l'Ucraina con le sanzioni e con l'invio di armi difensive e offensive
Per consente perché questo è l'unico modo per costringere pontile a trattare perché troppo ultime solo il linguaggio dei rapporti di forza il linguaggio militare
Leo lui lo coglie il resto è poi sia e quindi sostenere no tra due mesi ma oggi che bisogna interrompere il rinvio delle armi in nome del pacifismo alla a alla Resistenza Ucraina è un favore
Re obiettivo e forse soggettivo preso da chi sostiene questa tesi a a tutine che non ha fatto smesso di bombardare e così via ecco questo secondo me è la questione che sta davanti al paese che sta davanti al Governo e così via voglio concludere solo una cosa
Io l'Occidente con circa dieci quindici anni di ritardo ha capito
Che lo spesso che Putin non è una barzelletta alle spalle uno spessore di Putin è un ideologo
Non c'entra niente col comunismo punti in è un dittatore nazionalista predatorio
Che alle spalle una cultura che tutta fondata su teorici filosofiche addirittura affondano nella Russia bianca
E che lui ha rivalutato
In nome dell'Eurasia in nome della Grande Russia in nome anche qualche civetteria culturale di qualche riferimento ad Ostuni iscritti
Ma nella interpretazione perché Dostoevskij che non c'entra niente con tutte queste storie però ha sempre ritenuto che l'Europa fosse cristianizzato negli acquisti di sterilizzazione
Questa teoria è sostenuta modo ancora più forte
Da dagli attuali amici tipo utile che addirittura
Demonizza nordiche e che comunque hanno ritenuto che l'Europa non ride non avrebbe retto non avrebbe resistito
E che quindi passo dopo passo potevano fare tutto quello che volevano in una dimensione culturale che si riflette anche nel documento comune tra la Russia e la Cina che dice sostanzialmente che le dico dei liberal democrazie sono in crisi e che c'è un'altra forma
Gli autoritarismo che può essere l'alternativa per conquistare il Gemonio nel mondo per queste al pari era e la partita in gioco io mi auguro che tenga il governo
Che tenga a questa maggioranza per mille ragioni per la ragione che l'Italia deve dare un contributo all'Europa e all'Occidente
Ma anche per far sì io mi auguro che non avvenga che l'Italia perda totalmente la faccia e che non siamo in condizioni di tenere un percorso che come ha messo in evidenza il discorso di Draghi oggi è un discorso che punta la pace
Ma la pace la si raggiunge soltanto
Abbiano Bussento fino in fondo la resistenza operai
Ecco allora grazie presidente perché abbiamo un quadro completo dalle anche la cronistoria mi aggancio questa provocazione che poi è al centro del dibattito politico perché oggi non è una giornata qualsiasi
Abbiamo sentito presidente Draghi il dibattito dei partiti in Parlamento
Su questa pace che forse non può essere una pace disarmata questo lo ha detto chiaramente
Draghi o comunque non può essere decisa da noi ma deve essere decisa da chi stare esistendo contro l'occupazione militare allora io prima di entrare in una testimonianza del viaggio che poi il motivo per cui siamo qui chiedo un flash Alia Quartapelle proprio su questo questa pace può essere disarmata
E soprattutto che immagine sta andando l'Italia all'estero in Ucraina e non solo
Di un Paese che senza sì trentasei senza mai dietro la resistenza oppure inevitabilmente che tentenna e che cerca degli éscamotage
Grazie io vorrei ringraziare Fabrizio Cicchitto è l'associazione era il Alessandro Fonti per avere organizzato questa occasione di discussione credo che
Al netto del fatto che con Fabrizio di questi temi parliamo da da tanti anni credo che non siano mai abbastanza approfonditi cioè che la la misura la dimensione della minaccia russa in Italia si è stata molto sottovalutata
Poggiando sì in alcuni casi in forma ingenue benevolente su i tradizionali pilastri della politica estera italiana che ha una politica estera diciamo
Che compone i conflitti che cerca la mediazione che tiene insieme i tavoli in altri casi l'atteggiamento che si è tenuto sulla Luzzara è stato un atteggiamento opportunistico frutto di corruzione diretto indiretta
Per cui il nostro Paese arriva straordinariamente impreparato a questa prova mentre altri Paesi
Erano molto più preparati Dinoi adesso poi racconteremo con Riccardo Magi ma la consapevolezza che c'è di che cos'è questa minaccia strategica con una minaccia profonda Fabrizio l'hai detto prima
In altri Paesi è molto più chiara noi invece abbiamo l'opinione pubblica
Che tenuta all'oscuro in certi casi addirittura un po'ingannata no appunto
Leader politici che dicono adesso è l'ora del negoziato come se se lo dice contro se lo dice Salvini improvvisamente il mondo si ferma e allora si negozia perché l'hanno detto loro e allora
Queste cose non acacie non non accade in generale perché non c'è una disponibilità al negoziato da parte della Russia
Ma certamente non accade perché lo dice un leader politico di un partito italiano
E e l'opinione pubblica in questo viene un po'così ingannata anche da chi invece avrebbe delle responsabilità in una fase così drammatica anche di dire la verità no di Titti di rendere consapevoli i nostri cittadini che dovranno sostenere
Delle conseguenze di questo conflitto che non è stato voluto da noi è stato chiuso da Putin però le conseguenze se ci sono e sono per tutti ecco detto questo circo rispondere brevemente alla Trane Francesco ventisei grazie
Che tipo di atteggiamento dobbiamo tenere che tipo di pace immaginiamo che tipo certamente senza e scusate senza le armi
E i dati in una prima fase in una seconda fase non staremmo qui a parlare di Ucraina questo insomma
C'è stato qualche giorno fa un momento di verità in televisione sulla televisione russa non so se l'avete visto su Twitter in cui un esperto di questioni militari ha detto ma no guardate che non è così come dite voi
E il esercito ucraino non è demotivato e vero il battere una parte del battaglione viaggio si sta arrendendo ma loro hanno una disponibilità di un milione di persone addestrati a combattere di un esercito professionale sono l'esercito professionale
Perché hanno una ragione forte per combattere che nel loro Paese e gli altri dello studio televisivo
Un po'sconvolto dal fatto che la verità venisse all'Aja dicevano ma no non è vero ma cosa dici
E questa persona diceva sì è vero Idi ucraini non sarebbero in grado di combattere se non fosse per le armi che sono state fornite dall'Occidente
Ma sono ovunque un milione di persone addestrate e professionali proprio perché hanno un addestramento ma soprattutto una ragione per combattere quindi è vero
Da un lato c'è diciamo la straordinaria
Tenta di questo popolo e dall'altro c'è stato chi ha dato una mano e grazie a questo persino sulla televisione russa si riconosce che la situazione militare oggi
In quel Paese è molto diverso dai desiderata di Vladimir Putin quindi questo è il primo punto secondo punto come ci percepiscono agli altri paesi come siamo percepiti in Ucraina quello di anche Riccardo Magi
Per fortuna le centrali nel senso che per fortuna negli altri Paesi chi guarda anche con attenzione e cerca di capire con attenzione la politica
Italiana per capirne diciamo le le conseguenze anche sul soprattutto sull'atteggiamento che noi abbiamo a livello internazionale si vede soprattutto la guida solida chiara
Saldare i principi di Mario Draghi e del suo governo si capisce meno si legge meno le battute gli interventi dei leader politici
E quindi l'Italia in Ucraina lo abbiamo visto insomma era una delegazione composta da otto Paesi e c'era il capo delegazione che la con l'ex ministro della difesa estone ma la seconda delegazione a cui davano la parola eravamo noi
No che facciamo molto meno abbiamo molta meno frequenza di relazioni con l'Ucraina proprio perché veniva riconosciuto al nostro Paese non tanto diciamo hanno i due ma al nostro Paese
Un ruolo molto importante in questa fase c'è un ruolo di guida grazie alle posizioni prese senza compromessi dal nostro presidente del Consiglio sulle due questioni che per loro sono le due questioni cardine che sono appunto sostegno militare
E l'adesione e il processo di adesione all'Unione europea quindi questo è il come viene vista l'Italia
E io credo che noi questo capitale
Di autorevolezza di chiarezza su dove stare
Dovremo cercare di non disperdere lo poiché parleremo le conseguenze insomma di questo conflitto sono a piedi lungo più di lungo periodo anche difficili da valutare anche molto prossime rispetto per esempio a un teatro come Mediterraneo
Dove si è molto sottovalutato l'insediamento russo in tanti dei paesi che che che che arriva ma brigate Wagner diciamo in Mali l'intervento in Burkina la Libia a Libia la Siria insomma ci siamo ben circondati dalla Russia siamo fatti ben circondare ecco
Sarebbe davvero grave per la sicurezza del nostro Paese cambiare opposizione a metà del percorso senza spiegazioni di alcuna sorta
Allora vediamo quanto resterà la barra dritta il passo intanto a un primo spunto anche Riccardo Magi riprendendo una frase di Cicchitto dice dieci scampi dei pacifisti siccome lui ha una storia alle spalle di battaglie di diritti ma anche per la pace insomma nel DNA politico ce l'hanno di chiedo Dio ci scampi da quali pacifisti se da qualcuno cedere scappare
Ma intanto grazie grazie a Fabrizio Cicchitto al rally a tutti voi che siete qui
Qua c'è Roberto Cicciomessere col quale il forse il
Il due giorni dopo l'invasione russa in Ucraina ci siamo sentiti perché il direttore del Riformista Sansonetti mi aveva chiesto di inaugurando diciamo degli interventi contrapposti sulla opportunità o meno dell'invio di armi
In Ucraina
Mi aveva chiesto di fare mentre Sansonetti come sapete interpreta il ruolo del pacifista oltranzista del come dire che segue questo imperativo categorico appunto in un modo da fondamentalista a mio avviso è anche un po'mistificatoria ma gliel'ho detto
A viso aperto quindi lo posso dire anche pubblicamente l'ho anche scritto e quindi mi sono confrontato con Roberto no e la questione proprio la distinzione se vogliamo tra tra pacifismo e nonviolenza
Ma senza farla troppo lunga
C'è chi usa lo forza in maniera legittima chi la usa in maniera illegittima
Il nostro Paese nel dibattito pubblico siamo stati abituati nelle ultime settimane
A una mistificazione che parte dalla mistificazione del dei testi delle norme parte dal fatto che l'articolo undici della Costituzione viene eletto a metà
L'articolo cinquantuno della carta ONU viene eletto a metà e quindi viene utilizzato ad esempio dall'ex presidente del Consiglio Conte per edificare questa bizzarra distinzione tra armi offensive d'armi difensive
In realtà
Poi nessuno va a controllare che cosa dice davvero l'articolo cinquantuno della carta ONU e quindi escono le interviste a pagina intera di Conte sembra magari letto da alcuni che dica anche delle cose fondate delle cose sensate che realtà
La Carta ONU sancisce il diritto di autotutela individuale e collettiva da parte di un paese soprano esattamente come nel caso dell'Ucraina che viene invaso militarmente fintanto che il Consiglio di sicurezza ognuno l'abbia adottato le risoluzioni necessari per ristabilire la pace e la sicurezza
Questo aggrava la posizione della Russia
Perché ovviamente di indicarne l'Ucraina il Paese che si sta difendendo attraverso l'uso legittimo della forza e nella Russia il Paese che ha invaso militarmente e al contempo pare a Pappalardo paralizza e blocca il Consiglio di sicurezza o nel quale siede come membro permanente
Queste queste questa questione fondamentale a mio avviso perché
Perché
Bisogna respingere quanto abbiamo purtroppo ascoltato ancora oggi nel dibattito parlamentare però lo diceva prima Lia
Adesso basta con le armi non ci devono essere automatismi è stato detto credo dal capogruppo del Movimento cinque Stelle non ci devono essere automatismi nell'invio
Di ulteriori armi qua la mistificazione doppio perché riguarda non solo il piano normativo e del diritto riguarda anche il piano militare
Perché quello che abbiamo prese ci siamo fatti spiegare e che
Da analisti italiani da ad esempio dal dal dal generale Camporini
Che ci conferma che il conflitto armato è cambiato profondamente rispetto alla prima fase
Il primo mese e mezzo quando l'armata russa ha tentato di sfondare da nord e di entrare a chi è far e diciamocelo pure di fare cosa
Di rovesciare il governo di mettere un governo fantoccio sostanzialmente di annettersi quel Paese
Non ci sono riusciti nella ritirata hanno compiuto quelle devastazioni e quindi quei disastri quelli quegli eccidi che cui poi parleremo
E si sono ritirati verso la parte est del Paese
Allora
La guerra diretta ad una guerra di artiglieria di artiglieria pesante con armi a lunga gittata e sono le armi che l'Ucraina non ha
A questo deve servire invio di nuove armi a metterli nelle condizioni di difendersi infine e concludo
Ma vogliamo diciamo immaginare e che cosa sarebbe accaduto se invece l'avanzata dell'esercito russo verso chi avesse avuto successo secondo alcuni
Probabilmente neanche tanto pochi che sanno nel nostro Parlamento anche alcuni leader
Di partiti di maggioranza noi avremmo avuto la pace
Avremmo avuto la riduzione dello spargimento di sangue
Ecco io credo che invece se quel se quell'evenienza disgraziatamente si fosse realizzata
Noi avremmo avuto
Davvero le condizioni perfette per un'escalation militare
Perché noi avremmo avuto una Russia che si allargava fino al confine dell'Unione Europea
Ed è questo il motivo per cui dobbiamo
Rafforzare come è stato detto
Anche ringraziare quello che sta facendo la resistenza Ucraina
Che lo sta facendo per per difendere non solo se stessi è ovvio ovviamente non hanno scelta ma per difendere anche i confini dell'Unione Europea dopodiché l'Ucraina non è adesso voi no loro sono bravissimi a raccontare questa epopea della Resistenza che fanno bene sono bravi anche da un punto di vista comunicativo viene in aiuto anche il passato e l'esperienza diciamo attoriali di Zaleski in questo perché sono consapevoli che devono che che la la cosa peggiore che gli può accadere reca restare isolati non avere più supporto essere abbandonati dai governi occidentali ed essere abbandonati dalle opinioni pubbliche
Sono un Paese che ha sicuramente dei problemi problemi da insomma
Ha avuto su questo dei dei dei riscontri ai problemi da un punto di vista della corruzione è un problema cioè il sistema degli oligarchi non è solo una questione che riguarda la Russia riguarda anche in Ucraina hanno un problema dal punto di vista dello Stato di diritto e oggi nell'amministrazione della giustizia ma hanno fatto una scelta hanno fatto una scelta politica
Ed è la scelta politica di entrare nell'Unione europea su questo devono avere il sostegno politico
Ecco grazie ora torniamo sul torneremo sul nodo di europea che dibattute diciamo anche un po'di stallo ultimamente con con non poco rammarico da parte Ucraina perché non è non è facile io dalle Quartapelle uno tira verso diciamo parafrasando il titolo ritorniamo a buccia e così anche qui un ricordo propriamente chiederò anche a Maggi di questo viaggio veramente pericolante con questa lungo lungo lungo tragitto Giarda verso il confine con uno zaino una bottiglia d'acqua i cellulari spenti e poi questo tour dell'orrore se così vogliamo chiamarlo nei luoghi che fino a due mesi fa non non sapevamo nemmeno collocare sulla cartina geografica e ora sono per quello che è stato trovato per le uccisioni di civili inermi per l'occupazione violenta sono destinati a restare
Nella storia
Nella storia allora USA imporre bianca perché un parlamentare italiano oggi deve andare lì voi siete stati tra l'altro mi risulta i primi dall'Italia nell'andante diritti loro si sono stati
Toni Capuozzo no
Alla rimaniamo ai parlamentari per Napoli poi insultiamo i giornalisti offre il petto anch'io
Bene allora
Io vorrei
Dire una cosa e che forse contro intuitiva
Cioè noi siamo tornati almeno io sono tornata con una grande Energia è una grande sensazione di speranza
Che non è quello che si pensa quando si va in una situazione di guerra si è vero
è stata una missione parlamentare unica nel senso che non c'è un posto al mondo dove una delegazione parlamentare ci mette quaranta ore ad arrivare
Non c'è neanche se si andasse in Australia o in Nuova Zelanda ci si mette così tanto
E invece proprio perché si va in una situazione di guerra non c'è nessuna missione parlamentare al mondo in cui ci viene detto
Non ti portare la giacca perché tanto non lo userà ai e anzi tu metti in imbarazzo i tuoi interlocutori che saranno vestiti informali
Quindi questa cosa della guerra si tocca non c'è nessuna missione parlamentare il cuginetto portati d'acqua perché non sai quando ci fermerà il dove si potrà se ci sarà da bere anch'benissimo quindi si è la siamo in da andai in un Paese in guerra
Ma siamo andati in un Paese in guerra dove sono state commesse delle atrocità
Inenarrabili ieri è venuta in Commissione esteri la commissaria per i diritti umani dell'Ucraina Luigi mila dell'isola che ha raccontato
Cosa ancora forse peggiori di quelle che abbiamo visto perché poi mano a mano che si liberano le zone del paese e si scoprono
Altri crimini di guerra si sommano gli orrori non abbiamo visto una fossa comune in Ucraina da due settimane a oggi ne sono state scoperte altre tre quindi non è un caso isolato quello di buccia è modus operandi ha raccontato ad esempio che ci sono le deportazioni ma che ci sono due mila centosessantuno bambini ucraini orfani che sono stati rapiti portati in Russia e dati in adozione
Solo questo basta cioè pensavamo che l'Argentina dei colonnelli fosse Galli fa una cosa del genere no sta venendo qui nel nostro continente in un Paese che confina con l'Unione europea
E forse questi bambini sono dati in adozione a coppie dell'Unione Europea
Di dolore questa cosa qui
Quindi come hai fatto tornare con piena di speranza e di Energia da questa da questa zona perché io gli ho visto due cose uno
Ho visto il abbiamo visto i luoghi dell'orrore ma anche le persone che a buccia e auguro di anca sistemavano
E colpisce no
Che truppe si sono ritirate qualche giorno fa e già le persone stanno tornando e stanno sistemando
E poi ho visto l'atteggiamento che loro hanno rispetto a questi orrori che è un atteggiamento che cerca la giustizia non la vendetta
Che cerca un percorso di giustizia internazionale giacché l'intervento della Corte penale internazionale l'intervento di Kim europei
Per capire che cosa è successo per raccogliere le prove per trovare chi è stato per trovare chi ha dato l'ordine questo ci dice che caspita
Stanno facendo la cosa giusta che tutti quanti dovrebbero fare e che è un un onore non è solo giusto ma è un onore stargli a fianco di un Paese che non solo è stato ingiustamente attaccato
Ma che non solo reagisce con il coraggio e la determinazione che ma ho visto ma anche scegliendo il percorso che ha il percorso giusto che tutti i Paesi dovrebbero adottare in questo momento quando si trovano confrontare d'orrore
Io non so se il nostro Paese nelle stesse condizioni avrebbe reagito così
Per questo sono tornata con la sensazione che lì ci sia lo dico forse con l'espressione un po'banale però davvero la meglio gioventù dell'Europa perché Riccardo alla fine l'ultimo l'ultimo giorno le ultime ore a a Kiel siamo andati a mai D'Anna
E vedere il monumento dei caduti ama i danni che hanno costruito
E vedere cento persone alcuni nati nel mille novecentotrentuno altre che sono morte che avevano meno di diciott'anni e sono morte otto anni fa in quella piazza
Per un sogno europeo va be'non ci sono tanti Paesi in Europa con dei caduti oggi
Per questi valori non ci sono santi i Paesi che hanno uno spirito nazionale di questo tipo che cadono per la libertà per la democrazia per l'Unione europea
Grazie però inevitabilmente giro Leanza domanda Riccardo Magi
Questa card guerra è una guerra anche all'evidenza perché almeno vista dalla bolle formativa italiana questi massacri di buccia
I pronti anche a dir Pinna testimoniati peraltro in agghiaccianti report di Human Rights Watch di tante altre organizzazioni
Sono trattati alla stregua di opinioni opinioni e pertanto opinabili e sbattute con un dibattito fifty-fifty
Su tanti talk show ecco
C'è una verità fattuale che deve essere recuperata qui
Io credo che siamo l'unico Paese
E questo è stato un diciamo un modo con il quale abbiamo anche spiegato ai nostri interlocutori ai colleghi parlamentari degli altri paesi che cosa significava il dibattito nell'Lupi che spacca che divide un po'l'opinione pubblica italiana sul tema della guerra dell'invio delle armi
Erano increduli quando gli abbiamo detto che quotidianamente nei talk show italiani ci sono
Dei rappresentanti del governo russo che parlano ma non solo il ministero degli ai ministro degli esteri ma il responsabile comunicazione del ministero della difesa la responsabile comunicazione del ministero degli Esteri
E che non c'è neanche la decenza da parte dei giornalisti che li ospitano di precisare di contestualizzare
All'inizio dicendo questo signore sottoposto a sanzioni dall'Unione Europea
Per cui i suoi beni sono congelati non puoi fare ingresso nel territorio dell'Unione almeno dando così diciamo dei degli elementi di delle coordinate per orientarsi
Siamo l'unico Paese in cui avviene questo
Gli altri Paesi in cui ciò non avviene non sono paesi che tengono in poco conto la libertà di stampa la libertà di opinione non è questo il
Il dibattito che avviene sui nostri mediante perché non c'è reciprocità
Evidentemente no evidentemente ma questo passa in secondo piano questo passa insieme piano
Io mi sono convinto che l'obiettivo di queste presenze l'obiettivo di questo dibattito non è approfondire
No non è conosce è rimuovere la realtà di quello che avviene
è rimuovere quella e si fa quello che consumo definito perché poi i giornalisti quando somigliano ma che che Inter è il processo del lunedì alla guerra alle vi ricordate il processo del lunedì
Cioè dopo che si è tenuta la partita ognuno si siede e così conversa e dice la sua secondo me l'arbitro secondo me quello avrebbe dovuto far no quello è meglio di quell'altro eccetera
Mettendo in scena questo per ore ed ore giorni e giorni settimane e settimane che cosa si dimentica che quella non era una partita di calcio
Sulla quale si può scusate Cazzin Cesare non è una partita di calcio è una fossa comune
Ed è una fossa comune rispetta la quale quando mi siamo stati lì
Ancora era in corso il riconoscimento delle vittime
Che ancora oggi il presidente Draghi ne ha dato conto no delle ulteriori fosse comuni che sono state scoperte nella zona di Marilù polla attraverso diciamo le fotografie fatte dagli aerei
Novemila persone nove mila cadaveri in nella città di Mario poi si sposti in queste ore vengono vengono trovati allora
Questo è un problema non dell'Ucraina questo è un problema della nostra democrazia
Cioè la non riuscire ad a vere un dibattito serio su questo e mettere in scena un dibattito parlamentare come quello che ne abbiamo ascoltato oggi
Che è tutto quanto finalizzato a dei posizionamenti politico-elettorali o persino interni alle singole forze politiche
Su questioni di fondo di scelte di politica estera
Dimostra la debolezza e la fragilità della nostra democrazia
E la l'impatto il distacco quello che diceva lire prima lo si aspettano che si aspettavano da noi un ruolo importante ad esempio per convincere i Paesi
Europei che sono più diffidenti rispetto all'ingresso nell'Unione Europea
Non immaginano nemmeno che noi c'abbiamo questa situazione di di discussione nel nell'opinione pubblica e
Come dire no questa questa questa questione del pacifismo
Di in questi termini messa in questi termini
L'altra cosa che mi mi mi mi piace sottolineare che è è proprio la questione di piazza ma i danni nella quale c'è un abbiamo vissuto abbiamo respirato un collegamento strettissimo
Tra
Il due mila tredici due mila quattordici quegli eventi cioè il tradimento di un popolo da parte di un presidente che poi è scappato che aveva promesso di avviare il processo di ingresso nell'Unione europea e in realtà trattava con puntini aveva trattato con puntine
E la resistenza che ora stanno mettendo in atto in fondo per la stesse motivazioni per la stessa questione
E questo legame strettissimo e molto forte
Ed è ancora più diciamo di impatto anche emotivo
Perché piazza Maidan Norelli colleghi con i sacchetti di sabbia con i sacchetti di sabbia con con i cavalli di Frisia così come fuori dalle dalle stazioni della metropolitana così come lì
Il Parlamento di Kiev fra fortificato con i sacchi di sabbia anche né alle finestre dei piani superiori insomma tutto questo
E il dramma e l'impatto di una guerra che avviene in uno scenario urbano che esattamente come il nostro
Insomma queste località che a volte vengono definite come dei villaggi in televisione tra dei villaggi sono delle zone che sono fanno parte diciamo dell'area metropolitana di chi è forte
Come ci sono in tutte le aree metropolitane sono questi
Quartieri o cittadine diciamo di più recente costruzione
Di fronte alla alla fossa comune di buccia che che che è stata scavata sul retro del della nuova chiesa
Chiesetta ortodossa di recente costruzione ci sono dei palazzi di nove piani non fiction c'è un villaggio che uno immaginabile diceva
E quindi questa cosa colpisce ancora di più e infine
La reazione piena di dignità di orgoglio
E di
Di di un pensiero che è già volto alla ricostruzione queste l'altra enorme questione su cui ci chiedono un aiuto non sarà semplicissimo perché richiederà
Non solo una capacità di pianificazione di per ma anche delle risorse
Ingentissime
Loro invitano diciamo a sviluppare delle forme di di partenariato di gemellaggio per cui chiedono sarebbe bello che ogni Paese europeo
Adottasse tra virgolette per la ricostruzione in una regione del dell'Ucraina e quindi come dire cercano di coinvolgere in ogni modo le classi dirigenti diciamo dei paesi
Europei di IVA degli Paesi che loro vivono giustamente come Paesi alleati
Per mettere già da ora le basi di una ricostruzione
Considerate anche di quello che ne abbiamo visto è una classe dirigente giovanissima
Un Paese che
Ai problemi che provavo a dire nell'intervento precedente
Ma che ad esempio anche tanti tanti tante risorse tanti i dati positivi ad esempio un Paese avanzatissimo dal punto di vista dell'innovazione digitale
Sono riusciti ci raccontava il vicesindaco di chi è favola in qualche modo un incontro diciamo al coprifuoco via via che parlavamo si spegnevano tutte le luci e siamo rimasti al buio che loro nelle prime giornate di attacco hanno subito degli attacchi
Diciamo degli anche i raggi sulle reti pubbliche sia ad esempio hanno avuto bloccati tutte le telecamere
Circa dieci mila telecamere che anche ci sono a Kiev di sicurezza in il giorno dell'attacco è stato preceduto da questo blackout di tutte le telecamere dal blocco di tutti gli ingressi del sistema di accesso alla metropolitana
Che funziona in maniera diciamo digitale attraverso la carta di credito il telefonino
E anche gli attacchi alle banche alle banche ucraine e sono però riusciti nel giro di poche ore a fronteggiare questi attacchi sostanzialmente a non subire danni anche da un punto di vista finanziario per le banche
Ora ovviamente noi quello che proveremo a fare che concludo eh
Coinvolgere in via da questo punto di vista è già al lavoro un numero crescente di parlamentari anche perché vi sia diciamo una seconda visione che coinvolga ancora di più a livello istituzionale anche il nostro Paese
Per corrispondere un po'alla richiesta che abbiamo ricevuto
Scusa voglio aggiungere una cosa
Prego
Non avendo vincoli diplomatici
Qui
Vorrei aggiungere che c'è una questione italiana
Allora io per un libro che dovrà uscire
Ho fatto uno studio che era tutto sulla pandemia sulla pandemia attenzione
Noi siamo strana i no fax una parte genuina una un'altra parte non è affatto Gino sui Novak s'l'Italia è stata investite dagli hacker russi
L'Italia è sotto bombardamento mediatico
Quello che voi rilevavate non è che attiene per caso
Se
Un retroterra costituito da una singolare combinazione
Ieri stremate ristretti estrema sinistra c'è un'estrema sinistra la sì l'estrema sinistra di una stupidità totale emblematicamente rappresentato da un grande storico dell'antica dell'antichità che si chiama caccia il quale essendo stato sempre stalinista
Recluta che siccome Putin e Russo
Siccome il puntino il arresta o fa uccidere gli oppositori
In effetti l'erede di stare e quindi lo difende ponti non c'entra non c'entra niente con quello e la dimostrazione data dal fatto che Finlandia e Svezia
Che sono stati neutrali visti senza problemi quando c'erano Prezzi immersa
Cross of
C'è Lincoln così via perché sapevano che quelli erano dei comunisti ortodossi
Che rispettavano la divisione del mondo non sconfinava no casomai uccidevano quelli che volevano uscire dall'Impero piedi ungheresi cecoslovacchi
Ma non si sarebbero mai permessi di andare al di là dei Quiriti e mai
Questi personaggi tutt'altro che brillanti hanno evocato la bomba atomica e l'uso delle atomiche dati gli arrivi a dire queste cose così
Quindi quindi c'è questa componente di estrema sinistra che reputa che Putin le rette distale
E comunque
Da consenso ettari e anti me americana a Trigoria poi c'è una componente di estrema destra
Più legittimata devo dire
A dare il consenso a Putin
Perché Putin è un nazionalista estremista predatorio dittatoriale e quindi parte coglie i loro ideali compresi quelli di chi vicino Massa vini Tanza voi mi ha ha diretto una élite oltre gli altri nei rapporti con i russi ha diretto una rivista prego chi vuole informarsi ulteriormente leggere un libro di Caravaggio Gatti una rivista che diceva noi non abbiamo nulla a che fare con i fascisti perché noi siamo di una razza superiore perché siamo nazisti quindi questo ci stanno nello sfondo queste due compra queste due componenti ma al di là di queste due componenti c'è la Russia giustamente reputa che noi siamo il ventre molle dell'Europa e quindi concentra tutta la sua attività politica mediatica sull'Italia
E l'Italia recepisce perché appunto non c'è non c'è dibattito televisivo in cui non è che il c'è un giornalista russo quelli sono dei funzionari che vengono lì a dirti
E e non possono derogare sennò passano se non passano se non passano dei guai quindi però stanco questa corsa è iniziata prima dalla vicenda ucraina è iniziata con la pandemia
Gli atti e Rossi annotazione sono proiettati sull'Italia ai tempi della pandemia ecologici a fior fior di pagina Facebook riconvertite verrà dimostrata stima quindi attenzione perché la cosa
è molto ma molto più seria di quanto non possiamo non possiamo non possiamo ritenere e non so voglio dire io mi auguro che la maggioranza di governo attenga tutte quante e così via però io devo dire che insomma la stretta io ho visto due che hanno avuto uno scatto uno scatto
Che sono stati Enrico letta da una parte e Giorgia Meloni dall'altra parte
Ai bordi estremi ma dentro lo schieramento occidentale
Altri stanno proprio fuori da questo da questo gioco e possono combinare dei guai in un non s'ha da poco perché e concludo
Perché e in città perché fortunatamente lo ricordava Lia non è che la partita e dell'Italia
Cioè fortunatamente
C'è una solidità della NATO del mondo occidentale che ha finalmente capito di rischi e gli errori fatti che terrà comunque ma c'è un problema dell'Italia c'è un problema dell'Italia
E aggiungo anche concludo io mi auguro che si arrivi a un sistema elettorale proporzionale
Perché con questo maggioritario mi vengono i brividi nella schiena a pensare a un confronto elettorale che da una parte vede il movimento Movimento cinque stelle Pittin che allo stato sono il diavolo e l'acqua santa e dall'altra parte
La lega Fratelli d'Italia e di
E info e Forza Italia così ambiguamente combinata e questo è un tema questo tema enorme perché questa guerra sarà poi anche una una linea linee di faglia politica da cui non si potrà prescindere comunque insomma Meloni letta estrema destra estrema sinistra ci sarà conta di brani che Putin vuole dividerci sta unendo tutti alla grandissima quindi come consulente di come terapista di coppia
Così suo malgrado funziona bene almeno da queste parti allora chiudiamo su la un'altra frase di Cicchitto vicine siamo il ventre molle del dell'Europa torniamo a Roma
Insomma Juan diamo questo governissimo di unità nazionale in cui però oggettivamente convivono delle delle un'idea di questa guerra di come deve finire
Diverse idee non davvero molto conciliabili nel negli atti parlamentari si è trovata ora finora così una coerenza però il rischio che ci sia quanto meno di rallentamenti delle frenate è molto reale quarta pende cosa per quale soluzione per quale cessate il fuoco visto che adesso anche letta dice dobbiamo lavorare
Per fermarla questa guerra non per rinfocolare il disamore ridare ridare benzina sul fuoco per quale soluzione dell'allora il governo italiano e le forze politiche con cui queste alleati
Si sta lavorando per fermare la guerra dal giorno uno cioè dal ventiquattro di febbraio quando si è deciso di dare le armi all'Ucraina
Perché
Per quanto possa sembrare contro intuitivo che dare le armi sì a lavorare per la pace in realtà dare le armi indebolisce la capacità della Russia
Di prolungare la guerra eventualmente di portarla in altri Paesi certo
Cioè se cioè i rischi ci sono in questa titolazione nessuno li sottovaluta nessuno sottovaluta neanche la preoccupazione che tanti cittadini esprimono no
Non è che siamo contenti sa siamo consapevoli del insomma del peso di chi di questa posizione
Ma non si può mai non si deve fare nient'altro di diverso da quanto sia stato fatto finora cioè da un lato aiutare l'Ucraina difendersi a contrattaccare perché quello che noi abbiamo visto è una cosa che anche oggi in Italia non si vede bene c'è oggi in Italia si vedono tanto queste immagini del battaglione Viazzo dei combattenti della giusta al che si arrendono dunque sembra anche un momento
Così un po'di difficoltà per l'esercito ucraino in realtà Riccardo ed io siamo stati delle zone liberate tutta l'area intorno a Kiev
Era impressionante perché c'erano le trincee per entrare a Kiev i posti di blocco per entrare a Kiev
E il carattere dei bombardamenti nella prima fascia di Kiev e subito fuori da Kiev e poi fuori lattiero appunto i luoghi dell'orrore che non è che sono luoghi dell'orrore così sono luoghi dell'orrore perché erano i luoghi
Dovesse speravano di sfondare non hanno sfondato e quindi si sono vendicati sulla popolazione
Ecco quel tutte quelle zone vi sono zone liberate
La zona di Kharkiv e intorno a Kharkiv e tutta la zona liberata stiamo parlando della seconda città del Paese dopo chi era non di nient'altro e stiamo parlando di una grande città Rousseau afona
Che stranamente ha deciso di liberarsi dagli occupanti russi chissà quale mai no perché la questione non è una questione è mica legata a chi parla russo chi parla ucraino ma una questione nazionale cioè che la nazionalità ucraina una nazionalità che ti comprende ebrei cattolici
Ortodossi persone che parlano russo persone che parlano ucraino persone che parlano rumeno ma sono tutti ucraini no
Ecco bisogna fare questa azione di solidarietà anche militare con l'Ucraina e secondo me rinforzare le sanzioni
Perché le sanzioni sono quelle che tolgono acqua al alla Russia per finanziare il conflitto da questo punto di vista chiudo su questo
L'Unione europea potrebbe fare qualcosa di più
L'Unione europea è stata straordinaria nella prima fase oggi sembra che abbia un po'paura del suo stesso coraggio
Deve fare qualcosa di più sulle sanzioni speriamo che il Consiglio europeo di settimana prossima si arrivi a delle sanzioni reali suoi l'energia
Deve fare qualcosa di più rispetto a se stessa no questa è una crisi europea e si risolve in Europa non sono la risolve l'Europa ma risolve anche l'Europa se dimostra che la costruzione europea è una cosa che funziona come modo di ieri lavorare all'interno delle relazioni internazionali su questo qualcosa di più si potrebbe fare queste tre cose si devono fare
Sulla solidarietà militare sanzioni e rafforzamento dell'Unione europea e in tutto questo ruolo dell'Italia c'è e c'è come il ruolo dell'Italia guidata dal tra Draghi ancora di più
Più chiaro di così si muore allora io chiudo con con Maggi ancora sulla la guerra come definire c'è una narrazione che va molto di moda dalle nostre parti che quella guerra per procura adesso certe
Così Bolle anche un po'di propaganda che cessarono nel a del nelle col sistema informativo italiano
Si racconta questa controffensiva questa seconda fase della Resistenza ocra e non poco come una guerra telecomandata dagli Stati Uniti che vogliono a tutti i costi indebolire la Russia allora
Per cercare di dei costruire smontare un po'questa la relazione ma
è capitato anche a me di trovarmi in un confronto televisivo e sentirmi dire che adesso in questo momento nessuno vuole il cessate il fuoco e che in realtà
Neanche l'Ucraina che e perché sta facendo la guerra per procura per per voi è vero no il il quello che ne abbiamo viste che nessuno quanto gli ucraini vorrebbero un cessate il fuoco immediato
E il ruolo però sanno benissimo che non c'è pace con la rissa e quindi sono disposti a combattere
Perché sanno che devono difendere la propria libertà devono di fare cioè sanno loro a differenza di quello che avviene nel nostro dibattito
Hanno visto il pericolo di un annientamento cioè la la denazificazione è una annullamento della Ucraina come entità storico-politica sovrana
E l'obiettivo diciamo insomma solo noi solo qualcuno le televisioni italiane può credere a sta cosa aveva denazificazione già questo è il punto
E
E questo insomma è molto chiaro a loro e devo dire molto chiaro anche negli altri Paesi europei è molto chiaro anche nella maggior parte degli altri parlamenti europei
Un accenno volevo farlo sulla situazione politica
Politica italiana quando noi ho ripensato in questi giorni a quando me incontrammo il presidente Draghi che all'epoca era era ancora solo presidente incaricato incontro alle varie delegazioni dei partiti che avrebbero costituito la maggioranza
Insomma e disse che lui intendeva accettare questa quest'incarico e perché riteneva che dal modo in cui l'Italia avrebbe affrontato il momento
Drammatico della pandemia e quindi la questione del PM RR le riforme collega del PM RR
Da cui lo
Sarebbe dipesa la possibilità di rilanciare il progetto dell'integrazione politica europea
Ecco io credo che se noi oggi ci trovassimo in un momento diciamo no con una questo varrebbe ancora di più
Cioè dal modo in cui l'Unione europea saprà affrontare questa crisi
Geopolitica internazionale questo conflitto armato
Dipenderà
La possibilità di fare uno scarto nell'integrazione politica cioè l'Unione europea è nata e a e ha fatto questi scatti di crescita solo in momenti di gravissime crisi e quindi questa è l'occasione che va presa quello che
Lo lo ha detto oggi nel poco tempo che avevo intervenendo in replica il presidente Draghi quello che
Noi apprezziamo particolarmente della modo con cui Draghi sta conducendo questa frase intanto è quello dell'avere la pazienza per sopportare le dinamiche della propria maggioranza che no voglio dire
Ma quello di avere la cura perché
Per un fatto politico e cioè che tutte le decisioni siano delle responsabilità quanto più possibile condivisa con i partner europei perché da questo dipende poi creare il ponte il trampolino
Per il rilancio dell'integrazione che questa debba prendere la forma ad esempio dell'idea che ha lanciato il segretario del Partito Democratico Letta e che che che io condivido che ne condividiamo cioè l'idea di una confederazione che sia diciamo un anello Esterno all'unione o in qualche modo un primo
Raggruppamento che tenga insieme i Paesi che ancora non sono effettivamente membri a tutti e Fatima che si possano sentire in una famiglia politica e quindi godere anche di una per una di una protezione
Oltre che ovviamente avere dei dei benefici
Io credo che questa è la partita che noi ci giochiamo e questo è anche il discrimine che dovrà essere al centro della prossima sfida elettorale nel nostro Paese
Grazie bene dire che ci siamo possiamo chiudere qui il nostro incontro oggi ovviamente con l'impegno di riaggiornarci
E di chiedere un così un un cieche alle Quartapelle Riccardo Magi sulla su su quanti altri colleghi riusciranno a coinvolgere una missione come quella quello partecipato l'indicazione se stare con lei oggi grazie Fabrizio Cicchitto e al territorio e libertà per aver ospitato l'evento
Grazie