Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 21 minuti.
15:00
09:30
9:30 - Roma
9:00 - Eupilio (CO)
9:30 - Chianciano Terme (SI)
giornalista de La7
E allora siamo arrivati
A siamo arrivati a mercoledì otto giugno Bongiorno da stampa e regime rassegna stampa di radio radicale
Si avvicina il giorno in cui voteremmo per il referendum domenica
La stampa comincia ad accorgersi insomma
In modo importante che che c'è sulla questione
Non è stata sostanzialmente affrontata nelle settimane scorse quindi in questi giorni ci sono diversi articoli non li leggeremo tutti ovviamente ma insomma qualche segnalazione necessaria e doverosa se non altro per anche capire qual è il tenore diciamo così del del dibattito perché per esempio
Un giornale come il dubbio che invece è sempre stato molto molto attento nove sul sicuramente non può essere tacciato di di censure anni di silenzio su questo tema
Anche oggi fa l'apertura sui referendum ma il titolo è questo mascherine e silenzi
Tutto e tutti contro i cinque referendum alle urne solo protetti iscritto fra virgolette misura eccessiva che scoraggia era ancor più i cittadini
Solo stasera un Talk RAI sui quesiti
Mi scrivono Stella e Vecellio oltre alle polemiche sul silenzio elettorale ieri dicono si è aperto un nuovo terreno di scontro infatti l'iter Matteo Salvini annunciato contro l'obbligo delle mascherine ai seggi un ricorso dicendo appunto ci sono le feste del Milan il concerto di Vasco Rossi con cento mila persone poi andare dove vuole senza mascherine domenica con quaranta gradi senza mascherina non ti fanno votare una follia
Finora a parte il fatto che per fortuna quaranta gradi non dovrebbero esserci il marchio segnalare una temperatura che ritorna su valori
Quasi della media della stagione ma quand'anche fosse il voto dura pochi minuti di solito ma insomma
Però io davvero non cerca impegni
C'è stato ed è innegabile un silenzio prolungato su questi referendum però attribuire la colpa di eventuali mancanza di quorum al fatto che si debba indossare una mascherina peraltro potrebbe essere anche una mascherina normalissima non f f p due per andare a mettere una croce insomma mi sembra veramente eccessivo comunque questo è quello che scrive il dubbio per dirvi
Che poi invece a pagina due
Intervista un magistrato milanese molto conosciuto che Guido Salvini
Che dice di riconoscimento di poter eccessivo dei pm
Ma anche un diverso possibile rimedio più del referendum sulle carriere servirebbe un doppio CSM però somma sembra intenzionato
A a a votare
E poi appunto sempre a pagina due come dicevo si dà conto di questa intenzione della di questa insomma la Lega che
Dice media silenziosi voto con la mascherina una vera follia e e poi appunto Valter Vecellio che invece scrive a pagina tre ora che Calderoli si ispira Pannella
Diventa invisibile come i cinque quesiti in tv salvando Mentana questo
Articoli di merceria in realtà e vero Mentana La sette farà questa sera un uno speciale ma mi risulta che una serata e sia proprio questa ci sarà anche su RAI due
Certo curioso che di tutto una settimana si sia scelto lo stesso giorno sovrapponendo lì ma
Comunque dice Vecelio accanto all'inquisitore cose che devono far riflettere che spero facciano riflettere la prima è che assieme a quasi duecento militanti radicali sostenitori del sì e cinque referendum per una giustizia più giusta
Sono in sciopero della fame il vicepresidente del Senato Calderoli la tesoriera del partito radicale viene Testa
C'è solo di che rallegrarsi per il fatto che il leghista Calderoli cito le sue parole
Da una deriva ultra giustizialista sia approdato a una sponda garantista
Che il leghista Calderoli abbia fatto suoi i metodi della lotta che ci ha insegnato Marco Pannella dialogo confronto serrato dibattito conoscenza partecipazione è positivo e confortante
Che non si sia colta valorizzata questi bigliettazione è segno di grande miopia da parte di analisti e commentatori e opinionisti tutti a rimproverare anche giustamente le involuzioni e le inaccettabili prese di posizioni della lega
Poi però dice Vecelio quando accade che un esponente leghista
Indossa indossi i panni del rispetto dei diritti sui del diritto e della ragione ecco che lo si ignora
Gli si riversa riserva lo stesso trattamento riservato al parco Pannella e ai radicali
Quando i leghisti fanno leva sulla pancia dell'elettorato i suoi istinti più bassi grande visibilità quando fanno loro linguaggio civile della ragione censura e portiamo avanti così
Sotto ma si certo è stato sicuramente meno meno attenzionato il Calderoli
Che digiuna rispetto a Calderoli di ben altre intemperanze però giusto per dirvi ne trovate un trovato un articolo su di lui anche sulla stampa che proprio sì sintetica a Calderoli andando a pagina quattordici sono sono una pagina che il Siena pagina quindici è dedicata alle amministrative pubbliche al voto questioni politiche
Taglio basso
C'è proprio un ritratto di Calderoli disegnato da Francesco biglietti
E lui dice i referendum se ne parla solo la notte ma non siamo pipistrelli
Si dice
Parla appunto della trasmissione di RAI e di c'è una prese in giro la prima trasmissione a due giorni dal voto due cittadini su tre non sanno che si vota il dodici di giugno figurarsi se conoscono i quesiti l'astensione cresce ed è un peccato che si sia persa la sensibilità che c'era per il voto gli ha proposto di Pannella
Dice che
Hua ammirato per le sue battaglie che hanno cambiato il Paese appunto
Ci fa piacere che io anche lui insomma anche Grignetta dice certo e te c'è tutto un altro Calderoli rispetto a quello che ostentava le magliette antislamiche
Che
Roberto Helme
Anzi lui della scimmia alla ministra Cécile Kyenge poi
Insomma
E invece poi insomma cambia cambia perché per fortuna si può cambiare
Indice infatti è Francesco Grigne ti guardi i nostri amici radicali che in materia hanno lunga esperienza
Dicono che è una cappa di silenzio così non se la ricordano se vogliamo fare colore le dirò che ho perso cinque chili ma la sostanza è perché appunto in digiuno da da diversi giorni
Max da domenica direi ma la sostanza no forse da prima
Ma la sostanza è che nessuno parla dei referendum da quel che sappiamo appunto due cittadini su tre non sanno nemmeno che si vota il dodici di giugno
Però la sua protesta su sciopero della fame qualche risultato lo ha sortito perché la RAI ha appunto annunciato finalmente alcuni approfondimenti in prima serata
Calderoli però dice Greene Vietti non è minimamente soddisfatto mi fanno ridere
La prima trasmissione prevista ecco appunto per mercoledì sera quando mancheranno solo due giorni al silenzio elettorale è una presa in giro lo fanno solo perché poi
Non si dica che c'è stato il completo silenzio ma la verità e che il silenzio c'è stato eccome
E e poi va be'insomma racconta di della sua conoscenza di Marco Pannella di c'eravamo annunci idee lontanissime le nostre ma pure avendo disegni politiche completamente diverse l'ho sempre ammirato per le battaglie che ha fatto
Anche perché ha portato a casa dei grandi risultati con i referendum Pannella ha cambiato il Paese e stavolta tocca e referendum di Salvini
Ma con la disaffezione al voto che c'è il quorum sembra una battaglia persa il problema c'è ed è gravissimo
Elezione dopo elezione l'astensione cresce è un peccato che quella sensibilità che c'era rispetto al voto si è un po'persa fa bene il nostro segretario a dire che dobbiamo tornare agli argomenti che interessano alla gente
Le bollette il costo della vita
Noi con i referendum vogliamo che la giustizia recuperi credibilità ma anche la politica deve recuperare bisogna che la gente torni a crederci se però nessuno mi informa che stiamo facendo battaglie su ideali e non sulle poltrone è
Dura questo dice Calderoli dopodiché la questione quorum per esempio viene affrontata da da Repubblica
Mentre mentre ecco io io non ci torno sopra insomma ve lo segnalo giusto
Questa vicenda delle mascherine già era stata cavalcata come potete immaginare ieri dalla verità perché tutto quello che ha a che vedere con la pandemia è proprio una specie di riflesso condizionato
Per la verità figuriamoci le mascherine
Però
Eccolo qua infatti infatti infatti dice la verità lega e TG due si svegliano sul voto in maschera tutti zitti sull'ennesima trovata vessatoria bocciata anche dagli esperti solo il Carroccio protesta
Almeno si chiede la verità forniranno i dispositivi gratis al seggio intanto una rete RAI si decide a informare sui referendum poi costa tutto questo due pagine pagina sei e pagina sette e però va be'insomma questo questo è vi dicevo anche libero in realtà
Su torna su questa vicenda delle delle mascherine per
Lamentare le mascherine i seggi finiscono altare il leader della lega fa ricorso contro l'obbligo del bavaglio io veramente
Direi che abbiamo parlato molto tranquillamente in questi due anni altro che bavaglio
Anche a scuola è inutile appello accorato del Café votate e quindi e però la cosa interessante
Più poi il più che questa con un articolo di Matteo Mione che dice la Pro Patria e silenzi ci si attende ancora una parola da Dry di e effettivamente no
Non non c'è stato ma anche anche silenzio giradischi del mio non stride stride più di tutti
E non tanto sulla risposta ai quesiti ma sul fatto che gli italiani debbano correre all'urna per preservare le prerogative democratiche di incidere sulle scelte legislative del Parlamento con il loro voto
è opportuno che un primo ministro taccia sul referendum epocale affrontiamo il tema dalla prospettiva finanziaria Camara al banchiere di Palazzo Chigi ovvero con un occhio più attento al Bilancio che alla costituzione qualche anno fa infatti il procuratore Nordio ricordò che il mal funzionamento della magistratura costa ogni anno i connazionali due punti di PIL
E non ultimo il Pnr tre stanze denari per migliorare il funzionamento dell'italica giustizia insomma caro Presidente non vogliamo tediarla
Che il diritto e la legge sul fondamento universale dell'umana civiltà dal tempo dei Babilonesi ma saremmo felici di un suo dovuto appello non andate al mare ma a votare che poi in realtà al mare ci si può andare benissimo
In giornata ovviamente perché i seggi chiudono alle undici di sera a Londra si fa per tempo andare a fare la gita torna del mare fare la doccia e andare a votare tutto il tempo sicuro
Va bene comunque dicevamo il quorum pagina quattordici di Repubblica domenica il referendum sulla giustizia Partiti divisi appunto la vera sfida è sulle quorum
E anche qui si si fa appunto un appello perché intervengano verrà di ma anche il presidente infatti scrivono Milella Sannino
Più che sul merito è una campagna elettorale sull'Udinese quella per i cinque referendum sulla giustizia che domenica
Urne aperte dalle sette alle ventitré come per le amministrative ai novecentosettantotto Comuni andranno al voto cinque schede per cinque colori è una polemica che si trascina da giorni
E che vede protagonista tutto il centrodestra a partire dalla lega che un anno fa ha sposato la causa dei radicali ha sottoscritto i sei referendum sulla giustizia che poi sapete uno in realtà non è stato ammesso
La Consulta a metà febbraio non ammesso quello sulla responsabilità civile diretta dei giudici guarda caso così come ha bocciato quelli sull'eutanasia e cannabis di certi più popolari
Basti pensare che nel lontano ottantasette la responsabilità civile diretta chiesta da Marco Pannella a ridosso del caso Tortora
Con questo l'ottanta per cento dissi ma la polemica appunto ora è sulla carta di silenzio
Vengono anche qui affiancati e le opinioni
Di due persone è uno e l'avvocato Alfonso Celotto che noto giurista che dice che altro che mare io andrò a votare Ignis si saranno almeno tre e invece un procuratore il procuratore per i minori di Milano Ciro Cascone che dice non lo sono per il vino conseguenze pericolose secca sì cadesse la sederino
Vi dicevo non vi leggo tutto quello che c'è sui referendum perché tanto però altre due segnalazioni credo che siano importante ovate presente sul Corriere si continua scheda per scheda sapete che
Il Corriere ha deciso di fare così giustamente scheda per scheda ogni giorno un quesito referendario e oggi lo trovate a pagina tredici
Così come trovate sul sul giornale due pagine intere
Però ci sono un paio di segnalazioni che ancora vi voglio fare allora una la prendo da domani
Che manda che che insomma si Daniela Preziosi a intervistare e intervistare Rosi Bindi la quale Rosi Bindi l'apporto della della Severino
Beh dice una cosa che insomma
è abbastanza inquietante dice al referendum voto cinque no
Un imputato imputato quindi non condannato imputato per corruzione non deve correre alle elezioni tuttavia Bindi dice anche una cosa importante perché appunto va a votare
E e dice che dice voterò contesto l'astensionismo come arma politica volto cinque no convinti e quindi a questa questa cosa invece da da sottolineare insomma perché accetta il fatto che si giochi almeno
Scusate ad armi pari
Però vota voterà nota va bene nazionalità intanto Bindi va a votare le altre due segnalazioni dicevo la prendo una di nuovo da Repubblica perché
Visto che stavamo parlando di quorum ne scrive anche Stefano Folli nella sua sono tante
Il suo punto anzi così si chiama e allarga poi il discorso diciamo quelle che potrebbero anche essere delle ricadute politiche e allora credo che sia interessante leggercelo almeno qualche qualche strani
A pochi giorni dal dodici giugno la campagna referendaria è fredda come all'inizio
L'indifferenza delle forze politiche salvo poche eccezioni al pari del silenzio delle televisioni fa capire come il quorum del cinquanta più uno per cento che danni in pochi non i fautori del sì
Che sembrano rassegnati e ovviamente non i sostenitori del no che per scaramanzia aspettano i risultati per brindare ma sanno bene come finirà la storia
Non è comunque irrilevante la percentuale di chi andrà a votare un conto è il quaranta quarantacinque per cento e un altro il venticinque trenta
Poiché chi si reca al seggio lo fa quasi sempre per votare sì ci sarà il tentativo legittimo di dare una legittimo di dare una lettura politica della percentuale definitiva alta o bassa che sia lo farà la lega che ha raccolto le firme e poi accantonato la questione lo faranno i radicali ma non sono loro
Che si definisce appartenente all'area riformista oggi virtuali e quindi in afferrabile è il più interessato a spingere gli italiani alle urne
Tenta così di scompigliare le carte del bipolarismo ingessato e di riproporre il tema delle riforme cominciando da quella della giustizia e dal ruolo della magistratura e questa notazione di follie molto molto interessante perché appunto questo
Tentativo invece di fare apparire lì
Referendum come qualcosa che divide il centrodestra e il centrosinistra è profondamente sbagliato e infatti lui giustamente lo nota
Quindi non solo appunto il l'area riformista che tenta di mischiare le carte ma dice ancora in chi ragiona così
Non c'è l'intenzione di delegittimare la riforma Cartabia ci mancherebbe
Quanto di andare oltre su alcuni aspetti e soprattutto di smuovere le acque della politica non è un caso che in questo ipotetico campo riformista
Ci siano coloro che parlano di andare a Draghi e altri che si richiamano al partito della Repubblica
Città Sandro Gozi eletto in Francia comma come il Parlamento di Strasburgo e animatore del movimento transnazionale New Europe
Si intende che da un lato dice ancora folli ci sono le speranze o le ambizioni e dall'altro la realtà
Prima che i riformisti riescano a fondersi in una proposta convincente dovranno superare non pochi ostacoli il primo riguarda la legge elettorale
Con l'attuale rosa Tello ma una forza che punta al sette otto per cento unendo Renzi Calenda più Europa e segmenti di Forza Italia può ambire solo ai seggi del comparto proporzionale
Non sarebbero pochi ma non abbastanza per parlare di un'affermazione travolgente stile la macro Niang Emma su prima maniera
La prospettiva sarebbe migliore con il sistema proporzionale ma quel traguardo al momento e avvolto nelle nebbie e in ogni caso dice ancora folli lo stesso ma comunque è figlio del maggioritario a doppio turno il secondo punto dolente tocca
L'egocentrismo dei vari leader o aspiranti tali che si muovono nell'area difficile credere che Calenda accetterebbe la guida di Renzi o viceversa forse
Occorrerebbe che i riformisti si rivolgesse era una figura nuova un papa straniero come si diceva una volta o una Popescu
Finché non si scioglie il nodo la NATO non potrà prendere il largo d'altro canto molti riformisti si trovano nel Pd pensiamo a Morando e accecanti solo per fare due nomi
E non è plausibile che abbandonino la strada vecchia per la nuova il che introduce l'ultimo punto qual è il destino di questa area riformista una volta superati i problemi fin qui indicati
Le strade sono due
O si presenta da solo con il rischio di dar vita a un partito di dimensioni medie o medio-piccole ovvero cerca l'ultimo un patto con il PD Enrico letta ottenendo un certo numero di seggi anche nel segmento maggioritario la prima ipotesi e nitida e coraggiosa ma anche la più rischiosa la seconda e più scontata non è Mazzoniana e richiede almeno che il Pd allenti il rapporto con il cinque stelle di Conte
Di politica di parleremo più avanti però insomma mi sembrava interessante leggerli
Questo questo punto così come credo sia interessante mettere a confronto fa proposto per il credito e ferendo
Quelle che tutte le come come ci possano essere interpretazioni veramente o Fossalta
Non non vi avevo letto ecco il titolo il titolo della notizia
Che invece in qualche modo tenta di riproporre quella che sembrava una contrapposizione italiani se ne fregano dei referendum di Salini interna notizia sono di Santini
E lui scarica la colpa sul mascherina seggio e il finte censure ecco sul finte censure
Davide Manlio Ruffolo che è scritto questo pezzo io ti inviterei a guardare didattiche erano stati forniti da Agcom quindi dati ufficiali
E be'insomma ci vuole veramente
Finché il coraggio a farla di finte censure però adesso il no no non non manteniamo Capuzzo no ci allarghiamo troppo invece oggi dobbiamo anche essere più veloci
Vi dicevo due due giornali il fatto e il riformista perché il fatto è riformista perché riportano una notizia o meglio una una una dichiarazione
Fatta
Dal procuratore di Trieste
Che e tira appunto in ballo il referendum cosa è successo Trieste prendo dagli affatto è pagina quindici Trieste
Sequestrate quattro tonnellate predicò Ca'e trentotto arresti col sia referendum non si potrà più fare scrive Giuseppe Pietrobelli che farla profumata di questa vicenda
Se passasse il referendum questi arresti non si potrebbero più fare Antonio de Niccolò non poté mi penso perché non c'è l'accento
Credo che sia Antonio De Nicolo comunque
Non poteva trovare occasione migliore un duro colpo inferto ai Narcos colombiani presto errare un attacco al referendum sulla giustizia del dodici di giugno
Nella conferenza stampa in cui ha illustrato il sequestro di quattro tonnellate e tre di cocaina e trentotto misure cautelari
Il procuratore di Trieste ha aggiunto gli arrestati dovrebbero essere messi in libertà con tante scuse del popolo italiano questa è la norma che si intende abrogare
Le misure cautelari cadrebbero tutte reati come il traffico di droga a prescindere dalle quali quantità anche mostruoso
Non vengono eseguiti in violazione alla persona e quindi ricadrebbero nell'alveo abrogativo del referendum lassiste è di quelli importanti e poi appunto si descrive questa questa operazione antidroga
Importante con collaborazioni ramificazione eccetera eccetera ma insomma il senso no della della notizia che da il procuratore questo i le il sul Riformista
Però
Si contesta questa versione e se ne fa addirittura a titolo di apertura del Riformista labour fare delle procure inquinano la campagna del referendum scrive il direttore degli Uffizi Piero Sansonetti che dice
L'esito del referendum sarà probabilmente condizionato da due elementi negativi il primo è il grande silenzio abbiamo visto
E il secondo è lo spargimento di balle azione nella quale sono ben attivi gli stessi giornali indipendenti e le procure
Naturalmente ai giornali indipendenti che Travaglio chiamasse in prigione Meroni si affiancano i giornali dichiaratamente fiancheggiatori delle procure come troppo il giornale di Travaglio che fa d'avanguardia a tutti
Uso la parola procure non la parola magistratura perché sono diverse
E qui poi parla
Dello sciopero della MM eccetera eccetera nella campagna per il sì lo spargimento di balletto veniamo al punto ieri dice si è lanciata la testa della pattuglia battagliera filo travagli Istat
Il procuratore capo di Trieste cioè un personaggio molto importante nella vita pubblica e con il porte il potere se coltiva i buoni rapporti che il genere in genere i procuratori hanno con i loro colleghi Gipe di mettere in prigione chi vuole lui di tenercelo per diversi mesi
I procuratori di Trieste teme che questo suo potere
Possa essere limitato da uno dei referendum e precisamente dal numero due quello sulla carcerazione preventiva
Scusate devo andare a spegnere Spartaco settima
Il procuratore dicevo ieri ha dichiarato appunto esaltando l'operazione giudiziarie trentotto arresti che se passerà al referendum
Questi trentotto spacciatori dovranno essere liberati non è vero dice Sansonetti è appunto una balla e perché una balla
Dice è una balla che si ispira Simini balle dette scritte molte volte in questi mesi da diversi esponenti del fronte ma nettare
Dice Sansonetti non uso questa parola come epiteto mi serve solo indicare quelli che vorrebbero aumentare non diminuire il numero delle custodie cautelari e che sono contrari a misure liberali
La cosa abbastanza grave che questa balla venga messa in giro da un procuratore possibile mi chiedo
Che ignori le norme sulla carcerazione preventiva sarebbe molto grave e se invece le conosce perché ha raccontato questa balla lo ha fatto consapevolmente
Se si stesse davvero un organismo di autogoverno della magistratura sarebbe logico che intervenisse per capire come è potuta succedere una cosa così e prendere provvedimenti del caso purtroppo però dice Sansonetti
Quest'organismo non esiste esiste un consesso chiamato CSM dominato dalle correnti delle procure che si occupa di dividersi il potere ma non di amministrare la giustizia
La riforma Cartabia non cambierà quasi niente in questo stato di cose e purtroppo persino al referendum tecnicamente
Cambierà molto poco nel funzionamento del CSM del resto immagini che la Costituzione lascia il referendum abrogativi sono molto stretti servirà comunque dare un segnale e poi appunto
Arriva finalmente anche a a elencare diciamo articolo per articolo del Codice perché secondo lui il procuratore di Trieste
Sbaglia
E dice e dice andiamo a vedere come sarà davvero la legge dopo l'abrogazione di una parte del punto c dell'articolo duecentosettantaquattro del decreto del Presidente della Repubblica numero quattrocentoquarantasette del settembre ottantotto
Dice testualmente il nuovo articolo duecentosettantaquattro le misure cautelari sono disposte quanto per specifiche modalità e circostanze del fatto e per la personalità della persona sottoposta alle indagini o dell'imputato
Desunta da comportamenti o atti concreti o dai suoi precedenti penali sussiste grazie il il concreto mi hanno spinto l'aria
E il concreto e attuale pericolo che questi commetta gravi delitti con uso di armi o di altri mezzi di violenza personale
O dirette contro l'ordine costituzionale ovvero delitti di criminalità organizzata capito
Il procuratore si è dimenticato di scrivere nella sua dichiarazione quelle quattro paroline delitti i criminalità organizzata
Se procuratore ha fatto arrestare trentotto persone per traffico internazionale di droga non c'è dubbio che si tratta di un'accusa Titina nei tardi allentata
Quindi la sua tesi secondo la quale il referendum impedirebbe agli arresti è un sei è grave sei
Ed è anche molto grave il fatto che un procuratore nell'esercizio delle sue funzioni usi i risultati del suo lavoro investigativo per fare campagna elettorale questo stile Sansonetti fra le altre cose
Mi sembra interessante molto segnalare il vero segnalarglielo fra l'altro visto che siamo sul Riformista vi segnalo anche intervista a Palamara di al dottor chiaro i miei cinque sì
Contro le correnti la riforma Cartabia insufficiente diciamo che ce l'aspettavamo che
Palamara votasse sì però appunto lui dice anche perché altrimenti
Comunque non non basta quelli che dicono ma ci sta già lavorando il Parlamento no mi dice non non basta non è sufficiente Bosco
Chiudiamo qui il capitolo referendum invece doverosa assolutamente alcune segnalazioni su una vicenda che segue incredibilmente ma N
Purtroppo sono i casi e le tragedie della vita
La vicenda della sedazione profonda
Che
Che
Di cui parlavamo ieri e che riguarda
Questo questo signore di
Marchigiano Fabio Ridolfi
A cui
Che aveva tutto il diritto di poter accedere al suicidio assistito ma
Con i tempi veramente vigliacco
Vigliaccamente allungati artatamente allungati
Da Regione eccetera eccetera ha deciso di intraprendere il cammino della sedazione profonda
Sedazione profonda che ha deciso di intraprendere anche
Antonio La Forgia
Forse qualcuno di voi se lo ricorderà è un ex parlamentare è stato anche presidente
Della regione Emilia Romagna
è malato di tumore
E anche lui ha iniziato questo questo percorso nei ce lo racconta il Corriere il Corriere della Sera
Da cui sto apprendendo la notizia ma c'è anche su pubblicata su su un libro su la stampa e dice l'articolo del Corriere della Sera appunto ne dà notizia la moglie
Che cita la cartella clinica
Dopo un colloquio con il paziente e la moglie sulla linea della dattero disposizioni anticipate di trattamento si inizia una situazione al palliativa con morfina ogni quattro ore viene dato il consenso
E ancora questo il messaggio appunto della moglie Antonio iniziato un viaggio di sola andata alle sette con serenità con la sua grande famiglia allargata attorno per la legge il suo corpo è costretto a essere ancora qui
Mentre la sua mente è già arrivata in loco leggero siamo un Paese veramente ipocrita a questo punto il messaggio consegnato ai social
Non è certo scrivevo Livio Romanini che firma l'articolo sul Corriere non è certo se Antonio la Forgia avrebbe preferito intraprendere un altro percorso ma è chiaro che le parole della moglie riapre una ferita mai sanata nel discorso pubblico italiano che riguarda il tema del suicidio assistito penso ma diciamo
è abbastanza probabile che la Forgia per la pensasse
Insomma che che per lui sia un ripiego
Però insomma la conclusione fra l'altro del del messaggio della moglie
Che cita una frase di Albert Einstein perché La Forgia era laureati in fisica
E questo questo messaggio di di Albert Einstein né che non mi disse indirizzata alla sorella dice Michele è partito da questo strano mondo un mondo prima di me questo non significa nulla le persone come noi che credono nella fisica
Sanno che la distanza fra passato presente e futuro non è altro che una persistente cocciuta illusioni fresco
Quello che ci racconta al Corriere mi dicevo riferimenti a questa notizia e dettagli questa Luigi notizia ritrovate
Anche su su Repubblica ritrovati sul libero ritrovate sulla stampa su Repubblica in particolare però vita sottolinea anche anche la la cronaca di Maria Novella De Luca che invece è andata a trovare Fabio Ridolfi per l'appunto nelle Marche
Sa sapete è paralizzato tetraplegico diciotto anni e ci va perché lui sceglie di aprire la sostanza dice Maria Novella De Luca a ai giornali e alle televisioni
E dice Fabio si mostra e mostra la sua disabilità perché il suo corpo diventi un atto politico così
Come aveva fatto dj Fabio e prima di loro Welby non credo in Dio e viste le mie condizioni non ho nessuna paura
E ora che in Italia si parli chiaramente di eutanasia è atroce non poter decidere della propria vita mentre aspetti immensi che altri lo facciano Al posto tuo scegliere di morire è un diritto di tutti
Sapete che per dire queste cose Fabio mi deve puntare utilizzare gli occhi comporre le parole
Su un computer con un puntatore laser quindi immaginate la fatidica dietro di lui dice ancora Maria Novella De Luca in collegamento da Roma c'è Filomena Gallo avvocata di Fabio e a capo del team di legali che ha seguito il suo iter contro l'assurda Marche la condizioni di Fabio come quella di Mario Antonio gli altri due pazienti marchigiani che hanno chiesto di morire con il suicidio assistito è stato giudicate in linea con quanto prevede la sentenza della Consulta sul caso dj Fabio ma l'ASL
Tutto si è incagliato quasi due mesi fa
Sulle modalità e il farmaco da utilizzare due mesi un'eternità
Per la sofferenza di Fabio dice con durezza Filomena Gallo ogni minuto diventa un'ora di dolore e vorrei chiedere ai dirigenti dell'Aso di mettersi nei suoi panni per capire cosa stanno facendo a quest'uomo un nuovo la cui mente lucidissima
è prigioniera di uno scafandro in pagina
Questa drammatica veramente drammatica situazione
Sì si poteva si ciò che era stato proprio punto immaginato un referendum è che come sapete invece non è non è passato perché
Incagliato nelle forche caudine
Della corte e
Ancora però di di di questo tema scrive anche Davide Giacalone sulla ragione e dice appunto ma manca una legge
Che ha
Che anziché essere preparata nel Rispetto nel pragmatismo nel serrato e cosciente lavoro si lascia a marinare in Senato dopo l'approvazione alla camera Langue perché dicono il tema e divisivo
Il fatto è che la destra crede sia di destra a sostenere che la vita sia sempre sacra
Anche quando dissacrante dalla sofferenza inutile mentre la sinistra
Crede sia di sinistra a sostenere che la morte sia un diritto e una conquista
Elencando no con cose che non c'entrano nulla nel mentre un comitato referendario raccoglie le firme per far decidere l'impossibile agli italiani perché il referendum popolare punto sono abrogativi cancellano non creano ma ma lo fa e qui Giacalone intorno a su questa cosa con un quesito mal concepito Bach sul che si incentra sulla volontà manifesta
E così aprendo la via possibili abusi diventa insomma una bandiera politica che chiarisce al vento dell'inconcludenza
Certo che è una materia sensibile accipicchia se il nome ed è una materia difficile un duro cimento per il cuore per la mente
Ma va affrontato e si decide votando
Chi non condividerà il modo in cui si regolamenterà quel che già assodato sia consentito incasserà una dignitosa sconfitta senza accedere al disonore d'aver bloccato il legislatore Meglio il compromesso ma se non si riesce si vota
Se qualcuno vorrà sostenere che una divisione su quel tema comporti una divisione della maggioranza di governo avrà piena legittimità per farlo noi ne dedurre era già morta o popolata danni né morte
Questo quello che ragionamento portato
Giusto forse insomma
Alle sue conseguenze da Davide Giacalone e a questo punto visto che cui parlava di voti cominciamo invece a vedere agli articoli a partire dalla prima pagina dei giornali
E proprio di voti in qualche modo si parla perché
Sapete che appunto è passato in Europa
La questione del salario minimo imminente fanno oggetto della della loro del loro titolo d'apertura alcuni alcuni quotidiani uno di questi per esempio Repubblica che scrive
Perché ha intervistato il ministro del lavoro Orlando ora un patto operi salari intervista il ministro Orlando entro l'estate interveniamo sul lavoro povero e poi giù il cuneo fiscale
L'Istat rivede al rialzo l'indice alla base dei rinnovi contrattuali ma per i sindacati non basta è ancora poco
Anche la stampa ne fa titolo perché invece intervista poi
Giuseppe Provenzano ma
Il virgolettato è di Ursula fondata l'anemia
Salario minimo un atto di civiltà fondarla AN esulta per la direttiva europea ma il governo italiano si divide Bruxelles parla anche di quote rosa nei CDA questa segnalazione sulle quote rosa io
Cioè si sapeva ma insomma sono pochissimi i quotidiani che la riportano praticamente solo la stampa diciamo tutti gli altri si concentra diversamente
Sul lavoro però insomma anche una riga non è cioè sono come sono tre paroline AN che ci quel patto un quote rosa nei CDA
Sì si poteva anche fare ma insomma che ve viene tenuta molto nascosta negli altri giornali qui se ne parla poi uno può essere d'accordo o meno però
Non è questo il tema il tema è ditecelo
Allora cominciamo con con Repubblica appunto che intervista il ministro del lavoro siamo a pagina tre Serenella Mattera
Orlando che dice entro l'estate una spinta ai salari bassi poi giù il cuneo fiscale e quindi c'è
Un una prese al sono un impegno preciso su due fronti dice dice Orlando si può arrivare entro l'estate a un intervento sul lavoro povero
Primo tassello di una risposta articolata per alzare i salari da sviluppare e poi con un'azione sistematica sulla contrattazione e un taglio del cuneo fiscale
Su base pluriennale è la strategia che il ministro del lavoro Andrea Orlando illustra al telefono raggiunto a Parigi
In una pausa della riunione ministeriale OCSE
E dice ancora la direttiva può aiutare a costruire in Italia un equilibrio tra contrattazione e salario minimo indicando i criteri di un livello equo se ne discuterà quando arriverà la fase del recepimento menta Antoci offre spunti per iniziare a fare passi avanti subito
E quando gli viene chiesto appunto come il governo intende agire un po'vago diciamo però dice tenendo insieme tre livelli nell'immediato dare fiato e salari più bassi con l'intervento sul lavoro povero poi un'azione sistematica
Sulla contrattazione che garantisca un rinnovo tempestivo dei contratti e meccanismi che tengano conto senza automatismi che l'inflazione e infine
Un intervento pluriennale di taglio delle tasse sul lavoro a partire dalla prossima manovra questi tre livelli si tengono insieme non vanno contrapposti commenta qualcuno
Dopodiché appunto si parla ancora Farfa
Pochino polemico ecco nei confronti del presidente di Confindustria che come sapete aveva detto che sostanzialmente non secondo lui la la la questione non riguardava Confindustria perché le paghe degli associati di code dei insomma di chi lavora per gli associati i conti Confindustria
Neve alta cioè alta insomma è sopra i nove euro che sarebbero la la soglia del salario minimo però
Tant'è che appunto Mattera gli dice Carlo Bonomi dice che il tema appunto non riguarda Confindustria perché ha contratti con soglie superiori ai nove euro dice di più che lei non ascoltarle in prese e allora Orlando risponde non è del tutto vero perché alcuni contratti sono stati rinnovati a un livello superiore ma ci sono ancora contratti non rinnovati che stanno sotto quella soglia soprattutto nei servizi
La questione
Che riguarda tutti però è un'altra come si dà più forza quei contratti e si consente di intervenire anche nelle imprese dove il contratto buono non produce i suoi effetti
In questi mesi sulla base dell'ascolto abbiamo modificato molte proposte fatto diversi accordi
Credo che Bonomi voglia solo fare polemica poi insomma un'ultima domanda che vi segnalo ultima risposta qui se ne hanno a che vedere con il reddito di cittadinanza perché mi viene chiesto se
Il governo sta lavorando per correggere ancora rendite lui cenno
Stiamo dando corso alle modifiche definite con la legge di bilancio un mito un ulteriore intervento allo studio è finalizzato a rendere più compatibile
Per alcuni mesi percepire per alcuni mesi un reddito da lavoro con il reddito di cittadinanza ci stiamo confrontando
Con i ministri Garavaglia e Franco però sono un baretto cioè sono dal poche sì di quasi da poco dopo che era stato introdotto il reddito che si diceva
Che si poteva renderlo compatibile con alcuni lavori facendo una sorta di di calare giù ancora si stanno confrontando Eva speriamo
Questo confronto vada avanti su colorato e Repubblica comunque non trovate solo la l'intervista di Orlando trovate anche a pagina due città un un dettagliata spiegazione di come funziona questo indice
L'Istat e soprattutto a pagina cinque last spiegazione del
Devi glitter diciamo entro il salario minimo che potrebbe andare al voto entro luglio anche se scrive Lorenzo De Cicco vice sul tetto dei nove euro non c'è raccordo e
Punto vengono elencati quelli che vengono definiti in odi del cantiere lavoro quindi salario base la contrattazione il cugino fiscale
Il per l'appunto il reddito di cittadinanza Bonomi chiamato in causa l'ho troviamo intervistato
Sul Corriere della Sera
A pagina quindici
Del Corriere della Sera eccolo qua
Dice intervistato da Federico Fubini dice va bene ma soltanto per ovviamente il recapito
Il salario scusate va bene ma soltanto per i lavoratori più fragili e poi invoca un patto sociale dice Draghi ci convochi
Per la politica dei redditi
Di sostiene dice
Perché Fubini vicepresidente a Bruxelles
C'è l'intesa sulla direttiva sul salario minimo cosa ne pensa e dice a un contributo al dibattito nei singoli Paesi dove le situazioni sono molto eterogenei
Non c'è obbligo di applicazione
Si cerca di intervenire soprattutto in Europa centrorientale dove i salari sono bassi e la contrattazione debole Init Alia invece
La contrattazione nazionale è molto diffusa e a Bruxelles è stata indicata come modello da seguire e potenziare
Che
Sivier vero dopo di che c'è anche chi non ce l'ha qualcuno che fa la contrattazione col lavoratori deboli
E
Chissà se insomma invece per loro possono essere un passo avanti
Però per discutere poi dice servono tre componenti dice Bonomi sindacati che oggi sembrano avere idee diverse fra loro il Governo e Noemi
Noi abbiamo fatto una proposta dettagliata un taglio del cuneo fiscale sul lavoro da sedici miliardi
Concentrato sui redditi sotto i trentacinque mila euro al momento non abbiamo evidenza di altre proposte articolate sulle nostre idee non abbiamo ancora ricevuto risposte e
Ancora un'altra coincide Fubini dice anche la CGIL parla di riduzione del cuneo però non trova com'è che in Italia non si riesce ad avere un dialogo sociale normale
è qualcosa che amareggia risponde ancora Bonomi decidiamo diciamo da tempo che abbiamo un'occasione storica e il Presidente del Consiglio Mario Draghi aveva raccolto l'idea però poi ministro del lavoro ha preferito la polemica la proposta quindi si punzecchiano
L'uno con l'altro come vedete non condividiamo misure come quella da duecento euro a trentuno milioni e mezzo di italiani una tantum con un intervento sugli extra profitti delle imprese energetiche
Che resta tutto da verificare nei risultati non si può andare avanti a bonus serve qualcosa di strutturale non c'è dubbio però i sedici miliardi il cuneo fiscale
Sarebbe sedici miliardi sottratti alla fiscalità qui
Allo Stato
Non evidentemente cosa così semplice da decidere
C'è un'altra sempre in un'altra intervista che vi devo segnalare esaltava l'avevo già detto prima
Giuseppe Provenzano che viene per l'appunto intervistato sulla sulla stampa che fa titolo di apertura
Bella la decisione della gli Strokes Sella salario minimo l'Europa dice sì ok alla direttiva che fissa i criteri per stipendi è qui e adeguati questo
La dicitura europea intesa anche sulle quote rosa per il quaranta per cento dei posti all'interno dei consigli d'amministrazione mistico appunto il l'inviato a Bruxelles Marco Bresolin
Che ricordo come gli stati membri avranno due anni per recepire libera la direttiva nei loro ordinamenti quindi non
I viene riportata anche una una frase del Commissario europeo al lavoro Nicola Schmitt che dice non imporrebbe all'Italia salario minimo la norma è un contributo al dibattito sul lavoro quindi attenzione
Eventualmente a cantare vittoria perché dico eventualmente perché
Al di là il fatto che anche sulla stampa troviamo riportato il no di commercianti e artigiani Confartigianato e Confesercenti anche loro chiedono di tagliare prima il cuneo fiscale
E c'è un articolo di Carlo Bertini che sottolinea come Forza Italia e lega non ci stanno governo spaccato sul lavoro mite invece c'è questo asse
Tra PD e Movimento cinque stelle ma appunto il centrodestra si mette di Traverso
E
Per poi invece si parla della soddisfazione del dei sindacati
Vi dicevo c'è poi appunto l'intervista che Annalisa Cuzzocrea
Fa a Giuseppe Giuseppe Provenzano che è stato ci ricorda la stampa ministro
Della coesione territoriale per il Sud nel secondo governo guidato da Giuseppe Conte sostituto sostenuto dal centrosinistra e invece adesso vice segretario del partito democratico e il titolo è
L'Europa vuole rivoluzionare il lavoro adesso l'Italia non resti indietro
E invece per diciamo le prospettive politiche dice mai più larghe intese nel due mila ventitré serve un governo progressista Draghi deve rilanciare il dialogo sociale per la destra la povertà
è una colpa se la prende poi anche con Bonomi perché viene evidenziata anche quest'altra frase in cui Provenzano dice Bonomi propone un modello da terzo mondo
Che offende lavoratori e imprenditori e ha proposto di Meloni che vuole eliminare il reddito di cittadinanza dice si tratta della solita guerra tra ultimi e penultimi
Dopodiché appunto sul salario minimo dice la direttiva non è vincolante giuridicamente ma allora sul piano politico
Il salario minimo non va introdotto perché ce lo chiede l'Europa ma per i tre milioni e mezzo di lavoratori poveri oggi i salari sono sotto i livelli del mille novecentonovanta
E l'inflazione corre a quelli della metà degli anni ottanta un mix esplosivo
Ci sono ragioni tenuta sociale democratica ma anche economiche se non sosteniamo la domanda interna rilanciando i consumi rischiamo la recessione e quindi
Questa questa è l'impostazione che metà fin da Provenzano e
E per i e per il cuneo fiscale dice perché gli viene chiesto no che cosa ne pensa Luís risponde basta giochetti abbiamo proposto noi il taglio del cuneo dicembre la destra chiedeva solo la taxe condoni
Questo passaggio sostiene Provenzano rivela la vera partita politica dei prossimi mesi sì paga i costi di questa crisi dell'inflazione chi dovrebbe pagarli
E rilancia giustamente Cuzzocrea e lui dice noi non permetteremo che a farlo siano i redditi medio bassi e quindi devono farlo i redditi alti o gli imprenditori
Quelli che fanno extra profitti con il cane energia senz'altro ma noi abbiamo sostenuto le imprese
Di fronte al Covent alle conseguenze della guerra e alle transizioni ora l'urgenza è la questione salariale salariale
Sulla delega fiscale invece di impantanarsi sul catasto e provare a difendere chi le tasse non le ha mai pagate la destra lavori con noi per destinare ulteriori risorse ad alleggerire il carico fiscale sui rientri sui redditi medio bassi
La Pro che andrà riduzione del cuneo a vantaggio dei lavoratori l'abbiamo fatta con Gualtieri nel Duemila e venti e quindi insomma mi sembra abbastanza chiara la risposta
Va be massicci sono anche domande diciamo di tipo più più politico
C'è la possibilità di un Draghi dopo Draghi di un nuovo governo di larghe intese Luis Conde c'è chi ci lavora ma fatico a immaginare che Draghi metta suo futuro nelle mani dei vari gruppuscoli centristi questo giusto per ricordarsi
Quello che ho letto prima di folli
Per noi questa maggioranza con la testa e irripetibile ci siamo assunti una responsabilità nazionale è ricaduta tutta su di lui ma il Pd
Ha anche il dovere di rispondere al bisogno di cambiamento
Per fare avanzare diritti civili dalla legge sulla cittadinanza al DDL di Zara per fare avanzare la giustizia sociale a partire dai salari investire sullo sviluppo sostenibile serve un governo progressista con i cinque stelle l'alternativa è lo splendido isolamento e fare la fine del due mila i diciotto ce lo consiglia un pezzo di Little liberale
Che pretende di dire alla sinistra come fare ma quasi sempre non ci vota io non ho mai parlato di alleanza strategica con cinque stelle ma che sia necessaria lo dimostrano questa amministrative
A Palermo insieme combattiamo contro una destra che vede il ritorno di personaggi impresentabili come Dell'Utri e Cuffaro
Uno condannato per concorso russe Esterno e l'altro per aver favorito dei mafiosi fosse fatto tutta la galera ha chiuso e ma comunque alla fine contano le battaglie che si fanno va bene questa era Provenzano Bonomi l'abbiamo letto Orlando l'abbiamo letto o non Saccà tal Fo come dimenticarla sul fatto perché non si è talco sta lavorando alla
Per l'appunto a
Eccola qua al al salario minimo che
Viene presentata come la madre del DDL sul salario minimo quindi giustamente Roberto Rotundo va a intervistarlo e siamo sul fatto e lei appunto dice subito salario minimo anche qui nove euro l'ora vanno bene però ammette al punto che il DDL è fermo in commissione lavoro al Senato a un testo base
Per il riconoscimento nei contratti di una retribuzione complessiva non inferiore a nove euro l'ora lordi
Al lordo degli oneri contributivi e previdenziali che allo scopo appunto d'introdurre criteri chiari per misurare la rappresentatività effettiva dei sindacati e delle associazioni di in prese però dice il centrodestra presentato centinaia di emendamenti per rimuovere l'indicazione della soglia minima ora aria catal fu sembra però
Abbastanza ottimista e dice l'emergenza stipendi e ora va trovata un'intesa tra i partiti entro questa legislatura sono molto contenta dice perché quando ero ministra del Lavoro avevo spinto molto per la direttiva europea sul salario minimo
E certamente appunto questo passaggio fa la differenza quando le viene chiesto se è possibile un'intesa dice va affrontata immediatamente questa questione veniamo ha un periodo di stagnazione eccetera eccetera insomma dice dobbiamo farlo adesso ci sono margini e per l'appunto ecco l'ottimismo di Nunziata Kakà Ford detto questo però
è altrettanto importante che io vi segnaliamo anche tutta una serie di pareri
In generale diciamo non proprio particolarmente entusiasti o meglio tendono un po'a smorza pareri che tendono un po'a smorzare questo questo entusiasmo
Sul Manifesto sul manifesto c'è un'intervista al sindacalista europeo che ha contribuito
A fare eccolo qua salario minimo Luca Visentini segretario dell'accesso che il sindacali la confederazione dei sindacati europei Ca'trattato dice il manifesto fino a tarda notte
Per questa direttiva dice il whisky oppure anno e mezzo risultate abbastanza
Soddisfacenti siamo davanti a una svolta sociale da parte della commissione è la prima volta che legifera sui salari e va sfruttata e va bene però vi dicevo non è che ci siano proprio questo questo questo tripudio
E questa esultanza o meglio appunto si dice tutto sommato cambia poco per esempio su domani a pagina undici
Eccolo qua viene cioè c'è un intervento di Francesco Seghezzi che questa addio conosce abbastanza bene
Ricercatore che dice per l'Italia non cambia niente dopo l'accordo europeo sul salario minimo
L'accordo raggiunto da una conferma di quanto già emerso nei mesi scorsi in particolare di quanto il Parlamento europeo aveva proposto emendando la prima versione della commissione prevedendo che i Paesi che hanno una copertura della contrattazione collettiva inferiore all'ottanta per cento e non al settanta
Com'era nella prima versione devono implementare un piano di promozione della stessa tramontare appunto il tasso di copertura per il resto dice Seghezzi si conferma una direttiva che ha come obiettivo quello di conciliare una preoccupazione sociale relativa ai salari in Europa con la storia e l'assetto sociale socio economico dei diversi Paesi
Però dice da questo punto di vista l'aumento dal settanta per cento all'ottanta sembra non cambiare molto considerando che i dati OCSE più recenti collocarmi Paesi che oggi non hanno un salario minimo legale comunque sopra quella soglia ma che cosa cambia quindi ora stando a quanto comunicato nella conferenza stampa di ieri e inatteso
Del testo ufficiale niente questo scrive Seghezzi niente
Quindi poiché barra anche insomma la lo lo la la motiva questa questa deve però è importante così come per esempio sembra di essere abbattesse maestra abbastanza su quella su quella falsariga anche Dario Di vico
Che invece scrive sulla sul foglio gli slogan sul salario minimo dice ricordano la fine della povertà
Affidare la dinamica dei salari bassi a un'azione politica e di rincorsa del consenso dice no non è riformismo
E
Sostanzialmente appunto affiancarlo alla fine della povertà ahimè sappiamo che purtroppo
Per l'appunto la povertà non è affatto finita però insomma
Questo è
Che tribù capitolo lavoro chiuso invece le altre negli anni molti altri giornali
Fanno una scelta diversa per la loro apertura e quindi prime pagine che ritornano
A occupare ritorno avevano praticamente mai smesso ma insomma ritornano a occuparsi della guerra giornale Corriere manifesto libero avvenire più che della guerra delle parole pronunciate o meglio scritte ieri imposte sul telegramma
Dall'ex presidente russo metri Eddie verso
Mosca getta la maschera a morte agli occidentali Medvedev braccio destro di Putin dialogo così bastardi mi farò sparire questo è libero e
Giusto per poi il Manifesto l'odio e qui c'è una foto di Medvedev che
Camminare insomma grazie poi ancora Corriere odio e minacce dalla Russia
E ancora anche il giornale fa aveva fatto una scelta una scelta simile parole parole pericolose la scelta di Avvenire Mosca parla come Isis
è invece il titolo di apertura del giornale frasi choc dell'ex presidente ndr periodico devono sparire
I
Questo e questo è allora
Per questa sta diciamo riprendiamo subito il Corriere della Sera
Dicevo il titolo odio e minacce dalla Russia
A pagina due l'articolo di Marco Imarisio io io odio degenerati la scura la sfuriata di me bene di aver e e poi un'analisi fatta sempre da da Imarisio che cerca di capire perché
Così come anche il
Pezzi di spalla la l'editoriale di Antonio Polito insomma cerca di il Corriere insiste molto su questo aspetto
In modo corretto fra l'altro
Scrive Imarisio
Dice all'improvviso appunto a metà mattina è apparsa la seguente frase su su temi per l'appunto che ha destato scalpore ovunque tranne che in Russia e che traduciamo in modo letterale
Mi chiedono spesso perché i miei poste sul telegramma sono così astri rispondo io iodio
Sono bastardi e degenerati vogliono la morte della Russia e finché sono vivo farò di tutto perché il loro spariscano
Non ci sono nomi e non viene specificato a chi sono destinate queste parole che in bocca a un uomo che ha guidato una delle più grandi potenze mondiali però non potevano passare inosservate
Una media ponderata del esternazioni dell'ex presidente
Dal ventiquattro febbraio oggi però dice Imarisio rende plausibile l'ipotesi che l'invettiva si è riferita ai nemici dell'odiato Occidente gli imbecilli europei e americani questo virgolettato Contri quali medi M M da più volte ha più volte agitato lo spauracchio della guerra nucleare
E poi dice dice ancora Imarisio in questa analisi che troviamo a pagina tre
Dice in realtà ecco perché al Cremlino soli contro il mondo ecco perché al Cremlino serve un nemico più grande dell'Ucraina
E l'attesi che
Dice Vladimir Putin e sta valutando un'uscita di scena definitiva del suo ex pupillo
Nonostante gli sforzi fatti da quest'ultimo per riguadagnare le posizioni perdute indossando i panni del falco estremista la prossima destinazione e quindi potrebbe essere l'ambasciata di un paese Sud-Est asiatico non prima di aver svolto un ruolo di capro espiatorio
Per il calo di popolarità di Russia Unita il partito personale di Putin nel quale me ne diede e presidente previsto appunto per la fine del prossimo autunno quando la crisi economica morderà più forte al suo posto potrebbe andare una donna
Forse proprio la figlia minore di Putin Caterina dico nuova
Che scalpita per aprire un futuro politico però quello che oggi conta sono le parole di odio verso l'Occidente per quanto sconnesse le frase di Medvedev danno voce a un sentimento sempre più diffuso che è intriso disse
L'intera verticale del potere Putignano e quindi appunto
Pinelli si può non me l'hanno spinta tacque l'aria
C'è ancora freddo Pinuccio la nove comunque
Comunque il portavoce aggiunto della Durban
Piotto Tolstoj deputato di Russia Unita non ha dubbi questa volta non torneremo indietro i nostri elettori sono i primi a chiederci di creare una grande Russia con l'Ucraina nerastri
Con l'Ucraina e i nostri alleati bielorussi solo così potremmo diventare la trave portante di un polo alternativo a quello occidentale quest'ultimo passaggio non è importante
Ma cioè la Duma dice ci dobbiamo riprendere l'Ucraina e l'agnello e i nostri alleati bielorussi quindi da da assimilati questa cosa
La ritroviamo ne troviamo sostanzialmente confermato
Anche nelle parole
Di uno storico che in raggiunto intervistato da da pubblica eccolo qua Orlando Phoenix che
Dice a un messaggio ai russi
Dicesse sostituisco Putin sarò duro quindi dice mentre attenzione e fra l'altro dice questo signore questo storico quello è il posto in cui lo definisce un posti sterico
è arrivato dopo un altro sulle sanzioni occidentali contro Mosca
Dice in ogni modo però mi pare evidente che mentre di abbracci il poema patriottico ai calunniatori della Russia di Alexander Puskin
Nel mille ottocentotrentuno e che appunto confermerebbe il suo riferimento agli occidentali
Giustamente ci si è interrogati il fatto che non venissero menzionati direttamente però
Quando gli chiedono Antonello guerriera che lo intervista dice ma non era un moderato diciannove era solo un wishful thinking degli occidentali Medvedev non lo è mai stato a parte in economia ma come se lo spiega come si spiega questa sindrome di accerchiamento dice la Russia in realtà non è mai riuscita una buona parte della Russia non è mai uscita dalla guerra fredda
Specialmente la popolazione dei quarantacinque anni in su
Con Putin e la sua propaganda la retorica rimasta sempre la stessa
Vi dicevo questo questo tema che ci si rivolga comunque all'interno e ai suoi sostenuto anche in un articolo che trovate sia sul giornale che sulla stampa parla Zaffini sopra per esempio
Polito
Sul Corriere della Sera svolge il tema e dice sì va nella della battaglia per procura dice ma rivoltando allo
Perché
Partendo proprio da questa frase dice se è una guerra per procura in corso in è incorso in Ucraina infatti c'è questa i russi puniscono gli Ucraini perché non si sentono più russi ma occidentali
Perciò è corretto dire che è una guerra mossa anche a la Europa questa è
La tesi interessante di di Polito che poi aggiunge ancora appunto che l'Occidente e del resto innanzitutto l'Europa
Racconta di tutte le le insomma
De mi fa un po'la storia la storia della Russia e di come sia arrivata ho capito dell'invidia o meglio dell'ammirazione più credibili
Per l'Occidente
E dice è proprio grazie a questa storia che attrae ancora oggi i nemici interni dell'Occidente però e li vediamo all'opera qui da noi dai tardi epigoni della sinistra anticapitalista e terzomondista ancora ostaggio del feticismo di Cremlino fino
Ai tradizionalisti che vedono in Mosca la Terza Roma il faro di civiltà cristiana che non ha ceduto ai deboli dell'individualismo dell'edonismo
E della libertà sessuale e goffo aggiunge Polito ma non è un caso se Putin si è presentato come improbabile paladino della lotta alla teoria del Gender
O se il patriarca Kirill ha identificato nelle sfilate gay declino morale dell'Occidente che giustifica anche la guerra all'Ucraina sa per questo che siamo bastardi e degenerati tre
E quindi di certo è falso ma parla conclusione proprio per questo dobbiamo aiutare l'Ucraina il che il che il che questa questione della dobbiamo aiutare l'Ucraina
Sì porta a vedere un sondaggio che è pubblicato sempre del Corriere che molto interessante
E che Ostra come stia crescendo così almeno scrive Cesare Zapperi
L'area di chi non si schiera quindi pagina nove siamo più passano le settimane di guerre più negli italiani scendono le simpatie pur sempre rilevanti nei confronti dell'Ucraina
Mentre crescono leggermente quelle per la Russia ma in realtà si ingrossa sempre di più il partito di chi non sta con nessuno delle parti
Ed è questo il dato più rilevante del sondaggio realizzato dall'Istituto Ipsos diretto da Nando Pagnoncelli
E per l'appunto
I in tra Russia e Ucraina non prende posizione il quarantaquattro per cento c'è un più sei per cento
Rispetto alla precedente rivelare rilevazione cara quelle del diciassette di marzo e cadranno anche i favorevoli alle sanzioni
Contro Mosca quindi al momento si dichiara a favore dell'Ucraina il quarantanove per cento cioè otto punti meno rispetto a marzo giusto per dire che quelli che lamentano che le le ragioni della Russia all'olio sono rappresentate sui media sui giornali e in televisione è che forse forse non è del tutto vero insomma
No nel senso che qualche cosa sarà arrivato
E questo giusto per dire che si discute ancora abbastanza
Anche se non tanto ormai
Del famoso dossier pubblicato dal Corriere della Sera ormai domenica
E che Neffa ha proprio oggetto di diverse pagine pagina due tre anche quattro e cinque di nuovo il fatto che sostanzialmente si interroga su con da dove vengano le informazioni visto che
Come abbiamo visto ieri a interviste
Ufficiali
Il presidente del Copasir adesso ma smentiscono che vengano direttamente da loro e allora il fatto non si capacita dice ma di da dove vengano per il Corriere queste informazioni ed è insomma fa adesso con tutto quell'affetto che uno può avere per qui del fatto però
Il fatto che il giornale che pubblicano cose che arrivano dalle procure che non si faccia una ragione che il Corriere posso aver pubblicato qualcosa e non
L'abbia scritto chiaro da chi arrivi beh insomma su via
E e allora sì certo per carità il Copasir non dovrebbe fare queste indagini infatti Urso ha detto che non erano loro che facevano che li avevano ricevuti dai servizi segreti e quindi
Il fatto che sì ma che possono arrivare per l'appunto dei servizi segreti Richard ma queste erano veline e il Corriere ne ha passate così com'è senza fare neanche una verifica questo lo dicevano lo dicono qui del fatto
Questo noi non possiamo dice infatti poi dice se non altro non l'hanno scritto e va bene però non è
Però insomma è tutto è tutto molto così
Si continua a parlare di liste di proscrizione Id foto segnaletiche a proporre il secondo me bisognerebbe anche recuperare un po'il senso vero delle parole la foto segnaletica una cosa e va
Comunque ultimi minuti di rassegna stampa oggi perché dobbiamo chiudere prestino prestino fino alle nove restino ma insomma
Allora ci sono
Ci sono delle notizie che trovate più o meno su tutti i quotidiani che riguardano una stanza una capannone
Dove vengono Tour dove hanno trovato sardo stati denunciate seicento persone che venivano torturate in Ucraina
Molti pubblicano una foto di una bellissima ragazzina di sedici anni con il suo abito il ballo di fine anno scolastico che non ha potuto fare e va bene
E questo giusto per chiudere il capitolo il capitolo guerra senza però no c'è una cosa che dovrebbe due segnalazioni una
Se li volete godere una un bellissimo reportage quello di soffriva da Odessa viaggia Odessa viva in libera da far rabbia a Putin sul foglio
E l'altra notizia invece importante da leggere questa valutazione che viene fatta sul Corriere della Sera che ci sarebbe anche diciamo così la diplomazia vaticana
Dietro alla la possibile sblocco sul grano mentre sulla prima pagina di domani si Vittorio Da Rold ragiona sue dogana
Erdogan scusate che si comporta da mediatore per distrarre dai problemi più interni invece
Le altre le altre due o tre segnalazioni ma le faccio intanto dalla stampa del giornale che più di tutti da spazio a una notizia tragica
Che però dovrebbe bilanciare in qualche modo invece le polemiche quelle sì legate ancora all'aggressione delle ragazzine di Peschiera del Garda per la verità
Si tratta ovviamente no della sinistra che cancella
Già lo ripeteva per insomma degli altri giorni non vuole non non vuole dire che sono stranieri così la sinistra ha creato la bomba africani violenti
Le bandiere italiane presentano il conto quindi hanno fatto arrivare più immigrati di quanti potevamo accogliere proprio
Certo che si torni
Si andava a finire lì ovvio poi li hanno scaricati nei quartieri ghetto e se ne sono scordati a chi sollevava il problema davano del razzista ora sono i magrebini a dirsi razzisti contro di noi questa cosa qua delle comunque dei quartieri
Così trascurati
Viene raccontata oggi sulla dicevo sulla stampa su Repubblica
Ma sulla stampa invece c'è la storia di un uomo marocchino di origini marocchine di una quarantina d'anni che per salvare invece due ragazzini
A Castel Volturno è morto è morto d'infarto si chiamava Rafal a Macrì aveva quarantadue anni da oltre venti viveva nel casertano
E appunto questo
Il suo il il sacrificio di era mal come ci racconta la stampa e
Che ha nella pagina a fianco a in vista integrati di Torino reportage di Ludovico Poletto nella periferia nord tre ragazzi che non studiano e non lavorano e vivono in strada
Cresce la rabbia di chi si sente escluso da tutto non ci cui riconosciamo in questa città e però non sono solo stranieri come peraltro fa notare anche Nordio che ne parla sul messaggero ultima notizia
Per dire che insomma l'Europa che una volta veniva considerata la sentina di tutti i mali adesso no non solo per il salario ma una volta che si vada l'Europa che si permette di decidere
Del lungo le strade della lunghezza delle zucchine invece delle cose importanti beh è una cosa importante insomma comunque che forse non ci cambierà del tutto la vita ma ce l'ha facilita l'ha fatta lo scrive Michele Serra ma non solo
Dopo molti anni di lentissima discussione
Mentre in Africa si accumulavano intere Cordiglieri di rifiuti elettronici scalate da bambini scalzi alla ricerca di qualche particolari vendibile
Pare che l'Unione europea abbia finalmente trovato un accordo sul caricatore universale per cellulari e altri aggeggi elettronici ricaricabili alla buonora
Pensate a quanti caricatori lungo la vostra carriera di consumatori avete buttato perché inutilizzabili sui nuovi apparecchi e avrete un'idea di quanti miliardi abbiamo speso globalmente
E quanti rifiuti evitabili prodotto a causa del fatto che ogni azienda aveva suo specifico accessorietà rivendere
E insomma questo è la l'attacco del pezzo di Michele Serra della sua amaca che giustamente
Chiude dicendo la misura politica dell'Unione europea benché molto tardiva lascia sperare che la politica esiste ancora e possa dire la sua libro su gli spinotti già qualche cosa mi fermo qui e ci risentiamo domani
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