Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale sabato ventiquattro settembre questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale tra i temi di cui ci occuperemo quest'oggi ovviamente le elezioni di domani in Italia
Tutta l'attenzione
Incentrata su Giorgia Meloni la possibilità che diventi il prossimo presidente del Consiglio dopo la vittoria annunciata quanto meno dei sondaggi
Di fratelli d Italia vi proporremo vari articoli un editoriale dall'Economist che si chiede se ci si debba spaventare in particolare in Europa per Giorgia Meloni secondo il settimanale il prossimo leader italiano avrà le mani legate dalla politica romana dai mercati e dal denaro cioè dal debito
Italiano poi parleremo anche di guerra della Russia contro l'Ucraina lo faremo in particolare con un editoriale
Da Libération di ieri sulle fratture che stanno emergendo attorno al regime di Vladimir Putin fratture Esterne
Cina India Turchia che
Hanno espresso critiche più o meno esplicite nei confronti della guerra di Putin a fratture anche
Terne con la fuga di migliaia di russi per evitare
La cosiddetta mobilitazione parziale dover andare a combattere i Ucraina infine l'Iran
La rivolta
Degli iraniani non solo delle donne provocata dalla morte di Mascia
A Rimini un velo fuori posto in Iran nel titolo di un editoriale da El Pais ieri che degli proporremo cominciamo però dall'Italia dalla prima pagina di del mondo di oggi l'apertura e questa la tentazione dell'estrema destra
Il partito postfascista di Giorgia Meloni e in testa per le lezioni di domenica potrebbe accedere al potere alla testa di una coalizione di destra
Il mondo non deve avere paura di noi assicurato giovedì Meloni al fianco di Silvio Berlusconi e Matteo Salvini le lezioni si svolgono sullo sfondo della crisi energetica dell'inflazione galoppante di un debito pubblico colossale
Che potrebbe far vacillare l'economia e che preoccupa
Mercati in questa la sintesi simile mondi oggi che poi a all'interno diversi articoli sia sulla campagna elettorale sia sulla situazione economica
Un ritratto firmato Gino muratore sull'inarrestabile ascesa di Giorgia Meloni la leader del partito postfascista incarnare il conservatorismo all'italiana e riesce nell'incantesimo ditemi R insieme la borghesia orfana di Silvio Berlusconi e l'estrema destra
A proposito di Silvio Berlusconi fa conosciuta INPS
Ha pubblicato un articolo sulle polemiche
Scatenate dal suo intervento porta a porta nel quale ha giustificato di fatto la guerra di Vladimir Putin che voleva secondo Berlusconi solo sostituire Zaleski con un governo di persone perbene
Ma restiamo su Meloni
L'Economist dedica alla leader di Fratelli d'Italia
La copertina e uno dei suoi editoriali quanto l'Europa deve essere spaventata da Giorgia Meloni
Andiamo a leggere la risposta a meno che i sondaggi non siano drammaticamente sbagliati il venticinque settembre gli italiani eleggeranno il governo più di destra della storia del dopoguerra
Si prevede che un'alleanza a tre conquisti più del sessanta per cento dei seggi in Parlamento
Fratelli d'Italia sembra destinato a dominare la coalizione e la solita Giorgia Meloni ad assumere l'incarico di primo ministro
I liberal tremano scrive l'Economist Fratelli d'Italia ha le sue radici nel neofascismo nei discorsi Meloni martella contro i clandestini l'ideologia LGBT
Ha detto i conservatori americani all'inizio dell'anno che la nostra intera identità è sotto attacco accusato l'Unione Europea di essere complice di un grande piano di sostituzione tecnica
Difende ammira Viktor Orban il primo ministro populista ungherese
L'elevazione di meloni a primo ministro seguirebbe il successo dei Democratici svedesi la scorsa settimana quando questo partito di estrema destra è diventato il secondo in Svezia
Con una probabile voce nel prossimo governo Marine le Pen in Francia ottenuto il quarantuno per cento nella sua corsa contro mano al Macro ad aprile
Tutti questi sono segnali di un potente spostamento degli equilibri europei verso l'estrema destra nazionalista stanchi dei fallimenti dei partiti tradizionali gli elettori si stanno accontentando di ciò che non è stato provato nei testato
I liberal però non sono gli unici preoccuparsi scrive l'Economist
I banchieri mercati temono che non Meloni si scontri con l'Unione europea boh abbandoni le riforme
E perda il controllo dello stock mostruoso di debito dell'Italia oltre il centocinquanta per cento del PIL
Fratelli d'Italia non ha esperienza di governo è stato fondato nel due mila dodici appresa appena il quattro per cento alle elezioni del due mila e diciotto
La sua coalizione includerà i partiti guidati da Silvio Berlusconi Matteo Salvini due uomini inaffidabili con un passato di relazioni difficili con Bruxelles
Entrambi hanno molti motivi per litigare con Meloni che avrà sottratto una Corona che sia Berlusconi sia Salvini credono dovrebbe essere la loro ciascuno la loro in un Paese che ha avuto trenta primi ministri più del doppio dei governi dal mille novecentoquarantasei questa è una ricetta per l'instabilità
E allora la domanda e quanto ci si dovrebbe spaventare i rischi sono evidenti per l'Economist ma ci sono anche ragioni per mantenere la calma in primo luogo pensate alle politiche sulle questioni sociali
I membri di Fratelli d'Italia sono fortemente impegnati sui valori cattolici molti vorrebbero riportare indietro gli orologi
Ma Meloni ha detto chiaramente di non avere intenzione di cancellare la legge sulla Bortot che ampio sostegno pubblico
Un tentativo di abrogarla è già stato respinto nel mille novecentottantuno in un referendum con quasi il settanta per cento dei voti
Più o meno lo stesso vale per i diritti dei gay le unioni civili sono consentite in Italia dal due mila e sedici e sebbene non vizia consenso a favore del matrimonio gay non c'è nemmeno bisogno di abolire le unioni civili
C'è sicuramente da aspettarsi un giro di vite sull'immigrazione clandestina ma ricorda l'Economist
Quando Salvini è stato al governo tra il due mila diciotto due mila diciannove aveva promesso la stessa cosa salvo scoprire che gli obblighi del diritto internazionale delle regole dell'Unione Europea imponevano limiti a ciò che poteva fare
La realtà
è che l'Italia è vincolata in molti modi non ultimo dei ruoli svolti dal suo presidente della Repubblica dalla sua corte costituzionale
Costituzionale simili vincoli limiteranno l'ammontare di danni che Meloni potrebbe causare l'Unione europea anche se decidesse di farli
è vero che come Salvini in passato Meloni ha parlato di uscire dall'Euro addirittura dall'Unione Europea ma entrambi hanno capito che l'adesione all'Unione europea e popolare in Italia
Meloni si è già impegnata a seguire il piano di riforme elaborata dal suo predecessore e approvato dalla Commissione per ottenere duecento miliardi di euro
Il Recovery Fund dice che cercherà di ottenere alcune modifiche ma in accordo con la Commissione buona fortuna
Uno scontro interromperebbe gli esborsi di denaro e significherebbe anche che l'Italia non sarebbe più ammissibile per il nuovo strumento di acquisto di obbligazioni pubbliche dalla Banca centrale europea
Ci sarebbe dunque una crisi sui mercati Meloni lo sa gli addetti ai lavori dicono che Meloni sta cercando di trovare un banchiere rassicurante
Per essere nuovo ministro delle finanze e un rispettato europeista per fare da ministro degli Esteri
Rassicurare insomma è l'ammissione che Meloni si è data e in questo diversa da Salvini una testa calda Inf in affidabile
Il fatto che sia lei a guidare la coalizione della destra e la notizia migliore in una situazione che però rimane inquietante
C'è un altro indubbio vantaggio nel probabile nuovo primo ministro a differenza di Salvini Berlusconi o addirittura di le Pen e Orban
Meloni non è un affare non di Vladimir Putin dall'invasione dell'Ucraina è stata una voce ferma e forte del sostegno a chi è e alla NATO
Tuttavia Meloni deve anche affrontare difficoltà enormi
L'economia italiana e improduttiva frenata da problemi strutturali culturali e demografici dal due mila il PIL procapite non è cresciuto e l'Italia deve fare i conti con il suo enorme stock di debito
Quasi un quarto dei giovani italiani non ha un lavoro un'istruzione e una formazione di gran lunga il dato peggiore nell'Unione Europea
Il piano di riforme sostenuto dall'Unione Europea l'obiettivo di aiutare a correggere questi problemi ma per una vera svolta ci vorrà molto tempo ammesso che ci si arrivi
Bisognerà andare avanti con le riforme per un decennio o più non per i soli diciotto Nesi di Mario Draghi
Meloni si chiede l'Economist è la persona giusta per andare avanti spingere sulle riforme
Niente nei suoi discorsi suggerisce che capisca i bisogni dell'Italia in termini di competitività
In effetti Meloni a favore di nazionalizzazioni e di un protezionismo radicale
Anche se non sarà in grado di ottenere nessuno dei due e cosa succederà se l'economia andrà male se il gioco si farà davvero duro Meloni lavorerà dovrà lavorare con calma con l'Unione europea e la Banca centrale europea
Altrimenti il rischio che passi alla modalità pubblicità totale come fece la Grecia un decennio fa un leader in difficoltà con Salvini alle Calcagni che cerca di rafforzare la sua popolarità incolpando l'Unione europea per i problemi dell'Italia sarebbe una prospettiva molto diversa da quella che sembra offrire oggi Meloni
Eppure per l'economista anche qui c'è un briciolo di conforto Meloni ha bisogno dell'Unione Europea perché l'Italia non può farsi carico del suo debito senza l'aiuto di Brussel
L'Europa deve accettare con calma la decisione democratica dell'Italia di eleggere Meloni
Evitare Menoni ad avere successo avvertendo la però in privato di quanto sarebbe dannoso sia per l'Italia sia per l'Unione europea andare allo scontro
Così l'Economist in questo editoriale e poi all'interno c'è
Ci sono diversi articoli dedicati alle elezioni l'editoriale del settimanale britannico ci porta un
Analisi del Times di Londra quand'è che Giorgia Meloni rivelerà i suoi veri colori
Teorica delle teorie di cospirazione o volante oppure pragmatica calma e riflessiva la leader di Forza di Fratelli d'Italia è stata tutto tranne la persona che appare oggi in passato
E
E il Times giustamente riprende un tweet di meloni in cui
Di fronte alle polemiche sulla sua ammirazione per Benito Mussolini ha usato una citazione di Gandhi
Che ha detto primati ignorano poi ti deridono poeti combatto non puoi Vinci il venticinque settembre vicino
Questa è la tipica dichiarazione di Meloni un politico che si è dilettato tenere sulle spine gli osservatori in vista delle elezioni
Di domenica ai raduni avvertito i burocrati dell'Unione europea che la pacchia è finita gli accusati di passare troppo tempo escogitare modi per convincere gli europei a mangiare gli insetti ma Meloni anche predicato la responsabilità fiscale
E bocciato la richiesta del suo alleato Matteo Salvini di aumentare il deficit di trenta miliardi tutto questo ha lasciato gli osservatori chiedersi
Quale Meloni salirà al potere il ventisei settembre
O questo è l'interrogativo che si pongono in molti in realtà sulla stampa internazionale anche se diversi diversi giornali
Hanno hanno dato un chiaro taglio a a Meloni o la loro interpretazione di Meloni per esempio liberazioni eri anche qui tutto un dossier sull'Italia all'articolo principale firmato da lei Giosetta
I post fascisti nell'anticamera del potere un secolo dopo la marcia su Roma l'estrema destra italiana condotta da Meloni si presenta come la grande favorita alle elezioni di domani annunciando un sisma in seno all'Unione
Europea c'è un ritratto titolo come spesso accade brillante di libri
Giorgia Meloni si vede il fiamma di Stato l'abbiamo prodotto noi perché in francese l'anno d'età che suona come fanno dettati don
Di stato una statista
Poi c'è anche un'intervista
No ci sbagliamo di giornale Libération poi
A un articolo un'analisi interessante su Meloni che che diventa in qualche modo il modello per l'estrema destra francese
Meno demonizzati già abituati all'esercizio del potere i partiti nazionalisti italiani sono un punto di riferimento tra i loro camerati francesi invece l'intervista che volevamo segnalarvi e sull'opinione altro giornale francese firmata da Marc Lazar
Con Meloni non sarà
Il fascismo il potere non è firmata da Marc Lazar Marc Lazar e intervistato e però in prima pagina ieri sull'opinione c'era
Questo titolo Italia l'OPA vincente di Melloni sulle destre il capo di Fratelli d'Italia approfitta della sua scelta di rimanere sempre all'opposizione
Ma anche di una coalizione elettorale che non è nuova e delle difficoltà di Matteo Salvini
E poi sull'opinion c'era anche un
Un articolo su quella che potrebbe essere la sorpresa di doma
Di domani Giuseppe Conte vuole
Imporsi come capo
Dell'opposizione
I altri articoli El Pais la destra italiana incorona Giorgia Meloni come suo nuovo leader Salvini Berlusconi consacrano il capo di Fratelli d'Italia in un comizio elettorale a Roma
Meloni è la prima donna con possibilità di governare scrive tra l'altro tra l'altro
Il El Pais
Vedremo naturalmente lunedì come come sono andate queste elezioni martedì come la stampa internazionale leggerà
I risultati oggi prima di chiudere vogliamo tornare anche sulla guerra della Russia contro l'Ucraina
Con un editoriale uscito ieri su Libération dal titolo fratture le fratture di fronte a cui si trova Putin sia a livello internazionale sia all'interno scrive Libè la scommessa fatta da Vladimir Putin di spaventare la comunità internazionale con lo spettro dell'arma nucleare
E di rinsaldare la Russia usando l'Occidente mobilitando i riservisti per ora non è finita
Nel suo discorso di mercoledì le placche tettoniche hanno iniziato a muoversi non provocano ancora grandi fratture ma si percepisce che basta poco perché la terra inizia a tremare
E perché il presidente russo venga abbandonato da numerosi di quelli che finora lo hanno sostenuto hanno osservato una prudente neutralità la giravolta compiuta dal presidente turco è rivelatrice Erdoğan che finora aveva tenuto un piede in due staffe sembra averci aver scelto da che parte stare un'invasione non può essere giustificata nessuno ne uscirà vincitore
Il modo in cui stanno andando le cose abbastanza problematico ecco le frasi distillate da Erdogan in un'intervista e non è il solo a inviare il padrone del Cremlino
Quello che appare come un bacio della morte il presidente cinese il premier indiano sembrano sul punto di prendere le distanze da Putin ben conosce coscienti
Che Putin ha fatto un passo oltre un confine
Non solo dal punto di vista fisico
Detto ciò prosegue liberazione
E soprattutto dal territorio russo che emerge stupore incomprensione e molta collera
Ovunque degli uomini vengono fermati quale che sia la loro età situazione familiare competenza per essere reclutati a forza
I russi scoprono all'improvviso che la guerra è reale risultato alcuni si rompono un braccio per evitare di partire altri corrono verso le frontiere per scappare
Non è ancora una rivolta ma potrebbe essere l'inizio di una rivoluzione così tra l'altro interazione
Per chiudere infine l'Iran perché questa è stata una settimana drammatica
In cui sono scoppiate nuove rivolte
Represse come sempre il Paesi ieri aveva un editoriale dal titolo un velo fuori posto in Iran
La morte
In custodia di una giovane donna iraniana arrestata dalla cosiddetta polizia della morale dopo essere stata arrestata per strada per non aver indossato correttamente il velo ha scatenato un'ondata di proteste nel Paese
Compresa tranne che e questa ondata portato la morte di altre diciassette persone
Questo dramma civile mostrassi al rifiuto del trattamento riservato alle donne nella Repubblica islamica sia la stanchezza di un sistema che nasconde una teocrazia marcatamente militare in un quadro apparentemente democratico
La scorsa settimana Mascia mini ventidue anni è stata avvicinata a Teheran da una pattuglia di polizia
Dedita al controllo del rispetto delle regole di abbigliamento e comportamento delle donne secondo questa pattuglia la donna mostrava troppi capelli motivo sufficiente per l'arresto del trasferimento in un centro di polizia da cui la giovane non è più uscita viva non è la prima volta negli ultimi anni che gli Ayatollah sono confrontati una sfida simile sui soci alle donne Tirrenia ne moltiplicano invidio in cui si tolgono il vello ballano per strada altra cosa vietata
Il massiccio funerale di Ermini è diventato una condanna di un regime islamico sotto il quale più due la metà della popolazione
Ha vissuto tutta la vita la violazione dei diritti umani delle donne un capitolo drammatico e minaccia il concetto stesso di libertà dei cittadini a Teheran centinaia di uomini hanno iniziato in scenari manifestazioni al grido di morte alle i guardiani della rivoluzione vero pilastro del regime la cui influenza si estende al campo
Economico
E militare
La conclusione
La conclusione di El Pais e questa
La rinegoziazione dell'accordo nucleare
E la nuova posizione dell'Iran che complice la crisi energetica mondiale potrebbe fornire gas e petrolio non deve far chiudere gli occhi di fronte a una situazione inaccettabile sotto ogni punto di vista
Ci fermiamo però oggi appuntamento all'arte di David Carretta una buona giornata con Radio Radicale