L'evento è stato organizzato da Festa de L'Unità.
Sono intervenuti: Alessandro Natta (PCI).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Festa Dell'unita', Pci.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 20 minuti.
Rubrica
14:30 - CAMERA
15:00 - Roma
15:00 - Roma
17:00 - Roma
17:30 - Evento online
16:00 - Roma
18:00 - Youtube
9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
PCI
PCI
Il compagno Emanuele Macaluso direttore dell'Unità
La compagna Nilde Iotti trepidante dalla Camera dei deputati
Il compagno Ugo carattere sindaco di Roma
I compagni della direzione del partito
Il compagno Marco Fumagalli segretario nazionale della Federazione giovanile comunista
Il compagno Giovanni Berlinguer segretario regionale del part
E compagno Sandro Morelli segretario della federazione romana
Il compagno Vittorio Campione responsabile nazionale delle feste dell'Unità
I compagni del Comitato centrale ed era commissione centrale di controllo presenti
I compagni della segreteria della festa i compagni della segreteria vera federazione romana i compagni della Segreteria del Comitato regionale i segretari delle federazioni del Lazio
Il compagno Angelo Marroni vicepresidente della Provincia il compagno Piero Valdagni capogruppo del partito al comune di Roma
Il compagno Mario quattro Nucci capogruppo del partito alla Regione Lazio
Il compagno Sergio Micucci capogruppo del partito alla provincia di Roma il compagno Mario Lavia segretario della Federazione giovanile romana il compagno Roberto Cuillo segretario regionale della Federazione giovanile
I parlamentari comunisti presenti gli intellettuali e gli artisti che hanno ballato collaborato alla realizzazione della festa e che qui pubblicamente ringraziato
Compagnie e compagni
Un saluto affettuoso a nome dei comunisti di Roma e del Lazio a voi e siete giunti da ogni parte del Paese per essere protagonisti di Quetta indimenticabile giornata
Siamo felici ed orgogliosi di ospitarvi in una festa che fin dal primo giorno ha conosciuto una adesione straordinaria
Intenso con centinaia e centinaia di migliaia di visitatori
Una festa che per la sua bellezza per l'apertura è la qualità politica e culturale che l'ha contraddistinta
Per il livello di partecipazione ai dibattiti ai grandi spettacoli
Alle innumerevoli iniziative politiche culturali sportive ha dimostrato quanto grandi e profondi siano i legami del nostro partito con questa città e con il Paese
Quale straordinaria occasione di espressione può essere la politica quando essa non viene ridotta austeri della lotta per il potere e mortificata in una logica tutta interna di Palazzo
D'altronde solo una concezione della politica fatta di partecipazione del lavoro volontario di centinaia e centinaia di compagni
Insieme al contributo di intellettuali artisti tecnici operai professionisti poteva rendere Pons sibille il miracolo di fa nascere dal nulla in un'area deserta fuori dal centro della città
Uno degli eventi politici e culturali più significativi che Roma abbia riconosciuto
Tutto ciò costituisce la più esauriente delle risposte
Per quei pochi irriducibili anticomunisti i quali non potendo trovare altri argomenti hanno tentato una campagna incentrata sulla incompatibilità tra la testa e la città
Lasciatemi innanzitutto dire anche con una punta di orgoglio che circa tre milioni di presenze
Fino a ieri vogliono e dire che i romani hanno tutt'altro che subito la nostra iniziativa
E come i comunisti abbiamo avuto ed abbiamo ottanta sensibilità per le ragioni della città tanto che è tra i principali motivi che hanno portato ad attendere ben dodici anni prima di ripetere la festa nazionale a Roma
Vi è stato proprio quello di cercare tutte le condizioni per realizzare una perfetta sintonia tra la festa la città ed i suoi abitanti
Oggi non possiamo che essere soddisfatti dei risultati e gravati di al partito romano il quale ha superato più che è brillantemente una prova tanto impegnativa
Cari compagni nel ringraziarvi ancora per la straordinaria passione con cui avete saputo animare questa imponente manifestazione nel ricordargli che domani la festa continua con la giornata la straordinaria dedicata all'unità
Dopo la parola
Per il primo intervento al compagno Sandro Morelli segretario della federazione di Roma
Grazie grazie a voi care compagne cari compagni
Amici e ospiti italiani e di altri Paesi grazie a tutti voi che non so che non solo da Roma
Ma da ogni parte d'Italia e del mondo siete venuti qui oggi e dei giorni scorsi per partecipare a questa straordinaria indimenticabile festa dell'Unità
Grazie perché sennò i comunisti di Roma e del Lazio l'abbiamo costruita questa festa
Voi tutti l'avete fatta vivere giorno per giorno fino ad oggi con la vostra presenza attenta forte civile Serena è composta anche nei momenti di più intenso affollamento
Dandoci conforto aiuto ed una ineguagliabile occasione di conoscenza e di scambio di esperienze
Oggi la festa dell'Unità la sua conclusione politica con il discorso che tra poco rivolgeranno i tutti a tutto il Paese il nostro segretario il compagno Alessandro Natta
Ma domani come sapete la festa tornerà ancora per un giorno a vivere vedranno i suoi spazi suo estremo tutta la sua attività perché da qui venga un nuovo straordinario impegno concreto e di lotta per il nostro giornale per l'unità e noi vorremmo avere di nuovo qui tutti voi questo meraviglioso popolo che anche oggi come in tutti questi giorni non è solo il popolo comunista
Ma davvero insieme con i comunisti l'espressione più viva
Più sana più pulita più combattiva delle energie grande immensi e che il nostro Paese ha messo e metterà sempre al servizio della democrazia e del progresso dell'Italia
Questo è stato ancora una volta il significato vero profondo della nostra festa
Pensavamo che l'incontro tra la peste Roma avrebbe potuto produrre un effetto straordinario ma ciò non era scontato
Ora con un orgoglio legittimo che tutto il partito può condividere possiamo affermare che tutte le previsioni più ottimistiche sono state superate e di slancio
In particolare vi annuncio con gioia che è stato stabilito il record delle presenze alle feste dell'Unità
Già ieri avevano superato la cifra di tre milioni cui si aggiunge oggi questa folla immensa di cui voi fate parte
Così oltre le previsioni si è rivelato il successo delle iniziative politiche culturali ed anche il risultato economico essenziale per rafforzare il partito e L'Unità
Posso annunciare tra l'altro tre grazie all'apporto dei visitatori della festa del Lazio abbiamo ad oggi raccolto più di centotrenta mila firme per la richiesta di referendum abrogativo dell'articolo tre
Nel provvedimento del governo che taglia i salari e gli stipendi un risultato molto positivo è significativo che ci incoraggia ad andare ancora avanti per consolidarlo in tutta Italia nei prossimi giorni
L'effetto Roma insomma c'è stato è stato più grande significativo di quanto noi stessi potessimo pre vedere
Si è manifestato in un successo straordinario persino clamoroso e questo la dice lunga su questa città e sulle sue energie immense
Roma è la festa si sono incontrati in questi giorni quasi in un ideale lungo ininterrotto abbraccio abbiamo visto e ascoltato qui volti e parole di famiglie intere
I simpatizzanti ed elettori nostri ma anche di tantissime persone distanti da noi per cultura convinzioni politiche ideali o religiose
Che hanno voluto tuttavia non solo godersi la festa ma anche conoscere e capire
Confrontarsi con questo straordinario fenomeno che è in Italia e in Europa il partito comunista il primo partito dopo le elezioni del diciassette giugno
Se è una cosa la festa ha dimostrato che al di là di ogni dubbio è che non ci sono non potranno mai il più esserci steccati pregiudiziali confini artificiosi dentro i quali tentar di restringere il PC dividendolo dalle forze migliori del Paese
E che ciò sia apparso così evidente qui a Roma nella capitale il fatto che ci inorgoglisce mentre ci carica di ulteriori grandi responsabilità
Tutti mi pare anni ormai compreso questo anche se alcuni non tanti a dire il vero ancora una volta hanno tentato dei giorni scorsi di minimizzare questo dato straordinario in primo luogo nell'informazione televisiva
Qualcuno
Qualcuno
Ci ha anche provato come si dice a Roma tentando di manipolare le cose per recare disturbo alla festa così ha fatto il quotidiano il Tempo quando ha provato a sostenere che non tutte le nostre attività sarebbero in regola con le norme previste
Tentativi goffi anche un po'meschini e soprattutto incauti che si sono infranti contro le nostre argomentate risposte soprattutto contro la palpitante realtà della festa
Ma ora a tutti noi diciamo senza acrimonia e senza arroganza anzi con fiducia cercate invece di capire anche voi insieme con noi che cosa è davvero questo partito comunista e che cosa in particolare esprime questa città nel suo rapporto con i comunisti
La festa ha stabilito infatti un altro primato ha ridimensionato forse persino annullato tanti luoghi comuni tanti schemi angustia astratti su Roma sui romani e fatemelo dire sperare anche un po'sui comunisti di Roma e del Lazio
Roma sta cambiando i romani cambiano insieme con la loro città e anche i comunisti romani stanno cambiando e da tempo
Roma è oggi una comunità più libera più matura più civile più democratica e soprattutto più unita
Davvero un'alternativa è in marcia anche per questo Roma
Può e deve essere finalmente a pieno titolo e nelle piene funzioni capitale del Paese di un Paese che è cambiato sta cambiando e chiede prepotentemente un assetto sociale dello stato profondamente rinnovati una nuova guida politica e morale
Roma è già oggi espressione del farsi di questa prospettiva certi stereotipi non reggono più e da tempo in verità
Roma non più capitale corrotta di una nazione infetta non più solo ventre molle di un corpaccione in forme Roma pur nelle tante contraddizioni di fondo che ancora la segnalo e persino dinanzi ai fenomeni di violenza verso i più deboli e diversi tuttavia è già oggi a Roma
Sempre più capitale della democrazia sede di movimenti che spingono per la liberazione civile ed economica che si organizzano vivono premono per il cambiamento
I giovani tantissimi e puliti
Che abbiamo visto in queste settimane le donne le energie grandi e combattive che qui si sono ritrovate sono già oggi il futuro questo futuro quale sorpresa per molti vedere qui in questa nostra Besta questo molto libero curioso civile democratico di una città che sta mutando velocemente
Che si unifica guarda avanti e balli Brando si dia via dei pesanti retaggi della divisione sociale del parassitismo e della speculazione cioè in questo certamente l'effetto di otto anni di governo delle sinistre a Roma e nella provincia
Le fu detto
Dell'azione incisiva trasforma Trichet delle giunte guidate da Giulio Carlo Argan
Poi dal caro compagno Luigi Petroselli ora dal compagno Ugo Vetere
Riflettano bene allora certi strateghi del Palazzo che pensano di poter fare e disfare le giunte a tavolino questa forza nostra Roma è la forza della città
E non sarà possibile vincerla con meschini calcoli di e manovre di potere
Ma c'è in questa crescita anche il segno della maturazione di un partito che nel Lazio nella provincia nella città ha guidato questi processi un partito del quale conosciamo eccome
Limiti e difetti un partito che comunque non è più il partito di dieci o venti anni fa
Le sue radici popolari i suoi slanci e il suo cuore sono quelli di sempre
Ma in questi anni è venuta maturando anche nel partito di Roma una Forza Nuova è aperta al nuovo una forza alla quale malgrado le difficoltà e gli errori che siamo chiamati a contrastare a combattere
Dobbiamo saper guardare senza indulgenze ma anche senza pregiudizi
La ciabatta lasciatemelo dire con modestia ma anche con un po'di orgoglio la preoccupazione
Che i comunisti di Roma non avrebbero saputo dare questa prova
Non dico meglio di altri ma come tutti i comunisti sanno fare dinanzi a un obiettivo grande è chiaro si è rivelata infondata e oggi tutti possiamo riconoscerlo con soddisfazione
Aveva invece ragione chi come il compagno Enrico Berlinguer
Aveva manifestato fiducia
Verso i comunisti romani e verso questa città esprimendo il desiderio che dopo dodici anni la festa tornasse a Roma e io voglio ringraziare di cuore
Il compagno Alessandro Natta che aprendo la festa
Balle con la consueta limpida schiettezza ricordare quella fiducia alla quale abbiamo fatto di tutto per corrispondere con il sacrificio del lavoro e con l'impostazione politica e culturale della festa spessa
Così come Roma procede sulla strada della sua unificazione anche il partito di Roma avanza
Insomma non senza difficoltà
Verso la sua di unificazione più alta e compiuta
Tempra do da una straordinaria esperienza politica e di governo che ha influenzato una nuova generazione di Romani e prodotto anche nuove leve di comunisti il cui compito è ancora quello di spingere per una nuova più alta unità
Di generazioni di cultura di comportamenti ma dentro un processo di rinnovamento del partito della politica e dell'intera società
Non più quindi
Un partito aristocratico che veste di volta in volta panni plebei me è un partito plebeo carri spinge a culture e competenze il nostro sforzo consapevole è stato in tutta questa fase
Rivolto proprio a rinnovare nell'unità i modi del nostro lavoro e della nostra pratica politica per costruire anche qui a Roma
Un partito rivoluzionario e di governo democratico e moderno che è capace di guardare al futuro si unifica e si organizzano a per rinnovarsi attraverso l'impegno per il rinnovamento della politica stessa e dell'intera società
Questo è in sostanza quel farsi dell'alternativa democratica che abbiamo cercato di proporre e di far vivere anche attraverso la festa i suoi spazi la sua apertura il suo policentrismo la sua libertà nell'incontro fra l'esperienza diffusa del partito delle sue sezioni dei suoi compagni
E l'autonomo apporto di tante competenze culture
E allora in conclusione consentite che io con voi ringrazi e abbracci i miei compagni le compagnie ed i compagni di Roma della Provincia della regione
Che hanno dato tutto quello che il partito ha loro chiesto e potevano dare a questa festa che non è solo nostra ma di tutta la città di tutto il nostro paese grazie
Grazie compagnie e compagni di Roma
Grazie ai compagni che hanno progettato costruito gestito vigilato in questa festa grazie ai compagni lavoratori che all'angolo mantenuta per diciotto giorni bella e pulita
Grazie ai compagni di altre città che hanno collaborato con noi
Grazie ai compagni della Federazione giovanile comunista che hanno condotto con entusiasmo un'esperienza memorabile
Grazie agli intellettuali agli artisti agli architetti ai tecnici che hanno progettato e gestito i tanti spazi speciali di questa festa
E grazie ai tanti tantissimi simpatizzanti ed amici non iscritti al partito i quali hanno lavorato insieme con noi indistinguibili da noi nostri compagni davvero di lavoro e Bilotta
Ai quali va tutta la nostra gratitudine e la conferma del nostro impegno
Grazie per l'orgoglio sereno
E il sacrificio che abbiamo condiviso in tutti questi mesi per la gioia che avete messo della nostra fatica per lo spirito di solidarietà e di accoglienza che avete saputo dimostrare inoltre cento mila giornate di lavoro volontario
Grazie per aver saputo dimostrare insieme creatività e grandi capacità organizzative ora torneremo nelle sezioni nelle zone in Federazione delle nostre famiglie dei posti di lavoro più forti più uniti
Anche più consapevoli dei nostri limiti e dei nostri stessi problemi perché ora non sarà possibile cullarsi sugli allori al contrario
Dovremo di nuovo e presto rimboccarci le maniche e guardare avanti con modesti anche se con legittima serenità
E dovremo soprattutto ancora correggere e adeguare con coraggio il nostro modo di lavorare e di fare politica
Perché è la ricchezza di rapporti di occasioni
Gli scambi di esperienze perché gli apporti Ilardi dissidi di creatività e di competenze che abbiamo messo in campo non vadano perduti perché il partito si rafforzi e si arricchisca della sua organizzazione
Ricordando e recuperando compagni vecchi e nuovi come in questi giorni sta già avvenendo soprattutto fra tutti coloro che si sono impegnati qui nella festa
E dei quali abbiamo bisogno ogni giorno
Perché certe angustie conservatrici certe chiusure certe ritualità stanca della nostra esperienza politica quotidiana possano essere meglio rimosse
E così anche nel duro lavoro quotidiano che ci attende possano vivere a lungo
Il respiro alto di questa festa e la gratificazione che attutire viene se sapremo lavorare così
Con questo spirito con questa l'inchiesta con questa apertura ogni nuova conquista sarà possibile nessun risultato per quanto ambizioso sarà mai al di fuori della nostra portata
E così
Anche la posta in gioco nelle elezioni del mille novecentottantacinque fra pochi mesi ormai potrà essere conquistata tutta intera e non per noi ma ancora una volta qui a Roma per questa straordinaria città per la capitale per il futuro del nostro Paese
Arrivederci compagni arrivederci a Roma
E portate a lungo nei vostri cuori per i vostri cari
Per i vostri compagni di lotta e di lavoro il saluto affettuoso combattivo ottimista dei compagni di Roma di tutta Roma della capitale di una democrazia che guarda con fiducia al futuro
Ma ora la parola il compagno Emanuele Macaluso direttore dell'unità
Compagne
E compagni
A nome
Della redazione e di tutti che lavoro che lavorano all'unità
Vi rivolgo un saluto fraterno
E un ringraziamento per quando avete fatto fate farete ancora per il nostro è il vostro giornale
Ringrazio anche anche tutti coloro che comunisti non sono ma avvertono che l'unità è uno dei pilastri della democrazia italiana la voce più forte della sinistra italiana e perciò anche loro sostengono il nostro giornale è questo il terzo anno che nelle feste dell'Unità
E anche nelle grandi manifestazioni conclusive come questa discutiamo i problemi de L'Unità
Delle sue difficoltà finanziarie delle sue prospettive del suo modo d'essere un giornale del partito e quotidiano di informazione
Molti
Hanno in questi mesi scritto e detto
Che oggi nell'anno mille novecento e ottantaquattro
Non è pensabile fare un grande quotidiano di informazione che sia anche organo di un partito e foglio di battaglia politica militante
Amici e nemici ci hanno fatto complimenti per il nostro passato e ci hanno consigliato di smettere per l'avvenire
Noi li ringraziamo per i consiglieri teniamo conto delle loro osservazioni ma diciamo che siamo decisi ad andare avanti non per sopravvivere a noi stessi ma per sviluppare la nostra impresa politica qual è l'unità e ampliare la nostra presenza nel Paese
è vero compagne e compagni
Le difficoltà sono tante
E sono accresciute
è vero molte cose sono cambiate nel mondo dell'informazione nelle tecnologie che lo sorreggono e non sembra e noi ne abbiamo tenuto conto con tempestività
Tuttavia proprio questi mutamenti ci sollecitano a riproporre la funzione del nostro giornale e per più motivi
Perché è in corso un processo di concentrazione e omologazione di testate televisive ed i giornali
Molti giornali si somigliano e hanno la stessa ispirazione politico-culturali
Spesso le differenza sono nel formato del giornale nella disinvoltura della titolazione nel gioco spregiudicato all'interno dei giochi di palazzo
Grandi firme in queste settimane transitano da una testata all'altra non in ragione di scelte politiche ideale come avvenuto in altra occasione
In queste settimane abbiamo assistito non solo alla compravendita di testate e alla concorrenza vive di corna di cordate danaro osé
Ma anche ad una campagna acquisti di giornalisti che ricorda quelle delle squadre di calcio
Noi non concorriamo siamo fuori da questo mercato di testate e di firme
Noi siamo fuori ma siamo preoccupati per lo stesso svolgimento della vita democratica per quanto avviene nel mondo dell'informazione
Ora in questa situazione il ruolo dell'unità che è certo un giornale diverso dagli altri
Si ripropone con rinnovata forza
Siamo oggi il solo grande quotidiano d'opposizione
E il punto di riferimento di tutte le forze sociali politiche e culturali che considerano essenziale la prospettiva di un'alternativa democratica ebbene noi vogliamo fare dobbiamo fare un giornale che ha questa ambizione con una grande apertura e capacità di dialogo e di battaglia politica la seconda ragione
Per cui oggi un giornale comunità ha una grande prospettiva sta proprio nel innovazione tecnologiche per essere presenti in tutto il Paese
Dal nord al sud per stampare la domenica il triplo delle copie nei giorni feriali
Per articolare la nostra presenza nella regione deve chiedere tecnologie ci costringevano no ad avere due tipografie a Mila no e Roma e strutture pesanti anche nella redazione centrale
Oggi è possibile comporre il giornale relaziona Roma e decentrare la produzione nella relazione ragionare dove vogliamo fare dagli inserti regionali
Eh eh sembra alle nuove tipologie ci consentiranno di stampare il giornale così composto al Nord al Centro e al Sud dove oggi arriviamo in ritardo o peggio non arriviamo ebbene compagni e compagne
I nostri errori nostri ritardi
Anche le nostre preoccupazioni non ci hanno consentito un uso pieno delle tecnologie che sono funzionali ad un giornale come il nostro e abbiamo reso pesante sino al limite di rottura i nostri bilanci
Che i nostri bilanci siano pesanti e preoccupanti l'avete potuto leggere sull'Unità ed arresto risulta dall'impegno eccezionale e senza precedenti che abbiamo chiesto per la sottoscrizione
Quello dell'unità ed è il suo avvenire uno degli assilli del compagno Berlinguer
Ricordate le cosa che disse a Tirrenia
E poi a Reggio Emilia
E sono sembra davanti ai nostri occhi gli appunti dal suo ultimo discorso di Padova dove era segnato un preciso riferimento alla situazione del giornale e alla sottoscrizione
Ma se la situazione
E seria e anche a prova occupante
E tuttavia una mistificazione dire che all'unità inglesi no compagni l'unità espandere sulle vendite ed è un giornale che ha tutte le condizioni per andare avanti in questi due anni di discussione spesso a mare non siamo stati fermi
Abbiamo ridotto sensibilmente il deficit annuo abbiamo ridotto notevolmente gli addetti con sacrifici per chi lavorava al giornale
Abbiamo rinnovato e migliorato il giornale abbiamo avviato al fatto affermare un'iniziativa editoriale in Emilia con l'inserto abbiamo ripreso a crescere in tutto il Paese
Lo sforzo grande fatto con la sottoscrizione straordinaria di dieci miliardi dell'anno scorso e con le vendite del giornale a cinque mila lire non sono state avanti
Anzi debbo dirvi che senza quell'aiuto non avremmo potuto reggere e avremmo dovuto riconsiderare tutti i nostri programmi e obiettive
Tuttavia i fatti le cifre dei nostri bilanci ci dicono che non abbiamo risolto tutti i problemi produttivi che ha sono strutturali come quella delle tipografie
Della stessa organizzazione del lavoro ed è il peso degli interessi passivi sui debiti lo scorso anno ricordate ponemmo questi problemi mentre era aperta una vertenza col sindacato dei poligrafici
Potremmo già l'anno scorso il problema della gestione dalla Tipografia della riduzione delle redazioni regionali
Dopo tanta discussione contrasti concordammo una soluzione che sembrava accettabile per tutti
Ma che ha voluto la gente i costi non risolveva i problemi di fondo quel compromesso fu fatto nella convinzione che potevamo uscire dal tunnel senza lacerazioni
I fatti però ci hanno detto che non leggiamo lo stesso che non usciamo dal tunnel occorrono invece soluzione più razionali e radicali
Ecco perché il Comitato centrale attraverso la quinta Commissione ha proposto la soluzione che abbiamo esposto su l'Unità e su cui abbiamo discusso in questi giorni sappiamo che solo soluzione difficile anche amare
Ma sono inevitabili se vogliamo garantire anzitutto l'unità e il suo avvenire la situazione non ci consente compagni nel ripensamenti né accomodamenti
Abbiamo detto che all'Unità non un'impresa industriale che ha come fine il profitto siamo un'impresa editoriale che si pone solo obiettive politico-culturali
Dalle organizzazione produttiva solo questo fine del resto tutti possono vedere che questa impresa editoriale sostenuta davo da lavoratori da pensionati da giovani che sottoscrivono
Grande in queste settimane e lo slancio dei compagni delle sezioni dei lettori dei simpatizzanti
Non possiamo Naba l'indicare questo sforzo in questi giorni abbiamo avvertito che la fiducia data Cini accompagnata anche da critica e preoccupazioni
Ebbene compagni
Voglio dirvi che abbiamo capito speriamo che capiscono tutti coloro che in un modo o in un altro lavorano con noi
Non ci sono più margini per soluzioni che non rispetti i loro le basi economiche su cui poggiano e queste basi sono costituite da quanto ci avete dato e da quanto ci darete ancora questo patrimonio deve essere tutelato costi quel che costi noi faremo di tutto per migliorare il giornale
Per rispecchiare sembra meglio problemi e tensioni che sono nella società
Per portare avanti il nostro comune impegno politico e morale
Noi faremo di tutto per completare con il massimo dei consensi la riorganizzazione del giornale è impiegare razionalmente alla risorsa di cui disponiamo
In questa opera complessa dobbiamo ricercare forme nuove di partecipazione continua alla vita del giornale dei nostri abbonati dei nostri sottoscrittore diffusori dei nostri azionisti
Quando abbiamo usato queste tre espressione gli azionisti dal giornale l'abbiamo fatto nel convincimento che i nostri compagni non possono essere chiamati solo a sottoscrivere ad abbonarsi a distribuire il giornale
Debbono partecipare alla vita del giornale a questo fine faremo delle prossime nelle prossime settimane proposte concrete e precise
Il segretario del partito il compagno nata conosce bene i problemi del giornale
Perché li ha vissuti in questi anni con noi più di ogni altro
Con lui e con tutto il partito
Dalla sezione al comitato centrale siamo impegnati a fare più grande è più forte il giornale il giornale di un partito che ha conquistato la maggioranza relativa
Che è al trentatré per cento dei voti e che si candida al governo del paese
Abbiamo fatto tanto dobbiamo compagne e compagni fare di più molto di più
Cominciamo da oggi acquistando fra qualche momento diffondendo l'edizione straordinaria che sta per uscire e che vuole testimoniare oggi stesso il nostro impegno di redattori del giornale è quello di tutti i suoi sostenitori
La parola per l'intervento conclusivo al compagno Alessandro Natta segretaria generale nell'altra partita a
Compagne compagne e compagni
Compagne e compagni
Cari amici cari ospiti
Mai mai come quest'anno
La festa nazionale dell'Unità
è stata così grande e bella così intensa è aperta
Anche perché i compagni così l'hanno voluta
In testimonianza e inodore delle idee dell'opera dalla rotta nel nostro caro ai numeri di cabaret alle in guerra
Così
Così l'hanno ideata e voluta
I comunisti di Roma
è del Lazio
Con loro il vaglio di un partito
Che da parecchi anni ormai governa ed N la capitale d'Italia
Così
A questa più alta misura politica e culturale è parso giusto mirare
Per un partito
Che con la vittoria del diciassette giugno è divenuto il primo nel nostro Paese
Il successo
Io so accesso dalla foresta
Sia rinnovato
Si è fatto anzi quest'anno più ampio straordinario qui è in tutta Italia
Ed è il loro risultato incerto di un impegno enorme di uno sforzo eccezionale di intelligenza politica di impegno organizzativo di passione e spirito di sacrificio di lavoro e di fatti già ma le ragioni più profonde dalla fortuna dalla crescita ed è il valore di queste nostre manifestazioni lo sottolineava Berlinguer lo scorso anno alla festa nazionale di Reggio Emilia
Nascono dal fatto egli diceva
Chi è in sessant'anni di vita e di lotta il nostro partito ha piantato nella foce età
Radici così profonde ed estese chi ad intaccare il non valgono gli attacchi più duri più insidiosi più prolungati che ci vengono Sferra
E neppure continuava a Berlinguer
Quelle radici vengono inaridito le dai tour profondi e sconvolgenti innova venti che sono intervenuti
E avvengono nella vita economica e sociale nel costume e nel modo di essere dalla gente perché ai quei cambiamenti proprio noi comunisti abbiamo contribuito sforzandoci di dare ad essi un segno positivo
è sempre mantenendo fermi gli obiettivi
E le funzioni di trasformazione e di rinnovamento che sono propri DTE e a rimane comunista nel nessun mutamento
Nessun mutamento concludeva Berlinguer nella vita italiana e mondiale ci ha portato e ci porterà a venire meno acque i nostri compiti che sono di combattenti per la pace per il socialismo per la giustizia ecco
A questo impegno
Siamo stati coerenti e se il diciassette giugno la fiducia degli italiani ha fatto avanzare il Partito comunista in modo netto e in tutto il Paese se
Al momento della morte sul campo di Berlinguer e dei suoi funerali è stato così profondo e schietto il sentimento di rispetto e disse prima e alla sua figura
è per il suo partito
Se in queste feste è stato così imponente e calda
La partecipazione e la simpatia popolare e più aperto era Arrigo il dialogo politica e culturale
Non è certa o per vecchie in questo anno abbiamo avuto la vita facile non vi siano stati tentativi anche accaniti dimetterci ai margini
Dico il PRC non è stato per c'ha sospinto solo una improvvisa anche se è giusta e autentica emozione
Ma quelli tra l'altro che hanno voluto attribuire la nostra vittoria unicamente allo da di promozione per la tragica scomparsa di Berlinguer
Sono gli stessi che fino al giorno prima di quella sera di Padova lotta cacciavano di un settarismo e di un moralismo caccia avrebbe a fare l'ho fatto alla sconfitta
Siamo andati avanti
Siamo andati avanti
Siamo diventati i più forti
Perché abbiamo ispirato la nostra politica all'impegno e alla fiducia in una grande prospettiva di pace
Disney troppo di rinnovamento e di Alternativa democratica perché ci siamo battuti Onlus serietà editore per obiettivi giusti e positivi
Per il disarmo e contro i missili per gli interessi e i diritti del lavoratori e contro il decreto di taglio dei salari Pereira il sospetto
Dai principi
è dare a regole della democrazia è contro tentazioni e scorciatoie autoritarie
Però la moralità
E la trasparenza dalla vita pubblica e politica ecco contro le corruttele
Gli inquinamenti le minacce dai poteri occulti e le aggressioni dalla mafia è dalla camorra
Siamo diventati più fare tutti
Per perché abbiamo il sospirato la nostra azione ad una costante pensione morale e civile
A dare i valori di libertà e di liberazione
Di giustizia e di solidarietà
Che abbiamo spento il nostro partito a rinnovarsi ad aprirsi più risolutamente alla società
A brindare a lavorare a decidere con più intensa democrazia
E a questa avanzata a questa visione politica
A questa realtà del nostro partito alla storia del suo sviluppo voi compagne e compagni di romani e del Lazio avete dato in questa festa espressione degli atti
L'entità e viva vi ringraziamo
E ci rallegriamo con voi
Innanzitutto con le migliaia di compagni e compagne gli amici
Che hanno costruito
è fatto funzionare bene con il loro lavoro volontario a questa festa e magari durante questo duro lavoro si sono anche gli schiavi dei al nostro partito sia la vediamo
Sia rallegriamo opere questa prova
Felicemente alimenta
Sotto tutti gli aspetti bello che ormai possiamo dirlo anche quello finanziario
Enti dei militanti degli elettori
Ed è un buon auspicio
Per incidenti Pollastrini è per quello dell'ottantacinque
Un saluto il più fraterno fra tutti
Desidero rivolgere ai compagni emigrati
Che sono venuti qui ancora una volta da tutti i Paesi d'Europa
E perfino dall'Australia
è un ringraziamento cordiale
A nome del nostro partito noi rivolgiamo alle personalità
Alle delegazioni e rappresentanti di giornali partiti movimenti di liberazione organizzazioni sindacali istituzioni culturali
Di ogni continente e del nostro Paese che hanno partecipato ai vari momenti dalla foresta e che sono qui oggi nostri ospiti chiamati a tutti
Ai compagni agli amici e agli avversari abbiano voluto essere partecipi è interlocutori in questo grande confronto democratico gli hanno testimoniato con la loro presenza l'interesse e considerazione
Noi siamo grati
Per questo rinnovato largo riconoscimento darà luogo e del peso del Partito Comunista Italiano in Italia e nell'arena internazionale
Sappiamo bene
Care compagne e compagni
Che la fiducia che è stata data il diciassette di giugno
Alle liste del partito comunista e del Partito Democratico di unità proletaria e che sia rinnovato nella straordinario concordo suo di massa e queste nostre feste dell'Unità
Così come la storia stessa
La vocazione il carattere di grande forza nazionale del Partito Comunista Italiano rendono ancora più acuti per noi
La responsabilità il dovere dalla proposta ai dell'iniziativa politica precise e incisive e tanto più audaci
Perché abbiamo coscienza che le prospettive dell'Italia sono sempre più legata a quelle dell'Europa e del mondo
Con gli incombenti problemi nuovi e giganteschi del tormentato periodo nel quale siamo chiamati a vivere
Il tempo presente dell'umanità
è segnato da uno stato di equilibrio catalitico
Senta ore più critico dai colori può prendere avvio un'epoca nuova Massi può anche precipitare nell'esito peggiore
Da una parte
Premono le aspirazioni e le ragioni dalla pace della libertà ed eguaglianza delle nazioni dell'avanzamento di tutti i popoli era un suo superiori traguardi di civiltà le risorse dell'intelligenza dal lavoro e dalla scienza dell'uomo le conquiste della rivoluzione tecnologica
Testimoniano che tali obiettivi sono raggiungibili ci dicono
Che c'è un riscatto possibile dall'inferno per le decine di milioni di bambini
Che nell'America latina pur favorita dalla natura vivono nell'abbandono c'è possibilità di salvezza erano tanta parte dall'Africa
Chiesta sprofondando nella carestia e nella desolata morte dalla natura e degli uomini c'è
Prospettiva di sviluppo è di progresso per i Moretti i Paesi dall'Australia fa le potenze politico elementari bisogni dalla sopravvivenza umana
Sono obiettivi traguardi mai dissi che presuppongono la pace è un nuovo sistema di cooperazione tra popoli Stati continenti
Nella relazioni internazionali sono invece purtroppo dominate da un'altra logica
Quella che scaturisce dalla contrapposizione
Dalla ricerca della sicurezza o peggio dalla supremazia sul terreno militare
Noi rivolgemmo con franchezza a suo tempo
La nostra critica all'Unione Sovietica per atti e iniziative e si è parroco ispirata ad una politica di potenza quanti
Dobbiamo sottolineare quanto siano preoccupanti gli accenti emersi alla recente convenzione di Dallas il presidente Reagan
Si è spinto fino a rimettere in causa gli asset via Oropa rei
Conseguenti alla seconda guerra mondiale
E così la situazione continua a ad aggravarsi il riarmo
Quello nucleare in primo luogo occorre ormai verso i terrificanti scenari dalla guerra nel cosmo o dalle cose
Il rischio della catastrofe atomica si fa più davanti bisogna saperlo bisogna gridare torno noi confermiamo innanzi tutto per il nostro partito
Che l'impegno per salvaguardare la pace per la sopravvivenza umana per il disarmo deve rimanere esigenza prima ed assoluta
La clausola al riarmo nucleare convenzionale intanto stravolgere economia
è causa di fondo delle difficoltà del mondo industrializzato è sorgente del flagelli che però ecco attorno il Terzo Mondo il riarmo
Condizionato l'intera vita sociale
Svuotata il principio di indipendenza e di sovranità popolare minaccia i diritti democratici
Gli Stati Uniti che stanno realizzando il più importante programma di riarmo
Mai attuato nel mondo in tempo di pace
Con in mano
La voragine del disavanzo nel bilancio statale
All'incirca quattrocento mila miliardi di lire nel mille novecentottantaquattro una voragine in tanta parte dovuta alle spese militari con la manovra monetaria
Ci si chiede quale sia la causa della chiave del sito economica degli Stati Uniti
La verità e che perfino le nostre povere lire contribuiscono al miracolo i capitali vengono rastrellati col mercato occidentale
E così l'Europa partecipa a pagare i missili e la ripresa americana con la stagnazione la disoccupazione mentre e in modo mostruoso ieri Italia il carico dei debiti in dollari che sta schiacciando il Terzo Mondo
Io non so
Se davvero tra i dirigenti statunitensi si pensi che la gara finirà per non mettere a terra l'Unione Sovietica
Tale calcolo a noi sembra un micidiale azzardo
Ma certo anche all'Unione Sovietica e il paese del Patto di Varsavia pagano un prezzo durissimo economico e politico alla polarizzazione arma
Noi intendiamo affrontare questa realtà drammatica stando ben saldi sulla grande linea a cui ci siamo ispirati
Ogni valutazione
Ogni posizione ogni scelta nostra uguale ed Eva ispirarsi agli interessi dell'Italia dell'equilibrio internazionale della pace
Un partito che si è candidato al governo del paese conosce le sue responsabilità
E non da oggi noi affermiamo e vogliamo che la politica estera dell'Italia sia il più possibile la politica dell'intera nazione
Ed abbia un chiaro a carattere il respiro democratico sia sempre di più
Interesse e impegno conoscenza e partecipazione del popolo innanzi tutto e alle scelte tempo Agnano nel modo più profondo la forte dalla nazione
Proprio per ciò noi proponemmo una consultazione popolare soli installazione dei missili a Comiso
Il rifiuto del Governo lo consideriamo un errore grave
Ma esso non può chiudere in alcun modo un problema e ha per otto ne era a conoscenza di milioni di uomini Hoecke sollecita un adeguamento dalla stessa Costituzione repubblicano
Ed avevamo ragione noi proprio dal punto di vista degli interessi e della dignità della nazione quando ponemmo il problema del tempestivo ritiro
Dei soldati italiani dall'il Libano e quando nell'agosto scorso
Siamo stati contrari all'invio dei mezzi militari nel Mar Rosso l'impresa sembra destinata a conclude Rossi Press
Agli atti ultimo resto diciamo deve concludersi ma l'aspetto anche grottesco della vicenda non può farne dimenticare il pericolo potenziale e la gravità effettuate
Abbiamo condannato
L'attacco terroristico
E i responsabili ignoti contro la libertà di navigazione nel Mar Rosso
Così
Come nei mesi scorsi netta era stata la nostra condanna dei responsabili dei noti questi gli avevo fatto minare le acque territoriali del Nicaragua
Che in tale circostanza
In tale circostanza
Poiché si trattava dell'amministrazione Reagan il Governo italiano non aveva pronunciato la parola nemmeno di messa in guardia e lo ricordo non per ritorsione
Ma perché ciò serva per l'avvenire
Noi non intendiamo che l'Italia venga coinvolta
Nei modi aperti né in forme surrettizie in inglese o peggio avventure al di fuori dei limiti territoriali e delle ragioni difensive cui l'alleanza atlantica vincola i Paesi che ne sono mente
Siamo per lo shock contro alla costituzione di una forza di pronto intervento da impiegare nel Medio Oriente
Noi non vogliamo in secondo luogo che Alitalia contribuisca alla pratica rischioso a delle terre via degli interventi unilaterale è stato detto anche ed autorevole voce governativa che nel Mar Rosso avrebbe dovuto operare l'ONU allora il Governo proprio in ragione del Po
Di colare interesse italiano alla sicurezza di quella fatta aveva il dovere di investire esso e Seul Vito le Nazioni Unite e non lo ha fatto
è falsa badate l'idea
Che si possono e condurre una efficace e seria politica internazionale
Che non sia saldamente ancorata ai principi di fondo su cui si regge ogni possibile convivenza tra le nazioni e gli stati
Così
Si sono mossi Eda Bonomo averlo sì comunisti
I Comunisti italiani
Un sacrosanto come i fatti hanno provato condannare la decennale guerra statunitense contro il Vietnam
Gli ormai cinque anni di scontri in Afghanistan provavano la giustezza dalla condanna di quell'intervento è dalla richiesta di una soluzione politica che garantisca l'indipendenza di questo Paese
Nessun altro partito
Come il nostro
Ha dato così limpida prova di Autonomia e di coerente difesa dei principi Chiara restano però noi fare o nei sistemi di indipendenza e sovranità
Di ogni Paese è di ogni Stato
Ma proprio per ciò noi possiamo chiedere
Con grande autorità politica e morale
A totale forze democratiche italiane
Che ha Levino con noi la condanna più ferma contro quei gruppi dirigenti Statunitensi ostinati nel sostenga un regime tirannico che opprime è insanguina il Cile
Di impegnati
E di impegnati
E in un attacco armato contro il Nicaragua si è arrivati a fingere
In quel Paese una guerra privata per eludere la stessa volontà dall'il parlamento americano che ha bloccato i fondi per questa impresa aggressiva e chiediamo i rappresentanti della comunità europea
Che a tra poco andranno a un incontro in Costarica con i governi dell'America centrale e con i rappresentanti dei Paesi del gruppo di Contador la si vadano sulla stessa rotta di quella nave dalla solidarietà al Nicaragua partita l'altro giorno da Genova con gli aiuti raccolti da tante forza di verze
L'ha fatta dai sostegni o ai qua oppone imbratta e all'autodeterminazione l'indipendenza economica lo sviluppo non bissa rapace
Non bissa Lapa cioè se non si riconosceranno e i diritti elementari di identità
E di vita in una propria terra
I popoli in chi ieri che la troppo tempo attendo giustizia dal popolo palestinese ai popoli dall'Africa australe oppure se dal più brutale da pazzi
Ma nell'epoca atomica la pace a come prima condizione la volontà l'impegno per la coesistenza
Coesistenza
Come superamento di ogni spinta la supremazia o alla egemonia come costruzione di un nuovo ordine internazionale
Dico operazione nell'ambito del quale ogni popolo posso a scegliere sovranamente del proprio destino
Sarebbe angusto e petulante provincialismo non riconoscere le responsabilità preminenti dalle grandi potenze e noi
Anche da qui
Rinnoviamo il nostro invito pressante
Ai governi dagli Stati Uniti e dall'Unione Sovietica perché superando rigidità
E affermazioni di prestigio
Vogliono esplorare le possibilità di avviare reciprocamente la riduzione dall'attuale tensione e in questo senso
Guardiamo con interesse al preannunciato al prossimo incontro tra il ministro degli Esteri sovietico Gros amico ai governanti statunitense
E tuttavia il ristabilimento
Del minimo di fiducia necessario alla riapertura del processo distensivo non può venire delegato
Alle schiarite alle iniziative esclusive tra le superpotenze no
Adesso possono e debbono concorrere l'attività del movimento dei non allineati
L'azione di un grande Paese come la Cina e di ogni altro Stato quale che sia la collocazione e in Europa
A questo processo per la distensione devono concorrere anche gli incontri
La ripresa del dialogo ogni contatto ogni sviluppo di cooperazione a Michele vuole ogni iniziativa distensiva
RAI paesi e gli stati facenti parte dei due blocchi che dividono il nostro continente
è stato preoccupante per questo
Che i viaggi dei presidenti della Repubblica democratica tedesca e della Bulgaria nella Repubblica federale tedesca abbiano dovuto essere rinviati
Noi auspichiamo caldamente
Che questi viaggi possono tenersi presto la conferma di quello del presidente rumeno dà speranza per questo ospizio che siamo convinti non è soltanto nostro
Con questa visione
Dell'importanza di una partecipazione delle diverso e nazioni alla o per la per la distensione
E allora leggere dei tanti il compagno Berlinguer lo ricorderete si mostra in una tenace tessitura di relazioni per un'azione di pace
Il nostro partito
Continuerà secondo tale ispirazione a essa aveva e mantiene al suo centro l'impegno contro l'installazione in atto dei missili nel nostro continente al fine di bloccarla
E di riprendere le trattative per procedere passo dopo passo e ha un solo obiettivo del disarmo reciproco bilanciato e controllato
Gli spazi si sono fatti più stretti
I tempi più Borrelli
Non indugi ero rinunci dunque il Governo italiano
Non dimentichi il Presidente del Consiglio la sua stessa proposta rivolta ad arrestare l'installazione dei missili
Eh no quando
Non è il caso ora
Sono in campo
Sono in campo bollette e rilevanti proposte
Che possono far avanzare
Una politica di distensione di disarmo ogni sforzo compiuto dal governo italiano come da ogni altro al governo
Per rompere l'attuale incomunicabilità tra i due blocchi ai loro componenti troverà nel nostro partito un interlocutore attento una forza pienamente disponibile ad ogni contributo positivo così eh
Per l'obiettivo di un trattato per la rinuncia all'uso dalla forza tra i paesi dei due blocchi così per la necessità che si apra il negoziato sulle armi chimiche spaziali
Così per la individuazione e la realizzazione nel Mediterraneo e in Europa dizione denuclearizzato
La comunità europea
Avrebbe una sua decisiva parola da dire nel dibattito internazionale e in particolare sui problemi del riarmo che coinvolgono la sicurezza e l'avvenire del nostro continente
Ma in Italia i partiti di governo dopo il diciassette giugno sembravano essere passati dalla retorica europeista Ica alla più completa assenza di iniziativa politica
Noi ci batteremo
Perché i Paesi europei dall'una e dall'altra parte partecipino al negoziato sul disarmo insisteremo
Perché la comunità europea si impegni nel dialogo tra nord e sud oltre che per la distensione tra Est ed Ovest agiremo e alla costruzione di una comunità in Europa è unita
E autonoma
Ieri c'è arricchì la sua o sicurezza non su ipotesi gravi di un proprio armamento atomico o di sviluppo dei quello convenzionale
Ma sulla riduzione degli Hauts serali di guerra agiremo
Per una comunità che sappia contribuire a preparare l'epoca nell'attuale col progressivo superamento dei blocchi che dividono il continente la dimensione europea
Potrà riprendere il profilo è il contenuto loro impianti da millenni di storia sono compiti grandi
Esaltanti decisivi che trascendono il campo della diplomazia che ha protagonista devono avere non un partito un movimento madonne è un uomo IMI
Di più generazioni un popolo intero per questo i Comunisti Italiani hanno operato
E sono impegnati a moltiplicare gli sforzi per stringere rapporti in Italia in Europa e nel mondo
Con i movimenti pacifisti e parla salvezza dalla natura e dall'ambiente tonfa rozze diverrà disse della Sinistra Operaia cristiane di liberazione nazionale
L'intesa
Vacci arroccata e Watteau provata né alla comprensione
Nella tolleranza nel rifiuto di ogni integralismo se davvero si vuole reggiano alle sfide del nostro tempo
Ed è per ciò
Che ci appare rosso preoccupante e grave il recente documento vaticano sulla teologia della liberazione la critica nostra
La critica nostra non interviene c'erano otto nel campo teologico che non ci riguarda ma tocca il significato e le implicazioni politiche
Di quella Presa di posizione
Nella invettiva violenta contro il marxismo
Presentato a dire il vero in una versione deformata e deformante
Nell'anatema estremo lanciato contro i paesi in cui sono avvenute alle prime esperienze socialiste nelle Riserve e condanne dell'impegno di liberazione di tanta parte delle forze e delle organizzazioni cattoliche dall'America latina in tutto questo si avverte il vento astro della guerra fredda
è il mio migliore gli anta menti di Giovanni ventitresimo di Paolo sesto e del Consiglio
Ebbene
Ebbene
Noire rispondiamo nello storico da il pensiero ed è l'opera di Palmiro Togliatti la pace il valore supremo la pace
Il valore supremo
Per realizzarla occorre debellare lo spirito di crociata
Bisogna gettare il semi dell'intesa necessaria e possibile per la salvezza dalla stessa speranza umana
Il sangue del sacerdote assassinato a Santiago del Cile dai sicari di Pino c'è
Ha rinnovato la sarà e più anni alta testimonianza
Quella già lesa nel Salvador
Dal vescovo Romero quella già resa alle centinaia di religiosi massacrati in America Latina
Negli ultimi venti anni come i marxisti i nazionalisti rivoluzionari i democratici laici la testimonianza dico che è un one IMI
Di provenienze ideali profondamente diverso è passo no incontrare anzi esse incontrano per conquistare assieme la Libia nottata i popoli ai diritti dalla persona
Cioè per le teste Violanti
Cioè per i testi dei grandi ideali che adesso alle otto e si è affermato il pensiero
E la cultura
Chi è davvero si richiamano a Marx ed è per questo tema s'tante volte dato per morto e saporito riemerge anche a in modo inopinato ne era a conoscenza
Ne era a conoscenza di chi in ogni parte del mondo si batte per la liberazione dagli offrono maestri
Ma ad ogni espirazione ideale
Ogni tendenza culturale deve saper riconoscere oggi qual è il compito supremo e il comune per tutti
Di qui
Si rinnova e si leva ancora una volta il nostro appello ai cristiani ai cattolici
Essi non sono a noi estranei molti di loro hanno scelto di condurre nelle file della sinistra e in particolare del nostro partito la loro battaglia politica ma tutti
E alle loro organizzazioni noi diciamo che questo è il tempo da un di nuovi steccati ma dell'intesa per la clausola che sovrasta tutte le altre
è il momento dell'unità cala salvaguardare la pace per riconquistare la distensione
Questa fa anche in Italia
è l'esigenza prima care compagne e compagni
Pure in una situazione che ha come senta tante altre gravi difficoltà nel campo economico sociale politico
Assurda a noi sembra la disputa ricorrente strumentale tra gli ottimisti e i pessimisti
Le analisi più seria e attenta della realtà italiana confermano quello che da tempo è un dato dalla comune coscienza dalla gente
Che esiste nel nostro Paese una contraddizione che a tende a fare Rossi via via più acuta e pericolosa
L'Italia
Appare da una parte come una società vitale Elisa
Che ha saputo mai chiara ideata errata a trasformazioni profonde che è forte per le energie popolari
Per le capacità dei lavoratori per l'ingegno dell'iniziative dell'impresa nel campo economico per l'ampiezza il livello delle risorse nella scienza e nella tecnica una società che di fronte a prove dure
Ha mostrato la saldezza della coscienza e del tessuto democratico il tavolo Manente vigore dello spirito
Degli ideali che quarant'anni fa animarono io riscatto nazionale e la Fondazione dalla Repubblica e dall'altra parte l'Italia
Appare come un paese governato male
Uno Stato indecente contare le contare storiche
E guasti alla Centi e profondi incolori
Che i gruppi dirigenti sono da tempo incapaci di far fronte alle grandi esigenze di giustizia di polizia di ordine di sviluppo e di rinnovamento ed è così e voi lo vedete
Nella Miglio per ostinazione con cui
Nonostante le lezioni di questo anno
Si torna ora a proporre come se davvero pessimi possono io rimeditare i dissesti dell'economia e della finanza italiana i del bilancio dello Stato si torna a riproporre un attacco
Al costo del lavoro al Salario alla scala mobile è un corpo indiscriminato alle spese sociali
Lo vedete
Lo vedete dalle reazioni esagitati
Dalle minacce di ritorno ustioni assessore verde
Perché noi
Abbiamo deciso il ricorso allo strumento democratico del referendum contro il taglio per decreto dalla scala mobile e perché la nostra iniziativa ha avuto in breve tempo un consenso imponente etere Ikea ha firmato anche il compagno lama ma forse
Ma forse
Non si sapeva che noi comunisti siamo Serri
E facciamo sul serio avremmo dovuto
Avremmo dovuto avremmo dovuto semmai a essere criticati
Se non avessimo assunto questa iniziativa non siamo non siamo il partito che il giorno dopo le elezioni diventi agli impegni assunti e fino al giorno prima
Il ventiquattro marzo
è il ventiquattro marzo a Roma
No ogni cella non solo i comunisti e se ne sono già raccolte
Oggi un milione e cinquecento mila firme
è per c'è hanno firmato e firmano non solo i comunisti non solo i lavoratori dipendenti è in giù a così avverte
Una grande questione di principio
Ma noi non abbiamo voluto lanciare una sfida arrogante
Abbiamo voluto ribadire l'esigenza di risanare una ferita le regole democratiche nei rapporti ed alla contrattazione tra le parti sociali
L'esigenza di eliminare una penalizzazione ingiusta per il sindacato nei confronti del padronato
Abbiamo voluto richiamare Confort rozza la necessità di un cambiamento serio nella politica economica
Ed ora a chi si allarma
E sia agilità dobbiamo ricordare
Che il referendum
è un'arma Offerta tutti i sindacati nella trattativa chiedeva aprirsi con la Confindustria
E chiedo referendum prima di divenire appello all'espressione della volontà popolare eh sollecitazione a ripensare e a correggere decisioni e provvedimenti sbagliati
Donne
Non il referendum
Ma il decano retto a vulnerato l'autonomia e l'unità sindacale i comunisti
Il comunisti
Sono stati e intendo non rimanere i più fermi sostenitori dell'unità sindacale
Ma essa per fiderei svilupparsi ha bisogno di un vivo rapporto con i lavoratori e di aver regole democratiche certe estati
Ora noi diciamo
Sì alla trattativa chiedeva aprirsi o adotterà ha un buon accordo sarà un successo per tutti
E le vie per evitare il referendum saranno aperti se un buon accordo
Non si vola
Se dovremo giungere a questa battaglia noi affronteremo con il respiro politico allo spirito unitario del movimento del ventiquattro marzo
Con la coscienza dibatte annunci per una grande causa di libertà e di giustizia
Con altrettanta chiarezza
Voglio dire ai nostri compagni ai lavoratori italiani
Che con il referendum noi non abbiamo assolutamente inteso rinviare alla primavera del prossimo anno
Gli impegni e le lotte che oggi in questi mesi è necessario affrontare sui problemi di fondo dello sviluppo dell'occupazione del fisco del Mezzogiorno e sulle più roventi questioni sociali
Rilievo proveniente assume il problema fiscale
Si tratta di un'esigenza e di un dovere tassativo di giustizia Peretti che non è più tollerabile che ai poveri paghino per i diritti ne sono
Ne sono può azzardare Orsi più
A chiedere rinunce e sacrifici ai lavoratori dipendenti finti è un Thales Tantalo non sarà affronta
Ma non solo di giustizia si tratta
Qui è la condizione prima
Per un impegno non sforzo serio della politica di sviluppo per il risanamento della finanza pubblica per una riforma della struttura del salario
E su questo tema
E su quello dell'occupazione
Intendiamo e dobbiamo ingaggiare in pieno con determinazione le nostre forze ricerche Aldo le convergenze le intese che sono possibili sul terreno sociale
E nel Parlamento
E daranno a scadenza in quest'autunno grandi questioni che riguardano il lavoro e le condizioni di vita di milioni di uomini
E non vediamo in chi governa la capacità non dico di soluzioni avanzate rinnovata Ricci Mana e meno la capacità di far fronte in modo serio e concorde all'emergenza
Così è per il problema grave delle pensioni
La civiltà di uno Stato si misura innanzitutto nella capacità di usare giustizia Barusso coloro che con il loro lavoro hanno costruito tutto ciò che è una collettività post diete
è uno dei segni della Carrisi del nostro tempo e del nostro Stato state alla mancanza di una politica seria verso gli anziani
Così è per il problema dalla casa
Non si può dimenticare che per molti
In Italia e addirittura fare otto l'assillo di avere un tetto un ricovero ed occorre ben altro che un tamponamento POR giusto ma pasticciato degli sfratti
E più a fondo tremano le grandi questioni aperte nell'Occidente europeo e più acute in Italia
E particolarmente drammatiche nel Mezzogiorno dell'avvenire di Yolande parte delle giovani generazioni su ognuno di questi temi
Il nostro partito ha avanzato proposte puntuali e specifiche
Per esse ci batteremo ma non si possono sciogliere in odi stringenti dell'economia e della finanza
Di un'inflazione che rimane preoccupante di un indebitamento e di una spesa pubblica fuori controllo senza una visione nuova dello sviluppo
E senza una profonda svolta dalla politica economica che colpisca i parassiti ismi e problemi il lavoro l'iniziativa l'autentico spirito di impresa
Ma anche per il risanamento economico
Punto assolutamente determinante
La funzionalità
E dunque il rinnovamento dello Stato democratico
Quando noi abbiamo parlato di Stige e di pericoli per la democrazia
Si sono levate proteste s'degni io ogni ieri
Ma che cosa
Dovrebbe ancora accadere in Italia per assentire che c'è una minaccia contro la democrazia
Ma in quale Paese ha mai
è accaduto come in Sicilia e in questi anni una cosina udita decapita Trione piano assassini ma figlio usi Dave Pell ottici dallo Stato e dalla vita politica
Ma in quale Paese
Si è verificata mai una tale insorgenza chiamo liminale
Di mafia e camorra conto accedere che ormai in grandi regioni e cita paralizza esclude dalle loro funzioni e le stesse istituzioni democratiche sospende esimo alta le leggi della Repubblica
E stivali care compagne e compagni non sono né una fatalità della storia gli è una colpa del popolo meridionale come una vergognosa campagna neonazista va sostenendo
Erano pur siciliani Mattarella Terranova Postacchini Ricci Ciaccio Montalto e il compagno Pio la Torre cade tutti con settentrionale dalla Chiesa
Gara Roatta per liberare dalla Sicilia dalla mafia
Lecco bene
Lecco quest'anno in chi da tanto tempo ha governato il Paese quelle regioni qui stanno anche alle alla responsabilità profonde
Galli crearsi di un'organizzazione potente un centro di condizionamento di evasione
Dico non pigmento politico come la P due di un intero Iglo tra forze politiche e servizi segreti organizzazioni camorristiche di cui è stato un esempio la vicenda Cirillo
Ma l'onorevole De Mita
Ma l'onorevole De Mita
Ma l'onorevole delimitava c'era accanto pace recando i terroristi mezzi o interi che siano nel Partito sardo d'azione è il presidente
E il Presidente del Consiglio li vede tra i pacifisti
E gli ecologisti linfa tenta dai grandi movimenti di massa
Poi poi vengono le mezze rettifiche
Ma le diverse ma la diversione grave
E grottesca resta
Era escano le incredibili sottovalutazioni le sordità le inerzie
La mancanza di una decisa volontà non solo
Nella lotta contro la mafia la droga la pratica delle taglie al sud e al nord Mack contro quel più vasto e dissi Cavalcante fenomeno chi ha ragione è stato indicato
Come il costituirsi di un secondo Stato occulto illegale che insidia quello democratico
Si può non essere d'accordo con noi
Quando abbiamo indicato nelle convenzioni e nella lunga pratica della discriminazione anticomunista l'origine
E le deformazioni e delle degenerazioni del sistema politico e istituzionale e la causa prima della questione morale
Si può non essere d'accordo ma i fatti solo indubitabile di e non basta qualche generica autocritica
Sulle colpe di tutti e cioè di nessuno non basta se poi si continua come prima se non si traggono tutte le necessarie conseguenze dalla risultanze dell'inchiesta sulla P due
Se si consente Ozick tal Lara che altri fondamentali diritti di libertà
E di democrazia vengano minacciati e colpiti come nel campo dell'informazione
Noi
Discutiamo nella commissione per le riforme istituzionali
Di come dare possibilità e incisività nuova
Di fronte alle novità enormi nel campo delle comunicazioni al diritto essenziale del cittadino all'informazione al conoscere al sapere da parte di tutti
Noi discutiamo
E intanto di diritti nuovi più avanzati del cittadino è intanto accade
Che il servizio pubblico
Radiotelevisivo sprofonda sempre più nella Carrisi incolori lo ha cacciato la spartizione la subordinazione politica e clientelare dei due maggiori partiti di governo
E peggio ancora
Peggio ancora siamo arrivati al punto che le volute inadempienze legislative hanno consentito al formarsi di un monopolio televisivo privato
Mentre sono in atto arrembaggi di gruppi di destra alcol
Conseguenze logiche
Il Governo è stato messo sotto la tenda ad ossigeno di villa Madama ma a poco più di un mese
Siamo daccapo
Si discuta su cosa è
Questa coalizione se alleanza strategica o intesa di programma o solamente stato di necessità si discuta su ciò che hanno concordato
E ciò che è più grave ancora non vi apro la posta non viene scelta
Ma quella sulla riforma da quella della un mento
Del tasso di sconto alle proposte sulla causa da quelle sulla riforma del sistema pensionistico alla vicenda vergognosa dalla Cassa del Mezzogiorno non via proposta non vi è scelta
Che sia espressione di una linea e di un programma unitario della volontà e della decisione
Ne non di un nuovo o di altro ministro Landi uno già altro partito ma di un governo vero
è proprio avevamo dunque ragione
Nel richiedere le dimissioni di questo governo e non vi sono oggi i motivi
Non vi sono oggi motivi
Per attenuare il nostro giudizio severamente critico sul carattere l'Indirizzo dal governo Craxi Forlani per non ribadire la preoccupazione che è la denuncia dei rischi
Che possono derivare dagli elementi di contrasto di litigiosità di di Phil Collins età a decidere nella maggioranza e dalla tentazione
Di forzare le cose come scorciatoie pericolose cerchio
Qualcosa di nuovo si è determinato dopo il diciassette giugno e si avverte
Si è dovuto constatare che lo scontro frontale e arrogante contro la maggiore forza della sinistra italiana non paga
Un dibattito sia in qualche misura ha perduto nelle file socialiste e nella stessa democrazia cristiana ma una novità vi è anche nei rapporti tra i partiti al governo ora è il gruppo dirigente della Democrazia Cristiana che ha assunto un ruolo offensivo
E mostra di voler condurre la sfida per stringere il Partito socialista e gli altri partiti alleati
Si dice da parte democristiani una che si vuole dare al respiro strategico all'alleanza
Estende alla al governo locale ma sostanza
Sì mirare ribadire le vecchie formule delle aree democratiche dei tre angoli delle delimitazioni della maggioranza
Ed è il predominio della Democrazia Cristiana ora
E la Democrazia Cristiana che prende sul terreno economico sociale per imporre in modo più dall'Astico una linea conservatrice sull'onda delle suggestioni alla italiane
L'obiettivo palese dichiarato è quello del recupero di un primato nel potere locale a cominciare dalla Sardegna
è quello di ostacolare è impedire un'alternativa democratica
Si può pensare
In questi propositi
E disegni dei dirigenti democristiani Fabiano scarsa consistenza
Perché la Democrazia Cristiana
Non è affatto reduce da un qualche successo a meno che non sui capelli per la vittoria l'aver perduto solo seicento mila voti il diciassette giugno
E non vi è un segno e non vi è segno in verità John quale legge al superamento della crisi di strategia e di direzione politica
Della Democrazia Cristiana
Anzi le mostriamo recenti e minacciose di De Mita al di là dell'arroganza
Rivela hanno un profondo nero positivismo e le recenti riflessioni su Moro
Alcune delle quali peraltro serie e rilevanti sono state però conclusive e in una Rocca mento nel pentapartito e nell'assillo di ricostruire attorno alla Democrazia Cristiana
Un blocco moderato e tuttavia care compagne e compagni questa controffensiva non può essere sottovalutata
Noi la contrasteremo senza esitazioni
Ma il problema non è soltanto nostro
Abbiamo considerato un errore
Ed è stato in effetti pagato con un grave insuccesso politico il disegno socialista di mutare il segno della coalizione
Facendo leva sulla Presidenza del Consiglio
E giungendo a forzare i rapporti degli equilibri politici e costituzionali sino all'inasprimento più acuto della conflittualità e dello scontro a sinistra
Ma ora ova noi chiediamo e lo chiediamo
Con la consapevolezza precisa
Dell'importanza ed è il valore del patrimonio storico e attuale dei rapporti unitari della collaborazione di socialisti e comunisti dal sindacato al governo locale
Noi chiediamo quale senso possa avere l'insistere in questa esperienza del pentapartito
è giunto il momento di valutare con attenzione
Di rendersi conto che in questo modo
Il partito socialista a agevolato e agevola i propositi di rivincita della Democrazia cristiana e offusca la propria autonomia e funzione
Segni penosi
Vengono sulla questione sarda per e che non c'è pretesto non c'è intimazione democristiana
Che possa nascondere il problema vero che è quello del rispetto e dello sviluppo di un ordinamento e di una politica autonomistica
In una regione che qualche ettaro torsi storico dallo Stato unitario lo ha pure un subito e sarebbe ben grave
E sarebbe ben grave
E lo diciamo anche a repubblicani e socialdemocratici un mancamento di impegni verso la gente i cittadini dalla Sardegna
Ma il rischio maggiore
Più preoccupante che venga inferto un colpo ulteriore a quella politica di sviluppo e di riforme che dovrebbe essere ed è banco il banco di prova e l'impegno proprio oggi gli forza di sinistra e che costituisce l'esigenza prima i due urgente del nostro Paese noi sentiamo che in gioco
è il futuro della nazione e le possibilità del cambiamento
Per questo occorre liberare sei dalla stretta del trenta partito per questo occorre superare l'attuale governo ecco perché il compito nostro
Di sviluppare la più ferma battaglia di opposizione come dovere di una forza di governo quale noi siamo ci batteremo
Senza pregiudiziali
E senza sconti per nessuno sul merito dei problemi per le esigenze e gli interessi generali dei lavoratori e dal paese
Faremo leva su tutte le possibilità di convergenza per ottenere soluzioni positive per fare avanzare la situazione sociale e politica dopo le elezioni europee
Abbiamo affermato che erano divenute più forti le ragioni e più mature le condizioni per l'alternativa democratica
Le vicende più recenti confermano questo giudizio
Ed è stato ed è giusto per ciò avere avanzato in modo chiaro la candidatura del Partito comunista al governo bel paese
Si dice
Si dice
Che non basta si dice che non basta per determinare una svolta la forza accresciuta dei comunisti e lo sappiamo bene
E noi
Non intendiamo c'è all'otto attendere
Finché potremo farcela da soli
Nessuno Scilipoti nemmeno per gioco o per provocazione una tale pazienza e soprattutto una tale presunzione
Costruire un'alternativa
Significa costruire un nuovo sistema di alleanze
Una nuova maggioranza
è un nuovo campo governativo di forze democratiche e di sinistra
E la base la leva di questo processo non può che essere una linea un programma di sviluppo di rinnovamento strutturale
Dell'economia di giustizia sociale
Di riforma dello Stato e delle istituzioni
Noi riteniamo di avere delineato indirizzi e proposte significative
Per una trasformazione democratica del nostro Paese e per una politica estera di pace di disarmo di cooperazione nel quadro dell'unità e dell'autonomia dell'Europa comunitaria
è possibile ed è vero
Che questo sforzo di elaborazione di definizione in ogni campo non basti ancora
Che dobbiamo renderlo ancora più intenso ma abbiamo l'impressione che quando si osservava
Da una o altra parte che non sono chiari persuasivi
I contenuti dell'alternativa in realtà si vorrebbe che noi sposassimo rientra venti e posizioni che non sono e non possono essere quelli del partito comunista o di una forza progressista
Si vorrebbe che a rinunciassimo alle ragioni stesse di una falsa di ispirazione socialista è questo danno faremo mai dolori noi non pensiamo
Dori non pensiamo kelso paravento dalla crisi dello stato sociale
Che l'avvenire delle società post industriali possa essere affrontato sulla linea intrapresa dalle moderne forze conservatrici c'è da dubitare che la linea reaganiana
Possa reggere valere per gli Stati Uniti ma comunque qui da noi non ha ragioni né possibilità di estrarre per seguita
Nello scontro duro
RAI conservazione e progresso che ha aperto il nostro partito può e deve assumere un ruolo decisivo e non chiameremo a questa lotta soltanto i lavoratori dobbiamo saper unire
Le forze del lavoro e quelle della scienza e della tecnica e le forze vive dei ceti intermedi dobbiamo sapere costruire le intese più ampie non solo sui problemi dello sviluppo economico e del risanamento dello Stato
Ma anche su quei temi nuovi e alti la qualità della vita la natura l'ambiente che caratterizzano le società più avanzate e moderne e decisiva
Resta tra tutti in primo luogo la lotta per difendere le importanti conquiste del movimento di emancipazione e di liberazione delle donne e intendendo bene chieda rivoluzione femminile
è destinata a segnare nel profondo con l'epoca nuova
Sappiamo bene
Che l'alternativa non è il solo una nuova dislocazione alleanza di forze sociali
S esige anche nuovi schieramenti politici è Christa il dilemma il diremmo Obiettivo anche dalle forze socialiste
Di democrazia laica è tra gli stessi cattolici progressisti la Democrazia Cristiana chiaramente ripropone loro una nuova subalternità
Se queste forze vogliono davvero affermare la propria autonomia anche per loro diviene indispensabile alla ricerca di una concreta alternativa politica
E per noi comunisti l'alternativa non è lo si sappia bene la proposta di una diverbio sei g Monia o del dilemma arrogante o con noi
O contro di noi né si tratta però noi
Di una politica di appesa
Ma di un processo dinamico nelle quale vediamo e sollecitiamo convergenze anche parziali intese come quelle già sperimentate negli enti locali
E tappe intermedie anche nella politica nazionale
Ma proprio sul testo torna ad essere acuto il contrasto con la Democrazia Cristiana dopo tanto parlare
Di superamento della democrazia bloccata si è giunti al rilancio del vecchio e fallimentare Indirizzo
Di omogeneizzazione dei governi locali a quello nazionale e alla rivendicazione di una legge elettorale maggioritaria
Una tesi
Come quella dell'omogeneità delle formule di governo
Lesiva Della idea stessa e dei principi dell'articolazione democratica dello Stato delle Autonomie del pluralismo politico ed è per giunta impraticabile a meno che
A meno che l'onorevole De Mita
Non voglia tornare a dire che si può consentire qualche deroga
Alla generale omologazione magari dove il Partito comunista la maggioranza assoluta ma che i governi legittimi sono solo quelli imperniati sulla Democrazia cristiana
Grave
E comunque che i dirigenti democristiani per uscire dalle angustie dall'assillo del declino registrato nelle grandi città
Tornino a proporre
E forse è meglio che io dica a sognare un nuovo quarantotto e cioè lo scontro frontale
Con i lavoratori ai comunisti è il monopolio assoluto della Democrazia Cristiana
Ha il tono altro è necessario occorre il coraggio ma la Democrazia Cristiana non c'è la di riconoscere in pieno diritti funzioni e poteri del sistema delle autonomie
No voi
In una visione a terra tra delle Autonomie e dei rapporti politici difendiamo
E difenderemo le esperienze delle giunte democratiche di sinistra
Perché si tratta di un grande patrimonio storico di un bilancio positivo e fecondo è senza confronti
Di governo serio moderno lungimirante delle città è delle Regioni
Non c'è bisogno io di cowboy compagne e compagni dell'importanza eccezionale delle elezioni regionali e amministrative del prossimo anno
L'obiettivo è chiaro fin d'ora
Difendere
Ed estenderne l'area del buongoverno l'area del governo democratico e di sinistra
E per presto anche la condizione prima è chiara la conferma e la capacità della forza del Partito Comunista Italiano
Scelto
Cioè alto
Certo io lo ripeto
Non è sufficiente
La nostra forza e non vogliamo affatto essere soli tuttavia concludendo con alcune considerazioni solo il nostro partito
Tuttavia noi non incumbent e noi ma tutti coloro
Che hanno a cuore le sorti L'Avvenire il progresso
Del nostro Paese
Sanno che questo partito comunista è stato ed è forza fondamentale per la nazione e per la democrazia e la nostra forza
E la nostra forza
Non è il risultato né di un anno malìa né tantomeno il frutto di una presunta hanno retto all'altezza della società italiana
Nel solo di venti chili
Che anche questo nostro partito
Sorgerà la storia di un Paese
Chiara è segnata da un incivile il vento e da una tradizione culturale senza pari ed essi uno di venti chili che è il nostro radicamento
è tanto maggiore la
Dove è più alto è lo sviluppo anche quello materiale
E Noemi
Non so avremmo divenuti quello che siamo se il nostro partito
Non avesse avuto continuamente
La capacità e il coraggio di rinnovare la propria politica SS spesso
In corrispondenza ai mutamenti della società e alle svolte della storia
è il ventesimo anniversario
Della scomparsa di Togliatti
è giusto dire
è giusto dire
Che a Luni Doriano questa intelligenza rinnovata Richet dalla strategia politica
Del modo di essere del partito
E prima ancora a Gramsci dobbiamo l'impulso ad un'analisi penetrante sottile
Nella realtà nazionale dei fenomeni della società sviluppate viagra in scia a Togliatti
Dobbiamo la ricerca sulla base di un'interpretazione aperte critica di Marx delle Vie per la rivoluzione socialista in Occidente
Non saremmo ciò che siamo divenuti nella reale cade il nostro Paese
Non avremmo in Oropa nel mondo l'ascolto che ci siamo guadagnati
Se non avessimo continuato con Longo con Berlinguer e in questo ha sforato Zoff
Gli analisi e di comprensione del moto delle cose dei bisogni e profondi dagli uomini
E se non avessimo continuato nella latta Errico rispondervi
Alcuni
Alcuni di coloro
Che volevano insegnarci
Ad essere moderni hanno avuto il diciassette giugno un amaro risveglio
La modernità
La modernità
Non consiste nell'inseguire una dietro l'altra le mode e l'Impala Tizio Dei Cas cambia la cultura contemporanea no voi
Non sottovalutiamo c'era tutto
Il peso enorme dei grandi mezzi di comunicazione
Ma un partito che si propone l'emancipazione e la liberazione degli uomini
Non può dimenticare l'esigenza dell'organizzazione politica ed è la lotta di massa nell'organizzazione
Nell'organizzazione e nella lotta siano realizza la parola resa di coscienza dei meccanismi sociali
Da parte di grandi masse e si opera per modificare giorno per giorno la realtà
Ecco
Per chiedo abbiamo andare avanti nel rinnovamento nell'apporto più ampie dappertutto con la società contemporaneamente rafforzando il carattere organizzato
E di massa del nostro partito
Al momento attuale
Noi siamo per ciò che riguarda gli iscritti gli elementi e più avanti rispetto allo scorso anno
Occorre fare di più
Vuole tutto di più
Per c'è carico compagni la forza organizzata di un partito
è anche base e garanzia della sua autonomia ivi compresa quella finanziaria grande
Vede eccezionale
è stato quest'anno
Lo ha già ricordato il compagno Macaluso lo sforzo che continua per la sottoscrizione ordinaria e di quella straordinaria per l'unità è incerto ovvero chi abbiamo tardato ad affrontare l'opera di ristrutturazione del nostro giornale anche per i dolorosi prezzi umani che essa comporta e che non sottovalutiamo
Ma è egualmente vero
Che non è cessato e non dobbiamo dimenticarlo
L'assedio da tanti punti di vista contro la nostra stampa contro l'unità
Questo giornale che continua tuttavia ad essere una reale ritta e così fanno notare che nessun altro partito può vantare l'eguale in Europa
E anche si sta
E anche insista chiediamoci il sei Galletto più un profondo di questa forza comunista in Italia consentite che io dica infine che determinante nello sviluppo storico del Partito Comunista Italiano
è stata la saldezza e lo rigore della sua ispirazione ideale
Siamo stati e siamo il palpito chi ha avuto fiducia nell'uomo nella sua magione nella possibilità anche di fronte alle angosce più gravi
Di portare a salvamento
E di rinnovare la società i listati riportare a un livello più alto i rapporti tra gli uomini Kwei visto è il vero
Profondo ottimismo di cui c'è bisogno quello dell'impegno per i grandi valori
Gli hanno dato impulso e ispirato i momenti più alti della vicenda umana che hanno mosso le grandi rivoluzioni della nostra epoca
Quando ricordiamo queste matrici questa ispirazione ideale
Viene kitsch aggiuntiva di essere ancorato alla coloro
Che però accendono di imporre un proprio schema alla società il nome di un prova il sunto possesso della verità ma questa contraffazione esattamente il contrario di ciò che noi siamo e vogliamo
La società socialista
A cui pensiamo deve corrispondere alle aspirazioni e alla volontà dei lavoratori del popolo deve cioè essere costruita
E fondata sulla democrazia politica è vero che morì il Pelide
Del movimento operaio e socialista che hanno contrassegnato un secolo intero
Di notte di esperienze di conquiste hanno dato tutto ciò che dovevano ed è stato un contributo enorme
Grandi insegnamenti positivi e negativi sono venuti dalla pianificazione centralizzata
Che ha caratterizzato il modello sovietico così come lo allo stato sociale di ispirazione socialdemocratica
Si dice
Che bisogna andare oltre
Ma per farlo
Non si può guardare all'indietro l'avvenire non è nella restaurazione
Delle leggi di un capitalismo selvaggio ciò è impensabile anacronistico
Anche nelle metropoli capitalistiche
Per presto
Allora vale la ricerca e lei è l'adorazione nostra e di tante altre parti della sinistra europea
Più avanzata la ricerca per individuare i modi di una espansione della socialità in cui vi sia la piena valorizzazione dell'individuo
Di ogni donna
è di ogni uomo è dunque
Care compagne
E compagni dunque avanti con fiducia nelle nostre idee
Ed è la nostra forza il nostro partito è diventato grande per l'insegnamento dei suoi maestri
Che abbiamo avuto dirigenti capaci illuminati
Ma soprattutto perché esso si è fondato sull'intelligenza sul lavoro sul sacrificio di milioni di militanti di tutte le generazioni comuniste
Così cose
Voi
Con voi
Care compagne e compagni possiamo e dobbiamo andare avanti per reggere in questo partito comunista hanno più che mai bisogno i lavoratori l Italia
Io anche
Con
Nei
E
No vengono
E
In
Nel
Ma sentiamo
Il
Va bene
Quando
Del del
Lo
Quindi
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