War Room - Recessione & inflazione nelle urne

Buonasera bentornati è un rom
Oggi Confcommercio parla di recessione unite a fine anno e di crescita zero nel due mila ventitré con un picco dell'inflazione a settembre al nove due è una media annuale del sette e mezzo per cento
In questo scenario sarebbero a rischio di chiusura cento mila centoventi mila imprese del terziario Confindustria dal canto suo da mesi lancia allarmi sulle sortilegi emiliani imprese industriali schiacciate dal peso bollette energetiche industriali italiani sono pensionati non fa evidentemente nutrendo nessuno poca fiducia nella classe politica che pur tra pochi giorni andremo a votare
Insomma abbiamo recuperato i livelli pre Comit ed ecco che rischiano di suonare
In un'altra decisione che sarebbe la quarta dall'inizio del secolo con la differenza che questa volta la BCE dovrà le mani legate dopo un brillante due mila ventuno abbiamo infatti chiuso il primo trimestre dell'anno quasi piatto secondo solo leggermente meglio
Ma non c'è lo slancio che dovrebbe esserci anzi crisi energetica Renzi che nelle materie prime alle stelle rialzo dei tassi d'interesse aprono prospettive fosche
Qualche dato preannuncia segnali del cavo come la produzione industriale tra maggio e luglio che è scesa dell'uno virgola sei per cento e come la perdita di potere d'acquisto
Delle famiglie domani avremo altri dati
Sull'inflazione evidente evidente che c'è un allarme in tutto questo
Lezioni incombono con un tema italiani voteranno guardando molto portafoglio cioè mettendo i problemi economici e le relative aspettative al primo posto
Non ho sempre abbastanza Phantom impressione che l'inflazione che ci sta riportando negli anni settanta e ottanta e lo spettro dell'ennesimo la recessione Caruso porta entreranno pesantemente nelle urne portando inevitabilmente una buona dose di rabbia il malcontento purtroppo finora l'unica risposta che arriva dai partiti in udienza bonus malus Bond USA ed è facile
Pronostico dire alla fine le elezioni le vincerà quello che una volta si chiamava pus il partito unico della spesa ma di questo ovviamente parlo con proprio con i nostri atleti ospiti che saluto e ringrazio di aver accettato il nostro invito vi presento subito sono Franco Bruni professore è merito di economia arrestarlo con il vicepresidente liste bentornato con professore
Maura Latini amministratore delegato dalla Coppa Italia che nei giorni scorsi ha presentato il rapporto due mila ventidue consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani molto interessante
Penseremo qualche dato da questo rapporto Benvenuta con noi
E Valentina invece anni professoressa di Economia qui e direttrice alla luce della LUISS poco scuro ossia in gruppi politica ecco no
Benvenuta
Grazie alla sera allora Bruni
Siamo dentro una recessione mondiale per cui non possiamo farci niente oggi abbiamo una recessione
Quanto Unione europea visto che si dice che la Germania ci sarebbe già in recessione
E cioè comunque rubato italiano che che appesantisce quadro come come la Venere
Ma è probabile che per fermare l'inflazione sia negli Stati Uniti che da noi occorre andare verso una qualche recessione bisogna vedere quanto forte a seconda anche del sì come saranno le aspettative di come la gente sì allarme RAI e quindi o anche della guerra in particolare degli evoluzioni geopolitiche
Se la sua curiosità si spinge fino a a chiedere che che cosa farà la gente alle urne la mia opinione è però che ci sono troppi altri elementi oltre a un'incerta congiuntura è una rabbia che rimane nella gente per tutto quanto
Ma son troppe altre cose che occupano la testa dei gli elettori non credo che la quota di economia che porterà la gente al a a scegliere il voto sarà altissima
C'è l'ideologia c'è la guerra ci ci sono le novità sul mercato politico Meloni eccetera
C'è garantismo calendario eccetera c'è la ricerca della sinistra dove la sinistra è qui si fa Conte insomma ci sono tante cose che credo faranno premino
Faranno premio anche se però qui magari lo lo vediamo dopo
Alla fine la sterilizza le promesse distesa sono quelle con cui i politici cercano di acquisire consenso e allora lì è chiaro che sono i partiti populisti quelli che rischiano di guadagnarci però qualche idea su su come i due principali partiti populisti
Possono approfittare di questa esecuzione generica ma dopo perché voglio fare prima un giro siamo d'accordo economico le altre due ospiti e chiedo ama volantini
Professor come diceva recessione probabilmente forse ci sarà però non c'è ancora niente viceversa l'inflazione eri c'era ce l'abbiamo
Sulle spalle pesa e e ricordavo io prima ci ci sta ci sta anche un po'riportando psicologicamente ha diverse decine di anni fa
Fa è una è una è un tema così
è un po'entrato inaspettatamente fino adesso le politiche monetari erano visti in genere l'inflazione perso due per cento quest'altro con sotto e adesso c'è scappato di mano
Con reazioni da parte dei banchieri centrali che sono state quelle di dire il vero durerà poco fornisce internet tanto poco non stava curando qua quanto pesa nel sistema economico in particolare
Nel sistema che riconosce con la grande distribuzione
Eccher fare lavorando con l'industria produttiva che mi fornisce prodotti da un altro po'consumatore finale quanto sta pesando l'elemento inflazione secondo me
A preferisco cominciando a un dato positivo perché ce ne sono talmente pochi che qui di valorizziamo lo in Italia all'inflazione e parlo in particolare del cibo che comunque rappresenta una parte importante
Del del reddito delle famiglie
L'inflazione in Italia nel cibo è ancora più bassa che negli altri paesi europei in testa all'Inghilterra
Che all'inflazione più alta di tutti poi la Germania poi la Francia poi la Spagna e poi c'è l'Italia quindi in Italia ancora
L'inflazione non è stata riversata
Nella spesa delle famiglie questo assegno Renato che ancora non abbiamo perso volumi di vendita mentre negli altri Paesi europei già da mesi i consumi delle famiglie sono già diminuiti
Maniera anche significativa nel nostro Paese nonostante che
Parlo per Coppa naturalmente ma nei numeri non sono molto distanti da quelli di dai dati generali della grande distribuzione ad oggi per la parte sud sto parlando del sud l'inflazione riversata nei prezzi di vendita e circa il trend mezzo per cento molto più alta dei discount naturalmente più del doppio ma perché hanno comunque un un assortimento è una tipologia di prodotti dove il dato del percentuale della materia prima pesa di più rispetto a chi vendevano assortimento misto di prodotti di marca e e diversi questo non significa che non ci sia una ulteriore
Arte di inflazione molto importante che la grande industria ha già inserito nei listini a cui noi accediamo per acquistare i prodotti che noi stimiamo a sia da qui a fine anno oltre il dieci per cento fino alla settimana scorsa avrei sperato di rimanere sott'ordine ci siamo già sopra il dieci però c'è un rischio
A due cifre questo significa che per il momento non lo state che fanno acquisti in un supermercato trovi la pasta cresciuta
Del più trenta piuttosto che l'olio di semi nel più quaranta
In realtà la spesa media è ancora è ancora una percentuale di e crescita intorno a quattro perché l'ortofrutta per esempio è cresciuta di più della carne
Al momento una sede si faranno fatte ma definire sotto controllo ma tutta sulle spalle
Nei punti vendita dei supermercati e dei piccoli negozi delle grandi superfici che non hanno riversato l'inflazione ricevuta all'acquisto per la grande preoccupazione di perdita di volumi è una preoccupazione grandissima
Che abbiamo noi come distributori non ricordo e forse in modo particolare avversa ad un'associazione dei dei consumatori e quindi con una una mission poco articolare
Ma è una preoccupazione rilevante perché perde dei volumi acquistati significherebbe creare una turbativa allora sir recessiva
Anche a tutto il comparto produttivo italiano che è un comparto molto importante molto rilevante però ancora non lo siamo in quella situazione
Certo ne parleremo in questa chiacchierata
Le le l'inflazione energetica sta ulteriormente caricando un carico da centonovanta
Che non si sa dove ci porteranno sull'ambiente centrale beh il rendere ingestibile sul sostenibile lo stato delle cose attuale
Senza medicinali che apro diciamo autore di salatini diceva
Che
Ci sono dei pericoli che vediamo presso alcuni diceva vediamo un pericolo da recessione Marocco era ancora non c'è a proposito i pericoli evocati oggi Confindustria in un rapporto dato concerne dice il processo di recupero delle piccole e medie imprese italiane e stava rispetto ai a agli anni passati cercando di immettersi diciamo noi in in pari con l'evoluzione dei dei tempi globali
Rischia di di subire un rallentamento addirittura nel prossimo biennio
Ecco secondo lei c'è un un rischio complessivo di di arretramento di un sistema che faticosamente aveva attraversato già recessione che
Aveva tentato o discreto successo almeno per una certa parte del sistema economico di mi evolvere
Dopo crisi quella generale due mila otto dopo quella del decreto europeo dopo pandemia insomma nonostante tre shock di questo livello era riuscita
Non è che e adesso non ce la facciamo più ore si ci dica dove
Allora il rischio ovviamente c'è e non è trascurabile tra l'altro sì guardiamo appunto dall'ottica del nostro tessuto industriale va fatto un discorso un po'più di di medio-lungo periodo che sicuramente non è particolarmente positivo per per il nostro Paese perché la crisi della produttività in Italia ha ha radici molto profonde e che hanno origine
Già prima della famosa crisi finanziaria del del due mila e otto noi perdiamo punti in termini di produttività rispetto a non soltanto ovviamente agli Stati Uniti ma anche ai partner europei
Già dalla metà degli anni novanta e quindi diciamo come economisti sono molti sogni ci siamo interrogati molto sulle motivazioni che e stanno dietro questo rallentamento della della produttività e sicuramente la digitalizzazione uno dei Problemi
Principali tenendo conto qui ci occupiamo il grande di digitalizzazione che hanno toccato il tessuto industriale di tutti i Paesi e trovano il nostro non così tanto preparato essendogli diciamo formato da imprese prevalentemente di piccole dimensioni con modelli organizzativi basati su un manager familiari modelli di formazione molto legati al all'università e molto poco alle conoscenze tecnologiche di base e così diniano quindi questo è un po'il quadro generale
Nel quale devo dire appunto come come diceva giustamente lei le in prese hanno dei meccanismi di reazione e quindi stavano reagendo soprattutto dopo la crisi del del del fisco intanto cercando appunto di ricche recuperare competitività
Alcune sicuramente ci stanno riuscendo anche ad analoga fondo non è sempre questo tentativo
Abbiamo più le catture caratteristiche dell'individuo della del dell'iniziativa individuale piuttosto che del dell'attività sistemica cioè ciascuno si arrabatta tondi come suo nel suo nel suo orticello ma non si è creato un meccanismo sistemico e così
Sono perfettamente d'accordo nel senso che molte imprese ce l'hanno fatta per conto loro e però e non esiste una strategia generale il nostro Paese non ha una strategia di politica industriale
Da ormai da tanti anni
Il piano nazionale di riprese resilienza
è sicuramente uno strumento importante perché è stato varato però ovviamente dati la necessità del delle tempistiche in modo molto veloce e che poteva costituire comunque uno strumento diciamo importante per il nostro Paese soprattutto coniugando gli interventi in termini di investimenti con le riforme strutturali
Ora questa crisi energetica ovviamente pone una nuova difficoltà all'attuazione del del piano una nuova difficoltà alla ristrutturazione delle imprese
Attraverso appunto ovviamente aumento del del dei costi dell'energia
E però si inserisce con un quadro che è chiaro dire che ha diciamo radici lontane nel nel tempo e rende quindi questa trasformazione del tessuto industriale italiano più più difficile non che fosse appunto facile era già difficile sicuramente
La situazione attuale la rende ancora ancora più difficile
Nel mi faccia andare da lui perché voglio chiedergli questa analisi della processo mi dice normalmente diciamo servirebbe figlia unica di madre vedova nel senso che non compare nell'analisi politica
Dove si tende naturalmente ire ma perché ci sono le sanzioni c'è un signor giudice tutti gli argomenti possibili io o meno veri che che che che siano esogeni vengono diciamo presi in considerazione Masi sarà isolamento de dei limiti ai nostri perché se si facesse ci dovrebbe quella nella risposta su come affrontarli
L'altra faccia della medaglia di questo discorso e quindi di proporre semplicemente delle coperture dei buchi
Per gli italiani ci avete dei buchi nel portafoglio noi delitto abbiamo questo è un po'la proposta politica generalizzata che paradossalmente rende indistinta l'offerta politica perché alla fine parlava e a parare perché è vero che Salvini ha detto mettiamo sul subito sul tavolo trenta miliardi e pazienza se sforiamo
Il vento ma è anche vero che lo stesso Calenda detto bisogna farsi decreta il vento cioè alla fine poi il ricorso al mettiamoci una tendenza generalizzata chiusa dice Russo
Ma non posso che essere d'accordo con forse i due partiti più populisti e cioè la Lega dei Cinque Stelle
Cavalcano di più tutto questo con qualche differenza perché mi sembra che le cinque stelle
Sono più alla ricerca del consenso dei più arrabbiati e deboli e nello stesso tempo quindi un consenso che in fondo
Condiviso un po'da tutti che che c'era sempre una difesa dal dal peggio e quindi loro
Che riceve da positivamente o negativamente cavalcano qualcosa di più naturale la lega un po'diverso perché la lega vuole non solo restituire quello che l'inflazione porta via ma anche abbassare le tasse e tutto quanto e si rivolge molto alla classe media quindi
A diciamo un un populismo un po'meno condiviso al di là del fatto che sia un un avviso
Ecco io vorrei va bene visto che siamo proprio in politica per le mie competenze una cosa da economista invece sulla sull'inflazione che l'altro guaio della del problema
Siamo attento perché l'inflazione prima o poi avrà due conseguenze che ancora non ci sono
Primo finirà sui tassi d'interesse sul serio e allora anche su quelli del debito pubblico per cui per adesso l'inflazione fa bene al disavanzo perché aumenta le entrate
Abbastanza fortemente c'è un fiscal drag perché quindi c'è Draghi che riesce a distribuire prima dopo quello che l'inizio quello che le infrazioni si fidava
Però prima o poi entrano i tassi d'interesse sul debito pubblico lì sarà molto molto grave l'altro aspetto è che prima o poi non si sa un attimo ma normalmente si dice ma
Un po'd'inflazione fa Pandev aderito perché
Perché lo diciamo oggetto terrore su questo cioè questo aspetto cioè
C'è sia perché svaluta il rapporto debito PIL sia perché
Aumento alle entrate attraverso il fiscal drag ma
Ma però non è ancora entrata fino in fondo nei tassi d'interesse perché le i tassi d'interesse prima o poi riflettono l'inflazione salgono volto e a quel punto il disavanzo ha una quota interessi che ha diventa travolgente
L'altro aspetto dicevo che ancora non si sente ma io lo aspetto perché quando ero giovane ho lavorato molto su questo tema
De prima o poi al posto dei pistoni dell'inflazione cominceranno a chiedere la scala mobile cominceranno chiede l'indicizzazione
Questo è già evidente in alcuni paesi si comincia a sentire questo questo profumo se l'inflazione rimane allungo abbastanza comincerà esserci una richiesta di compensazione automatica
E questo sui salari sulle pensioni su quant'altro
Questo naturalmente rende l'inflazione poi molto più difficile da arrestare perché a un moltiplicatore interno che ASPA il suo tempo abbiamo dovuto neutralizzare in modo
Traumatico
Ecco presa dal clima secondo lei gli italiani che vengono i vostri sforzi somigliano di più ma qui mia che ha fatto venire in mente sono andato a vedere per non sbagliare il Lattuada era nel mille novecentottantacinque quelli che
Reagirono alla al referendum sulla scala mobile inaspettatamente nel mille novecentottantacinque o sono migliorati più a a quelli che
Pretendono il reddito di cittadinanza maniere avendo con il lavoro nero o laterale
Questo è un vecchio vecchio vizio dell'Italia lavoro nero il Randy sia vario si sono acquisiti bevanda molto Roma lontano
No l'Italia è molto cambiata molto ampia da tanti punti di vista negli ultimi decenni
Sicuramente hanno decretato rispondo anche lo stanzone delle cose attuali questo non ce lo possiamo mai dimenticare ma se guardiamo anche dal dal mio osservatorio mi osservatorio che guarda in costume ma con il nostro rapporto Coop dunque abbiamo sulla sulle perché poi i consumi sono frutto del del di noi delle persone e dell'economia del modo di incidere dell'abitudine che un insieme circostanze poi si traducono in comportamenti
E abbiamo visto durante la pandemia come sono in in micro comportamenti quando si è fermato tutto si sono fermati micro comportamenti con i Microportal menti se fermato un modello economico italiano ma poi l'abbiamo visto senza il papà che quello globalizzato quindi dal ministro poi si ricostruisce
Il male davvero ecco quello che noi abbiamo rilevato in maniera molto chiara
Nell'ultima edizione rapporto no precise
Ci sono due elementi fondamentali uno di questi è molto scontato uno a uno
Colla piuttosto scontato è che ancora per fortuna nel nostro Paese c'è un numero di famiglie importanti si parla di un sessanta settanta per cento che anzi durante la pandemia si è quasi russo virata nel suo nella sua consapevolezza di nel riuscire a cambiare comportamenti acconto e con questo anche a migliorare le proprie condizioni di vita più essenzialità più razionalità più concentrazione su quello che conta davvero e meno meno fronzoli menu frottole e questo è un elemento positivo perché questo gruppo importante di famiglie numerose sono la maggioranza
Ha paura è preoccupato
Ma da alle venti anni su come agire certo questo gruppo numeroso di famiglie sono delle famiglie che hanno un lavoro mediamente dire solido è un po'esagerato ma comunque hanno un reddito che viene decurtato a legislazione acconti action un lavoro sufficiente mente solido quel restante venti trenta per cento trentacinque per cento che corrisponde alle persone alle famiglie più arrabbiate e più indietro in difficoltà
Più aggressiva sono coloro che hanno una precarietà di lavoro molto molto importante
Molto rilevante ecco quindi il lavoro è un collante ed è un
è un disaggregando è fondamentale all'interno della nostra società
Che può fare la differenza e purtroppo quello che vediamo anche
Edendale dagli ultimi episodi è una penalizzazione ulteriore del lavoro per i giovani o o soldi a diciamo pendant parlato a parte il fatto che ci sono
Migliaia di posti di lavoro che non si riescono ad occupare perché non si trovano persone c'è o le ragioni di di qualifiche diciamolo professionali nuove ragioni di volontà ma sta di fatto che
è che ci ci rimane questo buco
Incredibile a considerare osé come stavo dicendo mancano lavoratori nelle posizioni più incredibili faccio un esempio Microgame proprio micro però che può dare l'idea noi in quei in questo periodo facciamo fatica distribuire libri di testo perché mancano gli autisti che trasportano i libri da dalle case produttrici al ruolo che e consegna ma questo avveniva durante l'estate per l'acqua
Non c'è non trovavano Sisti per andare alle fonti in alta montagna portare giù l'acqua
Durante la siccità quindi mancano professionalità
Manca forza lavoro però c'è anche un lavoro molto precario questo cioè cioè non sto i salari sono bassi però sono molto bassi sono i salari italiani sono almeno il trenta per cento della Germania
Sono uguali alla Spagna però la Spagna a un costo della ditta molto più basso del nostro quindi ci sono delle oggettività mancano professionalità e ci sono anche
Delle retribuzioni assolutamente inadeguate a tenere il ritmo di una società come quella nella quale viviamo assicuriamo sia un'inflazione
Professoressa militari sembra un gatto che si morde la coda
Quello che scriveva allora di
Sì
Volevo anche da riprendere diciamo un buon cento
Che ritornando proprio un po'al alle promesse elettorali alla situazione economica nella quale si trova si trova il Paese no non sappiamo in realtà se ci sarà questa recessione quanta poca quanto profonda potrà essere questa recessione
Quello che secondo me ormai è abbastanza incontrovertibile
è che sicuramente il differenziale tra il tasso di interesse e il tasso di crescita dell'economia
Andrà peggiorando nel senso che la Banca centrale europea per contrastare l'inflazione è costretta ad aumentare il tasso d'interesse
Il tasso di interesse piccoli del debito pubblico ideale italiani reagisce anche maggiormente rispetto al tasso BCE
Ovviamente per il problema dell'elevato debito pubblico del nostro Paese il Paese cresce meno che tutto questo ha delle ripercussioni sul rapporto debito PIL che un po'il punto più debole no insieme a quello della produttività che menzionavo prima del del del del nostro Paese e quindi in una situazione di questo genere è difficile fare promesse elettorali in termini di di aumento e aumento della spesa della spesa pubblica nonostante ovviamente
Queste queste promesse si facciano si parla addirittura di riflettanza quando siamo in un Paese dove se vogliamo essere populisti sono d'accordo col professor Bruni allora cerchiamo di esserlo andando a guardare a ai problemi reali di una parte del Paese che realmente non ce la fa a a ad andare avanti qui si deve fare una se ne verrebbero va fatta all'interno
Tassa piatta non credo con il contrario di di una redistribuzione della redistribuzione del reddito e e tutto questo poi in un quadro europeo dove il sostegno che noi potremo avere in termini ad esempio di acquisto di titoli del debito pubblico italiano da parte della Banca centrale europea attraverso il nuovo meccanismo no il TPI
Che ci protegge dagli attacchi speculativi sul nostro debito
Sarà erogato soltanto se l'Italia rispetta determinati impegni che ha preso con l'Unione europea quindi tutti questi margini per scostamenti ampi scostamenti di bilancio non sembrerebbero non sembrerebbero esserci no
E quindi esclusione provoca strane dato diffuso nella Banca d'Italia
Dice che il debito pubblico raggiunto due mila settecentosettanta miliardi quattrocentosessantasei milioni di euro cioè il livello più alto mai raggiunto alle serie storiche
Che vengono ora quindi ora è vero che è importante il rapporto con il PIL ma anche dal Polo con il diciamo condizionata del quindici agosto all'olimpico ma intanto comunque almeno e
Non credo che questo sarà un elemento che una non è entrato fino adesso ma non credo che prossimi dieci giorni
Per ritrovare la campagna elettorale in stato di io ripreso sullo stato di questo genere concluso ora riusciamo dopodiché le politiche economiche sono sono fondamentali nel senso è è ovvio che si deve fare qualcosa per
Contrastare l'inflazione per far sì che non non non sia la ricezione lo strumento per abbassare l'inflazione no eh
Su questo la Banca centrale europea non può fare nulla perché la Banca centrale europea se alza i tassi
Contrasta l'inflazione ma favorisce la recessione quindi bisogna guardare ad altri strumenti e tutti quelli di cui si discute
In nel campo punto del controllo dei prezzi dell'energia e di una politica energetica comune europea sono fondamentali allora forse l'attenzione dovrebbe essere su strumenti selettivi che vanno a affrontare i problemi alla base laddove questi problemi sì originano e non diciamo strumenti che non hanno niente a che fare con la situazione nella quale si trova il Paese
Come punto una riduzione generalizzata del del del della pressione fiscale probabilmente è necessario ridurre la pressione fiscale sul lavoro io sono anche d'accordo su questo sono d'accordissimo con quello che diceva prima la dottoressa
E latini sul i salari diciamo bassi perché sono anche la conseguenza di una tassazione elevata pure sui redditi bassi
Il
E il famoso curiosità nello presuppone portiamoci a al ventisei di settembre sia votato
Quale che sia il risultato chiedo una ci dovrà formare un governo che doveva prendere una serie di decisioni non non banali nel contesto che abbiamo cercato di scrive
Che è un contesto come dire conosciuto Vergine parla sconosciuto al grande pubblico perché non se ne parla perché per i motivi che dicevo prima diciamo
Un po'per ignoranza nell'analisi e un po'per pavidità politica non se ne parla è però chiunque vada al governo ore dovrà scontrarsi con non avrà l'ombrello della BCE c'era negli anni scorsi ha aperto un ce l'avrà tutto come prima
E e quando misterico che cosa che cosa farebbe essere fosse il Presidente del Consiglio ci fosse il consigliere del presidente del Consiglio
La
Speriamo che non sul Presidente del Consiglio in queste condizioni
Ma penso che
Che la cosa importantissima sul piano politico che però poi delle conseguenze sorride economica e cercare di di fare una politica non visiva di cercare nonostante la il ventaglio di di di pareri politici che saremmo usciti dalle elezioni cercare di governare con molto consenso con molto consenso qualunque tipo di governo poi si formi col più Conso con maggior consenso possibile cercando di proporre i provvedimenti
In modo tale da
Non colpire una sola parte insomma non sono neppure tre cose che più urgente che inevitabilmente bisogna fare
Ma greca io veramente guarderei guardare alla al al lungo periodo e gli aspetti strutturali quello che diceva processione diciamo inizio cioè l'Italia italiani devono essere abituati a guardare al lungo periodo a questo punto perché nel breve periodo abbiamo solo bisogno di aiuti a volte di emergenza
Quindi occorre prendere il famoso Pnr R e spiegarlo sul serio la gente a vedere le profonde riforme strutturali che sono richieste
E poi ci chiedere anche il consenso della gente con alcune spese molto qualificate
Ci sono degli aspetti di beni pubblici che tutti riconoscono su cui tutti non possono discutere scuola e sanità li dobbiamo fare dei passi avanti radicali molto svelto che notiamo strani non è riuscito a fare
E non è riuscito nemmeno formulare bene la sanità in particolare siamo veramente indietro
Quindi e poi dobbiamo sperare sperare che sul piano dell'inflazione le cose vadano meglio e non sarà facile perché
Perché la la banca centrale per adesso ha solo corretto un pochino
I tassi troppo bassi che ha tenuto per tantissimo tempo il tasso d'interesse reale cioè interesse nominale meno l'inflazione
E ancora molto molto negativo
E quindi siamo lungi da una stretta monetaria ce ne abbiamo bisogno qualora avessimo bisogno di una stretta monetaria personalizzazione c'è ancora molto molto ad alzare i tassi
E e la gara fra fra la banca centrale il mercato per fermare l'inflazione è una gara difficilissima fatta di anni
I cimeli di gas
Bisogna stare attenti che tutto sia condotto bene sarà difficile
Ma l'inflazione secondo lei sarà
Chiamiamola così unica poco ci saranno inflazione americana e una europea no no l'inflazione è un fenomeno mondiale dopo naturalmente possono essere un po'diverso e ma un'inflazione mondiale soprattutto lega molto i nostri paesi
Ed è prodotta da due banche centrali che sono andati in fuori allineamento per un po'di tempo ma alla fine poiché c'è un leader e non solo il leader e sempre del solo sempre la dice
Quindi prima o poi a
Le cose si si si fa reggiano sostanzo professoressa meridionali brevemente il PM ancora la nostra ciambella di salvataggio seduta
Il pm Andrea R. ancora un elemento importante per contenere in pericoli di di recessione all'interno all'interno del nostro Paese
Ci dà una tabella di marcia che il sino adesso è stata più o meno diciamo anzi è stata è stata rispettata e ci dà diciamo una serie di di di scadenze importanti sia in termini di investimenti tra l'altro strutturato in modo tale che le riforme avvengono prima e la parte diciamo relativa agli investimenti avviene dopo quindi la parte diciamo di di interventi in termini di investimenti
Avverrà nei prossimi nel prossimo anno in quello e in quello seguente e quindi può essere una base importante per contenere il la la recessione all'interno
All'interno del nostro paese e quindi bisogna stare molto attenti a portarlo avanti con eventuali piccoli correttivi se senz'se necessario ma non farci sfuggire questa occasione sia per gli effetti reali che può avere sull'economia sia per gli aspetti simbolici anche che ha perché è stata una grande scommessa che i Paesi del dell'Europa hanno voluto fare in termini di primo tentativo di parziale accentramento delle politiche di di bilancio nel senso appunto che i fondi che si ricevono non sono proporzionali rispetto alle reti tra la popolazione ma sono distribuiti in base all'entità dello shock
Pandemico e quindi è un primo tentativo di anche mutualizzazione del rischio e quindi siccome ne siamo stati un Paese che ha beneficiato in modo misura maggiore rispetto a tutti i Paesi europei nel
Tutti questi nell'utilizzo di questi fondi dobbiamo quindi sono Marcello rito esattamente quindi dobbiamo porre estrema attenzione alla realizzazione del
Del Pnr R e delle riforme strutturali anche lì la classe politica
Deve assumersi le proprie responsabilità e non deve come diciamo è solita fare andare a difendere interessi costituiti determinati gruppi
Che poi sono ovviamente i gruppi che portano che portano voti però continuare in questo tipo di di di di traiettoria è un rischio grosso per per per il nostro Paese ogni lavoro
Consumatore conoscete voi
Avete l'impressione che sarà domenica saremo attratto ancora dalle sirene populiste come mia diciotto
Magari populista non necessario negli ultimi anni abbiamo visto un'alternanza di sirene di varia natura ma spesso sirene erano una cosa curiosa che mi spiace non vedere lungo e su questo argomento perché non sono risponde la domanda specifica che attratto avrà interessante nel dal nostro rapporto al Marocco avviene fra emerge che otto su dieci degli italiani dichiarano che vogliono andare a votare ed è un campione rappresentativo tanto
Molto probabilmente una distorti mistica perché quando uno viene intervistato racconta sempre il meglio di sé dall'altra parte interessante che che emerge è che meno di uno su due
Il colore dichiarano e vogliono andare a votare perché è importante farlo
Pensa che non sia utile che non credo non servirà a cambiare e questo è significativo l'altra cosa italiane
Nei confronti degli altri Paesi europei santone almeno ascoltati risulti quindi un Paese che non si sente ascoltato e che è comunque più avanti della politica
E più avanti perché
Anche le battaglie civili italiani sono molto più pronti sono i partiti politici che per le loro rendite di posizioni lo diceva la la dottoressa nei dieci anni prima peraltro aspetti più economici mantengono lo status quo
E guardano neanche al presente al passato e non al futuro non abbiamo bisogno o ma misure si viene uliviste
Ma vincono
Grazie a Mauro Martini Valentina medicinali a Franco Bruni stati con noi ricorda domani ce l'avevo room dedicata ai libri con Alessandro Barbano e sabato quella dedicata comunicazione col professor assediano parare lunedì io lavoro un business io torno ma il passo grazie arrivederci competenza eccetera