La riduzione dell'impronta ambientale: intervista a Primo Mastrantoni

Radio radicale torniamo a conversare con Primo Mastrantonio i che io ricordo ai nostri ascoltatori oltre ad essere un radicale storico
Fa parte anche del della doc il presidente del comitato tecnico scientifico del dell'Adoc primo Bongiorno abbandonò il giorno loro vogliono a voi e a tutti i leader orrori ovviamente
Allora ancora una volta l'occasione c'era da un tuo articolo che è uscito sabato otto ottobre sulla ragione intitolato deforestazione dei in mi ti in cui tutti si parli dell'impronta ambientale vediamo che cosa hai scritto insomma che cosa sei dicembre tempi parla molto di deporre per più o meno come
Diciamo atto dell'attuale di civiltà rispetto al passato ma non è proprio così
Perché per esempio nelle Terme ogni giorno si bruciavano terme romane all'epoca dell'impero della Repubblica prima si bruciano tonnellate di legna
Che servono per riscaldare l'acqua e gli ambienti delle terme
Inoltre il mio usato giustamente rendere calde le carte per cucinare per costruire abitazioni mobili metri di trasporti ornitiche quindi il risultato finale tanto che c'è stato una intere foreste che furono rase al suolo proprio per questi usi
Insomma e gli esseri umani hanno abbattuto gli alberi per millenni
No e poco dopo l'ultima glaciazione dieci mila anni fa più della metà quasi il sessanta per cento della terra ricoperta da foreste
Per un totale di circa sei miliardi di ettari oggi ne sono rimasti quattro
Quindi il mondo aperto un terzo delle sue foreste
Metà di cui sapere diverte verificata dalla diciamo dall'otto mila fino al mille novecento l'altra metà del secolo scorso rispettato appunto un intervento maggiore
Però dobbiamo tener presente la popolazione quanta popolazione c'era nel otto mila avanti Cristo fino al mille novecento e quanta ce n'è oggi
Rapportato eccetto bisogna fare rapporto tra regna bar foreste abbattute e diciamo popolazione spente tutte le Dorio è questo rapporto che ci dice
è questo rapporto ci dice che insomma non è che era dai tempi antichi erano erano diciamo migliori di adesso bis tra le altre cose proprio per dare una un'altra deforestazione inviti
Nel mondo superabile piccoli deforestazione nel mille novecentottanta
C'è stato un picco di deforestazione e poi una mano si scende non è che è stato arrestato si scende anche se ci possono essere deforestazione in certe parti del mondo ma forestazione in altre parti me stesso
Mi viene in mente si parla del del Brasile
Di alcuni Stati dell'America Latina Cetto ma noi dobbiamo però fare una porta è vero che c'è soprattutto la deportazione in quegli ambiti comporta una diminuzione della biodiversità no sente
Perché sono o sono zone foreste particolarmente ricche di abilità adipociti tipo animali vegetali e c'era quindi il danno e la biodiversità Matteoli parliamo di vorrei e di alberi ebbe diciamo che questo OP mondialmente Mondial mensa che da una parte chi fa la forestazione d'altra parte mi fa a deforestazione però il picco si era giunto nel mille novecento osa ottanta ma Marotta scendendo anche se poi leggiamo guardiamo sulle in televisioni che su determinate aree del Sud America particolare ma anche dell'AGEA chi procede alla alla deforestazione
Però che cosa è successo che
I miglioramenti Nieri sei delle culture cioè perché si deve porre perché devi coltivare insomma terreni
Che vengono poi coltivati
Più che alla alla bisogna dei diciamo del legno che c'è anche quello perché adesso ma è molto di Milo prima tutto si faceva in legno adesso
Adesso diciamo molto di meno somma non viene più usato come combustibile però creare al largo per mangiare arabi a voi cioè alle opere migratorio cioè però per oggi diciamo
Ci ci sono altri punti energetiche si costruisce
Murato in mattoni cemento eccetera quindi c'è una diminuzione che infatti dalla mille novecentosessantuno quinta sessant'anni praticamente no perché quaranta via circa un po'di più la quantità di terra che utilizziamo per l'agricoltore aumentarla soltanto del sette per cento
Mentre la popolazione mondiale è cresciuta di più del doppio cioè dal pertanto ai giorni nostri non siamo pari a tre e a otto miliardi
Quindi più del doppio mentre io alla creare dedicati all'agricoltura sono aumentate solo il sette per cento che significa questo che i terreni agricoli pro-capite sempre a livello mondiale
Sono stati più che dimezzati scendendo da uno e quattro a zero sei ettari
Quindi significa che ci sono degli impatti negativi sulle chiaramente per quanto riguarda la biodiversità però diciamo che Athens invitando ambientale ha apportato intanto appare affermare dal mille novecentottanta l'aumento di te forestazione no quindi stiamo scendendo piano piano
E dall'altra parte certamente c'è un problema che riguarda corrette particolarmente ricche di Pio diversità allora se queste foreste servono Agliate servono per l'agricoltura o l'allevamento del bestiame e a Marco Branca somma sempre i dati che ricordiamo i dati che abbiamo dato prima
Quindi le tecniche tradizionali di coltivazione hanno
Nuovo notevolmente aumentato la resa delle coltivazioni prima
Che racconta di camper fanno immagine diciamo poco origano se il contadino che c'è una sacca con i fermenti trattava nel campo distribuiva
I fermenti nel campo ne tenevo una quota quando quando tagliava diciamo la verità grana in questo caso poi per altri nell'altra utilizzava
Per le prove necessità o per la vendita me senta immagine buco no non esistesse più non c'è più latino il cavallo il cui che
No tre trascinava l'altro
Ormai uscita molto ritardo quasi tutto acerbe esistano ancora interna della qualità quelle questa tecnica telecamera ma mano stanno Tano sono superate diciamo dalla meccanizzazione dell'agricoltura che porta appunto a una maggiore vieta una razionalizzazione dei terreni adatti alla cultura di qualsiasi tipo essi siano
Sentito in questo articolo torni scusa se ti ho interrotto torni a premolare delle tette che tecnologie delle nuove tecnologie Genova il trattamento erratamente che succede che
Le nuove culture Colleen Colucci che ci sono stati fatti argomentato la rissa no per ettaro di qualcuno qualsiasi tipo di coltivazione o può essere il grano coi estere
I pomodori cosa gli ortaggi quel critico no
Ebbene tra le altre cose un grano fatto in Italia attraverso bombardamento infine TTT altri grani hanno portato a a un tipologia di grano italiano che rende molto di più rende di più per ettaro è più resistente parassiti
Non viene più basso diciamo degli altri riapre i grani quindi conviene allettato cioè buttato giù dal vento dall'acqua quindi la rendita aumenta
è questa e questa è una eccole che sta però poi c'è un'altra acqua l'altra questione che poi più di tanto certamente che possano Pancaro UCI migliora eccetera però abbiamo anche un'altra soluzione
Per quelle che sono i famosi o GM che sono avversari da tutti
Poi qualcuno mi deve dimostrare che l'odierna fatto male ma sono trent'anni vicino alle ricerche e non risulta che questo sia successo però troviamo nei prodotti inediti enologia nemmeno oggi eh però noi io chiamerei importiamo
Ma non li coltiviamo in Italia perché noi siamo siamo siamo Urbis avulsi diamo da mangiare agli animali
Per lo più dell'ottanta per cento la soia geneticamente modificata però nessuno dice niente brano non si può coltivare emotivo qualche ora in Italia
Però che cosa si può fare
Le nuove tecnologie quelle nuove tecnologie genomiche
Servono proprio a questo perché non sono così grossolani come i prodotti oggi meno vanno a a modifica di interi settori del DNA del genoma della pianta ma individuano un singolo gene quindi è una microchirurgia del DNA del genoma di una di una pianta per reintegra più resistente oppure per renderla più efficiente dal punto di vista della produzione
E quindi questo comporta una maggiore resistenza agli insetti agli stress critici perché qua abbiamo visto queste sale no problema degli stress idrici del mancanza dell'acqua è una maggiore efficienza anche nutrizionale
Senza alterare però l'insieme del genoma cioè del lutto generate dalla piazza
E qual è la soluzione della la soluzione positiva da quest'altra parte diminuendo la quantità di superfici da coltivare
Perché aumentiamo l'efficienza della diciamo della coltivazione se possiamo recuperare creare di mette e quelle e ripristinare degli ambienti precedentemente utilizzati quindi creare aree con quella biodiversità che magari è stata tolta diminuita con le più corretto azioni di diciamo o intensive
Quindi questa tecnica queste nuove tecniche genomica piano mai i King così petto serve proprio aumenti a Polaris il pianale vecchie tecniche colturali quindi delle zone che rimangono liberi costruiamo secondo gli schemi di la realtà precedente e quindi vediamo anche le biodiversità precedenti quindi c'è dopo più
E diciamo una doppia utilizzazione allora lo Stato a farsi aumentar evitata una parte come ci sono anche le piante più resistenti alle alla siccità
Si sono addirittura delle coltivazioni che possono essere fatte in ambiente salino quindi ricade con acqua salina non fu fortissimamente insomma con acqua e farina quindi
Queste modifiche diciamo il patrimonio culturale diciamo del mondo perché qui parliamo del mondo insomma dell'insieme
Però fanno altro che aumentare diciamo la disponibilità di aree per ripristinate come erano prima
Abbiamo quindi un doppio vantaggio
La resistenza da una parte dei mille e più l'efficienza nutrizionali da da una parte e la possibilità di recuperare le aree diciamo di mette abbandonati perché magari non servivano più oppure recuperare quelle perché quando come sostanzialmente il mondo volevo comunicarlo che noi produciamo ad oggi
Nutrimenti bar tanti per tutti gli otto miliardi il problema poiché la distribuzione
No ci sono aree paprika in particolare arretrati sordomuta reiterate e dove c'è un problema nutrizionale sia come quantità che come qualità e ci sono altre aree particolarmente ricche romano
Di di di alimenti fare basta andare in un supermercato guardare il bancone vedere che ne so quanta tipologie quanti tipi di formaggio abbiamo
No sì cerca dodici quindici tipologie di formaggio nemmeno e non so ecco come minimo insomma no quindi c'è o da una parte un'abbondanza dall'altra parte c'è una carenza allora bisogna redistribuire la Mattel noi complessivamente
Facciamo la fotografia quello che serve alla popolazione da una parte e con la produzioni di cibo dall'altra vediamo che il cibo che produciamo parta è bastante Battisti ripulito
Equamente
Diciamo all'interno di una liti aiuti di quelle di che si possono fare verso le popolazioni che hanno delle carenze insomma
In Africa c'è ci sono delle criticità ci sono delle carente proprio alimentari ci sono delle insufficienze nutrizionale elaborazione no che poi portano in mare Irem ognuno mangia male non è non ha nutrienti sufficienti chiaramente più soggetto alle malattie rispetto alla
Una quelli che sanno in condizione di benessere in tutto no il popolazioni occidentali chiamammo l'Ecofin no
Che anch'io abbiamo il problema inverso cioè di mangiare un po'troppo quindi attivare tutta noi l'industria del dimagrimento no
Stando alla parte mentre l'altra parte magari invece c'è l'esigenza esattamente opposto coi mangiar male
O non mangiare invidia malattie più e quindi
Perché morire in primo luogo il suo gruppo di lei insomma per ricollegarci e chiudere a quello che dicevamo in apertura questa impronta ambientale si sta a riducendo lentamente con
è Egan macchia di leopardo come si dice però si sta riducendo a riducendo e stiamo recuperando si possono recuperare i vecchi sistemi diciamo ambientali quindi ricostituenda anche le biodiversità che
Che c'erano che c'erano all'epoca
In Italia per esempio il taglio degli alberi estremamente limitato che importiamo legname no dalla dai paesi sfinita dalla Russia dai Paesi del Nord del nord Europa addirittura dalla
Dal Sudamerica però diamo molti molti aree sono state ricostruite Pettinelli piantumate quindi ed erano quelle più divertita che prima terrò perdute e questo vale per tutto un po'per tutto il mondo
E allora a meno rimane che ringraziare il titolo no a ringraziare il primo Massimo Antonini presidente del comitato tecnico scientifico dell'Adoc grazie grazie a voi