La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 37 minuti.
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Rubrica
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Grazie buongiorno bentrovati questa stampa e regime del tre agosto due mila ventidue mercoledì grazie a Michele Limbo che oggi in redazione grazie alla regia di Piero Scaldaferri dunque sono tre i temi saranno tre in temi di questa rassegna stampa sul piano internazionale lo sbarco di Nancy Pelosi a Taiwan
Per la campagna elettorale l'accordo sui collegi uninominali tra Partito democratico azione più Europa sul piano politico il viaggio di Marco Cappato a Basilea per accompagnare
La signora Elena malata terminale ma completamente avuto sufficiente a morire
Questi sono visto saranno appunto i temi e i principali prevederemo anche qualcos'altro le prime pagine l'accordo tra il segretario del PD azione più Europa il titolo sui principali quotidiani
Quasi tutti non solo i principali il patto tra letta e Calenda il titolo del Corriere patto per l'Europa Repubblica patto anti destra alla stampa
Calenda letta c'è l'accordo questo il titolo del Messaggero letta Calenda ecco l'intesa invece il mattino
Sono critici quasi tutti gli altri quotidiani eccetto domani che con Daniela Preziosi scrivere in nel grande articolo insomma di prima pagina con l'accordo qui di azione il trionfo delle destre non è più così scontato
Per il Foglio invece essere Draghi anni sul serio e sul serio uno slogan tipicamente tale indiano bisognerebbe imbarcare anche Grillo si Grillo c'è un il termine che usa spesso Giuliano Ferrara lo fa anche oggi nel nel suo editoriale probabilmente una frazione di di Manciano e insomma il nome che che lo ispira poi sarcasmo sui giornali di centrodestra libero Calenda torna nel partito democratico la verità
Dal terzo polo alle trenta poltrone società per azione invece il tempo R. Rifondazione un titolo da manifesto invece sul giornale
E però i giornali più critici di tutti stanno proprio diciamo a sinistra il Manifesto letta alza Raiot
Letta e Calenda fuga per la sconfitta invece il titolo del fatto quotidiano
Altri giornali sottolineano alcune criticità di questo che arrestano insomma nonostante raccordo intanto il mancato accordo con Renzi problemi con la sinistra di Fratoianni e Bonelli il ruolo di Draghi tutte le strade portano a Draghi titola il quotidiano del sud
Invece il Riformista nasce il tandem letta Calenda sbaragliata la sinistra punito Renzi il dubbio letta strappa il sia Calenda ma voglio scoppia la grana sinistra italiana e Verdi
Troviamo altri temi soltanto su almeno Danny quotidiani che abbiamo qui sul tavolo soltanto su avvenire e sul Sole ventiquattro Ore avvenire si occupa della situazione internazionale
Con a stati di tensione
Poiché Il Sole ventiquattro invece sul di quello che pensano i costruttori del superbonus quindi potete insomma immaginarlo lambisce fisco gomma con il superbonus e poi abbiamo sul tavolo anche un piccolo quotidiano che è la ragione che invece titola Panto minima siamo giriamo ai dati dell'Istat se non se non erro tanto da quello che capisco e questi sono i titoli dei dei quotidiani oggi cominciamo però
Da la notizia che è arrivata ieri abbiamo visto anche con critico
Di questa donna Elena che con grande forza ma anche grande Grazia ha spiegato perché ha chiesto Marco Cappato di accompagnarla in Svizzera prendiamo Repubblica nella pagina ventuno che ha
Intanto non solo due interviste che ci aiutano a comprendere ma anche un articolo di Maria Novella De Luca che ci riassume questa vicenda il suicidio di Elena
Malata di cancro ho preferito la Svizzera l'inferno la donna non aveva i requisiti per chiedere di morire in Italia l'accompagnata Marco Cappato che oggi si è avuto denuncerà un sorriso dolce mesto saluto tutti
Quelli che mi hanno voluto bene ciao o se ne è andata così Elena con la voce sottile il coraggio di un leone lasciando un video che è un limpido testamento di amore per la vita
Mi sono trovata davanti a un bivio una strada più lunga Cardia avrebbe portato all'inferno una più brave una più breve
Che poteva portarmi qui in Svizzera a Basilea e ho scelto la seconda sono le parole di Elena sessantanove anni un marito e una figlia affetta da un gravissimo tumore
Che ha chiesto Marco Cappato tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni di essere accompagnata morire a Basilea con il suicidio assistito che svizzere legalizzato
Nella stanza della clinica nella quale dopo poche ore morirà Elena registrato un video lucido e straziante in cui testimonia la sua libera inappellabili scelta
Ma accusano anche il nostro Paese di averla costretta a emigrare per poter morire con dignità
Avrei sicuramente preferito finire la mia vita nel mio letto nella mia casa tenendo la mano di mia figlia la mano di mio marito purtroppo questo non è stato possibile quindi sono dovuta venire qui da sola in Italia dove il suicidio assistito e depenalizzato in determinate circostanze
Ma questo lo ha stabilito come ben sapete non una legge fatta dal nostro Parlamento ma una una sentenza della Corte costituzionale che ha costruito in sostanza una fattispecie giuridica per sotto insomma per supplire alla mancanza di una norma che sia adeguata la nostra Costituzione perché le norme penali come sapete previste nel codici Rocco sono precedente alla nostra Costituzione dunque la disciplina del nella fattispecie penale dell'aiuto e dell'istigazione al suicidio contenuta in una norma precostituiti norme pre costituzionale
Dunque questo ha stabilito la sentenza della Corte costituzionale sul caso dj Falbo è come è avvenuto per Federico Carboni poche settimane fa Federico Carboni colui che ne conosciamo come Mario
E soltanto dopo la sua morte abbiamo scoperto il suo nome il caso di Elena paziente oncologica non è contemplato Marco Cappato avendo accompagnato Elena Basilea si autodenunciano a oggi al ai carabinieri di Milano
Per questo atto di disobbedienza civile con il quale avrebbe violato l'articolo cinquecentottanta del Codice penale sull'istigazione al suicidio
Un chiaro atto politico
Così come fu per dj fa Bondi Cambiano Antoniani in per denunciare le carenze della legge in discussione sul suicidio assistito che crea discriminazione tra pazienti
Cappato rischia in teoria dodici anni di carcere molto però è cambiato dai tempi del processo che subire nel due mila diciassette sul caso Falbo in mezzo c'è la decisiva sentenza della Corte costituzionale del due mila diciannove
Che vi penalizza di fatto il suicidio assistito
Soltanto però se sussistono determinate condizioni la libera scelta del paziente è una malattia irreversibile l'essere dipendente da sostegni vitali quindi la nutrizione artificiale farmaci salvavita
E il patire sofferenze insopportabili il nodo della storia di AN questo non era sostenuto al momento della morte da sostegni vitali dunque secondo le regole della Consulta nell'accompagnarla Cappato avrebbe violato il Codice Penale
Questo segni vitali sarebbero sopraggiunti in una fase ancora più avanzata quando Elena non sarebbe stata più in grado di respirare da sola soltanto allora attanagliata dal rischio di soffocamento avrebbe avuto diritto
Effettuare il suicidio assistito in Italia però qui ricordato o anche il tempo che ha dovuto attendere Mario Federico Carboni prima di potervi prima di potervi appunto accedere e come le modalità punto com con cui poi alla fine ha dovuto uno proprio con il sostegno dell'associazione Luca Coscioni comunque per acquistare gli strumenti perché questo questi non venivano forniti dallo Stato italiano l'Italia regione di residenza
Elena aveva ricevuto la diagnosi di Man microcitoma polmonare nel luglio del due mila ventuno poche le speranze fin da subito ma aveva provato a curarsi poi il verdetto una manciata di misi davanti a sé la discesa negli inferi della sofferenza
Non ho nessun supporto vitale per vivere non potevo fare altro che aspettare ho deciso di terminare la mia vita
Prima che fosse stata la malattia in maniera più dolorosa a farlo
Ho avuto la comprensione sostegno dalla mia famiglia ho chiesto aiuto Cappato perché non volevo che i miei cari accompagnando mi potessero avere delle ripercussioni legali per una decisione che è sempre stata solo mia
Un addio
In quattro minuti un atto di accusa verso l'Italia che il separata dagli affetti più cari
Sotto trovate l'intervista siamo sempre sulla pagina ventuno di Repubblica a Filomena Gallo che è la segretaria dell'associazione Coscioni e al presidente emerito della Consulta Giancarlo Coraggio
Filomena Gallo dice costretta da un Paese che discrimina chi chi soffre ricorda che Marco Cappato anche stavolta rischia fino ad dodici anni di carcere
Per i casi di istigazione aiuto al suicidio
è l'aveva chiamato il vostro numero bianco con il quale i dati informazioni anche sul fine vita sì anche se sapeva già di non avere le caratteristiche per poter ottenere il suicidio assistito in Italia
Ci ha chiesto di entrare in contatto con Cappato per essere accompagnata in Svizzera perché non un familiare come dice Elena nel video non voleva che i suoi cari il marito e la figlia avessero dei problemi di tipo legale
Nel video Elena e però lucida afferma assolutamente consapevole della scelta
Nel nostro Paese non basta la volontà delle persone conta poco basta osservare la distrazione della politica su questi temi nemmeno una riga nei programmi elettorali mentre milioni di cittadini chiedono
Diritti
Esiste una discriminazione di fatto tre pazienti si rispettano i pazienti sì ma non per volontà della Consulta la Corte costituzionale nel due mila diciannove hai messo una sentenza su uno specifico caso
Dj fa poker a Cechov tetraplegico dopo un incidente il Parlamento avrebbe dovuto arricchire il testo di quella sentenza prevedendo il suicidio assistito
Anche per chi non è sostenuto da trattamenti vitali per esempio i malati oncologici prevedere il rispetto della volontà anche perché ha i requisiti
Che ha tutti i requisiti ma immobile completamente non può procedere da solo nessuno potrà aiutarlo perché si configura il reato di omicidio del consenziente
Questo ricorda Filomena Gallo vediamo invece con Liliana Milella
Giancarlo Coraggio dice la corte ha voluto tutelare le persone fragili dal rischio di abusi legislature si assuma le proprie responsabilità
Ricorda Milella le parole di Elena ho deciso di terminare la mia vita prima che fosse la malattia farlo
Non ha ragione questo caso drammatico e fuori da quelli previsti nella sentenza del due mila diciannove una sentenza complessa macchina posto noi giudici dilemmi etici e giuridici delicatissimi
A cui abbiamo cercato nei limiti delle nostre possibilità di dare una risposta che sia giusta o meno non spetta a me dirlo da compartecipe della decisione
Perché è una persona da noi non può morire se la sua fine medicalmente accertata proprio questo il punto medicalmente accertata una delle condizioni procedurali fissate dalla corte che la situazione clinica
Venga accertata da una struttura del servizio sanitario nazionale
Previo parere del comitato etico per garantire che ricorrano i requisiti previsti dalla sentenza e l'adeguata consapevolezza della persona in questo caso invece sembrerebbe mancare
Oltre alla condizione procedurale anche quella sostanziale e cioè come è scritto nella sentenza che la persona sia tenuta in vita tra trattamenti di sostegno vitale
Io con uno non so voi ma insomma non ho non ho capito se ero rimasta al fatto che la condizione
Forse insomma di essere un malato terminale fosse medicalmente accertata se è questo il discrimine il caso di Elena rientra appunto tra quelli coperti ma noi sappiamo che invece non è così perché non è questo solo il punto
E dal quindi andiamo a rileggere quello che ha detto il presidente emerito della Consulta una delle condizioni procedurali fissate dalla corte e te la situazione clinica
Venga accertata da una struttura del servizio sanitario nazionale previo parere del comitato etico per garantire che ricorrano i requisiti previsti dalla sentenza
E l'adeguata consapevolezza della persona in questo caso invece le sembrerebbe mancare oltre alla condizione procedurale
Anche quella sostanziale cioè come è scritto nella sentenza che la persona sia tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale appunto è quest'altro elemento che va
Ad aggiungersi a una condizione di malato terminale non bassa essere a al momento o malati terminali è necessario anche essere tenuti in vita da trattamenti di sostegno vitale e questo potrebbe integrare effettivamente una discriminazione tra pazienti che sono comunque nel giro di pochi mesi destinati alla morte e alla sofferenza legata a una malattia così grave
Perché essa di dover morire questo è solo burocrazia chiede Milella no è una garanzia indispensabile la risposta del Presidente emerito la preoccupazione fondamentale della Corte è stata quella di evitare il rischio di abusi nei confronti delle persone fragili
Cioè in situazioni anche psicologicamente difficili e che possono essere indotte a scelte non in piena consapevolezza e non c'era la preoccupazione religiosa
Nessun pregiudizio religioso ma solo l'esigenza di tutelare le persone fragili Cappato si autodenuncia una provocazione una battaglia giusta
Entrambe le cose nel senso che sicuramente Cappato conosce troppo bene la materia per non essere consapevole dei rischi che corre
E quindi dell'intento provocatorio della sua azione una provocazione peraltro giusta in quanto presumo rivolta al Parlamento una pressante richiesta che finalmente il legislatore si assuma le proprie responsabilità
Questo dice l'ex presidente della Consulta Giancarlo coraggiosi ultima sempre questo termine provocazione che a me sinceramente non piace si chiama cioè insomma è qualcosa di più molto di più di una provocazione è una
Disobbedienza civile andiamo a a vedere anche i altri quotidiani sulla stampa trovate la testimonianza di Maria Antonietta Farina Coscioni
Fissata la moglie di Luca Coscioni che mette insieme due casi anche il caso del ragazzino britannico Arci che è in fin di vita
Il tribunale appunto hanno deciso che andrà staccato la spina anche contrariamente alla volontà dei genitori
E il titolo dell'articolo è Elena amarci il diritto a morire senza risposte il BP e in cui Elena si è trovata davanti è certamente drammatico un male terminale la condanna un calvario di sofferenza
E dolore chi scrivi appunto chi
Conosce venne in questo questo dolore dolore della della malattia e i
E continuiamo alla pagina ventitré
L'alternativa a quella che definisce la strada più breve farla finita prima di essere aggredita dal male in modo atroce insopportabile
Nel suo ultimo video messaggio la voce appare determinata Serena pur nella consapevolezza della scelta fatta morire in una clinica Basilea decisione assicura maturata dopo lunga riflessione
L'interrogativo che ancora una volta viene posto alle nostre coscienze la volontà di Elena da o non va rispettata se sia giusto aiutarla senza costringerli a emigrare
E ne assicura di aver maturato questa decisione quando ancora il male non le era stato diagnosticato ha organizzato il suo ultimo viaggio in modo che nessuno dei suoi familiari potesse gravare il sospetto su nessuno di loro potesse gravare il sospetto di un'istigazione è una decisione sullo mia
E giustamente Maria Antonietta Farina Coscioni sottolinea la lucidità e anche la programmazione da parte di di Elena a Stamina che si chiama appunto così questa anche il suo cognome
Che proveniente dalla provincia di Venezia e chiede
Questo condizioni insomma che perfetto insomma ci ci mostra come a è una persona assolutamente forte che non ha bisogno di lui
Nessuna somma non sembra aver bisogno di nessuna tutela se non quella della della potervi rispettare la la propria fornita
E in
In questi casi scrive ancora Maria Antonietta Farina Coscioni pagina ventitré della stampa
Lo Stato la collettività come devono comportarsi giusto rispettare la volontà del singolo e per quanto possibile agevolarla o il nome di un principio di tutela della vita questa volontà può deve essere disattesa
Può esistere una regola un principio generale oppure il singolo caso che va valutato il da chi
Basta rimettersi semplicemente la volontà della persona peraltro Ciro mia la cronaca nelle stesse ore sottopone alla nostra riflessione un'altra vicenda non meno lacerante
Cosa ci può essere di più atroce per dei genitori che assistere impotenti alla morte del proprio figlio il caso di Archie un dodicenne inglesi in coma da mesi
La Corte d'Appello britannica stabilito che va interrotto il sostegno vitale in sostanza va staccata la spina una decisione autorizzata in tre gradi di giudizio dei tribunali ma avversata dai genitori convinti ancora di un possibile risveglio
A dispetto delle aspettative dei medici di fatto la scienza contro l'irriducibile speranza i sanitari ritengono che il ragazzo sia cerebrali mente morto che vada sospeso il supporto vitale nel suo stesso interesse
Ogni giorno che continua a ricevere trattamenti vitali è un giorno di agonia in più
In questo caso qual è il diritto prevalente quello della scienza o quello di una famiglia straziata comprensibile che i genitori
Non sappiano non possono non vogliono accettare la morte del loro bambino ma anche la scienza ha le sue ragioni dunque quando una famiglia non può esercitare la sua genialità Orietta genitorialità
E a essa si può sostituire un tribunale se i medici hanno ragione sperarci si prolunga rende un'agonia senza scopo dunque
Pur nella comprensione del dolore dei genitori forse una forma di inconsapevole egoismo voler proseguire questo calvario qui non è questione di essere credenti o no
Sono vicende che mettono in discussione le nostre certezze e insinuano dubbi
Le risposte non sono automatiche anzi sono divisi e giusto che sia così perché si parla di vita di morte di sofferenza e di dolore e dignità che ciascuno di noi ha il diritto di veder rispettata e il dovere di rispettare una declinazione se si vuole della legge di Anticoli quando le leggi umane possono sopravanzare certi principi e certi principi come armonizzarli con le leggi umane così la presidente
Dell'istituto Luca Coscioni nonna l'associazione rubacuori Coscioni attenzione
Maria Antonietta Farina Coscioni
Andiamo avanti pagina dodici di Avvenire andiamo a leggere un altro presidente emerito della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick
Sì più volte espresso contro il acquisito referendario
Cercava di
Porre agli italiani la questione del fine vita ma che purtroppo non è arrivato
Fino a lui fermato dal giudizio della portata della corte costituzionale
Il giudizio di ammissibilità andiamo a vedere
Avvenire che in un'intervista ad Avvenire comunque uno dei quotidiani che ha il merito sempre di parlare sebbene
Con una in linea con un modo di affrontare la questione lontanissimo da chi vi parla però ha il merito di porre questi queste questioni i riflettori puntati sul suicidio di Elena si tenta di nuovo di forzare la legge così Bibiana Daloiso su o no chiedo scusa dal viso su avvenire poi l'intervista all'ex Guardasigilli e presidente emerito la Corte costituzionale Giovanni Maria Flick una provocazione ben calcolata che qui torna questo termine per giunta un anche una provocazione ben calcolata sono gli effetti dell'inerzia del Parlamento letto le dichiarazioni di Marco Cappato esse mostrano la piena consapevolezza di sta compiendo
Un gesto provocatorio reso possibile dall'inerzia del Parlamento commenta Flick
L'ex Guardasigilli presidente emerito della Consulta più volte avvertito del rischio che si correva nel non prendere in considerazione i ripetuti inviti della Corte costituzionale a legiferare sull'aiuto al suicidio
Le resistenze di molti esponenti politici partono dall'esigenza di non avallare sancendo per legge il via libera al suicidio assistito venuto dalla Consulta assi appura in alcuni casi limite
Ma chi ragiona così ottiene il risultato opposto a quello che si ripropone io ho espresso qualche perplessità sul carattere creativo della sentenza che
Intervenendo sul caso di dj Fabio dei penalizzava l'intervento di Cappato subordinandolo a quattro presupposti
Li ricordiamo
Il valido consenso del paziente la sofferenza Daloui ritenuta intollerabile una prognosi infausta irreversibile infine la dipendenza da supporti vitali ora io non conosco ovviamente se non attraverso quel video
Il caso di Elena ma se sono questi presupposti e ci ricorda benissimo in Breve
Presidente emerito affitti ne mancano due perché la sofferenza
Era futura non non c'era ancora quella sofferenza intollerabile seppure
Si notava insomma l'affaticamento
Di Elena e e non c'era la dipendenza da supporti vitali per sua stessa ammissione come si vede invece non legiferando si apre la strada una deriva
Che con l'intervento del giudice caso per caso arriva inevitabilmente a un progressivo ampliamento dei casi consentiti ma si sostiene che proprio la sentenza della Corte
Ad aver aperto la strada a casi come quello ultimo della signora Elena ma questo è un caso che si colloca al di fuori del sistema previsto dalla Consulta
Con quella sentenza ed è stato reso possibile dall'assenza di una legge che purtroppo non è arrivata perché si è partiti troppo tardi per rispondere alla richiesta della corte
Quale manca dei quattro criteri ecco secondo fico manca solo il quarto cioè la dipendenza di un da un intervento medico sanitario che la tenga in vita come hanno confermato le ultime dichiarazioni rese dalla signora Elena così però si apra la strada
Alla liberalizzazione del suicidio assistito che si sarebbe potuta impedire e si può ancora impedire attraverso l'approvazione di una norma che partendo dall'impostazione data dalla corte disciplini bene i singoli casi evitando che si proceda per provocazioni caso per caso
Si punta ad ottenere un passo alla volta quello che non è stato possibile ottenere tramite referendum
La Corte costituzionale il dichiarare inammissibile il quesito radicale sul fine vita ribadito il principio che su temi così delicati che riguardano il diritto alla vita una morte dignitosa lo strumento del referendum abrogativo inadeguato
E occorre un pronto una pronunciamento legislativo di tipo tradizionale ma il Parlamento non ha colto nemmeno stavolta
Questi invito
E insomma sembra quasi che il Parlamento debba intervenire per fermare Marco Cappato in sostanza
Se non sarò di parte ma insomma questa impressione leggendo questa intervista c'è un fatto c'è un dato che secondo me non viene adeguatamente sottolineando
Elena oltre che lucida forte
Insomma quella che donna che abbiamo visto se avete visto appunto il il video
Era anche
Completamente autonoma e proprio l'assenza di un sostegno vitale che qui viene considerato appunto come una scriminante
Pr dire insomma questo caso non è coperto dalla sentenza di parziale incostituzionalità e del Codice penale sul nel merito del suicidio assistite dell'aiuto al suicidio
La viene appunto sottolineato il senso quindi negativo per Marco Cappato potrebbe invece
A a guardar bene in questa vicenda anche essere un elemento positivo perché in sostanza in questo caso l'aiuto di Marco Cappato non è stato determinante in sostanza Helen avrebbe potuto recarsi a Basilea anche da sola
Chissà se appunto questo elemento verrà tenuto in conto ci sono poi altre cose questa era venire con la pagina dodici sempre avvenire però facilmente
Sottolinea veniamo anche tra un attimo all'argomento del giorno con le altre per tutti i giornali relativamente alla campagna elettorale
Sottolinea anche il fatto che nel confronto sui temi sensibili tra lette Calenda
Cioè ci sarebbe appunto la spinta dei radicali sul Fini richiama mi non mi risulta appunto che su cui in questo accordo qualcosa del del genere poi sia stato inserito il confronto sui temi sensibili o Caius colle esteri tanti of Omo fobie alla spinta dei radicali sul fine vita
La dichiarazione programmatica in cui si sente più la mano di Calenda che quella di Letta vedremo ognuno in la interpreta a suo modo e
Repubblica queste fanno folli ci dice che è difficile insomma capire chi abbia vinto
Dal punto di vista programmatico e dei collegi si rintraccia subito su quale appunto il Pd abbia spinto al tavolo delle trattative l'assoluta priorità da dalle all'approvazione nella legge in materia di diritti civili e Iusco Olé
La dicitura indicativa al di cosa ci sia dietro l'annuncio Iusco recitato con la precisa definizione tecnica assunta durante l'iter del provvedimento alla Camera dimostrazione che azione
Approva talquale il testo elaborato da Pd e Movimento cinque Stelle
Non vengono citati specificamente invece il DDL Zanda per il contrasto all'omofobia il testo sul suicidio assistito coperti dalla formula diritti civili al di là di una generica volontà di portare avanti le due questioni quindi Pd azione non sono andati
Sull'omofobia il partito di Calenda sembra più vicino alle ipotesi di mediazione che erano emerse al Senato togliendo i riferimenti ad esempio all'introduzione del tema nelle scuole
Sul suicidio assistito invece il Pd che vuole difendere l'impianto della legge Bazoli mentre i radicali di più Europa spingerebbero per andare molto più in là verso impostazioni
Più chiaramente eutanasia che sull'agenda sociale Calenda dice sì al Salario salario minimo eccetera questo unico riferimento che abbiamo a questo tema
Vi pare sui giornali
Ci colpisce però molto alla all'articolo oggi sappiamo insomma conosciamo la definizione di Vittorio Feltri nel merito però insomma ci colpisce molto oggi
L'articolo che scrive su libero l'articolo lo troviamo
Dovrebbe essere richiamato in prima media così al centro Coin blu proprio nel riquadro la pietà di Cappato sia un comandamento
E niente centro cioè alla la figura di di Elena nel nel video ci ha spiegato la sua scelta di ricorre alla il Tennessee e scrive filtri ammiro di quest'uomo il coraggio e la fermezza
Che investe nella difesa di valori e principi nei quali crede con tutto se stesso
Dimostrando di essere disposto anche a subire
Poi l'articolo continuano a pagina diciassette
Anche a subire procedimenti a rischiare la libertà personale pur di lasciare un segno tangibile
Di cambiamento un progresso morale ed essere utile agli altri ossia i malati senza speranza di salvezza condannati a lungo insopportabile iter di sofferenza
Prima di conoscere la liberazione
Dai data dal trapasso insomma
La leggiamo sul libero non su altri quotidiani lo leggiamo appunto
Firmato da Vittorio Feltri Marco Cappato la rifatto ovvero accettato di accompagnare in Svizzera una donna veneta di sessantanove anni affetta da una forma particolarmente grave di tumore ai polmoni
Per questa donna non sono state le ultime ore di vita bensì le ultime ore di agonia in Svizzera ha confermato la sua scelta di morire
Per mettere fine al calvario di una terribile malattia in ogni caso anch'io ritengo che la decisione spetti al malato e che sia ingiusto che gli italiani che vogliono beneficiare del suicidio assistito debbano emigrare
Immagino quanto sia doloroso pure per Marco compiere ciò che sta compiendo insomma non si tratta di accompagnare un bambino all'una parco in gelateria la faccenda è molto diversa ed è emotivamente pesante è stressante
Sarebbe opportuno che in Italia questa questione mi disse una volta per tutte risolta riconoscendo la persona umana che ha un diritto inviolabile la vita anche un diritto
Inviolabile alla morte discendente dalla libertà personale e dalla libertà all'autodeterminazione
Se ha la persona umana ha un diritto il inviolabile alla vita quel fa parte della vita anche la fase finale di questa e questo è Vittorio Feltri su libero su Unione Sarda pagina sette se invece la questione delle firme digitali salvifiche un'altra battaglia di Marco Cappato e quella della possibilità che anche le liste nuove possano accedere alla questa competizione elettorale invece per come si è fatto il sistema elettorale nato con il rosa Tell Umma
Mentre gli altri stanno ancora lì a discutere accordi candidature una lista che voglia a presentarsi deve già raccogliere tutte le firme quindi per questa lista esclusa ogni
Patto con con gli altri e quindi dire saputo lo scoglio del dello sbarramento
Sulla corrieri a pagina sette non c'è fa riferimento naturalmente al suicidio assistito anni acquisti temi delle affini dica però c'è un colloquio di Palla di Caro con Giorgia Meloni
In risposta a un editoriale che vi abbiamo letto nei giorni scorsi del professore Ernesto Galli della Loggia su quello che devono essere conservatori e sulla difesa elastica dei valori che chiedeva Galli della Loggia
E
Qui non boom insomma non si parla nelle
Nel dettaglio di questi diritti però Giorgia Meloni entra nel merito appunto della sua visione del conservatorismo ci si può dire conservatori europei dice affrontando i temi della modernità
Ma mantenendo slogan antitesi e duri e puri come Dio patria patria e famiglia Meloni
Molto attaccata per i toni del suo comizio alla manifestazione di boxe
Vuole chiarire per noi conservatori significa innanzitutto sentirsi eredi avere cioè la consapevolezza storica di ereditare una tradizione una cultura un'identità un'appartenenza e il compito dei conservatori
Non è soltanto conservare questa eredità ma accrescerla renderla viva e adattarle mutamenti imposti dalla storia per questo i conservatori non sono dei passatisti ma parafrasando Prezzolini sono uomini e donne del dopodomani ma non rinnega nulla Dio Padre famiglia non è uno slogan politico ma il più bel manifesto d'amore che attraversa i secoli
Affonda le sue radici nel provare essa e Fort Cis di Cicerone l'altare il focolare che da sempre fondano la civiltà occidentale
Insomma questo un passaggio del colloquio che citiamo in quindi perché insomma a Dio patria e famiglia
Si potrebbe oppure oppure qualcosa anche insomma
Sul tema dei del fine vita di che rientra in quello dei dei diritti
Allora andiamo avanti e veniamo all'accordo alla Corrado con tra Letta Calenda ci sono tantissime interviste addirittura Carlo Calenda intervistato due volte pagina tre di rari pubblica e della stampa mentre Enrico Letta intervistato sulla Corriere
Vediamo il primo con Venanzio positivo ne vediamo Enrico Letta a destra pensavano di avere già vinto ma ora la partita è aperta
Posti io li chiede soddisfatto molto perché l'obiettivo era difficile perché diamo il senso alla svolta alla vigilia sembrava più no che sì c'è aiutato lo spirito costruttivo le cose complicate alla fine danno più gioia
Va bene per quello che dice al Paese e perché genera vergine ricevo un Dini diluvio di commenti cosa dicono solo complimenti perché abbiamo tolto il nostro interesse di parte a favore dell'interesse generale il patto con Calenda appena firmato
Enrico Letta leader del PD oggi pomeriggio incontra Fratoianni e Bonelli che stanno aprendo un nuovo fronte rivedrò subito il loro ruolo lo considero fondamentale
Ripartiamo dall'accordo
Quanto è stato complesso il punto vero il paragone con i tempi rapidi per il Patto dell'altra alleanza che hanno fatto in quarantotto ore la chiamano intesa ma è stata una resa
Quando Salvini ha deciso che non correva dal premier ma da ministro dell'Interno di Meloni è finita lì per arrendersi basta un minuto bandiera bianca di Salvini Berlusconi
La vostra però stava diventando una telenovela dell'estate non è così
Tredici giorni fa il governo Draghi era nelle sue piene funzioni effettivamente sembra sembrano tredici anni fa
Ci voleva il tempo necessario per tese equilibrate per una coalizione più larga anche con i Verdi Sinistra italiana impegno civico un lavoro intelligente per superare gli ostacoli la possibilità di avere più liste
Il termine e poco elegante ma forse rende l'idea Carlo Calenda non è ingombrante
La personalità di Calenda non la scopriamo adesso è nota a tutti ma io ho agito separando aspetti personali e politici e lui è stato davvero costruttivo l'obiettivo di dare all'Italia un'alternativa rispetto alla vittoria della destra
Che veniva considerata ineluttabile
Cosa si aspetta Calenda saprà fare da magnete per i voti di centrodestra così come noi con la nostra lista assieme a Roberto Speranza avremo un grande successo una elettorato di sinistra di centro sinistra
Collegi uninominali settanta per cento il PD trenta per cento operazione più Europa traduzione libera avete ceduto guardi io ho pensato l'obiettivo generale che essere competitivi e provare a vincere se fossimo usciti senza un'intesa avremmo trasmesso il messaggio dei perdenti in partenza per via della legge elettorale che obbliga ad aggregarsi gli altri
Di là tutti insieme e noi tutti divisi no sarebbe stato un disastro la dinamica della campagna sarebbe partita in avvitamento invece da oggi è chiaro
Che siamo in campo per vincere e la dinamica sarà positiva certo in numeri precisi sarebbe stato settantasei a ventiquattro
Ma preferisco puntare a conquistarne tanti di seggi piuttosto che distribuire tra i miei tanti collegi perdenti e qui si è e riaprire la contesa Kimba nei singoli posti mai vista una composizione delle liste facile sarà un lavoro difficilissimo in particolare ora che si riducono i parlamentari di un terzo però il nostro momento lavoreremo con i parlamentari con i territori con le federazioni avremo una grande spinta tanti possono restare delusi ma l'attività cominciata con la guerra darà i suoi frutti
La battaglia sarà i limiti dell'impossibile i collegi decisivi sono una cinquantina e ci concentreremo su quelli non pochi
E do atto a Calenda di aver fatto un passo avanti significativo che ha consentito di trovare l'intesa non correrà
A questa notizia non correrà nel collegio uninominale di Roma uno una scelta anche simbolica proprio nell'ospiti spirito di superare i veti
L'identità si vedranno nel proporzionale con i leader di tutte le forze politiche
Chi ha avuto l'idea di non candidare i capi dei partiti nei collegi
Chiave dell'accordo un lavoro collettivo ci siamo seduti al tavolo e molte soluzioni sono state trovate direttamente lì con l'idea di restare dentro fino alla chiusura
Sembra un dettaglio ma c'è una decisione che aiutato molto spegnere i telefonini nessuno ha parlato con altri
Il centrodestra si sta vista bersagliando dalle reazioni di milioni Salvini capissero capisco che non se l'aspettavano
Richiamo su qualcos'altro
Sull'agenda Draghi insisto è sparita nell'accordo il Comune sostegno al premier è stato il fattore fondamentale luogo d'incontro naturale un punto di partenza
Ma ogni partito la sua autonomia la settimana prossima con speranza con i democratici progressisti presenteremo il nostro programma guardando al futuro anche oltre l'agenda
Per esempio sui diritti civili un progetto che non è più il governo di unità nazionale ma immagina una maggioranza liberale democratica europeista appunto progressista
Ecco come si direbbe in politichese con Calenda vi siete scoperti a sinistra la sinistra siamo noi il punto il voler vincere ho messo da parte il mio ego
Da un anno e mezzo faccio il federatore dopo aver trovato a sinistra un mondo contanti viti rancori i cinquestelle li ha persi per strada siamo stati lineari e non mi pento del rapporto con loro in fondo l'esecutivo Draghi nato anche grazie all'evoluzione del movimento
E poi c'è stata una scelta sciagurata lo dico con amarezza a quel punto Sardegna Berlusconi ne hanno approfittato per buttare giù il governo ma ora tanti ex cinque Stelle lasciano la deriva del loro partito avvengono con noi
E poi il segretario lei è fiducioso ma i sondaggi raccontano un'altra storia io leggo le tendenze due partiti in calo lega e Forza Italia Fratelli d'Italia in buona salute M quattro in crescita parlo di Pd Calenda più Europa la federazione di sinistra italiana e Verdi
Impegno civico che appena nato la dinamica è chiara ricordate il due mila tredici al due mila diciotto tanti elettori
Decidono negli ultimi dieci giorni
E noi daremo il massimo anche con proposte nuove soprattutto idee forti come vedrete
Credo che nel centrodestra si siano venduti troppo presto presto la pelle dell'orso non vogliamo che l'Italia finisca tra un partito che scegli Orban è un altro che apprezza Putin Melloni e Salvini ci porterebbero con i sovrani 'sti fuori dal cuore dell'Europa
E quello che vogliamo e questo che vogliamo Meloni al posto di ritardi io dico che la partita aperta
L'aggiuntiva così Enrico Letta pagina tre del Corriere sulla Repubblica e sulla stampa c'è invece protagonista assoluto Carlo Calenda
Che vediamo ritratto in prima pagina con Simona mal pezzi del partito democratico Benedetto Della Vedova ti più Europa ieri di Colette punto del PD Carlo Calenda peli
Sì Deborah Serracchiani ancora del PD qui interviste di Concetto Vecchio siamo appunto su repubblica
Cioè accanto una vignetta quella di L K quanto regge il patto tra Letta e Calenda
E la risposta dei due lettrici dei giornali bisogna vedere quando si passa dalle parole ai tweet
Concetto Vecchio Carlo Calenda reduce da molte notti insonni no dormo bene ma sono stato combattuto tra due sentimenti
Quello di andare da solo preservando la purezza delle nostre idee e quello della responsabilità verso il Paese che rischia di trovarsi al governo con una destra che ci farà l'affare la fine del Venezuela
I suoi cosa le suggerivano nella base in tanti mi avevano chiesto di rompere
Vai da solo specie i militanti di Roma che avevano vissuto l'esperienza del venti per cento alle comunali sono stato incollato al telefono per giorni alla fine è prevalso il senso di responsabilità
Perché con questa legge elettorale andando da soli avremmo regalato trenta collegi alla destra
Alla fine è stato facile raggiungere l'accordo settanta trenta nei collegi uninominali sì hanno importava che nessun ex Movimento cinque stelle o più ovunque avesse votato contro Draghi fosse candidato nei collegi
Non potevamo accettarlo il programma è molto piegato sulle vostre richieste questa l'idea di Concetto Vecchio intanto c'è una cornice atlantista di europeista che la premessa di tutto
Il piano nazionale di riprese resilienza sarà realizzato in pieno niente promesse di Bilancia realizzabili non aumenteremo le tasse rigassificatori si faranno anche per un fatto di sicurezza nazionale pure i termovalorizzatori investiremo moltissimo sulla scuola
Perché siamo il Paese più ignorante dopo la Grecia
E sulla guerra ovviamente sosterremo l'Ucraina il che significa conferma e Reja Luigi gli aiuti militari e la prosecuzione dell'agenda Draghi e sono molto soddisfatto
Abolire terre dito cittadinanza mano però deve funzionare in modo che anche le agenzie private possono collocare le persone ci vorranno dei correttivi
Se uno rifiuta il lavoro perde il sussidio esattamente quello che voleva fare Draghi
è il superbollo su centodieci per cento
Ha dato soldi a un sacco di gente ricca quel tipo di ballo sua cancellato dovrà essere parametrato alla ricchezza delle persone
è un effettivo risparmio energetico non è esagerato dire che faremo la fine del Venezuela no è un rischio reale questa è una destra populista
Però il pericolo non è il fascismo a quello di finire
Ai margini del G7 cosa intende
Un Paese che fa le politiche di urbane strizza l'occhio Putin e veleno anche per il nostro made in Italy la sinistra la ritiene l'ala destra del PD
Potrei rispondere che sono favorevole al salario minimo perché quella della povertà degli stipendi un problema reale per la scuola pubblica per i diritti
Ma penso che ai diritti debbano corrispondere dei doveri se tu prendi il reddito di cittadinanza deve accettare di fare anche i lavori socialmente utili
I ministri vorreste al al Governo competenti non candideremo nessuno che non abbia maturato una precisa esperienza basta con i dilettanti al potere basta con le promesse da libro dei sogni o di piccolo cabotaggio
Quali sarebbero Meloni ha detto che a ragazzi dovrebbero frequentare le sagre di paese io penso che sarebbe più utile se studiassero la storia dalla Repubblica romana
Come sono realmente rapporti colletta buoni
Lo stimo due il socialista you liberale progressista lui e per il bonus diciottenni io lo giudico un errore ma alla fine sul nucleo fondante di proposte ci siamo trovati d'accordo
Pensi che farà lo vorrei con noi ma mi pare di capire che andrà da solo mi dispiace perché è stato uno dei migliori premier degli ultimi anni
Diversi erano insultati tantissimo di di recente ma nessuno ci ha mai creduto fino in fondo evidentemente Tajani dice che lei è la quinta colonna del PD
Tajani a Bruxelles inveisce contro la milioni e qui la vuole premier si odiano tra loro Berlusconi porta la responsabilità di aver affondato il governo Draghi
Sì e consegnato alla lega Fratoianni Bonelli non si accontenteranno del diritto di Ripa tribuna poi vedremo cosa il diritto di tribuna con un'intervista Professor Ceccanti
Ho promesso che non ne parlerò più non ho nulla contro di loro non hanno contribuito a far cadere grani il PD candida Di Maio e lei ha sempre osteggiato nel proporzionale nessun elettore di azione sarà costretta a votarlo e vecchi candide Rete
E presto ce ne occuperemo anzi ne occuperanno Andrea Mazziotti e Matteo Richetti che campagna farà tanta tv ma vorrei andare nei luoghi di produzione nei distretti delle piastrelle dell'acciaio
Che so che
Va detto che d'estate diciamo difficili siano a pieno regime e poi da settembre un tour tra i capoluoghi di provincia quanto ha contato la spinta di Emma Bonino allearsi
Abbiamo condiviso ogni passo aveva la stessa mia preoccupazione di non finire collocata in una logica da indipendente di sinistra fra un attimo demo anche lei
Basterà per vincere ne sono straconvinto questa destra si può battere questa intervista Concetto Vecchio è Carlo Calenda sulla repubblica qua c'è Carlo Calenda sulla stampa i duri e puri sono irrilevanti letta gestisca Di Maio e sinistra qui in toni suo tutti DiVersi il leader di Azione la scelta identitaria piace di più ma preferiamo la responsabilità avremmo regalato quaranta seggi
Mi sembra che siano anche di più i seggi stavolta a caldo pagheremo e ci vuol teniamo le spalle poi risali rinunzia a quale delle due interviste è stata fatta prima questa a Niccolò Carratelli
Vediamo solo l'inizio Carlo Calenda non vuole riavvolgere il nastro di questa faticosa trattativa con Enrico Letta sono molto soddisfatto ottenuto quello che volevo il Pd e ha recepito tutti i nostri punti
E assicura che l'eventuale alleanza di letta dall'altra parte anche con Luigi Di Maio Nicola Fratoianni non lo turba più di tanto fosse per me quelli non li metterà in coalizione ma se l'Ulivo le poteri gestisce lui
Presentiamo due liste dista due leadership distinte paritario liberali Errico progressista
L'ho chiamato Renzi ma ha fatto una scelta nessuno dei due sassi e la cambierà
Quanta mi sembra che ci sia qualche spiraglio di Mario insieme sul palco credo sia più facile che capiti con un marziano
Meloni il mio partito è salito al sette per cento in due anni e mezzo Giorgia ce ne ha messi dieci letta non è detto che se prende un voto in più sarà per forza il premier
Insomma qui sulla stampa più è meno conciliante già meno conciliante forse la è successiva l'intervista sulla quotidiano di Massimo Giannini
Andiamo a vedere il quotidiano nazionale invece con l'intervista Emma Bonino ce n'è anche una Matteo Renzi sono due brevi interviste
Però siamo riusciti appunto a recuperare
A recuperarle
Nazionale quotidiani che non è nella nostra fa una mazzetta abitualmente Emma Bonino così non regaliamo voti alle destre putiniani noi per l'Agenda Draghi l'esponente di più Europa difende la Corder l'accordo elettorale siglato con azioni PD
Impegnata in prima persona pensare anche a Renzi sarebbe stato troppo l'attuale premier di nuovo a Palazzo Chigi non tiriamo lo per la giacchetta
E ieri insomma faceva discutere su Twitter insomma c'è stata grande discussione grande dibattito su questo social network ieri sia da parte di coloro che hanno detto ok tale andava col Pd quindi io non potrò mai più Calenda ce n'erano diversi
E sia da parte di chi
Contestava a Emma Bonino al fatto di aver risposto semplicemente no in un'intervista sulla vide appunto di candidare
Renzi con questo questa alleanza tè tecnica insomma di ammettere anche lui e il suo partito
Insomma l'intervistatrice poi non era andata al di là di cui il di quello
E andiamo a vedere se qui c'è qualcosa di più
Su proprio sul caso il caso Renzi senatrice
Parafrasando quanto da lei detto alla vigilia dell'accordo fatta una doccia raffreddato il cervello trovata l'intesa mano intesa contro le destre o per un'idea di governo entrambe le cose
Anzitutto per una vera la responsabilità politica di regalare un solo voto alla destra Putignano Urbaniana sarebbe stato più conveniente per noi nell'immediato andare da soli ma io non potevo neanche immaginare che un solo dei miei voti potesse rafforzare la destra putiniana
Penso che l'Italia debba essere un baluardo di resistenza e populismi ai sovrani SMI con uno sguardo che vada al di là del raccordo in secondo luogo ma non secondo per importanza per portare avanti l'agenda Draghi
Che per lui è un'agenda non per i prossimi cinque mesi ma per i prossimi cinque anni qual è il minimo comun denominatore tra Pd azione più Europa qual è l'agenda
Quello che dicevo l'interesse nazionale dei cittadini nel quadro di un solido ancoraggio all'Europa nel rispetto degli impegni internazionali dell'Italia l'agenda Draghi per la realizzazione delle riforme necessarie per i fondi europei di diversificazione degli approvvigionamenti energetici per la realizzazione del salario minimo
Nel quadro della direttiva dell'unione europea e per una riduzione del cuneo fiscale tra le altre cose
L'accordo dice che i collegi uninominali verranno suddivisi tra Pd azione più Europa
Scomputando quelli che verranno attribuiti alle altre liste dell'alleanza elettorale vuol dire che potremo avere collegi uninominali con candidati poniamo verdi o di sinistra italiana voi sta bene un accordo con Fratoianni Bonelli
Ciascuno ha persino noi in più Europa dobbiamo spiegare alla nostra base le scelte adottate e credo non candidare le personalità più divisive
Ayumi nominali possa essere un buon punto di compromesso poi di certo l'ideale di dialisi se sempre ma in politica per esperienza mi fa mi pare difficile raggiungerlo dopo il venticinque settembre che succede se si arrivasse a un sostanziale pareggio Draghi potrebbe tornare in campo non faccio il toto nomi quando ci sarà il momento vedremo
Dice Calenda che le porte sono aperte a tutti ma Renzi sembra chiamarsi fuori non credo le dispiaccia boschi dice che tra di voi ci sono antichi dissapori senta
Io non sono una persona rancoroso molti difetti ma di sicuro non questo
Trovo che Renzi sia stato un buon presidente del Consiglio avvezzo anche troppo Angiò chi della politica quasi mai mi sono trovato d'accordo con lui del resto sono stata impegnata nel chiudere quest'accordo per noi pensare anche a Renzi sarebbe stato troppo
Il centrodestra non l'ha presa bene Tajani attacca azione getta la maschera e la quinta colonna della sinistra Melloni rincara finita la storiella del partito alternativo alla sinistra che risponde rispondo che è normale attaccare un buon accordo
è questa appunto Emma Bonino
Poi cioè accanto a Matteo Renzi che balla da solo persa un'occasione ricco uomo delle tasse noia argine alla Meloni leader Italia viva la rimonta senza proposta impossibile
Segretario PD dice che i contatti con me continuano negli ultimi dieci giorni mi ha fatto una sola telefonata
Non ho dimenticato di citare gli Autori allora l'intervista Emma Bonino era di Alessandro Farruggia mentre qui intervistatore Pier Francesco De Robertis vediamo cosa dice il senatore Renzi presidente Renzi alla fine Carlo Calenda stretto raccordo con il Pd
Se l'aspettava
è finita una telenovela durata anche troppo pensato a lungo questa poteva essere la conclusione che giudizio dà dell'intesa
Calenda ha sprecato l'occasione di costruire un polo riformista del dieci per cento e Letta è un autogol
Perché si impegna a candidare con il Pd uno come Di Maio quindici Eva dell'elettroshock fatto da quelli del PD ai bambini di Bibbiano è una scelta che non condivisi non condivido ma che in ogni caso rispetto lei che farà
Con libertà il consueto coraggio andrò contro questa alleanza talmente contraddittorie da far apparire l'Unione di Prodi e Bertinotti come omogenea
Segretario letta dopo l'annuncio dell'intesa con azione ha detto e con lei il dialogo continua non so con quali Renzi Letta
Sì agenti allocando
A me negli ultimi dieci giorni ha fatto una sola telefonata di due minuti e quaranta secondi per dirle cosa
Sostanzialmente che non voleva Italia viva nella coalizione perché pensava e pensa che gli facciamo perdere più voti di quanto ne guadagni questo è il massimo del dialogo che Errico ha interpretato pensa che Letta ci sia stato del risentimento personale
Non posso credere che un leader politico che chiama tutti alla lotta contro i sovrani 'sti e si faccia influenzare da risentimenti personali o ve ne fossero ove ve ne fossero spero non finisca però come penso
Invece che il venticinque settembre finirà in ogni caso so che adesso fa dall'Italia e dintorni stanno brindando pare che la Bonino abbia spinto su Calenda per l'accordo e la Bonino aveva le firme più già depositate è stato importante questo aspetto
è un tema su cui non mi avventuro so solo Emma Bonino non lo confermata ministro degli esteri nel due mila quattordici e sono convinto di aver fatto la cosa giusta se questo le ha provocato risentimenti non lo so ma non mi fa cambiare idea
Dal PD mi hanno anche offerto dei posti mi ha mandato degli sherpa
Per offrirmi un posto per me e qualcun altro per qualcuno dei miei e lei ha rifiutato guardie vengo da un'esperienza politica per cui si può perdere una poltrona per un'idea non nevica per una poltrona non posso pensare che tutta quella che è stata la mia esperienza politica possa essere ceduta per un seggio elettorale a Firenze uno
In teoria dovrebbe essere perché abbiamo visto che personaggi più divisivi non dovrebbero essere candidati insomma i seggi Princi nei collegi principali va comunque conti e continuiamo a leggere Renzi
Insomma la mia esperienza politica dovrebbe essere ceduta per un saggio sanità reale a Firenze uno ora dopo la scelta di Letta di Calenda la vittoria della destra è più facile più corposa
Perché se ci fosse stato un polo riformista avrebbe portato via voti alla destra così non sarà e se si vorrà impedire una vittoria schiacciante di Giorgia Meloni occorrerà votare il terzo polo che si costituiranno torna Italia viva
Quindi l'anti milioni non è letta Marensi
Nell'uno o nell'altro il vero anti milioni e Mario Draghi è evidente che se letta si allea con uno come Fratoianni che ha votato cinquantacinque volte la fiducia contro Draghi significa che dell'Agenda Draghi al loro non interessa niente
Interessa solo mettere insieme una grande ammucchiata tipo la la gioiosa macchina da guerra di Occhetto tipo solo che a vedere la faccia di certa gente non mi pare né multe neppure troppo gioiosa stanno insieme e tutti parlano male degli altri
Subito dopo l'accordo in diversi del Pd parlavano di
Ray mutanti
Re immutata schools scusate lei la vede questa possibilità no ma non per i quindici punti di
Di distacco di cui parlano i sondaggi perché manca la politica cioè un'aria montata è possibile se fai delle proposte e se l'ANCI delle idee che so
Il piano delle tasse invece l'unica cosa che ha saputo dire letta delle tasse che ne metterà una nuova di successione così passa l'idea che il Pd sia il partito delle tasse e non è così quando ci stavo io no
E però anche vero che l'ultima volta che in Italia fomentata Liva era il primo ottobre del due mila tredici guarda caso il governo Letta ora al vostro scogli al tre per cento
Per entrare in Parlamento dovrebbe superarlo la preoccupa faremo questa campagna elettorale col sorriso a cuor leggero con Calenda avremmo potuto andare in doppia cifra arriveremo al cinque
C'è chi dice che lei nelle campagne elettorali si esalta
Quando sente l'odore della battaglia Renzi dal meglio di sì abbiamo contro quelli che ci dicevano di lasciare il Contini Conte e non fare arrivare Draghi in ogni caso per il Paese non avrei fatto volentieri questo tipo di competizione anche perché viviamo in tempi difficili
E molti non si rendono conto che cosa sta accadendo in Kosovo nel Mare Cinese in Ucraina
L'inflazione galoppa voi su quali temi imposterei dalla campagna elettorale prima di tutto gli stipendi come già facemmo buoni ottanta euro poi la sanità e i trentasette miliardi per il messo da un po'di tempo in questo Paese non si parla più di sanità
E soprattutto diciamo a nuove tasse di qualsiasi tipo
Il centrodestra propone il presidenzialismo lei ha sempre parlato del Sindaco d'Italia non è la stessa cosa l'elezione diretta del Presidente del Consiglio la votiamo domani
E il presidenze presidenzialismo puro in quel caso il discorso è più complesso perché occorre vedere come si bilanciano i pesi e i contrappesi gli organi di garanzia
E il semipresidenzialismo alla francese potrebbe essere un punto di equilibrio almeno un punto di partenza per un dialogo sembra più quiz che che un'intervista lei si candiderà accerto ha deciso dove ne stiamo parlando probabilmente da più parti anche in Toscana e questo è l'India intervista sul coi a nazionale il Giorno Resto del Carlino la Nazione a Matteo pranzi
Ce ne sono tante interviste abbiamo detto Maria Elena Boschi viene intervistata sulla stampa a pagina sette
Sempre terra
Il il terzo quel che resta della del giardino terzo polo
E dunque la solitudine di Renzi è il titolo della pagina sotto puntiamo ai delusi dai due poli il Pd fa un regalo alla destra valiamo il cinque per cento saremo decisivi molti collegi
Vogliamo dare risposte al Paese non assegnare poltrone sicure il voto utile quello per portare avanti proposte scegliendo le persone più capaci in politica la destra sopranista Palazzo Chigi una sciagura
Abbiamo già bloccato Salvini e non cambiamo idea dice Maria Elena Boschi alla stampa
Invece sul Santa sulla stampa restiamo qui
E andiamo a vedere la pagina quattro su questa storia del diritto di tribuna che cosa significa conclusa questa espressione
Sentiamo una costituzionalista nonché al deputato del Partito Democratico esperto di sistemi elettorali Stefano Ceccanti il diritto di tribuna è già stato usato così si aggira lo sbarramento nel tre per cento
Parla con Maria Berlinguer candidare nelle proprie liste sotto l'insegna democratici e progressisti il leader delle formazioni minori che faranno parte dell'alleanza Luigi Di Maio piuttosto che Bruno Tabacci
No Luigi rimane piuttosto che Bruno Tabacci potrebbero essere indicati in posizioni eleggibili nella quota proporzionale
Visto che l'accordo Calenda letta escluso di far correre i leader di partito nei collegi uninominali un modo per aggirare l'ostacolo dello sbarramento al tre per cento a spiegare come funzione Stefano Ceccanti
Deputato del Pd costituzionalista esperto di sistemi elettorali cos'è il diritto di tribuna
Era già capitato nell'elezioni del due mila sei con l'Unione viene proposto ad alcune persone di liste minori per le quali non si ha la sicurezza che superano lo sbarramento
Di essere candidati come indipendenti uno dei partiti che sicuramente supereranno la soglia del tre per cento con la legge Rosato era stato usato nei collegi uninominali se ci sono liste minori che sia dei dubbi arrivino altri
Si offrono candidature
Uninominali la scorsa volta fu fatto compie Europa che Marco al tre per cento per poco ma ebbe eletti nella parte uninominali qui è diverso
L'accordo tra lette Calenda esclude di candidare i leader di partito nell'uninominale infatti l'unica soluzione ospitare i partiti minori in una lista Nicola Fratoianni Angelo Bonelli hanno già declinato l'offerta di letta evidentemente ritengono di non avere questo problema
I i leader che si candidano perdono il proprio simbolo ci può essere una lista con un simbolo che comprende anche il simbolo e il nome di una persona che è candidato in un'altra lista insomma in questa la lista aperta a queste finché che sicuramente raggiungerà il tre per cento
Che potrebbe essere appunto democratici e progressisti potrebbero essere inserite queste figure da Di Maio a Fratoianni a Bonelli che in questi ultimi hanno già declinato l'invito provvederemo vediamo cosa su cosa succederà
E e poi avere anche un loro simbolo sulla scheda quindi immaginate questa scheda quanto può essere complicata per per noi elettori
Potrebbe essere un suggerimento per in quotidiani pubblicare ogni tanto come potrebbe essere l'asse Pischedda come si evolve la Scheda ma mano che leggiamo
Queste queste cronache leso molto le interviste giorno per giorno in questa campagna elettorale modo d'abito Arci alla scheda che avremo a non votare veramente a Casoria scava con insomma la complicazione
E di qua ci può essere una lista con un simbolo che comprende anche il simbolo e il nome di una persona che candidato in un'altra lista
Oltre a più Europa con l'Unione a chi fu dato il diritto di tribuna all'Udeur ci furono candidati dell'UDEUR di Mastella liste maggiori del centrosinistra
Candidati nel due mila sei nelle liste Ulivo alla Camera al sistema elettorale nel due mila sei era completamente diverso c'era un sistema proporzionale ma con premio
Le liste più piccole venivano compensate in altro modo e potevano contribuire così al premio non aver cambiato la legge elettorale è stato un errore
Il dibattito sulla legge elettorale lo facciamo le do prossima legislatura dice il professor Ceccanti giustamente non ne potrà più di questa di questa storia queste a pagina quattro con Maria Berlinguer intervista deputato del Partito democratico sulla stampa a pagina cinque invece parla Nicola Fratoianni andiamo a vedere esattamente cosa
Cosa chiede cosa non Maiolo non gli va giù uno dice chiaramente se c'è l'agenda Draghi non ci sono io va riaperto il dialogo con i cinque Stelle
Insomma tutti sembrano richiesta da poco insomma
Segretaria di sinistra italiana raccordo tra Pd e azione vincola le due forze Man con non voi colletta verificherò se ci sono le condizioni per far care campagna elettorale sul nostro programma
Non farò mai campagna elettorale parlando bene del governo
Di cui sono stato opposizione dice il segretario di sinistra italiana Nicola Fratoianni altro che Agenda Draghi
Se ne accorge coalizione c'è quello allora non ci sono io cosa pensa dell'accordo tra Pd azione ne prendo atto vincola quelle due forze ma nessun modo vincola l'alleanza con sinistra in Verdi ai temi contenuti di quell'accordo
Quindi non farà campagna elettorale sull'agenda Draghi se c'è questo non ci sono io se qualcuno pensa che l'agenda programmatica dell'apparizione sia questa non ci sarà l'alleanza col sinistre verdi Calendar parli di quel che vuole e vada in pace se questa espressione che
Che la pace insomma che non ha sentito tante volte evocata Durand dal ventiquattro febbraio in poi i cinema con l'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina
Poi diventato anche un'espressione in voga nella campagna elettorale da quella riposino in pace di Silvio Berlusconi rivolta agli ex ministri Forza Italia che hanno andando sopra
Molti dicono di grosso peso nel Mib nel partito che hanno abbandono hanno abbandonato
Ha poi a questo vada in pace che viene usato qua e là
Più folte
Cosa dirà oggi alletta verificheremo se ci sono le condizioni per fare campagna elettorale sul nostro programma se qualcuno mi dice che per fare questa intesa devo accettare di non battermi più contro il rigassificatore di Piombino devo votare per l'invio di armi all'Ucraina
O per l'aumento della spesa militare allora arrivederci e grazie senza rancori ma arrivederci così importante rigassificatore noi pensiamo che non si debba fare e continueremo a batterci saremo in piazza
Calenda se ne faccia una ragione
Perché ieri ha votato contro la decisione di Finlandia Svezia la NATO sapete che le camere sono state sciolte però hanno ancora il potere di ratificare
E gli accordi internazionali questo protocollo che modifica al trattato NATO perché era ha votato contro la decisione di Finlandia Svezia la NATO perché quell'accordo si è consumato sulla pelle del popolo curdo
Non avremmo dovuto accettare lo scambio perdo Anna preteso per togliere il veto e penso che oggi più che di NATO e atlantismo dovremmo discutere di una difesa europea insomma di ben altro
Come si coniugano queste posizioni con Calenda chiediamo la Luís invertiamo il punto di vista ma io
Più che chiede di come si coniugano con Calenda come si coniugano con Enrico Letta perché Enrico Letta forse pure più forse molto di più Di Carlo Calenda è stato esplicito su questi temi certamente sulla gara la guerra in Ucraina sulla Svezia e la Finlandia nella NATO molto molto più chiaro ed esplicito di Carlo Calenda quindi non io chiederei come si coglieva queste posizioni con il segretario del partito democratico forse il partito democratico all'interno correnti che non condividono quello che è il pensiero espresso dal segretario ma è questa la persona con cui dovrà andare a trattare
Chiediamo la Luís invece a Calenda invertiamo il punto di vista al nostro programma non può essere vincolato alle idee legittime degli altri da Hegel però divergono in tanti punti dalle nostre intanto mi sono tolto una soddisfazione dopo che per giorni Calenda
Si è occupato di collegi e candidature distribuendo veti patenti promozioni in voti è passata la mia proposta di non candidare segretari di partito
Nell'uninominale io non sono garantite da nessuno e non cerco garanzie mi candido nel proporzionale
E vengo eletto se prendo molti sul mio programma
Quindi non accetta lui non accetterebbe il diritto di tribuna mi par di capire
Cosa vi può unire allora la posta in gioco è duplice di fronte a una destra estrema che con il presidenzialismo l'autonomia differenziata mette in discussione la Costituzione
Responsabilità di tutti di ricercare fino all'ultimo momento il massimo della convergenza in quella parte della legge elettorale regolata dalle nominale
Passa da un programma coraggioso di cambiamento
In programma pacifista che metta al centro l'escalation diplomatica contro quella delle armi l'istruzione gratuita
L'investimento nella sanità la ridistribuzione della ricchezza a partire dai grandi patrimoni le energie rinnovabili e non improbabili ritorni al nucleare e l'orizzonte del fossile teme un governo Mellone Salvini siamo di fronte
A una destra che ha
Diffuso veleno
Nelle
Bene degli italiani su Conte avrebbe preferito Conte insomma nella Cordova raccordo con Calenda sarebbe stato giusto lavorare a una coalizione larga partendo dal conte due
Il dialogo con i cinque Stelle va riaperto la politica non è mai una fotografia un processo in movimento
Letta invece apre a Renzi adesso non esageriamo dice Nicola Fratoianni a tutta pagina sulla stampa pagina sei con Antonio brevetti che lo intervista
C'è anche l'intervista D'Angelo Bonelli che fa parte appunto di questo binomio di questa è in via di
Corriere pagina due poco portavoce Bonelli noi abbiamo più voti di Carlo opposti e contenuti da Rimini rinegoziare Angelo Bonelli Gaia fra Trianni avete rifiutato
Il diritto di tribuna che il Pd vi ha offerto e troppa con Alessandra Arachi perché è una proposta irricevibile noi siamo un progetto politico che si sta fortemente radicata do e riteniamo di avere più voti dello stesso Calenda davvero
Garanti basta guardare i risultati delle ultime amministrative ne abbiamo preso settanta consiglieri comunali con una media del tre per cento e Calenda andato abbondantemente sotto Vivant era di non aver preso
Di non avere posto nei collegi uninominali quell'accordo per noi non è vincolante
E noi e poi se non candidano me Fratoianni allora non si cambiano nemmeno gli altri Calenda Della Vedova Di Maio Tabacci e letta i punti dolenti sono altri quali
Dobbiamo discutere nei contenuti i nostri li riteniamo fondamentali pensiamo sia necessario e urgente
Intervenire per contrastare l'emergenza climatica energia rinnovabile no al nucleare stoppare il rincaro bollette pensa che vi ascolteranno sono ottimista
E l'accordo tra Pd e Calenda va rinegoziato in che senso bisogna controbilanciare la nostra presenza perché azione che vale più o meno quanto noi deve pretendere un peso elettorale
Perché azione è una domanda provocatoria qua quali l'aggettivo giusto che vale più o meno quanto noi deve pretendere un peso elettorale che non ha ci riuscirete abbiamo l'incontro con Letta e vedremo dunque
Se l'accordo sui collegi uninominali è stato settanta a trenta per il Partito Democratico e letta come ha ammesso ha dovuto rinunciare a qualcosa per per venire incontro era settantasei a ventiquattro qui se tanto mi dà tanto insomma
Rinunciare a qualche altra decina di di collegi uninominali questo appunto
L'intervista D'Angelo Bonelli a proposito di clima c'è anche un'intervista al Nobel Giorgio Parisi
Sull'importanza dell'agenda climatica e della rivolgersi appunto alle nuove generazioni che possono sostenere la il Corriere a pagina quattro invece va a intervistare quell'altra parte che si è unita ad azione più Europa calda Forza Italia Mariastella Gelmini
Il Messaggero a pagina cinque invece a Mara Carfagna Carfagna vediamo
Nel tempo che abbiamo visto che oggi notizie non mancano per essere appieno insomma in piena estate andiamo a prendere il Corriere con la pagina quattro Mariastella Gelmini chiudiamo
La quello che dice è nato un nuovo bipolarismo noi abbiamo messo al centro un metodo agenda di Draghi l'alleanza non cancella le differenze con la sinistra risponde a Maria Teresa Meli che le chiede
Mariastella Gelmini Calenda Letta hanno siglato un accordo elettorale secondo lei chi ha strappato di più questa da questa intesa non è importante chi abbia strappato di più abbiamo scelto per l'Italia siamo rimasti coerenti
Lei si sente a disagio a candidarsi una coalizione con Pd Verdi e sinistra italiana no io sono rimasta dov'era al centro e Forza Italia che si è spostata
A destra dice così Mara Carfagna sul Messaggero pagina cinque vediamo qui almeno il titolo del nell'intervista sulla quotidiano
Romano
E poi vediamo anche come risponde invece dall'interno di Forza Italia Licia Ronzulli
Verso il voto di settembre scelgo responsabilità patto di salvezza nazionale per rilanciare le l'economia salvaguardare il metodo Draghi ho chiesto io di non corre nell'uninominale
Dice che azione la nuova casa dei moderati italiani così sul Messaggero Mara Carfagna invece l'intervista Licia Ronzulli la trovate sulla stampa
A pagina otto
E
Appunto qui
Saggiamente sicuramente critico l'accordo un vantaggio per noi Calenda un machista aggressivo la senatrice di Forza Italia TAC alle ministre passate all'azione
Non abbiamo perso i pezzi ci siamo alleggeriti vecchi remava contro Berlusconi c'è abituato a grandi rimonte adesso dobbiamo convincere gli indecisi Meloni e la leader di Ferrari Italia chi sarà il premier lo decideranno e gli elettori
Dell'accordo non è stupidità piuttosto allibita soprattutto da chi ha lasciato il centrodestra per ritrovarsi a fare la stampella della sinistra questa è la stampa con Licia Ronzulli e poi i voglio segnalare sempre per il atteggiamento critico ma stavolta in direzione opposta proprio su Forza Italia un'intervista le trovate a pagina undici a Gabriele Albertini l'ex sindaco
Di Milano
I milanesi si sentono traditi io Silvio non lo voto più l'ex sindaco dice sia appiattito supposizioni populiste in cui non mi riconosco Forza Italia ore vicino a Putin in una coalizione demagogica invotabile
L'intervista di Paolo Colonnello milanese appunto di rimanere in città proprio nei giorni in cui tutti se ne vanno
Dice il momento migliore per godere Milano l'ex sindaco Gabriele Albertini ha forse l'interprete migliore degli umori del centrodestra milanese di cui a buon diritto può considerarsi il padre nobile anche se lui declina mi considero al massimo una buona esperienza di governo che ancora dà i suoi frutti e quindi dottore
Come voteranno i milanesi di centrodestra non so se voteranno come me si sentono in grave crisi un po'traditi capire Milano Milan facendo le debite proporzioni è un po'come New York molto curiosa aperta internazionale europea
Quindi tutti gli aspetti demagogici della propaganda il populismo al sensazionalismo qui non sempre funzionano sì per dire
Le cinque stelle avevano fatto il dieci per cento alle ultime elezioni e la lega il sedici nel suo massimo splendore adesso faranno molto meno
E quindi si poteva votare Calenda ma dopo l'accordo col Pd
E cosa c'è che non va ma perché l'ha fatto secondo me è stata una stupidaggine poteva far nascere un set
Un serio terzo polo aggregando anche Renzi e tolti avrebbe avuto più appeal sottraendo davvero tanti voti al centrodestra
Invece così non si può più fare alleandosi con il Pd non ha più un vero e proprio programma ma sono richieste che si sommano quindi niente voto Calenda non so ognuno agirà
Secondo coscienza ma io credo che a Milano ci sarà una grande astensione lei cosa voterà mi recherò alle urne ma poi nella cabina elettorale non so dove mettere una croce prima avevo Calenda come riferimento ma se si mette con un Fratoianni nella coalizione
Io come faccio a votarlo ma non basta che ci sia un buon programma incerte coalizioni finisce che programmi diventano incoerenti vale per la destra come per la sinistra intendiamoci io stesso avevo avuto indicazioni
Da persone autorevoli di cui non posso fare i nomi di fare il capolista nel proporzionale in questo terzo polo nascente e non ero contrario a questo progetto politico accaduto subito
Dopo la caduta di Draghi avevo messo le mani avanti dicendo prima mettetevi d'accordo e poi tornati a farmi l'offerta solo che adesso quel riferimento politico che doveva comprendere Renzi e tolti per la nascita di un vero centro non c'è più
Cosa aveva votato l'ultima volta Forza Italia Marcora così appiattita supposizioni in cui non mi riconosco in questa vicinanza Putin in questo accordo
Con una coalizione che ha connotati demagogici e populisti tali da essere immutabili Marzio Silvio non piace più
Berlusconi era il collante moderato centrista del centrodestra ma con la coda dei dati molti si sono sentiti traditi
è il terzo governo che Berlusconi fa cadere questa volta gli hanno fatto balenare la possibilità di diventare presidente di quel Senato da cui era stato fatto decadere certo per lui
Una bella soddisfazione insomma
In una delle interviste più interessanti della giornata ma forse era la più interessante quella Gabriele Albertini perché al di là della questione della della candidatura della possibilità che si candidasse d'un terzo polo che pure insomma non mi pare secondaria c'è proprio il sentimento delle dell'elettore che di fronte a tutto questo fanno proprio su un altro pianeta
Proprio su un altro pianeta rispetto agli accordi che sono stati fatti però ci pensano a facce di comprendere a spiegarceli a spiegarci l'appuntato
Di questo accordo di questo fatto Ino txt e gli editorialisti
Un il primo che possiamo leggerei nel poco tempo che abbiamo per chiudere ferro trattare almeno velocemente altri temi che per fortuna nei giorni scorsi avevano avevamo trattato in apertura che oggi sono assolutamente notizie di primo piano
E e c'è Stefano Folli appunto vincitori e vinti nell'Ulivo Diletta Stefano o fogli sicuramente quello che trainanti visti gli editorialisti si esprime almeno
Insomma
Il campo del centrosinistra assomiglia un po'a un ulivo senza Prodi con le stesse incognite riguarda un futuro eventuali impegno di governo tuttavia l'impronta pro Europa è abbastanza evidente
E in più l'intesa con Calenda rafforzato l'asse sul lato destro
Un elemento di cui l'Ulivo di Prodi non disponeva si intende che d'ora in poi letta insieme agli altri nomi noti del centrosinistra dovrà dimostrare che la campagna non si svolge solo con le alchimie ossia con una rete negoziale certosina
Che al dunque si risolve in una spartizione dei seggi o meglio dividendosi le speranze legate alla vittoria di vari collegio al successo della quota proporzionale ci si attende allora che il segretario sappia giustificare la quale c'è un attraverso idee innovative
Se possibile liberali un'agenda sociale all'avanguardia ma non solo in chiave mio populista
Molti sono convinti non a caso che gli attacchi alle tendenze fasciste di Giorgia Meloni sarà lunga controproducenti lei al suo partito vanno sfidati sul terreno appunto
Delle idee vincitore a metà e lo stesso Calenda coi suoi partner di più Europa ottenuto notevole numero di seggi ha quasi cancellato i personaggi che gli erano in visita Di Maio la sinistra di Fratoianni Bonelli
In più ha imposto alcune priorità scomode come i rigassificatori e si è richiamato in modo netto a Draghi
Un punto condiviso da letta adesso però bisogna vedere quali fatti seguiranno le parole
Calenda lo spirito irrequieto di certo non entrerà in Parlamento per starsene tranquillo anche perché da verificare che azione più Europa riesca a portarsi dietro tutto quel sette per cento che gli ultimi
Sondaggi gli accreditano una cifra era un tributo alla tentazione del terzo polo
Insomma dice Stefano Folli questa la nota andiamo a vedere anche gli editoriali almeno nei titoli poi lascio a voi
La lettura
Allora abbiamo sentito ne avevo sentito già parlare nei giorni scorsi Labate Godesberg italiana programma approvato nel corso del congresso straordinario del partito socialdemocratico
Che si tenne nella comunità omonima località nel novembre del cinquantanove
Ed è insomma proponeva un percorso alternativo a quello marxista quindi l'adozione di una piattaforma di tipo democratico riformista siamo a una la svolta scrive Francesco merci nella pagina
Sei della Repubblica di quel calibro
Andiamo a vedere questo non è l'unico ma la Bud Godesberg della sinistra italiana non è vero che assomiglia l'Ulivo intanto perché per la prima volta il Papa
Del centrosinistra non sarà straniero come invece Romano Prodi non c'è più bisogno di nascondere il difetto d'origine
Di dare un'altra pelle alla propria debolezza di affidarsi a una faccia accomodante rassicurante questa neonata grande coalizione eh
Ecco la seconda grande differenza un altro passo forse quello definitivo della Bud Godesberg di Enrico Letta della scelta definitivamente occidentale ed europea che la sinistra italiana insegue
Da cinquant'anni dai tempi dell'euro comunismo di Berlinguer
E cinquant'anni di mal di testa solo adesso infatti nell'estate del due mila ventidue proprio nelle elezioni più strane certamente le più importanti dopo quelle del quarantotto
La sinistra umiliata dimesse bastonata rialzato la testa e lo dobbiamo a conferma che non tutti i mali vengono per nuocere anche la terribile guerra d'aggressione della Russia che ha trasformato l'Europa e una bandiera di piazza la bandiera di una patria a rischio
Danilo stranota quella foto di Mario Draghi OLAF Scholz Emanuel Macron sul treno verso Kiev
Ed ecco un'altra differenza tra l'Ulivo e questa nuova coalizione non importa come la chiameranno non c'è più il simpatico Fausto Bertinotti con la sua funesta ideologia del K il famoso fattore K
Che evocato da Alberto Ronchey torna sempre come un destino visto che nella grande Russia di Putin c'è la stessa
Violenza del comunismo Rousseau che finanziava il PC c'è di nuovo il terrore del KGB
è vero che questo K sopravvive una parte marginale della sinistra italiana Marie Coletta lo ha spinto via e i fattori K senza chiasso e senza programmi uscito fuori dal Pd
Come una nuvola esce da una
Paesaggio così a Francesco Merlo a tutta pagina
Sei della Repubblica
Antonio Polito sul Corriere un quadro più chiaro l'accordo tra Letta e calendari riequilibra in parte una gara elettorale già molto sbilanciata a favore del centrodestra
Se Pd e sinistra fossero andati al voto separati da centristi e liberali nella gara dei collegi uninominali il rischio di un vero e proprio cappotto sarebbe stato elevato parte dalla logica della rosa Otello ma Polito sul Corriere della Sera mentre sulla stampa abbiamo Annalisa Cuzzocrea
Le risposte da dare a un Paese in crisi se per il centrosinistra c'è una strada non può che passare da qui abbiamo visto anche Daniela Preziosi nel sommario con l'accordo il trionfo delle destre non è più così scontato Calenda tiene che i leader dei partiti piccoli alleati come Di Maio non abbiano seggi sicuri ma non lo avranno neanche Carfagna e Gelmini fuori che Renzi e Movimento cinque Stelle
Questo la prima pagina del domani naturalmente critiche le trovate tutte su sui giornali abbiamo già citato
Come quelli di aria di centrodestra giù la maschera altro che liberale scrive Alessandro Sallusti il pifferaio magico dei moderati di centrodestra getta la maschera
E torno all'ovile Carlo Calenda dopo avercela menata per mese sul suo essere alternativo alla sinistra ha gettato la maschera annunciato il suo ritorno nella casa del PD ed è questo proprio il titolo che apre il quotidiano
Vediamo anche
Letta sdraio con il manifesto con Letta sui chiesa a Calenda l'ascesa trionfale di Calenda è il titolo del libro editoriale di norma Rangeri
Marco Travaglio dal campo l'Hajduk passa al campo lardo
Dopo lungo e straziante travaglio in sala parto letta e Calenda per gli amici i cale tazza sono lieti di annunciare la nascita della gioiosa macchina da guerra che il venticinque settembre
Andrà alle elezioni archiviato il campo largo si passa appunto al campo lardo queste sono le insomma le visioni sui diversi quotidiani noi però dobbiamo citare anche un un altro articolo che invece molto critico verso Calenda che troviamo su libero
Ed è trovate nella pagina sei anche questo un condimento
Azione volle il liceo per legge scrive Giuseppe Valditara eletto più volte di ieri Carlo Calenda sulla scuola e poi Andrea Bernaudo presidente di liberisti italiani azione liberal chi ci crede un fesso uno statalista mascherato questo sarebbe
Carlo Calenda che aderì nel due mila tredici al Progetto di Monti il premier più tartassato ore degli ultimi anni ma non venne eletto veniva da Italia Futura di Montezemolo questa prima parte della sua storia politica
La dice tutta sul pass personaggio perfettamente organico al sistema classico esponente del capitalismo di relazione un po'radicale un po'chic
Sempre nel due mila tredici viene nominato viceministro dello Sviluppo economico prima da letta e poi confermato da Renzi che gli dà pure la delega al Commercio con l'estero
Anche avuto l'onore di essere rappresentante permanente dell'Italia presso l'Unione europea
Per lui non c'è fine alla magnanimità del potere Calenda corre è ambizioso nel due mila sedici salta il governo al mise ci resta pure con Gentiloni una carriera fulminante
Tuttavia il centrosinistra ben collegata con i poteri forti gli ambienti che contano nel due mila diciotto getta la maschera di Vichy al PD il partito del sistema statalista riesce a farsi candidare capolista alle europee
Nella circoscrizione nord orientale dove finalmente letto scrive manifesti progressisti coinvolge tutto il campo di sinistra da Pisapia d'articolo uno
Poi Fondazione nel due mila diciannove si candida a sindaco di Roma e col sostegno di stampa e tv mainstream e coccolato nella sua campagna elettorale imposto agli italiani come salvatore della capitali insomma questo un ritratto
Di Andrea Bernaudo presidente di liberisti italiani lo trovate sul libero a pagina sei almeno questo all'inizio della dell'articolo veniamo velocemente perché siamo veramente oltre tempo massimo agli altri temi illecito
Vi cito i maggiori articoli sull'argomento dunque su Taiwan sulla visiva sul insomma alla fine la previsione si è concretata Pelosi è andata a Taiwan una sfida la Cina difendiamo la democrazia ira di Pechino caccia in volo esercitazioni militari nelle acque Micelli la Casa Bianca non cerchiamo l'incidente aveva cercato di dissuaderla
Fino all'ultimo amministrazione by Vienna ma musica vediamo ritratta in tailleur Rosa a nella Lario porto
La diffusa curiosità sul viaggio di Nancy Pelosi a Taiwan ha fatto crollare ieri Flight Radar ventiquattro cioè la piattaforma che traccia in tempo reale i voli di tutto il mondo che è andata in tilt
Danilo Taino di troppi frontier rischia di fare il gioco di sci
E Putin
Affrontare una crisi che aspetti militari un'impresa seria affrontarne due otto mila chilometri una dall'altra diventa impervio ora gli Stati Uniti sono finiti in questa situazione Giuseppe Sarcina invece un ritratto di Nancy Pelosi
La veterana chi dice no anche a by the end attiene ammenda al Tibet e le sue lotte dà voce all'ala del Congresso per cui occorre fare di più contro i nemici degli Stati Uniti
Questa questo il Corriere invece Repubblica continua fonda la linea di ieri nonché fosse insomma già accennata sulla Corriere della Sera ieri abbiamo letto Jan Brennero e che si parlava appunto l'eventualità di una visita che poi si è puntualmente realizzata e oggi ancora un analista nella pagina dodici della Repubblica
Stavolta parla mai collo o Carlon della Brookings la risposta ci sarà dai Guanda pagherà un prezzo lo scopriremo a ottobre
Si valuta sanzioni a un test nucleare nessuno vuole una guerra aperta scrive Carlo pizza anche una delle possibili ritorsioni sarebbe l'offerta di appoggio aperto a Mosca nel conflitto ucraino con la fornitura di armi
Natalizi Tocci e Stefano Stefanini invece sono sulla stampa la prima sulla prima pagina se Bayern sfida sci per fermare Putin questo scrive a proposito della sinistra dell'amministrazione by della della politica estera l'articolo trovate nella pagina uno e poi nella pagina diciotto andiamo a vedere notte anche per capire meglio quello che scritto
Nel titolo
E qui si mettono insieme due questioni una quella che abbiamo visto proprio ieri in apertura cioè l'uccisione del leader di Al Qaeda Ayman al-Zawahiri a Kabul
E dall'altro il viaggio asiatico conta appattare quando della delegazione parlamentare da guidata dalla speaker della Camera Pelosi la dottrina by the né in politica estera è chiara il presidente statunitense è stato di parola portando a termine
Gli eccessi della stagione egemonica degli Stati Uniti
Segnata dalle forever wars dopo vent'anni di presenza militare in Afghanistan come dargli torto come noto però è stato una promessa elettorale che un anno fa by del portò a compimento nel peggiore dei modi
Le scene di truppe americane letteralmente in fuga da Kabul li ricordiamo tutti l'altra faccia della medaglia del ritiro dall'Afghanistan è stato l'impegno rafforzato nella lotta al terrorismo l'uccisione di alzavo ire H bullo con un missile ad alta precisione sganciato da un drone
Undici anni dopo l'assassinio di Osama Bin Laden insieme al quale aveva pianificato gli attacchi della undici settembre sino al lato con bagni si è chiusa la fase storica del unipolarismo statunitense con le sue guerre infinite
In Afghanistan e in Iraq dall'altro si è aperta una nuova stagione di bipolarità incentrata su Stati Uniti verso Cina contro Cina che l'amministrazione statunitense caratterizza ideologicamente come scontro tanto democrazie e autocrazie
Se non fosse questa la visione del mondo di Washington probabilmente gli Stati Uniti non sosterrebbero l'Ucraina come stanno facendo questo scrive per
Altri Tocci a proposito della visita di Pelosi a Taipei in Europa si osserva con angoscia di guerra ce n'è già una non abbiamo certo bisogno di un'altra forse non accadrà ora ma è evidente che nel riassetto del sistema internazionale verso una nuova
Bipolarità le tensioni nel partito Pacifico sono destinate ad aumentare quindi ma facciamo bene a preoccuparci così Natali Tocci sulla stampa pagina quindici invece Stefano Stefanini con articolo a tutta pagina una sua analisi il fragile equilibrio del Pacifico tra indipendenza Business quella di Washington è la risposta alle pressioni di sci sulla riunificazione le intimidazioni cinesi rischiano di far scricchiolare l'equilibrio dell'intera regione sull'Ucraina vi segnalo soltanto un'intervista sul Corriere al ministro le infrastrutture ucraine sulla grano che partito con una prima nave lo scudo della BCE invece come opera come è stato già operando dunque
Come possiamo valutare i dati che sono per il momento abbastanza tranquillizzanti cioè con il fatto che abbagli manca Centrale Europea già entrata in azione con l'acquisto di titoli
Date sulla stampa pagina tredici poi il superbollo su con l'apertura del Sole ventiquattro Ore dedicata all'annuncia la sua valutazione sulle entrate derivanti proprio da questa contestata misura fisco boom con il superbonus
Secondo quindi costruttori Ulrike un ruolo diretto del settore delle costruzioni ci sarebbe nell'extra gettito fiscale del primo semestre due mila ventidue che è stato certificato dal MEF in quattordici virgola tre miliardi sul Regno Unito sulle strass che si avvia ad essere la terza la prima ministra donna in nel Regno Unito a quello che sono le sue idee e liberali abbiamo visto Moggi la Gran Bretagna sul piano del fine vita
Quindi dedite su con Paolo De Carolis sul Corriere pagina quindici anche le sue idee sulla junk food
Per appunto dare un dettaglio di quella che è la l'atteggiamento in un paese insomma molto diverso dal nostro
Invece il degrado di Roma sulla prima pagina della Stampa con il Buongiorno di Mattia filtri dedicato alla Casa delle Armi
Una meraviglia che oggi ha espresso Ciavatta annerita circondata di erbacce e rifiuti
Che fu costruita nel mille novecentotrentaquattro da Luigi Moretti ci ricorda questo non c'è nella corsivo difetti che dedicato interamente a questo
A questa meraviglia romana il palazzetto dello sport invece del Flaminio costruito dall'ingegner nervi gli eppure nel totale abbandono dal due mila diciotto credo insomma da qualche anno
Non viene più utilizzato come edificio per scopi sportivi un per le partite di pallavolo pallacanestro e invece sulle pari opportunità visto che abbiamo parlato di un primo ministro ma il primo ministro donna che potrebbe succedere ATI riesame e a Margaret Thatcher appunto Liz strass neri in mi nel Regno Unito invece nello sport vi segnalo una bellissima intervista a un'olimpionica italiana che ha vinto la medaglia olimpica a Tokyo nella nella vela
Che hanno sporto al di là di quello che si possa pensare perché discrimina molto le donne nel quando arrivano al a livello professionistico
Banti sulla repubblica A pagina trentasette una bellissima intervista da non perdere chiudiamo qui questa rassegna stampa io vi auguro un buon proseguimento con i programmi di radio radicale e ci risentiamo domani grazie per l'ascolto
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