Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 36 minuti.
9:33 - CAMERA
16:37 - SENATO
8:30 - Parlamento
12:00 - Senato della Repubblica
13:30 - Parlamento
13:30 - Camera dei Deputati
13:45 - Camera dei Deputati
14:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Senato della Repubblica
giornalista de La7
Lunedì sei giugno buongiorno agli ascoltatori di stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale che questa settimana come potete immaginare
Sarà molto attenta a ai temi del referendum nell'ultima settimana per l'appunto perché poi domenica si vota anche se le urne sono aperte anche lunedì
Ma solo per
Chi deve votare per le amministrative perché invece per chi deve votare vuole votare per i referendum
Lunedì si vedrà rimandare indietro insomma abbastanza singolare ma questa è stata la scelta quindi ricordatevi solo Dominica dicevo sarò particolarmente attenti cercando quello che troviamo sui giornali
Non tantissimo però insomma ancora sempre lì i giornali più attenti come per esempio il dubbio non ci fanno mancare articoli interessanti ma oggi troveremo qualcosa anche del suo sul giornale
Insomma su su su altre cose sul libero
Articoli interessanti dopodiché ovviamente continueremo a occuparci anche di quello che sta succedendo in Ucraina
Ci sono delle delle novità interessanti che riguardano diciamo così la guerra ma anche un dibattito che invece decisamente più interno
E e che riguarda le cosiddette liste di proscrizione realtà si tratta dell'articolo che è stato pubblicato ieri dal Corriere che ha fatto insomma un po'la certa Risonanze
Che raccontava di indagini del Copasir sui cosiddetti Shiloh putiniani e quindi non sono persone che esprimono diciamo così pari ieri e hanno legittimamente peraltro
Una una visione diversa ha proposto appunto del dell'appoggio della PAC la guerra e quindi sottolineano maggiormente le ragioni
Della Russia e di Mosca ma che lavorerebbero diciamo così attivamente
A una sorta di contro informazione vedremo meglio ma su questo si torna sui sui giornali
Si parla anche di politica non tantissimo ancora perché peraltro il Parlamento è chiuso e ci si concentra sulla campagna elettorale appunto ci sono anche le amministrative e sul dibattito quindi per
Che riguarda ancora l'Ucraina del ventuno di giugno qualche cosa troveremo invece di interessante a proposito della reddito
Gradite salario minimo
E perché perché anche di questo si discuterà proprio questa notte questa sulla oggi domani i a livello europeo si dovrà prendere una decisione e quindi anche questo anima evidentemente il dibattito e di questo vedremo ma ci sono anche
Interventi interessanti così come qualche cosa spero riusciremo ad arrivare a leggere anche sulla
Dico lei la denuncia per violenza
Che c'è stata da parte di queste sei ragazze che si trovavano sul treno che da Peschiera del Garda le riportava Milano e che però ha più a che fare diciamo così con elementi di
Razzismo
Due pesi due misure troppo e poi poi vedremo c'è un
Qualcosa anche sulla strage in Nigeria non moltissimo lei voci diciamo così più attente tendono a sostenere che non si sia trattata di una strage
Di di una guerra di religione di un confronto quindi una cosa una strage islamica o islamista in particolare vedremo sia su Repubblica che sul Corriere Repubblica ci riportano sempre una un'intervista padre albanese
Ma non tutti sono di questa di questo avviso ma lo vedremo meglio allora dicevo cominciamo subito invece a guardare
Le notizie che riguardano i referendum
Il dubbio è quello che più diciamo così si concentra su questo tema oggi tant'è che praticamente le prime sette pagine sono tutte
Dedicate a questo un referendum per la rivoluzione è il titolo questa intervista che rilascia
Carlo Nordio che come sapete ex magistrato ma nel senso che è in pensione nonché
Non insomma indice volete cambiare davvero la giustizia ecco il vero quesito sul quale si vota domenica ne scrivono firme dell'avvocatura e lo dice un pm coraggioso Carlo nuovo scambio
E lo racconta appunto e riconobbi pagina uno ma anche dalla prima pagina ma anche pagina due pagina tre
C'è questa intervista a Nordio che devo dire è stato davvero molto generoso molto presente fa parte del comitato per per il sì
Ma si è speso molto in questi giorni e dice appunto mi batto in prima linea dei cinque si barra la rivoluzione della giustizia mi sono detto basta prediche
Racconta il presidente del comitato per il sì voglio mettermi in gioco contro l'Associazione nazionale magistrati conservatrice vi spiego la chiave per smontare gli alto la ai referendum
Ed è
Eccolo qua questa questa lunga intervista Vicevo pagina uno pagina due pagina tre e
Ma soprattutto c'è questa questo
Questa pagina che quella curata poi da Valentina Stella i luoghi comuni per delegittimare quesiti che particolarmente interessante però leggiamo qualche qualche stralcio dell'intervista di
Di Nordio perché anche questa insomma credo che valga la pena ci vuole un bel coraggio scrive Enrico Novi e Carlo Nordio Nea
Lui mi ha sempre avuto
Da magistrato per le scelte contro corrente che quando necessario ha compiuto dall'ufficio di procura come opinion leader della giustizia capaci ora di trasformarsi in leader tout-court della campagna referendaria per la precisione perché l'ex procuratore procuratore aggiunto di Venezia ha accettato di dismettere Lia affilatissima meno scomodi strumenti degli editoriali e della critica sul magistrature regole del sistema si è messo in gioco come presidente
Del comitato ossi tre la libertà si per la giustizia anima della battaglia per i cinque quesiti promossi dal Partito radicale e lega
Che poi la battaglia innanzitutto per il quorum trasformato in una mission ai limiti dell'impossibile anche dalla data scelta dal governo per il voto domenica prossima dodici giugno un giorno solo festivo
In un'estate sopraggiunta con anticipo e con ferocia
Era naturale dice lui smetterla con le prediche inutili ovvero i suoi seguitissimi interventi sulle messaggero
E che mi espressi in prima persona Nordio a un'altra forza il realismo misto alla tenacia di chi guarda lontano oltre le difficoltà
E oltre dunque la scarsa pubblicità data a questo referendum che può appunto a rendere difficile il raggiungimento del quorum però in ogni caso dice il magistrato
Sarebbe un errore è una scorrettezza interpretare la diserzione alle urne comune no ai quesiti
Sarà dunque importante la conta finale dei sì e dei no e sia che arrivi la vittoria piena con l'abrogazione delle norme sottoposte agli elettori si è che si ottenga comunque una larga partecipazione
Nordio ritiene che se ne dovrà ricavare un monito ineludibile per il Parlamento se non questo il prossimo per una rivoluzione copernicana anche costituzionale quindi
è un tema anche questo insomma particolarmente interessante e
E allora dicevo andiamo andiamo c'è vedere anche
Andiamoci a vedere anche ecco a proposito del rapporto del raggiungimento del quorum gli viene fatta una domanda
Raggiungere il quorum non sarà facile sulla scarsa informazione si obietta
Che siamo in una fase ingombra di ben altre emergenze a cominciare dalla guerra e dai suoi affetti con l'avere collaterale davvero così
è da frivoli fra virgolette pensare alla giustizia i nuovi contesto del genere insomma no pure loro ovviamente la risposta è no non è da frivoli
La tempesta perfetta di pandemia crisi economiche guerra ammesso l'ingiustizia in secondo piano Malcolm ride si sta esaurendo la guerra prima o poi finirà purtroppo i problemi della giustizia sedimentati in decenni si aggraveranno
Se non si interverrà con una riforma radicale e quindi
Quello che lui sostiene che sostengono in tanti che animano per l'appunto il referendum e che non è più solo una questione di
Rendere rapida e veloce la giustizia
Che pure è un tema è un problema perché certo un processo che si protrae per dieci anni non non può essere di per sé un processo giusto
Ma c'è proprio una questione che ha a che vedere con diciamo così lo lo svolgimento stesso la la natura stessa diciamo della della giustizia nel nostro Paese
A partire da
Mo'ma norme come per esempio quella della la legge Severino
Alla quale Nordio risponde così
Dice la legge Severino prevede che un sindaco possa essere sospeso dalla carica cioè rimosso
Dopo una sentenza di condanna di primo grado questo contrasta con la presunzione di innocenza Saluzzi sancita dalla Costituzione
Ma soprattutto contrasta con il buonsenso perché gran parte di queste sentenze vengono può annullata in appello in Cassazione quindi quella rimozione si è rivelata illegittima e iniqua
Ed è un danno irreparabile recato non solo all'amministratore revocato ma ai cittadini che gli arrivano dato fiducia
E poi l'altra domanda interessante che gli viene fatta e sulla custodia cautelare
Perché uno dei timori maggiori è formata riconobbi è quello che per esempio renderebbe renderebbe impossibile adottare misure nei confronti
Di persone indagate ad esempio come per reati con lo stalking perché sapete che non ci deve essere la violenza no
E lui risponde sì risponde che il sistema della custodia cautelare va visto nella sua globalità e di essa si abusa e spesso se ne fa un uso strumentale per indurre l'imputata confessare e a collaborare ma il paradosso più lacerante
è che da noi è tanto facile entrare in prigione prima del Processo da presunto innocente quanto è facile uscirne dopo la condanna da colpevole conclamato
Il referendum mira a limitare questi abusi anche se essendo abrogativo non può introdurre soluzioni nuove e la vittoria di essi imporrebbe qualche correttivo
Ad esempio nel caso dello stalking evitando il carcere ma imponendo misure scusate misure preventive
Ma in prospettiva la riforma più importante sarebbe quella di del volgare la le competenze ad emettere l'ordinanza di custodia cautelare a un organo collegiale distante anche topograficamente dal PM che ne ha fatto la richiesta penso a una sorta di champagne d'accusa assioma
Presso la corte d'appello sul tipo di quella francese insomma quindi una una una immagine a tutto tondo quella che ci mostra Carlo Nordio dopodiché dicevo una sorta di vademecum
Per chi volesse cimentarsi anche in discussioni oppure semplicemente per per il proprio gusto no di di capire
Quello che a stilato Valentina Stella sempre sul dubbio i luoghi comuni per delegittimare inquisiti
Per esempio dice primo il partito democratico continua a ripetere che questi quesiti non hanno nulla a che fare con la riforma invece proprio tre di loro
Si intrecciano perfettamente con la riforma di mediazione Cartabia ora in discussione al Senato e sono quelli sul diritto di voto di avvocati professori mi consigli giudiziari separazione delle funzioni elezioni del CSM secondo luogo comune a parere di molti commentatori il sì al quesito sull'abuso delle misure cautelari renderebbe difficile tutelare le vittime di violenza di genere abbiamo appena visto appunto lasciando escluse
Dall'applicazione delle misure cautelari tutte quelle violenze di genere che vengono commesse in altro modo dalla violenza fisica
E che sono però anche la maggior parte cioè gli Enti psicologiche o economiche maltrattamenti in famiglia con minacce gli atti persecutori come lo stalking
Come ha risposto su questo giornale qualche giorno fa l'avvocato Simona viola responsabile Giustizia di più Europa l'eventuale norma residuale non cancellerebbe la parte in cui la legge dice che le misure cautelari
Sarebbero previste se sussiste il concreto e attuale pericolo che questi cioè l'indagato l'imputato commetta gravi delitti con uso di armi o altri mezzi di violenza personale
L'ordinamento e la giurisprudenza impongono già scritto l'avvocato viola di estendere la misura anche a chi si teme non già che faccia uso di violenza fisica in senso stretto nei confronti delle donne ma che posso usare altri mezzi di cooptazione
Se nei confronti di una donna è stata usata violenza e anche Rienza psicologica e i maltrattamenti sono violenza la custodia cautelare continuo anch'esse applicabile
Non c'è bisogno di alzare le mani perché ci sia violenza ha ribadito l'avvocato in un dibattimento
In oscurati in un dibattito organizzato da base Italia proprio sui referendum e questo è un aspetto sicuramente molto molto importante
Ancora si parla appunto della della questione
Decreto Severino che secondo alcuni partite procuratori
La cui abrogazione
Plus ma comporterebbe che liberi verrebbe meno una serie di norme adottate anche durante le stragi mafiose come quelle di far decadere personaggi condannati per il Quattrocento
Sedici bis sia pure in primo grado e però dice
In questo articolo Stella come ci si è spiega il professor Bartolomeo Romano ordinario di diritto penale nell'Università di Palermo e vicepresidente dell'associazione si per la libertà si per la giustizia
Non si trovano decisioni nelle quali un giudice nel caso di una condanna per associazione per delinquere di stampo mafioso non applichi la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici
E quindi dice esiste una generalizzata applicazione della pena accessoria indicare così del quattrocentosedici bis
Ovviamente legata alla gravità del reato e alla prognosi che il condannato posso commettere in futuro ulteriori reati
Il problema quindi non esiste alla radice perché essendoci già appunto l'interdizione dei pubblici uffici il rischio
Eventualmente dove dovrebbe essere risolto
Ancora
Riguardo al quesito sulla separazione delle funzioni tra magistratura requirente e giudicante
Si sostiene che la separazione Dietz ancora i pubblici ministeri dalla cultura della giurisdizione li rende sostanzialmente dei poliziotti e dunque di fatto li riconduce nella sfera d'influenza del potere esecutivo che quello che si occupa della politica criminale non è così
Perché come ha spiegato sempre su questo giornale professor Guzzetta la Costituzione italiana impone alla legge di garantire comunque l'indipendenza del pubblico ministero articolo centootto a fin da questo e non all'esecutivo la disponibilità diretta della polizia giudiziaria articolo centonove ESP e prescrive l'obbligatorietà dell'azione penale ecco
Davvero davvero un pezzo combatte me come diciamo così interessante e utile da da usati dopodiché
Ancora a pagina quattro e cinque troviamo le Schede dei vari dei vari referendum dei delle varie
Domande e con la spiegazione la
Il quesito
E certo effettivamente leggere il quesito per esempio della scheda tre quello che prevede funzioni separate fra magistratura giudicante i pubblici ministeri demoralizzare ante proprio per questo bisognava informare fare dibattiti e e parlare ma comunque
Ancora
Intervista ignaro anche l'intervento sempre sul dubbio a pagina sette di Simona Gianni Thicke avvocato del Foro di Milano nonché consigliere generale del partito radicale che parla di occasione storica per gli avvocati
Ricordare col voto che tuteliamo i diritti di tutti chi comprende meglio del difensore il valore di questi referendum nulla è mutato da quel grido di Pannella
E
Si ricorda appunto dice quando nell'occasione dei dodici quesiti referendari del due mila e tredici
Proposti dal Partito Radicale sei appunto riguardavano la giustizia il silenzio si faceva sempre più assordante quindi è una costante
Intervenne Marco Pannella che su tutti i TG nazionali lancio il suo appello adesso vogliono riuscire a impedirmi di fare una cosa straordinaria questi referendum sono l'occasione di liberazione di tutti e tutte ebbene niente di più vero ma anche niente di più attuale
Nulla è cambiato in questi nove anni e allora siamo ancora qui direbbe Vasco Rossi
Che di Marco Pannella si sentiva l'alter-ego musicale
Ci dobbiamo liberare da previsioni normative che così come scritte applicate non rispettano i principi costituzionali
Della presunzione di non colpevolezza anni quello della libertà personale come diritto inviolabile e fondamentale da norme che se non parzialmente o interamente abrogate continueranno a violare i principi del giusto processo
Nella parità tra accusa e difesa della libertà indipendenza del potere giudiziario della polizia che va a braccetto con le correnti della magistratura associata e poi appunto anche qui continua a ragionare scusate sui vari sui vari referendum per cui conclude
Simona Giannetti ai cittadini di una democrazia liberale
Riconosce il diritto alla conoscenza che rende liberi di deliberare votare al referendum e occasione di diventare legislatori e di fare quello che il Parlamento non ha fatto fino a oggi
Anche questo diceva Marco Pannella quando gli chiedevano il significato politico del referendum
Se il referendum è l'assenza della partecipa e e l'essenza scusa psichici e senza della partecipazione del cittadino alla democrazia e il voto è un diritto e non va disperso votare sì significa intervenire sull'immobilismo del legislatore a proposito di temi essenziali per la nostra giustizia giusta
E chi Sermonti l'avvocatura questo si domanda
Giustamente Vicevo ci sono altre altri quotidiani che oggi se ne occupano pre esempio i Dust Fazio fa da sparse referendum e lo aveva già fatto anche lei sta facendo molto in questi giorni il giornale
Tra pagina otto e pagina nove due pagine dedicate a questa vicenda intanto
Si parla ancora della censura sui referendum
La denuncia dei promotori
E poi anche qui e poi troviamo per l'appunto una un'intervista di nuovo al professor Giovanni Guzzetta di Francesco muezzin
Presentato giustamente come esponente di spicco del comitato promotore per il referendum
Invita alla tenacia sui quesiti della giustizia anche lui dice circoli silenzio si vuole occultare lo stato tragico del giustizia il referendum è scomodo perché tocca
Argomenti che imbarazzano leader oggettivo e l'astensionismo per disinformazione i anche insomma nota Buzzetta come la RAI abbia dedicato ai quesiti soltanto l'uno per cento
Dei suoi dei suoi spazi
Però la cosa interessante che Guzzetta dice io resto ottimista perché se questa campagna sarà servita a diffondere una maggiore consapevolezza sul fatto che i problemi della giustizia sono gravissimi e non riguardano solo lo scontro tra hanno acceso l'aria condizionata stamattina c'è un freddo in quest'
Scusa parte
Oggi avrà un po'di tosse in tutto il solito ma
Sono proprio al freddo
Che qui magari state al Calderisi beata tema no vicino
Dicevamo l'ottimismo se questa campagna sarà servita a diffondere una maggiore consapevolezza sul fatto che i problemi della giustizia sono gravissimi e non riguardano solo lo scontro tra politica e magistratura ma la vita di ogni cittadino
Si potrà comunque essere soddisfatti sull'esito è difficile dire perché a tutt'oggi sogni milioni a non sapere nemmeno che c'è una partita da giocare ma tante mi pare che ci si diriga con il compiacimento di molti
Verso l'astensionismo per disinformazione ed è troppo
Assai vero quello che dice quello che dice il professor Guzzetta
E qualcuno a a fare informazione ci prova a
Ne parla libero
Che che elogia ricco Mentana
Che dice fa servizio pubblico sulla sette la RAI no il direttore del TG La sette sfida la censura tra virgolette scrive Francesco Storace a pagina sette di Libero
Mercoledì speciale referendum in prima serata
Ovviamente non c'è una vera censura grazie ai calzini li stanno togliendo ecco giustizia nato
Non c'è una vera censura e e su la sette se ne se ne è parlato già tanto dei referendum
Anche a Omnibus per esempio però dice dice Francesco Storace avrebbe dovuto pensarci appunto il servizio pubblico radiotelevisivo sulla RAI non c'è traccia di trasmissioni dedicate in orari decenti ai referendum di domenica alla setta almeno una ci sarà è incredibile almeno una perché appunto si parla di questo di questa trasmissione che Mentana farà
Mercoledì
E che questo speciale per l'appunto dedicato dedicato ai referendum e sempre sul libero fra l'altro
No e ve lo dico anche perché ante anticipo già le le critiche che probabilmente oggi non si trova niente ma immagino che domani sulla trasmissione di Giletti sulla sette ci sarà qualcosa sui giornali allora
Ortaggi
Ci fu questo senza va bene s'
Dopodiché Vicevo sul libero se ha fra l'altro sia sia
Libero che il giornale impagina nono le notizie sui referendum
Vicino a quelle che riguardano la condanna di Marco Travaglio
Per davvero diffamato la presidente del Senato
Casellati uno smacco scrive libero da venticinque mila euro il diritto del fatto perde la causa per il tribunale di Padova con uso giornaliero diffamata in cinque articoli
Questo no solco dei ve lo faccio notare giusto perché
Sì se questo sia se libero che il giornale fanno questa questa scelta dopodiché libero oltre questo racconto a questo servizi Storace sulla sette e travaglio ha un box sino di Iuri Maria Prado
Che se la licenza la prende proprio con il con i magistrati ma io con alcuni perché giustamente dice
Quelle toghe degli atti ed eversive almeno tre generazioni italiani
Sono state educate all'esistenza dei poteri di fiati cospirazioni smog da bar
Ma con sussiego da presunto giornalismo di inchiesta racconta da decenni che pezzi dello Stato hanno fatto malversazione lungo un percorso aberrante
Perseguendo interessi illeciti i propri e attentando a quello comunitario danneggiandolo
Ma se c'è un potere cui perfettamente sì attaglierebbe questo quel racconto ebbene è proprio quello che non vi è mai stato scritto
Il potere giudiziario che non è precisiamolo sempre la magistratura
Ma la parte militante corpo rata che ne comanda inutilmente metter verte la funzione è infatti semplicemente indiscutibile che pezzi del potere giudiziario
Cospira no e agiscono per la tutela dei propri affiliati e nel perseguimento di interessi contrari a quelli della comunità
Valendosi della capacità intimidatoria ricattatoria che ad essi dell'IVA dalla propria appartenenza una casta armata un ordine di cattura spaventa più di un fucile
Eppure questo potere e il lavorìo del Sivo
In cui esso si eserciti si è esercitato non sono mai stati e continuano a non essere degni di appartenere al romanzo italiano sui cosiddetti poteri deviati un romanzo largamente incompiuto e questa notare percepiscono
Andava letta poi dicevo a pagina sei quindi nella pagina a fianco intervista
A
Sabino Cassese che
Giudice emerito della Corte costituzionale di Francesco interviste di Francesco specchio nell'intera pagina una bella intera pagina
In cui Cassese dice
Questa giustizia è a pezzi chi si astiene e è complice
Si è molto speso anche Cassese come Nordio proprio per questi referendum invita a votare dice partecipare un dovere civico la politica non si illuda perché gli effetti delle urne si faranno sentire
Dunque
I aggiunge chi si lamenta della fragilità della democrazia italiana non può astenersi dal voto perché collabora a renderla più fragile la democrazia è partecipazione e a far parte della giustizia che sia in crisi dice lo dimostrano i sei milioni di cause pendenti i più di sette anni necessari per concludere i tre gradi di giudizio in sede civile il più di tre anni necessari per concludere
Una controversia in sede penale
E
Proposto insomma de dice
De dei referendum e del fatto come l'ho visto prima no che
Quesiti
C'è questa formulazione ridondante queste queste chi si chiacchiere prenderà le schede troverà queste domande lunghissime davvero impossibili da leggere lui sostiene cassinese credo che sia poco utile discutere ora della formulazione dei quesiti referendari
Bisogna ricordare che in questo caso democrazia rappresentativa e democrazia diretta sono andati di pari passo nel senso che si stanno svolgendo procedure di riforma della giustizia in sede parlamentare
Contemporaneamente alla procedura referendaria non è la prima volta che questo accade in Italia e l'alternarsi di decisioni popolari e di decisioni parlamentari
Può essere anche considerato un fatto positivo che arricchisce la qualità e la ricchezza della democrazia italiana ed è una risposta indiretta chi dice ma ci sta già lavorando al Parlamento lasciamolo lavorare riesce no io agevola gli agevoliamolo diamogli diamogli una mano dopodiché troviamo sono le ultimissime segnalazioni sul tempo invece
Il un aggiornamento sullo sciopero della fame che sapete fanno sirene testa ma anche
Roberto Calderoli il senatore Roberto Calderoli carne candelotti Calderoli della Lega
Che è ormai arrivato al suo
Quarto giorno oppone
Sì
No quinto giorno di sciopero della fame quattro chili persi
Dice la pressione per fortuna è opposto il morale è alto per cui si va avanti pronti ad un'ultima settimana di fuoco in giro per tutta l'Italia dal Piemonte tra poco mi sposto in Lombardia per una serie di incontri pomeridiani ma poi dicendo anche in Campania Sardegna Basilicata e Calabria ma con Luís con Calderoli
Scioperano altri centosessanta amici del Comitato del sì e del partito radicale che appunto fanno questo sciopero contro il muro di silenzio intorno al referendum sulla giustizia del dodici di giugno ed insomma
Una cosa importante e infine le ultime due segnalazioni la prendo una dal fatto che invece sempre sì posto fieramente a a farsi essi
Palazzo Manesso anni non non non ha figli non approva nessuno dei cinque referendum e
A un articolo che attacca
Francesco Paolo Sisto che è sottosegretario alla giustizia ma il
Il fatto ci ricorda anche che è stato avvocato di bit ovvero Intini Berlusconi
Questo viene ovviamente dal fatto considerato una specie di di marchio di infamia
Tant'è che infatti scrive il fatto l'avvocato Sisto da ex legale di B è in tour per i cinque referendum contro la giustizia in realtà non sono conto
Sono a favore della giustizia perché la giustizia si aggiusta quinto dovrà essere considerati a favore della giustizia insomma
E però scrive ancora il fatto da sottosegretario agli Utah peggiorarla con le riforme fra virgolette della cartaria quindi referendum uno riforme no evidentemente considerano che vada benissimo
Così come ne scrive Giacomo Salvini
Sette e venti in due settimane con una media di un comizio ogni due giorni nel mezzo ospitate televisive e dove non arriva l'aereo
Collegamenti via Skype in tutta Italia per decantare le ragioni dei sì ai referendum sulla giustizia del dodici di giugno Francesco Paolo Sisto di Forza Italia
Sottosegretario alla Giustizia da fine maggio ha iniziato un tour elettorale in giro per l'Italia tant'è che al ministero di Viarenna dicono di non averlo più visto negli ultimi giorni
Sisto partecipa a convegni tavole rotonde comizi organizzati da Forza Italia perché delle di andare a votare sì ai quesiti che tra le altre cose prevedono l'abolizione della legge Severino e va be
Ormai ormai lo sappiamo e però questo quanto insomma ci racconta ci racconta il fatto l'ultima l'ultima segnalazione che non è diciamo così una segnalazione di retta se volete ma che c'entra secondo me in realtà sono due allora una l'apprendo da domani che ha questo articolo perché fa troppo molto interessante di Isabella De Silvestro
Sapete che domani fa le ogni tanto fa delle inchieste che sul vengono sollecitate dai lettori ecco l'acqua allora quella di oggi inchiesta sostenuta dai le persone citate pagate anche che una formula molto interessante
Ecco la vera pena corporale la galera uccide i cinque sensi
Rumori costanti che provocano l'assurdità difensiva
L'abuso di Xu però il desiderio di una finestra o di toccare qualcosa che non sia metallo o di un odore che non siamo uffa è il catalogo delle cinque torture invisibili un pezzo di petto interessantissimo
La prigione ti condanna essere solo un corpo ma di questo corpo perdi il controllo scrive Isabella Di Silvestro
Che poi appunto fa le le Lane con udito gusto vista olfatto tatto le pene corporali
E
Chiude il suo articolo dicendo la prigione ti condanna essere sono un corpo ma di questo corpo perde il controllo
Nonostante il passaggio dall'appena come supplizio alla pena come rieducazione sia avvenuto teoricamente da ormai due secoli in Italia la galera infligge ancora
Penne corporali anche su questo bisognerebbe davvero ragionare
Il carcere non serva a niente come
Si sostiene da questi microfoni da più tempo
Con
E
E sicuramente non non dovrebbero esserci appunto le le pene corporali
E e tuttavia c'è molta resistenza anche ad accettare certe certe verità e dicevo l'altra segnalazione l'apprendo dalla dalla stampa perché nei giorni scorsi ha fatto un certi direi la stampa si esatto qua ha fatto un certo scalpore Lal notizia che l'uomo che aveva ucciso
Il reato è quello di omicidio stradale due cuginetti
Due cuginetti in Sicilia due ragazzini di di dieci undici anni
Sia stato sia libero in realtà non è affatto libero ai domiciliari la la vicenda è terribile ce la riva conta Elena Loewenthal vi dicevo sulla stampa pagina venti Cucci cuginetti uccisi in giustizia fatta
Lamentando proprio il fatto che la persona che gli ha investiti che era drogato aveva bevuto era figlio di un boss finito tutto il peggio che si possa immaginare di questa persona che non solo ma quando fa manovra investe questi due ragazzini
Scende dall'auto insieme alle persone che lo accompagnavano e scappa via quindi veramente cioè il peggio del peggio del peggio
Tant'è che scrive Elena Blumenthal difficile immaginare un delitto più obbrobrioso è un comportamento più carico di vergogna più disumano forse purtroppo tremendamente umano proprio di umanità
Fatta tutta di bassezza ebbene questa persona è stata condannata a nove anni per omicidio stradale se non che a marzo di quest'anno
La Cassazione ha annullato la sentenza con rinvio quindi si dovrà fare un nuovo processo di secondo grado anche se il legale di parte civile dichiara che si tratta solo di un vizio di forma e siamo sereni
Però da ieri quell'uomo che ti
Onore all'umanità ne fa molto poco tanto Rosario greco capaci di uccidere due bambine darsela a gambe seppure ubriaco gonfio di droga è uscito di prigione ed è stato posto ai domiciliari in parole povere
Se ne è tornato a casa ecco no no non è cessi sia casa maestri domiciliari non significa essere a casa significa che comunque non può avere contatti con l'esterno che riuscire
Cioè ci sono tutta una serie di limitazioni quindi non è solo stare a casa comunque
Perché lui dice Loewenthal ancora il diritto di aspettare qualcosa e invece i genitori che elesse Simoni non hanno più nulla e nessuno ad aspettare perché i due bambini
Non ci sono più è però è esattamente questo cioè
Che è difficilissimo da accettare come come idea
Ma
Fino a che non c'è
Un un giudizio definitivo
Non c'è non c'era una una
Un intervento definitivo e
Pensare di equiparare diciamo così il dolore la pena di quei genitori a quella di chi sta in carcere impossibile e non è questo che deve fare
Che deve fare lo Stato non lo può fare non lo deve fare
Non non avrebbe nessun senso se no
Punto mi hai rubato i Titani una mano Manni qui è la legge del taglione ed è un'altra cosa
Detto questo chiusa questa parentesi diciamo che non neanche tanto parentesi veniamo arresto vi dicevo notizie sulla sulla guerra ce ne sono le più aggiornate le troviamo sul Corriere della Sera ancora e e su Repubblica il Corriere della Sera
Che
A questo questo titolo una una pagina doppia diciamo con non c'è un titolo
Che campeggia in modo particolare perché la pagine divise in due con la foto della strage dei cinquanta morti in Nigeria fuoco sui cattolici strage in Nigeria
E invece l'altro titolo è i caccia russi ora colpiscono i blindati europee Putin ordinariamente a Kiev toccherà ai nuovi siti
E Paci ricordo che un missile ha sfiorato una centrale nucleare
Il team di comparato con il titolo di Repubblica che invece a tutta pagina ammesso una foto di una ragazzina che va in monopattino fra le rovine detto palazzi distrutti di un villaggio a ore in camioncino chi il titolo che scegliere pubblica e i missili di Putin al suo armi e grano Ucraini quindi
Corriere della Sera sottolinea i blindati europee Repubblica armi il grano ucraini
Mentre la stampa per esempio il titolo di apertura lo fa sul salario il cuneo fiscale branchi apre poi vedremo e affianca invece a centro pagina le foto diciamo così del della violenza
Da una parte quella della domenica di sangue in Nigeria cinquanta cristiani massacrati ammessa e dall'altra puttini che bombarda di nuovo chi è femmina c'è l'ONU stupri come eliminare scusa e minaccia appunto poi l'ONU stupri come strumento di guerra e da
Insomma impostazione è quella di
Mettere insieme questi questi questi temi che troviamo anche
Ecco qualche esempio
Sul sul Messaggero anche se con un bilanciamento completamente diverso perché il titolo di apertura è tagli alcuno ma anche all'IRAP ed è un'intervista che viene fatta la ministra Gelmini
E poi molto più piccolo però sempre il taglio alto pioggia di missili attacco russo a Kiev per la mossa di Putin per tornare a trattare e allora
Rapidissimamente andiamo a vedere proprio degli Uffizi Ciampoli di cronaca
Che sono quelle che troviamo fra pagina due a pagina tre del Corriere chi avverrà ed sui depositi di russi torneranno gli ultimi attacchi dal cielo
Alla città risalivano al ventotto di aprile appunto gli attacchi di chi ave anche a Odessa di con i russi sarebbe stato abbattuto un aereo mentre un razzo ha sfiorato la centrale nucleare vicino a Niccolai
E la l'articolo che vi segnalo di più quello di Fabrizio Dragosei che fra l'altro analizza l'intervista che Putin ha rilasciato ieri
Ma la televisione russa
Dicendo pronti ad attaccare nuovi bersagli e se l'America fornirà missile a lungo raggio attaccheremo obiettivi finora
Risparmiati e e non si capisce appunto dice il presidente è stato solo allusivo se gli americani forniranno a Kiev e missili
A più lunga gittata allora mirano a prolungare il conflitto e dovremmo attrarre le adeguate conclusioni usare i mezzi di distruzione
Che abbiamo in quantità per colpire quegli obiettivi che non abbiamo ancora toccato
E a chiarire
Che cosa volesse dire
Dice che è intervenuto l'ex presidente di militi medaglia è via per fedele scudiero ed esegeta di Vladimir Vladimirovich certo Putin voleva far capire a chi di dovere che la Russia è pronta anche
A lanciare i suoi Cruise oltre la frontiera Ucraina
Quindi ha spiegato con pazienza me Berger a un intervistatore se questi nuovi sistemi verranno usati contro Bersani in Russia le nostre forze e dovranno prendere di mira i centri dove si prendono le decisioni cioè sia il ministero della Difesa che lo stato maggiore ucraino ma bisogna capire che c'entri finali di assunzione delle decisioni in questo caso purtroppo non sono nemmeno nel territorio di Kiev perciò stiamo certamente di fronte a una minaccia che si dovrà considera entro quindi gli ha la possibilità che questi ordigni colpiscano anche fuori dai confini
Della dell'Ucraina e quindi Romania Polonia Ungheria e Slovacchia i
E niente insomma questo questo viene viene sottolineato e poi ancora scrive Fabrizio Dragosei che nell'intervista Putin ha toccato anche la questione del grano che poi vedremo ritorna la scrive il grande porto i cretini dicendo non siamo stati noi a Minari che provvedano loro a bonificare i porti e far uscire le navi noi garantiamo il loro pacifico passaggio
Non approfitteremo della situazione per attraccare dal mare però vedremo se se davvero così
L'altra l'altra notizia qua e facciamo fa un po'di aggiornamenti cade un altro generale nemico
Un un russo
Le il generale c.t. Zoff
Il nome stop ricco
Perché generale Kutuzov fra era anche quello che la battuto Napoleone
Ma qui stiamo parlando di due secoli fa
E e invece è questo e poi muore appunto dopo averlo battuto Napoleone invece in questo caso
Mosca appunto conferma l'uccisione di c.t. Zoff
Sono una decina gli alti ufficiali morti e passi da si dà conto anche dell'altra visita a sorpresa la seconda nel giro di pochi giorni fatto da Zaleski che ieri è andata troppo liscia
Per visitare i profughi di Mariù polli e ispezionare le unità impegnate sul fronte meridionale Kiev torna confermare
E aver bloccato l'avanzata russa sulla città chiave disse che ero Donetsk che e riconquistato oltre la metà dell'aria urbana ma insomma sono è veramente una guerra in cui ci si posizionerà
Giorno per giorno e quindi non insomma difficile anche tenerci tenerci dietro
Dalla
Dalla Repubblica invece vi dicevo anche qui la cronaca dei missili di Putin Suardi e grano ucraino Putin adesso attacca anche le linee del grano dice però Fabio Tonacci quindi
Sì forse aspetta che vengano seminati porti ma nel frattempo colpisce quelle che vengono definite per l'appunto le linee del grano cioè gli scali
Ferroviari si potrebbero essere utilizzati per portare i cereali in giro e però in questo caso l'articolo che vi segnalavo qui era quello di Paolo Mastrolilli che invece
Racconta della risposta di vai intende nuove armi a Zaleski per aiutarlo a trattare risposta sembra punto risposta indiretta
Alle parole di Putin su l'invio di di questi missili a lunga gittata scrive
Paolo Mastrolilli un negoziato dovrà esserci nel frattempo gli ucraini vanno messi in grado di difendersi
Ma all'intelligenza statunitense ora fa autocritica la convinzione a Washington è che le forze armate russe stiano facendo loro ultimo sforzo per cercare di conquistare tutto il Donbass
Prima dell'arrivo delle nuove armi occidentali come i lanciarazzi di precisione in masse i radar Javelin e gli elicotteri M diciassette nel giro di tre settimane saranno al fronte
E allora la controffensiva già iniziata severo d'ogni esche potrà cambiare la dinamica del conflitto lo dimostra l'analisi pubblicata dall'Intelligence britannica secondo cui in questa città i russi
Stanno mandando riservisti poco armati e addestrati del donne scherza per risparmiare le loro truppe esauste quindi se gli ucraini avranno la forza di resistere ancora un Paese rimane
Si potranno quanto meno creare le condizioni di stallo che li favorire però al tavolo negoziale e poi
Vi dicevo c'è questo aspetto interessante della dell'autocritica d'intelligenza statunitense di cui ci scrive Mastrolilli che dice nel frattempo
L'Intelligence americana su sollecitazione del Congresso ha iniziato a fare l'analisi dei propri errori sotto la guida
Della direttrice nazionale R. il senza
Perché da una parte è stata certamente molto abile a scoprire le mosse di Putin e denunciare l'invasione che stava preparando ma dall'altra
Non ha valutato bene la capacità e la volontà di combattere degli ucraini dando per scontato che tedeschi sarebbe caduto in pochi giorni perciò non ha fatto abbastanza per prepararlo a contrastare l'aggressione
Se avessimo gestito meglio le nostre previsioni ha sottolineato il senatore Angus King avremmo potuto fare di più per assistere chi prima proprio per questo però l'errore non verrà ripetuto ora che non sa in difficoltà
Cerca di intimidire l'Occidente ed è interessante questo aspetto perché invece come sapete c'è chi sostiene che danni
Gli ucraini esistessero preparando e soprattutto per l'appunto lo stesso Fini stessero preparando in ambito in ambito NATO
C'è poi anche il giornale che cita un aggiornamento interessante che vale la pena di di guardare eccolo qua
E che riguarda figli c'è
La reazione appunto di sei venuto niente scherzi
Piano segreto degli occhiali e Agnini e qui si parla esplicitamente invece gli attacchi
In territori russi l'esercito di chi anche perché siamo al confine praticamente l'esercito di chi era in stallo dando per riprendersi il capoluogo del Lucas perché appunto si vergogni esca ucciso il decimo generale di Mosca
E Andruzzi per il consigliere di Zaleski teorizza la controffensiva bisogna passare il confine per riconquistare la la Regione quindi
Dando corpo antica evidentemente anche a quelle che erano state poi le le
Di minacce timori di di Putin che evidentemente forse ha anche registrato queste
Questi
Questo pignolo insomma di questo teorico che dice bisogna nessun attaccante in territorio in territorio russo quindi vale la pena anche questo
Di guardarlo
Così come vale la pena anche perché
Poi il faccia a faccia in perfetta impressione leggersi cosa scrive Stefano Zurlo siamo sempre sul giornale
A proposito di quello che definisce il paradosso del conflitto se un angolo di terra fango la a un paese colossale perché messe accanto comunque sulla mappa l'Ucraina e la Russia e messe a confronto dice non c'è non non c'è non ha senso
Il territorio conteso grande appena l'uno per cento dell'impero russo ne come dire vale la questione dell'accesso al mare perché comunque
Ne la la Russia c'è la sul mare da Zoff una parte di accesso al mare ce l'ha sempre avuto quindi non è che sia sia totalmente impedito
E però
Appunto quindi Stefano Zurlo ragiona sul sul sulla follia
Di questa di questi oltre cento giorni di guerra per impossessarsi di un'area di importanza infinitesimali di come dice se si mettesse a confronto
Sì sì insomma si ragionasse anche di questo forse si potrebbe arrivare
A una a una tregua se non va be comunque detto questo invece veniamo alla questione che
Che diciamo così ha scatenato le le polemiche di queste ultime questo ultimo giorno perché perché è uscito ieri l'articolo sul Corriere
Gli ha scatenato al punto tale che per esempio il giornale giusto perché ce l'ho ancora di fronte
Fa questo titolo di apertura nasce Forza Russia nuovo partito in arrivo da Petrocelli a Santoro da Orsini a Di Battista
I putiniani di Italia lavoro no a un movimento pacifista fra virgolette in vista del voto
Liste di proscrizione dei filo Mosca e il Copasir indaga quindi dice il giornale da eterogenea compagnia di giro fra talk show e Parlamento a partito politico
La galassia dei putiniani d'Italia si organizza e pensa a una lista pacifista
Che dovrebbe appunto comprendere Petrocelli Battista professor Corsini ma anche Santoro e Fusaro mentre il Copasir in Italia che sono però due cose diverse nel senso che
Non si capisce se insomma si sono messi si si sarebbero messi insieme
Perché si sono ritrovati o perché invece la la questione raccontata dal Corriere ieri
Aveva più a che fare con il fatto che queste persone sarebbero
Attive nel campo della disinformazione e si sarebbero mosse non a caso in alcuni momenti specifici raccontando più o meno tutti le stesse cose negli stessi momenti
Su input diciamo così no di Mosca
Che aveva interesse a
Mischiare acqua torbidi e le acque della comunicazione quindi non sarebbe diciamo così frutto dei loro spontanee ragionamenti
Questi questi queste questioni che loro hanno portato avanti ma sarebbero sono così stati indotte da Mosca e questa è il tema dopodiché sul giornale trovate appunto il racconto fatto da Pasquale napoletano di questo partito che dovrebbe nascere anche se e il senatore Petrocelli
Che era quello di Movimento cinque Stelle dice io non escludo nulla però insomma per il momento non sembra interessato
I sembrano essere praticamente interessati neanche gli altri però per ora su un una lista di di no comment
Viene poi anche sentito Massimo Cacciari che di insomma che invece se la prende sul complete definisce le liste di proscrizione non si ragiona più
E poi
A proposito di chi lo accusa di essere in un bosco a dice io non parlo
Con in mente Catti i servizi fanno il loro mestiere abbiamo scoperto l'acqua calda vanno individuare quelli che secondo loro danno una mano a mimico
Non ho nessun interesse
A fare insomma confrontando il punto con in mente cattivi sono troppo vecchio ormai per perdere tempo a discutere con i deficienti come dire non sono non sono un filo Putin lista
Sì sia si estranea da questa da questa polemica invece sempre
Su questa pagina tre viene riportata
Lì la
L'opinione di Stefania Craxi della della senatrice di Forza Italia che come sapete
E adesso presidente della Commissione affari esteri Palazzo Madama che dice il conflitto russo creino
è combattuto anche sul campo della comunicazione della propaganda gli aggressori provano a modellare l'informazione anche con attacchi di vere e proprie disinformazione volti a stravolgere i fatti
A strumentalizzare dichiarazioni posizioni a sobillare una reazione dell'opinione pubblica che porti all'indebolimento dei governi occidentali e delle nostre democrazie quindi
A Ballando diciamo così quello che che era racconto così come era stato presentato dal Corriere della Sera che ovviamente oggi torna su questa questione non poteva non poteva ignorarla due pagine pagina otto e pagina nove
Sono dedicate a questo ricca le due autrici dell'articolo di ieri Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini sostanzialmente riprendono lo stesso articolo vi raccontano
Di quel di quella di come ci si è arrivati alla campagna Russia anti RU la campagna russa anti Italia pianificata all'inizio di marzo
La propaganda sulle armi le sanzioni la rosso fobie a partita dal ministero degli esteri di Mosca e subito rilanciata da social influenze e opinionisti come dire appunto cioè gli input arrivava dal e poi quindi
Veniva rilanciata quindi non c'era assolutamente nulla di di casuale utili spontaneo cioè non non era diciamo frutto del ragionamento autonomo di queste di queste persone
Dice dicono ancora scrivono Guerzoni Sarzanini
L'attacco del ministero degli esteri di Mosca all'Italia per la violazione dei diritti dei cittadini russi era stato pianificato già dagli inizi di marzo pochi giorni dopo l'invasione dell'Ucraina
Una campagna di disinformazione che ha due obiettivi denunciare la Lussu Foa Biglia e dimostrare che le sanzioni contro la Russia danneggiano soprattutto i Paesi che le applicano
è uno dei temi su cui più si mobilita la Rete dei sostenitori di Putin politici influenza giornalisti freelance con interviste televisive poste sui social network e petizioni e lanciati dei siti web filo russi
Su questa attività che punta a diffondere notizie false per scopi di propaganda l'indagine del Copasir è in fase avanzata gli analisti e gli esponenti del Comitato parlamentare di controllo sull'attività dei servizi segreti
Prevedono che la pressione aumenterà nei prossimi giorni come sempre avviene in corrispondenza di scadenze cruciali e parlamentari di di scadenze politiche parlamentari cruciali cioè il ventuno di giugno
Quando il premier Mario Draghi riferirà alle Camere in vista del consiglio europeo e poi si voterà
La risoluzione di maggioranza sulla guerra un appuntamento decisivo per chi ha come obiettivo il boicottaggio dell'azione dei governi contesta oltre alla scelta dell'Italia
Di aderire convintamente alle sanzioni contro Mosca l'invio di armi e apparecchiature militari alle autorità
Reine come si è visto sin dalle prime settimane del conflitto la propaganda si attiva per screditare l'azione dell'esecutivo guidato da Draghi
E per dimostrare che le sanzioni danneggiano soprattutto chi le decreta e poi per l'appunto c'è di nuovo la lista
Con
Dettagliata
Delle delle persone che in particolare hanno contribuito diciamo così a rilanciare questi questi temi e
Ancora l'articolo invece di Alessandra Arachi nella pagina a fianco pagina otto
Che dice che l'analisi del comitato sui servizi destinata ad allargarsi
Non ne parlo del Presidente Urso ma ne parla la vicepresidente vieni che dice sono in corso ulteriori approfondimenti
E si racconta anche della protesta di alcune persone tra quelle segnalate che andando appunto di liste di proscrizione
Goffo
Tentativo di delegittimazione questo questo filo che che viene raccontato non ci sono più né futile
Che tanto avevano indignato per l'appunto come se fossero foto segnaletiche diciamo così a corredo di questo servizio c'è un decisamente più innocuo papa Francesco sulla sedia a rotelle che ieri ha detto non portate l'umanità la rovina ci vogliono negoziati dei ieri questa questione però appunto dicevo destinata ancora a fare a far discutere sul giornale abbiamo già visto il titolo di apertura e c'è anche però il da segnalare l'editoriale
Di Nicola Porro il quale Edipo Nicola Porro si trova in una posizione insomma
Difficile definirlo proprio filo Putignano però
I cechi tappa le bocche non vince le guerre in difesa del diritto al dissenso
La differenza e riteniamo che ancora esiste fra una democrazia liberale come l'Italia è un regime pseudo democratico come la Russia è che dalle nostre parti dissenso dovrebbe essere non solo permesso ma tutelato
Esista e forse una democrazia senza una minoranza è ancora legittimo essere contrari alla spedizioni di armi in Russia si può criticare Mario Draghi per le sue posizioni filo atlantiche ovviamente verrebbe da dire ci mancherebbe
Dopodiché se Previti faccio notare che diciamo queste questi input arrivano direttamente da Maria Zakharova portavoce il ministero degli esteri anche questo
è assolutamente lecito insomma è giusto saperlo ecco se non altro è giusto saperlo
Il fatto anche il fatto è molto attivo su questo fronte
Per condannare ovviamente il l'articolo del Corriere che definisce senza mezzi termini
Sul sulla sono dei pizzini quelli che tant'è che il titolo di del fatto Quotidiano oggetti il Corriere manda pizzini
Contro la libertà di parole accuse senza fatti e foto segnaletiche Orsini ora fa causa questo ci dice il fatto quotidiano
Che ci in forma con questo articolo di Ilaria Proietti che
Eccolo qua
Dice allora l'allarme massimo specie per come è messa la legislatura appesa all'ente che speranze di Matteo Salvini e soprattutto a Giuseppe Conte
Che accreditato di voler far saltare il banco il ventuno giugno quando Mario Draghi andrà al Senato per le comunicazioni al Parlamento in vista del Consiglio europeo
E così già si mettono le mani avanti
Nel caso scatti il tram Pollone c'entra la Russia Putin e soprattutto i putiniani d'Italia
Smascherati dal Corriere della Sera che ha rivelato i contorni del dossier elaborato dei nostri servizi segreti sui giornalisti lobbisti manager le parlamentari venduti
Alla causa di Mosca e soprattutto la Rete della disinformazione che avrebbe come vero bersaglio Draghi la cui maggioranza a ben tre leader Salvini Berlusconi e Conte che secondo il Corsera
Non si sono schierati senza se e senza ma con l'Ucraina
E che si nutre di messaggi di propaganda cioè di un bombardamento di messaggi antigovernativi e filo putiniani
Che aumenta in corrispondenza dei passaggi politicamente decisivi
Così è stato quando si è votato la prima volta sull'invio di armi così sarà il ventuno giugno quando si voterà la risoluzione sulla guerra invocato del Movimento cinque Stelle di Conte Quincy si riassume per l'appunto quello che
Era stato scritto dal dal Corriere e raccontato ieri dal Corriere e però il
Il fatto mi ne registra insomma la la
Il fastidio di alcune di alcune
Queste persone e sostiene realtà che il Comitato parla per mentale cioè il Copasir per ora non abbia un'inchiesta è stato avanzato come invece leggevamo sul Corriere ma abbia raccolto solo una serie di notte vedremo
Quale sarà poi davvero la verità
Sempre che si si riesca a capire
Quindi resta sta Perton assolutamente resta aperto il tema
E però a margine diciamo vi volevo segnalare due cose perché
Insomma se quelle che undici Marte guarda caso però
Per esempio sfogliando Repubblica che di questa faccenda però praticamente quasi non parlava
Del resto
Era suo
Era su sul Corriere il racconto scritto Repubblica fa un po'la banca
Però
In compenso hardware articoli interessanti uno di Rosalba Castelletti
Che ci racconta invece quelli che sono i
Dissidenti ma non solo che se ne stanno scappando da Mosca
A pagina otto dall'ex prendere al candidato presidente la grande fuga dei liberali da Mosca non sono i dissidenti ad andarsene sogni leader dell'opposizione finora tollerata
Scappa anche casi hanno perché è stato l'ex primo ministro di Putin è questo insomma un segnale
Interessante perché
Insomma
Dice Castelletti pur di smentire i giornali che lo davano in fuga dalla Russia
L'oppositore settantenne Grigorij Yavlinskij ha citato il leggendario cantautore sovietico Vladimir vi so Ski non preoccuparti non me ne sono andato e non sperare non me ne andrò ha scritto su Tele gran
Il tre volte candidato sconfitto alle presidenziali fondatore del Partito liberale Yabloko
Non rappresentati in Parlamento dal due mila sette era stato visto imbarcarsi lo scorso giovedì su un volo per Londra via Dubai
Il video di lui in coda agli imbarchi Mario Porto ben presto era rimbalzato sui vari siti web e carnalità elegante finché non è intervenuto il portavoce del partito Igor egli ha Köbler ma
A sostenere che gli ha Brischi fosse andato in vacanza per due settimane ma il dubbio resta
Da quando ventiquattro febbraio è cominciata l'offensiva russa in Ucraina quasi tutti politici liberali hanno lasciato il Paese compresi i leader
Delle ultime isole di opposizione liberale sistemica assai tollerata
Mi costruisco scusate
Libere
Dell'opposizione liberale sistemica ossia tollerata dalle autorità russe con l'inizio della cosiddetta operazione militare speciale la musica è cambiata anche per loro
E sono fuggiti e poi il fatto che una lunga lista di quelli che sono fuggiti e non sono pochi che insomma non è sicuramente un buon segnale ma l'altra cosa che mi aveva fatto dire martedì mattina
L'ho trovata invece a pagina ventotto perché
Sì sul
Nonché i libri di storia non ne parlino però ricordarsene insomma fa bene ogni tanto scrive Francesco Merlo su Roberto Calasso i
Questo questo
Articolo
Ce lo siamo detto e ridetto che l'Ucraina non è l'Ungheria e che la Russia di Putin non è l'Unione Sovietica
Non è invece cambiata la soggezione culturale dell'Italia oggi e questo è l'unico accenno diciamo qui indiretto che trovate su Repubblica però ha ha un suo perché oggi gli OP cioè gli opinionisti da Tol che esibiscono lo stesso fervore
Conclusi sei mesi dopo l'invasione di Budapest gli intellettuali dell'epoca si preoccuparono di venire in aiuto alla Russia
Magari muovendo qualche obiezione sommessa ma sempre al fine di rinvigorire la lo scrisse Roberto Calasso nel suo l'impronta dell'editore
Che ne sull'impronta dell'editore del due mila e tredici A ventidue tredici si mise a spogliare un numero di nuovi argomenti del mille duecentocinquantasette che portava il titolo otto domanda allo Stato guida rispondevano Mario Alicata Antonio Banfi Lelio Basso Giuseppe Chiarante Ernesto De Martino Franco Fortini e Roberto Guiducci
Lucio Lombardo Radice Valdo Magnani Alberto Moravia
Enrico fiscale e Ignazio Silone si trattava dell'élite intellettuale che andava dalla cerchia di Benedetto Croce a quella di Calamandrei del Partito d'Azione non pochi tra i figli di quelle famiglie erano confluiti nel PC ebbene col linguaggio plumbeo lo scrittore italiano allora più noto nel mondo cioè Moravia l'antropologo De Martino il poeta Fortini filosofo Banfi responsabile culturale del Pci a Licata
A me hanno a cuore non che cosa era accaduto a Budapest ma la salute dello Stato guida e appunto con fervore
Denunciavano all'origine dei fatti di Ungheria cioè dell'invasione carneficine di militanti comunisti largamente documentato ed esaltate dalla stampa borghese
è inevitabile oggi il paragone con la denunzia della guerra fantasma che dal due mila e quindi c'è nato nel Donbass dove truppe irregolari o semiregolare in Krajina come il famoso battaglione a Zoff hanno seminato migliaia di morti tra Rousseau forni è vero che decisamente più basso il livello degli intellettuali che giustificano Putin
A parte qualche eccezione come Luciano Canfora Carlo Rovelli e pochi altri oggi prevalgono le macchiette dei finti pacifisti alla Orsini e degli stage scisti screditati ma fracassoni alla travaglio
La denuncia la stessa troppi delitti e troppe le colpe contro la Russia
Leggendo che avevano deprecato Nenni per aver azzardato una separazione verbale con l'Unione Sovietica Calasso si chiese
Era forse Lucio Lombardo Radice matematico e pedagogista un guru due rozzo agente sovietico ovviamente no
E non lo sono oggi Massimo Cacciari Alessandro Barbero eppure Lombardo Radice con maschia fermezza esortava serrare le file contro i calunniatori della Russia
Manzoni concluderebbe così ma spesso il mondo voglio dire così andava ventesimo secolo invece Calasso dimostra che non sempre andava così Gianni il trentatré ad esempio
All'esordio Simenon era bastato passare in barca a vela né al Mar Nero Odessa e gli altri a Sebastopoli battono
Per sentire l'aria della Russia entrare nelle vene di quell'immenso sistema poliziesco e scrivere le finestre di fronte il più perfetto dei suoi
Va bene allora altre notizie al volo meglio segnalazioni che però sono importanti Repubblica riporta visto che ci sono lo faccio subito a pagina quattro
Un intervento di Maurizio Martina che come sapete è stato ministro dell'agricoltura ma oggi è vice direttore della FAO
E che parla di un piano con l'Italia per il cibo in Africa e di una di una serie di rotte alternative
Per portare il grano per l'appunto fuori dall'Ucraina
Via Lituania o verso la Romania le rotte alternative del grano se fallisce il piano di Ankara
Su il trasporto su treni e chiappe per evitare il blocco navale russo che strozza il novanta per cento dell'export Ucraino perché evidentemente nessuno crede
Alle parole di utile quando dice no noi non c'entriamo niente e anzi non attaccheremo e sì e a margine di cioè non a maggio insomma che c'entrano con queste notizie
Da sul fatto invece molto interessante un lungo reportage che potrete leggere sul fatto che AN già cominceranno problemi rivolte insomma stanno diventando un vero problema per esempio descrive Giampiero verrà a pagina quattordici e quindici del fatto gli Ayatollah provocano
La rivolta dei maccheroni prezzi alle stelle nelle piccole città si muore di fame
Il regime islamico reprime le proteste e la polizia spara sulla folla il presidente RAI ISI ha ridotto i sussidi sui generi alimentari di prima necessità
Farina uova pasta sono un miraggio indiretto alla insomma il collegamento ma c'è e già appunto si si cominciano a vedere gli affetti così come ecco a proposito di aiuti possibili invece il dal Messaggero ci parla
Di un problema reale che hanno in questo momento il contadini ucraini e che ha a che vedere comune
Il rifornimento di carburante le trebbiatrice senza benzina grano a rischio per due anni è un allarme appunto lanciano i contadini Ukraine vicino non non riusciamo a raccogliere i cereali
E e questo proprio prolunga ovviamente la crisi del dell'approvvigionamento
Provare per esempio se non le armi magari a fornire di carburante l'Ucraina potrebbe essere un idea
Detto questo sul Corriere della Sera trovate questa volta non una intervista ma un lungo articolo un imperiale
Di nuovo di Sabino Cassese che ancora una volta cerca di spiegare
Perché l'Ucraina abbia diritto non solo a difendersi ma perché sia del tutto lecito illegittimo che si possano armare l'Ucraina e lo fa mettendo insieme
In modo molto molto ordinato e preciso tutta una serie di articoli che vanno dal diritto internazionale al diritto nazionale per cui per l'appunto non solo sì è lecito più di Ucraina si difende ma che che vengano fornite armi
In presenza di queste grandi viola gravi violazioni e
E insomma quello bello segnalano ve lo segnalo perché invece
A questo proposito non si parla di Cassese ma si parla di a di Amato
Sul fatto invece si pone si polemizza e l'ho fatto ma solo danno con le parole le di Giuliano armato che scritte è presidente
Della corte e che
Invece anche lui era stato era d'accordo diciamo così sostanzialmente con quello che diceva Cassese ma se
Sarebbe stato è stato non sarebbe è stato smentito nel senso che quattro costituzionalisti non sono d'accordo con lui
E gli dicono no l'articolo undici non autorizza a fatto l'invio di armamenti se ne riparla è un tema sul quale c'è una in travaglio torna spesso ma
Proprio per questo Comune Silvio la lettura di Cassese che non si ferma solo all'articolo undici ma giustamente ne prende in considerazione anche altri che tutti hanno a che vedere
Con la possibilità di difesa e il tra l'altro spiega una cosa insomma anche interessanti cinquantatré che non è un caso che sia stata scelta
Dai costituenti che ci hanno pensato a lungo la parola ripudia e non rinuncia o condanna la guerra
E e poi appunto spiega perché che vale la pena di andarselo a guardare ma io mi devo muovere perché ci sono ancora un sacco di cose che vi devo segnalare per esempio allora
Sulla stampa il fondo di De Angelis e che sostanzialmente dice guardate che però il ventuno non succederà niente
è di
Sì giudice alla ai Politi alla politica italiana piace molto a vere le date fatidiche ma parla di finta apocalissi
De Angelis
Per cui dice però cioè l'effetto scenico è garantito si parlerà di Krajina inviare ognuno ha la sua platea dice tra l'altro ci si arriverà anche in questi giorni di campagna elettorale ma vice tranquilli
Perché il governo non cade non è così facile rompere il vincolo esterno in tempo di guerra il che però insomma non significa che
Tutto questo non non possano vorranno un po'questo governo però questo questo racconta De Angelis il quale poi
Il che ci porta anche a legge diciamo così con un occhio
A
Andali peso insomma giusto peso all'intervista che
Che rilascia invece Matteo Renzi a Maria Teresa Meli
Matteo Renzi che
Queste questo è il titolo esiste un'area Draghi a questo spazio dobbiamo dare un tetto
E parla di contenuti da conto un osso il Governo non rischia quindi diciamo la la la tesi è più o meno sovrapponibile a tutta quella
Espresse da De Angelis anche se però poi dice a Maria Teresa Meli influisce input
Non si rischia dice però ci aspetta un anno di campagna elettorale ma soprattutto DC sospetta un anno di inflazione di aumento del costo della vita
Per questo dice Renzi
Dico che l'unica strategia possibile è aumentare i salari smettendo la folle politica di sussidi cominciata con l'approvazione del vergognoso reddito di cittadinanza ci ritorna qui
Saranno undici mesi che otto volante con tensioni geopolitiche globali e ripercussioni locali a me interessa avere chiara la visione del Paese sono fiero che a Palazzo Chigi ci si andrà anche non Conte
Non oso pensare che cosa sarebbe accaduto senza il cambio della guardia alla guida del Governo molti
Fa notare Teresa Meli si chiedono che cosa voglia fare cercherà di dare vita a una nuova formazione di centro
Come spera Mastella o aspetta che il Pd si liberi del Movimento cinque Stelle per partecipare a un'alleanza riformista egli dice è presto per dirlo
Purtroppo il fallimento della riforma costituzionale impedisce che il cittadino sia il vero abito del sistema e rimette il potere di creare maggioranza a chi è abile nella tattica parlamentare forse
Parla anche di se stesso
Anche noi infatti anche noi siamo abili nel gioco tattico ma io preferirei giocare a viso aperto con un sistema basato sul ballottaggio ed elezione diretta del capo del governo ma finché gli altri partiti non capiranno
Che la riforma costituzionale serve al Paese e non a dar ragione postuma sottoscritto continueremo
Con questo sistema di veti e se non siamo stati decisivi con il due per cento si figuri che cosa potremmo fare se otterremo il quattro o il cinque se poi si creasse un sano contenitore riformatore che non farebbe fatica
Ad andare a doppia cifra tutto ciò sarebbe la salvezza perché crede nella politica
E con nel populismo dopodiché giustamente Meli gli fa notare che in quell'area non è che possiamo vino alla follia e Luigi tredici no ma io eviterei di personalizzare insomma vediamo vediamo sì se ci riescono per davvero
Però mi interessava la questa questa intervista intanto perché appunto anche lui dice no ma tranquilli non succede niente ma perché ci porta anche a guardare le notizie di carattere di carattere economico ha fra l'altro la l'intervista Matteo Renzi ha impaginata affianco
Pagina tredici pagina di destra
La pagina di sinistra racconta del tour che sta facendo Saldini in questi giorni lo sfottò non non finisce
Un po'dello stalinismo
Allora volevi andare a Mosca sei finito a Buccinasco questo era uno dei cartelli che si è trovato di fronte in questa campagna referendaria parere in campagna elettorale referendum pochi ma insomma
Campagna elettorale referendaria che parte dopo pranzo nella problematica provincia milanese scrive l'inviato Cesare Zapperi sul Corriere della Sera allora tra ricevo il quella quella
Annotazione di
Renzi
Sui salari ci serve per parlare appunto di economia il giornale che i giornali che sono più attenti oggi a questo aspetto sono il Messaggero perché ha questa intervista alla ministra Gelmini
Tagli alcuni ma anche agli Raff
E DC Suma giusta una riduzione per lavoratori e impresa poi dice
Bonus di duecento euro appunto a una misura una tantum però assicura proseguiranno gli aiuti sull'energia e
E lei dice le scelte economiche dell'esecutivo di questi mesi si basano su un principio che al momento condiviso da tutti gli analisti anche a livello europeo
La crescita dell'inflazione state larghissima parte determinata dall'esplosione della bolla dei prezzi dell'energia
Se ne pura single dato da questa componente avremo un livello d'inflazione molto più tollerabile e tutti per i visori indicano per il prossimo anno ritorna dinamiche dei prezzi molto più normali
Siamo cioè di fronte per ora uno shock temporaneo al quale rispondere con soluzioni come quelle che abbiamo preso cioè straordinarie e a tempo dunque credo che la prudenza invocata da Visco si è la logica conseguenza di questi ragionamenti Visco governatore della Banca d'Italia che aveva detto attenzione non innescare una spirale
Sala aumento dei salari aumento dell'inflazione ora che che è un po'risorse suonava un po'paradossale però perché se c'è un Paese che ai salari bassi è proprio il nostro e e comunque sempre sul Messaggero viene evidenziata molto anche l'opinione del presidente di Confindustria Bonomi che ieri ha un po'stuzzicato Orlando
Giù le tasse sul lavoro Orlando Thatcher ancora anche lui ha criticato però questo bonus da duecento euro dicendo che non non risolve ed è vero
Perché
Basta una bolletta e te lo senti freddo sei giocatori e però se per l'appunto questo è quello che troviamo sul Messaggero poi noi andiamo sulla stampa
E sulla stampa troviamo una quella che potrebbe sembrare appunto una conferma di quello che
Delle parole dette da Gelmini cioè salari e cuneo fiscale Draghi apprezzo però e dell'articolo di Alessandro Barbera che dice il premier e partiti
Però il clima deve cambiare nessuna convocazione da parte del governo fino a quando non ci saranno le condizioni minime per sedersi al tavolo
L'ultima volta è accaduto da Bruxelles alla settimana scorsa questo è un momento difficile da gestire tutti insieme sindacati imprese e governo non c'è spazio per una parte sola che ignora le altre due non è chiaro scrive Alessandro Barbera se il premier pensasse specificatamente a qualcuno dei contendenti fatto è che da Palazzo Chigi finora hanno registrato solo segnali negativi
La minaccia della piazza da parte di Maurizio Landini la mancata partecipazione di CGIL e UIL al congresso della CISL e ma anche gli attacchi di Bonomi al lavoro del governo
Che hanno ricompattato la maggioranza Mai come in questo momento il premier e Andrea Orlando
Sono nella stessa dalla stessa parte della barricata inutile discutere di soluzioni concrete in questo clima
L'emergenza numero uno l'inflazione però vi dicevo appunto c'è un'urgenza che potrebbe in qualche modo cambiare le carte in tavola perché e ce l'ho dice sempre la stampa perché l'Unione europea è a un passo dall'accordo politico sulla direttiva per il salario minimo
Un vero e proprio traguardo sociale per i ventisette a poco più di un anno e mezzo dal primo varo del testo da parte della Commissione europea
Il via libera politico d'intesa con il Parlamento europeo gli Stati membri è atteso a Strasburgo nella notte di oggi con l'Italia
Tra i sei Paesi che ancora non hanno una regolamentazione in materia che ovviamente quindi spettatrice interessata stretta tra l'inflazione che occorre schiacciando il potere d'acquisto è il nuovo scontro politico nella maggioranza di governo questo dice la stampa che fra l'altro insomma quindi quindi si discute ancora perché non non è cosa quest'ultima non è così scontato
Perché che ci sia poi alla fine questo questo salario minimo
E come sia fra l'altro io ricordavo bene che
Una volta i sindacati erano fieramente contrari a salario minimo adesso sono un po'più defilati ma
Per esempio sul Corriere della Sera
Il Corriere della Sera s'
Sì il Corriere della Sera infatti il Corriere della Sera Sindar porcellino l'intervista al segretario della CISL sbarra
Che che questa cosa la dice radici molto molto tranquillamente
E che c'è dice è centrale la contrattazione per difendere il potere d'acquisto il segretario della CISL e Luigi sbarra
Non ha dubbi
E sulla discussione che riguarda la riduzione del salario minimo dice come la pensa la via per innalzare i salari e le tutele e i diritti dei lavoratori è la contrattazione quindi per l'appunto continua a essere continua ad essere contrario
Peraltro i i paesi dove non è previsto un salario minimo ci ricordano una grafica del Corriere
Sono questi se sono sei Danimarca Italia Cipro Austria Finlandia Svezia Islanda Norvegia Svizzera il regno unito
E l'altra cosa interessante da dire su questo era mai che si fanno anche sul sul giornale e anche sulla verità
Sulla verità c'è una c'è un'intervista
Che viene fatta a Giorgia Meloni
Ecco l'acqua
Che però
In realtà vita perché è più larga cioè l'intervista vive al reddito per tagliare il cuneo fiscale togliendo la misura simbolo del Movimento cinque Stelle avremmo grandi risorse
Per abbattere il costo del lavoro e favorire così stipendi che occupazione siamo contro i sussidi e la misura grillina la strada e creare lavoro
Detassando le assunzioni quando saremo al governo aboliremo la legge sui balle Ari che rischia di espropriare trenta mila piccole imprese ed è curiosa questa con c'è proprio è una una contraddizione no come si possano essere contro il reddito di cittadinanza e però preservare
I balneari
Pagano pochissimo del loro concessioni e di fatto godimento di un un privilegio senza insomma ma questo questo è
Devo devo chiudere devo chiudere però la cosa che
Sì ok vivi vi dicevo vi segnalavo sul Corriere della Sera ma soprattutto su Repubblica per quello che riguarda la Nigeria
Padre albanese che dice guardate non c'entra niente non è una guerra di religione non non centra la Jihad non c'entrano concentra Boko Haram
Mentre la questione una una l'altra polemica diciamo una polemica del giorno che pronti polemica un po'vecchia
Un po'stantia ma ogni tanto ritorna
è quella relativa alla violenza subita dalle ragazze di Peschiera del Garda
Perché sul treno il treno dove sono state ristabilite e gli agli aggressori verosimilmente erano stranieri e in particolare magrebini e allora il e questa volta è libero che se la prende con il fatto che non venga
La la la stampa la grande stampa non denuncia
Il fatto che queste violenze erano state commesse dagli immigrati perché dice Carioti egli imperativo etico progressista impone di occultare le responsabilità in modo da non concedere spazio
Alle ragioni del centro destra che quindi sarebbero che sono sono queste persone sono brutte e cattive e vanno cacciate peccato che queste ragazze sono state aiutate
E proprio da
Degli altri ragazzi magrebini che erano sul treno e quindi diciamo che no va be
E e questa è una e l'altra polemica che si va sempre di pari passo è le femministe multe
Che ha anche questo ormai un grande classico no
Sinistra e femministe tutte volendo leggere chi immenso ma prova
A a rispondere a questa a questa vicenda lo fa Elena Stancanelli e quindi ritorno sulla stampa
Che dice insomma di di di che stiamo parlando e siamo a pagina diciannove ma soprattutto
è dice a chi anche stavolta si chiede ansioso dove siano le femministe mi permetto di rispondere che sono proprio lì dove si tentano sillogismi impossibili pur di vanificare la lotta contro i soprusi
Perché se ma aveva anche parlato note le molestie quelle gli alpini eccetera eccetera e dice non tutto è uguale a tutto anche se ogni maschio che palpeggiava donna senza permesso fa schifo è difficile lo so ma ci si può arrivare e però la cosa nove sì
Insomma però per dirvi che la polemica sempre lì intorno Gigli era sempre intorno a questi temi
E e intanto e intanto il mondo va avanti e ci sono cose strane anche come un
Concorso di bellezza per la la miss con il bello e anche questo non raccontarsi per la stampa se non mi sbaglio
Che però anche insomma lega se è un concorso di bellezza per la visse con il velo è curioso ecco l'acqua che la miss premiata
Dica ho molto apprezzato che non si puntasse affatto sulla bellezza c'hanno chiesto quali sono i nostri valori non insomma no
Dopo di che
Invece tutto il ragionamento sul velo è un'altra questione apertissima lei sostiene che non sia un ostacolo alla vita né un atto di sottomissione
Forse è vero per chi sta qua magari non è vero perché sta in Iran ma anche di questo vale la pena di ragionare ben mi fermo qui e ci sentiamo domani
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