La non democrazia italiana, la Costituzione, l'istituto referendario, la sua praticabilità, i radicali

Con nove registrazioni d'archivio che riesco terrete tra qualche istante dopo l'ennesimo fallimento di una consultazione referendaria per il mancato raggiungimento del quorum mandato da cinquanta per cento più uno dei votanti
Per rendere valido l'esito referendario si comunque
Hanno prevalso vi porteremo all'antico dibattito sull'istituto referendario e Costituzione
è in questa circostanza lo faremo riproponendo in alcuni degli interventi che il sei e sette dicembre mille novecentonovantanove caratterizzarono uno dei tanti convegni organizzati dei radicali alla vigilia della pronunciamento della Corte costituzionale su una serie di proposte referendarie
Su temi
Sempre di estrema attualità legge elettorale giustizia ed altro ancora alcune delle quali puntualmente bocciate dalla Corte mentre quelle restanti fallite al al momento del voto a causa dell'astensionismo
Titolo dal convegno era tornare alla costituzione e vide la partecipazione dell'ex ministro presidente della corte costituzionale Caianiello che introdusse il tutto dura dal professor Luca per Federico Sorrentino che relaziono sulla crisi dei diritti e della legalità costituzionale della professione
Cara vita che relazione invece sul referendum ma nella giurisdizione costituzionale della professione lauree dell'Università di Ginevra
Che intervenne su quanto in materia di referendum accade in Svizzera e negli Stati Uniti degli ex presidenti della Corte Costituzionale Baldassare Corasaniti ecco un sogno che concluse il dibattito e di Marco Pannella
Che sottolineo tra l'altro la crisi del delitto nato dal nostro Paese replicando ad alcune dichiarazioni da da Presidente del Consiglio dell'epoca Massimo D'Alema che aveva definito l'uso della referendum in particolare quello sulla legge elettorale essenzialmente uno stimolo alla parlamento
Rinviamo dunque a quanto accadde del sei e sette dicembre novanta nuova quella e convegno a partire dalle brevi parole che pronuncio Emma Bonino presenza di questo convegno
Non è né tanto né solo quello dell'urgenza delle decisioni politiche
Vuole essere soprattutto un momento
Di riflessione di dibattito magari inteso magari come dire anche con elementi di confronto
Che vuol essere soprattutto un momento
Di riflessione su vent'anni o più di giurisprudenza e della Corte costituzionale per quanto riguarda l'istituto del referendum
Il mio compito non è e quindi solo o quasi e di apertura vorrei dire quasi protocollare perché abbiamo voluto mantenere nel più possibile questo convegno a livello di operatori del diritto
Non perché abbiamo mai pensato che gli e Sperti siano estetici o siano dei personaggi avulsi
Dal contesto in cui si trovano ad operare ogni scienza in più è una scienza che a volte evolutiva quindi a maggior ragione può essere dalla scienza del diritto
Ma soprattutto abbiamo voluto offrire questo momento
Perché ci è sembrato importante dare voce a chi per professione o per passione più si è esercitato con attenzione rispetto all'applicazione o non applicazione di un istituto che pure e parte della Costituzione e che ha segnato piaccia o non piaccia
La storia del nostro Paese
Di Redi iniziare con così come prevista e quindi darei la parola per l'introduzione al convegno al presidente verità della corte costituzionale Vincenzo Caianiello
Quindi noi siamo vissuti in questo ventennio
Della continua
Nella convinzione che la Costituzione
Approvata nel quaranta entrata in vigore del quarantotto
Forse avesse una intrinseca inidoneità a correggere il sistema politico istituzionale del nostro Paese
E questo messaggio ha fatto venir meno
Quello che la considerazione
Della Costituzione come valore in sé
Perché faccia in altri Paesi del mondo
La Costituzione la Maiolo costituzione
La si cambia si fanno degli emendamenti si aggiungono delle fare si fanno piccoli piccoli ritocchi piccole modifiche
Invece noi con questo messaggio abbiamo delegittimato la Costituzione come valore e sono e ci sono stati quei tentativi
Di grandi o Pseudo grandi riforme perché la commissione Bozzi prevedeva alcuna alcuni aggiustamenti Marchetti arriva lo scarso ben scarsa
Sta
Di cambiamenti radicali poi ci fu la la commissione limita gli occhi
Che tentò qualche passo in avanti e poi ci fu
La sorprendente
E sconcertante vicenda
Della
Modifica tentata attraverso un procedimento
Che sospendeva
L'articolo centotrentotto della Costituzione dal quale dichiarava di ricevere legittimazione
Quindi era una grave
La felina inferta
Alla al sistema alla costituzione
E come sia un certo momento il Papa che intendesse fare delle riforme nella chiesa dicendo io avvalendomi della infallibilità che mi viene da Dio
Sospendo per un certo periodo lei tavole di mosse perché voglio incidere sui contenuti di quelle tavole si può incidere
Sui contenuti di leggi fondamentali ma
Bisogna che ci sia una forza reale nuova che voglia cambiare tutto che non riceva legittima che non dichiari di legittimazione di ricevere la legittimazione dalle su uno com'era accaduto
Nell'Assemblea
Quando si è che visse la Costituzione siamo noi
E quindi quando gli contestavano ma noi non siamo stati eletti per cambiare il sistema per affermare il principio del divieto di mandato imperativo che fu uno dei primi e lui rispose ma non siamo cui lì
Che ci diamo la legittimazione a fare questo e questi bianco-verdi le assemblee
Perché noi non c'erano le condizioni quando anche oggi ce ne parlano Nando Chiara venne l'idea
Che nel momento in cui si legge si legge la cena costituente assemblea costituente libera completamente altrimenti un'assemblea che nasce da una da un potere costituito quindi non è un'Assemblea costituente un'assemblea costituita da un altro Potì è uno strumento tecnico
Ma non è una assemblea costituente
Quindi
O si va o nei fatti nasce un'assemblea costituente alla quale quando si siede delegittima tutto nello stesso momento in cui se l'indice la relazione per la costituzione di un paese è delegittimata non è più non ha più la forza di contenere il potere costituente in dei limiti
E poi
Abbiamo e poi anche se fosse vera la tesi e spostata responsabili delle istituzioni in questi giorni secondo cui la Costituzione dovrebbe la Costituente dovrebbe affiancarsi al parlamento ma questa è proprio una enormità perché nel momento in cui la Costituente si sia può fare una norma transitoria immediata e dire i i tutte le cariche istituzionali esistenti sono sciolte perché costituenti non c'allibiti
Quindi tutte queste idee solo probabilmente serviti a giustificare
Una violazione costante
Della costituzione di sostituendoli come dice Pannella una costituzione di fatto
Accusando di una nozione
Diffusa per pure parte pur Giua di dire la costituzione materiale che i costituzionalisti presenti sanno che ha ha un significato totalmente diverso dalla costituzione di fatto alternativa
Che
Viene osservata
E che serve a giustificare la cui legittima vita serve a giustificare le violazioni di una Costituzione che esistente
E quindi noi abbiamo
Questa
Questa continua violazione che viene quasi legittimata da una costituzione di fatto cioè il sistema dei partiti
Che viene sostituito al Parlamento
Ora noi sappiamo bene che la corte la collana costituente nasce precede la sua legittimazione dalla fonte dell'accordo di partiti del Comitato di liberazione nazionale
E non si può negare questo ma l'Assemblea costituente rimette immediatamente fuori la porta il non ne parla più nella Costituzione come istituzioni ne parla per nell'articolo quarantanove cioè nella prima parte
Della costituzione non nella parte della Costituzione che insegna l'organizzazione costituzionale del Paese i partiti che sono il sale della democrazia
Vengono collocati al posto giusto come sul momento io dunque a trazione alla democrazia per consentire ai cittadini di partecipare alla formazione del dell'indirizzo politico e quindi a dare l'input alle classi di governo ma mai a entrare nelle istituzioni invece ne sappiamo che no la Costituzione che
Il sistema politico
Ha continuato a Farcas poco
Non al Parlamento
Che era stato scelto come centralità del sistema
Nella Costituzione ma al sistema dei partiti per cui i governi sono stati dei comitati di rappresentanza formata formata da rappresentanti delle direzioni dei partiti e questo è una realtà che si è diffusa inchiesta in tutti questi anni hanno fatto eccezioni due governi del presidente quello
Quello di Ciampi poi quello di di
Quel Richard riprova rottura con il sistema delle della designazione dalle segreterie dei partiti che invece poi è stata
Ripresa
Sia del governo Berlusconi prima e poi nel cortile
Successivo
Che ha due o più nomi perché è ricominciato il discorso della redistribuzione interna alla coalizione
E quindi non abbiamo alcuna
Ma il primo interrogativo che ci si deve porre ma la Costituzione che prevede al centro del sistema il Parlamento e che prevede i partiti soltanto attraverso i gruppi parlamentari cioè istituzioni
Parlamentari
Non ha funzionato
Questo sistema che avevamo inviato allo Stato liberale per una sua intrinseca inidoneità è probabile che sia così
Ma certamente non lo si è fatto male funzionari così quindi quando noi diciamo
Il sistema ingovernabile dobbiamo assicurare governabilità
Non ci chiediamo mai aperto per caso si potrebbe provare per qualche volta ad applicare a rendere operativo quel sistema previsto
E poi è accaduto tutto questo
Questa
Indebolimento che la Costituzione come valore Agrusti figli ha giustificato tutte le altre violazioni
Cominciamo a verificare il rapporto cioè la collocazione della magistratura
Ora la magistratura
Certo come oggi agisce ed è organizzata non è quella che è scritta nella Costituzione
Con tutta la buona volontà di chi continua
Sono senz'altro giorno che ancora Ettore Gallo in una trasmissione con la sua estrema puntualità l'infinita
Continuava a sostenere che l'idea della Costituzione che non è un po'che la magistratura che non è un potere ormai miglia sorpassata
Beh io
Comincio a dire che la lettera della legge dice e un ordine indipendente da ogni altro potere si diceva dicendogli altro dice che è un potere no e chiave di quando noi giuristi purtroppo forse un po'legulei
Leggiamo in una norma due parole diverse siamo portati a dire vogliono dire due cose diverse
Quindi se noi diciamo è un guardiacaccia e la Costituzione avrebbe dette un potere indipendente da ogni altro avrebbe quel questa sarebbe stata la logica se fosse voluto si fosse voluto esprimere lo stesso concetto
Ora le la è evidente la differenza tra i due concetti
E per la prima volta dalla possibilità di disporre in una sette in una sede così qualificata Pechino nelle interviste ai giornali eccetera e poi giornalista l'Italia perché gli interessa questa cosa
Ora
Il potere fa politica
Il potere esecutivo il potere legislativo il potere esecutivo fa politica lo spiego a voi che cosa significa politica scelte scelte libere nel fine ma scelte ora essere un ordine non un potere significa che la magistratura nel suo complesso non fare una sua politica semmai l'alternativa nell'esprimere una sua sovranità parallela come per certi aspetti ci è sembrato che sia venga enunciato in alcune sedi
Cioè si sono dichiarate rappresentative del potere giudiziario
Dice ma sono pochi
Allora rispondi a perché gli altri che fanno ma gli altri non hanno niente gli altri magistrati un anno a forza
Di resistere rimarrebbero fuori dai giochi avrebbero difficoltà in tutta la loro non avevano nessuno Galli che possa difendere lì quando qualcuno voglia attentare alla loro posizione e questa trasformazione del ruolo della magistratura
è stato sempre
Difeso
Con la formula o con la mia indipendenza dalla magistratura che è quella che è la Costituzione vuole ma mi a me sembrava un po'di tornare alla danni della del mio liceo quando volevamo fare una manifestazione diciamo perché si fa questa l'avete già Trieste italiana e facevamo la manifestazione per Trieste italiana ora noi
Parliamo sempre autonomia e indipendenza della magistratura quando non c'entra assolutamente nulla cosa le sue critiche feroci
Attacchi a questa o a quell'altro magistrato ma non c'è nessun fatto
Eversivo di questa indipendenza di questa autonomia
Quindi ogniqualvolta qualcuno attenta al sistema come si è nel tempo assestato
Viene accusato di un reato attentare all'autonomia e dal indipendenza
Ora
Io ho ascoltato al Naval perciò la cassetta di radio radicale dibattito
Con l'onorevole Pannella nel mille novecentottantacinque mi son fatto mandare la cassetta sentirla
E in quel dibattito un un alto esponente delle istituzioni del nostro Paese
Sosteneva che l'articolo della Costituzione ha curato il quale stabilisce
Che non è un che si debba vietare l'iscrizione ai partiti
Forse è opportuno che non fosse attuato ora evidente innanzitutto che quella norma
Non ha un valore puramente formale
Cioè di poter vietare l'iscrizione perché si può continuare a fare tranquillamente una politica di partito
Senza essere iscritti ma non era così giudice certamente un messaggio per dire
Guarda anche se non viene attuato guardate che non bisogna avere nulla a che fare
Con la politica e la magistratura è un potere diffuso
Che esercita la sua funzione
Ed io credo che in questo in questa distorsione
Dellas della visione
Che la magistratura abbia giocato proprio questa forte presenza di un'associazione di categoria
Che ha tutto il diritto di esistere e di e di proteggere le la categoria ma che invece è apparsa
All'esterno come espressione
Del potere giudiziario
Perché nell'opinione corrente
Insomma è l'associazione poi quella che ma che rappresenta la magistratura
Ringrazio perché la nostra Costituzione aveva recepito segno di Montesquieu che viene invocato soltanto per la separazione dei poteri che lui risolveva
Questa separazione perché per la difficoltà di conciliare Stato di diritto e separazione principe dalla divisione dei poteri egli lo risolveva
Come sanno tutti coloro quelli che hanno letto Montesquieu
Con la ospitare
Giudici temporanei
Perché gli diceva temo la magistratura non i magistrati
Invece noi abbiamo ereditato il sistema allora il sistema napoleonico nato
Prima enunciato e nell'Assemblea poi una convenzione e poi intavolato da Napoleone è un corpo burocratizzato di componenti che hanno che non sono
Che poppa hanno molte garanzie ma hanno un punto it riferimento con l'esecutivo
E quindi la preoccupazione che si ripetesse Eurolega le vivaci notte che si erano avute tra Luigi quattordici ai Parlamenti per ragioni di potere non per ragioni di affermazione di ideali
I parlamenti che erano i egli organico e giurisdizionali che erano uffici poi i elitaria eccetera
L'asilo Montesquieu ma voleva ovviare chi era sua volto magistrato e conosceva come funzionava il sistema Montesquieu voleva che si risolvesse in quest'altro modo cioè con una diffusione dell'ordine e con una temporaneità gli uffici giudiziari Napoleone invece crea un corpo stabile burocratizzato
Pensando di poter ovviare a quello che era accaduto in passato
Ancorandolo all'esecutivo
La Costituzione sappiamo come lo ha disegnato
Ha voluto con l'affermazione dell'indipendenza anzitutto
Affermare il principio della indipendenza interna
Del singolo magistrato cioè non dal condizionamento di un qualche cosa con il quale si debba fare i conti per potere sopravvivere in questa organizzarsi in questo ordine
Soggetti posti in posizione orizzontale e solo per ragioni operatività
Aggregati in uffici che non devono mai esprimere posizioni poi
E quindi il messaggio contenuto nella norma che vorrebbe che i magistrati non fossero iscritti ai partiti politici è quello di dire guardate che noi che i cittadini hanno diritto
Il clima essere preoccupati
Quando
Sì vengono giudicati da persone che sono stati organici Pepe organiche a certe accetta a certe formazioni politiche
E allora quanto meno sarebbe opportuno che chi è stato parlamentare
Di una
Eletto in liste ben identificate
Quando
Si trovi a dover giudiziario a doversi occupare anche in serie di accusa
Di
Questioni politicamente scottanti tra virgolette che sono tutte il referendum le la azioni giudiziarie nelle quali sono coinvolti esponenti di formazioni politiche si hanno
Dato notizia
Di qui si hanno reso possibile al di fuori
La con la conoscenza della loro appartenenza sia pure ormai superata non potrebbero
Fatto questi collegi giudicanti
Perché si dice non è che si dice solo e tutti lo conclamato perché ha detto Pertini e qualunque cosa dice a Bettino guardia battevano le mani che il magistrato deve anche apparire
Perché immaginate quanto si compare dinanzi al muro che lui si è qualificato
Politicamente come diceva quel quell'illustre
Ad carica dello Stato
Che
Quando si è qualificato politicamente
Crea quantomeno preoccupazione in chi si trova di fronte a lui essa di pensarla diversamente anche se quell'esponente diceva ma questo serve perché così cittadino pur nel pensare
Il magistrato che politica abbia una posizione abbia esposto una sua posizione politica in modo in modo pubblico e in modo che l'altro si sa sentendosi preoccupato possano c'ha immagine se che cosa succederebbe
Da noi se una tesi del genere trovasse fosse radicata fosse veramente
Realizzata
Ma l'amministrazione e ma con l'amministrazione l'idea che era stata legati alla grande a destra storica della separazione politica amministrazione spaventa Minghetti e da ultimo Aldo Sandulli che ne fece
Dei saggi fino interessantissimi
Non solo non si è mai realizzata nonostante tutte le
Le aspirazioni di tenere distinta la politica la magia dalla gestione e dall'amministrazione
Ma poi addirittura negli ultimi tempi si è dato un colpo fermo quando si è sospeso sia ammesso il principio
Che la dirigenza
Possano essere formata da persone scelti fiduciariamente
Dalla dalle dal governo
Ora è un sistema ma il sistema che vale
In altri ordinamenti
Dove
Responsabile dall'amministrazione è l'eletto
E in questa risposta e gli risponde
Anche nell'operato di chi ha scelto
Per dirigere Italy vitali dell'amministrazione
Ma nel momento in cui
Però si fa questa scelta si deve pensare a un'alternanza perché non è che si prevedono per esempio come peggiore nelle ultime
Nelle ultime disposizioni
Contratti con una durata tale da scavalcare la durata di una di una di di una legislatura per cui chi subentra
Si trova doveva essere collaborato da persone che non ha fiduciariamente nominato e quindi noi abbiamo addirittura aveva perché abbiamo agito risma Ras
O si fa una scelta si fa un'altra se vogliamo lo spirito il sistema e se ne traggono tutte le conseguenze
Che quando cade il il che ha fatto la nomina cadono tutti ma che poi si prende un po'delude un po'dell'altro alterando il sistema e infine vorrei fare un piccolo
Così il salto nella parte relativa alla costituzione economica
Ora la costituzione economica noi sappiamo
Che è la fibbia
Cioè essa lasciava spazi a tutti i sistemi anzi era come si dice a un film pied à terre perché l'ha la possibilità di una economia
Fortemente dirigista
Ho di un'economia liberale perché anzi l'enunciazione prima dall'articolo quarantuno dalla Costituzione afferma il principio della libertà dell'iniziativa economica
E poi e poi prevedeva un sistema misto ora le scelte di questi cinquant'anni sono state scelte a senso unico cioè sette c'è c'è voluto ereditare consolidare molto delle strutture dirigista e che si era ereditate dal Ventennio le si sono rafforzate si è data una apparente veste
Di democraticità in sostanza è un sistema
Bloccato inceppato con tutte le conseguenze che abbiamo avuto ora anche qui
Bisognerebbe prima
Atto lo fa prima di dire cambiamo che poi cambiamo contro che cosa
Se per caso alla luce questa costituzione economica noi non siamo in grado di continuare l'apertura verso la libertà iniziativa economica
Che fa dei timidi passi avanti ma dieci all'indietro
Per allinearci con l'Europa e di verificare per esempio in concreto che alcune norme della Costituzione sono diventati inapplicabili nel nostro sistema ad esempio l'articolo quarantatré
è in contrasto con tutti
I principi comunitari sulla concorrenza e quindi
Sappiamo bene come non parliamo di abrogazione Marco Dina inapplicabilità della norma per il sopravvenire di norme europei che
Non consentono di la convivenza con X io concludo questa mia elencazioni questo catalogo di
Di argomenti che mi auguro verrà e volevo soltanto dire che con i referendum
L'ultimo punto che è quello che ha occasionato il nostro dibattito
Sul quale c'è da rimanere abbastanza sbigottiti perché il referendum
Viene marginalizzato nella è stato marginalizzato nella pratica
Quando non è che
Questa forma di la democrazia rappresentativa
Risulta dalla Costituzione
Che sia soltanto un correttivo
Quello del corpo elettorale delle scelte dirette del corpo elettorale sia pure nella formula abrogativa
è un potere come gli altri
E quindi ha un potere che non solo deve esprimersi ma che deve essere rispettato e intorno al quale devono essere poste delle garanzie affinché vengano rispettati i responsi
Niente di tutto questo noi abbiamo visto come
Non solo il referendum per farli ci vuole un po'di insomma proprio di buona volontà che voi mi avete tanta Beati voi
Si può essere accordammo d'accordo comunque la costituzione di Treviglio abrogata l'articolo settantacinque delle parliamo più
Oppure se diciamo di volerli rispettare dobbiamo volevo mantenere dobbiamo
Fare in modo che esibivano
è arrivato nel modo senza gli ostacoli e i continui per esempio perché nell'anno in cui si la legge stabilisce
è il giorno se succede nell'anno in cui si facciano elezioni
La legge si debbano si debbano rinviare di una in quanti modi si esibisce organi c'è stato un momento nel quale si sono sciolte le Camere a distanza di ravvicinatissimi referente sulla stanno a e basta scioperi basta che la preoccupazione Days di sondaggi che inviano dei risultati favorevole a un referendum che basta i giochini
Del sistema dei partiti e quindi scioglimento delle Camere l'invio di un altro anno perdita della tensioni che c'è stata intorno di referendum
O ci sono o non ci sono se ci sono sono devono essere devono funzionare come uno come dovrebbe funzionare il Parlamento e come dovrebbero funzionare il governo e come deve funzionare la magistratura tutto il resto
Quindi io credo che questi sono temi
Sui quali
Ci dovremo confrontare per verificare se veramente la Costituzione è inidonea personale intrinseca e senza a reggere le sorti del Paese ed allora vediamo i punti da cambiare ma se ai punti da cambiare seguendo la procedura altrimenti ci sarà legge si fa una rivoluzione sia pure solo giuridica si vada tutto a monte si dice si può fare
Questa è la mia modesta opinion sulla materia mi auguro di non aver occupato nel campo degli altri ma di aver fatto una elencazione ragionata dei temi che dovranno essere trattati grazie grazie presidente
Rione che ha toccato effettivamente vari aspetti dare quindi adesso la parola a introducendo la prima sessione sulla legalità democrazia in Italia
A Federico Sorrentino ordinario di diritto costituzionale all'Università la Sapienza di Roma sulla relazione sul la crisi dei diritti e della legalità costituzionale
Premesso
Costituisce indubbiamente una sensazione oggi molto diffusa
Quella secondo cui la legalità costituzionale intesa come richiamo alla Costituzione della Repubblica italiana
Quale criterio per la valutazione degli atti e dei comportamenti delle istituzioni governanti attraverso un momento di profonda crisi
Il testo costituzionale invero sempre meno considerato dagli operatori politici un insieme di valori e di regole che li esprimono capace di orientarne l'azione e di fissarne gli obiettivi da perseguire
E tende sempre di più ad apparire a molti un impaccio del quale non ci si riesce a disfare con l'auspicata disinvoltura
La stessa insistenza con la quale nell'ultimo decennio sono state parcheggiate perseguite grandi riforme costituzionali
Presuppone naturalmente un giudizio negativo su gran parte della Costituzione ritenuta responsabile di molti dei mali che affliggono la nostra società e le istituzioni in cui essa si manifesta
A partire dalla difficile governabilità e considerata incapace la Costituzione di rispondere alle esigenze del nuovo che avanza
A prescindere dalla contrapposizione ormai entrata prepotentemente nel lessico politico giornalistico e financo dei giuristi
Tra Prima e Seconda Repubblica
Con tutte le mie Siani che aspettative che quest'ultima sembra evocare la ricorrente proposta di affidare a un'assemblea costituente riforme istituzionali che non si riescono ad approvare con gli ordinari procedimenti di revisione rappresenta la più eloquente testimonianza del distacco della classe politica o di gran o di parte rilevante di essa dalla Costituzione
Dei suoi contenuti
Ed ecco i valori
Lo stesso tentativo compiuto in base alla legge costituzionale numero uno del novantasette
Dall'ultima commissione bicamerale di un'ampia ed incisiva modifica della Costituzione
Per come è nato e per come si è sviluppato conferma in modo eloquente della crisi in atto
Invero non soltanto non sia prescelto l'unico strumento costituzionalmente corretto per la modifica costituzionale il procedimento dell'articolo centotrentotto
Preferendo sì un procedimento abbreviato meno garantito e che avrebbe messo capo un plebiscito finale volto a legittimare il riassetto e connesso i suoi protagonisti
Ma soprattutto volendo si provvederà a modificare
Volendo si provvederà modifica della seconda parte della Costituzione si è preferito riscrivere tutti gli articoli del centro da cinquantacinque a centotrentanove
Anziché intervenire con emendamenti soppressivi sostitutivi ma aggiuntivi sui singoli articoli
Conseguentemente le disposizioni della Costituzione che ad avviso della Commissione non erano ritenute meritevoli di riforma sono state letteralmente riprodotte
E quindi Novate a sottolineare con l'operazione in corso rappresentava una vera e propria riscrittura della Costituzione
Se poi quello sciagurato disegno non è andato in porto a causa dei contrasti che dividevano le principali forze politiche e la ragione ha vinto sull'anti ragione
La Costituzione non è uscita del tutto indenne dalla prova
Se non altro perché la sua vittoria è stata interpretata più come la conseguenza della debolezza dei suoi avversari che con un segno della sua forza
La stessa vicenda del cosiddetto federalismo a Costituzione invariata
Promosso dalla legge cinquantanove del novantasette e volta ad anticipare quanto la Bicamerale andava elaborando in materia
Ma la cui compatibilità con la Costituzione in vigore appare più che dubbia dimostra a dir poco una notevole disinvoltura nei confronti di un testo costituzionale che meriterebbe ben altro dispetto
Legalità e legittimità la distinzione sviluppata nel no tocca saggio di Carl Schmitt
Tra legalità e legittimità conduce immediatamente all'argomento di questa relazione
Invero negli ordinamenti democratico rappresentativi come il nostro la coincidenza tra legalità e legittimità e specificamente legate al ruolo della legge
E dalla carica democratica che vi si connette
Il primato della legge si giustifica e si legittima proprio perché sei espressione della volontà popolare
Perché atto di un Parlamento democraticamente eletto nel quale si svolge liberamente la dialettica tra le diverse forze politiche espressive delle componenti in cui si articola la società civile
Inoltre
Nei moderni Stati costituzionali la legittimità della legge e quindi la coincidenza tra legittimità e legalità si collega e si misura ai valori e alle norme che trovano espressione nella Costituzione
Quanto più queste esprime valori condivisi ovvero quanto più condivisi sono i valori che questo esprime tanto più è agevole riconoscere la legittimità della legge
Valori quali l'eguaglianza anche sostanziale la libertà alla solidarietà le garanzie individuale contro i provvedimenti dell'amministrazione la certezza del diritto di cui le Costituzioni contemporanee sono largamente impegnate
Finiscono anche attraverso l'opera dei giudici costituzionali con legittimare appendere credibili le scelte del legislatore
La crisi della legalità è a ben vedere la conseguenza della crisi della legge
Ed è la sua legittimazione dell'una perché essa ha perduto o comunque la perdendo il suo ruolo ordinante di tutta la normazione statale e regionale dell'altra perché la stessa posizione del parlamento come espressione della società civile
Legato a questa dal rapporto di rappresentanza politica è da molto tempo in debito di credibilità progressivamente accentuata dalla profondissima crisi in cui versano i partiti politici che di quel rapporto dovrebbero essere i mediatori e i garanti sul piano sostanziale poi la crisi della legalità costituzionale finisce col tradursi in crisi di legittimità della legge
Fattori di crisi
I fattori delle crisi ora delineata sono ben noti e sotto gli occhi di tutti
Non intendo qui approfondire
Basta richiamare gli eventi storici dell'ultimo decennio del mondo ed in Italia
E le modeste risposte in termini di politiche istituzionali che la classe politica italiana ha saputo dare alle esigenze ed alle sfide che quegli eventi ponevano
Per rendersi conto delle dimensioni della crisi stessa
La stessa modifica in senso maggioritario del sistema elettorale frutto non di una strategia istituzionale consapevole ma dei risultati del referendum del diciotto aprile novantatré io
Ha stentato e stenta ancora oggi a produrre gli effetti auspicati in termini di semplificazione della trama dei partiti di più genuine rappresentanza politica e di migliore governabilità
Non so se per i difetti tecnici delle leggi elettorali novantatré che o per ragioni adesso è formalmente estranee quale ad esempio la legislazione sul finanziamento dei partiti che ha favorito le tendenze inflazionistiche di molti gruppi politici
La crisi della rappresentanza politica e quindi il caso di legittimazione del Parlamento
L'incapacità delle forze politiche di dar vita a maggioranze stabili e coese hanno finito con l'accrescere a dismisura il ruolo e la posizione del governo dell'esecutivo
Ciò è avvenuto non tanto nel senso dell'affermazione del governo come comitato direttivo della maggioranza parlamentare
Quanto piuttosto per il ritrarsi del Parlamento dall'esercizio delle sue funzioni legislative e politiche e l'occupazione delle medesime da parte del governo
Soprattutto in materia di fonti del diritto
L'esperienza degli ultimi anni ci consegna un quadro profondamente alterato rispetto al disegno costituzionale
Che vede il governo sia attraverso i suoi poteri di normazione primaria sia attraverso quelli di normazione secondaria largamente sostituirsi all'Assemblea legislativa
Ed il fenomeno va ancora sottolineato non si riconnette ad un'accentuata influenza ed autorevolezza del governo nei confronti del Parlamento
Ma la debolezza intrinseca di entrambi
Come dimostrato da suo notevole crescita in presenza di governi cosiddetti tecnici privi di maggioranza precostituita che hanno fatto della decretazione d'urgenza e la sua reiterazione il principale strumento di normazione primaria
Crisi della legge
Quello delle fonti è per ragioni strutturali il principale terreno su in cui misurare la tenuta del principio di legalità
Ma è proprio su questo terreno come accennavo
Sono più evidenti e marcate le deviazioni dal quadro costituzionale
Qui la crisi della legge talmente profonda che si fa fatica a di assumerne le principali manifestazioni
Innanzitutto lo stesso concetto di legge risalente alla tradizione sette ottocentesca della teoria della divisione dei poteri
Sembra sempre più distante dalla realtà attuale di una legislazione estemporanea e disorganica fatta di leggi di sanatoria di leggi provvedimenti
Ed è evidente che non rappresentando più una legge il quadro di riferimento delle altre fonti ed in genere degli atti e dei comportamenti pubblici e privati
Anche la conformità dei essa diventerà sempre più difficilmente raggiungibile
E soprattutto misura
Ciò determina come prima conseguenza un calo di certezza giuridica
Solo in piccola parte compensato dalla giurisprudenza della Corte costituzionale
Che attraverso l'articolo tre della Costituzione
Cerca di restituire all'ordinamento un una sua Interna ma forse irrimediabilmente perduta razionalità
Ed è appena il caso di aggiungere che l'alluvione continua di un materiale legislativo disorganico e contraddittorio finisce con lo scaricare sui giudici il peso della sua sistemazione contribuendo non poco alla crisi dell'altra faccia della legalità che è rappresentata dalla giustizia
Su questi temi si potrebbe a lungo indugiare messi sul Nobel no tanto che hanno messo capo al lodevole iniziative anche a livello parlamentare per il miglioramento del drafting legislativo
Ma il problema è evidentemente più complessa ed investe l'esercizio stesso del potere legislativo
Se nonostante queste iniziative la confezione delle leggi le modifiche ripetute cui essi sono sottoposti fanno sì che il testo di volta in volta vigente sia la risultante di complesse operazioni di incastro onde la sua lettura è impresa difficilissima anche per gli addetti ai lavori
Inoltre la stessa idea della legge come comando generale ed astratto
Capace di assicurare realizzare il principio di eguaglianza
Mal si concilia con il proliferare di leggi provvedimento deroga attive del principio di eguaglianza e per le quali finiscono per venire meno alle garanzie di legalità e del giusto procedimento
Su questi problemi la giurisprudenza della Corte ha mostrato in tempi recenti qualche timido risveglio
Affermando se non l'incostituzionalità delle leggi provvedimento per lo meno la necessità dello loro sottoposizione ad uno scrutinio stretto sotto il profilo profilo della giustificatezza del loro intervento
Legge e potestà legislativa del governo
La costituzione sottopone a limiti molto stretti l'esercizio della potestà legislativa primaria del Governo
Anzi a ben vedere almeno secondo certe opinioni
E se esclude che il governo sia titolare di siffatta potestà solo il nome della straordinaria necessità ed urgenza o in forza di delegazione legislativa la Costituzione rispettivamente tollera o consente che il governo è netta ti con forza o con valore di legge
Tuttavia se in tempi recenti si è assistito a una sempre più frequente sempre più frequentemente al russo e all'abuso della decretazione d'urgenza
E anche di quella delega Luna fuori dei presupposti dell'articolo settantasette e volta a sostituire in modo permanente la legge del parlamento attraverso continue reiterazioni l'altra quella delegata
Pur sotto l'usbergo di compiacenti leggi di delegazioni ugualmente destinata attraverso lo strumento improprio delle belle che all'integrazione alla correzione a prolungarsi nel tempo
Sicché venuta meno
A seguito della sentenza trecentosessanta del novantasei della corte costituzionale la stagione delle reti e le azioni dei decreti legge
Adesso è subentrata quella dei decreti legislativi
La cui incidenza sul sistema delle fonti si è rivelata altrettanto se non addirittura più nefasta
Devastante non i decreti legge ma poi quando sono arrivati i decreti legislativi non si aveva un aggettivo ancora maggiore più pesante allora giacché mentre la catena dei decreti legge rei creativi l'uno del precedente
Prima o poi si sarebbe esaurita con la loro definitiva decadenza ovvero con il recupero della legalità tra verso la conversione dell'ultimo e la sanatoria dei precedenti
La legislazione delegata ancorandosi anche se solo formalmente ad una legge di delegazione manifesta una stabilità di affetti che soltanto un difficile e problematico intervento della corte e sul decreto legislativo e sulla legge di delegazione potrebbe rimuovere
Del decreto legge sia già discorso e lungamente in passato denunciando se nell'abuso a causa della dilatazione dei presupposti abilitativi dell'intervento governativo e Lab norme reiterazione
La sentenza trecentosessanta del novantasei sembra avere contenuto il fenomeno entro limiti quasi accettabili eliminando in pratica la reiterazione inducendo il governo ad un uso più cauto della decretazione d'urgenza
L'esercizio ripetuto della decretazione della delegazione legislativa qui comincia a sintetizzare perché mi accorgo
Che il tempo se ne sta andando rapidamente a fa
Il fenomeno è si riconnette a una esperienza risalente al mille novecentosettantuno
Per la quale accanto alla delegazione principale c'è una delegazione a integrare a correggere i decreti legislativi via via emanati
La Corte costituzionale ha detto che questa seconda delegazione e autonoma
Rispetto alla precedente
Pur se la seconda delegazione è retta dei medesimi principi e criteri direttivi
L'idea è quella di introdurre o una riforma e poi sperimentarla e consentire al governo con piccoli aggiustamenti in realtà nel impiego che si è fatto di questa delegazione a la correzione e all'integrazione il il fatto stesso che si fosse in presenza dei medesimi principi e criteri direttivi e che la delega venisse reiterata e prolungata
Ha consentito al Governo con l'uso del decreto legislativo di integrazione di fare impicci sive ripetute revisione della disciplina di volta in volta introdotta in realtà ha finito questo meccanismo col funzionare come una sorta di potere legislativo premio permanente
Nella relazione suggerisco l'idea che la
Il Parlamento se vuole dare la delega a integrare a modificare deve indicare i principi e criteri direttivi non soltanto alla delega principale ma la delega per l'integrazione per la motivazione per la correzione
E cioè che i criteri principi direttivi di questa seconda relega siano autonomi e diversi da quelli principali autonomia nel senso che si dovrà spiegare le ragioni della correzione e dell'integrazione
Come pure mi parrebbe
Arrivato il momento anche nel nostro Paese di riflettere sulla necessità che Poteri come quelli delegati che sono dei poteri non generali del Governo ma collegati con l'Atalanta
Siano esercitati previa una loro specifica motivazione delle ragioni per le quali si provvede a correzione e alle integrazione
Un altro capitolo di questa mia relazione riguarda tutta la problematica dei regolamenti
Che aveva trovato una setto relativamente soddisfacente dall'articolo diciassette della legge quattrocento pur con qualche ombra
Per quanto riguarda la figura dei regolamenti indipendenti proprio perché il principio di legalità
Dovrebbe comportare che qualsiasi regolamenta abbia un aggancio anche formale nella legge ma il problema vero e drammatico sono diventati i regolamenti di delegificazione
In riferimento alla riserva di legge e in riferimento soprattutto alla facoltà che sostanzialmente libera che viene conferita al Governo
Di intervenire nelle materie modificare abrogare direttamente le leggi senza che quel modello indicato dall'articolo diciassette
Della legge quattrocento sia rispettato in sostanza manca quella premia disciplina generale della materia che consente di delimitare i poteri del governo
Avevo
Sottolineare
E l'alterazione del modello previsto dalla legge quattrocento non consente quindi in tutti i casi in cui ma anch'io non sia la agevolmente ricavabile
Nella legge abilitante l'individuazione delle norme soggette ad abrogazione di ricorrere all'idea che era a fondamento della legge quattrocento dell'abrogazione condizionale
Il potere di abrogare in cui in costituzionalmente viene in questo modo confidato direttamente al Governo
Come pure mi desta qualche preoccupazione
La legge cinquanta del novantanove che aveva prima legge di semplificazione per la parte in cui nell'articolo sette demanda al governo alla confezione di testi unici sulla cui natura si è discusso se sia una natura legislativa o natura regolamentare
Ma si tratta di testi unici sostanzialmente misti nel quale in un unico calderone si mettono norme legislative norme regolamentari
Con facoltà per il governo fuori della delegazione di effettuare delle larghe modifiche della legislazione stesse
Qui salterei tutto quanto
Verrei alla
Alle partorienti quanto
Sono passati venti minuti ecco e cinque minuti finali per le ultime tracce stato preciso
Anche perché di queste cose se ne parla in molte occasione
Vedere toccare il il tema della riserva di legge
In questo clima di incertezza e mi riferisco soprattutto all'incerta qualificazione testi unici della legge cinquanta del novantanove
Caratterizzato dalla crescente attribuzione all'esecutivo di poteri normativi primari o semi primari non stupisce che la riserva di legge viva un dio una difficile stagione se non uno dei irreversibile declino alla generale tendenza riscontrabile nella stessa giurisprudenza della corte dell'ultimo trentennio ad una progressiva relativizzazione di tutte le Riserve
Si affianca ora l'attribuzione in settori delicati della vita economica e sociale ad organi sub legislativi di rilevanti poteri di intervento normativo
Anche qui non potendo essere esaustivo mi limito ad un cenno ad alcune vicende esemplari
è assolutamente pacifico e ricordo al riguardo il ben noto saggio di Mario Nigro
Che l'articolo novantasette della Costituzione riserva sia pure relativamente alla legge non solo l'organizzazione dei pubblici uffici
Ma anche la disciplina delle attività e dei procedimenti amministrativi
Eppure non si è esitato nella più recente legislazione a rimettere alla fonte regolamentare con efficacia delegificante la disciplina di uno straordinario numero di procedimenti
In materia di organizzazione delle università
E non è poco e quindi di diritto allo studio la riserva di legge dell'articolo trentatré non ha impedito grazie anche alla timida sentenza trecentonovantatré del novantotto per la corte costituzionale
Che la disciplina degli accessi ed ora l'organizzazione la riforma degli studi siano demandati interamente a regolamenti ministeriali e dire che lo stesso articolo uno numero tre della legge cento del mille novecentoventisei nell'abilitare il Governo ad adottare regolamenti di organizzazione ne escludeva l'intervento in materia di università anche i poteri normativi delle autorità amministrative indipendenti penso soprattutto alla Consob all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni al Garante per la protezione dei dati personali
Cui competono rilevanti scelte nel campo dei diritti costituzionali mi riferisco ai diritti della persona la libertà di manifestazione del pensiero alla libertà di iniziativa economica
I dubbi sulla loro compatibilità con le riserve di legge stabilite dalla Costituzione a presidio di quei diritti non appaiono proprio infondati
Un esempio per tutti
La disciplina del procedimento per l'attribuzione delle concessioni televisive dei criteri per la selezione delle domande dell'istruttoria necessaria per la formazione delle graduatorie è totalmente rimessa un regolamento dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Ultimo tema legalità e ordinamento parlamentare
Se
Come penso la legalità si congiunge strettamente con le quali piazza
Intesa questo nel suo contenuto minimo tradizionale di pari sottoposizione all'efficacia della legge Esposito
La presenza dell'ordinamento di nicchie sottratte all'applicazione delle regole generali deve essere riguardata con grande attenzione
Se non con sospetto
Ciò per lo meno nel senso che l'esistenza di siffatte nicchie
Intanto può essere riconosciuta da messa in quanto sia inequivocamente ricondotta al testo costituzionale in questa luce le numerose deroghe all'ordinamento generale
E quindi alla sottoposizione tanto alla legge quanto alla giurisdizione
Derivanti da conclamato principio della sovranità del Parlamento
Ed è la
Un seguente insindacabilità dell'interna corporis acta del medesimo ammesse dalla prassi e dalla giurisprudenza della Corte
Più in forze di tradizione che sulla base di un'univoca norma costituzionale costituiscono gravi lacerazione del principio di legalità
La grande regola dello stato di diritto in fatica mente ricordata nella sentenza trecentosei settantanove del novantasei non si applica infatti non soltanto nei confronti della giurisdizione contabile della Corte dei Conti
Sentenza centoventinove dell'ottantuno
Ma nemmeno a causa della insindacabilità dei regolamenti parlamentari che prevedono la giurisdizione domestica nei rapporti delle camere con i propri dipendenti
Messa vale allorché i singoli parlamentari pongono in essere
Fuori dell'immunità dell'articolo sessantotto primo comma della Costituzione atti vietati dalla legge penale
Ma di cui il regolamento parlamentare fornisca una qualificazione esaustiva sentenza trecentosettantanove del novantasei e se a questo si aggiunge la conclusione della sentenza settantotto dell'ottantaquattro
Secondo cui è in facoltà dei regolamenti parlamentari qualificare ai fini del raggiungimento dei quorum delle deliberazioni delle Camere stabiliti dall'articolo sessantaquattro della Costituzione
Qualificare gli astenuti come assenti per la formazione della maggioranza ma come presenti per la formazione del numero legale e quindi di considerare contemporaneamente assente e presenti le stesse persone
Si ha un quadro completo della cosiddetta autonomia dell'ordinamento parlamentare
In questo stesso quadro non stupisce ma preoccupa notevolmente la recente modifica dell'articolo dodici del regolamento della Camera che al comma tre lettera f ha previsto un potere normativo dell'ufficio di presidenza fra l'altro in materia di ricorsi e qualsiasi impugnativa anche presentata da soggetti estranei alla Camera avverso gli atti di amministrazione della Camera medesima
Adesso ha fatto seguito il regolamento per la tutela giurisdizionale relativa agli atti di amministrazione della Camera dei deputati non concernenti i dipendenti
Che ha previsto uno speciale giudice interno chiamato Consiglio di giurisdizione a cui è stata demandata la risoluzione delle controversie tra gli estranei e la Camera stessa
Con la conseguente perdita per costoro della garanzia giurisdizione costituzionale dell'articolo ventiquattro anche in relazione all'articolo centodue della Costituzione
Grazie giudice
Arco a mo'di conclusione
E difficile conclude anche perché le considerazioni sin qui svolte riguarda una piccola porzione di un panorama che si si svolge lo sguardo ad altri settori e molto più vasto e complesso
Io non ho parlato di temi che pure sono molto stretti molto attivo attinenti con un principio di legalità quale interventi militari all'estero in violazione dell'articolo undici della Costituzione
Il lo al cosiddetto spoil system di cui su cui ci intratteneva prima il presidente Caianiello che pone dei problemi di compatibilità con l'articolo novantasette della Costituzione e via discorrendo
La crisi della legalità come accennavo all'inizio è una conseguenza di una profonda crisi della legge la quale inevitabilmente ricade su quanti giudici ed amministratori sono chiamati ad applicarla
Determinando così instabilità degli orientamenti giurisprudenziali e di incertezza nei comportamenti delle amministrazioni
Ciò che a sua volta aumentar la perdita di credibilità delle istituzioni e ancor più la crisi di legittimità della legge ma questo e probabilmente un altro discorso
Grazie
Partiamo da quanto abbiamo ascoltato ascoltato
Allora per me mi pare
Chiaro che sono condannato a vivere ma anche all'optare per smettere di vivere
In un
Regime regime nel senso tecnico regime democratico regime non democratico in un regime che a questa caratteristiche nella storia di questi due secoli
La seguente caratteristiche mentre il fascismo il ventennio fascista
Un ventennio nel quale il principio di legalità
Una legalità permette
In termini di contenuti Barbara davvero durante
Una legalità
Con dei principi che avevano però in questo secolo colorati di rosso o di nero o di controriforme antiche ha avuto ragione
Della civiltà giuridica liberale della civiltà liberale abbiamo vissuto venticinque anni sotto ma sotto la legalità quale che essa sia anche un po'coniglio
Sotto la legalità fascista con la legalità fascista
La caratteristica
Importantissima credo che forse degli studiosi un tempo comune tempo si divertiranno
Scorgere quello che
Altre trappole stato nascosto ed è patente del nostro prende il nostro tempo
Che noi in via viviamo sotto il principio il principio
Ha affermato in cento e cento modi il principio dell'illegalità
Il principio imposto scientemente e il vissuto con profonda adesione culturale
Da chi a in questo Paese necessariamente come sorgenti
Le più antiche la cultura canonisti età controriforme estiva quella forma
Di organizzazione del pensiero giuridico e processuale o quella di tipo giacobino
Comunista o anche sociali burocratico per alcuni versi ma questo altra cosa purtroppo perfino dell'avvenire
Ma certo di negazioni per noi viviamo come persone e come cittadini dinanzi all'incertezza confermata sempre più complessa sempre più carica
Di adesione erudita
Di sottospecie di contributi che ed è la forza dell'incertezza del diritto è il fondamento del potere e dell'assetto di potere e del disordine costituito con creme quello che importa di più di tutti che in questo regime non esiste diritto individuale al quale si faccia per un minimo lo so solo sommario eccessivo no misurò misuro con la mia vita e quelli di milioni di altre persone
Ed è una misura dura misurò la esattezza di questa realtà non esistono quando il diritto civile organizzato il diritto penale organizza la giurisdizione
Organizzata devono nella fattualità diciotto anni ma la mafia è una assoluzione per l'avvenire
Nel vuoto delle leggi la peggiore delle regole nel vuoto di regole la regola della giungla quella grazia afferma io preferisco la legge del taglione generatori
Almeno non è una legge
Barba
Ma quello a cui assistiamo ogni giorno e che la Guardia di Finanza deve divenire deve per necessità se da da dello strip delle regole certe in intere regioni d'Italia
Non la guardia di riacquistare la parte fare esercito contro gli altri e dall'altra fa il suo pezzo con i generali giudice Lo Giudice tutti quelli che sta e che continuano a potersi tocca e nella vita da quando si nasce
A quando si entrerà la salute pubblica
Insomma diciassette diciott'anni credere una giustizia astratta
Il penale quello che tutte queste trovate
Del provincialismo più bieco
Tutto quello che era solamente taglia l'obbligatorietà del pensiero dell'azione penale
Questo Paese rovinare nel dire locale del quarantacinque lo vedrà discrezionalità più irresponsabile che distrugge il momento Pola penale la responsi l'esercizio della responsabilità da impedisce come tale
Scusate evidente sto non eccedendo in quel che dico eccedendo perché parlo di cose non direttamente pertinente voglio dire semplicemente questo
Che
Il referendum previsto
Concepito dalla Costituzione
Un miraggio è stato profetico
Dei costituenti aboliti dall'Italia postfascista
Fasce
Da quella costituzione materiale che avrebbe voluto Piero Calamandrei
Secondo il piano del professor Luciani che segue quelle interne tecnico pubblicitari loro volevo una democrazia l'America no all'elezione americana dell'esecutivo e del tutti tutti i combattenti della guerra di Spagna per la libertà quegli altri che erano in concorrenza tra dittatura e cordiale
Gotti
Erano tangenti
Gli anarchici poi che son divenuti vota anche in Toscana perfino di Pacciardi e via dicendo
I liberali erano hanno fatto questa scelta
Ma quale stante l'intelligenza profetica di quella costituente adeguate come a proposito di un'altra riunione detto che Croce invocata
No
Sei
Sembra essere lo spirito
Santo
Ebbene il Veni creato insomma che evocava
Ebbene
Vivendo nel cuore di questo secolo di questo nostro flusso di quello che comincia avendo a disposizione
Il referendum la democrazia
Diretta plebiscitaria o quella rappresentativa ma avendo visto riflettuto su cosa vuol dire dall'alto l'esercizio di alcuni poteri con la RAI lei va con le radioline come servivano a Hitler Stalin e Mussolini dicendo avendo questo
Cosa fa
Voglio andare nella realizzazione di una maggiore democrazia Randy e inventano per la Repubblica italiana e il cittadino italiano lo puniscono di due schede
Uno per eleggere il suo rappresenta
Un altro e per abolire eventualmente le cattive leggi
Di questo suo rappresentante
Dicendo con un po'di sfiducia tutta italiana immeritata
Che
Alcuni temi invece sappiamo che dovunque in Svizzera in America possono essere teme il referendum tranne quelli lì hai visto mai che gli italiani che non vogliono pagare le tasse hai visto mai vedere qualcuno che vuole allearsi
Sì da Clint somma con di nuovo con Londra invece con Berlino
Ma insomma quella l'intrusione favolosa
Sì è la legge
Democrazia criteri democratiche sia la querela presentata e i partiti per carità prima parte della Costituzione diritto dei cittadini finisce questa bestemmia Giacobbe questa Tardelli
Questa sifilide questa idea del partito
Che la Giacobini faceste comunisti
Solidaristica dal populisti di diritto pubblico un'articolazione dello Stato dice essere un braccio di genere per loro devo prima parte da consegnare ai nostri venete nell'alto nell'ordinamento cioè settantacinque ma non c'è il quarantanove
Tutto questo muore ammazzato subito
Cioè noi fino a quando la chiesa
Illuminata a mio avviso dal Signore
Gli ha fatto pretendere
Di chiedere
Alla partitocrazia di tagliare il rispetto del diritto costituzionale è fautore
Allora allora è sorto un anno ed eccetera lo Stato la partitocrazia alla sinistra tratte dal proponente tutti quanti gli intellettuali diciamo intellettuale l'Accademia all'università
Tende ancora data è falsa diamo loro storie verrebbe voglia etico vent'anni
Il signore aveva ritirato il fatto che cose perché tutti sanno non appena abbiamo avuto in Italia
Questo strumento subito
Rimandato di due anni contro con un espediente ignobile
Sì devo dare settantanove
Si è votato settantaquattro
Il sorriso ente ma il momento è ricominciato
Il lavoro di via abolizione di questa seconda scheda della possibilità di esercitare in tutti i modi
Naturalmente
Con un apporto importante dell'Accademia
Il regime precedente quello in cui il principio di legalità era fondamentale creato l'Accademia
Non l'abbiamo comprato così abbiamo formato la nostra Accademia
Mettiamo del diritto
E di altre cose
E io credo che oggi noi siamo qui dicendo io interpreto non solo le parole di Sergio Fois
Professor Sorrentino cruciali una conferma lampante
Come uno può fare un referendum che sarà sicuramente ha messo dalla Corte costituzionale non lo sa nessuno
Non lo sa nessuno ne possiamo avere la raccolta dei più grandi giuristi di tutti i tempi ma scusate qui non ci siamo detti dopo venti anni
Il teste del referendum sull'aborto dall'attuale presidente quelle cose ma anche bene che abbiamo nome cognome però mongolfiere dei principi è un modo per sottrarre la realtà e di studio se devo aggiungendo che il referendum che nell'ottanta euro
Era costituzionalmente nell'ottantuno no ecco l'esito e nel novantuno nel novantacinque no su quello c'è maggiore forza ma cosa volete allora
Siamo eccessivi SP diciamo che la corte devo dire sua saggezza poi a volte io credo se attraversate
Magari se malgrado i dal denigrato che scende sette tre moda voglio babbo poteri dello Stato protettore abrogatio servisse istituto referendario
Così caratterizzante dell'assetto costituzionale si vede istituzionale tacco Sina
Che non rappresenti un momento allora è cominciata a quota cinquanta Guelfi nacque so che ecco e allora non appena concesso questo che pure poteva essere
E in questo caso
Io credo che sia tremendi periodi della storia
Nella quale vox populi vox veramente tremendo vi è un'aberrazione profonde per vivo e per il
Che dice
Che cosa
Ma il referendum tanto non contano nulla
Il referendum ma tanto poi fanno quello che inventa dice desueto guardate noi viviamo da una vita in cui siamo clienti
Perché è vietato
E Pietro Armani e Ferré come dire troppo Rabah scherza guardate qui Bossi e degli asceti nel momento in cui il partito della RAI sceglie anche Bossi di nuovo come attore in questo momento
Ritenevo grande referente tutti diciamo il loro referendum in tasca
Perché la gente la riserva e vera quando il popolo a laghetti di ma perché capperi mi fate fare il referente
Se poi se lo mangiano se lo bevono solo di prendere in giro all'ottanta per cento delle partecipò questi imbecilli radicali spendono soldi soldi giorni notti delle proprietà
Vale a dire il vostro presentare con i cittadini italiani che hanno speso
Credo tanto tempo quanto dei partigiani
Negli anni celebrati della Resistenza tanti giorni e notti della loro vita in questi quindici anni per realizzare di inverare il diritto alla seconda si Opera acquisire questa
Integrazione ma non è che per acquisire la costituzionale i diritti costituzionali e anche questo alla fine
Chi ci muore chi non ce la farà chi se ne va abbiamo un potere dello Stato tra virgolette
Beh scusate allora uno pensa sì è una questione di San rossa della giurisprudenza ricorriamo a vedere se tutti gli studiosi che studia dette cose quante cose hanno stretto
Su questo potere dello Stato porto può durare
Non ho capito
Io in bibliografia nono trovato nulla
In bibliografia hanno trovato due no no sul fatto specifico no no sul fatto che al momento rette da non ho trovato nulla nonché registrarsi grazie
Il potere dello Stato adesione nonché in un caso solo due sedute le ultime notizie proposito quindi tre anni ma quelle che studiasse
Questo istituto previsto questa forma nelle sue potenzialità
Beh può svilupparsi o no possiamo andare a chiedere che il conflitto Doubleday ricco Mensi quando il referendum può essere distrutto e lo sarà sicuramente
No al momento non esistiamo più possiamo durante non esistiamo più e poi certo poi c'è un'assenza di regole no no no mamma
C'è una regola
Perché vent'anni stanno regola se sono univoci
Tutti ricordano quell'altra buffonata radicale del bavaglio in televisione
Noi escogita mo'con disperazione quello per dare un messaggio
Perché dovendo avere dei referendum
A che momento di terrorismo eccetera
Si è era stata data la parola
Quarantuno giorni prima
E poi non l'avremmo avuto fino al momento del voto
E allora noi vorremmo significano in questo modo che un po'come Moro
Per un altro verso quale scriveva lettere così
Belle genuini ed e dicevano tu sei matto creta
Interpretò oggi all'ora dicevo questo ci ha scritto
Scemato retta
Non è l'unico
Il giovane
Contadini hanno resistito alle torture ho sentito Antonello Trombadori davanti
Interpretare in pubblico
Hanno resistito alle torture di nazisti questa divenuto matto
Dopo dieci giorni di prigionia
In questo stato
Con queste cose
Noi abbiamo dovuto andare a simboleggiare e quindi la regola è una e descritta
Lo dico
A tutti loro
Studioso di cui e scritta dalle scritta che il Comitato non la parola
è scritto che titolari
Delle parole sui referendum sono i partiti
Quindi a dirsi nel senso che la divisione che viene fatta che tutti si e tutti no dalla parte e poi tutti i partiti
Cosa c'entrano il Comitato forse può sperare che ci sia una spiegazione per la quale equiparato a un'ora e venticinque partiti dopo anni di lotte miliardi lo per realizzare queste cose quindi l'incertezza e quindi
Il conto si è chiuso in questo secolo signore
Non più il conto fra fascismo antifascismo
Si è riaperto il conto e lo ha rivinto la Filosofia della monarchia assoluta contro quello della monarchia costituzionale
Quello che la legge è sopra
La legge è il potere
E il resto non è non c'è altra certezza alla quale si può fare ricorso ma nella vecchia questo silenzio diversi con una differenza che è evidente nelle condizioni storiche di allora quello che io ritengo superato culturalmente moralmente almeno da cento anni il tirannicidio
Avrebbe perfino recuperata
Perché a quel punto era il simbolo di quella cosa non a marzo l'uomo sembra
Ed altro oggi invece sappiamo che non abbiamo il re non abbiamo nemmeno la partita al Palazzo d'inverno il sovrano però è appunto l'affermazione della legge della giungla nel potere di fatto al servizio di chi ha una spada
Di chi ha il potere usando unanimemente
Degli strumenti il diritto è un'arma tremenda io credo che noi radicali abbiamo detto noi stessi abbiamo avuto uno solo
Bandiere
La vita del diritto per il diritto alla ditta
La vediamo così
Abbiamo visto delle cose avvicinarsi
E questa correlazione essere non solo morale ma storica concrete incalzante
La vita del diritto il diritto alla vita
Bene io non vorrei dirvi
Che credo che i radicali questo solo che gli umidi osservatori dell'alleanza
Che riescono a fare a volte qualche miracolo
Per fare di questa realtà nella quale mondi se uno stop se uno usurpa
Come si dice il bene
Straripa
E l'usurpatore ero sono i fattori esterni se uno
Attenta
Alla Costituzione reato di pericolo insomma dallo possiamo metterlo ma non si riscontra in nessun modo se uno realizza da presidente della Repubblica quello che un tempo si poteva realizzare solo con dei volta con carri armati ed altro sarebbe un tipo
Ricostituzione ad un altro
Ma fu hanno si discute
è vero perché l'incertezza del diritto
Per il delitto non c'è scusate credo che ancora una volta
Ho ecceduto nel tempo e spero però che vogliate comprendere perché il contributo io posso darvi e dire
Io voglio divenire un cittadino come senza rendervene conto molti di voi lo volete
Ci giuro ci proverò
Sarò per i cittadini ma vi chiedo
Vi rendete conto di quale il cittadino di quale persona
Voi volete
Se mentre accadono queste cose
Uno si limita
Ad ammetterlo
Ci sono spiacevoli grazie
Carmine
Era il se dicembre mille novecentonovantanove così Marco Pannella interveniva durante la prima giornata dal convegno organizzato dai Radicali
In occasione di una delle tante campagne referendarie è intitolato tornare alla costituzione e rinviamo anche altri momenti che stavolta andrà alla seconda giornata dal sette dicembre a partire dalla lettura effettuata da Marco Pannella di un testo indirizzato dall'ex presidente della Corte Costituzionale Livio Paladin nell'impossibilità di prendere parte all'interno qualche incontro tra il sette dicembre
Devo limitarmi ad esporre per iscritto alcune brevi considerazioni esordisce il professor Pardi
Innanzitutto il titolo stesso del convegno suscita in me qualche dubbio
In che senso del titola il giornale di un ritorno alla costituzione si vuole liberare la Carta costituzionale da un cinquantennio di storia che l'ha tradotta in costituzione vivente sulla base delle applicazioni delle interpretazioni consolidatesi con l'andar del tempo
Personalmente non ritengo fattibile
Ricostruzioni origine listi chiede i documenti costituzionali del resto altro volto a problematiche non hanno avuto fortuna né in Italia né altrove
Basterebbe ricordare l'articolo pubblicato dal Sonnino alla fine del secolo scorso sotto il titolo torniamo allo Statuto per averne subito alla prova
Devo però riconoscere che specialmente negli ultimi anni gli è stata nel nostro Paese la diffusa tendenza a considerare superata ricostituzione del quarantasette prima ancora che si fosse riusciti e revisionato
Si è fatto un gran parlare di seconda Repubblica confondendo il discorso giuridico con quello politologico e dimenticando il fatto che la transizione costituzionale istituzionale italiana e ben lontana dal concludersi se continuamente riproposto in pari tempo il più rozzo fra i vari concetti di costituzione materiale fatta senz'altro corrispondere alla prassi quotidiana
Con la conseguenza che ad ogni da ogni mutare dei comportamenti tenuti dei soggetti politici
Si faceva e si fa riprendere l'alternarsi della costituzione stessa non senza ripercussioni sulla Corte costituzionale se il tornare nella Costituzione significa dunque reagire a queste deformazioni metodologiche concettuale non posso non essere d'accordo
Ma vi è di più tornare nella Costituzione comporta altresì che si mantenga un minimo aggancio con il testo pur quando si procede alle più ardite interpretazioni extra testuali
Mi permetto
Di ripeto di rileggere
Tornare alla costituzione comporta altresì che si mantenga un minimo aggancio con il testo
Poi quando si procede alle più ardite interpretazioni
Extra testuale la costituzione vivente in altri termini non va contrapposta alla costituzione scritta ma deve rappresentare lo sviluppo di quei disposti di quei principi non già di valori arbitrariamente escogitare piedi imposti da quanti sono chiamati ad applicare la Costituzione stessa
Diversamente si finirebbe per consegnare la disciplina costituzionale nelle mani di interpreti non legittima vale a dire sprovvisti del potere costituente e ciò implicherebbe una grave rottura dello stesso principio democratico
In vista della quale il Parlamento potrebbe essere indotto reagire
Con tali premesse vorrei considerare specificamente il più attuale su tutti i temi coinvolti dal convegno tornare alle origini rispolverando le due prime sentenze della Corte costituzionale
Che nel settantadue e il settantacinque si limitò a valutare se le relative richieste referendarie rientrassero almeno nell'Elenco dell'articolo settantacinque secondo comma della Costituzione
Non è più proponibile
Troppi
Sono i precedenti giurisprudenziali di segno contrario
Accumulatosi dal settantotto in poi che insistono sulla interpretazione sistematica dell'intero articolo settantacinque nel quadro del complessivo ordinamento costituzionale
Perché si possa seriamente immaginare un recupero del senso fatto palese del significato proprio delle parole secondo la direttiva fissata dall'articolo dodici delle preleggi che le risulta sua volta quantomai supera oltretutto la stessa letteratura giuridica non chiedo scusa lo stesso letteratura giuridica costituzionalistica già molto critica nei confronti della sentenza numero sedici del settantotto da tempo orientata a leggere la carta costituzionale alla luce della giurisprudenza formatisi negli ultimi vent'anni
Insistendo semmai sulle problematiche interne quel filone giurisprudenziale
Ed anche il Parlamento e non l'ha mai contestato in maniera frontale gli attuali orientamenti della Corte tutto al contrario
Esso ne ha tratto lo spunto per integrare le più recenti proposte miranti a revisionare la parte seconda della Costituzione
Nondimeno su questa
Chiedo scusa
Stessa nondimeno su questa stessa base considerano lecito richiedere che la corte si ottenga
Perlomeno a quattro ordini di criteri destinati a guidare il suo sindacato sull'ammissibilità delle richieste abrogative prosegue il professor Livio Paladin
In primo luogo continua a pensare che non spetti all'organo della giustizia costituzionale darsi carico
Ne direttamente né indirettamente dei problemi generati dal numero di tali richieste
Concorrenti e confluenti nell'ambito di ogni singola tornata referendaria
Non voglio certo negare l'evidenza vale a dire che un che un tale può causare con tale fatto può causare molteplici e gravi difficoltà
Riguardanti da un lato il pericolo che esso incrementi la tendenza degli elettori dell'astensionismo
Già forte manifesto in tutti i campi
D'altro lato il rischio che gli stessi votanti non capiscano bene il senso di ciascun quesito siano pertanto indotti a votare in blocco per il sì o per il no ovvero seguire pedissequamente le indicazioni dei rispettivi partiti
Senonché il compito di stabilire se si debba far fronte ed eventualmente in quel modo
A queste negative implicazioni da un po'competere all'organo Lagarde giustizia costituzionale ma è riservato al Parlamento nella forma di una legge costituzionale
Non è un caso che le proposte legislative degli anni Cinquanta
E con cui si intende fissare un numero massimo di consultazioni referendarie abrogative
Effettuabile l'arco dell'anno siano state successivamente abbandonate non abbiamo trovato alcun riscontro delle leggi attuative dell'articolo settantacinque
Non è infatti il legislatore ordinario
Ma il legislatore costituzionale che deve eventualmente affrontare e risolvere la questione
Trattandosi di un limite che la costituzione non prevede per nulla a più forte ragione
Non è la corte che può sostituirsi in tal senso sollevando la questione di legittimità costituzionale della legge trecentocinquantadue del settanta
Per ciò che essa non prevede sul punto come invece si era suggerito nel seminario sui giudizi di ammissibilità dei referendum organizzato dal corte spesso nel luglio del novantasei in secondo luogo mi sembra coerentemente necessario che i quesiti referendari in atto vengono valutati uno per uno senza che i timori indotti dalla loro cifra complessive vengano condizionino implicitamente i giudici della Corte
Ma è in pari tempo indispensabile che nell'effettuare tale sindacato la Corte stessa assicuri la reciproca coerenza di tutte le decisioni dai sumeri a tal fine
Nel seminario or ora ricordato constatavo tra l'altro che l'organo della giustizia costituzionale più volte
Mutato il proprio i criteri di giudizio financo all'interno di ciascuna tornata referendaria
Contea di chiarire il genere non debbono però verificarsi ulteriormente
Già che la credibilità della corte nel verrebbe compromessa
La strada maestra per evitarle consisterebbe nel procedere mediante una sola sentenza sia pure sentenze sia pure affidata a più relatori
Ma se un tale espediente risultasse impraticabile
Dato il numero delle richieste
Occorrerebbe comunque evitare che le peculiarità dei vari casi e diversi temperamenti dei giudici estensore determinassero sfasature nella al nelle motivazioni gli stessi dispositivi in altri termini e precisamente in situazioni come queste che la rilettura collegiale delle sentenze dovrebbe venire effettuata con il massimo scrupolo
Ricercando un generale accordo sui testi definitivi anziché troncare i dissensi mediante il ricorso al voto
In terzo luogo sono comunque dell'avviso che la corte dovrebbe restare ferma ai canoni di giudizio fin qui elaborati anziché introdurre nuove regole valutativa
L'armamentario di cui la Corte dispone fin troppo cresciuto con l'andar del tempo non senza generare problemi atti applicativi dei canoni stessi che in più di un caso sono apparsi reciprocamente incompatibili
Giunti a questo punto mi sembra che l'onere principale fra quelli gravanti sulla corte consisterà nel realizzare per quanto possibile la prevedibilità delle sue decisioni
Lo impone quel minimo di certezza del diritto
C'è anche un ordinamento Complesso ed incoerente come il quello italiano scrive il professor Livio Carandini
Dovrebbe pur sempre perseguì lo impone prima ancora l'ovvia esigenza di sottrarre la corte ai sospetti e alle accuse di parzialità
Il rigoroso rispetto dei precedenti formatisi in materia con particolare riguardo alle pronunce degli ultimi anni
Varrebbe infatti ad escludere in partenza la fondatezza di critiche così concepite
Le quali dovrebbero semmai rivolgersi alla corte del passato e non alla corte del momento attuale
In quarto ed ultimo luogo sono indotto a credere che la corte dovrebbe fare un uso assai cauto dei canoni medi essendo ogni qualvolta essi possano condurre a dure dichiarazioni diverse invivibilità scusate
Inammissibile ITA sulla base di ragioni sistematiche implicanti interpretazioni
Contestuali della Costituzione sarà testuali della Costituzione
Fermo restando che simili criteri non si prestano ad Avvenire complessivamente abbandonati perché ormai concorrono a formare la Costituzione vivente
Bisogna evitare mi sembra che i limiti referendum abrogativo sì accumulino fino al punto di paralizzare o di circoscrivere troppo gravemente l'uso del solo importante strumento di democrazia diretta del quale corpo elettorale italiano abbia sinora potuto servirsi
Magari nel senso di astenersi dalla votazione in vista di un esito abrogativo piuttosto sbiadito politicamente sgradito non si deve mai dimenticare che le consultazioni referendarie hanno rappresentato in varie occasioni il mezzo per superare le difficoltà politiche ed ordinamentali che altrimenti sarebbero rimaste in componibile
O di estremamente ardui da superare
A partire dal referendum sul divorzio file referendum elettorale degli anni novanta per non dire di altri voti e meno eclatanti ma non meno carichi di implicazioni e anche per questi motivi che le dichiarazioni dinanzi e mi misi bibita
Soprattutto nei casi in cui dipendevano dalla difettosa formulazione dei quesiti
Dovrebbero costituire una sorta di extrema ratio
Non troppo diversamente dalle decisioni che annullarono le leggi per la loro manifestai ragionevolezza
Così concludo scusandomi per la povertà del mio intervento rivolgendo un saluto agli amici e colleghi pare e presenti Livio pare di
Abbiamo qui la la parola ringraziandolo anche sua puntualità al processo nemmeno Caravita di Toritto che tra l'altro
Il comitato
Promotore del referendum
C'è organizzato questo convegno de sottolinearlo ha avuto come coordinatore direttore della difesa dimmi Corte costituzionale del precedente
Presidente serie di referendum
Se vogliamo nella precedente esecuzione preferendo
Abbiamo avuto allora se sono stati giustiziati raccolto il cerchio non è quella ottima difesa perché si fece curare comunque lo ripeto animata Beniamino Caravita a cui do la parola grazie
Nell'immaginario collettivo dei più anziani Dinoi fra questi ahimè devo Rama inserirmi anch'io il referendum ma è inevitabile ed essi perché l'immagine del referendum ma io me la ricordo
Il referendum me
Collegato alla quella famosa vignetta di Forattini che è stata riesumata nei giorni scorsi a seguito della scomparsa del senatore Fanfani quella famosa vignetta di un una bottiglia di champagne che vede partire il tappo e c'era un riferimento che pare desse molto fastidio folla Fanfani alla statura chiede partire il tappo nella forma di fronte
Dico nell'immaginare più anziani Dinoi di perché qui c'è molta gente e molta gente che lavora sui referendum che semi referendum quella vignetta la vista probabilmente solo oggi e non la vide nel momento in cui fu fatta
Ne è sempre nel nostro ricordo il referendum poi è la vicenda del settantotto
I numerosi referendum radicali
La sentenza sedici del settantotto la prima decisione sul conflitto di attribuzione fra poteri dello stato in cui questo ruolo viene riconosciuto i promotori
Il
Il rigetto della richiesta di abrogazione della legge sull'aborto
Sempre nel ricordo
Il referendum viene ricollegato alla vicenda del decreto sul costo del lavoro al tentativo alla rottura sindacale
Del ottantaquattro ottantacinque al duro scontro Craxi PC
Fra Craxi e il PC alla sconfitta del tentativo del PC di abrogare il quella del decreto legge sul costo del lavoro e in realtà alla sconfitta di un tentativo alla vittoria di un tentativo di Morchio ampia imperativo di modernizzazione della da parte di Craxi e ancora il referendum è il referendum del novantatré
Sul referendum del novantatré
Sui referendum del novantatré tanta è stata sicuramente la retorica ma tanto è stato quello che è successo in quella tornata referendaria del novantatré
Tredici erano le richieste di referendum dieci furono ritenuti ammissibili dalla Corte otto giunsero al voto popolare
Vi furono due interventi legislativi stimolati dal voto popolare e ritenuti adeguati ad evitare la consultazione tre interventi legislativi successivi al giudizio furono ritenuti inadeguati
Vi fu un intervento legislativo bloccato dal presidente La Repubblica il decreto legge sul finanziamento del Parco dei partiti e un altro non ripresentato
Vi fu per la prima volta una partecipazione del procedimento all'ufficio centrale significativa partecipazione al procedimento l'Ufficio entrate per il referendum
Vi fu una decisione particolarmente importante dal punto di vista sistematico dell'ufficio centrale sul decreto legge la corte d'ufficio centrale ritenne in quell'occasione che i decreti legge non potevano non era no abilitati a superare il referendum fino a che non fossero convertiti in legge e il e il referendum proseguì sulla legge ancorché sottoporsi sottoposto ad abrogazione transitoria per dir così da parte del decreto legge vi fu un'amplissima percentuale di voti favorevoli all'abrogazione vi fu la crisi di governo aperta subito dopo il referendum
Tre decreti legge due leggi successive al referendum ai referendum
Fu in realtà
Al di là di tutto quello che si è detto un grande sommovimento
Io
Non questo nonostante queste vicende settantotto ottantacinque od novantatré nonostante il fatto che la legge del settanta e poi
La seduta sentenza sedici del settantotto avessero provato a costituire a fissare una serie di paletti una serie di limiti una serie di difficoltà al percorso del referendum
Cosa sono stati i referendum e cosa continua ad essere devo dire che io
Non ritengo non amo la discussione tutta teorica
Su che cosa il referendum non amo la discussione tutta teorica sulla qualificazione o meno del referendum come istituto di democrazia diretta
Devo dire che anzi un po'mi spaventa e spiegherò perché una certa riflessione che ho sentito in questi giorni mi crea qualche preoccupazione
Il referendum è uno dei processi
Che la Costituzione italiana costruito per permettere di assumere decisioni politiche informa collettivo
Se questo sia un istituto di democrazia la qualificazione di ciò sia di istituto gli mo'Grazia diretta o di altro tipo di istituto a me sinceramente interessa poco
Interessa poco e anzi spaventa la qualificazione che ho sentito fare
Del
Referendum come istituto di democrazia diretta perché poi la conseguenza che ne viene immediata e quella di dire che essendo i regimi moderni regimi per definizione razzia rappresentativa
Occorre studiare le formule e i meccanismi
Affinché listino così detto istituto di democrazia diretto il referendum istituto di democrazia diretta posso innestarsi sul tronco della democrazia rappresentativa
Affinché referendum istituì democrazia diretta possano essere reso congruente compatibile con la democrazia rappresentativa ed ecco che allora in queste ricostruzioni che partono dall'idea del referendum come istituto di democrazia diretta dai DS da innestare Taccone stare da compatibilizzare con la democrazia rappresentativa bene in queste su queste ricostruzioni
Si fondano poi le prassi giurisprudenziale ed Egisto attive e amministrative di limitazione del del referendum e proprio in queste ricostruzioni che trova linfa
La variegata giurisprudenza costituzionale
Di creazione i limiti al referendum e di individuazione ogni volta di limiti diversi
Il referendum è in realtà nient'altro che uno strumento di decisione politica che la Costituzione ha previsto è inserito nei nostri meccanismi di decisione politica non c'è nulla da compatibilizzare da innestare dal render congruo non c'è da fare una verifica reciproca di compatibilità dell'un istituto rispetto agli altri istituti
Questa discussione sul rendere congruo il referendum rispetta la democrazia rappresentativa mi sembra tanto la discussione che si faceva in Germania negli anni Trenta sulla compatibilità fra Glide saette Freiheit tra si diceva da parte di Light bolso di altri autori e ma un regime ispirato la libertà non può comprendere non può prevedere come principio anche l'uguaglianza uguaglianza e libertà sono principi di far loro incompatibili
E si costruiva tutta una bella teoria cercando di spiegare perché a quel punto la Glide chiaretto doveva essere ridotta per non impingere sulla Fraia
Così mi sembra altrettanto vale per chi parte dall'idea del referendum come istituto di democrazia direi diretto ad Acone stare sugli istituti di democrazia rappresentativa
In realtà il referendum
è un istituto di decisione c'erto è anch'esso un istituto che richiede prevede e ha bisogno della intermediazione di soggetti non c'è nulla di stupefacente se nella vicenda referendaria c'è un ruolo dei promotori non c'è nulla di stupefacente se nella vicenda referendaria
C'è una richiesta di informazione che proviene dai promotori anche il referendum come tutti gli istituti politici del democrazie moderne è un istituto che richiede forme di intermediazione solo che i soggetti che si intermedia no che svolgono questa funzione non sono i soggetti tradizionali
Ho pensati come tradizionali in un certo modello di parlamentarismo i partiti ma sono altri soggetti sono soggetti di quel pluralismo sociale che la Costituzione ampiamente riconosce garantisce in tutte le sue forme
Ma su questo ci tornerò un attimo alla fine
Allora
In realtà
Che cos'è
Che cosa è successo proprio prendendo spunto e proprio basandosi su quella ricostruzione che io prima tentavo di criticare quella ricostruzione che dice preferendo un istituto di democrazia diretta prendiamolo compatibile
Innestiamo sul tronco la democrazia rappresentativa che il soggetto inserito
Nel punto di snodo Della vicenda referendaria la Corte costituzionale
Ha individuato una serie amplissima di limiti
Apposti al referendum
Devo devo anche qui dire un un'altra critica mia tradizionale al modo con cui la dottrina costituzionalistica italiana ha guardato al referendum si basa sul fatto che almeno fino alla metà degli anni Novanta inizi metà degli anni novanta
Lo sguardo dalla dottrina costituzionalistica italiana i referendum era tutto e solo attraverso la sentenza di ammissibilità della Corte costituzionale i referendum esisteva e veniva studiato solo attraverso il giudizio di ammissibilità grave errore in realtà perché il referendum proprio in quanto processo di decisione politica ha un inizio
Che è il modo con cui i promotori individuano i temi da porre sull'agenda e formulano i quesiti
Ha un suo percorso di raccolta delle firme ha una sua fase di valutazione
Ufficio centrale e corte costituzionale a una fase di dibattito politico che porta al voto sia poi un voto delle conseguenze del voto
Pensare che il referendum possa essere esaminato prescindendo da tutto questo percorso e andando a guardare solamente il giudizio di ammissibilità è un grave errore di prospettiva
In cui
Una buona parte della giuria della dottrina costituzionalistica è caduta per un lungo tempo
Cosa
Cosa ha fatto la corte per la corte ha creato una grande serie di limiti la corte
Sulla base di una prima operazione che fu compiuta con la sedici del settantotto o sentenza sedici del settantotto e partendo da quella sentenza ha poi ma poi individuato arricchito drammatizzato ma nello stesso tempo reso confuso incompatibili un enorme serie di limiti
Vediamo rapidamente volevo passare un attimo in rassegna questi limiti sulla scorta della giurisprudenza del novantasette
E poi vedere che cosa in realtà si dovrebbe e si potrebbe chiedere alla Corte costituzionale
Il primo limite
Il primo limite che appare nella giurisprudenza alla corte costituzionale del novantasette è un limite che la dottrina su cui la dottrina si è sempre spaccata essere sempre divisa
Ed è il problema dei referendum il problema di un presunto divieto dei referendum manipolativo
Ora questo limite su questo limite su questa presunto limite dei referendum la dottrina italiana ha sempre avuto un atteggiamento fortemente contraddittorio e fortemente spaccato
La base la base una base della dottrina grossa parte la dottrina italiana
Ha ritenuto che non potessero essere posti limiti
Alla intervento abrogativo
Per portare l'esempio al paradosso ha ritenuto che Benzi potesse abrogare la parola non modificando naturalmente in questo modo il significato di una proposizione normativa se io una proposizione normativa che dice non
Non si può fare
Ho non sto no adesso bisogna costruirla in modo che il non sia con la il risultato sia compatibile ma se io abrogo il non da una proposizione normativa ottengo un risultato opposto a quello di partenza
E
Ha ritenuto una grande parte della dottrina che queste operazioni ben possono fossero compatibili con la struttura abrogativa perché basarsi basava sulla originaria intuizione di Crisafulli secondo cui abrogare significa sottrarre un qualcosa di inedito abrogare significando sottrarre qualcosa di negativo comporta necessariamente un intervento positivo sul testo
Tenete presente che
In una delle sentenze del novantasette si dichiara
Si ritiene che
L'abrogazione della parola non di per sé non comporti problemi di ammissibilità poi quel referendum viene dichiarato inammissibili per altre ragioni ma non per l'intervento abrogativo limitato la parola non
Invece nella Saint nel gruppo di sentenza del novanta del novantasette
La Corte Costituzionale introduce un possibile
Anche se di difficilissima applicazione limite alle sentenze
Manipolativo e
Ed è quello limite secondo cui non si potrebbero
Non si potrebbero compiere operazioni di ritaglio condotte su singole parole saldando
Dice la corte frammenti lessicali appartenenti a due norme completamente diverso
Mentre si potrebbe abrogare anche singole parole all'interno di una disposizione normativa
Qualora le stretto di questa abrogazione di singole parole sia quello di estendere una preesistente norma Audrey permettere il ricorso a forme note integrative
Criterio di difficilissima applicazione di difficilissima verifica poi sul campo perché come dire detto così fossero vibrare anche bello
Ma quando poi sul campo vai a vedere se l'abrogazione di quella o di quell'altra parola
Opera tagliando frammenti lessicali appartenenti a norme diverse ovvero permette l'aria estensione di un principio esistente nel tessuto normativo il criterio è di difficilissima applicazione si potrebbe peraltro discutere sul perché il limite al referendum debba essere nell'aria espansione di principi già presenti all'interno della normativa che io voglio corpi ma qui voglio sottolineare che il criterio è di difficilissima applicazione concreta è di quasi impossibile applicazione concreta
C'è un caso l'anno scorso sui referendum elettorali su cui come dire è andata
Ma l'applicazione rigorosa di questo criterio posso econdo me anch'essa porta ereditiera assolutamente contraddittori sempre tenendo presente sempre tenendo presente che c'è un settore e quello dei referendum elettorali in cui lei il la struttura manipola tira o abrogativa parziale del quesito è imposta dal testo
Dalla giurisprudenza della Costituzione costituzionale
A fianco a questa nuova spada di Damocle continua a operare nella giurisprudenza della Corte un criterio che secondo me il la fonte di peggiori contraddizioni
Ed è qui il criterio che nasce alla espansione incontrollata del primi della primigenia idea di omogeneità che si ritrova nella sentenza sedici del settantotto la quale il quale criterio di omogeneità Marco
Come dire ancora credo che sia arrabbiato perché con quel criterio di omogeneità furono fatti fuori fu fatto fuori il particolare il referendum sulla norma del Codice penale sui reati di opinione del Codice Penale dicendo io devo
All'elettore deve esser posta
Una domanda chiara e l'elettore deve poter rispondere sì o no al Complesso al a un quesito e non deve andare ad inseguire la struttura la le diverse domande che compongono il quesito si potrebbe discutere se in realtà non era da pensare che nel referendum sulle norme penali non è così perché il Codice Penale non fossero andare a guardare la ratio ispiratrice del singolo del del tutto del di quelle norme sui reati di opinione ma lasciamo a parte questa discussione
Quello che mi preoccupa eccome
La
Questo criterio che conteneva in sé un qualcosa di interessante se sia nella giurisprudenza alla corte drammaticamente espanso arrivando a un criterio assolutamente incontrollabile che quello della necessità che sia omogenea la normativa di risulta vale a dire che sia omogeneo congruo sistematico privo di contraddizioni l'insieme delle norme che rimangono nell'ordinamento dopo il ritaglio referendario
Ragion per cui il
Formulato ora del quesito il promotore deve porsi il problema non solo di ritagliare bene la sua normetta ma anche di andare a vedere se non sia rimasto nell'ordinamento una norma scomparsa da qualche parte nascosta forse abrogata forse no che contraddice la norma
Così come risulta dall'abrogazione criterio assolutamente diabolico e che si è prestato alle utilizzazioni più scandalose da parte della corte costituzionale
Non è un caso per dimostrare
Come è stato utilizzato questo criterio che la sentenza come dire
Più
Esplosiva per l'opinione pubblica
Della tornata novantasette
Quella su cui si aprì uno scontro giornalistico politico istituzionale che vide coinvolte testate giornalistiche figure istituzionali ex figure istituzionali
La sentenza si basa proprio l'inammissibilità era la guardia di finanza era la sentenza sull'inammissibilità e la guardia finanza
La sentenza di inammissibilità si basava proprio su una interpretazione estensiva del criterio di disomogeneità della normativa di risulta
Tanto per come dire dare la misura di come questo strumento
Sia poi stato utilizzato è vero che nella giurisprudenza del novantasette in qualche modo questo criterio sembra esser stato abbandonato ma non completamente
E forse sarebbe opportuno che la corte dicesse basta al criterio della disomogeneità della normativa di risulta che una impresa Diabolik ed impossibile poter costruire
Rimane ancora il problema della discrasia per cui un certo tipo di referendum i referendum
Sugli organi costituzionali referendum elettorale anche lì ancora non si è capito devono necessariamente essere manipolati ivi perché devono dare un risultato auto applicativo
è una linea di tendenza che si fa strada ma non è chiara circa la invece tendenziale preferibile
Ho molti unità della struttura degli sposi
E rimane e si è fatta luce in maniera pericolosa nella giurisprudenza sempre del novantasette
Un
Possibile Criterion di inammissibilità
Che è quello della che rasenta e che si avvicina contraddicendo la precedente giurisprudenza all'idea che siano inammissibili anche i referendum Minkus con un esito incostituzionale
La giurisprudenza tradizionalmente sempre detto io in sede di ammissibilità non guardo l'incostituzionalità che è un problema successivo
Nella tornata del novantasette nella tornata del novantasette emerso
L'idea che il referendum possa essere dichiarato inammissibile se contraddice i principi costituzionali quasi tutti i referendum di provenienza regionale furono dichiarati inammissibili sulla base di questo criterio
Rimangono una serie di altri problemi ne cito uno solo nella giurisprudenza della Corte ancora non si capisce qual è il ruolo del delle fin qua lei il ruolo che la corte attribuisce alle finalità
Del re dei promotori
Ancora non è chiaro se occorre a un meno andare a guardare le finalità dei promotori
E se queste finalità siano le finalità obiettiva te nella domanda ovvero se possono ricavarsi anche da altre attività dei promotori nella giurisprudenza o del novantasette ci sono ambedue i filoni
Rinvio per un esame più dettagliato cose che ho scritto alla relazione
Per esaminare con più attenzione tutti questi passaggi
Che cosa si può fare
C'è un altro posto diciamo due passaggi che vuole toccare ancora uno che cosa si può fare
Alcune cose secondo me io non credo
La giurisprudenza sull'ammissibilità del referendum è un po'oramai come l'interesse legittimo cioè è un po'oramai frutto della elaborazione giurisprudenziale
Non si può pensare a imporre strutture sopra questa elaborazione giurisprudenziale
Si può pensare a strumenti di chiarimento e di come dire
Di semplificazione di queste superfetazioni giurisprudenziale il chiarire quali sono i confini della valutazione di di costituzionalità in sede di giudizio di ammissibilità
L'abbandono di quell'idea tradizionale che è la paura del vuoto dell'horror vacui per cui la Corte decide comunque con il timore di creare dei vuoti
Io personalmente continua a pensare che sia giusto mantenere il ruolo della corte costituzionale dopo il ruolo dell'ufficio centrale
Esaltando gli aspetti di collaborazione fra ufficio centrale promotori ma non pensando che l'ufficio centrale possono essere l'ultimo del giudizio di Abdellah fa della valutazione di ammissibilità perché altrimenti si scaricherebbe un ufficio centrale le tensioni che si sono finora scaricata sulla
Una breve
Conclusione
Anche se il discorso come dire ho dovuto seguire non sviluppare fino in fondo tutti i passaggi sulla giurisprudenza la Corte io devo dire la verità sono sempre un posto
Paventato e non non convintissimo quando sento parlare troppo di crisi
Perché la mia sensazione è che a un certo punto
La crisi mi viene il dubbio che la crisi vera
Posso esser di chi parla di crisi
Nel senso che spesso
La crisi possono esser provocata
Dalla mancata comprensione delle nuove regole
Che si vanno affermando bene o male giustamente o ingiustamente
Ma di fronte a un sistema che cammina che va avanti che trovo dei suoi equilibri io credo che il problema del costituzionalista sia quello di capire se e quali siano le nuove regole che si vanno facendo
Avanti per poi valutare se queste regole siano meno conformi col quadro costituzionale e allora
Io devo dire la verità sicuramente noi siamo di fronte ad una rottura del tradizionale sistema imperniato sul raccordo corpo elettorale Parlamento governo
Quel vecchio raccordo ove il parlamentarismo e tanto più del parlamentarismo maggioritario sicuramente si è rotto nel nostro sistema ma già una costituzione l'aveva rotto
Già la Costituzione aveva previsto che questo schema non funzionasse più in maniera assolutamente lineare mettendo da una parte il Presidente della Repubblica dall'altro la Corte costituzionale ma mettendo poi le regioni e il referendum
Lo schema del parlamentarismo maggioritaria corpo lettore che vuole un raptus che vuole che tutte le decisioni corrano lungo il Raccordo corpo elettorale Parlamento governo uno schema che non che non ce n'è più
Perché la stessa Costituzione ha previsto una serie di altri strumenti
A cui permettere di partecipare a decisioni ovvero di prendere decisioni
La verità e che il nostro sistema costituzionale un sistema dominato dal primo oramai dal principio del pluralismo sociale e del policentrismo istituzionale vale a dire un sistema in cui il vecchio raccordo corpo elettorale
Parlamento governo il vecchio raccordo il parlamentarismo maggioritario così composto si vede affiancato e talvolta oppresso e talvolta come dire pungolato e talvolta ancora oppresso da una serie di altri luoghi e strumenti delle decisioni collettive
Fra questi luoghi strumenti le decisioni collettive c'è nella nostra costituzione non può non esserci e non può in nessun modo esser di mediato
Quello strumento che a me interessa poco se sia o meno di democrazia diretta distribuzione in un istituto di democrazia diretta io so solamente che è uno degli strumenti
Che la Costituzione italiana ha previsto affianco raccordo corpo elettorale Parlamento governo affinché venissero assunto decisioni politiche
Non c'è nessuna ragione ricostruendo il sistema in questo modo di ritenere che debbano essere adottati un richiesti alla corte costituzionale strumenti interventi valutazioni atteggiamenti che sotto come dire il larvato Obiettivo l'obiettivo di rendere congruenti innestare il referendum sulla tronco della democrazia rappresentativa così come piace dire
In realtà mirino a di miliare annichilire
Devi rizzare l'istituto del referendum ed è per questo che mi sentirei di condividere tutte quelle conclusioni che precedentemente reggeva Marco Pannella dice Di Livio Paladin
Su quegli strumenti di di necessaria cautela della corte costituzionale nella svolgerà il giudizio di ammissibilità grazie
Grazie
Grazie storia vorrei quindi adesso dare la parola ringraziandolo moltissimo
Accettato il nostro invito per rinvenuto a Roma al professor Andreas Auer per il suo l'intervento sul controllo della democrazia diretta
Da parte del giudice costituzionale in Svizzera negli Stati Uniti e vediamo se con questo intervento chi vi parla potrà magari come dire trovarsi
Tollerare deve stare in Italia non di emigrare verso la ditta degli Stati Uniti per come ritiene funzioni di giudice costituzionale lì ovviamente per convalide
Che funzioni qui
Non mi tolga questo Teresa solo
Onorevole signori e signore io voglio primo ringraziare il comitato promotore referendum
Della indicazione della sua ospitalità che mi permette di partecipare a questo importante convegno e di tenermi vorrei vedere Roma
La seconda osservazione e che devo scusarmi
Per la bomboletta della mia espressione italiana non di contrario spero almeno che mi faccio capire per loro è senz'essenziali
Io volevo fare tre serie di osservazioni a questo convegno primo
Sul primo tratteggiare un quadro comparativo
Un po'comunque come un pittore impressionista
Delle relazioni
Tra la giustizia costituzionale Tom parte
E la democrazia diretta d'altra parte
In Svizzera negli Stati Uniti in Francia e un po'in Italia
Poi cercherò a mettere l'accento su qualche differente
Tra il modo di fare del giudice costituzionale americano è svizzero nulla tolte italiano nella
E concluderò con alcune osservazioni più personale sulla soluzione italiana bene finendo
Prima serie di osservazioni punti di incontro punti di incontro della giustizia costituzionale
E la democrazia diretta in diritto comparato
C'è da un lato l'espressione diretta della volontà generale sulla forma di un atto referendario o una iniziativa del pop
Peraltro l'atto il giudice costituzionale
Come ultimo arbitro delle credibilità dei poteri come garante della gerarchia delle norme protettore delle libertà
Quando questi due pilastri dell'organo amento costituzionale si incontrano fa rumore
Fa scintille
Può darsi che uno deve cedere il passo all'altro
Però può anche essere che tutti i due si rinforzano
E così si può distinguere situazioni dove prima la democrazia diretta limita la giustizia costituzionale
E poi altre situazioni dove la giustizia costituzionale limita la democrazia diretta
Primo
Le situazioni dove la democrazia Beretta va all'incontro della giustizia costituzionale si può dare qualche esempio in Svizzera per esempio
Le leggi federali votati dal Parlamento
Non possono essere controllato dal giudice costituzionale
Secondo una interpretazione classica di questa importante regola della Costituzione svizzera
Si tratta di una vittoria della democrazia sul liberalismo il padre di questa importante regola si dice non hanno voluto che i giudici prossimo sciogliere l'opera del popolo quando quest'ultimo ha approvato la legge contro quale è stata chiesta il referente io non penso che che questa interpretazione sia giusta però è vero
Anche ancora oggi che l'introduzione del controllo di costituzionalità delle leggi in Svizzera si urta al referendum legislativo sospensivo che è una tradizione in silenzio
Negli Stati Uniti
C'è un'altra relazione la sanzione popolare minaccia i giudici costituzionali statali d'identità Estates
Che hanno per esempio censurato in modo troppo stretto le proposizioni fatti dal popolo col col né dell'iniziativa popolare
Torniamo che
Infatti i giudici americani sono eletti dal popolo
E possono anch'anche essere revoca dello stesso popolo e così accade che giudici costituzionali siano revocati
Per esempio la presidente della Corte Suprema del California una decina di anni fa per avere giudicato qualche caso qualche casi in un modo che non piaceva alla maggioranza
Sempre negli Stati Uniti
L'istrumento dell'iniziativa popolare costituzionale
Può anche servire a rovesciare un giudizio costituzionale troppo liberale per esempio
Si ricorda che
In California in altri Stati
Gli elettori hanno rimesso in vigore
Con l'arma dell'iniziativa
La pena di morte
Che il giudice costituzionale aveva detto dichiarata contraria alla costituzione dello Stato
Così la democrazia diretta può servire a correggere la giustizia costituzionale
Anche in Francia
Anche in Francia la democrazia
Referendaria
Fa ostacolo alla giustizia costituzionale
Secondo una importante decisione del consiglio costituzionale Telese settantadue
Consumata i novantacinque
Le leggi referendarie proposto proposte del Presidente della Repubblica al popolo in applicazione dell'articolo undici della Costituzione cinquantotto non sono controllate dal giudice costituzionale
Perché sono dice il Consiglio l'espressione diretta della sovranità nazionale
Questa giurisprudenza restrittiva si fonde esplicitamente sul spirito della costituzione del cinquantotto e non sulla lettera
E stabilisce una differenza tra i leggii adottati dal Parlamento e quelli accettati dal popolo una differenza che mi pare si stia anche in Italia
Non si deve dimenticare che le leggi referendaria in Francia
Sono uno strumento del nelle mani del Presidente della Repubblica
Che
E che dunque l'attimi di vita
O la dimissione del Consei costituisce nel si spiega
Per il suo rispetto forse Enzo esagerato del più alto potere dello Stato chiusure per sopra
Seconda parte dell'ENI
L'osservazione la giustizia costituzionale
Che limita la democrazia diretta è quello penso che il tema che mi interessa molto difficile
Scopo precipuo della democrazia diretta e consentire al popolo di dare avvio o mettere fine a una procedura di adozione di atti normativi
Al giudice costituzionale
Arbitro supremo dell'equilibrio dei poteri
E invece affidato il compito di esaminare la regolarità degli atti proposti e o adottati dal popolo
Le modalità l'oggetto e i limiti di tale esame possono certamente variare da un paese all'altro
Sembrerebbe tuttavia che più la democrazia diretta il sviluppata ed utilizzata più il giudice costituzionale è chiamato a rammentare al popolo i limiti del suo potere normativo
Come se era giunta una certa intensità
La democrazia diretta avesse bisogno della giustizia costituzionale
Ci sono due
Media per il giudice costituzionale per le autorità di controllare l'esercizio della democrazia diretta non parlerò molto
Delle del controllo delle condizioni formali
Del dell'utilizzo della veri strumento referendario osservanza dei termini validità ripartizione geografica delle firme
Eccetera e che spesso questa occupazione che è quella dei una autorità amministrativa in Svizzera almeno negli Stati Uniti no negli Stati Uniti sono spesso i giudici che devono verificare
Che le condizioni formali delle iniziative popolari sono osserva
Più interessante il controllo delle condizioni materiali ho il controllo della con forni conformità di al alcol ingerito superiore
Per quanto attiene alla validità materiale delle iniziative delle le cime ferendo arie il ruolo del giudice costituzionale e primordiale
Halloween spetta infatti situare tali atti normativi nel quadro costituzionale che si impone a tutti
Ivi compreso il corpo elettorale
In Italia questo il ruolo principale della corte costituzionale
Che assuma d'ufficio
Il compito di controllare il rispetto delle condizioni posti dall'articolo settantacinque della condizione della Costituzione
In Svizzera
Il tribunale federale non ha non è abilitato a pronunciare a pronunciarsi sulle iniziative popolare tenterà tale controllo e infatti affidato al Parlamento
Perché si esprima sul rispetto della regola del l'unico che univocità omogeneità
E anche secondo la prassi che il costituente di del novantanove riconosciuto sulla validità dell'iniziativa dal punto di vista del della sua conformità alle norme interattivi del diritto internazionale Iusco che
Per il resto
Siccome l'iniziativa e del livello costituzionale
Non ci sono limiti autonomi del re visibilità della Costituzione il popolo se lo vuole
Può introdurre cambiare o abrogare ogni disposizioni della Costituzione
Ogni tanto il tribunale federale e competente per controllare che le iniziative Populaire popolari cantonata siano conformi al diritto federale sopperire
Può anche essere più raro che la giustizia costituzionale
Non solo limiti la democrazia diretta ma protetti della democrazia diretta e anche questo si può vedere in in diritto comperato
Il giudice costituzionale
No no agisse solo per limitare l'esercizio del parte del popolo delle sue competenze costituzionale o legislative può anche essere che difende la democrazia diretta contro gli atti dello stato che la limitano illegittimamente
Così
Negli stati in Svizzera il cittadino può domandare al tribunale federale che la corte suprema di controllare se un atto normativo o una decisione cantonale viola i diritti politici e specialmente il diritto di referendum morì diritto di iniziativa
Ogni volta che uno auto Rita cantonale il Parlamento una l'amministrazione annulla una iniziativa popolare per non conformità al diritto supremo vota una spesa che esso messa al referendum finanziario
O interviene illegittimamente nelle campagne referendari il giudice costituzionale federale la e qua per far rispettare le regole della democrazia diretta
Anche negli Stati Uniti
Questo orrore di protocollo protezione dei diritti democratici viene affidato ai tribunali degli Stati contro poteri legislativi amministrativo
Come lo dice la Corte suprema della California
Dice la sua ordini ha urgente sul quale si tuo trovai che avrebbero Construction tempietto sfavore ITIS Ciancimino giù battere Reich Pinotti appelli nato però conviene rilevare anche che i giudici americani non vogliono controllare il rispetto delle disposizioni costituzionali che limitano l'esercizio del diritto di referendum a un po'come l'Italia esclusione delle ci finanziari tutti delle leggi di polizia delle leggi urgenti
E stimando che questi Gestioni sono non sono giustizia che lasciato al potere poteri politici
Anche mi pare mi pare che la corte costituzionale italiana protetti e qualche volta le leggi referendarie per esempio quando proibisce al Parlamento prima della votazione di abrogare la legge
E di sostituirle per un'altra a contenuto i
Qualche la seconda serie di osservazioni sono qualche riflessioni sui criteri del controllo di conformità
Di una iniziativa popolare al diritto a sopperire quali sono i criteri
Nel l'esercizio del controllo
Dico al Four Mita delle iniziative popolare al diritto superiore in Svizzera negli Stati Uniti il giudice costituzionale vincolato in primo luogo dal principio dell'interpretazione conforme dell'iniziativa in esame
Vuol dire che la norma l'iniziativa non può essere sanzionata soltanto qualora non si presti ad alcuna interpretazione che la renda conforme al diritto superiore pertinente
Questo principio limita da un lato il potere del giudice costituzionale e d'altro canto restringe il margine di apprezzamento delle autorità che saranno in seguito incaricati di applicare l'anno
Il principe dell'interpretazione col forme e ulteriormente rafforza dal postulato dell'inviolabilità del diritto di voto
Il quale esige che l'autorità incaricata di esercitare il controllo
Tenga per valida l'interpretazione più favorevole ai promotori dell'iniziativa
Come si diceva già a Roma due mila anni fa indubbio protocollo che in caso di dubbio sulla validità di un iniziativa popolare i giudici deve scegliere la soluzione
Che salvi la normativa in essa contenute CIPE adesso dopo due mila anni di quel principio negli ultimi decenni sì ma cerca di compensare un po'insomma riequilibrare
Il dubbio contro il popolo
Perfetto
Il giorno dieci
Costituzionale svizzero americano non può annullare un'iniziativa se non sulla base di un'argomentazione facente riferimento diretto alla costituzione stessa
è inconcepibile che
Un'argomentazione
Come quella del vuoto giuridico salette generato dell'accettazione dell'iniziativa
Posso a giustificare l'annullamento di quest'ultima ciò sarebbe infatti considerato una violazione dei diritti politici dei cittadini il cittadino
Quali comprendono il diritto di iniziativa popolare
Non esiste dunque
Alcuna materia che si trovi esclusa a priori dal diritto di iniziativa
Non si può immaginare per esempio che il tribunale federale svizzero annulli una iniziativa tendenti a ridefinire il sistema elettorale del Parlamento del governo cantonale
Basandosi sull'argomento che il funzionamento e la continuità di tetti organi feretro minaccia
In altre parole le possibili conseguenze pratiche dell'approvazione in votazione popolare di un'iniziativa non possono mezzo costituire un motivo di annullamento
è compito delle autorità legislative
E eventualmente dell'organo costituente trarre le conseguenze di una modifica del diritto positivo in seguito ad una iniziativa popolare
Non coppette non compete al giudice costituzionale proteggere l'ordinamento giuridico da eventuali contraddizioni
Cui potrebbe dar luogo a tale modifica
Concludo
Con qualche
Con qualche osservazioni sulla soluzione italiana
Sembra essere
Quali sono nella prospettiva del comparatista
Gli aspetti del regolamentazione referendaria italiana che meriterebbero un commento del dall'esterno
Si tratta di un quesito delicato
Poi che se da un lato occorre fornire la prova che il diritto comparato non è un semplice gioco mentale ma un approccio da cui si derivano certi principi
D'altro canto bisogna impedire che per ignoranza un aiuto ingenuità certe particolarità nazionali sono trascurati trascurato
Mi permetterò tuttavia di fare quattro osservazioni
La prima concerne il principio dell'uguaglianza dei mezzi
Nella democrazia diretta mi sembra che ne se necessario di fare in modo che i partigiani del cambiamento
Li ha detti l AGEA detti dello status quo dispongono di strumenti paragonabili
E abbiano pari opportunità di influenzare il popolo arbitro supremo del conflitto
Ebbene in Italia tale principio non sembra essere stato preso in considerazione dai padri della Costituzione
Prova non solo il fatto che gli autori del referendum una volta in inoltrata la domanda non hanno più la facoltà di ritirarlo
Invece con l'iniziativa popolare rimanga sempre la possibilità degli autori delle iniziative di ritirarla certo
Se c'è un contro progetti o interessante che proposte degli autori
Le voi sapete meglio di me che in Italia la situazione differente che il presidente del Real della Repubblica
Può sospendere la procedura per un anno nonché due che il Parlamento del canto suo può abrogare la legge prima del scrutinio evitando così il voto popolare e che soprattutto l'eguaglianza dei cittadini non è garantita al momento del morto
C'è una discriminazione che che che per me e inaccettabile tra quelli che sono in favore del referendum che devono andare notare difficile e quelli che non sono non solo Fava diciamo che possono stare in casa e con questa regola dell'articolo settantacinque quarto comma della Costituzione
Che fa che ancora quest'anno si sono venne informato novantuno percento dei quelli che hanno votato sono stato in favore una proposizione però come la maturità saluto non è stata Gionta il tutto è stato ben che questo in una per specifica svizzeri americana de inaccettabile
La seconda osservazione riguarda il controllo di costituzionalità delle dei referendum da parte della Corte costituzionale
Faccio notare anzitutto che contrariamente a quanto accade in tutti gli altri Paesi
Il giudice costituzionale italiano
Assume tale compito d'ufficio
Non previo ricorso
La Costituzione istinto istituisce infatti una procedura oggettiva
Lo scopo del controllo non è proteggere i diritti soggettivi i diritti politici o i diritti fondamentali
Ma garantire che il prodotto del referendum si inserisca armoniosamente nell'ordinamento giuridico cioè
Questa peculiarità può forse spiegare le ragioni per cui la Corte costituzionale a partire del settantotto comincio ad elaborare dei criteri di controllo senza fondamento diretto nella Costituzione
Ma aventi origine nel sistema o in un certo senso nella natura della Costituzione stress
Qui siamo al centro di questo convegno e non direi di più di questa feroce però c'è un'altra spiegazione forse a a tale estensione delle esigenze costituzionale che il referendum italiano fu concepito come un'arma negativo
In cui l'unico scopo era permettere al popolo di dire no e di abrogare una legge votata del Parlamento
Si trasformò in seguito in arma positiva con la quale il popolo può dire ora si a una nuova proposta generata da un sofisticato collage di molteplici abrogazione
Per utilizzare la terminologia Svizzera la prassi ha mutato il referendum legislativo abrogativo in una specie di iniziativa legislativa
E stando così le cose
Non è forse logico
E in un certo senso normale che la Corte costituzionale si sia adattata a questa trasformazione
Finché il referendum fu puramente abrogativo
Bastavano le limitazioni costituzionali che le escludevano per le leggi fiscali CL lecci gratificazione trattati internazionali eccetera
Ma in seguito alla trasformazione dei referendum in un'arma positiva non occorreva forse adottare le misure necessarie per esaminare la conformità della nuova proposta referendaria alla costituzione nel suo complesso dopotutto
Dopotutto anche se l'istituzione del referendum ha cambiato di natura e pur sempre rimasta a livello di Lecce e la Lecce in Italia come altrove deve essere conforme alla Costituzione
La mia terza e per ultima osservazione
Verte sull'effetto del controllo di costituzionalità
Espletato della corte costituzionale
La Corte dispone di una sola alternativa ammettere il referendum o non a me
Essa non è abilitata ASS
Senta
Se non faccio loro non è abilitata a sancire la nullità parziale della proposta amputandogli LC mantiene attrezzatura
Amputandogli ai reparti anticostituzionali affinché l farti conformi alla Costituzione possano venire sottoposto al voto
Questo importante l'aspetto del principio di proporzionalità
Ben ancorato nella prassi americana e recentemente consacrato della nuova Costituzione svizzera e caduto nell'oblio nella regolamentazione Italia
La quarta e ultima osservazione si riferisce
Alle informazioni dei cittadini prima del voto
In Svizzera
Il Parlamento può formulare o lo fa ogni volta delle raccomandazioni rivolto al popolo e il governo federale
E in chiaro incaricato di redigere un prospetto ufficiale distribuito a tutti gli elettori
Nel quale e riprodotto il testo dell'iniziativa e viene spiegato il punto di vista degli autori dell'iniziativa e delle autorità
Negli Stati Uniti
Il ballottaggio pur non riproducendo come in Svizzera l'opinioni delle autorità del parlamento e del governo
Comporta un esposto sistematico del punta del punto di vista dei partigiani
Ed è lì oppositori dell'iniziativa
L'elettore italiano invece non dispone di alcuna informazione ufficiale sull'oggetto la portata e la posta in gioco del voto referendario
Ne è il Parlamento nel governo esprimano il loro apprezzamento della politico della questione
L'elettore dispone solamente delle informazioni trasmesse la stampa quegli altri medi dei partiti
E di tutti tutti già analisi che provengono tutte della società civile
Che li deve attendere il giorno del scrutinio
Per trovare sulla scheda di voto la riproduzione delle sole disposizioni oggetto del referendum
Io non ho trovato francamente alcuna normativa che Troy birrette alle autorità
Di fornire agli elettori un'informazione oggettiva imparziale sull'oggetto della votazione
Ignoro le ragioni per le quali la prassi non sia andata in questa direzione
Sono convinto che il popolo italiano
Sia meraviglioso e unico nella sua finezza nella sua capacità di adattamento nella sua coscienza culturale e nel suo senso di innovazione
Però dubito che l'italiano medio uno medio
Sia più intelligente dell'elettore svizzero americano
E che possa capire senza alcuna difficoltà
E senza alcun bisogno di ausili esterni
Il quesito che egli ha sottoposto tanto più che la formulazione di tale quesito espresse estremamente complesse
Mi sono divertito
Questa è la parola giusta mi sono divertite divertito a leggere una proposta di quella di depenalizzazione dell'utilizzo degli stupefacenti approvate dagli elettori novantatré ebbene sia nella forma che nel merito
Il modo di porre la domanda per me
Sfida il buonsenso e non mi pare compatibile con la libertà di voto che il cittadino che al diritto d'ad ottenere per tempo una informazione completa la lettera e oggetti
Vi ringrazio
Professorale ringraziato ringraziarmi ringraziato ma credo davvero che noi dobbiamo moltissimo
Perché avere portato per fare felice rapida sintesi
Comparatistico
Questa la luce su il tema di questo convegno credo che sia prezioso e d'altra parte non è un caso se quello che lei sì ha ricordato
Costi quello che ci ha portato
In tutta la stampa
Italiana in questi decenni è stato sostanzialmente
Anche questo fa parte del sistema Italia per quel che riguarda i nostri perché riguarda la certezza del diritto e dei diritti nel nostro Paese certezza che necessario unica impeditive eliminati anche come prospettiva
Scientificamente il necessario eliminarla perché il potere abbia libero
Il suo cammino
La sua opera che non può tollerare tecnicamente nel nostro Paese l'ingombro
Di una facoltà della storia
Posto
Quale quello del diritto e del certezza del diritto francamente
La riproposizione
Da una sede istituzionale di massimo prestigio
Della uso ed è il preannuncio dell'uso o del tentativo di uso
Del referendum costituzionale Italia come dei un ma è lo stimolo per la soddisfazione del bisogno e dei bisogni politici partitici parlamentare di chicchessia
A nostro avviso è un insulto alla costituzione e al popolo italiano non si può continuare a dire che forse se Dio vorrà aiutarci e in questo settore e credo che anche latte o più incallito non può che invocare impeto rare
Anche l'intervento del segno se Dio vorrà che il diritto referendario di ciascuno e di tutti
Venga assicurato nel modo più ragionevole possibile dobbiamo respingere al mittente
Questa tentativo di riproporre lo ripeto il referendum della Repubblica italiana Comes stimolo per la soddisfazione di bisogni
Stimolo per la soddisfazione dei bisogni parlamentari e politici di chicchessia non è questo
E credo di poterlo dire editor errore lire anche dopo dei contributi di diritto comparato di studi autorevole che ci sono venuti questa mattina la parola al presidente Baldassarre grazie grazie
Innanzitutto mi scuso ma impegnato fuori Roma e sono arrivato proprio direttamente per questa per testimoniare diciamo la mia
La mia come si può dire fede nel referendum che è rimasta immutata da sempre
E che è rimasta immutata la voglio dire perché non colpisce nessuno dei presenti qui a questo tavolo anche quando ero dentro la corte
Perché per molti giudici invece c'è quasi evangelica mente un tempo per indire un tempo per il fare vedendo un po'i come si può dire l'invito anche a questa riunione
E infatti mi ricordo che
Nell'ottantasette
Quando ci fu una svolta la seconda svolta secondo me abbastanza negativa in materia di referendum
La era mi pare il referendum sul porto d'armi
In cui fu introdotto introdotto era già presente in qualche modo ma fu teorizzato un limite a mio avviso a suo assolutamente assurdo
Nei confronti dei promotori che mani che rivelava l'atteggiamento anti referendario l'ideologia anche referendarie della Corte costituzionale della giurisprudenza alla corte costituzionale cioè quel limite chiamato come chiarezza in equivocità
Che si aggiungeva la omogeneità cioè si aggiungeva al requisito che le domande referendario dovessero seguire un fine unitario una matrice unitaria questo in qualche modo è un è un limite che io nel settantasei discutevo ma che ha una qualche giustificazione
Nell'ottantasette fu teorizzata invece era tesi che
I promotori del referendum dovesse o no colpire con le loro richieste tutte le norme che in qualche modo nell'ordinamento esistevano e che erano in qualche modo riconducibili a quella richiesta di modo che l'elettore non poteva essere messo nella situazione di dover dire ma come il mio voto sia questo referendum coi nell'ordine metri sono altre norme analoghe o norme simili o addirittura identiche che imbratta i promotori non hanno avvertito
Cioè questo limite non era più uno guarda la più alla fatto che l'oggetto della domanda referendaria deve essere omogenei sbandava quello che io i promotori lasciano fuori del referente la richiesta cioè le omissioni diciamo così nella domanda referendaria
Credo io mi battei allora contro questa contro il relatore che non voglio nemmeno citare perché poi perché non è nemmeno non è più tra di noi
Ma non era soltanto lui ma lavori altri mi battei contro quella motivazione perché credo che questo soprattutto in un Paese come il nostro
Che è pieno di norme di legge che nessuno conosce questo sia proprio la manifestazione estrema di come la Corte Costituzionale ponesse tali e tanti ostacoli ai promotori da scoraggiare fortemente l'uso Della referendum che qualunque cosa si voglia dire referendum che qualunque cosa si voglia dire
Non si può non tener conto che in qualche modo una manifestazione di volontà che viene non sarà il popolo sovrano come dicono molti anche se io non penso questo
Ma viene comunque direttamente l'unica forme di espressione attrazione si manifestava una volontà popolare appunto non sarà appunto del popolo sovrano ma sarà ah sarà comunque sempre di una gran parte di colui che rappresenta la popolazione i cittadini
Per questo ha ragione Marco Pannella a polemizzare contro i testi che sono state pure espresse in dottrina
Quella di considerare i referendum come mero stimolo del del sovrano Parlamento come se il Parlamento fosse le il vero sovrano è il popolo che vuole referendum fosse e il Sancio pancia di don Chisciotte insomma quello che si che deve provocare solo stimoli questa tesi è stata espressa dal pizzo russo
Quindi non non non da un giovane studente l'appena laureato io credo che se avessi sia fortemente autori intrisa di autoritarismo
L'ho sempre detto l'ho sempre scritto e ancora oggi che raggiungo cominciare Giulia una età veneranda lo continua a pensare è una tesi questa che rivela il profondo autoritarismo che che intenti non solo è parte dell'educazione dei Blues pubblicistiche ben impartita dalle aule universitarie
E lo sappiamo bene lo vediamo bene attraverso anche decisioni di di magistrati che dimostrano come questa come si può dire questa forte inclinazione verso una concezione autoritaria del diritto sia parte della nostra cultura e difficilmente riesce essere marginale nostra cultura giuridica
La maggior parte dei testi diritto costituzionale sono espressione
E manuali di diritto costituzionale sono espressione di questa cultura fortemente autoritaria e poi non possiamo appunto lamentarci se nel nostro Paese ferenc di altri paesi più civili del nostro esistono forti movimenti di tipo giustizialista del giustizialismo un atteggiamento incolto e illiberale il giustizialismo è è l'atteggiamento di coloro che emotivamente vogliono giustizia ogni costo anche se non si è trovato il colpevole
Ecco questo è parte del consistente della nostra cultura giuridica non è soltanto il Masaniello che ogni tanto attraversa la scena politica che sostiene questo
è parte della nostra cultura giuridica finché la nostra cultura giuridica non farà i conti con questo con questo atteggiamento con questa mentalità
E allora sarà molto difficile che dal dai nostri Saggi usciranno atteggiamenti favorevole ed erano stati rispondenza usciranno atteggiamenti favorevoli verso l'istituto referendario
A proposito della mia storia
Non so se l'ho mai detto in pubblico ma lo ripeto ma qualcuno in privato già lo sa
Una volta ero giovane fu chiesto dall'Unità un intervento in materia di referendum
Questa e io scrissi una cosa molto perplessa perché quello che il giornale voleva era diverso da quello che io pensavo
Scrisse una cosa molto perplesso il giorno dopo comparve sull'Unità un articolo fortemente avverso al referendum di cui io sinceramente riconosciuto la paternità per almeno un quarto delle righe che erano che erano scritte in quel saggio non mi ricordo nemmeno un anno erano negli anni Settanta probabilmente inizio anni settanta
Io in decisi e dissi a la auguro al redattore o non mi ricordo conti parlai che quella era la la prima e l'ultima volta che io collaboravo con unità credo che nessuno di voi può fatti ritrovare più niente articoli sull'Unità proprio in ragione di questo di questo evento che però già allora mi dimostrava come fosse ecco e di che panni vestisse il giornalismo italiano e vero quello era un giornale di partito però in generale non è che siano meglio anche i giornali che non sono che non rappresentano partiti voglio spendere l'ultima parola sul referendum
Elettorale
Una volta che ho detto che probabilmente il fatto che nella giurisprudenza costituzionale esistono limiti troppo ampi e troppo discrezionali per poter garantire un'effettiva un effettivo rispetto della Costituzione limiti che sono stati introdotti giurisprudenzialmente che nella Costituzione non si ritrovano come quello che ho indicato e che dall'ottantasette in poi se ne è stato fatto è stato fatto un un raro forse troppo largo uso da parte della della corte costituzionale
Il referendum elettorale
Io anche qui perdonate oggi non voglio fare vena di pessimismo nei confronti dei dei magistrati ma io mi auguro che non ci sia non dico
Tanti quanti sono i membri i componenti dell'ufficio per referendum Cassazione ma che non ci siano un magistrato di Cassazione mi auguro per il bene di questo Paese
Che non ci sia un magistrato di cassazione che confonda la validità di un atto con la sua efficacia
Sono cose che non si mesi ci hanno insegnato dai primi anni dell'università
E pure in questo caso questa distinzione fondamentale
Perché partiamo dalla legge attuativa del referendum mediata del referendum dice che non si può riproporre il referendum quando c'è un le parole hanno un senso e un significato vanno studiate per quello che dicono un risultato negativo
Che cosa significa questo significa due cose
Significa primo che il referendum ed avere un risultato come che sia Secondo che il referendum che risultava deve essere negativo
Ma perché un referendum abbia un risultato come che sia e previsto appunto che ci sia che il rispetto di un limite di validità che il quorum
La presenza o meno del quorum e farsi che il referendum sia un atto valido fa sì che l'altro sia stato validamente compiuto e fa sì che quindi lato sia astrattamente produttivo di affetti
Sia efficace
Ma quello che richiede la legge attuazione qualcosa di più
Nonché il referendum serale ogni referendari non si possono fare più per cinque anni vuol dire anche referendum oppositivo ma richiede che referendum è valido abbia prodotto effetti sia stata efficace e sia stata efficace nel senso che ci sia stata una consapevole volontà
è vero ha detto no a quella domanda e quindi presuppone che l'efficacia delle ere ferendosi ha manifestato con un no consapevole alla domanda referendaria
Ora se quello che ho detto e che ho trovato scritto non solo nel mio qui cambia la ricambia la citazione non non solo nel mio contributo alla libretto che è stato raccolto su questo terreno ma anche in quello del professor Silvestri e me ne rallegro molto
Considerando il valore della persona del giurista che sto citando
Detto persone giurista non a caso
Questo però porta a dire appunto
Che ci sono due sfere distinte la sfera della verità che concorrenti alla che delineata diciamo dall'esistenza o meno del quorum e la sfera successiva a un momento successivo è quello dell'efficacia che è delineata appunto
Il risultato che deve essere nel caso nella pregiudiziali cinque anni negativo un risultato negativo
Ecco no volevo solo prego che le parole del presidente Baldassarre non so perché
Allora ha fatto scattare l'allarme in questo palazzo parlamentare
Pare che sia cessato l'allarme
Essa insomma sono allarmanti queste cose non vorrei
Tra non vorrei vorrei credo sia un segnale non positivo per la perché se si è allarmato il palazzo vuol dire che qualche cosa
E per concludere quindi credo che non può essere neppure se questo è vero cioè se c'è se ci sono due sfere distinte quella della validità e quella dell'efficacia e se è vero che per una vere
La per avere il divieto di produzione cinque anni c'è bisogno il referendum efficace e che questi effetti siano stati appunto il frutto di una scelta consapevole
Per il no al quesito
è chiaro che non si può mettere tutti insieme
Perché il quorum è determinato non soltanto da loro che consapevolmente vogliono dire no e dicono io non vado a votare tanto voterei no Marco a Roma è determinata anche da voti che sono motivati da tutt'altro genere ma questo è una connotazione
Collaterale non significativa dal punto di vista giuridico
Si potrebbe dire
Che
A a vantaggio di coloro che sostengono che anche il non raggiungimento del quorum e pare identificabile
Al risultato negativo
Andando sopra un po'secondo me un po'grossolanamente a quella distinzione tra guarita efficacia che dicevo prima ma comunque si potrebbe dire perché è stato detto anche da alcuni giuristi come Ugo Rescigno come questo Ferrara
Manzella è stato detto che in fin dei conti è la stessa cosa io credo che questo innanzitutto il parallelo non gioca non gioca per un semplice motivo
A parte che ci sarebbe già un contro argomento dal fatto che la cosa è talmente poco univoca talmente poco afferma abbia purista del teorico generale che alla Camera c'è esattamente il contrario che vuol dire che quella per il la scelta del Senato una scelta di tipo politico e non una scelta diciamo così basata su fondamenti giuridici
Certi in me
Indi e non modificabili
E vero inoltre che questo è contraddetto versione lavori preparatori che solo artatamente sono stati citati in senso contrario in realtà i lavori preparatori
Se si vanno a leggere attentamente e dicono esattamente il contrario di questa tesi
E cioè dicono che c'è stato un presidente un ministro anzi che diceva guardate che nella mancanza del quorum è compreso anche c'era ma nella dizione sulla negativo è compresa anche la mancanza del quorum era con loro
Che volevano questa equiparazione dall'altra parte si è detto no questo non è vero tante e si è insistito nel mettere ai voti il referendum
Pardon l'emendamento che prevedeva appunto che risulta dovesse essere negativo se si intendeva per questo soltanto il voto consapevole
Negativo
E questo fu e questo fu messo in votazione separatamente il che vuol dire che la tesi del ministro non fu accettata l'Assemblea altro discorso poi se questo è stato ho portato è stato approvato no ma in sostanza questo solo fatto dimostra che le due questioni era considerata la maggioranza del Parlamento separate non ne ma soprattutto mi sembra che un argomento da dire che in questo caso l'astensione dal voto non può essere equiparata al voto consapevole negativo
Perché nel anche nel regolamento del Senato questo elemento non viene assunto a preclusione per un voto successivo per un certo periodo di tempo
Il quorum non si raggiunge ma nulla esclude che innanzitutto il quorum non si raggiunge deve essere rilevato e già questo è un elemento limitativo rispetto alla tesi ha poi se non si raggiunge tranquillamente si può votare la volta successiva su quella su quella stessa proposta quindi
E qui è un discorso diverso perché ammesso pure per per per mere ipotesi che si possa fare in via teorica l'equiparazione mancanza del quorum risultato negativo ammesso pure questo
Non c'è in ogni caso non è collegato ha un effetto così forte come quello di precludere un voto popolare su una determinata su una determinata domandare se io credo invece che ha ha ragione su questa frase concludo ha ragione il legislatore ha posto termini sintetico risultato negativo
Ieri che ha ritenuto che sono una consapevole espressione di un voto negativo no a referendum potesse avere un effetto così forte quello di precludere
Un voto popolare a una domanda referendaria e quindi vedendo lo spirito del sistema
Vedendo la lettera della legge risultato negativo vedendo i lavori parlamentari
No anche le norme che potevano essere invocate come a conforto di tesi avversarie mi pare che non non ci può essere dubbio sulla regolarità della richiesta referendaria
Quindi credo che la Cassazione non potrebbe se non facendo un grave errore di diritto non potrebbe non ammettere al voto questo referendum
Elettorale grazie grazie
Presidente del collegio dei giudici la parola per lo lasci solo per rischio credo di essere in corso siccome voi siete i professori devono gran parte bisognerà stare attenti in un errore nella
Collocazione storica della costituzione io ve li combina diede novantatré enne nel novantacinque quella del novantacinque Libè ben altra fortuna insieme favorevolmente considerata
E poi e esprime il disappunto perché nel momento in cui io concludevo il mio intervento non fosse presente con questo non voglio fargliene un addebito ma e volevo dire Pannella che e nella parte conclusiva del mio intervento io ravvisando il referendum una funzione ben più importante di quella che finora il referendum ha svolto e vorrei dire di rincalzo che la
Non affezione o disaffezione delle della popolazione per il reverendo Moon forse alla sua radice in questo
Nel senso cioè che non si tratterà di arrecare delle piccole modificazioni e soprattutto non si trenta limitarsi al negativo
Ma si tratta di cooperare per una innovazione
Non vorrei dire radicale perché punto di potrebbero ingenerare il dubbio Carlo premiare una innovazione serie dell'ordinamento in vigore era bene la parola
Per conclusioni al presidente contro
Certamente una persona come chi perde in questo momento e che deve scusarsi che non ha potuto seguire i lavori ieri è soltanto l'ultima parte dei lavori di stamane
Ecco dire concludere trarre le conclusioni del dibattito cerchi così fitto così ricco e così costantemente impostato come hanno dimostrato le parti che ho ascoltato e le altre di cui ho avuto echi e magari anche letture certamente sarebbe un fuor d'opera quindi io chiedo scusa avesse potuto
Arrivare prima per impegni universitari fuori Roma ma questo mi consente anche ad un certo momento di considera il mio intervento come
L'espressione di un mio punto di vista
Cioè chiudo il dibattito per ragioni di tempo di successione Pertile modestamente il mio pensiero
Ho ascoltato gli ultimi interventi e per quanto riguarda il tema che in questo momento e non soltanto punta ora ma ora per le agenzie che si susseguono che dicono che da un momento all'altro
Dovremmo conoscere il verdetto l'ufficio centrale del referendum
Indubbiamente non posso esimermi dal dire qualche cosa su questo problema su questo tormento che ci assilla
E avendo ascoltato intervento così riducibile chiaro di Antonio Baldassarre
Mi limiterò a dire che concordo parola per parola con quanto che gli ha detto anche perché il rapporto tra validità efficacia perfezione ed efficacia
è un argomento di cui mi sono sempre occupato se è vero che la mia vita universitaria
E per pietà proprio da un lavoro di ho ahimè ormai quarantacinque anni fa chi era dedicato alla invalidità degli atti in particolare quelli processuali ma con l'ambizione di affrontare l'invalidità dell'atto giuridico
Che aveva un sottotitolo che recava percezione di efficacia per dimostrare la profonda differenza che vi è tra questi due leve e grave che si sia discusso in questi tempi mettendo in dubbio un problema trovare ha ragione di esistere
Non è possibile qui parare l'esito di un referendum che ha avuto la partecipazione richiesta del primo quorum e che quindi è valido
A quella di un referendum che non ha raggiunto questo quorum e che quindi non è fallito infatti è stato detto non nel balletto quella sera sentimmo dire il mattino dopo non è valido e allora se non è fare non ha efficacia di sorta
Mentre quello che va avendo a certamente una efficacia positivo negativa a seconda dei casi
è elementare tutto questo ed è sbalorditivo che si possa dubitare di un qualcosa non lo fa onore alla cultura giuridica di questo Paese è molto grave
E se dovesse accadere che quella tesi prevalesse sarebbe una grave sconfitta anche per la scienza giuridica anche per la cultura giuridica anche per i principi elementari
Non soltanto quelli fondamentali non soltanto quelli istituzionali
Dovremmo tornare alla bici dovremmo constatare che la BCE non è presente a un organo molto strano perché in realtà che cos'è questo ufficio centrale io non ho ancora capito poi veramente bene
Perché ecco che si la Corte di Cassazione ma come il supremo organo di legittimità ma è mai possibile che possa fare errori di questo genere non rifiutiamo di e darlo
Ma cos'è veramente la Corte di Cassazione ma noi una raccolta dal di una certa serie di persone a titolo individuale un collegio oltre in perfetto quindi questo trovo che sia già fonti di equivoco il presentare come ufficio centrale Corte di Cassazione ma allora se corte di cassazione visto che così ma insomma le regole elementari del diritto vanno poi considera sarebbe molto grave
Ritengo che se dovesse accadere sarebbe una decisione viziata interna dice sul piano di una legittimità costituzionale elementare per cui attraverso meccanismi purtroppo porterebbero via del tempo
Dovrebbero aprire la strada sicuramente è una contestazione destinata alla fine al successo meglio tardi che mai eh no con referendum le scadenze sono tali che anche i tempi
Vanno rispettati
Comunque poco aggiungere soltanto una considerazione ma perché si è diffuso questo tarlo al punto da rendere credibile una tesi che non aveva diritto ma anche di essere presentato
Penso che ci sia una ragione di fondo con la quale qui certamente quasi inutile insiste intanto è lo scopo lo sfavore per il referendum lo sfavore non favor per il referendum si è talmente diffuso essere una serie di ragioni anche quasi tutte diciamo così negative cioè non approvabili si è diffuso uno stato d'animo negativo nei confronti del referendum ogni volta che c'è un referendum subito ha visto male
Inammissibile qui e là eccetera eccetera il numero delle firme somma ogni sorta di ostacolo viene prospettato
E quasi con favore da parte in meno in linea di massima di chi espone di chi parla del problema mass media e via dicendo
Allora è evidente che di fronte a un referendum come questo elettorale che viene Ingram praticamente riproposto
Ecco che lo sforzo che ha già subito anche questa carta in giocabile ma che poi proprio per un'atmosfera sfavorevole ecco che appoggiata apposta appoggio e sostegno
Le distorsioni portano distorsione ma ecco che credo che il titolo di questo convegno tornare alla costituzione
E io non è che dissenta da quello che ha scritto con tanta lucidità Livio Paladin dell'intervento scritto di ieri e di cui ho avuto copia e mi ha fatto molto piacere avere questo testo ecco che
Livio Paladin alito ma cosa significa tornare alla costituzione sono passati tanti anni dopo cinquant'anni non è che possiamo tornare alla Costituzione come era all'inizio c'è tutto una storta la storia successiva quindi
Bisogna tener conto di tutto quello che è accaduto ma io direi che questo è anche vero però non toglie che noi dobbiamo tornare alla costituzione anche al testo della Costituzione lo stesso Palladini lo dice
Per recuperare questa valutazione del referendum globalmente considerato questo sfavore per il referendum
è giustificato o no da un punto di vista costituzionale
E allora ecco che diventa indispensabile rileggere i lavori parlamentari o meglio costituzionale della costituente di allora e quelli parlamentari della legge del settanta
Se noi li leggiamo con attenzione e credo che tutti i presenti li abbiano letti e riletti ma col tempo magari si dimenticano certi particolari
E quindi una rilettura attenta giornata precisa può offrire veramente una testimonianza direi e indistruttibile insuperabile nel senso che lo sfavore per il referendum abrogativo di cui stiamo ovviamente parlando
è non solo ingiustificato non è solo antistorico mai chiaramente anticostituzionale non c'è niente da dire niente da fare
Quando in questi giorni abbiamo sentito arrampicarsi per i capelli alla ricerca di qualcosa
Che era stato trovato un passaggio nei lavori preparatori della legge ordinaria del settanta da cui traspariva da verbali che il ministro dell'epoca avrebbe detto ma guardate bene che poi non c'è questa differenza altra l'esito
Negativo vera e propria quello del mancato raggiungimento del quorum ecco questa battuta diventata quasi una sorta di cavallo di battaglia per i fautori dell'anti antireferendari
Ma allora se tanto mi dà tanto
Se è una battuta poi non facile da ritrovare con questa chiarezza quindi è molto gratuitamente recuperata può avere il peso di diventare cavallo di battaglia per una tesi che contro la logica e quindi stilizzato come una cosa molto forte una sorta di bandiera ma allora perché lo dobbiamo tener conto dei lavori preparatori nientemeno che della Costituzione
I lavori preparatori della costituzione sono a mio avviso infinitamente più importanti dei lavori preparatori delle singole leggi compreso Vehicle compresi i codici
Perché quando c'è un'assemblea costituente che opera evidentemente che gli interventi hanno un peso un valore un significato un'assunzione di responsabilità che non può essere equiparata a quella che hanno gli interventi magari sempre anche molto seri diamo tutto per scontato
Che vengono prenotati via via attraverso interventi successivi per leggi ordinarie
Allora ecco che diventa a mio avviso darsi la zappa sul piede richiamare quella battuta tutta da verificare ma io son disposto a concedere tutto ma allora se quella vale può avere la forza di superare tutto ciò che dalla tematica dell'Assemblea costituente emerge in modo inesorabilmente forte a favore del referendum abrogativo
Credo che la risposta non abbia bisogno di essere data tanto trecento
Allora io vorrei tornare alla costituzione nel senso di tornare ai lavori preparatori della Costituzione che hanno avuto uno sviluppo grande forte
Tutto documentato
Con interventi anche di carattere politico certamente c'era nato in natura forte in politica
Ma anche una venatura forte di giuridicità Piceci verità storica
Anche perché molti nomi erano talmente illustri che rappresentavano la cultura anche giuridica storica del momento non solo quella politica
E quindi credo che bisogna assolutamente
Ritornare a questo momento a questo periodo
Per ricavarne quella che a mio avviso e lo cercherò di dimostrare il più rapidamente possibile anche se dovrò ovviamente
Passare rapidamente da un passaggio all'altro però allora già un po'tarda volevamo diventare finire Pitti Tivo vedrò poi via via con l'orologio la mano e anche per riscontrare l'efficacia dei passaggi che avrei pensato di tre scegliere
A me pare e questo è in fondo alla conclusione scontata si potrebbe dire Che brutto in questa sede che il referendum abrogativo mai era fermamente voluto
Dalla grande maggioranza
Do oserei dire per quanto riguarda la Commissione dei settantacinque la sottocommissione
Che doveva studiare questo problema era
Praticamente unanime
L'assemblea era grande maggioranza in questo senso
E la documentazione
è fin troppo facile da ricavare e da tradurre la difficoltà che talmente intensa che diventa difficile poi darne ragione passo per passo che diventa molto lungo
Però vorrei aggiungere ancora un'altra cosa
Ma chi
Aveva
Questa
Sa di città nei confronti del referendum
Avrebbe avuto la grande occasione della commissione bicamerale la commissione bicamerale ha lavorato
Parecchio parecchio prima di levare l'Assemblea poi Serenata per ragioni che tutti sappiamo prima ancora magari di arrivare al capitolo referendum però aveva dedicato nella prima fase attenzione a questo tema
E allora qual era l'occasione per chi era contrario al referendum perché è contrario al referendum di trasfondere in una proposta normativa da sostenere da portare avanti questo mutamento di impostazione
Questo non è avvenuto
E nessuno poi anche se dopo ci sono stati recuperi tentativi di recupero di certi aspetti su questo nessuno ha parlato di recuperare
Il che vuol dire che si accetta ancora quella che era la costituzione in tema di referendum
E quindi questi lavori preparatori sono rilanciati nel loro aggiornamento dal fatto che la commissione bicamerale su questo poi non ha potuto nemmeno proporre conclusioni modifica attrici forti
Ma più che altro collaterale
Questo vuol dire molto
Vuol dire molto anche nel senso di quello che viene chiamata la sostituzione di vento e cioè come viene intesa
Purtroppo viene fatta vivere in senso negativo ma questo non è sufficiente per parlare di Costituzione vivente cambiata
Cambiare la Costituzione nei suoi significati forti e chiari quali quelli che risultano da lavori preparatori dai primi commenti dei commentari che si sono susseguiti dall'apporto della cultura giuridica di quella costituzionale
Non è che si possa fare semplicemente sulla base di slogan come quello andate al mare e non andate a votare
Slogan come questo ed altri che non fanno certo onore al modo di discutere problemi così delicati
Io posso essere anche contrario un referendum ma devo dichiarare la mia contrarietà a quel referendum o anche in genere i referendum motivando argomentando non dicendo andiamo al mare
Questo non è fare un passo avanti sulla strada della civiltà giuridica
Quando proprio referendum e l'istituto che chiaramente è stato introdotto e va da sé
Sia così fosse già così allora per stimolare a proposito di stimolo per stimolare i cittadini l'opinione pubblica
Le forze contrapposte ad assumere sempre più consapevolezza ad assumere sempre più senso di responsabilità
Quei poco per volta a forza di declinare di rinunciare ad esercitare la propria responsabilità ne viene che poi non si va più a votare
E per i referendum e per le elezioni regionali e per le regioni con una legge ricca puoi anche per le elezioni statali nazionale gravissimo passi indietro orrendi vero tradimento della Costituzione anche per e se noi risaliamo
A questi lavori che sono Paul scanditi in vari capitoli tutti molto ricchi il primo dei quali si concentra essenzialmente sulla affidamento a Costantino Mortati di predisporre il progetto di articolazione sopra i referendum dopo una prima serie discussioni
E di fronte al nome di Mortati al suo carisma credo che nessuno possa nemmeno lontanamente diretti non interessa che non interessa più quello che era il punto di vista di questo grande maestro di questo grande partecipe dell'assemblea costituente tornante costituente
Le prime battute
Si possono trarre sintetizzando dalla prima parte dei lavori
Quella punto culminata poi nella stesura di questo progetto
è che il referendum è un istituto che già allora per favore è partito forte
La voglia di referendum c'era
Sì anzi rafforzata soprattutto sul referendum abrogativo in partenza il favor per il referendum era tale tanto Thesis prospettavano varie tipologie di referendum
E non solo quelle che noi abbiamo regionale quello costituzionale oltre che la protettivo ma ne erano prospettate tante tante altri
C'erano chi voleva siano coloro che volevano inserire nel progetto di Costituzione preferendo raffreddore prende tanti tanti tanti tanti
Poco per volta è intervenuto opportunamente una selezione
E poi è rimasto essenzialmente a parte quello costituzionale di revisione che ovviamente ha una funzionasse di garanzia come può essere anche la Corte costituzionale e quelli locali gli Enti locali
Quello sul piano diciamo così di referendum costituzionale deve troppo che non incide sulla Costituzione ma che riguarda il resto dell'ordinario
E stato poi a rimanere in campo il referendum abrogativo
Allora è di tutto questo fervore di tutta questa voglia di referendum variamente manifestata e da molti sostenuta globalmente in parte estrinsecazioni se la selezione laboriosa
Operata attraverso l'uso di tanti strumenti
Di diritto comparato di storia
Di opportunità politica di rischi e via dicendo è rimasto questo raffinato con una serie di limiti di limiti molto discussi e vuol dire che questo è il fiore all'occhiello
Vuol dire che questo è il condensato e quello che rimane la fine di un lungo dibattito
Chi voleva l'introduzione di un meccanismo democratico diretto dopo l'evento ante forme la discussione ha portato a scegliere la migliore la più forte la più desiderata la più voluta la più sentita
Ma come si fa a mettere sotto i piedi questo che è il frutto di un lavorìo così intenso che era la sintesi diciamo così di una serie di valori di interessi di proiezioni did edizioni ma se rimangono di un'operazione dieci capitoli possiamo eliminarne uno due tre quattro qualcosa resterà
Ma se di questo resta una cosa importante fondamentale possiamo veramente dire non conta nulla infischiamo c'è ostacoliamo la continuamente cioè almeno si abbia il coraggio di fare una proposta
Di revisione costituzionale che porterà in Cina se non altro va be ce lo strumento se si vuole ma non per vie traverse che poi si aggirano la Costituzione le vie traverse sono aggiramento
Non ci sono vie di civiltà giuridiche non sono inviti democrazia
E tutto un qualcosa che grida vendetta di fronte allo senso di legalità al senso di costituzionalità
Ma dicevo ancora volevo dire ancora una piccola cosa
E cioè che
Quelli che all'inizio giocavano per il setaccio per ridurre le tante ipotesi a poche ma sempre mantenendo ferma quella prerogativa l'ipotesi del referendum abrogativo dicevano ma
Questa è una popolo esce da un periodo di dittatura non è che abbia l'abitudine e allora se
Moltiplichiamo i referendum come tipiche da uno stesso tipo attuato più volte c'è poi il rischio che ci sia uno sconcerto bisogna a abituare bisogna allenare bisogna preparare non si può di colpo
Prospettare tutta una serie di operazioni di democrazia diretta a un popolo che purtroppo per Loya anche se ha recuperato ma recuperato attraverso la guerra ai tempi di di
Normale vita normale che la dittatura erano elezioni fantasma
Il ponte bianco non possiamo occorre un uppercut preparazione progressiva creare un habitus altrimenti è che si potrà fare Comini Svizzera dove da sempre sono abituati a operare così
Bisogna andare e non a concentriamo ecco questo è il referendum abrogativo una delle ragioni per cui si seleziona
Però qual era l'intento poco per volta questo senso democratico questa abitudine democratica alla democrazia anche alle democrazia diretta che va acquisita poco per volta verrà acquisita
E allora un certo momento potremo poi inserire altre forme
Non era fatto per ridurre per sempre era perché è un primo approccio non poteva essere troppo
Forte troppo complesso e rimettere grati queste in primo grado poi via via sottinteso poi vedremo
Perché è un istituto importante perché questa partecipazione diretta che certo deve combinarsi con quella che la democrazia parlamentare ha delle ragioni forti di trovare spazio queste ragioni forti vanno coltivate vanno sostenute
Quindi il fabbro per il referendum abrogativo è enorme dai lavori preparatori ma anche il faro favor periti referendum non approvati
Salvo alcuni che forse portava esagerazioni vere e proprie era anche perché la prematuro era ritenuto prematuro
L'intento dei costituenti era in futuro potremo poi attraverso il meccanismo del centotrentotto arrivare ad introdurre altre forme di preferendo accanto a questa oltre allo stesso centotrentotto che lo prevede nell'ultimo comma
Al referendum di carattere locale
Io credo che forse oggi ha detto offrì chiamata un po'la memoria ho detto alcune cose che mi hanno colpito di più
Senza forse bisogno di andare a ad esporre leggendo qua e là brani d'intervento
Non vorrei forse fuori tempo ma visto che ci siamo visto che l'ho guardato riguardato se mi si consente ancora qualche momento ringrazio della pazienza attenzione allora
Approfitterei per questa
Dimostrazione documentazione
Che però vuole appunto confermare quella che è una convinzione un convincimento che emerge dalle carte
Che non è credo soltanto mio per carità che lo ritroviamo in tanti testi in tanti commenti ma che viene troppo facilmente dimenticato
Perché quando Silvestri parlava
In quel suo bellissimo intervento relazione aveva fatto il richiamo a una presa di posizione di Baldassarre e prima ancora che della sentenza del settantotto quindi prima di questa storia recente
Della giurisprudenza costituzionale della vita stent sempre più stentata dei referendum avevo usato questa espressione
C'era ripresa mi pare dal passaggi di Baldassarre c'è molto di empirico c'è molto di motivo e lo stesso giustizialismo di cui ha parlato giustamente in senso critico
Baldassarre frutto di empire Isma'sta lì al caso la vicenda concreta
Mentre noi dobbiamo quando si parla di Costituzione ragionare su principi ragionare su valori partirei dall'alto volare alto non raccogliere vicende dal basso
Certe volte magari struggenti nobili da considerare altre volte ignobili dev'essere più uno spunto un'occasione di verifica
è chiaro che
Il discorso di un ritorno alla Costituzione vuol dire un recupero dei valori un ritrovamento di quei valori un rafforzamento di quei valori un aggiornamento magari de quei valori ma non in modo empirico
Non in modo occasionale età giustizialismo all'ingrosso cioè le cose fatte in modo Prost improvvisato superficiale con l'amore della battuta in sostanza
Andate al mare e non andate a votare entro
Mentre se si volesse operare in modo opposto a questo empirismo giustizialista si dovrebbe dire
Discutiamo perché forse le norme sul referendum vanno riviste bisogna rivedere la Costituzione facciamo un progetto di modifica se crediamo che non vadano bene
Questo è il modo che la democrazia a disposizione non le battute più o meno ironiche più o meno scortesi
Più o meno anzi più più molto più superficiali
Che caratterizzano questo modo che sta portando il Paese certamente alla deriva perché lo vediamo il bla bla continuo e fatto essenzialmente di battute di emotività
E non di ragionamento attento profondo acuto magari anche fortemente contrapposto
Allora
Costantino Mortati presenta questo suo progetto e Luís dice guardate io ho ritenuto tenendo conto dei nostri dibattiti di presentare
Varie ipotesi di referendum quindi già e presentava al parecchie no limate Leo limate lì o ridotte male presento alcune alcune addirittura che riguardano l'iniziativa del governo la possibilità del Governo c'era addirittura un'ipotesi per il capo dello Stato indire il referendum Boy ecco però quello che a me sta più a cuore Ceva dalla sua saggezza
Il professor Mortati del referendum di iniziativa popolare
Questo è il vero referendum prima di democrazia di democrazia diretta e allora ecco che io presento due ipotesi una di un'iniziativa popolare referendaria che tende ad arrestare
Un'iniziativa uno il procedimento legislativo già esaurita una sorta di feto dopo la votazione che si potesse arrivare con delle firme a bloccare
L'altro abrogare una legge già entrate in vigore che è quello tipico nostro peso rimasto e che quello cui dobbiamo dedicare tutte le strumentazioni difensive di tutela
Poi anche un altro tipo di referendum introdurre nell'apparato legislativo delle modificazioni non promosse dal Parlamento e quindi un referendum abrogativo ma modificativi e allora io presento queste varie ipotesi alla vostra discussione dicendo subito che quella
A me sembra il preferibile quella da sostenere il referendum abrogativo
Per gli altri discutiamone
Vediamo circa confrontiamo inizia il dibattito e praticamente tutti quelli che intervengono salvo forse Laconi e forse Lussu perché non è mai ben chiaro
Ecco che tutti sono favorevoli referendum abrogativo alcuni hanno dei dubbi sul referendum invece del cosiddetto veri sono referendum per sbloccare una legge che deve ancora entrare
In vigore ancora da promulgare dell'immediatezza quando magari non è urgente quando non ha raggiunto una forte maggioranza c'erano
Vari ipotesi
Ma praticamente tutti salvo quella eccezione molto piccoli
Poco motivata quasi un fatto emotivo su a cominciare dal primo intervento importante che è quello di Einaudi Einaudi dice appunto che importantissimo arrivare un referendum abrogativo
Fondamentale importante che la domanda sia chiara ed univoca
E qui ho trovato un passaggio che poi ritorna nella sentenza parla di Intel settantotto bisogna che la domanda sia chiara e univoca nel senso che si possa rispondere solamente con un sì o con un no
E qui credo che la tecnica referendaria si sia via via affinata proprio alla ricerca di quesiti che rispondendo a quelle che sono le istanze di fondo per cui si vuole abrogare una certa legge
Far sì che il quesito sia il più flessibile chiaro univoco sì o no l'aveva detto in Audi e poi la corte costituzionale
La ripreso con quella sentenza che in quel punto tutto sommato rispetta la democrazia perché rispetta la chiarezza rispetta la posizione del cittadino su tutto il cittadino incolto non ha dentro i problemi giuridici che sia in grado di capire bene qual è questo quesito sì o no ma questo mi pare ormai sì è un dato che gli stessi referendum elettorali poco per volta migliorando la formula hanno permesso anche di concentrare proprio il quesito in termini corrispondenti adesso qua si potrebbe andare avanti alla lunga per ricordare interventi di Ambrosini di Pera assi tutti personaggi di forte in patto costituzionale poi divenuti anche giudici costituzionali nel Periodo io iniziale della corte quando si è trattato di posso dare un lavoro di fondo
Allora l'arrivo invece ai lavori dell'assemblea costituente i lavori della commissione poi hanno portato a una conclusione interlocutoria
Con la quale veniva mantenuto anche il tipo di referendum che chiameremo referendum retto
E quello ovviamente abrogativo poi l'assemblea costituente ha eliminato a maggioranza il referendum detto mentre a forte maggioranza ha mantenuto quello abrogativo quindi c'è stato nel progredire
Una crescente tendenza allo sfondamento si era partiti sotto l'egida anche di un grande studioso come
Era Mortati magari l'impatto iniziale dell'entusiasmo prevediamo tanti tipi di reference poi poco per volta c'è stato una selezione da parte dello stesso Mortati
Poi da parte della sottocommissione che però aveva mantenuto ancora altra forma oltre quella della provocazione arriviamo l'Assemblea costituente cade la forma del referendum e resta
Senti e da qui che emerge
Quella considerazione quella constatazione che mi ero permesso di fare all'inizio che il succo finali dice tutto un grande lavorìo che era partito con il favore questo istituto l'aveva visto in vari modi perché quando si è entusiasti di un istituto costi preventivati modici prevede la possibilità di averlo così così così e poi la discussione riduciamo riduciamo ma quello che resta quello che resta il succo finale il cuore e questo cuore non può essere colpita non può essere calpestato come sta avvenendo
Quasi dicendo che un fuor d'opera che una così inutile
Era talmente utile che permetteva essersi sola praticamente parte le due eccezioni collaterali di tradurre in una norma precisa di il valore costituzionale accompagnata poi da una legge ordinaria del settanta per la sua attuazione questa esigenza forte di democrazie tanto più forti in un Paese che è uscito dalla dittatura
E bisogna provocare bisogna insegnare quando dice insegna con la Costituzione ai ragazzi delle scuole anche delle scuole elementari potere dobbiamo prepararci alla democrazia preparati a questi valori a partecipare a seguire non arrestare così come si restava ai tempi della dittatura in cui si c'erano degli ordini pochissime una forza e coraggio di combatterli che non avevano l'appoggio degli altri
E questo è il senso profondo
Del referendum che va recuperato a tutti i costi chi si batte per questo in modo continuo al grande merito di una partecipazione forte al bisogno di instillare la democrazia
Nel cittadini a livelli di singoli
Perché non si stila Leno Grazia soltanto conigli i telegiornali o i quotidiani anche paga di quelli fatti bene son certi fatti anche bene Maria prende le cadute qua e là e non basta questo
I se la democrazia che bisogna cominciare dalla scuola
Dalla scuola milanese addirittura da scuola elementare capiranno poco ma è un modo per far loro presente che si deve partecipare
E qual è la partecipazione più importante ma certo avrà referendaria perché andare a votare a scegliere un candidato Senato scegliere un partito una e si è certo che democrazia pluralistica non c'è dubbio per me non è non plus ultra e ha domandato a un partito una lista a un qualcuno e poi e poi e poi magari quello passa da un'altra parte e cambia la situazione avviene no
Anche venuto
Quale soddisfazioni si pone
Invece quando io do il voto reference sì o no ho partecipato magari avvinto sì io per il no al contrario ebbe una sconfitta ci prenderemo la rivincita la volta dopo ma involge ancor di più a partecipare
Come si fa tra a tradire un istituto di questo genere
è una manchevolezza in norme molto maggiore di quella che invece poi emerso in questa difesa l'ultima spiaggia
E c'è tutto un retroterra che ha una storia formidabile che leggendo poi inviati del assemblea costituente emerge ancora di più
Poche parole perché troppo tardi e poi pare di dire cose risapute sostanza repetita iuvant accerta che repetita iuvant torna la Costituzione ripetiamolo continuamente
Ripetiamolo continuamente perché viene dimenticata con del tutto quasi del tutto si fa in modo di farla dimenticare e anche pericoloso debbo dire l'insistere troppo
Su questa faccenda della costituzione vivente della costituzione materiale c'è il rischio un certo momento di aprire la strada di fare un'autostrada coloro che vogliono allontanarsi dalla Costituzione
No no no no il centotrentotto lì che parla chiaro
E la vicenda la Bicamerale pur finita nel nulla praticamente dimostra che la strada e quella altrimenti c'è la Costituzione
Salvo nel contempo cambia introduciamo il giusto processo bene è una forma prevista e questo diventa valido diventa regolare valido ed efficace altrimenti no agenti sono parole
Sono impressioni sono stimoli tutto quello che volete ma una prostituta si gioca su principi inseriti attraverso una dialettica ben disciplinata ben regolamentata di garanzia anche questo
E allora
Mi limiterò fa io di passaggi anche qui pretendendo da
Inna alterarsi
Da soprattutto da Ruini che è presidente della Commissione per la costituzione ogni volta che c'era un intervento
Che non tanto sul punto della referendum abrogativo perché di la voce contrari alla Targetti ed era Lussu gli altri non tutti favorevoli ma su aspetti collaterali tipo il numero delle firme da raccogliere il primo quorum
Tipo magari
Quello che poteva essere l'aspetto successivo degli affetti da rimandare una legge ordinaria c'era chi non voleva nemmeno la legge ordinaria
Per la premura che potesse entrare in campo il referendum se c'è bisogna legge ordinaria legge ed era poi non viene rimane cioè come avvenuto ce l'ho nel trattare il settanta
Ma impossibile c'era tanto bisogno di questo di avviare la gente la democrazia rimandiamo
Qualcuno non voleva la le la legge ordinaria perché avrebbe ritardate beni Ruini ogni volta c'era qualcuno che faceva un intervento dove Ranmaru ricordato il lavoro della sottocommissione già prego prego
Ricordati si ricordi che era carta ben diversa la presa di posizione sottocommissioni con questo non voglio dire che non si sia poi libri cambiare idea però non si può dire ai trentasette Commissione avevamo detto così mentre ho detto a cosa e quindi era vigile tutto ora è portatore di quelli non i risultati nettissima a favore del referendum abrogativo e quindi questi
Interventi di Ruini secondo me mettono assieme e sintetizzano l'operato della sottocommissione questo momento alto finale dove mi pare che possiamo forse chiudere con queste parole
Debbo nettamente dichiarare
Che l'emendamento dell'onorevole Targetti mi pare contrasti con quella che era stata la decisione unanime della Commissione
Perché noi avevamo ritenuto che il referendum dovesse esseri introdotto nella Costituzione italiana
Non vi starò richiamare colleghi per ragioni teoriche si era ritenuto che in regime democratico il popolo potesse esprimersi in due modi fondamentali
Indirettamente con l'elezione
Del parlamento
E direttamente a mezzo di referendum
Debbo sottolineare che il referendum è necessario appunto per togliere al Parlamento il carattere di ciò l'organo sovrano
Mentre in fondo la somma era il Parlamento è immediata giacché il vero sovrano dev'essere il popolo
Purtroppo anche ieri non abbiamo soppresso un referendum sul conflitto fra le Camere mi inchino
Alla volontà della maggioranza ma mi dolgo di tale prima amputazione ma non ce ne può essere un'altra imputazione altrimenti sarebbe distrutto questo principio che tutti gli oratori
Ieri e oggi hanno ammesso come concetto generale
Questo concetto generale si estrinseca nel referendum abrogativo finché la Costituzione non cambierà
Questo va tenuto come un pilastro della Costituzione repubblicana non c'è né prima né in seconda e terza Repubblica che possono togliere questo
Pilastro salvo che ci sia una delibera di revisione costituzionale senza Aldobrandini augure a questa battaglia
Presidente del consumo
Che nel concludere ha concluso benissimo
Ha concluso il film due sciopero sulle posizioni le sue opinioni che proprio perché sono state anni ci sono state proteste hanno poi rappresentato nel film presiedendo occlusione
Dei nostri lavori e diciamo di questi quaranta cinquant'anni di storia
Io nel chiudere questo
Convegno nel ringraziare quanti ci hanno consentito
Siamo costretti a muoverci
Che ci hanno consentito quindi di preannunciare di prevede un convegno così ricco così importante così consentitemi di dirlo straordinario
Ancor più li ringrazio che ci hanno consentito tutti
Di tenerlo poi non sono di prevederlo di vederlo e e di dar ricordo
Vorrei sottolineare che contrariamente a quello che credo accada molto molto spesso in tutti i i convegni con qualche ambizione qualche
Anche alto numero di contributi qui noi non abbiamo avuto un solo intervento che sia venuto a mancare una sola presenza che si è venuto a mancare
Non è un'eccezione che non è tale perché e per ragioni di salute influenza che che non è consentito a presidente Casavola di essere anche lui presidente ci ha tenuto confermarcelo apre dica ma per il resto vecchi veniva da Ginevra ringrazio il professor a anche per il suo vero importante ricco confortante per molti versi il contributo a
I presidenti che qui volevano questo conveniva che in questo momento di presunta presidente Baldassarre presidente cosa traditi dal presidente Conso
E a questo proposito consentitemi
Di ringraziare ancora anche Antonio Baldassarre
Con una testimonianza ne abbiamo avuto camoscio il settantotto settantanove
Anni non lontanissimo no delle posizioni
Molto molto polemiche ma devo ricordare una cosa non solo di quelle che magari uno potrebbe immaginare come si fa quando si ergono le scelte politiche particolare delle varie congiunture
Io devo dire che in tavola Baldassarre mi scriveva con l'amicizia con la quale il fondo sempre onorato
Mandandomi uno dei suoi primi testi
Universitari coordinate di che venivano usati nel nel quartiere la critica che gli stracci
Eva che certe posizioni sul referendum abrogativo questa nostra posizione stavolta preferenza questo nostro insiste
L'uso che ne veniva fatto
Diceva se non vado errato Sperto sbagliarmi
Risentiva troppo di un idealismo continentale Germani
In qualche misura come sensibilità rispetto ai diritti dei cittadini
Troppo poco la cultura di là credito
E poi della vita degli istituti americani in America e quindi prendendo virtual contropiede cioè la critica che riteneva va bene quella si poteva presumere chi era in quel momento più vicini al Centro professione di Stato
Gravitano eccetera ma era una cultura liberale apparentemente
Scopriremo magari oltre a essere utili ad aver pagato c'è l'interista turista voglio e poi sono affari tuoi ma comunque frequente compreso il presidente ricordava alcuni interventi
Negli anni settanta noi io gli interventi di pizzo e Russo sono sempre stati eguale bisogna riconoscere Pizio russo una straordinaria coerenza
Diego comportamenti devo dire anche negli anni Settanta dei convegni del Centro Calamandrei che Emma Bonino ha già organizzato lei allora in gran parte i primi nostri dibattiti che ci hanno riunito spiccia Russo aveva Pizzo Rosso fisso l'uso di allora e di adesso gli auguro a lungo fino al tre mila insomma ma accerto gli si può riconoscere il prezzo non solo di avere rappresentato con la parola e con gli iscritti in modo leale quello che invece in modo sleale costa beh le istituzioni italiane ci hanno dato appunto come diceva il presidente Conso Baldi sfavore nei confronti di questi istituto così centrale
Della così bene
Era una registrazione andando al sette dicembre novantanove con questo intervento pronunciato da Marco Pannella concussione dalla seconda ed ultima giornata ad convegno tornare alla Costituzione organizzato dalla comitato promotore dei referendum radicali promossi in quel periodo avete riascoltato tra gli altri interventi
Di ex presidenti dalla Corte costituzionale come Corasaniti Baldassarre ecco insomma concludiamo qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio