"Educare alla nonviolenza"

Mi allaccio alle discorso che facevamo la volta scorsa e che quindi possa riprendere benissimo
Stiamo parlando di culture di violenza e non violenza per quegli aspetti non violenti che ci sono pure nella cultura greca per l'appunto nella cultura greca
Ma abbiamo visto la volta scorsa come fosse largamente intrisa di violenza soprattutto di tipo ideologico
La la tutta la politica greca
Precisamente la concezione in particolare la concezione dello straniero
Che era uno dei punti su cui ci siamo soffermati maggiormente è una concezione che gronda violenza in ogni e sull'aspetto
Questa sera vediamo qualche aspetto o di era qualche aspetto della cultura greca che tradisce i suoi elementi di violenza ma contemporaneamente
Come dicevo la volta scorsa anche degli aspetti non violenti
E mi riallaccio alla concezione dello spirito agonale di cui abbiamo ho fatto cenno
Se secondo una concezione che ormai molti decenni quella del burqa arte la cultura greca eh sì costa si contraddistingue
Per una concezione agonale della vita che vede sempre forze contrapposte in campo e questo in tutti gli aspetti la volta scorsa abbiamo esaminato soprattutto le le forze della dell'ideologia
Questa sera vedremo come degli aspetti appariscenti come naturalmente la guerra ma anche il la religione ma anche e la concezione dell'amore la concezione del simposio per quello che riusciremo d'un sol il tempo non è molto quindi vedremo quello che si potrà fare
Naturalmente voi direte ma e logico la guerra l'aspetto della violenza più appariscente è una forma istituzionalizzata della violenza è ovvio che sia così
Beh una forma infatti Zadra e istituzionalizzata della violenza però in Grecia nella Grecia antica c'è qualche cosa di più e qualche cosa di diverso nel senso che la grecità è sempre vissuta in una condizione diremmo così endemica di guerra cioè la condizione normale per la Grecia antica non era la pace quanto la guerra quindi la guerra aveva una funzione normale ed era considerato uno stato normale tant'è vero che è stato detto
Da più studiosi tra cui per esempio la di Romiti
Che la pace può essere definita come un intervallo fra le due fra due guerre un momento di transizione tra una guerra e l'altra e nell'un caso che una Hull armistizio più duraturo in fondo la tregua più duratura
Si chiami simmetria che vuol dire in realtà
Combattere insieme cioè allearsi allearsi e in previsione in un momento di pace ma in previsione di una guerra futura dunque
Un momento particolare nella cultura greca che che è chiarito anche
Generato o forse anche dalla dalle particolari condizioni geografiche mi sembra che la Cina ramo ieri sera da questa frantumazione delle delle poleis sparse in tutta in tutta la la Grecia continentale insulare e e dalle proprie ridotte dimensioni e geografiche della cresce continentale stessa e anche dalla scarsa consistenza demografica delle città dicevamo l'altra sera che Atene poteva variare da un numero di quaranta cento mila cittadini diciamo nel Complesso duecento mila abitanti ma comunque si trattava sempre di di di di un numero esiguo
E addirittura la città ideale di Platone doveva contare i cinque mila mi sembra e quaranta abitanti quindi o un qualche cosa di estremamente ridotto sia pure come città ideale
Allora le guerre naturalmente hanno dimensioni ridotte
Dimensioni ridotte ma non per questo sono meno importanti meno rilevanti e meno continuo quindi dimensioni ridotte ma con una frequenza altissima e continua beh e certo c'è da dire che una concezione simile della guerra sicuramente non può essere considerata avulsa da l'idea della violenza
Insomma tutte queste Polisse erano tante così fitte che benché separate orograficamente soprattutto si davano fastidio l'un l'altra e questo fastidio veniva espresso in atti di de belligeranza
Solo più tardi cominciarono a formarsi le leghe
Ma assai più tardi quarto terzo secolo e e tardissimo poi il movimento appunto del dal terzo secolo grosso modo in poi
Delle venissimo che vide piuttosto un'unione di tutti i greci nei confronti contro i barbari
La guerra a così lo ripeto una funzione normale ed è uno stato normale in questa è una condizione diremo così endemica questo è un punto che mi sembra interessante interessante peraltro anche il fatto che le Paci sono a tempo cioè la pace più lunga che si conosca perlomeno sulla carta che tanto non dura non durò mai
La parte una Paci di cento anni poi la famosa pace di cinquant'anni tra Atene e Sparta dopo la guerra del Peloponneso
Poi gli altri Paci minori di dieci cinque anni anche di trent'anni e anche inferiori a cinque anni
Mi sembra che un una spaccò una una pace tra Argo e Sparta
L'unica rispettata fino alla fine veramente fu di trent'anni quindi e la pace più
Più ragguardevole per numero d'anni
Insomma la pace è un'interruzione il contrattuale della guerra e non la guerra un'interruzione dello stato di pace mi sembra significativo
Come si arriva però attraverso alla alla pace che era detto termine greco e Irene alla pace si arriva attraverso risponda ai che le sponda ai sono in sono caratterizzate proprio da libagioni in onore delle divinità dunque ci incontriamo adesso con quell'aspetto sacrale della guerra
Che avevamo ho già intuito avevamo detto che la religioni la sacralità e sempre annessa direttamente sempre vicina
Alla a qualsiasi aspetto della vita greca in questo caso anche la guerra a degli a spetti sacrali
Che chiaramente evidenzia no quell'elemento di nonviolenza invece che sembrerà strano eppure insita nella guerra cioè la guerra si deve per svolgere correttamente deve essere bandita attraverso un araldo ai suoi limiti il le sue le sue scorrettezze che non da cui non ci si può allontanare
ENI in quindi la violenza che è insita emessa viene stemperata attraverso o tutta una serie diciamo così diritti e di limiti che limitano per l'appunto la guerra stessa
Le operazioni per esempio sono stagionali in genere d'inverno all'anno luogo
Lo scopo non è la conquista del territorio avversario ma tutt'al più la distruzione del suo raccolto perché are un problema economico che come abbiamo visto sempre angoscioso
Nella antichità i
Inoltre ci sono tutta una serie di formalità ufficiali cui alludevo prima come la programmazione attraverso l'araldo per esempio
La protezione degli ambasciatori che erano sempre garantiti da un'immunità
Adesso ritorneremo su sull'argomento i templi che non dovevano assolutamente essere distrutti quindi l'aspetto religioso che si incontrava largamente con l'aspetto
Militare però o doveva essere salvaguardata la sacralità dei tempi
Ciò non significa veramente che i greci il nel più occasioni non si fischiasse
Largamente della cosa e il dei bastassero i templi delle avversarie con grande con grande tranquillità
Oppure per esempi riti LTD alla sepoltura altro aspetto largamente sacrale dovevano essere garantiti e per l'appunto in occasione della sepoltura si interrompeva ogni belligeranza e si dava un armistizio una tregua l'armistizio forse il caso di dire di un paio di giorni in genere tanti bastavano per seppellire i propri morti e affinché gli avversari
Se per il successore chi rimaneva in campo di battaglia era il vincitore ha quindi è una concessione come vedete estremamente violenta anche perché in certe situazioni per esempio
Ci furono delle delle crudeltà delle violenze inaudite soprattutto durante la guerra del Peloponneso faccio un esempio una scuola di Mika lesso mi sembra fu distrutta completamente dalle dagli ateniesi e e furono uccisi e decine e decine di bambini quindi questi arbitri queste violenze che oggi naturalmente si fanno repulsione non erano assolutamente inesistenti neppure e in nell'antichità in particolare benché si dei Percassi ero a parole questi arbitri poi nella realtà venivano avevano nuovo ugualmente
Ora è stata molto enfatizzata in tutti i decenni precedenti agli anni diciamo così agli anni settanta agli anni Ottanta una concezione eppure particolare la cosiddetta attaché olimpica
Cioè si è detto si è ripetuto da più parti
Che durante la Lelli Olimpiadi durante i Giochi olimpici ma durante anche gli altri giochi Pannella Enishi
Che avevano luogo in due periodi di tempo diversi quindi con me sfasature proprio cono logiche in modo che l'uno non si incontrasse con l'altro
I giochi va be'lo dico erano i giochi olimpici giochi nel medio istituisce i giochi PTC attenti
Questi giochi che praticamente una una durata di tempo varia
Ma comunque avevano luogo per esempio i giochi olimpici ogni quattro anni
Gli altri con cadenze o annuali o biennali e poi durante e tutto l'anno ma sempre cercando di nonne
Accavallarsi l'uno con l'altro avevano luogo anche i giochi locali
Ora soprattutto in occasione dei Giochi Parnell Enishi
E si aveva una sospensione quella che era stata detta dai greci e che che io sia il termine sembra difficile in realtà significa Cherchi rosse sono le mani quindi un'astensione dall'uso delle mani
Ora è questa etiche Ria è stata interpretata
Soprattutto poi nel momento in cui il barone De Coubertin direbbe
Idea appunto di istituire questi nuovi giochi olimpici
è stata interpretata come un ideali di pace che non dovesse assolutamente scontrarsi con la guerra cioè secondo questa interpretazione
I greci si astenevano da ogni azione militare da ogni azione bellica durante questi Giochi olimpici
Ma
è stato giustamente osservato e questa l'interpretazione è stata variata abilmente direi
Il arrestato uno dei più grandi assertori ma insomma poi adesso più o meno di studio si sono d'accordo sull'argomento
Questa concezione delle che che Ria ha subito delle variazioni cioè questo che sembrava il massimo della non violenza in un momento invece così violento
è stato ridotto diciamo di portata perché
In realtà lettighieri ha molto Verissimo in mente
Era consisteva semplicemente nella immunità ecco il termine forse questo
Nelle immunità che veniva concessa a tutti coloro o che si recavano nel territorio in cui venivano indetti i giochi olimpici pelle
Intanto per fare gli atleti naturalmente o poi per fare gli allenatori poi per fare gliela alti gli ambasciatori e poi tutti i viaggiatori praticamente che si recavano ad assistere gli spettatori che si recavano ad assistere a questi giochi tutti
Erano inviolabili erano considerate le in una personalità sacrali
Ricordate quando dicevamo la volta scorsa che anche lo schiavo aveva una personalità sacrale che lo allontanava evitava eccessivi arbitri su di lui e così in questo caso emerge la personalità sacrali di tutti questi
Persone che si recavano i giochi olimpici e che quindi non erano soggetti agli arbitri che era possibile commettere su un viaggiatore in tempo di guerra per cui
Effettivamente quindi la portata è minore di questa l'importanza è minore di questa cosiddetta pace olimpica in realtà non è né una pace né né né una guerra ma è una condizione di immunità di inviolabilità
Che veniva concessa a questi viaggiatori naturalmente nelle soltanto nel territorio in cui si svolgevano questi lo questi giochi
Ora anche la cosa fosse così anche abbastanza plausibile e
Abbastanza direi giustificata da un fatto abbiamo detto che questi giochi erano intanto erano quattro quelli del circuito Pannella nemico poiché erano tutti questi giochi locali per esempio per i giochi olimpici sembra che questa e che che ieri ha durasse o quattro fu più probabilmente tre messi che erano tanti
Altrettanto forse un po'meno per esempio per le panatenaiche se di Atene si sa che doveva durare e un mese un po'meno ma insomma tutti questi giochi avevano una loro che Pieria
E beh allora non ci sarebbero fatti più guerre con quello che abbiamo detto precedentemente
La cosa
Vedete che cozza in in maniera evidente ma io direi che si può essere quindi arrivati si può arrivare dunque a queste conclusioni le che che Elia è soltanto un'immunità
Concessa a tutti coloro che hanno in qualche modo a che fare con i giochi del circuito Pannella e Nico
Allora se è vero come è stato detto che ed era Clinton o se non sbaglio vero che poi le mosse è il padre di tutto di tutto il tre di tutto quindi che la guerra diciamo così e detesto dalla guerra scaturisce ogni altra ogni altra attività ogni altra cosa
Se è vero questo è anche vero che c'è bisogno di periodi di sospensione della guerra e soprattutto in momenti come quello dello sport
Si desidera proprio che il cittadino provi un altro agonismo perché guardate non è che lo sport è sia esente dalla competizione anzi il termine con i stesse dicevamo che deriva dal gonne che significa per l'appunto confronto fra è il termine agoni stesse proprio incarna questa concezione agonale della vita
E lo sport è Greco
Anche e se noi vogliamo contino su questa sì in questo modo di dissacrare lo beh insomma distrarlo in modo in modo nonviolento di sicuro in modo pacifico però con una certa dissacrazione è necessaria perché anche i la competizione i giochi olimpici che praticamente si basano sul principio di pace universale almeno come ideale oppure anche sul principio che basta partecipare non è importante vincere l'importante è partecipare batteri greci questo assolutamente
Non era vero quindi quando il barone De Coubertin sceriffa a secondo lui allo spirito degli antichi greci ebbe sbaglia completamente fa una un'azione compie un'azione mistificatoria
Mistifica ante che non è assolutamente corretta perché perché il principio appunto che dicevo prima importante è partecipare non vincere può valere per noi oggi e nel momento in cui lo sporte
Considerato quasi una gara con noi stessi vero una un uno incontro-scontro con noi stessi
Ma per i greci dell'antichità era qualche cosa di completamente diverso era una lotta dico così all'ultimo sangue in senso teorico ma in certi casi veramente all'ultimo sangue collage troppo
E chi è che vinceva vinceva soltanto il primo anche questo mi sembra indicativo di una certa concezione che agonistica
Improntata chiaramente alla violenza anche di almeno in questo senso di dominio per cui l'altro doveva essere assoggettato
Si doveva vincere l'altro e do io alla fine doveva risultare vincitori uno solo il secondo il terzo non contavano niente insomma in pratica e una concezione vedete completamente diversa dalla nostra e particolarmente mi sembra significativa
Ora possiamo dire anche che poi i c'è un una larga violenza ideologica anche ricollegandoci con quello che dicevamo ieri sera
Ai greci alle ai Giochi panelle Enishi greci partecipano soltanto i Cresci cittadini maschi le donne non è che non avessero Joker uno giochi ma per conto loro
Tuttalpiù partecipavano le donne proprietari di scuderie potenza del denaro
Però in ogni caso non non non direttamente nel nell'atletica per esempio nella lotta cioè non è in tutti questi giochi non partecipavano le donne avevano dei Giochi attacca allora soltanto i cittadini maschi liberi negli schiavi per carità gli schiavi dicevamo ieri sera sono inferiori per natura e anche la donna guardate ieri sera non l'abbiamo detto però due parole me li concedete questa sera sulla concezione abrogati gamma
Che io dirò non tanto importante dal punto di vista sociale
Quanto dal punto di vista ancora una volta biologico cioè Aristotele il solito Aristotele aveva teorizzato anche per la donna una concezione di una situazione una condizione di inferiorità biologica
Così come lo schiavo era schiavo per natura perché biologicamente era inferiore
Così la donna era anche nel Dio logicamente inferiore era un maschio come possiamo dire di mediato un maschio amputato viveva in una condizione biologica di
Inferiorità proprio o normale quotidiana ecco la donna era il sempre il rapporto considerati il rapporto all'uomo
A parte si poi da un punto di vista sociale giuridico quindi aveva bisogno di un tutore
Era sempre c'era sempre questa prevaricazione ideologica ma prima di tutto era considerata inferiori da un punto di vista biologico
Quindi rispetta lo hanno era meno in qualche cosa quindi c'è sempre questo rapporto di eccedenza difetto in cui l'uomo è sempre eccedente il maschio è sempre cedente la donna è sempre inferiore
Tant'è vero che questa condizione di estrema minorità biologica poi dà luogo a tutto una condizione di anche di minorità giuridica sociali eccetera e anche Eschilo
Grande Eschilo non li non è non sfugge a questa naturalmente interpretazione così come non sfuggì nessuno
Nell'antichità siamo sinceri bisognerà aspettare l'età ellenistica imperiale per avere una rivalutazione però
Eschilo addirittura dirà che per quanto riguarda la generazione e la generazione dovuta soltanto al al maschio è il maschio che in mette insieme la donna Def fornisce diciamo così un contenitore
Cioè qualche suo apporto con certe concezioni moderne vero del ventre come contenitore no
E fornisce dunque un contenitore e scalda diciamo così questo seme lo o lo porta maturazione ecco questa è l'unica funzione
Beh c'è da dire veramente a giustificazione parziale dei greci che e non era la funzione di lo Valiera completamente e sconosciuta completamente ignota
Quindi e insomma ci aveva il predominio passi accaparra allo anche questa fetta diciamo così della di genere genere attività va be'genitali da
Ora chiudo questo
Questa questo inciso sulla condizione della donna ma anche questa è una violenza che voi vedete di carattere ideologico molto
Molto forte che poi porta quella prevaricazione maschilista per cui l'uomo vede e nella donna soltanto il riflesso di se stesso soltanto se stesso allo specchio ma amputato ma di immediata
Ora il
Dicevo all'ora che ai Giochi panel nemici naturalmente la donna non può partecipare proprio perché è considerata biologicamente inferiori l'atleta nella sua nudità sapete che gareggiavano completamente nudi
Era un un come possiamo dire
Perfetto o nella sua proprio da un punto di vista fisico era assolutamente perfetto la donna avrebbe sarebbe stata qualche cosa di meno e quindi assolutamente non poteva essere mescolata
Ora
Dicevo dunque che non potevano partecipare però neppure il metterci immetterci che erano stati esclusi dalla vita politica
Non possono partecipare neppure Allo sportello ai giochi che ai Giochi pane ellenici e nonne
Ma guardate anche i giochi panni lenisce anche lo sport è qualcosa
Di estremamente politico così come come lo vedremo anche la religione è tutta per le il greco
Estremamente correlata alla politica il politensione il cittadino è
Il cittadino spesso non spesso anzi sempre
Nei casi in cui è tale è anche sacerdote e quindi c'è una correlazione strettissima tra politica sacerdozio sporte e tutti gli aspetti della vita associata
Ora
Vorrei dire anche due parole proprio sugli gli aspetti in cui la violenza materiale la violenza fisica sì esplicito anche nello sport è be'sapete che per i romani il la cosa non non ha dubbi vero o ma anche i greci non erano da meno guardate anche loro avevano il pugilato a botte il il la lotta lotta libera chiamiamola così e e il Pancrazio forse il Pancrazio era gestito in maniera ancora più violenta
E abbiamo notizia di morti avvenute di alcune abbiamo notizia poi molte altre non non abbiamo notizia abbiamo tenuto di morti avvenute sul ring diremmo sul proprio nel momento di queste di queste lotte che avvenivano spessissimo all'ultimo sangue per esempio infilare un dito nell'occhio
Era lecito le cose che importano di più
La la la salvaguardia del fisico era soprattutto per quanto riguarda gli organi genitali beh lì colpi mancini colpi
Difficili colpi duri non potevano essere EDF
Apportati però per quanto riguarda altri colpi ebbe ce n'erano di tutti i generi tant'è vero che spesso conducevano la morte e guardate la cosa che forse ci sorprende di più
è che poteva essere considerato vincitore
A parte il perdente scusate a parte il soccombente vero colui che rimaneva a terra per un se il colpo della testa avversario era stato scorretto veniva considerato vincitore ma addirittura il cadavere
Ecco il cadavere poteva essere considerato vincitore il se l'avversario aveva sconta aveva compiuto una scorrettezza
Insomma in certi casi veramente si lottava fino all'ultimo sangue e si ha notizia anche di un caso in cui nel ci furono sia il vincitore sia il perdente soccombette ero durante il morirono durante il combattimento quindi veramente una lo sport e che noi siamo abituati a considerare lo sport olimpico per eccellenza l'atletica
Tutto ciò che diciamo sembrerebbe privo di sangue
Invece e perciò incerti situazioni sia una violenza proprio effettiva a parte quella di ordine ideologico di cui abbiamo già parlato
Ora un altro aspetto molto interessante è quello o della religione quello che faccio in tempo poi il resto taglino
La religione che abbiamo detto essere estremamente vicina alla politica sia i da un punto di vista simbolico sia proprio dal punto di vista pratico il l'arconte e anche e sacerdote diciamo così Massimo
La religione a tutta una serie di miti delitti estremamente violenti ve ne cito alcuni ma guardate un po'alla rinfusa e anche disordinatamente
Perché vorrei darvi semplicemente un'idea di questa violenza insita nella religione greca intanto ma questo lo sapete a meno che uno cioè forse è il caso di meditati un pochino più attentamente
Intanto leggi le e generazioni divine quelle che dominano gli dèi e gli uomini cioè la stirpe giurano e la stirpe di Crono in fino e infine fino alla alla rischia alla alla supremazia insomma dicendo sì sì succedono non per una diciamo così successione pacifica come noi ci aspetteremmo dalle divinità che si rispetti non è ma per un eccesso una successione tre estremamente sanguinosa e possiamo dirle il termine si succedono per sopraffazione ecco l'una sopra fai in modo violentissimo l'altra che faccio l'esempio tipico
Urano che viene evirato
E beh insomma mi sembra che la la la Bobby telefonici non sia così lontana ma in questo caso è utile
è un maschio rappresentante divino va bene del sesso maschile che Elvira un altro quindi il senso del potere no beh intuite la è il simbolo soggiacente
Allora Uran crono che e e finirà Urano ma a sua volta crollo che ingoiava i suoi figli e come fossero come fosse cibo
Perché aveva saputo che il proprio uno dei propri figli lo avrebbe spodestato
è a sua volta crono viene legato dal figlio zero se che era stato gli era stato nascosto dalla madre dalla madre Gea sapete la leggenda di Zero se il mito di zero sei zero se nacque in accredita dunque a sua volta crollo viene spodestato da Zeman se in questa in questa maniera violenta allora
C'è tutto una linea di successioni assolutamente non pacifiche ma nella ma ottenute nella violenza più cruda
Va be'poi ci sono tanti altri elementi naturalmente nel mito greco questo mi sembrava uno dei più evidenti ma violentissimi sono anche i riti connessi ai culti religiosi sto parlando di Grecia antica mi perdoni se stiamo parlando proprio di tutta questa violenza di tutto questo sangue ma inevitabili
Allora dicevo che i riti stessi greci sono coloriti e di estrema violenza il sacrificio Greco per eccellenza è la ci sia cioè il sacrificio alimentari che collega contemporaneamente il che stringe e nella commensali vita
Contemporaneamente gli uomini con gli dèi creando un canale di comunicazione terra cielo attraverso il il Timossi attraverso il fumus no
Il latino attraverso il fumo che praticamente viene aspirato dagli dèi attraverso dalle carni dalle carni cotte delle vittime sacrificate
Quindi una commensali ITA uomo Dio ma anche sulla terra una convenzionalità che li dagli uomini tra di loro per cui nel momento del in cui
Lei le le Ispra anche nascere le interiora di queste vittime vengono consumati sul luogo arrosto e poi nelle altre parti delle carni vengono portate a casa il Libor lite
Ecco si attua ma soprattutto nel momento del dell'arrosto si attua una commensali tazze gli uomini tra loro vedete dunque come religione e politica siano estremamente connesse siano ICI indebiti l'uno dall'altra
Allora
Il in questo momento sei si compie un atto di estrema violenza che quello delle e dell'uccisione della vittima ma e a noi forse la costa lascia per certi aspetti insomma abbastanza siamo abituati a sacrificare anche non è un sacrificio anche il nostro ma certo non di carattere religioso
Ma siamo abituati chiaramente asservirsi alimentarci di carni di carni quelli che ci sono in pittura
Comunque la cosa più sorprendente che il rito sacrificale che viene colpito dal madri rosse in macchie rosse contemporaneamente l'officiante diciamo così sacerdote officiante del sacrificio
Ed è contemporaneamente il macellaio perché e fa a pezzi questa
Questa questa vittima ed è contemporaneamente anche il cuoco che poi prepara la vittima e la da a mangiare
Allora questo ma dirò se nasconde il coltello che si chiama maschera
E lo nasconde alla vista della bestia cioè il il momento del sacrificio non deve essere inquinato dalla violenza evidente vero la veste non deve sapere di essere uccisa non solo ma addirittura sentite
In questa commedia dell'innocenza il pm non è mio è di mogli e poi è stato ripreso dal Burger ter
In questa commedia dell'innocenza addirittura viene richiesto alla bestia il suo assenso e un cenno del capo è facile che le bestie
Facce non cenno con il capo viene interpretato come assenza viene interpretato commessi quindi c'è e questo senso cioè sì con si comprende che si tratta di una violenza ma è una violenza necessaria indispensabile perché indispensabile perché questo eccesso di violenza che nella società si purifica i si de Pury e venga in qualche maniera è scaricato su questa vittima innocente la innocente per modo di dire perché
La capra e il porco il maiale che sono le due vittime per eccellenza ebbe qualche cosina di male hanno compiuto anche loro questa è l'alibi no
E la capra che si mangia tutte le le le viti di Dioniso ebbe e povero di Odisseo poi la divinità espropriata dalle sue viti e il porco che mangia adesso non mi ricordo ma anche il portale delle sue colpe quindi mangia qualche cosa che in mangiavi le perché e accettato consacrato dalle divinità allora me sinceramente sono state fatte tante
Tante discussioni su questo problema il problema del sacro vigilare per esempio
La violenza insacco un bel libro crede che questa interpretazione che ho meno creato così in maniera naturalmente Kurt Soria sul sacrificio possa essere posta spiegare anche la violenza delle dei nostri è tempi girare la violenza il sacro oppure il Burger te che vede tutto nascere dal dall'uomo cacciatore Lomu originariamente e cacciatore ma questa la colpa della caccia
Diciamo la scarica sul sacrificio cioè si scarica di questa colpa che sente gravare su di lui sacrificando una vittima
Sono discorsi naturalmente Acqui appena accennati però non so se danno l'idea di questa complessità di questa di questo soprattutto scambio osmotico tra violenza e non violenza che presente in tutta la cultura greca
Ora volevo qui parlarvi anche di della religione dionisiaca una religione anch'essa violenta per eccellenza e mi rivolgo sente all'interlocutore perché in ultima fila i la violenza dionisiaca che essi essi esplicita soprattutto attraverso le figure femminili Limena diresse fogli dal dio Dioniso attraverso lo ribassi sia il che una corsa su aspre nata su per i monti ma che si traduce poi in violenza nello spara due mosse nella nella dissoluzione a membri nel fare a membri delle vittime
Innocenti come possono essere cerbiatti in particolare o altre bestie
E infine nello muffa Gigli a questo
Rito di mangiare la carne cruda di questi animali che è stato mi si perdoni irriverenza ma le sto parlando di altri che è stato assimilato
Al rito cristiano della comunione lo Mojo si stretto tiro la uguaglianza il tentativo di farsi uguali addio mangiando
Diciamo la bestia in cui il Dio ossia incarnato naturalmente vedo che la la la la cosa è completamente diversa ma
Il libro per esempio di cotte intitolato proprio manca bianco otto intitolato proprio mangiare Dio naturalmente facciamo le le dovute
Riserve sulla interpretazione però c'è questo tentativo appunto diffondersi in qualche modo alla comunità seppure e alla alla divinità seppure in questo modo così
Diverso vi dico un ultima cosa sulla religione se o ciò qualche minuto
Cinque minuti di tempo e poi smetto ci sarebbero altre cose ma non assolutamente non posso
Sulla religione che per esempio i pitagorici voi mi direte ma i pitagorici erano non violenti si astenevano dal consumo di carne di carne e ci sono due interpretazioni Olga che vedeva i pitagorici come assolutamente Marche si asteneva assolutamente da ogni da ogni consumazione di carne animale ecco e quindi celebravano soltanto Tci sacrifici
Anna Mack Toy cioè privi di sangue quindi solo sacrifici di aromi per esempio sacrifici di di miele di e tutti gli aromi incenso mirra e così via e anche di cereali
Altri invece diceva no
E beh questi Gregori Circe alta mangiavano anche loro questa Carmen non la carne però del due non la carne del due perché il il bue e l'anima né della pecora che sono gli animali più vicini alla
Al più domestici più gli animali più vicini all'uomo bene si tratterebbe veri similmente di due sette diverso di pitagorici gli uni gli ascetici diciamo così che si ritirano che si auto emarginato alla città
Ma gli altri i cotoni ATI dieci mila Proto uniati in pratica che fanno vivere la città
I quali si gettano nella politica e dunque pertanto devono accettare l'ideologia della città che è incarnata dalle dalla ti sia
Dal sacrificio cruento e allora l'accettano pur con il limite di non sacrificare né la pecora nei l'animale domestico
Quindi una questa è la teoria di detti a in che particolarmente interessante ma su cui chiaramente non mi posso dilungare comunque
Ci furono al curi che nell'antichità come per esempio gli orticelli pitagorici si astennero da questo tipo di sacrifici e c'è tutta una discussione da Porfirio poi composti Jules de Stevens a Carlo adesso è inutile
Che approfondiamo ma c'è sicuramente un filone in questo senso un'ultima cosa
Un'ultima cosa a proposito di una
Di una
Di una come possiamo dire una di un istituto di un'istituzione sociale che doveva essere perlomeno secondo alcuni è stata opposta alla guerra
E cioè il simposio il simposio che vedeva dopo un lauto banchetto il detti non
Tutti i rappresentanti di una stessa ceto sociale
E stare insieme e bere insieme con e un rito anche questa era un qualche cosa di carattere sacrale c'era infatti era fatta prima una libagioni agli dèi quindi c'è sempre una sacralità anche in questo atto bene in questo simposio che noi ricordiamo tutti per il Simposio di Platone o anche il Simposio di Senofonte forse un pochino
In misura ridotta ma insomma lo ricordiamo per i suoi dibattiti filosofici per i suoi diciamo scontri sempre scontri ma di carattere ideale di carattere filosofico per i suoi dibattiti a parole
Da anche il simposio aveva tutto una serie di violenze fisiche
Che sono state spesso un pochino dimenticate ma che se andiamo a cercare per esempio nel ciclone
Violenze sui parassiti i parassiti che avevano anche sulle jeep originariamente una figura sacrale che servono perché cosa nell'ambito del simposio servono per far sfogare
L'aggressività di questo ceto egemone che si riunisce e che sfoga su di loro i suoi istinti aggressivi e insultando lì malmenando Lit prendendoli a calci e a pugni facendoli bere a forza
Brodo bollente gettando catini di acqua bollente loro addosso e così via facendogli mangiare a forza e così via una serie di violenze che se leggiamo sono evidenti una appresso all'altro ma non solo
A questi potrebbe essere una violenza nei confronti dei di una classe sociale inferiore
Ma la violenza c'è anche nei confronti dei partecipanti del dei facenti parti della stessa classe sociale che
Appunto una la classe si della della giovinezza durata diciamo del tempo ma anche delle menti dei cervelli più lucidi della crescita
Allora da una parte ci sono tutti i motti di spirito le Fascetti i giochi di intelligenza della Metis
I i grifoni vero tutti quegli indovinelli che avremmo saremo siamo stati abituare a considerare come tipici dei simposi ci sono tutti questi ci sono anche i giochi scottato questi giochi ma ci sono anche quelle risse non puramente verbali ma quando i polacchi dice beh voglio battermi comunque allo e però lo dice in maniera così diciamo tanto per dire ma
Il suo scontro vuole essere proprio lo scontro fisico
Per scaricare ancora una volta questa aggressività che si formava in seno a questo che doveva essere pure il centro diciamo così il nucleo della massima
Più così Tardella massima tutt'al più aggressività verbale ma che invece aveva anche un riscontro fisico
Bene ci sarebbero naturalmente tante altre cose da dire mi dispiace di non averli potrei dire nello stesso tempo mi dispiace del di annoiato anche un po'troppo e chiedo scusa al successore degnissimo vi ringrazio
Poi questa posizione
O la sera
è un piacere incontrarmi
Però devo tutto giustificare la mia presenza una presenza un po'anomala nel senso che
Io nell'Amazzonia
Dove sono vissuto trentotto anni
Ho incontrato molta gente
Però pochi titoli
Pochi libri pochi studi
Quindi trovarmi in una università terrestre notarile come professore
Una novità per me
E allora avrete la pazienza di ascoltarmi
E se possibile
Sarebbe bene se insieme
Studia sì ma il problema
Non so fino a che punto
La vostra conoscenza della vita di San Francesco ossia
Avanti
San Francesco a strumentale tutto ha scritto poco però è la sua vita che ha dato un
Un
Una maniera la sua maniera di vivere
Che ci ha insegnato tante cose
Quindi dobbiamo se dobbiamo cercare qualche cosa di San Francesco dobbiamo cercarlo nella sua vita come lui ha vissuto non come lui ha insegnato
Come lui ha vissuto
Perché la come dire come dico ripeto
La dottrina di Francesco si vede dalla Botto dividerla la viltà
Già avrete studiato profondamente che cosa sia violenza che scosse ossia non violenza sono altri professori che lavorando presentato
Non può essere un atto passivo la non violenza
Ma anche la non violenza è un atto positivo attivo
In una maniera di vita in fatta la maniera di vita che essi impone davanti agli altri
Anche il non fare una cosa ci vuole coraggio ci vuole
Una tecnica propria
E allora voi vedete che la non violenza che può essere il consiglio
Preso alla qualcheduno come un atto di vigliaccheria
E nella realtà un atto che impone una certa personalità molto più grande che non colui che vuole imporre la sua idea
Mentre invece la violenza o è un atto fisico
O è anche un atto morale una imposizione
Privando l'altro della propria libertà
Per vedere
Allora lo spirito di San Francesco verso la pace
Trovandosi davanti a Luino ci troviamo davanti a una situazione
Molto strana
Ha cominciato la sua vita almeno per quanto
Stato protestato
Sì trasmesso
Con una guerra la guerra tra Assisi e Perugia
Quindi può sembrare Francesco
Una personalità che aveva piacere della guerra
Veramente sul principio lui guardava la sua vita
Differentemente da come l'avrebbe guardato a troppo
Francesco la prima il primo pensiero era di dominio era un pensiero di
Dominare essere un grande principe
Per cambiare la sua mentalità
Ha spesso sei anni spesso per modo di dire ci sono voluti sei anni per lui cambiare completamente il suo sistema di vita la sua maniera di manifestare
Ha dovuto rinunciare
Al proprio io ha dovuto rinunciare ai propri idoli che erano ricchezza che erano rally ritrasmessi dal padre quelle ritrasmessi dall'ambiente
I dominio di grande Carriero doveva andare anche pensando di essere
Onorato come grande cavaliere
Aveva pensato anche di andare lontani in Puglia ricevere questo onore aveva comprato grandi cose
Ha dovuto
Cambiare per cambiare
Dove si è
Dove appresso la forza e la capacità ecco qui entriamo completamente in un altro
Ambiente il vento del Vangelo del Signore
Per Francesco parlare di non violenza a parlare di
Ha costruito la sua nuova vita sul Vangelo
Dalla meditazione
Per la preghiera
Dalla parola di San Damiano dalle rivelazioni
Tutto un processo di cambiamento della sua personalità
Il cammino percorso lo ha portato a passare dallo spirito guerriero e dalle guerre con Perugia
Verso uno spirito pacifico e di apertura disarmante verso tutti
Ne abbiamo già una
Qualche bar lume proprio durante la guerra
Era stato preso prigioniero nello scontro tra Assisi e Perugia
Giù nella San Giovanni Ponte San Giovanni ed era stato fatto prigioniero
Nella prigionia
Era l'unico che
Sapeva essere gioioso
è una volta è successo che un cavaliere del suo gruppo fece ingiuria a uno dei compagni di prigionia
Per questo gli altri lo isola
Soltanto Francesco continuo ad essere di amico esortando tutti a fare altrettanto
Dopo un anno fra Perugia Assisi fu conclusa la pace e Francesco rimpatrio insieme ai compagni di prigionia
Quindi vedete che la sua vita prima era una vita come quella degli altri solo aveva uno spirito di di accettazione dell'altro anche quando l'altro poteva offenderlo
Contrariamente ai suoi compagni
Avrete pazienza ma io leggerò vari testi testi te
Perché per Inter per entrare tutti siamo capaci
E allora io lascio a voi l'interpretazione di quello che è successo di quello che la le la vita di San Francesco ci ritrasmette
Francesco quindi ritorna ad Assisi dopo
Che si ammala
Un giorno uscì
Durante la malattia
Ammirando con più attenzione la campagna circostante
Ma tutto ciò che è gradevole verrà a vedersi la bellezza dei campi l'amenità dei vigneti non gli dava più alcun diletto
Sentiva cioè alla prima trasformazione in sé dentro intima
Non trovava piacere neppure nell'ammirare
La pianura
Le bellezze che la natura presenta
Era attonito di questo repentino mutamento
Riteneva stolti tutti quelli che hanno il cuore attaccato addendi di tal sorta
Le
L'eccitazione che io faccio sono della prima vita di Tommaso da Celano
Ci sono dei tre compagni di San Bonaventura di Fioretti sono tutte citazioni degli scritti originale su San Francesco
E comincia la sua vita però ancora ai nel sogno della grandezza e pensava di essere grande
E allora è inteso parlare
Nelle Puglie
C'era un grande che distribuiva il titolo di Cavaliere
Allora lui
Tutto orgoglioso si prepara
Per partire
A ricerca di essere il più perfetto di più grande
Era partito
Quando arriva a Spoleto
Sente la prima voce
Che li invita a cambiare
Avere inteso che Assisi già qui cioè ad Assisi
Una prima visione aveva avuto
In cui gli sembrava di vedere
Un grande Palazzo pieno di armi pieno di guerrieri eccetera
E lui domandava degli è tutta questa roba
è tua
è tua e detto ai successori
Si alza la mattina soddisfatto
Nella certezza di diventare grande
E parte
Messosi in cammino giunse fino a Spoleto
E qui comincio a non sentirsi bene
Tuttavia preoccupato del suo viaggio
Mentre riposava
Nel dormiveglia intesse una voce interrogarlo dove fosse diretto doveva
Francesco gli espose il suo ambizioso progetto
E quello
La voce
Chi può esserti più utile
Il padrone o il serbo
Francesco è chiaro il padrone scrisse Erba sempre serva
E allora quella voce riprese perché dunque abbandoni il padrone perseguire il servo è il principe per il suddito
Davanti a questa rivelazione lui Massimo sconcertata
Domando che devo fare allora
Io andavo per essere grande perseguire giustamente
Essere un grande principe anch'io adesso che tu mi dici così che devo fare
La voce
Ritorna nella tua città
E latti sarà detto cosa devi fare
Poiché la visione che ti è apparsa dell'Inter per trarla in tutto l'alto senso
Quella visione che aveva avuto prima il mio assistito dovesse in perpetrata differentemente
Non era quello che lui pensava di essere un grande guerriero un grande principe era un'altra i piani di dire lui erano altri
Spunta del mattino in gran fretta dirottò il cavallo verso Assisi lieto ed esultante
Ed aspettava che Dio del quale aveva udito la voce gli rivelasse la sua volontà mostrandogli la vita della salvezza
Ormai il suo cuore era cambiato
Non gli importava più della spedizione
Solo bramava di conformarsi al volere divino
Quindi vedete che la trasformazione dei fra San Francesco e la sua attuazione della sua vita è tutta una
Azione fatta in relazione addio
Non ha avuto altre influenze straniere estranei
Solo il Vangelo e la parola di Dio
Ritornata SSIS
Però ancora non è chiaro quello che deve fare percorre foreste
Vola
San Damiano quei tempi era una cappellina
Cerca di pregare
Della meditazione
Comincia a innamorarsi di un altri ideale non più l'ideale di principi di guerriero comincia in terra
Cambiare un po'l'idea
Cerca di pregare per scoprire il volto di Dio la sua volontà
C'era alla periferia della città una grotta
E lui andava sempre in questa grotta
Parlando
Con un amico parlava così di un tesoro che stava cercando
Che ancora non aveva trovato
Tanto che
A un certo momento i suoi compagni di perché lui era un giovane che cercava giustamente prima la compagnia il canti
Per essere nata eccetera Basil cosa pensi cosa fare
Pensi forse a prendere moglie
E lui sì
Penso a prendere moglie la mia moglie sarà la più bella ma più grande
Già dentro parla in misteriosamente di un ideale che si stava formando in sé
Aveva sentito il di il
Non dico la ripugnanza ma insomma aveva inteso nel senso di distacco alle cose
Che vedeva conta costantemente tra quello che aveva vissuto fino allora cominciamo a sentire questo è stato e sognare con qualche cosa di differente nel futuro
Una delle cose più curiose
Perché Francesco
Il grande amore che gli invadeva l'anima non gli permetteva ormai di tacere
Tuttavia parlava il linguaggio enigmatico
Cercava di esprimersi con gli altri nello stesso modo figurato con cui l'abbiamo visto discorrere con l'amico
Gli amici pensavano che avesse deciso di maritarsi e gli domandavano e forse prendere moglie Francesco
E lui rispondeva prenderò la sposa più nobile e bella che abbiate mai visto superiore a tutte le altre in bellezza e sapienza
Questo era il nuovo ideale
Che si cominciava a formare insieme nella sua personalità
E comincia un'esperienza nuova una volta
Andato
A Roma
E davanti alla chiesa di San Pietro
Depone i suoi vestiti
Ne cerca dei visti di stracci tra strappati
Aumenti Cantet stava lì sulla porta se rimette
E poi mangia con loro
Mangia con loro avrebbe in che ripetuto più volte
Azioni simili
Se non gli avessero Mancuso vergogna i conci i conoscenti
Quanto agli altri o se però cominciarono subito
E allora l'unica ancora non aveva raggiunto la capacità di resistenza
Non lo feci più
Lo fece quella volta però per dire che cominciava a maturarsi in sé qualche cosa di più il Ferente
Poi una volta
Stava già aveva ricevuto una certa visione San Damiano
E stava con accomodando alla Chiesa di San Damiano
E il prete della chiesa
Girava da mangiare
Allora un certo momento comincio a pensare ma
Io saprò sempre questo qualcheduno che mi dà da mangiare
Io ho fatto sempre elemosina e gli altri adesso
E pensava dentro disse
Non troverai sempre questo sacerdote
Che ti dà questi questi cibi
Ne bene a sue farti ha questo tenore di vita
Ritorna resti gradatamente acciocché ai disprezzato per finire di nuovo nella mollezza
L'Amati dunque presto e chiede di porta in porta un po'di companatico
Così se ne andò per Assisi chiedendo di porta in porta qualche cibo cotto
Quando vide la scodella piena del più diverso il rigore rimasugli da prima sentire un brivido di di orrore
Ma poi ricordandosi del Signore vinse se stesso e mangiano quel garza Buglio con gaudio dello spirito
Voi vedete il processo di cambiamento che dica
Da doppiatore si fa si presenta come necessitato di essere tornato
Tra padrone si fa più che se
Comincia questa mutazione
La moto avanzarla ma Leila cambiamento più grande
Chessò Francesco operato è stato in una situazione che io vi leggerò adesso molto difficile che forse
A noi ci avrebbe dato un senso di ripugnanza
Il tempo di San Francesco
C'erano molti i lebbrosi
Santa Maria degli Angeli primo torto erano lebbrosario
Era una malattia molto diffusa
E voi sapete che
Fibrosi erano mantenuti a distanza
E il prossimo che dovevano manifestare la loro presenza con un un campanello al piede
Nessuno li voleva avvicinasse
Eppure l'incontro con Leo Grosso
Fu la trasformazione di Francesco
Il signore concessami questo lo scrive lui stesso nel testamento dopo la regola
Il signore concessa me frate Francesco di cominciare così a fare penitenza
Poiché essendo io né peccati
Mi sembrava cosa troppo amara vedere i lebbrosi
E il Signore stesso mi condusse tra loro esso russa e con essi misericordia
E allontanandomi da essi
Ciò che è che membra va amaro vi fu cambiato indoor cessa di anima e di corpo
E di poi stetti un poco che uscì dal secco
Francesco
Pone tutto il sull'inizio del suo cambiamento in quest'incontro con il le Brun su
Come avvenne questo incontro un giorno mentre andava a cavallo
Per la pianura che si stende ai piedi di Assisi si imbatte in un lebbroso
Quell'incontro inaspettato
Lo riempì di te orrore
Cioè adesso
Ma ripensando al proposito di perfezione già concepito nella sua mente riflettendo che se voleva diventare cavaliere di Cristo doveva prima di tutto vincere se stesso
Scese da cavallo ecco corse ad abbracciare promosso
Capite voi che cambiamenti
E mentre questi stendeva la mano per come per ricevere l'elemosina gli porse del denaro e lo bacia
Questo San Francesco Lo collo lo pone come principio della sua trasformazione totale
E veramente ci vuole un po'di
Di capacità
Però abbiamo
Anche
Un altro momento importantissimo
Nella vita di Francesco
Lincolin contro uno la rivelazione
Che fa che il Signore gli fece di San Damiano
Una volta uscì nella campagna a meditare
Mentre passava vicino alla chiesa di San Damiano che minacciava rovina per l'eccessiva vecchiezza si sentì spinto dallo spirito dentro a pregare
Lo Stato si davanti all'immagine del crocifisso durante la preghiera fuori colmato da non poca dolcezza e consolazione
E mentre con gli occhi pieni di lacrime fissava lo sguardo nella Croce del Signore o di colleghi
Con le orecchie del corpo in modo mirabile una voce che proveniva dalla croce per tre volte gli disse Francesco va
Riparo la mia casa
Che come vedi va tutto in rovina
Alla stupa cioè facendo esortazione di quelle voci mirabile l'uomo di Dio dapprima rimasto atterrito
Poi pieno di gioia e di animazione mediazione prontamente si alzò e si impegnò totalmente a compiere l'in carica l'incarico di riparare l'edificio
Francesco per arrivare a capire
Qual era la sua missione
Dovete ancora aspettare molto
Per poter conoscere
Realmente quello che il signore voleva da lui
Si raccomandò a a uno dei primi compagni fra Silvestro e a Santa Chiara vedete un po'di chiedere al Signore che mi dica quello che devo fare insomma
Io non ci capisco niente
Devo andare a raccoglierne a rinchiudere mi non rendi il romitorio eccetera oppure devo andare per il mondo
E la risposta
Che ricevette da sarà fra Silvestro Santa Chiara fu unanime dei due non ti ho chiamato solo per me
Ti ho chiamato per il mondo
Francesco comincia
La sua nuova fitta
Una vita fatta di
Penitenza
Una vita fatta di abbandono
Una vita fatta di proclamazione
E il comincia
Una vita nuova
Una delle basi per cui Francesco è il santo della pace
è il suo distacco da tutte le cose terrene
Mi piace di leggerli anche quest'altro
Il fatto importantissimo nella vita di Francesco quando lui per dare dimostrazione che stava abbandonando tutto sì spoglio davanti al desco di Assisi
Ridando i vestiti anche vestiti al babbo suo
Quel padre carnale cercava di indurre per il figlio della grazia ormai spogliato del denaro e presentarsi davanti al vescovo della città
Per farli rinunciare nelle mani del vescovo all'eredità paterna è restituire tutto ciò che aveva
Il padre collego a questo
Il vero motore della povertà accettò prontamente questa proposta
E si portò in piazza del Vescovato
Giunto alla presenza delle Vesco non sopporta indugi ed esitazioni
Non aspetta metto a parole ma immediatamente depone tutti vestiti e li restituisce al padre
Si scoprì allora che l'uomo di Dio sotto le vesti delicate portava sulle carni un servizio
Poi inebriato da una mirabile fervore di spirito depose anche le mutande
E si denuda otto talmente davanti a tutti dicendo al padre
Finora ho chiamato The mio padre sulla terra
D'ora in poi posso dire con tutta sicurezza Padre nostro che sei nei cieli perché lui ho riposto ogni mio tesoro però collocato tutta la mia fiducia e la mia speranza
Riflettere su questo gesto di Francesco ci fa vedere la grandezza
Nella sua nuova personalità
Lui che era vissuto in una famiglia dove non ci mancava niente
Che era stato spronato dal padre ad seguire la sua carriera di commercianti che voi sapete che a quel tempo in Assisi come in tutte le città italiane cominciava la Nomentano Italia
I contadini avevano cominciato a ritirarsi in città
La ricchezza quindi non era più più possedere grandi terre
Mai i primi i nuovi ricchi erano i commercianti
Quindi era vissuto in una mentalità tutta differente
Adesso rinuncia tu
è una rinuncia che
Tipo a portare le stesse vestiti ai piedi del baratto
Non c'era più niente non mi appartiene
Quindi vedete perché questo resistenza alla prepotenza del padre la prego
è una
Fatti Luís fittizi
Non so almeno la la la storia non si parla di litigi con il padre
A voi vedete
La capacità di imporsi con la sua non violenza sta qui tutto prenditi tutto e va in prova
Noi forse avremmo cominciata un po'all'indicare
Il vescovo vedendo questo è ammirando l'uomo di Dio nel suo tre rumore senza limiti subito si alzò oppresse piangendo fra le sue braccia pietoso è buono come era più ricoprì con il suo stesso manto
Gli offrirono appunto il mantello povere vile di un contadino servo del vescovo
Gli ricevendolo con gratitudine di propria mano
Di tracciò sopra sopra il segno della croce
Con un mattone che gli Steel capito sottomano
E formò con esso una veste adatta a ricoprire
Un uomo crocifisso che se minuto
Così dunque serve Torre del Real Trissino fu lasciato nudo perché seguisse il nudo Signore crocifisso oggetto del suo amore
Però la trasformazione ancora continua
La rinuncia alle cose della terra
Non era stata ancora pienamente completa
Cominciano ad affluire intorno a sua attorno all'unico delle persone che vorrebbero ripetere lo stesso gesto di riduzione di
Francesco come dicevo sta nell'incertezza che cosa devo fare
Che cosa posso dire
Andiamo a Santa Maria degli Angeli
Prende il Vangelo lo apre che lo legge
Un giorno in cui in questa chiesa si leggeva un brano del Vangelo
Relativo al mandato affidato agli apostoli di predicare il santo che ne aveva intuito solo il senso generale dopo la Messa prego il sacerdote di spiegarle il passo
Il sacerdote miglior commentò punto per punto Francesco udendo che disse pure di Cristo non devono possedere né oro
Le argento né denaro né portare Bisaccia né pane né bastone per via né avere calzari nei due torna che ma soltanto predicare il regno dei dire alla penitenza
Subito è soltanto di Spirito Santo esclamò questo vuol dire questo chiedo
Questo brano
Brano di fare con tutto il cuore
Saprete allora il padre Santo tutto pieno di gioia e del realizzare il salutare ammonimento
Non sopporta indugi alcuno a mettere in pratica fedelmente quanto assentito
Ed ecco che abbiamo
Si schizza tutto un cambiamento nello spirito di Francesco
Uno dei
Principe
Che impongono a noi di fare
Violenza agli altri
E la difesa di quello che abbiamo cominciamo da quest'anno queste mio
Tu non c'entri
Tu puoi acquistare sta
E allora Francesca ha capito che
Però io non i con scontro armi con gli altri
Devo sapermi staccata tutto
Privarli di tutto abbandonare tutto
Ed è questa accettazione della Madonna povertà che ha fatto di Francesco l'uomo della penitenza l'uomo della pace l'uomo della non violenza
Tutti gli atti utili sono stati da da Francesco dipendano da questo suo abbandono di tutte le cose terrene
La povertà
Una volta
Con il vescovo di Assisi a cui aveva presentato il suo ideale di vita
Si sentì osservare dal desco ma come fai
Vorrei avere qualche cosa no perché sia avrò qualche cosa avrà bisogno anche delle armi per difendere quel crack quel calcolo sa che io quindi non voglio niente
Ecco uno dei principi della non violenza di Francesco
Non voglio possedere niente per non avere la l'occasione di difendermi di avere delle armi difenderne
E quando poi
Istituì
L'ordine del terzo ordine secolare perché Francesco come sapete
Ha fatto l'ordine al primo ordine che sono oggigiorno i conventuali i minori i cappuccini a cui appartengo
Ha fatto alle suore Santa Chiara e ha fatto anche l'ordine secolare uno degli ordini uno dei doveri più grandi che l'ordine avevano è di non portare armi
Per cui stava privava
Anche i principi i i dominatori delle città
A non avere più soldati perché si rifiutavano di prendere le armi ma
Con un gesto di vera non violenza ve lo voglio leggere testualmente come sta
Poi
Un giorno il beato Francesco presso Santa Maria degli Angeli chiamò fratelli eone e gli disse
Frate leone scrivi
Questi rispose è come il padre sono pronto
Scrivi disse cosa è la vera Letizia
Viene un mese un messo e dice che tutti i maestri di Parigi sono entrati nell'ordine scrivi non è vera Letizia
Così pure che sono entrati nell'ordine tutti i prelati d'Oltralpe arcivescovi vescovi non solo ma perfino il re di Francia e il re d'Inghilterra scritti non è perfetta letizia
E sento il giunge ancora notizia che nei frati sono andate il tra gli infedeli li hanno convertiti tutti dalla fede
Oppure che abbia ricevuto da Dio tanta grazia da sanare gli infermi e da far fare molti miracoli
Bene io ti dico scrivi neppure qui perfetta letizia
Quindi la visione di fare anche del bene di essere garante non è questa la perfetta letizia
Il percorso è la vera artisti ovvero Letizia
Ecco
Tornando io da Perugia nel mezzo della notte Choukri
Devono inverno fangoso così rigido che all'estremità della tonaca si formano dei ghiaccioli d'acqua peggio congelata
Kimi per quattro continuamente le gambe fino a fare uscire il sangue da siffatte feriti
E io tutto nel fango nel freddo e nel ghiaccio giungo alla porta e dopo aver a lungo picchiate chiamato di e non fra da chi e chiede chi sei
Io rispondo frate Francesco
E quelli dice vattene non è ora decente questa di arrivare non entrerà
E mentre io insisto l'altro risponde vattene non sei un semplice
Tu sei un semplice Duni di otto qui non ci puoi venire ormai noi siamo tanti e tali che non abbiamo bisogno di te
Io sempre resto davanti alla porta e dico per amore di Dio accogliente mi per questa notte
E qui gli risponde
Non lo farò vattene dai Crociferi e chiedi la
Ebbene
Sì io avrò pazienza avuto pazienza e non mi sono acconto rubato
Io ti dico che qui la vedo letizia e qui è la vera virtù che la salvezza della
Penso che per me questo gesto di Francesco che davanti alla violenza di quel fra non lo riceve lo insulta aiuta tutti
Francesco
Non si scompone qui è vero lentissimo
Non solo non non ribatte marchi ma dice che quella è la vera Letizia che poteva rallegrarci
Ecco quindi i punti essenziali
Nella povertà della
Non violenza di Francesco la rinuncia a tutto
Poi vedremo altre volte
Che dopo aver denunciato e come della costruzione di una casa
Primi arrivano le ruspe
Puliscono il terreno
Devono togliere quello che impedisce la costruzione e Francesco sapeva che la ricalca quello che poteva possedere sarebbe stato cure impedimento per costruire la sua nove città
Dopo che le ruspe hanno con l'hanno pulito al terreno allora comincerà a costruire Murra
Su questo terreno che Francesco ha costruito in sé ti abbandono di tutto costruirà il suo grande edificio di amore
Amore che lo porterà ad amare tutti i giorni
Amici nemici
Che lo porterà a sapere applicare della propria vita il principio che
Il signore aveva
Avvisato Amar propri nemici
E lui arriverà come il fondo abbiamo visto anche questa lettura tra perfetta letizia
L'amore che lo porterà ad ammirare ad abbracciare a cantare tutte le creature della Terra
E avremo anche un
Una lezione chiamiamola così con Moretti rosso
Su questo proprio accanto di San Francesco Cantico delle creature
Per vedere come il suo amore
Costruito su questo abbandono di tutto lo ha portato ad abbracciare
Gli esseri umani e le cose terrene tutto Luís era diventata diventò con il tempo
Tutto una fraternità
Noi
Non so non so se sogno ho potuto ritrasmettere qualche percossa del pensiero
Di San Francesco
Altri elezione avremo altre possibilità di a profonda dell'idea
Stiamo
Stiamo già la fine del tempo
Se c'è qualche
Domanda da fare non so
Ecco io poi una cosa che vorrei raccomandare questa
Quando si parla di Francesco sì sono stati fatti tanti slogan su San Francesco oggigiorno lui ha scritto poco ma su cui sono state state scritte tante cose
Quello che sarebbe bene e vedere quello che lui ha fatto
Quello che è stato scritto da lui
Ci sono poche cose c'è la regola cerca antica delle creature ci sono qualche preghiera
Ma fonte di San Francesco ce l'hanno San Bonaventura
I fioretti sono tutte tessere la veggente di Perugia sarebbe importante per poter da soli capire lo spirito di San Francesco non bere solo quello che gli altri dicono
Va bene
Speriamo di vedersi l'altra volta e approfondire l'idea