"Berlinguer Il Principe disarmato" presentazione del libro di Mario Tronti (Sisifo)

Buonasera benvenuti alla festa nazionale L'Unità di Modena questa sera in questa sala in programma punto come avete sentito o letto la presentazione del libro
Di Mario Tronti Berlinguer il principe disarmato
Condurrà la serata si bada Americhe la segretaria regionale del PDS piemontese
Mario Tronti è docente saggista membro anche della segreteria romana della federazione romana del PDS
E noi questa sera abbiamo così diciamo i nostri incontri anche su un tema che
Governa un po'tutto il percorso anche di questa festa nazionale modenese
Il ricordo di Enrico Berlinguer a dieci anni dalla sua morte
Ricordo che noi abbiamo associato non soltanto casualmente al ricordo anche dei dieci anni dalla scomparsa di Eduardo De Filippo di cui gli ce la mostra
E lungo questo percorso di questa festa prima appunto più incontri che permetteranno appunto di approfondire sotto diversi aspetti dei la figura la personalità politica umana
Del compagno Enrico Berlinguer questa sera punto partiamo con il primo di questi incontri che la presentazione del libro di Mario Tronti Berlinguer il principio disarmato edizioni Sisifo che potreste potrete trovare se vorrete della libreria cui dietro le vostre spalle io partirei immediatamente dando la parola Silvana per apporre le questioni diciamo così alle quali anche Mario potrà poi gli ha risposto
Sì ma io vorrei porre alcuni i temi che mi pare e mi hanno colpito diciamo nel saggio
Di Mario Tronti sulla figura di Enrico Berlinguer
Una figura
Straordinariamente intrecciata con la storia del Partito comunista italiano con la vicenda politica del nostro Paese che naturalmente può essere vista affrontata
Da diversi punti di vista
Nel corso appunto del della festa anche altri testi verranno presentati e diciamo ci sono diversi modi per approcciare una ricostruzione storica una riflessione sulla figure di Enrico Berlinguer
In questo saggio di Tronti c'è una dichiarazione proprio all'inizio diciamo del del saggio che come dire illumina con un fascio di luce molto precisa il tipo di il punto di vista
Che Tronti
Assume nella analizzare la figura di Berlinguer lasciando in coro invece d'ombra altre valutazioni sulla vicenda politica o sulle appunto
Varie fasi appunto che hanno visto la segreteria di Enrico Berlinguer
Quella appunto della individuazione della personalità del politico così come Berlinguer va interpretata nel corso appunto della sua vicenda
Beh se non già di un politico nel quale si dice da subito gli elementi della contributo individuale di riflessione di elaborazione di iniziativa sono fortemente intrecciati con l'idea dell'azione collettiva
Del partito
Cioè di una passione per la politica di un'idea della politica nella quale è necessaria una riflessione individuale ma è assolutamente indispensabile il momento della verifica e dell'azione collettiva della capacità
Di costruire attorno appunto a quelle idee una mobilitazione e un protagonismo delle masse del partito e delle
Dei referenti diciamo così sociali ideali anch'quali il partito si riferisce quindi questo è un primo elemento che credo oggi possa essere di grande attualità nel momento in cui le forme della politica come sappiamo bene si stanno così profondamente modificando
La personalità di Enrico Berlinguer e quella del politico del dirigente politico che a un
Riferimento essenziale nell'azione di masse quindi nella funzione nella funzione del partito
L'altro elemento di questa personalità costruita come Tronti anche seppure in modo molto sintetico ricorda della formazione appunto
Intellettuale nella ferma nella formazione dirigente di Berlinguer dei primi momenti e quello di una forte
Connessione tra il dato della razionalità della spinta al cambiamento delle cose esistenti e della passione che appunto questa razionalità sostiene e in qualche modo espande
Così come l'altro elemento di forte di qualità io lo dico da da come ho letto questo saggio poi certamente Tronti dirà se vuole appunto commentare queste mia lettura
Ovviamente il suo punto di vista il suo intento e quello di una forte laicità di una razionalità forte appunto del politico
Ma con una fortissima passa tensione di carattere di carattere ittico io credo che in questi elementi ci sia
Ed è credo dopo una fase molto complesse travagliato delle vicende italiane un tema da porre con grande forza all'ordine del giorno
L'esigenza di un rilancio della politica dei partiti come organizzatori di democrazia e anche come momenti e costruttori dei gruppi dirigenti
Della nella realtà del del paese ecco diciamo che
La funzione della personalità di Enrico Berlinguer
Come emerge tra dal dal saggio litro anche fortemente con penetrante accordaste col diciamo la vicenda storica del PC così come appunto il PC in quegli anni così profondamente come dirò dopo
Produrrà anche grazie fondamentalmente grazie all'azione di Berlinguer un così rilevante
Passaggio di cultura politica e anche una così importante funzione la storia del nostro del nostro Paese
Tronti ricorda poi come
Richiamando anche appunto da questo punto di vista le idee del del politico insomma che insieme
Coniuga gli aspetti della sua capacità di quella che
Mario Tronti chiama la sua virtù quindi la sua funzione la sua identità e anche quello della fortuna
Virtù e fortuna in che senso come appunto la capacità del singolo riescono
Anche servizi e a funzionare rispetto a quella che è una realtà politica intanto quale del partito del suo gruppo dirigente e a svolgere e lo dice molto con molta nettezza appunto Tronti
In uno dei passaggi
Ha svolto una funzione che all'altezza della capacità e della virtù appunto del politico e in grado di esprimere quindi la virtù come infatti individuale ma anche la fortuna
La fortuna nel senso della possibilità di incocciare una fase una vicenda di un gruppo dirigente che ha saputo da questo punto di vista
Attorno ad Enrico Berlinguer determinare alcuni dei momenti più importanti della storia del nostro partito del PC e poi la vicenda della vicenda politica Italia
L'altro elemento che pone e qui c'è un punto chiedi un qualche interesse cioè come oggi si parla ne abbia parlato anche oggi pomeriggio nel momento in cui si discute sulla necessità la riforma anche nel nostro del nostro partito come si coniuga al momento dell'espressione delle singole personalità
Della selezione dei gruppi dirigenti
Con il fatto appunto che se si deve superare
Un processo di cooptazione dei gruppi dirigenti così come avveniva per molti aspetti della storia dei movimenti dei partiti comunisti come eppure è necessario che il momento degli organismi collettivi
Siano un passaggio essenziale perché anche il singolo possa svolgerò la funzione alla quale alla quale chiamato
La scelta di Enrico Berlinguer come segretario appunto del partito
Attraverso una serie di passaggi Stasi compagni ben conoscono avvenne sulla base di una consapevolezza di una decisione appunto di un gruppo dirigente che certamente si può considerare guardando come oggi immaginiamo anche necessità
Di processi democratici diciamo meno centralistica certamente però con una grande capacità di lungimiranza e divisioni e divisioni unitario unitaria pronti parla della collegialità di un gruppo dirigente organico e solidale per io credo che oggi si è certamente c'è bisogno che si dimetta insieme
Un'idea della politica come cambiamento della società come grandi confronto di idee e di valori come grandi confronto di progetti e altrettanto necessario che questo possa avvenire attraverso una capacità dei gruppi dirigenti a cominciare dal nostro partito ovviamente
Di come dire determinare degli osmosi forti dal punto di vista politico di praticare una strada di forte di forte solidarietà e di responsabilità collettiva la funzione che certamente nella storia vorrei dire impastato con la sua vicenda con la sua personalità per quanto riguarda Berlinguer è evidente che la politica intesa come servizio
Che vi ricorderete adesso faccio rapida regressione ma nel in quell'intervista ministero Berlinguer rispose il potere alla domanda se il potere lo interessava e rispose mi interessa se questo mi consente di modificare le cose in base appunto a valori ideali interessi che voglio confermare quindi non il potere per il potere non la politica fine a se stessa
Ma la politica come servizio
Capace di tenere insieme appunto un forte elemento di
Come dire di
Passione di lucidità e di tensione e di pensionistica
è del tutto evidente quindi
Si ricorda nel saggio di Tronti come gli elementi di degenerazione che Berlinguer appunto come sappiamo bene denunciò tra i primi della vita politica italiana di degenerazione della funzione dei partiti
Che ci ha portato anche la situazione nella quale noi oggi ci troviamo ad operare fu vista da Berlinguer con grande lucidità e questo non poteva che avvenire perché le sue antenne la sua attenzione la sua concezione appunto della politica come servizio della politica come grande confronto di ideali come passioni come appunto azione sull'esistente per modificarlo
Ma sulla base appunto di progetti e non di potere dal punto di vista individuale o di potere fine a se stesso non poteva che essere molto forte questa vertenza queste queste antenne e non a caso si cita
Appunto del saggio di Tronti come l'antitesi
Rispetto alla figura del politico di Berlinguer fu quella di Craxi rispetto al quale appunto gli elementi appunto del potere fine a se stesso
Della capacità tattica senza bisogno di senza visione strategica
Di un appunto Meier riproduzione dei meccanismi per poter non poteva che essere così forte lui era vorrei dire anche dal punto di vista caratteriale del profilo della personalità e lo era inevitabilmente come ben sappiamo dal punto di vista della funzione della
Della politica e e del potere ecco da questo punto di vista io credo che ma questo è un discorso ancora
Diverso rispetto al saggio ma in qualche modo quella sollecitando che ci sia stata una sottovalutazione
Da parte del gruppo dal del corpo complessivo del nostro partito
Per rendere più efficace dal punto di vista politico quella denuncia della questione morale non intese in senso moralistico ma il senso del rapporto tra partiti Stato
Tra funziona della politica e funzioni pubbliche e interessi che si vogliono affermare
Che appunto
In realtà è stato un elemento che poi esploso nei termini che sappiamo dei periodi politici anche più più ravvicinati
Un modello di agire Paul di agire pubblico dice Tronti quello di Berlinguer
Nel quale gli elementi poi di
Comunicazione furono come sappiamo molto forti direttamente da Berlinguer si dice che la sua capacità di entrare rapporto con il sentire delle persone
In modo particolare quelle cui si voleva ricordiamo i lavoratori pensionati i giovani le donne fu così forte
E non era era tutt'altro rispetto diciamo a una a una studio di come curare l'immagine no la possibilità di comunicare era così forte e fu così forte
Perché così profonda era la bora l'elaborazione e la comprensione e anche l'interrogarsi critico intorno ai problemi che riguardavano i lavoratori cittadini le masse le masse femminile e poi su questo punto giustamente si mette in evidenza nel testo come sulla questione femminile così si chiamava rispetto alla realtà del femminismo Berlinguer corse
L'elemento di più grandi uno degli elementi di maggiore novità
Della fase politica e anche dal punto di vista l'elaborazione rispetta quella che era la cultura del movimento comunista e io credo che in particolare su questo così come sui temi sul tema della pace sul tema dei giovani sul tema dell'ambiente
Nel saggio che ha riportato nel libretto che è quello appunto di
Su Rinascita dell'ottantuno vediamo come Berlinguer fece già delle operazioni di radicale cambio della cultura politica del PC e qui mi viene una riflessione
Come un dirigente che certamente era molto interno per la sua formazione a quella che era la storia del Partito Comunista Italiano
Ha saputo produrre dal punto it elaborazione proprio perché in sintonia con le novità attento curioso la curiosità una curiosità di comprensione di sapere non occorre stanziò propriamente di quello che è cambiata la società italiana
Fecero sì che Berlinguer fece fare dei salti di incultura politica reale al al pc
L'altro elemento io mi fermo qui perché poi è interessante vedere mi sentirei Tronchetti ovviamente più le norme
E quello che sottolinea pronti della radicalità
Di alcune scelte di Berlinguer in particolare nell'ultimo nell'ultimo periodo riferendosi sia alle vicende per un altro una di queste riguardava il Piemonte la lotta degli operai della FIAT
Rispetto alla quale la posizione di Berlinguer fu quello appunto che se gli operai avessero deciso l'occupazione della fabbrica il pc sarebbe stato comunque dalla loro dalla loro parte una collocazione
Del partito comunista italiano in termini di radicalità su alcune scelte così come sulla scala mobile così come
Attorno alle questioni che riguardano la collocazione internazionale del nostro partito e quindi lo strappo come qualcuno vuole definirlo
L'autonomia l'emancipazione l'affermazione della piena elaborazione i comunisti italiani rispetto alle questioni della democrazia e dello Stato così come il corso la serie di occasioni dietro la guida appunto di Berlinguer epici seppe fare
Esprimevano appunto una radicalità di scelte cioè mi pare avessero l'intenzione da parte di Berlinguer di ottenere un effetto di dichiarare chi siamo quali sono i valori a cui ci riferiamo quali sono gli interessi che vogliamo rappresentare
Senza nascondersi le difficoltà poiché tutto questo
Perché tutto questo comporta c'è stata una lunga discussione permettetemi solo un con un minuto su questo rispetto al fatto una critica rispetto al fatto che Berlinguer a Torino appunto visse se gli operai occupano la fabbrica il pc sarà comunque dalla loro parte
Quasi fosse stata un'intenzione di interferire nelle decisioni interne
Del movimento sindacale su quella linea di condotta da seguire non era affatto questa l'intenzione di Enrico Berlinguer
Era quella di affermare che comunque di fronte a processi di cambiamento tecnologico che Berlinguer conosceva bene perché proprio in quell'anno a Torino si terrà una festa nazionale dell'Unità all'interno della quale si presentarono
Le straordinarie innovazioni tecnologiche che stavano facendo dal punto di vista del processo produttivo
E anche il fatto che queste trasformazioni tecnologiche produttive avrebbero avuto una ricaduta rispetto a quella che era la condizione il modo di lavoro e anche la quantità di lavoro possibile nella FIAT quindi tutt'altro che senza avere avvertenza di questo cambiamento che stava venendo tuttavia la collocazione appunto del PC era dalla parte dei lavoratori attorno a queste scelte radicali io credo che
Il becco vengono giustamente individuati credo che
Davvero ci sia stata appunto una scelta di di di affermazione di identità l'identità non astratta di una denti d'identità politica forte che aveva poi certamente bisogno di avere gambe e di avere iniziativa e qui c'è un punto a punto che Tronti richiama che quello
Del
Come un un punto sul quale forse c'è stata un'incompiutezza
Di elaborazione di esperienza di possibilità di sperimentazione che era quello che riguardava le forme dell'organizzazione politica delle forme dell'organizzazione politica necessaria
Perché era del tutto evidente che in un processo di così grande cambiamento della società italiana
E della politica volendo affermare quella politica come servizio quella politica come valore bisognava forse cambiare il PC il suo modo di essere il suo modo di di organizzarsi e sul terreno dell'organizzazione certamente è uno di quelli appunto e si mette in evidenza sulla quale
Sul quale tanta strada
Non è stata fatta e ancora qui non a caso oggi siamo a discutere di come adeguare di come rendere efficace
Di come nella determinata situazione nella quale ci troviamo ad operare rendere efficace un partito che vuole la trasformazione e il cambiamento
Ecco a me
Io mi fermerei qui paiono queste alcune delle sollecitazioni più interessanti dello scrittore di Tronti credo che l'elemento di provocazione della figura di Berlinguer e uso volutamente questo termiti provocazione positiva rispetto appunto ai modelli dei politici che vanno per la maggiore questa in questa fase e anche di provocazione rispetto a un'idea appunto di politica che si voglia fondare su valori su progetti su capacità di nuovo di mobilitare
I cittadini i lavoratori quando oggi vediamo bene che i cittadini come si diceva anche poc'anzi nel dibattito sul partito da una certa idea della politica sono dei soggetti passivi sono casomai
Dei destinatari dei sondaggi non questo questa nuova destra di governo al nostro Paese vediamo che stoffa sondaggi per capire cosa e comitia tutt'affatto diversa rispetto a quella di cittadini di lavoratori vigente
Che sono invece protagonisti attivi e non passivi rispetto all'azione all'azione politica io quindi penso che questo contributo di tronchi che appunto a focalizzati in modo specifico sulla funzione
Del politico sull'idea della politica era proprio di Berlinguer sia una provocazione seconda e sulla quale penso che anche nella nostra discussione
Dello stesso prossimo congresso che abbiamo di fronte e dovremmo approfondire perché senta un recupero di dimensione collettiva senza un recupero di responsabilità forte da parte dei gruppi dirigenti naturalmente non possiamo fare grandi passi avanti e l'esperienza di Berlinguer non in un'ottica romantica
Ma nella concreta funzione che seppe svolgere per il nostro partito nel Paese credo che sia un punto di riferimento di grande rilevanti
Bene io questo punto passerei la parola Mario Tronti per descriverci anche un po'qual è stato l'itinerario Daloui seguito in questa
Sì
Ma questo festival nazionale dell'Unità quest'anno è
Giustamente
Dedicato alla figura di Berlinguer
Dieci anni dalla morte dieci anni in politica
Politica intensa
Ti ci hanno fatto ripensare non oggi ma spesso in gli anni passati alla figurati Berlinguer alla figura politica di Berlinguer e questo quindi è il primo dei dibattiti perché altri ce ne saranno su altri contributi sulla figura di Berlinguer questo mio saggio
è un Breve contributo
Molto mirato
Anche volutamente molto parziale lo ha ricordato già Silvana
Nel senso che io ho voluto soprattutto riflettere un momento solo
Sull'uomo politico Berlinguer non tanto sulla sua politique le scelte che ha fatto
Sul contributo che ha dato poi alla storia italiana non solo alla storia del Partito comunista italiano ma proprio alla figura dell'uomo politico appunto dicevo situano la personalità del puliti
E questo
Questo naturalmente perché sollecitato dalla anche dal clima politico dalla fase politica che stiamo vivendo insomma una caratteristica di questa fase politica secondo me
E questa caduta quasi verticale del ceto politico italiano
La sostituzione di un vecchio ceto politico anch'esso in fondo arrivato al limite del sopravvivenza anche oltre la sopravvivenza
Che al lungo poi ha tentato di resistere e così via sostituito da qualche cosa che forse anche peggio e comunque una grande un momento di grande decadenza della politica
Si dice crisi della politica si dice allontanamento della politica dalla politica anche delle grandi masse anche dei singoli individui e così via ma insomma è decadenza della politica lama figure di Berlinguer ci richiamano invece ad una visione come dire alta
Della politica stessa
Infatti questo titolo del saggio insomma un po'oscuro il principe disarmato che vuol dire
Beh il rovesciamento di una di una frase nota noi profeta armato
Ci sia molto spesso si è detto di Berlinguer che era una specie di Savonarola Maldini grande predicatore
Che appunto
Molto interessato alla ai valori ai principi alle grandi idealità e a volte anche un po'staccato dalla politica pratica
Appunto dare una da quella politica pratiche e ruota tutto intorno al concetto del potere così
Ora il principe disarmati decide principe nel senso che secondo me Berlinguer invece era un un politico vero
E il principe quello di Machiavelli c'è il grande politico che fa grande puliti
E quindi che anche capaci di realismo politico che c'era dentro la politica di Berlinguer
E disarmato proprio perché appunto
Non aveva una concezione del del potere della politica come potere
Nel senso che decidevano sempre e soltanto i rapporti di forza là dentro la politica intervenivano altre cose tensioni passione capacità di mobilitare l'interesse delle grandi masse rapporto appunto tra il partito anch'esso il partito principe il partito come principe appunto la capacità di un di interpretare un'epoca e di i miei appunti indicare coi a quell'epoca le grandi finalità politiche e così via
E quindi in questo breve saggio per esempio c'è anche uno schizzo biografico c'è molto interesse alla biografia di politica di Berlinguer che l'unica biografia che si può fare di Berlinguer perché appunto
Berlinguer era un personaggio del quale non non presentava mai la sua quinta privata in pubblico no come per esempio è venuto in uso oggi insomma anch'esso un altro motivo di decadenza della della politica la sua riservatezza in questo
Il suo riservarsi proprio un un una mondo proprio
Via cioè i diritti di calore umano di interessi anche che non riguardavano appunto la norma politiche e così via
E bei la biografia per
Del personaggio è molto interessante perché Berlinguer e un uomo che sceglie la politica sul da giovanissimo
E sceglie la politica come professione anche qui nel senso alto della parola
Non come mestiere ma proprio come grande professore quella che un grande e sociologo e teorico del Novecento Weber aveva stressano la politica insomma no commenta
Che esprime alti ai livelli più alti la personalità del nuovo no come poi è sempre stato nella grande una grande storia insomma nota dei grandi politici sono stati appunto quelli che hanno espresso al meglio nell'epoca in cui si per l'in quei cieli giovanissimo la politica proprio per passione e perché poi contemporaneamente scegliendo di stare da una parte
Della società
Accenno appunto all'inizio al fatto come nella sua giovinezza Lou individui qual è questa appare
Viene appunto dalla Sardegna
I e lì già ancor previsionali impegnarsi politicamente prova a quel mondo sociale dei lavoratori
Chi è quello che lui sceglie come prove
E allora questa scelta e contemporanea sceglie un punto di vista sociale
E sceglie una professione e la professione alta De Napoli
Su questo su questa scelta iniziale rimani sempre coerente
Anzi poi nel corso della suo impegno politico ritornerà sempre a questa sicura
Scelta inizi
Berlinguer d'altra parte è un comunista italiano
Nel senso specifico della parola
Perché viene dalla Sardegna
Quindi viene dalla grande lezione gramsciana
Incontra subito giovanissimo la grande strategia togliattiana della politica italiana
Si forma dentro questa strategia togliattiana sulla formazione tutta dentro questa strategia dentro il gruppo dirigente che questa strategia poi aveva formato
Lui state in fin da principio dentro questo gruppo dirigente attraversa varie fasi
Io non non dico anche perché quando si parla di un personaggio a dieci anni dalla morte poiché un personaggio come Berlinguer viene spontanea così è una come dire una tendenza celebrativa no
Io non dico per esempio che tutte le scelte di Berlinguer siano stati coerenti
Non
Trovo anche dentro la sua biografia politica delle fratture in
Dei momenti anche di salto dei re in mega mente rispetto all'immediato passato
Io sono uno di quelli che su convinti che per esempio Trai Berlinguer sempre segretario negli anni settanta
è un grande lavoratore della teoria della pratica del compromesso storico di Berlinguer degli anni Ottanta quindi gli ultimi anni della sua vita il Berlinguer dell'alternativa tra questi due Berlinguer c'è una frattura
Ma non c'è una continuità alcuni dicono per esempio che invece no c'è tutta una contiguità che sono due modi Diversity porre lo stesso problema secondo me invece sono due modi diversi di porre due politiche diverse no qui sperimenta la strategia del compromesso storico alla sperimentali che politicamente attraverso i governi di unità nazionale e così via
Ne verificare di nera l'impraticabilità e anche parte in fallimento ed è capace di modificare questa sua
Strategia che egli stesso aveva elaborato di cambiarla in qualche misura anche di rovesciare la l'alternativa da cui guarda al settantanove in poi quella degli anni ottanta
E qualche cosa appunto che modifica radicalmente anzi io dico qualche cosa di più dico che mentre il Berlinguer del compromesso storico la stava ancora dentro
L'elaborazione della grande strategia togliattiana il Berlinguer dell'alternativa rompe addirittura con questa eredità togliattiana
Ma fa un salto oltre questo che era stato il luogo della sua formazione neanche il luogo della sua
Elaborazione politica nera perché io sono convinto che la la strategia dell'alternativa e un salto anche oltre Torchia
Ma
E quindi ecco dobbiamo imparare a vedere anche nel queste personalità anche la complessità di un percorso perché questo arricchisce poi personaggio anche di una sua capacità critica autocritica e così via non a caso poi insomma proprio nel momento in cui Berlinguer accentua
La anzi non elabora la strategia dell'alternativa la sua posizione politica si radicalizza in qualche misura e non è caso che in quel momento
Berlinguer va appunto davanti ai cancelli della FIAT fa quei discorsi è il momento in cui
Lancia la grande lotta sulla sugli spunti sul taglio dei punti di scala mobile insomma no
Di quindi è in quella in quella fase e la stessa fasi in cui lui accentua la anche la famosa frattura con il mondo socialista internazionale con l'Unione Sovietica e così via cioè tutta una
Coerenza in questo nelle della scena io
Ho molto ammirato il Berlinguer degli ultimi anni
Proprio perché mi è sembrato che avesse dato una una una spinta
Ulteriore alla questa crescita insomma della politica del partito comunista in Italia
E e anzi penso che
Dentro gli anni Ottanta
Il Partito comunista abbia forse commesso l'errore di non né portare avanti quella politica del Berlinguer e dell'alternativa l'abbia un po'come dire messa tra parentesi non abbia avuto il coraggio in fondo di puntare forte su quel tipo di ha offuscato può insomma tutta la strategia dell'alternativa invece dentro gli anni Ottanta quella era l'unica strategia capace in fondo di contrastare quel processo era un processo appunto di modernizzazione conservatrice
Che anche ieri non a caso poi guidato da un personaggio come come Craxi e così via naturalmente ci sono altre
Altri aspetti
Silvana li ha già enumerati su cui io non
Non ritorno insomma
Ma una grande la scoperta di ieri Berlinguer era stata proprio Cuesta insomma no
La sua concezione della politiche del partito puliti non come una
Una grande esperienza collettiva no
Di cui il gruppo dirigente di questa politica di questo partito e in particolare poiché lei il segretario
Era appunto l'espressione spara ha una funzione di questo di questa grande esperienza collettivo
Anche questa è una grande lezione berlingueriana perché noi oggi vediamo del tutto rovesciati questi rapporti
Non si parte sempre dalla testa ma la testa è una testa che sta i giù con i piedi per aria perché si parte sempre dalla
Dal leader prima bisogna trovare i leader no e poi il bisogna trovare le aggregazioni che portano i leader e che fanno vincere dividere non quindi prima bisogna trovare la testa e poi guidare trovare un corpo insomma che che che porta questa testa no e c'è una concezione qui rovesciato della politica io che io credo noi sinistra hanno voi
Del PDS noi che veniamo dal Leicester via dalla grande esperienza collettiva
Comunista che abbiamo superato quella esperienza ma non l'abbiamo mai rinnegata soprattutto in Italia per quello che è
Ha significato e così via è una concisione che non possiamo accettare a concedere dobbiamo combattere aspramente sfumano e a volte non sempre riusciamo a combatterlo aspramente
A volte insomma ci lasciano
Appunto
Portare anche noi in fondo da queste false concezioni invece il fatto che Berlinguer as tende sempre a scomparire come come leader non è a mettere avanti invece strategie politiche idee così poiché cosa aveva come conseguenza delle acque questa conseguenza che secondo me io chiamo nel libro un po'paradossale
Proprio il dirigente che Cerretti scompariva poi chi emergeva con tutta la sua con tutto il suo carisma
E lo abbiamo visto straordinariamente quando è morto nessuno di noi pensava che fosse tanto amato questo dirigente non dei Comunisti italiani ma dal popolo italiano
Non perché questa persona schiva e che si nascondeva anche quando vedeva un giornalista fuggitiva dei quando vedeva una televisione cercava di mettersi sotto il tavolo insomma
Che non diceva mai io normalmente diceva io adesso no è quello che invece questo poi emergeva come invece un punto di riferimento perché perché era portatore di qualche cosa di più di se stessi
Era portatore appunto di una grande idea della politica di grandi strategie appunto quella del compromesso storico quella per l'alternativa che poi la a livello di massa venivano col venivano compresi no no perché tra l'altro era un uomo capaci di parlare semplice di farsi capire
Di cogliere i problemi pair Rino delle persone e così via anche le grandi novità no Silvana richiamato quella sua grande sensibilità
Raramente di aver capito tra i primi dirigenti politici
Maschi del partito comunista la grande importanza della rivoluzione femminile sommano del salto che c'era stato negli ultimi anni gli anni sessanta settanta
No con il grande movimento del femminismo non soltanto delle lotte insomma del per me Mancini fazione femminile fatta davanti tradizionalmente dalle sinistre ma
Da tutto il grande movimento femminismo insomma anche i non politico nonché aveva fatto fare un salto
Non solo alle donne ma tutti nove così lui era stato in grado appunto di cogliere proprio perché per questa sua capacità sempre ti guardare le cose di riflettere sulle cose e di portarci dentro poi qualche cosa di più cioè indicazione sempre possibili
Sì io mi fermerei qui poi insomma se volete possiamo anche approfondire alcuni alcuni di questi temi perché ce ne sono poi anche altri che non ho toccato e non abbiamo toccati che non sono presenti in questo
Contributo sono presenti in altri contributi si discuteranno qui quindi si può anche
Sottolineare la la mancanza di qualche cosa insomma rispetto ai temi che abbiamo citato fin qui ma già questi insomma mi pare che siano capace di
Di suscitare una certa anche un certo contrasto di opinione
Io se c'è
Tanto magari dare di nuovo la parola sino alla sera di interrogativi questioni temi da porre
Ancora l'attenzione su quali avere risposi male ma poi anche se dal pubblico si c'è stato chi ha letto il libro ma anche non necessariamente avendo letto il libro sono porre questioni all'autore e possibile possibile farlo Dana Buzzi ma
Siamo proprio una domanda pronti diceva poco fa dici probabilmente negli anni ottanta ha commesso un errore comunque ha compiuto le aziende di offuscare in un rendere inefficace fuori politicamente alcuni dei delle questioni politiche che poco complessivamente definiscono le strategie e le alternative ecco non so se da questo punto di vista voi esplicitare quali mi sembrano più rilevanti
Questioni che posti all'interno la sintesi dell'alternativa negli anni Ottanta problemi i primi anni ottanta impicci mancata languire Berlinguer non è più riuscito a rendere efficace politicamente questo mi interessa
Io mi aggancia questa perché anch'io sono
Agganciandola questa tanti allargo ancora di più a domanda tu nel tuo nella tua premessa al libro e poi anche per delle cose dicevi prima tu hai detto non considererei non considerano consideravo Berlinguer un profeta disarmato
Ora da soli Prophet disarmati c'è appunto la prerogativa di porre anticipare grandi questioni e rimanere per molti versi inascoltati
Pensiamo a profeti biblici ma anche e quelli più attuali ecco in questo che ha detto questa domanda e prevalse dalla per questo mi aggancio non crede che per alcune grandi questioni che io ad esempio può poi tu dirai penso alla appunto la questione morale penso al tema dello salita per citarne solo dei i due più grandi sia stato invece al contrario quello che deve un profeta disarmato dentro ma anche fuori dal partito nel corso degli anni ottanta e anche di questi primi anni novanta
Ecco io dico subito che non ho nulla contro i profeti nel senso che anzi sono
Molto sensibile diciamo ad una politica
Profetiche cioè quella che vede lungo insomma che vede oltre il presa ente che indica strade insomma che sembrano non immediatamente percorribili insomma no però mi volevo reagire a questa idea che è molto diffusa insomma non
Di un Berlinguer appunto Savonarola diano no abbinando un predicatore no no no
Che magari si
Si sacrifica fino al rogo no
Perché mi interessava più insomma considerarla come il principe il buon principe di Machiavelli insomma non è il principe benché insomma
Prima dicevamo Berlinguer e un comunista italiana cioè viene proprio dalla storia italiana orari insomma anche qui del Principe di Machiavelli ci hanno raccontato varie cose ma ce l'hanno raccontati soprattutto i Gesuiti che l'hanno letto in un certo modo la ragion di Stato e no invece in prigione ma che era una cosa seria era insomma era uno che usava la politica
No perché come la usava e come doveva usarla il principe Borgia ma perché poi alla fine del principe esibisce insomma no Pizzi deve arrivare all'Unità d'Italia no e quindi era il piccolo principe che doveva avere la grande politica di unificare poi il Paese quindi non è in questo senso che e anch'io son convinto che c'è grande stata grande capacità anticipatrice di di Berlinguer e su alcuni su alcuni temi qui in questo testo alcuni dici di testi vanno dal settantacinque all'ottantuno e molti sono proprio di quell'ottantuno fu un anno di grande freschezza proprio teorica ridipinti Berlinguer in quegli anni ottanta ottantuno insomma no perché c'è la famosa intervista Scarpari c'è il famoso testo sul rinnovamento della politica rinnovamento del PC e così via
E cui lui c'è il discorso appunto sui partiti politici che stavano degenerando sulla politica che stava decadendo e così via
Cioè no il il
Quello che a cui volevo reagire a un pollo quello all'idea di schiacciare troppo Berlinguer sulla questione morale no che è stato senza dubbio un suo grande cavallo di battaglia anche una sua scoperta diciamo non però per le guerra qualche cosa di più no e allora ecco per lui e per rispondere alla domanda diciamo più più politica siccome non era solo questione morale ma appunto era questione sociale letta in tutt'altro modo
E questo secondo me che il Pci del dopo Berlinguer terzo no quando lui ha pensato la strategia dell'alternativa non l'ha pensata come una strategia come si dice oggi tutta politica o politici Istica non cioè una un fronte unito dei delle sinistre per esempio o dei partiti della sinistra che dovevano contrapporsi allora a all'ora al centro che era insomma dominante e così via ma da concedere una grande strategia sociale sullo via secondo me in quegli anni non a caso appunto la lotta sulla scala mobile la lotta con gli operai della FIAT e ritornato all'idea gramsciana insomma di un grande blocco storico sociale una nota ricostruire in Italia era ripartito secondo me dalle dalle grandi lotte perché sapeva che dalle grandi lotte si possono costruire grandi schieramenti politici e non viceversa insomma no come poi si è tentato di fare soprattutto dopo insomma quello che si è perduto dopo è stata però questa sensibilità le grandi lotte sociale quando noi abbiamo perso il referendum sulla scala mobile
Ebbene insomma chi ha vissuto la vita del PC in quegli anni sa che c'è stata tutta una reazione a dire non dovevamo fare quella lotta è stata una lotta sbagliata per quattro punti di scala per quattro per dieci mila lire ci siamo fatti incastrare ma che Berlinguer aveva capito una cosa fondamentale
Non erano le dieci mila lire dei punti di scala mobile aveva perso la scadono avverrà aveva un grande valore simbolico no
Politico simbolico nel senso alto della parola perché mobilitata tutta una parte del Paese no l'ARNI di riconsegnava identità forse quando abbiamo visto la grande manifestazione
Forse è l'ultima grande manifestazione prima dei dei funerali di Berlinguer
Che cosa c'è stato più eppure avevamo di fronte era l'aggressiva politica craxiana messo no che e altro che si sollecitava un fronte sociale di Noto a forte
No contro quelle scelte contro quella e poi tutto il clima degli anni Ottanta io ho l'impressione che in qualche misura poi il pc del dopo Berlinguer ma abbia più subito e contrasta insomma no eran clima pesante e difficile da gestire
Perché veniva avanti una grande iniziativa capitalistica soprattutto forte di poteri forti e che aveva anche politicamente uomini insomma in grado di inviti portarla
I e beh insomma la sconfitta sul terreno della scala mobile ha quasi convinto il PG che insomma bisognasse archiviare insomma no all'arenile
Il il terreno delle grandi lotte sociali
Ma non poi noi abbiamo fatto con altre altre altri passaggi positivi insomma non è che sia stato perché abbiamo colto tutta la la così la crisi del sistema politico la necessità di contrapporrà questa critica il sistema politico una strategia anche di riforma del sistema politico no alla fine degli anni ottanta e poi siamo stati investiti tanto al ciclone Honda
Sì sappiamo insomma no e non abbiamo avuto più forse Anna nemmeno la lucidità insomma no per tenere in piedi quel tipo di di strategia no
E questo quindi secondo me il punto in cui
è caduta un po'l'iniziativa politica poi c'è stato un altro punto secondo me però questo è stato più in continuità con l'ultimo Berlinguer che in contrasto insomma no lui Silvana c'è un accenno Breve nel nel saggio che Silvana aveva colto
Una contraddizione dell'ultimo Berlinguer secondo me è stata questa primavera molto avanzato nella proposta politica
Con la strategia dell'alternativa con la visione appunto con la definizione della crisi del sistema politico del dei partiti della crisi della politica la necessità appunto di contrastare questo di di contrapporre altre cose
La grande iniziativa a livello internazionale la dallo strapotere così via tutte grandi cose positive
Aveva sottovalutato secondo me invece tutto il problema della riforma del partito politico la riforma dell'organizzazione
Non aveva dato a questo la necessaria attenzione su no questo poi ha pesato molto nel nel dopo
Berlinguer nel senso che affaticano abbiamo fatto riemergere questa necessità di una riforma dell'organizzazione politica di di partito
Non siamo mai riusciti a mettere l'accento dalla nostra iniziativa non siamo andati molto avanti coi questa riforma pratica ci siamo trascinati dietro una macchina
Che era una macchina appunto
Un po'siamo invecchiata capace di riempirli agire allinei ai mutamenti che avvenivano nella nella società e questo ripeto è un po'tutti i in continuità no tra l'ultimo Berlinguer e e dopo del dopo Berlinguer lui stava facendo ma quanto ho capito io non è che fossi molto vicino insomma le le ai nuovi in cui poi si decideva alla alla alla politica del partito però da quanto ne so lui stava lavorando anche a una sostituzione diciamo di gruppo dirigente
No quando la morte loro avevo accolto con grande difficoltà con grandi resistenze etc in
E questa questa questo mutamento di gruppo dirigente che ci sia poi interrotto no con la la sua morte per cui insomma questo è stato un altro elemento Shammah di appesantimento mo'della storia successiva al Verona
Del dal Partito comunista italiana insomma anche perché noto io sottolineo questo perché ma questa è una considerazione diciamo di carattere più generale però sommato tutte le cose sono legate no
Io sono convinto che insomma non e poi la crisi forte del pc la sua necessità
Di la sua necessità di morire addirittura e di trasformarsi in qualche cosa d'altro come poi è avvenuto
No
Non sia stata legata soltanto all'ottantanove insomma no ai grandi avvenimenti nell'ottantanove ma quella è stata la causa diciamo che ha fatto come dire la goccia che ha fatto traboccare il vaso insomma no è stata la causa occasionale ma gli elementi di crisi del vecchio PC c'erano già prima no
E questo è una è un argomento diciamo avviene nel congresso dovremmo approfondire perché un argomento interessante invece ci riportano ora i problemi veri perché senza ventisei diciamo che tutto dipende dall'ottantanove secondo me sì
Sì si modifica il quadro hanno insomma no allora allora c'è bisogno di un altro tipo di di organicamente il tipo di organizzazione che risponde al fatto che sia crollato il sistema comunista degli Stati ma non è che il vecchio PC fosse poi così legato a quel sistema degli Stati comunisti che cosa aveva in comune c'aveva niente praticamente in comune insomma non mamme quindi non è che quella crisi poi abbia costretto il PC
Se non così simbolicamente a a mutarsi insomma non è la missione ci sia in votazione derivava da altro insomma no
Dal fatto che la macchina funzionamento il tipo di organizzazioni tipo di reclutamento dei gruppi dirigenti aveva il suo rapporto con la sua uscita una sua capacità di mobilitare nell'era dell'otto eccetera era era già in crisi insomma no rase ripartiamo da lì nell'ora allora tema dell'organizzazione IST
Anche nella prospettiva un altro senza
Volevo volevo proporre un'altra questione
Pronti dice volevo sganciare trovo l'
Figure berlingueriano lettura troppo attorno alla questione morale però io mi mi chiedo questo nella interviste appunto che è contenuta nel libretto di Berlinguer a scansare i Berlinguer dice la questione morale dell'Italia di oggi secondo né comunisti patto turno con l'occupazione dello Stato da parte dei partiti governativi eccetera cioè come sappiamo bene la questione morale non intesa appunto sulla chiave moralistica ma dal punto di vista della degenerazione del sistema dei partiti e quindi del funzionamento democratico
Allora se è vero che l'attenzione di Berlinguer attorno alla questione sociale è stato uno degli elementi caratterizzanti appunto della sua politica e quindi anche della identità del dei riferimenti e punture questioni di collocazione radicale dello ricorrenti io volevo fare questa questa domanda perché poi questione che ha riguardato l'esperienza di Berlinguer ma che riguarda riguardato il PC successivamente che certamente riguarda anche noi oggi il PDS oggi e sì sul tema della non della questione sociale ma della questione dello Stato
Non ci sia stato anche qui un elemento di come dire quanto meno di ritardo di disattenzioni
Nel senso che poi nel nell'ottantanove e ancora prima nell'ottantasette e l'ottantotto sono o cresciuto nella bara d'azione del PC quindi poi del PDS relativamente alla base della crisi del sistema politico e della necessità di una riforma appunto del stiamo politico della democrazia e dell'organizzazione dello Stato ecco io voglio chiedere quale questo della questione dello Stato non è ancora oggi uno dei nostri punti di debolezza strategica di elaborazione e quindi anche il tettuccio Italia altamente prostitute meteo che Bianco del congresso
Dal punto di vista della stessa dibatte confessa che adesso voglio fare un esempio che può sembrare un centro esattamente niente secondo me c'entra molto
Noi in qualche giorno fa leggevo sulla Repubblica come l'ispettore esigente questo servizio ispettivo del ministero delle finanze diceva che in Italia l'evasione fiscale e stimabile dati ufficiosi attorno a duecento mila miliardi
Voi capite che queste è una base materiale molto importante per le forze di conservazione della destra in nessun altro stato europeo credo
Ci possa essere uno scambio politico diciamo che in Italia è avvenuto e continua ad avvenire insomma è chiaro che una servì volti dati alla destra dati e Forza Italia dati
A alla lega e sia un vorrei divagare ma insomma mi pare che questi siano queste morti
Stanno sulla base del fatto che questi comunque garantiscono che probabilmente quel tipo no di Pozzi da fisco e impatto fondamentali tra il cittadino e il terzo non viene messa in discussione ora è chiaro che se non c'è sì sì sì basta si parte da una base così degenerata
Appunto del rapporto tra cittadino stabilendo difficile per qualunque politica della sinistra essere vincente cioè voglio dire
Mi scuso un potere contorsione del ragionamento se non c'è l'esigenza molto forte che noi poniamo in centro
La questione appunto di quale Stato di quali regole democratiche
E anche di quali riforme delle istituzioni democratiche
Che se non affrontiamo quello dovuto col dovuto spessore approfondimento rischia di come dire passati un po'sopra la testa non farci agganciare delle questioni molto concrete io penso che per esempio la questione fiscale sia assolutamente una di queste cose
Su queste probabilmente appunto l'elaborazione è possibile comunque quella insistente da parte in delinquere tanta significativa rispetto alla evidenziazione degli elementi dei generazione del sistema politico e quindi anche il sistema democratico
Un po'l'impressione che abbiamo molta strada da fare rispetto a un'idea di riforma appunto dello stato democratico nel nostro Paese oggi
Sì io son d'accordo con questo a con questa nave senza con questa osservazione anche dalla dalla premessa insomma che la fondava cioè il fatto che per lingua quando parla di questione morale parla appunto una situazione sociale diciamo prima ma anche poi di grande questione politica politico istituzionale insomma non tanto è vero che poi lui aveva ben individuato
La causa dalla questione morale italiane
Che era l'occupazione del potere da parte dei partiti
Che a sua volta produceva la degenerazione dei partitini a degli analisti e dei partiti produceva la degenerazione della politica e così via insomma non è qui
Di e all'inizio c'era appunto questa concezione distorta dello Stato insomma che tra l'altro era una concezione privatistica del del del pubblico o no che noi oggi non
Non riusciamo bene ancora far capire perché la la la grande
Il grande
Limite insomma è anche la caratteristica insomma del vecchio regime insomma che adesso sembra caduto dico sembra perché poi tante cose rimangono e così via e quello dei vecchi partiti appunto che gestivano la cosa pubblica ma gestiva la cosa pubblica e quindi anche la la struttura statale
In funzione dell'interesse di partito e quindi in funzione da una sorta di interessi predato umana e quindi anche per esempio laddove il tipo di politiche sociali di politiche fiscali erano tutte e così orientate alla cattura del consenso sembrano per il consenso ai partiti che poi erano i partiti di Governo in crisi di e quindi ecco anche tutta la questione fiscale è stata anche proprio organizzata in questo modo insomma nanna non era un patto tra cittadini e Stato ma era uno scambio non abbiamo tante volte detto non scambi politico tra cittadini e quei partiti che dovevano ricevere il consenso da parte dei cittadini questa poi la distorsione dell'idea di pubblico che oggi poi porta a questa come dire
A questa diffamazione del pubblico in quanto tale no ma perché si sembra che tutta qualsiasi struttura pubblica no siccome è stata così in questo sistema politico debba essere per forza così sia per definizione così insomma no e questo invece bisogna sempre distinguere tra quel pubblico che è stato gestito in un certo modo dai vecchi partiti governo e un pubblico invece vero serio no cioè uno stato perché sia un vero Stato e nonna e appunto un un uno strumento di potere dei parametri
Di governo
Tra l'altro questo il fatto che lo Stato Poesia strumento dei partiti governa esattamente quello che si ripete oggi non
Buttati i partiti muta delle formazioni politiche votate anche le persone insomma
Dico che il personale di governo ma insomma la logica è sempre quei
Quindi è vero che noi anche qui sul tema stato forse non abbiamo approfondito anche servire
Abbiamo delle intuizioni ci sono state no perché c'è stato un punto di svolta forte
In cui abbiamo richiamato la necessità di questo grande attenzione alla riforma dello Stato
Appunto in una famosa riunione del comitato centrale anche ad opera di Occhetto non ancora segretario isola quando si pose il punto questo problema e fu un un po'
Todi svolta anche del anche del PC del diciamo del dopo Berlinguer anzi è un punto di svolta che secondo me poi fu no non ben gestito dopo no perché mentre li avevamo ben individuato e sono i temi delle grande riforma dello Stato come grandi riforme istituzionali
E poi insomma travolti sa anche dalla crisi dal vecchio regime danno anche dall'intervento insomma del della emergenza Tangentopoli eccetera ecc
Abbiamo corretto ma secondo me insomma malamente perché
Per esempio in tutte le ultimi e anni l'abbiamo tenuto fermo la necessità di ripartire da una grande da grandi riforme istituzionali per arrivare poi per esempio a riforme elettorali
Agli on può rovesciare attori lei il problema no abbiamo puntato subito insomma riforma delle regole delle regole del di cattura del consenso delle prima ancora il sì perché si avviasse un grande processo di riforme istituzionali che sarà non era la l'ultima delle cause
Poi di questa contingenza politica che che che abbiamo di fronte insomma no forse dovevamo graduare i prima un grande progetto di riforma delle istituzioni
E e su cui sto coi impiantare delle regole insomma anche di
Legge elettorale che fossero adeguati a quel tipo di istituzioni che si voleva correggere penso alla al bicamerale un altro tipo di bicameralismo penso alla alla forma di governo insomma no alla lezione
Di retta della della della del
Anche nello schieramento di governo dare questo presupponeva che ci fossero prima dei meccanismi istituzionali insomma no che
Il Intini i permettessero poi quel tipo appunto di riforma delle leggi elettorali che ci sia stato un rovesciamento il che approvo ha provocato un'accelerazione poi dei tempi politici che secondo me poi non abbiamo più controllato
Bene comunque queste sono già temi diciamo di politica contemporanea quotidiana insomma che vanno oltre il il nostro argomento
Ma pronto sì
Si sente si sente allora dice delle prima tirati in ballo Togliatti
Sinistro sia troppo d'argomento voglio che e facce su confronto tra Berlinguer e tagliati
E poi in un secondo tempo tra Gramsci
E Berlinguer grazie
Non è una domandina da poco come data di apprendere l'ascesa della cena perché poi proseguiamo anche prima colazione del mattino
Ma ecco brevemente insomma Berlinguer e il secondo me è un personaggio che il
Si muove molto insomma tra questi due personaggi
E infatti nella lettura del del del Berlinguer politico insomma
Si tende molto a
A vedere un Berlinguer gramsciano no ma non solo perché veniva sopra dalla Sardegna si era un po'formato in quei luoghi ma anche in quel clima e culturale
Ma anche per la struttura diciamo del del personaggio Anna a
Anche Gramsci insomma non è la poi non è vero ma ma nella nell'idea comune è un po'quella di un
Di un grande intellettuale di un personaggio del secolo erano molto
Interessato ai a a ai principi di e poco e poco politico la
Uno che ha potuto fare
Poca politica anche nella nella sua vita insomma no e quindi è invece e poi è un personali sia per la sua storia sia per la sua linee e così via che ha dissacrante
Chi acquista grande carisma morale no e quindi molte volte Berlinguer è stato molto paragonato a a Gramsci e d'altra parte penso che gran c'è stato un grande momento dalla sua formazione proprio culturale proprio perché la stessa cultura di Berlinguer hanno erano cultura gramsciana no la cultura gramsciana poi erano cultura italiana molto diciamo radicata nella storia aveva Dell'Anna della nazione Italia e Berlinguer era era molto anche questo insomma no
Qui secondo me anche con un limite
Nel senso insomma che
Va be'sono adesso parla più un intellettuale che
Ma pur sempre visto in Berlinguer come dire una un tipo di cultura che non aveva fatto i conti con i grandi
Gli implicanti movimenti grandi temi Shammah dalla dalla dalla cultura europea nella
Tra quella che è stata la cultura della crisi
Quella della Mitteleuropa ESA Mack non avesse fatti grandi conti con con la cultura del novecento insomma nove
A livello occidentale insomma no
Questo può essere
Un limite però che poi è anche un limite secondo me dalla tradizione anche gramsciana inclusi via io però insomma questo schiacciamento di Berlinguer su Gramsci parte lo contesto anche in questo breve saggio perché
Appunto sono convinta che Berlinguer fosse invece un di nuovo come ho detto prima un politico vero insomma non
A suo modo Totus politico se come si diceva il pittore è stato detto da Kruscev di Togliatti insomma non cioè
Uno che insomma vedeva tutto attraverso la poi chiamano al anche se poi tante volte ha detto che non si poteva ridurre la vita umana la politica e così via però insomma era politico diciamo a tutto campo
E anche politico ripeto realista com'era e com'è stato Togliatti Nardone
La caratteristica del
Per Togliatti politico lei ricambia realismo politico realismo politico vero insomma che non era il pragmatismo a contro cui
Poi per l'intera tanto combattuto quando lo ritrovò nella personaggio Carax
Sì no ENI
E in quel ceto politico di governo insomma starà quello degli anni Ottanta soprattutto
E invece è un il realismo di Togliatti era un realismo che no
Dimenticava mai le finalità
No l'obiettivo a a cui poi il realismo doveva condurre insomma no
C'è anche in questo in questo testo discorso di Berlinguer sull'idea di compromesso sul concetto di compromesso rimane che lui in parte
In parte dei e critica in parte difende insomma no e non a caso poi lui stesso insomma ha usato insomma l'
Il concetto il compromesso come compromesso storico insomma il concetti compromessa una categoria
Fortemente togliattiana non il primo grande compromesso ma nel senso grande nel senso della alta politica appunto lo feci Togliatti al quarantacinque nel Togliatti che torna in Italia e
E concepisce il compromesso non soltanto a livello così politico no
Ma anche come una un compromesso forte a livello sociale una tregua insomma no tra lo rientra tra le transizione in un momento in cui si trattava di ricostruire il Paese no di uscire appunto dalla catastrofe per la guerra
Di impiantare delle regole come quelle della Costituzione repubblicana che valessero per tutte
Beh lì dentro ci fu un'idea forte di compromesso la ripeta anche compromesso di classi da resti compromesso di classe era stata
Una categoria che ha attraversato l'Europa insomma dagli anni trenta in poi in eleganti socialdemocrazie e così via
E quindi secondo me c'è questo anche questo Berlinguer togliattiana no io poi li anche nel saggio dico che a un certo punto lui
E ci fu quel momento strano della sua vita strano importante quando venne chiamato in segreteria giovanissimo no
Una segreteria in cui insomma è
C'erano nomi
Di una certa dell'incerto vedevo perché allora segreteria voleva dire che c'era Togliatti Amendola Ingrao radicata sereni sfruttando altre nobili ognuno dei quali era insomma non era era un mondo assenso marine
Il e fu chiamato lo sconosciuto il giovane Berlinguer accanto a questa specie di di di mostri della politica insomma no
E io sostengo che quand'è quella un passaggio in Segreteria di Berlinguer fu un momento di grande formazione
Politiche che
Vi rendete conto che cosa significava anche per un giovane politico insomma avere a che fare vedere e sentire anche partecipare analisi segreteria insieme a questi
Personalità anche se i personaggi e così via
Ed è quello era tutto il gruppo
Era il ceto politico togliattiano Maltagliati da costruire che Togliatti aveva costruito come si costruiscono i gruppi dirigenti insorgono anch'
E cioè squarci spontaneamente nel senso che c'è una è un un leader no che è un leader vero naturale come si dice no che adesso vede no queste idee sono appunto idee strategiche
Nutrite di cultura perché è un'idea strategica è sempre anche
Cultura anche esprime queste idee e e lei esprima anche attraverso l'iniziativa politica
E basta quelli che gli stanno intorno insomma no si formano no dentro questo clima resta e diventa un e siccome queste idee questa strategia questa cultura esprime una sua egemonica naturale anch'essa insomma no quelli che si formano su questa diventano un gruppo dirigente omogenea come si dice no
Naturalmente senza tanti
Forzature e questo è accaduto con il gruppo dirigente togliattiana di cui Berlinguer ha avuto il privilegio a un certo punto da cui ha avuto il privilegio di partecipare Quinzio è stato appunto passaggio dalla sua forma se poi lui ha utilizzato molto bene inseguito quando è diventato
Improvvisamente io reperire
Mi ha sempre
Appunto Silvana lo richiamava anche noi cioè il modo come Berlinguer qua ha detto segretario
è vero c'era la contrapposizione insomma Vendola Ingravallo bisogna trovare il terzo uomo no
Però insomma come come gli chiese si trovò anche lui in modo molto non spontaneo e naturale perché Longo disse ma insomma c'è questo dirigente insinua perché non facciamo una scommessa su questo giovane
Dirigente insomma no ha queste caratteristiche gli hanno state riconosciute tra l'altro è stato messo in segreteria perché perché era un personaggio che serio la che lavorava con con sicurezza che non
Che non ne parlava mai a Pantera che non che non prendeva mai iniziative anche personali e così via cioè un la persona di cui ci si poteva fidare
E questo era già riconosciuti questo Berlinguer ha già riconosciuto e allora la scelta insomma di questo personaggio fiabe insomma perché non
Non puntiamo su questo per e e cerchiamo eppure appunto credo una scelta
E poi di rombo ma subito accettata da da da altri qualche
All'inizio insomma credo che per la stessa segreteria di Berlinguer fosse molto
Io ricorda i primi i primi anni dalla sua segreteria
Lui stesso che non non pensava affatto malgrado sia stato detto che si era iscritto e subito come dirigente del partito da da da dal dal bar
Vino ma non invece non se l'aspettava assolutamente credo che i i primi mesi e anni siano stati per noi angosciosi insomma no perché gli
I davano non alla necessità per esempio di emerge come leader del PSI positivi di
Pd di mettersi avanti agli altri di dover parlare per Rimini Ninni raccontano è che ogni volta che doveva fare non è una dichiarazione che doveva parlare da fare un accordo deve essere spinto c'aveva delle delle angosce anche i pessimisti
Perché persone e Jeff con unanime e poi crebbe insomma poi spontaneamente per conto suo come quel segretario che abbiamo tutti conosciuto insomma no
è vero che anche qui somali cappelle l
Si diceva anche Lille le categorie Macchiavelli anche la virtù e dalla fortuna quando sono ben
Le piatte si sommano poi producono questi miracoli insomma non che che non che non ci sono tutti i giorni né tutti gli anni insomma no però quando avvengono insomma
Sia benedetta somala
Bastoni e necessità
Se non ci sono altre domande
Io chiuderei qui in questa serata ringraziandovi per la partecipazione invitandovi a continuare
Seguire i nostri incontri non si batte via usufruire anche di questa e spero per voi bella festa ringrazio Mario Tronti ringrazio il Bharata meriti qual serata a tutti